Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto...

94
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “Abate F. Galiani” Via Municipio n° 1 – 83026 Montoro(AV) CODICE SCUOLA: AVIC880003 COD. FISC. : 92088180648; - TEL/ FAX: 0825/523155 -08251640073 [email protected] PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. A.s. 2016/2019 Tutta l'educazione si riduce a questi due insegnamenti: imparare a sopportare l'ingiustizia e imparare a soffrir la noia. Ferdinando Galiani, Lettere, XVIII sec.

Transcript of Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto...

Page 1: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

“Abate F. Galiani”

Via Municipio n° 1 – 83026 Montoro(AV) CODICE SCUOLA: AVIC880003 – COD. FISC. : 92088180648; - TEL/ FAX: 0825/523155 -08251640073 [email protected]

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.

A.s. 2016/2019

Tutta l'educazione si riduce a questi due insegnamenti: imparare a

sopportare l'ingiustizia e imparare a soffrir la noia. Ferdinando Galiani, Lettere, XVIII sec.

Page 2: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Aggiornato dal Collegio dei Docenti seduta del 26.10.2016 - delibera n.43

Approvato dal Consiglio di Istituto seduta del 29.10.2016 - delibera n. 21

Prot.5143/A.19.a

Page 3: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

- Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

- il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo1 prot. 3242/A22F del 28.10.2015;

- il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 25.01.2016;

- il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 25.01.2016;

- il piano aggiornato ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 26.10.2016, delibera n°43.

- il piano aggiornato è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 29.10.2016;

- il piano, dopo l’approvazione, è inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;

- il piano è pubblicato all’albo on line e nel portale unico dei dati della scuola.

Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Domenica Raffaella Cirasuolo

1 Atto di indirizzo del DS – Pubblicato all’Albo – Sito Web dell’I.C.

Page 4: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

L’Istituto Comprensivo A.F.Galiani di Montoro elabora il seguente Piano Triennale dell’Offerta Formativa nella convinzione che, nella nostra società complessa in continuo e rapido cambiamento all’interno della quale si moltiplicano gli stimoli, i linguaggi, le opportunità ma allo stesso tempo i rischi, è opportuno costituire una nuova e fattiva integrazione fra scuola e territorio che ponga al centro della sinergia educativa lo studente nel complesso della sua dimensione cognitiva, affettiva, relazionale, corporea, estetica, etica, spirituale, religiosa. Il nostro intento è quello di realizzare una comunità scolastica accogliente, in grado di coinvolgere gli studenti, renderli soggetti attivi del proprio processo di apprendimento, e che affianchi “al compito dell’insegnare ad apprendere quello dell’insegnare ad essere”.

Il nostro Istituto Comprensivo vuole porsi come punto di forza nella formazione delle giovani generazioni del territorio e pertanto intende essere:

1) scuola formativa e inclusiva, che offre occasioni di sviluppo delle personalità in tutte le direzioni;

2) scuola che colloca nel mondo, che aiuta ad acquisire un’immagine della realtà sociale attraverso le vicende storiche ed economiche;

3) scuola orientativa, che favorisce ed incoraggia l’alunno ad essere soggetto attivo della propria crescita e si propone di realizzare percorsi scolastici che gli permettano di affrontare la scuola secondaria di secondo grado;

4) scuola multietnica, che favorisce il processo di integrazione dei ragazzi stranieri; 5) scuola che opera per dare vita ad un sistema di apprendimento permanente,

seguendo le indicazioni delle Strategie di Lisbona (2000), e la Raccomandazione relativa alle “competenze chiave per l’apprendimento permanente”;

6) scuola che sa progettare, aderendo alle proposte progettuali provenienti dalla Comunità Europea, dal MIUR, dall’Ufficio Scolastico Regionale e dall’Articolazione Territoriale, al fine di migliorare la qualità dell’Offerta formativa dell’Istituto.

Costituzione della Repubblica italiana Artt. 2, 3, 5, 30, 33, 34, 97, 117, 118, 119

Leggi costituzionali L.C. 3/2001

Leggi ordinarie L. 241/1990 e successive modificazioni; L. 20/1994; L. 169/2008; L. 170/2010; L. 107/2015

Leggi delega 162/1990; 59/1997; 53/2003; 133/2008

Decreti Presidente della Repubblica 275/1999; 139/2007; 81/2009; 89/2009; 122/2009; 87/2010; 88/2010;89/2010

Decreti Legislativi 81/ 2008; 196/2003;

Indicazioni per il curricolo D.M. 254/ 2012 e ai seguenti DOCUMENTI EUROPEI

Raccomandazioni del Consiglio d’Europa del 18 dicembre 2006 e 23 aprile 2008

Il Piano triennale dell’offerta formativa triennale si ispira alle seguenti FONTI NORMATIVE ESSENZIALI

La nostra mission

PREMESSA

La nostra mission

Page 5: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

“Relazione congiunta del Consiglio e della Commissione sull’attuazione del programma di lavoro istruzione 2010” (Bruxelles 18 gennaio 2010)

Consiglio dell’Unione Europea (Bruxelles 26 e 27 novembre 2009 “Istruzione, gioventù e cultura”)

Comunicazione della Commissione europea “Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” (Bruxelles 3.3.2010- recepita il 17 giugno 2010)-ET 2020

Con l’art. 3 del D.P.R. 275/8-3-1999, ogni Istituzione scolastica è tenuta a predisporre il documento, una sorta di carta di identità, con il quale rende evidente, alla più vasta comunità sociale, le proprie attività, le risorse di cui dispone, le modalità di gestione e gli obiettivi che intende perseguire attraverso gli insegnamenti obbligatori e le attività aggiuntive che contribuiscono ad espandere gli orizzonti culturali ed a consolidare le conoscenze.

Il POF (Piano dell’offerta formativa) è lo strumento regolatore delle azioni educative e didattiche e rappresenta, di fatto, il documento attraverso cui le proposte educative della scuola media fra bisogni, discipline e valori condivisi di convivenza civile.

La Legge 107 del 2015 ha tracciato le nuove linee per l’elaborazione del Piano dell’offerta formativa che avrà ormai una durata triennale, ma sarà rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. L’art.3 del DPR n.275 del 1999 è stato difatti novellato dall’art.1 comma 14 della legge succitata che ne ha cambiato anche le modalità di elaborazione, affidando un ruolo preminente al dirigente scolastico, chiamato nella nuova previsione normativa, a definire al collegio dei docenti, gli indirizzi per le attività della scuola e per le scelte di gestione e di amministrazione, avendo, quale punto di partenza, il RAV- Rapporto di autovalutazione. L’intera progettazione del piano è quindi consegnata nelle mani del collegio, al contrario la sua approvazione avverrà in seno al consiglio di istituto.

In questo modo il Piano dell’Offerta formativa della scuola impegna la struttura organizzativa della scuola e le sue risorse in modo dinamico verso obiettivi di miglioramento e consolidamento.

La valutazione del POF, dell’azione della dirigenza e di tutte le figure professionali che compongono la comunità scolastica, dovrà fare riferimento al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, elaborato dal Collegio dei Docenti e approvato dal Consiglio d’Istituto, si rivolge:

agli alunni;

ai docenti, per favorire il controllo degli obiettivi e del contratto educativo;

alle famiglie.

Dalla lettura del presente Piano, risulterà evidente come l’Istituto Comprensivo Statale di Montoro “Abate F. Galiani”, abbia posto al centro della sua offerta i seguenti tre aspetti che connotano il processo formativo:

scuola dell’educazione integrale della persona;

scuola orientativa;

scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi.

Dal POF al PTOF

Page 6: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Nel consegnare agli alunni e alle loro famiglie il presente piano, ci si augura che la piena disponibilità ad operare nel dialogo, nel confronto delle esperienze e nella trasparenza, possa costituire valida garanzia per il successo formativo di tutti gli alunni che frequentano la nostra Scuola. Il Piano dell’Offerta Formativa è un documento flessibile, soggetto ad aggiornamenti ed integrazioni nel corso dell’anno scolastico in funzione di eventuali esigenze emergenti nel contesto operativo e/o bisogni provenienti dal Territorio.

Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV)2, pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo: www.istruzione.it – (click su “Scuola in chiaro” e indicare il codice della scuola).

In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.

Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.

Sezione: Risultati degli studenti

Descrizione della priorità: Definire dei criteri di valutazione adeguati a garantire il successo formativo degli studenti.

Descrizione del traguardo: Utilizzo di rubriche di valutazione e miglioramenti nella distribuzione degli alunni per fasce di voto.

Sezione: Risultati nelle prove standardizzate nazionali

Descrizione delle priorità:

1. Ridurre la varianza dei risultati tra le classi V della scuola primaria e tra le classi della scuola sec. Di I grado.

2. Migliorare gli esiti in italiano e matematica.

Descrizione dei traguardi:

1. Percentuale delle risposte corrette in italiano e matematica.

2. Indice di varianza tra le classi.

Sezione: Competenze chiave e di cittadinanza

Descrizione della priorità:

1. Avviare e rendere effettiva attraverso il lavoro sulle competenze di cittadinanza l’applicazione della didattica per competenze

2. Sviluppare strumenti per valutare e certificare competenze.

Descrizione dei traguardi:

2 Rapporto di Autovalutazione (RAV) – Visibile su Scuola In Chiaro

Priorità, traguardi ed obiettivi

Page 7: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

1. Numero di Unità di apprendimento per competenze progettate.

2. Trend di miglioramento di utilizzo di prove autentiche e rubriche per la valutazione di competenze chiave

Sezione: Risultati a distanza

Descrizione della priorità:

1. Incrementare la rilevazione dei dati nei segmenti successivi.

Descrizione del traguardo:

1. Predisporre modelli per la rilevazione dei risultati alla fine del primo anno della scuola secondaria di II grado.

Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:

il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti è accettabile anche se sono presenti alcune situazioni (classi, plessi, ecc.) nelle quali le competenze sociali e civiche sono scarsamente sviluppate. Non sono però disponibili dei dati oggettivi a causa della mancanza di strumenti di rilevazione per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Pur essendo stato elaborato un curricolo d’istituto, esso risulta ancora troppo poco legato al territorio. I risultati delle prove standardizzate nazionali per le classi V e le classi della scuola secondaria di I grado sono al di sotto della media e risultano più bassi nei plessi con background socio-economico basso. Mancano i risultati a distanza una volta usciti dal sistema dell’Istituto Comprensivo.

Sulla base delle risultanze del RAV, si è proceduto all’elaborazione di un Piano di Miglioramento (PdM)3, nel quale sono stati definiti gli obiettivi di processo di seguito illustrati, in vista del raggiungimento di traguardi nelle differenti aree di intervento. Per ciascuno di essi il PdM ha previsto delle azioni di miglioramento che saranno oggetto di monitoraggio. (Si rimanda all’allegato per il dettaglio)

Area di processo: Curricolo, progettazione e valutazione

Descrizione dell’obiettivo di processo:

1. Progettare unità di apprendimento per competenze.

2. Progettare considerando il contesto di riferimento.

3. Elaborare un sistema condiviso per la valutazione degli studenti.

4. Elaborare prove autentiche e rubriche di valutazione per valutare competenze.

Area di processo: Ambiente di apprendimento

Descrizione dell’obiettivo di processo:

1. Gestire in maniera più funzionale i laboratori.

2. Organizzare attività di cooperative learning e laboratoriali e percorsi di apprendimento in situazione.

Area di processo: Inclusione e differenziazione

Descrizione dell’obiettivo di processo:

1. Organizzare attività di aggiornamento finalizzate all’acquisizione di metodologie inclusive.

3 Piano di Miglioramento (PdM) - Allegato 1

Page 8: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

2. Verificare in itinere gli interventi personalizzati previsti dai PEI e dai PDP elaborati nel corso dell'anno.

Area di processo: Continuità e orientamento

Descrizione dell’obiettivo di processo:

1. Promuovere incontri e potenziare la comunicazione tra i plessi dell’istituto.

2. Adibire spazi funzionali all’attivazione di laboratori per specifiche azioni didattiche da promuovere in verticale.

3. Progettare attività relative al curricolo musicale in verticale.

4. Costituire un gruppo di lavoro per la continuità.

Area di processo: Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Descrizione dell’obiettivo di processo:

1. Promuovere iniziative formative rispondenti ai bisogni formativi dei docenti

Area di processo: Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

Descrizione dell’obiettivo di processo:

1. Migliorare la comunicazione e l'interazione con enti esterni e funzionali alla scuola.

2. Migliorare e rendere più interattivo e funzionale il sito dell'istituto.

Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti: la scuola ha definito alcuni aspetti del proprio curricolo, rimandando per gli altri aspetti a quanto previsto nei documenti ministeriali di riferimento. La definizione dei profili di competenza per le varie discipline e anni di corso è da sviluppare in modo più approfondito. I docenti fanno riferimento a criteri di valutazione comuni definiti a livello di scuola. Mancano prove autentiche per la valutazione delle competenze. Gli interventi di formazione e aggiornamento dei docenti risultano carenti, in particolare per quanto riguarda la didattica per competenze, le strategie didattiche innovati e l’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali. È necessario gestire in maniera più funzionale e proficua ai fini didattici i laboratori. È necessario predisporre modelli per la valutazione in itinere legati ai processi di inclusione e integrazione. Si ravvisa la necessità di potenziare gli aspetti comunicativi e progettuali legati alla continuità tra i vada ordini di studio che caratterizzano l’istituto comprensivo. Anche l’orientamento in uscita per la scuola secondaria, dimensione fondamentale essenziale durante tutto l’arco dell’esperienza formativa, risulta poco funzionale ed efficace e necessita di una progettazione più puntuale e dell’individuazione di strategie dettagliate.

Considerando la dimensione della valutazione globale degli esiti degli studenti e gli indicatori che erano stati scelti nel RAV come strumento di misurazione dei traguardi previsti, sono state individuate le seguenti macro-priorità che orienteranno l’intero percorso di miglioramento:

1. Migliorare gli esiti degli studenti in italiano, matematica e inglese e motivarli alla partecipazione all’attività didattica.

2. Avviare e rendere effettiva attraverso il lavoro sulle competenze di cittadinanza l'applicazione della didattica per competenze e incrementare la rilevazione degli esiti nei segmenti successivi.

Finalità della legge e compiti della scuola

Page 9: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

La Legge 107/2015 si propone di affermare il ruolo centrale della scuola nelle società della conoscenza con lo scopo di:

Innalzare i livelli di istruzione e delle competenze degli studenti

Contrare le disuguaglianze socio-culturali e territoriali

Recuperare e soprattutto prevenire l’abbandono e la dispersione scolastica

Garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione attraverso la piena attuazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, anche in relazione alla dotazione finanziaria.

La legge, in realtà, richiama puntualmente quanto già previsto dal decreto 275 del 1999, enfatizzando soltanto alcuni dei contenuti delle norme già vigenti. La nostra scuola vuole essere una scuola per tutti e per ciascuno. Una scuola che

ascolta, osserva prima di progettare;

pensa ai bisogni collettivi e quelli individuali;

ha un’organizzazione rigorosa per rassicurare ed allo stesso tempo è flessibile sotto il profilo didattico perché consapevole che l’apprendimento è frutto di un processo e non di un percorso lineare [lezione – ascolto – ripetizione].

commi 5-7 e 14 (fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali, fabbisogno dell’organico dell’autonomia, potenziamento dell’offerta e obiettivi formativi prioritari):

si terrà conto in particolare delle seguenti priorità: - Priorità emerse dal RAV:

- Migliorare le abilità degli studenti in italiano, matematica e inglese - Motivare e rimotivare gli alunni alla partecipazione all’attività didattica nonché

alla frequenza scolastica - Condividere con le famiglie le azioni da implementare per la gestione dei

comportamenti problematici - Promuovere l’autonomia nel metodo di studio - Promuovere l’acquisizione al massimo livello possibile degli obiettivi di

cittadinanza attiva - Migliorare le prestazioni degli studenti mediante una progettazione e realizzazione

di un curricolo adeguato ai loro bisogni; - Realizzare un modello organizzativo che curi particolarmente la didattica

innovativa e laboratoriale; - Differenziare i modelli per consentire l'inclusione e il successo formativo al

maggior numero possibile di studenti. - Promuovere l’immagine e l’azione dell’ISA sul territorio - Valorizzare l’apprendimento degli studenti - Promuovere l’utilizzo didattico delle dotazioni tecnologiche - Promuovere la cultura dell’accoglienza e dell’inclusione

- Priorità elencate dal comma 7 da recepire nel Piano:

- Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche - Valorizzazione delle competenze linguistiche e utilizzo della metodologia CLIL - Promuovere il pensiero computazionale e le competenze digitali degli studenti - Potenziamento delle competenze nella musica nell'arte, nel cinema - Valorizzazione dell'educazione interculturale e del rispetto delle differenze - Rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale - Alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle

immagini - Potenziamento delle discipline motorie - Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

Page 10: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

- Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio - Riduzione del numero di alunni e di studenti per classe - Individuazione di percorsi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del

merito degli alunni - Sviluppo di attività di orientamento.

A tale scopo si terrà conto dei seguenti Aree ed obiettivi di processo

Area di processo Descrizione dell’obiettivo di processo

Curricolo, progettazione e valutazione

Rendere il curricolo per competenze uno strumento di lavoro generalizzato per tutti i docenti

Elaborare prove comuni iniziali, in itinere e finali per tutti gli ordini di scuola

Elaborare criteri di valutazione comuni per tutte le discipline

Ambiente di apprendimento

Generalizzare la pratica di didattiche innovative

Continuità e orientamento

Strutturare un percorso sistematico di orientamento per la comprensione di sé e delle proprie inclinazioni

Implementare azioni di continuità

Avviare azioni per monitorare i risultati a distanza

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

Migliorare la funzionalità del sito web

Migliorare l’organizzazione degli incontri individuali con le famiglie per tutti gli ordini di scuola.

Realizzare progetti di conoscenza delle risorse del proprio territorio

Page 11: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Il territorio

Montoro è un comune di 19536 abitanti della provincia di Avellino in Campania. È nato dall'unione dei comuni di Montoro Inferiore e Montoro Superiore. Il 26 e 27 maggio 2013 si è svolto il referendum consultivo (in cui, nel 2009, si era già tenuta una consultazione sull'unificazione), terminato con il 77.41% dei votanti complessivi favorevoli all'unificazione. Con la Legge regionale n°16 dell'11 novembre 2013 è stato istituito il comune di Montoro, formalmente costituito il 3 dicembre 2013, formato dai seguenti nuclei abitativi: Torchiati, Banzano, San Pietro, S. Eustachio, Aterrana, Caliano, Borgo, Figlioli, Misciano, Piano, Piazza di Pandola, Preturo, San Bartolomeo, San Felice.

Risorse naturali

Si tratta di un ambiente tipico sub-appenninico, attraversato dal fiume Solofrana, con disponibilità di spazi verdi non strutturati. La zona è sismica di 2° categoria; il terreno è rappresentato da rocce calcaree e da sabbie e limi piroclastici; localmente si possono avere piccoli banchi di tufo, mentre in corrispondenza del fiume si hanno accumuli alluvionali da trasporto. La flora e la fauna sono variegate.

Risorse storiche Unito feudalmente e amministrativamente al Comune di Montoro Inferiore fino al 1829, il territorio sembra frequentato fin dalla preistoria, come dimostrano alcuni ritrovamenti attribuiti all’età mesolitica (VIII-V millennio a.C.) in Aterrana e un insediamento capannicolo del VII-VI sec. a.C. a Torchiati. Aggregato al Principato di Salerno nell’849 d.C., è stato accorpato alla provincia di Avellino nel 1861. Ecclesiasticamente dipende ancora dall’archidiocesi di Salerno. Importanti monumenti sono: il Castello longobardo (sec. X), il Santuario dell’Incoronata, di età medievale, il Convento dei Frati Minori (fine sec. XVI), varie chiese parrocchiali, di età medievale e moderna. Risorse umane Nel ventennio 1950-1970 è stato interessato da deflussi demografici per effetto dell’emigrazione. Successivamente l’esodo verso l’esterno si è ridotto fortemente. Attualmente la popolazione presenta un incremento annuo dello 0,40% circa. La popolazione scolastica rappresenta circa 1/5 della popolazione residente. Risorse culturali e sociali Sono costituite da:

- associazioni culturali e di volontariato (Pro-loco, Pro Civis); - organizzazioni religiose (parrocchie, convento dei frati minori); - enti locali (Amministrazione comunale, Comunità montana); - associazioni sportive (Polisportiva Calcio, Circolo Cacciatori, Gruppo sportivo

della Scuola Media); - scuole (materne ed elementari in ogni frazione, scuola media nel Torchiati).

Non esistono strutture sociali collettive, eccetto un campo sportivo e un bocciodromo; mancano attrezzature tipo piscina o campi di tennis o di pattinaggio, così come non ci sono centri di ritrovo o di divertimento per il tempo libero. Molto sentita è la mancanza di un cinema-teatro. L’unico punto di aggregazione per i ragazzi è costituito dai bar con i videogiochi.

Il contesto territoriale

Page 12: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

La cultura ha poche sollecitazioni, per cui essenziale è il ruolo che la scuola svolge nella vita del paese per lo sviluppo culturale della comunità. Risorse economiche

Sono costituite da: - un'industria conciaria ad alto capitale; - un'azienda agricola con frantoio; - numerose imprese artigianali, soprattutto collaterali all'industria conciaria solofrana, ma

anche falegnamerie, tipografie, ecc.; - attività commerciali in prevalenza collegate al settore primario (castagne, nocciole,

legname), ma anche al settore artigianale (trasporto pelli); - imprese edili impegnate nella ricostruzione; - banche; - un centro di medicina preventiva. L’ambiente socio-culturale in cui opera la nostra istituzione scolastica è dunque quello di una comunità particolarmente eterogenea, data l’estrema articolazione territoriale che caratterizza l’utenza. Le condizioni socio-economiche e culturali delle famiglie sono particolarmente diversificate, alcune di esse appartengono al ceto medio e sono potenzialmente capaci di offrire stimoli positivi ai propri figli, non mancano famiglie che non offrono certezze innanzitutto affettive e che non hanno la possibilità di seguire i propri figli nell’impegno scolastico. Vi è poi una fascia più a rischio, in cui riscontriamo un modesto livello di istruzione, situazioni lavorative incerte, disagio economico, presenza di famiglie straniere.

La riflessione che compie la nostra istituzione scolastica è su uno spaccato sociale la cui analisi non è affatto semplice e lineare, a causa della coesistenza di infinite sfaccettature e contraddizioni al suo interno che vanno esaminate caso per caso. Da parte dei docenti c’è la massima consapevolezza della realtà complessa che incide profondamente sugli stili e sui processi di apprendimento e dall’altro canto li impegna quotidianamente in un rinnovato impegno teso a declinare i saperi ai bisogni sempre mutevoli degli allievi.

Inoltre la presenza di alunni stranieri reclama una sempre maggiore attenzione ai processi di integrazione e di accoglienza che siano avvertite dagli utenti come esperienze autentiche di accettazione e di condivisione.

Compito della nostra scuola è pertanto quello di saper leggere i bisogni formativi che vengono dal contesto sociale del territorio, offrire ai ragazzi maggiori opportunità per crescere autonomamente, promuovendo in essi la conoscenza di sé, il senso di appartenenza e la capacità di assumere scelte e decisioni.

Page 13: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

'Istituto Comprensivo “Abate F. Galiani” di Montoro nasce nell’anno scolastico 2013/2014 inseguito all’attuazione del piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche. Risulta, attualmente, così strutturato:

La scuola dell’infanzia di Aterrana

Classi 1 sezione eterogenea

Alunni 14

Risorse professionali

2 docenti a 25 h 1 docente di Religione Cattolica 1 collaboratore

Risorse strutturali

La scuola, caratterizzata da spazi aperti comuni, è dotata di: 1 classe, un grande cortile.

Orario di funzionamento

Dal lunedì al venerdì 8,30-13,30. Chiuso il sabato.

SCUOLE DELL’INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA

SECONDARIA I° GRADO

Aterrana Banzano Caliano

San Pietro Torchiati

Banzano San Pietro Torchiati

Torchiati

L’istituto comprensivo e gli ordini di istruzione

I nostri plessi

Page 14: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

La scuola dell’infanzia di Banzano

Per settembre 2016 è previsto il trasferimento della scuola dell’infanzia di Banzano nel nuovo plesso attualmente in costruzione. La scuola dell’infanzia di Caliano

La scuola dell’infanzia di San Pietro

La scuola dell’infanzia di Torchiati

Classi 3 sezioni

Alunni 77

Risorse professionali

6 Docenti a 25 h 1 Docente di sostegno a 25 h 1 Docente di Religione Cattolica 1 collaboratore

Risorse strutturali

La scuola, caratterizzata da spazi aperti comuni, è dotata di: 3 classi, una sala mensa.

Orario di funzionamento

Dal lunedì al venerdì 8,20-16,15. Chiuso il sabato.

Classi 1 sezione

Alunni 22

Risorse professionali

2Docenti a 25 h 1 Docente di Religione Cattolica 1 collaboratore

Risorse strutturali

La scuola, caratterizzata da spazi aperti comuni, è dotata di: 3 classi, una sala mensa e cucina.

Orario di funzionamento

Dal lunedì al venerdì 8,15-16,15. Chiuso il sabato.

Classi 2 sezioni

Alunni 45

Risorse professionali

4Docenti a 25 h 1 Docente di Religione Cattolica 1 collaboratore

Risorse strutturali

La scuola, caratterizzata da spazi aperti comuni, è dotata di: 3 classi, una sala mensa e cucina.

Orario di funzionamento

Dal lunedì al venerdì 8,15-16,15. Chiuso il sabato.

Classi 3 sezioni

Page 15: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

La Scuola Primaria di Torchiati

Alunni 67

Risorse professionali

6 Docenti a 25 h 1 Docente di Religione Cattolica 1 collaboratore

Risorse strutturali

La scuola, caratterizzata da spazi aperti comuni, è dotata di: 3 classi, una sala mensa e cucina.

Orario di funzionamento

Dal lunedì al venerdì 8,15-16,15. Chiuso il sabato.

Classi 9 Classi ad insegnante prevalente-modulo 30 h

Alunni 168

Risorse professionali

12 docenti a 22 h 2 docenti di sostegno a 22 h 1 docente di L2 2 docenti di religione cattolica 1 collaboratore

Risorse strutturali

La scuola, caratterizzata da spazi aperti comuni, è dotata

di: 10 classi, le aule sono tutte dotate di LIM come supporto alla didattica, un grande cortile.

Orario di funzionamento

Dal lunedì al sabato 8,30-13,30

Page 16: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

La scuola primaria di Banzano

Per settembre 2017 è previsto il trasferimento della scuola Primaria di Banzano nel nuovo plesso attualmente in costruzione. La scuola primaria di San Pietro

Classi 8 Classi ad insegnante prevalente-modulo 30 h

Alunni 128

Risorse professionali

10 docenti a 22 h 1 docenti di sostegno a 10 h 2 docenti di L2 2 docenti di Religione Cattolica 1 collaboratore

Risorse strutturali

La scuola, caratterizzata da spazi aperti comuni, è dotata di: 10 classi, un laboratorio di informatica con 15 postazioni collegate in rete, tutte le aule sono dotate di LIM come supporto alla didattica, sono disponibili materiali per allestire in classe laboratori scientifici, all’esterno un grande cortile.

Orario di funzionamento

Dal lunedì al sabato 8,30-13,30

Classi 2 Classi ad insegnante prevalente-modulo 30 h 8 Classi ad insegnante unico 30h

Alunni 172

Risorse professionali

12 docenti a 22 h 1 docente di L2 1 docente di Religione Cattolica per 20h 1 collaboratore

Risorse strutturali

La scuola, caratterizzata da spazi aperti comuni, è dotata di: 10 classi, un laboratorio di informatica con 15 postazioni collegate in rete, tutte le aule sono dotate di LIM come supporto alla didattica, un grande cortile. Orario di

funzionamento Dal lunedì al sabato 8,30-13,30

Page 17: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

La scuola secondaria di I grado di Torchiati

L’offerta formativa del nostro istituto si articola in unità di apprendimento iterdisciplinari/interarea realizzate in riferimento alle priorità emerse dal RAV e agli obiettivi di processo individuati nel PdM:

Area di processo: Curricolo, progettazione e valutazione

Descrizione dell’obiettivo di processo: Progettare unità di apprendimento per competenze. Progettare considerando il contesto di riferimento. Elaborare un sistema condiviso per la valutazione degli studenti. Elaborare prove autentiche e rubriche di valutazione per valutare competenze.

Tutti i progetti e le attività di ampliamento dell’offerta formativa sono interconnessi alle unità di apprendimento (vedi allegati).

Classi 4 sezioni – 12 classi

Alunni 249

Risorse professionali

6 25 Docenti a 18 h 7 3 Docenti di sostegno 8 2 Docenti musica 9 4 Docenti Strumento

musicale 10 1 Docente di Religione

Cattolica a 18h 5 collaboratori

Risorse strutturali

La scuola, caratterizzata da spazi aperti comuni, è dotata di: 12 classi, tutte le classi sono dotate di LIM come supporto alla didattica, un laboratorio musicale, un laboratorio scientifico, un laboratorio artistico, un laboratorio informatico, una palestra, un auditorium.

Orario di funzionamento

Dal lunedì al sabato 8,00 – 13,00

La nostra Offerta Formativa

Page 18: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Il nostro progetto educativo, in coerenza con i principi stabiliti dalla Costituzione, con le Indicazioni per il Curricolo (D.M 31/7/07) e con le raccomandazioni del Parlamento Europeo persegue i seguenti obiettivi:

Concorrere alla formazione dell’uomo e del cittadino, in collaborazione con le famiglie e con le agenzie educative del territorio;

Promuovere i processi formativi, utilizzando i saperi (conoscenze) e il fare (abilità e competenza) come occasione per lo sviluppo della personalità dell’alunno in tutte le direzioni: etiche, sociali, intellettuali, affettive.

Accrescere l’autonomia, rafforzare l’identità e le attitudini dei ragazzi all’interazione sociale;

Sollecitare i ragazzi a trasformare le conoscenze e le abilità in competenze personali e sociali sostenendoli, così, nella graduale e progressiva conquista dell’autonomia di giudizio e, quindi, di un agire maturo e responsabile;

Coinvolgere e collaborare attivamente con le famiglie ma anche con gli altri soggetti educativi che operano nel territorio per favorire il successo formativo di ciascuno e di tutti;

Favorire e sviluppare relazioni educative autentiche volte a valorizzare la persona, a incoraggiare, sostenere, condividere, rispettando gli stili individuali d’apprendimento, soprattutto in presenza di alunni in difficoltà;

Potenziare le valenze orientative delle varie discipline;

Consentire agli alunni scelte confacenti alla propria personalità e al proprio progetto di vita, attraverso interventi educativi individualizzati e personalizzati.

Il nostro Istituto, inoltre, intende perseguire per ogni alunno le competenze chiave individuate in sede europea:

UNA SCUOLA

INCLUSIVA

UNA

SCUOLA

EQUA

UNA

SCUOLA

ATTENTA

UNA

SCUOLA

PARTECIPATA

tesa al raggiungimento del benessere di tutti e

alla piena realizzazione di sé e

dello star bene a scuola.

tesa al successo formativo di tutti e

quindi alla rimozione degli ostacoli che non permettono una piena fruizione della cultura

come mezzo di abbattimento della

stratificazione sociale e come mezzo di

cittadinanza attiva e consapevole.

ai bisogni di tutti e di ciascuno, impegnata

in interventi di prevenzione , di

educazione alla salute e all’affettività.

cioè aperta alla collaborazione con le famiglie e con il

territorio.

Page 19: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Il nostro Istituto, inoltre, si impegna perché venga superata la separazione tra scuola primaria e scuola secondaria di 1° grado attuando, nella sua progettazione, le raccomandazioni presenti nelle Indicazioni per il curricolo che disegnano le caratteristiche educative e formative della scuola del primo ciclo di istruzione. La secondaria di 1°grado, già scuola media, acquista valore dalla contiguità con la scuola primaria, già scuola elementare, di cui è uno sviluppo e non un inizio ex novo di conoscenze, modalità, finalità formative. Le Indicazioni per il curricolo richiamano una continuità tra valenza formativa della primaria e della secondaria di 1°grado, dentro uno sviluppo graduale e un potenziamento della stessa. E’ per questo che i Docenti del nostro Istituto sono impegnati nella definizione del Curricolo verticale e nel Progetto continuità. Il nostro Istituto ritiene che la piena attuazione del riconoscimento e della garanzia della libertà e dell’uguaglianza (artt.2 e 3 della Costituzione), nel rispetto delle differenze di tutti e dell’identità di ciascuno, richiede l’impegno dei Docenti e di tutti gli operatori della scuola, ma richiede, altresì, la collaborazione delle formazioni sociali, in una nuova integrazione fra scuola e territorio, per far sì che ognuno possa svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale e spirituale della società (art.4 della Costituzione). In questo senso il nostro Istituto è impegnato a realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle inclinazioni personali degli studenti per realizzare gli aspetti peculiari di ognuno. La nostra progettazione è quindi mirata ad offrire a tutti i nostri alunni occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base. Riteniamo infatti che la scuola, seppur dentro la complessità contemporanea, non debba venir meno al suo mandato primario: quello di insegnare i saperi e le conoscenze che sono patrimonio dell’umanità e sono inseparabili dalle competenze relazionali e professionali. Crediamo infatti che la Cultura contribuisca in modo imprescindibile alla formazione della persona e del cittadino. Nella società complessa e spesso contraddittoria in cui ci troviamo, crediamo inoltre che sia indispensabile far sì che gli studenti acquisiscano gli strumenti di pensiero necessari per apprendere a selezionare le informazioni in modo da promuovere negli stessi la capacità di elaborare metodi e categorie che siano in grado di fare da bussola negli itinerari personali e sociali. Questo perché i nostri studenti sviluppino l’autonomia di pensiero. Crediamo che la Scuola realizzi appieno la propria funzione pubblica impegnandosi per il successo scolastico/formativo di tutti gli studenti, con una particolare attenzione al sostegno delle varie forme di disabilità o di svantaggio. Lo studente è allora posto al centro della nostra azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi.

Page 20: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

La scuola deve porre le basi del percorso formativo dei bambini e degli adolescenti sapendo che esso proseguirà in tutte le fasi successive della vita. In questo modo la scuola fornisce le chiavi per imparare ad apprendere per costruire e trasformare le mappe dei saperi rendendole continuamente coerenti con la rapida e spesso imprevedibile evoluzione delle conoscenze e dei loro oggetti.

La nostra scuola inoltre persegue costantemente l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori. Non si tratta di rapporti da stringere solo in momenti critici, ma di relazioni costanti che riconoscano i reciproci ruoli e si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative.

Page 21: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Il primo ciclo di istruzione ricopre un arco di tempo fondamentale per l’apprendimento e per la costruzione dell’identità degli alunni, nel quale si pongono le basi e si sviluppano le competenze indispensabili per continuare ad apprendere a scuola e lungo l’intero arco della vita. La finalità del primo ciclo è la promozione del pieno sviluppo della persona. Per realizzarla la scuola concorre con altre istituzione alla rimozione di ogni ostacolo alla frequenza; cura l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità, previene l’evasione dell’obbligo scolastico e contrasta la dispersione; persegue con ogni mezzo il miglioramento della qualità del sistema di istruzione. In questa prospettiva la scuola accompagna gli alunni nell’elaborare il senso della propria esperienza, promuove la pratica consapevole della cittadinanza attiva e l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura (Nuove Indicazioni per il Curricolo). Il nostro Istituto, recependo gli Indirizzi generali definiti dal Consiglio di Istituto, in conformità ai principi sanciti dalla Costituzione e tenendo presente lo scenario legislativo scolastico, si impegna ad essere

L’Articolazione dell’Offerta Formativa

LA SCUOLA

DELL’INFANZIA

DELLA DURATA DI 3

ANNI

NON E’

OBBLIGATORIA

LA SCUOLA

PRIMARIA

DELLA DURATA DI 5

ANNI

E’ OBBLIGATORIA

LA SCUOLA

SECONDARIA

DI 1° GRADO

DELLA DURATA DI 3

ANNI

E’ OBBLIGATORIA

Page 22: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Scuola dell’accoglienza e dell’integrazione, che riconosce e valorizza le diversità al fine di consentire a tutti gli alunni di vivere il percorso formativo in modo sereno, rispettando sé stessi e gli altri, in un contesto fondato sui principi della convivenza democratica e della legalità;

Scuola dell’uguaglianza e dell’imparzialità, che accoglie, senza distinzione alcuna, tutti gli alunni offrendo loro pari opportunità;

Scuola del sapere, del saper fare e del saper essere, che offre a tutti gli alunni, nel rispetto dei tempi e delle modalità di apprendimento di ciascuno, la possibilità di conoscere, di sviluppare abilità ed acquisire la capacità di mettersi in relazione costruttiva con gli altri. Per il raggiungimento di questo importante obiettivo la scuola

- elabora, nel rispetto della normativa vigente, un curricolo che garantisca l’efficacia del processo di insegnamento-apprendimento;

- attua interventi specifici a favore degli alunni diversamente abili, stranieri, in situazione di difficoltà;

- amplia ed arricchisce l’offerta formativa con specifici progetti coerenti con le priorità e gli obiettivi di processo individuati nel piano di miglioramento;

- valorizza il ruolo dei docenti che, nell’esercizio della propria funzione, hanno la responsabilità di scegliere ed organizzare i percorsi educativi e didattici più idonei al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi del sistema di istruzione;

Scuola della continuità, che si impegna ad agevolare il passaggio degli alunni da un ordine di scuola ad un altro

- predisponendo percorsi didattici tra la scuola dell’infanzia e la scuola primaria; - promuovendo attività di raccordo tra nido, scuola dell’infanzia, scuola primaria e

scuola secondaria di 1° grado; Scuola dell’ ”apprendimento per la vita”, che tiene conto degli obiettivi che l’Unione

Europea si è data nelle Raccomandazioni per il raggiungimento delle competenze chiave per l’apprendimento permanente (18 dicembre 2006):

Comunicazione nella madrelingua; Comunicazione nelle lingue straniere; Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; Competenza digitale; Imparare ad imparare; Competenze sociali e civiche; Spirito di iniziativa e imprenditorialità; Consapevolezza ed espressione culturale. I termini “competenze” e “competenze chiave”, volutamente adottati dalla Commissione Europea, hanno un significato più ampio rispetto a quello di “competenze di base” (generalmente riferito alle capacità di base nella lettura, scrittura e calcolo). Il termine “competenza” si riferisce, infatti, ad una “combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto”. Allo stesso tempo, le “competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione”. Queste competenze dovrebbero essere acquisite al termine del periodo obbligatorio di istruzione-formazione e servire come base al proseguimento dell’apprendimento nel quadro dell’educazione e della formazione permanente. Si riferiscono a tre aspetti fondamentali della vita di ciascuna persona:

la realizzazione e la crescita personale (capitale culturale);

la cittadinanza attiva e l’integrazione (capitale sociale);

la capacità di inserimento professionale (capitale umano).

Page 23: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Alla base della formulazione del nostro P.T.O.F. abbiamo, quindi, tenuto conto dei diritti fondamentali del bambino e dell’adolescente:

IL CURRICOLO D’ISTITUTO DALLE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO

del 4 Settembre 2012 Il curricolo di istituto, elaborato secondo il principio della continuità verticale, definisce il percorso educativo condiviso dai tre ordini di scuola in relazione alle esigenze della realtà locale. L’itinerario scolastico promosso dal nostro istituto è l’esito di una ragionata e condivisa sintesi tra gli aspetti prescrittivi delle recenti Indicazioni nazionali (i traguardi per lo sviluppo delle competenze), i bisogni formativi degli alunni e i bisogni specifici emersi dal contesto in cui la nostra scuola opera. I bisogni formativi degli alunni saranno individuati periodicamente e documentati mediante apposite schede di rilevazione della domanda formativa elaborate dai docenti in sede di consiglio di interclasse e di classe. All’interno delle schede saranno individuate le strategie e le metodologie più efficaci per rispondere alle esigenze formative mediante la personalizzazione dell’apprendimento. I docenti dei tre ordini di scuola, sulla base di quanto desunto dalle schede di rilevazione, oltre che dalla loro diretta conoscenza dell’utenza, individuano un percorso condiviso che serva da punto di riferimento comune e imprescindibile, affinché le singole scelte didattiche, contenutistiche e strategiche siano sempre coerenti con il principio della formazione continua e progressiva. È a partire dal curricolo verticale di istituto, infatti, che i docenti elaborano le esperienze di apprendimento più efficaci, le scelte didattiche più significative e le strategie più idonee, per progettare piani di lavoro disciplinari più specifici e necessariamente adeguati all’unicità degli allievi e delle singole classi. Il curricolo rappresenta PER I DOCENTI:

Page 24: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

responsabilità di scelte che valorizzino il profilo personale PER LA SCUOLA:

strumento di lavoro che dà la possibilità di “realizzare in autonomia percorsi formativi sempre più rispondenti alle inclinazioni personali degli studenti” “senza mai perdere di vista l’identità nazionale delle competenze finali”

Elementi del CURRICOLO sono

le finalità del processo formativo

gli obiettivi di apprendimento;

i traguardi per lo sviluppo delle COMPETENZE;

i campi d’esperienza e le discipline;

le strategie metodologiche;

la valutazione. Le FINALITA’ DEL PROCESSO EDUCATIVO, per una nuova cittadinanza ed un nuovo umanesimo, riguardano

CENTRALITA’ DELLA PERSONA UMANA: ALUNNO/A che apprende e che ha diritto al pieno successo formativo

CRESCITA E SVILUPPO DELLA PERSONALITA’ di ognuno che è “testa e cuore insieme”

UNITARIETA’ DEL PERCORSO DI APPRENDIMENTO dalla scuola dell’Infanzia al primo ciclo dell’istruzione

QUALITA’ ED ESSENZIALITA’ ciò che l’alunno sa, ciò che sa fare e sa diventare

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DI COMPETENZE che sono il filo conduttore che collega i diversi cicli COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA “formare cittadini italiani che siano nello stesso tempo cittadini dell’Europa e del mondo”.

Di seguito sono riportate le principali finalità degli ordini di scuola che fanno capo all’Istituto Comprensivo “Galiani”. Il curricolo d’Istituto è esplicitato in allegato4.

LA SCUOLA DELL’INFANZIA

La scuola dell’infanzia si inserisce in un percorso educativo iniziato in famiglia e pone le basi degli apprendimenti futuri nella scuola primaria. Le azioni educative sono sostenute da scelte pedagogiche di fondo che privilegiano l’esperienza come fonte di conoscenza attraverso: - il gioco: risorsa trasversale fondamentale per gli apprendimenti e per le relazioni - l’esplorazione e la ricerca: modalità propria del bambino che impara ad indagare e conoscere attraverso il fare, le esperienze dirette di contatto con la natura, le cose, i materiali - la vita di relazione: contesto nel quale si svolgono il gioco, l’esplorazione e la ricerca in un clima sereno rispettoso dei tempi, dei ritmi evolutivi e delle capacità di ciascuno -la promozione dell’autonomia personale nel processo di crescita. La Scuola dell’Infanzia si propone come contesto di relazione, di cura e di apprendimento, nel quale possono essere filtrate, analizzate ed elaborate le sollecitazioni che i bambini sperimentano nelle loro esperienze. Promuove una pedagogia attiva e delle relazioni che si manifesta nella capacità degli insegnanti di dare ascolto e attenzione a ciascun bambino, nella cura e nella strutturazione dettagliata dell’ambiente, dei gesti e delle cose e nell’accompagnamento verso forme di conoscenza sempre più elaborate e consapevoli. L’apprendimento avviene attraverso l’esperienza, l’esplorazione, i rapporti tra i bambini, con la natura, gli oggetti, l’arte, il territorio e le sue tradizioni, attraverso la rielaborazione individuale e collettiva delle esperienze e attraverso attività ludiche. Con il gioco i bambini si esprimono, raccontano, interpretano e combinano in modo creativo le esperienze soggettive e sociali.

4 Curricolo d’Istituto – Allegato 2

Page 25: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

La scuola dell'infanzia osserva e rileva i bisogni di ogni bambino e sviluppa percorsi ed attività finalizzati al soddisfacimento di tali bisogni. Una progettazione condivisa e partecipata che confluisce in Progetti Personalizzati, Laboratori e attività in piccolo gruppo. Le proposte educative nascono da una attenta osservazione dei bisogni dei bambini. Ogni progetto si articola tenendo in considerazione lo sviluppo dei seguenti campi di esperienza:

Il sé e l’altro (Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme);

Il corpo in movimento (Identità, autonomia, salute);

Linguaggi, creatività, espressione (Gestualità, arte, musica, multimedialità);

I discorsi e le parole (Comunicazione, lingua, cultura);

La conoscenza del mondo (Ordine, misura, spazio, tempo, natura). La finalità principale è quella di condurre gradualmente il bambino a diventare competenze passando dal sapere al saper fare e al saper essere. All’interno del nostro i istituto comprensivo i progetti e le unità di apprendimento possono essere di plesso (coinvolgendo tutte le sezioni della scuola), di sezione (con attività particolari che in ogni sezione vengono intraprese in base alle condizioni che differenziano le sezioni stesse), di gruppo o di intersezione (gruppo di bambini di età omogenea). I progetti di intersezione vengono offerti ai bambini di più sezioni suddivisi in modo da formare gruppi della stessa età; si tratta di attività pensate in relazione alle caratteristiche di sviluppo e alle potenzialità di bambini di 3, di 4 e di 5 anni. Nella prospettiva di una didattica sempre aperta e flessibile, le insegnanti propongono attività coinvolgenti per i bambini e talvolta aperte anche alla partecipazione dei genitori. In tutte le scuole dell’infanzia dell’Istituto inoltre, si attuano i seguenti progetti in orario curricolare:

APPROCCIO ALL’INGLESE (“Hello children!”) →incontri per un primo approccio alla lingua in forma ludica, con l’ausilio di docenti esperti della scuola primaria.

EDUCAZIONE ALLE EMOZIONI→attività che permettano di giocare con le emozioni per conoscerle e riconoscerle, cercare il mezzo che ne aiuti l’espressione, esperienze di gioco e di relazione per imparare a conoscersi e a stare con gli altri.

APPROCCIO ALLA LETTO SCRITTURA → progettazione di un percorso didattico per la prevenzione dei disturbi specifici di apprendimento e attuazione di uno screening per l’individuazione precoce delle difficoltà di apprendimento con l’ausilio di docenti esperti; attività per un primo approccio alla lingua scritta attraverso esperienze ludiche.

APPROCCIO ALLA MUSICA→ avvicinare i bambini alla musica per facilitare e favorire la comunicazione, la relazione, l'apprendimento, la motricità, l'espressione, con l’ausilio di docenti esperti.

EDUCAZIONE PSICOMOTORIA il progetto si propone di sollecitare la conoscenza di sé, per favorire un’evoluzione motoria, affettiva e psicologica attraverso il piacere dell’agire, di giocare e di trasformare in modo personale l’ambiente e i materiali a sua disposizione. Il progetto sarà effettuato con l’ausilio di esperti esterni e con il contributo delle famiglie.

LABORATORI MANIPOLATIVI all’interno di tali laboratori il bambino sperimenta le sue doti di inventore e la sua manualità, coinvolgendo risorse psicofisiche e cognitive. Grazie all’utilizzo delle diverse tecniche di manipolazione il bambino potrà esprimere la sua creatività e la propria fantasia riuscendo a costruire oggetti fatti con le proprie mani. Accanto alle quotidiane attività laboratoriali saranno proposti ulteriori laboratori: lavorazione di argilla, pittura, cucina, dal fare ceramica al riciclaggio di oggetti, manipolazione di sabbia, terra, pittura. Tali laboratori saranno realizzati con il supporto di esperti esterni e con il contributo delle famiglie.

Page 26: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

LA SCUOLA PRIMARIA La scuola primaria “mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Ai bambini e alle bambine che la frequentano offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti caratteristici di ciascuna disciplina, permette di esercitare differenti stili cognitivi, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico”. La finalità della scuola primaria è quella di formare cittadini consapevoli e responsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo. La padronanza degli strumenti culturali di base consente di avere maggiori probabilità di inclusione sociale e culturale mediante il sistema di istruzione. Il percorso educativo-formativo della scuola primaria, in una prospettiva di maturazione del profilo educativo, culturale e professionale dello studente, atteso per la conclusione del primo ciclo dell’istruzione, utilizza gli obiettivi specifici d’apprendimento esplicitati nel documento delle Indicazioni Nazionali, che si snodano in discipline ed educazioni e che rappresentano il quadro di riferimento per la progettazione curriculare affidata alla scuola. Per raggiungere le sue finalità la scuola promuove un percorso di attività nel quale ogni alunno viene posto al centro del proprio processo di apprendimento al fine di sviluppare al meglio le proprie inclinazioni, esprimere curiosità, riconoscere ed intervenire sulle difficoltà, assumere sempre maggiore consapevolezza di sé, nell’ottica della costruzione di un progetto di vita. Proprio per tale motivo saranno impiegate metodologie didattiche adeguate e innovative che faranno leva sull’esperienza, sull’interesse al fine di innalzare la motivazione e la partecipazione degli studenti e che saranno in grado di valorizzare le attitudini e le potenzialità di tutti e di ciascuno, nel rispetto degli stili cognitivi e del patrimonio culturale di ognuno. Fondamentale sarà la creazione di un clima sociale positivo che influisce direttamente sul senso di benessere degli alunni, creando un ambiente adatto alla loro crescita secondo scopi condivisi.

I docenti, assegnati in base all’organico, sono contitolari e corresponsabili del processo formativo di tutti gli alunni delle classi. Nella scuola Primaria le attività di arricchimento dell’offerta formativa trovano loro applicazione e sviluppo sia nelle ore curricolari, sia in ore opzionali settimanali, in relazione alle richieste, sfruttando l’organico potenziato o con il contributo dei genitori. L’attività curricolare si arricchisce di attività laboratoriali diversificate, espressione della specificità e delle competenze degli insegnanti di ciascun team. Variegata pertanto è l’offerta dei laboratori, che spaziano da attività di approfondimento disciplinare ad altre espressivo - linguistiche o teatrali-musicali, motorie e sportive. Numerose attività vengono realizzate anche con la partecipazione degli insegnanti della scuola secondaria e mediante la partecipazione a progetti promossi da MIUR.

LA SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO La scuola secondaria di primo grado si propone di accompagnare gli alunni attraverso un percorso pluriennale di crescita personale che si fonda su alcune scelte educative da noi ritenute più importanti.

COSTRUIRE UNA SOLIDA PREPARAZIONE DI BASE, favorendo l’acquisizione consapevole di saperi e competenze ritenuti essenziali;

PREVENIRE LE VARIE FORME DI DISAGIO che possono verificarsi nelle fasi della crescita, nelle tappe dell’apprendimento scolastico e nel passaggio da un ciclo scolastico all’altro.

PROMUOVERE E RAFFORZARE LE DIVERSE COMPONENTI DELL’AUTONOMIA PERSONALE IN AMBITO SCOLASTICO, sia per gli aspetti relativi all’uso e alla gestione degli strumenti, delle tecniche e del tempo nelle varie attività scolastiche, sia per quelli relativi alle conoscenze, alla gestione delle emozioni nei rapporti.

Page 27: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

FAVORIRE LA RELAZIONE INTERPERSONALE NEL RICONOSCIMENTO E NEL RISPETTO DELLE DIVERSITA’.

EDUCARE al confronto, alla condivisione, al rispetto delle regole della convivenza civile, favorendone sempre più l’interiorizzazione.

PROMUOVERE IL BENESSERE IN OGNI ALUNNO: - RICONOSCERE, accanto a possibili disabilità di vario tipo, le risorse da

valorizzare; - conoscere e valorizzare le varie identità culturali e costruire percorsi di

accoglienza, alfabetizzazione ed integrazione degli alunni stranieri; - conoscere e sperimentare le diverse forme di comunicazione espressiva; - porre attenzione all’ambiente, cogliendone gli aspetti fisici e quelli propri

dell’ intervento umano.

SVILUPPARE NEGLI ALUNNI IL SENSO DI IDENTITA’ E DI APPARTENENZA in un’ottica di formazione di una cittadinanza attiva e consapevole.

CONOSCERE i linguaggi e gli strumenti multimediali della nostra società e sperimentare l’utilizzo consapevole di alcuni di essi.

Page 28: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Scuola Primaria

Scuola secondaria di I grado

Su proposta del collegio dei docenti, il consiglio di istituto ha approvato la possibilità, compatibilmente alla disponibilità del trasporto comunale, di effettuare per la scuola secondaria di I grado l’orario ridotto (ore di 55 minuti) che consentirà di poter offrire un ulteriore ampliamento dell’offerta formativa secondo le linee progettuali dell’istituto.

Discipline Classe

I

Classe

II

Classe

III

Classe

IV

Classe

V

Italiano 10 9 9 8 8

Matematica 6 5 5 6 6

Storia e Geografia 3 4 4 4 4

Scienze 2 2 2 2 2

Inglese 1 2 3 3 3

Tecnologia e informatica 1 1 1 1 1

Immagine – Motoria – Musica

5 5 4 4 4

Religione 2 2 2 2 2

Totale orario settimanale 30 30 30 30 30

Monte orario delle discipline

Page 29: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

CORSO INDIRIZZO MUSICALE

"Imparare a stare in un coro, in una banda, in un’orchestra, significa imparare a stare in una società dove l’armonia nasce dalla differenza, dal contrappunto, dove il merito

vince sul privilegio e il vantaggio di tutti coincide con il vantaggio dei singoli" (M° Riccardo Muti)

Nell'anno scolastico 2012-13, presso la sede dell’Istituto Comprensivo “ F. ABATE GALIANI”, è stato attivato un corso ad indirizzo musicale. DESCRIZIONE DEL CORSO L’insegnamento di uno strumento musicale nella scuola secondaria di I grado viene introdotto in via sperimentale su tutto il territorio italiano alla fine degli anni ’70. La sperimentazione trova conferme in due decreti, il DM del 9 febbraio 1979 e successivamente il DM del 13 febbraio 1996, che regolamentano l’insegnamento dello strumento musicale. Con la Legge n.124 del 3 maggio 1999 vengono ricondotti ad ordinamento i corsi ad indirizzo musicale: la disciplina “strumento musicale” diventa a tutti gli effetti curricolare e il docente in sede di valutazione periodica e finale esprime un giudizio analitico che influisce sull’intera valutazione dell’alunno. I professori fanno parte del team di insegnanti della scuola (partecipano e alle riunioni collegiali, alla programmazione, agli scrutini, agli esami). In sede di esame di licenza viene verificata la competenza raggiunta mediante una prova pratica di esecuzione allo strumento. Il corso ad indirizzo musicale non va confuso con laboratori o altre attività musicali libere ma si configura come specifica offerta formativa organizzata con le modalità previste dal D.M. 201/99. Attraverso l’apprendimento di uno strumento musicale vengono sviluppati percorsi non solo di carattere cognitivo, ma anche di ordine affettivo-relazionale e psicomotorio. L’alunno può esprimere la sua personalità e svilupparla in tutte le sue dimensioni: dalla percezione del sé fisico (la postura, la respirazione, i movimenti sullo strumento, la coordinazione oculo-manuale), alla comprensione di un nuovo linguaggio codificato specifico (la notazione), alla crescita emotiva (il rapporto con la “performance” pubblica) e sociale (la collaborazione nella realizzazione di brani d’insieme) per citare solo gli aspetti più evidenti. PERCHÉ ISCRIVERSI Il corso di strumento è gratuito per tutto il triennio e rappresenta un’opportunità per venire in contatto con la musica in maniera operativa. Lo strumento musicale, infatti, diviene materia curricolare trovando anche voce specifica nella valutazione dell’alunno. QUALI SONO I PREREQUISITI Non ci sono prerequisiti ma, naturalmente, il corso triennale richiede un certo impegno di tempo a scuola e a casa. Solo con un’applicazione anche piccola, ma costante e regolare, si riescono ad ottenere risultati piacevoli e gratificanti. Questo impegno è largamente ricompensato dalle molteplici occasioni di divertimento offerte dai momenti di lavoro di gruppo, dai concerti pubblici, dalle eventuali gite per partecipare a rassegne musicali, oltre alla grande soddisfazione data dal padroneggiare sempre più l’uso dello strumento musicale. QUALI STRUMENTI VENGONO INSEGNATI

Page 30: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Gli strumenti insegnati sono Tromba, Clarinetto, Sassofono e Percussioni. Al momento della richiesta di iscrizione al corso, prima delle prove attitudinali, si dovranno indicare nella domanda i quattro strumenti in ordine di preferenza secondo il gradimento dell’alunno. LA PROVA DI AMMISSIONE In V elementare viene organizzata una prova attitudinale. In questa prova i professori di strumento musicale incontrano gli iscritti e testano alcune loro capacità (come, ad esempio, quella di riprodurre ritmi, di distinguere durate e altezze diverse dei suoni, di intonare con la voce, ecc.). In tale circostanza gli esaminandi vengono assegnati alla classe di strumento tenendo conto sia delle preferenze mostrate, sia del punteggio acquisito attraverso i test impartiti (da cui scaturisce una graduatoria) e sia delle attitudini musicali e fisiche esaminate durante la prova d’ammissione ma, anche, di una ripartizione equilibrata all’interno delle diverse classi di strumento. E SE SI SUONA GIÀ UNO STRUMENTO? A. Se lo strumento già in fase di studio non è tra quelli proposti dalla nostra Scuola, purtroppo non è possibile fare altro che iniziare a studiare uno di questi ultimi! Non si tratta però di una rinuncia: già altri allievi in tale situazione hanno frequentato, con piacere e ottimo profitto, corsi di strumento diverso da quello studiato precedentemente. B. Se, invece, lo strumento già in fase di studio dovesse coincidere con uno fra quelli insegnati nella nostra Scuola, sarà opportuno indicarlo durante la prova di ammissione presentando una composizione in grado di essere eseguita. Rimane, a insindacabile giudizio della commissione, l’opportunità di consigliare e stabilire la prosecuzione a Scuola dello stesso strumento studiato in precedenza o di uno diverso da esso. LO STRUMENTO BISOGNA COMPRARLO? La scuola dispone di alcuni strumenti, che vengono normalmente utilizzati nella prima fase del corso durante la quale i professori consigliano i genitori e li guidano all’acquisto di uno strumento da studio idoneo alle caratteristiche dell’allievo. STRUTTURAZIONE DEL CORSO Il corso di strumento musicale nella nostra Scuola è così strutturato: 1 unità oraria individuale al pomeriggio (una volta a settimana o divisa in due incontri settimanali) concordata con il docente. Inoltre si può praticare un ulteriore incontro settimanale per la musica d’insieme, la lettura e la teoria musicale. FREQUENZA L’iscrizione prevede la frequenza per l’intero triennio e non sono previste, quindi, rinunce o richieste di esoneri. Le assenze alle ore curricolari di strumento musicale rientrano nel computo di assenze per l’ammissione alla classe successiva. Si ricorda inoltre che:

Una volta ammesso al corso ad indirizzo musicale, l’alunno è tenuto a frequentare l’intero triennio di corso e le ore pomeridiane curricolari di strumento musicale;

Non è consentito cambiare strumento nel corso del triennio; Dopo 5 assenze continuative (non dovute a malattia) durante l’ora di strumento

musicale viene inviata comunicazione alla famiglia finalizzata ad un approfondimento complessivo della situazione;

Le assenze dalle ore pomeridiane devono essere giustificate il mattino successivo all’insegnante della prima ora. Per eventuali entrate e/o uscite anticipate vale il regolamento generale di Istituto. Se si è stati assenti anche al mattino è sufficiente una sola giustificazione per tutta la giornata;

Nel caso di assenze brevi del docente di strumento, la segreteria provvederà ad avvertire le famiglie degli alunni interessati circa l’organizzazione effettiva dell’orario delle lezioni nei pomeriggi di assenza del docente.

Page 31: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Gli ampliamenti settimanali dell’offerta formativa sono progettati ai sensi dell’art. 9 del DPR 275/1999 e art 1. c.7 L. 107/2015; sono scelti dai genitori all’atto dell’iscrizione e, ove possibile, ne caratterizzano l’indirizzo. CORSO AD INDIRIZZO UMANISTICO – Ampliamento Lingua Latina La finalità del corso è quella di avvicinare i ragazzi allo studio della lingua latina attraverso attività graduate ed improntate ad un metodo di riflessione logico-linguistica, anche per facilitare il successivo studio delle lingue classiche da parte di quegli alunni che, dopo la terza secondaria di I grado, intendono proseguire gli studi in un percorso di tipo liceale. Le attività proposte si raccorderanno, attraverso momenti di ripasso e potenziamento, agli argomenti e ai contenuti di grammatica italiana, di cui costituiranno un rinforzo ed un approfondimento. CORSO AD INDIRIZZO LOGICO SCIENTIFICO – Ampliamento Matematica ed Informatica La finalità del corso è quella di potenziare lo studio delle discipline dell’ambito logico-scientifico, al fine di supportare gli alunni che intendono proseguire gli studi in un percorso di tipo liceale. Le attività proposte si svolgeranno in continuità con la progettazione delle materie logico-scientifiche, prevedendo momenti di approfondimento e potenziamento. CORSO AD INDIRIZZO LINGUISTICO – Ampliamento Lingua Straniera Il corso si propone di sviluppare la competenza comunicativa nella seconda e terza lingua comunitaria con particolare riguardo alle abilità audio-orali, funzionali all’uso pratico della lingua e di potenziare le sinergie tra le diverse competenze linguistiche di Lingua1, Lingua2 e Lingua3. PROGETTO CERTIFICAZIONI DI INGLESE (Cambridge) – Corso di lingua inglese con esperto esterno madrelingua per Certificazione Cambridge KET. Gli ampliamenti sopra indicati saranno realizzati utilizzando i docenti di potenziamento5, laddove assegnati all’ISA; comporteranno, altrimenti un contributo da parte dei genitori di 50 euro annui per ciascun ampliamento.

5 Vedi Organico di Potenziamento – Allegato 3

AMPLIAMENTI DELL’OFFERTA FORMATIVA

Page 32: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Il nostro Istituto è provvisto di:

LIM in tutte le aule;

una palestra attrezzata;

un auditorium con palcoscenico con 100 posti a sedere;

laboratori (linguistici, espressivi, informatici, scientifici, musicali, artistico-tecnici);

aule per attività curricolari;

sale docenti;

spazio uffici amministrativi e dirigenza;

Ampi cortili e spazi esterni. Tuttavia occorre tenere presente che6:

sarà necessario attrezzare un laboratorio di scienze e di potenziare i laboratori artistico e musicale per la scuola secondaria di I grado al fine di sviluppare le competenze logico-scientifiche, nell’arte e nella musica, anche nell’ottica di una fattiva attività di orientamento.

sarà necessario sollecitare l’E.L. proprietario per la creazione di un’aula-laboratorio ove utilizzare il laboratorio di informatica nella scuola Primaria del plesso di Torchiati.

CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI

Per la formazione delle classi prime si seguono i seguenti criteri stabiliti dal Consiglio d’Istituto sulla base delle proposte del Collegio dei Docenti: I gruppi classe devono risultare omogenei tra di loro ed eterogenei al loro interno. I livelli sono desunti dalle schede informative redatte dagli insegnanti della scuola primaria. Quando sarà possibile, sarà garantita la continuità di gruppi alunni della stessa classe di

provenienza. Quando possibile, saranno soddisfatte le richieste delle famiglie legate ad esigenze

personali.

6 Vedi Allegato 3

ORARIO DI ENTRATA E USCITA DEGLI ALUNNI

Scuola dell’infanzia 8:15 – 16:15

Scuola primaria 8:30 – 13:30 (per le attività di ampliamento dell’offerta formativa sarà definito un rientro pomeridiano di 1 h)

Scuola secondaria di I grado 8:00 – 13:00 (per l’indirizzo musicale sono previsti due rientri pomeridiani di 1 h per le lezioni di strumento musicale. Sono previsti rientri pomeridiani per chi aderisce agli ampliamenti formativi o ai diversi progetti.)

Risorse strutturali e strumentali

Page 33: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Gli alunni diversamente abili sono inseriti in numero di uno per classe. Gli alunni ripetenti sono inseriti nella stessa sezione, salvo gravi motivazioni verificate dal

Dirigente Scolastico, nel corso dell’anno precedente o motivate per iscritto dal Consiglio di Classe o dalla famiglia.

Gli alunni, i cui genitori sono insegnanti nella stessa scuola, sono iscritti in classi diverse da quelle in cui operano i genitori.

VALUTAZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA

La valutazione è finalizzata a conoscere e comprendere i livelli di competenza raggiunti da ciascun bambino per poter identificare i processi da promuovere e favorire lo sviluppo e la maturazione dell’identità, dell’autonomia, delle competenze e della cittadinanza. L’attività di valutazione risponde ad una funzione di carattere formativo, che riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita, evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini, perché è orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialità. Infine, valutare l’alunno significa ricavare elementi di riflessione sul contesto e l’azione educativa, in una prospettiva di continua regolazione dell’attività didattica, tenendo presente i modi di essere, i ritmi di sviluppo e gli stili di apprendimento dei bambini.

Quando valutare All’inizio dell’anno scolastico per conoscere la situazione di partenza di ciascun bambino;

durante l’anno scolastico nell’ambito dei percorsi didattici proposti, al fine di ri-progettare, se necessario, le proposte educative;

al termine dell’anno scolastico per conoscere i traguardi formativi e le competenze raggiunti dai bambini e la qualità dell’attività formativa;

a conclusione dell’esperienza scolastica in un’ottica di continuità con la famiglia e la scuola primaria.

Strumenti della Valutazione

osservazioni occasionali e sistematiche (anche attraverso griglie di osservazione) dei processi cognitivi e comportamentali;

prove di verifica degli apprendimenti acquisiti e del livello di conoscenze ed abilità raggiunto dagli alunni;

riflessioni documentate sui percorsi didattici messi in atto dai docenti. Le prove di verifica comprendono

conversazioni guidate;

analisi e confronto degli elaborati realizzati;

lavori di gruppo.

VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA Il quadro legislativo di riferimento è rappresentato dal D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122 (“Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli artt. 2 e 3 del D.L. 1 settembre 2008, n.137,

VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE

Page 34: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

convertito, con modificazioni, dalla Legge 30 ottobre 2008, n.169”) che rappresenta il Testo unico sulla valutazione degli alunni. Il Regolamento, in particolare l’art.1, fornisce indicazioni di carattere generale utili al fine di procedere ad una definizione, contestualizzata, di criteri, linee d’azione, metodologie, strumenti e tecniche condivise, affinché ogni docente ne sia orientato nell’azione quotidiana, i comportamenti acquistino coerenza, i risultati del lavoro individuale siano interpretabili e utilizzabili secondo una logica collegiale. Nel corrente anno scolastico è stata istituita una Commissione di lavoro con lo scopo di proseguire il lavoro, già iniziato nei precedenti due anni scolastici, di elaborazione di modalità e criteri per favorire “omogeneità, equità e trasparenza della valutazione”.

Funzioni della valutazione

1. Funzione Diagnostica La funzione diagnostica è finalizzata all’acquisizione di informazioni relative alle caratteristiche di ingresso del bambino: interessi, motivazioni, competenze, capacità, stili e ritmi di sviluppo cognitivo, attitudini, carattere, inclinazioni. Essa consente la rilevazione del livello motivazionale e delle conoscenze e capacità possedute da ciascun bambino (livello di partenza). 2. Funzione Formativa Le attività educative predisposte assumono le caratteristiche di un processo flessibile e dinamico in quanto le informazioni sui risultati prodotti esercitano un feedback importante ai fini formativi. La funzione formativa consente la conoscenza relativa ai modi e ai tempi di apprendimento di ciascun bambino (verifica in itinere) e di predisporre eventuali adeguamenti e/o interventi necessari (rinforzo, recupero, integrazione e potenziamento). 3. Funzione Sommativa La funzione sommativa consente l’accertamento delle competenze acquisite al termine di un segmento significativo di attività didattica. Il Collegio dei Docenti ha approvato, al fine di avvicinarsi il più possibile ai criteri di oggettività, trasparenza, equità, coerenza rispetto agli obiettivi programmati, i criteri di valutazione di seguito riportati. Nella valutazione quadrimestrale intermedia e finale si terrà conto anche dei seguenti fattori:

progressi rilevati rispetto al livello di partenza;

impegno profuso per raggiungere un traguardo;

partecipazione alle attività proposte a scuola;

impegno nello svolgimento dei compiti assegnati a casa;

cura del materiale.

Cosa valutare “Il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni” (art. 1, c.3, D.P.R. 122).

Dovranno essere sottoposti a valutazione

l’apprendimento, ossia le conoscenze e le abilità riconducibili agli impianti epistemologici delle discipline, tenendo conto anche dei progressi rilevati rispetto ai livelli di partenza;

il comportamento, rispetto ad indicatori che esprimano la qualità degli atteggiamenti e delle relazioni;

Page 35: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

il rendimento complessivo ossia l’insieme delle competenze personali, disciplinari e trasversali, che un alunno acquisisce attraverso la personalizzazione del percorso di apprendimento.

Criteri generali per la valutazione dell’apprendimento e del rendimento complessivo: acquisizione degli obiettivi cognitivi culturali e didattici programmati

progressi rilevati rispetto al livello di partenza;

impegno profuso per raggiungere un traguardo;

partecipazione alle attività proposte a scuola;

impegno nello svolgimento dei compiti assegnati a casa;

cura del materiale.

Criteri generali per la valutazione del comportamento: rispetta le persone, gli ambienti, le strutture, il materiale proprio e altrui;

rispetta le regole di comportamento nelle attività sportive e/o nel contesto classe;

si relaziona positivamente con compagni e adulti (collabora, aiuta, si fa aiutare).

La valutazione degli alunni diversamente abili

La valutazione va rapportata al P.E.I., che costituisce il punto di riferimento per le attività educative a favore dell’alunno con disabilità. Essa dovrà essere sempre considerata come valutazione dei processi e non solo come valutazione della performance.

Strumenti della valutazione

Gli strumenti utilizzati per la pratica della valutazione sono di diverso tipo:

osservazioni sistematiche dei processi cognitivi e comportamentali;

prove di verifica degli apprendimenti.

La tipologia delle prove di verifica delle conoscenze, abilità e competenze operative degli alunni comprende:

conversazioni;

test scritti o orali.

La valutazione diventa l’oggetto della comunicazione attraverso la quale gli insegnanti informano le famiglie del quadro relativo al processo educativo-formativo dell'alunno, rilevato durante l’insieme delle procedure messe in atto. Dall’anno scolastico 2008/2009 è stato introdotto l’uso della valutazione in decimi per le discipline, mentre è stato mantenuto un giudizio sintetico per la valutazione del comportamento e della religione. Anche per l’anno scolastico 2013/2014 verrà utilizzato il Documento di valutazione degli alunni approvato dal Collegio dei Docenti.

VALUTAZIONE SCUOLA SECONDARIA I° GRADO

La valutazione degli apprendimenti acquisiti e del comportamento dell'alunno, nonché le decisioni relative alla promozione alla classe successiva vengono adottate per scrutinio dai docenti della classe. La valutazione viene registrata su un apposito documento (scheda individuale dell'alunno) nei modi e nelle forme che ciascuna scuola ritiene opportuni; viene consegnata alla famiglia e accompagnata da un colloquio esplicativo. Per quanto riguarda la promozione alla classe successiva o all'esame (art. 3 legge 169/2008), gli alunni devono conseguire la sufficienza in ogni disciplina, nonché nel comportamento (art. 2 legge 169/2008).

Page 36: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

L’eventuale decisione di non ammissione alla classe successiva o all'esame è, comunque, assunta a maggioranza da parte dei componenti del consiglio di classe. Ai fini della validità dell'anno, per la valutazione è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato di ciascun alunno. Per casi eccezionali, le istituzioni scolastiche possono autonomamente stabilire motivate deroghe al suddetto limite. Il corso di studi si conclude con l'esame di Stato il cui superamento è titolo indispensabile per l'iscrizione agli istituti del 2° ciclo. L'ammissione all'esame comporta un giudizio di idoneità, accompagnato da un voto in decimi, riferito agli esiti dell'intero percorso compiuto dall'alunno nella scuola secondaria. Tra le prove d’esame è prevista una prova scritta nazionale predisposta dall’Invalsi, l’Istituto nazionale per la valutazione del sistema scolastico. La valutazione finale dell'esame è espressa con un voto in decimi. Criteri e modalità della valutazione sono definiti dal Regolamento di coordinamento delle norme sulla valutazione degli alunni (dpr 122/2009). La valutazione del rendimento scolastico è effettuata mediante l’attribuzione di voti espressi in decimi e illustrati con giudizio nella scuola primaria, solo voti numerici espressi in decimi nella scuola secondaria ai sensi della normativa vigente (Legge n. 169/2008 e DPR 122/09).

DESCRITTORI DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

10

Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi. E’ indice di padronanza dei contenuti, delle abilità di trasferirli e di elaborarli autonomamente con creatività. Viene attribuito perciò ad alunni che dimostrino di aver acquisito pienamente le competenze previste, di possedere una approfondita e personale conoscenza degli argomenti, un corretto uso dei linguaggi specifici ed una sicura padronanza degli strumenti.

9

Corrisponde ad un raggiungimento degli obiettivi completo, con capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze. Viene attribuito ad alunni che dimostrino di aver acquisito le competenze richieste, di possedere una conoscenza approfondita degli argomenti, di usare in modo corretto i linguaggi specifici e gli strumenti.

8

Viene attribuito ad alunni che dimostrino di avere raggiunto gli obiettivi specifici di apprendimento in maniera approfondita, di possedere conoscenze complete che sanno applicare in modo generalmente corretto e di saperle esprimere con proprietà.

7

Viene attribuito ad alunni che dimostrino di aver raggiunto gli obiettivi specifici di apprendimento buono e di essere in grado di servirsene, pur tendendo ad una semplificazione dei contenuti e/o applicazioni.

6

Corrisponde al raggiungimento degli obiettivi di base. Viene attribuito ad alunni che dimostrino di aver acquisito un sufficiente grado di preparazione, di possedere competenze e conoscenze degli argomenti ancora superficiale, con incertezze nell’uso dei linguaggi specifici e degli strumenti.

5

Corrisponde a un non completo raggiungimento degli obiettivi di base. Viene attribuito ad alunni che dimostrino di non aver acquisito le competenze richieste e che evidenzino difficoltà nell’uso dei linguaggi specifici e degli strumenti.

Page 37: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

4

Viene attribuito ad alunni che non hanno acquisito gli obiettivi minimi di apprendimento, evidenziano conoscenze frammentarie e carenti, molte incertezze che rendono spesso impossibile il passaggio alla fase applicativa, dimostrano scarso impegno nelle attività proposte.

Per decisione del Collegio dei docenti si è scelto di non attribuire valutazioni inferiori al 4, il quale, pertanto, rileva una insufficienza grave o molto grave. Per la valutazione dell’insegnamento della religione cattolica o dell’attività alternativa, vengono utilizzati i giudizi: non sufficiente, sufficiente, buono, distinto, ottimo. COME VALUTARE La verifica degli apprendimenti costituirà un momento di rilevazione che dovrà essere il più possibile oggettivo e quantitativamente misurabile, senza tralasciare di considerare la globalità dell’intero processo di apprendimento. Dovrà essere strutturata in modo da risultare costante, regolare e programmata su tutte le componenti e le attività del processo formativo. La verifica didattica dovrà garantire: - il continuo adeguamento dei processi di insegnamento – apprendimento ai bisogni formativi degli allievi; - la promozione di stili di apprendimento diversi; - il potenziamento delle capacità sviluppando le diversità e riducendo la dispersione; - l’accertamento del pieno sviluppo degli aspetti della personalità e delle pluralità di intelligenze; - la registrazione dei progressi nell’apprendimento e nel comportamento; - la misurazione del grado di conoscenze, abilità e competenze maturate. Gli strumenti di verifica impiegati saranno: - Colloqui/interrogazioni, opportunamente integrati da osservazioni sistematiche significative; - Questionari; - Prove scritte soggettive (prove descrittive); - Prove scritte oggettive o strutturate (test di profitto); - Prove scritte semistrutturate; - Esercitazioni grafiche. La verifica su tutte le componenti del processo formativo dovrà misurare la coesione, la collaborazione, la disponibilità, l’incisività, la tempestività e l’apertura ai bisogni. La strutturazione delle prove di verifica dovrà garantire la presenza dei seguenti elementi:

precisione, cioè la prova dovrà essere costruita con l’intento di accertare il raggiungimento di obiettivi ben definiti;

validità, cioè la prova dovrà essere costruita in modo da osservare le abilità da accertare;

attendibilità, cioè la prova dovrà essere riproducibile. I docenti elaborano prove di verifica comuni per classi parallele (d’ingresso, intermedie, finali) Le Griglie di valutazione7 sono allegate al documento.

7 Griglie di Valutazione – Allegato 4

Page 38: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

Ai sensi della normativa vigente (Legge n. 169/2008 e DPR 122/09) la valutazione del comportamento è effettuata mediante l’attribuzione di un giudizio sintetico nella scuola primaria e di un voto numerico espresso in decimi nella scuola secondaria di 1° grado. La valutazione del comportamento degli allievi, espressa in sede di scrutinio intermedio e finale, si riferisce a tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica e comprende anche gli interventi e le attività di carattere educativo posti in essere al di fuori di essa. La valutazione in questione viene espressa collegialmente dal Consiglio di classe ai sensi della normativa vigente e concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione complessiva dello studente.

LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO NELLA SCUOLA PRIMARIA

Per la valutazione del comportamento degli studenti nella scuola primaria si terrà conto del rispetto delle regole di convivenza civile, dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione e della relazionalità.

GIUDIZIO INDICATORI DESCRITTORI - Il bambino dimostra:

OTTIMO

Impegno

Interesse

Attenzione

Partecipazione

Autonomia

Metodo di lavoro

Rispetto delle regole

Comportamento corretto, responsabile e controllato, con rispetto delle regole.

Impegno costante e vivo interesse per tutte le attività scolastiche. Svolgimento autonomo e approfondito delle consegne.

Partecipazione attiva e costruttiva all’interno della classe, con atteggiamenti maturi e responsabili. Frequenza assidua.

Metodo di lavoro organizzato e strutturato.

DISTINTO

Comportamento corretto, responsabile ed educato verso il personale scolastico e i compagni.

Impegno costante e regolare svolgimento delle consegne scolastiche.

Buona socializzazione e disponibilità alla collaborazione. Partecipazione propositiva al gruppo classe. Frequenza regolare.

Metodo di lavoro produttivo.

BUONO

Comportamento abbastanza corretto verso i compagni e il personale scolastico.

Impegno abbastanza continuo e interesse per le attività generalmente costante; livello di attenzione accettabile. Regolare svolgimento delle consegne.

Positiva la socializzazione ed abbastanza attiva la partecipazione. Frequenza regolare.

Metodo di lavoro abbastanza produttivo.

SUFFICIENTE

Comportamento non sempre corretto con episodi di mancato rispetto delle regole

Poco interesse per le attività scolastiche. Impegno incostante e sempre su sollecitazione. Saltuario svolgimento delle consegne.

Poca e discontinua partecipazione alla vita della classe. Metodo di lavoro non sempre autonomo e produttivo e

necessita del frequente supporto dell’insegnante.

Page 39: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

NON SUFFICIENTE

Comportamento non corretto con episodi di mancato rispetto delle regole.

Scarso interesse per le attività scolastiche. Scarso impegno e sempre su sollecitazione. Saltuario svolgimento delle consegne.

Discontinua e non proficua partecipazione alla vita della classe.

Metodo di lavoro non autonomo e necessita del supporto costante dell’insegnante.

INDICATORI per la rilevazione del comportamento

COMPORTAMENTO

Rispetto del Regolamento di Istituto e delle regole di convivenza civile

Autocontrollo e atteggiamento rispettoso nelle relazioni interpersonali

Rispetto e responsabilità di comportamento verso i compagni, i docenti, il personale ATA, il patrimonio della scuola e di terzi

Corretto utilizzo delle strutture, degli strumenti, e dei materiali nel rispetto delle norme di sicurezza

Correttezza dei comportamenti durante le verifiche

Partecipazione alle lezioni con il materiale richiesto per le attività FREQUENZA

Regolarità nella frequenza

Numero di assenze e ritardi

Assenze/ritardi in occasione di verifiche e valutazioni

Numero di uscite anticipate

Omissione di dovute giustificazioni ATTEGGIAMENTI METACOGNITIVI

Partecipazione, interesse, motivazione al dialogo educativo

Responsabilità e collaborazione nelle attività didattiche

Impegno e costanza nello studio a casa, rispetto delle consegne

Capacità di autoregolazione e autodeterminazione

Volontà di recupero, di approfondire, di fare ulteriori esperienze Valore dei voti

Sono considerate valutazioni positive i voti 10, 9, 8, relativamente ad una scala discendente che rappresenta diversi livelli di correttezza in riferimento agli indicatori prescritti. I voti 7 e 6, invece, denotano, pur all’interno di una soglia di accettabilità della valutazione generalmente positiva, una certa criticità e situazioni problematiche, rilevate sulla frequenza e/o da richiami verbali, note scritte o sanzioni disciplinari per comportamenti riprovevoli e/o infrazioni del Regolamento di Istituto. L’eventuale valutazione di insufficienza, indicata con voto 5 (cinque), rappresenta condotte gravemente scorrette. Detta valutazione, nello scrutinio finale, comporta la non promozione all’anno successivo o la non ammissione agli Esami di Stato. Per la gravità del provvedimento, l’insufficienza sarà sempre debitamente motivata e verbalizzata dal Consiglio di classe, che nel determinarla, farà riferimento alla normativa vigente.

Page 40: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

CORRISPONDENZA tra DESCRITTORI DEL COMPORTAMENTO e VOTO

Comportamento frequenza Atteggiamenti metacognitivi

voto

Valutazioni positive Comportamento esemplare Rispetto delle regole di convivenza civile dell’Istituto

Frequenza costante/assidua e regolare

Atteggiamenti di responsabilità e partecipazione collaborativa, fattiva e propositiva al dialogo educativo Serio impegno, interesse, puntualità

10

Comportamento corretto Rispetto delle regole di convivenza civile dell’Istituto

Frequenza regolare

Atteggiamenti di responsabilità e partecipazione collaborativa e propositiva al dialogo educativo Impegno, interesse, puntualità

9

Comportamento adeguato Rispetto delle regole d’Istituto

Frequenza abbastanza regolare. Qualche ritardo

Atteggiamenti di partecipazione al dialogo educativo e di studio positivi, di un certo interesse, e generalmente adeguati alle richieste

8

Comportamento non sempre corretto: richiami e note, di disturbo del regolare svolgimento delle lezioni Infrazioni non gravi al Regolamento, sanzionate senza allontanamento dalle lezioni

Frequenza non sempre regolare, frequenti ritardi e assenze non sempre regolarmente giustificati

Atteggiamenti di non costante partecipazione al dialogo educativo, di studio caratterizzati da superficialità, impegno occasionale o strategico

7

Comportamento sovente scorretto; richiami e note, di disturbo del regolare svolgimento delle lezioni Numerose infrazioni al Regolamento di Istituto con sanzioni e/o allontanamento dalle lezioni inferiori a 15gg.

Frequenza irregolare Continui e sistematici ritardi non autorizzati assenze non regolarmente giustificate

Atteggiamenti di saltuaria partecipazione al dialogo educativo, di studio caratterizzati da disinteresse , passività o impegno di studio occasionale e carente

6

Valutazione insufficiente - Comportamenti gravemente scorretti che hanno determinato sanzioni con allontanamento dalla comunità scolastica superiori a 15 gg. -Mancata progressione, cambiamenti o miglioramenti nel comportamento e nel percorso di crescita e maturazione a seguito delle sanzioni di natura educativa irrogate.

5

Il Consiglio di classe, nella valutazione del comportamento, determinerà generalmente il voto nell’area della sufficienza (10-6), di norma, in presenza (di almeno uno/due) degli indicatori della corrispondente fascia. In caso diverso, ne darà motivazione a verbale. Fermo restando la

Page 41: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

facoltà del Consiglio di classe di valutare i diversi casi con la discrezionalità che gli è propria (compete), in considerazione della difficoltà di conformare a standard oggettivi, che rappresentino in modo misurabile tutta la gamma dei possibili comportamenti dello studente, senza i riferimenti ai differenti contesti in cui essi si manifestano. Il nostro istituto nel corrente anno scolastico ha introdotto l’Organo di Garanzia che è un organo collegiale introdotto nella scuola secondaria italiana, di primo e secondo grado, nel 1998 dallo Statuto delle studentesse e degli studenti (DPR 289/1998). Le sue funzioni sono: a) prevenire ed affrontare tutti i problemi e i conflitti che possano emergere nel rapporto tra studenti ed insegnanti e in merito all’applicazione dello Statuto delle studentesse e degli studenti ed avviarli a soluzione; b) esaminare i ricorsi presentati dai Genitori degli Studenti o da chi esercita la Patria Potestà in seguito all’irrogazione di una sanzione disciplinare a norma del regolamento di disciplina. Il funzionamento dell’O.G. è ispirato a principi di collaborazione tra scuola e famiglia, anche al fine di rimuovere possibili situazioni di disagio vissute dagli studenti.

AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO La scuola dell’autonomia deve abbandonare l’autoreferenzialità ed avviarsi verso una consapevolezza sistemica. Ogni singolo istituto deve, in relazione al contesto in cui opera, valutare la significatività e la qualità dell’offerta formativa. Il significato da attribuire al processo di valutazione\autovalutazione è di migliorare la qualità del servizio come risultato del miglioramento dell’organizzazione della scuola. L’autovalutazione contribuisce a costruire un’identità forte all’interno dell’istituzione scolastica, dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualità. L'Art.21 della Legge 15 Marzo 1997, che istituisce l'autonomia delle istituzioni scolastiche, al comma 9 prevede per le medesime “l'obbligo di adottare procedure e strumenti di verifica e valutazione della produttività scolastica e del raggiungimento degli obiettivi”. L'autovalutazione d'Istituto costituisce quindi una proposta che mira allo sviluppo di una cultura collaborativa, che porta tutti i protagonisti coinvolti a impegnarsi in dialoghi costruttivi per la definizione dei fattori di qualità, per la loro valutazione e per le attività di miglioramento. La valutazione e l’autovalutazione non si incentrano mai sulle persone ma sui processi. La valutazione sui processi ha come scopo il controllo continuo delle risorse (professionali, finanziarie, strutturali, organizzative, metodologiche) e delle attività (di analisi, progettazione, verifica, sviluppo, erogazione, valutazione, validazione). Il compito della valutazione processuale è soprattutto quello di identificare direttamente o indirettamente le difficoltà e gli ostacoli che ritardano o che impediscono l'attuazione dei risultati attesi. Al fine di

- migliorare il coordinamento tra le diverse funzioni e le varie strutture organizzative; - rendere più efficaci i meccanismi di comunicazione interna ed esterna; - individuare e incorporare le attese dei portatori di interesse (stakeholder); - favorire una effettiva accountability e trasparenza;

sono stati stabiliti - il Piano della Performance8, adottato ai sensi dell’art. 15, c.2, l. b), del d. lgs 150/2009, - il Piano Triennale della Trasparenza9, adottato secondo le Linee Guida della

Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle

8 Piano della Performance – Allegato 5

9 Piano Triennale della Trasparenza (PTT) – Allegato 6

Page 42: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

amministrazioni pubbliche – Autorità Nazionale Anticorruzione (CIVIT) contenute nelle Delibere n. 105/2010 e n. 2/2012

AREE DI AUTOVALUTAZIONE

In seguito all’emanazione della C.M. 47 del 21 ottobre 2014 si porta a compimento il quadro normativo (DPR n. 80/2013, Direttiva 11/2014 e C.M. 47/2014), che sottende alla realizzazione del Sistema Nazionale di Valutazione in materia di istruzione e formazione. In particolare nel DPR n. 80/2013 (Regolamento) sono definiti i soggetti e le finalità dell'SNV e all'articolo 6 sono indicate e descritte le quattro fasi nelle quali si articola il procedimento di valutazione delle scuole: a) autovalutazione; b) valutazione esterna; c) azioni di miglioramento; d) rendicontazione sociale. La valutazione, dunque, diventa priorità per il suo valore strategico, così come risulta anche dal recente documento "La buona scuola". Con la presentazione del format del Rapporto di Autovalutazione (RAV), avvenuta a Roma il 27 novembre 2014, presso la sala della comunicazione del MIUR, prende concretamente corpo questo processo di autovalutazione, che coinvolge tutte le scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado. Il nostro Istituto è stato impegnato nell’elaborazione del RAV (Rapporto di Autovalutazione) e sarà impegnato nella stesura del Piano di miglioramento sulla base delle priorità emerse dal RAV, così come previsto dalla normativa vigente.

SODDISFAZIONE DELL’UTENTE

Livello di soddisfazione degli

studenti Livello di soddisfazione

delle famiglie

SODDISFAZIONE E MOTIVAZIONE

DEL PERSONALE

Livello di soddisfazione e

motivazione degli insegnanti Livello di soddisfazione e

motivazione del personale

ATA PERCEZIONE SOCIALE DELLA

SCUOLA

Livello di soddisfazione dei

portatori di interesse Partecipazione dei genitori

OUTPUT\OUTCOME RISPETTO AGLI

OBIETTIVI

Raccolta e analisi di dati relativi a prove

strutturate di Istituto, di rete, nazionali

Demografia dell’Istituto rispetto a

iscrizioni, diplomati, etc…

Page 43: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

LA VALUTAZIONE INTERNA DELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO SCOLASTICO Il nostro Istituto prevede forme di autovalutazione, in itinere e finali, al fine di migliorare l’azione educativo-didattica e la qualità dell’intero servizio scolastico. Oltre alla verifica e alla valutazione dei processi di insegnamento-apprendimento, si valuterà il grado di soddisfazione della qualità del servizio da parte di tutti gli stakeholder: genitori, alunni, docenti, personale ATA. Attraverso un monitoraggio costante, saranno sottoposti a valutazione i singoli progetti e l’intero Piano dell’Offerta Formativa: i dati rilevati, attraverso l’utilizzo di griglie e questionari di percezione, saranno utilizzati dal Collegio dei Docenti per apportare eventuali modifiche e integrazioni alla propria azione. LA VALUTAZIONE ESTERNA DEL SISTEMA SCOLASTICO È di competenza dell’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione (INVALSI) che effettua delle verifiche periodiche al fine di costituire una “banca dati” utile per un confronto tra le diverse realtà scolastiche. Le prove nazionali INVALSI sono prove oggettive standardizzate che hanno lo scopo principale di misurare i livelli di apprendimento raggiunti dagli studenti italiani relativamente ad alcuni aspetti di base di due ambiti fondamentali, la comprensione della lettura e la matematica, e di collocarli lungo una scala in grado di rappresentare tutti i risultati degli studenti, da quelli più bassi a quelli più alti. Vengono effettuate nelle classi seconde e quinte della scuola primaria e nella classe terza della scuola secondaria di I° grado; l’esito delle prove ha solo carattere indicativo, a differenza della scuola secondaria dove l’esito concorre alla determinazione del voto finale.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

La collaborazione con le famiglie è indispensabile per la promozione del processo formativo degli alunni. Questa collaborazione sarà veramente produttiva ed efficace, solo se vi sarà consapevolezza che genitori ed insegnanti lavorano insieme ad uno stesso progetto: la formazione del bambino e dell’allievo. La partecipazione dei genitori alla vita della scuola è quindi fondamentale ed avviene secondo diverse modalità. Scuola Primaria

Incontri individuali genitori-docenti: si svolgono 2-3 volte l'anno e comprendono anche la consegna del documento di valutazione quadrimestrale e finale.

Incontri individuali coi genitori delle classi prime: si organizzano all'inizio dell'anno scolastico per acquisire le informazioni necessarie ad una migliore conoscenza degli alunni e per favorire una prima riflessione sul passaggio scuola dell'infanzia/scuola primaria.

Assemblee di classe: si convocano 1-2 volte l'anno, prevedono la partecipazione di tutti i genitori della classe; in questi incontri gli insegnanti presentano la programmazione didattica, illustrano le scelte metodologiche e si confrontano con i genitori sulle scelte educative; vengono eletti i rappresentanti dei genitori nei Consigli.

Due incontri infraquadrimestrali individuali (ricevimenti generali, uno nel primo e uno nel secondo quadrimestre) per comunicazioni sull’andamento didattico-disciplinare

Due incontri quadrimestrali per la consegna delle schede di valutazione

Page 44: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Consiglio d'interclasse: vi partecipano gli insegnanti e 1 rappresentante dei genitori per ogni classe; è convocato 2 volte l'anno ed ha il compito di formulare proposte in ordine all'azione educativa e di esprimere parere sull'adozione dei libri di testo.

Scuola secondaria di primo grado Gli incontri con le famiglie degli allievi sono distribuiti nel corso dell’anno scolastico secondo precise modalità.

Incontri individuali con i docenti prima dell’inizio delle lezioni per comunicazioni relative ad eventuali problematiche insorte nel periodo estivo o richieste di informazioni.

Assemblea aperta a tutti i genitori per la presentazione della classe e le elezioni dei rappresentati nei Consigli di classe.

Due Consigli di Classe annui con la presenza dei rappresentanti eletti per la verifica dell’andamento didattico-disciplinare delle classi

Due incontri infraquadrimestrali individuali (ricevimenti generali, uno nel primo e uno nel secondo quadrimestre) per comunicazioni sull’andamento didattico-disciplinare.

Consiglio d'istituto: vi partecipano i rappresentanti dei genitori, degli insegnanti e del personale A.T.A. eletti e il Dirigente Scolastico; si occupa dell'organizzazione e dell'andamento generale dell'Istituto in conformità con quanto deliberato dal P.O.F.; approva attività complementari, gite, soggiorni-studio, visite guidate; promuove forme e modalità di iniziative assistenziali per garantire pari opportunità a tutti gli alunni.

Ulteriori colloqui con i docenti sono possibili previo appuntamento concordato sul diario dell’alunno. Sono previste manifestazioni di fine anno quali momenti conclusivi delle attività, visibili alle famiglie. I genitori hanno inoltre la possibilità di concordare con gli insegnanti di classe colloqui individuali straordinari ogni volta che ce ne sia bisogno ed eventualmente riunirsi nella sede scolastica, in modo autonomo, in assemblee autogestite, dopo aver inoltrato la richiesta di uso dei locali al Dirigente Scolastico.

Page 45: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

PNSD Il PNSD si propone di modificare gli ambienti di apprendimento per rendere l’offerta educativa e formativa coerente con i cambiamenti della società della conoscenza e con le esigenze e con i ritmi del mondo contemporaneo. Il nostro Istituto Comprensivo pertanto, si pone come obiettivo la diminuzione delle distanze tra insegnanti ed allievi, consentendo agli stessi una acquisizione facilitata dei vari contenuti con un linguaggio a loro più familiare, essendo la loro, la “generazione digitale”. Il Piano è ampiamente dettagliato nel documento allegato10.

PROGETTO ACCOGLIENZA La scuola si propone di favorire l’inserimento degli studenti nella nuova realtà con un atteggiamento di disponibilità, ascolto, apertura, accettazione, che contribuisca a trasmettere il senso di appartenenza all’istituzione. Tale atteggiamento deve essere ancora più manifesto quando l’alunno viene inserito nella scuola durante l’anno scolastico, perché il bambino non solo affronta il disagio di una realtà a lui ignota, ma soprattutto perché il percorso scolastico fatto in precedenza non ha avuto una conclusione “naturale” essendosi interrotto in corso d’opera e spesso per motivi che potrebbero essere incomprensibili per un bambino. Dalla reciproca conoscenza nasce un clima di fiducia che è alla base di un rapporto collaborativo e costruttivo tra alunni, docenti e genitori, ciascuno con la propria specificità e il proprio ruolo. I docenti dedicano una particolare attenzione all’accoglienza, consapevoli del fatto che l’avvio dell’anno scolastico costituisce un momento di particolare interesse, carico di curiosità, aspettative e “preoccupazioni”, sia per il bambino e per i genitori, sia per l’insegnante, poiché tutti sono chiamati ad affrontare insieme un nuovo anno di “lavoro”. In particolare, l’ingresso nella scuola dell’infanzia è :

un evento “eccezionale” nella vita del bambino;

il primo passo verso lo “stare insieme” e il condividere tutto con gli altri;

l’apertura del cerchio relazionale ristretto (bambino-genitore ) ad un rapporto allargato con insegnanti, collaboratori scolastici, coetanei.

L’accoglienza alla Scuola dell’Infanzia non è una fase temporanea della vita scolastica, bensì un atteggiamento che funge da “sfondo” e che viene utilizzato durante l’intero anno scolastico. Nel primo periodo dell’anno scolastico emerge, in maniera prioritaria, l’esigenza di creare una situazione rassicurante per i più piccoli e di riprendere contatto con i bambini già frequentanti, riscoprendo insieme le tracce delle esperienze educativo - didattiche compiute l’anno precedente.

10

PNSD – Allegato 7

I progetti dell’istituto

Page 46: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Al fine di garantire un inserimento sereno e positivo, è indispensabile attuare una serie d'interventi mirati, in grado di suscitare nei bambini il senso di appartenenza al nuovo ambiente. I docenti, nel primo periodo dell’anno scolastico, ritengono opportuno graduare la permanenza dei piccoli alunni per favorire l’integrazione e facilitare l’instaurarsi d’atteggiamenti di fiducia nell’ambiente che li circonda. Allo stesso tempo, la contemporaneità degli insegnanti, permetterà l’instaurarsi di un rapporto diretto sia con il singolo, sia con il piccolo e grande gruppo, in una situazione priva di ansia e tensione. L’accoglienza sarà differenziata nei primi tre giorni di scuola: si ritiene importante accogliere prima i bambini al secondo e terzo anno di frequenza e, successivamente, i bambini di tre anni, per piccoli gruppi e in diverse fasce orarie. Sarà cura del team docente predisporre, all'inizio dell'anno scolastico, un incontro con i genitori di tutti i bambini iscritti, finalizzato a fornire informazioni relative al funzionamento e all’organizzazione della scuola ed a una preliminare conoscenza. In particolare la riunione ha lo scopo di:

presentare il personale della scuola;

fornire indicazioni circa l'orario d'ingresso e di uscita; i tempi di permanenza a scuola; le fasi d'inserimento graduale dei nuovi iscritti; il servizio mensa;

illustrare ai genitori le finalità della Scuola dell'Infanzia e l’offerta formativa della stessa. Nel corrente anno scolastico una commissione di lavoro si occuperà di definire maggiormente gli aspetti didattici ed organizzativi legati all’accoglienza, mediante l’elaborazione di un progetto, con lo scopo di:

facilitare l’inserimento degli alunni nella nuova realtà scolastica;

favorire il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria, e da questa alla scuola secondaria;

contrastare i fenomeni del disagio e della dispersione scolastica;

far conoscere gli spazi, le strutture, gli organismi della scuola e le relative funzioni;

coinvolgere gli alunni e le loro famiglie nel progetto educativo e formativo che la scuola propone;

far conoscere gli obiettivi didattici, i contenuti, i metodi, gli strumenti e i criteri di valutazione;

favorire una prima conoscenza e socializzazione all’interno della classe;

rilevare la situazione complessiva degli alunni in ingresso.

PROGETTO CONTINUITA’ “La continuità nasce dall’esigenza primaria di garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo, che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale, pur nei cambiamenti dell’età evolutiva e nelle diverse istituzioni scolastiche, costruisce così la sua particolare identità” (C.M. 339/92). Nella scienza educativa il concetto di continuità educativo/didattica fa riferimento ad uno sviluppo e ad una crescita dell’individuo da realizzarsi ‘senza macroscopici salti o incidenti: ogni momento formativo deve essere legittimato dal precedente per ricercare successive ipotesi educative ricche di senso e di significato per l’autentica, armonica integrazione funzionale delle esperienze e degli apprendimenti compiuti dall’alunno/a. Ciascuna scuola, pertanto, mentre educa sulla base delle proprie peculiari caratteristiche istituzionali e pedagogiche, garantisce a tutti gli alunni quella continuità educativa che il raccordo tra le diverse istituzioni scolastiche può e deve certamente favorire.

Page 47: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

La scuola dell’infanzia ha il compito di valorizzare ciascun bambino per ciò che è, stimolandone la curiosità e il desiderio naturale di conoscere, al fine di aiutarlo ad inserirsi con serenità nella realtà scolastica. L’avventura della crescita e dell’apprendimento proseguono e si consolidano nella scuola primaria attraverso la valorizzazione del patrimonio conoscitivo, valoriale e comportamentale del bambino. La stretta collaborazione tra i diversi ordini di scuola garantisce la naturale continuità del percorso educativo nella scuola secondaria di primo grado, nella quale i docenti si impegnano ad attuare interventi formativi che aiutino lo sviluppo psico/fisico ed intellettuale dei ragazzi, e offrano percorsi adatti a scoprire e valorizzare la loro identità. Il presupposto di questa esigenza di raccordo è il “continuum” della crescita della persona che, comunque, permane in un processo di apprendimento che si amplia e si diversifica anche in rapporto alle differenti fasi dello sviluppo psico-fisico. La commissione continuità istituita nel corrente anno scolastico cercherà di individuare delle “linee culturali comuni” su cui lavorare, rispettando, allo stesso tempo, la specificità di ogni ordine di scuola. Da questo lavoro, che sarà poi condiviso in itinere con le altre figure di sistema e con l’intero Collegio dei Docenti, dovrebbe scaturire un “protocollo continuità” contenente al suo interno gli elementi essenziali del raccordo pedagogico ed organizzativo tra i diversi ordini di scuola.

Raccordo tra scuola primaria e scuola secondaria di 1° grado

“Giornata dell’Accoglienza” Nel corso degli anni, gli insegnanti hanno costruito esperienze condivise e partecipate relativamente alle classi-ponte (ultimi anni scuola primaria e primo anno scuola secondaria di primo grado) nelle seguenti aree:

Obiettivi trasversali comuni sia sul piano socio-affettivo che sul piano cognitivo.

Curricolo continuo comune di educazione linguistica, articolato per abilità fondamentali: - comprendere - scrivere - parlare

strutturazione del curricolo dell’area storico-geografica in base a nuove finalità che permettono divisioni e distribuzioni di compiti agli insegnamenti nei due diversi segmenti.

Curricolo continuo nell’apprendimento della lingua inglese. Inoltre, la scuola primaria fornisce ai docenti della secondaria di primo grado sintetici notizie sugli alunni che, integrati dal racconto a viva voce fatto dai docenti, delineano il profilo scolastico agli occhi dei nuovi insegnanti, in modo che questi ne conoscano preventivamente le caratteristiche principali. A queste modalità, negli ultimi anni è stata aggiunta un’iniziativa più importante, riassumibile nella Giornata dell’Accoglienza, finalizzata a rendere più amichevole la nuova scuola agli occhi dei suoi futuri ospiti. La giornata dell’accoglienza non prevede solo la visita guidata della scuola, è soprattutto un’esperienza di lavoro che gli alunni della quinta fanno insieme ai “vecchi” alunni della prima classe della scuola secondaria di primo grado, sperimentando, così, il clima, l’atmosfera, le situazioni, le persone che fra qualche mese risulteranno abituali. Gli obiettivi sono così riassumibili: Favorire la reciproca conoscenza e collaborazione dei ragazzi che frequentano le classi-

ponte. Educare i ragazzi alla simpatia per l’altro e al rispetto per tutto ciò che è bene comune. Offrire l’opportunità di vivere insieme, in un clima informale, esperienze significative di

lavoro, in vista di un progetto comune.

Page 48: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Quest’anno, a tal fine, il nostro Istituto ha organizzato delle “GIORNATE TIPO”, in cui, gli alunni delle classi quinte della primaria, accompagnati da maestri, saranno ospitati nella scuola secondaria di I° grado, sperimenteranno le discipline e gli insegnamenti presenti nella nuova scuola. Nell’ambito del progetto accoglienza sono stati approvati i seguenti progetti:

PROGETTO WEB E TERRITORIO Il progetto intende promuovere la conoscenza del territorio mediante una documentazione delle uscite sul territorio anche attraverso materiali multimediali da mostrare in occasione dell’open-day. (Vedi scheda di progetto)

PROGETTO CRESCERE IN MUSICA Il progetto è rivolto alle classi IV e V della scuola primaria, e prevede degli incontri formativi con i docenti di strumento musicale al fine di promuovere un avvio alla pratica musicale ed orientare consapevolmente l’iscrizione alla scuola secondaria di I grado. (Vedi scheda di progetto)

PROGETTO ORIENTAMENTO In una prospettiva europea di Lifelong Learnig l’orientamento diviene un elemento necessario e indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e progetta strategicamente i suoi interventi in una logica di apprendimento–insegnamento come auto-apprendimento e auto-formazione costante. L’Orientamento diviene, quindi, auto-orientamento costante e graduale, volto a garantire lo sviluppo globale dell’alunno, e , quindi, lo sviluppo consapevole della sua personalità nelle sue varie dimensioni, in un percorso che fornisca quelle coordinate di senso adeguate a vivere pienamente e produttivamente il proprio ruolo nei differenti e diversi contesti di vita. L’orientamento scolastico -formativo è inteso nella sua dinamicità come parte integrante del processo di maturazione della personalità del ragazzo. Affinché i docenti possano formulare più agevolmente un giudizio orientativo sarà necessario fornire agli alunni un percorso di orientamento che acquisisca indicazioni sulle loro attitudini ed interessi, ciò favorirà la definizione di un profilo specifico per ognuno di essi. Tale percorso sarà concepito come un processo globale formativo ed unitario in quanto stimolerà nell’alunno, attraverso questionari di orientamento, una riflessione personale sulle proprie capacità, sui propri interessi e limiti e, quindi, sulla propria personalità come punto di partenza per una futura scelta dapprima scolastica e poi lavorativa. Per facilitare la scelta dell’alunno si attiverà un raccordo con la Scuola Secondaria di secondo grado mediante:

incontri con insegnanti delle scuole superiori:

incontri con alunni già inseriti nelle scuole superiori;

stage: partecipazione per gruppi di alunni alle attività di classi prime di licei,istituti tecnici, istituti professionali;

visite alle scuole superiori per gruppi di alunni interessati;

diffusione delle informazioni sulle iniziative sull’orientamento attivate dalle scuole superiori del territorio.

L’Orientamento, quindi, sarà inteso come un processo mediante cui il discente arriva gradualmente ad auto-orientarsi, ossia a poter scegliere da solo. OBIETTIVI:

Supportare l’autovalutazione delle attitudini e degli interessi;

Page 49: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Informare sulle realtà scolastiche di diverso indirizzo del territorio;

Informare sulla realtà lavorativa del territorio.

FINALITÀ:

Fornire agli alunni informazioni e supporti utili per una scelta consapevole;

Aiutare gli alunni a conoscere se stessi, le proprie capacità, le proprie attitudini, le proprie difficoltà, i propri limiti ed individuare insieme ad essi strategie di superamento.

Motivare gli alunni allo studio per favorire l’ acquisizione di un corretto metodo di lavoro.

Stimolare gli allievi a conoscere gli ambienti in cui vivono e i cambiamenti culturali e socio-economici.

Sviluppare negli alunni capacità progettuali e di scelta consapevole.

Far conoscere agli alunni i possibili sbocchi professionali e le opportunità di proseguire gli studi.

Aiutare le famiglie a riflettere sulla personalità dei figli e sui criteri per la scelta scolastica;

Rapportarsi con gli Enti territoriali per intraprendere iniziative mirate all’orientamento. In allegato, al presente POF, è possibile visionare le date degli incontri previsti per il corrente anno scolastico.

PROGETTO INCLUSIONE11 ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI L’integrazione degli alunni nelle scuole comuni è un diritto sancito dalla stessa Costituzione (artt. 3; 34) e ripreso dalla legislazione a partire dagli anni settanta:

L.118/71; L. 517/77; L. 104/92; D.P.R. 24 febbraio 1994

Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità

Classificazione Internazionale del Funzionamento dell’OMS

Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità.

ACCORDO DI PROGRAMMA-QUADRO n.7379 del 27/05/2010. Nella Premessa delle Linee Guida viene detto che: “La scuola è una comunità educante, che accoglie ogni alunno nello sforzo quotidiano di costruire condizioni relazionali e situazioni pedagogiche tali da consentirne il massimo sviluppo. Una scuola non solo per sapere dunque ma anche per crescere, attraverso l’acquisizione di conoscenze, competenze, abilità, autonomia, nei margini delle capacità individuali, mediante interventi specifici da attuare sullo sfondo costante e imprescindibile dell’istruzione e della socializzazione”. Sulla base della normativa vigente, agli alunni diversamente abili, e alla classe/sezione di appartenenza, viene assegnato un insegnante di sostegno che, lavorando a stretto contatto con l’equipe pedagogica, coordina le attività di integrazione individuando le strategie più idonee a favorire l’inserimento dell’alunno e il raggiungimento degli obiettivi prefissati. L’insegnante di sostegno opera secondo una logica sistemica nel senso che oltre ad intervenire sulla base di una preparazione specifica nelle ore in classe, collabora con il team docente affinché l'iter formativo dell'alunno possa continuare anche in sua assenza. La responsabilità dell’inserimento scolastico dell’alunno diversamente abile, e dell’azione educativa svolta nei suoi confronti, è quindi dell’intera comunità scolastica e la sua presenza

11

PAI – Allegato 8

Page 50: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

diventa una risorsa preziosa per la crescita emotiva e per le possibilità di apprendimento di tutti gli alunni. La scuola prevede incontri periodici con il coinvolgimento delle famiglie e degli operatori socio-sanitari al fine di verificare l’andamento del percorso programmato. Sono inoltre previste forme di raccordo tra i diversi ordini di scuola al fine di facilitare l’inserimento. Il processo di inclusione degli alunni nel contesto scuola, prevede l’utilizzo dei seguenti strumenti:

Il GLHI (L104/92, art. 15, c.2) è un gruppo di studio e di lavoro che tratta di tematiche generali sull’handicap in relazione alla singola scuola. È composto da tutti gli insegnanti di sostegno e di classe/sezione, dai rappresentanti dei genitori degli alunni diversamente abili, dagli operatori delle strutture socio-sanitarie;

il GLHO (L104/92, art. 12, c.6) si occupa dei singoli alunni diversamente abili. È composto dagli insegnanti di classe/sezione (posto comune e sostegno), dai genitori dell’alunno, dagli operatori delle strutture socio-sanitarie.

Per l’alunno diversamente abile è prevista l’elaborazione di un progetto di integrazione che, secondo quanto stabilito nella Conferenza Stato-Regioni del 20 marzo 2008 (“Intesa tra il Governo, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità montane in merito alle modalità e ai criteri per l’accoglienza scolastica e la presa in carico dell’alunno con disabilità”), si articola nei seguenti momenti:

Certificazione delle disabilità. Per l’iscrizione scolastica degli alunni già in carico all’ASL, è sufficiente la certificazione iniziale; solo per gli alunni che fanno il loro ingresso a scuola, privi di certificazione, si applica l’obbligo di un’apposita certificazione effettuata secondo i criteri dell’ICD10 dell’OMS.

Valutazione delle capacità e potenzialità su cui intervenire: la Diagnosi Funzionale.

La Diagnosi Funzionale comprende - approfondimento anamnestico e clinico; - descrizione del quadro di funzionalità nei vari contesti; - definizione degli obiettivi in relazione ai possibili interventi clinici sociali ed educativi e delle idonee strategie integrate di intervento; - individuazione delle tipologie di competenze professionali e delle risorse strutturali necessarie per l’integrazione scolastica e sociale. Nello specifico, comprende la descrizione funzionale dell’alunno in relazione alle difficoltà mostrate, nonché l’analisi del suo sviluppo potenziale a breve, medio e lungo termine. L’elaborazione di questo documento prevede la partecipazione, oltre che degli operatori della ASL, della famiglia dell’alunno e di un “esperto in didattica speciale” nominato dall’Ufficio Scolastico Provinciale. L’Intesa del 20 marzo 2008, ha stabilito che il Profilo Dinamico Funzionale, previsto dall’art.5 della L 104/92 come documento che “accompagna” e segue la Diagnosi Funzionale, viene “assorbito” nella Diagnosi Funzionale. L’aggiornamento della diagnosi è obbligatorio ad ogni passaggio di grado di istruzione o in presenza di condizioni nuove sopravvenute.

Elaborazione del progetto di integrazione: il Piano educativo personalizzato (P.E.I.) e il Progetto didattico personalizzato.

Il P.E.I. è il progetto di integrazione scolastica ed extrascolastica dell’alunno. È redatto, sulla base delle indicazioni contenute nella Diagnosi funzionale, dall’intera equipe pedagogica congiuntamente con gli operatori dell’ ASL, gli operatori dei servizi sociali e in collaborazione con i genitori. Così come ulteriormente specificato dall’art. 3 dell’Intesa, il P.E.I. è lo strumento “utile” per coordinare gli interventi che si intendono realizzare a favore dell’alunno con disabilità; nello

Page 51: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

specifico, comprende l’indicazione degli interventi didattici, di riabilitazione e di socializzazione e, insieme, di tutte le risorse necessarie per la realizzazione degli stessi (non solo le ore di sostegno, ma anche quelle di assistenza per l’autonomia; l’assistenza igienica da parte dei collaboratori scolastici; l’acquisto di ausilii e sussidi, ecc). Il Progetto didattico personalizzato è predisposto, sulla base delle indicazioni contenute nel P.E.I., esclusivamente dai docenti di classe/sezione e diventa parte integrante della programmazione dell’intera classe/sezione. INCLUSIONE ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

L’Istituto garantisce la piena partecipazione alle attività educative degli alunni con bisogni educativi speciali (Bes). “Il BES rappresenta qualsiasi difficoltà evolutiva in ambito educativo e/o apprenditivo, che consiste in un funzionamento (frutto dell’interrelazione reciproca dei sette ambiti della salute secondo il modello ICF dell’OMS )

problematico anche per il soggetto, in termini di danno, ostacolo o stigma sociale,indipendentemente dall’eziologia, e che necessita di educazione speciale individualizzata.” ( D. Ianes, 2005) I Bisogni Educativi Speciali sono dunque molti e diversificati ed interessano gli studenti diversamente abili, quelli con disturbi specifici dell’apprendimento fino a comprendere quegli studenti che presentano particolari disagi in relazione al contesto sociale, economico, familiare nel quale si trovano a vivere. Una scuola davvero inclusiva deve essere in grado di leggere tutti i bisogni con la stessa attenzione e il medesimo impegno, individuando anche il reale «fabbisogno» di risorse aggiuntive, sia umane che strumentali. In questa prospettiva uno dei compiti prioritari della nostra scuola è, così, quello di offrire a tutti gli alunni l’opportunità di adempiere al diritto – dovere all’istruzione nel modo più adeguato alle necessità individuali, favorendone lo sviluppo della personalità per una migliore e più efficace integrazione nella società. Questo impegno assume particolare importanza nel caso degli alunni con bisogni educativi speciali ai quali la nostra legislazione ha dato, negli anni, significative risposte, prima con la Legge 517/77, poi soprattutto con la Legge quadro 104/92 e, più di recente, con la Dir.Min.del 27/12/2012 e con la Circ. Min. n. 8 del 6/3/2013. Una sintesi efficace del percorso compiuto in materia dalla legislazione italiana e delle strategia di risposta ai bisogni degli alunni diversamente abili è contenuta nella recente Nota 4-8-2009, prot. n. 4274 dal titolo “Linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità”. Nella nostra scuola si pone grande attenzione alla relazione come fattore fondamentale del processo di apprendimento/insegnamento; si cura il contesto di lavoro e si valorizzano le persone per favorire le potenzialità di ognuno. La classe diventa per ogni alunno una piccola comunità cui appartenere, in un clima di lavoro positivo, che sa cogliere, sostenere e rispondere, in modo diverso, ai bisogni di tutti. Alla base dell’intervento sui bisogni educativi speciali si pongono la collaborazione, lo scambio di opinioni, la condivisione e la piena gestione dei progetti con tutti gli insegnanti che operano nella classe. Tutti sono corresponsabili e contitolari. Per gli allievi con DSA I Consigli di classe/interclasse, presa visione della certificazione degli specialisti, redigono un Piano di Studio Personalizzato con indicazione degli strumenti compensativi e delle misure dispensative. Ogni alunno diversamente abile segue, pertanto, un suo percorso definito, all’inizio di ogni anno scolastico verso l’elaborazione del P.E.I. ( Piano Educativo Individualizzato). Il P.E.I è un documento collegiale,elaborato e condiviso da un’ampia varietà di soggetti: l’insegnante di sostegno in stretta collaborazione con il team di docenti della classe, la famiglia e le strutture sanitarie competenti. La stesura del P.E.I prevede due momenti essenziali:

Page 52: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

1. Una fase preparatoria nella quale viene esaminata la Diagnosi funzionale dell’equipe medico – sanitaria e vengono effettuate prove oggettive per verificare le abilità dell’alunno, in modo particolare a livello cognitivo.

2. Una fase operativa nella quale viene redatto il P.E.I., firmato per condivisione dai docenti curricolari, dai genitori e dagli specialisti che seguono i nostri ragazzi e che comprende:

3. La presentazione dell’alunno sia nella sua sfera socio affettiva che sotto il profilo delle potenzialità e/o cognitive;

4. Gli obiettivi educativi; 5. Gli obiettivi ed i contenuti di ogni singola disciplina; 6. La metodologia, i mezzi, gli strumenti da usare; 7. Le modalità di verifica e di valutazione, sia in itinere che finali

L’attuazione del programma definito nel P.E.I. viene puntualmente verificato in vari momenti e con diverse modalità: In sede di programmazione mensile ;

Nel corso dell’anno scolastico con osservazioni e valutazioni in itinere.

Somministrando prove di verifica quadrimestrali personalizzate.

Mensilmente, all’interno di ogni Consiglio di classe.

Incontri periodici con le famiglie.

Periodicamente, in base alle esigenze specifiche, con incontri fra gli operatori scolastici e quelli socio –sanitari.

Al termine di ogni anno scolastico, con la relazione finale dell’insegnante di sostegno, che comprende la sintesi di tutte le attività svolte e l’indicazione dei risultati raggiunti.

L’attenzione alle necessità degli studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) è stata posta da una recente legge nazionale, la 170 dell’8/10/2010 la quale riconosce come DSA quattro categorie di disturbo (la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia) ed assegna al Sistema Nazionale di istruzione e agli Atenei il compito di “individuare le forme didattiche e le modalità di valutazione più adeguate affinché gli studenti con DSA possano raggiungere il successo formativo”.Essenziale, soprattutto nella scuola dell’Infanzia e Primaria,è l’osservazione dei comportamenti degli alunni con il gruppo dei pari e delle risposte date fino dai primissimi stimoli educativo – didattici. Qualora gli insegnanti rilevino criticità, intraprendono assieme alla famiglia l’iter che per legge può garantire all’alunno con Disturbo Specifico dell’Apprendimento un sereno percorso formativo. In linea con il Decreto 5669 del 12/7/2011 e relative linee guida nonché con la Dir. Min. del 27/12/12 i Consigli di Classe del nostro Istituto elaborano il Piano Didattico Personalizzato (PDP) per ogni alunno con DSA e BES. Il PDP comprende, tra gli altri, le modalità didattiche e valutative personalizzate, eventuali attività di recupero individualizzato (là dove possibile), nonché gli strumenti compensativi e le misure dispensative esplicitate e programmate, con l’obiettivo di assicurare uno strumento utile ad un’azione didattica più incisiva e mirata, alla condivisione con la famiglia delle iniziative intraprese, e soprattutto a infondere nello studente la fiducia nei propri mezzi con la certezza di poter raggiungere gli obiettivi previsti. Il lavoro dei docenti curricolari si avvale anche del contributo del CTSS (Centro Territoriale di Supporto Scolastico) per consulenze, supporto didattico – metodo logico e potenziamento dell’attività di formazione al fine di fornire agli studenti più opportunità per il raggiungimento delle mete fissate. A seguito della Direttiva M. 27/12/2012 e CM n° 8 del 6/3/2013, la nostra scuola ha elaborato per l’Anno Scolastico 2016/17, il “Piano Annuale per l’Inclusività”, allegato al presente POF. Il nostro Istituto, nel rispetto della privacy e della riservatezza dovuta nel trattamento di dati sensibili (L.675/96), in base agli Accordi di Programma stipulati con i Servizi Sociali Comunali, nello specifico con il Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A 5 - Atripalda, e potendo accedere ai loro Servizi di base (Servizio socio-educativo d'ambito e Servizio di psicologia della famiglia),

Page 53: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

quando richiesto dai Consigli di Classe, Interclasse e Intersezione e/o dai rappresentanti dei genitori eletti, utilizzerà i loro servizi di consulenza gratuita: Sportelli d ascolto (sede della Scuola Secondaria Inferiore di Torchiati e di Scuola dell’Infanzia di Banzano) e Osservazione generalizzata non invasiva da parte dell’equipe del Consorzio nelle classi con gravi situazioni problematiche. All'atto dell'iscrizione i genitori accettano tale servizio di consulenza totalmente gratuito.

GLI ATTORI DELL’INCLUSIONE

PROGETTO INCLUSIONE ALUNNI STRANIERI12 Il processo di integrazione degli alunni stranieri osserva i principi costituzionali e le relative disposizioni normative; in particolare

C.M. 8 gennaio 2010, n.2 “Indicazioni e raccomandazioni per l'integrazione di alunni con cittadinanza non italiana”;

Documento di indirizzo “La via italiana per la scuola interculturale e l'integrazione degli alunni stranieri “- Ottobre 2007;

C.M. 1 marzo 2006 n. 24, “Linee guida per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni stranieri”.

Nel nostro istituto la presenza di alunni stranieri è in crescita e per favorire la loro inclusione sono stati pianificati interventi che coinvolgono sia il singolo alunno che l’intero gruppo classe/sezione nel quale l’alunno straniero è inserito. Gli interventi sul singolo alunno sono finalizzati, principalmente, all’acquisizione della lingua italiana, strumento indispensabile per far sì che partecipi attivamente all’intero processo di insegnamento-apprendimento. Gli interventi sull’intero gruppo classe/sezione si inquadrano nel più ampio discorso dell’educazione interculturale. Il nostro Istituto ha accettato l’invito del Consorzio dei Servizi Sociali-Ambito 6, Regione Campania in Atripalda, per assicurare principalmente il supporto all’accoglienza e la mediazione culturale dei minori stranieri e per l’integrazione scolastica degli stessi. La presenza nelle nostre classi di ragazzi che provengono da diversi Paesi, così come sottolineato nel Documento d’indirizzo per la sperimentazione dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, chiede alla scuola, in quanto agenzia formativa, di costruire itinerari educativo didattici che valorizzino il dialogo e il confronto fra culture “diverse”.

12

Protocollo di accoglienza alunni stranieri – Allegato 9

Page 54: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

ATTIVITÀ ALTERNATIVA PER GLI ALUNNI CHE NON SI AVVALGONO DELL’IRC All’atto dell’iscrizione alla Scuola, il genitore opera la scelta se avvalersi o meno dell’insegnamento della Religione Cattolica (IRC) ed essa ha effetto per tutto l’anno scolastico. Tale scelta, esercitata al primo anno d’iscrizione, viene automaticamente confermata per gli anni successivi, salvo il fatto che non si manifesti espressamente la volontà di modificarla. L’eventuale domanda di modifica deve essere presentata entro il termine previsto per le iscrizioni e può avere effetto solo a partire dall’anno scolastico successivo. L’IRC è una disciplina scolastica curricolare e appartiene alla quota nazionale obbligatoria dell’orario scolastico. Pertanto per coloro che scelgono di non avvalersi dell’IRC, la scuola offre le seguenti opzioni alternative:

Attività didattiche formative differenziate con particolare attenzione verso l’intercultura, l’integrazione, l’educazione alle emozioni e alla convivenza civile.

Ogni attività proposta sarà sviluppata dalle docenti delle classi interessate. Si specifica che la normativa indica che tali attività siano volte “all’approfondimento di quelle parti dei programmi più strettamente attinenti ai valori fondamentali della vita e alla convivenza civile” (C.M. 129 del 1986).

PROGETTI DI POTENZIAMENTO DIDATTICO

(da svolgersi in caso di assenza dei docenti di classe e previa disponibilità dei docenti coinvolti) - Progetto potenziamento italiano - Progetto potenziamento matematica - Progetto inglese veicolare (anticipazione CLIL e ottimizzazione dei tempi)

PROGETTO QUALITA’

Il nostro Istituto aderisce al Progetto Qualità promosso dal Ministero della Pubblica Istruzione con l’istituzione dei Poli per la diffusione della Qualità nella scuola italiana. Il nostro Istituto rientra nell’ambito territoriale di Napoli. Dall’anno scolastico 2012-2013, su delibera del Collegio dei Docenti, nel nostro Istituto si attua “il Progetto Qualità”, percorso di ricerca, formazione e innovazione fortemente orientato allo sviluppo di una cultura professionale e organizzativa delle scuole. Finalità del progetto è garantire il miglioramento continuo del servizio scolastico e risultati di apprendimento crescente per gli studenti, Il progetto è caratterizzato dalla collaborazione e dalla sinergia tra il mondo dell’istruzione, il mondo del lavoro, le autonomie locali e le diverse organizzazioni territoriali .Gli interventi valorizzano la specificità dei contesti e promuovono la diffusione delle migliori pratiche, contribuendo all’innovazione del sistema formativo nazionale ed europeo.

OBIETTIVI GENERALI

Potenziare le attitudini alla collaborazione sinergica - pur nella specificità dei ruoli - tra professionalità e ambiti operativi diversi per promuovere il miglioramento del processo di apprendimento/insegnamento

Page 55: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Promuovere la conoscenza e la contestualizzazione delle norme e procedure UNI EN ISO 9004:2009 per favorire l’approccio per processi previsto dal Sistema di Gestione per la Qualità nella Scuola

Promuovere e sostenere l’implementazione del Sistema di Gestione Qualità nelle Istituzioni Scolastiche coinvolte nel “Progetto Qualità” secondo le norme UNI EN ISO 9004:2009

Definire e realizzare modelli e strumenti di comunicazione inerenti gli ambiti della ricerca, atti a perseguire il miglioramento del processo di apprendimento/insegnamento

Realizzare una rete di esperienze di cooperazione tra scuole per favorire il confronto e la condivisione delle buone prassi

RICADUTA IN SITUAZIONE SCOLASTICA

Leadership, impegno e coinvolgimento attivo dell’Alta Direzione finalizzati all’implementazione di un Sistema Gestione per la Qualità efficace ed efficiente in grado di soddisfare le aspettative e i bisogni delle parti interessate

Miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dell’organizzazione attraverso il coinvolgimento ed il supporto del personale

Creazione di un layout ambientale funzionale al miglioramento del Sistema Gestione Qualità nella Scuola

Creare situazioni di apprendimento atte a sviluppare le abilità caratterizzanti i processi di indagine scientifica

Creare una cultura del confronto e del dialogo costruttivo tra scuola, territorio, istituzioni e imprese nel rispetto delle rispettive autonomie e vocazioni istituzionali

Introdurre strategie e strumenti didattici innovativi

Migliorare l’offerta formativa della scuola aprendola ad una dimensione Europea La partecipazione dei Referenti per la Qualità costituisce condizione essenziale per il prosieguo del percorso di formazione e ricerca e relativa certificazione delle competenze acquisite.

VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE

L’Istituto organizza uscite didattiche, visite guidate, viaggi d’istruzione e scambi culturali per ampliare gli orizzonti culturali degli alunni. Fatti salvi i limiti previsti dalle norme vigenti, le uscite delle classi sono effettuate per particolari esigenze didattiche e costituiscono, a tutti gli effetti, iniziative complementari all’attività didattica. Obiettivi Favorire la socializzazione con modalità diverse; Consentire di esercitare il senso di responsabilità individuale e la capacità di autonomia; Favorire la possibilità di arricchirsi culturalmente; Aumentare in generale la motivazione ad apprendere; Creare situazioni di apprendimento più accattivanti; Aprire la Scuola alla realtà che la circonda, integrandola in modo più concreto con la società civile. Il progetto prevede: Viaggio di istruzione: uscita della durata di più giorni con pernottamento; rientrano in questa tipologia le iniziative orientate alla conoscenza di realtà diverse dalla propria.

Page 56: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Visite guidate: uscita della durata di un intero giorno, senza pernottamento; in questa tipologia sono comprese le attività che vengono svolte fuori dall’edificio scolastico per accrescere ed approfondire tematiche di insegnamento. Uscita didattica: uscita per tutta o parte della mattinata o del pomeriggio; rientrano in questa tipologia le attività didattiche svolte fuori dalla scuola, ma in territorio comunale o comprensoriale e di breve durata. Le uscite delle classi sono deliberate dai Consigli di Classe e di Interclasse e Intersezione, approvate dal Consiglio d’Istituto e autorizzate dal Dirigente Scolastico nel rispetto dei criteri relativi alla tipologia di uscita. In allegato al presente POF gli schemi delle uscite delle varie classi.

BORSA DI STUDIO “RICCARDO IMBIMBO” – Fondazione “Riccardo Imbimbo” Una menzione particolare deve essere doverosamente fatta per il professore Riccardo Imbimbo, che fu insegnante della nostra scuola, per la dedizione e l'amore che il docente aveva nei confronti degli alunni. La sua foto, che campeggia nel teatro della scuola, sta a dimostrare la riconoscenza che gli allievi e l'Istituto medesimo hanno nei suoi confronti. Il professore Imbimbo, infatti, ha lasciato in eredità un appartamento sito in Avellino, che assicura ogni anno dei proventi. Per esplicita volontà del professore il ricavato deve essere devoluto per borse di studio da assegnare agli alunni che nel corso del triennio hanno dimostrato serietà e impegno nello studio e ad alunni indigenti con gravi problemi di salute.

PROGETTO SICUREZZA

Il problema della sicurezza nella scuola è un aspetto importante dell'educazione, come previsto dal D.L.S.81/2008.E' necessario pertanto fornire agli alunni una corretta informazione e una valida azione di prevenzione per affrontare in modo efficace l'emergenza. Ogni scuola dovrebbe effettuare periodicamente delle prove di evacuazione per far acquisire comportamenti corretti e adeguati in caso di pericolo. E' quindi possibile trasformare una norma sulla sicurezza in un gioco per capire e ricordare. Le finalità sono: * diffondere la cultura della sicurezza e della salute nei luoghi di vita, di studio e di lavoro; * attivare comportamenti di prevenzione per vivere in salute e autocontrollo. Tutti i progetti che caratterizzano l’offerta formativa dell’istituto si inseriscono all’interno del processo di miglioramento pianificato in seguito all’azione di autodiagnosi ed autovalutazione supportata dalla stesura del RAV. In relazione alle priorità individuate sono stati identificati dei progetti pilota che accompagneranno le azioni di miglioramento. Nel presente piano triennale dell’offerta formativa vengono inserite alcune schede dettagliate dei macro-progetti presentati e uno schema sinottico dei progetti che annualmente l’istituto offre ai propri utenti al fine di realizzare gli obiettivi del processo-educativo formativo e migliorare la qualità dell’offerta formativa.

Altri Progetti di arricchimento / ampliamento dell’offerta formativa

Page 57: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Specificare le priorità e i traguardi individuati nel RAV a cui la proposta progettuale intende riferirsi. -Creare ambienti di apprendimento che valorizzino le diverse intelligenze degli alunni. -Elevare il livello di digitalizzazione degli ambienti di apprendimento. -Progettare percorsi personalizzati, al fine di garantire il diritto allo studio e il successo formativo. -Promuovere azioni di coordinamento con il territorio e con le famiglie. -Individuare nuclei tematici di progettazione e intensificare il confronto tra i docenti per aree disciplinari.

Descrizione del progetto evidenziando obiettivi, ricadute attese sugli studenti, tempi e modalità di realizzazione, eventuali Enti o Associazioni con cui intende collaborare. Obiettivi :

1. Conoscere il tessuto socio-economico culturale di appartenenza. 2. Integrare la scuola nel territorio. 3. Conoscere il patrimonio storico, culturale ed economico. 4. Condividere con l’esterno momenti di formazione e di acculturazione, per accrescere

conoscenze e competenze degli alunni. 5. Migliorare la sensibilità nei confronti di processi e dinamiche comunicative,

relazionali, produttive del mondo di oggi. 6. Stimolare la sensibilità sulle tematiche ambientali e paesaggistiche. 7. Sviluppare la capacità di organizzazione personale, di autonomia operativa e di

pensiero, con le quali rapportarsi agli altri (famiglia, associazioni, ..adulti in genere). 8. Stimolare la curiosità per la conoscenza del passato 9. Conoscere gli snodi fondamentali della storia italiana, regionale e locale 10. Imparare a ricavare informazioni da fonti storiche di vario tipo 11. Ricercare informazioni e imparare a selezionarle e sintetizzarle con l’ausilio di mezzi

multimediali Tempi e modalità di realizzazione Il progetto sarà organizzato in macro unità di apprendimento da sviluppare nei prossimi tre anni scolastici. Si prevedono raccordi con la “Proloco”, con la “Parrocchia”, con le associazioni sportive e altri enti o personalità del paese.

Evidenziare il carattere innovativo dell’azione progettuale. Progetto di ricerca-azione e ricerca partecipante sul proprio territorio. Progettare interventi di raccordo con il territorio in tempi più distesi (un triennio) l.107/2015 (art. 7): a) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in gado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese. b) potenziamento delle metodologie laboratori ali e delle attività di laboratorio.

Titolo del Progetto

“WEB e TERRITORIO” Destinatari: Alunni della scuola dell’infanzia – scuola primaria - scuola secondaria di primo grado

Page 58: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

c) valorizzazione dei percorsi formati individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti. d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso valorizzazione della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri.

Descrivere strategie, metodologie, strumenti utilizzati, evidenziandone la significatività e la coerenza rispetto agli obiettivi. Al termine di ogni macro unità lo studente/alunno avrà acquisito competenze necessarie per valorizzare e gestire le ricchezze del territorio, anche in chiave turistica. Le tematiche saranno affrontate attraverso l’esplorazione dei territori circostanti, l’osservazione dei paesaggi, l’individuazione di tracce, usando innanzitutto la ricerca storica e letteraria. I contenuti raccolti saranno organizzati in quadri sociali significativi: aspetti della vita sociale, politico-istituzionale, economica, artistica, paesaggistica, religiosa, ricreativa,… Gli argomenti da trattare sul campo prevedono lezioni di introduzione e preparazione. Strumenti: tablet, smartphone, videocamera, computer, LIM. L’attività laboratoriale sarà fondamentale per stabilire la continuità fra l’attività teorica e la sperimentazione pratica.

Evidenziare le modalità dei materiali che verranno prodotti, anche in relazione all’utilizzo di tecnologie multimediali e innovative. Prodotto: “Guida turistica” per conoscere e far conoscere il mio Paese. La guida sarà realizzata dagli alunni con l’ausilio di appositi programmi di editing.

Titolo del Progetto

“Fly with English” Destinatari: Scuola dell’infanzia - scuola primaria- scuola secondaria di primo grado

Specificare le priorità e i traguardi individuati nel RAV a cui la proposta progettuale intende riferirsi.

- Migliorare le abilità degli studenti in italiano, matematica e inglese; -Motivare e rimotivare gli alunni alla partecipazione all’attività didattica nonché alla frequenza scolastica.

Descrizione del progetto evidenziando obiettivi, ricadute attese sugli studenti, tempi e modalità di realizzazione, eventuali Enti o Associazioni con cui intende collaborare. Obiettivi : Il corso è rivolto a tutti gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado si pone i seguenti obiettivi:

- Potenziare le abilità di comprensione e produzione orale; - Ampliare le conoscenze lessicali; - Favorire la conoscenza della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studia la lingua;

Page 59: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

- Potenziamento della lingua per gli alunni che sosterranno gli esami di certificazione

internazionale Cambridge Starters/Movers/ Flyers, per la scuola Primaria, Ket livello A2, per la SSI.

- porre le premesse per far assumere la sensibilità e le responsabilità dei cittadini d’Europa e del mondo;

- contribuire a formare una più ricca visione del mondo; - favorire l’acquisizione degli strumenti necessari per un confronto diretto tra la

propria cultura e le altre; - favorire l’acquisizione della lingua inglese.

Tempi e modalità di realizzazione Il progetto si svolgerà durante il triennio di riferimento del PTOF, prevedendo incontri periodici rivolti a gruppi di alunni, anche di classi contigue.

- Il progetto prevede un attento monitoraggio delle azioni, al fine della riprogettazione, per la rimodulazione degli interventi nell’ambito del PTOF. Al termine è prevista la possibilità di sostenere gli esami di certificazione internazionale Cambridge Starters/Movers/ Flyers, per la scuola Primaria, Ket livello A2, per la SSI.

Evidenziare il carattere innovativo dell’azione progettuale. -Valorizzazione delle competenze linguistiche e utilizzo della metodologia CLIL

Descrivere strategie, metodologie, strumenti utilizzati, evidenziandone la significatività e la coerenza rispetto agli obiettivi.

- -Approccio comunicativo - Ascolto di materiale autentico - Tecniche guidate di ascolto per facilitare la comprensione; - conversazioni guidate; - lavoro di coppia, di gruppo, individuale

Evidenziare le modalità dei materiali che verranno prodotti, anche in relazione all’utilizzo di tecnologie multimediali e innovative. Drammatizzazioni, video e prodotti multimediali in lingua inglese.

Titolo del Progetto

“TUTTI SULLA BILANCIA…….DEL MERCATO” Destinatari: Alunni scuola dell’infanzia- scuola primaria- scuola secondaria di primo grado

Specificare le priorità e i traguardi individuati nel RAV a cui la proposta progettuale intende riferirsi. -Intensificare il confronto tra i docenti per aree disciplinari. -Progettare percorsi personalizzati, al fine di garantire il diritto allo studio e il successo formativo. -Promuovere azioni di coordinamento con il territorio e con le famiglie.

Page 60: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Descrizione del progetto evidenziando obiettivi, ricadute attese sugli studenti, tempi e modalità di realizzazione, eventuali Enti o Associazioni con cui intende collaborare. Obiettivi :

1. Avviare l’alunno all’acquisizione di strumenti per la comprensione del sistema economico e dell’organizzazione politico-sociale, anche nel territorio di appartenenza.

2. Capire la funzione della moneta negli scambi economici; comprendere la correlazione tra reddito e lavoro; pensare come un consumatore responsabile.

3. Individuare diversi modi di organizzazione del lavoro; classificare i diversi tipi di lavoro e la loro remunerazione.

4. Fissare i poli della catena economica.

Tempi e modalità di realizzazione Il progetto si svolgerà durante il triennio di riferimento del PTOF, prevedendo incontri periodici sul gruppo classe o per gruppi di alunni, anche di classi contigue. Il progetto prevede un attento monitoraggio delle azioni, al fine della riprogettazione, per la rimodulazione degli interventi nell’ambito del PTOF.

Evidenziare il carattere innovativo dell’azione progettuale. Insegnare ECONOMIA all’alunno della scuola del primo ciclo per porre le basi formative essenziali alla partecipazione attiva e responsabile del cittadino nella vita del Paese. l.107/2015 (art. 7): a) Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in gado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese. b) Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio. c) Potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all’autoimprenditorialità.

Descrivere strategie, metodologie, strumenti utilizzati, evidenziandone la significatività e la coerenza rispetto agli obiettivi. Le tematiche saranno affrontate in chiave multidisciplinare, proposte attraverso modalità operative ludiche e realizzate in continuità fra le classi del primo ciclo. Strumenti: PC, LIM, software didattici, brani di letteratura scelti. L’approccio privilegerà le seguenti metodologie didattiche: Braim Storming, Problem Solving, Learning by doing, project work, Business Game, Role Plainig Gli alunni saranno divisi in piccoli gruppi, opereranno tra di loro in concorrenza su un mercato simulato, svilupperanno un semplice progetto aziendale, applicando e collegando le conoscenze apprese. L’attività laboratoriale sarà fondamentale per stabilire la continuità fra l’attività teorica e la sperimentazione pratica.

Evidenziare le modalità dei materiali che verranno prodotti, anche in relazione all’utilizzo di tecnologie multimediali e innovative.

Page 61: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Grafici e tabelle realizzate in excel sulle indagini condotte nella realtà economica del proprio territorio, anche con confronti temporali. Ricerche e relazioni realizzate in power point.

Titolo del Progetto: "Immagina, Programma, Condividi"

Destinatari: Alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado.

Specificare le priorità e i traguardi individuati nel RAV a cui la proposta progettuale intende riferirsi. -Creare ambienti di apprendimento che valorizzino le diverse intelligenze degli alunni -Elevare il livello di digitalizzazione degli ambienti di apprendimento. -Progettare percorsi personalizzati al fine di garantire il diritto allo studio e il successo formativo.

Descrizione del progetto evidenziando obiettivi, ricadute attese sugli studenti, tempi e modalità di realizzazione, eventuali Enti o Associazioni con cui intende collaborare. L'idea di questo progetto è quella di avvicinare gli studenti appartenenti alla fascia di età compresa tra gli 8 e i 14 anni alla programmazione mediante l’uso del linguaggio “Scratch”. Scratch è un progetto del Lifelong Kindergarten Group dei Media Lab del MIT. È reso disponibile in maniera completamente gratuita. Scratch fornisce un ambiente di programmazione grafico, in cui gli operatori e le variabili possono essere montati con facilità assieme a grafica e suono, mentre il programma che ne risulta è immediatamente visibile e fruibile. Grazie a questa struttura è possibile creare animazioni, giochi e arte senza scrivere nulla, usando il drag’n'drop dei componenti. Ciascun comando è reso in modo grafico, e i bordi sono strutturati come pezzi di un semplice puzzle, per rendere immediatamente chiaro come possano essere combinati fra di loro. L’obiettivo finale è quindi quello di avvicinare i giovani alla programmazione di linguaggi “evoluti”, mediante un approccio “ludico”. I progetti Scratch, essendo open source (a codice aperto), sono liberamente modificabili e utilizzabili per creare nuovi progetti. Questi ultimi possono essere inviati direttamente dal programma al sito web di Scratch, e qualsiasi membro della comunità può scaricarne il codice per studiarlo o modificarlo in un nuovo progetto. I membri possono inoltre creare gallerie di progetti, commentare, taggare e aggiungere ai preferiti. Tutti i progetti sul sito sono condivisi con licenza Creative commons "Share-Alike" e riprodotti su un browser (utilizzando Flash Player).

I comandi si collegano fra loro come blocchetti di LEGO, e permettono di fondere elementi musicali e grafici con facilità. Rimangono comunque molto simili a quelli che si possono trovare normalmente in qualunque linguaggio di programmazione.

Obiettivi :

Page 62: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

-Imparare a pensare in modo creativo, a ragionare in modo sistematico e a lavorare in cooperative learning. -Sviluppare il pensiero computazionale. Tempi e modalità di realizzazione Il progetto si svolgerà negli anni compresi tra il terzo anno della scuola primaria e il terzo anno della scuola secondaria di primo grado. Esso potrà trovare attuazione, inserito come attività modulare nelle programmazioni delle discipline.

Evidenziare il carattere innovativo dell’azione progettuale. L. 107/2015 -Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network. -Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio.

Descrivere strategie, metodologie, strumenti utilizzati, evidenziandone la significatività e la coerenza rispetto agli obiettivi. Scratch è un linguaggio di programmazione ispirato alla teoria costruzionista dell'apprendimento e progettato per l'insegnamento della programmazione tramite primitive visive. Esso è adatto a studenti, insegnanti e genitori, ed utilizzabile per progetti pedagogici e di intrattenimento che spaziano dalla matematica alla scienza, consentendo la realizzazione di simulazioni, visualizzazione di esperimenti, animazioni, musica, arte interattiva, e semplici giochi.

Evidenziare le modalità dei materiali che verranno prodotti, anche in relazione all’utilizzo di tecnologie multimediali e innovative. I prodotti del progetto saranno i software prodotti dai ragazzi che potranno trovare utilizzo nella didattica curriculare.

Titolo del Progetto:

"Primo approccio alla lingua latina"

Destinatari: Alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado.

Specificare le priorità e i traguardi individuati nel RAV a cui la proposta progettuale intende riferirsi.

- Creare ambienti di apprendimento che valorizzino le diverse intelligenze degli alunni - Individuazione di percorsi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito

degli alunni - Sviluppare attività di orientamento. - Progettare percorsi personalizzati al fine di garantire il diritto allo studio e il successo

scolastico.

Descrizione del progetto evidenziando obiettivi, ricadute attese sugli studenti, tempi e

Page 63: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

modalità di realizzazione, eventuali Enti o Associazioni con cui intende collaborare. Il progetto rappresenta un’attività didattica aggiuntiva facoltativa di arricchimento delle conoscenze linguistiche e di potenziamento delle competenze logico-astratte, finalizzato ad orientare e a rendere più agevole l’inserimento dell’alunno nel sistema dei licei. Obiettivi : -promuovere la conoscenza e la competenza dei meccanismi di base della Lingua latina, - potenziare la conoscenza e la competenza delle strutture logiche della Lingua italiana, - arricchire il patrimonio lessicale attraverso lo studio degli etimi latini. Tempi e modalità di realizzazione Il progetto sarà rivolto agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di I grado e si svolgerà durante l’intero anno scolastico con un ‘ora aggiuntiva di lezione in orario pomeridiano.

Evidenziare il carattere innovativo dell’azione progettuale. L. 107/2015 -Potenziamento delle competenze linguistiche. -Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio. -Miglioramento delle attività di orientamento e continuità.

Descrivere strategie, metodologie, strumenti utilizzati, evidenziandone la significatività e la coerenza rispetto agli obiettivi. Metodo induttivo e deduttivo, lezione frontale ridotta all’essenziale, confronti e paralleli con la lingua di oggi, gradualità negli esercizi d’ordine strutturale, morfologica, sintattica e lessicale, rispetto dei differenti stili di apprendimento. Acquisizione un metodo di lavoro strutturato cioè basato non solo sulla memoria ma soprattutto sul ragionamento (per questo sarà fortemente presente il richiamo ai fondamenti di analisi logica e del periodo). Le attività proposte si raccorderanno, attraverso momenti di ripasso e potenziamento, agli argomenti e ai contenuti di grammatica italiana, di cui costituiranno un rinforzo ed un approfondimento.

Evidenziare le modalità dei materiali che verranno prodotti, anche in relazione all’utilizzo di tecnologie multimediali e innovative. Costruzione di un vocabolarietto multimediale.

Titolo del Progetto:

"Potenziamento Logico-scientifico"

Destinatari: Alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado.

Specificare le priorità e i traguardi individuati nel RAV a cui la proposta progettuale intende riferirsi.

- Creare ambienti di apprendimento che valorizzino le diverse intelligenze degli alunni - Individuazione di percorsi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito

degli alunni - Sviluppare attività di orientamento. - Progettare percorsi personalizzati al fine di garantire il diritto allo studio e il successo

Page 64: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

scolastico. - Migliorare le competenze in matematica.

Descrizione del progetto evidenziando obiettivi, ricadute attese sugli studenti, tempi e modalità di realizzazione, eventuali Enti o Associazioni con cui intende collaborare. La finalità del corso è quella di potenziare lo studio delle discipline dell’ambito logico-scientifico, al fine di supportare gli alunni che intendono proseguire gli studi in un percorso di tipo liceale. Le attività proposte si svolgeranno in continuità con la progettazione delle materie logico-scientifiche, prevedendo momenti di approfondimento e potenziamento. Obiettivi : - Fare acquisire un metodo strettamente scientifico che tenga conto di un linguaggio appropriato e di una strutturazione logica dei contenuti; - Stimolare gli alunni ad esplorare il mondo della matematica - Fare maturare effettiva consapevolezza dell’efficacia del linguaggio algebrico - Effettuare collegamenti tra la scienza e la vita quotidiana. - Sviluppare le capacità e le abilità di transfert della metodologia scientifica alle altre discipline.. Tempi e modalità di realizzazione Il progetto sarà rivolto agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di I grado e si svolgerà durante l’intero anno scolastico con un ‘ora aggiuntiva di lezione in orario pomeridiano.

Evidenziare il carattere innovativo dell’azione progettuale. L. 107/2015 -Potenziamento delle competenze logico-scientifiche. -Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio. -Miglioramento delle attività di orientamento e continuità. -Miglioramento degli esiti delle prove INVALSI

Descrivere strategie, metodologie, strumenti utilizzati, evidenziandone la significatività e la coerenza rispetto agli obiettivi.

- La metodologia varierà in rapporto alla struttura delle lezioni e ai contenuti affrontati. Si

intrecceranno: Lavori a piccoli gruppi; discussione guidata; lezione euristica; problem solving.

Page 65: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Le attività di arricchimento dell’offerta formativa, previste in orario scolastico o extrascolastico, vengono esplicitate nei seguenti progetti:

SCHEMA SINTETICO DEI PROGETTI APPROVATI PER il Triennio 2016-2019

PROGETTO DESTINATA

RI FINALITA’ COLLABORA

ZIONI INTERNE ED

ESTERNE

Progetto accoglienza

Alunni della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, e della scuola secondaria di primo grado

La scuola si propone di favorire l’inserimento degli studenti nella nuova realtà con un atteggiamento di disponibilità, ascolto, apertura, accettazione, che contribuisca a trasmettere il senso di appartenenza all’istituzione

Insegnanti dell’istituto.

Progetto Continuità

Alunni della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, e della scuola secondaria di primo grado

Garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo, che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale, pur nei cambiamenti dell’età evolutiva e nelle diverse istituzioni scolastiche, costruisce così la sua particolare identità.

Insegnanti dell’istituto.

Progetto Orientamento Alunni della scuola secondaria di I grado

Stimolare nell’alunno, mediante strategie differenti, una riflessione personale sulle proprie capacità, sui propri interessi e limiti e, quindi, sulla propria personalità come punto di partenza per una futura scelta dapprima scolastica e poi lavorativa

Docenti dell’istituto ed esperti esterni.

Attività alternativa per gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della reigione cattolica

Alunni dell’istituto comprensivo

All’atto dell’iscrizione alla Scuola, il genitore opera la scelta se avvalersi o meno dell’insegnamento della Religione Cattolica (IRC)

Docenti dell’istituto.

Page 66: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

ed essa ha effetto per tutto l’anno scolastico. Pertanto per coloro che scelgono di non avvalersi dell’IRC, la scuola offre le seguenti opzioni alternative: Attività didattiche formative differenziate con particolare attenzione verso l’intercultura, l’integrazione, l’educazione alle emozioni e alla convivenza civile. Ogni attività proposta sarà sviluppata dalle docenti delle classi interessate.

Progetto Recupero e Potenziamento

Alunni, della scuola Primaria e Secondaria di I grado

Attività didattiche formative differenziate in relazione alle potenzialità ed ai bisogni educativo-formativi degli alunni, finalizzate al miglioramento degli esiti

Docenti dell’istituto

dell’Organico Potenziato

Progetto sicurezza

Alunni, docenti e personale dell’istituto.

Diffondere la cultura della sicurezza e della salute nei luoghi di vita, di studio e di lavoro; Attivare comportamenti di prevenzione per vivere in salute e autocontrollo.

Docenti dell’istituto,

esperti esterni.

Progetto qualità Istituzione scolastica.

Garantire il miglioramento continuo del servizio scolastico e risultati di apprendimento crescente per gli studenti

Prof.ssa Garufi Lucia

Personale esperto del

Polo Qualità di Napoli.

Page 67: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Visite guidate e viaggi d’istruzione

Alunni della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, e della scuola secondaria di primo grado

Favorire la socializzazione con modalità diverse; consentire di esercitare il senso di responsabilità individuale e la capacità di autonomia; Favorire la possibilità di arricchirsi culturalmente; Aumentare in generale la motivazione ad apprendere; Creare situazioni di apprendimento più accattivanti; Aprire la Scuola alla realtà che la circonda, integrandola in modo più concreto con la società civile.

Docenti dell’istituto,

esperti esterni.

Potenziamento della lingua inglese e inglese veicolare.

“Fly with English”

Alunni della Scuola Primaria

Consolidare e potenziare le conoscenze della lingua inglese vista come mezzo indispensabile e imprescindibile alla formazione completa e in linea col concetto di Cittadino Europeo.

Esperto esterno:

insegnante madrelingua

E-Twinning

Alunni della scuola

secondaria di I grado

È la comunità delle scuole europee. Offre una piattaforma per lo staff (insegnanti, dirigenti didattici, bibliotecari, ecc.) delle scuole di uno dei paesi partecipanti, con lo scopo di comunicare, collaborare, sviluppare progetti, condividere e partecipare alla più entusiasmante comunità didattica europea.

Prof.Lottino Giovanni

Prof.ssa Russo Franca

Delf

Alunni della scuola

secondaria di I grado

Certificazione linguistica di lingua francese che valorizza il curriculum dello studente offrendo l’opportunità di acquisire crediti formativi.

Prof. Lottino Giovanni

Page 68: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Web e territorio

Alunni della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, e della scuola secondaria di primo grado

Conoscere il tessuto socio-economico culturale di appartenenza. Integrare la scuola nel territorio. Conoscere il patrimonio storico, culturale ed economico. Imparare a ricavare informazioni da fonti storiche di vario tipo Ricercare informazioni e imparare a selezionarle e sintetizzarle con l’ausilio di mezzi multimediali.

Coordinatori di classe Associazioni del territorio

Programma il futuro

Scuola primaria e Secondaria di I grado

Fornire ai docenti di strumenti semplici,

divertenti e facilmente accessibili per formare gli

studenti ai concetti di base dell'informatica.

Introdurre nelle scuole dei

concetti di base dell’informatica attraverso

la programmazione (coding ), usando strumenti di facile utilizzo e che non

richiedono un’abilità avanzata nell’uso del

computer.

Docenti dell’istituto.

Crescere in musica

Classi IV e V della scuola primaria

Avvicinare gli alunni alla musica fin dall'avvio del loro percorso, al fine di

promuovere un percorso di continuità didattica tra

scuola Primaria e Secondaria di I grado e di

favorire una scelta consapevole dell’indirizzo

musicale.

Prof.Donino Gaudieri Prof. Mario La Rocca, Prof.ssa Angelina Santucci, Prof. Luigi Amabile.

Frutta nelle scuole

Scuola primaria

Promuovere la conoscenza dei principi di una sana e

corretta educazione alimentare e il consumo di

frutta e verdura tra i bambini.

Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.

Misure di accompagnamento al Programma frutta nelle scuole (Seminari)

Genitori, alunni e docenti della

Promuovere la conoscenza dei principi di una sana e corretta educazione

Ministero delle politiche agricole,

Page 69: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

scuola primaria

alimentare e il consumo di frutta e verdura tra i bambini.

alimentari e forestali.

Progetto Nazionale “Sport di classe”

Alunni della Scuola Primaria

Promosso dal MIUR in collaborazione con il CONI e il CIP, ha la finalità di sviluppare e potenziare l’attività motoria nella scuola primaria, introducendo la figura del “Turor Sportivo Scolastico” come esperto referente.

Ins. Filomena Iaquinandi Tutor Sportivo Scolastico Esterno

Progetto nuoto

Alunni della scuola primaria

Promuovere un percorso fatto

di confronto e collaborazione

con l’Istituto Scolastico nella

formazione globale

dell’allievo per favorirne la

crescita personale, culturale e

sociale. Un progetto volto a

migliorare ed aumentare lo

sviluppo fisico, cognitivo,

psicologico, sociale ed

emotivo - affettivo

dell’allievo attraverso

l’esperienza con l’acqua.

Ins. D’Arco Giuseppina Esperti esterni della struttura sportiva “Piscine San Vincenzo”

Progetto “Maestri del Lavoro”

Scuola primaria e scuola secondaria di I grado

Acquisire maggiore competenza nelle arti degli

antichi mestieri rispettando l’ambiente e

promuovendo il risparmio energetico.

Esperti: Uva Teodoro Devita Pietro

Progetto T.R.A.M. Turismo Responsabile

Ambiente

Scuola primaria e scuola secondaria di I grado

Diffondere la cultura del turismo responsabile, la valorizzazione del territorio, la sostenibilità ambientale e la conservazione della memoria storica.

Esperti: Amministrazione comunale

Inclusione degli alunni stranieri

Alunni, genitori e docenti dell’istituto comprensivo

Promuovere l’inclusione degli alunni stranieri nel nuovo contesto sociale

Consorzio dei servizi sociali Ambito A6/Atripalda

Il sole in classe Scuola Informare e sensibilizzare i Associazione

Page 70: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Primaria e scuola secondaria di I grado

bambini, guidandoli attraverso il complesso labirinto delle problematiche energetiche che affliggono le nostre città ed il pianeta.

ANTER. Esperto Ing.Russo Nicola.

Educazione alla legalità

Scuola Primaria e scuola secondaria di I grado

Elaborare e diffondere la cultura dei valori civili, promuovere il senso civico, il rispetto delle regole e il senso di cittadinanza.

Polizia Municipale del comune di Montoro e personale dell’arma dei Carabinieri.

Costituzione micro rete territoriale “Progetto

inclusione”

Docenti dell’Istituto comprensivo

Formazione docenti referenti -Bisogni Educativi Speciali

CTS- ISISS “Ronca” di Solofra

Costituzione micro rete territoriale “Progetto

inclusione”

Alunni, docenti e genitori dell’Istituto Comprensivo

Supporto nell’intervento finalizzato all’inclusione degli alunni con BES

CTS- ISISS “Ronca” di Solofra

Sportello di ascolto

Docenti, genitori e alunni dell’Istituto Comprensivo

Fornire un supporto psicopedagogico per affrontare situazioni scolastiche difficili e di disagio.

Piano di zona ambito A 5 Psicologa Laura Sasso

Corso BLS-D

Docenti e personale ATA dell’Istituto comprensivo

Formare il personale sugli interventi di primo soccorso, sulla sicurezza sul posto di lavoro nonché sull’utilizzo del defibrillatore.

Misericordia Montoro

Corso di soccorritore

Alunni dell’istituto comprensivo

Formare gli alunni sugli interventi di primo soccorso e sulla sicurezza

Misericordia Montoro

Formazione Sicurezza Docenti e personale

Formare il personale sulla sicurezza degli edifici

Esperto esterno: ing.

Page 71: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

ATA dell’Istituto comprensivo

scolastici e sulle misure di intervento.

Nicola Iannuzzi

Musicoterapia “Io ti ascolto”

Alunni della scuola primaria.

Promuovere l'uso della musica e/o degli elementi musicali (suono, ritmo, melodia e armonia), in un processo atto a facilitare e favorire la comunicazione, la relazione, l'apprendimento, la motricità, l'espressione..

Esperto esterno: Carmine Cirino.

Progetto cipolla ramata

Classi terze della scuola primaria

Valorizzare l a biodiversità colturale e culturale del territorio; la salvaguardia di tradizioni, di usi ed espressioni delle generazioni passate.

Comune di Montoro (Provincia di Avellino) & Comunità del cibo della Cipolla Ramata di Montoro -Slow food -condotta di Avellino-

Settimana del Benessere psicologico

Alunni, docenti, personale ATA, famiglie

diffondere la cultura psicologica attraverso il concetto di benessere psicologico e promuovere la professionalità dello psicologo nelle comunità, creando contesti di riflessione tra istituzioni, cittadini e psicologi, rendendo visibili le competenze, le azioni e gli ambiti in cui lo psicologo opera e attivando reti capaci di evidenziare e risolvere le necessità del territorio

Ordine degli psicologi della Campania.

Progetto screening DSA

Classi III della scuola primaria

Identificazione di difficoltà negli apprendimenti curriculari che possono rappresentare un segnale predittivo di un Disturbo Specifico di Apprendimento (difficoltà

Tutor interni: ins. Ferro Antonella ins. Bocchini Angela Esperto

Page 72: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

di lettura, scrittura, comprensione nella lettura, difficoltà nell'espressione scritta e nel calcolo).

esterno: Dott.ssa Roberta Troisi (Logopedista)

Staffetta creativa BIMED

Classi V scuola primaria e classi III scuola secondaria di I grado

Sostenere e diffondere le attività di “scrittura e lettura delle scuole”, offrendo alle nuove generazioni l’occasione di “raccontarsi” e di “conoscersi” attraverso le invenzioni della scrittura e le emozioni della lettura.

Docenti dell’istituto.

Progetto in rete “Computazioni@moci”

Alunni della scuola secondaria di I grado

Sviluppare il pensiero computazionale, interiorizzarlo come “abito mentale” nei procedimenti di “problem posing” e di “problem solving” Sviluppare abilità logiche e progettuali attraverso la programmazione (“CODING”) in un contesto di gioco Valorizzare il merito attraverso corsi di ROBOTICA con implementazione dei procedimenti analizzati

Docenti dell’istituto, esperti esterni.

Progetto in rete “Potenziamento dell’attività

teatrale in classe”

Alunni della scuola secondaria di I grado

FACILITARE l'apprendimento e la padronanza di strumenti creativi, nella promozione del benessere e nella prevenzione del disagio scolastico. INCENTIVARE la motivazione individuale, prevenire il rischio di disinteresse e atteggiamenti di ostilità verso la conoscenza. SPERIMENTARE nuove possibilità comunicative e relazionali nella globalità dei linguaggi. APPRENDERE le diverse metodologie del rilassarsi, auto-concentrarsi, autogestirsi e l'utilizzo di

Docenti dell’istituto, esperti esterni

Page 73: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

diverse modalità espressive per le diverse situazioni.

Progetto mercatino “Buon Natale…Riciclato”

Tutti gli alunni

dell’Istituto

Promuovere attenzione all'ambiente, sensibilizzando sempre di più gli alunni e la comunità alle tematiche del riciclo, del contrasto agli sprechi, del rispetto del bene comune. Stimolare lo sviluppo della creatività degli alunni attraverso l’uso dei linguaggi espressivi; creare un ambiente che stimoli le diverse intelligenze degli alunni; acquisire nuove conoscenze nel disegno, nell’uso dei colori, nelle tecniche pittoriche e nell’utilizzo di materiali differenti.

Ins. Iaquinandi Filomena

Le immagini presenti sono tratte liberamente dalla rete.

PROGETTO PON FESR “Ambienti Digitali e Coding Cibernetico” codice: 10.8.1.A3-FESRPON-CA-2015-486

Laboratorio di Robotica mobile.

Fondi Strutturali Europei Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Il progetto si prefigge di ampliare il tempo scuola funzionale all’apprendimento tramite l'utilizzo costante delle tecnologie digitali: l’ora di lezione potrà così diventare flessibile, per adattarsi alle esigenze individuali e ai bisogni educativi speciali. L’acquisto di un laboratorio di robotica mobile si inserisce in un progetto didattico di Istituto finalizzato al miglioramento delle pratiche didattiche quotidiane, teso a sviluppare un uso coerente delle TIC nei diversi ambiti dell'azione educativa. Il laboratorio mobile/spazio alternativo fornisce un ambiente innovativo che supporta ed arricchisce l'intero processo di apprendimento ed insegnamento, stimola gli studenti, motiva i docenti e riguarda materie quali scienze, tecnologia, ingegneria e matematica, ma coinvolge anche lingue straniere, scienze umanistiche, arte, educazione civica e ambientale.

Page 74: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

PROGETTO POR “SCUOLA VIVA” #SCUOLAIN

NUMERO

PROGRESSIVO MODULO SINTESI DEL PROGETTO

1 Valore legale

Attraverso il modulo “Valore Legale” vogliamo proporre ai ragazzi un percorso formativo che promuova la cultura della legalità come esperienza reale e positiva dei propri fattori umani e non come mera individuazione e denuncia di errori o enunciazione di regole, rischiando così di essere vissuta dai ragazzi come un richiamo moralistico, lontano dalle reali esigenze e attrattive della vita. Un’idea alla quale l’uomo anela ma che realizza solo in maniera imperfetta, imparziale. Da qui viene l’accento sulla legalità, sulla Cittadinanza Attiva in riferimento al territorio in cui opera la persona che traduce il desiderio di giustizia. Un desiderio al quale occorre tendere costantemente, indirizzando ogni opera di legalità. Per fare questo il modulo realizzerà una serie di azioni innovative ed in chiave laboratoriale che coinvolgeranno i ragazzi partecipanti.

2 SARA-Greenopoli

Il modulo è incentrato sull’educazione ambientale con particolare riferimento a: Sostenibilità, Ambiente, Rifiuti e Acqua. Dalle iniziali degli argomenti viene fuori Sara, mascotte del metodo Greenopoli, del prof. Giovanni De Feo dell’Università di Salerno. La sostenibilità si basa su uno sviluppo che

Page 75: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

consenta l’uso delle risorse anche per le future generazioni. L’ambiente è tutto ciò che ci circonda e che si muove intorno a noi: è il contesto nel quale tutto avviene. Per quanto attiene al tema dei rifiuti occorre rieducare i ragazzi e le loro famiglie a una loro corretta gestione con la raccolta differenziata e i recupero di materia. L’acqua è una risorsa limitata, come tutte le risorse del pianeta Terra, e per questo va preservata e custodita al meglio. Pertanto, gli obiettivi specifici del modulo sono educare i ragazzi:

a un modello di sviluppo sostenibile;

al rispetto dell’ambiente;

alla corretta gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata;

al risparmio idrico.

3 Il Web, risorsa o pericolo?

L’utilizzo dei dispositivi tecnologici quasi mai è accompagnato dalla consapevolezza dei rischi e delle potenzialità di tali strumenti.

Il Modulo affronta due tematiche: A) Uso INTELLIGENTE del WEB

(ricercare informazioni e valutarne l’autorevolezza)

B) Uso CONSAPEVOLE del WEB (difendere la propria privacy e difendersi dai rischi della rete)

Si prevede di

sviluppare l’abilità di ricercare, selezionare e valutare le informazioni disponibili in rete. L’acquisizione di tale competenza rappresenta un requisito indispensabile per partecipare alla società dell’informazione,

allo stesso tempo, gli studenti (e i genitori) saranno guidati a comprendere ed arginare, per quanto possibile, i possibili rischi che un uso acritico e passivo del web e dei Social nascondono: dalla diffusione di notizie false, all’adescamento in rete, alla violazione della privacy, al bullismo telematico, allo stalking generalizzato

4 Laboratorio di cake design

I bambini utilizzeranno la pasta di zucchero colorata e bianca per creare decorazioni alimentari. Alla fine di ogni giornata di lavoro i bambini potranno portare a casa il lavoro

Page 76: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

fatto. Quando la pasta di zucchero si indurisce diventa come la porcellana dunque gli oggetti creati possono essere conservati. Fase uno: capire il materiale. Attraverso la manipolazione impareranno come la pasta di zucchero può diventare molto malleabile e assumere qualunque forma. In questa prima fase i bambini saranno invitati anche ad assaggiare la pasta di zucchero. Fase due e tre: uso di stampini per ottenere piccoli oggetti di un solo colore e poi di più colori, a fine di ottenere soggetti vivaci Fase quattro: creare oggetti tridimensionali con la pasta di zucchero come ad esempio piccoli animali. Fase cinque: applicare le decorazioni su alimenti come ad esempio biscotti o piccoli panettoni o plumcake. Questi lavori potranno essere poi mangiati o conservati. I bambini impareranno ad usare gli appositi attrezzi per creare piccoli oggetti (fiori, case, vestiti); a creare con le proprie mani personaggi tridimensionali basati su figure geometriche elementari; a cooperare in gruppo, a relazionarsi meglio con gli altri e anche con gli adulti.

5 Se fossi un tappeto?

Il Laboratorio teatrale è uno “spazio privilegiato” in cui bambini e ragazzi possono liberare le proprie immense potenzialità espressive, che saranno incanalate in un percorso ludico-formativo di - Sensibilizzazione artistica sviluppando la capacità di ascolto, lettura, analisi, sintesi, narrazione, interpretazione e transcodifica di testi sviluppando la creatività personale - Preparazione e messa in scena di una performance teatrale potenziando la capacità di attenzione e concentrazione e la capacità di coordinazione individuale e relazionale esaltando il valore del gruppo e del gioco di squadra, in cui ognuno ha un proprio ruolo e le proprie responsabilità per raggiungere un obiettivo comune. Il Laboratorio favorirà anche i rapporti interpersonali, perseguendo 3 “obiettivi

Page 77: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

paralleli”: - il superamento delle difficoltà relazionali proprie della loro età, - la scoperta del proprio corpo, - la presa di coscienza delle proprie emozioni.

6 #Sportpertutti

Il modulo si propone di diffondere i valori sociali e culturali dello sport attraverso la pratica sportiva e la promozione di eventi sul territorio mettendo a disposizione luoghi (palestra dell’istituto) e competenze che, a partire da quelle ludico-motorie, attivino e mettano in rete attività di animazione del tempo libero extrascolastico per bambini e ragazzi. Saranno proposte delle attività di minibasket e minivolley, a cui saranno associate attività di sensibilizzazione al rispetto dell'ambiente, della persona e delle specificità culturali del territorio che rappresenta l’elemento fondamentale. Lo sport, quindi, come modello nella vita di tutti i giorni da divulgare mediante iniziative sportive, formative, ricreative, aggregative e di valenza sociale che mirino ad un immediato coinvolgimento ed alla valorizzazione delle differenze come stimolo creativo e scambio esperienziale.

7 MusicaAncora

Il progetto crea un contesto di apprendimento che rende l’alunno protagonista dell’azione e gli consenta di assumere un ruolo centrale rispetto al proprio sapere e al proprio fare. La musica può quindi rivelarsi attraente e sorprendente, interessante e coinvolgente, consolidando la rete territoriale dei ragazzi impegnati nello studio della cultura musicale. Favorire l'incontro intergenerazionale attraverso la musica. Promuovere forme di peer education nell'approccio e nella continuità. Promuovere iniziative indirizzate a valorizzare l'apprendimento e fornire le competenze utili alla prosecuzione dello studio di uno strumento musicale.

8

Sostegno socio-relazionale finalizzato alla riduzione della dispersione scolastica e servizi integrati di

Identificare le azioni e le soluzioni più idonee, atte a contrastare la dispersione scolastica, con interventi mirati di lungo periodo. La dispersione scolastica è un fenomeno diffuso e complesso. La favoriscono: a) condizioni socio-culturali

Page 78: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Il nostro istituto ha partecipato all’avviso pubblico Fondi Strutturali Europei – Programma

Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-

2020. Avviso pubblico “Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per

garantire l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico soprattutto nella aree a rischio e

in quelle periferiche”. Asse I – Istruzione – Fondo Sociale Europeo (FSE). Il nostro istituto aderisce alle seguenti reti di scuole: ● Rete per sviluppo progetto finalizzato alla definizione e all’attuazione del P.d.M. da elaborare in esito al processo di autovalutazione:

Istituto comprensivo Statale Serino, Istituto Comprensivo Fontanarosa e l’Istituto Comprensivo di Volturara (AV);

● Rete per il progetto MIUR “Promozione del teatro in classe anno scolastico 2015/2016”:

scuola capofila l’ISIS Virgilio di Mercato San Severino (SA); ●Rete attività di orientamento: Istituto Tecnico agrario e geometra “F. De Sanctis (scuola capofila); ●Rete per la promozione della cultura musicale: Istituto Comprensivo "A. Di Meo" Volturara Irpina (AV) e Istituto Comprensivo di Fontanarosa (AV). ●Macrorete territoriale per l’inclusione: ISISS "G. Ronca" Solofra - IC Aiello del Sabato - IC Serino - IC "Guarini" Solofra - IC Montoro Inf. - IC Forino - DD Solofra - LS "De Caprariis" Atripalda ● Rete tra Istituzioni Scolastiche della Provincia di Avellino, finalizzata alla valorizzazione delle risorse professionali, alla gestione comune di funzioni e di attività amministrative, nonché alla realizzazione di progetti o di iniziative didattiche, educative, sportive o culturali di interesse territoriale (art. 15 della legge 241/1990 e art. 7 del DPR n. 275/1999 ● Rete “lamiascuolaccogliente”, per la valorizzazione ed il recupero di ambienti scolastici.

Counseling della famiglia; b) dinamiche soggettive dello studente (emarginazione, demotivazione, bassa autostima e senso di inadeguatezza); c) difficoltà relazionali all’interno del gruppo dei pari (bullismo), d) scelta scolastica imposta dalla famiglia e non condivisa dallo studente, etc.

RETI DI SCUOLE

Page 79: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

La fattibilità del Piano è legata fortemente alla formazione e all’aggiornamento del personale. La formazione e l’aggiornamento professionale rappresentano un elemento di qualità dell’Offerta Formativa. Una delle novità più rilevanti della legge riguarda proprio la formazione degli insegnanti, che il comma 124 della legge 107/2015 definisce come “obbligatoria, permanente e strutturale”. Tale disposizione è entrata in vigore insieme con il resto della legge e quindi dal luglio scorso. Tuttavia, essa aggiunge: “Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa”. Il nostro istituto comprensivo, in riferimento alla rilevazione dei bisogni formativi dei docenti e alle competenze necessarie e indispensabili per promuovere l’attuazione del PTOF, pianifica degli interventi formativi con la finalità di fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per supportare la sperimentazione, la ricerca-azione, l’innovazione didattica. In riferimento alle Direttive ministeriali, agli obiettivi del PTOF e ai risultati scaturiti dal recente processo di autovalutazione di istituto, saranno tenuti in considerazione i seguenti aspetti:

il bisogno, espresso dai docenti, di rafforzare le competenze progettuali, valutative, organizzative, pedagogiche e relazionali, per affrontare i cambiamenti sociali in atto,

la necessità di una revisione dei curricoli scolastici, tenendo conto del contesto sociale di riferimento, all’interno della programmazione in verticale già avviata negli ultimi anni scolastici,

l’attenzione alla sicurezza e alla salute nell’ambiente di lavoro (docenti e personale A.T.A. saranno impegnati nella formazione obbligatoria sulla Sicurezza -D.L. 81/08 - e nei corsi di formazione per gli Addetti al Servizio di Prevenzione e di Protezione per l’Antincendio e per il Primo Soccorso),

l’approfondimento di aspetti culturali, epistemologici e didattici sia disciplinari che interdisciplinari,

la necessità di implementare la relazione con le famiglie, il territorio e i referenti istituzionali, con particolare riferimento a specifiche problematiche e ai bisogni educativi speciali.

In relazione a quanto emerso dalla rilevazione dei bisogni formativi dei docenti saranno proposte anche attività formative rivolte a:

approfondimento di tematiche disciplinari;

sviluppo di competenze relative agli interventi didattici rivolti agli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) e con Bisogni Educativi Speciali;

approfondimento di tematiche trasversali: metodo di studio, motivazione scolastica e didattiche alternative;

approfondimento sull’uso didattico della LIM e delle TIC applicate alla didattica.

Il piano di aggiornamento prevede l’adesione a corsi organizzati dal MIUR, dall’USR, da Reti di scuole ed Enti territoriali, ma si avvale anche delle risorse e delle competenze interne, proponendo la condivisione e l’apertura al confronto quali modalità ricorrenti del lavoro collegiale.

Si farà pertanto ricorso, secondo le esigenze, alle seguenti risorse:

personale docente interno con specifiche competenze;

soggetti esterni che svolgano un'attività di consulenza in seminari, incontri-dibattito e corsi di formazione di natura teorico-pratica o pratico-applicativa;

formazione a distanza e apprendimento in rete;

reti tra scuole che promuovano modalità di ricerca-azione e riflessione sulle esperienze;

Piano di formazione e aggiornamento dei docenti

Page 80: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

enti accreditati dal MIUR. Per il dettaglio del piano di formazione e aggiornamento dei docenti si rimanda al file allegato.

Page 81: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

ORGANIGRAMMA DIRIGENTE SCOLASTICO

STAFF DI DIRIGENZA

CONSIGLIO DI

ISTITUTO

GIUNTA ESECUTIVA

COLLEGIO DEI DOCENTI AREA DIDATTICA

Organizzazione ed attuazione

degli interventi educativi e

didattici tesi a sviluppare

un’identità personale consapevole

e democratica e sull’acquisizione

di conoscenze e competenze

AREA AMMNISTRATIVA

E DI SUPPORTO

Gestione patrimoniale, finanziaria

ed economica. Gestione alunni,

personale scolastico ed esperti

esterni.

Supporto alla didattica.

AREA RICERCA E SVILUPPO

ORGANO DI

GARANZIA

Sviluppo di percorsi e di processi

per il miglioramento dell’Offerta

formativa e di opportunità formative

per le diverse professionalità

AREA ORGANIZZATIVA E

GESTIONALE

VICARIO

RESPONSABILI DI

PLESSO

FUNZIONI

STRUMENTALI

RESPONSABILI

SUSSIDI

RESPONSABILI

LABORATORI

INFORMATICA

REFERENTI

SICUREZZA

COMITATO DI

VALUTAZIONE

CONSIGLIO DI

INTERCLASSE

INTERSEZIONE

CONSIGLIO DI

CLASSE

REFERENTE

ATTIVITA’

SPORTIVE

STAFF DI DIRIGENZA

FUNZIONI STRUMENTALI

COMMISSIONI

GRUPPO DI LAVORO H E GLH

PROGETTI DI ISTITUTO

PROGETTI DI PLESSO

PROGETTI DI CLASSE

CONSIGLI DI

INTERCLASSE

CONSIGLI DI

CLASSE

GRUPPI DI

PROGRAMMAZIONE PER

DISCIPLINE E CLASSI

PARALLELE

DIRETTORE

AMMINISTRATIVO

ASSISTENTI

AMMINISTRATIVI

COLLABORATORI

SCOLASTICI

Page 82: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

FUNZIONIGRAMMA

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola dell’Infanzia Aterrana: Pietropaolo Angela Banzano: Capobianco Pellegrina Caliano: Barbato Fortunata San Pietro: Bruno Teresa Torchiati: De Piano Gerarda

Scuola Primaria Banzano: Iaquinandi Filomena San Pietro: Siano Patrizia Torchiati: D’Arco Giuseppina

Scuola Secondaria di I grado Torchiati: Mincione Maria

FUNZIONI STRUMENTALI

Area 1: Gestione e coordinamento RAV - PDM

– PTOF - CV – INVALSI

Garufi Lucia Iaquinandi Filomena Palimento Domenico

AREA 2- Rapporti con enti e istituzioni. Integrazione

alunni BES

Somma Marisa Portanova Paola

Giaquinto Margherita

Area 3: Gestione organizzazione TIC – Sito web; Formazione docente

e–learning; Supporto nella gestione attività Invalsi -

Vietri Umberto

AREA 4–Accoglienza; Continuità; Orientamento;

Supporto alunni; Formazione e

aggiornamento docenti

Ferro Antonella

Area 5: Organizzazione uscite didattiche e visite guidate; coordinamento

per stage formativi e scambi culturali

Lottino Giovanni

Area 6: Coordinamento e monitoraggio progetti

scuola dell’Infanzia; Coordinamento attività di

continuità scuola Infanzia/Primaria

Pietropaolo Angela

D.S.G.A

De Vita Giuseppe

Collaboratori del Dirigente Scolastico 1°collaboratore prof.ssa Mincione Maria

2° collaboratore ins. Iaquinandi Filomena Coordinatore scuola infanzia

ins. Bruno Teresa

COLLEGIO DEI DOCENTI

DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Domenica Raffaella Cirasuolo

Page 83: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Prof.ssa DOMENICA RAFFAELLA

CIRASUOLO

a) Assicura la gestione unitaria dell’Istituto......

b) E’ legale rappresentante dell’Istituto.

c) E’ responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali.

d) E’ responsabile dei risultati del servizio.

e) E’ titolare delle relazioni sindacali a livello di Istituto.

f) Ha autonomi poteri di direzione e coordinamento.

g) Organizza l'attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia

h) Promuove tutti gli interventi necessari per assicurare la qualità dei processi formativi, la collaborazione delle risorse culturali,professionali, sociali ed economiche del territorio, l'attuazione del diritto all'apprendimento da parte degli alunni.

PERSONALE DOCENTE

STAFF DEL DIRIGENTE

COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Collaboratori del Dirigente Scolastico 1°collaboratore prof.ssa Mincione Maria

2° collaboratore ins. Iaquinandi Filomena Coordinatore scuola infanzia

ins. Bruno Teresa Referente NIV prof.ssa Garufi Lucia

a) Sostituisce il Dirigente in sua assenza assumendo ruolo e responsabilità connesse.

b) Coadiuva il Dirigente nell’azione organizzativa e progettuale.

c) Collabora con il Dirigente nell’organizzazione e nella gestione delle risorse.

d) Segue i rapporti tra scuola e genitori e loro rappresentanze.

e)Vigila affinché tutto il personale e gli alunni della Scuola secondaria rispettino il Regolamento scolastico.

f) Presenzia alle riunioni con i responsabili di plesso indette dal Dirigente.

g) Collabora al coordinamento del processo di apprendimento/valutazione degli alunni.

h) Collabora all’organizzazione dei percorsi di recupero, sostegno, approfondimento ed eccellenza.

i)Collabora al funzionamento degli organi collegiali.

l) Funge da segretario del Collegio dei Docenti.

Page 84: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

RESPONSABILI DI PLESSO

Scuola dell’Infanzia Aterrana: Pietropaolo Angela Banzano: Capobianco Pellegrina Caliano: Barbato Fortunata San Pietro:Bruno Teresa Torchiati: De Piano Gerarda

a)Coadiuva il Dirigente nell’azione organizzativa e gestionale del plesso di riferimento.

b)Coordina le assenze e le supplenze dandone comunicazione al Dirigente e alla segreteria.

c)Presenzia alle riunione dei Responsabili-

d)Vigila affinché personale ed alunni rispettino il regolamento scolastico.

e)Cura l’informazione interna\esterna.

f)E’ responsabile della posta interna\esterna e delle circolari.

g)Concorda con il Dirigente l’organizzazione generale e vigila affinché le disposizioni vengano attuate.

h)Affida incarichi specifici ai collaboratori scolastici e cura le relazioni interne.

i)E’ responsabile della procedura di adozione dei libri di testo.

l)Coordina la vigilanza dei collaboratori scolastici.

Scuola Primaria Banzano:Iaquinandi Filomena San Pietro:Siano Patrizia Torchiati: D’Arco Giuseppina

Scuola Secondaria di I grado Torchiati: Mincione Maria

Page 85: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

FS Compiti

Area 1: Gestione e

coordinamento

RAV - PDM –

PTOF - CV –

INVALSI

Gestione del RAV,delPiano di Miglioramento e del PTOF:

Coordinamento delle attività del PTOF, comprese le attività

aggiuntive integrative extracurricolari, e del Piano di

Miglioramento derivante dalla compilazione del RAV;

Gestione ed elaborazione delle eventuali modifiche al PTOF;

Predisposizione di format utili alle attività di progettazione

dell’attività didattica;

Monitoraggio della progettazione didattica, del curricolo verticale

di Istituto (3-14 anni) e delle attività di ampliamento dell’offerta

formativa;

Individuazione stakeholder per il coinvolgimento in attività

integrate;

Promozione di interventi educativi atti a garantire la dimensione

europea dell’istruzione;

Predisposizione di tuttala documentazione utile ad informare in

merito alla sperimentazione/realizzazione di “buone pratiche”

metodologiche e didattico-educative, e all’efficacia ed utilizzo di

nuovi supporti tecnologici applicati alla didattica sulle iniziative di

aggiornamento e di formazione professionale, promosse in ambito

locale e nazionale, in raccordo, per quest’ultima attività, con le

FFSS Area 3 e Area 4;

Supporto ai docenti per l’elaborazione di progetti;

Raccordo con le altre FF.SS.;

Partecipazione alle riunioni dello Staff del DS;

Collaborazione col DS per la realizzazione di iniziative di

carattere organizzativo e didattico;

Monitoraggio in itinere e finale delle attività;

Rendicontazione del lavoro svolto in relazione al Piano delle

attività ed ai risultati conseguiti. 2. Autovalutazione e valutazione:

Valutazione della qualità del servizio erogato attraverso tecniche

di autoanalisi e di valutazione dell’Istituto e Restituzione dei dati;

Coordinamento e gestione delle procedure inerenti le prove

INVALSI;

Analisi degli esiti delle prove INVALSI e loro implicazioni ai fini

del miglioramento;

Elaborazione del piano dell’azione valutativa sulla scorta di

quanto elaborato dalla comunità professionale e delle

determinazioni assunte dagli Organi Collegiali;

Supporto alle attività necessarie per la realizzazione dell’offerta

formativa;

Predisposizione di procedure e strumenti per il controllo dei

livelli di coerenza della progettazione con l’impianto complessivo

del PTOF.

Raccordo con le altre FF.SS.

Partecipazione alle riunioni dello Staff del DS

Collaborazione col DS per la realizzazione di iniziative di

carattere organizzativo e didattico;

Monitoraggio in itinere e finale delle attività;

Rendicontazione del lavoro svolto in relazione al Piano delle

Page 86: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

attività ed ai risultati conseguiti.

Iscrizioneall’SNV 2016/2017; • Controllo, integrazione e aggiornamento delle informazioni in possesso dell'INVALSI; • Raccolta e trasmissione delle informazioni di contesto; • Coordinare le attività di preparazione all’effettuazione delle prove INVALSI; • Fornire le informazioni ai docenti sulla corretta somministrazione e correzione delle prove; • Coordinare l’organizzazione della somministrazione delle prove INVALSI, d’intesa col DS, nel rigoroso rispetto dei protocolli forniti dall’INVALSI; • Coordinare le attività di caricamento elettronico degli esiti delle prove INVALSI; • Trasmissione degli esiti delle prove all’INVALSI; • Analizzare col dirigente scolastico i risultati delle prove INVALSI degli alunni della scuola e socializzarli al collegio dei docenti; • Curare la pubblicazione dei materiali prodotti sul sito web in collaborazione con la Funzione Strumentale Area 3 • Coordinarsi con il Dirigente scolastico e le FF.SS. per l’aggiornamento del PTOF e del PdM.

AREA 2- Rapporti con enti e istituzioni. Integrazione alunni BES

- Rapporti con enti ed istituzioni:

Promozione e supporto per la partecipazione a bandi di concorso del MIUR, regionali e con altri Enti per la realizzazione dei progetti formativi speciali;

Verifica delle opportunità, utilizzabili didatticamente, offerte dagli Enti pubblici e dalle Aziende del territorio, coniugate con i bisogni della scuola;

Costruzione di rapporti di collaborazione con Enti Locali, Istituzioni ed Associazioni del territorio;

Cura della interazione professionale ed interistituzionale (sistema scolastico, sistema sanitario, responsabilità degli enti locali), in collaborazione con il Referente GLI per quanto attiene gli allievi in situazioni di disagio;

Predisposizione di forme di sensibilizzazione ed informazione sulle iniziative della scuola. 2. Integrazione alunni BES:

Azione di sviluppo di una visione unitaria dei valori educativi condivisi dall’intera comunità scolastica;

Analisi e rilevazione dei bisogni formativi;

Promozione di interventi volti a contrastare la dispersione scolastica e a facilitare l’inserimento di alunni con BES;

Predisposizione di procedure e relativa modulistica per l’accertamento dei bisogni formativi degli alunni che presentano situazioni di disagio, disturbi specifici dell’apprendimento e disabilità;

Predisposizione di format aggiornati per la redazione di documenti di progettazione educativa e didattica per allievi con BES;

Monitoraggio dei PEI e PDP elaborati per realizzare l’inclusione e favorire il successo formativo degli alunni con

Page 87: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

BES;

Realizzazione/monitoraggio di progetti interculturali e di alfabetizzazione a favore degli alunni non italiofoni dell’IC; ù

Organizzazione di eventuali interventi di mediatori culturali;

Azione di accoglienza e tutoraggio dei docenti di sostegno;

Azione di supporto alle famiglie e ai docenti per favorire un’adeguata integrazione degli alunni;

Rilevazione dei bisogni di formazione dei docenti su tematiche relative all’integrazione;

Raccordo con le altre FF.SS.

Partecipazione alle riunioni del GLI e collaborazione nell’elaborazione del P.A.I.;

Partecipazione alle riunioni dello Staff del DS;

Collaborazione col DS per la realizzazione di iniziative di carattere organizzativo e didattico;

Monitoraggio in itinere e finale delle attività;

Rendicontazione del lavoro svolto in relazione al Piano delle attività ed ai risultati conseguiti.

Area 3: Gestione organizzazione TIC – Sito web; Formazione docente e–learning; Supporto nella gestione attività Invalsi

Gestione organizzazione TIC: Cura delle risorse multimediali dell'istituto e individuazione del

fabbisogno di tecnologia finalizzato allo sviluppo dell’offerta

formativa; Ampliamento della dotazione tecnologica e dell’offerta

formativa dell’istituzione, con l’uso di finanziamenti dalla

Comunità Europea, dal MIUR, Enti Locali ecc.; Aggiornamento del regolamento sull’utilizzo delle attrezzature

informatiche; Introduzione di registri di utilizzo delle dotazioni tecnologiche ;

Predisposizione di un modulo per la segnalazione tempestiva di

problemi tecnici e specifiche necessità legate all’assistenza, sia

per l’hardware che per il software, da indirizzare alle ditte

fornitrici; Gestione ottimizzata delle risorse multimediali dell’Istituto

finalizzata all’ampliamento dell’offerta formativa ed alla

innovazione didattica; Tenuta dei contatti con la/le ditta/e fornitrici della

strumentazione informatica e multimediale e della manutenzione;

Favorisce la comunicazione e la collaborazione fra docenti

tramite la posta elettronica.

2. Gestione del sito WEB: Riorganizzazione della home page del sito allo scopo di

renderla più user-friendly; Aggiornamento costante del sito web dell’Istituto, con

particolare attenzione alle scadenze legislative(iscrizioni), alle

iniziative dei vari Progetti inseriti nel PTOF, puntando alla

semplicità e fruibilità del servizio da parte dell’utenza; Raccolta dei dati e messa in rete del materiale di tutte le

Funzioni Strumentali, dei referenti di progetto e di tutte le

iniziative in essere; Cura della documentazione e della modulistica nel e per il sito

web;

Page 88: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Documentazione e pubblicazione di percorsi formativi

significativi;

Backup periodico del sito web.

3. Formazione docenti e-learning:

Consulenza e sostegno ai referenti di progetto/attività

Accertamento ed analisi dei bisogni formativi dei docenti in

collaborazione con la FS Area 4;

Predisposizione/aggiornamento di schede di rilevazione su

supporto informatico per la raccolta dei bisogni formativi dei

docenti in collaborazione con la FS Area 4;

Definizione delle priorità riguardo alle iniziative di

aggiornamentoe formazione in collaborazione con la FS Area 4;

Predisposizione, in collaborazione con il DS e la FS Area 4, di

un piano annuale di aggiornamento/formazione conforme alle

esigenze di formazione derivanti dal PTOF ed al Piano nazionale

di formazione;

Ricerca e diffusione di corsi di aggiornamento e formazione in

modalità e-learning destinati agli insegnanti coerenti con il piano

di formazione definito;

Creazione, organizzazione ed aggiornamento della banca dati

delle competenze dei docenti

5.Supporto nella gestione attività INVALSI:

Supporto informatico nella fase di preparazione delle prove;

Supporto informatico del lavoro di correzione delle prove,

raccolta dei dati e trasmissione degli stessi;

Supporto al Referente INVALSI e alla FS Area 1 nell’analisi

degli esiti degli apprendimenti, allo scopo di individuare punti di

forza e punti di criticità sui quali intervenire.

In generale:

Raccordo con le altre FF.SS.;

Partecipazione alle riunioni dello Staff del DS;

Collaborazione col DS per la realizzazione delle iniziative di

carattere organizzativo e didattico;

Monitoraggio in itinere e finale delle attività;

Rendicontazione del lavoro svolto in relazione al Piano delle

attività ed ai risultati conseguiti.

AREA 4–Accoglienza; Continuità; Orientamento; Supporto alunni; Formazione e aggiornamento docenti -

Accoglienza, Continuità e Orientamento; Supporto agli alunni:

Definizione, coordinamento e monitoraggio in itinere dei progetti continuità, raccordo e orientamento che si attuano presso le scuole dell’infanzia (rif.prog. Area 6), le scuole primarie e la scuola secondaria di primo grado in collaborazione con le altre FFSS in particolare con la FS Area 6;

cura della continuità educativo-didattica tra i diversi ordini di scuola;

promozione di iniziative rivolte al contenimento di eventuali forme di disagio nel passaggio degli alunni tra i diversi ordini scolastici;

agevola l’inserimento degli alunni nei nuovi cicli di studio;

favorisce una reale collaborazione tra i diversi ordini di scuola;

favorisce la costruzione di relazioni collaborative tra scuola e

Page 89: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

famiglia;

collaborazione nella progettazione e organizzazione degli incontri di presentazione del Piano dell’offerta Formativa alle famiglie;

coordina il passaggio delle informazioni riguardanti gli alunni in uscita dalla scuola dell’infanzia e dalla scuola primaria in collaborazione con le altre FFSS per quanto di competenza;

organizza attività per la conoscenza degli ambienti delle scuole negli anni di passaggio da un ordine di scuola all’altro;

partecipa all’attività di formazione dei gruppi classe nella scuola primaria;

coordina il progetto accoglienza nella scuola primaria in collaborazione con le altre FFSS in particolare con la FS Area 6;

promuove l’integrazione degli alunni provenienti da culture diverse e degli alunni con diverse abilità nel passaggio da un ordine di scuola all’altro;

collabora nel raccordo con il secondo ciclo del sistema d’istruzione e formazione;

si occupa del monitoraggio degli apprendimenti degli alunni che hanno terminato la scuola secondaria di primo grado. 3.Formazione e aggiornamento docenti:

Accertamento ed analisi dei bisogni formativi dei docenti in collaborazione con la FS Area 3;

Definizione delle priorità riguardo alle iniziative di aggiornamento e formazione in collaborazione con la FS Area 2

Predisposizione, in collaborazione con il DS e la FS Area 2, di un piano annuale di aggiornamento/formazione conforme alle esigenze di formazione derivanti dal PTOF ed al Piano nazionale di formazione;

Organizzazione di iniziative di formazione e aggiornamento interni o in rete con altre scuole

Diffusione di informazioni ai docenti su iniziative presenti sul territorio

Ricerca e diffusione di corsi di aggiornamento e formazione destinati agli insegnanti

Sostiene l’iscrizione ai corsi di formazione e aggiornamento proposti dal MIUR, INDIRE, PON

FSE, FESR (raccolta e inoltro delle adesioni)

Accoglie e supporta i docenti nelle questioni più svariate, soprattutto i neoassunti e/o neoincaricati nell'Istituto

Fornire ai docenti tutta la modulistica necessaria allo svolgimento della loro funzione.

Predisposizione della documentazione informativa in merito alla sperimentazione/realizzazione di “buone pratiche” metodologiche e didattico-educative, e all’efficacia ed utilizzo di nuovi supporti tecnologici applicati alla didattica sulle iniziative di aggiornamento e di formazione professionale,

Page 90: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

promosse in ambito locale e nazionale;

Supporto nell’attività di sviluppo di una visione unitaria dei valori educativi condivisi dall’intera comunità scolastica

Supporto ai docenti per la realizzazione di progetti, manifestazioni e attività . 3,In generale:

Raccordo con le altre FF.SS.;

Partecipazione alle riunioni dello Staff del DS;

Collaborazione col DS per la realizzazione delle iniziative di carattere organizzativo e didattico;

Monitoraggio in itinere e finale delle attività;

Rendicontazione del lavoro svolto in relazione al Piano delle attività ed ai risultati conseguiti..

Area 5: Organizzazione uscite didattiche e visite guidate; coordinamento per stage formativi e scambi culturali

Nell’ambito della suddetta area, la S.V. dovrà svolgere i seguenti compiti: 1. Organizzazione uscite didattiche e visite guidate:

Raccogliere e valutare le offerte delle varie agenzie e tutto il materiale pervenuto presso la segreteria della scuola;

Proporre ed organizzare uscite didattiche e visite guidate sul territorio, come da progettazione presentata;

Predisporre il materiale informativo relativo alle uscite inerenti al Piano dell’Offerta Formativa deliberato dal Collegio dei Docenti;

Curare i contatti con i coordinatori di classe/interclasse/intersezione e con la segreteria per la conferma delle uscite e/o visite guidate e la relativa prenotazione di pullman;

Elaborare la modulistica relativa all’organizzazione delle uscite/visite guidate;

Calendarizzare le diverse uscite; 2. Coordinamento per stage formativi e scambi culturali:

Ricercare la possibilità di scambi virtuali e reali con altre scuole in Paesi Europei;

Verificare la possibilità di aderire fattivamente ad E-Twinning,la comunità delle scuole europee. 3.In generale:

Raccordo con le altre FF.SS.;

Partecipazione alle riunioni dello Staff del DS;

Collaborazione col DS per la realizzazione delle iniziative di carattere organizzativo e didattico;

Monitoraggio in itinere e finale delle attività;

Rendicontazione del lavoro svolto in relazione al Piano delle attività ed ai risultati conseguiti

– Area 6: Coordinamento e monitoraggio progetti scuola dell’Infanzia; Coordinamento attività di

Coordinamento e monitoraggio progetti scuola dell’Infanzia:

Individuare e proporre tematiche progettuali per la scuola dell’infanzia coerenti con il PTOF e nell’ottica della costruzione di un curricolo verticale;

Coordinare e monitorare la realizzazione dei progetti, anche dal punto di vista della documentazione; 3.Coordinamento attività di continuità scuola

Page 91: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

continuità scuola Infanzia/Primaria -

Infanzia/Primaria:

Definizione, coordinamento e monitoraggio in itinere degli interventi di continuità, che si attuano tra le scuole dell’infanzia e le scuole primarie secondo la progettazione presentata, in collaborazione con le altre FFSS in particolare con la FS Area 4;

cura della continuità educativo-didattica tra le scuole dell’infanzia e le scuole primarie;

favorisce una reale collaborazione tra la scuola dell’infanzia e la scuola primaria;

coordina il passaggio delle informazioni riguardanti gli alunni in uscita dalla scuola dell’infanzia in collaborazione con le altre FFSS per quanto di competenza;

organizza attività per la conoscenza degli ambienti delle scuole negli anni di passaggio dalla scuola dell’infanzia alla primaria;

Page 92: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

Allegati: 1. PDM 2. Curricolo di Istituto 3. Organico dell’Autonomia 4. Griglie di valutazione 5. Piano della Performance 6. Piano Triennale della Trasparenza 7. PNSD 8. PAI 9. Protocollo di Accoglienza degli Alunni Stranieri 10. Carta dei Servizi 11. Organizzazione degli uffici 12. Regolamento sulla decertificazione 13. Piano triennale di formazione dei docenti

Page 93: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

INDICE PREMESSA

Pagina 4

LA NOSTRA MISSION Pagina 4

LE FONTI NORMATIVE ESSENZIALI CUI SI ISPIRA IL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

Pagina 4

DAL POF AL PTOF Pagina 5

PRIORITA’ , TRAGUARDI ED OBIETTIVI Pagina 6

FINALITA’ DELLA LEGGE E COMPITI DELLA SCUOLA

Pagina 9

IL CONTESTO TERRITORIALE Pagina 11

L’ISTITUTO COMPRENSIVO E GLI ORDINI DI ISTRUZIONE

Pagina 13

I NOSTRI PLESSI Pagina 13

LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA Pagina 17

L’ARTICOLAZIONE DELL’ OFFERTA FORMATIVA Pagina 20

IL CURRICOLO D’ISTITUTO Pagina 22

LA SCUOLA DELL’INFANZIA Pagina 23

LA SCUOLA PRIMARIA Pagina 25

LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Pagina 26

MONTE ORARIO DELLE DISCIPLINE Pagina 27

CORSO AD INDIRIZZO MUSICALE Pagina 28

AMPLIAMENTI DELL’OFFERTA FORMATIVA Pagina 30

ORARIO DI ENTRATA E USCITA DEGLI ALUNN I Pagina 31

RISORSE STRUTTURALI E STRUMENTALI Pagina 31

CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI Pagina 31

VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE Pagina 32

VALUTAZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA Pagina 32

VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA Pagina 33

VALUTAZIONE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Pagina 35

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Pagina 38

AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO Pagina 40

LA VALUTAZIONE INTERNA DELLA QUALITA’ DEL SISTEMA SCOLASTICO

Pagina 42

LA VALUTAZIONE ESTERNA DEL SISTEMA SCOLASTICO

Pagina 42

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Pagina 42

I PROGETTI DELL’ ISTITUTO IL nostro PNSD – Piano Nazionale Scuola Digitale

Pagina 43

PROGETTO ACCOGLIENZA Pagina 44

PROGETTO CONTINUITA’ Pagina 45

PROGETTO ORIENTAMENTO Pagina 47

Page 94: Abate F. Galiani ó...- Il presente Piano triennale dellofferta formativa, relativo allIstituto Comprensivo Statale A.F.Galiani di Montoro, è elaborato ai sensi di quanto previsto

PROGETTO INCLUSIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

Pagina 48

INCLUSIONE ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

Pagina 50

PROGETTO INCLUSIONE ALUNNI STRANIERI Pagina 52

ATTIVITA’ ALTERNATIVA PER GLI ALUNNI CHE NON SI AVVALGONO DELLO STUDIO DELL’ IRC

Pagina 53

PROGETTO QUALITA’ Pagina 53

VISITE E VIAGGI D’ ISTRUZIONE Pagina 54

BORSA DI STUDIO “RICCARDO IMBIMBO” Pagina 55

PROGETTO SICUREZZA Pagina 55

ALTRI PROGETTI DI ARRICCHIMENTO /AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

WEB E TERRITORIO FLY WHIT ENGLISH TUTTI SULLA BILANCIA …DEL MERCATO

Pagina 55

IMMAGINA, PROGRAMMA, CONDIVIDI PRIMO APPROCCIO ALLA LINGUA LATINA POTENZIAMENTO LOGICO-SCIENTIFICO

SCHEMA SINTETICO DEI PROGETTI APPROVATI PER L’A.S. 2016-2019

Pagina 65

PROGETTO PON FESR “Ambienti Digitali e Coding Cibernetico” codice: 10.8.1.A3 FESRPON-CA-2015-486 - Laboratorio di Robotica mobile.

Pagina 73

PROGETTO POR “SCUOLAVIVA” - #ScuolaIn RETI DI SCUOLE

Pagina 74 Pagina 78

PIANO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEI DOCENTI

Pagina 79

ORGANIGRAMMA Pagina 81

FUNZIONIGRAMMA Pagina 82

ALLEGATI Pagina 94