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itfércoledi 8 uttoore 1919 PEEZZO DI ABBONAMENTO Anna S«ut»tr« ^lantN Italia e Cotonio Lire 3S.— UM 7.50 Estero .... F»"' 46.— 23.60 13.— Abbonamantl iinnul prototarl • rat*mBnimutAK I Cent 10 — Arretrato e per l'Estero II doppio Dlfttlon» od Ammlnlatfanione; Via.S. Damivino, 10 - Miuso cMScw giornale dèi Partito socialista Anno XXIll - N. 27^^ INSflRZIONI A'PAGAMEÌJTO""' li» Ini.rzlont a pnganiestD ai rIoarai.a < l'VHIalo <tl FuUhlluiU del nloriiBl* fltfanllt ; Via San Damiano, 16 - Telefono 4344' iil.iii'iitn in mlltimetrl par t'iiltaiia.iaUj - P.r l'Bittera pAgcraaoto antlalpM*/ PR.KZZI per le INSERZIONI Fabbllolik oommaroiale . . . . . . . . . . . i Jj. l.aS MILANO L» pubblicità via PlauoU Oiouai.» Vubblloltli oconamloa In qni Bnbrlo»: Blwrao ad offwJ* d'In, a.aa t. 90 111 parolA r»nt. 10 la parol Indispensabile '= » Numero 10 dei documenti della rivoluzione :: I 1.80 aO°slÌiDMUmiyLin[ll2iirai2l01E("7.;-^^^^ i^f\rÈ%wkQg^w%iì per la propaganda socialista T U R A T I H voto alle donne e le | j) \j\MHip€iytli i ;: QMindicinaie - Cant. 20 : : | = = = salariate dell*amore t» »> t comliresa 1! l'affrancatura 1 raccomandata! ha TERZA fllORWaTaPEl CONGRESSO SOCiaiiiSTa La vìttopia della mozione massinialista elezionista lia seduta antimeridiana Allo ^>.aO p r o c i . v,Alt_ apre In soi.l' doliti di iofi nera cliw (•nntinnai \i lo Stillo lialii BOLOGNA, 7. il PvL'sia«it<> ìu-M - ogl: 1 cavallini ohc> hi tnulizioii Vittii malo inni, coiitimia ad iuforusgiavli i di'lln brillalo aggi'ossiono. di iei il eomj anno Altoliolli, al qiial 11 il iKWtiò saluto (n/j/i/iniM ro //•• ^'//<; // ro«,7r^.v*o). Il l'rcsi landa (.mi al Sindaco di Bolngni raziainp ito •sentilo del OoiiRi'c- )a maiiilVsiaziono di ospitiilil; ciuii Iiii d a l o ai coiigicssi.sli. Hit dico. c4i(; d o p o i l'atti di ier mila più evidenti" per il proleta cU sceadc sogno 111 p i a In difesa delia pepÉblics dei Soviet 11 l'ro.5ldente legge poi il scgucnto o jlaniaziona : appro Ilei iirolctd tdiw il hloc fiuhi iiOMlk 'lU •i:liiihblica iiiis '.•u'iouti ilciiiue ùivìtu a inolet irw.ioiii imliUoli in; -per iiiipctlire uno speilitv armi ititi} (I uuuhli rea 0 in Kcitiihhlicii tica soffi l'Ungili- UH Giivv rDln,-,'' Il ntl'fuuó t'SSO ((l. Il Diteci ìli Ili ili 1 "pogronis,, 11 Coiigre.?i?o apijrova anche questo ul- timo ordine del giorno pre.sentato pure da Serrati: uhi fCfiiiiia. in Pulunln, in villi i itaesi nonlioi citnijiiislali liai cannoni e iKil hlocro econunticii lìfll'lIllesa. mioUiiia e mìuliniii (Il p I. orrihiH luriiii (In parte il ella lìefill uvvcntiii Iciaì,-; i Sunti sucri/leali (iellti '• ai snsseiim tempo la r ì'nno-t eaiUv (tulle rt«* astensionisti r'ereiiè non hanno noniim da mandare al Parlamento (min, nni- ti; ìnle.rrndonì, prohHi). Semiti continua al't'crmando che la fraziono non iniende all'atto nuilarc no- me al l\iitilo. Jl suo nome è glorio.so, e corno tale è anche làconosuiuto dai compagni di loda di tutto le tendenze. Noi 'non vogliamo la scissione. Hiiri/iiia. i-zii vogliamo noi! • ,'>>-nali. Itatelo voi, ma state al- lispetlr non laro come, ( tagliato il luiso fan ontuiua dicendo che «fil noi icslaro nella disci|,)lina d(;l l'ai' ilo. Pur conservando le sue vedine iervati obbedisco alle lince della colici ività del Partilo, "ed ha il diritto d estarvi. Oli organismi sani dimostram i aver salute quando sanno metter' , pi'olitto tutte le energie e tutte le in •lli^cnze. Sappiamo che ci sono tra no ebbe medng'lieU medaglia. ZZt" anziché abbandon Karl Marx. (// <' nde /ogliai ^•rndo lalerc poro la ttoeijihn nonne iiiRtauo ; del Partito di fi pi ina. Passando ad altro, roriitore s] necessità, di dare una denominaz la fi'azione, ed affdrnia poi eh' mi.'no Lazzari, sono d'accordo w cessila della violenza.' Lazzari r see ad abbandonare i criteri d' '. f rì/ìtlnln VogHamr 10 che nuove la Dìrezion; •(. iiilerrompendo Sono ui democratico, e non posso can la storia. /. - • i\ln anche il lV.'udaHsino ì e d'ahra parte la- denioeraz.ii iiascliera del capitalismo, e U zia è Versailles, ma dimostrando come il eoncet violenza è st'hiettamcnte inar.^i violenza, però non è il solo me s noi adottiamo, ed essa non e •he dovrebbe dell,'!, .'^oeiei; sovietistica, .nò tutte'lo altro istituzioni L.ìone, che non tulli conoscono, è si questo terreno. Una volta noi non parlavamo di vio lenza, perchè non era necessaria. Ora, dopo la s'iierra, è necessaria ed inevi labile, i.a rivoluzione, spiega poi, non si fa quando le condizioni economiche sono buoni.-; è in quest'ora difhcile dir scoppiano. La. borghesia italiana è d i v i s a p e r K" essere prematuro, settimiiio.,, E so, .s tratui. Ili balvare la Direfione dell Par tito si fa .'.inehe il procurato aborto.. (ìiiMile lieneraìi). . , Tu lati contiana con una s(.;rjo '^i ii^joii mots i> e ili gioebi di pur ' '' dice .inUi tanmativrga che il inibblico 1 "modi di spìrito di Turati indi pongono gran parte del C'ongres.w i a vari punti si grida: » Xoii siami Nella sala incidenti, r mico: ..Vivi endono batti s).iendore il su:., di^ocrso. Si intoni Timo dei llavoratori e ITntcrni iile: tutti sono in piedi. Si riprei 1 i battibi>c-;hi. D.a alcuni palchi i " " grida mbi della Di io! V (1,-1 opi^'ilt riprende l'igll dice \-iel. è russo. 11 ,«oviel. ni che ;• da noi la Confede Lavoro: il Consiglio del I fenomeni di-1 monilo inssi sono tr.Miiorlure in Irr.ìia iVbbi'o'oht i;gui.-nt,' Cooper del In parE alle me, e qucRle rnorme sono Nitti è profondamente con m o l o è O i o l i t t i , c h e h a -se arehia ghesia. I militaristi die s into la guerra con V. yenti .ii)l>ii.i.5i) ili iciKione Interna-iotnilej,. . In questo momento ehtra nella sala il eindacó di Bologna, al qultle il Congres- so fa uua lunga ovazione: li discorso di Serrati Si riprende la discussione suli'itidi- tizzo dèi partito. Debbono parlare un oratore per ogni tendenza, oltre ai re- laltri. Saie alla tribuna .S'É;'/«(/, oratore del- la frazione nia,-simii!isi,a elezionista, au- •culto dii i.'Ua grande aeclamaziono e da gi'ida di .. V i i a VAauii,-.' „. Kgli dice: Il uoaru pui-uio SI Vania ttiuo il-si4o die ha teiuua a dieiii iJt.Ji'lnternazionale in que: ball Ali pa 'liti la. stampa bi glie e le Federaz ido el sta. . Inglese: stata coni rghese ha i mo dirlo noi. -- aggiunge -- vvatore, e non i;re quelle die-si cole che datai •ano neminen ni proletarie 11 me- na non allora, è il solo capace, come ,si oi di trasformare la società. Con la gner- la mondiale, abbiamo avuto la prova che gli istrumenti della elasse, capita- listica non si trasformano' attraverso la graduale conquista dei poteri pubblici. Altri mezzi di lotta- orii si mostrano neee.ssari. , ^, Koi non rinneghiamo il passato. Co- me sario il Bario il 1919. Se allora bast.ava lasehe- da, ora bisogna {inr scendere in piazza. 'La realtà è la rivoluzione, e. la rivolu- zione è il fallimento della borghesia/. e noi, non i riformisti, siamo coi tempi, «olla realtà. . . , ,, I quali riformisti, secondo l'oratore. se oriv accettano la dittatura ])roletaria nel loro ordine del giorno, ciuesta dit- tatura l'hanno calunniata sulle'miste. ifaoendo il gioco della borghesia. L d al- ,tra parte quell'ordine- del giorno o cosi .'poco chiaro, 'cilic le masse non capiscono quello ohe c'è. ., ,., Bordiga h logico ; ma, dovendo tliien- dere gli interessi di una classe, non sc- irne la logica. La lotta di classe non si 'serve solo della linea diritta. _ L'aslcn- :.sionismo non serve al proletariato. Chi isi -biette da, patte non è nella lotta. Una Mioce. •— Gli astensionisti eono nondo. K non sono temibili. IV •ialisnio italiano non è in grado •0 la guerra. Kipivjuiendo a jiarlare del co •ede di, 31HIO rii' della ijor- lltidono di masohera- lel ddla viole ti hanm co Adle che- ges ha semj: china. \e.ssu to della Il proli applaudito il gesto di fede Lazzari Ila mac- •de piìi al placiviij devi Quando ompleluia la r i al.ibandon:i 1 ;niainaiK) •- codini, per Partito, al Soeia IO d i e e s i s t a un non csislu ,il su tiue^ Munì .mseguenze nella c( liana ed ha fatin '!rop;<g;uuia per i che ha l'atto mar (H n o m i n i al la prodotto npagine so- 0 St;iti. cinqut M.'i inno .ìbbiania il suft'ra.'?io •iamo -crvircne; si ha "oleliiri die, avendo il mani, possono conqiii.si :itflr > dolili -N-ega arriverà ad un. parziale fivUinieuio c- si risolverà forse in una repubblica de- mocratica. K se cosi è. p e r la Russia che ha tutte le risorse agricole e mine- rarie, ben più grave sarebbe 'la situa- zione degli altri iiiieui. .. K' la rivolli- y.iono die produce la \iolenza . min è hi violenza one la In rivoluziono, 'l'nue le opere di Engels sono contro l'uno delia violenza. La violenza, iierò, può os.^eie adoperata per ottenere riformo e non pe. arrivare alla improvvisazione sosiA- lista. 11 Partito diventerebbe una i";tt<i, s.'iebbc il regno de,';li agenti provoe-i- tori, se si volesse •l-(?ntare la prepaiM- zioiic della s o l l e v a z i o n e .•».. IC p e r que-, sio.. siieciiilmente, egli è d'accordo con Quando il Ministero emette un decre- to por la cmisegna'delle armi, tutti ub- bidiscono. 11 ma.ssi.nalismo, così, ò il nullismo ; ed è audio un fenomeno elet- loralista. •-; CapisiHi l'acrobatismo di Ora- ziiidoi n di Matteotti e mn.rcio con voi nella sfera elei tonile. Credele che ci t,-M!am..i. a rimanere deputali? 11 firnp- pii ora diventata la :^putacehiera del !)uvii(.i>; il «ioinale do! parlilo ora il no- ente. Noi no ni;l Partito come'Bomplici gregari na.ei v.Vteromo!,.M-!y7/'"»./)..''. • VA è parlato di disciplina: noi ohbi diremo alla disciplina, ina non vogliii ni) iiionoma/iuni di dii^niiiV. Giiardalev iliecialmente, da qr.oì' « disciplinati .•ile, come fanlncoi, agendo contro la-lc •a coscienza, sono traditori di so stess » del Parlilo. 'jN-rinina dicendo clic voterà la mozio la qii la ram •a ohe COI il .sociali; T)opo ! una, vi Lo la pii o! I^Apvìii Turali h ile I.I-I,ne chi •e-:sa d a l l a Preside in subbuglio e mn iito-'la contro la Pr quei deputa lia seduta pomeridiana si rliirendo In .seduia. 11 pn isliM ilej:'li iiii-ldeiiii (11 slum ci». In l'i'es'!(ii>iv,-.e. l u l d n In .In i.er inni. Promi, |ior i di lu.ll imorr.'.lur.ere e di 1 Vgrdare I/I), iier l.-i rrazìii L>li 1 Moz-zosionio, ma ii olirà (l'Imlla. <• Questo è lUi fi.nsr torni", e noi .slniun ni di sotto ' solila ,1. l/aili-.sioiio alla Ter:',;! li nnle lej-dli Sii siici ili'oiiml'Olio, dì In : i„ „„vzo ò l'niiiivo.-., («/-/-/««MI. Per Francesco Misìano delle iiiiilisti siamo Uitii. 11 proVrammii Illa frazione masMiualista ndla ag iiiigr, infatti, al ilanifiv^to dei Co unimi, die i- la- base d e i l l ' u z i o i i e >:.o alista.' Ka elezionisti - meno la p'iccc frazione P.oi'd!,:?a - s i a m o t u t t i . Noi ibiamò fatto dello .scissioni uor l'im- oglli non possiamo lare soi-isioni per diver- s'ita di tendenze, laiivo piii du; non è fucile distinguere queste diversità. .\o!\ possiamo definire ciò che i; u ri- f o r m l s f a .') d a ciò ,;dié è «-rivoluziona- L'i.rauire viene poi a ptirlafe ddlo .-',eiu.)^•lo del ili e ili luglio n. .s., o dico ri e r a diinostrativo. yues,. Di dovesserc l'itica "'Mn]li. •luh: oontro la rivoliraone rus:*;,., 11 p a l e o , un oongi'essi-i:a asten-1 . lancia ad un trailo questa aiio- Come quell'altro rinnegato " 11 XosU lelln sn^inl-ile di l'uoru.-eiii e di lign !, Modigliani i ripetutameli i accendono i dispute in p ompere il suo disborso. Quando .si e ristabilita ILO ;.'.nnardi li 1. a nome. d. :be ipiasia ab ito po.sto se il la libertà di :. Anche Baco del Partito, c- leiite Turati ohe la llussi oppre .fi m w voluzi linineili. -•- l.'i Presiiienzn iimp inu> un voto di .v,.l!ilnrl.-t:i a Ki llsinnu, .-H-iiZ'i lininis.-hinr.si lidie 1 letiornli (11 Nn|nli. li discorso nm\ 11 iiresUloiile dii iinlndi In unrola rdl'i fnlirizii, Mnlli. Hiifli Ilaria in nomo «1 un gruii: li oo'rigr.'ssisli die lia aderito'alila ti -azzaii', c.noi'otata in anposila iiiozi 11.'. Qii.'Slo Congressi, lui la nieiilali li guerra. K' ooni|iosl,i di neoliil, •ientrati e. di eaiididali- t.:'è foi'.se ir. p e r conto di candidati, in que-i :origr,^..sii.,. E molti sono usciti da. |i •o d a l l o Logge inassoiiidio. £' tropi •apidu, il eaiubiumonto che eu•^tl> launo fatto! ito. Vi Non- so chi i riformismi: dessi discors ; alle volto dei rifor 10 rivo!luz,ionii,ri, e vi .;.T, siano massimalism voh si fanno da trent'anni e sono senza, senso. M.assiinalismo è que- stione di metodo e non di teoria. Qui ripotiamo ili dibattito deli Congresso di Genova del ISO'i. Sono di' fronte, eo- uio allora, un partito anarchico-asten- Bionist.1 od un partito elottoralista. A- desso Ila. m a g g i o r a n z a sta nel secondo Partito: si vuole o -non si vuole il Parlamento? Ma,., noi siamo un Con- gresso di candidati... (Jiì.^ale yene- rnli). Ora, dopo trent'anni, noi abbiamc però qualche altra cosa, e specialrnim, l'e l'organijjzazione proletaria La dittatura del proletariato non può essere che dittatura di alleimi uo- mini, di 'iin proletariato contro •// pro- U-tarialo. Questa roba e preistoria che fu distrutta col sorgere del socialismo tìcieiililico, il quale nacinuo come reazio- ne al concetto della viottenza, al concet- to del sorgere del nuovo stato sociale, prima'della sua maturazione. Ora que- sta matiira?.ione non c'è. 11 p a r t o può •/ od a l t r i : -- Perchè atto! Potevate, farlo! Kin-ndo: -- Quando si ice eh:' hilli) è II p r o n t o » por nU-'a- ione e ,:i,n!r ii la, quando si allarma 4ia' ,:ioi„r il i^"a,'[ivr'"'^' " '"'• •L'ii eainples«.) di dati n'egativi ci fa ni.iro I impossibillità, per il moinen- .1, di una lotta decisiva: e ci fa ri- eltero sulla ie?pMn.sal.iilità, che abbia- " pericolo a cui giava aU'Inlevnazionale. E l'InteTnii* zionalo.è la Russia, non è il .TOffra^i'* univer.sale che" volevamo, quando non e erano stati ancora 10 milioni di inoìr* 11, quando la casa borghese era ancorii in i.iiedi e non crnllanto conio adesso. Oggi siamo divisi dal vecchio Lazzari} ma e.gli sa die cosa abbiamo fatto pw 'Onorio con noi e che cosa siamo di» s(ii;sli a fare. {AptìUin.i). hoiii'Mifri continua dicendo chela DN reziono non ha mai pensato a «colpi di mano )i, ma ha compiuto il suo do- vere di preparare l'animo rivoluziona- no. K iSappianio che in mezzo alla n'o. sti'o file ci .sono uomini che non la nen- saiio come noi. A loro diciamo: Anda- '!i m i d i vi oaccieremmu (late M,r'!^ Sii. P to di Mirssi politi dozionisti per quelli che sono on per quelli che sono dentro orlo. (.-(./,/„».,/)., _ . anche domani, sarà il capo- in Parlamento perchè... h lui. ilpa non (• della Direzione. E- , sa heno (a! contrario di quan- a stamane) che la massa c'è, a die il uiililarismo è fallito Kuropa. Bis.olali era. vostro... --E Jliissolini? eci. ~ Bissolati è un pensiero, li e u n a vergogna! iniia illustrando la situazione delToia e In gratide evoluzione irito, che ha trasformato i sbl- I guardie rosse ». Noi andremo mento -- dice ~ a combattei-e |ioltl'ire. Mi permetta il siffncr Emanuele di venire a panare itirà delle beUe! ,' on siamo pron'ti .a togliere il ghesia, ma dobbiamo es- Hill a fronte.ggiare gli avveni- Potovamo credere, una volta, •osse la democrazia ; ma ora i nandini .sono .andati alla grep- dell Il senato repubblicano .f^irrnt!. — E se Turati avesse sentito qualche amico, a quest'ora sarebbe an- che lui senatore- E, come lo si è consi- gliiUo, sarebbe andato dal re. Rievocando il gesto di Modigliani al- bi Camera, Bombacoi dice cU(i Modi- gliani non ha difeso un fatto, ma ha compiuto il suo dovere di opporsi ad una, p.rojjoten-za di rinnegati. (Eumori, iipphiii.fì). Mnclinhiini. — Anche tu ejji coi piedi fuori della tribuna per scendere nella ^Jiisdiia! tìnnilHieei. Sì, ma per snettere a posto un deputato mascalzone che ci: aveva in.sult.ati! lìÌAni. — No, era per il bisogno di da zotti )iUf ntro. . 1 hi iiioiriDne L.izzai., ....... peidii; quella iiiassiiiiiilli.sta è fatta da quei .meiiiliri della l>irci?ione la cu opora. non posso iipprovaro; di qiiolh I.>ii'ezioiu- die ha laito miera londenti a (creare, un ambienle di discordia e d, Ci.ndudo proponendo la nonitna, d: .oirrl;' dui Congi'(!,*sn, d'un Con.sigliu iMizionalo ohe possa dare consiglio < '•' ' (Av!'iaii,i). la m\Xm iì\ poteri irno^a qiiiitti eiie'nuiv Hi,, Ite.gg'ù. Einiìi; tl-'ai'o il dirit lia'dlle'" (li la .rappro etti ^ Hin-n, diiede si' è sfata amnics.sa la b,-zioi,o di Portoniaggioro, che si è di- .'Huirala solulalo con,, l'interventismo Idi ori. Cavallari. I:ti::,n-i — La questione è ancora mb l'idieu la nuova Direzione, sarà diìa- iiaia, .a r r s o h e r l a tenendo conto della 'Piniono de! Congresso. Domiti. — La. Commissiono iior la ve- •idea dei [lotori ha irovalo Lutto in or- .MiHÌioliiii.l chiede ohe il 'Congre.^iso dell.bei'l ora se qualche, delegalo ohe è o^tretto ad andarsene prima della ehiu- aira del t.longresso può delegare oiial- 'ho altro. La relazione sulla veriliea.dei ijoleri .' a.nprnvi'ila. W anche» approvata, la pro- tn.'-ia ilodiglinni, ri.'^ervando alla Com- mÌ!'.sione di verifica il compilo di esa- iiiiuare i vari casi. Nicola lomliacd Bomhaccl repliea all'on. Turati » per il qiialo il socialismo vero sarebbe il suo, e il nostro sarebbe quello degli i- dioti )). Ma noi siamo idioti .solo perélu'" siano gli uomini della realtà. E la real- tà è che .siamo in un periodo dinamico- rivoluzionario, per il quale non serve più la lattica di ieri. La guerra ha. rot- to la compagine borghese od ha fatto ioiiire l'ora nostra, l'ora nella quale il proletariato russo 'h s t a t o il primo a scenderò in lotta ed a vincere. E noi dobbiamo rispondevo subito marciando a banco della rivoluzione russa. Anche Turati., ieri sera, inneg- linnibued viene alla fine del suo di- scorso dicendo die si va verso Mosca, con in alto la bandiera rossa. Turati lui. detto un giorno alla Camera che i soldati dovevano resistere per la difesa della patria. Io dico che'devono resi- stere per la difesa di una patria più grande, per 1 Internazionale socialista. (// Vonyi-es^io nppìaii(/t' im-i sten temente), Costantino Lazzari La-.uiri ringrazia Bombacei ed i suoi aiiiiei dell'invito che gli hanno fatto di aderire al programma che essi sosten- gono.. Se è per spirito fraterno, tutto da fratello a fratello ! — ieitameuie che non. può«ac- «•ogramma Bombacei, ma Il Non siamo in forza ora, il criterio "della viofén^a. cui siamo, è esiziale foi'- ase prograministica, perchè Il t'orza del diritto e non coercizione, l o n o n abdico tiro ; non mi sento alcuna enza e vado contro di voi! . levisione del programma uUa base dei miei principi etto la mozione Maffi, che ni prevede. L'operii di di- 0 di corrosione nella mae- •so possono anche farla le esentanze specialmente ora (iionzo di.'lla guerra ci sono quest'opera, la quale può •levavo l'azione rivol'uziona- die il periodo rivoluziona- lo ò inizialo ; ma noi dob- lar» ohe le forze del nostro 1 aiicura in formazione f ilovere di calcolare le toi, ene lo Malli, adottare junio in Lazzari ter delegati a\ i'ota7ii del proletariato. /; .sa^ildiio (CI. /i azioni operaie. » dicendo che non sa se IO il coi',aggio di pre- ndalo imperativo. Ad zione Maftì è anche la .isUi. Non si preoccupa l'ora lossibile tradurre iombaéci-Serrati. ria della nostra lerchb sappiamo garanzia di vit-- (Ap/iUwsi pro- le del discorso Il soluto M stiGlsiisti italiani residenti ili Isvizzera iccì comunica il seguente tele- gramma: Partito Socialista Italiano saluta a nome deH socialismo tutti i congres- ", plaude loro opera, spera .grandi' luzioni coiidurranno proletariato italiano prestijiimo sicura vittoria. —• Per Couuuissi'Oiuj Esecutiva: iJontenU co Gastnldl ». Gaudio Treves Treves dichiara che, per part« sua, voterà la mozione massimalista unita'» ria presentata da Maffi {riimo?-t, ap^ •plausi) e che ritira la propria mo-i Tutte. 1« correnti hanno fatto xinaj C</

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itfércoledi 8 uttoore 1919 P E E Z Z O D I A B B O N A M E N T O

Anna S«ut»tr« ^ l a n t N

Italia e Cotonio Lire 3S .— UM 7 .50 Estero . . . . F»"' 4 6 . — 2 3 . 6 0 1 3 . —

Abbonamant l i innu l p ro to ta r l • r a t * m B n i m u t A K

I Cent 10 — Arretrato e per l'Estero II doppio

Dlfttlon» od Ammlnlatfanione; Via.S. Damivino, 10 - M i u s o

cMScw giornale dèi Partito socialista

Anno XXIll - N. 27^^ I N S f l R Z I O N I A ' P A G A M E Ì J T O " " '

li» Ini.rzlont a pnganiestD ai rIoarai.a < l'VHIalo <tl FuUhlluiU del nloriiBl* fltfanllt ;

Via San Damiano, 16 - Telefono 4 3 4 4 ' iil.iii'iitn in mlltimetrl par t 'iiltaiia.iaUj - P . r l'Bittera pAgcraaoto antlalpM*/

P R . K Z Z I p e r l e I N S E R Z I O N I Fabbllolik oommaroiale . . . . . . . . . . . i Jj. l . a S

MILANO L» pubblicità via

PlauoU Oiouai.» Vubblloltli oconamloa In qni

Bnbrlo»: Blwrao ad offwJ* d'In,

a . a a t. 9 0 111 parolA r»nt. 10 la parol

I n d i s p e n s a b i l e '= » Numero 10 dei documenti della rivoluzione :: I 1 . 8 0

aO°slÌiDMUmiyLin[ll2iirai2l01E("7.;- ^^^ i^f\rÈ%wkQg^w%iì per la propaganda socialista TURATI H voto alle donne e le | j) \j\MHip€iytli i ;: QMindicinaie - Cant. 20 : : | = = = salariate dell*amore t» »> t comliresa 1 !

l 'affrancatura 1

r a c c o m a n d a t a !

ha TERZA fllORWaTaPEl CONGRESSO SOCiaiiiSTa

La vìttopia della mozione massinialista elezionista lia seduta antimeridiana

Al lo ^>.aO p r o c i . v,Alt_ a p r e In soi.l' do l i t i d i iofi ne ra c l iw — (•nnt innai \i lo S t i l lo l i a l i i

B O L O G N A , 7.

il PvL'sia«it<> ìu-M - ogl: 1 cava l l in i

ohc> hi t nu l i z io i i

Vittii

m a l o i n n i , c o i i t i m i a a d i u f o r u s g i a v l i i di'lln b r i l l a l o aggi 'ossiono. d i ie i il eomj a n n o Al to l io l l i , al qi ia l

11 il iKWtiò s a l u t o (n/j/i/iniM ro //•• ^ ' / /<; // ro«,7r^.v*o). I l l ' rcs i l a n d a (.mi al S i n d a c o d i Bolngni raziainp i to • s e n t i l o del OoiiRi'c-

)a ma i i i lVs iaz iono d i ospi t i i l i l ; c iu i i Iiii d a l o a i coiigicssi .sl i . Hit dico. c4i(; d o p o i l 'a t t i d i i e r mi la p i ù evident i" p e r il p r o l e t a

cU sceadc sogno 111 p i a

In difesa delia pepÉblics dei Soviet

11 l ' ro.5ldente l egge p o i il s cgucn to o

j l an i az iona : a p p r o

Ilei iirolctd

tdiw il hloc

fiuhi iiOMlk 'lU

•i:liiihblica iiiis '.•u'iouti ilciiiue

ùivìtu a inolet irw.ioiii imliUoli in; -per iiiipctlire uno speilitv armi ititi} (I uuuhli rea 0 in Kcitiihhlicii

tica soffi • l'Ungili-

UH Giivv rDln,-,'' Il

ntl'fuuó t'SSO ((l .

Il Diteci

ìli Ili ili

1 "pogronis,, 11 Coiigre.?i?o a p i j r o v a a n c h e q u e s t o ul­

t i m o o r d i n e del g i o r n o p r e . s e n t a t o p u r e d a S e r r a t i :

uhi fCfiiiiia. in Pulunln, in villi i itaesi nonlioi citnijiiislali liai cannoni e iKil hlocro econunticii lìfll'lIllesa. mioUiiia e mìuliniii

(Il p I. orrihiH luriiii (In parte il ella

lìefill uvvcntiii Iciaì,-; i Sunti sucri/leali

(iellti

'• ai snsseiim tempo la r

ì'nno-t eaiUv

(tulle rt«*

a s t e n s i o n i s t i r 'ereiiè n o n h a n n o n o n i i m d a m a n d a r e al P a r l a m e n t o (min, nni-ti; ìnle.rrndonì, prohHi).

Semiti c o n t i n u a a l ' t ' c rmando che la f r a z i o n o non i n i e n d e a l l ' a t to n u i l a r c no-m e a l l \ i i t i l o . Jl s u o n o m e è glorio.so, e corno t a l e è a n c h e l àconosu iu to d a i c o m p a g n i d i l o d a d i t u t t o le t e n d e n z e . N o i ' n o n v o g l i a m o la sc i s s ione .

Hiiri/iiia. — i-zii v o g l i a m o n o i ! • ,'>>-nali. — I t a t e lo vo i , m a s t a t e a l -

l i spet l r

non l a r o come, ( t a g l i a t o il luiso f a n

o n t u i u a d i c e n d o che «fil noi i c s l a r o ne l l a d isc i | , ) l ina d(;l l ' a i ' i lo . P u r c o n s e r v a n d o le sue v e d i n e i e rva t i obbedisco a l l e l i n c e d e l l a col ic i i v i t à del P a r t i l o , "ed h a il d i r i t t o d e s t a r v i . O l i o r g a n i s m i s a n i d i m o s t r a m i a v e r s a l u t e q u a n d o s a n n o met ter '

, p i ' o l i t to t u t t e le e n e r g i e e t u t t e le in • l l i^cnze . S a p p i a m o che ci sono t r a n o

ebbe medng ' l i eU m e d a g l i a .

ZZt"

anz iché a b b a n d o n K a r l M a r x . ( / / <'

n d e / o g l i a i ^•rndo l a l e r c

p o r o l a t t o e i j i h n n o n n e i i i R t a u o ; d e l P a r t i t o d i fi pi i n a .

P a s s a n d o a d a l t r o , r o r i i t o r e s] necessi tà , d i d a r e u n a d e n o m i n a z l a f i ' az ione , ed affdrnia p o i eh' mi.'no L a z z a r i , sono d ' a c c o r d o w cess i la d e l l a violenza. ' Lazza r i r see a d a b b a n d o n a r e i c r i t e r i d'

'. f rì/ìtlnln

— V o g H a m r 10 che nuove l a Dì rez ion ;

•(. i i i l e r r o m p e n d o — S o n o ui d e m o c r a t i c o , e non posso can la s t o r i a . /. - • i\ln a n c h e il lV.'udaHsino ì e d ' a h r a p a r t e la- denioeraz.ii i iasc l iera del c a p i t a l i s m o , e U zia è V e r s a i l l e s , m a d i m o s t r a n d o come il eonce t v io l enza è s t ' h i e t t a m c n t e inar .^i violenza, p e r ò n o n è il solo me s no i a d o t t i a m o , ed essa n o n e

•he dov rebbe dell,'!, .'^oeiei;

s o v i e t i s t i c a , .nò t u t t e ' l o a l t r o i s t i t u z i o n i L.ìone, che n o n t u l l i conoscono , è si q u e s t o t e r r e n o .

U n a v o l t a noi n o n p a r l a v a m o di vio l enza , p e r c h è non e r a n e c e s s a r i a . Ora , d o p o l a s ' i ier ra , è n e c e s s a r i a ed inev i l a b i l e , i .a r i v o l u z i o n e , s p i e g a p o i , non si fa q u a n d o le c o n d i z i o n i economiche s o n o buoni.-; è in q u e s t ' o r a difhci le d i r s c o p p i a n o .

La. b o r g h e s i a i t a l i a n a è d i v i s a p e r K"

essere p r e m a t u r o , s e t t i m i i i o . , , E so, .s t r a t u i . Ili ba lvare l a D i r e f i o n e dell P a r t i t o si fa .'.inehe il p r o c u r a t o a b o r t o . . (ìiiMile lieneraìi). . ,

T u l a t i c o n t i a n a con u n a s(.;rjo '^i ii^joii m o t s i> e ili g i o e b i d i p u r ' ' '

d i c e .inUi t a n m a t i v r g a che il in ibbl ico

1 " m o d i d i s p ì r i t o d i T u r a t i i n d i p o n g o n o g r a n p a r t e del C'ongres.w i a v a r i p u n t i si g r i d a : » Xo i i s iami

Ne l l a sa la i n c i d e n t i , r

m i c o : . .Vivi e n d o n o ba t t i

s).iendore il su:., d i^ocrso . Si i n t o n i T i m o dei l l avo ra to r i e I T n t c r n i

i i le : t u t t i sono in p i e d i . S i r i p r e i 1 i battibi>c-;hi. D.a a l c u n i p a l c h i i

" " • g r i d a

mbi d e l l a D i io! V

(1,-1

opi^'ilt nò r i p r e n d e l'igll d ice

\-iel. è russo . 11 ,«oviel. n i che ;• da noi la C o n f e d e L a v o r o : il C o n s i g l i o del I f e n o m e n i di-1 m o n i l o inssi s o n o t r .Mi io r lu re in I r r . ì i a

iVbbi'o'oht i;gui.-nt,'

Cooper

del In

parE a l l e me , e qucRle r n o r m e s o n o N i t t i è p r o f o n d a m e n t e con mo lo è O i o l i t t i , che h a -se

a r e h i a g h e s i a . I m i l i t a r i s t i d i e s

i n t o l a g u e r r a c o n • V. •

yenti .ii)l>ii.i.5i) ili iciKione Interna-iotnilej,.

. I n q u e s t o m o m e n t o e h t r a n e l l a s a l a il e i n d a c ó d i B o l o g n a , a l qu l t l e il C o n g r e s ­so fa u u a l u n g a o v a z i o n e :

li discorso di Serrati Si r i p r e n d e la d i s c u s s i o n e sul i ' i t id i -

t i z z o d è i p a r t i t o . D e b b o n o p a r l a r e un o r a t o r e p e r ogn i t e n d e n z a , o l t r e a i re-l a l t r i .

S a i e a l l a t r i b u n a . S ' É ; ' / « ( / , o r a t o r e del­l a f r a z i o n e nia,-simii!isi,a e l ez ion i s t a , au-

•cul to dii i.'Ua g r a n d e a e c l a m a z i o n o e d a g i ' i d a di .. V i i a VAauii,-.' „. K g l i d i c e :

Il u o a r u pui -u io SI Vania t t i u o i l - s i4o d i e h a t e i u u a a d ie i i i i J t . J i ' l n t e rnaz iona l e in que:

ball

Al i p a ' l i t i

la. s t a m p a bi

glie e le F e d e r a z ido el sta.

. I n g l e s e : s t a t a coni

r g h e s e h a i m o d i r l o n o i .

- - a g g i u n g e --v v a t o r e , e n o n i;re q u e l l e d ie -s i co le che d a t a i •ano n e m i n e n ni p r o l e t a r i e 11 me­

n a non a l l o r a , è il so lo c a p a c e , c o m e ,si oi

di t r a s f o r m a r e la soc i e t à . C o n l a g n e r -l a m o n d i a l e , a b b i a m o a v u t o l a p r o v a che g l i i s t r u m e n t i d e l l a elasse, c a p i t a ­l i s t i ca n o n si t r a s f o r m a n o ' a t t r a v e r s o la g r a d u a l e c o n q u i s t a dei p o t e r i p u b b l i c i . A l t r i m e z z i di lot ta- or i i s i m o s t r a n o neee . ssar i . , ^,

K o i n o n r i n n e g h i a m o il p a s s a t o . Co­m e sa r io il Bario il 1919. S e a l l o r a bas t . ava l a s e h e -d a , o r a b i s o g n a {inr s c e n d e r e i n p i a z z a .

' L a r e a l t à è l a r i v o l u z i o n e , e. la r ivo lu­z i o n e è il f a l l i m e n t o d e l l a b o r g h e s i a / .

• e no i , n o n i r i f o rmis t i , s i a m o coi t e m p i , « o l l a r e a l t à . . . , „ , , • I q u a l i r i f o r m i s t i , s e c o n d o l ' o r a t o r e . se oriv a c c e t t a n o l a d i t t a t u r a ] ) ro l e t a r i a n e l l o r o o r d i n e d e l g i o r n o , c iues ta d i t ­t a t u r a l ' h a n n o c a l u n n i a t a s u l l e ' m i s t e .

i f a o e n d o il g ioco d e l l a b o r g h e s i a . L d a l -, t r a p a r t e que l l ' o rd ine - d e l g i o r n o o cos i . 'poco c h i a r o , 'cilic l e m a s s e n o n cap i scono q u e l l o ohe c 'è . ., , . ,

B o r d i g a h l og i co ; m a , d o v e n d o t l i ien-d e r e g l i i n t e r e s s i d i u n a c l a s se , non sc-

• irne l a log ica . L a l o t t a d i c l a s se non s i ' s e r v e solo d e l l a l i n e a d i r i t t a . _ L ' a s l c n -: .s ionismo n o n se rve al p r o l e t a r i a t o . Chi i s i -bie t te da, p a t t e n o n è n e l l a l o t t a . • Una Mioce. •— G l i a s t e n s i o n i s t i eono

n o n d o . K non sono t e m i b i l i . IV • ia l i sn io i t a l i a n o n o n è i n g r a d o •0 l a g u e r r a .

K i p i v j u i e n d o a j i a r l a r e del co

•ede d i , 31HIO rii '

d e l l a ijor-l l t idono di

m a s o h e r a -lel

d d l a viole t i h a n m co A d l e che- ges h a semj: c h i n a .

\ e . s s u to d e l l a I l p r o l i

a p p l a u d i t o i l g e s t o d i f e d e

L a z z a r i Ila mac-

•de pi ì i al placiviij

dev i

Q u a n d o

o m p l e l u i a l a r

i al . ibandon:i 1

;niainaiK) •-

c o d i n i , pe r

P a r t i t o , al Soe ia IO d i e e s i s t a u n non c s i s lu ,il su

t iue^ Munì

.mseguenze ne l la c( l i a n a ed h a fa t in ' !rop;<g;uuia p e r i

che ha l 'a t to m a r (H n o m i n i a l

la p r o d o t t o n p a g i n e so-

0 St;iti. c i nqu t

M.'i inno

. ì b b i a n i a il suft'ra.'?io • iamo - c r v i r c n e ; si ha "oleliiri d i e , a v e n d o il man i , possono conqiii.si

:itflr

> dolil i -N-ega

a r r i v e r à a d un. p a r z i a l e fivUinieuio c-si r i s o l v e r à forse in u n a r e p u b b l i c a d e ­m o c r a t i c a . K se cosi è. p e r la R u s s i a che h a t u t t e le r i s o r s e ag r i co l e e m i n e ­r a r i e , ben più g r a v e s a r e b b e 'la s i t ua ­z ione deg l i a l t r i iiiieui. .. K' l a r ivol l i -y.iono d i e p r o d u c e l a \ i o l e n z a . min è hi v io lenza one la In r ivo luz iono , ' l ' n u e le o p e r e di E n g e l s s o n o c o n t r o l 'uno del ia v io lenza . L a v io lenza , i i e rò , può os.^eie a d o p e r a t a p e r o t t e n e r e r i fo rmo e non p e . a r r i v a r e a l la i m p r o v v i s a z i o n e sosiA-l i s t a . 11 P a r t i t o d i v e n t e r e b b e u n a i";tt<i, s . ' i ebbc il r e g n o de,';li a g e n t i provoe-i-t o r i , se si volesse •l-(?ntare l a prepaiM-zioiic de l l a so l l evaz ione .•».. IC pe r que-, s io . . s i iec i i i lmente , eg l i è d ' a c c o r d o con

Q u a n d o il M i n i s t e r o e m e t t e un d e c r e ­to por la c m i s e g n a ' d e l l e a r m i , t u t t i ub­b id i scono . 11 ma.ss i .na l i smo, così, ò il nu l l i smo ; ed è a u d i o un f e n o m e n o elet-l o r a l i s t a . •-; CapisiHi l ' a c r o b a t i s m o di O r a -ziiidoi n di M a t t e o t t i e mn.rcio con voi nel la s f e ra elei t o n i l e . C r e d e l e che ci t,-M!am..i. a r i m a n e r e d e p u t a l i ? 11 f i rnp -pii ora d i v e n t a t a l a :^putacehiera de l !)uvii(.i>; il « i o ina l e d o ! p a r l i l o ora il no-

e n t e . N o i no ni;l P a r t i t o c o m e ' B o m p l i c i g r e g a r i n a . e i v . V t e r o m o ! , . M - ! y 7 / ' " » . / ) . . ' ' . •

VA è p a r l a t o di d i s c i p l i n a : no i ohbi d i r e m o a l l a d i s c i p l i n a , i na n o n vogliii ni) i i ionoma/ iun i di dii^niiiV. G i i a r d a l e v i l i e c i a lmen te , d a qr .oì ' « d i s c i p l i n a t i .•ile, come fanlncoi , a g e n d o c o n t r o la- lc •a coscienza, sono t r a d i t o r i d i so stess » del P a r l i l o .

' jN-rinina d i c e n d o clic v o t e r à l a mozio la qii la

r a m

•a ohe COI il .sociali;

T)opo ! u n a , vi Lo la pii

o ! I^Apvìii T u r a l i h

i le I.I-I,ne

chi

•e-:sa d a l l a P r e s i d e • in s u b b u g l i o e mn iito-'la c o n t r o l a P r

que i d e p u t a

lia seduta pomeridiana si rliirendo In .seduia. 11 pn isliM ilej:'li iiii-ldeiiii (11 slum ci». In l'i'es'!(ii>iv,-.e. lu ldn In .In i.er i n n i . Promi, |ior i di lu.ll imorr.'.lur.ere e di 1

Vgrdare I/I), iier l.-i rrazìii

L>li 1 Moz-zosionio, ma ii

olirà ( l ' Iml la . <• Questo è lUi f i . n s r torni", e noi .slniun ni di sotto ' solila ,1. l/aili-.sioiio alla Ter:',;! li nnle lej-dli

Sii siici

ili'oiiml'Olio, dì In

: i „ „ „ v z o ò l'niiiivo.-., ( « / - / - / « « M I .

Per Francesco Misìano

delle

iiiiilisti s i a m o Ui t i i . 11 proVrammii Illa f raz ione m a s M i u a l i s t a n d l a ag iii igr, i n f a t t i , al i l an i f iv^ to dei Co u n i m i , d i e i- la- base deill 'uzioiie >:.o a l i s t a . ' K a e lez ion is t i - m e n o la p'iccc

f r az ione P.oi'd!,:?a - s i a m o t u t t i . Noi ib iamò fa t to dello .scissioni u o r l 'im-

oglli non p o s s i a m o l a r e soi-isioni p e r d iver -s'ita di t endenze , laiivo p i i i d u ; non è fucile d i s t i n g u e r e q u e s t e d i v e r s i t à . . \ o ! \ p o s s i a m o def in i re c iò che i; u r i -f o r m l s f a .') d a ciò , ;dié è « - r ivo luz iona -

L ' i . r a u i r e v iene poi a p t i r l a f e d d l o .-',eiu.)^•lo del ili e ili l u g l i o n . .s., o dico

ri e r a d i i n o s t r a t i v o . y u e s , .

Di dovesserc l'itica

"'Mn]li.

•luh: o o n t r o l a r i v o l i r a o n e rus:*;,., 11 pa l eo , un oongi 'essi- i :a a s t en -1 . l a n c i a a d un t r a i l o q u e s t a aiio-

C o m e q u e l l ' a l t r o r i n n e g a t o "

11 XosU lelln sn^inl-ile

di l'uoru.-eiii e di

l i gn !, M o d i g l i a n i i r i p e t u t a m e l i i a c c e n d o n o i d i s p u t e i n p

o m p e r e il suo d i sborso .

Q u a n d o .si e r i s t a b i l i t a

ILO ;.'.nnardi li 1. a nome. d. :be i p i a s i a a b ito po.sto se il

la l i b e r t à di :. A n c h e Baco del P a r t i t o , c-lei i te T u r a t i

ohe l a l luss i

o p p r e .fi m w voluzi

linineili. -•- l.'i Presiiienzn iimp inu> un voto di .v,.l!ilnrl.-t:i a Ki l ls innu, .-H-iiZ'i lininis.-hinr.si l id ie 1 letiornli (11 Nn |n l i .

li discorso nm\ 11 iiresUloiile dii iinlndi In unrola rdl'i

fnlirizii, Mnlli. Hiifli I l a r i a in n o m o «1 u n gru i i :

l i oo'rigr. 'ssisli d i e l ia a d e r i t o ' a l i l a ti -azzaii ' , c . n o i ' o t a t a in a n p o s i l a iiiozi 11.'. Qii. 'Slo Congress i , lui l a niei i la l i li g u e r r a . K' ooni|iosl,i d i neo l i i l , • i e n t r a t i e. di e a i i d i d a l i - t.:'è foi'.se ir. p e r con to d i c a n d i d a t i , in que-i :origr,^..sii.,. E mol t i sono usc i t i da. |i

•o d a l l o Logge inassoi i id io . £ ' t rop i • ap idu , il e a i u b i u m o n t o c h e eu•^tl> l a u n o f a t t o !

i to . V i

Non- so chi i r i f o r m i s m i : dessi d i s co r s

; a l l e vo l t o dei r i f o r 10 rivo!luz,ionii,ri, e vi

.;.T, s i a n o m a s s i m a l i s m v o h

si f a n n o d a t r e n t ' a n n i e sono senza, senso . M.ass i ina l i smo è que­s t i o n e d i m e t o d o e n o n di t e o r i a . Q u i r i p o t i a m o ili d i b a t t i t o deli C o n g r e s s o d i G e n o v a del ISO'i. S o n o d i ' f r o n t e , eo-uio a l l o r a , u n p a r t i t o a n a r c h i c o - a s t e n -Bionist.1 od u n p a r t i t o e l o t t o r a l i s t a . A-desso Ila. m a g g i o r a n z a s t a ne l secondo P a r t i t o : si v u o l e o - n o n si vuo l e il P a r l a m e n t o ? M a , . , n o i s i a m o un Con­g r e s s o d i c a n d i d a t i . . . (Jiì.^ale yene-rnli).

O r a , d o p o t r e n t ' a n n i , n o i a b b i a m c p e r ò q u a l c h e a l t r a cosa, e spec ia l rn im, l'e l ' o rgan i j j zaz ione p r o l e t a r i a

L a d i t t a t u r a del p r o l e t a r i a t o n o n p u ò e s s e r e che d i t t a t u r a d i alleimi uo­m i n i , d i 'iin p r o l e t a r i a t o c o n t r o •// p r o -U- ta r i a lo . Q u e s t a r o b a e p r e i s t o r i a che fu d i s t r u t t a col s o r g e r e del soc ia l i smo tìcieiililico, i l q u a l e nacinuo c o m e reaz io­ne a l c o n c e t t o d e l l a viottenza, a l concet­t o d e l s o r g e r e de l n u o v o s t a t o sociale , p r i m a ' d e l l a s u a m a t u r a z i o n e . O r a q u e ­s t a ma t i i r a? . ione n o n c 'è . 11 p a r t o p u ò

•/ od a l t r i : - - Pe rchè a t t o ! Po teva te , f a r l o ! Kin-ndo: - - Q u a n d o si

ice eh:' hilli) è II p r o n t o » por nU-'a-ione e ,:i,n!r ii l a , q u a n d o si a l l a r m a

4ia' ,:ioi„r il i "a,'[ivr'"' ' " '"'• •L'ii eainples«.) di d a t i n ' ega t iv i ci fa n i . i ro I impossibi l l i tà , p e r il moinen-.1, d i u n a l o t t a d e c i s i v a : e ci fa r i -e l t e r o s u l l a ie?pMn.sal.iilità, che a b b i a -

" p e r i c o l o a cui

g i a v a a U ' I n l e v n a z i o n a l e . E l ' In teTni i* z i o n a l o . è l a Russ i a , n o n è i l .TOffra^i'* un iver . sa le che" volevamo, q u a n d o n o n e e r a n o s t a t i a n c o r a 10 m i l i o n i d i inoìr* 11, q u a n d o la casa b o r g h e s e e r a a n c o r i i in i.iiedi e non c r n l l a n t o conio a d e s s o . Oggi s i a m o d iv i s i d a l vecchio L a z z a r i } m a e.gli sa d i e cosa a b b i a m o f a t t o p w 'Onorio con noi e che c o s a s i a m o di» s(ii;sli a fare . {AptìUin.i).

hoiii'Mifri c o n t i n u a d i c e n d o c h e l a D N rez iono non ha m a i p e n s a t o a « c o l p i d i m a n o )i, m a h a c o m p i u t o i l s u o d o ­vere di p r e p a r a r e l ' a n i m o r i v o l u z i o n a ­n o . K iSappian io che in mezzo a l l a n 'o . sti 'o file ci .sono u o m i n i che n o n l a n e n -saiio c o m e noi . A l o r o d i c i a m o : A n d a -

'!i m i d i vi o a c c i e r e m m u ( la te

M,r'! Si i . P to di

Mirssi

p o l i t i

d o z i o n i s t i p e r q u e l l i che s o n o on pe r q u e l l i che s o n o d e n t r o o r lo . ( . - ( . / , / „» . , / ) . , _ . a n c h e d o m a n i , s a r à il c a p o -in P a r l a m e n t o p e r c h è . . . h l u i . i lpa non (• d e l l a D i r e z i o n e . E -, sa heno (a ! c o n t r a r i o d i q u a n -a s t a m a n e ) che l a m a s s a c ' è , a d i e il u i i l i l a r i s m o è f a l l i t o K u r o p a . B i s . o l a l i era . v o s t r o . . .

- - E J l i i s s o l i n i ? eci. ~ B i s s o l a t i è u n p e n s i e r o , li e u n a v e r g o g n a ! i n i i a i l l u s t r a n d o l a s i t u a z i o n e d e l T o i a e In g r a t i d e e v o l u z i o n e i r i to , che h a t r a s f o r m a t o i sb l -I g u a r d i e rosse ». N o i a n d r e m o men to - - d i c e ~ a combat te i -e | iol t l ' i re . Mi p e r m e t t a i l siffncr E m a n u e l e d i v e n i r e a p a n a r e

i t i r à de l le b e U e ! , ' on s i a m o p r o n ' t i .a t o g l i e r e i l

ghes i a , m a d o b b i a m o es-Hill a f ron te .gg ia re g l i a v v e n i -P o t o v a m o c r e d e r e , u n a v o l t a , •osse la d e m o c r a z i a ; m a o r a i n a n d i n i .sono . anda t i a l l a g r e p -

d e l l

I l s e n a t o r e p u b b l i c a n o

.f^irrnt!. — E se T u r a t i avesse s e n t i t o q u a l c h e amico , a q u e s t ' o r a s a r e b b e a n ­che l u i sena tore - E , c o m e lo s i è c o n s i -gl i iUo, s a r e b b e a n d a t o d a l r e .

R i e v o c a n d o il ges to d i M o d i g l i a n i a l ­b i C a m e r a , B o m b a c o i d i c e cU(i M o d i ­g l i a n i n o n h a d i feso u n f a t t o , m a h a c o m p i u t o i l suo d o v e r e d i o p p o r s i a d una, p.rojjoten-za d i r i n n e g a t i . (Eumori, iipphiii.fì).

Mnclinhiini. — A n c h e tu ejji coi p i e d i f u o r i d e l l a t r i b u n a p e r s c e n d e r e n e l l a ^ J i i s d i i a !

tìnnilHieei. — S ì , m a p e r s n e t t e r e a p o s t o u n d e p u t a t o m a s c a l z o n e c h e ci: a v e v a in.sul t .a t i !

lìÌAni. — N o , e r a p e r i l b i s o g n o d i da zott i

)iUf n t r o . . 1 hi iiioiriDne L . i z z a i . , . . . . . . .

p e i d i i ; q u e l l a iiiassiiiiiilli.sta è f a t t a d a q u e i .meiiiliri d e l l a l>irci?ione la cu opora . n o n posso i i p p r o v a r o ; d i qi iolh I.>ii'ezioiu- d i e h a l a i t o m i e r a londent i a (creare, u n a m b i e n l e d i d i s c o r d i a e d,

C i . n d u d o p r o p o n e n d o l a n o n i t n a , d: .oirrl;' dui Congi'(!,*sn, d ' u n Con.sigliu iMizionalo ohe p o s s a d a r e c o n s i g l i o <

' • ' ' (Av!'iaii,i).

la m\Xm iì\ poteri

i r n o ^ a q i i i i t t i

e i i e ' nu iv H i , , Ite.gg'ù. E in i ì i ; tl-'ai'o il d i r i t

lia'dlle'" (li la . r a p p r o

e t t i

^ Hin-n, d i i e d e si' è s f a t a amnics.sa la b,-zioi,o d i P o r t o n i a g g i o r o , che s i è d i -. 'Huirala so lu l a lo con , , l ' i n t e r v e n t i s m o I d i ori. C a v a l l a r i .

I:ti::,n-i — La q u e s t i o n e è a n c o r a mb l'idieu lì la n u o v a Di rez ione , s a r à d i ì a -iiaia, .a r r s o h e r l a t e n e n d o c o n t o d e l l a ' P i n i o n o d e ! Congres so .

Domiti. — La. C o m m i s s i o n o i ior l a ve-• idea dei [ lotor i ha i r o v a l o Lutto in or-

.MiHÌioliiii.l ch iede ohe il 'Congre.^iso dell.bei'l o r a se qualche, d e l e g a l o ohe è o^ t r e t to a d a n d a r s e n e p r i m a d e l l a ehiu-a i r a del t . longresso p u ò d e l e g a r e o i ia l -'ho a l t r o .

L a r e l a z i o n e su l l a v e r i l i e a . d e i i jo ler i .' a .nprnvi ' i la. W anche» a p p r o v a t a , la p r o -tn.'-ia i l o d i g l i n n i , ri . '^ervando a l l a Com-mÌ!'.sione d i verifica il c o m p i l o d i esa-i i i i u a r e i v a r i cas i .

Nicola lomliacd Bomhaccl r e p l i e a a l l ' o n . T u r a t i » pe r

il q i i a lo i l soc i a l i smo v e r o s a r e b b e il suo , e i l n o s t r o s a r e b b e q u e l l o d e g l i i-d i o t i )). M a noi s i a m o i d i o t i .solo perélu'" s i a n o g l i u o m i n i d e l l a r e a l t à . E l a r e a l ­t à è c h e .siamo in u n p e r i o d o d i n a m i c o -r i v o l u z i o n a r i o , p e r il q u a l e n o n se rve p i ù l a l a t t i c a d i i e r i . L a g u e r r a ha. ro t ­to l a c o m p a g i n e b o r g h e s e od h a f a t to i o i i i r e l ' o r a n o s t r a , l ' o r a n e l l a q u a l e i l p r o l e t a r i a t o russo 'h s t a t o i l p r i m o a s c e n d e r ò i n l o t t a e d a v i n c e r e .

E n o i d o b b i a m o r i s p o n d e v o s u b i t o m a r c i a n d o a b a n c o d e l l a r i v o l u z i o n e r u s s a . A n c h e T u r a t i . , i e r i s e r a , i n n e g -

linnibued v i ene a l l a fine d e l s u o d i ­scorso d i c e n d o d i e s i v a v e r s o M o s c a , con in a l t o l a b a n d i e r a r o s s a . T u r a t i lui. d e t t o un g i o r n o a l l a C a m e r a c h e i s o l d a t i d o v e v a n o r e s i s t e r e p e r l a d i f e s a d e l l a p a t r i a . Io d ico c h e ' d e v o n o res i ­s t e r e p e r la d i f e sa d i u n a p a t r i a p i ù g r a n d e , p e r 1 I n t e r n a z i o n a l e s o c i a l i s t a . ( / / Vonyi-es^io nppìaii(/t' im-i sten temente),

Costantino Lazzari La-.uiri r i n g r a z i a B o m b a c e i e d i s u o i

aiiiiei d e l l ' i n v i t o che g l i h a n n o f a t t o d i a d e r i r e a l p r o g r a m m a c h e e s s i s o s t e n ­gono. . S e è p e r s p i r i t o f r a t e r n o , t u t t o

— d a f r a t e l l o a f r a t e l l o ! — i e i t a m e u i e c h e non . p u ò « a c -« • o g r a m m a B o m b a c e i , m a

Il N o n s i a m o i n f o r z a o r a , il c r i t e r i o "del la v iofén^a . cui s i a m o , è e s i z i a l e foi'-

ase p r o g r a m i n i s t i c a , p e r c h è Il t'orza de l d i r i t t o e n o n coe rc i z ione , l o n o n a b d i c o t i ro ; n o n m i s e n t o a l c u n a enza e v a d o c o n t r o d i v o i ! . l e v i s i o n e del p r o g r a m m a uUa b a s e d e i m i e i p r i n c i p i e t t o la m o z i o n e Maffi , c h e ni p r e v e d e . L ' o p e r i i d i d i -

0 di c o r r o s i o n e n e l l a m a e -•so p o s s o n o a n c h e f a r l a l e e s e n t a n z e s p e c i a l m e n t e o r a (iionzo di.'lla g u e r r a c i s o n o

q u e s t ' o p e r a , l a q u a l e p u ò •levavo l ' a z i o n e r ivo l 'uz iona-d i e il p e r i o d o r i v o l u z i o n a ­

lo ò i n i z i a lo ; m a n o i d o b -l a r» ohe le forze d e l n o s t r o 1 a i i c u r a i n f o r m a z i o n e f i lovere d i c a l c o l a r e l e toi,

ene

lo Mal l i , a d o t t a r e j u n i o in

L a z z a r i t e r d e l e g a t i a\

i'ota7ii

del p r o l e t a r i a t o . / ; .sa^ildiio (CI. /i

az ion i o p e r a i e . » d i c e n d o che n o n s a s e

IO il coi',aggio d i p r e ­n d a l o i m p e r a t i v o . A d z ione Maft ì è a n c h e l a .isUi. N o n s i p r e o c c u p a

l 'ora loss ibi le t r a d u r r e i o m b a é c i - S e r r a t i . r i a d e l l a n o s t r a lerchb s a p p i a m o g a r a n z i a d i v i t - -

(Ap/iUwsi pro­le del discorso

Il soluto M stiGlsiisti italiani residenti ili Isvizzera

iccì c o m u n i c a il s e g u e n t e t e le ­g r a m m a :

P a r t i t o S o c i a l i s t a I t a l i a n o s a l u t a a n o m e deH s o c i a l i s m o t u t t i i c o n g r e s -

", p l a u d e l o r o o p e r a , s p e r a . g r a n d i ' l u z i o n i c o i i d u r r a n n o p r o l e t a r i a t o

i t a l i a n o p r e s t i j i i m o s i c u r a v i t t o r i a . —• P e r Couuuissi'Oiuj E s e c u t i v a : iJontenU co Gastnldl ».

Gaudio Treves Treves d i c h i a r a che , p e r p a r t « s u a ,

v o t e r à l a m o z i o n e m a s s i m a l i s t a unita '» r i a p r e s e n t a t a d a Maffi {riimo?-t, ap^ •plausi) e c h e r i t i r a l a p r o p r i a mo-i

T u t t e . 1« c o r r e n t i h a n n o f a t t o xinaj

C</

Page 2: cMScw · \j\MHip€iytli i QMindicinai ;: Cante. 2 ... Pur conservando le sue vedine ... Ka elezionisti - meno la p'iccc

Avanti! - UTercoIodì 8 Ottobre 1919

cori» felicN» verso la toIToranzA e versi la confidenia leale e ciò spiega la ne ccsaità della mozione di destra, clu questa Jargheim invocava. Noi — die Treves — non abbiamo mai fatto uni aziono politica internazionale. Venne J* yuerr», e travolse i sogni. I partit aocialisti ai tradirono; o ai lavorò soli a S^immerwald.

Io non fui contrario a Zimmcrnrolld Betti soltanto dei suegerimenti su modo e sulla misura della partecipa «ione dei socialisti italiani. Da Zim inerwftld partirono Lenin e Morrheim

Esaminando la mancata azione dei «ociaH-patrioti dell'Intesa, Treves nf ferma che la fine della Seconda Inter nazionale era inevitabile e clic, di con­seguenza, ai doveva andare alla Terza Internazionale. « Ma a questa adesio­ne, che io accetto, non si può dare solo •valore idealistico e non di aziono. ..

Noi, in Parlamento, abbiamo inipc-'diio l'approvaziono del Trattato di Versailles, che mantiene lo causo di nuove guorroj ed abbiamo voluto che venisse in di^aousaione davanti alle masso popoflari. Bisogna aiutaro la ri-

'voluziono russa; ma la Russia la si aiuta anche col suffragio universale, con ila conquista più spedita dello Sta­to, non come assoluto potere ma come reale influenza, cdll'organizzazionc in­terparlamentare socialista jottnnte contro il milit,T,rismo e contro il peri­colo di guerre.

Questo compito, nessun socialista de­va rinnegarlo. So_ si vuol foro dcll'in-surrezionalismo rivoluzionario, si ten­ga presente — almeno — che le spalle siano guardate dolio forze repressive che possono venire daW^estcro. (.-Ip-phìtsi prohingaii). Non basta avere una colleziono di vecchio armi (rumo-

on di dietr». Resteremo disti

fummo barricadieri alla Blanqui, in­transigenti alila tedesca ed ora siamo inaurrezionalisti alia russa. (Ainilami, rumori). Ma io vi domando come si esplicherà, la vostra azione rispetto al­la Confederazione del Lavoro? Uno (levo sopprimere l'ailtra?

liombncci. ~ No, no. Treves — continuando — Per ora, per

il tempo della preparazione accettate il funzionamento dei comuni?

Sombacci, Senati ed nitri. - SI, si, Treres. — E se accettate ciò. come si

combina con la prospettiva di pressi ma violenza?

Questo è una contraddizione assurdo ed avrà per risultato la formazione di molti movimenti operai senza affrettare la rivoluzione.

Venendo a parlare della dittaturn proletaria, dice che ossa potrà essere una necessità, ma egli non ritiene deb­bo idealizzare ciò che dovrà essere unii ilura necessità. Si idealizzerà il mezze o non il line. Torniamo — dico Treves

amo allo coooienza proletaria. La mo Lazzari-Maffi, aggiunge, garantisce In cittadinanza a t"tte le tendenze. La ri­voluziono ha sempre richiesto la civil­tà, la libertà e anche il benessere. Quan­do avremo strappato ad ogni istituzione ciò che si pviò per il benessere sociale avremo fatto un gran passo verso In

11 soluto dei socialisti francesi A questo punto sale alla tribuna J'aiil

Faxire, delegato del Partito socialista fKiiDcwse, redattore capo del Po/jii/airc.

Al EDO apparire tutto il Congresso sorgo in piedi ed acclama lungamente. •Gfii applausi si ripetono quando Laz-•eati ricorda che questo compagno ha TÌvamento deplorato la mancanza di so-lidiÉrietà dei proletariato francese nella dimostrazione del 20 e 21 luglio e quan-<h Lazzati lo saluta a nome del Con-grcEBO. *

Il compagno Paure parla con calore e con grande rapidità. Kicorda che egli od i suoi amici, già minoritari, hanno jiimpre fortemente ammirato i socialisti italiani, che sono stati esempio di coe­renza e di inflessibilità durante la guer­ra, I sooial-patriotti, in Francia e ne-Sli altri paesi, non hanno seguito la causa deirinternazionale, ed il Partito the prima aveva lasciato isolati i p'o-rJii minoritari, oro ò nella sua enonne maggioranza nell'ordine di idee di qiic-

Due milioni e mezzo di morti e di mu­tilati in Francia gridano vendetta!

Con nobile parola esalta l'aziono dei e rievoca la rivolu-

11 Co •plaudir

olscc di ad ap-ed al boi-

- Il compagno Paure attacca con vio­lenza il Trattato di Versailles, che ha •da.lo la prova delle finalità reaziona­rie e capitalistiche della guerra.

Termina augurando ai socialisti ita­liani la vittoria meritata por hi loro lobile condotta ed inneggmndo con ma gnifico slancio oratorio all'lntornazio-nalc socialista.

Appena il compagno Paure termina, 'tutto il Congresso sorge in piedi ed in­tona l'Internazionale. Il canto solenne nella ma^ifica sala è di una imponen­za impicssionante. E al canto succedo-no ovazioni inturminabili al socialismo Cd all-Internazionale.

,Su proposta di Baccì il Congresso do-Jibe »lla vot.i,ziono degli ordini del gi-

• XmMm Bord iga ' * „ . ' . i l'ultimo relatore Uurdiw

ade [Illa I I I lii

Dico che la mozione sua coincide massimalisti elezionisti nella parte pvo-b-rammatica ma diverge nella parte eh riguarda lo elezioni ed in quella eh riKiiiuda l'unità del Partito.

« Noi vogliamo affermare il metod nuovo e vogliamo anche escludere : vecchio. Bi.sogna scegliere fra le cor quieto social-democratiche e le cpnqu ete rivoluzionarie ».

Ricorda che quelli che oggi sono cor tro la violcnzji non esitarono ad ecc-: tare i soldati sul Piave alla violenz contro la violenza ed in Germania set gliarono la canaglia Nosko sul proh tariato.

Giorni or sono la Camera del Lavor di Milano non esitò a minacciare la violenza. I dubbi vengono solo quj Iquesta violenza il proletariato cfev iare per so. E' giusto che si debba éideraro il momento, ma noi ci pi capiamo di quello .che avverrà i l ' j pò in cui il momento fosse venni insorgo5sero dubbi e opposizioni da te di elementi che seguono il vcc metodo.

Per ciò siamo per l'incompatibilità -di quelli che seguono anche il melo" social-democratico, jjorchè vogliamo t ticipare una situazione' inevitabile, glir.ndo ofeni punto di contatto fra duo metodi. • So la reazione ò rivoluzionaria, pi cbò «i dice elio noi siamo fuori della realtà? E se siamo in periodo di voluziòne, perchè non tagliare i p cMi cl i È di inciampo alla rivoluzio'he?

rassàhdò alla astensione rispondo- i Iiom()a«ci che la casa si demolisce d;

ti dal voto dello n^Wionc massimalista 0 non ci occupercs» dopo dello moda­lità elettorali. 11 Partito vuole andare a questa battaglia o vi an/drà. Essa sarà un pericolo per la rivoluziono. Domani oi sarà un'altra scissiono w' una nuova crisi. Speriamo che essa nor attraversi la vio della rivoluziono so ciale. (Applausi calorosi salulanù la fi ne del ducono Sordida).

Finito il discorso Bordiga si metto­no in votazione le tre mozioni : Se ti, Bordiga e Lazzari. La votoz sullo tro mozioni si fa per appello no­minalo, ed ognuno, chiamato, esprime il suo voto pronunciando il nome dc-tl proponente.

Le tre mozioni sono lo seguenti :

Mozione della frazione massimalista elezionista

Nella sua riunione privata la frazio no massimalista affidò ad una Commis sione composta di Gennari. Salvatori Bombacci, Tasca, Raoezzana, Garosci, Fortichiari ed Enrico Leone, l'incari­co di concretare le condlusioni della frazione sicssa, già ampiamente spie­gato nella relaziono comparsa saìì'A-

ariti/ nei giorni precedenti il Con-

Lo Commi-siione ha formulato la so-

dello fr

/ ; Comiresso dd Partito Sooialit:ta Italiano adunato in lìnUujna. nm ,,ior.

-8 ottohre 1919, riconoscendo che il proijramma di Venova è oramai supe­rata danti avvenimenti e dalla situa­zione interna-ionule, creata dalla, crisi mondiale sorta, in con^eyutnza della '/uerra, proclama che hi rivoluzione rnua, il più fausto evento deìla storia lei proletariato, ha creato la necessi­tà, in tutti i paesi di civiltà capitali­stiche, di agevolarne l'espansione;

premesso poi che nessuna classe do­minante ha rinunziato finora al pro­prio dispotismo se non costrettavi dal-Ui ^Holen-a e che la classe sfruttatrice fa, ad essa ricorso per la difesa dei ìfropri privileiji e per il soffocamento lei tentativi di liberazione delia ctas-:e oppressa, il Counresso è convinto 'he il proletariato dovrà rirorrere al­l'uso della violenza per la difesa con: tro le violenze borghesi, per la conqui­da dei poteri e per il consolidamento •Ielle conquiste rivoluzionarie:

afferma la necessità di avvisare ai mez-i di preparazione spirituale e tec-

considerando poi la situazione po­litica attuale nei ririunr-'i delie pros-"itne elezioni, delibera di scendere in •nostra sul tcneiio elettorale e dentro (di oraanis7ni dello Staio borghese per la più intensa propaganda dei princi­pi comunisti e per ai/evnlare Vabhatti-'n'unto di detti organi della domina-none borghese.

u Informandosi hxfine alle, considera-•ioni suesposte, delibera di modificare il jyrogramma dd Partito, concretan-lolo nella forma seguente:

Programma « Considerando che nd pre.-^ente or-

•linamento della società gli uomini so-'10 divisi in due classi: da un lato i 'avoratori .•^fruttati, dall'altro i capi-•'aìisfi detentori e vionopolizzatori del-

' che i salariati 'd'ambo i se.^.ii, d'o­gni arin e condizione, formano per la loro dipendenza economica il proìetu-•iato, costretto nd uno stato'eli mise-•ia, di inferiorità e di oppressione;

riconoscendo che gli attuali orga-lìsmi cconomico-snciali, difesi dall'o-liernn sistema politico rappresentano i dominio dei monopolizzatori delle •icchezze sociali e naturali sulla clas-e lavoratrice:

che -i lavoratori non potranno con-eguire la emancipazione ..r non merci'

la socializzazione dei mezzi di lavoro {terre, miniere, fabbriche, mezzi di tra­sporto, ecc.), e la gestione sociale del­la produzia^ie;

riconoscendo inoltre che la società capitalistica, co! consequente imperia­lismo, ha scatenato e scatenerà guerre :'empre più vaste e micidiali;

che solo la instaurazione dd Socia­lismo condurrà alla pace civile ed eco-

che lo sfaccio prodottosi -in tutto il mondo civile è il segno evidente dd fallimento che minaccia tutti i paesi, .'inti e vincitori:

che la manifesta incapacità della •lasse borghese a rimediare ai danni la essa prodotti, mostra come sia -ini-•iato un periodo rivoluzionario di pro­

fonda trasformazione della società, che luce oramai, all'abbattimento vio­

lento del dominio capitalistico borghe­se ed alla conquista dd potere politico e<ì economico da parte del proleta-

che gli strumenti di oppressione e di sfruttamento dd dominio borghese (Stati, Comuni e amministrazioni piib-hìiche) .non possono in alcun modo tra­sformarci in organismi di liberazione dd proletariato;

che a tali organi dovranno essere opposti organi untori proletari (Consi­gli dei lavoratori, contadini - •' Coiuigli dclreconomia pubblica, ecc.), i quali funzionanti da prima (in do­minio hofi/hese) quali .<trume.nti (Idia riolenfa lotta, di liberazione, divengono poi organismi di trasformazione socia-

che la conquista violenta dd pote­re politico da mirte dei lavoratori do­vrà -legnare il trapasso del -notere stes-.•:o dalla das.,e borghese a oudla wo-ktaria, iustaiirandcj così il regime tran-sitorio (Mia dittatura di tutto il pro­letariato;

che in tale reqime di dittatura do-vrà essere affrettalo il periodo storico Ili trasfonnarione sociale e di realizza-zione dd comunismo, dopo .che con la scomparsa delle cla.isi scomparirà an­che ogni dominio dì classe, ed il libe­ro sviluppo di cinscuvo sarà la condi­zione chi libero sviluppo eli tutti.

DELIBERA:

ria, che il Partito a.^simm il no-ito Comunista Italiano, ed igramma che segue, nel qua-st delle dottrine fondamen-

li dd manifesto dei comunisti del ISt-S, delle direttive politiche sulle quali

•ocedono le rivoluzio'ni c.nntempora-'.e, .lono prospettati gli sviluppi sta­ci del trapasso dal presente online so-ale a quello comunista, e stabilito il

..empito del Partito nelle diver.'<e basi di tali progetti;

DELIBERA: , - , ^nga dalle lotte •lettoraJi, intervenendo nei comizi a

ypagandare la ragione di tale atleg-mento, ed impegna tutti gli organi e forze dd Partito ad operare: a) precisare e diffondere nelle cla.i-

delh

ta centrista, costituita aUcun tempo fo a Milano Tale gruppo ha presentato la seguente moziono:

« ti IC.o Congresso- del Partito So­cialista Italiano:

fa proprie li conelu-^'oni presenta­te ed illustrate dal segretario Lazzari;

dichiara che il concetto della con-guista dei pubblici poteri per la loro trasformazione, assunto nel progranma del 1892, deve rettificarsi nel senso che

i conquista mira, alla loro sostitu-ic COI Consigli dei lavoratori, cui rà trapassare il potere politico; considera come sostanziale il carat-

internaziomd^ della crisi die tra-

gue'nza quella ddl'a da svolgersi dal pr ole'tarie

ivohtz lo per "ìa're

proclama pei- ti ritto di eittadincmi pietà libertà di pei

tli gli T nd p

iscrilt artito, di dis

il di-

'ipÙna

Mozione della frazione comunista «Il IB.oVongresso Xazio

tito Socialista ftaliano di programma costitutivo di 1892 non risponde più alle la vita e dell'azione dd P

delibera die il Partito ii'egrante dell'internazio

sta, accettandone il_ progn ttvo di Mosca, ed impeqnc servare, la disciplina dei

naie dd Par-diiara che il

Genova dd esigenze del-

irrito; fciccia parte

mma costitit-ndosi ad os-

eongresd in-

dichiara incom nd Partito di col

lat'ibile irò die

In pi proci imano

Jetc sibilità della emancipazione del

nell'ambito dd regime de-ripudiano il metodo della

i contro la borghesici per la e della dittatura proleta-

delibero le di Pa r dotti il pr r. sulla Tln

il partiti

...,ate la ece.'<.rità di

Ile il program b) allestire gì

upisalcli

HiiitJr"-"'-

di tutti

L'adesiona alla Terza Internazionale II' Congresso vota per acclamaziono la

.seguente nroposta Serrati: .^Poiché le diverse frazioni concor.

•mo in VH punto: adesione dd Parti-< socialista itcdiano alla Terza Inter-%zì(fnale, propongo che questo argo-

La votazione, incominciata alle 21, a

terminata. L'esito finora è il seguente; O, d. g. Serrati: Voti circa 29.000 O. d. g. Lazzari: Voti circa 11.000 O, d. g. Bordiga: Voti circa 2.S00 La votazione prosegue.

ì rappresentanti di Gorizia Al OonRi-osso. oltre ai rappresentanti del-i.'jti-iu, di Trieste o del Treullno, sono pre--mti ijcr lii provincia di Gorizia 1 compa-ui: Tilvpert, luvluk e SpiUlnsam.

OonYocazioQi ài maestri socialisti BOLOGNA, 7.

Tutti i maestri socialisti intervenuti 1 Congresso, aderenti al Sindacato Ma-istrale Nazionale, sono convocati alla ede della Sezione Sindacale di Bolo-ina, via S. Vitale, 14, per giovedì alle re 10 ant.

11 nusuQ Soinitoto Centrale del MMì psstslestaionito ili 3.3 [i\mù

In Ncgnlto a l voto del Congre Nso dJ Ge-nova, del settcìulire w. s, si sono rUinilì iu Bologna 1 l iduelarl del Cougie -!S0 iK'V la iiomimx dei comjionentl 11 nuov ) Comitivto Centra le del SinilaciUo postelegi U'onlco (li te rza Calesor la .

A mcmlu-i ci«j nuovo Comitato eletti : Nobili "Ltlore, di Bologn

sono stat i A mcmlu-i ci«j nuovo Comitato eletti : Nobili "Ltlore, di Bologn a, .sogreta-rio general» ' : Girott i Cos;ire, di Bologna, segretar io cout ra lc ; Fo rn i Fau tluo, tele-fouk-o. di RoloKUa; Alarlo E r n e s 0, lucssag-goro, di Bo logna ; Stefanini F e r uccio, aui-l)uliinl!sta, di Bologna; Sbaoelie •1 G., per­talettere, di F i r e n z e : Bre ra .Sa itino, por-tnlet tere ru ra l e , di Greco Milai ene, con.si-Kllerl: Ro.s.-<i Arr igo, r ipar t i to re . c-ontabile; .Alorisi Otello, iKirlalettere, ca-s-s e r e ; Bene-detti A r m a n d o , r i imrl l tore ; Arci eti Romeo, messagse ro ; Rizzi Giovanni, i er ta pacchi .

oleta le che_ lede principi propugna e di-

X di promuovere accordi con le or-qanizza-ioui sindacali die sono sul ter­reno della lotta di cla.i.':e. prrcfiè infor­mino la loro azione per la viù_ profon­da realizzazione dei suesposti pria-cipt ».

Mozione della frazione massimalista unitaria

Intorno alla relazione Lazzari, si è riunito un gruppo di congressisti, che ha assorbito anche la frazione cosidei-

ilaflli telegrntìcl. con la quale Orgaulzza-zloue si sono Iniziate trattative.

AMILCARE LOCATELLI

Come sì voterà Piopaiziosale e suatisìa i\ lista

Ls nuova legge elettorale politica spiegata al popolo

Cos'è la Proporzionale con lo scrutini lista -- La Proporzionale e il Partito eiallsta — Come sono costituiti 1 collegi -L'abella delle eirco.serizion;! elettorali .

i\mvocazlon« del collegi — Presidenti e \-ccpresidenti del Seggi — Come e quanc si prcseutaiio lo Uste dei candidati — Co tras.segno — Delegati e Ulippreseiitantl di lista — Gli Scrutatori — Ricevuta delk jlBte — Cosa deve fare la Commissiono elet torale provinciale - Jlanifesto unico Ir: tutu 1 Comuni — Corllflcatl elettorali -Come deve e.s.wre In scheda — CUI vota -.So.-sl'en.'iloile di voto iier i soldati — Doml-eilio iwUtlco deirelettbrc — Riconosclmentc dell'elettore — Kmlgrati — Voto per dele L'azione — Come .' i vota — Voto di profe VWM a voto (l'aggiunta - Inl»lo e termlm delle operazioni elettorali - Serulinlo d Sezione — Nullltìi del voli — Scmtlnl< rtnaia: proclamazione — Ksemplo pratlec — opzione 0 sortOKslo — CollcKi vacanti - AciMiisto i\o\ìo s(.-lipde e prezzi — II de-culogo del Snelnllsta.

Centesimi 3 0 (agglunKcre i cent. 30 per l'invio racco mandato).

Società Editrice Avanti! - Milano

Hslitoll'Uiiiiiìla approvati per decreto reale

ROMA," 7. L'ft Agenzia Stefania comunica: Il re ha firmato ieri i decreti appr

vanti il trattato concluso tra l'Italia la Germania a Versaglia il 23 giugi 1919 e quello concluso fra l'Italia l'Austria ai San Germano il 10 settei brc 1919.

Kccone il testo: « Sulla proposta del nostro ministro

segretario di Stato per gli Affari esteri ; udito il nostro Consig'ào dei ministri, abbiamo decretato e decretiamo quanto

Art." 1. E' approvato il Trattato con­cluso tra l'Italia e la Germania sotto­scritto a Versaglia, 23 gingilo del corr. anno 1919, e il Trattato per l'Austria tra l'Italia o l'Austria, sottoscritto a Germano il 10 settembre 1919.

Art. 2. lì presente decreto sarà presen. tato al Parlameuto per essere convcrtito

Art. 3. Con altro nostro decreto da present-aro al Parlamento per la con­versione in legge, sarà stabilito il gior­no in cui dovrà essere considerato ce? sato lo stato di guerra per ogni effetto di ragione e di diritto ;>.

~£" rcro che. sccoiiilo lo Statuto dd hcl rcyno li'ltaliu. il ri: ilichiara la guerra e concliiile la pace. Questo ù un avanzo di ,t,:s,Mli„mo mviliocialc.

Ala i: anche •vero che il re regna e «i n fforir;»!- J-J oiò ò vero ancor pia nel diriltu che sulla carta. #

Ora perù, questo ilcll'ai>provu:ione del mosU'iiosi iriittali ili pace U! Versailles e ili .Saint Veannuiu; è nn ulto di potilìcu esleia, un atto di i/ofcniu. i.'(i i( (Joi^eim di oygi è la- dittatura della borghesia, no-noHtuiUci le crepe in isenu n (/iiCBl'iiUiiHa.

n Parlamento pausato i siato violentalo nella sua jacuKii di viintivurv con lo ,vcio-gltmeuto Imprvvvisu. Poi é stato viulcntnto H uiicsi! co» in rcsttturazioiiv dvllu censura.

Il ruluro Parlaiiicntu puliiì convertire o mino gii odierni decreti rciiìi in Uggì dvllo Utili,), ila si troverà, concretamente, di fronte al fatto compiuto, specie nelle con-tiuyeun conseguenze ' e iicUe situazioni

'•gnile. .Indie la facoltà del nuovo Par-ntu sarà dunque tire'jiiidiuala e <ios((iji-

'l'utto ciò V senza dubbio profondamcnlv \ticustituziouale. Ma di questa anlìcostdu-Muilitù deve prioccupursl assai piit la rijlKsia cHipitaiista clic non il proletaria­

to ("joiolisto, 9 E' un abisso di più scavato fra le due assi. Ed i fatale che uvvcngacosì. Poiché, se la guerra non é stata vn'opc-I. di ci,viUà, V latte le promesse m di essa >n sono stale che menzogne, la pace ohe

conclude non può che confermarla, e Illa violenza e nella frode. Vifattl non si

tratta di un episodio contingente tli ordi-a. politica clic passa, ma di un processo

profondo e continuo di un regime sociale

Ed a proletariato socialista sa in che con. lo tenere le paci e le guerre, i governi ed

Ve di questo sistema borghese capitali-

2500 cimiten... .RUMA, 7.

Si h dovuto rilevare che da qualche mpo speculatori poco scrupolosi dif­

fondono, tra le famiglie dei militari -o r t i in guerra, notizie tendenziose e

istituite da qualsiasi fondamento, c:r-, il trasporto ai luoghi d'origijie, delle Ime dei caduti. Inoltre loschi individui, sorprenden­

do abilmente la buona fede di tahuie famiglie sono riusciti a carpire somme con la promessa di prociuare autorizza-nani, per trasporto di salme e di a'c-, cudire alle altre pratiche conseguenti. .\ parte 4'azione che le autorità compo­tenti spiegheranno per la repressione di tali fatti delittuosi, È bene che gli

teressati stiano in guardia. All'uopo si avverte che è tuttora rigo-isamente vietata la traslazione di sal-o di militari, oltreché dall'estero e

dai territori situati al di là dell'antico confine, anche dalle dieci provin's*& di

ndrio, Brescia, Verona, Vicenza, Bel­luno, Udine, Venezia, Treviso. Padova

"'antova. Frattanto lo autorità mili­tari provvedono al «Ompletamento dei •r,iiteri ed al ricupero delle salme spar-ì, e già sono fetati sistemati circa 2300 miteri nell'ex zona di operazione, dei iiali 250 in alta montagna e lontani i centri abitati. (Stefani).

Violenza a Gaola GAETA. 7.

la riunione del nazionalisti indetta per tuire la Lega Nazionale dei combatten­

ti, Interveunero molti nostri compagni per nere uu contraddittorio sereno e confuta­

le alfermazionl dei nazionalisti. Ma il •esldeute della riunione negò ai nostri mpngui 11 contraddittorio provocando le ro proteste. Intervennero i carabinieri che fecero

sgombrare la sala. Allora, in mezzo ad una folla plaudente, con largo .•seguito di ex combiiueuU, si tenue un comizio uubbllco. Mentre tutto procedeva col massimo ordine L> fra il più grande entusiasmo, 1 carabinie­ri tentarono di compiere un sopruso fazioso ed Illegale, Intimando lo scioglimento del

smizlo. I dimostranti, mal sopportando l'imposi-

ione, che aveva tutto U carattere della par-giaiieria, reagirono reclamando 11 diruto i riuuioue. I>'ìutervemu dei nostri compa­

gni Impedì che l'Ira popolare travolgesse gli sconsigliati e gli imprudenti carabinieri. Il comzio si sciolse senza dar luogo ad in-identi degni di rilievo, e tutto sareljbe 11-lito traiKiulllameute, se 1 carabinieri non i fossero abbandonati ad arresti arbltra-i. VI furono scambi di revolverate. Uu ex

combattente e tre carabinieri sono limasti feriti.

Nella notte forti paltuglioiil di carabinie­ri e guardie invasero le case di molti nostri compagni, trascinandoli ammanettati, per­sino mezzo svestiti, nella locale caserma, ove furano bnitalmente percossi e seviziati

Oggi stesso'aues'tl nostri compagni han­no .sporto (luerela contro 1 carabinieri, che nella sicurezza delle guardiue, in venti con­tro uno Imiino infierito cosi turpemente m di loro, stiacciandone le carni lu modo ve-ramemc Inumano. Gli arrestati sono più di 15, e sono stati denunziati sott« JUapu-tasiosiA «norm

tione di fona e di fede, la sua protesta vanirò l'avventura fiumana, noi che cono­sciamo quello ohe accadde in giiànltna, te-sllmone Arturo Velia, quando il pns.s.ngG ft tabac in questa forma st praticò, su gio­vanetti inermi, dalle mani pesanti e crii-ildi del poliziotti; noi ohe atjblanio già iH-sto carabinieri e poliziotti in combutta a irrompere con'ro di noi in piazza Colonna e in plasrza di Pietra, e ieri .sera in Tra­stevere, mentre i nionvlncelli del retrofron­te, i II danneggiati dalla pace» plaudivono e incoraggiavaiin, noi Rcn'fnmo (( dovere di derare una solenne protesta contro questi sistemi'di rioloi^n partigiana, diretta a sof-• <;(»ios/r«rio»e, ogni II-

" nostre liderr

protesta come un anime clso; e provveda, perch/i noi. gli operai vo­stri, tutta la folla prolclaria che ci segue In ogni parte d'Italia, non slama disposti a tollerare ancora che la brutalità cieca e beduina della forza pubblica si scapU con­tro di noi. per paralizzare ogni nostra bat­taglia, aijni nostra azione di pyoseìUismo, ogni difesa delle nostre idealità socialiste,

le disQfaÉ dei "Pipi,, nei Voiiieiese VOGHERA, 7.

Il Partito popolare, o cattolico, ottiene del continui... trionli. Ovunque si presimta-

, „..„„ flsolii od urli, )mpngnl riescono a cai ìlento 1

' pnbb.,.„ v..uM. .,i-, u A Varzi 1 clericali I!

C0.-...,„-Maria delift

...„. — . j i o un-cuui-e della Banca ui j^mui

.'Marziana, fu confutato dal compagno To'sti, igretarlo della Camera del Lavoro. Anche a S. Glorulo Lomelllua l'avv. Stac-

-.inello. direttore del Popolo, fu sonoramen­te tlsclilnto, (.'d 11 compagno Tosti fece ri­saltare la poca sincerità del Partito popo­lare.

Gli altri partiti (cosldetl: e (( mangiasocliUiKtl »> U( La famo.sa n Unione l'on

di df .. . e lialoMsinl

nglapreti

si pi

ire Antlbolsce-iibbllco comizio

Convegno regionale ad Ovada OVADA, 7.

In esecuzione del deliberato del Congros-.so provinciale, si & tenuto (lUi In Ovada il Convegno delle .Sezioni appartenenti all'ex Collegio di Capriata d'Orta per indicare alla Commi.s-slone eoHegiale il proprio can­didato e iKT organlzzai'C 11 lavoro elettorale.

La !?ezione di Ovada propugnò nna can-dldatvira operala, nella ])ersoiia del compa-Kno Rossi di Alessandria, La Sezione di Cnrpenelò sostenne che si dovesse scegllei-e un profe.sijionistu della regione. Dopo am­pia dI.-«ussioiie. fu approvata la proposta della .Sezione di Ovada. Furono presi quin. di gli opportuni accordi per lu divisione del lavoro elettorale e fu delegato il compagno prof. Rocchi il rappresentare la regione nel Comitato collegiale in Alessandria.

Grande outusiasmo e niolt(*feiTore di propositi per la prossima lotta elettorale, che si presenta per noi aspra ma con buo­na speranza di esiti brillami.

[oiiizio aiitiiiierfaiolo a VOGHERA, 7.

Indetto dalla locale Sezione sociali­sta e daila Camera del Lavoro, si è tenuto un comiz,io pubblico contro le velleità di nuovo guerre. Ad un uditorio di circa settemila persone, fra cui molti militari, hanno cariato applauditissimi

compagni Luigi Ghezzi, Franco Pas-Jacqua, Morin! e Maria Giudice, bol­

lando tutta la politica di Nitti. che, .salvare la. borghesia ed il militari-

ipn: alisti che vogliono spinger Ictariato ad un altro macello

Pe? un articolo ^ei ìnetallurgicl

el Comitato della Fede

PARIGI, 7. . Il Consiglio supremo ha preso cogni­

zione della risposta tedesca relativa allo sgombero del Baltico e l'ha giudicata poco soddisfacente. Il maresciallo'Foeh è stato incaricato di inviare a tale ri­guardo iTna nuova nota al Governo te­

li Consiglio ha deciso di creare a Vienna una sezione del Comitato di or­ganizzazione per le riparazioni, per as­sicurare il vettovagliamento deU'Au-stria.

Il Con.siglio infine ha deciso di nomi­nare una Commisione incaricata di ri­partire provvisoriamente il materiale rotabile, già appartenente all'ex impero austro-ungarico. (Stefani).

Per la rapida esportazione dal carbone inglesa

LONDRA, 7. Il Dailg Tch'hraph. in una corrispon­

denza da Cardiff, <Ilee elio, qu.intunque a preferenza! venga data al bisogni nazlonaU, sono -stati presi provvedimenti per ridur­re, per quanto & iwssibllc, le domande in-slesl di tarbone, allo scoi» di Poter rl-tlrenderc nel più breve termine possibile la esportazione del carbone all'estero. (Ste­fani).

NOTIZIE BREVI Da Stoccolma annunciano che è stata

eheggiata dai bolscevichi la Lega-q. o...._.. _ Pietrogrado.'

Belgrado è stat

ibiò^e aguTffa

D costituito il nuo tato da Tripcob ri esteri, Protio a

Leggete^ FILIPPO TURftTi

Il voto ilio donni e i8 saisriote ileEr amore

01

rjx.;; ani di CJi " • ' - " - ai esn

•1 rìpeit cotesti episodi di barbara reazione, che da qualche tempo si mmegiiono con vii ore. scendo veramente impressionante. Noi che .slamo stali testimoni oculari delle indescrl-vibill violenze compiute dalla polizia a Ho-ma. mentre la folta usciva serena e tran-liillUi dalla Casa del l'"Po}o^ <l<

Il ((sistema della casa» e l'equilibrismo dell'ou. Nittl — La donna ha un'anima? — Le donne del lav(jro e... quello altre — L'esclusione clettorule delle donni di vita Ubera — Il pudore doU'liupudlolzlix — La prostituzione e il redime capitalista — La prostituzione del corpo e quella della w-sciértza — Ricoverati e,.. Uomie libere — La disuguaglianza fra le donno — I re-Eistrl segreti — Prostituzione alta e bassa - Il monopolio del muschio - Meretrici >".!• sentenza di giudico — Il registro dello

strici sospese» — Candidate protc.'it . - Lo' indlf(-.«e fr

- Rispet-

compiuto mlfesta-

lcandidat(. .-.-.-I difese - Vlellu

Centesimi 50 Inviare vaglia alla Soeleti Editrice

d avanti! 1) - Via S. Damiano, 10 - Milano. Aggiungete centesimi 30 per la raccoman-da'silon'?.

Questionarlo (N(}n si rlsiwnde arqaoslti giti riportati!

neip opnscroio ed appendice <i l'ensionl di

loac». Da Veglio Mo.sso. — Vn p, Igioiiie. . Vosi ÌICOIIC alcuni

lOi COI ipagni. La Vi lice llos a ulte ma che Ulta. E allora ' Che t rvt V

eriarslf -Xel caso vo la madre.

oni^r" ige funico fi' nolo, ha dirlUc IX p t l l .

— l .a pensione dev •• essere Jn t a . 1 j notlz le cer te sullo scompu so «.T vere u l inisK' o d«liu Guer a, Sezlo le pr la lvuier l , ta iulo la tes t imoni uza dei compagni su-erst l t l

103T0. mo, <-

U n Deputut .scrive ila 1'

•), amico i v i u :

n o s t r 3 c a r l s .

l/opv 13, tic

aio oriundi damalo alle

Edoard armi, Ji

) delle» classe ato dal

mbre 1917 « aS rtot einbrc IMS a nello stabil inclito 1 ! cechi milita-

izato. ColVobbUgo di porle re la divisa. 'Imase ancora, semp, e miUfarizza-

, mU ivnra divisa, tino al congea >. u -a cembi e 11*18. . Ha diritto al prer Ilo di s Hobìl'lt azione?

10371. D a Mi lano rlcevlai JO que s f a Uro leslto, ugua le ul 1)1 l'cedciiK. Vhlar (Ilo alle armt nd lultj con le cime :l 'K. mi presenta < a( di. tretto di Illa, anche •onl che mi dcstiuù i l iU.o a U'o

j tre 1 •ino. A guest usi per l'isti

0 lyggUi poi 1

i»mn((0 1 man-

Tm" r^iiii^^, ^TJ) Toriu isolan

>; dopo in •»!•

urne operaio militare a dis u, tino al congedo della mia clas.se del 'S-'.

ali

Visti-etto di l'I

iiuesto distretto

wldatl a Ulsposlzlo dì! pi

il (Iccieto n. 177 del 20 febbraio 191!) dice che uoji avranno U premio 1 soldati esonerali prima deirarmlstlzlo (3 novem­bre lUlS). Uguale Ulsiw.slzioue vige per 11 iwcco.

Ma in seguito alle nostre proteste il MI-nistero ha Uisjiosto die sia dato il pacco a-glì oiieral comandati, che per analogia quindi avranno nuche 11 premio.

La questione è tutta qui : 11 mflitare pri­ma in divisa e iiol iu borghese, lasciato a lavorare in stabillmenU ausiliari, senza che sia stilla, Per essi, emesso regolare deci­sione d'esonero, cosa sono di fronte alia rària terminologia militare? Sono degli o-lieral militari comandati, sottoposti alla di­sciplina più severameiile che gli esonerati.

Nono dei solelali comandati a lamirare. B atlom pacco e premio debbono essere

dati. Il deputato che ci ha .scritto, uu.j dei pili modesti, ma del più operosi, richiami il Distretto df Pavia aU'interpretazloiie ve­ra dei decreti; se si i>erslste nell'Ingiusto diniego presenti Interrogazione al Mini­stero. La questione aarà cosi risolta per tutti e nel modo più equo e più largo da noi accennato. (Questa risposta serva per altie richieste eonsimili giunte da Savona, Novara, Roma, Forlì, ecc-.).

Dei disoO' .ipati fta. m regola esentato

rtìjicati ai licenziamento del avaro, aomanela per il sussidio di disco-iipazione. Nulla ricevettero. Hi può prole-la re f A c?/i.» — Alla Commissione provinciale di revl-

uasidl presso la Prefettura di ;remona. Il 1(1372. Da Mila

1 press lidio è dovuto

m«jute perchè di a.ii categc condizioni d< damcnto avvi stinziouo di ( da di Francl blam fatta no

10373. Da J Dal febbrai

da inflhrazio la mobilitazii.

'Ite).

a e passò uflioiale di com-iJo figlio del '9S è di l.a ca­lilo di passare alla 3.a te it '. ed É iifflcialet jpiio. Ma tanto, le categorie rmal? Malgrado che moltls-r primi) Insistano continua­si abbia riguardo al soldati la che sono — si sa —- la

;lla. Il con itere senza a cattiva

al solito. classi

jnge. adU

atarello (Pavia) : -915 iiu oor/ipapno è affetto all'apice sinistro. Venuta fu precettato il 10 maggio 0 circa due mesi di servi-

oruoia litari

uto però ti vice-licenze,

eli un anno. Nella prima, settembre 1918 fu riformato siale al globo superiore si-legni, perchè no» Ita 7resta­lo. (Nel eongeio di riforma izio effettivo prenatu salto compreso quello da. perma-

lav di tirino, specialmente d'Inverno oavsa le sO' venti intemperie deve subire molte «P'.'fe per curarsi. Ha diritto a^i'mderwiti dt cimale-scensa, e sani chiamato alla visita dal col­legio medico per l'acccrtamv-nto riel gracio di invalidità come dal decreto luogotenen­ziale pubblicato siiN'Avuutl! il 3 lugVar

Le pratiche si fanno d'ufficio o bisogna fare la domandar a ohi in caso affermati-

— Il Comune chieda come stanno le cose al Deposito e alla Direzione dell'Ospedale che diede la riforma. Insista per la visita collegiale; essa sola pub decidere. Natural­mente 11 poco tempo pa.ssnto dal militare in questa guerra .'>ftr. un cavillo meravi­glioso; ma 1 sei annidi servizio prec-odente non contano nulla? Se era sano perchè uom fu riformato in precedenza?

A ogni modo es.sendo la riforma •occasio­nata dalla tubercolosi siietta all'ex milita­re la diaria di sussidio .stabilita In L. 10 da recentissime disposizioni, Sevlvei-e ai Depositi che avranno — speriamo — rice­vuta la circolare ormai. Etsuali questui da Mortai-a o Tortona. Uguali risposte.

10.174. Da Siiu Salvatore Monferrato e da Buttigliela Alta.

Vn opv'raio ohe ha la famiglia in Italia Cd é dal 1918 in Americti, a Los Angeles, non si è presentato alla chiamata.. Può ora tornare in lluliaf C'oso deve faret

— Deve presentarsi al console Italiano. E' amnlsliuto ma hi presentazione al con-sole ò obbligatoria.

10375. Du Belforle di Mantova. li soldato Leoni Antonio Oiouann» di

Giuseppe, nato a Bdforte (Mantova) nel 1S97; iHifftare dal settembre 1916, sempre In trincea, rimasto prigioniero il 3 novem­bri! 1917; ri(oinato Mia prigionia nel gen­naio 1918 e assegnalo, dopo 15 giorni di lu censo, al 7S.o fanteria, morì all'Ospedale Mintale eli Kiscrva di Bergamo il a» mar­zo 1»19 i» seguito a suicidio con colpo rfi fucile: (motlv. dal Ten. Oolonn. relatore Bracone). Aveva diritto alla poliztaf Han­no diritto i genitori alla pensionet

Notasi che il Leoni cominciò a dar segni di squilibrio mentale dopo ta prijrfofiic per paura e sevizie subite; che II padre si re-cu a implorare commiserazione da' suoi superiori a Bergamo; ohe nella notte stes­sa che sparò contro sé stesso, essendo di guardia preso da allucinazioni, sparata ooiitro fantasmi....

— Noi e<?nslglIamo di tentare le doman­de. Ma avranno esito negativo. CI sia eoo? cesso ijerò di dire che alle famiglie del JÌUI-cidi di guerra dovrelibe essere data la i»n-sione. Le migliala di soldati che si uccl-ficro volontariamente non sono forse aufh(j essi vittime del disagi InSultl della guerra?

10370. Da Tarii8e(,)n (Francia). Vn e.v pri­gioniero chiede se sia vero che deve essera corrisposta un'Indennità di prigionia e a, chi _ nel caso affermativo — debbono Hi volgersi gli smobilitati residenti aWesturo.

•^ SI rivolgano al Console che scrlvei-* al Deposito perchè — per 11 suo tramite — l'iniìonnlUi (che 6 davvero dovuta) sia pav gata Il € travet, tòno ».

Page 3: cMScw · \j\MHip€iytli i QMindicinai ;: Cante. 2 ... Pur conservando le sue vedine ... Ka elezionisti - meno la p'iccc

A vantiI ' Mercoledì 8 Ottoì)i'o 1010 / ì

Cronaca dilllilano II

La campagna elettoialo è aperta o con essa sono incomiiiciati i pubblici comizi.

K' dovere di tutti i compagni indi-eliutanicuto, piovmii e adulti, di pren­dere il proprio posto di combatti­mento.

I (lomizi pubblici, indfltti a, scopo e-]<jttorale, organizzati dagli avversari del l'nrtito aocialista, debbono avere Ejmplo un compagno nostro per com­batterò gli argomenti o la tciii degli o-ratovl di parto antisociallista.

Sopratutto costoro ' debbono esatìre trascinati a discni'nro sul terreno del­la guorra e dello sue conseguenze. Tutte le calunnie, le dilTamazioni di­vulgate da'ila Blanipa guerrainla ed an-tisoeialista 'duriiiito il periodo del fla­gello, debbono esaive ricacciate in gola «gli araldi dell la democrazia intcrvcn; lista ed a tutti quegli altr.i bei tomi di » Spavafnoile .. che della ilift'nraa-zione contro i Pocinlisti hanno fatto un lucroso mcstifrc,

li programma d'iwiono <s di hatta-piiia elettorale del Partito socialista l'ov'esscro propugnato validamcnto e ti;* u-iso libei'&mente anelie nei comizi di'sii avv<'rs.'iri.

:V ì.r..po.sitn è bene notare che i gio-vani lìijna .sini ov.-i si sente • odor di battaglia » ; gì ••ulaUi dcbbon 1 fare altretuuito.

l.a 'niàssa M olctaria, che ha subito tutto Is' viale, I7.e, tutte He coartazioni tu I t igl i ?:WXA della situazione di giun-in, non può < .•isere che a nostro lianco e puMiainente solidale col l'artito so ci;i.:i--.|a.

!-•• l'iassi llavovatriei, che sentono og-RÌ tutto il peso, delle • conseguenze di cii'.ello ehe noi volevamo ieri impedire; che sentono .tutta la gravità dell'ora che voìlg,\ .sono decisamente schierate in ordine di bnttnglia contro i respon­sabili della guerra, contro gli affama-tori del popolo, contro i nescicani e contro i « mestieranti » dtilln avvcntu-3V ^militaristiche.

E', dunque, dovere d'ogni aociallista, ed in partieolar modo di. quelli che sanno parlare in pubblico, di prende­re oggi il proprio posto di corabatti-mcnto e di responsabilità.

Specialmente in quest'ora torbida e gravida di avvenimenti, l'opera di propaganda sociali.sta non è diretta sciltnnto alla conquista di nuovi » c-lettori rossi » ; ma è e dove essere so-pratutto opera di condanna della guerra e dei suoi respon.sabili, propa-

, ganda dei postulati rivoluzionari de.l Parti to ed infine essa dev'essere svolta in mezzo allo stesse file degli avversa­ri per porli collo spallo al muro delle loro menzogne e per inostravlli alle masso popolari sotto la loro vera di­visa. • •

?oftito lm\\%U Wmm Sezione di Milano - Via Silvio PelllGO. 3

IVr questa sera, alle ore 2]. i segretari .tei (-'Ircoli Rionali, souo Invitati a trovarsi In 5ello centrale, per urciìiitl counuiicaiiio-11.W iùdlspensnWle la prcseiiz»! di tutti.

CoÉrnsuliiusvo sistema pEfia voiazione A! Circolo Rionale di via P. Sarpl, 22,

yucMlii .sera, alle ore 20.30, 11 compagno t tSiiiidll Ernesto tcrrft nna conferenza svol-^iviido 11 toma: « Come si vota ». \/rutti 1 compagni <• i lavoratori hanno 11 dovere di frequentare queste riunioni di propaganda che tendono ad ilhrsli'aro il sl-«teuia di votazione d^Ua nuova legge eletto­rale.

A qneila del compagno GlaroU si'gniran-lio in tutti 1 Circoli rionali, altro conferenze

" sullo .stesso argomento iwr iniziativa del •C. n. della .«lezione.

i a t a l i e hio!ial8 § U g Wìsta ' <Juesta sarà, alle ora S) precise, ù eouvocn-

tw in via .Silvio Fenico 3, U.C. 0. della Vederazlone.

ifei @ireoM l'iosali Oriippo i;iorfl)iiJc VI, ria i'nolo Harpi. —

Questa sera, ore ;.'l, assemblea. C'JrcoJo Riunalc sucialista VI CoUnjìo,

lìl Jieparto • (via Maiglier:i, 4). — Questa 9?ra li compagno I.evis parlerà sull'attua­le iiiomento iiolitico.

(oiali Via imìiià 18

Il Comitato d'a:!Ìoue fra gli smobilitati, (via Carducci, IS.) f ;.. ..• < \ •. -, tentativo della borghj i- "• " '

mentre tìonuncla a tutti .di -s'inoblUtafl la condotta dell-ruione .Suiobllltati di vin nurini, sorta c-i! inogiiamma alu.lllic<t, e serva di tutte li., nuiiaiestazhiui patrlottielii.-inilllariste; jjioso visiono dell'ordine del giorno votato •dalia Lega i'rolelaria mutilati di guerra e iiulibllcato mìVAranll.'; dichiara di accpt-larlo senz'altrt). e di mettersi a disiioelzlo-li!' del C. C, (ler quella qnalaias! forma di lott4! clic .s-l vorrfi Intrnpi'emlere, onde l'rou-legglaw la .siluazimie; invita per intanto tutti gli smobilitati alla riunione elle si ter. là ssaliato, 11 e. m., alle oro 20.30, nella w-<iv« di via Carducel (ex locali ileirfffleio «i! leva) onde prendere accordi, e discutere KUl la volo a compiersi In melilo; Invita il <"•. C. della, T.ega l'roletaria mutilati, a in­viare un.suo ra()ijre.sentaut<> a detta riu­nione.

Per 1 condannati dai TrlSiunali 1 condannati dai Tribunali di guèrra, I

q-nali non lianuo diritto al premio di smobl-. 'itaziono, sono invitati per .sabato prossimo, :iUt v-v i j , nella sede del Comitato d'Azio­ne fra gli smobilitati (via Carducel, IS), per iuizinre una seria asltnzlone.

SI ?ltorao di SO® b&mbìnì dalla Colonie climatlclie

AccompasTiatl dal rispettivo personale dl-.•ettlvo, educativo o di .servizio, sono giun­ti a iiilauo nel giorni di venerdì e .s.iba-to, 3 o 4 del conente mese, 500 bamlilni in­viati a cura del l'io Istituto di •Santa Co­tona alle suo euloiiie ellwntica-lonuale di

.mlni.strazIoue dell'Oliera Pia o dal genitori del fanciulli lieti e felici di ve<lore lo loro •creature 'piene di brio, vita e salut<', con del visetti abbronzati dal sole. Con (piesto ritorno Santa Corona chiude IHT questo unno 1 batt'eiill delle .sue colonie cllimitlea «8 marina di Tablauo e t^iiotorno, le (puiU dai giugno u. e. ad oggi hanno accolto iili) di 1000 benellcatl, fra bambini, giovanetto « malate adulte.

n O T E D8 CROMACA Il (ontraddiftorio continua . It contriKUìliiunu fra Iq mnlita i>n>lelaria e (jiicll'oiila ili scritlon uiiviiinii clic sporca­no I muri 01 Milano con maiiifcnlliii, mani-(vsll e m«iii7'.»(o)ii (iti(i<.oc(<ids(i (1011 (icccti-ii« a finire, sembra a»:i clic vvuHn iiciiirsl. MWiifo In matita jnolclaiiii Juj jiiiso IDI <oiio ili ciiMoiiatiira sarcastica scrinuloi'i Ili una noia frane, filicela: u Cìa iHigat .•

fi Così il piibliiicn milanese in tulli i ma-ìilfesii appiccicali al muro leijue intinitc vol­le: <( l'Ili payaf Olii pauaf Chi payiif «

ir la iliimamla imbaiatxatile die « sma-HOliera 11 i veniiull «iic/ic sv q«c'S(i nfl«coH-.;oHo, i' loro nomi sotto i iirandl titiiloni di l.e.iia il, ruscio b, /l.'isooinsiuiic e, rxc, ecc.

/.,/ ìmpliieabile e Icrribilc Inalila ruoì cosi Oimo-itrare clic i proìeiari sanno ila quale fingila e Ila ijiiali louae escono tulli i libelli liramH e piccoli che infestano i muri, ijU c.ierci:i pubblici, le rase ed i- iiabinetti ili...^, ilerenta; rome vuole così ilimoslriire che H liroleluri cimiiscono ylì ameni elie In hnn.ilie-siu ha eonipi-tìto per illf/amare i sociiili-itl.

ìhì il cunUmlilitlurio M alìurii»-' Ao» «"'o la matita proleinria si... esprime liberamen­te nel •manifesti incollati ai muro; ma an­che in min queuli opu.ieoli antibohecrlclil eil aniisorinlisli che si fanno circolinv pfr le ofHeine, per le portinerie e per le case.

« Chi paini? Chi pana:- Chi pana? ii Ikeo le tre Inlcmupnioni che ìeiliielv COii-

Itnuanienle. come un urlo ili pnlesla e ili siìiUi, veìln enperlina cil f». (ii((c le niHose e iiliole paaiiiette ilaili opusceli ila fopna che i II Orisi « ilelìa -fiilerurnia e ih-i pe-iei-eani iVoiini rumo inilu.'itriale sentono e ililfoniìono fra la masse proletarie.

A unte le mei,:uane antisneiullsle fritte e rifritte; a tulle le più rìilicolc accuse contro il l'artito sociali.'ita : a lutto ro.scciKi iiKir,'-mento bhiffislu ileiJrcnelhi baiiilitnri ilei multo: Il la iinerru è hi saluto ilei «...'l'I.. i>-. a tutti I iiuovi proprietari ili iiioruall e ilior-nale.lli, ili riris(e piìi o meno... volmili. Ve-loqucvtissima mnlita ripete sen::a posa co­me vu terribile .iliììiciiliii: « Chi punii? Chi pumi; Chi imiiiif .1 ..

l-hl i tre punti mterropuT^rl .louo pia... ef-/iCdci di .;i((l/.siii.si (. gruMlioSo » (!ii-eor.''0.

via Manfredo Fanti, IQ

Lo commissioni interne degli stabili­menti aderenti alla F. I. O. M. sono convocato per gioved'i !J corr. alle ore 20,30 iUla Camera del Lnviiro.

_ La maestranza della Ditta Rusconi e Frasehini, attualmento in isaiopsro, è convocata'per stamane alle ore 10'alla Camera del Lavoro per udii e la rela­zione dello pratiche ultimo cspiivite e per ritirare la tessera di approvvigio­namento.

La maestranza della ditta ?>Iinni e Sil­vestri è convocata per onesta scia al5o ore 20.30 alla Camera del Lavoro.

Gli operai delle ditt* che hanno pre­levato le tessere in via Solari 54, sono convocati a comizio nelle case dell'Uma­nitaria via Solari ,'54, alle ore 17 di do-

ivocati a comizi nitaria via Solari !i4, all' mani giovedì 9 corrente.

Itieovlamo v-nn- lettera di mimeroae mam­me elio c«;>r(i(io)i(> (a ?oro r(co)io,sc('Hj!(t «J dirigenti Hell'lstitutu ili S. Corona eil al pertonnlv aildetto alla cnra ilei barn-hit>l Non possiamo •pubblicarla -per man-fama di spazio

Assemblea di postelegrafonici di terza categoria e rurali

I postelegraCouiel milanesi di terza Ca­tegoria riuniti In numerosa as.semblea per (Uscutere sul ilsultatl del Congit'.sso tenuto a Genova il 14, .1.5, IO e 37 s. m.: dopo sen­tita la relazione del segretario Crljiiia e la relazione pel rurali del segretario Brera, approvarono ad uuanlmltii 11 siegueate ordi­ne del gioruo:

« I postelegrafonici milanesi e rurali a--scrittl al Sindacato di terza Categoria ; riu­niti la assemblea alla Camera del Lavoro! sentita la relazione dei compagni Grippa e Bi'era per 1 rurali, sui rlsultatai del Con­gresso tenuto in Genova; approvano l'ope­rato dei propri dirigenti, invitando li «uovo C. O. a propugnare tutti quel desiderata dellh classe presso 11 ministro ».

Un importante comìzio Affollatissimo a riuscito, alla Came­

ra dell Lavoro, il comizio dei sarti e dello sarte.

Hanno parlato diversi oratori, fra i quali Corazza, che presiede, ic r ra-l'i ed altri. A. Brigati ha portato la adesione della'Camera del Lavoro e si è opposto alla indlusion? net memo; rialc da presentarsi agli industriali della richiesta della settimana inte­grale. L'oratore ne prospetta efflooee-mente le ragioni, dimostrando come ancora il'indusiria dell'ago risenta del carattere dell'artigianato.

II comizio approva la tesi di Brigati ed approva il memoriale com'è stato compilato dall'Organizzazione.

Oggi o domani il racmorialo .sarà presentato allllABsociaziono degli indu­striali del vestiario, eoo.

ÀUs Legb9 dei canestrai Il Comitato di propaganda fra la­

voranti canestrai, con sede alla Camera del Lavoro in Milano, avverte tutto lo Ix;gho canestrai non aderenti a questo Comitato di mandare il proprio indi-rjzizo per avere un atriafamento per un prossimo convegno da tenersi in Anza-no al Parco.

Lega portinai Il nuovo Con.sigllo della I.<ej;a, 6 convoca­

to urgentemente iier questa sera, alle ore 20.30. Gli esattori sono pregati di affretta­re la ri.seosslone .delle, quote per fine mese dovendosi a tale epoca depositare tutti I bolettarl IIOUCIK'' elfettuiire con .sollecitudine 1 versamenti. RI avvertono tutti I soci che iwr giovedì .sera uaranno pronti I cartelli degli orari festivi e serali. '

• adopero rlMiai® Riceviamo e pubbiliehiamo :

OH. liedaxìone (/«//'Avanti !. Il Comitato d'agitazione dei dipen­

denti comunali della Provincia di Mi­lano, rrunito.si il 4 corr., preso atto dolile dichiarazioni del presidente del-l'ABsociazione Nazionale degli, impie-Kati e dipendenti comunali, per dare tempo e modo di preparare lo seioiicro generale nazionale di tutta la cla.sse, ha deliberato cho Ilo sciopero della Provincia di • Milaiio, fissato per 1113 ottobre prossimo, venga differito a l a i ottobre, in <;ui avriv inizio la sospen­sione di tutti i servizi comunali in tutta Itali'v.

FoiiiiiioMoailaitisizta 4 arresti <• 15 denuncio

Seiiueslro di' 158 (jiiliiiali di ioriuaQSio La squadra annouarUi del vigili urbaul,

dal 2 uel L-orrente mese a lutt'oggl è riuscita doiiu lunghe e laliurloa' ricerche a Hcgue-strare luS quintali'di formaggio, par-

j'cqulslzIouB. arrestando 4 e denuncUiudo 15. Il fornuigslo scquestirató venne tutto con-scRuato al Coussorzlo onde a .sua volta es-uere distribuito jier la .veudltji In cittfi. OH arrestati nono: Forghlerl Silvio, abitante Piazzale Stazione Genova, 0, negoziante form«Ki;i ; s<ild«tl Angelo, produttore di formaggio, aliitanlo Cii.sclna Concoiv;z«i in Lacchlarella; GusuuvuU Santo, produtuiro di formaggio, jibltante In Uicchlarella. Il Forghlorl jier wmipera e gli altri 2 pi'r ven-ditji di 03 quintali di formaggio grana uso reggiano s=ottratto alla reiiulnizloue e v<'n-(liuo a lu'ezzo suix'rlore al calmiero. r;a partita di i'oruuignio venne tutta sequestra-' ta mentre stava per essvi'e t-arlcata .sul vu-g<itii biella stazione di Portu Semplone per prendere il volo per Treviso.

Altro arrestato: HroglUi GIOTOUUI, ne­goziante In fomuiggl In corso San Gottardo, 21, per aviii e comperato 04 quin­tali di fonuagglu grana wso reggiano, gru-vei-a e mio monte, sottratto nlla retiultìlzld-ne ,' in iiarte pagato e rivenduto a prezzai iaii;!n'IoiH; al calmiero. DI (|ut>3ta iwirtllu 1 vigili riuscirono a scqne.stiurne auciii'a •!« (mintali. Per sii .stessi motivi di compera e veiulilii avviMÌuto col Bioglhi vennero de-iiuiiolviil a iiicdi liberi certi: Heoulletll Glo-laiiul. lltlablle e produiiorc Ul lorimij?gI In Zelo lìoiniierslco; StilucUI Giovanni, pure pi-riautKiie di formaggi di Zelo Bomiwrsilco; Gro.ssi Iiiilo di Cursieij, negoziante in for-iiinugi; Nava Ale.ssaudivj di via Aleardl, 14, .Villano. ven(ltl<^ve al minuto; Fninzi V'raii-eescM. formaggiaio in Intra; Ambroslnl Glasciipe, pure fomaggialo ili Intra; Mi­lla li (Il 1..01.11, negoziante In foriiiaegl: Cn.sa-telll Giovanni, abitante in pìazailé MertM-1(1 Ticinese. ;i, quest'ultimo perchi nella sua i)ualliii di mediatore .si rese comiillce jiiti volle nelle cmupei-e e vendite avve­nute fra i! «roglia e i produttori a sot­trarre formaggio alla requisizione e a veu-Uerlo a iirezzo superiore al «iliuleK».

Vcuuero sequestrato 14;) forme di formag­gio >-l)rliiz del lieso di 34 quintali nonché al­ile SO forme di grana uso reggiano tiel pe-s;, di cirai i'5 quintali su una partita di 200 forme sottratte alla roqulslzloue pure comperate e vendute a prezzo suiie-rloro al calmiere dai negozianti Costituitisi in uu-uni(.>a .società, eorti : Miiiottf Carlo di via Knstaccbl, 2S; Oldaiii Emilio di via Maiilegazza. 0; Invorulzzl Antonio della Ca.sclna GeroVa di Cblaravalle Milanese e Hassi IJriiesto di cor.so Konuiiia, .59, I qua­li tutti si resero inv?ijerlblli non appena sciipcro delle Indagini e rlceifhe delta .squadra annonaria. In di loro confronto e quindi verniero denunciati a piedi liberi. Vennero pjire denunciati 1 frateMi Domenico e causerie Fiorentini, fittabiU e produtto­ri di l'orm.'iirgi in Zelo Ikuniicrsieo, avendo piai venilulo le 20» forme di formaggio .a) Jllnotli e soci. Il Cusiitelll «lovaunl niK-he in (picsce iiartlte di formaggio fu rintenue-diario e quindi demmelato una seconda

I vigili urbani furono coadiuvati nelle ricerche nel iwasl circonvicini tlall'lspeltore del CoiLsorzio obbligatorio del UUtìclnl. si­gnor ì-,\t;. Cahhissi Paolo. Tanto iier oi:j)oi'. luna norma degli Interessati si riiiroduce, rart. 4 del RcR. Dee. 13 agosto ISIll) che vieta !u cc.ntrattazloul dei fonnagtil.

«A decori-ere dalla daw dell'applicazione de! proselito decreto (che ù- andato in vi-goiv il 20 agosto ISIIO) tutti I latticini che si producono nelle Provincie indicate nel-rarl:. iirceedeirte (Lombardia. Piemonte, lOinilial iionchb quelli gi-i iirodotti ed esi­stenti alla .stessa data. «'Intendono egual-

Minlsiti iippi auamentl

!! .CGFiie di San H o borsegato Lunedi sera il sig. Edoardo Moretti,

console della Repubblica di San Marino ed impiegato alla Banca Italiana di Sconto, abitante in via Andegari 18, ve­niva borseggiato ,su di im tram (Iella linea di Monforte del portafoglio clic conteneva settecento lire in danaro, di­versi effetti cambiari e documenti assai importanti.

11 consolo si accorso del borseggio appena sccso dal tram, all'altezza di via Donizctti, e si recò subito al Com­missariato di Monforte a sporgere de-

li l Isi iÉ UiaiL E. V. A. : Verso 11 Congresso. Kriii: GuerraV La Difesa: Por chiusura di una discus­

sione i.ul Par-ilìKiiio e le PacilisK.-. ^'eriiia (lllioli Volonlerio: Om dolorosa -

Scienza e bolscevismo. 0. Corrgiliui: lima mala. Neliij, l'annun.iciulore:'Il tuo dovere, o

madK'! l-:.-:io Barlolini: SI levano 1 morti. II. lìurbuss'e: In trincea. Clel'ia Mouluijiiana: •Menzogne borghesi. Piccola l'osta. Corrisponilcn^e da : Jlllano, San Quiriai,

JInliiii Nuovi. Livorno. Ponte Znnaiio. In Appcnillee: «Il voto alla donna e.le

salariate dell'amore» di Flllpix) Turati.

Lega proletaria [aii.jetitiere!l!ici(Ilyaerra

Samitato Ventraie Il nostro Comitato Centrale ha in­

viato il seguente tailegranima al mini­stro Ni t t i :

Il II Ccimitai'o C'entrale della ' Lega Proletaria mutilati, ecc., protesta per i favoritismi accordati alle Associazio­ni similari senza seguito.

n Le nòstre 650 vSezioni, con soci irecentomila, redlamano i diritti acqui­siti, nonché la risposta al memoriale già presentato; Essendo' già trascorso il termine, inizia una viva agitazione nel Paese ».

CREMA. — Nuova. ,'ie!:lone della Lena proletaria. — Indetto dal 0. C. della Lega proletaria e dalla Federazione provinciale crcmoneNe, sulla piazza Trieste ha avut luogo un Imponente comizio d' da In cui ' . . chi di (.'rema, Mea: Vlwirii pel Comitato Centrale, Verzelettl pel metallurgici, scuotendo nel imnferoso uditorio frenetici apiilausl. Anche a Cre­ma liiialiiionte si i> costituita una Sezione della Lega.

SKKTO CnKMONE.SB. — Xiiova ««ione ilcUu Lega proletaria. — Sulla piazza del paese si ì; tenuto un cmnlzio di iiropngaii-da (Iella r,c?n proletaria. Molto niiiilaudl-tl hanno l'urlato I eomiiagni (M'as.selll, imi-lllalo di nii(,M-ra. l'ompinl, Verzelettl, Meaz-;w e Mazzeraiighl. Aiiclie ipii si è costl-liilta .iiiia «ezioiie adia-enio alla nostra l'e-derazlone iirovlaciale cho cmita oi-mal :12 Sezioni.

H. Vl'n'OItl.V (Reggio Emilia). — yuora ."ieziune ilella Leila proletaria. — Davnnl;l a niiiiieroso laibbllco haiUK) l'aiiato il cuiii-IW!.'iio Sìiiionliil o Italso sulla neccssltii della hif'fiì proletaria fra mutilati e reduci di Kueria, ìnauguraudo la SvAouii locale di detta I,«£a.. •

•nte comizio di propagali-parlato 1 compagni liliin-

eazzj.1 por la Federazione,

VlTil DELFfiRTITO Congresso Regionale ligure '

GENOVA, 7. Domenica, 12 corrente, «Ilo ore » In Ge­

nova nel ridotto del Teatro Pagautnl (via Cuffuro) avrii luogo li Congrosso wgiona-le ligure di tutte le Sezioni socialiste (.Iel­la Provincia di Genova e di Porto Mau­rizio.

I/ordlno del giorno b II seguente: 1.0 Nomina della pix;.sidenza e della

Commissione imr l'esame del mnudatl; 2.() Relazione morale e Huanzlaria del

Comitato regionale; 3.0 Relazione morale e llnanzlarla de

Il Proletariato organo settlmaunle della Federazione;

4.0 ìMU\ elettorale; S.o Nomina delComllato federale e del­

la Epdazlnno del giornale; . . 8.0 Eventuali. Le Sezioni IWBSOIIO inviare diversi rap-

prowntantl; le votazioni però avverranno per numei'o di Lscrlttl al 30 settembre.

Nota. — r/i FVdernzIone regionale prego I compagni del Comitato iirovlnelnle di Porto Maurizio ed 1 rappreaeutautl della .Spezia di trovarsi sabato, 11. corrente, alle oro 20.311. nel locali della Sezione di Ge­nova (via Ponte • Cnrignano, 22 R.), per prendere accordi Intonvo alla lotta eletto-rnle.

.4s.ipHii>/(:ff. — T,a Seziono ì> convocata per ogKi. iiKMx-olcdl. ,s corrente, alle ore 20.30, l)(>r discutere del prossimo Congresso re­gionale e nominare i csindidatl por Genova e Rccco.

['OmiziQ soGlalisto a f m m CxENOVA, 7.

Domenica 12 corr., alle ore 14, In piazza De Ferrari avrìi luogo un grandioso comi-zio socialista, nel quale iiarleranuo couteni. LHiraneamente dai dlveral punti della piaz­za, alcuni compagni della Liguria. TM Se-uionl viciniore sono vivamente pregate di Intervenire con 1 pvow'l vessilli. Per non intralciare 1 lavori (1?1 Congresso Regionale II CiwilUito ordinatore ha deliberato di rl-imindare ad altro giorno 11 corteo precedon-temente amiunclato.

MAGTON'B (Perugia). - GostHuitone della l?e:lone. — Anche da noi tra II più si.'liietto entusiasmo di vecchi e nuovi com-pairul. f! stala rIco.stllulta In Sezione so-dallsla.

SAMPIEKDARHNA. - Sezione sociali-•ila. — Venerdì. 10 e. m., alle ore 20, as­semblea del soci.

Psiriteiio sinioHsfi e p r o l e t a r i a .

inifestazioflo pMria ad ÈMmm AIlBIATEGilASSO, 0.

Pi'omossa dalla Camera del I^avoro, dal­la Sezione socialista, dal Circolo giovanile socialista e dalla Lega Proletaria fra mu­tilati. Invalidi e reduci di guerra, avrìi luo­go qui, domenica, 12 corr., una grande ma­nifestazione proletaria.

X'rogramma : Nella mattinata, ricevimen­to delle rappresentanze delie Orgaulzzazlo. ul, alla Casa del Popolo — Ove 10, Comizio per i contadini — Ore 13.30, Corteo e co­mizio In cui parleranno Ludovicii D'Arago­na, ilrnesto Gliezzl, Pietro Pellottl, Ga­briele Villani, ed altri pel giovani socialisti e per ìu Lega Proletaria. La sera, grande I'e.<;/ia rossa per la propaganda socialista.

Il presente serve d'Invito jier le Organiz­zazioni del Circondario e pel comiiagni tutti.

A rallegrare la festa interverranno le bande « G. Garibaldi >> di Abblategroflso e a G. Bruno » di Rinasco.

SESTO S. GIOVANNI. — Xuova Sesionn della Leijtt- proletaria. — E' stata costituita la Sezioue- locale della Lega proletaria fra mutilati, Invalidi, feriti e reduci di guer­ra, coli l'Intervento di numerosi soci. Il Oomixigiio Comi Umberto ha illustrato gli scopi della Lega, manda'ndo InUiie un pluu-.su iai'.4«i«/i.'.

AP.IUATEGRASSO. — Vit(ori« opcroio. — Dopo cinque giorni di sciopero gli ope­rai' dello stabUlmeuto Oggloiil e C. hanno ripreso II lavoro con una bella vittoria ilpHii' orgauizztizlone. Nello stabilimento sì lavorava ancora nove ore. SI 6 venuti alla cbnclnslone di un concordato per sei mesi, nel quale è riconosciuta l'organlzza-zJoiio, Ri .saiicl.sce l'orarlo normale di otto oro e si (ls.«!ano aumenti di paga da un mi­nimo del LS iier cento ad un massimo del 40 lier cento.

BOLOGNA. — h'aoHazioiic dei ferro­vieri delia Veneta. -- I ferrovieri della Veneta, si sono riuniti per discutere la risposta data dall'Amminl.slrazlone ad un loro memoriale; rl.'jiiosta che è'.stata tro­vata liLSullielenti'. Si (•> deciso di procedere ad uno .scambio di vedute col O. C. per In-tenslllcare l'agitazione al mu.sslmo, aven­do l fatti dimostrato a sufUcieiizA che fier ottenere miglioramenti da .slffatUi Ammi­nistrazione serve soltanto la lotta, isti'e-nua e decisiva. SI è Inoltre deciso di In­vitare luiovamente la Direzione ad Indire sullecltamente le elezioni per 1 rappreseri-tantl di categoria, non -senza rlt>ordare che la Direzione a mezzo del cav. Fattori e dell'Ispettore Ricci a\ovi\ promesso di In­dirle per il 27 .settembre, ma (come al .so­lito) non ha mantenuta la i>arolu. E' sta­ta pur? presa In esame la quc>lone del manooto pagamento degli arretrati e .si è concretata l'azioUe da svolgersi <iualora non venissero pagati entro Ja prima quin­dicina di questo mese.

VARESE I! iiositro Segretariato, in relazione al

deliberato del l onvegiio di domenica «cor­sa, ha fatto pratiche presso 11 Consorzio Lombardo Industriali per la discussione della si.stema7.lone delle iMighe, per la trat­tenuta della Ca.ssa mutua e disoccupazloue e per Kli oiieral della Ferriera Galeotto e Aiieulco. E' stato deciso por venerdì, alle i ore 14 un abboccamento con gli industria­li, alla .sede del Consorzio.

Quindi le Sezioni di Solblate, Gallniìite, lerago. Busto, Varese, Lulno e Como deb­bono inviare venerdì, 10 corrente, alle 9 aut. un pmirio rappresentante alla Came­ra del Lavoro di Milano.

SI aWi«ano le Sezioni del Verbano e del­l'Ossola che 11 comimgno Alblzzati sarà in quella zona la wittbnana ventura jwr la .si­stemazione delle paglie, es.sendo In questi •jloral Impegnatisslmo jwr lo sciopero di Casllno e per la sistemazione delle verten­ze e l'applicazione del concordato ai Roma nell'Alto Milanese e nel Comasco.

Raccomandiamo a tutti 1 compagni di lu-vhire alqti per gli .scioperanti di Ca.sUuo che si trovano In .sciopero perchè la ditta da cui dIi>endono non vuole rispettare lì concordato di Roma, mn applicare le 9 OK di lavoro e 11 20 per cento di diminuzione sulle paghe. Quei forti lavoratori (circa 0Ol,K)), .sono In lotta da 04,, giorni. Sarebbe dijllttuoso negare loro la necessaria .solida-l'Ietìi. Il nostro Segretariato riceve anche Indumenti per 1 bauibliil del scioperanti 1 .qimli hanno bi.sogno di «luti.

Concorso a direttore E' aperto il concorso al posto di diret­

tore della Cooperativa Operaia di Con­sumo in l'egli con stipendio annuo di L. 5000, cauzione di L. 3000, sulla quale sarà corrisposto un interesso del 5 %.

Presentare domande e documenti en­tro il 20 ottobre.

L'eletto dovnt assumere il servizio il 1. novembre e la nomina diverrà defini­tiva dopo 2 mesi di prova ; durante que­sto periodo potrà,essere licenziato dopo 15 giorni dal preavviso.

Per schiarimenti rivolgersi agli uffici via Roma, S

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voiv) il concorso al posto di Segretàrio per l'Ufficio Succursale dell'Alto Polesine.

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vanti la capacitìi dell'aspli'ante a dislmpe-gnare le mansioni dell'Uflielo cui aspira, alla Camera del Lavoro - Rovigo.

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M A D R I D , 6. X o t i i i e g i u n t e d a l P o i t o g a U o a i g io r ;

r.ali o o n f c i m a n o che a l c u n i a n a r c h i c i i i a n n o f a t t o d e i a g l i u i e u n t r e n o o m n i ­bus in lii-ossiinità d i A v c i r o . l -o r t i ina-t a m e n t e i ! m a c c h i n i s t a h a p o t u t o fer­m a r e i i t r e n o su l corso del t e r r e n o ; co­si v i sono s t a t i s o l i a m o a l c u n i f e r i t i .

I e r i » I / i tbona vi oono a t a t e niltre m a -n i f e i t a i i u a i a n a r c h i c h e . L a pul iz ia h a d i s p e r s o j d i m o s t n u i t i che t e n t a v a n o di i n v a d e r e la P r e f e t t u r a , c a r i c a n d o i d i m o s t r a n t i ste.«sì a p i ì p<:-di;nil lalazz

Il G o v e r n o p o r i o g h c s e ha p u b b l i c a t o «rapo fa u n a n o t a , in cui m a n i l a s t a v a 1 t i m o r e d i e !a uot i / . ia deWo sc iopero l<»i f e r rov i e r i i)re*<>nU>S!* un c a r a t t e r e i na rch i co . U r i n v i o d a v a n t i a l t r i bù -l a l e dei 08 s i n d a c a l i s t i h a i n f a t t i i jfo-.oca to i p r i m i i n c i d e n t i . A l l ' u s c i t a da l -a r i u n i o n e c l a n d e s t i n a , un g r u p p o di ina rch ic i si e p r e s e n t a t o d a v a n t i a l l a i r i g i o n e di L i m o d e i r u con l ' in te i iz iouc li p r e n d e r l a l i i s s a l t o . « r i d a n d o : " Vi-:». l ' a u u r o h i a : ... l .a u u p t i n , i n t e r v - -i n t a , ha d i spe r so i d i m o s t r a n t i , l'. t J t a t o r d i i i A t ^ la clliusllr .^ d.-llc ca.~o li coTOinorcio. S o n o s t a t i a r r c s f a i i 119 i n d a c a l i s t i . H . d i f f e r i m e n t o ne l l ' a j v i l icaxione de l la g i o r n a t a del le o t to o r e a a u m e n t a t o r a g i t a ^ i o n c . ÌJJ scioi iero It-i f e r rov ie r i , . scoppiato a T.isliona. si ^te»e in t u t t o ii l ' o r ioaa i i i r . !.,• t i u p -ic oCTUtjano i in in t i .sUiilfuici d'-lia i l t i i . ( S t . ' f a n i )

ternani dell'lotesa. bloccano ii porto di Coostanza

V I E N X A . C. (Jlntiilt). — G i u n g e n o t i z i a che d a -

. a n i i a ConsVauza rumena , s i nono i ch i e ra t e n a v i f r ances i , i ng les i , i t a l i a -le , b loccando il p o r t o , t inche i n i m c -li non si r i t i r e r a n n o d i e t r o la l inea li deuiarcazioni? u n g a r o - r u m e n a .

i l i i i i ! di He sviifa z m i G O . ti.

e gpuossf ) . P r o p o s t e d i p a c e degl i bal t ic i a l la Uuss l a . — l.a Con te -d fc l i .Stati b a l t i c i , che .si s ta svol-

• a D o i n d a a C I t e legra iuma. r e g o l a r m e n i i i i s i ro d e g l i e s t e r i d i q u e i p bi afferma c h e gli S t a t i de l B p r o n t i a, c o m i n c i a r e de l l e t r

• " Li

d e g l i

l ' eg ì i ' ;

un r a d i o -a o da l mi-losi in cui i i l ieo sono I l l a t i v e di

C o n f e r e n z a mine del 2.5

condiz ion i i iento del la

S t a l i ba i -

Dalia Rnssia bolscevica Z U R I G O , G.

(vice gcnosse ; . -— L a p r o d u t t i v i t à d e l l a v o r o c resce . — X e g l i n l t ù n i t e m p i si n o t a in llus.sia u n a r i m a r c h e v o l e e leva­z i o n e d i t u t t e le p r o d u t t i v i t à i n d u s t r i a ­l i . Xe i t e r r i t o r i d e l n o r d , n o n o s t a n t e lo t e r r i b i l i c o n d i z i o n i d i viixi, l a iJro-d a z i o n e ( p a r a g o n a t a a q u e H a d i p r i m a d e l l a g u e r n i ) è s a l i t a , a d e s e m p i o , de l JLVJ pe i ' c e n t o ne l l e officine '• T u d o r ?, d e l U S p e r c e n t o , n e i cuoifici d i O.ssi-p o w . e de l 112 p e r c e n t o nel la f a b b r i c a di s c a r p e di S k o r o c l i o d .

K i p r c s a de l l a v o r o ne l l e f a b b r i c h e r u s s e . — .Sono s t a t e n a z i o n a l i z z a t e da l lo a i i t o r i l à c o m p e t e n t i 12 staViil imenti . I n M o s c a h a n n o r i c o m i n c i a t o a l a v o r a r e IC t a b i l i m e n t i tess i t i . T u t t e que l l e f abbr i -

C lce r in e C l e m e n c e a a r i o p e r gli aUio ie legra ta

Il Ce

S tc fa r ,;,;./„ drl !..

Dopo lo sciopero dei ferrovieri inglesi

LON'DK.X. t o r n a t i mj i .• vcr i lh 'a i

le dirTic h a n n ' i

ilfiGbe le eiezioni francesi al 16 novembre

il presid,-nt(ì d e

Un fondo comune per unu indennità ai combattenti?

P A I U G I , (i.

. ' esame de n a t o .la ni la c o s t i t u f ra !,- n a z lo d i una Y: p r o b a l . r e d a t t a di appi'ovai ' . i i

zion'i. (Stef;

ìono Hii

li'auèa

api .

[li! [Ola ita alla lìnia l'esercito di occopazìone

J i E R N A , 7. N e l i ' u U i m a s e d u t a p u b b l i c a de'l

f le ic l i s ra t è t e r m i n a t a l a d i scuss ione su* p r o g e t t o di B i l a n c i o del Minl .s tero de l l e F i n a n z e .

X-e speso d i m a n t e n i m e n t o dellle t r u p ­p e di o c c u p a z i o n e d e l l ' I n t e s a h a n n o r a g g i u n t o , in d iec i mes i , l a s o m m a d i

.t(f2 r a i l i o n i d i m a r c h i . L a s o m m a d i 'i'> m i l i o n i d i m a r c h i a l iue.%e, )>revÌ6ta n e l B i l a n c i o , è t r o p p o p i cco la , e d o v r à es.5ere p o r t a t a a 00 m i l i o n i . Si es igono o g n i s e m e s t r e 5 ini'.lioni d i m a r c h i p e r l ' A l t o C o m i t a t o de l l e P o t e n z e A l l e a t e , e p e r il C o m i t a t o d i s o r v e g l i a n z a in-te ra l l ca i ' o s i iWesorc i to , l a m a r i n a , ae-r o B a u t i c a t ede sch i . Si d o m a n d a n o Ino!-t e r c 20 mi l ioni p e r l ' a s s e s t a m e n t o del le t r u p p e d ' o c c u p a z i o n e ne l le P r o v i n c i e r e n a n e , e .10 m i l i o n i p e r d e r r a t e aili-m e n t a r i d e s t i n a t e a i d i s t re t t . i occu­p a t i .

ÌA ferocia dei rumeni contro i comunis t i

V I E X X A , 0. (Jlrante). — X d l l a cittcà d i Kis<^^-hi-

fleff s o n o s t a t i c o n d a n n a t i d a l l e i iu to -r j t à - i i u w a n e , 62 c o m u n i s t i a ,pcno vu-l i a n t i f r a c i n q u e e v é n t i a n n i , e SO ywìi<no c i o n d a u n a t ì a l o o r t e :

.E.<teri C i c e r i n h a ' a r i g i le s e g u e n t i Hue o n t i o g n i m o m e n t o a

a coudiz io t i e che i r d e l l ' I n t e s a sui i c r r i -K i r t t i i cn t i a H i m n e r o l u n e d i a t a che

^^

t e r ra od lort [jadr

•he d u r a n t e la d o n a t e d a

L ' i n d u s t r i a de l c u o i o

Xe l v i l laggio d i Ura .sow n e s k . c i rcoscr . W a l n i s k ) o g g i in p i e n a a t t i v i t à cir p r o d u t t r i c i d i c a l z a t u r e , nei i t i meccan ic i p e r l a

de l l e

1 R u s s i a . ( gov . Wc

i a n n o v i 120 a z i e n d e • d u e s tab i l i -l a b b r i c a z i o n e

v e r a n o

L ' i n d u s t r i a de l lo z u c c h e r o . - I l com-nii^ .sar ia to del p o p o l o h a l a p r i m u vo l ta In R u s s i a , pre.-io s o t t o la .'XJa d i r e z i o n e e c o n t r o l l o , le f a b b r i c h e d a zucche ro . Xe l p o v e r u a t o r a t o di' \Vologda, ed in que l l i d e l n o r d sono fctnfi r e q u i s i t i a (luel m o ­d o e a t u t t o il p r i m o g i u g n o di q u e s t o a n n o cir'ea It; s t a b i l i m e n t i .

Uncopitanodeicaraliiniepi messo 8 posto dilla folla

BRKSCIA, 7. T.a vicina fraziono d i Momplano, l ' a l t ra

eeivi è stata messii sottosoiira dal le provi cazloul del capi tano del ca rab in ie r i Do .M tr is , auluia gemella del non famigera to Calca t e r ra .

Il De Mllri.v, p.irtilo da 15re<«?ia con unr squadra di carab lu le r l , K1 porlìi a Monipla no jier una rierlustrazlono. .SI noli t h e CRI non è al le in ime a rmi del 'Ciioio. IC un v!o lento m a n i a c o : ha BIÙ iiiesso alla lunva al ire volte la pazienza di MUCIIÌ di Moiiipia uo, rei d l o a s e r e quasi lutti Inscritti al l':ir

Dunque il De Mllr!.< non appena en t ra lo in paese comluelù a penin is l re ipiaiiii in­cont rava , o ]>iT u n piccolo temiieiiiio d i o avesse t rovato al perquis i t i , seuz 'a l l ro 11 arre.stava. f.llunio In u i r o s t e r i a dove vi era­no molli smobili tat i , comiuclò a u d i o lì le perquisizioni, l.'uó gli dumandri porche i lavoratori d i .M.in|i

aio I

Ui. Il c.nf,itano .s' .1 i.'Iefoiiaio a I 11 pao.-o, in pici corrtgKlo.>>0 capila

•.a pi

ella Ix'll

marescial lo dei cnrahlu ier i della .slazii li Momplano, olio nul la sapeva dell

bella impre.'ja i lemltr ls lana. arriiifiò la fo la invi tandola alla ca lma, ma non fu pos.'»

" .«1 )iro«li.. In quella zuffa, r-iavrcflil f(

olii fatti plh

V A R I E P E L L I C C E R I E p a l e t o t , pa lHcce , m,in-te l l i , s t o l e , m a n i c o t t i , pe l l i , p r e z z i con-v e n i e n t i s s i m i . A r t i c o l i g a r a n t i t i . B i d u z i ó h e , r ipaxt tz iono. L a b o r a t o r i o B o t t o , n t i to , i n t e r n o 11, N a u t i l i .

F R O L U T A R L sole l i ro 10 i n g r a n d i m e n ­t i fo tograf ic i 50/05 f r a n t i t i . — S p e ­d i r ò fo tog ra f i a p r i m a r i a D i t t a A l d o F r a n c h i , C o r s o V e n e z i a , 60. Te l . 11.G94, M i l a n o . -, Accc t t anBi d i r i t o r n o § l ' in -g r a n d ù n e n t i n o n r iusc i t i r a s s o m i g l i a n t i a l l a fo tograf ìa o r i g i n a l e . - D o m e n i c a a p e r t o .

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l . a reflazione n io ra lo e f i n a n z i a r i a g i à p u b b l i c a t a sul . l . i i v o r a i o r e Comasco .^ o a p p r o v a l a con un plau.vo a l l a C. E . ed

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ri qua l e ):

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I c a m e r a l e . ' ; z ione con

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.•ipale la t t a ; Mille b a r d e l i o : •.:

' r i sce su l la nsr^unzione del fur io E I c n a a vice s e g r e t a r i o I Con.gre.sso ra t i f i ca l ' a s sun -n volo di p l a u s o . 11 con ipa-i n s r a z i a a s s i c u r a n d o c h e da­m a a t t i v i t à a f a v o r e de'ila

s e g n i r u g h e t e

I r à l a m a s I m a s a a o p e r a i a .

.Sui r a p p o r t i l'ra O r g a n i z z a z i o n i eeou ' m i c h e e P a r t i t o s o c i a l i s t a vifer isce c o m p a g n o ( . ìac tani , d e l l a C'onfederazi i !ie de l L a v o r o , v i v a i n c n t e a p p l a u d i t i P a r l a n o B u t t i , R e d a , K o c c a , Co lombi 15aragiola . Cler ic i ed a l t r i , q u i n d i vii n e a p p r o v a t o un o r d i n e de l stiorno co cui il" comiz io del le Lettilo d e l i b al d i s o p r a de l le a t t u a l i l o t t e el le O r g a n i z z a z i o n i

Il Vine l lo buono e k.guie. sì i.llieiie >.-ar.ii imimva :n,:rl,ryo, mn\\:xMr Uia. de i i.iù yruiKii pi

Kiiitii, iliill.- liliali sì è s ia vl ic ini lo il vino tioi;.-, co i i i cuo i io .'uicur;, tu l l e le .-.suiiize iiltive i.cr iirotlurre a l i ra luuuil i là ili vi­nelli iNivi ;i ipK-ll:i o i i euu ta dal la iiriuia

" .Se' l 'uva iiiiriata e torchia la ha ilaio mil­le liiri «li vino liore, ; i l iri mille tli vinello no d:ir;iiiui> le viuaccie i i . i i to col pixicess'o d a noi imii.-aio e c o i r . i - s i u m a d.-l uusno pre i iara tu « KUt iF0 - so i ,KOK .. 1 .-ui (-jui-i'."".';'"/': •:^l'l'ir.v:in.<i,ii j i i ig l io r i enologi e

i i . ihil .Ministni <l'A:4vÌi-uiliini, con apposiut eir iMiaie dini i imta .-li l ' ivIVni e a l le Isii-luzliiiii coiiipeteuii del KefciK,, pe r la iMzio-

al i ,

;ici di Moske c o n t r o la un non lo: c a p i t a l e e colle i d e e t i t o social p a t t o frt

n a n o i r •he sono

lì chi ifo de l lave t pe r fc t t i i

dono

•bblic

tachisti »• IR 1 pre-care una hli itura di quella di oggi.

de l P lO a t t e n e n d o s i

C o n f e d e r a z i o n e del Tjavorf ci . i l isia, r e s t a n d o a q u e s t i d"l m o v i m e u t o po l i t i co e a z ione (lucila d e l movime i

Ita te. l 'ol 0 FOSKO-SOi^KÒl:. . i

l i d i e senza impiego d i zuccliovo, u n vero e propr io vinel lo aleoolico. d i os t r a i t o e uci-dltìi rir'hU..<(e. che per composizione e .-u-jii.re è dlllleile a d is t inguers i d a l vino «ore .

l ' roprichii ' i di vi.iri.eii, os t i , non es iwte di comuii'iierR una d-.si. pe r .. 00 l i t r i che costri 1,. Il,—, pei- III"» L, iO,—, jwr lAKI

j . . is.—, per i- m r„ .-ÌL'.—, 7«M' -*m h. m.~ e per ]tl.(.K.M| 1.. KKi. — Vaaiìa al Lavoralo, rìu KiHjì'Jdico Itaìiaiin. Via Solferino, A-> Mllauo, che spedlscv Kratis 11 l is t ino.

l i l ' a p o l :

ie che .sono sul Bal-ti signor Xos ke stesso ha.coilfes

che in seguito ai pas'^aggi eontinu •uppe tedesche lUe truppe russe egl

curo di domarle co-gii converrebbe controriroluzio lari credono che l'è Ito tedesco enti i spontaneamente ii nania. e non pf n.onno che aue.sta en i signilu-a una .sicura sollevazione lite le provine e orientali. Lo std.s jrcsidenle dell 1 Prussia orientalo

di York , il qn,

si a n n i i Varo <. Afonii: ». l i t u t t i . Il compaKiio Mattcoiri lia sollevalo una

v e n t e s i m o secolo , r r c b b c conso l ida re •e la m o n a r c h i a , e f iono e s s e r e a n c o r a

G o v e r n o , I , , , - , , t r e i d u b b i ; " Se elio a n i n

•lettorall. ne 1 vari rliK'tmaii

T p r a n d i l a t i fond i s t i e c c i t a n o g l i odi p o p o l a r i e c h i a m a n o il p o p o l o a l l a ri-sco.ssa. i n v i t a n d o l o a t e n e r s i p r o n t o , ir a r m i . Anche ne l l ' oves t p r u s s i a n o e nella S le s i a si fa u n a v i o l e n t a p r o p a g a n d t con t ro r ivo luz ionar i a ' . I l p e n s i e r o n a z i o lui'ilstiL di una n u o v a l o t t a di l i h c r a z i o n t fxirma l ' a r g o m e n t o p r i n c i p a l e d e l l a a g i faz ione , fn ogni a b i t a z i o n e v ' è corn-u n a spec ie di a r s e n a l e e di?posito d m u n i z i o n i . Ogn i a b i t a n t e pos.siede p i s to le , g r a n a t e a m a n o e m u n i z i o n i . P r e s .so a a ù a l c h e f idato m e m b r o de l la dil'est c i t t a d i n a sono n a s c o s t i a n c h e fuciii. T.! p r e p u r a z i o i i e d i g r a n d i m o v i m e n t i e r e

""NOTIZIE BREVI •Wilson c o n t i n u a a m i g l i o r a r e , L e e lez ioni r u m e n e si s v o l g e r a n n o ne

i b r e p e r j a C à m e r a , ,,.8 p e r il S e n a t c n i v e r s i t a r i o . Ne l Mess ico , un t r e n o ha

• A l 'ar i j j i il .S indaca lo g e n e r a l e d e i s p o r t i h a dec i so che gl i o p e r a i t m i n i e r e di c a r b o n e , i cui s a l a r i sari, u l t e r i o r m e n t e a u m e n t a t i , r i p r e n d e r :

I l p e r s o n a l e d e i t e a t r i d i P a r i g i , ha r i v o l t o , p e r m e z z o d e l C o m i t a t o in te r ­s i n d a c a l e , , a p p o g g i a t o d a l l a 0 . G. T. , d o m a n d i ^ d i m e d i a z i o n e a C l e m e u c e a u .

1 (h.saiipuuii)

te iK-itli d c n -i>ro 11 dir i t to rglie.9la han-

d u r a u t e la

vedrà

1 e.=elusi dal voto, imi Kl ticcorgeranni ill'ullliiio momen to ; e uoi i cUe dato lo s ta to d'.-ini ti la constatazione dell'i.

di pi

dell'eselu.'iione

nnullanicnfu •ouie fuiizli; iilsUalii di (

io degli giustizia itVeruBll

\\or 11 coiiiplotameni o accolto da non mol

.lirici clic vi domiiiaui mozione della Unta ci. i r le e non si soguaii ? Kiesse di ufficio l'ii cui d i r l i lo è sulla lei

Sllamn riso K-mbra che ila Ciucila (1

diisi (liidH f.li'

iliritt'i

a varia di tiucatii .yicriaìi\ caUintrld ili r nulli tiri coìilrullii fil il comiiiitu.

I«i mia è una proiio.sla indicaiiva e .si |: Irelrlio t rovaruo alIra più pra t ica . Oi-cor IKM-ò as.solntainenle ag l i a r s l , Il Pa r t i to t eUillsIii, la CJoufeilerazione ilol Uivoro spi-oidliiieiUe la J.rim Hrdtetaria mulilati rethici ili interra, ilehhono Iiiteit'semrse:

.sarà u i | motivo di pili pe r far iir>prezzare ul popolo lavoratore la gUt.stlzla della buro­crazia Ixirghcse.

.Via tacere per s t r i l lare dopo, sarebbe ol­t reché Ingenuo, coiftìvole.

liattisia llagìionl

l i c i t a de l la C a m e r a d, i to solo da l p r o p o n e n t i

agli

l N V K I ! M / , Z t GlUSiOPPE. fi'.ren

P U B B L I C . 4 Z I 0 N 1 N E O . A I A L T U S I . A N I S M O - Ant i focon-d a t i v i a m b o i se&si. P r e s e r v a t i v o n ioder -u i s s i m o do l ina . R i c e v e r e t e g r a t i s l i s t i n o i l l u s t r a t o a r t i c o l i i n t i m i , c a t a l o g o p u b ­b l i caz ion i e d u c a z i o n e s e s s u a l e r ich ie ­d e n d o l i I S T I T U T O P J i N S I E R O F I -itEXZID, P e r inv io b u s t a c h i u s a r ime t ­t e r e e o o f rancobol l i .

D O M A N D I - D I L A V O R O

r R l - ; X T , \ Q U . \ T T R E N N E s e r i o , i s t i u i -10, s i u u r a i m p i e g a l o , offresi g a r a g e s , m i t i p r e t e s e , d e s i d e r o s o a p p r e n d e r e lueccau ica au tomobi l i . s t a . .Scr ivere Ca­sel la P o s t a l e \ . 59 '.; A v a n t i ! :>.

• O F F E R T E D I L A V O R O C £ R C . \ S I c a p o s q u a d r a o p e r a i f a l e g n a ­mi p r o v e t t o c o s t r u t t o r e i n s e r r t i m e n t i . R i v o l g e r s i v i a M a z z i n i , l i - M i l a n o .

C E R C A N S l o p e r a i f a l e g n a m i p r o v e t t i c o s t r u t t o r i i n s e r r a m e n t i . R i v o l g e r s i v i a M a z z i n i , 11 - M i l a n o ,

C E R C A N S l f a l e g n a m i p e r e b a n i s t e di a p p a r e c c h i t e l eg ra f i c i e te lefon: Presc-nt.ar.si V i t t o r i a C o l o n n a , 0.

C E R C A N S l o p e r a i m o n t u t o r i a p p a r e c ­chi i l l u m i n a z i o n e ed a p p r e n d i s t i l.'3-14 a n n i p o s s i b i l m e n t e s p e c i a l i z z a t i . S c a l d a ­b a g n i , S c r i v e r e C a s e l l a p o s t a l e 1128, M i l a n o .

I N C I S O R I a b i l i e m e z z a n i b e n r e t r i b u i t i c e r c a n s i . A, S c a r d o n a e C , v ia P i e t r o C u s t o d

C E R C A N S l o p e r a i p r a t i c i l u c i d a t o r i h-f n d i n i , v a s c h e , gramigfliii c e m e n t o ,

C r o v a t o , Ci nZ sciti , 13,

F O N D I T O R I G H I S A , ab i l i p e r lavori d a b a n c o e g e t t i n iezi iani , cercjin.si djHo F o n d e r i a , Svigler , R i v o l g e r s i V i a Coper . n i co , òS. M i l a n o ,

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