Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

download Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

of 40

Transcript of Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    1/40

    I quaderni del MdS

    Mappe mentali e scritturadi Umberto Santucci

    novembre 2003

    2003 Umberto Santucci. Tutti i diritti riservati.

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    2/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 2 -

    Indice

    Introduzione 3

    Problemi dello scrivere 5Il foglio bianco 5Organizzare le idee 6Strutturare i testi 7Fare ricerche 8Condividere informazioni 9Un testo una pianta che cresce 11

    Strumenti utili 12

    Matrice SWOT 12Sei cappelli per pensare 14Data Base 16Testo e ipertesto 17Outliner 18Elenchi 19Tabulatore 20Tabelle 21Parole chiave 21Grafici o diagrammi 22Organigrammi e flow chart 23

    Mappe 25

    Che cosa sono le mappe mentali 26Teorie 26Tipologie 28Software 30

    Come usare le mappe mentali 34Mappe di rilievo 34Mappe di progetto 35Mappe di modello 36

    Letture e siti consigliati 38

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    3/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 3 -

    Introduzione

    Sarebbe pi corretto parlare di mappe concettuali, dal momentoche le mappe mentali sono una sorta di semplificazione delleprime. Tuttavia preferisco intitolare questo quaderno alle mappementali, perch trovo la locuzione pi adatta a un titolo, eperch uso pi che altro il software MindManager, che fa mappementali. E, come vedremo, mi sento di proporre allo scrittoreprofessionista, o allaspirante tale, laccoppiataMindManager/outliner, come risorsa informatica potente e facileda usare, per creare, organizzare, strutturare e gestire testi eipertesti.

    Io faccio consulenza e formazione sul problem solving, quindisono portato a partire sempre dal problema, per arrivare apiccoli passi a risolverlo o almeno a renderlo meno grave.Anche in questo caso perci inizio con iproblemi pi comuni perchi scrive: come cominciare? Che cosa scrivere? Comeorganizzare idee e materiali? Come strutturare e gestire i testi,specialmente quando cominciano a essere lunghi e voluminosi, oquando devono diventare ipertesti? Come cercare dati,informazioni, fonti, bibliografia? Come condividere leinformazioni, i progetti, lo scrivere stesso con collaboratori,clienti, lettori? Come sviluppare e migliorare un testo?

    Dopo aver messo in evidenza i problemi, invece di passare asoluzioni preconfezionate e ad improbabili ricettari, propongoalcuni strumenti utili , che io stesso uso o faccio usare.Quali sono gli strumenti migliori per chi scrive? Sono strumenticoncettuali, metodologici, informatici? Sarebbe banale dire chelo strumento pi utile la penna. Banale e anche sbagliato,perch oggi sempre di pi si scrive direttamente con il computer.Quindi gli strumenti terranno conto delle tecnologie attuali, eandranno dal buon vecchio tabulatore delle macchine da scrivere(ma in versione informatica) fino ai complessi software per faremappe dinamiche.Fra gli strumenti, troveremo mappe mentali e concettuali.Faremo quindi uno zoom su di esse, per chiederci: che cosa sonole mappe mentali, e perch sono utili a chi legge e a chi scrive?E infine, come si usano le mappe in funzione della scrittura,dello studio, delle attivit di knowledge management ?

    Il testo organizzato per piccoli argomenti. Ogni argomento spiegato in modo semplice ed essenziale, ed corredato da un

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    4/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 4 -

    esercizio, per mettere subito in pratica ci che si letto etrasformare la teoria in azione, in unottica di imparar facendoo, se si preferisce, learning by doing .

    Mappe, o meglio flow chart, fatti da bambini di scuole primarie americane nel1976.

    Inspiration un software potente e versatile per mappe, e prevede interfaccecome questa, adatta ai bambini e capace di introdurre nel loro mondo diimmagini e di colori il nuovo mondo dei concetti e delle relazioni.

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    5/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 5 -

    Problemi dello scrivere

    Prima di affrontare qualsiasi tipo di comunicazione, o diproduzione di beni e servizi, bisogna chiedersi se ce n bisogno,se ci che diciamo, facciamo, vendiamo, serve a risolverequalche problema alle persone a cui ci rivolgiamo.Siamo capaci di evidenziare e risolvere un problema, o quantomeno di aiutare il nostro interlocutore a individuare e risolvereun suo problema? Allora vale la pena di agire. Altrimenti meglio fare altro, magari non far nulla. Una buona dormita senzaltro pi utile e benefica di un testo o di un progetto chenon aiutano a risolvere nessun problema.

    Scrivere difficile. Verba volant, scripta manent . Il motto latino

    ci mette di fronte alle responsabilit che ci prendiamo quandoscriviamo. I copywriter, e in genere tutti quelli che siguadagnano il pane scrivendo, hanno il problema di scrivere suordinazione, entro tempi stabiliti e a volte molto brevi, convincoli di vario genere. Spesso devono trasformare informazionieterogenee, caotiche e astruse in testi eleganti, comprensibili,bene organizzati, redatti in modo coerente.

    I problemi possiamo porceli e definirli in modo da tenerli sottocontrollo, o possiamo aspettare che arrivino e subirli senza poterfare gran che.Io ho studiato con attenzione il setting del problema, ladefinizione che se ne fa prima di affrontarne la soluzione. Ne hofatto un manuale ipertestuale che si trova inwww.problemsetting.com, e ad esso rimando chi vogliaapprofondire larte di definire problemi in genere.Ma vediamo ora i problemi classici di chi scrive, dai principiantialle vecchie volpi della comunicazione.

    Il foglio bianco

    Ognuno di noi, fin da quando doveva scrivere il pensierino allescuole elementari, ha provato almeno una volta un certosgomento di fronte al foglio bianco.Il foglio vergine ci seduce e ci invita come un campo di neveintatta che aspetta le nostre orme o la traccia dei nostri sci.Ma al tempo stesso ci respinge, perch contiene in potenza tuttoci che potremmo scrivere, ma che non abbiamo ancora scritto,o non abbiamo il coraggio di scrivere. Eccolo, aspetta il puro

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    6/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 6 -

    distillato dei nostri pensieri pi profondi, delle nostre idee piluminose, delle nostre storie pi avvincenti.Ma da dove cominciare?

    Spesso al cinema vediamo la scena dellinnamorato che vuolescrivere allamata, dello scrittore in crisi che mette mano a unnuovo romanzo, del copywriter che deve inventare uno sloganpubblicitario, del giornalista che butta gi un elzeviro. E unapersona angosciata, che comincia a scrivere e subito appallottolail foglio e lo butta nel cestino. Ricomincia, poi sfila il foglio dallamacchina da scrivere e lo butta. Dopo un po il cestino pieno,ma il foglio ancora vuoto.Che fare per uscire da una situazione del genere?Cominciamo a scrivere qualcosa, come viene viene, per poicorreggere, aggiustare, scomporre e ricomporre frasi e periodi.Oggi la videoscrittura facilita il compito, perch si pu scrivereun abbozzo provvisorio, salvarlo come primo appunto, poitornarci sopra e spostare periodi e frasi, tagliare e incollare colmouse, salvare stesure successive.Il foglio, o meglio lo spazio bianco del monitor, meno rigido, come un impasto di creta fresca che si pu sempre rimodellare,spezzettare, rimettere insieme.La stessa velocit della tastiera elettronica permette di seguire ilflusso dei propri pensieri meglio di quanto non si potesse farecon la penna doca, con la stilografica, con la biro, con la

    macchina da scrivere.Tuttavia anche con la videoscrittura il bianco immacolato delmonitor continua a dare quel sottile senso di sgomento, o quantomeno di incertezza, fino a quando non si trova il coraggio dibuttar gi le prime frasi.

    EsercizioScegli un tema a piacere, prendi un blocchetto di fogli bianchi odi post it e una penna, e comincia a scrivere qualcosa, unargomento o unidea per ogni foglietto.Con il computer, apri un nuovo file e, sempre sul tema scelto,scrivi quello che ti viene in mente. Salva. Scrivi una secondaversione e salva. Correggi e riscrivi salvando con nomileggermente diversi.Stampa le varie versioni, rileggi e confronta.

    Organizzare le idee

    Un altro problema che si presenta a tutti quelli che scrivono,dopo aver superato la sindrome del foglio bianco, comecontinuare.

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    7/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 7 -

    Le domande che ci facciamo sono: questa cosa la scrivo o no? troppo dettagliata? Lo dico prima o dopo? Questo pensiero lometto nel primo o nel terzo capitolo? Nel testo o in nota?Gli scrittori professionisti e gli studiosi in genere usano tanti fogli

    bianchi, su cui annotano pensieri singoli, cose da ricordare,notizie, citazioni, man mano che li trovano o che vengono loro inmente.Poi li mettono in ordine, con criteri diversi: il prima e il dopo, ilcontenitore e i contenuti, le cause e le conseguenze, il generalee i particolari, argomenti simili e diversi.La cosa viene meglio con il computer, con cui si possono crearetanti file con microargomenti da organizzare in una struttura piampia.Oltre alla gestione dei file, il computer mette a disposizionesistemi e programmi di organizzazione dei dati (data base), dicreazione di schemi e di mappe (dalloutliner ai programmi perfare grafici, organigrammi, strutture a rete).

    EsercizioMetti in ordine i foglietti dellesercizio precedente, e prova aleggere di seguito o riscrivere il tutto in un unico foglio.Prova ad ordinare i foglietti con criteri diversi.Metti in ordine - secondo il criterio che ti sembra migliore -questo insieme di parole: finestra, armadio, palazzo, frigorifero,divano, facciata, lucchetto, cornicione, maniglia, scendiletto,tetto, stipite, battente, tenda, chiave, serratura, lama, tavolo,

    sedia, cassetto, sportello, cassettiera, letto, serratura, cuscino,salotto, coltello, poltrona, spalliera, lenzuolo, tavolino,cristalliera, coperta, cucina, cornice, tegame, lavello, ghiaccio,quadro, portauovo, tagliere, manico, vaso.Prendi nota del metodo che hai seguito per mettere in ordinequeste parole.

    Strutturare i testi

    I testi antichi spesso appaiono come blocchi compatti, dove

    manca perfino la separazione delle parole.Leggere e scrivere era arte di pochi, che ne facevano unaprofessione, e che non avevano grande interesse a facilitare lecose. Anzi, pi era difficile leggere, pi solido era il loro posto dilavoro. Papiri, pergamene, volumi e codici erano riservati acorti, chiese e palazzi, e restavano fuori dalla portata dellagente comune.Ma con la stampa le cose sono cambiate. Libri e fogli stampaticostavano molto di meno dei codici miniati e scritti a mano,

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    8/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 8 -

    potevano essere riprodotti e diffusi in pi copie, e quindiraggiungevano pi persone.Si sent lesigenza di facilitare la lettura, e si cominci adistinguere fra i testi stampati e quelli scritti a mano. La

    scrittura a mano diventava sempre pi frettolosa (corsiva), iltesto stampato cominciava a essere organizzato in modo pichiaro, pi leggibile, pi usabile, diremmo oggi.Accanto al testo vero e proprio, sono stati aggiunti elementiparatestuali: suddivisione in capitoli, paragrafi, elenchi, tabelle;numerazione delle pagine, dei paragrafi e dei periodi; creazionedi indici e sommari; uso di caratteri di peso e grandezza diversiad evidenziare limportanza di titoli, frasi, parole.Il tutto per facilitare la lettura, per rendere i testi piaccessibili, tali che fosse possibile leggerseli da soli.Il libro diventato un oggetto tecnologico molto efficiente: portatile, ad accesso casuale, con un indice analitico si trovasubito anche una singola parola, non ha bisogno di energia e dicollegamenti per essere letto, dura parecchi secoli.

    Qualcosa di simile accaduto con i computer. Ma successomolto pi in fretta, e ne abbiamo potuto sperimentare dipersona levoluzione. Dai primi computer, talmente difficili checera bisogno di specialisti col camice bianco, siamo arrivati acomputer personali, che ognuno di noi usa ogni giorno.Si sviluppata lusabilit delle interfacce, e cio la tendenza a

    rendere sempre pi facile e accessibile a tutti la lettura, lascrittura, il calcolo, la ricerca con il computer.

    EsercizioCome esempio di testo non strutturato, leggere un brano diSaramago, e riscriverlo in modo strutturato.Oppure prendere il sommario di un trattato o di un manuale,scriverlo tutto di seguito e poi provare a strutturarlo di nuovo.

    Fare ricerche

    Spesso non sappiamo bene che cosa scrivere, perch nonabbiamo studiato abbastanza largomento. Prima di parlare meglio ascoltare. Prima di scrivere meglio raccogliere dati einformazioni.Molti pensano che chi scrive si siede al tavolino e comincia ascrivere. Invece la scrittura non linizio, la fine di unprocesso. In principio non il Verbo, ma la ricerca.Linvestigatore che indaga su un delitto non comincia a stendereil rapporto di accusa del colpevole. Pu farlo solo alla fine

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    9/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 9 -

    dellindagine. Allinizio va in giro, guarda qua e l, prendeappunti, interroga qualcuno, raccoglie frammenti, prendemisure, fa fare analisi alla scientifica.Anche per scrivere si comincia a cercare che cosa stato gi

    scritto, oppure cose simili, o che cosa dicono le fonti, i testiantichi, le statistiche.La prima operazione la raccolta dei dati. Si va in biblioteca,negli archivi, si consultano relazioni, documenti prodottiallinterno e allesterno della struttura in cui si opera, si fannointerviste.Oggi lo strumento principe internet, con i suoi motori diricerca, le-mail, lintranet con accesso ai dati condivisi dellapropria organizzazione.I materiali raccolti vanno poi organizzati, confrontati con altri,vagliati ed eventualmente scartati, per selezionare tutte e solole cose che ci servono.

    EsercizioRiprendi largomento che avevi scelto nel primo esercizio. Estraialcune parole chiave: quelle che ti sembrano pi importanti, oche compaiono pi spesso. Scegli parole specifiche, vicineallargomento che hai scelto, non generiche. Se largomento una regata velica, barca troppo generico. deriva gi pispecifico, bolina lo ancora di pi; virata pu essereconfuso con gli aerei, ma puoi usarla insieme con bordeggiareo con strambata.Con queste parole fai una serie di ricerche con motori di ricerca,o consultando il catalogo per soggetti di una biblioteca, eraccogli quello che viene fuori.

    Condividere informazioni

    Luomo primitivo non molto capace di conservare le suerisorse. Lo diventa ma mano che cresce il suo livello di civilt.La scrittura un mezzo potente ed economico per conservare etrasmettere le informazioni e le conoscenze. Permette di

    condividere informazioni con se stessi, con gli altri, con personedi tempi e luoghi diversi.Conservare significa poter ritrovare ci che si messo da parte.Trasmettere significa che in qualche altro luogo qualcuno devericevere. Ritrovare e ricevere significa condividere informazionicon chi le ha conservate e le ha trasmesse.Spesso un numero pi o meno grande di persone accede alleinformazioni conservate e trasmesse. A loro volta queste personepossono tenere per s le informazioni, o possono condividerlecon altri.

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    10/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 10 -

    Scrivere da soliScriviamo da soli o insieme con altri? Se scriviamo da soli, lofacciamo per noi o per altre persone? Posso buttare gi un

    appunto, un promemoria. In questo caso scrivo per me. Oppureposso preparare un documento da sottoporre ad altre persone.Se scrivo da solo ho bisogno di accedere alle fonti e ai dati, e diarchiviare quello che ho scritto in modo da poterlo condividerecon altri.

    Scrivere in gruppoOggi si lavora molto in gruppo, e sempre pi il lavoro di gruppoviene fatto a distanza. Si realizza il paradosso per cui io sonosolo davanti al mio computer, ma al tempo stesso sto facendo unlavoro insieme con altri.Per lavorare in gruppo in presenza importante gestire bene leriunioni, con brainstorming e metodi come i Sei cappelli perpensare.A distanza si lavora con le-mail e con spazi virtuali condivisi.Outline e mappe mentali sono potenti mezzi per condividereinformazioni a distanza, perch sono leggeri, duttili, produconodocumenti facili da usare e da modificare.

    Chi scrive e chi leggeChi scrive fatalmente si rivolge a chi legge. A volte lo conosce, a

    volte no. Se lo conosce il suo compito pi facile, perch putarare il linguaggio su quello del lettore. Come diremo piavanti, pu adattare la sua mappa cognitiva alla mappa cognitivadel destinatario.Mi capitato di scrivere o riscrivere testi destinati ad operaipoco alfabetizzati e di etnie diverse, o di scambiare idee conprofessori di universit. Un limite di 5.000 parole da una parte,contro 200.000 dallaltra!Se chi scrive non conosce i suoi lettori in genere se li immagina,si crea un suo lettore modello come dice Umberto Eco nel suoLector in fabula .

    Il problema : per chi scrivo? Quali conoscenze voglio o devocondividere con lui? Che linguaggio uso? Che stile? Fino a chepunto uso termini tecnici e specialistici?Le mappe mentali possono rappresentare mappe cognitive, comevedremo. Sono perci utili a definire in modo semplificato illettore reale o virtuale, il suo livello e il suo genere diconoscenze.

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    11/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 11 -

    EsercizioTorna su ci che hai scritto finora. A chi ti rivolgevi? Con chivolevi condividere le tue informazioni? Hai usato un linguaggioadatto?Prova a far leggere una tua pagina a un lettore-tipo (se haiscritto per i colleghi, un tuo collega; se per i ragazzi, unragazzo, ecc.) e chiedigli il significato delle parole che hai usatoe delle frasi che hai scritto. Prendi nota delle discrepanze fra ciche volevi dire e ci che stato capito.

    Un testo una pianta che cresce

    Perch il mio testo cos rozzo, poco elegante, non moltochiaro? Perch non bene organizzato?Nella mitologia greca, Artemide usciva dalla testa di Zeus giadulta, intelligente e dotta, vestita e armata di tutto punto.Nella natura invece un essere umano prima un feto, poi unbambino, un adolescente, un adulto, una persona matura. E civogliono quarantanni!Quando leggiamo un testo scritto da altri un racconto, unromanzo, un articolo, una relazione tecnica ci troviamo difronte ad Artemide, tutta vestita e armata.Quando scriviamo siamo come i genitori che concepiscono unfiglio, lo fanno nascere, lo vedono crescere, lo educano e loaiutano a diventare adulto, infine se ne separano e lo mandano

    per la sua strada.Il nostro testo sar come una pianta, un animale, una persona,una casa. Lo costruiremo a poco a poco, partendo da qualcheappunto, da una scaletta, da qualche capitolo, e man mano loarricchiremo, o toglieremo le parti inutili o superflue.Quando alleviamo un figlio, pu crescere troppo grasso, o putradire i nostri intenti, diventando un teppista.Anche il nostro testo dovr dimagrire, farsi pi robusto o piveloce, essere raddrizzato per renderlo pi aderenteallargomento.Appunti, scalette e stesure diverse ci aiutano a documentarelevoluzione del testo, come le foto dellalbum di famiglia, chedocumentano la crescita dei figli.Testi e ipertesti sono come piante. Dapprima c solo unramoscello, poi si diramano altri rami, crescono foglie, fiori efrutti, infine ecco un grande albero che ci sta di fronte con lasua personalit, la sua forza, la sua indipendenza.

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    12/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 12 -

    Strumenti utiliChe cosa ci serve per scrivere? E per scrivere bene? E per farlovelocemente? E per aumentare la nostra produttivit?Ho messo insieme gli strumenti che uso personalmente, e chefaccio usare ai miei clienti e allievi.Li uso per trovare idee, per organizzare contenuti, per gestireprogetti, per correggere e riscrivere testi, relazioni, ipertesti,audiovisivi e prodotti multimediali e web.Sono perci strumenti collaudati da anni di lavoro, con personedi diverso livello di conoscenze generali e informatiche.Sono prima di tutto strumenti metodologici, che esistevanoanche prima della rivoluzione informatica.Il tabulatore era quello della macchina da scrivere, e sulla

    tastiera elettronica si comporta nello stesso modo. Maconcettualmente ci serve a rendere pi chiaro un testo con lusodi rientri e colonne.La matrice SWOT si rif ai campi di forze di Kurt Lewin.De Bono ha elaborato le sue teorie negli anni 60.I data base si rifanno addirittura alla Biblioteca di Alessandria,del III secolo a.C.Gli ipertesti sono stati proposti da Vannevar Bush alla fine deglianni 40.Le mappe concettuali risalgono agli anni 60.Potrei continuare, ma mi fermo e osservo solo che quando il

    computer da strumento di calcolo diventato sistema diinformazione e comunicazione, si impadronito di questeconoscenze precedenti e le ha rese pi potenti, pi veloci, pifacili da usare.Ecco dunque che tutti questi strumenti vanno compresi a livelloteorico, usati nelle loro versioni informatiche.

    Matrice SWOT

    Prima di affrontare qualsiasi problema o progetto, si dovrebbefare la matrice SWOT. Il nome formato con le iniziali delleparole Strenghts (punti di forza), Weaknesses (punti deboli),Opportunities (opportunit), Threats (minacce). I primi duepunti riguardano la situazione presente e interna, gli altri due lasituazione esterna o le previsioni future.La matrice un quadrato con quattro quadranti, o una mappacon quattro rami. In alto c lanalisi interna e attuale. In bassolanalisi esterna e futura.A sinistra ci sono gli elementi positivi, a destra quelli negativi.

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    13/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 13 -

    I punti di forza vanno potenziati o rappresentano gli argomentiprincipali da comunicare. I punti di debolezza vanno migliorati,neutralizzati o ridimensionati. Le opportunit vanno colte almomento giusto per trasformarle in punti di forza, tenendo

    presente che se vengono trascurate possono diventare minacce opunti deboli. Le minacce sono la conseguenza dei punti deboli, diopportunit trascurate, di punti forti non utilizzati come sipotrebbe. Se si pu, vanno trasformate in opportunit.Con la SWOT possiamo analizzare noi stessi, il nostro ufficio, unevento, un progetto, un servizio, un testo, un sito web. Possiamosottoporla a pi persone e poi fare una media dei risultati.Ecco la struttura della matrice:

    In cima alla matrice mettiamo il soggetto della nostra analisi,lobiettivo che vogliamo raggiungere e un modello con cui ciconfrontiamo. Il soggetto deve essere piuttosto circoscritto,altrimenti lanalisi troppo generica. Lobiettivo deve essereconcreto e ben definito, altrimenti lanalisi inutile. Il modello un nostro collega, un concorrente, un prodotto o servizio, unelemento esterno e diverso con cui troviamo utile confrontarci.Ci serve da termine di paragone, perch se riconosciamo diessere poco puntuali, dobbiamo sapere rispetto a chi e diquanto. Ovviamente possiamo anche confrontarci con un modellomitico, ma non mi pare una buona idea, perch potremmouscirne frustrati. Con la pratica impareremo a confrontarci conmodelli che ci sfidano, ma che rientrano nella nostra categoria.

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    14/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 14 -

    Lanalisi SWOT stata proposta da H. Weihrich nel 1982, fra imodelli e strumenti per la pianificazione strategica.Una guida alluso della matrice si trova in

    www.problemsolving.biz/pages/swot.htm Esercizio

    Prendi un argomento a scelta: te stesso, il tuo ufficio, la tuacapacit di scrivere, un nuovo prodotto o servizio che aveteintenzione di lanciare, le prossime vacanze, e fanne lanalisiSWOT. Prima tutti i punti forti, poi i punti deboli, poi quello divantaggioso che potr accadere, infine i rischi a cui si vaincontro.Puoi usare carta e matita, o Word, o fare una mappa conquattro rami, o una tabella con quattro riquadri.

    Sei cappelli per pensare

    Edward de Bono ha teorizzato questo metodo nel libroSeicappelli per pensare (BUR, 1994) e nei relativi siti web. Io l'housato pi volte per gestire gruppi, con risultati sempreinteressanti, ma anche da solo, per gestire progetti e contenuti eper sviluppare nuove idee.In genere, di fronte a un problema, conserviamo sempre lo stessoatteggiamento: pessimista, emotivo, distaccato.

    Quando indossiamo un cappello cambiamo atteggiamento. Siindossa il cappello per uscire o per esercitare una funzione (ilvigile).Indossare un cappello, in una riunione o di fronte ad unproblema, significa assumere in modo volontario un certoatteggiamento, che cambia a seconda del cappello che siindossa.

    De Bono dice che basta usare sei cappelli di colore diverso. Icappelli sono simbolici. Si indossano con queste frasi:mettiamoci il cappello blutogliti il cappello nero

    ora prova a dirmi che ne pensi con il cappello gialloe cos via.Il conduttore della riunione propone il tema e spiega ilfunzionamento dei cappelli (indossando il cappello blu). Invita ipartecipanti a indossare il cappello bianco e ad analizzare iltema.Controlla che tutti si comportino secondo il cappello indossato.Poi fa cambiare i cappelli. La riunione termina quando si arriva a

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    15/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 15 -

    risultati soddisfacenti. (In genere i partecipanti continuano aindossare i cappelli anche dopo).

    Ecco i sei cappelli:

    Cappello bianco.Analisi dei dati, raccolta di informazioni, precedenti, analogie edelementi che sono raccolti senza giudicarli.

    Cappello rosso.Emotivit, esprimere di getto le proprie intuizioni, comesuggerimenti o sfoghi liberatori, come se si ridiventasse bambini.Emozioni, sentimenti.

    Cappello nero .L'avvocato del diavolo che rileva gli aspetti negativi, le ragioniper cui la cosa non pu andare.

    Cappello giallo.L'avvocato dell'angelo, rileva gli aspetti positivi, i vantaggi, leopportunit.

    Cappello verde .Indica sbocchi creativi, nuove idee, analisi e propostemigliorative, visioni insolite.

    Cappello blu.Stabilisce priorit, metodi, sequenze funzionali. Pianifica,organizza, stabilisce le regole del gioco. Conduce il gioco.

    Per il suo aspetto di gioco, il metodo rende le riunioni menoconflittuali e pi produttive.Per chi scrive, o comunque lavora da solo, la sequenza altrettanto utile per vedere largomento da diversi punti di vistae con diversi atteggiamenti. Tutti i cappelli sono validi, ma ilbianco serve a raccogliere e controllare le fonti, il verde asviluppare nuove idee, il blu a organizzare il proprio lavoro e apianificare i tempi di consegna.

    Una guida alluso dei cappelli si trova inwww.problemsolving.biz/pages/sixhats.htm. Vi si propone ancheunoriginale combinazione con lanalisi SWOT.

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    16/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 16 -

    Data base

    Quando hai raccolto i tuoi dati ti troverai di fronte una quantitdi materiale, fisico o virtuale.Oggi chi scrive lavora prevalentemente con materiale virtuale,quindi io terr conto delle risorse offerte dalle nuove tecnologie.Se comunque abbiamo raccolto materiale fisico (fascicoli, libri,fotocopie, fotografie, disegni) dobbiamo metterlo in ordineriponendolo in cartelle e faldoni, scrivendo bene di che si trattae possibilmente facendo un elenco con il computer.Se abbiamo materiale virtuale (link, file di vario genere, e-mail)dobbiamo creare un sistema di cartelle o directories che cipermetta di trovarli con facilit.Spesso ho visto persone che salvano i loro documenti nellharddisk, ma non hanno nessuna idea di dove siano andati a finire. Imoderni computer hanno hard disk di 100 giga, una capacit taleda poter contenere centomila Divine Commedie o centoenciclopedie britanniche complete di immagini, quindi se nonmettiamo bene in ordine le cose, in cartelle ben riconoscibili,non abbiamo nessuna speranza di poterle ritrovare.File e cartelle devono essere nominati con nomi che ce lifacciano riconoscere. Se archiviamo la foto del cane, non lachiamiamo 0042.tif, ma fido03.tif, da cui si capisce pure che una foto di questanno.

    La cosa migliore organizzare i nostri materiali con un database, che ci permette di fare ricerche accurate, e di teneresotto controllo la situazione del nostro lavoro.Nelle mie produzioni di ipermedia, con il data base mi accorgosubito dei materiali che mi devono ancora arrivare, di quelli dalavorare e di quelli finiti. Se sto gestendo un prodotto con pi dimille foto, cento filmati, duemila cartelle di testo, senza unabuona archiviazione in data base sarei perduto.Per archiviare i materiali dobbiamo distinguere fra dati emetadati.I dati sono i testi, o le immagini, o comunque i contenuti. Imetadati sono tutte quelle informazioni che classificano i dati epermettono di trovarli: url, nomi di file, sistemi di classificazionestandardizzati come la classificazione Dewey che si usa nellebiblioteche, o il sistema SCORM per ilearning objects delle-learning.Al concetto di dati e metadati appartengono anche i macro emicrocontent di cui parla Nielsen a proposito delle pagine web.

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    17/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 17 -

    Testo e Ipertesto

    Un promemoria, un articolo, una relazione, un racconto, unromanzo, sono testi.Unenciclopedia, una biblioteca, unantologia, un giornale, ocomunque un insieme di testi pi o meno indipendenti ma legatida una struttura organica, sono ipertesti.Dal 1984, con i primi Mac Intosh, gli ipertesti sono entrati nelmondo del personal computer, e sono diventati man mano di usocomune per tutti i knowledge workers .

    Il bruco e il grilloIl lettore di un articolo o di un racconto si comporta come un

    bruco: scorre lungo il testo, dallinizio alla fine.Il lettore di un ipertesto che non si chiama pi lettore, manavigatore (surfer, browser ) si comporta come ungrillo:salta da un testo allaltro, procedendo per associazioni o perapprofondimenti, o anche a caso.Il bruco si adagia sul testo e lo percorre tutto. Il grillo assaggiaun po qua un po la, e sceglie fior da fiore.

    Sequenze e gerarchieUntesto sequenziale pu essere un serpente, una catena, unascala, una montagna.

    Il serpente ha un capo, un corpo e una coda, come in unracconto o in una relazione.La catena una successione di elementi simili, come in uncatalogo.La scala porta sempre pi in alto, ma bisogna salire il gradino pibasso per arrivare a quello pi alto. E la struttura di un corso, odi un saggio che intende dimostrare una tesi.In montagna si parte dal basso, si percorre un sentiero fino allavetta, poi si scende. E come un romanzo davventura, doveleroe attraverso varie avventure arriva a conquistare il tesoro, epoi lo porta al suo popolo rientrando nella normalit.

    Uninsieme gerarchico di testi pu essere un albero o una rete.Lalbero ha un tronco e rami sempre pi numerosi e sottili. Ecome un sito web che parte da una home page generale e sidirama in argomenti via via pi particolareggiati.La rete un insieme di nodi (testi, contenuti, oggetti, persone,ambienti) legati fra loro da relazioni (link). Non ha un centro, one ha pi duno. Pu anche essere un insieme di alberi, come

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    18/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 18 -

    una foresta, o come il nostro cervello, una immensa rete dineuroni/alberi.Questi sono i due modelli di ipertesto.

    Un ipertesto multimediale un ipermedia. I testi sonoalfanumerici (lettere e numeri) e analogici (immagini, musica,filmati).Testi e ipertesti si costruiscono e si gestiscono con outliner emappe, flow chart e data base.

    Outliner

    Loutliner uno strumento tanto potente quanto pococonosciuto e poco usato da tutti quelli che usano i programmi divideoscrittura. Ho pubblicato una guida dettagliata alloutliner diWord inwww.mestierediscrivere.com/testi/outliner.htm Outline significa disegno, schizzo, abbozzo, linea di contorno, ein senso figurato schema, struttura, lineamenti di.Unoutliner un disegnatore, uno strutturatore.I pittori di affreschi non dipingevano direttamente sui muri.Facevano prima schizzi preparatori, disegni, studi. Poipreparavano cartoni in grandezza naturale con le figure tracciatecon linee di contorno, e trasferivano queste linee sul muro. Sullelinee dipingevano con colori e chiaroscuro sullintonaco fresco, e

    infine aggiungevano ritocchi e particolari a tempera. Il distaccodi affreschi da restaurare ha mostrato le sinopie, e cio i disegniin terra rossa che servivano da guida.Anche lo scrittore traccia una scaletta, un abbozzo con lideagenerale e una traccia di racconto, e man mano sviluppa i varicapitoli, non necessariamente nellordine definitivo.Lo sceneggiatore cinematografico butta gi unconcept , unideagenerale, poi uno script , un racconto sintetico del film, e infinestende la sceneggiatura, con la descrizione particolareggiatadegli ambienti, delle azioni, delle situazioni, e con la stesura deidialoghi.Loutliner lo strumento per fare tutto ci. Serve sia per crearee gestire un testo che per un ipertesto. Tutti i programmi discrittura ce lhanno, ma esistono anche programmi specifici.Poich la suite Microsoft Office ancora la pi diffusa nelmondo, io uso loutliner di Word.Si attiva con la barra in alto, Visualizza, struttura. Attivataquesta modalit, le barre degli strumenti cambiano, perchcompare una barra con frecce e numeri. Le frecce servono aspostare un testo di livello gerarchico, dal titolo (livello 1) ai

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    19/40

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    20/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 20 -

    virgola o un punto. Se usiamo il punto, ogni frase devecominciare con la maiuscola, altrimenti si usa la minuscola.

    EsercizioDescrivi in modo discorsivo tutto quello che c sul tuo tavolo, onella tua stanza. Poi migliora la leggibilit del tuo testo con unoo pi elenchi.

    Tabulatore

    In inglese si diceindent , in italiano rientro del margine, incattivo italiano indentatura (un testo con la dentiera o untesto sdentato?).La macchina da scrivere, o la tastiera elettronica, hanno un tastocon cui si spostano i margini per far capire al lettore che unaparte del testo diversa, una citazione, un documento, unapprofondimento.In genere allestrema sinistra si allinea il testo principale, e manmano si rientra verso destra per testi secondari o citazioni.Loutliner (o visualizzazione struttura) fa una tabulazioneautomatica, a seconda del livello che si usa. I rientri sonostrutturali o logici, e non corrispondono allimpaginazionegrafica.Il corrispondente layout da stampa o la visualizzazione normale,pur mantenendo la strutturazione logica del testo, non mostranorientri. Se vogliamo che un periodo rientri, dobbiamo spostarlonoi.Possiamo farlo con il primo tasto in terza fila a sinistra dellatastiera, o con licona di rientro, o spostando il margine sinistrocon il mouse.Un testo narrativo e discorsivo non ha bisogno di rientri. Undialogo, una citazione, un testo scientifico, un manuale, possonofare largo uso di rientri per facilitare la lettura, la consultazioneveloce, la memorizzazione.

    EsercizioPrendi un romanzo qualsiasi, e vedi se ci sono rientri.Confrontalo con una relazione tecnica, il manuale dellesame discuola guida, le istruzioni di una stampante.Prendi un tuo testo di un paio di pagine, impaginalo come unblocco unico (alla Saramago, per intenderci!) e poi cerca distrutturarlo con rientri, e vedi se si legge meglio.

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    21/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 21 -

    Tabelle

    Rispetto a un elenco, una tabella permette di confrontare acolpo docchio dati diversi in un insieme pi complesso. Lelencoha una sola colonna, la tabella ha due o pi colonne.Una fattura, le temperature minime e massime di alcune citt,le oscillazioni di borsa di alcuni titoli nellarco di un mese, sonoinsiemi di dati che si comprendono meglio se presentati in formadi tabella.

    EsercizioDa una relazione tecnica, da un libro, da un giornale, prendi unatabella e riscrivila in modo discorsivo. Poi confronta la leggibilite comprensibilit dei due testi.Esempio: Le temperature minime e massime dei capoluoghi di

    provincia lombardi sono le seguenti: Milano, 15-25 gradi,Brescia, 13-24 gradi, Piacenza, 16-26 gradi, ecc.Oppure ascolta le temperature minime e massime alla radio,

    prendi appunti e poi rappresentale in forma di tabella.

    Parole chiave

    Molti sono portati a scrivere in modo discorsivo, perch il modocon cui si parla o si legge.Una pratica utile invece imparare ad estrarre le parole chiave

    da un testo discorsivo.Che cosa sono le parole chiave? Sono quelle parole essenziali eirrinunciabili, senza le quali non si capisce pi qual largomento del testo.Le parole chiave, pi che i testi di senso compiuto, sono utili percorredare grafici e tabelle, per fare mappe e organigrammi, percreare i metatag di una pagina web in modo che questa possaessere trovata dai motori di ricerca.Le parole chiave sono qualcosa di diverso da sintesi e abstract.Questi infatti sono una specie di liofilizzato del testo, loprosciugano e lo miniaturizzano, ma si esprimono sempre con untesto discorsivo.Le parole chiave invece disarticolano il testo, lo tagliano a pezzi,conservano qualche pezzo significativo e buttano via tutto ilresto.

    EsercizioPrendi un testo qualsiasi di una o due pagine da un romanzo, daun saggio, da una relazione o da un articolo di giornale, edestrai da esso una decina di parole chiave che diano unidea

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    22/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 22 -

    degli argomenti trattati.

    Grafici o diagrammi

    I grafici, altrimenti detti diagrammi, rappresentano in modovisivo processi o situazioni di altro genere, come la crescita diqualcosa, la densit di popolazione, un processo organizzativo oproduttivo.Le parole inglesi corrispondenti sono graph, diagram, chart , pio meno tutte con lo stesso significato.Spesso una tabella si pu trasformare in un grafico che ne rendeimmediatamente visibile il significato.Molti grafici si fanno con gli assi cartesiani, che rappresentanodati quantitativi e numerici con diagrammi a barre, a punti, acurve.I dati numerici si possono visualizzare con altri tipi dirappresentazione, come le torte per esprimere valoripercentuali, o immagini analogiche o simboliche, come ladistribuzione delle piogge sul continente africano, rappresentatacon colori diversi su una cartina stilizzata dellAfrica.Sempre con immagini si possono rappresentare strutture di variogenere, come le partecipazioni finanziarie di una holding, o unanarrazione ampia e complessa come lInferno di Dante,rappresentato fin dal 1400 con il famoso imbuto, o il GiudizioUniversale, rappresentato da Michelangelo come una grandemappa con il Redentore al centro e il moto di caduta dei dannatida una parte, e di ascesa dei beati dallaltra. Michelangelo hausato la struttura di una mappa radiale!Oggi programmi come Excel, una volta impostata per bene unatabella di dati, ne fanno il grafico con un semplice clic delmouse, e con altri clic se ne pu cambiare la visualizzazione, condiagrammi a barre, a torte o a curve.I grafici sono molto utili per visualizzare con un solo colpodocchio un insieme complesso di dati, come una relazione dimarketing, una previsione economica, unanalisi ambientale.

    EsercizioPrendi la tabella che avevi fatto, o una qualsiasi altra tabella,trascrivila su Excel e trasformala in grafico.Se non sai come si fa, fatti aiutare. Lo scrittore professionistaquando non sa fare una cosa si fa aiutare dagli altri. Non importante fare da soli, ma fare bene ( il contrario di quelloche ci dicevano a scuola).

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    23/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 23 -

    Organigrammi e flow chart

    Lorganigramma una rappresentazione grafica di una strutturaorganizzativa, in genere gerarchica e ad albero. Vienerappresentato con caselle e scritte che ne identificano ilcontenuto, e con linee che collegano le caselle in relazione fra diloro.Gli organigrammi si usano per rappresentare le funzioni diunazienda, dallamministratore delegato ai direttoricommerciali, di produzione, del personale e, pi in basso, daiquadri alle unit produttive. Oppure rappresentano una holdingcon le varie partecipazioni societarie.Lorganigramma si pu usare anche per strutturare gli argomenti

    di un testo, i personaggi di un romanzo, un albero genealogico,una vicenda storica.Rispetto alloutline ci d una rappresentazione visiva,possibilmente sinottica, tale cio da poter essere colta con unasola occhiata.Flow chart significa diagramma di flusso, ed unorganigramma in cui i collegamenti non sono statici, madinamici, poich rappresentano un percorso, un flusso che parteda un punto e arriva ad altri punti.Laspetto visivo simile allorganigramma, ma le linee dicollegamento hanno la forma di frecce, per indicare la direzione

    del percorso.Il flow chart molto usato per rappresentare algoritmi e processilogici di un software o di un ciclo di produzione.Pu essere utile per fare una rappresentazione visiva sinottica diun racconto, di un romanzo, di un progetto.E indispensabile per organizzare un ipertesto, in quantorappresenta i vari nodi (le pagine e i singoli file) e i percorsi deilink che collegano un nodo con laltro, anche al di fuoridellipertesto stesso. In tal modo possibile modificarelipertesto anche a distanza di tempo.Alcuni software per ipertesti, come Front Page o Dreamweaver,hanno una funzione che costruisce e visualizza automaticamenteil flow chart dellipertesto o del sito su cui si lavora, e loaggiorna in base alle modifiche strutturali che vengono fatte nelcorso della produzione.Ecco unimmagine-guida per costruire un flow chart:

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    24/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 24 -

    Esercizio Apri Excel e accertati che in basso ci sia la barra con glistrumenti di disegno. Se non c, fai un clic destro sulla barradei menu in alto, e nel menu a tendina che si apre, clicca sudisegno. Apri il pulsante forme e poi diagrammi di flusso,scegli una casella e disegnala nel tuo foglio di lavoro, scrivicidentro qualcosa, e fai qualche altra casella. Poi torna su forme

    e apri connettori, scegli una linea di connessione e cliccala, poicongiungi due caselle, agganciando la linea ai punti attivi situatisui punti cardinali delle caselle. Se queste istruzioni non sonoabbastanza chiare, usa lassistente di office, o il solito amico ocollega. Oppure mandami una e-mail.Dopo aver capito come funziona, costruisci un diagramma diflusso di un percorso noto, per esempio andare da casaallufficio o al mercato, o di un processo consueto, come fareuna pizza napoletana o una gita in barca a vela, con tutte leoperazioni da fare, passo passo.

    questo ilnodo dipartenza

    questa unapagina chederiva dal nododi partenza

    questo uninsieme dipagine

    domandache implica una scelta

    pagina chepoi pone unadomanda

    ok -procedi

    argomentisuccessivisbagliato -

    rileggi meglio

    I colori diforme, linee etesti, rendonopi evidenti ipercorsi

    Con le caselle di testo si possono

    aggiungere in qualsiasi punto commenti e informazioni.

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    25/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 25 -

    Mappe

    Una mappa una rappresentazione convenzionale e semplificatadi un territorio. Il territorio pu essere geografico o concettuale.La carta dei sentieri del Gran Sasso una mappa geografica, omeglio topografica, che d informazioni sulle escursioni che sipossono fare in quel territorio montuoso.La rappresentazione grafica della sintesi clorofilliana unamappa riferita ad un insieme di conoscenze, e quindi ad unterritorio concettuale.La mappa non il territorio. E non deve esserlo. E utile proprioperch un riduttore di complessit rispetto al territorio. Il GranSasso una realt molto complessa, ricca di dati geologici,climatici, sportivi, ambientali, botanici, faunistici, storici. Lacarta dei sentieri mette in evidenza solo i sentieri, trascurandotutto il resto.Pu perfino essere tutta diversa rispetto al territorio. E il casodelle mappe dei trasporti di una citt penso alle belle cartinedi Parigi che indicano in modo sintetico e convenzionale lelinee di metro e di autobus. O se vogliamo fare una citazionedotta, la famosa Tabula Peutingeriana, probabile copiamedievale di una carta romana di et imperiale, che rappresentala terra come una striscia orizzontale lunga e bassa, ma moltoaccurata per quanto riguarda strade e stazioni di posta.Una buona mappa quindi pi semplice del territorio che

    rappresenta, usa forme e colori convenzionali, non realistici, ridotta o ingrandita, a seconda che il territorio sia troppo grande(una regione) o troppo piccolo (una struttura molecolare).Se una mappa diventa molto complicata meglio dividerla indiverse mappe pi semplici.Le mappe cognitive, concettuali e mentali sono rappresentazionio modelli dei processi di conoscenza.

    EsercizioOsserva le carte di un atlante geografico, con i diversi criteri dirappresentazione.

    Osserva rappresentazioni grafiche di vari argomenti, come lacircolazione del sangue o il sistema nervoso, la mappa graficadellorario ferroviario, e simili.Un bel sito di mappe www.mappedellarete.net con lAtlantedel Cyberspazio.

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    26/40

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    27/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 27 -

    Lapprendimento significativo invece tende a trasfromare leesperienze in concetti, e a organizzare questi in sistemi chehanno un significato.I concetti non restano scollegati, ma si organizzano fra loro in

    una mappa, che pu essere rappresentata su carta o con ilcomputer.In tal modo lo studente si rende conto che la molecola del librodi chimica la stessa di quella del libro di fisica, e gli elettronisono gli stessi che fanno funzionare il suo computer o il suotelefonino.Novak ha sperimentato lapprendimento per mappe concettualinei suoi corsi universitari, e con i suoi studenti ha sviluppato unsoftware per fare mappe basate sulle sue teorie. In un secondotempo ha applicato il metodo ad ambienti extrascolastici, inorganizzazioni militari, pubbliche e aziendali, perch il managernon deve pi essere visto come il capo che comanda, ma comeuna guida, un insegnante che aiuta a fare meglio.

    Nei primi anni 70Tony Buzan, scrittore e divulgatore inglese, hasemplificato le mappe concettuali di Novak e ha creato ilconcetto di mappe mentali (mind maps ), che utilizzano elementifigurativi come colori, caratteri diversi, immagini, e quindiesaltano laspetto visivo della mappa, sempre a fini cognitivi.In base al lavoro di Buzan stato creato il softwareMindManager, di cui parler pi avanti.

    Luso attuale delle mappe tiene conto delle teorie della pluralitdellintelligenza diHoward Gardner , e del pensiero laterale diEdward de Bono. Secondo Gardner accanto allintelligenzalinguistica e a quella logico-matematica c lintelligenzamusicale, spaziale, corporeo-cinestetica, intrapersonale einterpersonale, sociale.De Bono mette a fuoco lassociazione di idee, importante perstimolare la creativit, accanto al pensiero verticale, piproduttivo ma meno creativo.Le mappe mettono in evidenza ramificazioni verticali (da un

    ramo grosso a uno piccolo) e orizzontali (un ramo si divide indiversi rami pi piccoli), o se si vuole le relazioni concettuali di genitori e figli (relazioni verticali) e fratelli (relazioniorizzontali). Per esempio, felino genitore di gatto. Lince,

    leopardo, tigre sono fratelli di gatto. Gatto delle nevi una deviazione laterale (un cugino, potremmo dire) che hacome genitore stazione sciistica.

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    28/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 28 -

    Tipologie

    Reti semanticheLe reti semantiche si studiano nellingegneria della conoscenza edei sistemi esperti, e contengono i principi generali su cui sibasano le mappe. Sono strutturate in modo piuttosto formale,per poter diventare formule matematiche applicabili adalgoritmi per il calcolo dei computer.Si basano sempre sui nodi e i link, ma li qualificano, in quanto unnodo pu rappresentare un concetto, un sostantivo, un insieme,e un altro nodo pu essere una specializzazione o unageneralizzazione del precedente, un iponimo o un iperonimo, unsottoinsieme o un sovrainsieme.Un link, che nel linguaggio formale delle reti si chiama arco,pu rappresentare lessere o lavere: il gatto un mammifero,ha la coda.Nodi e link possono rappresentare valori precisi o approssimativi(alto 20 cm oppure piccolo).

    Mappe cognitiveLe mappe cognitive sono modelli di conoscenza su cui ci basiamoper metterci in rapporto con il mondo.Abbiamo una mappa cognitiva generale, derivante dallessereoccidentali o orientali, bianchi o neri, maschi o femmine, giovanio vecchi, e mappe particolari costituite dalle conoscenze che

    abbiamo su un argomento.Se sono un alpinista, avr una mappa cognitiva sulle Dolomitidiversa da quella di un cittadino che va al mare. Un bambinovede bene la luce rossa di un semaforo, ma non sa che significastop, perch non ha la mappa cognitiva di chi gira da solo perla citt.La comunicazione consiste nel far sovrapporre una parte dellanostra mappa cognitiva con una parte di quella del nostrointerlocutore (farle sovrapporre per intero praticamenteimpossibile). I disturbi di comunicazione dipendono dal confrontofra mappe cognitive diverse, che non trovano nessun punto dicontatto, o contatti aberranti, come spiega ampiamente PaulWatzlawick (Pragmatica della comunicazione umana, Realtdella realt, ecc.). Watzlawick dice addirittura che la mappa ilterritorio, o meglio che i territori non esistono in natura, ma solonella mente degli animali.Lapprendimento consiste in una evoluzione della mappacognitiva dellallievo (oltre che delle sue abilit).La mappa cognitiva la struttura che d senso alle nostreconoscenze, che altrimenti non avrebbero senso per noi. Peresempio, se guardiamo un mucchio di ossa, e non possediamo la

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    29/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 29 -

    mappa cognitiva di un mammuth, quelle ossa non hanno moltosignificato per noi.La stessa cosa cambia significato a seconda della mappacognitiva di chi la osserva. La luna vista dagli innamorati un

    effetto speciale romantico, vista da un astronomo unasuperficie bucherellata dai crateri.

    Mappe concettualiLe mappe concettuali si basano sulle reti semantiche. Hanno unastruttura a rete, che pu essere gerarchica, con il punto dipartenza in alto e le derivazioni sempre pi in basso, o atonale,con nodi che si aggregano come si vuole.I nodi sono rappresentati da caselle che contengono ladenominazione del concetto. Per concetto si intende unaregolarit, una caratteristica che si presenta in pi di un caso.I link mettono in relazione un concetto con laltro, e contengonola denominazione del tipo di relazione (, ha, contiene, deriva,ecc.).Un concetto pu essere legato con uno o con pi altri concetti,formando una rete.Le mappe concettuali sono quelle di Novak, e del softwareCmaps.Sono molto adatte a rappresentare mappe cognitive, e si usanoprevalentemente nella didattica, anche se si possono usare inqualsiasi campo.

    Ecco una mappa concettuale realizzata con il software Cmaps.

    Mappe mentaliHanno struttura radiale, con largomento principale al centro, dacui partono rami e sottorami. Si prestano a trattare unargomento specifico, pi che a rappresentare mappe cognitive, esono adatte a strutturazioni gerarchiche.

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    30/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 30 -

    Luso di colori e immagini facilita la comprensione e lamemorizzazione.Sono pi pratiche e facili da usare, rispetto alle mappeconcettuali.

    Sono le mappe di Buzan, e del software MindManager.Ecco una mappa mentale, fatta a mano e con MindManager.

    Software

    Possiamo fare le mappe a mano, con carta e matita, o allalavagna. Oggi per esistono programmi per computer che cimettono in condizione di fare mappe rapide e di aspettoprofessionale, di spedirle per e-mail, di condividerle con ungruppo di lavoro, di trasformarle in altri documenti.Segue una breve rassegna di alcuni fra i software migliori.Ognuno ha le sue caratteristiche, i suoi pregi e i suoi limiti.Se non si vuole perdere troppo tempo e si vogliono fare mappesemplici senza problemi, consiglio MindManager. Se si piabituati a smanettare con i software e si vogliono fareorganigrammi e flow chart oltre alle mappe, vanno bene tutti glialtri.Tutti questo programmi producono mappe collegabili con fileesterni e risorse web. In tal modo le mappe diventano potentiinterfacce di navigazione guidata.

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    31/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 31 -

    MindManagerE il software pi facile da usare. Linterfaccia, intuitiva e simileai programmi Office, mette subito in condizione di fare una

    mappa, anche se, come per tutti i software, col tempo si imparaad usarne le varie potenzialit.E rappresentato da una casa italiana, quindi programma etutorial sono in lingua italiana. La societ che lo rappresentaoffre assistenza e corsi in italiano.Fa solo un tipo di mappa radiale, ma lo fa bene. Si pu fare unamappa in pochi minuti, perch ogni tocco sul tasto inviogenera un nuovo ramo. In base alle teorie di Buzan si possonoaggiungere colori, evidenziazioni, commenti di testo, immaginidi tipo grafico e fotografico.Le mappe possono essere stampate ed esportate come outlineWord, come siti web (html), come immagini gif, comepresentazioni Power Point. Ci significa che posso creare unprogetto o la struttura di un testo come mappa, e con un soloclic di mouse posso trasformarla in un outline che poi possosviluppare tutto in forma testuale. Con un altro clic mi trovobella e pronta una presentazione Power Point, con cuipresentare il mio progetto in riunione.Questa alta produttivit rende MindManager molto adattoallambiente aziendale, dove infatti il software pi diffuso.Io lo uso normalmente, sia quando lavoro da solo, sia in gruppo,

    considerando che una mappa anche molto complessa genera unfile leggerissimo, di pochi kappa, che pu essere allegato ad unae-mail senza appesantirla.Se uso la mappa per fare un progetto, e a ogni ramo assegno unadata di inizio e di fine attivit ed una priorit, sempre con unclic MindManager genera un diagramma di Gantt. In tal modo adatto a gestire progetti non troppo complessi.Attenzione: MindManager facile ma limitato. Va benissimo perfare mappe mentali con struttura radiale e gerarchica. Se si vuolfare una mappa concettuale, reticolare, oppure unorganigramma o un flow chart, meglio usare altri programmi.Per provarlo o acquistarlo, www.scatolepensanti.it CmapsE il programma adatto per fare mappe concettuali, sviluppatodai ricercatori di Novak alla Cornell University, e messo adisposizione gratuitamente in rete.Permette di denominare nodi e link (cosa che non faMindManager) e di associare qualsiasi tipo di documento ai nodi.Ha una grafica spartana ed piuttosto difficile da usare, ma cun ottimo tutorial che si scarica insieme col programma.

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    32/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 32 -

    Ovviamente in inglese. Ha una ricchissima biblioteca on line dimappe fatte da insegnanti e studiosi di tutto il mondo.Per scaricarlo gratuitamente, http://cmap.coginst.uwf.edu/

    Inspiration e AxonSono due programmi molto completi, e possono fare qualsiasitipo di mappa, concettuale, mentale, flow chart, fishbone,organigramma.Hanno una buona interfaccia e un forte impatto grafico.Esportano in vari formati di uso comune.Sono ambedue in inglese.Sono pi difficili da usare rispetto a MindManager, dato chehanno maggiori possibilit. Hanno numerosi modelli di guida dapersonalizzare per le proprie esigenze.www.inspiration.com http://web.singnet.com.sg/~axon2000/ da questo sito si puscaricare una versione light gratuita e una pi completa apagamento.

    Brain e KartooRispetto a una mappa su carta, qualsiasi mappa elettronica dinamica, flessibile, modificabile a piacere. Tuttavia le mappegenerate da questi due sistemi sono ancor pi dinamiche, poichsi muovono in risposta a chi le consulta. Le mappe hannostruttura radiale, e mettono al centro largomento su cui si

    clicca, e ai lati tutti gli altri argomenti. Ogni volta che si cliccasu un argomento secondario, questo viene portato al centro.Leffetto molto bello, perch visualizza immediatamente eporta in primo piano il focus che stiamo seguendo nella nostraricerca. In base alla complessit dellargomento, gestisconodinamicamente pi mappe, da quella generale adapprofondimenti particolari.Non sono facilissimi da usare, e Brain poco aperto al mondoesterno.www.thebrain.com www.kartoo.com Questo un metamotore di ricerca che dunidea delle mappe dinamiche, in quanto tutti i risultati dellaricerca sono visualizzati con mappe che si muovono man manoche ci si inoltra con la ricerca.Kartoo una societ francese molto creativa, che non fornisceun software applicativo, ma servizi di knowledge management surichiesta.

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    33/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 33 -

    MS VisioE il programma pi completo per fare grafici e mappe di ognigenere, dagli organigrammi alle mappe mentali e concettuali

    fino a carte topografiche e a piantine di edifici.Tuttavia abbastanza difficile da usare, proprio per la suaversatilit, ed esporta solo in bitmap, per cui i file non sono pimodificabili. Questo un notevole limite per lavorare in gruppoa distanza, ed la ragione per cui, anche se molto pilimitato, per fare flow chart io preferisco Excel.www.microsoft.com/office/visio/default.asp

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    34/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 34 -

    Come usare le mappe mentaliE ora, finalmente, mettiamoci al lavoro con le mappe!Scegliamo un software e scarichiamolo. Oppure, se non vogliamousare il computer, prendiamo un foglio di carta, una matita euna gomma. Consiglio la matita perch possibile correggere lapropria mappa (la matita pi creativa della penna!).Invito a fare prima mappe di rilievo, per passare poi a mappe diprogetto. Infine propongo mappe di modello, che ci possonoservire da guida per nostri lavori.

    Mappe di rilievo

    Il rilievo architettonico unanalisi grafica di un edificio

    esistente. Si fa su edifici antichi o di pregio, per studiarli eanalizzarli.La mappa di rilievo si fa su un prodotto esistente, peranalizzarne la struttura e le caratteristiche, e perrappresentarne lanalisi con una visione sinottica.Ecco alcuni suggerimenti per fare mappe di rilievo.

    Lettura e analisi di testiFare la mappa di una poesia , o se si vuole del testo di unacanzone. Che cosa dice il testo, a che cosa si riferisce, il poeta,suoi riferimenti, altre opere.Fare la mappa di un racconto . Che cosa dice, dove ambientato, di quale raccolta fa parte, chi lautore,riferimenti culturali.Fare la mappa di un film. La trama, lo stile, le immagini, lelocation, gli attori, la musica, il regista, filmografia.Fare la mappa di un ipertesto o di un sito web . Partire dallahome page, e prendere nota della navigazione. La mappa delsito pu aiutare; di solito ha la forma di outline (per esempionel mio sito). Se si vuole, invece della mappa, o oltre la mappa,si pu fare un flow chart.Fare ricerche internet su un argomento a scelta: pompaidraulica, Italo Calvino, banca etica. Organizzare i risultatiutili in forma di mappa, attivando i collegamenti ipertestuali dirami e sottorami ai siti trovati con i motori. Si otterr uncruscotto attivo per navigare sul web con quellargomento. Ilprocedimento molto utile in una intranet, per fornire unamaschera di navigazione pronta e capace di mettere sotto ilmouse tante informazioni gi organizzate e selezionate.Mappare unarelazione di bilancio o un altro testo aziendale .Partire dal sommario e strutturare il tutto in forma di mappa.

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    35/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 35 -

    Fare la mappa di un progetto realizzato. Analizzare ladocumentazione di progetto, e farne una sintesi sotto forma dimappa.

    Mappare territoriRappresentare in forma di mappa la propria casa. Ogni stanza un ramo principale, i mobili sono rami secondari, e cos via. Sipu arrivare a qualsiasi livello di dettaglio, o di sintesi (nel casoche si abiti nella reggia di Versailles).Rappresentare con una o pi mappe un giardino, una biblioteca,un processo produttivo, un insieme organizzativo.

    Mappare situazioniRappresentare in forma di mappa un conflitto, un negoziato, unavendita, una consulenza. Chi sono gli attori, quali sono gliobiettivi, quali le strategie e le dinamiche.

    Mappare comportamentiFare una mappa dellascolto . Come si ascolta? Che coslascolto attivo? Che relazione c fra le tecniche di ascolto ediscipline come lanalisi transazionale o la ProgrammazioneNeurolinguistica (PNL). Ecco che per fare una mappa bisognastudiare largomento, e comprenderlo in modo da poterlosemplificare in forma di mappa, o con una gerarchia di pimappe. Questo lapprendimento significativo.

    Fare una mappa dellapprendimento . Come si apprende? Comeapprendono i bambini? Come gli adulti? Che cos la formazionecontinua? E lautoapprendimento?Fare una mappa della leadership . In che consiste? Quanti tipi dileadership ci sono? Ha a che fare con il coaching? Autorit oautorevolezza?

    Mappe di progetto

    Il progetto va in direzione opposta a quella del rilievo. Inarchitettura un disegno che serve a costruire un edificio chenon esiste ancora.

    Rilievo = dalla cosa al disegno.Progetto = dal disegno alla cosa.

    Anche i nostri progetti si riferiscono a cose che non abbiamoancora fatto.Vediamo allora come le mappe ci possono aiutare a svilupparli.

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    36/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 36 -

    Creazione di nuovi testiPoich ci piace scrivere, il primo progetto a cui vogliamo mettermano un nuovo testo.

    Che cosa vogliamo scrivere? Un racconto? Un saggio? Un articolo?Una relazione? Una presentazione audiovisiva?Quale sar il nostro argomento? Una volta scelto, mettiamolo alcentro della mappa radiale, o in cima ad una mappa concettuale,e cominciamo a svilupparlo. Questa volta siamo noi a doverciinventare tutto.Proviamo ad improvvisare, ad aprire rami o a creare nodi, coscome ci viene in mente, buttiamoli l tutti intorno. Poifermiamoci un momento, e cominciamo a metterli in ordine, araggrupparli, a creare qualche relazione fra luno e laltro, adiramare un ramo in sottorami.E andiamo avanti cos. Se la mappa diventa troppo complicata,apriamo sottomappe.Quando abbiamo fatto una mappa decente, proviamo atrasformarla in un outline con la funzione di esportazione, evediamo come si presenta la scaletta del nostro testo.Possiamo anche partire con loutliner, fare una bella scaletta e,se usiamo MindManager, possiamo importarla. Vedremo che ilsoftware fa una bella mappa tutto da solo.

    Mappe gerarchiche

    Se stiamo progettando un testo complesso, possiamo organizzarlocon mappe gerarchiche.La prima mappa si limiter alla struttura generale. La seconda sidedicher ai personaggi, la terza agli ambienti, e cos via.Oppure, se stiamo creando un testo aziendale, per esempio unarelazione di bilancio, la prima mappa sar il sommario generale,la seconda sar lo schema della relazione ai soci, la terza ilbilancio economico, la quarta il bilancio ambientale, e cos via.Le mappe si possono collegare luna allaltra attivando icollegamenti ipertestuali. Per per far funzionare bene icollegamenti bisogna metterle tutte nella stessa directory.Proviamo a vedere in tal modo se le mappe rendono picomprensibile una struttura testuale molto complessa.

    Mappe di modello

    Per i miei corsi e le mie consulenze ho realizzato alcune mappe-guida che si possono personalizzare con i propri argomenti. Lemappe si trovano suwww.problemsolving.biz/pages/prodotti dadove si possono ordinare.

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    37/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 37 -

    MAPPE E CREATIVIT Questi esempi di mappe sono specifici per inventare storie e perscrivere testi bene organizzati. Domenico de Masi, che da

    decenni studia il problema della creativit, autore del libro Lafantasia e la concretezza, Rizzoli, 2003. Per lui la creativit fantasia che ci fa alzare in volo, e concretezza che ci faatterrare sani e salvi.

    La mappa della fantasiaUna mappa ispirata a Bruno Munari, realizzata per un interventoin Luiss.

    La mappa della concretezzaUna mappa recentissima, ispirata allXPM, la versione creativadel project management.

    MAPPE E PROBLEM SOLVING CREATIVO

    La mappa dei sei cappelli per pensareUna serie di mappe-guida per luso del metodo di de Bono. Edisponibile anche una guida su Power Point.

    La mappa della matrice SWOTUna serie di mappe-guida per lanalisi SWOT. E disponibile

    anche una guida su Power Point, che combina in modo originalelanalisi SWOT con i Sei Cappelli.

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    38/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 38 -

    Letture e siti consigliati

    Per comodit del lettore, molte citazioni sono nel testo.In questa sezione finale sono riportate solo quelle principali.

    Come definire i problemi per poterli risolvere.www.problemsetting.com Il manuale ipertestuale di Umberto Santucci sul problem setting,con discussioni teoriche, consigli pratici, ampia sitografia.

    Loutliner, uno strumento per creare e gestire testi edipertesti.www.mestierediscrivere.com/testi/outliner.htm Le istruzioni dettagliate sulloutline Word, scritte da UmbertoSantucci sulla base delle proprie esperienze.

    Latlante del cyberspaziowww.mappedellarete.net Rappresentazioni grafiche di Internet, realizzate con i criteri pidiversi.

    David P. Ausubel, Educazione e processi cognitiv i, FrancoAngeli, 1995.

    Joseph Novak, Lapprendimento significativo , Erickson, 2001.

    Tony Buzan, Usiamo la testa , Frassinelli, 1986.

    Il sito ufficiale di Tony Buzan.www.mind-map.com

    Edward de Bono, Il pensiero laterale , BUR, 1981.

    Howard Gardner, Formae mentis, Saggio sulla pluralit delleintelligenze , Feltrinelli, 1989.

    Articoli e link sulle mappewww.umbertosantucci.it Dallhome page si va alla pagina sulle mappe, e quindi ad articolimiei e a link ad altri articoli, software, siti.

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    39/40

    -----------------------------------------------------------------------------------------------------------Mappe mentali e scrittura, di Umberto Santucci I quaderni del MdS

    - 39 -

    Per ordinare le mappe-guidawww.problemsolving.biz/pages/prodotti Da questa pagina si possono ordinare via e-mail le mappe guida sullacreativit.

  • 8/13/2019 Santucci, Umberto - Mappe Mentali e Scrittura

    40/40

    Umberto Santucci , nato nel 1936,laureato in lettere classiche, liberoprofessionista, fa consulenza eformazione su comunicazionemultimediale, problem solving creativo,project management.Docente nei master di comunicazionedimpresa di Luiss Management edellUniversit di San Marino.

    Autore di libri e articoli, e titolare della rubrica Manager ludens nel sito www.managerzen.it, e Il Tao del project management nel sito www.xpm.itAutore del corso on line Insegnare con le mappe mentali, e co-autore del corso Forme e tecniche della scrittura digitale,www.garamond.itSito personale: www.umbertosantucci.itIndirizzo e-mail: [email protected]

    I quaderni del MdSwww.mestierediscrivere.com