Riflessioni sul CyberbullismoClasse 3C Istituto Comprensivo Villa Guardia (CO)

Riflessioni sul Cyberbullismo Classe 3C Istituto Comprensivo Villa Guardia (CO)

1

Presentazione

Anche noi UNITI contro il

Bullismo e il CyberbullismoIn occasione dell'evento sulla sicurezza in rete

"Safer Internet Day 2019" del 5 febbraio 2019,

anche la nostra scuola ha partecipato con diverse iniziative per sensibilizzare gli alunni al problema.

Le classi 3C e 3D delle scuole secondarie dell'Istituto Comprensivo Villa Guardia di Como, hanno realizzato

degli eBook con articoli o riflessioni sui percorsi specifici svolti durante la giornata.

Riflessioni sul Cyberbullismo Classe 3C Istituto Comprensivo Villa Guardia (CO)

2

"SAFER INTERNET DAY" NELLE SCUOLE di Gaia V.

Oggi nella scuola secondaria di primo grado, Sant'Elia di Villa Guardia, si sono tenute le lezioni sul CYBERBULLISMO in occasione del "Safer Internet Day", ovvero la giornata internazionale sulla sicurezza di Internet.

Attraverso la visione di alcuni monologhi, i professori hanno spiegato il significato, le cause e le conseguenze del bullismo sui social network, fenomeno che negli ultimi anni sta aumentando drasticamente. In particolare si è voluto spiegare ai ragazzi la pericolosità dei social, mezzi di comunicazione tanto utili quanto fatali, se utilizzati con poca testa, poiché tutto ciò che viene postato è visibile a chiunque e in qualsiasi momento.

Tra i filmati in particolare è da menzionare il monologo in cui Pierfrancesco Favino interpreta Laura, una ragazzina di quattordici anni che, come tutti i suoi coetanei, è decisa a diventare famosa su Internet. Quando suo padre le regala il nuovo smartphone lei, affamata di like, posta su YouTube con superficialità un video in cui una sua compagna di classe viene picchiata. È un video che però rovinerà irremidiabilmente la vita di questa ragazza. Nel frattempo gli anni passano e le vicende si susseguono. La compagna protagonista del video si sentirà talmente male da arrivare a togliersi la vita e Laura, a quel punto, prende coscienza di quanto male abbia fatto nei confronti della sua compagna. La conseguenza per lei, dopo anni, sarà una denuncia di istigazione al suicidio.

Perché i bulli talora possono essere, come Laura, ragazzi che non hanno spesso coscienza di essere potenziali bulli.

Riflessioni sul Cyberbullismo Classe 3C Istituto Comprensivo Villa Guardia (CO)

3

SAFER INTERNET DAY di Lisa B.

Oggi per i ragazzi della scuola secondaria A. Sant'Elia di Villa Guardia, si è tenuta una lezione sul tema del bullismo e cyberbullismo. Gli insegnanti hanno spiegato il significato, le cause e le conseguenze del bullismo attraverso la visione di monologhi e video.

Il 5 febbraio è infatti la giornata del Safer Internet Day (SID) la giornata per una rete sicura. È una giornata di riflessione sui rischi di Internet istituita nel 2004 dall'Unione Europea. Tra le iniziative del SID rientrano convegni, concorsi e campagne incentrate sul cyberbullismo, pedofilia online, sulla perdita della privacy, ma anche sulla dipendenza dai videogiochi.

I ragazzi hanno innanzitutto vito il monologo intenso di Paola Cortellesi che dà voce ad un bambino, Giancarlo Catino. Giancarlo è un bambino che crede nell'amicizia, che vuole l'amicizia e che nel momento di ingresso a scuola, scambia o vuole scambiare per amicizia quelle che invece sono sopraffazioni, soprannomi, prese in giro. Giancarlo accetta nella speranza di far parte del gruppo, un gruppo però di cui non farà mai parte. E le cose non cambiano crescendo e il povero ragazzo non osa dire nulla per vergogna. Man mano prende coscienza e vorrebbe sparire e volare via, fino a che un giorno pensa di vendicarsi, ma poi decide diversamente, perchè "Giancarlo" ha pazienza, è "forte" e col perdono, con un abbraccio supera le difficoltà.

Certo a volte non è così facile. A volte le cose vanno diversamente.

Così come a volte si è bulli incosapevolmente come Laura a cui dà voce Pierfrancesco Favino. Laura vuole diventare famosa e siccome non riscuote molti like, decide di postare un giorno un video in cui una sua amica è derisa dai compagni. Il successo è immediato, i "mi piace" si moltiplicano. Ma purtroppo la ragazza del video non supera la vergogna e si suicida. Laura accusata di istigazione al suicidio, alla fine dovrà prendere coscienza delle sue responsabilità.

Riflessioni sul Cyberbullismo Classe 3C Istituto Comprensivo Villa Guardia (CO)

4

BULLISMO SU INTERNET di Ion T.

Il cyberbullismo è un metodo di intimidazione da parte di uno o molti verso una singola persona, di solito emarginata e debole. Non è da confondere con uno scherzo e può portare in alcuni casi a incredibili conseguenze per la vittima. Si pensi a quel ragazzo di prima media preso di mira sul social come facebook, twitter e anche su whatsapp da ragazzi che lo facevano proprio sapendo che lui poteva vedere i commenti di cattivo gusto a lui rivolti.

In questo caso la madre non è riuscita a capire subito e a vedere quello che stava accadendo al figlio, finchè la non voglia di andare a scuola, di non incontrare gli ''amici'' di scuola e la perdurante tristezza, l'hanno insospettita. Poi ha finalmente aperto gli occhi quando, insospettita, ha voluto guardare il telefonino del figlio e ha letto quei messaggi così cattivi e ha deciso di stampare nero su bianco ogni scherno, ogni battuta.

Non è stato facile incoraggiare il suo ragazzo a tornare a scuola, ma con costanza e determinazione della famiglia lui ce l'ha fatta ad arrivare in terza media e a superarla.

Dopo la terza media, proprio per non aggravare la situazione del figlio e salvaguardarlo da possibili ulteriori prese in giro, la madre ha denunciato tutto, ognuna di quelle parole alla polizia.

Dopo tre anni di fatiche finalmente giustizia è stata fatta e i genitori di quei ragazzi hanno dovuto risarcire i danni per le colpe dei figli.

Non serve nascondersi e ai ragazzi è importante far capire di non pensare che, se sono dietro un muro, nessuno li può vedere, perché quel muro è di vetro.

Riflessioni sul Cyberbullismo Classe 3C Istituto Comprensivo Villa Guardia (CO)

5

CYBERBULLISMO di Giulia T.

Oggi a scuola abbiamo parlato del cyberbullismo, vedendo dei filmati e discutendo a lungo dell'argomento.

Abbiamo parlato della tutela della privacy e della pericolosità di postare foto che un domani potrebbero essere usate come minacce da altri contro di noi. Il cyberbullismo è una forma di bullismo che avviene da dietro uno schermo dove il bullo è al "sicuro".

Uno dei video che abbiamo visto, parlava di Laura, una ragazza a cui, a 14 anni, i suoi genitori regalano il telefono e che vuole diventare una star di internet. Ma nessuno la segue finchè un giorno Martina una sua compagna di classe viene presa in giro da tutti i suoi compagni e Laura riprende tutto e lo posta sul web. I like sono assicurati.

Ma dopo qualche anno Martina si toglie la vita e Laura viene denunciata anche se lei non voleva che finisse così.

Riflessioni sul Cyberbullismo Classe 3C Istituto Comprensivo Villa Guardia (CO)

6

SAFER INTERNET DAY di Emanuele P.

Oggi 5 febbraio è la giornata del SID, una giornata internazionale contro i rischi su Internet, costituita dall'Unione Europea.

Tra le iniziative rientrano campagne di sensibilizzazione incentrate sui temi che vanno dal cyberbullismo, alla pornografia e pedofilia on line, al sexting, alla violazione della privacyr, ma anche alle dipendenze da videogiochi e stili di vita sedentari e solitari.

L'avvento della tecnologia ha introdotto nella vita quotidiana di tutti i giovani i cellulari, i videgiochi, i computer, che hanno influenzato completamente il corso delle giornate: ormai i ragazzi preferiscono la comunicazione via internet che incontrarsi e parlare; ci sono giovani che conoscono persone dall'altra parte del mondo, ma non conoscono il vicino di casa.

Il cyberbullismo (bullismo via internet) è molto diffuso ultimamente e riguarda la diffusione d'insulti e foto di una persona senza il suo consenso.

Le conseguenze possono essere diverse, tra cui l'isolamento del soggetto, vittima del fenomeno, la denuncia dei bulli, oppure nei casi più estremi il suicidio della vittima.

La denuncia è un atto di coraggio da parte del malcapitato, ma è rara perché la maggior parte delle volte la vittima fatica a esternare ciò che prova, probabilmente, per vergogna e questo può portare a gesti estremi.

Sarebbe importante sensibilizzare sia vittime che bulli su queste tematiche per metterli al corrente di ciò che potrebbe accadere.

Riflessioni sul Cyberbullismo Classe 3C Istituto Comprensivo Villa Guardia (CO)

7

CYBERBULLISMO di Sabrina T.

È da molto tempo che nella nsotra scuola si parla di Bullismo e Cyberbullismo. Quest'ultimo è una foma di violenza non fisica che usa la tecnologia in particolare per diffamare, denigrare le vittime.

Come ben sappiamo i ragazzi usano molto i social network, come Instagram e Facebook, però non ne conoscono spesso la pericolosità. In genere vengono postate foto di ogni tipo, ma bisogna sapere che ogni volta che si posta qualcosa, un messaggio o una foto, questa rimane lì "per sempre", non si può più togliere.

Gli hacher possono rubare i dati delle persone, ma non sono solo il pericolo. Altre persone possono conservare le foto, ripostarle allo scopo di denigrare, umiliare, deridere.

Per questo è importante che tutti stiano molto attenti ai Social, ad utilizzarli con maggiore consapevolezza.

Riflessioni sul Cyberbullismo Classe 3C Istituto Comprensivo Villa Guardia (CO)

8

I PERICOLI DELLA RETE di Ilaria C.

Un video postato con ingenuità ha rischiato di finire in tragedia.

È recente la notizia di un alunno che decide di registrare una lezione e di riprendere il professore mentre spiega. Poi lo posta e questo diventa virale su Facebook e su tutti gli altri social, registrando più di 1000 like. Il professore decide di sporgere denuncia e propone la sospensione per il ragazzo.

La reazione dell'alunno è drammatica. Pensa di togliersi la vita, ma per fortuna viene fermato dai genitori.

Sorge spontanea uan riflessione su come i ragazzi di oggi usino la tecnologia, i social con superficialità, senza la dovuta consapevolezza. Non si rendono conto dei danni che provocano, delle conseguenze che possono subire e non reggono poi di fronte alla presa di coscienza e di fronte alla necessità di assumersi le proprie responsabilità.

Riflessioni sul Cyberbullismo Classe 3C Istituto Comprensivo Villa Guardia (CO)

9

ALTRA VITTIMA DI CYBERBULLISMO di Sara I.

"Una bravissima ragazza, studiosa e diligente".

Questa la colpa di una giovane studentessa, vittima di cyberbullismo. I compagni le fanno una foto e la postano.

E non è la prima.

Insulti, stupidi commenti si è saputo hanno accompagnato da anni questa giovane ragazza. Brava, la pù brava della classe, Serena non ha retto. Probabilmente fragile, sensibile dopo questo ennesimo affronto ha pensato di togliersi la vita, ma il suo gesto è stato fermato dai genitori e la ragazza ha trovato il coraggo di parlare.

I compagni sono minori e saranno i genitori a rispondere delle accuse. Ma per loro non si esclude qualche intervento educativo.

Riflessioni sul Cyberbullismo Classe 3C Istituto Comprensivo Villa Guardia (CO)

10

ANCORA UNA VITTIMA DI BULLISMO di Andrea R.

In una scuola superiore in America una ragazza di 18 anni vittima di cyberbullismo si è suicidata davanti alla famiglia, sparandosi un colpo di pistola al petto.

Alla sorella, Jacky, questo il nome della vittima, aveva raccontato che veniva sempre presa in giro perchè era in sovrappeso e dall'anno scorso la situazione era diventata insostenibile.

Erano stati creati profili falsi su facebook e lei non rispondeva più ai messaggi. Le dicevano delle cose veramente cattive, che era grassa e brutta.

Aveva anche cambiato numero di telefono e si era rivolta alla polizia, ma le era stato detto che non potevano aiutarla.

Da qui la terribile decisione di compiere il drammatico gesto.

Riflessioni sul Cyberbullismo Classe 3C Istituto Comprensivo Villa Guardia (CO)

11

SAFER INTERNET DAY di Marco S.

Oggi 5 febbraio è una giornata importante perché è la giornata della sicurezza in rete.

Di cyberbullismo ne esistono due tipologie, quello diretto e quello indiretto più comunemente detto cyberbullismo di cui parleremo nell'articolo e che si è diffuso negli ultimi anni.

Il cyberbullismo non avviene faccia a faccia, ma attraverso la tecnologia. Non c'è un singolo bullo, ma un insieme, una folla che deride una vittima prescelta, postano video intimi, la insultano.

Il cyberbullismo può causare gravi danni psicologici e si possono riscontrare gravi problemi, come suicidi.

Riflessioni sul Cyberbullismo Classe 3C Istituto Comprensivo Villa Guardia (CO)

12