Storia Della Lingua Tedesca2

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    Riepilogo II (17 - 21)

    Nell'ambito della sintassi alto tedesca antica sono pre senti due fenomeni: mutamento dei morfemi di flessione: perche e ache cosa da luogo? La lingua da sintetica diventa analitica: perche e ache cosa da luogo? Gli scrivani ed autori seguono spesso nella traduzione il modelIolatina: che cosa conservano nella lingua alto tedesca antica?

    Quale e la posizione del verba fmito nella frase principale esecondaria?

    E possibile la doppia negazione? Quale alfabeto viene usato nella scrittura? II sistema di declinazione dei nomi di quanti casi dispone? Come viene sostituito 1 0 strumentale (ablativo) E presente il fenomeno della metafonia nella II e III pers. Sing. nelpresente dei verbi forti? ilpatrimonio lessicale originale e formato da parole di quale origine? Come si chiama in tedesco ilpatrimonio lessicale acquisito?

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    3.1.1. TraduzioniLe traduzioni giunteci sono spesso di tipo interlineare, inserite fra unariga e l'altra del testa latino. A San Gallo e redatta la versione interline are pili antica che ci siarimasta, la Regola di S. Benedetto (inizio dell'800), testo utile aspiegare ai monaci la regola delloro fondatore.

    Gli Inni di Murbach vengono tradotti a Murbach, dove era giunto ilmanoscritto latino del IX secolo, originario probabilmente diReichenau.

    Fondamentale e l'opera di Notker di S. Gallo (950 circa -1022) , il qualetraduce opere che costituiscono materiale di insegnamento, tra cui: le Bucoliche di Virgilio, ilDe consolatione Philosophiae e il Commentario di Boezio, le Categorie e i1De interpretatione di Aristotele; sono traduzioni contenenti ancheun commento al testo. Notker, direttore scolastico del monastero, riconosce precocementeil vantaggio dell'uso della lingua madre rispetto al latino. I suoinumerosissimi conii si adattano agevolmente alIa lingua originale, ilsuo lessico, comprendente circa 8000 vocaboli, e ilpin vario edifferenziato dell' epoca. La sua opera di traduzione costituiscecomunque una sintesi del lavoro svolto in precedenza da moItitraduttori anonimi ..

    3.1.1.1. Tecniche di traduzione: il Vater unserL'analisi delle tecniche di traduzione e una premessa indispensabile percomprendere 10 sviluppo della lingua tedesca.Uno dei testi pin tradotti e ilPadre nostro, preghiera che crea nonpochi problemi ai monaci che intendono trasferirla nella linguamadre.Un esempio significativo delle difficolta incontrate dai traduttori e la resain antico alto tedesco del lat. sanctificetur in quanta il tedesco non

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    dispone ancora della forma passiva. II Padre nostro di S. Gallo(alemanno, fine VIII secolo) usa la forma attivaUn ulteriore problema sono alcune forme di plurale latino, per Ie qualisi impone, in tedesco, iI singolare, mentre altri testi, seguendo ilmodello latino, introducono una forma atipica per iltedesco.L'espressione "debita nostra" viene tradotta solo da Otfried col singolare(come fara in seguito Lutero), a differenza di Notker (unsere sculde) 0dell'autore del Tatian (unsara sculdi). Ecc.

    3.1.1.2. GlossariI monaci iniziano, a partire dal 750, a redigere glossari latino-tedeschi: il Vocabolario di S. Gallo,IErmeneuta, I'Abrogans. Quest'ultimo e il pili antico dizionario pervenutoci(composto nel 770 circa, probabilmente a Freising) ed e in assoluto ilpili antico documento in lingua tedesca. II nome dell'opera,commissionata da Arbeone, vescovo di Freising, rimanda alIa primaparola latina che vi compare, abrogans, (= atmd. Demutig).

    3.1.2. Poesia religiosaUnici documenti di poesia cristiana scritta nel verso allitterante ditradizione germanica (l'allitterazione e la concatenazione di due semiversimediante la ripresa di un suono iniziale) sono

    il Wessobrunner Gebet, un poema sulla creazione, e il Muspilli (prima meta del IX secolo), un poema che descrive la finedel mondo e il giudizio universale (il nome e collegato al verba ata.spilden = distruggere; mu- potrebbe essere connesso con lat.mundus,da cui il significato di "distruzione del mondo");

    Altro esempio di opera poetica di tradizione germanica e

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    10 Heliand (840 circa), opera di un ignoto monaco sassone che narrala vita di Cristo usando l'antica forma epica germanicadell'allitterazione. In quest'opera GesiI viene presentato come uneroico re e i discepoli come suoi coraggiosi compagni d'armi .

    Otfried von Weissenburg (800 clrca-870), allievo di HrabanusMaurus a Fulda e in seguito monaco benedettino dell'abbazia diWeissenburg, compone ilLiber Evangeliorum, che narra in cinqueparti (quale allegoria dei cinque sensi) la vita di Cristo.Otfried, primo poeta tedesco di cui si conosce. i1 nome, usa la rimafinale, abbandona cioe la metrica germanica per fare posto alIa formapoetica caratteristica della cultura latino-cristiana.

    3.1.3. Poesia profanaCi sono pervenuti rarissimi esempi di testi poetici di carattere nonreligioso" :

    i due Merseburger Zauberspiicbe rinvenuti in un manoscritto delX secolo proveniente probabilmente da Fulda e scoperto nel 1841nella Biblioteca capitolare del duomo di Merseburg in Sassonia.

    II primo componimento, di quattro versi allitteranti, e una formulaper liberare i prigionieri, il secondo accenna all'olimpo germanico.Accanto alIa forma rigidamente schematica, tipica delle formulemagiche che, con l'uso di parole antichissime e l'evocazione didivinita, suscitano reverenza di fronte al numinoso, convivonoconcetti semplicissimi, appartenenti alIa lingua quotidiana.

    II secondo scongiuro e a suo volta composto con parole semplici eanche qui si invoca l'aiuto della divinita, in questo Wodan padre emaestro di ogni magia, i1quale, durante l'episodio narrato nel mito,riusciva a guarire la zampa slogata del cavallo del suo figlioprediletto, Phol, dio della luce.

    Opera di altissimo rango e l'unico poema eroico pervenutoci di epoca altotedesca antica:

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    L'Hildebrandslied testo trascritto, nel convento di Fulda, da un:r l~~~in antico in una lingua mista sassone-bavarese intornoII poema narra del tragico conflitto tra padre e figlio. II vecchioIIdebrando, vassallo di Teodorico; toma in patria dopo un trentennalesoggiomo all'estero e suo figlio Adubrando, che rifiuta di riconoscerlo,1 0 insulta e 1 0 sfida a un duello mortale,La tragica chiusa e mancante, rna anticipazioni contenute nel testo,nelle quali traspare un sentimento germanico-pagano tale per cui1'onore di guerriero va posto persino oltre i piu stretti legami di sangue,lasciano intuire con certezza la morte del figlio, che causera infmitodolore al padre.

    3.2. OralitaSono essenzialmente due i testi che possono servire a documentare1'oralita antica, rispecchiando, come fanno, tratti di linguaparlata.Si tratta dei Kasseler Gesprache (inizio del IX secolo) e del PariserGesprachsbuchlein (X secolo).II primo testa contiene una serie di frasi colloquiali che riflettono unpossibile dialogo tra viandanti.II secondo testa e una forma di piccolo dizionario compilato da un franceseper un viaggiatore romano inGermania. I

    4.1. Fonologia4.1.1. ConsonantismoII fenomeno che caratterizza distintamente il consonantismo alto tedescoantico e la seconda rotazione consonantica, sviluppo ben diverso dallaprima rotazione, detta anche "germanica" (erste Lautverschiebung),dove

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    per effetto della rotazione le occlusive sorde indoeuropee p. t, kpassano a spiranti sorde germaniche f, p, he Ie occlusive sonore aspirate i.e. in occlusive sonore b, d, g;Ie occlusive sonore in occlusive sorde p, t, k.E con Ia prima rotazione Ie consonanti interessate al fenomeno sonosostituite nel germanico da un'unica consonante La seconda rotazione provoca il passaggio da consonantigermaniche semplici a spiranti doppie 0 ad affricate (unione diocc1usivae fricativa) (Kampfer, schopfen),consonanti inesistenti sia nell'indoeuropeo sia nel germanico.

    4.2. MorfologiaL'alto tedesco antico dispone di un sistema di declinazione dei nomi conquattro casi, oitre a tracce di casi indoeuropei piu antichi, tra cuiinnanzitutto 10 strumentale (ablativo), i1 quale pero, a partire dalla finedel periodo, e sostituito dall'uso delle preposizioni (durch, mit e von).La classe degli aggettivi presenta un doppio sistema di declinazione(forte e debole); analogamente esistono verbi deboli e forti, coniugatial presente e al preTerito..Itempi composti, perfetto e futuro, e la forma passiva cominciano asvilupparsi in tempi successrvi, seguendo una tendenza alIadifferenziazione di modi e tempi provocata dall'influsso della lingua latina,di struttura molto piu complessa.

    La presenza della i nella desinenza della seconda e terza persona delpresente causa, nelle forme verbali forti, il fenomeno della metafonia(Umlaut) che si mantiene in epoca modema (es. ich fahre, du fahrst)

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    Metafonia si verifica anche nella comparazione dell'aggettivo.

    4.3. Formazione di parolaCon la traduzione dei concetti cristiano-ecclesiastici dal latino si rendononecessarie nuove formazioni lessicali. Una tecnica comunemente utilizzatae la formazione di parole composte, meccanismo ereditatodall'indoeuropeo che in epoca moderna arriva a caratterizzarestrutturalmente la lingua tedesca

    4.4. LessicoNel lessico dell'alto tedesco antico distinguiamo dal patrimonio lessicaleoriginale (Erbgut) ilpatrimonio acquisito (Lehngut):il patrimonio lessicale originale e formato da parole di origineindoeuropea e parole di origine germanica.Le parole germaniche sono identificate da quelle genericamenteindoeuropee per il fatto che non hanno corrispondenti nelle altre lingueindoeuropee.Iprestiti, innanzitutto ilgruppo dei calchi, costituiscono la componentelessicale pili significativa nell'alto tedesco antico, in quanto lingua ditraduzione.Gli scambi linguistici latino-tedeschi inizianopopolazioni confmanti di Romano e Germani,missionari che annunciano ilcredo cristiano.

    sia per contatto tra Iesia per opera dei primi

    4.4.3. Altri prestiti cristiani: i giorni della settimanaeil calendario delle:feste

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    L'uso di dividere l'anno in settimane e le settimane in sette giomi nascenell'oriente precristiano, dove i sette pianeti (inc1usi sole e luna) sonovenerati come divinita.

    Tale uso raggiunge Roma per mediazione della Grecia e penetranell'Ebraismo e nel Cristianesimo. In Grecia, i nomi originali orientali sono sostituiti da quelli degli deiautoctoni, un processo che si ripete nella cultura romana e funge damodello nel tedesco, che a sua volta stabilisce i nomi dei giomiparagonando l'olimpo romano a quello germanico (II secolo d. C.circa).

    II Cristianesimo si oppone aIle denominazioni che ricordano ledivinita pagane, ma riesce solo parzialmente a cancellare i1 ricordodi un'antichissima eredita linguistico-culturale, ormai fermamenteradicata nella memoria collettiva. -

    I nomi Sonntag e Montag, coniati sulle forme latine non sonomodificati perche i Germani non onorano sole e luna come dei: ilCristianesimo, dunque, non e in contrasto con la cultura

    E pili complessa l'etimologia di Dienstag il cui passaggio alIa formamodema si basa sulI'introduzione nel basso tedesco medio del bassorenano TIhingsus (Mars), dio prottettore del thing, (= luogodelI'assemblea popolare, assemblea generale dei germani nella qualesi discutono importanti questioni giuridiche-amministrative)

    A Mercurio i Germani sostituiscono illoro dio pili venerato, Wodan(Odino). (parola rimasta nelI'inglese) Al dio romano Juppiter (Giove,) corrisponde quello germarucoDonar, da qui ata. donarestag (Donnerstag)

    La dea romana Venere (it. venerdi) e identificata con Freia (ata. Fia),una delle principali divinita germaniche, dea della fecondita edell'amore: da qui la parola Freitag. L'etimologia dell'odiemo Samstag mette in evidenza in modoparticolare come il divenire di una lingua non si verifichi in modorettilineo, bensi sottostia a diversi influssi religiosi e culturali. Dalla

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    parola greca volgare sambaton deriva il got. * sambatdags, da cuiata. sambaztag, atmd. Samstag, con conservazione della consonantem della forma volgare .

    Accanto a Samstag, usato nella Germania sud-occidentale, esiste iltermine Sonnabend diffuso nella parte settentrionale (la sera primadella domenica), variante cristiana del pili antico saetemesdaeg (=giomo di Satumo), conservato nell'inglese modemo saturday. IItermine indica inizialmente la sera della vigilia della festa cristiana;estende in seguito il suo significato a comprendere tutto il giomo

    4.5. SintassiDue fenomeni essenziali determinano 10 sviluppo della sintassi altotedesca antica:a) il mutamento dei morfemi di flessione, causato dall'indebolimento 0dall'eliminazione delle sillabe non accentate.Con il venir meno delle sillabe di flessione si perde la loro funzionegramaticalee sorge il bisogno di forme sostitutive (ad es. l'articolo per accompagnare ilsostantivo, il pronome personale accanto al verbo, la perifrasi di casi etempi).Con cio Ia lingua si trasforma da sintetica ad analitica:b) la necessita di descrivere tematiche pili complesse, il che richiede unadefinizione pili precisa dei rapporti causali, condizionali, modali: neconsegue l'ampliamento dell'ipotassi, il consolidamento della posizione deicomponenti della frase, 10 sviluppo del sistema di congiunzioni .E da considerare inoltre che scrivani, autori e copisti del periodo seguonospesso, in particolare nelle traduzioni e nelle rielaborazioni il modellolatino. Ciononostante, alcune caratteristiche sintattiche del tedesco noncedono all'esempio latino, in particolare Ie sequenze d' ordine aggettivo + sostantivo (il Iatino ha nome +aggettivo) e

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    possessivo + sostantivo (latino: nome + possessivo); ilmodellolatino si propone quasi esclusivamente in formulismi tipo Vaterunser =pater noster.

    Per quanto riguarda la posizione del verbo. nella frase principale verbofinito tende, con una certa regolarita, a porsi in seconda posizione.

    Nelle frasi secondarie il verbo fmito tende a porsi m ultimaposizione, sebbene in modo ancora irregolare, anche perche la frasesecondaria non e ancora chiaramente enucleata. Tra Ie frasi pili rappresentate nei testi sono relative e dipendentiintrodotte da congiunzione daz (= dass) in funzione oggettiva efinale,

    Le congiunzioni subordinanti, a eccezione delle congiunzionirelative, spesso hanno funzione varia, La doppia negazione e ancora possibile.

    4,6. Scritturanon esiste una norma ortografica regolare. La scrittura e caratterizzatadalle particolarita regionali della lingua. Per la rappresentazione grafica'viene -usato, gia nei primi testi letterari, l'alfabeto latino, introdottonell'ambiemnte culturale tedesco dai monaci.

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