Università Agraria Tarquinia - PIAZZA DEMOCRATICA · 2018. 9. 11. · Simone Fantasia...

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SPECIALE ELEZIONE Distribuzione Gratuita Catini / Blasi Università Agraria Tarquinia la sfida inizia a suon di ricorsi 2 TARQUINIA L I A LISTA A SOSTEGNO CATINI 2 LISTA A SOSTEGNO DI BLASI «CHI HA ADERITO AL NOSTRO 3 «TUTTA LA VERITA’ SULL’INCARICO 4 CERVETERI Pagina 1 UNIVERSITA’ AGRARIA TARQUINIA: CATINI/BLASI Il prossimo 25 ottobre, si svolgeranno le elezioni dell’Università Agraria Tarquinia. I candidati a Presidente Manuel Catini e Alberto Blasi , hanno avviato ufficialmente la Campagna elettorale con la presentazione delle liste, lo scorso martedì 22 settembre. Entrambi hanno un’esperienza comprovata all’interno dell’Ente dell’Università Agraria, un patrimonio economico, sociale, storico - culturale fondamentale per la nostra Città. La corsa è iniziata a suon di ricorsi e polemiche: gli elettori assistono alle vicende... nel frattempo la Campagna elettorale è stata avviata. Il Presidente Alessandro Antonelli - ha amministrato l’Ente per due mandati consecutivi per il rinnovo del Consiglio dell'Università Agraria di Tarquinia L'Università Agraria di Tarquinia La Storia L'Università Agraria è un Ente Pubblico atto ad amministrare i terreni di uso civico: le cosiddette terre collettive di proprietà della Città di Tarquinia, che comprendono terreni agricoli, seminativi, boschivi e pinete. L’Università Agraria fu istituita, nel tardo Medioevo per concedere ai cittadini i diritti di legnatico, libera raccolta di legname, di pascolatico, libero pascolo per le greggi e le mandrie, di erbatico, libertà di raccogliere erbe ed altri diritti, nata per consentire la sopravvivenza delle popolazione. A regolare tali diritti provvedeva lo statuto dell'Arte Agraria del 1450, la Costituzione di papa Paolo V del 1608, gli editti e bandi dei Prefetti dell'Annona nel 1700 ed il motu proprio di papa Pio VII del 1802. Lo Statuto Agrario del 1818 riservava tali diritti ai soli agricoltori, la legge del 1894 sull’Ordinamento dei domini Collettivi situati nelle province degli ex Stati Pontifici estese i diritti all'Università dei cittadini, estendendo la proprietà alla cittadinanza. Attualmente l'Università Agraria concede le cosiddette quote, piccoli appezzamenti di terreno a braccianti agricoli e piccoli agricoltori, perché possano integrare il proprio reddito. Si occupa anche dell'allevamento e la difesa della vacca maremmana. Il Centro Aziendale in Loc. Roccaccia Palazzo Vipereschi - Sede dell’Università Agraria Tarquinia P I RESENTATO IL RICORSO Anno 2 - n. 9 - Settembre 2015 Annamaria Pirozzi DEL DIRIGENTE NUNZI» AL TAR PROGETTO CI CREDE» Periodico Mensile d'Informazione, Ambiente, Cultura dell'Etruria cartaceo e telematico Autorizzazione n°7/14 del 29/10/2014 - Registrazione del Tribunale di Civitavecchia seguici anche su www.piazzademocratica.it pag. 9 IL SINDACO PASCUCCI

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SPECIALE ELEZIONE

Distribuzione Gratuita

Catini / BlasiUniversità Agraria Tarquinia

la sfida inizia a suon di ricorsi2

TARQUINIA

LI A LISTA A SOSTEGNO CATINI

2LISTA A SOSTEGNO DI BLASI

«CHI HA ADERITO AL NOSTRO

3

« TUTTA LA VERITA’ SULL’INCARICO

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CERVETERI

Pagina 1

UNIVERSITA’ AGRARIA

TARQUINIA: CATINI/BLASI

Il prossimo 25 ottobre, si svolgeranno le elezioni dell’Università Agraria Tarquinia. I candidati a Presidente Manuel Catini e A l b e r t o B l a s i , h a n n o a v v i a t o ufficialmente la Campagna elettorale con la presentazione delle liste, lo scorso martedì 22 settembre.E nt ra m b i h a n n o u n ’e s p e r i e n za comprovata all’ interno dell’Ente dell’Università Agraria, un patrimonio economico, sociale, storico - culturale fondamentale per la nostra Città. La corsa è iniziata a suon di ricorsi e polemiche: gli elettori assistono alle vicende... nel frattempo la Campagna elettorale è stata avviata.

Il Presidente Alessandro Antonelli -ha amministrato l’Ente per due mandati consecutivi

per il rinnovo del Consiglio dell'Università Agraria di Tarquinia

L'Università Agraria di Tarquinia

La Storia

L'Università Agraria è un Ente Pubblico atto ad amministrare i terreni di uso civico: le cosiddette terre collettive di proprietà della Città di Tarquinia, che comprendono terreni agricoli, seminativi, boschivi e pinete.

L’Università Agraria fu istituita, nel tardo Medioevo per concedere ai cittadini i diritti di legnatico, libera raccolta di legname, di pascolatico, libero pascolo per le greggi e le mandrie, di erbatico, libertà di raccogliere erbe ed altri diritti, nata per consentire la sopravvivenza delle popolazione. A regolare tali diritti provvedeva lo statuto dell'Arte Agraria del 1450, la Costituzione di papa Paolo V del 1608, gli editti e bandi dei Prefetti dell'Annona nel 1700 ed il motu proprio di papa Pio VII del 1802.Lo Statuto Agrario del 1818 riservava tali diritti ai soli agricoltori, la legge del 1894 sull’Ordinamento dei domini Collettivi situati nelle province degli ex Stati Pontifici estese i diritti all'Università dei cittadini, estendendo la proprietà alla cittadinanza.Attualmente l'Università Agraria concede le cosiddette quote, piccoli appezzamenti di terreno a braccianti agricoli e piccoli agricoltori, perché possano integrare il proprio reddito. Si occupa anche dell'allevamento e la difesa della vacca maremmana.

Il Centro Aziendale in Loc. Roccaccia

Palazzo Vipereschi - Sede dell’Università Agraria Tarquinia

PI RESENTATO IL RICORSO

Anno 2 - n. 9 - Settembre 2015

Annamaria Pirozzi

D EL DIRIGENTE NUNZI»

AL TAR

PROGETTO CI CREDE»

Periodico Mensile d'Informazione, Ambiente, Cultura dell'Etruria cartaceo e telematico

Autorizzazione n°7/14 del 29/10/2014 - Registrazione del Tribunale di Civitavecchia

seguici anche su www.piazzademocratica.it

pag. 9

I L SINDACO PASCUCCI

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In pri mo pi ano 2

PRESENTATO RICORSO AL TAR DALLA LISTA DI CENTRO DESTRA

Lista Manuel Catini Presidente

Pagina 2

Anno 2 - n. 9 - Settembre 2015

Il candidato di centrodestra alla Presidenza dell'Università Agraria di Tarquinia, Manuel Catini, ha presentato le liste che lo sostengono a Presidente, nelle elezioni di domenica 25 ottobre 2015.

“Dai cittadini giunge forte una richiesta di cambiamento e rinnovamento – dichiara Catini – io mi prendo l'impegno con i Tarquiniesi di rilanciare l'Università Agraria e l'intera città. Al mio fianco ci sono 48 validissime persone, donne e uomini, di diverse idee politiche, uniti dalla ferma volontà di fare il bene di Tarquinia e che oggi hanno accolto con entusiasmo la mia sfida. Le liste che mi sostengono si chiamano: “Rinnova con Catini”, “Catini Presidente” e “Idea Sviluppo”.

“Sono riuscito ad unire il centro-destra attorno alla mia candidatura – prosegue Catini – anzi, ho voluto allargare lo schieramento includendo coloro che in passato non hanno votato la nostra coalizione e che oggi, stanchi delle promesse non mantenute dalle amministrazioni di centro sinistra, si riconoscono nel nostro programma elettorale”.Manuel Catini

“L'Università Agraria può e deve essere il volano per il rilancio dell'occupazione e dell'economia locale. Occorrono una migliore gestione dei beni dell'Ente come il campeggio e l'azienda in località La Roccaccia; la valorizzazione del sito archeologico dell'Ara della Regina che insiste su terreni dell'Università Agraria; una nuova e più forte visibilità nelle attività cittadine, il recupero delle tradizioni locali e tanto altro ancora”.

“Ho 26 anni – conclude Catini – ma ho già fatto una grande esperienza come Presidente del Consiglio Comunale dei giovani, per cinque anni ho ricoperto la carica di Consigliere dell'Università Agraria e sono stato rappresentante in Regione Lazio del Forum Regionale dei giovani. Ho al mio fianco molti giovani, rappresentanti dell'intera società civile, una nutrita schiera di rappresentati del mondo agricolo e anche persone dotate di grande esperienza. Tutti insieme puntiamo a vincere rinnovando la classe dirigente che ci amministra.”

Ecco le liste che sostengono Manuel Catini:

Nella lista “Rinnova con Catini” sono candidati Befani Giuseppina, Brodolini Ilias, Fattori Alessio, Gambetti Alessio, Giannessi Stefano, Giannini Michela, Guiducci Alessandro detto “Barone”, Luccioli Roberto, Mosci Patrizio, Olmi Silvano, Pascucci Gianluca, Podda Bernardo, Scappini Sabina, Tosoni Alberto detto “Bebo”, Truppi Arianna, Zacchini Stefano.

Per la lista “Catini Presidente” sono candidati Balduini Alessandro, Bonifazi Alessio, Cardia Bruno, Carra Marco, D'Aureli Claudia, Fattori Federico, Gelli Sabrina, Limoli Daniele, Marchetti Alessia, Nacci Angelo, Paganelli Daniele, Palombini Margherita detta “Rita”, Pico Giuseppe, Rosati Mario, Serafini Andrea, Zannoli Andrea.

Per la lista “Idea Sviluppo” sono candidati Cocomazzi Claudio, Dezi Alessandro, Fanucci Roberto, Gavriliu Ionut, Giorgini Nazareno, Jommarini Tonino, Massi Roberto, Mazzinelli Stefano, Nauaui Raffaella, Nicolini Roberto, Perinu Maurizio, Ripa Alessandra, Scappini Massimo, Soiman Silvia Gabriela, Tatulli Patrizia, Torresi Silvio.

NEWSE’ questa la notizia dell'ultim'ora, la coalizione di centrodestra, che sostiene Manuel Catini a

Presidente dell'Università Agraria di Tarquinia alle elezioni del 25 ottobre prossimo, ha presentato

ricorso al TAR.

La contestazione nasce dalle evidenti vizi di forma che interessa la documentazione presentata da

due liste che sostengono il candidato a Presidente Alberto Blasi.

Alcuni fogli presentati al momento dell'ufficializzazione delle Liste, non presentano gli apposti i simboli

di lista, come dovuto. Il ricorso dovrebbe vedere fissata l'udienza da parte del TAR entro tre giorni,

nell’attesa delle nuove vicissitudini i cittadini manifestano sempre più scetticismo, sulla vicenda.

Intanto si riunisce nuovamente la commissione elettorale dell'Ente.

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In pri mo pi ano 3

Alberto Blasi candidato alla presidenza dell’Università Agraria di Tarquinia

«Chi ha aderito al nostro progetto ci crede»

Pagina 3

Anno 2 - n. 9 - Settembre 2015

Alberto Blasi candidato del centro sinistra alla presidenza dell’Università Agraria di Tarquinia.

A sostegno PD, Polo Civico Sinistra, Lista Civica Impegno Sociale, Riformisti e Moderati

Alberto Blasi sarà il candidato del centro sinistra per la presidenza dell’Università Agraria di Tarquinia. PD, Polo Civico Sinistra, Lista Civica Impegno Sociale, Riformisti e Moderati sono le forze che lo sosteranno. Blasi è la figura ideale per guidare l’Università Agraria, perché conosce alla perfezione l’Ente e in questi anni ha dimostrato di essere amministratore competente e serio, sia come assessore della stessa Università Agraria sia come consigliere comunale.

«Blasi è un candidato autorevole che ha saputo costruirsi il consenso, sfociato nella scelta unanime da parte delle forze della coalizione di proporlo come candidato alla presidenza. - sottolineano PD, Polo Civico Sinistra, Lista Civica Impegno Sociale, Riformisti e Moderati - In appoggio a Blasi ci saranno quattro liste dal forte profilo civico e politico, che saranno presentate ai cittadini tarquiniesi nei prossimi giorni». «Mi sono messo al lavoro per incontrare le forze sociali, associative, della società civile, politiche per ascoltare idee e proposte e stilare il programma. - afferma Alberto Blasi - Tutti insieme vogliamo continuare ad amministrare bene l’Università Agraria, così come è stato fino a oggi con il presidente Alessandro Antonelli. Ringrazio vivamente PD, Polo Civico Sinistra, Lista Civica Impegno Sociale, Riformisti e Moderati, per aver creduto in me e avermi affidato questo importante compito».

Il candidato alla presidenza Alberto Blasi: «Chi ha aderito al nostro progetto crede nell’impegno di continuare nella buona amministrazione dell’Università Agraria di Tarquinia». Lo dichiara il candidato della centro sinistra alla presidenza, Alberto Blasi, all’indomani della consegna delle liste per le elezioni dell’Ente di via Giuseppe Garibaldi, in programma il 25 ottobre. «Sono soddisfatto per il lavoro che è stato fatto, perché mettiamo in campo una squadra eccellente. - prosegue Blasi - Ci sono imprenditori, liberi professionisti, rappresentati del mondo dell'associazionismo, della cultura e del volontariato, molti giovani e tanti volti femminili. 64 candidati che rappresentano al meglio la nostra città e che possono dare il loro contributo nel percorso di sviluppo e crescita di una istituzione importante come l’Università Agraria».

Per il Partito Democratico sono candidati Centini Angelo, Boni Claudio detto “Il tigre”, Calandrelli Diletta Castignani Luca, Ciuferri Patrizia, De Carli Franco, Gentili Cesare, Marcomeni Luca, Moretti Marco, Pirozzi Annamaria, Pizzati Antonio, Ricci Daniele, Sacripanti Patrizia, Santi Maria Laura, Simonelli Saverio.

Per Lista Civica Impegno Sociale Aldinucci Alessio, Amati Vasco, Bonamici Milvia, Capotorti Laura, Cardoni Francesco, Contessi Claudia, De Alessandris Marco Di Giovanni Adriano, Farina Silvia, Galeano Giancarlo, Marini Monica, Mattei Giulio, Natali Alberigo, Perelli Marcello detto “Zi Lallo”, Scomparin Giuseppe, Testaguzzi Massimiliano.

Per il Polo Civico Sinistra Caria Luigi, Pesiri Fabrizio, Biagiola Mauro, Gabrielli Simona, De Sanctis Giampiero, Ciaola Maria Grazia, Melchiorre Rossano, Parrino Nicolò, Pezzulli Giuseppe, Gangemi Giovanni, Galante Carlo, Sanna Claudio, Tufarini Maurizio, Briscan Margareta Gabriela, Peparello Paola.

Per i Moderati e Riformisti Bacciardi Renato, Bellatreccia Simona, Boni Attilio Maria, Cappellacci Federica, Cecchini Simona, Costa Marcello, D’Antonio Alfonso, Esposito Roberta, Giorgi Paolo, Jacopucci Marco, Montesi Francesco, Ortenzi Massimo Emiliano Stella Riccardo, Peruzzi Antonella, Vicari Antonio, Viscarelli Renzo.

Alberto Blasi

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Alessio Pascucci - Sindaco di Cerveteri

Tutta la verità sull’incarico del Dirigente Nunzi

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Direttore ResponsabileSimone Fantasia

Collaborazione editorialeF. Caucci, V. Cerqua, M. Cibelli, A. Fragagnano, P. Insolera, S. Padovani, A. Pirozzi, M. Ruggieri,

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ImpaginazioneAnnamaria Pirozzi

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Cerveteri

Pagina 4

Anno 2 - n. 9 - Settembre 2015

Riceviamo e pubblichiamo

Tra lettere false e fango mediatico, la solidarietà del Sindaco ai dirigenti comunali Nunzi e Galioto

Ritengo necessario fare chiarezza sulla nomina dell’ing. Mauro Nunzi come dirigente dell'Area II anche a seguito delle notizie apparse in questi giorni. Nel 2013 il Comune di Cerveteri ha emesso un avviso pubblico per individuare un nuovo Dirigente all’urbanistica a seguito del pensionamento dell’arch. Granata, che ricopriva quel ruolo. Hanno risposto 63 professionisti. Voglio sottolineare che l’incarico è fiduciario, vale a dire che il Sindaco ha la discrezione di nominare chi ritiene più consono al ruolo, purché abbia i requisiti di legge. Avevo conosciuto e apprezzato la professionalità dell'arch. Adalberto Ferrante avendo egli ricoperto il ruolo di assessore. Per questo l’ho scelto. Ferrante ha ricoperto il ruolo di Dirigente fino all'11 agosto 2014, giorno in cui, per motivi di salute e personali, ha presentato le dimissioni. Contestualmente Ferrante ha utilizzato i suoi giorni di ferie non venendo più in Comune fino all’11 settembre 2014, suo ultimo giorno di lavoro. Si deve considerare che, oltre all’importante attività di pianificazione urbanistica, ci sono atti fondamentali per i cittadini (come i permessi a costruire) che possono essere firmati soltanto dal Dirigente. In quelle settimane, questi atti continuavano ad accumularsi. Purtroppo, inoltre, all’interno del nostro Comune non c’erano dipendenti con requisiti tali da poter assumere quell’incarico, neppure in via temporanea. Era perciò necessario trovarlo all’esterno. Abbiamo deciso di procedere in due fasi: prima nominare un professionista per gestire l’emergenza (fino al 31/12/2014), contemporaneamente individuare il dirigente “definitivo” che avrebbe preso servizio dal giorno 1/1/2015. Dovendo proporre un incarico temporaneo, abbiamo esaminato i curricula presentati in risposta all’avviso 2013, cercando candidati che risiedessero nei Comuni del comprensorio. Abbiamo allora individuato l’ing. Mauro Nunzi, il cui profilo era di grandissimo spessore sia dal punto di vista della formazione (laurea in ingegneria, numerose specializzazioni e master, collaborazioni con istituti prestigiosi), sia lavorativamente (aveva infatti già ricoperto un incarico analogo nel Comune di Tolfa, svolto un’intensa attività professionale legata agli Enti pubblici e, soprattutto, aveva ricoperto l’incarico di Assessore all’urbanistica in un Comune grande e complesso come Civitavecchia). Con il decreto n. 40 del 30/09/2014 (atto pubblico, scaricabile dal sito del Comune) gli è stato conferito l’incarico dal giorno 01/10/2014 al giorno 31/12/2014. Allo scadere dei tre mesi, avendo avuto modo di apprezzare la professionalità, la dedizione al lavoro e l’enorme preparazione dell’ing. Nunzi, gli ho chiesto la disponibilità a restare al servizio del nostro Ente. Il giorno 31/12/2014 con decreto n. 48 (anch’esso scaricabile dal sito) è stato conferito all'ing. Nunzi l’incarico di Dirigente fino al termine della legislatura. La necessità di non far rimanere nuovamente il Comune scoperto, ha preteso che io firmassi il decreto mentre mi trovavo all’estero. Sono stato contattato telefonicamente dall’ufficio competente, che mi ha trasmesso il decreto. Dopo averlo firmato, l’ho rimandato indietro. I consiglieri De Angelis e Orsomando chiedono come sia possibile firmare un documento stando all’estero (ma se fossi stato a Ladispoli sarebbe stata la stessa cosa). Sarà il caso che qualcuno li informi che alcuni anni fa è stata inventata la posta elettronica (la stessa posta elettronica che, spesso, senza venire in Comune fisicamente, alcuni Consiglieri utilizzano per svolgere la propria attività politica). A marzo del 2015 (quindi sei mesi dopo che l’ing. Nunzi aveva iniziato il suo lavoro a Cerveteri) è stato recapitato al Comune un esposto che sollevava alcune perplessità sulla compatibilità dell’ingegnere con l’incarico ricevuto. Ma attenzione: poco dopo l'arrivo della lettera il presunto firmatario dell’esposto si è presentato nel mio ufficio, affermando di non avere nulla a che fare con quella lettera firmata con il suo nome a sua insaputa. Naturalmente abbiamo sporto immediata denuncia. Ma abbiamo anche avviato tutti i controlli del caso per verificare, al di là del falso firmatario, il contenuto dell’esposto.Soltanto allora si è scoperto che l’ing. Nunzi era stato Consigliere Comunale nel Comune di Civitavecchia fino al giorno 25 novembre 2013 e che una recentissima norma, introdotta pochi mesi prima (D.Lgs n. 39 del 8/4/2013), prevede che se si sono avute cariche elettive in Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti, allora, nei dodici mesi successivi non si possono ricoprire incarichi nei Comuni della stessa Regione. Probabilmente, né gli Uffici che hanno istruito la pratica, né lo stesso ing. Nunzi conoscevano questa norma.(...)

(..) Infatti, come sempre avviene in questi casi, gli Uffici hanno richiesto al candidato tutta una serie di dichiarazioni. Faccio notare a tutti che se l’incarico fosse stato conferito il 26 novembre 2014 invece che il 1 ottobre (cioè se avessimo aspettato soltanto 55 giorni) non si sarebbe incappati in questo errore. Questa, a mio avviso, è una prova lampante della totale buona fede di chi ha istruito la pratica. Cari Dirigenti, si può fare Politica con le proposte concrete per i cittadini e puntando al bene della collettività, oppure con la demagogia, anche ricorrendo ad attacchi personali e insinuazioni che gettano fango sul lavoro delle persone. Come Sindaco e come Cittadino ritengo vergognose le accuse che vi sono state mosse e ancora di più il metodo. Ma state tranquilli: mia nonna mi ha insegnato che le parole hanno il peso di chi le pronuncia. Buon lavoro.