Fausto Bertinotti dà la patente di Comunista al Papa

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Tiratura: 112.773 Diffusione: 66.122 Lettori: 453.000 Dir. Resp.: Marco Travaglio Servizi di Media Monitoring Sezione: QUADRO ECONOMICO E POLITICO Foglio: 1/ 1 Estratto da pag.: 5 Edizione del: 20/08/15 Peso: 20% 067-132-080 Il presente documento è ad uso esclusivo del committente. Fausto Bertinotti 'Cuperlo, Stai no, Fassina? Non interessano: sono irrilevanti' "Il Papa è vivo, i morti siamo noi" » TOMMASO RODANO L a sinistra politica, in Ita- lia, è morrrta". Le erre ar- rotate di Fausto Bertinotti si arrampicano su pensieri lun- ghi e vertiginosi. Dell'impe- gnativa conversazione, il cronistaècostrettoaunasin- tesi brutale. L'ex segretario di Rifondazione comunista è atteso a Rimini, al meeting di Comunione e Liberazione. Che ci fa da Cl? Semplice: sono stato invita- to. In genere, quando mi in- vitano, vado. Sono stato in luoghi più discutibili, anche quando facevo politica. Sono interessato al dialogo, anche con aree cattoliche di diver- sissimo tipo tra di loro. E a me, marxista di lungo corso, oggi non pare che ci siano co- se più interessanti di quelle che dice Papa Francesco, nel desolante panorama politico europeo. Torniamo alle nostre que- stioni minute. La sinistra i- taliana? Da pensionato posso per- mettermi il lusso di occupar- mene poco. Ecco. Della polemica tra Cu- perlo e Staino cosa pensa? Nulla. Nulla? Nulla. Di Civati e Fassina? Guardi, col dovuto rispetto: penso che la sinistra politica sia morta. O è morta o è inin- fluente. Quindi? Non resta che la re- sa? Credo che la speranza debba venire dai barbari, certo non dal recinto delle istituzioni e delle formazioni politiche e- sistenti. I barbari? Dal basso, come è suc- cesso con Podemos e Syriza. Che però in Italia non ci so- no. Anche Podemos e Syriza, il giorno prima che nascesse- ro, non si vedevano. E in Italia cosa manca? L'evento. L'evento. La scintilla, la piazza, la lotta sociale. Qui la piazza se l'è presa il Movimento 5 stelle. I Cinque stelle incarnano quello spirito: lo scontro "al- to contro basso"; i popoli contro le élite. In Italia, in ef- fetti, quel sentimento è stato interpretato dal MSS e dalla destra. Quando questo terre- no sarà attraversato da una sinistra inedita, potranno nascere soggettività come Podemos e Syriza. Pure Syrlza non se la passa bene... Tslpras in Europa è stato umiliato. È stato battuto perché l'han- no lasciato a lottare da solo. Un'altra sconfitta: non ri- mane davvero che Bergo- glio. "Se faccio la carità a un po- vero mi chiamano santo, se cerco le cause della povertà mi chiamano comunista". Il Papa interroga profondissi- mamente, nel nostro mondo arido, le coscienze civili an- cora vive. Certo, se uno è morto, non c'è niente da fa- re. Vado a Rimini perché il Pontefice è l'unico che parla alle coscienze Nei partiti non c'è niente: aspettiamo Syriza e Podemos =-...:: ·· --

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Servizi di Media Monitoring

Sezione: QUADRO ECONOMICO E POLITICO Foglio: 1/1Estratto da pag.: 5

Edizione del: 20/08/15

Peso: 20%067-132-080

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Fausto Bertinotti 'Cuperlo, Stai no, Fassina? Non interessano: sono irrilevanti'

"Il Papa è vivo, i morti siamo noi" » TOMMASO RODANO

La sinistra politica, in Ita­lia, è morrrta". Le erre ar­

rotate di Fausto Bertinotti si arrampicano su pensieri lun­ghi e vertiginosi. Dell'impe­gnativa conversazione, il cronistaècostrettoaunasin­tesi brutale. L'ex segretario di Rifondazione comunista è atteso a Rimini, al meeting di Comunione e Liberazione.

Che ci fa da Cl? Semplice: sono stato invita­to. In genere, quando mi in­vitano, vado. Sono stato in luoghi più discutibili, anche quando facevo politica. Sono interessato al dialogo, anche con aree cattoliche di diver­sissimo tipo tra di loro. E a me, marxista di lungo corso, oggi non pare che ci siano co­se più interessanti di quelle che dice Papa Francesco, nel

desolante panorama politico europeo.

Torniamo alle nostre que­stioni minute. La sinistra i­taliana?

Da pensionato posso per­mettermi il lusso di occupar­mene poco.

Ecco. Della polemica tra Cu­perlo e Staino cosa pensa?

Nulla. Nulla?

Nulla. Di Civati e Fassina?

Guardi, col dovuto rispetto: penso che la sinistra politica sia morta. O è morta o è inin­fluente.

Quindi? Non resta che la re­sa?

Credo che la speranza debba venire dai barbari, certo non dal recinto delle istituzioni e delle formazioni politiche e­sistenti.

I barbari? Dal basso, come è suc­cesso con Podemos e

Syriza. Che però in Italia non ci so­no.

Anche Podemos e Syriza, il giorno prima che nascesse­ro, non si vedevano.

E in Italia cosa manca? L'evento.

L'evento. La scintilla, la piazza, la lotta sociale.

Qui la piazza se l'è presa il Movimento 5 stelle.

I Cinque stelle incarnano quello spirito: lo scontro "al­to contro basso"; i popoli contro le élite. In Italia, in ef­fetti, quel sentimento è stato interpretato dal MSS e dalla destra. Quando questo terre­no sarà attraversato da una sinistra inedita, potranno nascere soggettività come Podemos e Syriza.

Pure Syrlza non se la passa bene ... Tslpras in Europa è stato umiliato.

È stato battuto perché l'han-

no lasciato a lottare da solo. Un'altra sconfitta: non ri­mane davvero che Bergo­glio.

"Se faccio la carità a un po­vero mi chiamano santo, se cerco le cause della povertà mi chiamano comunista". Il Papa interroga profondissi­mamente, nel nostro mondo arido, le coscienze civili an­cora vive. Certo, se uno è morto, non c'è niente da fa­re.

Vado a Rimini perché il Pontefice è l'unico che parla alle coscienze Nei partiti non c'è niente: aspettiamo Syriza e Podemos

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