Carissima figliuola in Cristo dolce Ges. Io Catarina, serva e
schiava dei servi di Ges Cristo scrivo a te nel prezioso sangue
suo; con desiderio di vederti seguire la dottrina dellimmacolato
Agnello col cuore libero e spogliato d'ogni creatura, vestito solo
del Creatore, col lume della santissima fede.
Slide 14
Perch senza il lume non potresti andare per la via dritta dello
svenato e immacolato Agnello. E per desidera l'anima mia di vedere
te, e l'altre, schiette e virili; e che non vi volgiate mai per
verun vento che vi venisse.
Slide 15
Slide 16
Guarda che tu non volgi il capo a dietro; ma sempre va innanzi,
tenendo a mente la dottrina che t' stata data. E ogni d di nuovo fa
che entri nell'orto dell'anima tua col lume della fede, a trarne
ogni spina che potesse affocare il seme della dottrina data a te, e
a rivolgere la terra: cio che ogni d spogli il cuore tuo.
Slide 17
Questo di necessit di spogliarlo continuamente; perch spesse
volte ho veduto di quelli, che parso che siano stati spogliati, che
io li ho trovati vestiti, per prova d'opere pi che per parole. Con
la parola parrebbe il contrario, ma l'operazione dimostra
l'affetto.
Slide 18
Slide 19
Voglio dunque che tu in verit spogli il cuore; seguendo Cristo
crocifisso. E fa che il silenzio stia nella bocca tua. Mi sono
avveduta; che poco credo che l'altra l'abbia tenuto. Di questo
molto m'incresce. S'egli cos, come mi pare, vuole il mio Creatore,
che io porti, e io son contenta di portare; ma non son contenta
dell'offesa di Dio.
Slide 20
Mi scrivesti che pareva che Dio ti costringesse nellorazione a
pregarlo per me. Grazia sia alla divina bont che tanto amore
ineffabile dimostra alla miserabile anima mia. Dicesti ch'io ti
scrivessi se io avevo pena, e se io avevo delle mie infermit usate
in questo tempo: a che ti rispondo, che Dio ha provveduto
mirabilmente dentro e di fuori.
Slide 21
Slide 22
Nel corpo ha provveduto molto in questo Avvento, facendo passar
le pene con lo scrivere; e vero che, per la Bont di Dio, elle sono
pi aggravate che elle non solevano. E se egli l'ha pi aggravate, ha
provveduto, ch Lisa guarita, subito che frate Santi inferm; che
stato in su lestremit della morte.
Slide 23
Ora quasi miracolosamente tanto migliorato, che si pu dire
guarito. Ma pare che lo Sposo mio della Verit eterna abbia voluto
fare una dolcissima e reale prova dentro e di fuori, di quelle che
si vedono, e di quelle che non si vedono, che sono molto pi,
innumerabilmente, che quelle che si vedono: ma egli ha tanto
dolcemente provveduto, insieme con la prova, che la lingua non
sarebbe sufficiente a narrarlo.
Slide 24
Slide 25
Onde io voglio che le pene mi siano cibo, le lagrime
beveraggio, il sudore mio unguento. Le pene voglio che mi
ingrassino, le pene mi guariscano, le pene mi diano lume, le pene
mi diano sapienza, le pene mi rivestano la mia nudit, le pene mi
spoglino d'ogni proprio amore, spirituale e temporale.
Slide 26
La pena della privazione delle consolazioni d'ogni creatura
m'ha richiesta nella privazione delle virt, in conoscere
limperfezione mia, e il perfettissimo lume della dolce Verit,
provveditore, e accettatore dei santi desideri, e non delle
creature:
Slide 27
Slide 28
quello che non ha ritratto a dietro la sua bont verso di me per
la mia ingratitudine, per il poco lume e conoscimento mio; ma
solamente ha guardato a s, che sommamente buono.
Slide 29
Ti prego per l'amore di Ges Cristo crocifisso, dilettissima
figliuola mia, che non allenti l'orazione; anco, la raddoppia
(perch io ne ho maggiore bisogno che tu non vedi); e che tu
ringrazi la bont di Dio per me.
Slide 30
Slide 31
E pregalo che mi dia grazia che io dia la vita per lui, e
ch'egli tolga se gli piace, il peso del corpo mio; perch la vita
mia di poca utilit ad altrui; ma piuttosto penosa, e gravezza ad
ogni creatura da lunga e da presso per i peccati miei.
Slide 32
Dio per la sua piet mi tolga tanti difetti; e questo poco del
tempo che io ho a vivere, mi faccia vivere spasimata per l'amore
della virt; e con pena offri dolorosi e penosi desideri dinanzi a
lui per la salute di tutto quanto il mondo, e per la riforma della
santa Chiesa.
Slide 33
Slide 34
Godi, godi in Croce con me; sicch la Croce sia un letto dove si
riposi l'anima; una mensa dove si gusti il cibo, e il frutto della
pazienza con pace e con quiete. Mi mandasti dicendo... Della quale
cosa fui consolata, s per la vita sua, sperando che ella si
corregga, mandandola con meno vanit di cuore che fino a ora non ha
fatto; e s per i fanciulli, che erano condotti a lume del santo
Battesimo.
Slide 35
Dio gli dia la sua dolcissima grazia; e gli dia la morte, se
non debbono essere buoni. Bened loro, e conforta lei in Cristo
dolce Ges; e digli ch'ella viva col santo e dolce timore di Dio; e
che ella riconosca da Dio la grazia che ha ricevuta, che non stata
piccola, ma ben grande. E se ella ne fosse ingrata, dispiacerebbe
molto a Dio; e forse che non lascerebbe impunita.
Slide 36
Slide 37
Ti raccomando... Di costoro novella nessuna non ho avuto; la
cagione non so. Sia fatta la volont di Dio. Il nostro Salvatore
m'ha posta in su l'Isola, e da ogni parte i venti percuotono.
Ognuno goda in Cristo crocifisso, di lunga luno dall'altro.
Slide 38
Slide 39
Srrati nella casa del conoscimento di te. Altro non dico.
Permani nella santa e dolce dilezione di Dio.