La serigrafia di FIorenzo Fallani · Fiorenzo Fallani Laserigrafia di fiorenzofaLLani Catalogo...
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EdMONdO BACCI
Avvenimento 6/S, 1972Galleria Meeting, Venezia - MestreCartoncino Fedrigoni, Acquerello gr 240Formato Carta: 780 × 710 mmFormato Immagine: 630 × 600 mmTiratura copie 100+4 p.a.Numero di colori: 10
EdMONdO BACCI
Avvenimento 10/S, 1973 Cartoncino Fabriano, Rosaspina gr 290Formato Carta: 700 × 800 mmFormato Immagine: 500 × 600 mmTiratura copie 100+4 p.a.Numero di colori: 7
Fiorenzo Fallani
La serigrafia di fiorenzo faLLani
Catalogo Generale1968 ~ 1995
Ringrazo i miei figli Silvia, Massimo e Giampaolo per l’aiuto offerto e Luciano Salucci Presidente della SanZanobi s.r.l. di Firenze per aver reso possibile questa pubblicazione.
sanzanobi s.r.L.Sede
Via San Zanobi, 70
50129 Firenze
LaboRatoRio di SeRiGRaFiaCannaregio, 4875
30131 Venezia
Progetto graficoStudio Prandi sas, Venezia
FotolitografiePuntofotolito srl, Mogliano Veneto
StampaBertoncello Artigrafiche snc, Cittadella
© 1997 Fiorenzo Fallani, Venezia
SanZanobi editore in FirenzeiSbN 88-87133-00-X
Questa non è una raccolta d’immagini, un catalogo, o la testimonianza
di un’esperienza peraltro eccezionale, ma semplicemente la storia di un
grande amore.
Di un amore sbocciato più di quarant’anni fa, vissuto giorno dopo
giorno con profonda passione, alimentato dal genio e dalla fantasia di artisti
di ogni paese, e oggi più che mai vivo e fecondo di nuove avventure.
Ricco di talento, animato da un’energia irrefrenabile, sempre alla
ricerca di nuovi orizzonti e forme espressive, sempre pronto a lanciarsi
in nuove sfide, Fiorenzo Fallani non ha solo il merito – ampiamente
testimoniato dalle opere qui mostrate – di aver contribuito alla realizzazione
di tanti capolavori dell’arte contemporanea, ma ha anche quello di avere
generosamente messo la sua esperienza a disposizione di tutti: grandi maestri
del Novecento come di giovani talenti ancora da scoprire.
La pubblicazione di questo volume, che presenta tutte le realizzazioni
di Fiorenzo Fallani fino al 1995, rappresenta il giusto riconoscimento per
l’opera di un grande maestro della serigrafia che va, a pieno titolo, inserito
tra i protagonisti dell’arte contemporanea.
Luciano Salucci
La serigrafia di FIorenzo Fallani
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LUCIANO gASPArI
Composizione sferica verde, 1972 Cartoncino Fedrigoni, Acquerello gr 240Formato Carta: 715 × 705 mmFormato Immagine: 590 × 595 mmTiratura copie 99+3 p.a.Numero di colori: 8
LUCIANO gASPArI
Avvenimento giallo e bianco, 1977 Cartoncino Fabriano, Rosaspina gr 290Formato Carta: 700 × 880 mmFormato Immagine: 600 × 785 mmTiratura copie 100+3 p.a.Numero di colori: 8
MArIO dELUIgI
Grattage su tela, 1974Capra, MestreTela preparata a gesso Formato Carta: 900 × 900 mmFormato Immagine: 900 × 900 mmTiratura copie 120+4 p.a.Numero di colori: 4
MArIO dELUIgI
Grattage verde, 1974Galleria del Naviglio, MilanoCartoncino Bristol gr 450Formato Carta: 600 × 600 mmFormato Immagine: 600 × 600 mmTiratura copie 60+3 p.a.Numero di colori: 6
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vIrgILIO gUIdI
Isola di San Giorgio, 1977Soletti, MilanoCartoncino Fabriano, Cotone 100% gr 350Formato Carta: 600 × 800 mmFormato Immagine: 495 × 695 mmTiratura copie 100+5 p.a.Numero di colori: 11
vIrgILIO gUIdI
La prigioniera, 1970Galleria Marino, RomaCartoncino gelatinato gr 300Formato Carta: 500 × 700 mmFormato Immagine: 350 × 490 mmTiratura copie 75+XXV+3 p.a.Numero di colori: 3
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Uomo e cielo, 1970Galleria Marino, RomaCartoncino gelatinato gr 300Formato Carta: 500 × 700 mmFormato Immagine: 270 × 370 mmTiratura copie 75+XXV+3 p.a.Numero di colori: 3
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Isola di San Giorgio 2, 1973Soletti, MilanoCartoncino Fabriano, Cotone 100% gr 300Formato Carta: 620 × 800 mmFormato Immagine: 500 × 700 mTiratura copie 120Numero di colori: 17
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Incontro 6, 1983 Cartoncino Fabriano, Murillo nero gr 300 Formato Carta: 500 × 700 mmFormato Immagine: 400 × 570 mmTiratura copie 15Numero di colori: 2
vIrgILIO gUIdI
Bacino San Marco, 1977Soletti, MilanoCartoncino Fabriano, Cotone 100% gr 300Formato Carta: 600 × 800 mmFormato Immagine: 490 × 700 mmTiratura copie 150+10 p.a.Numero di colori: 14
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gINO MOrANdIS
Immagine azzurra, 1991Fallani, VeneziaCartoncino Fedrigoni, Acquerello gr 390Formato Carta: 1020 × 720 mmFormato Immagine: 630 × 630 mmTiratura copie 100+10 p.a.Numero di colori: 21In portfolio collettivo: “Immaginare il colore”
rICCArdO LICATA
Verde con base grigia, 1970XXXV Biennale d’Arte di VeneziaCartoncino schedario gr 300Formato Carta: 700 × 1000 mmFormato Immagine: 555 × 710 mmTiratura copie 100+1 p.a.Numero di colori: 5
rICCArdO LICATA
Base rossa, 1972 Cartoncino Fabriano, Cotone 100% gr 300 Formato Carta: 700 × 1030 mmFormato Immagine: 620 × 850 mmTiratura copie 100+10 p.a.Numero di colori: 7
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gINO MOrANdIS
Immagine II, 1992Galleria del Naviglio, MilanoCartoncino Fabriano, Rosaspina gr 290Formato Carta: 300 × 600 mmFormato Immagine: 300 × 300 mmTiratura copie 51+6+4 HCNumero di colori: 15Libro serigrafico “Immagini”
gINO MOrANdIS
Immagine I,1992Galleria del Naviglio, MilanoCartoncino Fabriano, Rosaspina gr 290Formato Carta: 300 × 600 mmFormato Immagine: 300 × 300 mmTiratura copie 51+6+4 p.a.Numero di colori: 17Libro serigrafico “Immagini”
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MArIO dELUIgI
Grattage, serigrafia, cm 70 x 50:una delle undici stampate da Fiorenzo Fallani che compongonoil portfolio di Ennio Pouchard dedicato al libro delle sue poesieveneziane “Piere de’l salìzo, aqua”, 1972, Alfani editore, Roma.
Questa è una breve storia vera che spiega cosa può significare per un grande pittore l’aiuto di un grande serigrafo; l’ha raccontata il critico Ennio Pouchard, che per poter scrivere di grafica con la dovuta conoscenza non ha trovato di meglio che dedicarvisi creativamente di persona. A Venezia, dove nel 1970 viveva, sentì parlare di un maestro serigrafo molto promettente, Fiorenzo Fallani, fiorentino doc e trapiantato lì da un paio d’anni; e decise di affidargli la stampa di una raccolta – intitolata Tutto per nulla – con dodici serigrafie, ognuna delle quali realizzata con una sua poesia da lui composta graficamente accanto all’intervento di un artista (il quasi ottantenne Virgilio Guidi, il non ancora cinquantenne Roberto Crippa, per il quale quel lavoro grafico sarebbe stato l’ultimo, il giovane Marcello Pirro e lo scultore Salvatore Messina). L’intesa tra committente ed esecutore, nel laboratorio ancora in fase del suo iniziale sviluppo, fu immediata: alle difficoltà prospettate da Pouchard, Fallani rispondeva proponendo le soluzioni tecniche, insieme decidevano; e alla fine questi disse che da quand’era a Venezia un lavoro così “in grande” non gli era mai capitato.Due anni dopo, in un portfolio con undici serigrafie, che corredavano il libro di poesie veneziane di Pouchard Piere de’l salizo: aqua, tra gli autori c’era Mario Deluigi, trevigiano di nascita e da tanto ormai venezianizzato, che aveva lo studio al secondo piano di Palazzo Fortuny, affacciato al cortile; ed è proprio sulla sua partecipazione che qui ci si sofferma. Tra le opere messe a disposizione dall’artista, il critico scelse un magnifico grattage, che gli fu affidato con un atteggiamento di rassegnata sfiducia, motivato da precedenti esperimenti serigrafici finiti male.Quando Fiorenzo Fallani seppe di tali dubbi si limitò a sorridere, e senza perdere un minuto aggiunse un commento a suo parere lapalissiano: «O questa sì che è bella! Che ti pare possibile che i microsolchi del quadro riprodotti sul telaio serigrafico non si chiudano quando il colore, premuto con la ‘racla’ sulla matrice di seta, passa – liquido com’è – sul foglio»? E alla domanda di Pouchard, «… allora che si fa?», aggiunse immediatamente la spiegazione: «È semplice: io ti preparo un altro telaio con i segni del grattage e te li stampo in bianco sopra le passate dei colori. Scommettiamo che così va tutto a modino»? Il risultato fu il capolavoro esposto in questa mostra al Forte Marghera, in cui i diversi addensamenti dei solchi bianchi sul fondo azzurro generano una scala di volumi che si risolve in luminosità spaziali a dir poco sorprendenti. Quando Mario Deluigi ebbe tra le mani la prova di stampa, sottopostagli per l’approvazione, la guardò, riguardò, rimase per un po’ in silenzio e sussurrò infine che da allora Fallani avrebbe avuto anche lui tra gli afecionados.
Ogni tipografia può averela sua storia
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