riccardo guarneri · XXXIII Biennale di Venezia, Venezia 1966 Melotti alla mostra di Guarneri alla...

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RICCARDO GUARNERI RICCARDO GUARNERI

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  • riccardo guarneri

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    ASSOCIAZIONENAZIONALEGALLERIE D’ARTEMODERNA ECONTEMPORANEA

    Guarneri cop ok.indd 1 05/08/20 09:02

  • riccardoguarneri

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    Dorfles, Marotta, Guarneri, Scheggi, Bonalumi,

    XXXIII Biennale di Venezia, Venezia 1966

    Melotti alla mostra di Guarneri alla Galleria Morone, Milano, 1974

    XXXIII Biennale di Venezia, Venezia 1966

  • riccardo guarneri

    le carte

  • mostra e catalogo a cura diErminia ColossiEduardo CaputoSimona Sammaciccia

    allestimento

    Eduardo Caputo

    design

    Sara Salvi

    crediti fotograficiBruno Bani

    copertina 3 campi tonali collocati, 2019(particolare | detail)

    Finito di stampare nel mese di luglio 2020A cura di Graphic & Digital Project

    Questo catalogo è stato pubblicato in occasione della mostra “rICCArDo GuArnErI” Galleria d’Arte L’Incontro, Chiari17 ottobre – 22 novembre 2020

    galleria d’arte l’incontroArtE MoDErnA E ContEMPorAnEA

    Via XXVI Aprile, 38 - 25032 CHIArI (Brescia)tel. / Fax 030 712537 - mobile +39 333 4755164www.galleriaincontro.it - [email protected]

  • riccardo guarneri

    le carte

  • sommario

    riccardo guarneriFrancesco Mutti

    opere

    note biografiche

    esposizioni

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    Alle fondamenta della mostra RICCARDO GUARNERI - Le Carte risiede una certezza assoluta e condivisibile benché, al momento, abbia ancora necessità di essere chiarita: riccardo Guarneri non è un artista analitico; e, in quanto manchevole di questa indi-spensabile premessa intellettuale, lui e le sue opere non possono appartenere total-mente alla medesima corrente. Semmai è vero il contrario.

    Questo è un fatto da non dimenticare e, soprattutto, da non sottovalutare: poiché già all’alba della corrente (tra il 1971 e il 1973) i suoi esponenti dibattono sull’annoverarlo tra i loro o meno, sebbene Guarneri abbia già alle spalle un decennio di ricerca indivi-duale ben riconosciuta e dalle ineluttabili similitudini visive. Dal 1962 infatti, egli lavora senza sosta, coscientemente, cogliendo il senso del significato della pittura e incrociando sul suo percorso quei risultati che poi saranno propri dei compagni futuri, ognuno certo con il proprio identificativo linguaggio. A riccardo, sin dai primi istanti, sono però rico-nosciute le sue intuizioni come uniche, singolari, primigenie - persino nel senso pittorico del termine - vere matrici della sua ricerca poetica. E anche questo è un fatto. Gianfranco Zappettini in realtà, primo alfiere del gruppo degli analitici, si interroga as-sieme al fondatore intellettuale del movimento Filiberto Menna su questo argomento: eppure nell’immediato successivo, senza badare molto a luoghi comuni ed etichette ma puntando deciso sui rapporti umani e intellettuali che riccardo coltiva da tempo, parte-cipa attivamente alla vita artistica nazionale intessendo nuovi legami con l’amico di una vita Paolo Masi ma anche con gli stessi Zappettini, olivieri, Verna, raciti, Vago; e con gli esponenti degli altri movimenti che si dividono la scena tra gli anni sessanta e settanta del XX secolo: i compagni genovesi di tEMPo3 sotto la guida di Eugenio Battisti (Bar-goni, Carreri, Esposto, Stirone); Lucio Fontana e gli Spazialisti; i ragazzi di Azimut e gli amici milanesi (La Pietra, Ferrari, Verga, Sordini, Vermi; ma anche restany e i suoi “nuovi realisti”); il Gruppo1 di roma (tra i tanti, Carrino, Biggi, Frascà, Pace e uncini); umberto Apollonio (Direttore dell’Archivio della Biennale di Venezia), la cara amica Lara Vinca Masini di Numero e molti, moltissimi altri del panorama internazionale. riccardo naviga a vista tra Arte Concreta e Arte Programmata, Arte Povera e Poesia Visiva, procedendo protetto dalla sua ricerca che ascolta e riflette le proprie sensazioni pittoriche. Molto più che una semplice stagione artistica, egli vive un’epoca di grandi rivoluzioni ideali e di sti-le, di condivisione sincera e di battaglie intellettuali nelle quali le manifestazioni tangibili della ricerca e una fortificante affiliazione corporativa si sostengono l’un l’altra.

    RICCARDO GUARNERI Francesco Mutti

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    I dubbi di appartenenza, allora poi sopiti ma oggi ancora del tutto attuali e degni di nota, sono ben chiari, se non altro per quella enorme diversità emotiva e pragmatica al contempo che appare sin da subito eccezione a conferma della regola: le soluzioni otte-nute da Guarneri poco hanno a che fare con quella scomposizione fredda della pittura, regolata da formule e algoritmi aritmetici e da un’analisi al limite dello scientifico degli elementi capitali della stessa che poi è tipica di molte delle frange artistiche imperanti so-prattutto in Italia. Piuttosto egli, nell’indagine sempre più intima e solitaria del colore per giungere a un fonema tonale minimo da cui ripartire, ne considera gli elementi basilari quali il ritmo musicale delle forme, la giustapposizione coloristica bilanciata, un evidente lirismo pittorico che gli deriva dall’osservazione delle atmosfere nordiche prima, umani-stiche fiorentine dopo - e che Guarneri tende a sublimare secondo una personalissima inclinazione caratteriale per la quale, proprio le forme e le geometrie, non sono altro che il risultato di scarti, di tempi sincopati, di bagliori di luce registrati da note improvvise a cui segue un “lento tempo di consumo”, misurato e poi assimilato.Alla fine di tutto - ovviamente - è la pittura. totalmente intimistica, la sua visione stride immediata con i principi fondanti della corrente analitica, li accetta ma non può mai esserne accettata fino in fondo: per questo, inammissibile è considerarlo tale.

    RICCARDO GUARNERI - Le Carte è, dunque, una mostra sulla sospensione pitto-rica raggiunta dall’artista fiorentino e sulla sua assoluta unicità di percorso. tutte le opere, rigorosamente su carta e realizzate ad hoc per l’esposizione, hanno in loro la complessità di una ricerca che parte da lontano, da quella sua prima prova in tal senso (la sua tela N.1 - Una grafia che diventa oggetto, 1962) per giungere a noi attraverso ripensamenti e mutamenti, analisi e spinte concettuali non meno degne dei risultati ottenuti contestualmente su supporti per molti ben più nobili. una sciocchezza: per lo stesso Guarneri infatti, questa raccolta rappresenta una dichiarazione di intenti e un vanto poiché a memoria non si ricordano esposizioni che abbiano preso in esame solo le carte per raccontarne il percorso; e, nello specifico, chiarisce ancora una volta le dif-ficoltà e l’autorevolezza che sottendono la scelta precipua di un materiale, selezionato volontariamente dall’artista per le sue qualità intrinseche: il peso (600 mg), la grana, la porosità, quella sua superficie salda ed eterogenea che è sfida e piacere al contempo - per lui, da quando ha memoria.

    Fanno da appendice alla mostra alcuni brani selezionati dal fondamentale studio di Giovanna uzzani “Riccardo Guarneri - CONTRAPPUNToLUCE” (edito in occasione della mostra medesima, tenutasi dal 23 ottobre al 20 dicembre 2004 a Firenze, presso la Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, Salone del Fiorino, Sala della Mu-sica): registrati magistralmente dalla studiosa in un continuo e salutare dibattito tra interventi storici ragionati e racconti biografici, gli estratti semplificano la pittura di riccardo Guarneri attraverso i suoi occhi e le sue parole, i suoi pensieri e i suoi ricor-di, con un’aderenza e una sincerità difficilmente raggiungibili da un qualsiasi altro intervento critico.

    (brani dal testo pubblicato nel catalogo della mostra personale di riccardo Guarneri “Le carte”,

    DAV – Dipartimento di Arti Visive di Soresina, Soresina, 2019)

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  • opere

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    Molto forse troppo, 2010tecnica mista su carta, 77 x 56 cm

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    Complicati rapporti cromatici al di là della piacevolezza, 2011tecnica mista su carta, 57,5 x 77 cm

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    Divergenze e spostamenti (con x rosa), 2014tecnica mista su carta, 56 x 77 cm

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    Slowing time, 2017tecnica mista su carta, 56 x 77 cm

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    3 campi tonali collocati, 2019tecnica mista su carta, 56 x 77 cm

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    4 angoli (c’erano anche nel 1974), 2019tecnica mista su carta, 56 x 77 cm

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    Colore in libertà condizionata, 2019tecnica mista su carta, 60 x 80 cm

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    Equilibrio volutamente instabile, 2019tecnica mista su carta, 56 x 77 cm

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    La luce e lo spazio, 2019tecnica mista su carta, 56 x 77 cm

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    Il rigore è di scena, 2019tecnica mista su carta, 77 x 56 cm

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    Luce azzurra e luce gialla, 2019tecnica mista su carta, 56 x 77 cm

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    Orizzonti rosa, 2019tecnica mista su carta, 56 x 77 cm

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    Quadrangoli instabili, 2019tecnica mista su carta, 56 x 77 cm

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    Riquadri incrociati, 2019tecnica mista su carta, 56 x 77 cm

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    Ritmo e armonia, 2019tecnica mista su carta, 77 x 56 cm

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    Rosa evanescente, 2019tecnica mista su carta, 77 x 56 cm

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    Spazio celeste (con toni accesi), 2019tecnica mista su carta, 56 x 77 cm

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    Strisce con inclinazioni ambigue, 2019tecnica mista su carta, 56 x 77 cm

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    Un pò di allegria, 2019tecnica mista su carta, 56 x 77 cm

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    Spazio geometrico, 2019tecnica mista su carta, 56 x 77 cm

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    Da un ritaglio - un particolare, 2020tecnica mista su carta, 21 x 30 cm

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    Un quadrangolo celeste, 2020tecnica mista su carta, 57,5 x 77 cm

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  • 52Riccardo Guarneri nello studio di via Campo d’Arrigo, Firenze 2016

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    nato nel 1933 a Firenze, dove vive e lavora. Inizia a di-pingere nel 1953, alternando la pittura all’attività mu-sicale. Dopo una breve stagione informale, dal 1962 intraprende una ricerca fondata sul segno e sulla luce che diventano suoi principali oggetti di studio all’interno di un impianto geometrico minimale. Esordisce all’Aja nel 1960 con la prima mostra personale. Sei anni dopo partecipa alla Biennale di Venezia (con Agostino Bonalu-mi e Paolo Scheggi) e alla mostra Weiss auf Weiss alla Kunstalle di Berna. nel 1967 è invitato alla Biennale di Parigi nella sezione “nuove Proposte”. nel 1972 tiene la prima antologica al Westfalischer Kunstverein di Mün-ster. Partecipa alle Quadriennali di roma del 1973 e del 1986. nel 1981 al Palazzo delle Esposizioni di roma es-pone a Linee della ricerca artistica in Italia 1960-1980, mostra che nel 1997 viene riproposta alla Kunsthalle di Colonia Abstrakte Kunst Italiens ‘60/’90. nel 2008 è tra gli artisti della mostra Pittura Aniconica presso la Casa del Mantegna di Mantova. tre anni dopo prende parte a Percorsi riscoperti dell’arte italiana - VAF-Stiftung 1947- 2010 al Mart di trento e rovereto. nel 2000 l’artista si confronta con un’esperienza total-mente nuova, realizzando il progetto per il mosaico di 24 mq della stazione Lucio Sestio della metropolitana di roma. nel 2004, presso la Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti a Firenze, si tiene l’importante mostra antologica Contrappunto luce. Con l’occasione viene edito un cat-alogo con saggi critici di Giovanna uzzani e Maria Gra-zia Messina, dichiarazioni dell’artista e un’antologia di scritti critici, a tutt’oggi testo di riferimento per l’opera di Guarneri.Dalla metà degli anni 2000, nell’ambito di un rinnovato interesse critico sulla pittura analitica, fioriscono in Italia e all’estero le mostre dedicate ai protagonisti di questa corrente artistica. Così riccardo Guarneri (che ne è uno dei maggiori esponenti) è invitato nel 2007 a Milano, al Palazzo della Permanente, per la mostra Pittura Analit-ica. I percorsi italiani 1970-1980; nel 2008 alle mostre collaterali all’Arte Fiera di Bergamo e di Genova; nel 2009 alla Fondazione Zappettini; nel 2011 e nel 2014 alla galleria Cavana di La Spezia e poi ancora nel 2013 da Valmore di Vicenza e da Elleni di Bergamo. nel 2015 è tra gli artisti di un’idea di pittura. Astrazione analitica in Italia, 1972-1976 presso la Galleria d’Arte Moderna di udine e nel 2016 partecipa ad altre due importanti mostre collettive: Pittura Analitica. Anni ‘70, presso la galleria Mazzoleni Art di Londra, e Gli anni della pittu-

    ra analitica. I protagonisti, le opere, la ricerca al Palazzo della Gran Guardia di Verona. nel 2017 viene invitato ad altre importanti rassegne sulla pittura analitica: Pittu-ra Analitica ieri e oggi alla Galleria Mazzoleni di torino, Pittura analitica: origini e continuità, dislocata nelle due sedi di Villa Contarini (Piazzola sul Brenta, PD) e della rocca di umbertide.Questi anni vedono Guarneri protagonista anche di im-portanti mostre personali: nel 2015 alla Galerie 21 di Livorno e in ben tre gallerie milanesi (Il Milione, Anto-nio Battaglia e Clivio) per finire con l’esposizione di new York alla galleria rosai ugolini Modern. nel 2016 sono invece le gallerie Michela rizzo di Venezia e Progetto Elm di Milano a esporre un’ampia selezione di opere dell’ar-tista. Progetto Elm replica nel 2017 presentando le opere di Guarneri in una personale ad Artissima, la prestigiosa fiera internazionale torinese.Sempre nel 2017 un importante riconoscimento giunge all’artista con l’invito da parte di Christine Macel alla 57. Biennale Internazionale d’Arte di Venezia Viva Arte Viva.Il 2018 inizia, invece, con una trasferta londinese, in oc-casione della mostra personale organizzata da Ian ros-enfeld presso la galleria rosenfeld-Porcini di Londra; per poi approdare in Puglia, con una personale al MAAC – Museo Archeologico e di Arte Contemporanea, a Ceglie Messapica.nel 2019 il Museo del novecento di Milano inserisce un’opera di Guarneri nell’ambito della riorganizzazione del museo, inaugurando un nuovo itinerario espositivo. Il Museo del novecento di Firenze, invece, gli dedica una mostra personale.riccardo Guarneri ha insegnato pittura nelle Accademie di Belle Arti di Carrara, Bari, Venezia e Firenze ed è in-oltre Accademico Emerito per l’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze.

    note Biografiche

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    esposizioni personali

    1960– Galerie de Posthoorn, L’Aia.

    1961– Galleria l’Indiano, Firenze (con C. Verna).

    1962– Galleria S. Matteo, Genova.

    1963– La Strozzina, Palazzo Strozzi, Firenze– Galleria Il Cenobio, Milano (con P. Masi).

    1964– Galleria Gritti, Venezia.

    1965– Galleria Il Bilico, roma.

    1966– Galleria Il Paladino, Palermo.

    1967– Galleria La Carabaga, Genova.– Galleria 3A, Lecce.

    1968– Studio d’Informazione Estetica, torino.

    1969– Galleria Flori, Firenze.

    1970– Centro La Comune, Brescia.

    1971– Galleria S. Chiara, Brescia.

    1972– Galleria Peccolo, Livorno.– Galleria La Polena, Genova.– Westfälischer Kunstverein, Münster.– Galleria Morone 6, Milano.– Galleria Loehr, Francoforte.– Galleria Il Fiore, Firenze.– Studio 3B, Bolzano.

    1973– Centro d’Arte Santelmo, Salò.– Galleria del Cavallino, Venezia.

    1974– Galleria Godel, roma.– Studio La Città, Verona.– Centro d’Arte Santelmo, Salò.– Biblioteca Comunale, Castello dei Conti Guidi, Vinci.– Galerie December, Münster.– Galleria La Piramide, Firenze.– Galleria Morone 6, Milano.

    1975– Galleria 3A, torino.– Galleria Bologna Due, Bologna.– Galleria Method, Bergamo.

    1976– Galerie December, Düsseldorf.– Galleria La Polena, Genova.– Galleria Il Sole-Grafica, Bolzano.– Galleria Il Sole, Bolzano.

    esposizioni

    Colore-luce con riquadro-3-470, 1972tecnica mista su tela, 71 x 65,5 cm

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    1977– Galleria A-Arti Visive, Parma.– Galleria Il Chiodo, Mantova.– Studio Alfarano e Canestrari, Bari (con C. Verna).– Galleria Milione-Grafica, Milano.– Galleria Parametro, roma.– Studio 1977, Brescia.

    1978– Galerie Artline, L’Aia.– Galleria La Piramide, Firenze.

    1979– Studio La torre, Pistoia.– Galleria Il Grifone, Messina.– Galleria Quattro Venti, Palermo.

    1980– Galleria Ferrari, Verona.– Galleria Morone 6, Milano.

    1982– Centro Santelmo, Salò.– Palazzo delle Manifestazioni, Salsomaggiore.– La Parete, Ponte a Ema.– Galleria Morone 6, Milano.

    1983– Dada, Biblioteca Comunale, tavarnelle Val di Pesa.

    1984– Studio M.r., Perugia.– Galleria Mèta, Bolzano.

    1987– Studio Leonardi, Genova.

    1988– Galleria Il Gabbiano, La Spezia.– Galleria nuova 2000, Bologna.

    1989– Atelier dell’Arte, Sciacca.– Galleria Il Ponte, Firenze.– Studio Saudino, Viareggio (con C. Verna).

    1990– Galleria Morone 6, Milano.

    1991– Galleria Mèta, Bolzano.– Pinacoteca Comunale – Loggetta Lombardesca, ravenna.– Kunstverein Haus im Park, Emmerich.– Galleria La Polena, Genova.– Centro d’arte Sincron, Brescia.

    1992– Galleria nuova Figurazione, ragusa.

    1993– Borderline, Monteciccardo.

    1994– Salone Villa romana, Firenze (con C. Verna).

    Quattro lati o quasi, 1980tecnica mista su tela, 35 x 35 cm

    Linee/colore, 1979tecnica mista su tela, 35 x 40 cm

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    1995– Galleria Meeting, Mestre.– Galleria L’occhio, Venezia (con E. Finzi).– Studio Leonardi Video-Idea, Genova.

    1996– Chiostro di S. Salvatore al Monte, Firenze.– Castello di Ama, Gaiole in Chianti (con I. Legnaghi e P. Pinelli).

    1997– Galleria Percorsi d’Arte, Venezia.

    1998– Atelier Albisani (opere su carta), Firenze.

    1999– Liba-Arte Contemporanea, Pontedera.– Arte Studio Invernizzi, Milano.– Galleria Minimum – Edizioni Morgana, Firenze.

    2000– Salone Villa romana, Firenze.

    2001– Galleria Giraldi, Livorno.– Galleria Ennevù, Bologna.

    2002– Spazio Arte (ex Chiesa SS. Ambrogio e Bellino), Vicenza.– Arte Fiera, Bologna (con Galleria Giraldi).– Galleria La Bottega, Gorizia.

    2003– Galleria Comunale d’Arte Contemporanea “ai Molini”, Portogruaro.– Castello Biscari di Acate, ragusa.

    2004– Spazio Grado 12, trento.– Sale del Fiorino – Galleria d’Arte Moderna, Palazzo Pitti, Firenze.

    2006– La Corte – Arte Contemporanea, Firenze.– “omaggio a riccardo Guarneri”, Artepadova XVII, Padova Fiere.

    2007– “trasparenze di luce” Galleria Varart, Firenze.– Galleria Artesilva, Seregno (Milano).

    2008– Galleria oltre, Pieve di Soligo.– Galleria Giraldi - Forte Belvedere, Firenze.

    2009– “Antiche Stanze di Santa Caterina”, Prato.– “Confartigianato Imprese”, Prato.– Galleria Artestudio, Milano.

    2010– Kunstverein oberwallis Stockalperschloss, Brig.

    2011– Libreria Ferrarin, Legnago.

    Ammiccamenti di disturbo, 1990tecnica mista su tela, 80 x 100 cm

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    2013– Galleria Multi +, Borgo San Lorenzo.– Galleria Liba, Pontedera.

    2015– Galerie 21, Livorno.– Galleria del Milione, Milano.– Galleria Antonio Battaglia, Milano.– Galleria Clivio, Parma.– Studio C2 Contemporanea, (carte), Firenze.– Galleria Clivio, Milano.– rosai-ugolini Modern, new York.

    2016– Galleria Michela rizzo, Venezia.– Galleria Progetto ELM, Milano.

    2017– Palazzo Frisacco, tolmezzo, (con Katzutomi Horiki).– Artissima, torino (con Galleria Progetto ELM).– Galerie 21, Livorno.

    2018– Galleria rosenfeld-Porcini, Londra.– MAAC – Museo Archeologico e di Arte Contemporanea, Ceglie Messapica.– Palazzo Sarcinelli, Conegliano Veneto.

    2019– Museo novecento, Firenze.– Art Brussels, Bruxelles.– Frieze Art Fair, new York.– Galleria Giraldi, Livorno.– DAV (Dipartimento Arti Visive), Soresina.

    2020– Galleria rosenfeld, Londra, (con Qingzhen Han).– Galleria d’Arte L’Incontro, riccardo Guarneri, Chiari (BS)

    Principali esposizioni collettive

    1959– Arte Actual (mostra itinerante), Spagna.

    1960– Abstracte Italiensee Kunst, ostenda.– Modern Paintings of Italy, rose Marie Gallerie, taipei.

    1962– VII Premio Termoli, termoli.– XIII Premio del Fiorino, Firenze.

    1963– VII Premio Castello Svevo, termoli.– XIV Premio del Fiorino, Firenze.– Arte e comunicazione, Forte Belvedere, Firenze.– Tempo 3, Venezia.– Italian Painters, Pittsburg.

    1964– VI Premio S. Lega, Modigliana.– Mostra del Museo d’Arte Contemporanea, Genova.

    4 angoli, 2016tecnica mista su tela, 95 x 95 x 133 diagonale cm

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    1965– La critica e la Giovane Pittura Oggi, Verona.– I Premio Trento, Palazzo della Camera di Commercio, trento.

    1966– Bianco + bianco, Galleria dell’obelisco, roma.– XXXIII Biennale di Venezia, Venezia.– Weiss auf Weiss, Kunsthalle, Berna.

    1967– Nuova Tendenza / Arte Programmata Italiana, Modena – reggio Emilia.– Premio Arte Oggi, Firenze.– Peinture Italenne Contemporaine, Parigi.– XXI Premio Michetti, Francavilla a Mare.– V Biennale di Parigi, Musée d’Art Moderne, Parigi.

    1968– Klubu konkretistu, Praga, Jihlava.– Situazione 68, Firenze.– Premio Conca Verde, Monaco; Colonia; Berlino; napoli.

    1969– XIX Premio del Fiorino, Firenze.– Italian Art Today, Galleria roma, Chicago.

    1970– I Premio Tarex, taranto.– V Rassegna Arte del Mezzogiorno, Palazzo reale, napoli.– Twenty leading european artists, Limited Gallery, new York.– V Triennale Internazionale di Stampe Grafiche a colori, Grenchen.

    1971– L’immagine attiva, rotonda della Besana, Milano.– XX Mostra Internazionale del Fiorino, Palazzo Strozzi, Firenze.– Arte Concreta, Westfälischer Kunstverein Landesmuseum, Münster.– Arte Concreta, Deutscher ring, Amburgo.

    1972– Grafica Italiana, Stadmuseum, Sodertayle.– Proposta a Quattro (Battaglia, Guarneri, Olivieri, Verna), Galleria del Milione, Milano.– XXXVI Premio Michetti, Francavilla a Mare.– Rassegna della giovane pittura italiana, Genazzano.

    1973– X Quadriennale d’Arte, roma.– Tempi di percezione, Casa della Cultura, Livorno.– Fare pittura, Palazzo Sturm, Bassano del Grappa.– Nuova Pittura, Palazzo dei Diamanti, Ferrara.– I.KI. 73, Dusseldorf.

    1974– XXVIII Biennale d’Arte, Palazzo della Permanente, Milano.– Tempi di percezione, Merian Galerie, Krefeld.– Flash Arte, Kunstmuseum, Colonia.– Geplante Malerei, Westfälischer Kunstverein, Münster.– Biennale Internazionale della Grafica, Palazzo Strozzi, Firenze.– Geplante Malerei, Galleria del Milione, Milano.

    – De Mathematica, Galleria l’obelisco, roma.– La pratica pittorica, Galleria Il Sole, Bolzano.– Strutture della coscienza, Palazzo delle Pavoniere, Firenze.

    1975– I Biennale, Museo Progressivo d’Arte Contemporanea, Livorno.– R. Guarneri, C. Olivieri, C. Verna, Annely Juda Fine Art, Londra.– La Peinture Italienne aujourd’hui, Galerie Espace, Montreal; Galerie Daniel templon, Parigi.– Empirica, rimini; Museo di Castelvecchio, Verona.– Polivalenza, Galerie Albertstrasse, Graz.– Mostra selezione artisti Premio Bolaffi, torino.– Grafica Italiana, Kunsthalle, Düsseldorf.– Concerning painting…, Museum Van Bommel-Van Dam, Venlo; Stedelijk Museum, Schiedam; Hedendaagse Kunst, utrecht.– Guarneri, Matino, Olivieri, Galleria Quattro Venti, Palermo.– Pittura Analitica, Galleria La torre, Melzo.

    1976– Europa-America. L’astrazione determinata 1960-1976, Galleria d’Arte Moderna, Bologna.– I colori della pittura. Una situazione europea, Istituto Italo-Latino Americano, roma; Galleria del Milione, Milano.– A proposito della pittura, Studio Soldano, Milano.

    1977– Percezione/Analisi, Galleria Il Centro, napoli.– Bilder ohne Bilder, rheinisches Landesmuseum, Bonn.– 03.23.03, national Gallery, ottawa.

    1978– The Museum of Drawers, Kunsthaus, Zurigo; Los Angeles Institute of Contemporary Art, Los Angeles; the Israel Museum, Gerusalemme.– VI Biennale Internazionale della Grafica, Firenze.

    1979– Tempo 3, Palazzo reale, Genova.– Das Schubladenmuseum, Kunstmuseum, Berna.– Ab ovo, Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, Firenze.– Arte Italiana Oggi, Salon Lutetia, Parigi.– Begiegnung mit Italien, Johanniterhalle, Schwäbisch Hall.– Museum und 5 Galerieen, Den Haag.

    1980– Nuova pittura ed altre pitture, Museo progressivo d’arte contemporanea, Livorno.

    1981– 150 Jarhre, Westfälischer Kunstverein, Münster.– 3 Jaar Artline, Den Haag.– Artisti italiani in Danimarca, Sammenstutningen of danske Kunstforinger.– Avantgarden-Retrospektiv (Kunst nach 1945), Westfälischer Kunstverein, Münster.– Linee della ricerca artistica in Italia 1960-1980, Palazzo delle Esposizioni, roma.– 30 anni di arte italiana 1950-1980 (il segno sensibile), Villa Manzoni, Lecco.

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    1982– New acquisition, Guggenheim Museum, new York.

    1983– Il segno della pittura e della scultura, Palazzo della Permanente, Milano.

    1984– Gabinetto della grafica “Giorgio Morandi”, Galleria d’Arte Moderna, Bologna.– Acquisizioni 84, Civica raccolta del disegno, Salò.Equilibrio, Palazzo Pretorio, Certaldo.

    1985– Premio Enrico Berlinguer, Palazzo dei Congressi, roma.– Arte italiana degli anni Sessanta nelle collezioni della Galleria Civica d’Arte Moderna, Museo Sperimentale, torino.

    1986– L’Astrazione Italiana, Contemporary Art, Philadelphia.– XI Quadriennale d’arte “Emergenze dell’arte italiana”, Palazzo dei Congressi, roma.– Firenze per l’arte contemporanea, Forte Belvedere, Firenze.

    1987– Arte italiana degli anni ’60, Villa Croce, Genova.– Disegno in segno, teatro del Palazzo Comunale, Messina.– Figure della mente, Museo reverie, Malmö.– Itinerari dell’avanguardia. Un museo sperimentale da Genova a Torino 1963-1987, Museo d’arte contemporanea Villa Croce, Genova.

    1988– Extra moenia, Premio Capo d’orlando, Capo d’orlando.– Astratta. Secessioni astratte in Italia dal dopoguerra al 1990, Galleria Civica, Verona.– Astratta, Palazzo della Permanente, Milano.– Astratta, Kunstverein, Darmstadt.

    1989– Firenze anni sessanta, Galleria Il Ponte, Firenze.– Arte e ambiente, Museo Centrale del risorgimento, roma.– Civica raccolta del disegno, Salò.– 42° Premio F. P. Michetti, Francavilla al Mare.– La pelle dell’arte: riflessioni sulla superficie, Palazzo Municipale, Morterone.– Laboratorio d’arte contemporanea, Fortezza Castruccio Castracani, Sarzana.

    1991– Immagine e luce, Studio reggiani, Milano.– Gli artisti nelle collezioni civiche del ‘900, Galleria Comunale d’Arte, Cagliari.– Presenze delle avanguardie a Firenze dal ‘47 ad oggi, Centro d’Arte Spaziotempo, Firenze.

    1992– Attualissima, Fortezza da Basso, Firenze.– Collectie Barends, Bergkerk Kunst, Deventer.– Impegno e poetica della pittura italiana (mostra itinerante), Auditorium de’ Ferrari, Moconesi (Genova); Museo Casabianca, Malo (Vicenza); Galleria San Luca, Bologna.– Casualità e ordine, Centro Sincron, Brescia.– I venti anni della Piramide, Galleria La Piramide, Firenze.

    1993– Momenti dell’astrazione italiana, Galleria Arcadia nuova, Milano.– Proposta d’Arte contemporanea, Fortezza da Basso, Firenze.– Le parole, i segni, Borderline, Monteciccardo (Pesaro).– Arte Fiera Basilea.

    1994– Collezione Contemporanea, Pinacoteca Comunale, ravenna.– XXXII Biennale Nazionale d’Arte Città di Milano, Palazzo della Permanente, Milano.– L’idea nel sensibile, Centro d’Arte Cepac, Prato.– Artisti di Villa Maria. Sineddoche di un Museo, Casa della Cultura, Livorno.– Praticamente Argento, Studio La Città, Verona.– Omaggio al Ghirlandaio, ospedale degli Innocenti, Firenze.– Cor magis tibi Sena pandit, Porta Camollia, Siena.– Arte è..., Palazzo dei Priori, Montefalco (Foligno).– Il pittore dell’anno, rapallo.– Premio Città di Vasto, Vasto.– Mostra collettiva, Galleria Artestudio, Milano.

    1995– Morterone Natura e Arte, Pro loco, Morterone.– Luoghi di lavoro. Luoghi d’Arte, Prato.– Riflessione e ridefinizione della pittura astratta. Premio Gallarate, Gallarate.– Calligrafie, ovvero la scrittura dipinta(mostra itinerante), Salerno, Firenze, Milano.– Figure della Pittura. Arte in Italia 1956-1968, Museo Civico di Conegliano Veneto e Centro d’Arte Spaziotempo, Firenze.

    1996– Cinque pittori per l’Europa, Centro d’Arte Spaziotempo, Firenze.– Della Leggerezza (mostra itinerante) Palazzo dei Priori, Volterra; Palazzo Comunale, Lucca; La Filanda di Forno, Massa.– Ama l’Arte, Castello di Ama, Gaiole in Chianti.

    1997– Gefühle der Konstruktion, Künstler in Itelien seit 1945, Museum rabalderhaus, Schwaz.– 1972-1997, Calleria Civica d’Arte Contemporanea, Erice.– La Civica raccolta del Disegno di Salò, Palazzo Coen, Salò.– Die andere Richtung der Kunst. Abstrakte Kunst Italiens ’60-’90, Du Montkunsthalle, Colonia.– Cenobio e nuova scrittura, Stadt Museum Galerie, Wolfsburg.

  • 1998– Palazzo Sarcinelli 1988-1998. Una donazione per un nuovo museo, Palazzo Sarcinelli, Conegliano Veneto.– Il paesaggio del non luogo, Palazzo dei Priori, Volterra.– Il grande rettile ed altri, Museo Fattori, Livorno.

    1999– Eventi ’99, Palazzo Caetani, Sermoneta.– Informale. Firenze anni ’50, Spaziotempo, Firenze.

    2000– Nuova pittura e oltre, Fondazione Calderara, …

    2001– Dal premio alla Pinacoteca, Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Lissone.– Verticale-orizzontale, Sala napoleonica, Brera, Milano.– Per Pinocchio, muri dipinti ed altro, Collodi.– Epifania, Galleria Giulia, roma.– Opere per il nuovo Museo dell’Accademia, Venezia.– L’immagine e la parola. L’arte a Firenze dal 1950 al 1975, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, San Gimignano.– Intenso Essenziale. Evoluzione dell’Astrattismo in Italia, Galleria Civica d’Arte Contemporanea, termoli.– ‘900 all’Accademia, Villa Manin, Passariano.– Collezione permanente. Generazione anni ’30, Museo Bargellini, Pieve di Cento.

    2002– Continuità. Arte in Toscana 1945-2000, Palazzo Strozzi, Firenze.– Materiali della civica raccolta del Disegno, Salò.– Visione interiore, Palazzo Bargnani Dandolo, Adro.– C. Invernizzi. Natura naturans, Palazzo trivulzio, Melzo; Biblioteca Civica, Pordenone.2003– Quadrante, Galleria Il Ponte, Firenze.– Filigrane, Museo della Ceramica, Albisola.– Arte su carta, Galleria Giraldi, Livorno.– Fiamma Vigo e Numero, Archivio di Stato, Firenze.Pittura di luce – Nuova Pittura, X Esposizione nazionale, Gala di Barcellona.– Opere dalla collezione regionale toscana, Palazzo Panciatichi, Firenze.– La pittura 1968-1980, Galleria Morone, Milano.

    2004– Pittura 70, Fondazione Zappettini, Chiavari; Galleria d’Arte Moderna, Gallarate.– L’incanto della pittura, Casa del Mantegna, Mantova.– Luce, Museo d’Arte delle Generazioni del ‘900, Pieve di Cento.– Lucidamente Fortezza del isola Palmaria, Palmaria.– Attraversare Genova percorsi internazionali anni ‘60-’90, Museo di Villa Croce, Genova– Dialogica 4 x 4 , Palagio Fiorentino - Museo di Stia.

    2005– Omaggio a Mario Luzi, Galleria Kore, Vicchio.– Pittura / Pittura e Astrazione analitica , Istituto Italiano di Cultura, Praga.– Collezione permanente, nuovo Museo G. Gargellini, Pieve di Cento, Bologna.

    2006– Then and now, Istituto Italiano di Cultura, Londra.– Oltre il premio, Museo d’arte contemporanea, LissoneCarte, Galleria Bigalli, Dicomano.

    2007 – Assaggio d’artista, Studio d’arte Massi, roma.– Carte e cartacce, Studio d’arte Massi, roma.– Naturalmente astratto, Studio d’arte Massi, roma.– Pittura Analitica. I percorsi italiani 1970-1980, Museo della Permanente, Milano.

    2008– Pittura aniconica (1986-2007), Casa del Mantegna, Mantova.– Viaggio in Italia, neue Galerie- Landesmuseum Johanneum, Graz.– L’Arte in Italia dal 1945, Fondazione Città di Cremona.– Una certa idea della Pittura, Palazzo trentin, trento.– Pittura analitica, mostra collaterale Arte Fiera, Bergamo.– La Pittura analitica, mostra collaterale Arte Fiera, Genova.– Venti per venti, GlobArt gallery, Acqui terme.– 15x15, Forte Belvedere, Firenze.– Cromatismi Uno, Galleria Artestudio, Milano.– Gli anni del Lab, Fortezza Firmafede, Sarzana.– Astrattismo a Viareggio dal dopoguerra ad oggi, Villa Paolina Bonaparte, Viareggio.

    2009– Pensare Pittura, Museo di Villa Croce, Genova.– Struttura-Pittura, Museo Comunale d’Arte Moderna, Senigallia.– Le superfici opache della pittura analitica, Fondazione Zappettini, Chiavari (GE).– Parole al minimo, Galleria Cavenaghi Arte, Milano.– Un sogno in riva all’Adriatico, rssegna storica Premio Michetti, Francavilla al Mare.– Astrazioni contemporanee, Massi Studio d’Arte, roma.

    2010 – Il Grande Gioco-Forme d’Arte in Italia 1947/1989, rotonda della Besana, Milano.– La collezione Bellora al MART, Museo di trento e rovereto.– Memorie di pittura, Galleria Giraldi, Livorno.– Superficie-Volume, Villa Ciani Bassetti, Lasino (tn).– La presenza della pittura, Galleria Artestudio, Milano.– Un’opera per te, Massi Studio d’Arte, roma.

    2011– Percorsi riscoperti dell’Arte Italiana - Vaf-Stiftung 1947-2010, MArt, trento e rovereto.– Arte a Palazzo, Fondazione Federico II, Palazzo reale, Palermo.– Convergenze creative, Studio-Galleria, Pontremoli.– Mailart, Villa Mazzarosa, Lucca.– Attualità Analitiche – presenze italo-francesi dagli anni settanta, Cavana Arte Contemporanea, La Spezia.

    2012– Paint?! Gianfranco Zappettini e l’Astrazione Analitica Europea, Museo Lu.C.C.A., Lucca.– La Magnifica Ossessione, MArt, trento e rovereto.– Le rotte della Pittura, Fondazione Piaggio, Pontedera.– Un ritrovarsi amichevole e piacevole, Galleria Il Ponte, Firenze.

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    2013– La linea analitica dell’arte – Pittura Analitica, Valmore Studio d’Arte, Vicenza.– Pittura Analitica, Elleni Galleria d’arte, Bergamo.

    2014– Vitraria Glass+A Museum, Palazzo nani Mocenigo, Venezia.– VISUAL POETRY. L’avanguardia delle neoavanguardie, Palazzo Broletto, Pavia.– Monterone: una soglia poetica. Natura Arte Poesia, Palazzo delle Paure, Lecco.– Pittura analitica – La frattura del monocromo, Cavana. – Arte Contemporanea, La Spezia.– Tra Pittura Pittura e Pittura Analitica, Palazzo Comunale E. Gagliardi, Vibo Valentia.

    2015– Un’idea di Pittura-Astrazione Analitica in Italia 1972/1976, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Casa Cavazzini, udine.– Visione Analitica. Percorsi della pittura degli anni Settanta, Villa Brandolini, Pieve di Soligo (tV).– Cantiere del ‘900 - Opere dalle collezioni Intesa Sanpaolo, Gallerie d’Italia, Milano.– Linee analitiche a confronto, Galleria unico-ovunque, Firenze.– Pittura come Pittura, Padiglione delle Arti, Arte tV, Marcon, Venezia.– Cento, Hortus Artieri, trento.– Pittura Analitica, Galleria respublica, torino.– Pittura Analitica – ieri e oggi, Galleria Primo Marella, Milano.– Pittura Analitica- oggi, Galleria Primo Marella, Milano.– Pittura Analitica, Galleria Primae noctis, Lugano.– Arte Moderna e Contemporanea, Galleria tornabuoni, Firenze.

    2016– Guarneri Olivieri Verna. Gli anni Settanta, Progetto Arte ELM, Milano.– Review. 2010-2015, Galleria Giraldi, Livorno.– Arte Moderna e Contemporanea, Galleria tornabuoni, Firenze.– Pittura Analitica, Galleria respublica, torino.– Pittura Analitica. Anni ‘70, Mazzoleni Art, Londra.– Fusi, Guarneri, Olivieri, Schifano, Galleria LIBA, Pontedera.– Gli anni della pittura analitica. I protagonisti, le opere, la ricerca, Palazzo della Gran Guardia, Verona.– Artisti Italiani dal secondo dopoguerra agli anni Sessanta alla Galleria Tornabuoni, per Piero Fornaciai gallerista fiorentino, Galleria tornabuoni, Firenze.– Pittura Analitica, Galleria Armanda Gori, Pietrasanta.– Pittura Analitica, Galleria Poleschi, Pietrasanta.

    2017– Analitica-Mente, Galleria res Publica, Venaria reale (to).– Alfabeti contemporanei, Liceo Artistico Brera, Milano.– Pittura Analitica ieri e oggi, Galleria Mazzoleni, torino.– 57. Biennale di Venezia “Viva Arte Viva”, Venezia.– Pittura analitica: origini e continuità, Villa Contarini, Piazzola sul Brenta (PD).– Pittura analitica: origini e continuità, rocca di umbertide, umbertide (PG).– Dialoghi possibili, Galleria d’arte L’Incontro, Chiari (BS).– Pittura analitica, Lido Palace, riva del Garda (tn).– Lucio Fontana e l’annullamento della pittura. Dal Gruppo Zero all’Arte Analitica, Palazzo Salmatoris, Cherasco (Cn).– Myth and Rivalry, Shanghai Himalayas Museum, Shanghai.– Paesaggi e territori, Five Gallery, Lugano.– Parole dipinte, immagini scritte, Galleria res Publica, torino.

    2018– Verticality, Galleria rosenfeld-Porcini, Londra.– Due o tre dimensioni infinite, Galleria Michela rizzo, Venezia.– Reazione a catena. Differenti vie della pittura #1, unosunove arte contemporanea, roma.

    2019– Simposio a tre, Galleria LIBA, Pontedera.– Contemplating the Spiritual in Contemporary Art, Galleria rosenfeld-Porcini, Londra.– Soglie e limiti, Galleria Michela rizzo, Venezia.– Omaggio a Modigliani, Guastalla Centro Arte, Livorno.100% Italia. Cent’anni di capolavori, Museo Ettore Fico, torino.– Una raccolta imprevista, Galleria Monitor, roma.– Per Leonardo l’arte è libera, Accademia delle Artidel Disegno, Firenze.

    2020– I ragazzi della via Pal..li, Accademia delle Arti del Disegno, Firenze.– Assembramenti, Galleria Michela rizzo, Venezia.

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