RACCOLTA PER SCUOLA MATERNA DI GAROUA … · 2018-03-24 · Siamo sulla stessa barca e andiamo...

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Foglio settimanale della parrocchia Sacra Famiglia - piazza sacra Famiglia, 1 - 20092 Cinisello Balsamo MI diocesi di Milano - decanato di Cinisello - www.sacrafamigliacinisello.it - @sacrafamcini - @vamonosacra Vita della Comunità L’editoriale del Parroco orriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, colui che dà origine alla fede e la porta a compimento. Egli, di fronte alla gioia che gli era posta dinanzi, si sottopose alla croce". Così la lettera agli Ebrei della Messa di oggi ci conduce nella Settimana Santa. Gesù nell'ultima Cena ci donerà l'impegno dell'amore reciproco, come comandamento "nuovo" (Gv 13,34) e "suo" comandamento (Gv 15,12). Papa Francesco ci accompagna con un'altra sfida: "Non lasciamoci rubare l’ideale dell’amore fraterno! All’interno del Popolo di Dio e nelle diverse comunità, quante guerre! Nel quartiere, nel posto di lavoro, quante guerre per invidie e gelosie, anche tra cristiani! La mondanità spirituale porta alcuni cristiani ad essere in guerra con altri cristiani che si frappongono alla loro ricerca di potere, di prestigio, di piacere o di sicurezza economica. Più che appartenere alla Chiesa intera, con la sua ricca varietà, appartengono a questo o quel gruppo che si sente differente o speciale. Ai cristiani di tutte le comunità del mondo desidero chiedere specialmente una testimonianza di comunione fraterna che diventi attraente e luminosa. Che tutti possano ammirare come vi prendete cura gli uni degli altri, come vi incoraggiate mutuamente e come vi accompagnate: "Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri" (Gv 13,35). È quello che ha chiesto con intensa preghiera Gesù al Padre: "Siano una sola cosa … in noi perché il mondo creda" (Gv 17,21). Siamo sulla stessa barca e andiamo verso lo stesso porto! Chiediamo la grazia di rallegrarci dei frutti degli altri, che sono di tutti. Perciò mi fa tanto male riscontrare come in alcune comunità cristiane, e persino tra persone consacrate, si dia spazio a diverse forme di odio, divisione, calunnia, diffamazione, vendetta, gelosia, desiderio di imporre le proprie idee a qualsiasi costo, fino a persecuzioni che sembrano una implacabile caccia alle streghe. Chiediamo al Signore che ci faccia comprendere la legge dell’amore. Quanto ci fa bene amarci gli uni gli altri al di là di tutto! Sì, al di là di tutto! A ciascuno di noi è diretta l’esortazione paolina: «Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene" (Rm 12,21). Diciamo almeno al Signore: “Signore, sono arrabbiato con questo, con quella. Ti prego per lui e per lei”. Pregare per la persona con cui siamo irritati è un bel passo verso l’amore, ed è un atto di evangelizzazione. Facciamolo oggi!”. Gesù ci liberi con la celebrazione della Confessione-Riconciliazione. C DOMENICA 25 marzo 2018 SETTIMANA SANTA 2018 In corsa verso la Pasqua! RACCOLTA PER SCUOLA MATERNA DI GAROUA Settimana scorsa abbiamo raccolto 1.190,00 . I bambini che frequenteranno la scuola ringraziano! ASSEMBLEA DECANALE Sabato 24 marzo, dalle 10.00 alle 16.00, incontro dei consigli pastorali parrocchiali della città sulla “Missione cittadina”. Al mattino sarà presente anche il vicario episcopale. DOMENICA DELLE PALME Le ss. Messe avranno i seguenti orari: 8.30, 10.30 e 18.00. La s. Messa delle 10.30 avrà inizio alle ore 10.00 presso il parco della Pace con il rito della benedizione degli ulivi. Nel pomeriggio alle 15.30 concerto di Pasqua in chiesa con la Filarmonica “Paganelli” e il coro CAI di Cinisello. CONFESSIONI PASQUALI Martedì 27 marzo dalle 9.30 alle 12.00 dalle 15.00 alle 18.00 dalle 20.30 alle 22.30 Giovedì 29 marzo dalle 15.00 alle 18.30 Venerdì 30 marzo dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.30 alle 19.00 Sabato 31 marzo dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00 LUNEDÌ DELL’ANGELO Lunedì 2 aprile le sante Messe avranno il seguente orario: ore 8.30, 10.30 (con Battesimo) e 18.00. Lo stesso giorno inizierà la festa della parrocchia s. Eusebio secondo il programma esposto in bacheca. VISITA AI SEPOLCRI PER LE FAMIGLIE Sabato 31 marzo alle ore 10.00 ritrovo in piazza della chiesa e visita ai sepolcri delle chiese della zona in bicicletta. La proposta è rivolta alle famiglie e ai ragazzi. ORATORIO ESTIVO 2018 L’8 aprile apriranno le iscrizioni all’oratorio estivo. A partire da quest’anno verranno effettuate online e ci si recherà in segreteria (secondo i giorni e gli orari che verranno indicati) solo per ritirare il braccialetto. Sul sito della parrocchia è possibile prendere visione delle informazioni necessarie. PELLEGRINAGGIO PARROCCHIALE Sabato 5 maggio proponiamo un pellegrinaggio al santuario della Madonna di Caravaggio. Partenza ore 8.00 e rientro ore 16.00. Costo 35,00 comprensivo di viaggio in bus e pranzo in ristorante. Iscrizioni in segreteria. don Peppino Quaresima 2018

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Foglio settimanale della parrocchia Sacra Famiglia - piazza sacra Famiglia, 1 - 20092 Cinisello Balsamo MIdiocesi di Milano - decanato di Cinisello - www.sacrafamigliacinisello.it - @sacrafamcini - @vamonosacra

Vita della Comunità L’editoriale del Parroco

o r r i a m o c o n perseveranza nella corsa c h e c i s t a davanti,  tenendo fisso lo sguardo su Gesù, colui

che dà origine alla fede e la porta a compimento. Egli, di fronte alla gioia che gli era posta dinanzi, si sottopose alla croce". 

Così la lettera agli Ebrei della Messa di oggi ci conduce nella Settimana Santa. Gesù nell'ultima Cena ci donerà l'impegno dell'amore reciproco, come comandamento "nuovo" (Gv 13,34) e "suo" comandamento (Gv 15,12).

Papa Francesco ci accompagna con un'altra sfida:

"Non lasciamoci rubare l’ideale dell’amore fraterno! All’interno del Popolo di Dio e nelle diverse comunità, quante guerre! Nel quartiere, nel posto di lavoro, quante guerre per invidie e gelosie, anche tra cristiani! La mondanità spirituale porta alcuni cristiani ad essere in guerra c o n a l t r i c r i s t i a n i c h e s i frappongono alla loro ricerca di potere, di prestigio, di piacere o di sicurezza economica. Più che appartenere alla Chiesa intera, con la sua ricca varietà, appartengono a questo o quel gruppo che si sente differente o speciale. Ai cristiani di tutte le comunità del m o n d o d e s i d e r o c h i e d e r e specialmente una testimonianza di comunione fraterna che diventi attraente e luminosa. Che tutti possano ammirare come vi prendete cura gli uni degli altri, come vi incoraggiate mutuamente

e come vi accompagnate: "Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri" (Gv  13,35). È quello che ha chiesto con intensa preghiera Gesù al Padre: "Siano una sola cosa … in n o i … p e r c h é i l m o n d o creda" (Gv 17,21). Siamo sulla stessa barca e andiamo verso lo stesso porto! Chiediamo la grazia di rallegrarci dei frutti degli altri, che sono di tutti. Perciò mi fa tanto male riscontrare come in alcune comunità cristiane, e persino tra persone consacrate, si dia spazio a diverse forme di odio, divisione, calunnia, diffamazione, vendetta, gelosia, desiderio di imporre le proprie idee a qualsiasi costo, fino a persecuzioni che sembrano una implacabile caccia alle streghe. Chiediamo al Signore che ci faccia comprendere la legge dell’amore. Quanto ci fa bene amarci gli uni gli altri al di là di tutto! Sì, al di là di tutto! A ciascuno di noi è diretta l’esortazione paolina: «Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene" (Rm 12,21). Diciamo almeno al Signore: “Signore, sono arrabbiato con questo, con quella. Ti prego per lui e per lei”. Pregare per la persona con cui siamo irritati è un bel passo verso l’amore, ed è un atto di evangelizzazione. Facciamolo oggi!”. Gesù ci liberi con la celebrazione della Confessione-Riconciliazione.

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DOMENICA25 marzo 2018

SETTIMANA SANTA 2018In corsa verso la Pasqua!

RACCOLTA PER SCUOLA MATERNA DI GAROUA Settimana scorsa abbiamo raccolto 1.190,00 €. I bambini che frequenteranno la scuola ringraziano!

ASSEMBLEA DECANALE Sabato 24 marzo, dalle 10.00 alle 16.00, incontro dei consigli pastorali parrocchiali della città sulla “Missione cittadina”. Al mattino sarà presente anche il vicario episcopale.

DOMENICA DELLE PALME Le ss. Messe avranno i seguenti orari: 8.30, 10.30 e 18.00. La s. Messa delle 10.30 avrà inizio alle ore 10.00 presso il parco della Pace con il rito della benedizione degli ulivi. Nel pomeriggio alle 15.30 concerto di Pasqua in chiesa con la Filarmonica “Paganelli” e il coro CAI di Cinisello.

CONFESSIONI PASQUALI Martedì 27 marzo dalle 9.30 alle 12.00 dalle 15.00 alle 18.00 dalle 20.30 alle 22.30 Giovedì 29 marzo dalle 15.00 alle 18.30 Venerdì 30 marzo dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.30 alle 19.00 Sabato 31 marzo dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00

LUNEDÌ DELL’ANGELO Lunedì 2 aprile le sante Messe avranno il seguente orario: ore 8.30, 10.30 (con Battesimo) e 18.00. Lo stesso giorno inizierà la festa della parrocchia s. Eusebio secondo il programma esposto in bacheca.

VISITA AI SEPOLCRI PER LE FAMIGLIE Sabato 31 marzo alle ore 10.00 ritrovo in piazza della chiesa e visita ai sepolcri delle chiese della zona in bicicletta. La proposta è rivolta alle famiglie e ai ragazzi.

ORATORIO ESTIVO 2018 L’8 aprile apriranno le iscrizioni all’oratorio estivo. A partire da quest’anno verranno effettuate online e ci si recherà in segreteria (secondo i giorni e gli orari che verranno indicati) solo per ritirare il braccialetto. Sul sito della parrocchia è possibile prendere visione delle informazioni necessarie.

PELLEGRINAGGIO PARROCCHIALE Sabato 5 maggio proponiamo un pellegrinaggio al santuario della Madonna di Caravaggio. Partenza ore 8.00 e rientro ore 16.00. Costo 35,00 € comprensivo di viaggio in bus e pranzo in ristorante. Iscrizioni in segreteria. don Peppino

Quaresima 2018

parrocoDON PEPPINO BARLOCCO 026175418 - 3397718970 [email protected]

vicario parrocchialeDON SIMONE RIVA 026121251 - 3470915743 [email protected]

segreteria parrocchiale 026175418 - Caritas 0266015707 [email protected] www.sacrafamigliacinisello.it

2017La direzione sbagliata.

Sì, abbiamo fatto un lungo cammino; sì, abbiamo compiuto molti progressi; sì, siamo andati molto lontani nella direzione di garantirci la sicurezza nella nostra solitudine, abbiamo corazzato le porte, cancellato i nomi dai campanelli dei condomini, resi irriconoscibili i numeri dei nostri telefoni. Abbiamo creato le condizioni favorevoli per rivendicare il nostro diritto all’individualismo, per fare e pensare quello che ciascuno vuole, pronti a difendere con suscettibilità intrattabile chi si permettesse di esprimere una valutazione: “Guai a chi mi dice: questo è giusto, questo è sbagliato. Se io penso o faccio così, chi sei tu per permetterti di dirmi qualche cosa?”. Abbiamo molti mezzi per rendere interessante il nostro isolamento, possiamo collegarci con il mondo intero e curiosare nella vita di tutti, senza uscire di casa, senza stringere una mano, senza coinvolgerci in nessuna responsabilità. Abbiamo messo in atto molte cautele per evitare legami stabili, per sottrarci a responsabilità irrevocabili, costruendo legami affettivi precari, rivendicando la possibilità di infrangere le promesse e poter tornare a una vita solitaria anche dopo aver promesso amore eterno. Sì, abbiamo fatto un lungo cammino nella direzione una condizione di solitudine, una mentalità individualistica, un isolamento disimpegnato, una pratica degli affetti ritrattabili. Siamo andati molto lontani in questa direzione, ma ora sappiamo che è una direzione sbagliata.

L’invocazione. Ora ci domandiamo: chi ci salverà dalla solitudine? Come potremo uscire da un isolamento che per un certo tempo è sembrato propizio all’euforia di una libertà intesa come arbitrario capriccio e che ora ci pesa come una desolazione smarrita? Ci sarà anche chi pensa che alla solitudine si può porre rimedio con una aggregazione costruita sugli interessi comuni, con una compattezza recuperata inventando un nemico che incombe per invadere la nostra terra, come spiega uno di loro Caifa, che era sommo sacerdote quell’anno, come un consenso guadagnato con promesse di benessere facile. Ci sarà chi pensa che alla solitudine si può porre rimedio inventando compagnie consolatorie: se hai bisogno di carezze forse si inventerà una macchina, un robot pronto a dispensare i gesti di cui hai nostalgia, se hai bisogno di sentirti importante per qualcuno, forse basterà un cucciolo che fa festa quando ti vede rientrare. Ma noi riconosciamo la natura palliativa di questi rimedi e continuiamo a domandare: chi ci libererà dalla solitudine con una presenza amica, con una convocazione per una comunità che sia segno di una profonda e affidabile comunione?

Gesù doveva morire per la nazione. A questa invocazione risponde lo Spirito che rende profeta Caifa il sommo sacerdote: profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione; e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire i figli di Dio che erano dispersi (Gv 11,51-52). Gesù dà la sua vita per liberarci dalla dispersione e dalla solitudine. Come può la morte di Gesù, abbandonato da tutti, diventare principio di comunione che raduna in unità tutti noi, non solo la nazione, ma tutti i figli di Dio? Gesù, morendo in quel modo, come ha attratto lo sguardo del centurione, attira lo sguardo di tutti: guarderanno a colui che hanno trafitto. Gesù ci raduna perché il suo modo di morire attira lo sguardo di tutti: ecco come rinasce la comunione, quando i fratelli e le sorelle, invece di continuare a guardarsi addosso, invece di continuare a guardarsi gli uni gli altri, volgono tutti lo sguardo nella stessa direzione. Nella contemplazione di Gesù che dà la vita come agnello innocente immolato per tutti viene seminata nell’umanità la promessa di una via di salvezza, di una opera di Dio che convoca tutta l’umanità: innalzato da terra attira tutti a sé. Così si manifesta l’opera di Dio, si squarcia il velo del tempio e si riconosce che cosa Dio vuole: riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. Gesù, morendo in quel modo, dona lo Spirito, che rende possibile ai figli degli uomini vivere da figli di Dio, riconoscersi fratelli e convincersi che la vita si compie non difendendosi dagli altri, ma praticando il comandamento di Gesù, fino a fare della vita un dono, come ha fatto Gesù. Così ci salva dalla solitudine la morte di Gesù: con il dono della fede, con il dono dell’amore, edificando la Chiesa dalle genti.

OMELIA VIA CRUCIS SESTO SAN GIOVANNI - 20.3.18PER RIUNIRE I FIGLI DI DIO CHE ERANO DISPERSI

Calendario Liturgico Arcivescovo24 SABATO 9.00 Luca 18.00 Leonardo Abbritti e fam.

25 DOMENICA | Le Palme 8.30 10.30 Francesco Milone 18.00

26 LUNEDÌ SANTO 9.00 sacerdoti defunti della Parrocchia 18.00

27 MARTEDÌ SANTO 9.00 Pina, Peppino Punzi, Salvatore, Rosanna e Daniele 18.00 Michele Limongelli

28 MERCOLEDÌ SANTO 6.45 9.00 Lilia, Marino e Palmina 18.00 Nicola Bernardinelli

29 GIOVEDÌ SANTO 9.00 Liturgia della parola 21.00 s. Messa “in Coena Domini”

30 VENERDÌ SANTO 9.00 Liturgia della parola 15.00 celebrazione della morte del Signore 21.00 Via Crucis in chiesa in diretta con il Papa

31 SABATO SANTO 9.00 Liturgia della parola 21.00 Veglia di Risurrezione

01 DOMENICA | Pasqua di Risurrezione 8.30 10.30 pro populo 18.00

Settimana Santa 2018

Quando sarò elevato

da terraattirerò

tutti a me.