Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

33
T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini Dall’Universo al Pianeta azzurro

description

Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini. Dall’Universo al Pianeta azzurro. Capitolo 4 I moti del pianeta Terra.  «La Signoria Vostra è invitata a veder girare la Terra domani, dalle tre alle cinque, nella Sala del Meridiano dell’Osservatorio di Parigi». - PowerPoint PPT Presentation

Transcript of Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

Page 1: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010

Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano PiazziniTano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

Dall’Universoal Pianeta azzurroDall’Universoal Pianeta azzurro

Page 2: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 2

Capitolo 4 I moti del pianeta Terra

«La Signoria Vostra è invitata a veder girare la Terra domani, dalle tre alle cinque, nella Sala del Meridiano dell’Osservatorio di Parigi».

Dall’invito scritto da Jean Bernard Léon Foucault nel 1851, in occasione della prima esperienza pubblica col pendolo da lui realizzato.

Page 3: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 3

Lezione 9 Il moto di rotazione

§ 4.1 La rotazione e le sue conseguenze

§ 4.2 Prove della rotazione della Terra

Lezione 10 Il moto di rivoluzione

§ 4.3 Moto di rivoluzione e stagioni astronomiche

§ 4.4 Stagioni meteorologiche

§ 4.5 I crepuscoli

Capitolo 4 I moti del pianeta Terra

Page 4: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 4

Lezione 11 Prove del moto di rivoluzione

§ 4.6 L’aberrazione annua

§ 4.7 Parallasse annua e misura delle distanze

Lezione 12 I moti millenari della Terra

§ 4.8 Moti millenari

§ 4.9 Moti millenari secondari

Capitolo 4 I moti del pianeta Terra

Page 5: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 5

§ 4.1 La rotazione e le sue conseguenze

Il moto di rotazione della Terra intorno al proprio asse ha alcune conseguenze evidenti, altre meno.

L’alternarsi del dì e della notte è certamente il fenomeno più evidente.

Il circolo di illuminazione

separa il dì dalla notte.

Page 6: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 6

§ 4.1 La rotazione e le sue conseguenze

Conseguenze della rotazione terrestre che percepiamo meno sono:

• il rigonfiamento equatoriale della terra e il moto diurno degli astri.

Page 7: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 7

§ 4.1 La rotazione e le sue conseguenze

Conseguenze della rotazione terrestre che percepiamo meno sono:

• le correnti marine e atmosferiche, legate all’effetto Coriolis.

Page 8: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 8

§ 4.2 Prove della rotazione della Terra

La prova di Guglielmini

Gianbattista Guglielmini (1740-1817) volle mostrare che i corpi hanno diverse velocità, a diverse distanze dall’asse.

Se la Terra ruota intorno al proprio asse, i corpi più distanti dall’asse di rotazione devono avere una maggiore velocità lineare.

Page 9: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 9

§ 4.2 Prove della rotazione della Terra

La prova di Guglielmini

Nel 1701, Guglielmini misurò tale spostamento per un corpo lasciato cadere dall’alto della Torre degli Asinelli a Bologna.

Se la Terra ruota intorno all’asse, un corpo lasciato cadere dall’alto deve toccare terra spostato verso est per la maggior velocità che ha rispetto alla base.

Page 10: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 10

§ 4.2 Prove della rotazione della Terra

La prova di FoucaultLa prova definitiva della rotazione della Terra intorno al proprio asse fu fornita nel 1851 da Jean Bernard Léon Foucault, al Pantheon di Parigi .

I presenti videro un pendolo lungo circa 67 metri oscillare avanti e indietro, modificando lentamente la direzione dell’oscillazione.

Page 11: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 11

§ 4.2 Prove della rotazione della Terra

La prova di FoucaultNon è il piano di oscillazione a ruotare, è la Terra che ruota mentre il pendolo oscilla liberamente.

Per un osservatore solidale con la Terra alla latitudine di Parigi, il piano di oscillazione del pendolo ruota in senso orario, spazzando circa 11,5° in un’ora.

Page 12: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 12

§ 4.2 Prove della rotazione della Terra

La prova di Foucault

• Ai poli il piano di oscillazione ruota di 360° in 24 ore.

• All’equatore non ruota.

• Alla latitudine φ il periodo per compiere un giro completo è:

T = 24h/sin(φ)

Page 13: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 13

§ 4.3 Moto di rivoluzione e stagioni astronomiche

L’alternarsi delle stagioni è dovuto al moto di rivoluzione della Terra intorno al Sole e all’inclinazione dell’asse terrestre rispetto al piano dell’eclittica.

Page 14: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 14

§ 4.3 Moto di rivoluzione e stagioni astronomiche

Obliquità dell’eclittica e stagioni astronomiche

Page 15: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 15

§ 4.3 Moto di rivoluzione e stagioni astronomiche

Equinozi e circolo di illuminazione

Agli equinozi dì e notte hanno la stessa durata in ogni punto della Terra.

Page 16: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 16

§ 4.3 Moto di rivoluzione e stagioni astronomiche

Solstizi e circolo di illuminazione

Ai solstizi dì e notte hanno la stessa durata solo all’equatore.

Page 17: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 17

§ 4.4 Stagioni meteorologiche

La variazione dell’altezza massima del Sole nel corso dell’anno comporta un diverso angolo di incidenza dei raggi solari che investono la superficie della Terra.

Page 18: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 18

§ 4.4 Stagioni meteorologiche

La variazione del flusso di energia che investe la superficie terrestre provoca l’alternarsi delle stagioni meteorologiche, non centrate su equinozi e solstizi per l’inerzia termica del pianeta.

Page 19: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 19

§ 4.5 I crepuscoli

Il crepuscolo è il periodo durante il quale il Sole si trova sotto l’orizzonte, nella fascia crepuscolare, e il cielo non è completamente buio.

Page 20: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 20

§ 4.5 I crepuscoli

La durata del crepuscolo in occasione del solstizio è maggiore di quello all’equinozio.

Il Sole percorre il cerchio dell’equinozio (1) e del solstizio (2) in 24h.In occasione del solstizio rimane per una percentuale maggiore del tempo nella fascia crepuscolare.

La differenza fra equinozio e solstizio è esagerata per maggior chiarezza.

Page 21: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 21

§ 4.5 I crepuscoli

La durata del crepuscolo aumenta all’aumentare della latitudine.

Il tragitto apparente del Sole nel caso della latitudine maggiore (2) è inclinato rispetto al caso dell’equatore (1). Viene quindi percorso un tratto maggiore nella fascia crepuscolare.

Page 22: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 22

§ 4.6 L’aberrazione annua

La prima prova del moto di rivoluzione della Terra risale al 1726, quando James Bradley scoprì l’aberrazione annua: apparente variazione della direzione di provenienza della luce di una stella.

Page 23: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 23

§ 4.6 L’aberrazione annua

L’angolo fra la reale direzione di propagazione della luce e l’apparente direzione di vista si dice angolo di aberrazione.

Page 24: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 24

§ 4.6 L’aberrazione annua

Il fenomeno dell’aberrazione ha la massima intensità se la direzione di vista è ortogonale al piano orbitale: stella A. Il fenomeno è assente per la stella B che si trova sul piano orbitale.

Il valore massimo dell’angolo di aberrazione, si dice costante di aberrazione e vale 20,5 secondi d’arco.

Page 25: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 25

§ 4.7 Parallasse annua e misura delle distanze

Il fenomeno della parallasse fu osservato la prima volta da Wilhelm Bessel nel 1838.

La stella che per prima mostrò un piccolo spostamento angolare rispetto allo sfondo della volta celeste fu 61 Cygni.

Page 26: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 26

L’angolo sotto cui è visto il semiasse maggiore dell’orbita terrestre, osservato dalla stella, si dice parallasse annua della stella.

• 61 Cygni ha una parallasse annua di 0,3''.

• La parallasse annua massima è pari a 0,8''.

§ 4.7 Parallasse annua e misura delle distanze

Page 27: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 27

§ 4.7 Parallasse annua e misura delle distanze

Il Parsec

Il parsec (pc) è la distanza dalla quale si vede il semiasse maggiore dell’orbita terrestre sotto un angolo di 1'' d’arco.

Page 28: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 28

Il parsec si affianca alle altre unità di misura utilizzate in astronomia:

• l’unità astronomica (UA): misura della distanza media fra Sole e Terra;

• l’anno luce (a.l.): distanza percorsa dalla luce in un anno.

§ 4.7 Parallasse annua e misura delle distanze

Page 29: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 29

Un metodo semplice per la misura delle distanze angolari: stendere il braccio e... misurare.

§ 4.7 Parallasse annua e misura delle distanze

Page 30: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 30

§ 4.8 Moti millenari

La precessione degli equinozi:moto linea degli apsidi + precessione luni-solare.

Page 31: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 31

§ 4.8 Moti millenari

La precessione degli equinozi è il moto dei punti equinoziali, i nodi γ e Ω, lungo l’eclittica.

Page 32: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 32

§ 4.9 Moti millenari secondari

Tra i moti millenari secondari ricordiamo:

• la variazione di eccentricità dell’orbita;

• la variazione di inclinazione dell’asse terrestre.

Page 33: Tano Cavattoni, Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini

T. Cavattoni, F. Fantini, S. Monesi, S. Piazzini - dall’Universo al Pianeta azzurro - © Italo Bovolenta editore 2010 33