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el MENEGHIN VESPISTA notiziario dei vespisti milanesi

distribuzione gratuita ai Soci del Vespa Club Milano

RICORDIAMO CHE:

-la sede legale del

VESPA CLUB MILANO è in

Via Carlo Perini, 23 MILANO

Tel. 3285663888 [email protected] www.vespaclubmilano.it

-la sede d’incontro per i Soci è

presso

Spazio Arte Via Maestri del Lavoro

20099 Sesto San Giovanni (MI)

CI SI INCONTRA TUTTI I MERCOLEDÌ DALLE ORE 21,30

pag. 1

Sommario

Dove eravamo rimasti? 1

Un anno di Vespa 2

XV 500 Km 3

Carlo Cattaneo in Tour 4

Vespa Rally dei Bravi 5

Registro Storico Vespa 25° Rad. Internazionale

6

Questi bravi ragazzi 7

Varie dal mondo Vespistico

8

Numero speciale - novembre 2012

Dove eravamo rimasti?

Rieccoci a riprendere la pubblicazione del nostro “el Meneghin Vespista” dopo 2 anni di... Latitanza con un numero specialissimo di ben 24 facciate. Ovviamente non siamo stati con le mani in mano ma abbiamo prodotto molte attività, manifestazioni nazionali ed internazionali e riproposto le nostre ormai classiche gite inserendone alcune con nuove formule di partecipazione. Che, come avete potuto notare, sono state già copiate da altri VC come del resto succede da anni. Il VC Milano fa tendenza, lo sappiamo e si vede! Nelle ultime pubblicazioni del 2010 avevamo comunque affermato che questa testata, con l’attivazione della pagina “Foto Gallery” sul nostro sito che ospita quasi in tempo reale foto e piccoli resoconti delle attività settimanali, sarebbe diventata una forma di comunicazione improntata a resoconti più completi delle principali attività in seno al VCM. Oltremodo riceviamo pochissimi scritti dai Soci che preferiscono l’immediatezza delle nuove tecnologie o pensano che sia troppo impegnativo. Pertanto, dopo mesi di importanti, pressanti e stressanti impegni a voi tutti buona lettura, o meglio per non tediarvi, buona visione e buona Vespa.

UN anno di vespa di C. Bozzetti

Non è facile riprendere dopo 2 anni con il tradizionale resoconto annuale. Soprattutto a fine anno vespistico. Relativamente alle nostre manifestazioni e attività riscontriamo ancora, e con piacere, che vengono prese come riferimento organizzativo, e permettetemi, quasi mai o raramente superate: esempio lampante la nostra “500km” scopiazzata ma mai eguagliata per fascino, organizzazione e impegno per i Piloti; il Registro Storico Vespa dove abbiamo sì mantenuto lo standard delle ultime edizioni, ma ampliato l’offerta ai partecipanti con una splendida e romantica cena - parole di Anne del VC Belgio - svoltasi nel II° Chiostro del ‘500 allietata da musica e audiovisivi, con l’estrazione di una PX 150 preparata per l’occasione con logo della manifestazione e proponendo 4 itinerari alla scoperta della “vecchia” Milano; “Vesp’ambula - Nessun dorma” itinerario notturno con tappe a sorpresa percorribili a piacere con soste rigeneratrici e colazione in riva al mare; “A spass per i muntagn” in Valpolicella e cosi via. Senza dimenticare i successi ottenuti nelle partecipazioni a vari Campionati di Regolarità Vespa Rally, Vespa Raid, FMI Nazionali e Regionali che ci hanno visti sempre nelle primissime posizioni di classifica. Le richieste ricevute nel 2011, spesso “estemporanee” per usare un eufemismo, hanno spinto il Consiglio a deliberare i Campionati Sociali 2012 con regole semplici e ferree in modo da far risaltare chi frequenta per il gusto di vivere la Vespa - vedere il 4° articolo - e non per secondi scopi che poi portano solo negatività in seno al Club. Pensate che in marzo al Congresso Nazionale, il Direttivo VCI ha introdotto e distribuito delle normali “pergamene” proprio come noi effettuiamo da 10 anni consigliando i Club ad adottare semplici premiazioni e con lo spirito che noi abbiamo introdotto precedentemente con i nuovi regolamenti. Ovvio che si è voluto estremizzare il tutto. Quest’anno ci sarà il rinnovo del Consiglio Direttivo: vedremo gli sviluppi che adotterà il nuovo Consiglio eletto. Personalmente, e come sempre, ho in mente delle novità che proporrò in modo costruttivo al nuovo Presidente e al nuovo Consiglio partendo dalla ripresa di una manifestazione che negli anni passati ha divertito e soddisfatto tutti i numerosi partecipanti. Buona lettura/visione.

Numero speciale - novembre 2012

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XV 500 KM – 05/06 GIU 2010 di L. Brucato

La 500 Km è una miscela e chi non la fa o non possiede almeno una vespa al 2% non può capirla fino in fondo. La XV 500 Km è stata la mia prima 500 km e nonostante tutte le informazioni raccolte per sapere a che cosa andavo incontro, quello che ho provato niente ha a che vedere con i preziosi consigli degli organizzatori, i racconti dei veterani o la ricca documentazione messa a disposizione sul sito. La 500 km è una gara, ma è anche una gita. E’ una sfida con te stesso e va studiata con freddezza per scandire il tempo al centesimo di secondo, ma devi avere anche un cuore grande per assaporare le emozioni che provoca mentre guardi gli scenari che ti si presentano durante il percorso, quando sulle salite della Cisa vedi il serpentone delle luci che sfilano una dietro all’altra imboccando le curve danzando da destra a sinistra e da sinistra a destra con un ritmo quasi tribale. O quando alle cinque del mattino sulla piana di Aulla inizi a vedere il cielo che si schiarisce e tra un flash e l’altro degli autovelox che impietosi scintillano come in una battaglia di Guerre Stellari, senti l’umidità e la nebbiolina, che staziona bassa sui campi attraversati dalla strada che percorri, penetrarti attraverso la giacca e i pantaloni, tecnici o normali che siano, e senti che ti si rinfrescano persino le ossa. E cosa dire del primo sole che ti abbaglia mentre di corsa corri verso Montemarcello per farti mettere il timbro sulla tabella di marcia e ti inerpichi per quelle stradine tra boschi e panorami mozzafiato che si affacciano sulle foci del Magra, mentre col pensiero sei già alla prova successiva e speri con tutto te stesso di arrivare in tempo per non incorrere in pesanti penalità? E’ una faticaccia, ma ti toglie dalla testa, nelle quindici ore che vivi dentro la sua atmosfera, qualsiasi pensiero può affliggerti nella vita quotidiana. Ti fa perdere il sonno ma la voglia di dormire te la scordi per correre da una tappa all’altra. Sei solo con la tua vespetta, ma vivi gomito a gomito con gli altri conducenti scambiandoti consigli, sensazioni e commenti. La 500 km è una contraddizione unica! Sono iscritto al VCM da quasi dieci anni e ultimamente, da quando i miei figli sono cresciuti, ho iniziato a frequentare più assiduamente la compagnia, dedicando anche del tempo alle gare Vespa Rally e GR2 oltre che alle gite come “a spass pe’ i muntagn” o ai classici raduni. Ebbene la 500km è un condensato di tutto ciò, è appunto una miscela dove provi in una sola manifestazione tutte le esperienze possibili. Tra le innumerevoli sensazioni che ho provato mi piace ricordare quella dello sciame di vespe quando a gruppi o in coppia partivano di corsa dopo la prova speciale e, per trovare il tragitto corretto, si spandevano dentro le rotonde o negli incroci più complicati, uscendo ognuna su una via diversa, per poi ricongiungersi e, come gli insetti che hanno lo stesso nome, via di corsa in un unico stormo verso la via ritenuta più giusta, per poi, alla rotonda successiva, ripetere l’operazione. Cosa dire poi dei vincitori? Aldo con la sua solita aplomb ha percorso il tragitto senza dare nell’occhio, in perfetto stile anglosassone. Vederlo commosso, emozionato, meravigliato nel momento della premiazione non ha fatto altro che confermare la regola della miscela. E Carlo? Il due non è il numero della classifica a cui è arrivato, ma è il numero di volte che andrebbe nominato campione nella XV 500 km. Oltre al merito della impeccabile organizzazione che non oso immaginare la fatica, le notti insonni, le preoccupazioni che ha dovuto sopportare, ma la dedizione con cui si è speso per tutti, a dare consigli nelle prove di abilità, ad incoraggiare gli stanchi, ad entusiasmare gli animi, a capeggiare i vari gruppi di vespisti che gli si aggregavano durante il percorso ne fanno il vero protagonista… insomma per me è campione due volte. Non so quando ci sarà la prossima edizione della 500 km ma di certo so che per nessun motivo rinuncerò a rifarla.

Leonardo, uno dei tanti conduttori con forse qualche lucina led di troppo sulla vespa.

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XV 500 KM – 05/06 GIU 2010 Estratto classifica assoluta

XV 500 KM – 05/06 GIU 2010 di A. Benardelli

XV 500 KM – 05/06 GIU 2010 di C. Bozzetti

E sì. Ci vuole molto impegno, inventiva e “carpe diem” per promuovere, programmare ed organizzare in modo perfetto una manifestazione così complessa, partendo dalla location, ricercando i percorsi adeguati senza dimenticare gli orari di passaggio, studiare prove complesse e sempre diverse tra loro per arrivare alle premiazioni o soltanto per vedere al temine facce soddisfatte e sorridenti. Ci vuole anche il preziosissimo aiuto dei componenti del Consiglio Direttivo - per tutti menziono il DS Gaetano Traversi -, e di alcuni Soci che si sono “prestati” al “mio volere”... per poi, arrivare ancora secondo! Certo, sono “il primo degli ultimi” ma, credetemi, la soddisfazione della ottima riuscita della stessa mi ha ripagato di tutti gli sforzi effettuati nonostante i “corvacci presenti...”. Non ho idea se personalmente preparerò una nuova edizione ma, se altri lo faranno, cercherò ancora una volta di conquistarla.

Consiglio e Soci del VCM datevi una mossa!

500 chilometri sono una bazzecola per chi è abituato a viaggiare in Vespa in ogni angolo d’Italia e non solo. Le cose però si complicano se la partenza avviene con le tenebre della notte; e, in aggiunta, se ci si mettono anche 7 controlli orario e 20 prove speciali al centesimo di secondo disseminate lungo il percorso per trasformare un’impegnativa, quanto allegra “vespata” da Milano a Lerici e ritorno, in una gara di regolarità con i fiocchi. La 500 KM del Vespa Club Milano ha celebrato la sua 15a edizione con partenza e arrivo in uno scenario davvero spettacolare: il Museo della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, sotto la mole del sottomarino Enrico Toti, imponente e silenzioso testimone di 84 matti che si sono lanciati a rotta di collo sulla via Emilia e poi sulla Cisa in sella alle Vespa più assortite. Se ne sono viste di tutti i colori: grandi, piccole, automatiche, d’epoca, personalizzate… c’erano gli specialisti con attrezzature da Parigi-Dakar, c’era chi chiedeva “Ma ci vuole l’orologio?” e c’era anche chi, all’ultimo momento, ha deciso di lasciar perdere… La media da vera passeggiata – 35 km/h – non ha impedito però una selezione feroce, complici strade impegnative e prove cronometrate piuttosto difficili per i meno esperti: sono 53 alla fine quelli che possono vantare una classifica utile ma, a parte qualche guaio meccanico, alla fine sono arrivati tutti. I vincitori? Per noi un ex-aequo gigantesco: tutti quegli 84 matti in sella alle Vespa più diverse!

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XV 500 KM – 05/06 GIU 2010

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XV 500 KM – 05/06 GIU 2010

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XV 500 KM – 05/06 GIU 2010

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XV 500 KM – 05/06 GIU 2010

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Carlo cattaneo in tour - lug 10 - via francigena - s.antiago de Compostela - fatima - 1

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Carlo cattaneo in tour - lug 10 - via francigena - s.antiago de Compostela - fatima - 2

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Carlo cattaneo in tour - lug 10 - via francigena - s.antiago de Compostela - fatima - 3

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VESPA RALLY DEI “BRAVI” - 15/16 OTT 2011 -

VESPA RALLY DEI “BRAVI” - 15/16 OTT 2011 - di C. Bozzetti

Come sempre determinati dalla sana passione regolaristica e al piacere di guida nella scelta dell’itinerario, abbiamo proposto una manifestazione creata con delle nuovissime e complesse prove mai preparate ne viste prima - subito riproposte e prese come esempio da altri Vespa Club (anche in questo campo il VCM è da sempre all’avanguardia…) - ma scrupolosamente rispettanti il Regolamento Vespa Rally in vigore. Manifestazione appositamente resa impegnativa nel percorso disseminato di controlli orario e prove speciali per mettere alla prova non solo quelli bravi con il cronometro ma anche quelli bravi sulle due piccole ruote, caratterizzata da uno splendido ma freddo fine settimana e da innumerevoli premi speciali oltre quelli da capitolato Vespa Rally. Abbiamo ricevuto moltissimi complimenti per la location e l’organizzazione e qualche critica, a mio avviso gratuita forse appositamente prodotta, sulla media applicata che, a loro dire, era troppo impegnativa anche se comunque era al di sotto delle medie previste dal Regolamento VR, e sul numero degli addetti all’organizzazione (!). Mah, i soliti detrattori… Graditissima la presenza dell’amico Cav. Giuseppe Cau, Medaglia d’oro alla “6 Giorni” del 1951 con la Vespa “6 Giorni”, che si presta come starter e per le premiazioni che vedono primo assoluto il nostro DS Gaetano Traversi che, anche quest’anno, sfiora il Campionato VR e ovviamente vince anche la categoria “10 pollici”; per la classe “8 pollici” Ciconte del VC Torino; per la classe “Oltre” Maiocchi del VC Milano; per la categoria a “Squadre” VC Milano “A” che con Bozzetti, Parisi e Traversi domina il Campionato Vespa Rally 2011; per gli “esordienti” al VespaRally Mattioli del VC Milano, per la “femminile” Elli del VC Milano; per i “Giovani” A. Brucato del VC Milano che ha completato il percorso, giudicato molto duro, con una Special CODICE e, infine, per gli “Stranieri” Boediker Uwe del VC Dusseldorf. Abbiamo già ricevuto la richiesta di riproporla non in autunno ma in primavera con l’alleggerimento del percorso per renderlo più facile ma comprendendo la salita ai Piani dei Resinelli giudicata bellissima. Promesso!

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VESPA RALLY DEI “BRAVI” - 15/16 OTT 2011 -

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VESPA RALLY DEI “BRAVI” - 15/16 OTT 2011 -

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VESPA RALLY DEI “BRAVI” - 15/16 OTT 2011 -

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Registro storico vespa - 07/08 lug 2012 -

Registro storico vespa - 07/08 lug 2012 - di A. Benardelli

L’appuntamento era di quelli da ricordare e il Vespa Club Milano, con a capo l’infaticabile Presidente Carlo Bozzetti ed il suo valente staff di collaboratori, ce l’ha messa davvero tutta perché il 25° Raduno Internazionale del Registro Storico Vespa risultasse un evento con i fiocchi. Il Vespa Club Milano, da sempre votato soprattutto all’attività sportiva, ha voluto impegnarsi per portare finalmente nel capoluogo lombardo questo evento Internazionale vincendo le problematiche di una metropoli congestionata dal traffico con normative sempre più avverse alle nostre Vespa 2 tempi ma, come si è visto dal risultato ottenuto, determinati dalla nostra sana passione vespistica. Non a caso per l’occasione sono stati affittati spazi presso il Museo della Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano per l’accoglienza degli iscritti al raduno e per dare possibilità ad eventuali visitatori o semplici curiosi di ammirare le decine di modelli di Vespa giunti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero. All’interno del Museo era allestita una mostra di modelli Vespa significativi, anche questa resa possibile dall’impegno del Vespa Club Milano, tra cui il siluro detentore del record mondiale di velocità sul chilometro lanciato – classe 125 - nel 1951. Nella giornata di sabato pomeriggio, dopo un piacevole quanto ricco buffet consumato nel chiostro del Museo, i partecipanti sono stati guidati da efficienti staffette lungo tre itinerari cittadini di grande interesse quali le mura spagnole, i Navigli e il Liberty a Milano; poco dopo le ore 17.00 si è tenuto l’evento clou della manifestazione, ovvero la passerella sulla quale i partecipanti hanno potuto far ammirare i propri gioielli. Peccato che le eccessivamente ferree disposizioni del Museo abbiano costretto sotto il sole per quasi due ore i partecipanti nonostante fossero disponibili spazi ombreggiati che avrebbero mitigato la calura pomeridiana. Sul palco centrale della passerella, a commentare i vari modelli in successione, si sono alternati Roberto Leardi Presidente del Vespa World Club e del Vespa Club d’Italia, Luigi Frisinghelli Conservatore del Registro Storico Vespa e Marco Caloi Consigliere per il Registro Storico in seno al Vespa Club Milano ed esaminatore del Registro Storico Vespa, coadiuvato dall’altro esaminatore lombardo Alberto Mascheroni. Gloria per tutti, con modelli di Vespa perfettamente restaurati o amorevolmente conservati ed anche per qualche interpretazione… personalizzata dello scooter più famoso del mondo. La parte del leone l’hanno fatta ovviamente i modelli a faro basso tra cui alcune splendide 98 conservate e una perfetta Vespa TAP con tanto di cannone anticarro del belga Bailly in tenuta da parà francese. La cena, consumata elegantemente ancora nel chiostro del Museo con tutti i partecipanti e graditi ospiti divisi in tavoli circolari da 10 posti e allietata dalle note di un complesso musicale e da proiezioni di filmati storici riguardante l’attività vespistica del V.C. Milano, è stata intervallata dalle premiazioni di rito ai club e singole personalità con la regia del Presidente Bozzetti coadiuvato da Roberto Leardi e Luigi Frisinghelli; a fine pasto, prima del taglio della tradizionale torta, è stata effettuata l’estrazione per l’assegnazione della Vespa PX 150 “25° Registro Storico vespa” in palio alla lotteria e vinta dal fortunato Bassano Saletta del Vespa Club Oltrepo. Domenica mattina ultime iscrizioni e la grande sfilata per le vie del centro di Milano guidata dalle staffette della Polizia Locale; ancora un rinfresco tra le mura del Museo con il graditissimo intervento di Gianni Giannini - nonno Alceste de “La marea silenziosa” -, attore e cabarettista che ha intrattenuto i presenti con esilaranti monologhi. Un caldo e amichevole arrivederci all’anno venturo per un’altra edizione del raduno Internazionale del Registro Storico Vespa. Qualche numero: 245 iscritti + 30 per la sola domenica, 76 stranieri arrivati da tutta Europa, 86 Vespa ante ’56 con la presenza di rappresentanti di 42 Club di cui 10 esteri.

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Registro storico vespa - 07/08 lug 2012 -

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Registro storico vespa - 07/08 lug 2012 -

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QUESTI BRAVI RAGAZZI

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QUESTI BRAVI RAGAZZI

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Varie dal mondo vespistico

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Vabbè, si è fidanzata, sposata e… Ma, cara Morena, quando potremo rivederti premiata come a Merate nel 2010?

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Varie dal mondo vespistico

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