Post on 14-Feb-2019
Brochure dei corsi
CampusnetCampusnet
133346667
1012151517181919202123232425262627283031313132323334363840424546474848484951525256596263636466
IndiceIndiceCorsi di insegnamento: 17 settembre 2017[INS] PsichiatriaAnatomo - Fisio logia a.a. 2014-15ANATOMO - ISTOLOGIA
Anatomia UmanaIsto logia
Anatomo - Isto logiaBiochimica e Bio logiaBio logia e GeneticaBioscienzeChirurgia ed assistenza o ftalmicaDiritto Sanitario e Deonto logia GeneraleDiritto Sanitario , Deonto logia Generale e Bioetica ApplicataDiritto sanitario , medicina legale, etica e deonto logiaFarmacologia oculare, igiene e medicina del lavoroFarmacologia oculare, igiene e medicina del lavoro , diritto sanitario , medicina legale, etica e deonto logiaFisio logia umana e dell'apparato visivoFISIOLOGIA UMANA E DELL'APPARATO VISIVO
Fisio logia UmanaScienze tecniche mediche applicate
Fisiopato logia della funzione visiva e della visione binoculareFisiopato logia della funzione visiva e della visione binoculareFisiopato logia della Visione Binoculare (Vecchio Ordinamento)Fisiopato logia Generale e Psicobio logiaFisiopato logia Generale e Psicobio logiaFono-LogopediaFono-LogopediaInglese Scientifico 1 CL ORTOTTICAInglese Scientifico 2 C.d.L. Orto tticaInglese Scientifico 2 C.d.L. Orto tticaLinguistica (coord.:pro f. G. Michelini)Linguistica (Logopedia:coord.:pro f. G. Michelini)Logopedia 1Logopedia 1Logopedia 2Logopedia 2Logopedia e Riabilitazione Logopedica (CdL in Logopedia)Logopedia II (V.O:)Medicina SpecialisticaMedicina SpecialisticaMotilità oculare e strabismi (Vecchio Ordinamento)Motilità oculare e strabismi, semeio tica e metodo logia orto tticaMotilità oculare e strabismi, semeio tica e metodo logia orto tticaMotilità oculare, visione binoculare e basi di o ttica fisiopato logicaMotilità oculare, visione binoculare e basi di o ttica fisiopato logicaNeuroftalmologiaNeuroftalmologiaNeuro linguistica (C.di L. Logopedia. coord.:pro f.G.Michelini)Neuro linguistica 1 (coord.:pro f.G.Cossu)Neuro linguistica 1 (coord.:pro f.G.Cossu)Neuro linguistica IIOrto tticaOrto ttica Generale (Vecchio Ordinamento)Ottica Fisiopato logicaOttica Fisiopato logica
- 1 -
69707274777879818181828386868687898990909192939496969798989999
100101103103105105107107110111111111112112112113113
Ottica Fisiopato logica II (Vecchio Ordinamento)Pato logia e Clinica della ComunicazionePato logia e Clinica della ComunicazionePato logia e Clinica della Comunicazione II (CdL in Logopedia)Pato logia Generale (Vecchio Ordinamento)Pato logia generale e pato logia ocularePato logia generale e pato logia ocularePato logia Oculare (Vecchio Ordinamento)Pediatria e basi di o ftalmologia pediatrica e rieducazione degli handicap della funzione visivaPediatria e basi di o ftalmologia pediatrica e rieducazione degli handicap della funzione visivaPediatria generale e specialistica (Vecchio Ordinamento)PERCORSO GESTIONALE: BASI DI BIOSTATISTICA, INFORMATICA E NORMATIVA DEDICATA
Basi di statisticaScienze infermieristicheSistemi di elaborazione delle informazioni
Percorso gestionale: basi di biostatistica, informatica e normativa dedicata (1° semestre)Prova Finale (Esame di laurea C.d.L. in Orto ttica ed Assistenza Oftalmologica)Prova Finale (Esame di Laurea) CdL LogopediaProva Finale (Esame di Laurea) CdL LogopediaPsico logia medica e riabilitazione neuropsicovisivaPsico logia medica e riabilitazione neuropsicovisivaPsico logia medica e riabilitazione neuropsicovisivaRiabilitazione LogopedicaRiabilitazione neuropsicovisivaRiabilitazione PsicomotoriaRieducazione degli handicap della funzione visiva I (Vecchio Ordinamento)Rieducazione degli handicap della funzione visiva IIRieducazione degli handicap della funzione visiva in età evo lutivaRieducazione degli handicap della funzione visiva in età evo lutivaScienze propedeutiche 2 (coord.Prof. Enrico Pasanisi)Scienze propedeutiche 2 (coord.Prof. Enrico Pasanisi)Scienze Propedeutiche I (Logopedia)Scienze Propedeutiche I (Logopedia) A.A 2013-14Scienze Tecniche Mediche ed Applicate (Vecchio Ordinamento)Scienze Umane e Medicina SocialeSemeio tica e metodo logia orto ttica (Vecchio Ordinamento)Semeio tica Oftalmologica I (Vecchio Ordinamento)Semeio tica o ftalmologica IISemeio tica specialeSemeio tica, diagnostica per immagini e basi di chirurgia ed assistenza o ftalmicaTirocinio 1Tirocinio 1Tirocinio 2Tirocinio 2Tirocinio 3Tirocinio 3Tirocinio II-1Verifica Attività fo rmative a scelta dello studente ed inglese scientifico
- 2 -
Università degli Studi di Parma
Classe 2 Professioni Sanitarie della Riabilitazione
Corsi di insegnamento: 17 set tembre 2017
[INS] Psichiatria
Anno accademico: 2012/2013CdL: LogopediaDocente: Prof. Chiara De Panfilis (Coordinatore del corso)Recapito: 0521033594 [chiara.depanfilis@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 2SSD: MED/25 - psichiatriaModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Quiz ed orale
OBIET T IVI
Acquisire conoscenze circa elementi di psicopatologia generale e clinica dei principali disturbipsichiatrici.
RISULT AT I DELL'APPRENDIMENT O
Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di riconoscere le principali alterazionidello stato psichico e le caratteristiche delle patologie psichiatriche maggiori, nonchè indicazioniterapeutiche previste per queste ultime.
PROGRAMMA
Psicopatologia Generale:Disturbi della percezione, attenzione, memoria, pensiero, intelligenza,coscienza, psicomotilità
Schizofrenia
Disturbi dell'Umore:Disturbo Bipolare, Disturbi Depressivi
Disturbi d'Ansia
Disturbi del Comportamento Alimentare
Demenze
T EST I
Diapositive proiettate durante il corso.
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=53c6
Anatomo - Fisiologia a.a. 2014 -15
Anno accademico: 2014/2015CdL: LogopediaDocente: Prof. Giovanna Bucci (Coordinatore del corso) Prof. Roberto T irindelli(Docente)Prof. Mauriz io Zuccot t i (Docente)Recapito: 0521033049 [giovanna.bucci@unipr.it]
- 3 -
BIO/16 Anatomia Umana – Prof. Giovanna Bucci CFU 4Organizzazione del corpo umano: terminologia e piani corporei. Apparato locomotore:caratteristiche generali e classificazione di ossa, articolazioni e muscoli. Anatomia del cranio. Apparato circolatorio: cuore e generalità della grande e piccola circolazione. Apparato linfatico:generalità e struttura degli organi linfoidi. Apparato digerente: morfologia e struttura del tubodigerente e delle ghiandole annesse. Apparato respiratorio: morfologia e struttura, con particolareriferimento alle cavità nasali e alla laringe. Apparato urinario: morfologia e struttura delrene. Apparato endocrino: generalità sull'organizzazione strutturale delle ghiandole endocrine.Sistema nervoso: organizzazione generale del sistema nervoso centrale e dei suoi componenti (midollo spinale, tronco dell'encefalo, cervelletto, diencefalo e telencefalo). Principali vie dellasensibilità generale e del sistema motorio. Organizzazione generale del sistema nervosoperiferico ed autonomo. Apparato uditivo e vestibolare; vie acustiche e vestibolari. Regionianteriori del collo: regione sopraioidea, regione sottoioidea. BIO/09 Fisiologia Umana - Prof. Roberto Tirindelli CFU 2 Cellula struttura e funzioni. Metabolismo cellulare. Trasporti di membrana. Cellule nervose e segnali elettrici. Sinapsi. Cenni sul sistema nervoso autonomo e centrale Muscolo struttura. Meccanismi della contrazione, tipi di muscolo sistema cardiovascolare, ciclo cardiaco, gittata e frequenza cardiaca e loro controllo, pressionesanguigna, scambi capillari Apparato respiratorio, meccanica respiratoria, ventilazione polmonare e volumi respiratori,scambi dei gas. regolazione della ventilazione
BIO/17 ISTOLOGIA - Prof. Maurizio Zuccotti CFU 2
Il Modulo di Istologia, intende fornire agli studenti nozioni sulla cellula e le sue componenti (ilplasmalemma, il citoplasma, l'apparato del Golgi, il reticolo endoplasmatico, i mitocondri, il nucleo),sul ciclo cellulare, le cellule staminali, i processi del differenziamento cellulare, la formazione el'organizzazione dei tessuti.
Tipologia: Di baseAnno: 1° annoCrediti/Valenza: 8SSD: BIO/09 - fisiologia, BIO/16 - anatomia umana, BIO/17 - istologiaModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMA
T EST I
Anatomia dell'Uomo 2° ed. (Ambrosi et al.) Ed. Edi-Ermes
Per il Modulo di Istologia verra' fornito materiale didattico incluse le diapositive delle lezioni.
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=973e
ANATOMO - ISTOLOGIA
Anno accademico: 2013/2014Codice: 1004818
- 4 -
CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Prisco Mirandola (Coordinatore del corso)Prof. Mauriz io Zuccot t iRecapito: 0521033052 [prisco.mirandola@unipr.it]Tipologia: Di baseAnno: 1° annoCrediti/Valenza: 6SSD: BIO/16 - anatomia umana, BIO/17 - istologiaModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: FacoltativaModalità di valutazione: Orale
Moduli didattici:
Anatomia UmanaIstologia
OBIET T IVI
IL CORSO INTENDE FORNIRE I FONDAMENTI DELL'ORGANIZZAZIONE E DELLA FUNZIONE DELLACELLULA E DEI TESSUTI, DEI DIVERSI ORGANI ED APPARATI DELL'ORGANISMO UMANO E LEADEGUATE CONOSCENZE ANATOMICHE DELLE STRUTTURE DELL'APPARATO DELLA VISTA.
PROGRAMMA
ISTOLOGIALa cellula e le sue componenti (il plasmalemma, il citoplasma, l'apparato del Golgi, il reticoloendoplasmatico, i mitocondri, il nucleo), sul ciclo cellulare, le cellule staminali, i processi deldifferenziamento cellulare, la formazione e l'organizzazione dei tessuti (epiteliale, connettivo,ghiandolare, nervoso, muscolare).
ANATOMIA UMANA
Organizzazione del corpo umano: terminologia e piani corporei. Concetto di organo, apparato esistema. Apparato locomotore: caratteristiche generali e classificazione di ossa, articolazioni emuscoli. Apparato vascolare sanguifero e linfatico: morfologia e struttura del cuore. Struttura dellearterie, vene e capillari sanguiferi. Caratteri generali della grande e piccola circolazione. Generalità estruttura della circolazione linfatica ed organi linfopoietici (linfonodi, milza, etc.). Apparato digerente:morfologia e struttura della cavità buccale, lingua, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue, intestinocrasso. Ghiandole annesse: fegato, pancreas. Il peritoneo. Apparato respiratorio: morfologia estruttura delle cavità nasali, faringe, laringe, trachea, bronchi, polmoni. Le pleure. Apparato urinario:morfologia e struttura del rene e delle vie urinarie. Apparato genitale: morfologia e struttura dellagonade maschile (testicolo) e della gonade femminile (ovaio). Ciclo ovarico. Descrizione delle tubeuterine, utero. Apparato endocrino: generalità sull'organizzazione strutturale delle ghiandoleendocrine (tiroide, paratiroidi, ipofisi, epifisi, surrenale, timo, isole di Langerhans). Sistema nervoso:organizzazione del sistema nervoso centrale e dei suoi componenti (midollo spinale, troncodell'encefalo, cervelletto, diencefalo e telencefalo). Principali vie della sensibilità generale e delsistema motorio. Organizzazione generale del sistema nervoso periferico ed autonomo.
Apparato della vista: bulbo oculare. Conformazione del bulbo oculare. Tonaca fibrosa, vascolare enervosa. Nervo ottico. Sistema diottrico dell'occhio. Organizzazione vascolare generale. Organiaccessori del bulbo oculare. Cavità orbitaria. Corpo adiposo dell'orbita. Annessi fibrosi, apparatomotore ed apparato protettore del bulbo oculare. Apparato lacrimale. Sviluppo dell'apparato dellavista.
T EST I
Testi di riferimento Martini/Timmons/Tallitsch: 'ANATOMIA UMANA', EdiSES, Napoli.
Anatomia dell'Uomo 2° ed. (Ambrosi et al.) Ed. Edi-Ermes
Appunti dalle lezioni
Materiale fornito dal docente.
- 5 -
R. SCANDROGLIO: LA CELLULA; ED. SCIENTIFICHE OPPICI
R. SCANDROGLIO: I TESSUTI DEFINITIVI ED. SCIENTIFICHE OPPICI
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=aca8
Anatomia Umana
Anno accademico: 2013/2014Codice: 08614Docente: Prof. Prisco MirandolaRecapito: 0521033052 [prisco.mirandola@unipr.it]Crediti/Valenza: 4SSD: BIO/16 - anatomia umanaModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
Corso integrato:
ANATOMO - ISTOLOGIA
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/moduli.pl/Show?_id=ca88
Istologia
Anno accademico: 2013/2014Codice: 06208Docente: Prof. Mauriz io Zuccot t iRecapito: 0521 903911 [maurizio.zuccotti@unipr.it]Crediti/Valenza: 2SSD: BIO/17 - istologiaModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
Corso integrato:
ANATOMO - ISTOLOGIA
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/moduli.pl/Show?_id=9ede
Anatomo - Istologia
Anno accademico: 2012/2013Codice: 3044CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Giuliana Gobbi (Coordinatore del corso)Prof. Mauriz io Zuccot t i (Docente)Recapito: 0521033142 [giuliana.gobbi@unipr.it]Tipologia: Di baseAnno: 1° annoCrediti/Valenza: 6SSD: BIO/16 - anatomia umana, BIO/17 - istologiaModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: FacoltativaModalità di valutazione: Orale
OBIET T IVI
- 6 -
IL CORSO INTENDE FORNIRE I FONDAMENTI DELL'ORGANIZZAZIONE E DELLA FUNZIONE DELLACELLULA E DEI TESSUTI, DEI DIVERSI ORGANI ED APPARATI DELL'ORGANISMO UMANO E LEADEGUATE CONOSCENZE ANATOMICHE DELLE STRUTTURE DELL'APPARATO DELLA VISTA.
PROGRAMMA
ISTOLOGIALa cellula e le sue componenti (il plasmalemma, il citoplasma, l'apparato del Golgi, il reticoloendoplasmatico, i mitocondri, il nucleo), sul ciclo cellulare, le cellule staminali, i processi deldifferenziamento cellulare, la formazione e l'organizzazione dei tessuti (epiteliale, connettivo,ghiandolare, nervoso, muscolare).
ANATOMIA UMANA
Organizzazione del corpo umano: terminologia e piani corporei. Concetto di organo, apparato esistema. Apparato locomotore: caratteristiche generali e classificazione di ossa, articolazioni emuscoli. Apparato vascolare sanguifero e linfatico: morfologia e struttura del cuore. Struttura dellearterie, vene e capillari sanguiferi. Caratteri generali della grande e piccola circolazione. Generalità estruttura della circolazione linfatica ed organi linfopoietici (linfonodi, milza, etc.). Apparato digerente:morfologia e struttura della cavità buccale, lingua, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue, intestinocrasso. Ghiandole annesse: fegato, pancreas. Il peritoneo. Apparato respiratorio: morfologia estruttura delle cavità nasali, faringe, laringe, trachea, bronchi, polmoni. Le pleure. Apparato urinario:morfologia e struttura del rene e delle vie urinarie. Apparato genitale: morfologia e struttura dellagonade maschile (testicolo) e della gonade femminile (ovaio). Ciclo ovarico. Descrizione delle tubeuterine, utero. Apparato endocrino: generalità sull'organizzazione strutturale delle ghiandoleendocrine (tiroide, paratiroidi, ipofisi, epifisi, surrenale, timo, isole di Langerhans). Sistema nervoso:organizzazione del sistema nervoso centrale e dei suoi componenti (midollo spinale, troncodell'encefalo, cervelletto, diencefalo e telencefalo). Principali vie della sensibilità generale e delsistema motorio. Organizzazione generale del sistema nervoso periferico ed autonomo.
Apparato della vista: bulbo oculare. Conformazione del bulbo oculare. Tonaca fibrosa, vascolare enervosa. Nervo ottico. Sistema diottrico dell'occhio. Organizzazione vascolare generale. Organiaccessori del bulbo oculare. Cavità orbitaria. Corpo adiposo dell'orbita. Annessi fibrosi, apparatomotore ed apparato protettore del bulbo oculare. Apparato lacrimale. Sviluppo dell'apparato dellavista.
T EST I
Testi di riferimento Martini/Timmons/Tallitsch: 'ANATOMIA UMANA', EdiSES, Napoli.
Anatomia dell'Uomo 2° ed. (Ambrosi et al.) Ed. Edi-Ermes
Appunti dalle lezioni
Materiale fornito dal docente.
R. SCANDROGLIO: LA CELLULA; ED. SCIENTIFICHE OPPICI
R. SCANDROGLIO: I TESSUTI DEFINITIVI ED. SCIENTIFICHE OPPICI
ORARIO LEZIONIGiorni Ore Aula
Martedì 9:00 -11:00
Sala Anatomica "A" primo sotterraneo Scienze Biomediche, Biotecnologiche eTraslazionali - S.Bi.Bi.T.
Giovedì 9:00 -11:00
Sala Anatomica "A" primo sotterraneo Scienze Biomediche, Biotecnologiche eTraslazionali - S.Bi.Bi.T.
Lezioni: dal 23/10/2012 al 17/01/2013
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=707a
Biochimica e Biologia
- 7 -
Anno accademico: 2015/2016CdL: LogopediaDocente: Prof. Alberto Spisni (Coordinatore del corso)Prof. Paola Palanza (Docente)Recapito: 0521 903807 [alberto.spisni@unipr.it]Tipologia: Di baseAnno: 1° annoCrediti/Valenza: 2CFU BIO/10(Spisni); 3CFU BIO/13(Palanza)SSD: BIO/10 - biochimica, BIO/13 - biologia applicataModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Scritto ed orale
OBIET T IVI
Biochimica. Il corso ha lo scopo di fornire informazioni essenziali sulla struttura dell'atomo, conparticolare riguardo alla struttura elettronica che ne definisce le proprietà chimiche. Dovrà saperdescrivere la struttura delle molecole sia inorganiche che organiche, incluso le macromolecole diinteresse biologico. Lo studente dovrà apprendere come reagiscono le molecole ed acquisire unaconoscenza sul ruolo funzionale delle biomolecole che compongono la cellula, vista come unitàelementare della materia vivente. Lo studente dovrà inoltre comprendere gli aspetti fondamentali delmetabolismo cellulare.
Biologia. Il corso ha lo scopo di fornire , nella cornice di lettura della teoria evoluzionistica, le nozioniessenziali sulla fondamentale unitarietà degli organismi viventi nei loro livelli di organizzazione ed inparticolare sulle strutture e funzioni cellulari e sulle modalità di riproduzione. Tali nozioni sonoindispensabili per fornire allo studente la chiave di lettura del mondo organico e per la comprensionedelle materie che verranno insegnate nei corsi più specializzati.
RISULT AT I DELL'APPRENDIMENT O
Biochimica. Lo studente dovrà acquisire familiarità con il nome e la corrispondente formula chimicadelle sostanze di interesse biochimico-clinico. Dovrà inoltre sapere riconoscere i gruppi funzionalidelle molecole. Lo studente dovrà acquisire una visione di insieme dei processi metabolici cellulari edel loro collegamento con il consumo e la produzione di energia.
Biologia. Lo studente dovrà acquisire un solida conoscenza su alcuni fondamentali concetti dibiologia cellulare e della riproduzione, oltre ad una padronanza della terminologia della materia,indispensabili per la comprensione delle tematiche che affronterà nel corso degli studi e della futuraattività lavorativa
PROGRAMMA
PROGRAMMA BIOCHIMICA
Prof. Alberto Spisni
I) Prerequisiti di Chimica
La costituzione della materia, elementi e composti. Le particelle fondamentali dell'atomo. Numeroatomico e numero di massa. Peso atomico e peso molecolare. Isotopi. Ioni: cationi ed anioni.
La tavola periodica e la configurazione elettronica degli elementi di interesse biologico.
Elettronegatività e legame chimico: legame ionico e legame covalente. Polarità delle molecole.Valenza e numero di ossidazione.
Fondamenti di chimica inorganica: formule e nomi dei composti inorganici più comuni.
Il principio di conservazione della massa e della carica: bilanciamento di semplici reazioni. Concettodi mole, conversione da grammi a moli e viceversa, calcoli stechiometrici elementari.
Le soluzioni: principali modi di esprimere la concentrazione delle soluzioni.
- 8 -
II) Programma del Corso
1. Acqua: proprietà chimiche e fisiche; acqua come solvente; ionizzazione dell'acqua. Il pH. Lesoluzione tampone.
2. Proteine
I 20 amminoacidi delle proteine: classificazione.
Potere tampone degli amminoacidi.
Il legame peptidico: struttura e proprietà
Proteine fibrose e globulari.
La struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine.
Le proteine trasportatrici di O2.
Gli enzimi.
3. Carboidrati
Monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi
Polisaccaridi di riserva e di struttura.
4. Lipidi
Gli acidi grassi.
Lipidi strutturali e di riserva energetica.
Composti steroidei- il colesterolo- gli acidi biliari.
Le membrane biologiche. Osmosi.
5. Metabolismo
Quadro generale: vie cataboliche e anaboliche.
Scambi energetici nel metabolismo - ruolo dell'ATP.
La glicolisi.
Il ciclo di Krebs e la respirazione cellulare: la fosforilazione ossidativa.
La β-ossidazione degli acidi grassi. I corpi chetonici.
Degradazione degli amminoacidi.
Cenni di regolazione del metabolismo.
PROGRAMMA BIOLOGIA (Prof. Paola Palanza)
1. La biologia come scienza: metodi e concetti. Proprietà generali e componenti fondamentali degliesseri viventi. Livelli di organizzazione dei viventi e proprietà emergenti. Il principio unificante dellabiologia: Teoria dell' Evoluzione
2. Origine della vita ed evoluzione della cellula procariotica e eucariotica. Struttura e funzione dellacellula eucariotica. Ciclo e riproduzione cellulare (scissione procariotica e mitosi).
- 9 -
3. Riproduzione sessuale: la meiosi e i cicli sessuati. Gametogenesi e strategie riproduttive maschilie femminili.
4. Evoluzione delle popolazioni: Le forze della microevoluzione. Evoluzione dei vertebrati edell'uomo. Gli Ominidi e il genere Homo. Evoluzione del cervello e del linguaggio.
5. Elementi di biologia del comportamento: Istinto e apprendimento. Genetica del comportamento.Imprinting e attaccamento.
T EST I
BIOCHIMICA
Biochimica e Biologia per le professioni sanitarie-
R. Roberti, G.A. Bistocchi, C. Agostinelli, V.N. Talesa
Seconda Edizione
McGraw-Hill Education
BIOLOGIA
E. P. Solomon et al
Fondamenti di Biologia
EdiSES
Stefano Parmigiani e Paola Palanza
Percorso didattico di Biologia
edizione 2012 – Libreria Santa Croce
NOT A
- L'Esame di Biochimica, Biologia e Genetica Medica
L'esame prevede una prova scritta seguita, se si ottiene la sufficienza in tutte i moduli, da una provaoraleCommissione d'esame: Spisni A., Palanza P.Supplenti: Thelma P., Casali E., Elena F.
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=3da2
Biologia e Genetica
Anno accademico: 2010/2011CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Mario SaviProf. Paola PalanzaRecapito: 0521/702370-033210 [msavi@unipr.it]Tipologia: Di baseAnno: 1° anno
- 10 -
Crediti/Valenza: 3SSD: MED/03 - genetica medicaModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMA
Programma di Genetica Meiosi e Mitosi. Mendel e la scoperta dei meccanismi dell'ereditarietà. Legge della segregazione edell'assortimento indipendente. Dominanza intermedia, epistasi, codominanza. Concetto di gene,allele, genotipo, fenotipo. Caratteri concatenati e ricombinazione (crossing-over). Frequenza diricombinazione e mappe genetiche. Allelia multipla (gruppi ABO e MHC). Pleiotropia. Modalità ditrasmissione dei caratteri nell'uomo: caratteri autosomici dominanti e recessivi. Caratteri X-linked.Compenso di dose (Ipotesi di M. Lyon). Eredità mitocondriale. Natura molecolare del gene: dagliesperimenti di Griffith alla scoperta della struttura molecolare a doppia elica del DNA. Il codicegenetico e le sue proprietà. Il dogma centrale della biologia molecolare: flussi di informazionegenetica: replicazione, trascrizione, traduzione con particolare riferimento agli eucarioti (maturazionedel trascritto primario, splicing, tRNA, ribosomi e polisomi). Anatomia e fisiologia del gene: analogie edifferenze fra procarioti e eucarioti. La regolazione dell'espressione genica: il modello dell'operone.La regolazione genica negli eucarioti: vari livelli a cui si esplica. Controllo genetico dello sviluppo(geni omeotici). Mutazioni geniche: principali meccanismi e diverse tipologie (puntiformi, frameshift,duplicazione, delezione, crossing-over ineguale). Conseguenze delle mutazioni: dalla variabilità allapatologia. Costruzione degli alberi genealogici. Principali malattie monogeniche (Fibrosi cistica,Neurofibromatosi 1, Emofilia, Marfan, ecc) Mutazioni cromosomiche numeriche e strutturali.Meccansimi patogenetici e conseguenze. Sindrome di Down da nondisgiunzione e da traslocazionerob: rischi di ricorrenza. Principali sindromi da aberrazione cromosomica degli autosomi e deicromosomi sessuali (S. Turner e Klinefelter). Eredità poligenica-polifattoriale. Analisi del linkage e lodscore: applicazioni allo studio delle malattie complesse. Genetica di popolazioni: legge di Hardy-Weinberg e sue principali applicazioni. Evoluzione e fattori di disturbo dell'equilibrio di Hardy-Weinberg (mutazione, selezione, deriva genetica, migrazione, consanguineità). Tecnologia del DNAricombinante: principali metodiche (enzimi di restrizione, southern blotting, elettroforesi, RFLPs,sequenziamento, PCR). Principali applicazioni pratiche in medicina.
Programma di Biologia 1. La biologia come scienza: metodi e concetti. La chimica della vita. Il principio unificante dellaBiologia: la Teoria dell'Evoluzione. Medicina darwiniana. Origine ed evoluzione della vita sulla Terra. 2. Biologia della cellula: procarioti ed eucarioti. Ciclo e riproduzione cellulare (scissione procarioticae mitosi). Riproduzione sessuale: la meiosi e i cicli sessuati. Oogenesi, spermatogenesi eregolazione ormonale. Evoluzione e conseguenze della riproduzione sessuale. 3. Evoluzione dei vertebrati e dell' uomo. Caratteristiche dei Cordati e filogenesi dei Vertebrati. IPrimati: adattamenti alla visione. Evoluzione delle Australopitecine e del genere Homo. Adattamentiper la postura eretta ed evoluzione del cervello. 4. Evoluzione delle popolazioni: le cause della microevoluzione. Macroevoluzione e filogenesi. 5. Le basi biologiche del comportamento umano. Elementi di biologia e genetica del comportamento.Istinto e apprendimento. Imprinting e teoria dell'attaccamento. Bio-psicologia evoluzionistica.
T EST I
La Genetica: Campbell N.A. Reece J.B. Zanichelli, Bologna
Solomon et al., Fondamenti di Biologia, Edises, Napoli
Elementi di genetica P.Russell, SL. Wolfe, PE. Hertz, C Starr, B. McMillan. EdiSES Napoli
- 11 -
NOT ASi avvisano gli studenti che questo corso integrato appartiene al vecchio ordinamento. Tutti coloroche sono ancora in debito d'esame, devono fare riferimento al coordinatore del corso integrato diBioscienze prof. A. Spisni.
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=3625
Bioscienze
Anno accademico: 2015/2016Codice: 3044CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Paola Palanza (Coordinatore del corso)Prof. Alberto Spisni (Docente)Prof.Giuliana Gobbi (Docente)Recapito: 0521 905628 [paola.palanza@unipr.it]Tipologia: Di baseAnno: 1° annoCrediti/Valenza: 6SSD: BIO/06 - anatomia comparata e citologia, BIO/10 - biochimica, BIO/16 - anatomia umanaModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Scritto ed orale
OBIET T IVI
Biologia. Il corso ha lo scopo di fornire, nella cornice di lettura della teoria evoluzionistica, le nozioniessenziali sulla fondamentale unitarietà degli organismi viventi nei loro livelli di organizzazione ed inparticolare sulle strutture e funzioni cellulari, sulle modalità di riproduzione e sull'evoluzione dellaspecie umana. Tali nozioni sono indispensabili per fornire allo studente la chiave di lettura del mondoorganico e per la comprensione delle materie che verranno insegnate nei corsi più specializzati.
Morfologia e genetica dello sviluppo. il corso intende fornire i fondamenti della genetica dellosviluppo e dell'organizzazione dell'organismo.
Biochimica. Il corso ha lo scopo di fornire informazioni essenziali sulla struttura dell'atomo, conparticolare riguardo alla struttura elettronica che ne definisce le proprietà chimiche. Dovrà saperdescrivere la struttura delle molecole sia inorganiche che organiche, incluso le macromolecole diinteresse biologico. Lo studente dovrà apprendere come reagiscono le molecole ed acquisire unaconoscenza sul ruolo funzionale delle biomolecole che compongono la cellula, vista come unitàelementare della materia vivente. Lo studente dovrà inoltre comprendere gli aspetti fondamentali delmetabolismo cellulare.
RISULT AT I DELL'APPRENDIMENT O
Biochimica. Lo studente dovrà acquisire familiarità con il nome e la corrispondente formula chimicadelle sostanze di interesse biochimico-clinico. Dovrà inoltre sapere riconoscere i gruppi funzionalidelle molecole. Lo studente dovrà acquisire una visione di insieme dei processi metabolici cellulari edel loro collegamento con il consumo e la produzione di energia.
Biologia. Lo studente dovrà acquisire un solida conoscenza su alcuni fondamentali concetti dibiologia cellulare e della riproduzione, oltre ad una padronanza della terminologia della materia,indispensabili per la comprensione delle tematiche che affronterà nel corso degli studi e della futuraattività lavorativa
PROGRAMMA
1- BIOLOGIA APPLICATA (Prof. Palanza)
1.La biologia come scienza: metodi e concetti. Il principio unificante della Biologia:la Teoriadell'Evoluzione.
2. Origine ed evoluzione della vita sulla Terra. La chimica della vita. Cellula procariotica e
- 12 -
eucariotica.
3. Ciclo e riproduzione cellulare (scissione procariotica e mitosi). Riproduzione sessuale: la meiosi ei cicli sessuati. Gametogenesi, regolazione ormionale e strategie riproduttive maschili e femminili.
4. Evoluzione delle popolazioni: Le forze della microevoluzione. Evoluzione dei vertebrati e dell'uomo. Evoluzione della locomozione bipede, del cervello e del linguaggio negli ominidi.
5. Elementi di biologia del comportamento: Istinto e apprendimento. Genetica del comportamento.Imprinting e attaccamento.
2- Morfologia e genetica dello sviluppo (Prof. Gobbi)
Geni, genotipo e fenotipo. I cromosomi: struttura e funzione.
Concetti fondamentali dello sviluppo: determinazione e differenziamento; modelli di sviluppo neiMetazoi: la Drosophila.
Costruzione del pattern corporeo: i geni della segmentazione.
Determinazione del sesso.
Controllo genetico dello sviluppo dell'occhio ed evoluzione dell'occhio e dei fotorecettori.
3. PROGRAMMA BIOCHIMICA
Prof. Alberto Spisni
I) Prerequisiti di Chimica
La costituzione della materia, elementi e composti. Le particelle fondamentali dell'atomo. Numeroatomico e numero di massa. Peso atomico e peso molecolare. Isotopi. Ioni: cationi ed anioni.
La tavola periodica e la configurazione elettronica degli elementi di interesse biologico.
Elettronegatività e legame chimico: legame ionico e legame covalente. Polarità delle molecole.Valenza e numero di ossidazione.
Fondamenti di chimica inorganica: formule e nomi dei composti inorganici più comuni.
Il principio di conservazione della massa e della carica: bilanciamento di semplici reazioni. Concettodi mole, conversione da grammi a moli e viceversa, calcoli stechiometrici elementari.
Le soluzioni: principali modi di esprimere la concentrazione delle soluzioni.
II) Programma del Corso
1. Acqua: proprietà chimiche e fisiche; acqua come solvente; ionizzazione dell'acqua. Il pH. Lesoluzione tampone.
2. Proteine
I 20 amminoacidi delle proteine: classificazione.
Potere tampone degli amminoacidi.
Il legame peptidico: struttura e proprietà
Proteine fibrose e globulari.
La struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine.
- 13 -
Le proteine trasportatrici di O2.
Gli enzimi.
3. Carboidrati
Monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi
Polisaccaridi di riserva e di struttura.
4. Lipidi
Gli acidi grassi.
Lipidi strutturali e di riserva energetica.
Composti steroidei- il colesterolo- gli acidi biliari.
Le membrane biologiche. Osmosi.
5. Metabolismo
Quadro generale: vie cataboliche e anaboliche.
Scambi energetici nel metabolismo - ruolo dell'ATP.
La glicolisi.
Il ciclo di Krebs e la respirazione cellulare: la fosforilazione ossidativa.
La β-ossidazione degli acidi grassi. I corpi chetonici.
Degradazione degli amminoacidi.
Cenni di regolazione del metabolismo.
T EST I
BIOLOGIA
SOLOMON. Fondamenti di Biologia. Edises
Dispensa: Parmigiani, palanza. Lezioni di Biologia. Santa Croce Edizioni
Supporto didattico: http://odonto.biol.unipr.it/Biologia-fisioter.html
per gli argomenti di Evoluzione dei vertebrati e dell'Uomo; evoluzione della locomozione bipede
Morfologia e genetica dello sviluppo
Appunti dalle lezioni
Suzuki DT, Griffiths AJF, Miller JH, Lewontin RC. Genetica. Principi di Analisi Formale. Zanichelli
BIOCHIMICA
Biochimica e Biologia per le professioni sanitarie-
R. Roberti, G.A. Bistocchi, C. Agostinelli, V.N. Talesa
Seconda Edizione
McGraw-Hill Education
- 14 -
ORARIO LEZIONIGiorni Ore AulaLunedì 9:00 - 11:00
Mercoledì 9:00 - 11:00
Mercoledì 14:00 - 16:00
Giovedì 14:00 - 16:00
Lezioni: dal 15/10/2012 al 17/01/2013
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=c0bf
Chirurgia ed assistenza oftalmica
Anno accademico: 2012/2013CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Stefano Gandolfi (Coordinatore del corso)Recapito: 0521/703138 - 0521/033604 [stefano.gandolfi@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 3° annoCrediti/Valenza: 3SSD: MED/30 - malattie apparato visivoModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMACorso integrato di Chirurgia ed Assistenza Oftalmica
Chirurgia della cataratta:valutazione pre-operatoria del paziente, cenni di tecniche utilizzate perl'estrazione della cataratta, il follow-up in assenza ed in presenza di complicanze.
Chirurgia del glaucoma: indicazione operatoria, valutazione funzionale preoperatoria, cenni ditecniche chirurgiche utilizzate nei singoli tipi di glaucoma, (i.e. congenito, giovanile, dell'adulto, acuto,refrattario etc.), follow-up del paziente operato di trabeculectomia.
Chirurgia corneale: la cheratoplastica perforante (indicazioni, valutazione preo-peratoria conparticolare riferimento a paziente affetto da cheratocono, follow-up post-poperatorio), la chirurgiarifrattiva dell'ametropia miopica (indicazioni, aspetti medico-legali, cenni di tecniche operatorie, ilfollow-up).
Chirurgia retinica: l'approccio episclerale e la vitrectomia (indicazioni, rapporto rischio/beneficio diciascuna tecnica, complicanze ortottiche della chirurgia del distacco di retina)
Chirurgia dello strabismo.
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=a246
Dirit to Sanitario e Deontologia Generale
Anno accademico: 2013/2014CdL: LogopediaDocente: Prof. Enrico Bergamaschi (Coordinatore del corso)Dot t . Nicola Cucurachi(Docente)Recapito: 0521033096 [enrico.bergamaschi@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 3° annoCrediti/Valenza: 7
- 15 -
SSD: IUS/07 - diritto del lavoro, MED/43 - medicina legale, MED/44 - medicina del lavoroModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
OBIET T IVI
Lo studente deve possedere le conoscenze in ambito giuridico, deontologico e medico legalerelative all'esercizio delle attività sanitarie nel contesto normativo italiano.
Obiettivi del corso: Nozioni legislative e metodiche di prevenzione e diagnosi.
RISULT AT I DELL'APPRENDIMENT O
Lo studente deve acquisire le informazioni utili per valutare la propria attività professionale sotto ilprofilo normativo-giuridico e deontologico con specifico riferimento ai riflessi in ambito penale, civilee socio-sanitario
Obiettivi insegnamento: Principali nozioni di diritto del lavoro con particolare riferimento
alla Logopedia
PROGRAMMA
MED/43 Medicina Legale Prof. Nicola Cucurachi CFU 2
1) Bioetica, Deontologia e Diritto: principi e concetti generali2) Le professioni sanitarie: il Logopedista3) Il codice deontologico del Logopedista4) Cenni di Diritto Penale: il reato, l'imputabilità, la qualifica del sanitario di fronte alla legge penale,delitti di interesse del sanitario con particolare riguardo alle "lesioni personali"5) Cenni di diritto civile con specifico riferimento alla capacità giuridica e alla capacità d'agire6) La cartella clinica e la certificazione7) Il consenso alle cure8) Il dovere di riferire all'autorità Giudiziaria: referto e denuncia9) Cenni di Responsabilità professionale10) Il Servizio Sanitario Nazionale: evoluzione normativa e attuale organizzazione11) Il sistema di Sicurezza Sociale (Previdenza ed Assistenza) con particolare riferimento allecondizioni di ipoacusia e sordomutismo
Parte Generale: Tutela Costituzionale, Comunitaria, Penale, Civile della Sicurezza sul Lavoro.
Parte Speciale: Norme della Direttiva (c.d.quadro) CEE 1989 n.89 con le relative
disposizioni nazionali d'attuazione.
T EST I
Per quanto attiene l'insegnamento di Medicina Legale non ci sono testi consigliati. Il materiale verràfornito direttamente dal docente.
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=85d0
- 16 -
Dirit to Sanitario, Deontologia Generale e Bioet ica Applicata
Anno accademico: 2012/2013CdL: LogopediaDocente: Dot t . Nicola Cucurachi (Coordinatore del corso)Recapito: 0521033008 [nicola.cucurachi@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 3° annoCrediti/Valenza: CFU 4 (2 CFU Caratterizzanti, 2 CFU Affini)SSD: IUS/07 - diritto del lavoro, MED/43 - medicina legaleModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
OBIET T IVI
Lo studente deve possedere le conoscenze in ambito giuridico, deontologico e medico legalerelative all'esercizio delle attività sanitarie nel contesto normativo italiano.
Obiettivi del corso: Nozioni legislative e metodiche di prevenzione e diagnosi.
RISULT AT I DELL'APPRENDIMENT O
Lo studente deve acquisire le informazioni utili per valutare la propria attività professionale sotto ilprofilo normativo-giuridico e deontologico con specifico riferimento ai riflessi in ambito penale, civilee socio-sanitario
Obiettivi insegnamento: Principali nozioni di diritto del lavoro con particolare riferimento
alla Logopedia
PROGRAMMA
MED/43 Medicina Legale Prof. Nicola Cucurachi CFU 2
1) Bioetica, Deontologia e Diritto: principi e concetti generali2) Le professioni sanitarie: il Logopedista3) Il codice deontologico del Logopedista4) Cenni di Diritto Penale: il reato, l'imputabilità, la qualifica del sanitario di fronte alla legge penale,delitti di interesse del sanitario con particolare riguardo alle "lesioni personali"5) Cenni di diritto civile con specifico riferimento alla capacità giuridica e alla capacità d'agire6) La cartella clinica e la certificazione7) Il consenso alle cure8) Il dovere di riferire all'autorità Giudiziaria: referto e denuncia9) Cenni di Responsabilità professionale10) Il Servizio Sanitario Nazionale: evoluzione normativa e attuale organizzazione11) Il sistema di Sicurezza Sociale (Previdenza ed Assistenza) con particolare riferimento allecondizioni di ipoacusia e sordomutismo
Parte Generale: Tutela Costituzionale, Comunitaria, Penale, Civile della Sicurezza sul Lavoro.
Parte Speciale: Norme della Direttiva (c.d.quadro) CEE 1989 n.89 con le relative
disposizioni nazionali d'attuazione.
- 17 -
T EST I
Per quanto attiene l'insegnamento di Medicina Legale non ci sono testi consigliati. Il materiale verràfornito direttamente dal docente.
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=7213
Dirit to sanitario, medicina legale, et ica e deontologia
Anno accademico: 2012/2013CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Dot t . Nicola Cucurachi (Coordinatore del corso)Recapito: 0521033008 [nicola.cucurachi@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 3° annoCrediti/Valenza: 2SSD: MED/43 - medicina legaleModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
OBIET T IVI
Lo studente deve possedere le conoscenze in ambito giuridico, deontologico e medico legalerelative all'esercizio delle attività sanitarie nel contesto normativo italiano.
RISULT AT I DELL'APPRENDIMENT O
Lo studente deve acquisire le informazioni utili per valutare la propria attività professionale sotto ilprofilo normativo-giuridico e deontologico con specifico riferimento ai riflessi in ambito penale, civilee socio-sanitario
PROGRAMMA
Bioetica, Deontologia e Diritto:principi e concetti generali
Le professioni sanitarie nel Servizio Sanitario Nazionale: l'Ortottista ed Assistente in Oftalmologia.
Cenni di Diritto penale: il reato, l'imputabilità, la qualifica del sanitario di fronte alla legge penale,delitti di
interesse del sanitario con particolare riguardo alle "lesioni personali".
Cenni di Diritto civile con riferimento alla capacità di agire
Il segreto e il trattamento dei dati personali
Il consenso alle cure
Il dovere di riferire all'Autorità Giudiziaria
Cenni di responsabilità professionale
Il Servizio Sanitario Nazionale: evoluzione normativa e attuale organizzazione
Il sistema di Sicurezza Sociale (Previdenza ed Assistenza) con particolare riferimento allecondizioni di
riduzione dell'acuità visiva e cecità
- 18 -
T EST I
Non ci sono testi di riferimento. Il materiale viene fornito direttamente dal docente.
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=3995
Farmacologia oculare, igiene e medicina del lavoro
Anno accademico: 2012/2013CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Lucio Guido Costa (Coordinatore del corso)Prof. Cat ia CesariRecapito: 0521 903850 [lucioguido.costa@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 3° annoCrediti/Valenza: 2SSD: BIO/14 - farmacologia, MED/42 - igiene generale e applicataModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
OBIET T IVI
Lo studente deve conoscere le modalita' di somministrazione di un principio attivo, i concetti generalidi farmacocinetica e farmacodinamia, i farmaci piu' significativi in oculistica ed i loro effetti collaterali;conoscere i concetti di base dell'epidemiologia e della prevenzione delle principali patologieinfettive e non, conoscere i tipi principali di inquinamento ambientale e l'assetto attualedell'organizzazione sanitaria italiana
PROGRAMMA
Farmacologia:Farmacologia generale: vie di somministrazione, metabolismo, distribuzione, eliminazioneFarmacocinetica: modello a compartimenti, relazione tempo-doseFarmacodinamia: interazioni farmacologicheFarmacologia del Sistema Nervoso Autonomo: sistema colinergico, sistema adrenergicoFarmacologia speciale: cenni su farmaci dell'occhio, anestetici locali, antiifiammatoriIgiene,Educazione Sanitaria Definizione Igiene, Sanità Pubblica: partizioni e finalitàConcetto di saluteEpidemiologia generale delle malattie infettive Rapporti ospite-parassita, sorgenti e serbatoi di infezione, modalità di trasmissioneModi di comparsa delle infezioni nella popolazioneTipi e livelli dell'intervento preventivoNotificazione, misure contumaciali, accertamento diagnostico delle malattie infettiveSterilizzazione, Disinfezione e DisinfestazioneVaccinoprofilassi, tipi di vaccini, strategie e schedule vaccinaliImmunoprofilassi passiva e chemioprofilassiPrincipi generali di prevenzione delle malattie non infettive
T EST I
FARMACOLOGIA R.A. Harvey e P.C. Champe Ed. Zanichelli IGIENE Barbuti S., Bellelli E., Fara GM.,Giammanco G. Ed. Monduzzi (II edizione)
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=ab05
Farmacologia oculare, igiene e medicina del lavoro, dirit to sanitario, medicina
- 19 -
legale, et ica e deontologia
Anno accademico: 2013/2014CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Lucio Guido Costa (Coordinatore del corso)Prof. Cat ia CesariDot t . NicolaCucurachiRecapito: 0521 903850 [lucioguido.costa@unipr.it]Tipologia: Di baseAnno: 3° annoCrediti/Valenza: 6SSD: BIO/14 - farmacologia, MED/14 - nefrologia, MED/43 - medicina legaleModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=e3f3
Fisiologia umana e dell'apparato visivo
Anno accademico: 2012/2013Codice: 3044CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Giuseppe Luppino (Coordinatore del corso)Prof. Leonardo Fogassi(Docente)Prof. Claudio Macaluso (Docente)Recapito: 0521903879 [luppino@unipr.it]Tipologia: Di baseAnno: 1° annoCrediti/Valenza: 3 base+3 affiniSSD: BIO/09 - fisiologia, MED/50 - scienze tecniche mediche applicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
OBIET T IVI
Conoscere le basi della fisiologia umana e in particolare del sistema visivo
RISULT AT I DELL'APPRENDIMENT O
Conoscere il comportamento fisiologico del sistema visivo per poterne riconoscere e quandopossibile trattare le patologie
AT T IVIT À DI SUPPORT O
PROGRAMMA
La membrana cellulare.
Struttura delle membrane cellulari; proteine di membrana; meccanismi di trasporto attraverso lemembrane. Fenomeni elettrici di membrana. Gradienti elettrochimici; canali ionici attivi e passivi;potenziale di membrana di riposo; proprietà elettriche passive di membrana; potenziale d'azione,genesi e conduzione; classificazione delle fibre nervose.
Interazioni tra tessuti eccitabili
Sinapsi elettriche e chimiche; placca motrice; sinapsi centrali; neurotrasmettitori; recettori.
- 20 -
Sistema nervoso vegetativo
Sistema nervoso autonomo; riflessi vegetativi.
Cuore e circolo
Principi fisici dell'emodinamica; proprietà fisichedelsangue; proprietàdelmuscolo cardiaco:autoritmicità, coducibilità, eccitabilità, contrattilità; Elettrofisiologia della cellula muscolare cardiaca;eventi meccanici nel ciclo cardiaco; gittata cardiaca; regolazione dell'attività cardiaca.
Il sistema vasale; regolazione nervosa ed umorale dei vasi; pressione arteriosa, pressione venosa eritorno venoso.
Apparato respiratorio
Leggi fisiche dei gas; richiami di anatomia funzionale; volumi e capacità polmonare e loro misura;meccanica respiratoria; compliance polmonare; resistenze respiratorie; ventilazione alveolare epolmonare; l'aria inspirata, alveolare ed espirata; scambi gassosi alveolo-capillari; trasporto ematicodell'ossigeno e dell'anidride carbonica; circolo polmonare; relazioni ventilazione-perfusione;regolazione del respiro.
Muscolo
Tessuto muscolare; organizzazionedeltessuto muscolare scheletrico; contrazione muscolare;accopppiamento eccitazione-contrazione; tipi di contrazione muscolare; prestazione muscolare:singola fibra, unità motoria, unità muscolo-tendinea; energetica e metabolismo muscolare; eserciziofisico e plasticitàdeltessuto muscolare scheletrico; muscolo liscio
Anatomia e Fisiologia del Sistema Visivo
Cenni sull'anatomia dell'occhio. Struttura della retina e processo di foto trasduzione. Caratteristichedelle cellule ganglionari. Anatomia delle vie visive dalla retina alla corteccia visiva primaria. Viemagnocellulare e parvocellulare. Deficit seguenti a lesioni delle vie visive. Struttura e caratteristicheneuronali della corteccia visiva primaria. Vie visive di ordine superiore. Percezione del movimento,della profondità, della forma e del colore. Attenzione visiva. Agnosie.
T EST I
Fisiologia dell'uomo a cura di Di Parmpero Ed. EDI ERMES
Kandel, Schwartz and Jessel. Principi di Neuroscienze. Ed. Ambrosiana, Terza Edizione.Esclusivamente i capitoli riguardanti il sistema visivo.
NOT A
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=79dc
FISIOLOGIA UMANA E DELL'APPARATO VISIVO
Anno accademico: 2013/2014Codice: 1004819CdL: Ortottica e Assist. in Oftalmologia
- 21 -
Docente: Prof. Giuseppe Luppino (Coordinatore del corso)Prof. Leonardo FogassiProf.Claudio MacalusoRecapito: 0521903879 [luppino@unipr.it]Tipologia: Di baseAnno: 1° annoCrediti/Valenza: 6SSD: BIO/09 - fisiologia, MED/50 - scienze tecniche mediche applicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
Moduli didattici:
Fisiologia UmanaScienze tecniche mediche applicate
OBIET T IVI
Conoscere le basi della fisiologia umana e in particolare del sistema visivo
RISULT AT I DELL'APPRENDIMENT O
Conoscere il comportamento fisiologico del sistema visivo per poterne riconoscere e quandopossibile trattare le patologie
AT T IVIT À DI SUPPORT O
PROGRAMMA
La membrana cellulare.
Struttura delle membrane cellulari; proteine di membrana; meccanismi di trasporto attraverso lemembrane. Fenomeni elettrici di membrana. Gradienti elettrochimici; canali ionici attivi e passivi;potenziale di membrana di riposo; proprietà elettriche passive di membrana; potenziale d'azione,genesi e conduzione; classificazione delle fibre nervose.
Interazioni tra tessuti eccitabili
Sinapsi elettriche e chimiche; placca motrice; sinapsi centrali; neurotrasmettitori; recettori.
Sistema nervoso vegetativo
Sistema nervoso autonomo; riflessi vegetativi.
Cuore e circolo
Principi fisici dell'emodinamica; proprietà fisichedelsangue; proprietàdelmuscolo cardiaco:autoritmicità, coducibilità, eccitabilità, contrattilità; Elettrofisiologia della cellula muscolare cardiaca;eventi meccanici nel ciclo cardiaco; gittata cardiaca; regolazione dell'attività cardiaca.
Il sistema vasale; regolazione nervosa ed umorale dei vasi; pressione arteriosa, pressione venosa eritorno venoso.
Apparato respiratorio
Leggi fisiche dei gas; richiami di anatomia funzionale; volumi e capacità polmonare e loro misura;meccanica respiratoria; compliance polmonare; resistenze respiratorie; ventilazione alveolare epolmonare; l'aria inspirata, alveolare ed espirata; scambi gassosi alveolo-capillari; trasporto ematicodell'ossigeno e dell'anidride carbonica; circolo polmonare; relazioni ventilazione-perfusione;
- 22 -
regolazione del respiro.
Muscolo
Tessuto muscolare; organizzazionedeltessuto muscolare scheletrico; contrazione muscolare;accopppiamento eccitazione-contrazione; tipi di contrazione muscolare; prestazione muscolare:singola fibra, unità motoria, unità muscolo-tendinea; energetica e metabolismo muscolare; eserciziofisico e plasticitàdeltessuto muscolare scheletrico; muscolo liscio
Anatomia e Fisiologia del Sistema Visivo
Cenni sull'anatomia dell'occhio. Struttura della retina e processo di foto trasduzione. Caratteristichedelle cellule ganglionari. Anatomia delle vie visive dalla retina alla corteccia visiva primaria. Viemagnocellulare e parvocellulare. Deficit seguenti a lesioni delle vie visive. Struttura e caratteristicheneuronali della corteccia visiva primaria. Vie visive di ordine superiore. Percezione del movimento,della profondità, della forma e del colore. Attenzione visiva. Agnosie.
T EST I
Fisiologia dell'uomo a cura di Di Parmpero Ed. EDI ERMES
Kandel, Schwartz and Jessel. Principi di Neuroscienze. Ed. Ambrosiana, Terza Edizione.Esclusivamente i capitoli riguardanti il sistema visivo.
NOT A
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=3c76
Fisiologia Umana
Anno accademico: 2013/2014Codice: 05563Docente: Prof. Giuseppe Luppino, Prof. Leonardo FogassiRecapito: 0521903879 [luppino@unipr.it]Crediti/Valenza: 3SSD: BIO/09 - fisiologiaModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
Corso integrato:
FISIOLOGIA UMANA E DELL'APPARATO VISIVO
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/moduli.pl/Show?_id=61a1
Scienze tecniche mediche applicate
Anno accademico: 2013/2014Codice: 15463Docente: Prof. Claudio Macaluso
- 23 -
Recapito: 0521 703138 [claudio.macaluso@unipr.it]Crediti/Valenza: 3SSD: MED/50 - scienze tecniche mediche applicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
Corso integrato:
FISIOLOGIA UMANA E DELL'APPARATO VISIVO
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/moduli.pl/Show?_id=0c80
Fisiopatologia della funzione visiva e della visione binoculare
Anno accademico: 2012/2013CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Dot t . Paolo MoraDot t . Monica CampariniRecapito: 0521/703104 [morapaolo@hotmail.com]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 7SSD: MED/30 - malattie apparato visivoModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Scritto ed orale
OBIET T IVI
Raggiungimento di autonomia teorico-pratica nell'effettuazione di test e valutazioni strumentali dicomune applicazione nell'attività di Assistenza Oftalmologica.
RISULT AT I DELL'APPRENDIMENT O
Capacità di discernere e applicare la valutazione più indicata nel caso specifico; capacità diinterpretazione dei risultati e conseguente possibilità di stabilire la competenza e la tempistica piùidonea per l'esame specialistico.
AT T IVIT À DI SUPPORT O
Tirocinio e frequenza ai rispettivi Ambulatori
PROGRAMMA
I livelli della funzione visiva: dall'immagine retinica alla percezionela formazione dell'immagine retinicala retinala testa del nervo otticole vie visivele cortecce cerebrali visive
Elettrofisiologia clinica della visionestrati retinici e risposte bioelettricheERG ganzfeldERG focale e multifocaleelettrooculogrammaERG da pattern (PERG)corteccia cerebrale visiva e risposte biolettrichepotenziali evocati visivi
T EST IThe Wills Eye Manual: Office and Emergency Room Diagnosis and Treatment of Eye Disease Adam
- 24 -
T. Gerstenblith MD (Author), Michael P. Rabinowitz MD (Author) J.J. Kanski: "Oftalmologia clinica",Masson Italia
NOT A
Nessuna
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=1319
Fisiopatologia della funzione visiva e della visione binoculare
Anno accademico: 2013/2014CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Jelka G. Orsoni (Coordinatore del corso)Dot t . Salvatore Antonio T edescoRecapito: 0521/703250 [gabriella.orsoni@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 7SSD: MED/30 - malattie apparato visivoModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Scritto ed orale
OBIET T IVI
Raggiungimento di autonomia teorico-pratica nell'effettuazione di test e valutazioni strumentali dicomune applicazione nell'attività di Assistenza Oftalmologica.
RISULT AT I DELL'APPRENDIMENT O
Capacità di discernere e applicare la valutazione più indicata nel caso specifico; capacità diinterpretazione dei risultati e conseguente possibilità di stabilire la competenza e la tempistica piùidonea per l'esame specialistico.
AT T IVIT À DI SUPPORT O
Tirocinio e frequenza ai rispettivi Ambulatori
PROGRAMMA
I livelli della funzione visiva: dall'immagine retinica alla percezionela formazione dell'immagine retinicala retinala testa del nervo otticole vie visivele cortecce cerebrali visive
Elettrofisiologia clinica della visionestrati retinici e risposte bioelettricheERG ganzfeldERG focale e multifocaleelettrooculogrammaERG da pattern (PERG)corteccia cerebrale visiva e risposte biolettrichepotenziali evocati visivi
T EST IThe Wills Eye Manual: Office and Emergency Room Diagnosis and Treatment of Eye Disease AdamT. Gerstenblith MD (Author), Michael P. Rabinowitz MD (Author) J.J. Kanski: "Oftalmologia clinica",Masson Italia
NOT A
- 25 -
Nessuna
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=32cf
Fisiopatologia della Visione Binoculare (Vecchio Ordinamento)
Anno accademico: 2011/2012CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Claudio Macaluso (Coordinatore del corso)Prof. Claudio OleariRecapito: 0521 703138 [claudio.macaluso@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 1,5SSD: FIS/07 - fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina), MED/30 - malattieapparato visivoModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMA
Luce e funzione visiva. Dalla fotometria alla visione a colori.elementi di fisiologia della visioneilluminanti e sorgenti di luce standard CIEgrandezze radiometriche Sistema Internazionalegrandezze fotometriche: standard CIE 1924 e CIE 1988spazio del tristimolo per diversi osservatori (CIE 1931, CIE 1964) e riferimenti XYZ eRGBosservatore di Vosspazi psicometrici CIE 1976: CIELAB e CIELUVmisurazione del fattore di riflessione spettrale: strumentazioni secondo leraccomandazioni CIEcolori fluorescentiatlanti dei colori: Munsell, DIN, OSA-UCS, NCS
Fisiopatologia della visione binoculareinterazioni binoculari: punti retinici corrispondenti e rivalità retinicaoroptero, diplopia fisiologica, area di Panumfusione sensoriale e suo mantenimentovisione tridimensionale: fattori monoculari e binocularisviluppo e alterazioni della visione binocularediplopia e confusionesoppressione, corrispondenza retinica anomalaambliopia e sue basi neurofisiologiche
T EST I
C.Oleari. Misurare il Colore. Hoepli Editore, Milano 1998.
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=ccaa
Fisiopatologia Generale e Psicobiologia
Anno accademico: 2013/2014CdL: LogopediaDocente: Prof. Silvia Perini (Coordinatore del corso)Prof. Leonardo Fogassi(Docente)Dot t . Licia Veronesi (Docente)Recapito: [silvia.perini@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 1° annoCrediti/Valenza: 9SSD: BIO/09 - fisiologia, M-PSI/02 - psicobiologia e psicologia fisiologica , MED/42 - igiene
- 26 -
generale e applicataModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
OBIET T IVI
Il corso di Fisiologia si inserisce nell'insegnamento o corso integrato di Fisiopatologia Generale ePsicobiologia.
Il corso si prefigge di illustrare agli studenti il funzionamento del sistema uditivo e di come essoelabora l'informazione sensoriale acustica, suoni e linguaggio. Verra' illustrato il funzionamento deineuroni, delle sinapsi e dei neurotrasmettitori con i recettori di membrana; come i recettori sensorialitrasducano il suono in un segnale elettrico che i neuroni possano trasmettere ai centri di integrazionee come questi a loro volta li elaborino in sensazioni e percezioni. L'obiettivo finale e' quello diillustrare come il nostro cervello elabori suoni complessi come il linguaggio e come l'elaborazionepercettiva sia strettamente correlata alla produzione del linguaggio stesso.
RISULT AT I DELL'APPRENDIMENT O
Gli studenti al termine del corso, dovranno essere in grado di conoscere e comprendere imeccanismi fisiologici alla base delle funzioni uditive per l'elaborazione del suono, ma soprattuttoper quello che riguarda la percezione e la produzione del linguaggio.
AT T IVIT À DI SUPPORT O
Durante le lezioni verranno posti frequenti quesiti al fine di stimolare lo studente a seguire la logicadella lezione. Durante il corso verranno forniti dei questionari con le domande sugli argomenti trattati,prove in itinere, ed alla fine del corso un test sul programma per valutare il grado di apprendimentodella materia da parte dello studente. Infine l'accertamento del raggiungimento degli obiettivi previstidal corso prevede un esame orale con domande riguardanti i contenuti trattati durante il corso.
PROGRAMMA
Per Fisiologia:
Cos'e' la Fisiologia Il neurone Le membrane eccitabili e fisiologia del neurone La Sinapsi I neurotrasmettitori I recettori dei neurotrasmettitori La sensazione somatica La sensazione uditiva Fisiologia del sistema uditivo
T EST IPurves, Augustine, Fitzpatrick, Lamantia, McNamara, White; Neuroscienze, Zanichelli.
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=e0e1
Fisiopatologia Generale e Psicobiologia
Anno accademico: 2012/2013CdL: LogopediaDocente: Dot t . Licia Veronesi (Docente)Prof. Silvia Perini (Coordinatore del corso)Prof.Leonardo Fogassi (Docente)Dot t . Fabriz io St rata (Docente)Recapito: [silvia.perini@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 1° annoCrediti/Valenza: 9
- 27 -
SSD: BIO/09 - fisiologia, M-PSI/02 - psicobiologia e psicologia fisiologica , MED/42 - igienegenerale e applicataModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
OBIET T IVI
Il corso di Fisiologia si inserisce nell'insegnamento o corso integrato di Fisiopatologia Generale ePsicobiologia.
Il corso si prefigge di illustrare agli studenti il funzionamento del sistema uditivo e di come essoelabora l'informazione sensoriale acustica, suoni e linguaggio. Verra' illustrato il funzionamento deineuroni, delle sinapsi e dei neurotrasmettitori con i recettori di membrana; come i recettori sensorialitrasducano il suono in un segnale elettrico che i neuroni possano trasmettere ai centri di integrazionee come questi a loro volta li elaborino in sensazioni e percezioni. L'obiettivo finale e' quello diillustrare come il nostro cervello elabori suoni complessi come il linguaggio e come l'elaborazionepercettiva sia strettamente correlata alla produzione del linguaggio stesso.
RISULT AT I DELL'APPRENDIMENT O
Gli studenti al termine del corso, dovranno essere in grado di conoscere e comprendere imeccanismi fisiologici alla base delle funzioni uditive per l'elaborazione del suono, ma soprattuttoper quello che riguarda la percezione e la produzione del linguaggio.
AT T IVIT À DI SUPPORT O
Durante le lezioni verranno posti frequenti quesiti al fine di stimolare lo studente a seguire la logicadella lezione. Durante il corso verranno forniti dei questionari con le domande sugli argomenti trattati,prove in itinere, ed alla fine del corso un test sul programma per valutare il grado di apprendimentodella materia da parte dello studente. Infine l'accertamento del raggiungimento degli obiettivi previstidal corso prevede un esame orale con domande riguardanti i contenuti trattati durante il corso.
PROGRAMMA
Per Fisiologia:
Cos'e' la Fisiologia Il neurone Le membrane eccitabili e fisiologia del neurone La Sinapsi I neurotrasmettitori I recettori dei neurotrasmettitori La sensazione somatica La sensazione uditiva Fisiologia del sistema uditivo
T EST IPurves, Augustine, Fitzpatrick, Lamantia, McNamara, White; Neuroscienze, Zanichelli.
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=62d3
Fono-Logopedia
Anno accademico: 2012/2013CdL: LogopediaDocente: Prof. T eore Ferri (Docente)Prof. Pat riz ia Gherardi (Docente)Recapito: 0521.702715 [teore.ferri@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 3° annoCrediti/Valenza: CFU 9
- 28 -
SSD: MED/31 - otorinolaringoiatria, MED/32 - audiologia, MED/50 - scienze tecniche medicheapplicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
OBIET T IVI
Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti informazioni essenziali sulle sordita' infantili, sullemetodiche diagnostiche e sulla prevenzione
PROGRAMMA
MED/32 Audiologia(CFU1) : Prof. Teore Ferri
Strategia audiometrica nelle sordita' infantili
Audiometria infantile
Strategia audiometrica nelle sordita' infantili con handicap associato
Audiometria protesica
Ruolo dell'audiometria obiettiva ( ABR; ECoG) nella diagnosi delle sordita' infantili
MED/31 Otorinolaringoiatria(CFU2) - Prof. Patrizia Formigoni
MED/50 Tirocinio(CFU5)
- classificazione delle disfonie
- principali quadri patologici: disfonie funzionali ed organiche
- parametri fisici e qualitativi della voce
- valutazione quali-quantitativa della qualità vocale: la scala GIRBAS
- autovalutazione della disfonia :VHI
- semeiotica strumentale: laringostroboscopia, fonetografia, spettrografia
- valutazione percettiva e clinica di alcuni casi dimostrativi
- le insufficienze velo faringee: inquadramento clinico e semeiotica strumentale
- semeiotica non strumentale e test articolatori per la valutazione delle IVF
MED/50 Scienze tecniche mediche applicate-Tirocinio.(CFU1) - Prof.Patrizia Gherardi
La logopedia nei disturbi di linguaggio in età pediatrica : Significato del trattamento- Analisiaggiuntive e individuazione del target di TRT- monitoraggio del trattamento
T EST I
- 29 -
- Manuale di Audiologia Prof. Del Bo; Dispense
- M.Gilardone,M. Casetta, A. Luciani ed Cortina Torino
Il bambino con disturbo di linguaggio. Valutazione e trattamento logopedico
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=bd2e
Fono-Logopedia
Anno accademico: 2013/2014CdL: LogopediaDocente: Prof. T eore Ferri (Docente) Anna Maria Calderoni (Docente)Recapito: 0521.702715 [teore.ferri@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 3° annoCrediti/Valenza: CFU 6SSD: MED/31 - otorinolaringoiatria, MED/32 - audiologia, MED/50 - scienze tecniche medicheapplicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
OBIET T IVI
Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti informazioni essenziali sulle sordita' infantili, sullemetodiche diagnostiche e sulla prevenzione
PROGRAMMA
MED/32 Patologie delle cavità articolatorie(CFU2) : Prof. Teore Ferri
Strategia audiometrica nelle sordita' infantili
Audiometria infantile
Strategia audiometrica nelle sordita' infantili con handicap associato
Audiometria protesica
Ruolo dell'audiometria obiettiva ( ABR; ECoG) nella diagnosi delle sordita' infantili
MED/31Audiologia e Foniatria (CFU2) - Prof. Patrizia Formigoni
- classificazione delle disfonie
- principali quadri patologici: disfonie funzionali ed organiche
- parametri fisici e qualitativi della voce
- valutazione quali-quantitativa della qualità vocale: la scala GIRBAS
- autovalutazione della disfonia :VHI
- semeiotica strumentale: laringostroboscopia, fonetografia, spettrografia
- valutazione percettiva e clinica di alcuni casi dimostrativi
- 30 -
- le insufficienze velo faringee: inquadramento clinico e semeiotica strumentale
- semeiotica non strumentale e test articolatori per la valutazione delle IVF
MED/50 La Logopedia nei disturbi dell'eloquio e della fluenza.(CFU1) - Prof.
MED/50 La Logopedia nei disturbi della deglutizione e delle funzioni orali.(CFU1) - Prof.
T EST I
- Manuale di Audiologia Prof. Del Bo; Dispense
-
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=0911
Inglese Scient ifico 1 CL ORTOTTICA
Anno accademico: 2011/2012CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Stefano Gandolfi (Coordinatore del corso)Recapito: 0521/703138 - 0521/033604 [stefano.gandolfi@unipr.it]Tipologia: Altre attivitàAnno: 1° annoCrediti/Valenza: 2SSD: L-LIN/12 - lingua e traduzione - lingua ingleseModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: IngleseModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Prova pratica
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=ecd4
Inglese Scient ifico 2 C.d.L. Ortott ica
Anno accademico: 2012/2013CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Stefano Gandolfi (Coordinatore del corso)Dot t . Nicolet ta Anne McCarthyRecapito: 0521/703138 - 0521/033604 [stefano.gandolfi@unipr.it]Tipologia: Altre attivitàAnno: 3° annoCrediti/Valenza: 2SSD: L-LIN/12 - lingua e traduzione - lingua ingleseModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: IngleseModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Scritto ed orale
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=e0ce
Inglese Scient ifico 2 C.d.L. Ortott ica
- 31 -
Anno accademico: 2013/2014CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Stefano Gandolfi (Coordinatore del corso)Dot t . Nicolet ta Anne McCarthyRecapito: 0521/703138 - 0521/033604 [stefano.gandolfi@unipr.it]Tipologia: Altre attivitàAnno: 3° annoCrediti/Valenza: 2SSD: L-LIN/12 - lingua e traduzione - lingua ingleseModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: IngleseModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Scritto ed orale
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=7264
Linguist ica (coord.:prof. G. Michelini)
Anno accademico: 2013/2014CdL: LogopediaDocente: Prof. Guido Michelini (Docente)Prof. T eore Ferri (Docente)Recapito: 0521/034728 [guido.michelini@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 1° annoCrediti/Valenza: 7SSD: L-LIN/01 - glottologia e linguistica, L-LIN/12 - lingua e traduzione - lingua ingleseModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMA
L-Lin/01 Glottologia e Linguistica – Prof. Guido MicheliniAttività didattica ingrativa: Dott. Marco Mezzadri "L'acquisizione della prima lingua"
Le strutture lessicali e sintattiche della lingua.
L'acquisizione della prima lingua: problematiche relative all'acquisizione della lingua 1 e principaliteorie che cercano di spiegarne i meccanismi.
M-FIL/05 – Filosofia e Teoria dei linguaggi – Prof. Guido Michelini
Le strutture lessicali e sintattiche della lingua.
L'acquisizione della prima lingua: problematiche relative all'acquisizione della lingua 1 e principaliteorie che cercano di spiegarne i meccanismi
NOT A
Attività didattica integrativa: dott.Marco Mezzadri
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=dca9
Linguist ica (Logopedia:coord.:prof. G. Michelini)
Anno accademico: 2012/2013CdL: LogopediaDocente: Prof. Elena Ferrari (Docente)Prof. Guido Michelini (Docente)Recapito: 0521 033822 [elena.ferrari@unipr.it]Tipologia: Caratterizzante
- 32 -
Anno: 1° annoCrediti/Valenza: 7SSD: L-LIN/01 - glottologia e linguistica, L-LIN/12 - lingua e traduzione - lingua ingleseModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMA
L-Lin/01 Glottologia e Linguistica – Prof. Guido MicheliniAttività didattica ingrativa: Dott. Marco Mezzadri "L'acquisizione della prima lingua"
Le strutture lessicali e sintattiche della lingua.
L'acquisizione della prima lingua: problematiche relative all'acquisizione della lingua 1 e principaliteorie che cercano di spiegarne i meccanismi.
M-FIL/05 – Filosofia e Teoria dei linguaggi – Prof. Guido Michelini
Le strutture lessicali e sintattiche della lingua.
L'acquisizione della prima lingua: problematiche relative all'acquisizione della lingua 1 e principaliteorie che cercano di spiegarne i meccanismi
NOT A
Attività didattica integrativa: dott.Marco Mezzadri
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=3d1d
Logopedia 1
Anno accademico: 2013/2014CdL: LogopediaDocente: Dot t . Vincenzo Vincent i (Coordinatore del corso)Prof. T eore Ferri (Docente)Prof.Pat riz ia Gherardi (Docente)Recapito: [vincenzo.vincenti@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 6SSD: MED/31 - otorinolaringoiatria, MED/32 - audiologia, MED/50 - scienze tecniche medicheapplicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
OBIET T IVI
Riabilitazione logopedica della sordità infantile. Riabilitazione logopedica della sordità adulta e senile. Allenamento acustico – riabilitazione dellacomprensione e produzione verbale. Rieducazione della fonazione e dell'articolazione della parola.Ristrutturazione morfologica – sintattica della frase
PROGRAMMA
MED/50 La logopedia nei disturbi di linguaggio in età pediatrica (CFU2): Prof. Patrizia Gherardi
- Significato del trattamento
- 33 -
- Analisi aggiuntive e individuazione del target di TRT
- Monitoraggio del trattamento
MED/50 La Logopedia nelle disfonie(CFU1): Prof. Vincenzo Vincenti
Anatomia e fisiologia della laringe
Disfonie organiche
Disfonie funzionali
Diagnosi e terapia delle disfonie disfunzionali
MED/32 Audiologia (CFU2): Prof. Vincenzo Vincenti
"Patologia Uditiva"
Sordità Trasmissive
- malformazioni congenite dell'orecchio esterno e medio
- otiti medie acute
- otite siero – mucosa dell'infanzia
- otite media cronica semplice
- otite media cronica colesteatomatosa
- timpanosclerosi
Sordità neurosensoriali nell'adulto
- presbiacusia
- ipoacusia da trauma acustico
- sordità improvvisa
- Malattia di Meniere
- Neurinoma VIII n.c.
T EST I
- M.Gilardone,M. Casetta, A. Luciani ed Cortina Torino
Il bambino con disturbo di linguaggio. Valutazione e trattamento logopedico
- AUDIOLOGIA E FONIATRIA – Edizione Minerva Medica Autori: Oskar Schindler, Roberto Alberga. MANUALE DI AUDIOLOGIA – M. DEL BO, F.GIACCAI, G. GRISANTI. MASSON ITALIA EDITORI.
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=52aa
Logopedia 1
Anno accademico: 2012/2013CdL: LogopediaDocente: Dot t . Vincenzo Vincent i (Coordinatore del corso)Prof. Pat riz ia Gherardi
- 34 -
(Docente)Recapito: [vincenzo.vincenti@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 4SSD: MED/32 - audiologia, MED/50 - scienze tecniche mediche applicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
OBIET T IVI
Riabilitazione logopedica della sordità infantile. Riabilitazione logopedica della sordità adulta e senile. Allenamento acustico – riabilitazione dellacomprensione e produzione verbale. Rieducazione della fonazione e dell'articolazione della parola.Ristrutturazione morfologica – sintattica della frase
PROGRAMMA
MED/50 La logopedia nei disturbi di linguaggio in età pediatrica (CFU2): Prof. Patrizia Gherardi
- Significato del trattamento
- Analisi aggiuntive e individuazione del target di TRT
- Monitoraggio del trattamento
MED/50 La Logopedia nelle disfonie(CFU1): Prof. Vincenzo Vincenti
Anatomia e fisiologia della laringe
Disfonie organiche
Disfonie funzionali
Diagnosi e terapia delle disfonie disfunzionali
MED/32 Audiologia (CFU2): Prof. Vincenzo Vincenti
"Patologia Uditiva"
Sordità Trasmissive
- malformazioni congenite dell'orecchio esterno e medio
- otiti medie acute
- otite siero – mucosa dell'infanzia
- otite media cronica semplice
- otite media cronica colesteatomatosa
- timpanosclerosi
Sordità neurosensoriali nell'adulto
- presbiacusia
- ipoacusia da trauma acustico
- 35 -
- sordità improvvisa
- Malattia di Meniere
- Neurinoma VIII n.c.
T EST I
- M.Gilardone,M. Casetta, A. Luciani ed Cortina Torino
Il bambino con disturbo di linguaggio. Valutazione e trattamento logopedico
- AUDIOLOGIA E FONIATRIA – Edizione Minerva Medica Autori: Oskar Schindler, Roberto Alberga. MANUALE DI AUDIOLOGIA – M. DEL BO, F.GIACCAI, G. GRISANTI. MASSON ITALIA EDITORI.
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=45e4
Logopedia 2
Anno accademico: 2012/2013CdL: LogopediaDocente: Prof. Enrico Pasanisi (Coordinatore del corso) (Docente)Dot t . Bianca MariaRotoli (Docente)Dot t . Maria T eresa Berghent i (Docente)Recapito: 0521-033473 [enrico.pasanisi@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: CFU 9SSD: L-ART/05 - discipline dello spettacolo, MED/04 - patologia generale, MED/32 - audiologia,MED/50 - scienze tecniche mediche applicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMA
Presidente del Corso Integrato: Prof. Enrico Pasanisi
Dott. Maria Teresa Berghenti
MED/50 Scienze Tecniche Mediche Applicate "La Logopedia nei disturbi dell'apprendimento"
- Lettura, Scrittura e Sistema del numero e del calcolo: aspetti neurobiologici e neuropsicologici( I neuroni della lettura, processi di base ecc…)
- Principali modelli di acquisizione della Lettura e Scrittura ( modello standart, modellogerarchico….
- Analisi comparativa dell'acquisizione della Letto-Scrittura nelle diverse lingue europee
- Indici di rischio dei Disturbi dell'Apprendimento
- Classificazioni dei Disturbi dell'Apprendimento
- Definizioni dei Disturbi dell'Apprendimento specifici (Dislessia, Disortografia, Disgrafia,Disturbo della Comprensione del Testo, Discalculia)
- La Consensus Conference sui Disturbi dell'Apprendimento
- Teorie eziopatogenetiche della Dislessia ( Teoria del deficit fonologico, Teoria del deficit
- 36 -
visivo, Teoria del deficit attentivo, Teoria del deficit di automatizzazione, Teoria cerebellare, Teoriadel doppio deficit….).
- Correlazioni tra Linguaggio e Lettura
- La Comprensione del testo scritto: processi implicati
- Relazioni tra Testo scritto e orale
- La Riabilitazione dei disturbi di Apprendimento:diverse metodologie a confronto
- Analisi del quadro clinico dei Disturbi dell'Apprendimento specifici ed aspecifici
- Il trattamento logopedico della Dislessia: linee guida e metodologie specifiche
- Il trattamento logopedico della Disortografia: linee guida e metodologie specifiche
- Il trattamento logopedico della Discalculia: linee guida e metodologie specifiche
- La competenza metalinguistica: definizione, valutazione e riabilitazione
- Strumenti compensativi e dispensativi
- Gli screening per i Disturbi dell'Apprendimento
Dott. Maria Teresa Berghenti
MED/50 Scienze Tecniche Mediche Applicate: "La logopedia nei DSL"
- I Disturbi di linguaggio specifici e i Disturbi di linguaggio secondari ad altre patologie: analisicomparativa
- I Disturbi specifici di linguaggio (DSL): definizione, classificazioni, quadro clinico, indici di rischio
- La Disprassia in età evolutiva: definizione, quadro clinico, riabilitazione logopedica
- La Disprassia verbale in età evolutiva: definizione, classificazioni, quadro clinico, riabilitazionelogopedica
- Lo sviluppo della morfosintassi in età evolutiva
- Teorie sullo sviluppo della morfosintassi
- I DSL della morfosintassi: definizione, quadro clinico, riabilitazione logopedica
- La Riabilitzione logopedica dei DSL della morfosintassi: linee guida, metodologie a confronto,metodologie specifiche, analisi di casi clinici
- Il counseling logopedico nei DSL
- Teorie sul controllo motorio articolatorio
- La riabilitazione dei disturbi dello Speech
- Il Disturbo di linguaggio nelle Paralisi cerebrali infantili
- Disartria e Disprassia nelle Paralisi cerebrali infantili : quadro clinico e intervento riabilitativo
T EST I
- 37 -
-G. Stella, La dislessia, Il Mulino, 2004
- A. Biancardi, E. Mariani, M. Pieretti La discalculia evolutiva: dai modelli neuropsicologici allariabilitazione Ed. Franco Angeli
- G. Sabbadini ( a cura di) Manuale di Neuropsicologia dell'età evolutiva Ed. Zanichelli
- C. Vio, P.E. Tressoldi, G. Lo Presti Diagnosi dei disturbi specifici dell'apprendimento scolastico Ed.Erickson
- C. Vio, P.E. Tressoldi Il trattamento dei disturbi specifici dell'apprendimento scolastico Ed. Erickson
- N. Galvan, A. Biancardi Una didattica per la discalculia Associazione italiana dislessia
- G. Sabbadini ( a cura di) Manuale di Neuropsicologia dell'età evolutiva Ed. Zanichelli (1995)
- S.Bonifacio, L.Hvastja Stefani, L'intervento precoce nel ritardo di linguaggio.Il modello INTERACT peril bambino parlatore tardivo Ed. Franco Angeli (2012)
- G. Ruoppolo, A Schindler, A. Amitrano, E. Genovese Manuale di Foniatria e Logopedia Ed. Universo(2012)
- L.Sabbadini, La disprassia in età evolutiva: criteri di valutazione ed intervento, MetodologieRiabilitative in Logopedia,Ed Spinger, (2005)
- A.Ferrari , G.Cioni , Paralisi cerebrali infantili, Ed. Del Cerro (1998)
- M.C.Caselli, E.Mariani, M,Pieretti, Logopedia in età evolutiva:percorsi di valutazione ed esperienzeriabilitative Ed. Del Cerro,(2003)
- P. Cipriani, A.M. Chilosi, P. Bottari, L. Pfanner L'acquisizione della morfosintassi in italiano. Fasi eProcessi Ed. Unipress (2005)
- A. De Filippis Cippone, Nuovo Manuale di Logopedia, Ed. Erickson, 1998
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=b043
Logopedia 2
Anno accademico: 2013/2014CdL: LogopediaDocente: Prof. Enrico Pasanisi (Coordinatore del corso) (Docente)Dot t . Maria T eresaBerghent i (Docente)Dot t . Mara Bonelli (Docente)Recapito: 0521-033473 [enrico.pasanisi@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: CFU 9SSD: L-ART/05 - discipline dello spettacolo, MED/04 - patologia generale, MED/32 - audiologia,MED/50 - scienze tecniche mediche applicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMA
Presidente del Corso Integrato: Prof. Enrico Pasanisi
Dott. Maria Teresa Berghenti
MED/50 Scienze Tecniche Mediche Applicate "La Logopedia nei disturbi dell'apprendimento"
- 38 -
- Lettura, Scrittura e Sistema del numero e del calcolo: aspetti neurobiologici e neuropsicologici( I neuroni della lettura, processi di base ecc…)
- Principali modelli di acquisizione della Lettura e Scrittura ( modello standart, modellogerarchico….
- Analisi comparativa dell'acquisizione della Letto-Scrittura nelle diverse lingue europee
- Indici di rischio dei Disturbi dell'Apprendimento
- Classificazioni dei Disturbi dell'Apprendimento
- Definizioni dei Disturbi dell'Apprendimento specifici (Dislessia, Disortografia, Disgrafia,Disturbo della Comprensione del Testo, Discalculia)
- La Consensus Conference sui Disturbi dell'Apprendimento
- Teorie eziopatogenetiche della Dislessia ( Teoria del deficit fonologico, Teoria del deficitvisivo, Teoria del deficit attentivo, Teoria del deficit di automatizzazione, Teoria cerebellare, Teoriadel doppio deficit….).
- Correlazioni tra Linguaggio e Lettura
- La Comprensione del testo scritto: processi implicati
- Relazioni tra Testo scritto e orale
- La Riabilitazione dei disturbi di Apprendimento:diverse metodologie a confronto
- Analisi del quadro clinico dei Disturbi dell'Apprendimento specifici ed aspecifici
- Il trattamento logopedico della Dislessia: linee guida e metodologie specifiche
- Il trattamento logopedico della Disortografia: linee guida e metodologie specifiche
- Il trattamento logopedico della Discalculia: linee guida e metodologie specifiche
- La competenza metalinguistica: definizione, valutazione e riabilitazione
- Strumenti compensativi e dispensativi
- Gli screening per i Disturbi dell'Apprendimento
Dott. Maria Teresa Berghenti
MED/50 Scienze Tecniche Mediche Applicate: "La logopedia nei DSL"
- I Disturbi di linguaggio specifici e i Disturbi di linguaggio secondari ad altre patologie: analisicomparativa
- I Disturbi specifici di linguaggio (DSL): definizione, classificazioni, quadro clinico, indici di rischio
- La Disprassia in età evolutiva: definizione, quadro clinico, riabilitazione logopedica
- La Disprassia verbale in età evolutiva: definizione, classificazioni, quadro clinico, riabilitazionelogopedica
- Lo sviluppo della morfosintassi in età evolutiva
- Teorie sullo sviluppo della morfosintassi
- I DSL della morfosintassi: definizione, quadro clinico, riabilitazione logopedica
- La Riabilitzione logopedica dei DSL della morfosintassi: linee guida, metodologie a confronto,
- 39 -
metodologie specifiche, analisi di casi clinici
- Il counseling logopedico nei DSL
- Teorie sul controllo motorio articolatorio
- La riabilitazione dei disturbi dello Speech
- Il Disturbo di linguaggio nelle Paralisi cerebrali infantili
- Disartria e Disprassia nelle Paralisi cerebrali infantili : quadro clinico e intervento riabilitativo
T EST I
-G. Stella, La dislessia, Il Mulino, 2004
- A. Biancardi, E. Mariani, M. Pieretti La discalculia evolutiva: dai modelli neuropsicologici allariabilitazione Ed. Franco Angeli
- G. Sabbadini ( a cura di) Manuale di Neuropsicologia dell'età evolutiva Ed. Zanichelli
- C. Vio, P.E. Tressoldi, G. Lo Presti Diagnosi dei disturbi specifici dell'apprendimento scolastico Ed.Erickson
- C. Vio, P.E. Tressoldi Il trattamento dei disturbi specifici dell'apprendimento scolastico Ed. Erickson
- N. Galvan, A. Biancardi Una didattica per la discalculia Associazione italiana dislessia
- G. Sabbadini ( a cura di) Manuale di Neuropsicologia dell'età evolutiva Ed. Zanichelli (1995)
- S.Bonifacio, L.Hvastja Stefani, L'intervento precoce nel ritardo di linguaggio.Il modello INTERACT peril bambino parlatore tardivo Ed. Franco Angeli (2012)
- G. Ruoppolo, A Schindler, A. Amitrano, E. Genovese Manuale di Foniatria e Logopedia Ed. Universo(2012)
- L.Sabbadini, La disprassia in età evolutiva: criteri di valutazione ed intervento, MetodologieRiabilitative in Logopedia,Ed Spinger, (2005)
- A.Ferrari , G.Cioni , Paralisi cerebrali infantili, Ed. Del Cerro (1998)
- M.C.Caselli, E.Mariani, M,Pieretti, Logopedia in età evolutiva:percorsi di valutazione ed esperienzeriabilitative Ed. Del Cerro,(2003)
- P. Cipriani, A.M. Chilosi, P. Bottari, L. Pfanner L'acquisizione della morfosintassi in italiano. Fasi eProcessi Ed. Unipress (2005)
- A. De Filippis Cippone, Nuovo Manuale di Logopedia, Ed. Erickson, 1998
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=9011
Logopedia e Riabilitazione Logopedica (CdL in Logopedia)
Anno accademico: 2012/2013CdL: LogopediaDocente: Prof. Enrico Pasanisi (Coordinatore del corso)Prof. Andrea Bacciu (Docente)Recapito: 0521-033473 [enrico.pasanisi@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 3° annoCrediti/Valenza: 3SSD: MED/31 - otorinolaringoiatria, MED/32 - audiologia, MED/50 - scienze tecniche mediche
- 40 -
applicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMA
MED/50 Scienze Tecniche Mediche Applicate
"L'inquadramento e la rieducazione logopedica nei disturbi dell'apprendimento specifici egeneralizzati e nei ritardi cognitivi"
L'obiettivo del corso è di conferire agli studenti le conoscenze necessarie per effettuare diagnosi,delineare il quadro clinico, elaborare il bilancio logopedico e progettare quindi l'iter riabilitativologopedico nelle seguenti patologie dell'età evolutiva:
I Disturbi dell'apprendimento:
Diagnosi differenziale
L'intervento logopedico nei disturbi generalizzati dello sviluppo
La dislessia: definizione, inquadramento, ipotesi patogenetiche, intervento logopedico.
La disortografia: definizione, inquadramento, intervento logopedico
La discalculia: definizione, inquadramento, intervento logopedico.
"La sindrome di Down e le sindromi genetiche in generale"
Il ritardo cognitivo: generalità
Quadro clinico …
Caratteristiche dell'evoluzione comunicativo-linguistica
Riabilitazione degli aspetti prussici correlati al linguaggio
Riabilitazione dei livelli linguistici
Riabilitazione degli apprendimenti
Riabilitazione delle autonomie
MED/31 Otorinolaringoiatria
· L'Impianto Cocleare
Elettrodi
Strategie di codifica del segnale
Protocollo di selezione
Tecnica chirurgica
Elettrofisiologia intraoperatoria
Attivazione e regolazione
- 41 -
· L'Impianto Uditivo al Tronco Encefalico
Indicazioni e caratteristiche generali
MED/32 Audiologia Prof. Enrico Pasanisi
Paralisi periferica del nervo facciale:
-Diagnosi clinica e strumentale
-Terapia medica e chirurgica
Audiometria tonale liminare e vocale.
Impedenzometria: timpanogramma e riflesso stapediale.
Potenziali evocati uditivi del tronco encefalico (ABR):
-principi e metodica;
-indicazioni.
T EST I
Manuale di Audiologia Del Bo, Giaccai, Grisanti Ed.Masson Manuale di Otorinolaringoiatria G.RossiEd.Piccin
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=1218
Logopedia II (V.O:)
Anno accademico: 2012/2013CdL: LogopediaDocente: Dot t . Vincenzo Vincent i (Coordinatore del corso)Prof. T eore Ferri (Docente)Recapito: [vincenzo.vincenti@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 3° annoCrediti/Valenza: CFU 10SSD: MED/31 - otorinolaringoiatria, MED/32 - audiologia, MED/50 - scienze tecniche medicheapplicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMAMED/31 Otorinolaringoiatria
· Disturbi del linguaggio – Possibilità di Riabilitazione
· Organizzazione anatomo funzionale del linguaggio
· Capacità linguistica dell'emisfero minore (dati sperimentali di Roger Sperry)
· Esame del linguaggio
· Disturbi acquisiti del linguaggio nell'adulto (afasie perisilviane e marginali da etiologia
- 42 -
circolatoria, da tumori, processi espansivi e processi involutivi)
· Logopatie da traumatismi encefalici (afasie)
· Definizioni di afasia
· Classificazione delle afasie (afasia di Wernicke, Broca. Amnestica, Transcorticale motoria esensoriale). Alessia , Agrafia
· Tipologia dell'afasia secondo il concetto comunicativo
· Anartria
· Riabilitazione logopedica e neuro-psicologica delle afasie
· Disfasia: classificazione di Ingram, classificazione a due vie o classificazione di Bishop, diRapin e Allen
· Disfasia (sensoriale e motoria)
· Ritardo semplice del linguaggio
· Ritardo specifico del linguaggio
· Disartria: spastica, flaccida, distonica (ipocinetica e ipercinetica), atassica, mista.
· Logopatie da paralisi cerebrali infantili
· Disturbi le linguaggio nell'insufficienza mentale
· Disfemie: balbuzie o spasmofemie; tumultus sermonie o tartagliamento
· Teorie di insorgenza: organicistiche, psicogenetiche, foniatriche.
· Trattamento logopedico delle balbuzie (prevenzione – Trattaemnto integrato psico – linguistico– farmacologico – logopedico e psicoterapico
MED/32 Audiologia
"Patologia Uditiva"
Sordità Trasmissive
- malformazioni congenite dell'orecchio esterno e medio
- otiti medie acute
- otite siero – mucosa dell'infanzia
- otite media cronica semplice
- otite media cronica colesteatomatosa
- timpanosclerosi
Sordità neurosensoriali nell'adulto
- presbiacusia
- ipoacusia da trauma acustico
- sordità improvvisa
- 43 -
- Malattia di Meniere
- Neurinoma VIII n.c.
MED/50 Scienze Tecniche mediche Applicate Prof. Vincenzo Vincenti CFU 1Attività didattica integrativa: Logopedista Anna Barbot
"Tecniche di rieducazione logopedica del paziente adulto protesizzato. Gli Impianti Cocleari:selezione e riabilitazione dei pazienti in età adulta e pediatrica"
Obiettivi principali della rieducazione protesica
Percezione del linguaggio e conseguenze della perdita uditiva
Processamento acustico del messaggio verbale
L'anziano e la sordità
Il counseling logopedico
Terapia protesica nell'adulto e nell'anziano approccio al paziente
Test e schede di valutazione
La rieducazione percettivo-acustica
Il protesizzato e la comunicazione telefonica
Prove a viva voce
Udito e ascolto
Decodifica di un stimolo acustico: livelli di percezione
Impairment
La valutazione percettiva del bambino protesizzato
Categorie percettive
Protesi ed impianto coclearie
Ruolo del logopedista
La selezione del paziente in età pediatrica
La selezione del paziente in età adolescenziale
La selezione del paziente in età adulta
Test e protocolli di valutazione
La rieducazione percettiva nelle diverse categorie di pazienti
Procedure di somministrazione dei test a viva voce
Impianto Coclearie: fattori predittivi – aspettative – futuro
Esercitazioni pratiche
Studio di casi clinici
- 44 -
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=bdec
Medicina Specialist ica
Anno accademico: 2012/2013CdL: LogopediaDocente: Prof. Enrico Sesenna (Docente)Prof. Mauro Gandolfini (Coordinatore del corso)Recapito: 0521-986722 [mauro.gandolfini@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 6SSD: MED/28 - malattie odontostomatologiche, MED/29 - chirurgia maxillofacciale, MED/50 - scienzetecniche mediche applicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
OBIET T IVI
Fornire allo studente le conoscenze di odontoiatria, chirurgia maxillofacciale, chirurgia orale e terapialogopedica utili al loro Corso di studi.
RISULT AT I DELL'APPRENDIMENT O
Valutazione delle nozioni delle varie discipline che compongono il Corso Integrato attraverso esamiorali.
PROGRAMMA
MED/28 M. Odontostomatologiche: Prof. Mauro Gandolfini
Apparato stomatognaticoCrescita cranio faccialeSviluppo della dentizioneTerminologia ortodontica Occlusione –rapporti statici -rapporti dinamiciOcclusione ed equilibrio neuro-muscolareRelazione centrica e occlusione centricaOrtodonzia e disfunzioni cervico-cranio-mandibolari MED/29 Chirurgia Maxillo-Facciale Prof. Enrico Sesenna
- Funzione e disfunzione dello sfintere Velofaringeo &n bsp;
- Terapia chirurgia dell'insuffcienza velo faringea &n bsp;
- Trattamento delle deformità esito di schisi &n bsp;
- Gestione chirurgica (e problematiche disfunzionali)
dei carcinomi della cavità oro-faringea &n bsp; &nbs p;
- Tracheotomia (indicazioni ; gestione e svezzamento)
MED/29 Chirurgia Maxillo-Facciale in età pediatrica Prof. Bruno Brevi
- Labiopalatoschisi (classificazione; fisiopatologia; terapia multidisciplinare) &n
- 45 -
bsp; &nbs p; &n bsp;
- Malformazioni cranio facciali &n bsp; &nbs p;
- Insufficienza respiratoria neonatale ; & nbsp;
T EST I
Testo consigliato:B.Klinge, D.Ericson, L.MatssonLa vostra bocca – Libro sui denti e la terapia odontoiatrica.Scienza e Tecnica Dentistica Edizioni Internazionali - Milano
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=1f1c
Medicina Specialist ica
Anno accademico: 2013/2014CdL: LogopediaDocente: Prof. Mauro Gandolfini (Coordinatore del corso)Prof. Enrico Sesenna(Docente)Prof. Anna Barbot (Docente)Recapito: 0521-986722 [mauro.gandolfini@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 7SSD: MED/28 - malattie odontostomatologiche, MED/29 - chirurgia maxillofacciale, MED/50 - scienzetecniche mediche applicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
OBIET T IVI
Fornire allo studente le conoscenze di odontoiatria, chirurgia maxillofacciale, chirurgia orale e terapialogopedica utili al loro Corso di studi.
RISULT AT I DELL'APPRENDIMENT O
Valutazione delle nozioni delle varie discipline che compongono il Corso Integrato attraverso esamiorali.
PROGRAMMA
MED/28 M. Odontostomatologiche: Prof. Mauro Gandolfini
Apparato stomatognaticoCrescita cranio faccialeSviluppo della dentizioneTerminologia ortodontica Occlusione –rapporti statici -rapporti dinamiciOcclusione ed equilibrio neuro-muscolareRelazione centrica e occlusione centricaOrtodonzia e disfunzioni cervico-cranio-mandibolari MED/29 Chirurgia Maxillo-Facciale Prof. Enrico Sesenna
- Funzione e disfunzione dello sfintere Velofaringeo &n bsp;
- Terapia chirurgia dell'insuffcienza velo faringea &n bsp;
- 46 -
- Trattamento delle deformità esito di schisi &n bsp;
- Gestione chirurgica (e problematiche disfunzionali)
dei carcinomi della cavità oro-faringea &n bsp; &nbs p;
- Tracheotomia (indicazioni ; gestione e svezzamento)
MED/29 Chirurgia Maxillo-Facciale in età pediatrica Prof. Bruno Brevi
- Labiopalatoschisi (classificazione; fisiopatologia; terapia multidisciplinare) &nbs p; &n bsp;
- Malformazioni cranio facciali &n bsp; &nbs p;
- Insufficienza respiratoria neonatale ; & nbsp;
T EST I
Testo consigliato:B.Klinge, D.Ericson, L.MatssonLa vostra bocca – Libro sui denti e la terapia odontoiatrica.Scienza e Tecnica Dentistica Edizioni Internazionali - Milano
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=82be
Motilità oculare e strabismi (Vecchio Ordinamento)
Anno accademico: 2011/2012CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Dot t . Arturo CartaRecapito: 0521/703721 [arturo.carta@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 0,5SSD: MED/30 - malattie apparato visivoModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMA
Corso integrato di motilità oculare e strabismi · Le esotropie: esotropia congenita, accomodativa, parzialmente accomodativa;monofissazione;
esotropia acuta
· Le exotropie: da eccesso di convergenza,da insufficenza di convergenza
· Le sindromi da retrazione: Duane, Brown, verticali, post-traumatiche
· Le deviazioni verticali dissociate
· I diversi tipi di paralisi oculomotorie
· Le paralisi internucleari e le deviazioni coniugate
- 47 -
· Il nistagmo
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=95f4
Motilità oculare e strabismi, semeiot ica e metodologia ortott ica
Anno accademico: 2013/2014CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Giuseppe Nuzz i (Coordinatore del corso)Recapito: 0521/703106 [giuseppe.nuzzi@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 8SSD: MED/30 - malattie apparato visivoModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=ecf6
Motilità oculare e strabismi, semeiot ica e metodologia ortott ica
Anno accademico: 2012/2013CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Giuseppe Nuzz i (Coordinatore del corso)Recapito: 0521/703106 [giuseppe.nuzzi@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 8SSD: MED/30 - malattie apparato visivoModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=ae08
Motilità oculare, visione binoculare e basi di ott ica fisiopatologica
Anno accademico: 2012/2013Codice: 3044CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Giuseppe Nuzz i (Coordinatore del corso)Prof. Claudio Macaluso (Docente)Recapito: 0521/703106 [giuseppe.nuzzi@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 1° annoCrediti/Valenza: 7SSD: MED/30 - malattie apparato visivo, MED/50 - scienze tecniche mediche applicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
OBIET T IVI
Raggiungere la piena conoscenza dei meccanismi di base della motilità oculare estrinseca, e lebasi anatomo-fisiologiche della visione binoculare
Conoscere i fondamenti dell'ottica applicati all'occhio umano
- 48 -
RISULT AT I DELL'APPRENDIMENT O
conoscenza e comprensione dei contenuti di base del programma, essendo in grado diaffrontare temi d'avanguardia nello stesso campo di studi;
capacità di applicare con competenza e professionalità la conoscenza al contesto delpaziente e degli strumenti disponibili.
capacità di raccogliere e interpretare i dati in modo autonomo
capacità di comunicare i problemi e ove possibile le soluzioni sia al paziente che alpersonale medico
PROGRAMMA
Motività oculare e visione binoculare:
L'occhio: i suoi piani, i suoi assi, i movimenti intorno ad essi.L'apparato locomotore: l'orbita, i muscoli oculomotori, l'apparato di sostegno, i centri sopranuclearidella oculomotricità, i nervi oculomotori.Le azioni dei muscoli oculari. Muscoli agonisti ed antagonisti. Le leggi della motilità oculare: legge diSherrington dell'innervazione reciproca, legge di Hering dell'innervazione equivalente.I movimenti oculari: duzioni, versioni (volontarie, statiche, stato-cinetiche, ottico-cinetiche), vergenze.Vergenze monoculari (tonica, accomodativi, prossimale) e binoculari (fusiva). Caratteristichedinamiche dei movimenti oculari (saccadi, movimenti di inseguimento). La fissazione.Il controllo sopranucleare della motilità oculare estrinseca.Le basi anatomiche della visione binoculare: il campo visivo monoculare e binoculare. Le vie ottichee la decussazione chiasmatica. La corteccia visiva.Le basi fisiologiche della visione binoculare: il segno locale dei fotorecettori. La localizzazioneoculocentrica (o relativa) ed egocentrica (o assoluta). Il concetto di punti retinici corrispondenti.Accomodazione e convergenza
Basi di ottica fisiopatologica:
Cenni di misurazione dell'acuità visiva
Lastre, prismi e lentiù
Distanza focale e potere delle lenti
Ametropie: miopia, ipermetropia e astigmatismo; principi di correzione
Accomodazione, presbiopia
T EST I
Burian-von Noorden: Binocular Vision and ocular motilityTasman, Jaeger, eds. Duane's Ophthalmology. LWW 2006.
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=2225
Motilità oculare, visione binoculare e basi di ott ica fisiopatologica
Anno accademico: 2013/2014
- 49 -
Codice: 3044CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Giuseppe Nuzz i (Coordinatore del corso)Prof. Claudio Macaluso (Docente)Recapito: 0521/703106 [giuseppe.nuzzi@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 1° annoCrediti/Valenza: 7SSD: MED/30 - malattie apparato visivo, MED/50 - scienze tecniche mediche applicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
OBIET T IVI
Raggiungere la piena conoscenza dei meccanismi di base della motilità oculare estrinseca, e lebasi anatomo-fisiologiche della visione binoculare
Conoscere i fondamenti dell'ottica applicati all'occhio umano
RISULT AT I DELL'APPRENDIMENT O
conoscenza e comprensione dei contenuti di base del programma, essendo in grado diaffrontare temi d'avanguardia nello stesso campo di studi;
capacità di applicare con competenza e professionalità la conoscenza al contesto delpaziente e degli strumenti disponibili.
capacità di raccogliere e interpretare i dati in modo autonomo
capacità di comunicare i problemi e ove possibile le soluzioni sia al paziente che alpersonale medico
PROGRAMMA
Motività oculare e visione binoculare:
L'occhio: i suoi piani, i suoi assi, i movimenti intorno ad essi.L'apparato locomotore: l'orbita, i muscoli oculomotori, l'apparato di sostegno, i centri sopranuclearidella oculomotricità, i nervi oculomotori.Le azioni dei muscoli oculari. Muscoli agonisti ed antagonisti. Le leggi della motilità oculare: legge diSherrington dell'innervazione reciproca, legge di Hering dell'innervazione equivalente.I movimenti oculari: duzioni, versioni (volontarie, statiche, stato-cinetiche, ottico-cinetiche), vergenze.Vergenze monoculari (tonica, accomodativi, prossimale) e binoculari (fusiva). Caratteristichedinamiche dei movimenti oculari (saccadi, movimenti di inseguimento). La fissazione.Il controllo sopranucleare della motilità oculare estrinseca.Le basi anatomiche della visione binoculare: il campo visivo monoculare e binoculare. Le vie ottichee la decussazione chiasmatica. La corteccia visiva.Le basi fisiologiche della visione binoculare: il segno locale dei fotorecettori. La localizzazioneoculocentrica (o relativa) ed egocentrica (o assoluta). Il concetto di punti retinici corrispondenti.Accomodazione e convergenza
Basi di ottica fisiopatologica:
Cenni di misurazione dell'acuità visiva
Lastre, prismi e lentiù
Distanza focale e potere delle lenti
Ametropie: miopia, ipermetropia e astigmatismo; principi di correzione
Accomodazione, presbiopia
- 50 -
T EST I
Burian-von Noorden: Binocular Vision and ocular motilityTasman, Jaeger, eds. Duane's Ophthalmology. LWW 2006.
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=d653
Neuroftalmologia
Anno accademico: 2012/2013CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Dot t . Arturo CartaDot t . Franco GranellaRecapito: 0521/703721 [arturo.carta@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 9SSD: MED/26 - neurologia, MED/30 - malattie apparato visivoModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMACorso integrato di Neuroftalmologia
Segni e sintomi della pratica clinica neurologicaLe cefaleeLe vertiginiLe malattie del sistema nervoso perifericoI movimenti involontariLa miastenia e le sindromi autoimmuni del S.M.C.Anatomia delle vie ottiche principali ed accessorieNeuriti ottiche:
Tipiche:Anteriori (papilliti)Posteriori (retrobulbari)Atipiche:IschemicheCompressiveTossico-carenzialiEreditariePost -t raumat iche
PapilledemaT umore del nervo ot t ico e sue malformazioni (Ipoplasia,Drusen,Coloboma)Patologia del chiasma ot t icoLocalizzaz ione di sede anatomica di danno in base all'alteraz ione del campo visivo(casi clinici)Lesione del t rat to ot t icoLesioni ret rogenicolateAnatomia, innervaz ione e funz ione della muscolatura ext raoculareLo st rabismo paralit ico
- 51 -
ht tp://profsan2.unipr.it /cgi-bin/campusnet /corsi.pl/Show?_id=f5cd
Neuroftalmologia
Anno accademico: 2013/2014CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Dot t . Arturo Carta (Coordinatore del corso)Prof. Jelka G. OrsoniProf. MarioGiovanni T erzanoRecapito: 0521/703721 [arturo.carta@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 9SSD: MED/26 - neurologia, MED/30 - malattie apparato visivoModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMACorso integrato di Neuroftalmologia
Segni e sintomi della pratica clinica neurologicaLe cefaleeLe vertiginiLe malattie del sistema nervoso perifericoI movimenti involontariLa miastenia e le sindromi autoimmuni del S.M.C.Anatomia delle vie ottiche principali ed accessorieNeuriti ottiche:
Tipiche:Anteriori (papilliti)Posteriori (retrobulbari)Atipiche:IschemicheCompressiveTossico-carenzialiEreditariePost -t raumat iche
PapilledemaT umore del nervo ot t ico e sue malformazioni (Ipoplasia,Drusen,Coloboma)Patologia del chiasma ot t icoLocalizzaz ione di sede anatomica di danno in base all'alteraz ione del campo visivo(casi clinici)Lesione del t rat to ot t icoLesioni ret rogenicolateAnatomia, innervaz ione e funz ione della muscolatura ext raoculareLo st rabismo paralit ico
ht tp://profsan2.unipr.it /cgi-bin/campusnet /corsi.pl/Show?_id=323f
Neurolinguist ica (C.di L. Logopedia. coord.:prof.G.Michelini)
Docente: Prof. Giuseppe CossuProf. Giovanni PavesiProf. Guido Michelini (Docente)Recapito: [giuseppe.cossu@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 4(car.)+3(affini)Modalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: Obbligatoria
- 52 -
Modalità di valutazione: Orale
PROGRAMMA
L- LIN/01 Glottologia e Linguistica . Prof. Guido MicheliniAttività didattica integrativa: Dott. Marco Mezzadri"Lingua e Pensiero"
La riflessione filosofica sul rapporto tra lingua e pensiero.
Lingua e pensiero in relazione al funzionamento del cervello: i contributi teorici della neurolinguisticaodierna.
MED/26 Neurologia: Prof. Giovanni Pavesi
Esame neurologico (generalità).
Nervi cranici
Patologie del sistema motorio (s. piramidale; spasticità; s del secondo motoneurone)
Malattie extrapiramidali
Malattie cerebrovascolari
Malattie demielinizzanti
Malattie del motoneurone
Principali malattie del sistema nervoso periferico
Cenni di elettromiografia e potenziali evocati multimodali
MED/39 Neuropsichiatria Infantile: Prof. Giuseppe Cossu
Oggetto e Metodo
- Premesse di Neuroembriologia
- Plasticità cerebrale
- Sviluppo neuromotorio e cognitivo
- Sviluppo psicoaffettivo
La Neurologia del Neonato e del Bambino
- Sviluppo neurologico normale
- Esame neurologico del neonato
- Esame neurologico standard
Le Epilessie
- Epidemiologia delle Epilessia
- Etiopatogenesi delle Epilessie
- Diagnostica elettroencefalografica
- Tassonomia delle Epilessie
- 53 -
Epilessie Neonatali
Epilessie dell'Infanzia
Epilessie dell'Adolescenza
- Aspetti semeiologici
- Aspetti clinici
- Cenni terapeutici
Encefalopatie Fisse
- Etiopatogenesi
- Tassonomia
- Quadri clinici
- Quadri Cognitivi
Tumori Intracranici e Spinali
- Medulloblastoma
- Astrocitoma
- Glioma del Tronco
Sindromi Neurocutanee
- Sclerosi Tuberosa
- Neurofibromatosi
- Angiomatosi Encefalo facciale
Disturbi della sfera affettivo-relazionale
Le nevrosi
Depressione in età evolutiva
L'autismo Infantile precoce
OGGETTO E METODO: Premesse di NeuroembriologiaPremesse di Linguistica GeneraleIl problema dei livelli di analisi PREMESSE BIOLOGICHE Evoluzione Filogenetica della comunicazione ed emergenza della funzione verbale. - Sistemi di comunicazione animale - Teoria Darwiniana e processi di adattamento - La specificità del Sistema Linguistico Basi biologiche della funzione verbale
- 54 -
- Programma genetico e mappe corticali - Processi Epigenetici - Dominanza emisferica STRUTTURA DELLA FUNZIONE VERBALEArchitettura formale del sistema linguistico - Lessico e Sintassi - Morfologia - Fonologia - Semantica - Pragmatica Architettura Funzionale del Sistema Linguistico - Ontogenesi della percezione verbale - Ontogenesi della produzione verbale - Sviluppo fonologico - Sviluppo Morfo-Sintattico - Sviluppo Semantico 2^ ParteSEMEIOTICA NEUROLINGUISTICAValutazione del Sistema Fonologico - Processi di categorizzazione Fonemica - Selezione e combinazione fonemica - Il profilo funzionale - Il repertorio fono-articolatorio Valutazione del Sistema Morfo-Sintattico - Tecniche di elicitazione degli enunciati - Tecniche per valutare la comprensione degli enunciati - Indagini della morfologia flessionale e liberaValutazione del Sistema Semantico-Lessicale - Repertorio Lessicale di base- Le Classi semantiche - Le Relazioni funzionali PRINCIPI GENERALI di LINGUISTICADe Saussure Lingua e Linguaggio Elementi esterni della Lingua Elementi interni della Lingua Natura del segno linguistico Linguistica sincronicaLinguistica diacronica LA GRAMMATICA GENERATIVAChomskyCompetenza LinguisticaPerformance Principi e ParametriIl problema dell'acquisizione linguistica FONETICA ARTICOLATORIALa coarticolazioneLa percezione categoriale FONOLOGIAFonologia e FoneticaTratti distintiviPunto e modo di articolazioneI Processi fonologici
- 55 -
MED/39 Neuropsichiatria Infantile: Prof. Giuseppe Cossu
Oggetto e Metodo
- Premesse di Neuroembriologia
- Plasticità cerebrale
- Sviluppo neuromotorio e cognitivo
- Sviluppo psicoaffettivo
La Neurologia del Neonato e del Bambino
Selezione e Sviluppo fonologico LA MORFOLOGIAStruttura interna del lessicoI MorfemiMorfologia flessionaleRegole di Formazione delle parole LA SINTASSIStruttura Profonda e Superficiale Costituenti Sintagmatici I sottosistemi SintatticiLessico e Sintassi SEMEIOTICA NEUROLINGUISTICAAnalisi delle competenze fonologicheOrganizzazione del lessicoAnalisi della morfo-sintassi PROFILI NEUROLINGUISTICI EVOLUTIVIAnartrie CongeniteAgnosie Audio-verbaliDisturbi FonologiciDisturbi Morfo-SintatticiDisturbi del lessico
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=4f3d
Neurolinguist ica 1 (coord.:prof.G.Cossu)
Anno accademico: 2013/2014CdL: LogopediaDocente: Prof. Giuseppe Cossu (Coordinatore del corso)Prof. Chiara De Panfilis (Docente)Recapito: [giuseppe.cossu@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 4SSD: MED/25 - psichiatria, MED/39 - neuropsichiatria infantileModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMA
- 56 -
- Sviluppo neurologico normale
- Esame neurologico del neonato
- Esame neurologico standard
Le Epilessie
- Epidemiologia delle Epilessia
- Etiopatogenesi delle Epilessie
- Diagnostica elettroencefalografica
- Tassonomia delle Epilessie
Epilessie Neonatali
Epilessie dell'Infanzia
Epilessie dell'Adolescenza
- Aspetti semeiologici
- Aspetti clinici
- Cenni terapeutici
Encefalopatie Fisse
- Etiopatogenesi
- Tassonomia
- Quadri clinici
- Quadri Cognitivi
Tumori Intracranici e Spinali
- Medulloblastoma
- Astrocitoma
- Glioma del Tronco
Sindromi Neurocutanee
- Sclerosi Tuberosa
- Neurofibromatosi
- Angiomatosi Encefalo facciale
Disturbi della sfera affettivo-relazionale
Le nevrosi
Depressione in età evolutiva
L'autismo Infantile precoce
- 57 -
Programma
OGGETTO E METODO: Premesse di NeuroembriologiaPremesse di Linguistica GeneraleIl problema dei livelli di analisi PREMESSE BIOLOGICHE Evoluzione Filogenetica della comunicazione ed emergenza della funzione verbale. - Sistemi di comunicazione animale - Teoria Darwiniana e processi di adattamento - La specificità del Sistema Linguistico Basi biologiche della funzione verbale - Programma genetico e mappe corticali - Processi Epigenetici - Dominanza emisferica STRUTTURA DELLA FUNZIONE VERBALEArchitettura formale del sistema linguistico - Lessico e Sintassi - Morfologia - Fonologia - Semantica - Pragmatica Architettura Funzionale del Sistema Linguistico - Ontogenesi della percezione verbale - Ontogenesi della produzione verbale - Sviluppo fonologico - Sviluppo Morfo-Sintattico - Sviluppo Semantico 2^ ParteSEMEIOTICA NEUROLINGUISTICAValutazione del Sistema Fonologico - Processi di categorizzazione Fonemica - Selezione e combinazione fonemica - Il profilo funzionale - Il repertorio fono-articolatorio Valutazione del Sistema Morfo-Sintattico - Tecniche di elicitazione degli enunciati - Tecniche per valutare la comprensione degli enunciati - Indagini della morfologia flessionale e liberaValutazione del Sistema Semantico-Lessicale - Repertorio Lessicale di base- Le Classi semantiche - Le Relazioni funzionali PRINCIPI GENERALI di LINGUISTICADe Saussure Lingua e Linguaggio Elementi esterni della Lingua Elementi interni della Lingua Natura del segno linguistico Linguistica sincronicaLinguistica diacronica LA GRAMMATICA GENERATIVA
- 58 -
ChomskyCompetenza LinguisticaPerformance Principi e ParametriIl problema dell'acquisizione linguistica FONETICA ARTICOLATORIALa coarticolazioneLa percezione categoriale FONOLOGIAFonologia e FoneticaTratti distintiviPunto e modo di articolazioneI Processi fonologiciSelezione e Sviluppo fonologico LA MORFOLOGIAStruttura interna del lessicoI MorfemiMorfologia flessionaleRegole di Formazione delle parole LA SINTASSIStruttura Profonda e Superficiale Costituenti Sintagmatici I sottosistemi SintatticiLessico e Sintassi SEMEIOTICA NEUROLINGUISTICAAnalisi delle competenze fonologicheOrganizzazione del lessicoAnalisi della morfo-sintassi PROFILI NEUROLINGUISTICI EVOLUTIVIAnartrie CongeniteAgnosie Audio-verbaliDisturbi FonologiciDisturbi Morfo-SintatticiDisturbi del lessico
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=6dcb
Neurolinguist ica 1 (coord.:prof.G.Cossu)
Anno accademico: 2012/2013CdL: LogopediaDocente: Prof. Giuseppe Cossu (Coordinatore del corso)Prof. Chiara De Panfilis (Docente)Recapito: [giuseppe.cossu@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 4SSD: MED/25 - psichiatria, MED/39 - neuropsichiatria infantileModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMA
- 59 -
MED/39 Neuropsichiatria Infantile: Prof. Giuseppe Cossu
Oggetto e Metodo
- Premesse di Neuroembriologia
- Plasticità cerebrale
- Sviluppo neuromotorio e cognitivo
- Sviluppo psicoaffettivo
La Neurologia del Neonato e del Bambino
- Sviluppo neurologico normale
- Esame neurologico del neonato
- Esame neurologico standard
Le Epilessie
- Epidemiologia delle Epilessia
- Etiopatogenesi delle Epilessie
- Diagnostica elettroencefalografica
- Tassonomia delle Epilessie
Epilessie Neonatali
Epilessie dell'Infanzia
Epilessie dell'Adolescenza
- Aspetti semeiologici
- Aspetti clinici
- Cenni terapeutici
Encefalopatie Fisse
- Etiopatogenesi
- Tassonomia
- Quadri clinici
- Quadri Cognitivi
Tumori Intracranici e Spinali
- Medulloblastoma
- Astrocitoma
- Glioma del Tronco
- 60 -
Programma
Sindromi Neurocutanee
- Sclerosi Tuberosa
- Neurofibromatosi
- Angiomatosi Encefalo facciale
Disturbi della sfera affettivo-relazionale
Le nevrosi
Depressione in età evolutiva
L'autismo Infantile precoce
OGGETTO E METODO: Premesse di NeuroembriologiaPremesse di Linguistica GeneraleIl problema dei livelli di analisi PREMESSE BIOLOGICHE Evoluzione Filogenetica della comunicazione ed emergenza della funzione verbale. - Sistemi di comunicazione animale - Teoria Darwiniana e processi di adattamento - La specificità del Sistema Linguistico Basi biologiche della funzione verbale - Programma genetico e mappe corticali - Processi Epigenetici - Dominanza emisferica STRUTTURA DELLA FUNZIONE VERBALEArchitettura formale del sistema linguistico - Lessico e Sintassi - Morfologia - Fonologia - Semantica - Pragmatica Architettura Funzionale del Sistema Linguistico - Ontogenesi della percezione verbale - Ontogenesi della produzione verbale - Sviluppo fonologico - Sviluppo Morfo-Sintattico - Sviluppo Semantico 2^ ParteSEMEIOTICA NEUROLINGUISTICAValutazione del Sistema Fonologico - Processi di categorizzazione Fonemica - Selezione e combinazione fonemica - Il profilo funzionale - Il repertorio fono-articolatorio Valutazione del Sistema Morfo-Sintattico - Tecniche di elicitazione degli enunciati - Tecniche per valutare la comprensione degli enunciati - Indagini della morfologia flessionale e liberaValutazione del Sistema Semantico-Lessicale
- 61 -
- Repertorio Lessicale di base- Le Classi semantiche - Le Relazioni funzionali PRINCIPI GENERALI di LINGUISTICADe Saussure Lingua e Linguaggio Elementi esterni della Lingua Elementi interni della Lingua Natura del segno linguistico Linguistica sincronicaLinguistica diacronica LA GRAMMATICA GENERATIVAChomskyCompetenza LinguisticaPerformance Principi e ParametriIl problema dell'acquisizione linguistica FONETICA ARTICOLATORIALa coarticolazioneLa percezione categoriale FONOLOGIAFonologia e FoneticaTratti distintiviPunto e modo di articolazioneI Processi fonologiciSelezione e Sviluppo fonologico LA MORFOLOGIAStruttura interna del lessicoI MorfemiMorfologia flessionaleRegole di Formazione delle parole LA SINTASSIStruttura Profonda e Superficiale Costituenti Sintagmatici I sottosistemi SintatticiLessico e Sintassi SEMEIOTICA NEUROLINGUISTICAAnalisi delle competenze fonologicheOrganizzazione del lessicoAnalisi della morfo-sintassi PROFILI NEUROLINGUISTICI EVOLUTIVIAnartrie CongeniteAgnosie Audio-verbaliDisturbi FonologiciDisturbi Morfo-SintatticiDisturbi del lessico
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=35cf
Neurolinguist ica II
- 62 -
Anno accademico: 2013/2014CdL: LogopediaDocente: Prof. Giuseppe Cossu (Coordinatore del corso)Prof. Giovanni Pavesi (Docente)Recapito: [giuseppe.cossu@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 3° annoCrediti/Valenza: 7SSD: MED/26 - neurologia, MED/39 - neuropsichiatria infantileModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=5d5f
Ortott ica
Anno accademico: 2012/2013CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Dot t . Arturo Carta (Coordinatore del corso)Recapito: 0521/703721 [arturo.carta@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 3° annoCrediti/Valenza: 4SSD: MED/30 - malattie apparato visivoModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMA Corso integrato di Ortottica
Indicazioni chirurgiche nello srabismo paralitico, post-traumatico e restrittivo(TAO) Teniche chirurgiche di indebolimento, rafforzamento e supplenze; suture regolabili e faden-operation Utilizzo della tossina botulinica nello strabismo paralitico Le exoforie-tropie e le forme intermittenti: trattamento chirurgico Timing e quantificazione dei vari tipi di intervento
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=555a
Ortott ica Generale (Vecchio Ordinamento)
Anno accademico: 2011/2012CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Giuseppe Nuzz iRecapito: 0521/703106 [giuseppe.nuzzi@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 2SSD: MED/30 - malattie apparato visivoModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMAProgramma del Corso integrato di Ortottica Generale
Coordinatore:
- 63 -
Prof. G. Nuzzi
Generalità sullo squilibrio oculomotore.
L'eteroforia: fisiopatologia. Esoforie ed exoforie.
Le deviazioni intermittenti e lo scompenso delle eteroforie.
L'eterotropia: fisiopatologia. Generalità sui tipi principali di eterotrofia: isotropie, exotropie, strabismiverticali e sindromi alfabetiche.
Il nistagmo (i nistagmi fisiologici, il nistagmo patologico).
Lo strabismo paralitico.
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=ac13
Ott ica Fisiopatologica
Anno accademico: 2012/2013CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Giuseppe Pedrazz i (Coordinatore del corso)Prof. Claudio MacalusoProf.Stefano Bet tat iProf. Claudio OleariRecapito: +39 0521 03 3722 [giuseppe.pedrazzi@unipr.it]Tipologia: Di baseAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 8SSD: MED/30 - malattie apparato visivoModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
OBIET T IVI
Il corso intende dare una formazione di base che sia propedeutica per altre importanti discipline delCorso di Laurea che si fondano sulla fenomenologia fisica o che di essa fanno frequente uso. Ilcorso si ripromette altresì di dare i rudimenti concettuali necessari per una comprensione pursommaria di alcune importanti tecnologie di uso sempre più frequente quali ad esempio endoscopi,microscopi, trasduttori per ecografia a ultrasuoni, lucelaser, apparati radiologici e NMR, rivelatori di radiazioni. ecc.
Acquisire le nozioni fondamentali per la correzione clinica delle ametropie e per la misurazione dellacapacità di risoluzione del sistema visivo.
Apprendere le tecniche psicofisiche per lo studio della visione a colori.
RISULT AT I DELL'APPRENDIMENT O
Conoscenza e comprensione dei contenuti di base del programma, essendo in grado di affrontaretemi d'avanguardia nello stesso campo di studi; capacità di applicare con competenza eprofessionalità la conoscenza al contesto del paziente e degli strumenti disponibili; capacità diraccogliere e interpretare i dati in modo autonomo.
Capacità di comunicare i problemi e ove possibile le soluzioni sia al paziente che al personalemedico
PROGRAMMA
FISICA
Introduzione: grandezze fisiche e loro misure; dimensioni, unità dimisura.Cinematica in una dimensione: velocità ed accelerazione; moto conaccelerazione costante.Cinematica in due dimensioni: scalari e vettori; moto di un
- 64 -
proiettile.Dinamica: le tre leggi di Newton; peso e forza normale; attrito;pianoinclinato.Moto circolare: cinetica e dinamica del moto circolare uniforme;centrifugazione; satelliti artificiali.Lavoro ed energia: lavoro; energia cinetica eprincipio lavoro-energia; energia potenziale; forze conservative; traformazionidell'energia e conservazione dell'energia.Quantità di moto: quantità di moto e suaconservazione; urti elastici ed anelastici; centro di massa e baricentro; mototraslatorio.Moto rotatorio: grandezze angolari; cinematica di un moto rotatoriouniformemente accelerato; moto di rotolamento; momento torcente; dinamicarotazionale; energia cinetica rotazionale; conservazione del momentoangolare.Fluidi: densità e peso specifico; pressione nei fluidi; principio di Pascal;principio di Archimede; principio di Bernoulli; viscosità e legge di Poiseuille;tensione superficiale e capillarità.Vibrazioni ed onde: moto armonico semplice;energia del moto armonico semplice; pendolo; moto armonico smorzato; vibrazioniforzate e risonanza; moti ondulatori; energia trasportata dalle onde; riflessione edinterferenza; rifrazione e diffrazione.Suono: caratteristiche del suono; impedenzeacustiche; la sensazione sonora; rumore e colore del suono; interferenza ebattimenti; effetto Doppler; risonanza.Temperatura e calore: temperatura etermometri; principio zero della termodinamica; legge dei gas perfetti; numero diAvogadro; diffusione; energia interna di in gas ideale; calorimetria; trasmissione delcalore.Termodinamica: Iº principio della termodinamica; IIº principio dellatermodinamica; le macchine termiche; l'entropia.Elettricitá e Magnetismo:Carica elettrica e legge di Coulomb - Costante dielettrica - Campo elettrico - Lavoroelettrico e potenziale elettrostatico - Volt - Campo e potenziale dipolare e da doppiostrato - Elettrocardiogramma (cenni) - Teorema di Gauss e sue applicazioni notevoli- La gabbia di Faraday - Induzione elettrostatica e polarizzazione del mezzo -Condensatore e capacitá elettrica - Condensatori in serie e parallelo - Intensitá dicorrente e densità di corrente - Legge di Ohm e resistenza - Resistenze in serie eparallelo - Forza elettromotrice - Leggi di Kirchhoff - Effetto termico della corrente -Conduzione nei liquidi - Passaggio della corrente nel corpo umano - Cenni sullastruttura elettronica di isolanti, conduttori e semiconduttori - Campo magnetico eforze su correnti e magneti - Legge di Biot e Savart - Permeabilitá magnetica -Teorema della circuitazione di Ampère - Solenoide - Induzione elettromagnetica eleggi di Faraday/Lenz - Coefficiente di autoinduzione - Tensione e correntealternata - Impedenza e potenza AC dissipata - Onde elettromagnetiche - Effettofotoelettrico e fotone - Effetto termoelettronico.OtticaRiflessione, rifrazione e dispersione luminosa - Riflessione totale e fibra ottica -Endoscopio (cenni) - Elementi di analisi spettrale - Sistema ottico, fuochi e poterediottrico - Lenti sottili e specchi, e costruzione delle immagini - Microscopiocomposto - Potere risolutivo - Aberrazioni - L'occhio come sistema diottrico -Principali ametropie e loro correzione mediante lenti - Carattere ondulatorio dellaluce - Diffrazione della luce e legge di Huyghens - Reticolo di diffrazione -Polarizzazione della luce e polarimetria - Luce laser: produzione, proprietà eapplicazioni in Medicina - Microscopio elettronico (cenni)Atomo, Nucleo, Radiazioni:Struttura atomica - Modelli atomici di Bohr e Bohr/Sommerfeld - Emissione eassorbimento di fotoni, e luminescenza - Raggi X, loro produzione e proprietá -Processi di assorbimento X nella materia - L'immagine radiologica - Nucleo eisotopi - Radioattivitá naturale: radiazioni alfa, beta, gamma e proprietà diassorbimento - Decadimento radioattivo e vita media.
OTTICA
La refrazione clinica
schiascopia, autorefrattometro, oftalmometria tecniche soggettive cicloplegia prescrizione della correzione ottica
Metodi per la misurazione dell'acuità visiva
- 65 -
Metodi per la misurazione dell'acuità visiva
definizione e tipi di acuità visiva tavole ottotipiche metodi soggettivi ed obiettivi
Metodi per la misurazione della sensibilità al contrasto:
definizione
principali metodi di misura
BIOFISICA
•Luce e funzione visiva. Dalla fotometria alla visione a colori.- elementi di fisiologia della visione- illuminanti e sorgenti di luce standard CIE- grandezze radiometriche: Sistema Internazionale- grandezze fotometriche: standard CIE 1924 e CIE 1988- spazio del tristimolo per diversi osservatori (CIE 1931, CIE 1964) e riferimenti XYZe RGB- osservatore di Vos- spazi psicometrici CIE 1976: CIELAB e CIELUV- misurazione del fattore di riflessione spettrale: strumentazioni secondo leraccomandazioni CIE- colori fluorescenti- atlanti dei colori: Munsell, DIN, OSA-UCS, NCS- test clinici per l'esame della visione a coloriBibliografia: C.Oleari. Misurare il Colore. Hoepli Editore, Milano 2008.
T EST I
FISICA
Appunti delle lezioni.
Bersani, Bettati, Biagi, Capozzi, Feroci, Lepore, Mita, Ortalli, Roberti, Viglino, Vitturi:Fisica biomedica,Ed. Piccin Nuova Libraria (Padova).
Scannicchio: Fisica Biomedica,Ed. EdiSES (Napoli).
Giambattista, McCarthy Richardson, Richardson:Fisica Generale,Ed. McGraw-Hill (Milano).
Halliday et al:Elementi di FisicaEd. Ambrosiana (Milano).
OTTICA E BIOFISICA
Tasman, Jaeger, eds. Duane's Ophthalmology. LWW 2006
C.Oleari. Misurare il Colore. Hoepli Editore, Milano 2008.-Schede del docente
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=5f16
Ott ica Fisiopatologica
Anno accademico: 2013/2014
- 66 -
CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Claudio Macaluso (Coordinatore del corso)Prof. Giuseppe Pedrazz iProf.Stefano Bet tat iProf. Claudio OleariRecapito: 0521 703138 [claudio.macaluso@unipr.it]Tipologia: Di baseAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 8SSD: MED/30 - malattie apparato visivoModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
OBIET T IVI
Il corso intende dare una formazione di base che sia propedeutica per altre importanti discipline delCorso di Laurea che si fondano sulla fenomenologia fisica o che di essa fanno frequente uso. Ilcorso si ripromette altresì di dare i rudimenti concettuali necessari per una comprensione pursommaria di alcune importanti tecnologie di uso sempre più frequente quali ad esempio endoscopi,microscopi, trasduttori per ecografia a ultrasuoni, lucelaser, apparati radiologici e NMR, rivelatori di radiazioni. ecc.
Acquisire le nozioni fondamentali per la correzione clinica delle ametropie e per la misurazione dellacapacità di risoluzione del sistema visivo.
Apprendere le tecniche psicofisiche per lo studio della visione a colori.
RISULT AT I DELL'APPRENDIMENT O
Conoscenza e comprensione dei contenuti di base del programma, essendo in grado di affrontaretemi d'avanguardia nello stesso campo di studi; capacità di applicare con competenza eprofessionalità la conoscenza al contesto del paziente e degli strumenti disponibili; capacità diraccogliere e interpretare i dati in modo autonomo.
Capacità di comunicare i problemi e ove possibile le soluzioni sia al paziente che al personalemedico
PROGRAMMA
FISICA
Introduzione: grandezze fisiche e loro misure; dimensioni, unità dimisura.Cinematica in una dimensione: velocità ed accelerazione; moto conaccelerazione costante.Cinematica in due dimensioni: scalari e vettori; moto di unproiettile.Dinamica: le tre leggi di Newton; peso e forza normale; attrito;pianoinclinato.Moto circolare: cinetica e dinamica del moto circolare uniforme;centrifugazione; satelliti artificiali.Lavoro ed energia: lavoro; energia cinetica eprincipio lavoro-energia; energia potenziale; forze conservative; traformazionidell'energia e conservazione dell'energia.Quantità di moto: quantità di moto e suaconservazione; urti elastici ed anelastici; centro di massa e baricentro; mototraslatorio.Moto rotatorio: grandezze angolari; cinematica di un moto rotatoriouniformemente accelerato; moto di rotolamento; momento torcente; dinamicarotazionale; energia cinetica rotazionale; conservazione del momentoangolare.Fluidi: densità e peso specifico; pressione nei fluidi; principio di Pascal;principio di Archimede; principio di Bernoulli; viscosità e legge di Poiseuille;tensione superficiale e capillarità.Vibrazioni ed onde: moto armonico semplice;energia del moto armonico semplice; pendolo; moto armonico smorzato; vibrazioniforzate e risonanza; moti ondulatori; energia trasportata dalle onde; riflessione edinterferenza; rifrazione e diffrazione.Suono: caratteristiche del suono; impedenzeacustiche; la sensazione sonora; rumore e colore del suono; interferenza ebattimenti; effetto Doppler; risonanza.Temperatura e calore: temperatura etermometri; principio zero della termodinamica; legge dei gas perfetti; numero diAvogadro; diffusione; energia interna di in gas ideale; calorimetria; trasmissione delcalore.Termodinamica: Iº principio della termodinamica; IIº principio della
- 67 -
termodinamica; le macchine termiche; l'entropia.Elettricitá e Magnetismo:Carica elettrica e legge di Coulomb - Costante dielettrica - Campo elettrico - Lavoroelettrico e potenziale elettrostatico - Volt - Campo e potenziale dipolare e da doppiostrato - Elettrocardiogramma (cenni) - Teorema di Gauss e sue applicazioni notevoli- La gabbia di Faraday - Induzione elettrostatica e polarizzazione del mezzo -Condensatore e capacitá elettrica - Condensatori in serie e parallelo - Intensitá dicorrente e densità di corrente - Legge di Ohm e resistenza - Resistenze in serie eparallelo - Forza elettromotrice - Leggi di Kirchhoff - Effetto termico della corrente -Conduzione nei liquidi - Passaggio della corrente nel corpo umano - Cenni sullastruttura elettronica di isolanti, conduttori e semiconduttori - Campo magnetico eforze su correnti e magneti - Legge di Biot e Savart - Permeabilitá magnetica -Teorema della circuitazione di Ampère - Solenoide - Induzione elettromagnetica eleggi di Faraday/Lenz - Coefficiente di autoinduzione - Tensione e correntealternata - Impedenza e potenza AC dissipata - Onde elettromagnetiche - Effettofotoelettrico e fotone - Effetto termoelettronico.OtticaRiflessione, rifrazione e dispersione luminosa - Riflessione totale e fibra ottica -Endoscopio (cenni) - Elementi di analisi spettrale - Sistema ottico, fuochi e poterediottrico - Lenti sottili e specchi, e costruzione delle immagini - Microscopiocomposto - Potere risolutivo - Aberrazioni - L'occhio come sistema diottrico -Principali ametropie e loro correzione mediante lenti - Carattere ondulatorio dellaluce - Diffrazione della luce e legge di Huyghens - Reticolo di diffrazione -Polarizzazione della luce e polarimetria - Luce laser: produzione, proprietà eapplicazioni in Medicina - Microscopio elettronico (cenni)Atomo, Nucleo, Radiazioni:Struttura atomica - Modelli atomici di Bohr e Bohr/Sommerfeld - Emissione eassorbimento di fotoni, e luminescenza - Raggi X, loro produzione e proprietá -Processi di assorbimento X nella materia - L'immagine radiologica - Nucleo eisotopi - Radioattivitá naturale: radiazioni alfa, beta, gamma e proprietà diassorbimento - Decadimento radioattivo e vita media.
OTTICA
La refrazione clinica
schiascopia, autorefrattometro, oftalmometria tecniche soggettive cicloplegia prescrizione della correzione ottica
Metodi per la misurazione dell'acuità visiva
definizione e tipi di acuità visiva tavole ottotipiche metodi soggettivi ed obiettivi
Metodi per la misurazione della sensibilità al contrasto:
definizione
principali metodi di misura
BIOFISICA
•Luce e funzione visiva. Dalla fotometria alla visione a colori.- elementi di fisiologia della visione- illuminanti e sorgenti di luce standard CIE- grandezze radiometriche: Sistema Internazionale- grandezze fotometriche: standard CIE 1924 e CIE 1988
- 68 -
- spazio del tristimolo per diversi osservatori (CIE 1931, CIE 1964) e riferimenti XYZe RGB- osservatore di Vos- spazi psicometrici CIE 1976: CIELAB e CIELUV- misurazione del fattore di riflessione spettrale: strumentazioni secondo leraccomandazioni CIE- colori fluorescenti- atlanti dei colori: Munsell, DIN, OSA-UCS, NCS- test clinici per l'esame della visione a coloriBibliografia: C.Oleari. Misurare il Colore. Hoepli Editore, Milano 2008.
T EST I
FISICA
Appunti delle lezioni.
Bersani, Bettati, Biagi, Capozzi, Feroci, Lepore, Mita, Ortalli, Roberti, Viglino, Vitturi:Fisica biomedica,Ed. Piccin Nuova Libraria (Padova).
Scannicchio: Fisica Biomedica,Ed. EdiSES (Napoli).
Giambattista, McCarthy Richardson, Richardson:Fisica Generale,Ed. McGraw-Hill (Milano).
Halliday et al:Elementi di FisicaEd. Ambrosiana (Milano).
OTTICA E BIOFISICA
Tasman, Jaeger, eds. Duane's Ophthalmology. LWW 2006
C.Oleari. Misurare il Colore. Hoepli Editore, Milano 2008.-Schede del docente
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=40b3
Ott ica Fisiopatologica II (Vecchio Ordinamento)
Anno accademico: 2011/2012CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Claudio MacalusoRecapito: 0521 703138 [claudio.macaluso@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 0,5SSD: MED/30 - malattie apparato visivoModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMA
La refrazione clinicaschiascopia, autorefrattometro, oftalmometriatecniche soggettive
- 69 -
cicloplegiaprescrizione della correzione ottica
Metodi per la misurazione dell'acuità visivadefinizione e tipi di acuità visivatavole ottotipichemetodi soggettivi ed obiettivi
Metodi per la misurazione della sensibilità al contrastodefinizioneprincipali metodi di misura
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=de76
Patologia e Clinica della Comunicazione
Anno accademico: 2013/2014CdL: LogopediaDocente: Prof. T eore Ferri (Coordinatore del corso) (Docente)Dot t . Gabriele Oret t i(Docente) (Docente)Recapito: 0521.702715 [teore.ferri@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 9SSD: MED/09 - medicina interna, MED/31 - otorinolaringoiatria, MED/32 - audiologia, MED/50 -scienze tecniche mediche applicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
OBIET T IVI
Descrivere e discutere la terapia delle malattie dell'orofaringe. Conoscere gli elementi clinici principali delle malattie della laringe.
PROGRAMMA
MED/31 Otorinolaringoiatria (CFU2) : Prof. Teore Ferri
Organo Foniatrico: FisiopatologiaOrgano Articolatorio: fisiopatologiaDisfonie Organiche§ ; Disfunzionali§ Disfonie Miste§ Dislalie Organiche§ Dislalie Disfunzionali§ Dislalie MisteDisartrieGlossario LogopedicoDisfonie infantili
Med/31 I Tumori Testa-Collo (CFU2): Prof. Gabriele Oretti
- Cenni di Patologia Generale: definizione di tumore benigno e maligno, teorie sulla genesi tumorale,fattori di rischio.
- Richiami di anatomia chirururgica e fisiopatologica delle VADS e del collo.
- Semeiotica ORL, diagnosi clinica e strumentale, imaging.
- Classificazione TNM e divisione in livelli dei linfonodi del collo.
- I tumori della rinofaringe.
- I tumori del cavo orale.
- 70 -
- I tumori della orofaringe.
- I tumori della laringe.
- I tumori della ipofaringe.
- I tumori delle ghiandole salivari maggiori.
- I tumori della Tiroide.
- Metastasi a T ignoto e svuotamenti laterocervicali.
- Diagnosi, opzioni terapeutiche, possibili complicanze ed esiti.
MED/09 Medicina Interna (CFU3): Prof. Alessandra Dei Cas
Illustrazione del corso. Introduzione alla Medicina Interna, principi generali.Fattori di rischio cardiovascolari, lesioni e manifestazioni cliniche dell'aterosclerosi e carte delrischio per il calcolo del rischio cardiovascolare individuale.Aspetti clinici e cenni di diagnostica strumentale e terapia delle principali patologiemetaboliche, con particolare riferimento ad obesità e diabete mellito.Aspetti clinici e cenni di diagnostica strumentale e terapia delle patologie endocrine conparticolare riferimento alla patologia tiroidea.Aspetti clinici e cenni di diagnostica strumentale e terapia delle principali patologiecardiovascolari, con particolare riferimento a ipertensione arteriosa, cardiopatia ischemica,scompenso cardiaco e fibrillazione atriale.Elementi di base di anatomia e fisiologia del rene e le principali patologie renali, conparticolare riguardo all'esame urine, infezioni delle vie urinarie ed all'insufficienza renale acutae cronica.Elementi di base di anatomia e fisiologia del polmone e delle principali patologie respiratorie,con particolare riguardo all'asma bronchiale.Basi fisiopatologiche delle malattie dell'apparato digerente. Aspetti clinici e cenni didiagnostica strumentale e terapia con particolare riferimento alla Malattia da Reflusso Gastro-esofageo, Malattia Peptica: ruolo dell'Helicobacter pilori, Malassorbimento, Celiachia. Litiasibiliare. Cirrosi Epatica. Diarrea e Stipsi.Basi fisiopatologiche delle principali patologie del sistema ematopoietico con particolareriferimento alle anemie.Febbre: diagnosi differenziali
MED/50 La logopedia nelle gravi cerebrolesioni (CFU1): Prof. Chiara Bidini
- Disfagia neurogena:
Sintomi e complicanze. Il paziente neurologico portatore di cannula tracheostomica. Caratteristichedelle cannule, gestione. Valutazione del livello di coscienza nel paziente neurologico (LCF).Valutazione della deglutizione (primo e secondo livello). Esami strumentali. Riabilitazione delladisfagia (provvedimenti adattivi, manovre, posture)
- Afasia:
Sindromi afasiche (caratteristiche, eziologia). Esame formale del linguaggio (AAT). Esame clinico. Lacomunicazione con il soggetto afasico.
Aprassia bucco-faciale e aprassia articolatoria:
Valutazione.
Disartria:
Valutazione (test Robertson)
- 71 -
MED/50 La logopedia nei disturbi neuropsicologici in età adulta e geriatrica (CFU1): Prof. DelfinaCorsini
I Disturbi cognitivi nelle cerebro lesioni acquisite in età adulta :
- Deficit nelle funzioni basiche : i disordini dell'attenzione e della memoria
- Deficit nelle competenze comunicative di tipo verbale e pragmatico
- Deficit nelle abilità prassiche e visuo-percettive
- Disordini delle funzioni esecutive
L'assessment neuropsicologico : Anamnesi, Questionari e Test Formali
Il team interprofessionale
T EST I
Segre - La comunicazione orale, normale e patologica
Rugarli. Medicina Interna Sistematica 6^ edizione, 2010
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=45d2
Patologia e Clinica della Comunicazione
Anno accademico: 2012/2013CdL: LogopediaDocente: (Docente) (Docente)Prof. Alessandra Dei Cas (Docente)Prof. T eore Ferri(Coordinatore del corso)Dot t . Gabriele Oret t i (Docente)Recapito: 0521.702715 [teore.ferri@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 9SSD: MED/09 - medicina interna, MED/31 - otorinolaringoiatria, MED/32 - audiologia, MED/50 -scienze tecniche mediche applicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
OBIET T IVI
Descrivere e discutere la terapia delle malattie dell'orofaringe. Conoscere gli elementi clinici principali delle malattie della laringe.
PROGRAMMA
MED/31 Otorinolaringoiatria (CFU2) : Prof. Teore Ferri
Organo Foniatrico: FisiopatologiaOrgano Articolatorio: fisiopatologiaDisfonie Organiche§ ; Disfunzionali§ Disfonie Miste§ Dislalie Organiche§ Dislalie Disfunzionali§ Dislalie MisteDisartrie
- 72 -
Glossario LogopedicoDisfonie infantili
Med/31 I Tumori Testa-Collo (CFU2): Prof. Gabriele Oretti
- Cenni di Patologia Generale: definizione di tumore benigno e maligno, teorie sulla genesi tumorale,fattori di rischio.
- Richiami di anatomia chirururgica e fisiopatologica delle VADS e del collo.
- Semeiotica ORL, diagnosi clinica e strumentale, imaging.
- Classificazione TNM e divisione in livelli dei linfonodi del collo.
- I tumori della rinofaringe.
- I tumori del cavo orale.
- I tumori della orofaringe.
- I tumori della laringe.
- I tumori della ipofaringe.
- I tumori delle ghiandole salivari maggiori.
- I tumori della Tiroide.
- Metastasi a T ignoto e svuotamenti laterocervicali.
- Diagnosi, opzioni terapeutiche, possibili complicanze ed esiti.
MED/09 Medicina Interna (CFU3): Prof. Alessandra Dei Cas
Illustrazione del corso. Introduzione alla Medicina Interna, principi generali.Fattori di rischio cardiovascolari, lesioni e manifestazioni cliniche dell'aterosclerosi e carte delrischio per il calcolo del rischio cardiovascolare individuale.Aspetti clinici e cenni di diagnostica strumentale e terapia delle principali patologiemetaboliche, con particolare riferimento ad obesità e diabete mellito.Aspetti clinici e cenni di diagnostica strumentale e terapia delle patologie endocrine conparticolare riferimento alla patologia tiroidea.Aspetti clinici e cenni di diagnostica strumentale e terapia delle principali patologiecardiovascolari, con particolare riferimento a ipertensione arteriosa, cardiopatia ischemica,scompenso cardiaco e fibrillazione atriale.Elementi di base di anatomia e fisiologia del rene e le principali patologie renali, conparticolare riguardo all'esame urine, infezioni delle vie urinarie ed all'insufficienza renale acutae cronica.Elementi di base di anatomia e fisiologia del polmone e delle principali patologie respiratorie,con particolare riguardo all'asma bronchiale.Basi fisiopatologiche delle malattie dell'apparato digerente. Aspetti clinici e cenni didiagnostica strumentale e terapia con particolare riferimento alla Malattia da Reflusso Gastro-esofageo, Malattia Peptica: ruolo dell'Helicobacter pilori, Malassorbimento, Celiachia. Litiasibiliare. Cirrosi Epatica. Diarrea e Stipsi.Basi fisiopatologiche delle principali patologie del sistema ematopoietico con particolareriferimento alle anemie.Febbre: diagnosi differenziali
MED/50 La logopedia nelle gravi cerebrolesioni (CFU1): Prof. Chiara Bidini
- Disfagia neurogena:
Sintomi e complicanze. Il paziente neurologico portatore di cannula tracheostomica. Caratteristiche
- 73 -
delle cannule, gestione. Valutazione del livello di coscienza nel paziente neurologico (LCF).Valutazione della deglutizione (primo e secondo livello). Esami strumentali. Riabilitazione delladisfagia (provvedimenti adattivi, manovre, posture)
- Afasia:
Sindromi afasiche (caratteristiche, eziologia). Esame formale del linguaggio (AAT). Esame clinico. Lacomunicazione con il soggetto afasico.
Aprassia bucco-faciale e aprassia articolatoria:
Valutazione.
Disartria:
Valutazione (test Robertson)
MED/50 La logopedia nei disturbi neuropsicologici in età adulta e geriatrica (CFU1): Prof. DelfinaCorsini
I Disturbi cognitivi nelle cerebro lesioni acquisite in età adulta :
- Deficit nelle funzioni basiche : i disordini dell'attenzione e della memoria
- Deficit nelle competenze comunicative di tipo verbale e pragmatico
- Deficit nelle abilità prassiche e visuo-percettive
- Disordini delle funzioni esecutive
L'assessment neuropsicologico : Anamnesi, Questionari e Test Formali
Il team interprofessionale
T EST I
Segre - La comunicazione orale, normale e patologica
Rugarli. Medicina Interna Sistematica 6^ edizione, 2010
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=19f2
Patologia e Clinica della Comunicazione II (CdL in Logopedia)
Anno accademico: 2012/2013CdL: LogopediaDocente: Prof. Salvatore Bacciu (Coordinatore del corso)Prof. Enrico Pasanisi (Docente)(Docente)Recapito: 0521/290447 [salvatore.bacciu@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 3° annoCrediti/Valenza: 5SSD: MED/31 - otorinolaringoiatria, MED/32 - audiologia, MED/38 - pediatria generale e specialistica,MED/50 - scienze tecniche mediche applicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMA
- 74 -
MED/31 Otorinolaringoiatria Prof. Salvatore Bacciu CFU 1
- Sintomi Otologici:
Otalgia
Periotalgia
Otorrea
Otorragia
Otoliquorrea
Pienezza
Ipoacusia
Acufeni
Cofosi
Vertigini
Instabilità
Nistagmo
Paralisi del facciale
- Malattia di Menière
Diagnosi clinica e strumentale
Terapia medica e chirurgica
- Neurinoma dell'Acustico e Neurofibromatosi 2
Diagnosi clinica e strumentale
Terapia medica e chirurgica
MED/32 Audiologia Prof. Enrico Pasanisi
Le ipoacusie di trasmissione e miste.
Le otiti esterne
Le otiti medie (classificazione)
L'otosclerosi
Diagnosi clinica e strumentale
Terapia medica e chirurgica
L'otite media cronica
- 75 -
Diagnosi clinica e strumentale
Terapia medica e chirurgica
Il colesteatoma dell'orecchio medio
Diagnosi clinica e strumentale
Terapia medica e chirurgica
MED/50 Scienze Tecniche Mediche Applicate Prof. VincenzoVincenti CFU 1"Approccio logopedico nei gravi disturbi della comunicazione legati a disturbi generalizzati disviluppo"
Autismo e Disturbi di Sviluppo. Inquadramento clinico ed eziopatogenetico
Introduzione al "sistema curante". Analisi degli stereotipi culturali relativi all'autismo e confronto fraapprocci diversi. Progetto autismo dell'AUSL di Reggio.
La collaborazione con la/della famiglia e la scuola all'interno del "sistema curante"
Comunicazione e linguaggio nel bambino autistic e con DPS: caratteristiche della comunicazione,prerequisiti, strumenti di osservazione e di intervento abilitativo logopedico nelle varie fasce di età
Intersoggetività e abilità sociali: caratteristiche, strumenti di osservazione di intervento abilitativologopedico nelle varie fascie di età.
Attività didattica integrativa Dott.ssa Anna Maria Dalla Vecchia
MED/38 Pediatria Generale e Specialistica Prof. G. Luigi Grzincich CFU 2
Introduzione
1. Neonato
2. Vaccinazioni
3. Malattie infettive virali e batteriche
4. Infezioni delle vie urinarie
5. Alterazioni dell'alvo
6. Fibrosi Cistica
7. Infezioni del sistema nervoso centrale
8. Tosse
9. Infezioni respiratorie ricorrenti
10. Asma bronchiale
11. Generalità anatomo-funzionali delle vie aeree superiori
12. Ostruzione delle alte vie aeree
T EST I
Manuale di Audiologia Del Bo, Giaccai, Grisanti Ed.Masson Manuale di Otorinolaringoiatria G.RossiEd.Piccin
- 76 -
ORARIO LEZIONIGiorni Ore AulaMartedì 16:30 - 18:30
Lezioni: dal 08/11/2005 al 20/12/2005
Nota: Le lezioni si svolgeranno presso l'Aula didattica delle Sezioni di Otorinolaringoiatria
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=4196
Patologia Generale (Vecchio Ordinamento)
Anno accademico: 2011/2012CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Dot t . Bianca Maria RotoliRecapito: 0521903785 [biancamaria.rotoli@unipr.it]Tipologia: Di baseAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 1SSD: MED/04 - patologia generaleModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
OBIET T IVI
Questo corso intende fornire le basi per comprendere i principi della Patologia Generale. Inparticolare saranno impartite nozioni generali sulle principali cause di malattia e sui meccanismi diflogosi e tumori.
PROGRAMMAPrincipi di Patologia Generale. Concetto di salute e malattia L'infiammazione
Segni e fenomeni dell'infiammazione acuta
Essudato
Fagocitosi
Mediatori chimici dell'infiammazione
Infiammazione cronica
I tumori
Nomenclatura
Epidemiologia
Grading e staging
Differenze tra tumori benigni e maligni
Progressione neoplastica
Basi molecolari delle neoplasie
Metastasi
Cachessia
T EST I
- 77 -
Uno a scelta fra i seguenti testi: 1. Spector e Axford, Introduzione alla Patologia Generale, CEA 2.Woolf, Patologia Generale – Meccanismi della malattia, Idelson-Gnocchi
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=da5d
Patologia generale e patologia oculare
Anno accademico: 2012/2013CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Dot t . Bianca Maria Rotoli (Coordinatore del corso)Dot t . Paolo MoraRecapito: 0521903785 [biancamaria.rotoli@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 6SSD: MED/04 - patologia generale, MED/30 - malattie apparato visivoModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
OBIET T IVI
Raggiungimento di conoscenze teoriche e pratiche sulle più comuni attività richieste nella valutazioneclinica del paziente oculistico. Conoscenza generale dei principi di funzionamento degli strumentidiagnostici in uso.
Inoltre, nell'ambito del corso integrato, il corso si propone di fornire agli studenti nozioni generali sullecause e sui meccanismi che portano alle malattie. In particolare saranno impartite nozioni sullainfiammazione acuta e cronica, sui meccanismi che portano alla formazione delle neoplasie, sullebasi dell'immunità, sul diabete e sulle alterazioni dell'emostasi.
RISULT AT I DELL'APPRENDIMENT O
Gli studenti dovranno aver acquisito i principi di funzionamento degli strumenti diagnostici in uso eaver raggiunto conoscenze teorico-pratico sulle più comuni attività richieste nella valutazione clinicadel paziente oculistico
PROGRAMMA
Patologia oculare:
Palpebre: anatomia e principali affezioni - Lagoftalmo - Ptosi, Entropion, Ectropion, Blefarite - Vie lacrimali: anatomia e principali patologie - Cornea: anatomia e principali patologie - Uveiti: definizione ed aspetti clinici - Cataratta: tipi e trattamento - Ecografia oculare: principi e patologie investigate - Glaucoma da chiusura d'angolo - Melanoma dell'iride e del corpo ciliare
Patologia Generale
L'infiammazione Segni e fenomeni dell'infiammazione acuta Essudato Fagocitosi Mediatori chimici dell'infiammazione Infiammazione cronica
I tumori
- 78 -
I tumori Nomenclatura Epidemiologia Grading e staging Differenze tra tumori benigni e maligni Progressione neoplastica Basi molecolari delle neoplasie Metastasi Cachessia
Immunità Basi dell'immunità innata Basi dell'immunità acquisita
Diabete
Alterazioni dell'emostasi Trombosi e ischemia Difetti dell'emostasi
T EST I
Uno a scelta fra i seguenti testi per patologia generale: 1. Spector e Axford, Introduzione alla Patologia Generale, CEA 2. Woolf, Patologia Generale – Meccanismi della malattia, Idelson-Gnocchi 3. Caruso e Licastro – Compendio di Patologia Generale. Casa Ed. ambrosiana 4. Pontieri, Patologia e fisiopatologia generale Ed. Piccin
Per patologia oculare:
J.J. Kanski: "Oftalmologia clinica", Masson Italia
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=aad7
Patologia generale e patologia oculare
Anno accademico: 2013/2014CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Dot t . Bianca Maria Rotoli (Coordinatore del corso)Dot t . Paolo MoraProf. JelkaG. OrsoniRecapito: 0521903785 [biancamaria.rotoli@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 6SSD: MED/04 - patologia generale, MED/30 - malattie apparato visivoModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
OBIET T IVI
Raggiungimento di conoscenze teoriche e pratiche sulle più comuni attività richieste nella valutazioneclinica del paziente oculistico. Conoscenza generale dei principi di funzionamento degli strumentidiagnostici in uso.
Inoltre, nell'ambito del corso integrato, il corso si propone di fornire agli studenti nozioni generali sullecause e sui meccanismi che portano alle malattie. In particolare saranno impartite nozioni sullainfiammazione acuta e cronica, sui meccanismi che portano alla formazione delle neoplasie, sullebasi dell'immunità, sul diabete e sulle alterazioni dell'emostasi.
RISULT AT I DELL'APPRENDIMENT O
- 79 -
Gli studenti dovranno aver acquisito i principi di funzionamento degli strumenti diagnostici in uso eaver raggiunto conoscenze teorico-pratico sulle più comuni attività richieste nella valutazione clinicadel paziente oculistico
PROGRAMMA
Patologia oculare:
Palpebre: anatomia e principali affezioni - Lagoftalmo - Ptosi, Entropion, Ectropion, Blefarite - Vie lacrimali: anatomia e principali patologie - Cornea: anatomia e principali patologie - Uveiti: definizione ed aspetti clinici - Cataratta: tipi e trattamento - Ecografia oculare: principi e patologie investigate - Glaucoma da chiusura d'angolo - Melanoma dell'iride e del corpo ciliare
Patologia Generale
L'infiammazione Segni e fenomeni dell'infiammazione acuta Essudato Fagocitosi Mediatori chimici dell'infiammazione Infiammazione cronica
I tumori Nomenclatura Epidemiologia Grading e staging Differenze tra tumori benigni e maligni Progressione neoplastica Basi molecolari delle neoplasie Metastasi Cachessia
Immunità Basi dell'immunità innata Basi dell'immunità acquisita
Diabete
Alterazioni dell'emostasi Trombosi e ischemia Difetti dell'emostasi
T EST I
Uno a scelta fra i seguenti testi per patologia generale: 1. Spector e Axford, Introduzione alla Patologia Generale, CEA 2. Woolf, Patologia Generale – Meccanismi della malattia, Idelson-Gnocchi 3. Caruso e Licastro – Compendio di Patologia Generale. Casa Ed. ambrosiana 4. Pontieri, Patologia e fisiopatologia generale Ed. Piccin
Per patologia oculare:
J.J. Kanski: "Oftalmologia clinica", Masson Italia
- 80 -
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=f6e9
Patologia Oculare (Vecchio Ordinamento)
Anno accademico: 2011/2012CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Dot t . Paolo Mora (Coordinatore del corso)Recapito: 0521/703104 [morapaolo@hotmail.com]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 2SSD: MED/30 - malattie apparato visivoModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMA
Retinopatie eredo-degenerative
definizione e inquadramentobasi genetichedegenerazioni a partenza dall'epitelio pigmentato retinicodegenerazioni a partenza dai fotorecettoridegenerazioni a partnza dalla retina internaaltre degenerazionidiagnosicenni di gestione clinicaprospettive terapeutiche
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=becf
Pediatria e basi di oftalmologia pediatrica e rieducazione degli handicap dellafunzione visiva
Anno accademico: 2013/2014CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Jelka G. Orsoni (Coordinatore del corso)Prof. Aldo Agnet t iRecapito: 0521/703250 [gabriella.orsoni@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 6SSD: MED/30 - malattie apparato visivo, MED/38 - pediatria generale e specialisticaModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=31bd
Pediatria e basi di oftalmologia pediatrica e rieducazione degli handicap dellafunzione visiva
Anno accademico: 2012/2013CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Jelka G. Orsoni (Coordinatore del corso)Prof. Aldo Agnet t iRecapito: 0521/703250 [gabriella.orsoni@unipr.it]Tipologia: Caratterizzante
- 81 -
Anno: 2° annoCrediti/Valenza: 6SSD: MED/30 - malattie apparato visivo, MED/38 - pediatria generale e specialisticaModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=43f9
Pediatria generale e specialist ica (Vecchio Ordinamento)
Anno accademico: 2011/2012Docente: Recapito: []Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 1Modalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMA
- Il neonato sano- Principali patologie neonatali- Gli screening neonatali- Crescita normale e patologica- Calendario vaccinale- Malattie geniche e cromosomiche con interessamento oculare- Infezioni delle alte e medie vie aeree - Malattia reumatica e principali cardiopatie- Malattia celiaca e malattie infiammatorie croniche gastrointestinali- Malattie allergiche - Gli avvelenamenti acuti nell'infanzia- L'adolescenza e le sue problematiche Testo consigliato: Vanelli M. Argomenti di pediatra Edizioni TIERRE Integrated corse of general and specialistic pediatrics (Dott.ssa C. Volta) 1 Credit: &nb sp; Disciplines: &n bsp; &n bsp; &n bsp; &nbs p; a) Pediatrics Dott.ssa C. Volta ; b) Neonatology Dott.ssa C. Volta - The healthy neonate- Main neonatal diseases- Neonatal screenings- Normal and abnormal growth- Immunizations schedule- Gene and chromosome syndromes with ocular involvement- Upper and lower airway infections - Rheumatic disease and main heart diseases- Coeliac disease and gastrointestinal diseases- Atopic diseases - Acute poisoning in infancy- Adolescence: main problems Textbook: Vanelli M. Argomenti di pediatra Edizioni TIERRE
- 82 -
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=fc80
PERCORSO GESTIONALE: BASI DI BIOSTATISTICA, INFORMATICA ENORMATIVA DEDICATA
Anno accademico: 2015/2016Codice: 1004815CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Giuseppe Pedrazz i (Coordinatore del corso)Dot t . Roberto Goldoni(Docente) Federica Picelli (Docente)Dot t . Crist ina Casubolo (Docente)Recapito: +39 0521 03 3722 [giuseppe.pedrazzi@unipr.it]Tipologia: Di baseAnno: 1° annoCrediti/Valenza: 8SSD: , BIO/14 - farmacologia, FIS/07 - fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia emedicina), ING-INF/05 - sistemi di elaborazione delle informazioniModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Scritto ed orale
Moduli didattici:
Basi di statisticaScienze infermieristicheSistemi di elaborazione delle informazioni
OBIET T IVI
Basi di Statistica e Informatica :
Fornire allo studente una conoscenza informatica di base sulle tecnologie oggi disponibili eintrodurlo alla logica del pensiero statistico e alla sua applicazione nella pratica reale. L'esposizionedegli argomentisarà orientata a problemi concreti di analisi e di ricerca tratti dalla letteratura medica.Il corso si propone di fornire allo studente, in modo semplice, gli strumenti informatici e statisticinecessari per descrivere e analizzare i dati, estrarre informazioni utili e prendere decisioniconsapevoli.Alla luce dell'ampia scelta di software disponibile per l'analisi la teoria verrà esplicitata medianteesercizi pratici al computer e casi didattici. L'obiettivo finale del corso sarà pertanto che lo studenteapprenda il "saper fare" oltre che "il conoscere".
Scienze Infermieristiche :
Parte 1 Far acquisire allo studente le informazioni utili per analizzare, dal punto di vista dell'OrganizzazioneSanitaria, il proprio operato professionale con particolare attenzione ai risvolti in tema di evoluzionedell'Organizzazione Sanitaria in Italia. Il programma verterà su Organizzazione Sanitaria(Programmazione, Organizzazione, Gestione, Modelli organizzativi dei Servizi Sanitari), evoluzionedel Profilo Professionale e la Formazione specifici del Corso di Laurea.
Parte 2 - - Fornire agli studenti le conoscenze teoriche di base relative all'ambito comunicativo/relazionale - Descrivere strategie e tecniche per comunicare in modo efficace con l'utenza in generale, ed inparticolare con i bambini e i loro familiari.- Sensibilizzare gli studenti sull' importanza del lavaggio delle mani quale misura primaria nellaprevenzione delle infezioni ospedaliere.- Descrivere le tecniche per operare con sicurezza in ambito lavorativo.
PROGRAMMA
Statistica Medica
- 83 -
Prof. Giuseppe Pedrazzi
Introduzione : statistica medica e discipline affini. La logica e la pianificazione statistica. Cenni dicalcolo combinatorio: permutazioni, disposizioni, combinazioni. Applicazioni.Cenni di calcolo delle probabilita' : probabilita' semplice e composta, teorema di Bayes.Odds. Odds ratios. Likelihood ratios. applicazioni. Distribuzioni di probabilita' : distribuzionebinomiale, distribuzione di Poisson, distribuzione Normale e Normale standard. Tabelle e loro uso.Come riassumere i dati. Scale di misura. Misure di posizione, ordine e variazione. Indici di tendenzacentrale, media, mediana, moda.Indici di variabilita', varianza, deviazione standard, CV. Percentili e loro uso.Principi generali della inferenza statistica. La distribuzione campionaria. Ipotesi e test di ipotesi. Errore di I e II tipo. Potenza di un test e curva operativa. Power Analysis estima della dimensione campionaria.Test parametrici : test t di Student, Analisi della varianza ad 1 e 2 criteri di classificazione. Test nonparametrici : test di Wilcoxon, test di Mann-Whitney, test di Kruskal-Wallis, test di Friedman, test dellamediana, test chi-quadrato, test esatto di Fisher.Regressione lineare e correlazione. Regressione multipla. Regressione logistica.Esercitazioni al computer con il software "R" ed Epi Info
Scienze Infermieristiche
Parte 1 - Prof. Cristina Casubolo
1. Atto aziendale2. Cenni : La Legge 833/1978 e nascita del SSN3. L'aziendalizzazione i DLgs: 502/517 e 229/1999 modifiche ed integrazioni.4. Budget aziendale5. Qualità e sistema di autorizzazione e accreditamento6. Il Governo Clinico7. Gestione del Rischio ed i suoi strumenti8. Linee Guida (procedure, protocolli, piani di lavoro) e PDTA (Percorsi diagnostici terapeutici edassistenziali)9. Profilo professionale:- DL 14 settembre 1994, 743- Legge 26 febbraio 1999, n. 42- Decreto 27 luglio 2000- Legge 10 agosto 2000, n 251- D.M. 29 marzo 2001- Decreto 2 aprile 2001- legge 1 febbraio 2006, n. 4310. La valutazione del personale11. La formazione dell' Ortottica ed assistenza oftalmologica (abilitante alla professione sanitaria diOrtottista ed assistente di oftalmologia)12. Codice deontologico
Parte 2 - Prof. Federica Picelli
• I principali modelli comunicativi• gli stili comunicativi• la comunicazione professionale, assertiva, empatica e rivolta al bambino• la comunicazione verbale/non verbale• l'ascolto attivo• la gestione dell'aggressività/passività• cenni sul concetto di infezione • definizione di infezione ospedaliera• l'igiene delle mani• l'utilizzo dei guanti e dei presidi barriera• le precauzioni standard e aggiuntive alle standard• cenni sui concetti di pulizia, disinfezione e sterilizzazione• l'uso di antisettici e disinfettanti• i principali sistemi di sterilizzazione: (calore, vapore compresso, ossido di etilene)
- 84 -
• il corretto smaltimento dei rifiuti
Sistemi di Elaborazione delle Informazioni
Prof. Roberto Goldoni
Brevi cenni sull'evoluzione storica dalle prime invenzioni dal 1600 ad oggiIntroduzione all'Informatica e all'uso dei computerConcetti Generali sui principi di funzionamentoAnalisi funzionale della struttura di un elaboratoreHardware: CPU Memorie Dispositivi I/OSistema binario e operatori BooleaniL'informazione (testo, numeri, immagini, suoni, ...) e la suarappresentazione digitaleSoftwareSoftware di base e sistemi operativiSoftware applicativoUtilizzare Excel per raccogliere e organizzare le informazioni e perpresentare i datiPredisporre un documento Word strutturatoPredisporre una presentazione in Power PointCenni su programmi e algoritmiReti di calcolatoriReti locali e reti geograficheInternet e sue applicazioniClassificazione funzionale dei programmi applicativiPresentazione di programmi applicativi per l'elaborazione di testi,presentazioni, fogli elettronici, programmiUtilizzo della rete Internet (navigazione, posta elettronica)Concetti generali sul rapporto Informatica e MedicinaIntroduzione alla sicurezza informatica, riferimenti di legge e concettigenerali, e cenni alla firma digitale.
T EST I
Statistica :
M.M Triola, M.F. Triola : Fondamenti di Statistica, Ed. PearsonW.W. Daniel : Biostatistica – Ed. EdisesA. Field. J. Miles, Z. Field : Discovering Statistics Using R, Ed. SAGEMichael J. Crawley "The R book" , Ed. Wiley
Scienze Infermieristiche :
Parte 1 -Benci L., Le professioni sanitarie (non mediche) Aspetti giuridici, deontologici e medico legali, McGraw Hill, 2002-Pignatto A. Regazzo C., Organizzazione e qualità nei servizi socio-sanitari, Carocci, 2002-Orlandi C., Carlo Calamandrei -Manuale di management per le professioni sanitarie 4/ed. , McGraw-Hill, marzo 2015 (Parte 1 - Il contesto: i principali modelli organizzativi)
Parte 2"La prevenzione delle infezioni ospedaliere" AA.VV Carocci Faber 2004"La pragmatica della comunicazione umana" P. Watzlawick Casa Editrice Astrolabio 1974" Competenze comunicative per gli operatori della salute" S. Beccastrini Centro scientifico editore 2000
Sistemi di Elaborazione delle Informazioni :
- 85 -
Introduzione ai sistemi informatici D. Sciuto, G. Buonanno, W. Fornaciari, L. Mari, Mc Graw Hill
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=6f9c
Basi di stat ist ica
Anno accademico: 2013/2014Codice: 1004816Docente: Prof. Giuseppe Pedrazz iRecapito: +39 0521 03 3722 [giuseppe.pedrazzi@unipr.it]Crediti/Valenza: 4SSD: FIS/07 - fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)Modalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
Corso integrato:
PERCORSO GESTIONALE: BASI DI BIOSTATISTICA, INFORMATICA E NORMATIVADEDICATA
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/moduli.pl/Show?_id=d599
Scienze infermierist iche
Anno accademico: 2013/2014Codice: 21884Docente: Dot t . Crist ina Casubolo, Federica PicelliRecapito: 0521703138 [ccasubolo@ao.pr.it]Crediti/Valenza: 2SSD: BIO/14 - farmacologiaModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
Corso integrato:
PERCORSO GESTIONALE: BASI DI BIOSTATISTICA, INFORMATICA E NORMATIVADEDICATA
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/moduli.pl/Show?_id=d011
Sistemi di elaboraz ione delle informazioni
Anno accademico: 2013/2014Codice: 19771Docente: Dot t . Roberto GoldoniRecapito: 0521703291 [rgoldoni@ao.pr.it]Crediti/Valenza: 2SSD: ING-INF/05 - sistemi di elaborazione delle informazioniModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
Corso integrato:
PERCORSO GESTIONALE: BASI DI BIOSTATISTICA, INFORMATICA E NORMATIVADEDICATA
- 86 -
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/moduli.pl/Show?_id=f016
Percorso gest ionale: basi di biostat ist ica, informatica e normativa dedicata(1° semestre)
Anno accademico: 2012/2013Codice: 3044CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Giuseppe Pedrazz i (Coordinatore del corso)Dot t . Roberto Goldoni(Docente) Federica Picelli (Docente)Dot t . Crist ina Casubolo (Docente)Recapito: +39 0521 03 3722 [giuseppe.pedrazzi@unipr.it]Tipologia: Di baseAnno: 1° annoCrediti/Valenza: 8SSD: , BIO/14 - farmacologia, FIS/07 - fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia emedicina), ING-INF/05 - sistemi di elaborazione delle informazioniModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Scritto ed orale
OBIET T IVI
Fornire allo studente una conoscenza, teorica, di informatica di base sulle tecnologie oggi disponibili.
Descrivere, dal punto di vista legislativo, le tappe fondamentali che hanno portato all'attuale SistemaSanitario;descrivere le attività cliniche e le tecniche per operare con sicurezza in ambito pediatrico eneuropsichiatrico riabilitativo; descrivere le attività e le tecniche per comunicare in modo efficace coni bambini ed i famigliari in ambito pediatrico e neuropsichiatrico riabilitativo.
Saper impostare una indagine statistica eseguendo un piccolo esempio di sperimentazione clinica;saper trarre le conclusioni statistiche mediante i test appresi
PROGRAMMA
BIOSTATISTICA
- Universo statistico - Tipi di misura, criteri di applicabilità dei test - Il campione biologico: metodologia di estrazione e suo dimensionamento - Randomizzazione - Distribuzioni di frequenza: istogrammi- La distribuzione normale gaussiana - Teoria della probabilitàSTATISTICA DESCRITTIVA -Rappresentazione grafica dei risultati -Parametri fondamentali: media, varianza, deviazione standard ed errore standard -Limiti fiduciali della media e relativo significato clinico -I percentiliSTATISTICA PARAMETRICA ; -L'ipotesi nulla ( Ho ), tipi di errore -Analisi per il confronto tra le medie: t di Student, analisi della varianza, -Analisi per il confronto delle percentuali: tabelle di contingenza, test chi quadrato -Test esatto di Fisher -La correlazione: la regressione lineareSTATISTICA NON PARAMETRICA - Scale di valutazione soggettiva in clinica- Limiti e vantaggi dei test non parametriciMETODOLOGIA DELLA RICERCA CLINICA- Definizione di parametro normale e patologico- La sperimentazione clinica
- 87 -
- Trials clinici: cieco e doppio cieco- Il controllo, il placebo, il follw up - Il consenso informato
SCIENZE INFERMIERISTICHE
- I diritti del malato- Principi generali di presa in carico ed accertamento delle necessità della persona- La pianificazione, l'attuazione e valutazione degli interventi- Aspetti igienici inerenti l'attività:- Concetti di : infezione, infezione ospedaliera , infezione acquisita in ambito sanitario.- Frequenza e tipi di infezione maggiormente rilevati.- Principali microrganismi identificati come responsabili delle i.o.- Conseguenze a carico del malato, del gruppo di lavoro, sociali.- Disposizioni legislative inerenti la prevenzione delle I. O. Circ. Min. San. 52/1985 – 8/1988-Piano Sanitario Nazionale 2006-08- Lo spettro d'infezione.- Indicatori di infezione.- Variabili potenzialmente importanti nello studio delle infezioni- Misure di controllo dei serbatoi- & nbsp; " controllo trasmissione- i sistemi di controllo: concetto di sorveglianza, dati di laboratorio, dati orientati al paziente. - le precauzioni standard e aggiuntive alle standard- il rischio occupazionale- l'igiene delle mani e l'utilizzo dei guanti e dei presidi barriera- la pulizia, la disinfezione, gli antisettici ed i disinfettanti- concetti generali inerenti i principali sistemi di sterilizzazione : calore, vapore compresso,ossido di etilene - linee guida per le misure di isolamento - linee guida per la prevenzione delle infezioni chirurgiche,- dall'istituzione del SSN alla riforma del D.LGS. 502/92 ( cenni)- DL 14 settembre 1994, 743- Legge 26 febbraio 1999, n. 42- Decreto 27 luglio 2000- Legge 10 agosto 2000, n 251- D.M. 29 marzo 2001- Decreto 2 aprile 2001- Codice deontologico dell'ortottista- la comunicazione efficace: fattori influenti- la comunicazione con il bambino- la comunicazione con gli adulti- la comunicazione supportava- la capacità empatica- interventi volti a favorire la comunicazione- la valutazione del processo comunicativo
SISTEMI DI ELABORAZIONI DELLE INFORMAZIONI
Brevi cenni sull'evoluzione storica dalle prime invenzioni dal 1600 ad oggi Introduzione all'Informatica e all'uso dei computer Concetti Generali sui principi di funzionamento Analisi funzionale della struttura di un elaboratore Hardware: CPU Memorie Dispositivi I/O Sistema binario e operatori Booleani L'informazione (testo, numeri, immagini, suoni, ...) e la sua rappresentazione digitale Software Software di base e sistemi operativi Software applicativo Cenni su programmi e algoritmi
- 88 -
T EST I
STATISTICA
Stanton A. Glantz: Statistica per discipline Bio-mediche, McGraw Hill Sidney Siegel, N. John Castellan Jr. : - Statistica non parametrica - ed. McGraw-Hill
SCIENZE INFERMIERISTICHE
- Appunti di Canossa Marzia tratti dal coro Master in Manager con le funzioni di Coordinamentonel settore socio assistenziale dell'a.a. 2003/04- la prevenzione delle infezioni ospedaliere aa.vv. CAROCCI FABER 2004- le infezioni ospedaliere. Prevenzione e controllo CENTRO SCIENTIFICO, TORINO 1993- igiene e disinfezione clinica nelle strutture ospedaliere KAPPADUE, MILANO 2002- IL TRATTATO COMPLETO DEL NURSINGJ. Luckmann K.C Sorensen PICCIN ed. 1993 trd 1996
SISTEMI DI ELABORAZIONI DELLE INFORMAZIONI
Introduzione ai sistemi informatici D. Sciuto, G. Buonanno, W. Fornaciari, L. Mari, Mc Graw Hill, 2004
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=e1fb
Prova Finale (Esame di laurea C.d.L. in Ortott ica ed Assistenza Oftalmologica)
CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Medicina SegreteriaRecapito: 0521-903700 [segmed@unipr.it]Tipologia: Per la prova finale e per la conoscenza della lingua stranieraAnno: 3° annoCrediti/Valenza: Modalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
NOT A
Si informano i laureandi che verrà attivata per tutto l'Ateneo, per la prima sessione utile al rispettodelle tempistiche, la procedura on line per presentare la domanda di laurea entro i 30 giorniprecedenti l'inizio dell'appello di laurea. Tale procedura verrà attivata per gli utenti a partire dall'8ottobre 2014. Per tale motivo per i laureati della sessione di novembre la scadenza verrà prorogataa 20 giorni prima dell'inizio della sessione di laurea (prova pratica). Al termine della procedura online si dovrà stampare il bollettino MAV per il versamento di 132 euro (costo diplomi e pergameneoltre a 2 bolli virtuali). Si invitano i predetti laureandi che fossero già in possesso del bollettino MAVdi 116 euro di non effettuare il versamento e che non necessitano le marche da bollo cartacee. Al piùpresto verranno pubblicate le norme relative all'esame di laurea aggiornate..
NORME RELATIVE ALL'ESAME DI LAUREA IN VIGORE DA LUGLIO 2009(con aggiornamento di ottobre 2014)
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=93bc
Prova Finale (Esame di Laurea) CdL Logopedia
- 89 -
Anno accademico: 2012/2013CdL: LogopediaDocente: Medicina SegreteriaRecapito: 0521-903700 [segmed@unipr.it]Tipologia: Per la prova finale e per la conoscenza della lingua stranieraAnno: 3° annoCrediti/Valenza: Modalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=f28e
Prova Finale (Esame di Laurea) CdL Logopedia
Anno accademico: 2013/2014CdL: LogopediaDocente: Medicina SegreteriaRecapito: 0521-903700 [segmed@unipr.it]Tipologia: Per la prova finale e per la conoscenza della lingua stranieraAnno: 3° annoCrediti/Valenza: 6Modalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=6ca0
Psicologia medica e riabilitazione neuropsicovisiva
Anno accademico: 2012/2013Codice: 3044CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Lucia Riggio (Coordinatore del corso)Dot t . Franco Granella (Docente)Maria Gugliot ta (Docente)Recapito: 0521-033946 [riggio@unipr.it]Tipologia: Di baseAnno: 1° annoCrediti/Valenza: 6SSD: M-PSI/01 - psicologia generale, M-PSI/05 - psicologia sociale , MED/26 - neurologiaModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Scritto ed orale
OBIET T IVI
Il corso intende fornire conoscenze di base sui principali processi cognitivi ed emozionali chesostengono il comportamento umano e definiscono le relazioni interpersonali e sui principifondamentali della riabilitazione neuropsicovisiva in rapporto ai principali disturbi di origine centraledella visione e dell'oculomozione.
RISULT AT I DELL'APPRENDIMENT O
Gli studenti dovranno raggiungere una buona conoscenza e comprensione di fondamentali concettipsicologici, sociali e riabilitativi inerenti la funzione visiva.
PROGRAMMA
- 90 -
Origini e metodi della psicologia - Le grandi scuole psicologiche - Sensazione e percezione -Coscienza e attenzione - Processi automatici e processi controllati - L'apprendimento associativo el'apprendimento cognitivo - Le fasi del processo di memorizzazione - I livelli della motivazione -Motivazioni primarie e secondarie - Principali teorie sulla motivazione. La natura delle emozioni - Espressione e riconoscimento delle emozioni - Teorie dell'esperienzaemotiva - Linguaggio e comunicazione - La natura del linguaggio umano - Specializzazioneemisferica e linguaggio.
Valutazione della funzione visiva e delle competenze oculomotorie nel neonato - Visual processing -Deficit visivo centrale - Emiinattenzione visiva - Disfunzioni sensoriali e oculomotorie nell'ictus -Disfunzioni sensoriali e oculomotorie nella sclerosi multipla - Alterazioni della motilità oculare nelcoma - Disordini oculomotori acquisiti centrali - Alterazioni dell'oculomotricità nei disturbi corticali -Trattamento di riabilitazione cognitiva.
T EST I
L. ANOLLI, P. LEGRENZI, Psicologia generale, il Mulino, Bologna, 2009. Saranno inoltre resedisponibili delle dispense di integrazione agli argomenti trattati
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=382e
Psicologia medica e riabilitazione neuropsicovisiva
Anno accademico: 2011/2012Codice: 3044CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Lucia Riggio (Coordinatore del corso)Dot t . Franco Granella (Docente)Recapito: 0521-033946 [riggio@unipr.it]Tipologia: Di baseAnno: 1° annoCrediti/Valenza: 6SSD: M-PSI/01 - psicologia generale, M-PSI/05 - psicologia sociale , MED/26 - neurologiaModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMA
La Psicologia come scienza: storia e metodi - Origini e metodi della psicologia- Le grandi scuole psicologiche Sensazione e percezione- Le soglie e la psicofisica - L'organizzazione percettiva- La percezione dello spazio e del movimento Attenzione- Attenzione selettiva e attenzione spaziale- Processi automatici e processi controllati Apprendimento e Memoria - Le interazioni rispondenti e le interazioni operanti- Le fasi del processo di memorizzazione- Le amnesie Motivazione - I livelli della motivazione- Motivazioni primarie e secondarie- Principali teorie sulla motivazione
- 91 -
Emozione- La natura delle emozioni - Espressione e riconoscimento delle emozioni - Teorie dell'esperienza emotiva La comunicazione e la relazione terapeutica- Il processo di comunicazione- La comunicazione non verbale- Modalità di comunicazione terapeuticamente efficace- La relazione con il paziente Linguaggio- Linguaggio e comunicazione- La natura del linguaggio umano- Specializzazione emisferica e linguaggio
T EST I
L. ANOLLI, P. LEGRENZI, Psicologia generale, il Mulino, Bologna, 2001 Saranno inoltre resedisponibili delle dispense di integrazione agli argomenti trattati
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=df86
Psicologia medica e riabilitazione neuropsicovisiva
Anno accademico: 2013/2014Codice: 3044CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Lucia Riggio (Coordinatore del corso)Prof. Mario Giovanni T erzano MariaGugliot ta Recapito: 0521-033946 [riggio@unipr.it]Tipologia: Di baseAnno: 1° annoCrediti/Valenza: 6SSD: M-PSI/01 - psicologia generale, M-PSI/05 - psicologia sociale , MED/26 - neurologiaModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Scritto ed orale
OBIET T IVI
Il corso intende fornire conoscenze di base sui principali processi cognitivi ed emozionali chesostengono il comportamento umano e definiscono le relazioni interpersonali e sui principifondamentali della riabilitazione neuropsicovisiva in rapporto ai principali disturbi di origine centraledella visione e dell'oculomozione.
RISULT AT I DELL'APPRENDIMENT O
Gli studenti dovranno raggiungere una buona conoscenza e comprensione di fondamentali concettipsicologici, sociali e riabilitativi inerenti la funzione visiva.
PROGRAMMA
Origini e metodi della psicologia - Le grandi scuole psicologiche - Sensazione e percezione -Coscienza e attenzione - Processi automatici e processi controllati - L'apprendimento associativo el'apprendimento cognitivo - Le fasi del processo di memorizzazione - I livelli della motivazione -Motivazioni primarie e secondarie - Principali teorie sulla motivazione. La natura delle emozioni - Espressione e riconoscimento delle emozioni - Teorie dell'esperienzaemotiva - Linguaggio e comunicazione - La natura del linguaggio umano - Specializzazioneemisferica e linguaggio.
- 92 -
Valutazione della funzione visiva e delle competenze oculomotorie nel neonato - Visual processing -Deficit visivo centrale - Emiinattenzione visiva - Disfunzioni sensoriali e oculomotorie nell'ictus -Disfunzioni sensoriali e oculomotorie nella sclerosi multipla - Alterazioni della motilità oculare nelcoma - Disordini oculomotori acquisiti centrali - Alterazioni dell'oculomotricità nei disturbi corticali -Trattamento di riabilitazione cognitiva.
T EST I
L. ANOLLI, P. LEGRENZI, Psicologia generale, il Mulino, Bologna, 2009. Saranno inoltre resedisponibili delle dispense di integrazione agli argomenti trattati
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=7075
Riabilitazione Logopedica
Anno accademico: 2013/2014CdL: LogopediaDocente: Prof. Andrea Bacciu (Docente) Anna Maria Calderoni (Docente)Recapito: 0521703205 [andrea.bacciu@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 3° annoCrediti/Valenza: 4SSD: MED/31 - otorinolaringoiatria, MED/50 - scienze tecniche mediche applicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMA
MED/50 Scienze Tecniche Mediche Applicate
"L'inquadramento e la rieducazione logopedica nei disturbi dell'apprendimento specifici egeneralizzati e nei ritardi cognitivi"
L'obiettivo del corso è di conferire agli studenti le conoscenze necessarie per effettuare diagnosi,delineare il quadro clinico, elaborare il bilancio logopedico e progettare quindi l'iter riabilitativologopedico nelle seguenti patologie dell'età evolutiva:
I Disturbi dell'apprendimento:
Diagnosi differenziale
L'intervento logopedico nei disturbi generalizzati dello sviluppo
La dislessia: definizione, inquadramento, ipotesi patogenetiche, intervento logopedico.
La disortografia: definizione, inquadramento, intervento logopedico
La discalculia: definizione, inquadramento, intervento logopedico.
"La sindrome di Down e le sindromi genetiche in generale"
Il ritardo cognitivo: generalità
Quadro clinico …
Caratteristiche dell'evoluzione comunicativo-linguistica
- 93 -
Riabilitazione degli aspetti prussici correlati al linguaggio
Riabilitazione dei livelli linguistici
Riabilitazione degli apprendimenti
Riabilitazione delle autonomie
MED/31 Otorinolaringoiatria
· L'Impianto Cocleare
Elettrodi
Strategie di codifica del segnale
Protocollo di selezione
Tecnica chirurgica
Elettrofisiologia intraoperatoria
Attivazione e regolazione
· L'Impianto Uditivo al Tronco Encefalico
Indicazioni e caratteristiche generali
MED/32 Audiologia Prof. Enrico Pasanisi
Paralisi periferica del nervo facciale:
-Diagnosi clinica e strumentale
-Terapia medica e chirurgica
Audiometria tonale liminare e vocale.
Impedenzometria: timpanogramma e riflesso stapediale.
Potenziali evocati uditivi del tronco encefalico (ABR):
-principi e metodica;
-indicazioni.
T EST I
Manuale di Audiologia Del Bo, Giaccai, Grisanti Ed.Masson Manuale di Otorinolaringoiatria G.RossiEd.Piccin
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=bb46
Riabilitazione neuropsicovisiva
Anno accademico: 2012/2013CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Giuseppe Cossu (Coordinatore del corso)
- 94 -
Recapito: [giuseppe.cossu@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 3° annoCrediti/Valenza: 2SSD: MED/25 - psichiatria, MED/39 - neuropsichiatria infantileModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMA
Oggetto e Metodo - Premesse di Neuroembriologia- Plasticità cerebrale- Sviluppo neuromotorio e cognitivo- Sviluppo psicoaffettivo La Neurologia del Neonato e del Bambino - Sviluppo neurologico normale- Esame neurologico del neonato- Esame neurologico standard Le Epilessie - Epidemiologia delle Epilessia- Etiopatogenesi delle Epilessie- Diagnostica elettroencefalografica- Tassonomia delle EpilessieEpilessie NeonataliEpilessie dell'InfanziaEpilessie dell'Adolescenza- Aspetti semeiologici- Aspetti clinici - Cenni terapeutici Encefalopatie Fisse - Etiopatogenesi - Tassonomia - Quadri clinici - Quadri Cognitivi
Tumori Intracranici e Spinali
- Medulloblastoma - Astrocitoma - Glioma del Tronco Sindromi Neurocutanee - Sclerosi Tuberosa- Neurofibromatosi- Angiomatosi Encefalo facciale Disturbi della sfera affettivo-relazionale Le nevrosiDepressione in età evolutivaL'autismo Infantile precoce &nb sp;
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=a408
- 95 -
Riabilitazione Psicomotoria
Anno accademico: 2012/2013CdL: LogopediaDocente: (Docente)Prof. Cosimo Costant ino (Coordinatore del corso)Recapito: 0521-703517 [cosimo.costantino@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 3° annoCrediti/Valenza: CFU 3 (2 CFU caratterizzanti, 1 CFu affini)SSD: L-ART/05 - discipline dello spettacolo, MED/34 - medicina fisica e riabilitativaModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMAL-ART/05 Discipline dello Spettacolo Prof. Luigi Allegri CFU 1
Lineamenti di una storia della vocalità teatrale.
MED/34 Medicina Fisica e Riabilitativa Prof. Cosimo Costantino CFU 2
GENERALITÀ SUI MEZZI FISICI E LORO APPLICAZIONIMASSOTERAPIAKINESITERAPIA PASSIVA, ASSISTITA, ATTIVATERAPIA OCCUPAZIONALELA RIABILITZIONE DEI POLITRAUMATIZZATILA SINDROME IPOCINETICALA POSTURA E LE SUE CORRELAZIONI CON LA FONAZIONE E
LE PATOLOGIE VERTEBRALI
LA RIEDUCAZIONE POSTURALE GLOBALEL'APPROCCIO RIABILITATIVO AI PAZIENTI CON ESITI DI STROKE
Attività didattica integrativa: Dott.ssa Paola Belliccchi Affanni"Psicomotricità nella patologia pediatrica" La Storia della psicomotricità: evoluzione fisiologica e neuropsicologica – rieducazione psicomotoria;Tappe dello sviluppo psicomotorio: organizzazione dello schema corporeo e sviluppodell'organizzazione spazialeTappe dello sviluppo dell'organizzazione temporale temporale e ritmo . Evoluzione della lateralitàOsservazione psicomotoria : metodologia – presentazione di una scheda e relativa valutazioneIl Bilancio Psicomotorio: presentazione dei test e relative tarature – Metodi di rilassamentoDisturbi dello sviluppo dello schema corporeo e della lateralità. Disturbi dell'organizzazione spazio– temporaleProgetti specifici di rieducazione psicomotoria che sono alla base della genesi dell'atto Grafico –Presentazione del Bilancio Grafo – motorio –La rieducazione della disgrazia. Metodo J. De Ajuriaguerra. Seconda seduta pratica delRilassamento psico-fisico.
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=6017
Rieducazione degli handicap della funzione visiva I (Vecchio Ordinamento)
Anno accademico: 2011/2012CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Jelka G. Orsoni (Coordinatore del corso)Recapito: 0521/703250 [gabriella.orsoni@unipr.it]
- 96 -
Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 2SSD: MED/30 - malattie apparato visivoModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMACorso integrato di Rieducazione degli Handicap della Funzione Visiva I
Ipovisione: definizione, classificazione (centrale, periferica).
Riabilitazione: definizione
Patologie oculari causa di ipovisione nel bambino: nigstagmo, cataratta congenita, retinopatia delprematuro, glaucoma congenito, atrofia ottica, degenerazioni tappeto-retiniche
Patologie oculari causa di ipovisione nell'adulto: albinismo, sclerosi multipla, atrofia ottica, miopiadegenerativa
Patologie oculari causa di ipovisione nell'anziano: retinopatia diabetica, degenerazione macularesenile
Ingrandimento: definizione
Ausili ottici: lenti a mano, sistemi telescopici galileiani, sistemi telescopici kepleriani
Ausili elettronici: CCTV (videoingranditore ottico, in bianco e nero, a colori, portatile), softwareingrandenti, sintesi vocale
Filtri
Legislazione
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=3a59
Rieducazione degli handicap della funzione visiva II
Anno accademico: 2012/2013Codice: 0349CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Dot t . Monica Camparini (Coordinatore del corso)Recapito: 0521/703758 [mcampa@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 3° annoCrediti/Valenza: 3SSD: MED/30 - malattie apparato visivoModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
OBIET T IVI
Il corso rappresenta il proseguimento e completamento del corso I, e sipropone di far conoscere aglistudenti ulteriori patologie che possonocausare ipovisione negli adulti e nei bambini.Vengono inoltre fornite le definizioni di cecità, handicap visivo,invalidità civile e illustrata la attualelegislazione italiana inmateria.Il corso presenta inoltre il programma riabilitativo negli ipovedentiin età evolutiva, con particolareattenzione all'apprendimento dellalettura e della scrittura. Il corso focalizza inoltre l'attenzione sulla psicologia del soggetto ipovedente.Infine, attraverso l'apprendimento della valutazione visivo-funzionaledel soggetto ipovedente,
- 97 -
particolare attenzione viene riservata allaconoscenza dei più moderni ausilii elettronici.
RISULT AT I DELL'APPRENDIMENT O
conoscenza e comprensione dei contenuti di base del programma, essendo in grado di affrontaretemi d'avanguardia nello stesso campo di studi;
capacità di applicare con competenza e professionalità la conoscenza al contesto del paziente edegli strumenti disponibili.
capacità di raccogliere e interpretare i dati in modo autonomo
capacità di comunicare i problemi e ove possibile le soluzioni sia al paziente che al personale
PROGRAMMA
Patologie causa di ipovisione: malattia di Coats, aneurismi miliari di Leber, Teleangectasiaparamaculare, Neurofibromatosi di Von Recklinghausen, sindrome di Charls Bonnet, sindromedi Laurence-Moon Bield, sindrome di Usher, malattia di Stargardt, malattia di Best, amaurosi diLeber, RetinoblastomaLegislazione: il riconoscimento di invalidità civile, cecità e valutazione dell'handicapPlasticità del sistema nervosoLocalizzazione retinica preferenzialeL'ipovisione nel bambino: programma di riabilitazione visiva nei bambini da 0 a 4 anni e da 4a 6 anni. Apprendimento della lettura e della scritturaPsicomotricitàProblemi psicologici negli ipovedentiNuovi ausili elettroniciAnalisi visivo-funzionale del paziente ipovedente
T EST I
Bibliografia co.nsigliata: - Colembrander, D.
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=2838
Rieducazione degli handicap della funzione visiva in età evolut iva
Anno accademico: 2013/2014CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Stefano Gandolfi (Coordinatore del corso)Recapito: 0521/703138 - 0521/033604 [stefano.gandolfi@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 3° annoCrediti/Valenza: 6SSD: MED/30 - malattie apparato visivo, MED/50 - scienze tecniche mediche applicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=5d2b
Rieducazione degli handicap della funzione visiva in età evolut iva
Anno accademico: 2012/2013CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Giuseppe Nuzz i (Coordinatore del corso)Recapito: 0521/703106 [giuseppe.nuzzi@unipr.it]Tipologia: Caratterizzante
- 98 -
Anno: 3° annoCrediti/Valenza: 3SSD: MED/30 - malattie apparato visivoModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMA
Trattamento dell'ambliopia funzionale;terapia oclusiva: totale, parziale o di mantenimento con filtri;terapia con penalizzazione: farmacologica o ottica;trattamento della insufficienza della convergenza: vergenze fusive con prismi, diplopia fisiologica,ampiezza fusiva all'amblioscopio maggiore;terapia strabismo convergente accomodativa da elevato rapporto AC/A;esercizi di rilasciamento accomodativo con filtro rosso, diplopia fisiologica e lettura con sbarra,vergenze fusive in divergenza, ampiezza fusiva in divergenza al sinottoforo con i bracci postiall'angolo di deviazione del paziente; trattamento del nistagmo: prismi a base esterna se il blocco è in convergenza, prismi a baseomologa in presenza di posizione di torcicollo con stop del nistagmo;trattamento prismatico sia nello strabismo paralitico sia nello strabismo convergente scompensatocon visione binoculare singola.
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=a93e
Scienze propedeutiche 2 (coord.Prof. Enrico Pasanisi)
Anno accademico: 2013/2014CdL: LogopediaDocente: Prof. Enrico Pasanisi (Coordinatore del corso)Prof. Pat riz ia Gherardi(Docente)Prof. Crist iano Casalini (Docente)Recapito: 0521-033473 [enrico.pasanisi@unipr.it]Tipologia: Di baseAnno: 1° annoCrediti/Valenza: 6SSD: M-PED/01 - pedagogia generale e sociale , MED/50 - scienze tecniche mediche applicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=b990
Scienze propedeutiche 2 (coord.Prof. Enrico Pasanisi)
Anno accademico: 2012/2013CdL: LogopediaDocente: Prof. Enrico Pasanisi (Coordinatore del corso)Recapito: 0521-033473 [enrico.pasanisi@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 1° annoCrediti/Valenza: 6SSD: M-PED/01 - pedagogia generale e sociale , MED/50 - scienze tecniche mediche applicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=559d
- 99 -
Scienze Propedeutiche I (Logopedia)
Anno accademico: 2012/2013CdL: LogopediaDocente: Prof. Giuseppe Pedrazz i (Coordinatore del corso)Prof. Stefano Bet tat i(Docente)Recapito: +39 0521 03 3722 [giuseppe.pedrazzi@unipr.it]Tipologia: Di baseAnno: 1° annoCrediti/Valenza: 4SSD: FIS/07 - fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)Modalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Scritto
OBIET T IVI
Il corso intende fornire una formazione di base che sia propedeutica per altre importanti discipline del Corso di Laurea, quali Chimica, Biologia, Fisiologia, Biochimica ecc., che sullafenomenologia fisica si fondano o di essa fanno frequente uso.
Il corso si ripromette altresì di dare i rudimenti concettuali necessari per una comprensione pursommaria di alcune importanti tecnologie che sempre più di frequente accompagnano l'opera del medico quali ad esempio: centrifughe, endoscopi, microscopi, trasduttori per ecografia a ultrasuoni,luce laser, apparati radiologici e NMR, rivelatori di radiazione, ecc.
Come ultima finalità, ma forse la più importante, il corso si prefigge di dare allo studente uno stimoloper il raggiungimento di una maggiore confidenza su concetti di uso comune, ma non sempresufficientemente chiariti dagli studi pregressi, quali: azioni meccaniche tra corpi a contatto, sforzied energie in gioco, aspetti dinamici conseguenti a forze elastiche e urti, attriti e aspetti termici e termodinamici, proprietà statiche e dinamiche di fluidi gassosi e liquidi, luce e sue manifestazionianche in relazione alla struttura dell'occhio e ai suoi difetti fisici; fondamenti dei fenomeni elettrici,magnetici e nucleari, le leggi che governano potenziali e correnti; radiazioni elettromagnetiche enucleari, perturbazioni indotte nei mezzi attraversati e aspetti di rivelazione e controllo.
PROGRAMMA
Introduzione: grandezze fisiche e loro misure; dimensioni, unità di misura.
Cinematica in una dimensione: velocità ed accelerazione; moto con accelerazionecostante.Cinematica in due dimensioni: scalari e vettori; moto di un proiettile.Dinamica: le tre leggi di Newton; peso e forza normale; attrito;piano inclinato.Moto circolare: cinetica edinamica del moto circolare uniforme; centrifugazione; satelliti artificiali.Lavoro ed energia: lavoro;energia cinetica e principio lavoro-energia; energia potenziale; forze conservative; traformazionidell'energia e conservazione dell'energia.Quantità di moto: quantità di moto e sua conservazione; urtielastici ed anelastici; centro di massa e baricentro; moto traslatorio.Moto rotatorio: grandezzeangolari; cinematica di un moto rotatorio uniformemente accelerato; moto di rotolamento; momentotorcente; dinamica rotazionale; energia cinetica rotazionale; conservazione del momento angolare.
Fluidi: densità e peso specifico; pressione nei fluidi; principio di Pascal; principio di Archimede;principio di Bernoulli; viscosità e legge di Poiseuille; tensione superficiale e capillarità.
Vibrazioni ed onde: moto armonico semplice; energia del moto armonico semplice; pendolo; motoarmonico smorzato; vibrazioni forzate e risonanza; moti ondulatori; energia trasportata dalle onde;riflessione ed interferenza; rifrazione e diffrazione.Suono: caratteristiche del suono; impedenzeacustiche; la sensazione sonora; rumore e colore del suono; interferenza e battimenti; effetto Doppler;risonanza.
Temperatura e calore: temperatura e termometri; principio zero della termodinamica; legge dei gasperfetti; numero di Avogadro; diffusione; energia interna di in gas ideale; calorimetria; trasmissionedel calore.Termodinamica: Iº principio della termodinamica; IIº principio della termodinamica; lemacchine termiche; l'entropia.
- 100 -
Ottica: Riflessione e rifrazione – Riflessione totale e fibra ottica – Sistema ottico, fuochi e potere diottrico. Diottro sferico. Lenti sottili, specchi e costruzione delle immagini. La luce laser.
Elettricità, magnetismo e correnti elettriche: Cariche elettriche e legge di Coulomb. Campoelettrico.Lavoro del campo elettrico e potenziale elettrostatico. Campo dipolare. Cenni su fibramuscolare ed elettrocardiogramma. Capacità elettrica e condensatore. Intensità di corrente. Cenni sulla struttura elettronica di isolanti, conduttori metallici e semiconduttori. Le leggi di Ohm –Resistenze in serie e parallelo. Forza elettromotrice. Effetto termico della corrente. Passaggio della corrente nel corpo umano. Effetto termoionico e fotoelettrico. Campo magnetico e sua azione su correnti e magneti. Induzione elettromagnetica. Autoinduzione. Tensione e corrente alternata –Impedenza – Onde elettromagnetiche.
Radiazioni: Struttura dell'atomo e del nucleo – Numeri quantici, orbitali elettronici e transizioni – Isotopiinstabili e radiazione alfa, beta, gamma. Legge del decadimento radioattivo e vita media.Rivelazione delle radiazioni. Applicazioni biomediche dei radioisotopi. Raggi x (produzione, proprietà e meccanismi di assorbimento nella materia) - L'immagine radiologica - Cenni su TAC eNMR. Cenni di radioprotezione.
T EST I
Appunti delle lezioni.
Giambattista, McCarthy Richardson, Richardson:Fisica Generale, Ed. McGraw-Hill (Milano)
Bersani, Bettati, Biagi, Capozzi, Feroci, Lepore, Mita, Ortalli, Roberti,Viglino, Vitturi: Elementi di Fisica, Ed. Piccin Nuova Libraria (Padova).
Scannicchio: Fisica Biomedica, Ed. EdiSES (Napoli).
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=6aa9
Scienze Propedeutiche I (Logopedia) A.A 2013-14
Anno accademico: 2013/2014CdL: LogopediaDocente: Prof. Giuseppe Pedrazz i (Coordinatore del corso)Prof. Stefano Bet tat i(Docente)Recapito: +39 0521 03 3722 [giuseppe.pedrazzi@unipr.it]Tipologia: Di baseAnno: 1° annoCrediti/Valenza: 4SSD: FIS/07 - fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)Modalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Scritto
OBIET T IVI
Il corso intende fornire una formazione di base che sia propedeutica per altre importanti discipline del Corso di Laurea, quali Chimica, Biologia, Fisiologia, Biochimica ecc., che sullafenomenologia fisica si fondano o di essa fanno frequente uso.
Il corso si ripromette altresì di dare i rudimenti concettuali necessari per una comprensione pursommaria di alcune importanti tecnologie che sempre più di frequente accompagnano l'opera del medico quali ad esempio: centrifughe, endoscopi, microscopi, trasduttori per ecografia a ultrasuoni,luce laser, apparati radiologici e NMR, rivelatori di radiazione, ecc.
Come ultima finalità, ma forse la più importante, il corso si prefigge di dare allo studente uno stimoloper il raggiungimento di una maggiore confidenza su concetti di uso comune, ma non sempresufficientemente chiariti dagli studi pregressi, quali: azioni meccaniche tra corpi a contatto, sforzi
- 101 -
ed energie in gioco, aspetti dinamici conseguenti a forze elastiche e urti, attriti e aspetti termici e termodinamici, proprietà statiche e dinamiche di fluidi gassosi e liquidi, luce e sue manifestazionianche in relazione alla struttura dell'occhio e ai suoi difetti fisici; fondamenti dei fenomeni elettrici,magnetici e nucleari, le leggi che governano potenziali e correnti; radiazioni elettromagnetiche enucleari, perturbazioni indotte nei mezzi attraversati e aspetti di rivelazione e controllo.
PROGRAMMA
Introduzione: grandezze fisiche e loro misure; dimensioni, unità di misura.
Cinematica in una dimensione: velocità ed accelerazione; moto con accelerazionecostante.Cinematica in due dimensioni: scalari e vettori; moto di un proiettile.Dinamica: le tre leggi di Newton; peso e forza normale; attrito;piano inclinato.Moto circolare: cinetica edinamica del moto circolare uniforme; centrifugazione; satelliti artificiali.Lavoro ed energia: lavoro;energia cinetica e principio lavoro-energia; energia potenziale; forze conservative; traformazionidell'energia e conservazione dell'energia.Quantità di moto: quantità di moto e sua conservazione; urtielastici ed anelastici; centro di massa e baricentro; moto traslatorio.Moto rotatorio: grandezzeangolari; cinematica di un moto rotatorio uniformemente accelerato; moto di rotolamento; momentotorcente; dinamica rotazionale; energia cinetica rotazionale; conservazione del momento angolare.
Fluidi: densità e peso specifico; pressione nei fluidi; principio di Pascal; principio di Archimede;principio di Bernoulli; viscosità e legge di Poiseuille; tensione superficiale e capillarità.
Vibrazioni ed onde: moto armonico semplice; energia del moto armonico semplice; pendolo; motoarmonico smorzato; vibrazioni forzate e risonanza; moti ondulatori; energia trasportata dalle onde;riflessione ed interferenza; rifrazione e diffrazione.Suono: caratteristiche del suono; impedenzeacustiche; la sensazione sonora; rumore e colore del suono; interferenza e battimenti; effetto Doppler;risonanza.
Temperatura e calore: temperatura e termometri; principio zero della termodinamica; legge dei gasperfetti; numero di Avogadro; diffusione; energia interna di in gas ideale; calorimetria; trasmissionedel calore.Termodinamica: Iº principio della termodinamica; IIº principio della termodinamica; lemacchine termiche; l'entropia.
Ottica: Riflessione e rifrazione – Riflessione totale e fibra ottica – Sistema ottico, fuochi e potere diottrico. Diottro sferico. Lenti sottili, specchi e costruzione delle immagini. La luce laser.
Elettricità, magnetismo e correnti elettriche: Cariche elettriche e legge di Coulomb. Campoelettrico.Lavoro del campo elettrico e potenziale elettrostatico. Campo dipolare. Cenni su fibramuscolare ed elettrocardiogramma. Capacità elettrica e condensatore. Intensità di corrente. Cenni sulla struttura elettronica di isolanti, conduttori metallici e semiconduttori. Le leggi di Ohm –Resistenze in serie e parallelo. Forza elettromotrice. Effetto termico della corrente. Passaggio della corrente nel corpo umano. Effetto termoionico e fotoelettrico. Campo magnetico e sua azione su correnti e magneti. Induzione elettromagnetica. Autoinduzione. Tensione e corrente alternata –Impedenza – Onde elettromagnetiche.
Radiazioni: Struttura dell'atomo e del nucleo – Numeri quantici, orbitali elettronici e transizioni – Isotopiinstabili e radiazione alfa, beta, gamma. Legge del decadimento radioattivo e vita media.Rivelazione delle radiazioni. Applicazioni biomediche dei radioisotopi. Raggi x (produzione, proprietà e meccanismi di assorbimento nella materia) - L'immagine radiologica - Cenni su TAC eNMR. Cenni di radioprotezione.
T EST I
Appunti delle lezioni.
Giambattista, McCarthy Richardson, Richardson:Fisica Generale, Ed. McGraw-Hill (Milano)
Bersani, Bettati, Biagi, Capozzi, Feroci, Lepore, Mita, Ortalli, Roberti,Viglino, Vitturi: Elementi di Fisica, Ed. Piccin Nuova Libraria (Padova).
Scannicchio: Fisica Biomedica, Ed. EdiSES (Napoli).
- 102 -
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=6b71
Scienze Tecniche Mediche ed Applicate (Vecchio Ordinamento)
Anno accademico: 2011/2012CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Claudio Macaluso (Coordinatore del corso)Recapito: 0521 703138 [claudio.macaluso@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 1SSD: MED/50 - scienze tecniche mediche applicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMA
angolo visivo e dimensionamento degli stimoliluminanza e contrasto negli strumenti oftalmicimisurazione delle proprietà ottiche della cornea e dell'occhio nel suo complessoultrasuoni in oftalmologialaser in oftalmologiamisurazione della lunghezza delle strutture oculari: metodi a ultrasuoni e metodi otticimisurazione della pressione oculareimaging della retinaimaging del nervo ottico
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=c9f3
Scienze Umane e Medicina Sociale
Anno accademico: 2012/2013CdL: LogopediaDocente: Prof. Enrico BergamaschiRecapito: 0521033096 [enrico.bergamaschi@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 3° annoCrediti/Valenza: CFU 3 (2 CFU caratterizzanti, 1 CFU Affini)SSD: M-PED/01 - pedagogia generale e sociale , MED/44 - medicina del lavoroModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMA
M-PED/01 Pedagogia Generale e Sociale Prof. Ermanno Mazza CFu 1
Introduzione
Equivoci sull'educazione (mappa dei concetti posseduti)
La Pedagogia e i suoi problemi (oggetto di studio).
Rapporti necessari con altre discipline. Analogie e differenze con altre discipline.
1° Blocco tematico
- 103 -
Educazione e relazione educativa
a) Identità e struttura relazionale dell'esistenza (Erikson, presupposti e materiali)
Dalla fiducia fondamentale alla generatività; Asimmetria e responsabilità
c) La relazione educativa, la formazione e i vari ambienti (famiglia, scuola,
extrascuola, lavoro)
b) Attenzione ai bisogni (analisi dei bisogni – chi dobbiamo aiutare -)
qualità delle proposte di aiuto:
Finalizzazione (contenuti e obiettivi)
Educazione e riabilitazione
2° Blocco tematico
a) La comunicazione come strumento, obiettivo e sfida della relazione educativa
b) Varie teorie: ruoli, contesti, sistemi
c) Cliente/paziente. La comunicazione empatica (Rogers)
d) Comunicazione interpersonale e comunicazione di gruppo: il gruppo di lavoro
e) Watzlawick: La pragmatica (sistema, gruppi naturali con storia)
f) Gli assiomi
g) Funzioni della comunicazione educativa (capire e far capire, spiegare, dialogare, sostenere,incoraggiare) (Esercitazionia)
MED/44 Medicina del Lavoro Prof. Enrico Bergamaschi CFU 2
·
Obiettivi del corso: Definire i concetti di rischio e di fattore di rischio per la salute umana; saperidentificare i rischi per la salute negli ambienti di lavoro. Conoscere i metodi per la quantificazionedell'esposizione degli inquinanti fisici, chimici e biologici; discutere il significato e l'uso dei valorilimite di esposizione ambientale. Illustrare le principali norme e disposizioni di legge in tema diigiene e sicurezza negli ambienti di lavoro. Conoscere i principi fondamentali di prevenzione degliinfortuni e delle malattie professionali.
Programma del Corso e d'esame
- Tendenze attuali dell'occupazione e ruolo della Medicina del Lavoro
- Fattori di rischio ed attività lavorative: il concetto di pericolo e di rischio; classificazione deifattori di rischio; la tossicità delle sostanze e dei preparati
- 104 -
- Metodologia di prevenzione ambientale dei rischi lavorativi: identificazione, valutazione econtrollo; i limiti di esposizione professionale
- Malattia da lavoro e malattia correlata al lavoro. I principali quadri di patologia professionaleda agenti chimici e fisici
- I rischi in ambiente sanitario
- L'organizzazione del lavoro come fattore di rischio per la salute
- Il controllo dello stato di salute dei lavoratori. Il monitoraggio biologico e la sorveglianzasanitaria. Gli accertamenti sanitari preventivi e periodici
- Legislazione in tema di tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori; la tutela della salutedei professionisti sanitari
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=dd69
Semeiot ica e metodologia ortott ica (Vecchio Ordinamento)
Docente: Prof. Giuseppe Nuzz i (Coordinatore del corso)Recapito: 0521/703106 [giuseppe.nuzzi@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 2SSD: MED/30 - malattie apparato visivoModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMAProgramma del Corso integrato di Semeiotoca e semeiologia ortottica
L'esame della motilità oculare: l'accertamento dell'esistenza dui una deviazione oculare: il cover test,i riflessi corneali, strabismo e pseudo-strabismo (epicanto, angolo kappa, asimmetrie facciali).
L'incomitanza di una deviazione e la sua determinazione: metodi obiettivi (cover test, schermo diHess, test di Bielschowski) e soggettivi (esame della diplopia).
Il torcicollo oculare
L'esame della visione binoculare: in ambiente, all'aploscopio. Metodi di determinazione dellasoppressione, CR, stereopsi.
L'esame della fissazione (visuscope, houppes di Haidenger).
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=a9ef
Semeiot ica Oftalmologica I (Vecchio Ordinamento)
Anno accademico: 2011/2012CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Jelka G. Orsoni (Coordinatore del corso)Recapito: 0521/703250 [gabriella.orsoni@unipr.it]
- 105 -
Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 2SSD: MED/30 - malattie apparato visivoModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMA
Corso di Laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica Corso integrato di semeiotica oftalmologica IProf. J. Orsoni - NOZIONI PRELIMINARI ; Concetto, definizione e studio del campo visivo Concetto di soglia percettiva Variabili estrinseche ; Variabili intrinseche - METODICHE RAPIDE DI ESAME DEL CAMPO VISIVO Griglia di Amsler Test di confronto Test di paragone - PERIMETRIA CINETICA Strumentazione &n bsp; Tecnica di esame Rappresentazione dei risultati: il campo visivo normale ed il campo visivo patologico Valore e limiti della perimetria cinetica - PERIMETRIA STATICA MANUALE Strumentazione &n bsp; Tecnica di esame Valore e limiti della perimetria statica manuale - PERIMETRIA AUTOMATICA COMPUTERIZZATA &n bsp; Strumentazione &n bsp; Strategie di soglia Strategie sopraliminari &nb sp; Distribuzione topografica dei punti esaminati (pattern) Esecuzione dell'esame Rappresentazione dei risultati - INTERPRETAZIONE DI UN ESAME PERIMETRICO ; Perimetria cinetica Perimetria statica sopraliminare &nb sp; Perimetria automatica computerizzata di soglia Artefatti- FOLLOW-UP La fluttuazione a lungo termine Effetto apprendimento &nb sp; Follow-up
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=a697
- 106 -
Semeiot ica oftalmologica II
Anno accademico: 2012/2013CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Dot t . Monica Camparini (Coordinatore del corso)Recapito: 0521/703758 [mcampa@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 3° annoCrediti/Valenza: 3SSD: MED/30 - malattie apparato visivoModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
OBIET T IVI
Attraverso lezioni teoriche e pratiche interattive, il corso si propone di far conoscere agli studenti iprincipi di funzionamento e utilizzo dei principali esami diagnostici in oftalmologia e le loro principaliindicazioni cliniche. Vengono inoltre forniti elementi basilari per l'interpretazione di tali metodiche.
RISULT AT I DELL'APPRENDIMENT O
conoscenza e comprensione dei contenuti di base del programma, essendo in grado di affrontaretemi d'avanguardia nello stesso campo di studi;
capacità di applicare con competenza e professionalità la conoscenza al contesto del paziente edegli strumenti disponibili.
capacità di raccogliere e interpretare i dati in modo autonomo
capacità di comunicare i problemi e ove possibile le soluzioni sia al paziente che al personale
PROGRAMMA
Diagnostica strumentale in oftalmologia:
- imaging retinico: retinografia, angiografia retinica con fluoresceina e verde di indocianina
- tomografia a coerenza ottica (OCT)
- ecografia oculare
Esame del segmento anteriore alla lampada a fessura
Semeiotica della superficie oculare
Campimetria manuale e computerizzata
T EST I
Bibliografia consigliata:
- J.S. Shuman C.A. Puliafito et al: Tomografia a coerenza ottica delle patologie oculari VerduciEditore 2006- Duane's Ophthalmology Lippincott Williams & Wilkins 2002- Yannuzzi et al: Retina, Vitreo, Macula Verduci Editore 2000
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=1ce3
Semeiot ica speciale
- 107 -
Anno accademico: 2013/2014CdL: LogopediaDocente: Prof. Salvatore Bacciu (Coordinatore del corso) (Docente)Prof. Anna Barbot(Docente)Recapito: 0521/290447 [salvatore.bacciu@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 3° annoCrediti/Valenza: 7SSD: MED/31 - otorinolaringoiatria, MED/38 - pediatria generale e specialistica, MED/50 - scienzetecniche mediche applicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
PROGRAMMA
MED/31 Otorinolaringoiatria Prof. Salvatore Bacciu CFU 1
- Sintomi Otologici:
Otalgia
Periotalgia
Otorrea
Otorragia
Otoliquorrea
Pienezza
Ipoacusia
Acufeni
Cofosi
Vertigini
Instabilità
Nistagmo
Paralisi del facciale
- Malattia di Menière
Diagnosi clinica e strumentale
Terapia medica e chirurgica
- Neurinoma dell'Acustico e Neurofibromatosi 2
Diagnosi clinica e strumentale
Terapia medica e chirurgica
- 108 -
MED/32 Audiologia Prof. Enrico Pasanisi
Le ipoacusie di trasmissione e miste.
Le otiti esterne
Le otiti medie (classificazione)
L'otosclerosi
Diagnosi clinica e strumentale
Terapia medica e chirurgica
L'otite media cronica
Diagnosi clinica e strumentale
Terapia medica e chirurgica
Il colesteatoma dell'orecchio medio
Diagnosi clinica e strumentale
Terapia medica e chirurgica
MED/50 Scienze Tecniche Mediche Applicate Prof. VincenzoVincenti CFU 1"Approccio logopedico nei gravi disturbi della comunicazione legati a disturbi generalizzati disviluppo"
Autismo e Disturbi di Sviluppo. Inquadramento clinico ed eziopatogenetico
Introduzione al "sistema curante". Analisi degli stereotipi culturali relativi all'autismo e confronto fraapprocci diversi. Progetto autismo dell'AUSL di Reggio.
La collaborazione con la/della famiglia e la scuola all'interno del "sistema curante"
Comunicazione e linguaggio nel bambino autistic e con DPS: caratteristiche della comunicazione,prerequisiti, strumenti di osservazione e di intervento abilitativo logopedico nelle varie fasce di età
Intersoggetività e abilità sociali: caratteristiche, strumenti di osservazione di intervento abilitativologopedico nelle varie fascie di età.
Attività didattica integrativa Dott.ssa Anna Maria Dalla Vecchia
MED/38 Pediatria Generale e Specialistica Prof. G. Luigi Grzincich CFU 2
Introduzione
1. Neonato
2. Vaccinazioni
3. Malattie infettive virali e batteriche
4. Infezioni delle vie urinarie
5. Alterazioni dell'alvo
6. Fibrosi Cistica
- 109 -
7. Infezioni del sistema nervoso centrale
8. Tosse
9. Infezioni respiratorie ricorrenti
10. Asma bronchiale
11. Generalità anatomo-funzionali delle vie aeree superiori
12. Ostruzione delle alte vie aeree
T EST I
Manuale di Audiologia Del Bo, Giaccai, Grisanti Ed.Masson Manuale di Otorinolaringoiatria G.RossiEd.Piccin
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=651b
Semeiot ica, diagnostica per immagini e basi di chirurgia ed assistenzaoftalmica
Anno accademico: 2013/2014CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Dot t . Monica Camparini (Coordinatore del corso)Prof. Stefano GandolfiRecapito: 0521/703758 [mcampa@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 3° annoCrediti/Valenza: 7SSD: MED/30 - malattie apparato visivo, MED/36 - diagnostica per immagini e radioterapia, MED/50- scienze tecniche mediche applicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
OBIET T IVI
Obiettivi dell'insegnamento (con particolare riferimento alle competenze acquisite ed agli obiettiviformativi): Attraverso lezioni teoriche e pratiche interattive, il corso si propone di far conoscere aglistudenti i principi di funzionamento e utilizzo dei principali esami diagnostici nelle patologieoculari.Vengono inoltre forniti elementi di base per l'interpretazione di tali metodiche.
RISULT AT I DELL'APPRENDIMENT O
conoscenza e comprensione dei contenuti di base del programma, essendo in grado di affrontaretemi d'avanguardia nello stesso campo di studi;
capacità di applicare con competenza e professionalità la conoscenza al contesto del paziente edegli strumenti disponibili.
capacità di raccogliere e interpretare i dati in modo autonomo
capacità di comunicare i problemi e ove possibile le soluzioni sia al paziente che al personale
PROGRAMMA
Diagnostica strumentale in oftalmologia- imaging retinico: retinografia, angiografia retinica con fluoresceina e con verde di indocianina- tomografia a coerenza ottica (OCT)- ecografia oculare
- 110 -
Esame del segmento anteriore alla lampada a fessuraSemeiotica della superficie oculare e principali test associati
T EST I
Bibliografia consigliata: - J.S. Shuman C.A. Puliafito et al: Tomografia a coerenza ottica dellepatologie oculari Verduci Editore 2006- Duane's Ophthalmology Lippincott Williams & Wilkins 2002- Yannuzzi et al: Retina, Vitreo, Macula Verduci Editore 2000
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=82cb
Tirocinio 1
Anno accademico: 2012/2013CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Dot t . Maria Graz ia T ardini (Coordinatore del corso)Prof. Stefano GandolfiProf.Giuseppe Nuzz iProf. Jelka G. OrsoniProf. Claudio MacalusoDot t . Arturo CartaDot t .Monica CampariniDot t . Paolo MoraRecapito: 0521703138 [mariagrazia.tardini@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 1° annoCrediti/Valenza: 21SSD: MED/50 - scienze tecniche mediche applicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Prova pratica
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=0fd6
Tirocinio 1
Anno accademico: 2013/2014CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Jelka G. Orsoni (Coordinatore del corso)Dot t . Arturo CartaDot t . PaoloMoraDot t . Paola MoriDot t . Annalisa RoncheiDot t . Luciana MondelliRecapito: 0521/703250 [gabriella.orsoni@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 1° annoCrediti/Valenza: 21SSD: MED/50 - scienze tecniche mediche applicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Prova pratica
NOT A
Insegnano
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=eae5
Tirocinio 2
Anno accademico: 2012/2013CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Dot t . Elisabet ta Delfini (Coordinatore del corso)Prof. Claudio MacalusoProf.Stefano GandolfiProf. Jelka G. OrsoniProf. Giuseppe Nuzz iDot t . Arturo CartaDot t .Monica CampariniDot t . Paolo Mora
- 111 -
Recapito: 0521703138 [elisabetta.delfini@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 16SSD: MED/50 - scienze tecniche mediche applicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=e179
Tirocinio 2
Anno accademico: 2013/2014CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Stefano Gandolfi (Coordinatore del corso)Prof. Jelka G. OrsoniDot t .Giacomo BacchiDot t . Luciana MondelliDot t . Elio SpaggiariRecapito: 0521/703138 - 0521/033604 [stefano.gandolfi@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 16SSD: MED/50 - scienze tecniche mediche applicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=f0a7
Tirocinio 3
Anno accademico: 2012/2013CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Stefano Gandolfi (Coordinatore del corso)Prof. Jelka G. OrsoniProf.Giuseppe Nuzz iProf. Claudio MacalusoDot t . Arturo CartaDot t . Monica CampariniDot t .Paolo MoraDot t . Franco GranellaRecapito: 0521/703138 - 0521/033604 [stefano.gandolfi@unipr.it]Tipologia: Affine o integrativoAnno: 3° annoCrediti/Valenza: 23SSD: MED/26 - neurologia, MED/30 - malattie apparato visivo, MED/50 - scienze tecniche medicheapplicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=6393
Tirocinio 3
Anno accademico: 2013/2014CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Claudio Macaluso (Coordinatore del corso)Dot t . Lucia Scocciant iDot t .Nicola UngaroDot t . Salvatore Antonio T edescoDot t . Elio SpaggiariDot t . PierangelaRubinoRecapito: 0521 703138 [claudio.macaluso@unipr.it]Tipologia: Affine o integrativoAnno: 3° anno
- 112 -
Crediti/Valenza: 23SSD: MED/26 - neurologia, MED/30 - malattie apparato visivo, MED/50 - scienze tecniche medicheapplicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=e4a5
Tirocinio II-1
Anno accademico: 2013/2014Codice: 07016CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Dot t . Elisabet ta Delfini (Coordinatore del corso)Recapito: 0521703138 [elisabetta.delfini@unipr.it]Tipologia: CaratterizzanteAnno: 2° annoCrediti/Valenza: 1SSD: MED/50 - scienze tecniche mediche applicateModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=cf54
Verifica Att ività formative a scelta dello studente ed inglese scient ifico
Anno accademico: 2013/2014CdL: Ortottica e Assist. in OftalmologiaDocente: Prof. Stefano Gandolfi (Coordinatore del corso)Dot t . Nicolet ta Anne McCarthyRecapito: 0521/703138 - 0521/033604 [stefano.gandolfi@unipr.it]Tipologia: Per la prova finale e per la conoscenza della lingua stranieraAnno: 3° annoCrediti/Valenza: 10SSD: L-LIN/12 - lingua e traduzione - lingua inglese, MED/30 - malattie apparato visivoModalità di erogazione: TradizionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale
http://profsan2.unipr.it/cgi-bin/campusnet/corsi.pl/Show?_id=bf37
Aggiornato il 17/09/2017 05:31 - by CampusNet
- 113 -