La scrittura per il web e le app

Post on 12-Apr-2017

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SCRIVERE PER IL WEB E LE APP

di Sergio Bolzoni

Sergio Bolzoni - Licenza Creative Commons- www.giornalismodigitale.net

Il percorso dell’incontro• Il contesto: quanto leggono gli utenti?

• Scrivere la notizia sui siti, blog e sulle app

• Analisi delle differenze con articoli di stampa scritta e radiotelevisiva

• La scrittura per i social: come, quando e perché

• Strumenti utili per lavorare con le app

Quanto leggono i lettori digitali?

Agcom

Agcom

Il futuro (sembra) non è il web ma il mobile

Source: comScore Media Metrix, January2015, U.S. - PEW RESEARCH CENTER

• i lettori da pc leggono news sostanzialmente dall’ufficio o mentre lavorano a casa

• i lettori mobile leggono le news fuori dai luoghi di lavoro e abitativi

• per entrambi il fattore “velocità” è determinante

• per il 55% dei visitatori dei siti di news il tempo di permanenza medio su una pagina è 15 secondi (Chartbeat), per un articolo cliccato 20

Sul telefonino piacciono gli

articoli “lunghi”Considerando lungo un pezzo con più di 1.000

parole

D’altro canto le statistiche ci dicono che il SEO di Google predilige contenuti lunghi

E il SEO ci interessa perché

• la maggioranza dei visitatori fa scroll del 60% di una pagina web

• la quasi totalità dei lettori guarda con attenzione TUTTI i contenuti visuali di una pagina (titoli, foto, video) - Importante per le app mobile

• la durata media dei video virali su Youtube è 2,22 minuti

• in media l’ascoltatore resta connesso a un podcast 22 minuti

• ciò significa che anche su internet il lettore non è unico: c’è chi è davvero interessato al nostro articolo e chi invece SCANSIONA la pagina per avere solo le info essenziali.

• entrambi hanno il diritto di essere soddisfatti. Ne guadagna l’engagement del sito (o della app). Ma come si fa?

Scrivere per il web e per le app

Il Seo (per i giornalisti)• riguarda i contenuti non la grafica

• influenza il modo di scrivere, di titolare, di pubblicare un video, di taggare una foto, di mettere un link

• evolve nel tempo, dipende dal software di G.

• tecnica molto complessa ma per fortuna…

per i giornalisti è più semplice

perché riguarda le key words

altrimenti dette…

• il giornalista digitale è ferocemente centrato sulle 5W qualunque cosa faccia

• fondamentale titolo articolo basato sulle 5W

• esplicitare prima possibile nel testo le 5W

• le anchor text riguardano le 5W

• titolazione e tagging di video e foto con 5W

• anche i lanci social sono basati sulle 5W

I contenuti: siamo giornalisti e facciamo i giornalisti

(anche sul web e sui telefonini)

L’articolo - primo paragrafo• subito la notizia: è la parte decisiva di OGNI

articolo

• primo paragrafo sempre con 5W

• intorno i 400 caratteri, nei 20 sec. ci siamo

• ci agevola sopratutto su app e Msite telefoni

• l’attacco? Se ci sta…

Il corpo dell’articolo• sempre meglio a paragrafi con titoletti: agevola la

lettura e fa contento il Seo

• almeno una parola chiave in grassetto per paragrafo se non ci sono i titoletti (senza esagerare)

• i paragrafi vanno divisi per argomenti esaustivi

• i paragrafi vanno ordinati in modo che il lettore legga prima quelli più importanti

• Esempio WPost - Esempio Corriere

Sulle app ha molto più senso usare il “quote”

Aggiorniamo l’articolo• uno dei vantaggi della divisione in paragrafi

esaustivi è che sono più semplici da aggiornare

• se un aspetto diventa più importante di un altro si inverte l’ordine dei paragrafi con un cut&paste

• se l’aggiornamento cambia le 5W ovviamente si cambia titolo e primo paragrafo

• evitiamo di usare riferimenti temporali che scadono

Il caso del tempo reale• il titolo deve far capire che è un “live”

• gli aggiornamenti possono essere anche di una sola parola (es. “Gol”)

• gli ultimi aggiornamenti sempre in alto

• non importa il tipo di contenuto (testo, tweet, foto, video) ma deve sempre esserci l’orario

I link dell’articolo• i link ad altri articoli sono di due tipi: interni ed esterni

• i link interni al testo devono essere il più possibile identici al titolo dell’articolo da linkare (almeno la keyword principale)

• i link esterni possono essere uguali al titolo dell’articolo (preferibile per Seo) o generici

• i link a contenuti di altri siti: meno possibile e che aprano una nuova finestra del browser

• i link per le app possono essere “app-link” o web-link. i primi sono da preferire perché una volta portati su un browser è difficile tornare nella app. Ma spesso è un problema tecnologico.

• in ogni caso assicurarsi di linkare alla versione ottimizzata e non alla versione desktop (anche qui è un problema tecnico)

Titoliamo articolo e hp• il titolo è elemento più importante in chiave Seo e social

dell’articolo.

• nel titolo devono esserci le 5W con più parole chiave possibili

• la prima parola deve essere quella “chiave” Seo

• titolo in homepage e nell’articolo devono corrispondere nelle parole chiave, meglio se identici

• non curiamoci troppo della “grammatica giornalistica” se ostacola le keywords

il titolo emotivo non s’ha da fareprovate a cercare “pastore tedesco” con Google

Tagghiamo la notizia• i tag sono parole che identificano la notizia che

rimandano a pagine apposite

• consigliato un numero tra 5 e 10

• quali saranno mai le prime 5?

• usiamo se possibile i nomi per esteso, termini tecnici, parole specifiche mai generiche

Gestione della homepage

• homepage si crea dall’alto verso il basso a “F”

• in alto notizie più importanti in quel momento (diverso da quotidiano)

• link diretto all’articolo con stesse parole chiave (meglio se identico), evitare link a sotto-hp

La mappa di calore per il mobile si chiama scroll map

La homepage di una app ha il vantaggio dello swipe ma deve essere chiaro e semplice per le news

Il post di un blog• differenze con un articolo di un sito? Dipende

• tendenzialmente un blog è più personale, anche nello stile

• un blog giornalistico ha più senso se è specifico

• qualora un blog fosse interno a un sito curare molto rapporto con lettori, anche social

• il blog ha una Hp diversa, curare molto dimensioni del lancio (comando “more”) che è più professionale se uniforme

• la divisione in paragrafi di un post non è fondamentale, specialmente se non verrà aggiornato

• il post di un blog segue le stesse regole Seo di un articolo

Le differenze • ogni media ha una sua

specificità, così anche i media digitali, a loro volta diversi

• siamo all’inizio: giornalismo digitale ha poco più di 20 anni ed è già cambiato tre volte ed è in corso la quarta (app)

• al giornalista richieste più conoscenze ma la base del mestiere non cambia

Povero Buzzatii suoi meravigliosi attacchi

non potrebbero sopravvivere alle mannaie del primo

paragrafo breve e del Seo

sul web la scriviamo così (413 battute)

Orrore a Milano. Il corpo di una anziana, Maria Pasquali vedova Carlèsimo, 79 anni, è stato ritrovato ieri dalla polizia in una cassa lasciata in un appartamento di Via Andrea Doria n.9. Il cadavere era lì da un anno e mezzo. Si cerca la figlia Anna Maria che si era recata all'agenzia di pompe funebri Fusetti per ordinare la cremazione della madre. La 30enne è al momento irreperibile. Forse è fuggita a Napoli.

• le tv mettono generalmente servizi tv già trasmessi per massimizzare i guadagni

• non c’è nessuna ottimizzazione per internet (montaggio, storytelling, audio…)

• solitamente si tratta di una ripetizione del testo

• se non ho wifi guardare un video è costoso

• conseguenze: scarse visualizzazioni

• tranne se il video su web e app ha valore di DOCUMENTO

Scrivere sui social• nessun grande player del mercato editoriale

produce abitualmente contenuti ad hoc

• i social servono per il referral verso altri siti

• I social in totale valgono il 43% circa dei reindirizzamenti

• Facebook per al prima volta a giugno 2015 ha superato Google in referral

• per adesso scrivere sui social vuol dire come fare un post o un tweet di un contenuto creato si un’altra piattaforma. Vediamo come fare

• Facebook -un miliardo e mezzo di utenti- ha però deciso di diventare editore di contenuti esclusivi prodotti da terzi (Istant Articles)

• sempre Fb ha rilanciato Notes, post più lunghi tipo blog e diventare il primo sito al mondo per contenuti autoprodotti. Con quale impatto per il giornalismo si vedrà.

Gli strumenti (oltre al CMS)

Adobe SparkLa suite di app per creare post accattivanti su

FACEBOOK, pagine responsive e video con grafiche

TelepromperIl “gobbo” per smartphone e tablet. Importa praticamente

tutti i file di testo più diffusi

Strumenti per intervisteField recorder per Android e Voice recorder Pro per iOS

I materiali

https://www.facebook.com/manualegiornalismodigitale

LA SCRITTURA PER IL WEB E LE APP

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