Lettera Monica Cerutti ai sindaci eletti in Piemonte

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Assessorato alle Politiche giovanili, Diritto allo studio universitario, Cooperazione decentrata internazionale, Pari opportunità, Diritti civili, Immigrazione Alle Signore Sindache e ai Signori Sindaci dei Comuni del Piemonte in indirizzo LORO SEDI OGGETTO: invito al rispetto delle norme di parità uomo-donna previste dalla legislazione nazionale in materia di composizione delle Giunte e degli organi collegiali comunali per le consiliature 2016-2021. Gent.me/mi, con il rinnovamento dei Consigli comunali seguito alle elezioni amministrative del 5 e del 19 us., le Sindache e i Sindaci eletti sono chiamati a scegliere la composizione delle relative Giunte e dei relativi Organi collegiali in carica per le consiliature 2016-2021. Con questa lettera, sono a ricordare la fondamentale importanza in questo compito del rispetto delle norme di parità uomo-donna previste dalla legislazione nazionale, al fine di rendere la rappresentanza negli Organi comunali effettivamente equilibrata rispetto al genere. In particolare, ricordo che, per i Comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti la Legge 7 aprile 2014, n. 56 al c. 137 dell’art. 1, prevede una quota minima del 40 per cento con arrotondamento aritmetico nella composizione delle Giunte a garanzia della parità di genere, mentre per tutti gli altri Comuni si applicano le disposizioni della Legge 23 novembre 2012, n. 215, che prevedono interventi volti a garantire fattivamente la parità di genere negli organi collegiali con particolare attenzione alle Commissioni Pari Opportunità e ai Piani di Azioni Positive, adeguando i rispettivi Statuti e regolamenti. Ritengo doveroso anticipare che, in conformità agli impegni stabiliti dalla Mozione n. 270, approvata dal Consiglio regionale del Piemonte il 28 luglio 2015, e a quanto disposto dall’art. 3 c. 3 della L.R. 5 del 23 marzo 2016 (“Norme di attuazione del divieto di ogni forma di discriminazione e della parità di trattamento nelle materie di competenza regionale”), l’Assessora alle Pari Opportunità avvierà, a partire dal mese di luglio, un’azione di monitoraggio volta a verificare la piena, corretta e concreta applicazione delle predette norme. Tali azioni di verifica e supporto all’applicazione delle norme di parità negli Organismi rappresentativi e collegiali dei Comuni piemontesi intendono corrispondere a quanto indicato dalla “Risoluzione del Parlamento europeo del 9 giugno 2015 sulla strategia dell'Unione europea per la Corso Regina Margherita, 174 10152 Torino Tel. 011.4321021 Fax 011.4320629 [email protected]

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Assessorato alle Politiche giovanili, Diritto allo studio universitario, Cooperazione decentrata internazionale,Pari opportunità, Diritti civili, Immigrazione

Alle Signore Sindache e ai Signori Sindaci dei Comuni del Piemonte in indirizzo

LORO SEDI

OGGETTO: invito al rispetto delle norme di parità uomo-donna previste dalla legislazionenazionale in materia di composizione delle Giunte e degli organi collegiali comunali per leconsiliature 2016-2021.

Gent.me/mi,

con il rinnovamento dei Consigli comunali seguito alle elezioni amministrative del 5 e del 19us., le Sindache e i Sindaci eletti sono chiamati a scegliere la composizione delle relative Giunte edei relativi Organi collegiali in carica per le consiliature 2016-2021.

Con questa lettera, sono a ricordare la fondamentale importanza in questo compito delrispetto delle norme di parità uomo-donna previste dalla legislazione nazionale, al fine di rendere larappresentanza negli Organi comunali effettivamente equilibrata rispetto al genere. In particolare,ricordo che, per i Comuni con popolazione superiore a 3.000 abitanti la Legge 7 aprile 2014, n. 56al c. 137 dell’art. 1, prevede una quota minima del 40 per cento con arrotondamento aritmetico nellacomposizione delle Giunte a garanzia della parità di genere, mentre per tutti gli altri Comuni siapplicano le disposizioni della Legge 23 novembre 2012, n. 215, che prevedono interventi volti agarantire fattivamente la parità di genere negli organi collegiali con particolare attenzione alleCommissioni Pari Opportunità e ai Piani di Azioni Positive, adeguando i rispettivi Statuti eregolamenti.

Ritengo doveroso anticipare che, in conformità agli impegni stabiliti dalla Mozione n. 270,approvata dal Consiglio regionale del Piemonte il 28 luglio 2015, e a quanto disposto dall’art. 3 c. 3della L.R. 5 del 23 marzo 2016 (“Norme di attuazione del divieto di ogni forma di discriminazione edella parità di trattamento nelle materie di competenza regionale”), l’Assessora alle PariOpportunità avvierà, a partire dal mese di luglio, un’azione di monitoraggio volta a verificare lapiena, corretta e concreta applicazione delle predette norme.

Tali azioni di verifica e supporto all’applicazione delle norme di parità negli Organismirappresentativi e collegiali dei Comuni piemontesi intendono corrispondere a quanto indicato dalla“Risoluzione del Parlamento europeo del 9 giugno 2015 sulla strategia dell'Unione europea per la

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parità tra donne e uomini dopo il 2015” (2014/2152(INI)), con attinenza specifica allapartecipazione ai processi decisionali (Artt. 40-41), nell’intenzione di ampliare il quadro diriferimento al contesto legislativo europeo e agli strumenti operativi messi a disposizione dall’UE edagli Organi comunitari in cui gli Enti locali sono rappresentati.

Monica Cerutti

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