La scrittura per il web e le app

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SCRIVERE PER IL WEB E LE APP di Sergio Bolzoni Sergio Bolzoni - Licenza Creative Commons- www.giornalismodigitale.net

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SCRIVERE PER IL WEB E LE APP

di Sergio Bolzoni

Sergio Bolzoni - Licenza Creative Commons- www.giornalismodigitale.net

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Il percorso dell’incontro• Il contesto: quanto leggono gli utenti?

• Scrivere la notizia sui siti, blog e sulle app

• Analisi delle differenze con articoli di stampa scritta e radiotelevisiva

• La scrittura per i social: come, quando e perché

• Strumenti utili per lavorare con le app

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Quanto leggono i lettori digitali?

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Agcom

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Agcom

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Il futuro (sembra) non è il web ma il mobile

Source: comScore Media Metrix, January2015, U.S. - PEW RESEARCH CENTER

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• i lettori da pc leggono news sostanzialmente dall’ufficio o mentre lavorano a casa

• i lettori mobile leggono le news fuori dai luoghi di lavoro e abitativi

• per entrambi il fattore “velocità” è determinante

• per il 55% dei visitatori dei siti di news il tempo di permanenza medio su una pagina è 15 secondi (Chartbeat), per un articolo cliccato 20

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Sul telefonino piacciono gli

articoli “lunghi”Considerando lungo un pezzo con più di 1.000

parole

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D’altro canto le statistiche ci dicono che il SEO di Google predilige contenuti lunghi

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E il SEO ci interessa perché

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• la maggioranza dei visitatori fa scroll del 60% di una pagina web

• la quasi totalità dei lettori guarda con attenzione TUTTI i contenuti visuali di una pagina (titoli, foto, video) - Importante per le app mobile

• la durata media dei video virali su Youtube è 2,22 minuti

• in media l’ascoltatore resta connesso a un podcast 22 minuti

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• ciò significa che anche su internet il lettore non è unico: c’è chi è davvero interessato al nostro articolo e chi invece SCANSIONA la pagina per avere solo le info essenziali.

• entrambi hanno il diritto di essere soddisfatti. Ne guadagna l’engagement del sito (o della app). Ma come si fa?

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Scrivere per il web e per le app

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Il Seo (per i giornalisti)• riguarda i contenuti non la grafica

• influenza il modo di scrivere, di titolare, di pubblicare un video, di taggare una foto, di mettere un link

• evolve nel tempo, dipende dal software di G.

• tecnica molto complessa ma per fortuna…

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per i giornalisti è più semplice

perché riguarda le key words

altrimenti dette…

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• il giornalista digitale è ferocemente centrato sulle 5W qualunque cosa faccia

• fondamentale titolo articolo basato sulle 5W

• esplicitare prima possibile nel testo le 5W

• le anchor text riguardano le 5W

• titolazione e tagging di video e foto con 5W

• anche i lanci social sono basati sulle 5W

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I contenuti: siamo giornalisti e facciamo i giornalisti

(anche sul web e sui telefonini)

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L’articolo - primo paragrafo• subito la notizia: è la parte decisiva di OGNI

articolo

• primo paragrafo sempre con 5W

• intorno i 400 caratteri, nei 20 sec. ci siamo

• ci agevola sopratutto su app e Msite telefoni

• l’attacco? Se ci sta…

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Il corpo dell’articolo• sempre meglio a paragrafi con titoletti: agevola la

lettura e fa contento il Seo

• almeno una parola chiave in grassetto per paragrafo se non ci sono i titoletti (senza esagerare)

• i paragrafi vanno divisi per argomenti esaustivi

• i paragrafi vanno ordinati in modo che il lettore legga prima quelli più importanti

• Esempio WPost - Esempio Corriere

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Sulle app ha molto più senso usare il “quote”

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Aggiorniamo l’articolo• uno dei vantaggi della divisione in paragrafi

esaustivi è che sono più semplici da aggiornare

• se un aspetto diventa più importante di un altro si inverte l’ordine dei paragrafi con un cut&paste

• se l’aggiornamento cambia le 5W ovviamente si cambia titolo e primo paragrafo

• evitiamo di usare riferimenti temporali che scadono

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Il caso del tempo reale• il titolo deve far capire che è un “live”

• gli aggiornamenti possono essere anche di una sola parola (es. “Gol”)

• gli ultimi aggiornamenti sempre in alto

• non importa il tipo di contenuto (testo, tweet, foto, video) ma deve sempre esserci l’orario

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I link dell’articolo• i link ad altri articoli sono di due tipi: interni ed esterni

• i link interni al testo devono essere il più possibile identici al titolo dell’articolo da linkare (almeno la keyword principale)

• i link esterni possono essere uguali al titolo dell’articolo (preferibile per Seo) o generici

• i link a contenuti di altri siti: meno possibile e che aprano una nuova finestra del browser

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• i link per le app possono essere “app-link” o web-link. i primi sono da preferire perché una volta portati su un browser è difficile tornare nella app. Ma spesso è un problema tecnologico.

• in ogni caso assicurarsi di linkare alla versione ottimizzata e non alla versione desktop (anche qui è un problema tecnico)

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Titoliamo articolo e hp• il titolo è elemento più importante in chiave Seo e social

dell’articolo.

• nel titolo devono esserci le 5W con più parole chiave possibili

• la prima parola deve essere quella “chiave” Seo

• titolo in homepage e nell’articolo devono corrispondere nelle parole chiave, meglio se identici

• non curiamoci troppo della “grammatica giornalistica” se ostacola le keywords

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il titolo emotivo non s’ha da fareprovate a cercare “pastore tedesco” con Google

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Tagghiamo la notizia• i tag sono parole che identificano la notizia che

rimandano a pagine apposite

• consigliato un numero tra 5 e 10

• quali saranno mai le prime 5?

• usiamo se possibile i nomi per esteso, termini tecnici, parole specifiche mai generiche

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Gestione della homepage

• homepage si crea dall’alto verso il basso a “F”

• in alto notizie più importanti in quel momento (diverso da quotidiano)

• link diretto all’articolo con stesse parole chiave (meglio se identico), evitare link a sotto-hp

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La mappa di calore per il mobile si chiama scroll map

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La homepage di una app ha il vantaggio dello swipe ma deve essere chiaro e semplice per le news

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Il post di un blog• differenze con un articolo di un sito? Dipende

• tendenzialmente un blog è più personale, anche nello stile

• un blog giornalistico ha più senso se è specifico

• qualora un blog fosse interno a un sito curare molto rapporto con lettori, anche social

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• il blog ha una Hp diversa, curare molto dimensioni del lancio (comando “more”) che è più professionale se uniforme

• la divisione in paragrafi di un post non è fondamentale, specialmente se non verrà aggiornato

• il post di un blog segue le stesse regole Seo di un articolo

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Le differenze • ogni media ha una sua

specificità, così anche i media digitali, a loro volta diversi

• siamo all’inizio: giornalismo digitale ha poco più di 20 anni ed è già cambiato tre volte ed è in corso la quarta (app)

• al giornalista richieste più conoscenze ma la base del mestiere non cambia

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Povero Buzzatii suoi meravigliosi attacchi

non potrebbero sopravvivere alle mannaie del primo

paragrafo breve e del Seo

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sul web la scriviamo così (413 battute)

Orrore a Milano. Il corpo di una anziana, Maria Pasquali vedova Carlèsimo, 79 anni, è stato ritrovato ieri dalla polizia in una cassa lasciata in un appartamento di Via Andrea Doria n.9. Il cadavere era lì da un anno e mezzo. Si cerca la figlia Anna Maria che si era recata all'agenzia di pompe funebri Fusetti per ordinare la cremazione della madre. La 30enne è al momento irreperibile. Forse è fuggita a Napoli.

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• le tv mettono generalmente servizi tv già trasmessi per massimizzare i guadagni

• non c’è nessuna ottimizzazione per internet (montaggio, storytelling, audio…)

• solitamente si tratta di una ripetizione del testo

• se non ho wifi guardare un video è costoso

• conseguenze: scarse visualizzazioni

• tranne se il video su web e app ha valore di DOCUMENTO

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Scrivere sui social• nessun grande player del mercato editoriale

produce abitualmente contenuti ad hoc

• i social servono per il referral verso altri siti

• I social in totale valgono il 43% circa dei reindirizzamenti

• Facebook per al prima volta a giugno 2015 ha superato Google in referral

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• per adesso scrivere sui social vuol dire come fare un post o un tweet di un contenuto creato si un’altra piattaforma. Vediamo come fare

• Facebook -un miliardo e mezzo di utenti- ha però deciso di diventare editore di contenuti esclusivi prodotti da terzi (Istant Articles)

• sempre Fb ha rilanciato Notes, post più lunghi tipo blog e diventare il primo sito al mondo per contenuti autoprodotti. Con quale impatto per il giornalismo si vedrà.

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Gli strumenti (oltre al CMS)

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Adobe SparkLa suite di app per creare post accattivanti su

FACEBOOK, pagine responsive e video con grafiche

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TelepromperIl “gobbo” per smartphone e tablet. Importa praticamente

tutti i file di testo più diffusi

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Strumenti per intervisteField recorder per Android e Voice recorder Pro per iOS

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I materiali

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LA SCRITTURA PER IL WEB E LE APP

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