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BACCALAUREAT GENERAL

ESAME DI STATO

SESSION 2012

HISTOIRE-GEOGRAPHIE

DUREE DE L’EPREUVE : 5 heures

L’épreuve est composée entièrement en langue italie nne

Le candidat traite obligatoirement un sujet d’histo ire ET un sujet de géographie

Chacun est noté sur 10 points

Les calculatrices ne sont pas autorisées

COEFFICIENTS

- Série ES : 5 - Série L : 4 - Série S : 3

Ce sujet comporte 10 pages

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HISTOIRE

Sujet 1 :

COMPOSITION

Le dinamiche della costruzione europea dal 1957 ai giorni nostri

Sujet 2 :

ETUDE D'UN ENSEMBLE DOCUMENTAIRE

« Il Terzo Mondo: tra decolonizzazione e ricerca di un posto nuovo sulla scena internazionale »

Lista dei Documenti :

Documento 1 : Il Mahatma Gandhi in India nel 1930 Documento 2 : Il Giornale Francese « l'Echo d'Alger » il 7 Novembre 1954 Documento 3 : Aimé CESAIRE, « Diario del Ritorno al Paese Natale », 1939 Documento 4 : La Conferenza di Bandung nel 1955 Documento 5 : I legami tra ex colonie e ex metropoli definiti da Kwane Nkrumah, 1973

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Documento 1 : Il Mahatma Gandhi durante l'episodio della Marcia del Sale, manifestazione non-violenta nel 1930 contro la tassa del governo britannico in India.

Fonte: sito della rivista Herodote.

http://herodote.net/histoire/evenement.php?jour=19300312&ID_dossier=326 ( 16.11.2011)

Documento 2 : Il Giornale Francese « l'Echo d'Alger » il 7 Novembre 1954, qualche giorno dopo la famigerata « Toussaint Rouge ».

Fonte : « l'Echo d'Alger » il 7 Novembre 1954

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Documento 3 : Aimé CESAIRE, «Diario del Ritorno al Paese Natale», Rivista «Volonté », n° 20, 1939. E noi siamo in piedi, ora, il mio paese ed io, i capelli al vento, la mia piccola mano ora nel suo pugno enorme e la forza non è in noi, ma al di sopra di noi, in una voce che fora la notte e l’uditorio come la puntura di una vespa apocalittica. E la voce sentenzia che l’Europa ci ha per secoli rimpinzato di menzogne e gonfiato di pestilenze, poiché non è affatto vero che l’opera dell’uomo è finita che noi non abbiamo nulla da fare nel mondo che noi siamo i parassiti del mondo che è sufficiente che ci mettiamo al passo col mondo ma l’opera dell’uomo è appena incominciata e l’uomo deve ancora vincere ogni divieto immobilizzato agli angoli del suo fervore e nessuna razza possiede il monopolio della bellezza, dell’intelligenza, della forza e c’è posto per tutti all’appuntamento con la conquista e noi ora sappiamo che il sole gira attorno alla nostra terra rischiarando la particella che la nostra volontà sola ha fissato, e che ogni stella cade dal cielo sulla terra al nostro comando, senza limiti.

Fonte : http://www.cinemafrica.org

Documento 4 : La Rivista «Témoignage Chrétien» in occasione della Conferenza di Bandung nel 1955

Fonte: Témoignage Chrétien, 22 Aprile 1955

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Documento 5 : I legami tra ex colonie e ex metropoli definiti da Kwane Nkrumah, 1973.

“L'essenza del neocolonialismo, è che lo Stato che vi è assoggettato è teoricamente indipendente, possiede tutte le insegne della sovranità sul piano internazionale. Ma, in realtà, la sua economia, e in conseguenza, la sua politica, sono manipolate dall'esterno. [...] Il controllo è esercitato attraverso dei mezzi economici e monetari. Lo Stato neo-coloniale può essere obbligato ad acquistare i prodotti fabbricati dalla potenza imperialista escludendo i prodotti concorrenti provenienti da altri paesi.” K.Nkrumah (1909-1972), presidente del Ghana dal 1960 al 1966,

Fonte: Il neocolonialismo, ultimo stadio dell'imperialismo; Presenza africana, Parigi, 1973.

Prima Parte : Domande 1. Perché India e Algeria vengono spesso messe a confronto quando si parla di decolonizzazione ? (Documenti 1, 2) 2. Quali sono i mezzi usati dalle nazioni del Sud per reclamare l'indipendenza ? (Documenti 1,2,3,4) 3. Quale ruolo intendono giocare le nazioni del Terzo Mondo sulla scena internazionale ? ( Documenti 4,5) 4. Qual è l'atteggiamento delle madrepatria – prima e dopo la decolonizzazione – verso le colonie ? ( Documenti 1,2,5) Seconda Parte : A partire dai documenti proposti e sulla base delle tue conoscenze personali, elabora una risposta organizzata sull'argomento : « Il Terzo Mondo: tra decolonizzazione e ricerca d i un posto nuovo sulla scena internazionale »

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GEOGRAPHIE

Sujet 1 :

COMPOSITION

L’Asia orientale, un’area di potere in espansione ?

Sujet 2 :

ETUDE D’UN ENSEMBLE DOCUMENTAIRE

I Sud nella globalizzazione Lista dei documenti : Documento 1 : Le multinazionali dei paesi del Sud Documento 2 : Il commercio equo e solidale Documento 3 : I flussi del commercio internazionale Documento 4 : Effetti della globalizzazione sui paesi in via di sviluppo Documento 5 : Mappa delle principali piazze finanziarie

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Documento 1 : Le multinazionali dei paesi del Sud Una nuova generazione di multinazionali si sta affacciando sul mercato internazionale. Non sono più multinazionali “yankee” a caccia di mercati da colonizzare; sono i nuovi campioni delle economie emergenti che stanno rapidamente occupando spazi di mercato globale a cui Europa e Stati Uniti hanno dato poca importanza. […] Qualche numero per cominciare. La quota percentuale degli investimenti diretti all’estero provenienti dalle economie emergenti è in crescita costante: nel 2007 su un totale di 2000 mld di investimenti fuori dai confini nazionali, 600 hanno avuto origine in economie emergenti. La gran parte di questi investimenti proviene dall’Asia (60% circa); una parte importante proviene dall’America Latina (25% circa), soprattutto dal Brasile. Nella Top-100 delle multinazionali dei paesi emergenti troviamo, come era lecito immaginare, 78 aziende cinesi (includendo Hong Kong e Taiwan). […] Spesso, per queste multinazionali l’obiettivo è quello di “asset augmenting”, ovvero di acquisire marchi e capacità già consolidati su cui far leva in termini di reputazione e di apprendimento. E’ il caso di Geely che compra Volvo per accreditarsi in Cina contro il competitor Audi (così come Lenovo ha acquisito parte dei processi IBM per accreditarsi sul mercato globale).

Fonte: Rivista in linea Firstdraft.it [http://www.firstdraft.it/2010/05/17/le-multinazionali-del-sud-del mondo/]

Documento 2 : Il commercio equo e solidale

Fonte : http://www.altromercato.it/

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Documento 3 : I flussi del commercio internazionale

Documento 4 : Effetti della globalizzazione sui paesi in via di sviluppo

La globalizzazione è un fenomeno che presenta insidie e limiti come l'acuirsi delle disuguaglianze economiche, ma anche vantaggi e opportunità quali nuove possibilità di sviluppo per i Paesi poveri. Secondo i fautori della globalizzazione, questa rappresenterebbe la soluzione alla povertà del terzo mondo. Il movimento no-global invece si staglia contro questo processo, sostenendo che causerebbe un impoverimento maggiore dei paesi poveri, determinando un gap sempre maggiore e attribuendo sempre più potere alle multinazionali, favorendo lo spostamento della produzione dai paesi più industrializzati a quelli in via di sviluppo, zone franche i cui tutti i diritti umani non sono garantiti e dove i salari sono più bassi. Il tutto senza dare reali benefici alla popolazione del posto, anzi distruggendone buona parte dell'economia locale. […] Il sociologo italiano Luciano Gallino definisce la globalizzazione come una “fabbrica delle diseguaglianze” per cui questo fenomeno sta contribuendo ad acuire le disuguaglianze, che riguardano sia le distanze fra il Nord ed il Sud del mondo, sia quelle che si creano all’ interno delle stesse società sviluppate. Durante la messa dell'Epifania del gennaio 2008 Papa Benedetto XVI afferma che non si può dire che la globalizzazione sia sinonimo di ordine mondiale, tutt'altro e aggiunge: i conflitti per la supremazia economica e l'accaparramento delle risorse energetiche, idriche e delle materie prime rendono difficile il lavoro di quanti, ad ogni livello, si sforzano di costruire un mondo giusto e solidale.

Fonte : http://www.isuddelmondo.com/giuseppegalati/approfondimenti/pdf/Globalizzazione_e_sottosviluppo.pdf

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Documento 5 : Mappa delle principali piazze finanziarie

Fonte : questions internationales n°34, novembre-dé cembre 2008.

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Prima parte: Domande 1. Come caratterizzare l’evoluzione degli scambi tra i paesi del Nord e i paesi del Sud ? 2. Come i documenti 3 e 4 testimoniano delle disugualianze legate alla globalizzazione ? 3. Che tipo di commercio è evidenziato dal documento 2. Perchè questo tipo di commercio può essere una soluzione per lo sviluppo dei Sud ? Seconda parte : A partire dai documenti proposti e sulla base delle tue conoscenze personali, redigi una risposta organizzata all’argomento : “I Sud nella globalizzazione”.