giugno 2011 - Pieve Emanuele · 2011. 6. 9. · Anno III - Numero 10 - Giugno 2011 Editore: Comune...

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Periodico di informazione a cura del Comune di Pieve Emanuele giugno 2011 anno III - numero 10 PRIMO PIANO Emerg enza pro fughi In questo numero Pr emio della Riconoscenza al M° Loris Peverada Ap puntamenti: Chiusura Primavera Pievese Le tture sotto l’ombrellone: consigli per l’estate

Transcript of giugno 2011 - Pieve Emanuele · 2011. 6. 9. · Anno III - Numero 10 - Giugno 2011 Editore: Comune...

  • Periodico di informazione a cura del Comune di Pieve Emanuele

    giugno 2011anno III - numero 10

    Primo PianoEmergenza

    profughi

    in questo numeroPremio della riconoscenza al m° Loris Peverada

    appuntamenti: Chiusura Primavera Pievese

    Letture sotto l’ombrellone:consigli per l’estate

  • Periodicodi informazione del Comune di Pieve Emanuele

    Direttore responsabile: Rocco PintoSindacoDirettore Editoriale: Rocco PintoDirezione e redazione: Ufficio Stampa del Comune di Pieve Emanuelevia Viquarterio, 1 Pieve Emanuele (MI)Tel. 0290788202 e-mail: [email protected]@comune.pieveemanuele.mi.it

    Foto a pag. 6/7 per gentile concessione di Ubaldo Bungaro

    Fotolito e Stampa: Grafiche Ortolan via Diaz, 24 - 20090 Opera (MI)

    Tel. 02 57602493

    Anno III - Numero 10 - Giugno 2011

    Editore: Comune di Pieve Emanuele,

    via Viquarterio, 1 - Pieve Emanuele (MI)

    Tel. 0290788202 - Fax 0290724124

    Registr.Trib. di Milano 303

    del 24 giugno 2009

    in questo numero

    3 editoriale del Sindaco Rocco Pinto

    4 eventiPremio della Riconoscenzaal Maestro Loris Peverada

    5 eventiConferenza storicaConsulta degli stranieri

    6/7 speciale 150 anniIniziative dell’Amministrazione comunaleRievocazione storica ai laghetti del Tolcinasco

    8 appuntamentiChiusura Primavera Pievese

    9 informativaICI anno 2011

    10/11 primo pianoEmergenza profughi

    12/13 rubricaLetti per voi... i consigli del bibliotecarioper la prossima estate

    14 informativaTIA: notizie per il contribuente

    15 informazioni e numeri utili

    Se siete interessati a pubblicare la vostra pubblicità sul periodico comunale di Pieve Emanuele contattate la nostra redazione al numero 0290788202 o scrivete una mail a [email protected]

    Pubblicità su Comunicando

    i n s e r z i o n i

  • Da qualche settimana nel nostro piccolo

    Comune, nella nostra piccola realtà territoriale,

    che sembra così lontana dai conflitti delle

    nazioni africane, sono arrivati circa 400

    profughi (ad oggi il numero è sceso a 361)

    ospiti presso il Residence Ripamonti. Sono stati

    accompagnati dal porto di Genova nel nostro

    Comune, dandoci il preavviso di un solo

    giorno, rendendo così il governo locale inerme

    di fronte ad una decisione imposta. Ci siamo

    trovati a dover fronteggiare un’emergenza

    più grande di noi e ringrazio tutti i cittadini

    per la solidarietà dimostrata, anche con

    piccoli gesti, che fanno grandi gli abitanti di

    questo paese. Abbiamo chiesto aiuti a tutti

    gli enti preposti, abbiamo chiesto solidarietà

    ai comuni della provincia perché ad oggi ci

    sentiamo abbandonati. Abbiamo la necessità

    di dover tutelare il territorio e nello stesso

    tempo il dovere morale di accogliere queste

    persone già sconvolte e offese nella loro dignità

    umana da guerre crudeli. La nostra solidarietà

    non è messa in discussione perché il popolo

    italiano, i cittadini di Pieve Emanuele, hanno

    sempre dimostrato la loro grandezza d’animo

    nelle emergenze, ma il nostro territorio non è in

    grado di sopportare la presenza di tutte queste

    persone soprattutto con la chiusura delle scuole

    e l’apertura dei centri estivi che come ogni

    anno vedranno impegnate le strutture per le

    molteplici attività organizzate dall’Ente.

    Non possiamo permettere che queste

    persone, la maggior parte ragazzi con meno

    di trent’anni, siano lasciati in balia dell’ozio,

    che inevitabilmente sarà causa di danni per

    la convivenza, fino ad ora esemplare grazie

    anche all’ atteggiamento generoso e positivo

    da parte dei pievesi.

    Chiediamo risposte concrete dalle istituzioni,

    che tanto parlano di accoglienza, ma che

    l’accoglienza fino ad ora non hanno saputo

    realizzarla nel modo corretto; l’accoglienza non

    è solo dare vitto e alloggio, saper accogliere

    vuol dire anche creare le premesse per una

    buona integrazione. Per poter fare questo, il

    primo passo deve essere una giusta ed equa

    distribuzione su tutto il territorio, affinché si

    possa iniziare con attività e corsi che ne facilitino

    l’integrazione. Quello che chiedo alle istituzioni

    come primo cittadino di questa comunità è

    risolvere il problema con una solidarietà che sia

    concreta e non solo a parole.

    Ci sono accordi con l’ANCI che prevedono una equa distribuzione su tutto il territorio

    Emergenza profughi

    Chiediamo solidarietàe concretezza

    editoriale delSindaco Rocco Pinto

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    E’ necessario e urgente un pronto intervento delle Istituzioni

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    Scuola Civica di MusicaNata nel 1977, la Scuola Civica di Musica di Pieve Emanuele svolge una insostituibile funzione didattica e culturale sul territorio. L’organizzazione dei corsi è articolata per soddisfare le più diverse esigenze musicali dell’utenza e spazia dal genere classico al pop,

    dal rock al jazz. Nella sua storia ultratrentennale, attraverso una selezione continua e mirata del personale docente, la Scuola ha progressivamente accresciuto il proprio livello qualitativo ed è oggi in grado di garantire un articolato e coerente percorso didattico di

    crescita, offrendo un programma altamente diversificato di corsi di formazione musicale, strutturati secondo i più moderni metodi di insegnamento ed in conformità con i vigenti programmi ministeriali di studio. Da oltre 10 anni la scuola è diretta dal M° Loris Peverada, con un curriculum che vanta importanti collaborazioni nel mondo della musica, il quale, grazie ad una sapiente ed accurata programmazione didattica, messa a punto in anni di continua ed accurata maturazione, ha saputo portare la civica di musica a livelli di altissima qualità. Una conferma è data dal fatto che ogni anno si registra un numero sempre crescente di iscrizioni anche da parte di coloro che risiedono in altri comuni.

    eventi

    iIl M° Loris Peverada ha ricevuto la medaglia d’oro della Riconoscenza, premio istituito dalla Provincia, durante la cerimonia di consegna dello scorso 6 giugno presso la Sala Barozzi dell’Istituto dei Ciechi di Milano, alla presenza del cardinale Dionigi Tettamanzi e di illustri autorità.Dal 1953 la Provincia organizza la “Giornata della Riconoscenza” per conferire un riconoscimento a cittadini e associazioni del mondo culturale, sociale, artistico, economico, sportivo, legati al territorio del milanese e che si siano distinti nella propria attività a favore delle comunità.Il riconoscimento al M° Peverada è avvenuto su segnalazione del Sindaco di Pieve Emanuele – Rocco Pinto - con la seguente motivazione: “Segnaliamo quale candidato il Maestro Loris Peverada, direttore della Scuola Civica di Musica di Pieve Emanuele, con alle spalle un’ illustre e lunga carriera nonostante

    Il Maestro Peverada riceve la medaglia della Riconoscenza

    Premiato dalla Provincia alla presenza di alte autorità e illustri ospiti

    la giovane età, perché rappresenta un valore per il nostro territorio in quanto culturalmente attivo e collaborativo a 360°, oltre al fatto di essere stato un ottimo investimento poiché da allievo è diventato direttore della Scuola Civica di Musica, svolgendo questo ruolo con grande impegno da oltre 10 anni”.Il M° Peverada al momento della consegna del premio ha dichiarato con

    evidente emozione: “Questo premio è per me e per il mio lavoro motivo di grande orgoglio. Sono onorato di aver ricevuto un riconoscimento legato alla mia attività sul territorio, che svolgo da anni con grande passione e impegno continuo. Sia la mia attività di musicista che di direttore della Scuola Civica sono state sempre per me delle priorità da portare avanti con seria convinzione, credendo molto nel mio lavoro e volendo trasmettere questa passione ai giovani che si avvicinano al mondo della musica”.

  • eventi

    Conferenza storica con Anita Garibaldi, la pronipote dell’eroe dei due mondi

    Dopo un percorso iniziato tre anni fa, frutto del costante lavoro dell’Amministrazione comunale e con il significativo contributo dell’Area Servizi Sociali, si è costituita nel 2011 la Consulta dei cittadini stranieri ed apolidi di Pieve Emanuele. Una piattaforma di dialogo dedicata a coloro che da tempo sono parte integrante della comunità pievese. Uniti dallo stesso obiettivo, quello di lavorare insieme ai cittadini italiani per il benessere della città, si è creato un gruppo stabile che costantemente ha partecipato a tutti gli incontri e ha portato le proprie idee, descrivendo il proprio punto di vista sull’integrazione. Il 16 marzo 2011 si sono svolte le elezioni per dar vita agli organi della Consulta; si sono candidati in 14, di diverse nazionalità, provenienti dall’America del sud, dall’Est europeo e dal continente africano.Di seguito i risultati delle elezioni:• Presidentessa: Irta Lama, Albania;

    • Vicepresidente: Khalil Fakih, Libano.• Membri dell’Ufficio di Presidenza: - Marcelino Ortiz Bravo, Ecuador; - Sandra Espinoza Alcaide, Cile; - Zsuzsanna Andrasi, Ungheria; - Daniela Dogaru, Romania; - Kouassi Brou, Costa D’avorio.

    Oltre ai cittadini su indicati, fanno parte della Consulta Lucy Yaqueline Gonzales, ecuadoriana, e Chaker Khelifi, tunisino. In tutto 10 cittadini stranieri.Negli ultimi due mesi, ci siamo incontrati per dare avvio alla programmazione delle attività e a un percorso di riflessione sui bisogni e le risorse dei cittadini stranieri e italiani sul territorio di Pieve Emanuele.Prioritario ci sembra, a questo punto, allargare il gruppo di lavoro, far sapere al maggior numero di persone che partecipare vuol dire contribuire alle scelte sul nostro futuro. Farci conoscere vuol dire combattere

    i pregiudizi, raccontare le nostre storie, condividere con gli altri i nostri pensieri.Noi stranieri vorremmo poter dare un apporto significativo alla nostra città, ma per farlo pienamente occorre: conoscere le attività, i progetti, i gruppi sociali, le associazioni locali, e perché no aderire alla stesura del Piano di zona del prossimo triennio.Siamo consapevoli, inoltre, che bisogna partire dalle basi: ad esempio, approfondire la conoscenza della complessa normativa sull’immigrazione, fondamentale per poter rendere più semplice l’adempimento di pratiche burocratiche in continua evoluzione. Ma soprattutto riuscire a far diventare la Consulta uno spazio di tutti, favorendo la pubblicizzazione della Consulta attraverso la distribuzione di volantini e il passaparola.Noi ci crediamo, con l’augurio di poter concretamente contribuire allo sviluppo della nostra città.

    Tra le iniziative promosse per i 150 anni, si è svolta nel mese di maggio la conferenza storica che ha visto protagonista Anita Garibaldi, pronipote dell’eroe dei due mondi. Alla presenza di alcuni studenti del territorio e di rappresentanti dell’Amministrazione comunale si è svolto il dibattito storico per parlare di Risorgimento e Unità d’Italia. Hanno partecipato all’incontro il sindaco Rocco Pinto, l’ass. all’Istruzione Lucia De Curtis e il prof. Saverio Castagnini, organizzatore degli aperitivi con la storia presso la bilioteca comunale. L’appuntamento è stato occasione per i ragazzi di rievocare eventi che hanno fatto la storia degli ultimi 150 anni del Paese.

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    nasce la consulta degli stranieriA cura di Marcelino Ortiz Bravo

    Resp. comunicazione Consulta stranieri

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    speciale 150 anni

    gGrande successo per la manifestazione che si è svolta presso i laghetti del Tolcinasco in occasione della riapertura primaverile. Presenti Protezione Civile e Associazione dei Carabinieri, che hanno attestato un passaggio di circa 500 persone transitate durante l’arco dell’intera manifestazione. L’inaugurazione dei laghetti, l’area naturalistica di Pieve Emanuele, è stata animata da una suggestiva rievocazione storica in costume del Risorgimento

    Laghetti del TolcinascoRievocazione storica in costume

    Un pomeriggio immersi nel risorgimento

    messa in scena dalla Compagnia San Giorgio e il drago, che ha coinvolto soprattutto gli spettatori più piccoli i quali sono stati travestiti per prendere parte allo spettacolo all’aperto. Rivolte di popolo, liberazione dagli invasori, mercatino dell’800 e gran ballo finale sono stati i momenti clou dell’intera manifestazione che si è conclusa registrando meritato successo per l’evento, tra le iniziative organizzate per i 150 anni dell’Unità d’Italia.

    I principali momenti della manifestazione:in alto, il gran ballo finale. A destra e nella pagina a fianco la messa in scena di Battaglie e rivolte di popolo.

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    speciale 150 anni

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    appuntamenti

    AAnche quest’anno la Primavera pievese si chiude con concerti e serate dedicate alla musica, che animeranno la via dei Platani. Tre appuntamenti per soddisfare i gusti di tutti con Philadelpia, Monasterock e Ambra Marie (XFactor 2010). Il 1° luglio si apre con una serata all’insegna dei balli da sala con il coinvolgimento di un pubblico composto da grandi e bambini e la musica protagonista dei Philadelfia, per il secondo anno consecutivo qui a Pieve Emanuele. Il 2 luglio si prosegue con il concerto “jam musica rock” dedicato ai nostalgici del genere rock, ma anche a chi ama

    Chiusura Primavera pieveseTre serate di musica per tutti i gusti

    i toni del rock più attuale e “Pieve in blues” per chi è appassionato dei toni musicali del blues. A farla da padrone sarà l’associazione Monasterock già nota al pubblico pievese per le varie esibizioni sul territorio. In chiusura, durante la serata del 3 luglio, ci sarà l’esibizione dedicata al pubblico più giovane di Ambre Marie, reduce dai successi del reality TV canoro XFactor edizione 2010. La serata si chiuderà con i tradizionali fuochi d’artificio al Campo Mazzola.

  • I.C.I. - Anno 2011Imposta Comunale sugli Immobili

    Si comunica che il 16.06.2011 scade il termine per il pagamento della 1^ rata di acconto dell’Imposta

    o, a discrezione del contribuente, del pagamento del saldo dovuto per l’intero anno.

    Le aliquote e le detrazioni dell’imposta sono rimaste invariate rispetto a quelle in vigore l’anno

    scorso, ovvero:

    5,5 per mille - aliquota per l’abitazione principale solo se di categoria A/1-A/8-A/9 con

    rispettiva pertinenza. – La detrazione da applicarsi in tal caso è di € 104.00 - ordinaria o di

    € 259,00 per i casi specifici previsti dalla delibera di C.C. n. 6 del 18.2.2011, pubblicata sul

    sito WEB del Comune;

    7,0 per mille - aliquota ordinaria;

    9,0 per mille - aliquota per gli immobili ad uso abitativo non locati da 2 anni;

    5,5 per mille - aliquota per unità residenziali locate con regolare contratto, previa idonea

    dichiarazione da presentare all’ufficio tributi, entro il 16.06.2011;

    Le unità immobiliare adibite ad abitazione principale con le relative pertinenze, cantina, solaio e 1

    box o 1 posto auto, sono escluse dall’imposta a condizione che l’immobile non sia accatastato nelle

    categorie: A/1-A/8-A/9.

    Per abitazione principale si intende quella in cui risiede il contribuente nonché quella che, ai sensi

    dell’art. 5 comma 3 del regolamento comunale è concessa in uso gratuito a parenti entro il I grado a

    patto che vi risiedano e previa presentazione di dichiarazione all’ufficio tributi entro il termine per il

    versamento dell’acconto per l’anno di competenza.

    L’Ufficio Tributi è a disposizione per il calcolo dell’imposta dovuta ed il relativo

    pagamento, che può essere effettuato solo tramite il servizio “PAGO-BANCOMAT” o con

    Carta di Credito.

    Si ricorda infine che il pagamento dell’imposta può essere effettuato anche tramite il Mod. F24,

    presso tutti gli istituti di credito nonché presso qualsiasi ufficio postale con apposito bollettino sul

    c.c.p. n. 43666205 intestato al “Comune di Pieve Emanuele – ICI – Servizio di Tesoreria” o c/o gli

    sportelli della Banca Popolare di Milano del comune di Pieve Emanuele, utilizzando gli stessi bollettini

    postali, oltre che tramite il portale telematico della stessa Tesoreria Comunale, al seguente indirizzo:

    https://www.bpmbanking.it/inol_/servlet/SeBenvenuto

    Per maggiori informazioni e dettagli può essere consultato l’ufficio tributi del comune nelle ore

    d’ufficio, utilizzando anche i seguenti recapiti: Tel 02/90788216-241-238 Fax 02/9078839 - E-Mail

    [email protected] [email protected]

    Gli orari di apertura al pubblico dell’ufficio tributi comunale sono i seguenti:

    al mattino da lunedì a venerdì dalle ore 8:30 alle ore 12:00; al pomeriggio il lunedì ed il giovedì dalle

    ore 15,00 alle ore 17,00 il mercoledì dalle ore 08:30 alle ore 19:00 – orario continuato

    Sul sito WEB del comune: www.comune.pieveemanuele.mi.it, sono a disposizione tutte le informazioni

    relative al tributo. Il Responsabile della gestione del tributo (Rag. Corbo Carlo)

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    primo piano

    iIn queste settimane di “emergenza profughi” qui a Pieve Emanuele abbiamo assistito a casi di solidarietà, occasioni d’incontro umano e di confronto delle diversità. Siamo stati spettatori di esempi di solidarietà e sostegno che ci hanno reso orgogliosi dei nostri concittadini e per i quali l’Amministrazione comunale ringrazia tutti, nessuno escluso, affinché ognuno sia consapevole di aver contribuito con gesti positivi e solidali. Il nostro territorio si è trovato a vivere un’esperienza di umanità diversa da noi, proveniente da territori abbandonati a se stessi, attraversati da sogni ancora proibiti del rispetto umano e della democrazia, dello sviluppo, della libertà e della libertà dal bisogno. L’attiva presenza dei volontari è stata fondamentale per supportare l’emergenza attuale sul territorio. L’esperienza che stiamo vivendo è un fatto assolutamente imprevisto ed imposto per cui chiediamo a Stato, Regione e Provincia di non abbandonarci, di non lasciare sola la cittadinanza pievese che con un grande spirito solidale si è

    Emergenza profughi

    L’appello: “Serve l’aiuto di istituzioni ed enti”

    prestata all’accoglienza sul territorio cercando di affrontare la difficile emergenza. Ci stiamo muovendo ma serve che tutti gli enti collaborino attivamente.

    Tutti i numeri della solidarietà

    All’emergenza profughi partecipano attivamente Croce Rossa e Protezione Civile. Il punto di raccolta Caritas e Protezione Civile ha operato dal 14 maggio fino al 27 maggio con 6 distribuzioni di indumenti e prodotti per l’igiene, materiale fornito dalla Croce Rossa, dalle Parrocchie e dalla Caritas Ambrosiana. Oltre

    agli uomini della Protezione Civile di Pieve Emanuele sono coinvolti nell’emergenza i volontari dei gruppi e delle associazioni di Protezione Civile del COM 2-3-4.Per l’organizzazione e la raccolta sono stati organizzati incontri con la Caritas Ambrosiana, la Diocesi di Milano e le parrocchie, oltre ad

    incontri periodici con il Sindaco, i Carabinieri, la Polizia locale, le Associazioni Poliziotti Italiani e Carabinieri, associazione Pieve d’Argento.Ad oggi continua l’emergenza, ma anche la macchina dei soccorsi continua ad operare con grande spirito di solidarietà.

    430 Numero di profughi arrivati nella struttura Ripamonti Residence tra il 12 e 13 maggio

    361 Numero di profughi attualmente presenti nella struttura Ripamonti Residence

    35 Volontari della Protezione Civile di Pieve Emanuele impegnati nell’emergenza

    6 Le distribuzioni di indumenti e prodotti eseguite attraverso i tabulati delle camere

  • iIl sindaco tra i profughi per una partita di calcio all’interno dell’oratorio, una scena che testimonia come lo sport possa essere uno strumento d’integrazione e comunicazione. Il primo cittadino di Pieve Emanuele ha dato l’esempio di come accogliere sul territorio questi ragazzi (la maggior parte ha meno di trent’anni) facendoli sentire semplicemente ragazzi attraverso lo sport che unisce. “Quello di cui hanno bisogno in questo momento – dichiara il sindaco Pinto - è di sentirsi persone normali con una prospettiva per il futuro dopo un presente così incerto; interagire con loro attraverso il calcio, il basket o qualsiasi altro sport non è che un modo per dimostrare ancora di più il nostro spirito solidale, naturalmente senza dimenticarci della necessità di una distribuzione più equa dei profughi in tutta la regione e in tempi rapidi, richiesta che più volte è stata inoltrata a chi di competenza”. Inoltre alcuni volontari sono pronti e disponibili a fare corsi di lingua, attività che oltre ad impegnare il tempo di queste persone risulterà utile per la loro integrazione nel nostro Paese. L’ass. alla Cultura e allo Sport Carla Prencipe ha incontrato le associazioni raccogliendo il loro generale sostegno all’emergenza: “Abbiamo invitato le associazioni ad inviare all’ufficio Sport e Cultura le modalità con le quali intendono

    Esperienze di accoglienza solidale

    Lo sport che unisce e crea integrazione

    partecipare all’emergenza profughi – dichiara l’ass. Prencipe - e indicare le iniziative che intendono realizzare sul territorio o i luoghi che mettono a disposizione al fine di rendersi parte attiva di questo generale clima di solidarietà che stiamo su più versanti portando avanti”

    11

    primo piano

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    Letture… sotto l’ombrellone

    IL GIOCO DEGLI SPECCHI ANDREA CAMILLERI“Il gioco degli specchi”, new entry nei nuovi intriganti capitoli del celebre investigatore siculo firmato Andrea Camilleri, è un vero e proprio labirinto di piste false e sbagliate in cui sarà facile perdersi persino per il protagonista. Qualcuno vuole confondere il Commissario Montalbano. E lo fa con indizi sbagliati, donne avvenenti e un proiettile conficcato nella sua auto. Con l’usuale ironia a cui l’autore ci ha ormai abituati, Montalbano si trova a dover risolvere una storia di mafia e “ammazzatine”. Qualcuno mette una bomba in un deposito ormai vuoto da molto tempo. Chi può essere il responsabile? Le tracce fanno pensare ai vicini di casa, dove vivono anche alcuni ex malviventi con la fedina penale decisamente sporca. Sempre lì vicino abita però una simpatica coppietta borghese: i Lombardo. Lui per lavoro è costretto a viaggiare per tutta l’isola, mentre lei lavora vicino a casa e casualmente finirà tra le braccia del nostro Commissario. Perché? E’ casuale che le se rompa la macchina e chieda aiuto a Montalbano? O qualcuno l’ha manomessa? Confuso dalla bellezza prorompente della ragazza, il commissario farà fatica a mantenere la sua lucidità e a far luce sul caso. Le due storie, quello della bomba e della ragazza, sembrano non c’entrare nulla, ma come nel più classico dei casi scritti di Montalbano, nulla accade per caso e i fili della storia si legano strettamente. Sullo sfondo la Sicilia magica di Vigata, quasi inabitata, distante e colorata in cui le battute e i pensieri che il lettore intercetta sono in siciliano, una lingua che Camilleri mischia con quella reale, rendendola ancora più divertente e più impregnata di realtà.Tra un arancino, una scollatura avvenente e un bagno nel suo mare, il Commissario riuscirà però a far fronte a questo intricato gioco di specchi in cui tutto si riflette e rimanda ad un’altra storia e poi ancora ad un’altra in un crescendo di tensione, di omicidi, lettere anonime e pathos, fino a far venire a galla il vero colpevole.

    SEMINA IL VENTOALESSANDRO PERISSINOTTOAttraverso gli occhi di Giacomo Musso, maestro trentacinquenne accusato di omicidio, rinchiuso al Braccio 6, del reparto di massima sicurezza del carcere di Novara, Perissinotto racconta la storia di Shirin, donna iraniana vittima di discriminazione. Sulle labbra, la dichiarazione di innocenza; tra le mani, il giornale che ritrae in prima pagina il corpo inerte e dilaniato di sua moglie. Giacomo decide di raccontare la propria storia, l’inevitabile serie di eventi che lo ha portato in quella stanza, con una minuscola finestra come unico contatto con il mondo, come se fosse un pericolo per gli altri, lui che non ha mai fatto male a nessuno. Si erano conosciuti in un locale di Parigi, lei si chiamava Shirin ed era di origine iraniana. L’innamoramento, il matrimonio e poi la decisione che avrebbe cambiato le loro vite per sempre: lasciare Parigi per trasferirsi a Molini, sulle montagne piemontesi, nel paese dove lui era nato. Ma nessun luogo è al riparo dal vento dell’odio, dal fanatismo delle religioni, dall’arroganza del potere, dall’intolleranza strisciante. Così il paradiso aveva cominciato a scivolare verso l’inferno, prima piano, poi sempre più rapidamente, fino ad arrestarsi lì, in quella cella, con il tormento del ricordo d’un amore reso perfetto dalla morte.

    LE LUCI DI SETTEMBRE CARLOS RUIZ ZAFONEstate 1937: l’improvvisa morte del marito, costringe Simone Sauvelle a lasciare Parigi, con i figli Dorian e Irene, per recarsi in un paesino sulla costa. Il ricchissimo Lazarus Jann, costruttore di giocattoli, la assume come donna di servizio, per aiutare anche sua moglie, ammalata. Irene si innamora di Ismael, cugino della cuoca, ma la morte di quest’ultima, avvenuta in circostanza misteriose, trascinerà i ragazzi in un’avventura ricca di colpi di scena, fino a svelare il mistero che aveva sempre circondato la fabbrica di giocattoli di Lazarus.

    Consigli per gli adulti

    Letti per voi…la classifica del bibliotecario vi augura Buone Vacanze

    dandovi appuntamento ad Ottobre

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    Rubrica a cura di Giuseppe Cariello responsabile della biblioteca comunale

    TEO E OTTO IL POLPO STONATOVALENTINA PARAVANOContinuano le avventure degli abitanti del Meraviglioso mondo di Posidonia. Questa volta il protagonista è il polpo Otto, un simpatico amico dalle otto mani (o dagli otto piedi, dipende dai punti di vista), capace di affrontare con disinvoltura e coraggio anche le situazioni più incredibili! Età di lettura: da 4 anni.

    ROCCO PIU’ COLOMBA UNA STORIA D’AMORE NEL RISORGIMENTOPAOLA ZANNONER1860 - I Mille sono sbarcati in Sicilia, Garibaldi è acclamato come eroe da folle entusiaste, quando subisce un attentato in una piazza cittadina, durante un comizio. Il romanzo inizia con un episodio mai avvenuto durante l’epopea garibaldina, ma utile per rinnovare lo scenario di quella pagina storica e scoprirne alcuni aspetti sconosciuti e poco approfonditi, che

    Consigli per i ragazzi

    LA SPARIzIONE Andrea FazioliNatalia ha diciassette anni, una ragazza graziosa, con una vita normale. Ma il dolore bussa alla sua porta: il padre, un medico di Lugano, muore d’infarto e lei, per affrontare il lutto, si rifugia con la madre tra le montagne del Canton Ticino. E lì un delitto sconvolge il suo già difficile equilibrio. Natalia, di colpo, smette di parlare. I suoi ricordi sono confusi, forse ha visto qualcosa, ma non riesce a esprimersi: lo shock le ha chiuso la bocca. Suo padre ha lasciato in giro delle carte che nascondono un mistero inquietante, e nel paese cresce la tensione. Natalia ha paura, non sa più di chi fidarsi, fugge. Ma poi fa uno strano incontro, Elia Contini, il protagonista dei precedenti romanzi di Andrea Fazioli che si troverà alle prese con un nuovo enigma.

    DIVORzIO ALL’ISLAMICA A VIALE MARCONI Amara LakhousI servizi segreti italiani ricevono un’informativa: un gruppo di immigrati musulmani, che opera a Roma nella zona di viale Marconi, sta preparando un attentato. Per scoprire chi siano i componenti della cellula viene infiltrato Christian Mazzari, un giovane siciliano che

    fanno da cornice a una romantica storia d’amore tra un giovanissimo garibaldino, il ligure Rocco, e la siciliana Colomba: all’inizio “nemici”, poi innamorati e infine sposi in una simbolica unione tra italiani diversi e lontani. Età consigliata: da 10 anni.

    IL VOLO DI ALICE ZITA DAZZLe vite di Alice e Jaime non potrebbero essere più diverse. Quindicenni iscritti a un liceo classico milanese, Alice è figlia di una giornalista-intellettuale con la quale ha un pessimo rapporto, mentre Jaime è figlio di un’immigrata peruviana, arrivata in Italia da clandestina e regolarizzata solo dopo molte difficoltà. Quando si innamorano, nessuno sembra disposto ad accettarlo: gli amici di lei la giudicano una pazza, lui subisce le ritorsioni di un gruppo di bulli del suo quartiere. E ad aggravare la loro già difficile situazione, Alice viene anche molestata da un amico della madre senza che questa si renda conto di nulla... Età consigliata: da 12 anni.

    Premio Fenice Europa: libri vincitori dell’edizione 2011parla perfettamente l’arabo. Christian inizia la sua indagine sotto copertura: per gli abitanti del quartiere diventa Issa, un immigrato tunisino in cerca di un posto letto e di un lavoro. Il suo destino si incrocia con quello di Sofia, una giovane immigrata egiziana che indossa il velo e vive nel quartiere assieme al marito Said, architetto reinventatosi pizzaiolo. Attraverso Sofia vediamo la cultura islamica con gli occhi di una donna alle prese con una vita coniugale complicata.

    TUTTA LA VITA Romana Petri Alcina è una donna coraggiosa e fiera che ha paura di una sola cosa: i sentimenti. Tanto che per non esserne sopraffatta si è dovuta costruire una corazza di orgogliosa solitudine. Nel ‘48 ha trentatré anni e una guerra partigiana alle spalle, e sembra che il suo destino sia ormai quello di vivere per sempre con lo sguardo rivolto al passato. Ma un giorno Alcina riceve una lettera che sull’onda travolgente del ricordo di un unico, lunghissimo bacio le dà la forza di lasciare il suo casolare in Umbria e di partire per l’Argentina dove ad aspettarla c’è Spaltero.

  • informativa

    Tariffa Igiene Ambientale ( T.I.A. )Gentile contribuente,La informiamo che il Comune di Pieve Emanuele, con Delibera di G. C. n. 37 del 25.02.2011 ( visionabile sul sito del Comune all’indirizzo www.comune.pieveemanuele.mi.it), ha approvato le nuove tariffe valide a partire dal 1/01/2011.Le inviamo pertanto in allegato gli Avvisi di Pagamento, relativi all’annualità 2011 precisandoLe che l’importo totale è stato suddiviso in quattro rate trimestrali più una rata unica annua da pagare entro la scadenza della prima rata, nel caso scegliesse di pagare in unica soluzione. Le scadenze dei pagamenti sono il 31/05/2011 per l’unica soluzione o la prima rata, il 31/08/2011 per la seconda rata, il 30/11/2011 per la terza rata e il 28/02/2012 per la quarta rata. In allegato troverà i bollettini postali già precompilati, con indicate le scadenze di pagamento. Poiché l’anno 2011 costituisce il primo anno di gestione diretta e completa della tariffa da parte del Comune, ci si scusa in anticipo di possibili imprecisioni e/o omissioni che dovessero registrarsi, dovuti alla transcodifica dei dati dal precedente ge-store, all’aggiornamento degli stessi o a carenze nella/e dichiarazione/i. Pertanto si chiede la Sua collaborazione nel controllare tutti i dati indicati nei prospetti acclusi all’informativa, segnalando all’ufficio tributi eventuali imprecisioni o correzione da effettuare. Si segnala che riguardo la categoria Autorimesse, Box e posti auto coperti, prima annoverati erroneamente tra le utenze domestiche contrariamente alla normativa di riferimento, da quest’anno si è proceduto a correggerne la tariffa,. Tale operazione in questa prima fase è stata effettuata solo per quegli utenti con evidenziazione separata della categoria nella banca dati del comune. Gli altri contribuenti, che hanno il box, l’autorimessa o posti auto coperto compresi all’interno dell’utenza domestica, sono invitati pertanto a presentarsi presso l’ufficio tributi comunale per effettuare le rettifiche del caso.Si informa che i contribuenti, inseriti nella banca dati nel corso del 2010 per la prima volta, riceveranno nel corso nell’anno 2011 una separata bollettazione di conguaglio, da pagare secondo modalità e tempi che saranno indicati in una specifica informativa di accompagnamento.Modalità di pagamentoIl pagamento dei bollettini, può essere effettuato presso gli sportelli postali in tutto il territorio nazionale e presso gli sportelli della Banca Popolare di Milano, operanti sul territorio di Pieve Emanuele – via Roma n. 16/18 e via Curiel n. 4, al costo rispettivamente di € 1,10 per il servizio postale e € 1,50 per la Banca.La tariffa è pagabile anche tramite bonifico bancario con il costo previsto dai vari istituti di credito. In tal caso nella causale deve essere tassativamente riportato il Codice Fiscale/Partita IVA del contribuente e l’annualità di riferimento e il codice IBAN, riportato nel/i bollettino/i.Il pagamento inoltre può essere effettuato tramite POS (Bancomat o Carta di credito), presso la sede del comune – Uf-ficio TIA adiacente allo sportello URP al piano terra, nelle ore di apertura al pubblico dell’ufficio.Il pagamento può essere effettuato anche tramite domiciliazione bancaria c/o il proprio istituto di credito (sistema R.I.D. che ad oggi esclude i titolari di conti correnti postali o bancoposta). In questo caso per esigenze tecniche il pagamen-to dovrà avvenire in unica soluzione per tutto l’anno, entro la scadenza della prima rata. Tale modalità di pagamento dovrà essere richiesta, compilando e consegnando all’ufficio tributi, il modulo compreso nella presente informativa. Si evidenzia che in caso di mancata restituzione allo sportello tributi della richiesta (tramite FAX o consegna diretta ), la disposizione risulterà non valida.Per ogni informazione lo sportello del Servizio Tributi del Comune è aperto nei seguenti orari:lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.00mercoledì dalle ore 8.30 alle ore 19.00 (orario continuato)lunedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00I recapiti per contattare l’Ufficio Tributi comunale sono i seguenti: Tel 02/90788216–241-238 – Fax 02/90788339E-mail: [email protected][email protected] - [email protected]

    INFORMAZIONI SULLE MODALITA’ DI CALCOLO DELLA TARIFFAPer le utenze domestiche: la TIA ANNUALE si ottiene sommando la QUOTA FISSA moltiplicata per i MQ dell’abitazione e la QUOTA VARIABILE ; a tale somma occorre aggiungere il 5 % di Addizionale Provinciale; le due quote variano in rela-zione al numero dei componenti familiari. Ad esempio per un immobile di 100 mq abitato da un nucleo familiare di 4 com-ponenti, la quota fissa e’ pari a 81,00 euro (100 mq x 0.81 euro/mq); sommando la quota variabile (91,34 euro) si ottiene 172,34 euro. Aggiungendo il 5% di Addizionale Provinciale (8,61 euro) si ricava la Tariffa di Igiene Ambientale ANNUA di euro 180,95, arrotondato ad € 181,00. Per le utenze non domestiche il calcolo è effettuato sommando le due tariffe, varia-bile e fissa della categoria, per il numero dei MQ., aggiungendo anche in questo caso l’addizionale provinciale del 5%. Il Responsabile del procedimento Corbo rag. Carlo

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    informazioni e numeri utili

    Informazioni e Numeri UtiliComune di Pieve EmanueleTel. 02/907881

    Gli uffici comunali osservano i seguentiorari di apertura al pubblicoLunedì: 8,30 -12,00 / 15,00-17,00Martedì: 8,30 – 12,00 / Pom. ChiusoMercoledì: OPEN DAY 8,30 – 19,00Giovedì: 8,30 – 12,00 / 15,00 – 17,00Venerdì: 8,30-12,00 / Pom. Chiuso

    Ufficio Anagrafe apertura al pubblicoanche il Sabato dalle 9,00 alle 12,00

    Polizia Locale da Lunedì a Venerdì dalle ore 8,00 alle 17,30con orario continuato - Tel. 0290788233

    Biblioteca Comunale da Lunedì a Venerdì dalle ore 8,30 alle 19,00 Sabato dalle ore 9,00 alle 12,30Tel. 0290420046

    Piattaforma ecologica Via RomaDa Lunedì a Venerdì dalle ore 16,00 alle19,00Giovedì chiusoSabato dalle ore 9,00 – 12,00 e dalle 14,00 – 17,00Domenica dalle ore 9,00 alle 12,00

    Servizio TributiLo sportello è aperto:Lun-Mar-Gio-Ven dalle 8,30 alle 12,00Merc dalle 8,30 alle 19,00 (orario continuato)Lun-Giov dalle 15,00 alle 17,00

  • InIzIATIve

    hAppy shoppIngIl Comune di Pieve Emanuele e la Consulta dei Commercianti organizzano l’iniziativa Happy Hour Happy Shopping. Tutti i giovedì i negozi di Pieve Emanuele potranno prolungare a scelta l’orario di apertura dalle ore 19,30 alle ore 23,00. Apertura straordinaria libera.

    hAppy hour