Slovacchia circ

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@utonomielocali srl unipersonale La società di consulenza per l’internazionalizzaizone delle imprese italiane @utonomielocali s.r.l. La società di consulenza delle autonomielocali Via Cesare Battisti,33 - 40123 Bologna Telefono 051334146 fax 0514074634 www.autonomielocali.eu [email protected] P.IVA 03029141201 1 Slovacchia Gli investitori esteri sono normalmente presenti in Slovacchia con una società di diritto locale (“subsidiary”) o con una sede secondaria o una semplice unità locale di società estera (“branch”). La branch, ai fini fiscali, costituisce stabile organizzazione (in Slovacchia) della società estera, con il conseguente diritto da parte dell’Autorità fiscale slovacca di applicare le imposte sul reddito prodotto dalla società nel Paese. Le società di diritto slovacco sono assoggettate all’imposta sul reddito ovunque prodotto (cd. “world wide principle”), mentre le stabili organizzazioni di soggetti esteri sono assoggettate all’imposta solo sul reddito di fonte slovacca. Il reddito viene determinato quale differenza tra i ricavi e i costi (deducibili). L’imposta sul reddito viene applicata con l’aliquota del 19% al reddito prodotto dalle società di diritto locale e a quello prodotto dalle stabili organizzazioni slovacche di società estere. Le perdite sono riportabili in avanti (“carry forward”) per i 7 anni successivi (almeno quelle maturate a partire dal 2010); non è ammesso il riporto all’indietro (“carry back”). Gli incentivi (contributi a fondo perduto, finanziamenti a tasso agevolato, etc.) sono finalizzati allo sviluppo di alcune zone svantaggiate e all’eliminazione delle disparità di reddito e di opportunità tra le varie regioni della repubblica slovacca (http://www.sario.sk/?why-in-vest-in-slovakia ). La normativa slovacca prevede l’applicazione di ritenute alla fonte su alcune tipologie di redditi corrisposti a soggetti esteri; tenuto conto di quanto previsto dall’accordo contro la doppia imposizione tra l’Italia e la Slovacchia del 5 maggio 1981 (vecchia convenzione con la Cecoslovacchia), è possibile delineare il seguente quadro di sintesi: sui dividendi non è prevista l’applicazione di ritenute; l’accordo con l’Italia prevede che la ritenuta così applicata non può eccedere il 15% dell’ammontare lordo dei dividendi; sugli interessi è prevista l’applicazione di una ritenuta del 19%; l’accordo con l’Italia prevede che gli interesse provenienti da uno Stato contraente e pagati ad un residente dell’altro Stato contraente sono imponibili soltanto in detto altro Stato se tale residente ne è l’effettivo beneficiario; sui canoni (royalties) è prevista l’applicazione di una ritenuta del 19%. Non è prevista l’applicazione di ritenute sui servizi tecnici e neppure è prevista l’applicazione della “Branch remittance Tax” sugli utili trasmessi alla casa madre estera da parte della stabile organizzazione slovacca. Nei rapporti diretti tra società di capitali legate da rapporti di partecipazione, nel rispetto di determinate condizioni, si applica la direttiva 435/90/CEE (direttiva madre figlia in tema di dividendi) e la direttiva 2003/49/CE (direttiva interessi royalties). In Slovacchia non esiste un’imposta statale sul patrimonio societario. A livello locale è prevista l’applicazione di un’imposta sugli immobili, deducibile dall’imposta societaria. L’Iva viene applicata con l’aliquota ordinaria del 20% e con l’aliquota ridotta del 10%.

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La società di consulenza per l’internazionalizzaizone delle imprese italiane

@utonomielocali s.r.l. La società di consulenza delle autonomielocali Via Cesare Battisti,33 - 40123 Bologna Telefono 051334146 fax 0514074634 www.autonomielocali.eu [email protected] P.IVA 03029141201

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Slovacchia

Gli investitori esteri sono normalmente presenti in Slovacchia con una società di diritto locale

(“subsidiary”) o con una sede secondaria o una semplice unità locale di società estera (“branch”).

La branch, ai fini fiscali, costituisce stabile organizzazione (in Slovacchia) della società estera, con

il conseguente diritto da parte dell’Autorità fiscale slovacca di applicare le imposte sul reddito

prodotto dalla società nel Paese.

Le società di diritto slovacco sono assoggettate all’imposta sul reddito ovunque prodotto (cd.

“world wide principle”), mentre le stabili organizzazioni di soggetti esteri sono assoggettate

all’imposta solo sul reddito di fonte slovacca. Il reddito viene determinato quale differenza tra i

ricavi e i costi (deducibili).

L’imposta sul reddito viene applicata con l’aliquota del 19% al reddito prodotto dalle società di

diritto locale e a quello prodotto dalle stabili organizzazioni slovacche di società estere. Le perdite

sono riportabili in avanti (“carry forward”) per i 7 anni successivi (almeno quelle maturate a

partire dal 2010); non è ammesso il riporto all’indietro (“carry back”).

Gli incentivi (contributi a fondo perduto, finanziamenti a tasso agevolato, etc.) sono finalizzati allo

sviluppo di alcune zone svantaggiate e all’eliminazione delle disparità di reddito e di opportunità

tra le varie regioni della repubblica slovacca (http://www.sario.sk/?why-in-vest-in-slovakia).

La normativa slovacca prevede l’applicazione di ritenute alla fonte su alcune tipologie di redditi

corrisposti a soggetti esteri; tenuto conto di quanto previsto dall’accordo contro la doppia

imposizione tra l’Italia e la Slovacchia del 5 maggio 1981 (vecchia convenzione con la

Cecoslovacchia), è possibile delineare il seguente quadro di sintesi: sui dividendi non è prevista

l’applicazione di ritenute; l’accordo con l’Italia prevede che la ritenuta così applicata non può

eccedere il 15% dell’ammontare lordo dei dividendi; sugli interessi è prevista l’applicazione di una

ritenuta del 19%; l’accordo con l’Italia prevede che gli interesse provenienti da uno Stato

contraente e pagati ad un residente dell’altro Stato contraente sono imponibili soltanto in detto

altro Stato se tale residente ne è l’effettivo beneficiario; sui canoni (royalties) è prevista

l’applicazione di una ritenuta del 19%.

Non è prevista l’applicazione di ritenute sui servizi tecnici e neppure è prevista l’applicazione della

“Branch remittance Tax” sugli utili trasmessi alla casa madre estera da parte della stabile

organizzazione slovacca.

Nei rapporti diretti tra società di capitali legate da rapporti di partecipazione, nel rispetto di

determinate condizioni, si applica la direttiva 435/90/CEE (direttiva madre figlia in tema di

dividendi) e la direttiva 2003/49/CE (direttiva interessi – royalties).

In Slovacchia non esiste un’imposta statale sul patrimonio societario. A livello locale è prevista

l’applicazione di un’imposta sugli immobili, deducibile dall’imposta societaria. L’Iva viene

applicata con l’aliquota ordinaria del 20% e con l’aliquota ridotta del 10%.

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La società di consulenza per l’internazionalizzaizone delle imprese italiane

@utonomielocali s.r.l. La società di consulenza delle autonomielocali Via Cesare Battisti,33 - 40123 Bologna Telefono 051334146 fax 0514074634 www.autonomielocali.eu [email protected] P.IVA 03029141201

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FISCO

L’aliquota unica del 19% vale sia per i redditi

personali che per quelli delle società. Il

Governo di centro-sinistra del premier Fico

potrebbe modificare l’aliquota, ma solo per i

redditi personali più alti ed eventualmente per

le grandi imprese, ma non c’è ancora alcuna

certezza su questo fronte

50%

Gli incentivi

Importo massimo degli incentivi agli

investimenti a Est, a Bratislava non sono

previsti incentivi

LAVORO

La crescita dei salari è stata contenuta. Il

salario medio è cresciuto del 3,2% nel 2010,

da 745 euro a 769 euro al mese, esclusi tutti i

contributi previdenziali obbligatori. Nell’est i

salari sono inferiori (594 euro al mese). Nel

2011, la retribuzione minima al mese è di 317

euro

35,2%

I contributi

I costi di previdenza sociale a carico del

datore di lavoro in percentuale dello stipendio

BUROCRAZIA

In Slovacchia gli adempimenti burocratici

sono abbastanza rapidi, spesso si possono

espletare senza l’aiuto di consulenze legali. Il

diritto del lavoro è agile, una causa si

conclude in un anno, un anno e mezzo.

La competitività

La posizione in classifica su 183 Paesi.

Nell’ultimo anno la Slovacchia a perso 5

posizioni

STABILITA’ POLITICA

La Slovacchia ha una solida stabilità politica

e istituzionale. Le elezioni del 10 marzo hanno

decretato il successo del partito di sinistra

Smer che gode di una schiacciante

maggioranza in Parlamento: 83 deputati su

150, unica forza politica al Governo

2009

Nella moneta unica

L’anno d’ingresso della Slovacchia nell’euro,

secondo Paese dell’Est dopo la Slovenia (2007)