Unificazione italiana

21
L’Unificazione Italiana (1849-1861)

Transcript of Unificazione italiana

L’Unificazione Italiana (1849-1861)

Un’Italia divisa ed arretrata

• C’erano tanti Stati tutti sottoposti alla

potenza austriaca

• Contraddizioni economiche:

Nord: agricoltura intensiva

Sud: latifondi con pascoli

• Si pensa che il progresso possa esserci

solo se con l’Unità Politica dell’Italia

• Risorgimento

Mazzini e Gioberti

• Giuseppe Mazzini: esiliato a Marsiglia, fonda la

GIOVANE ITALIA che mantiene segreto il nome dei

partecipanti ma con ideali “pubblicizzati” anche con

volantini. Vuole un’Italia unita, indipendente e

repubblicana.

• Carlo Cattaneo: indipendenza e unità d’Italia ma con

governo federale.

• Vincenzo Gioberti: indipendenza e unità ma, visto che il

denominatore comune dell’Italia era la religione, al

comando della Confederazione di stati doveva esserci il

Papa.

Il 48 in Italia• Insurrezioni Sicilia e a Napoli che portano il re

Ferdinando II a concedere la Costituzione.

• L’ esempio è seguito anche da:

a Firenze dal Granduca Leopoldo II;

a Torino da Carlo Alberto (“Statuto albertino”);

a Roma da papa Pio IX (1846-1878).

a Venezia i patrioti guidati da Manin proclamano la repubblica.

a Milano, nelle cinque giornate, (18/22 marzo), la popolazione riuscì a cacciare gli austriaci, comandati dal generale Radetzky, dalla città.

Gli austriaci si ritirano nel Quadrilatero (Mantova, Peschiera, Legnago, Verona)

1a Guerra di Indipendenza1a Fase (III-VII/1848)

• Mentre Milano lotta con gli Austriaci (18-

23/03), i moderati chiedono aiuto al

Piemonte.

• Il 23 dopo varie esitazioni, Carlo Alberto

dichiara guerra all’Austria.

• Intervengono volontari e truppe regolari

inviate da Toscana, Napoli e Stato pontificio.

• Carlo Alberto però si mostra più interessato

all’espansione per cui gli alleati si ritirano.

• Bandiera adottata

da Carlo Alberto il

27/03/48, poi

divenuta vessillo

del Regno di Italia

Il fallimento della “guerra Federale”

• Le vittorie piemontesi sono a: Curtatone,

Montanara, Goito.

• Anche se volontari e disertori restano,

Carlo Alberto è sconfitto a Custoza (24/07)

• Deve chiedere l’armistizio.

• Alcuni mesi dopo, riprende la guerra ma viene

sconfitto a Novara (23/3/49) abdica a

favore del figlio Vittorio Emanuele II

Il 1848 e la prima guerra di indipendenza

Il tentativo moderato

concessione degli statuti

18-22 marzo: “cinque giornate”

di Milano

23 marzo: guerra all’Austria

Carlo Alberto è sconfitto a

• Custoza: luglio 1948

• Novara: marzo 1849

e abdica in favore del figlio

Vittorio Emanuele II (1849-78)

Il Regno di Sardegna conserva

lo Statuto albertino

Il Piemonte dopo il 1848

Carlo Alberto abdica in favore di Vittorio

Emanuele II (1849-1878) che ottiene

dall’Austria una pace non punitiva.

Il Regno di Sardegna è l’unico stato italiano a

mantenere lo Statuto.

Vittorio Emanuele II e il suo ministro D’Azeglio devono

però scontrarsi con un Parlamento ostile alla pace con

l’Austria.

Seguendo il re, il mondo politico fu sempre più

monarchico-liberale.

C. Benso conte di Cavour (1810-1861)

• Tra 1850 e ’52 è ministro

nel governo D’Azeglio e poi

diventa primo ministro.

• Di cultura europea,

competente in ambito

economico.

• E’ un liberale moderato.

• Vuole consolidare l’economia.

Cavour e la preparazione

• Riforme interne allo stato piemontese: connubio destra

e sinistra moderate

politica economica

intervento statale nella costruzione delle ferrovie, strade e canali e a sostegno dell’industria

• Politica internazionale: In cerca di alleati

(Napoleone IIII)

preparazione militare e diplomatica

partecipazione alla guerra in Crimea (1854-56)

posizione della questione italiana al congresso di pace di Parigi (febbraio-aprile 1856) (vedere libro)

La battaglia

di Magenta La seconda guerra di

indipendenza

1858: accordi di Plombières La

francia interviene in caso di

“attacco” da parte dell’Austria

Mobilitazione e “provocazioni”

del Piemonte

26 aprile 1959: l’Austria

dichiara guerra al Piemonte

Intervento francese:

4 giugno: battaglia di Magenta

Garibaldi conquista Varese,

Bergamo e Brescia

24 giugno: battaglie di Solferino

e San Martino

11 Luglio: armistizio di

Villafranca

cessione della Lombardia

Nizza e Savoia alla Francia

La proclamazione del Regno d’Italia

• Marzo 1860: plebisciti

Toscana, Parma e Modena

si uniscono al Regno

del Piemonte

• Maggio 1860: impresa

dei Mille

• Settembre 1860: intervento

piemontese nello Stato

pontificio

• 26 ottobre: incontro di Teano

• 17 marzo 1861:

proclamazione del Regno

d’Italia

La spedizione dei Mille• Garibaldi organizza una spedizione di volontari nel Sud

(05/05/60).

• La spedizione parte da Quarto (Genova) e arriva a Marsala

(Sicilia)

• Conquista della Sicilia con vittorie a Calatafimi e Milazzo

• A settembre arrivano a Napoli grazie a:

Sostegno del popolo

Appoggio dell’Inghilterra

Disorganizzazione esercito borbonico

Intervento Piemontese

• Timoroso sugli sviluppi dell’impresa

(Roma, aspirazioni democratiche e sociali)

Cavour ottiene da Napoleone il consenso ad

intervenire per riportare l’ordine:

• I regolari piemontesi conquistano Marche

ed Umbria e si “incontrano” con i Mille a

Teano (26 ottobre 1860).

• Garibaldi dona le sue conquiste al Re e si

ritira a Caprera.

• G. Garibaldi

(1807-1882)

Il Regno di Italia

• I plebisciti dell’ottobre-novembre 1860

sanciscono l’annessione dell’Italia centrale

e meridionale al Regno Sabaudo.

• Dopo le elezioni, il parlamento nazionale

proclama il Regno di Italia (17 marzo

1861)

• Cavour muore prematuramente il 6

giugno.

La terza guerra di indipendenza

• L’artefice della Terza Guerra di Indipendenza è

Bismark, cancelliere della Prussia(sovrano di

Prussia Guglielmo Primo).

• Bismark si scontra con l’Austria e si allea con

l’Italia.

• L’Italia, però, perde sia a Lissa che a Custoza.

• La Prussia vince a Sadowa e quindi l’Italia

“vincitrice” ottiene il Veneto.

La Guerra Franco-Prussiana

• Nel 1870 Bismark decise di attaccare

anche la Francia che viene sconfitta a

Sedan.

• In Francia nasce un governo provvisorio

repubblicano.

• La Prussia viene unificata in un solo

grande Reich (impero) guidato da

Guglielmo I (Il Kaiser)

Questione Romana

• Sconfitto napoleone, l’Italia poteva

finalmente sconfiggere il papato.

• Il 20 settembre 1870 l’esercito italiano fece

irruzione a Roma attraverso la “Breccia di

porta Pia”

• 1871 Roma diventa la capitale del regno

d’Italia.