PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA esteso...1 LICEO CANOSSA PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2015 - 2016...

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1 LICEO CANOSSA PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2015 - 2016 LICEO CANOSSA VIA MAKALLE’ 18 REGGIO EMILIA TEL. 0522/271223 – 271353 www.liceocanossa.gov.it

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LICEO CANOSSA

PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA A.S. 2015 - 2016

LICEO CANOSSA

VIA MAKALLE’ 18 REGGIO EMILIA

TEL. 0522/271223 – 271353 www.liceocanossa.gov.it

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Indice

L’identità dell’Istituto pag. 4 L’identità pedagogica – Liceo Linguistico pag. 7 L’identità pedagogica – Liceo Scienze Umane pag. 9 L’identità pedagogica – Liceo Scienze Umane (Economico-Sociale) pag. 10 L’identità pedagogica – Liceo Coreutico pag. 11 Il modello educativo-didattico pag. 12 Il sistema valutativo: criteri di valutazione pag. 13 La struttura organizzativa – risorse - servizi pag. 18 Amici del Canossa pag. 21 Il sistema prevenzionistico pag. 22 La Biblioteca d’istituto pag. 23 Il sistema relazionale ed informativo PROGETTI D’ISTITUTO a) ORGANICI ALL’ATTIVITA’ DELL’ISTITUTO La voce di Matilde pag. 26

Punto di Ascolto

Mens sana in corpore sano

Servizio di Orientamento in entrata pag. 27

Servizio di Orientamento in uscita pag. 28

Volontariato, Scuola e Territorio

Attività di Recupero pag. 29

Laboratori espressivi (Teatro-Musica) pag. 30

Alternanza Scuola-Lavoro

Alternanza Scuola-Lavoro e Tirocinio formativo per Alunni Disabili pag. 31

Comunicare per apprendere

Intermediazione

b) APPROFONDIMENTI / POTENZIAMENTI Lingue orientali: Cinese e Giapponese pag. 32

Scambi internazionali

Certificazioni Europee First Certificate of English

Certificazioni Europee di lingua francese DELF

Certificazioni Europee di lingua spagnola

Certificazioni Europee di lingua tedesca

Potenziamenti linguistici (SPA/TED/FRA/ARABO)

Potenziamento linguistico (ING) pag. 33

Olimpiadi della Matematica (Giochi di Archimede)

Antropologia filosofica

Le radici culturali dell’Eugenetica Nazista

PROGETTI DI CLASSE a) BENESSERE PSICOFISICO E PREVENZIONE Prevenzione dipendenza da Alcool pag. 34

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Prevenzione dipendenza (Educazione alla legalità)

Educazione alimentare

Educazione scientifica e prevenzione pag. 35

Educazione scientifica

Avis-Admo

Traumatologia e Primo soccorso pag. 36

Educazione tra pari

b) ATTUALITA’, AFFETTIVITA’ E SOCIALITA’ Accoglienza e Metodo di Lavoro pag. 37

il quotidiano in classe

Cittadini d’Europa

Mondinsieme pag. 38

I talenti per la legalità democratica

In-differenza pag. 39

L’amore ai tempi di Facebook

Alla scoperta dei RAEE pag. 40

c) DISCIPLINARI Trama di parole pag. 42

La fase dell’incastellamento nel territorio matildico

Cinema&Pittura

La riflessione politica in Hannah Arendt pag. 43

Conoscere il MedioEvo pag. 44

Prendi il tempo (Istoreco)

PROGETTI SPECIFICI PER IL LICEO LINGUISTICO a) Progetti d’Istituto Erasmus M.O.V.E.T. pag. 45

Laboratorio di teatro in francese pag. 46

Traduttore o traditore?

b) Progetti di Classe Mini stage linguistici Institut Francais Firenze/Roma pag. 47

Stage linguistico a Valencia

Stage linguistico a Würzburg

Stage linguistico a Londra pag. 48

Gemellaggio Lycée Monet di Parigi

Insegnare l’Italiano agli stranieri

PROGETTI SPECIFICI PER IL LICEO DELLE SCIENZE UMANE a) Progetti d’Istituto Giullarescenti pag. 49

Giochiamo in Pediatria pag. 50

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b) Progetti di Classe Leggere la follia pag. 51

Osservare…Un’indagine sociologica

Antropologia museale pag. 52

Consolidamento metodologia

Pedagogia e Comunicazione di massa pag. 53

L’immagine del malato mentale

Sociologia ed Antropologia economica pag. 54

Laboratorio di Etnomusicologia

Verità e riconciliazione pag. 55

Radici nel futuro 1, Radici nel futuro 2

Corpo a corpo pag. 56

PROGETTI SPECIFICI PER IL LICEO COREUTICO a) Progetti di Classe Danza – da uno studio ad una performance pag. 58

Spettacolo di fine anno Coreutico

Tecnica e stile della danza di carattere pag. 59

Tecnica e stile del pas de deux

Laboratorio Danza Voce

Il corpo che non mente pag. 60

Danzando con l’arte pag. 61

Stage a Londra

PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA Modello didattico-organizzativo per l’integrazione degli alunni disabili pag. 62

Studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES) pag. 63

Studenti con Disturbi specifici dell’Apprendimento (DSA) pag. 64

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CHE COSA SI INTENDE PER P.O.F. Il P.O.F. (Piano Offerta Formativa) è predisposto da ogni istituto scolastico come strumento di programmazione generale e di consultazione per tutte le componenti scolastiche, al fine di dare una corretta informazione sulle attività didattiche ed educative che lo caratterizzano, garantendo la trasparenza dei servizi che, in questo caso specifico, l'Istituto liceale Matilde di Canossa mette a disposizione. In pratica serve per portare a conoscenza di tutti i soggetti che compongono l’istituzione scolastica, o interagiscono con essa, le attività organizzative, programmatiche e progettuali dell’anno scolastico in corso, indicarne i mezzi, i tempi e le risorse per realizzarle, le persone e i soggetti che, dentro e fuori la scuola, lavorano e progettano insieme nella prospettiva di offrire un servizio formativo sempre più adeguato ai bisogni della popolazione scolastica, migliorandone la qualità ed ottimizzando il rapporto interventi/risultati, pur nel complessivo rispetto dei tempi curricolari assegnati alle singole discipline. L’auspicio è che questo documento serva ed aiuti la scuola a crescere e qualificarsi sempre di più nello svolgimento delle sue funzioni e nella molteplicità dei compiti che nella società attuale le sono affidati. Redazionalmente questo documento è stato concepito e strutturato in termini agili e facilmente accessibili, con l’intento di offrire a tutti un’immediata percezione della complessa organizzazione formativa di questa scuola. Ma soprattutto l’obiettivo fondamentale è di indurre dinamiche positive fra chi lavora all’interno di questa istituzione scolastica e chi ne usufruisce.

L'IDENTITA' DELL'ISTITUTO, UNO SGUARDO STORICO* Le radici del Liceo “Matilde di Canossa” affondano nell’Ottocento. All’inizio della sua storia, infatti, c’è la scuola Normale femminile “Principessa di Napoli”, così chiamata in onore di Elena di Montenegro, futura regina d’Italia. Nel primo decennio del nuovo secolo, insegnano nella scuola Normale docenti come Clelia Fano e Anita Gariboldi, vicine al Partito Socialista di Prampolini e impegnate nella diffusione dell’idea emancipazionista. Molti anni dopo, nel 1923, la prima grande trasformazione: la riforma Gentile sostituisce alle scuole Normali (3 anni), l’Istituto Magistrale (1 + 3). Alla dirigenza della preside fascista Laura Marani segue, prima, quella del preside ebreo Ferruccio Pardo, costretto nel 1938, per via delle leggi razziali, ad auto-sospendersi dal servizio e poi quella di Nicolò Vitto, tutta svolta negli anni terribili della guerra. Nel 1943, al tempo della Repubblica di Salò, l’Istituto rimane senza nome; ma nel 1958 assume il nome della Grande Contessa Matilde. Ha così inizio la lunga presidenza (ventidue anni ininterrotti) di Giuseppe Coppini, nel corso della quale insegnano al “Canossa” docenti come Silvestro Banchetti, Luciano Corradini, Luciano Serra, Renzo Barazzoni, Mario Mazzaperlini, Sandro Spreafico ecc. Nel 1986, sotto la presidenza di Vittorio Cenini, ha inizio la trasformazione dell’Istituto Magistrale in Liceo: nasce il Corso pedagogico-linguistico, una maxi-sperimentazione che include, in un aggiornato curricolo, anche le lingue straniere e le scienze dell’educazione. Seguono, nel giro di pochi anni, l’indirizzo sperimentale linguistico e quello socio-psico-pedagogico. Il “Canossa” si organizza anche nel settore dell’educazione alla salute con articolati progetti educativi (accoglienza, orientamento, prevenzione delle dipendenze, educazione sessuale ecc.). Nel 1998 nasce il nuovo Liceo delle scienze sociali, mentre l’Istituto Magistrale conclude la sua storia, poiché le sue funzioni sono trasferite all’Università con la Facoltà di Scienze della Formazione. L’anno scolastico 2010-2011 vede la “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”; presso il “Canossa”, a partire dalle sole classi prime, sono attivati tre Licei: delle Scienze Umane, delle Scienze Umane con opzione economico-sociale, Linguistico. *(Le notizie sono in parte tratte dal volume di A. Petrucci e G. Giovanelli, Storia dell’Istituto Matilde di Canossa, ed. Camellini, Reggio Emilia, 2000)

L’IDENTITA’ SOCIO-CULTURALE

La lunghissima tradizione, associata alle innovazioni introdotte dalle sperimentazioni, costituisce la ricchezza dell’Istituto. Tutte le classi dell’Istituto rappresentano l’ordinamento liceale più recente, ma usufruiscono

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dell’esperienza maturata nel corso degli anni rispetto all’elaborazione di curricoli ricchi e coerenti. I tre Licei attivati, pur nella peculiarità di ciascun percorso, riconducono tutti ai capisaldi della tradizione degli studi liceali (“Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica, logico-argomentativa, linguistica e comunicativa, storico-umanistica, scientifica, matematica e tecnologica”*): - Liceo delle Scienze Umane: lo “studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali”* - Liceo delle Scienze Umane con opzione economico-sociale: nell’ambito della formazione del Liceo delle Scienze Umane vengono valorizzate “competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali”* - Liceo Linguistico: lo “studio di più sistemi linguistici e culturali”*. - Liceo Coreutico: l’apprendimento tecnico-pratico della danza e lo studio del suo ruolo nella storia e nella cultura. Gli assi portanti di tutti i curricoli sono comuni: l’attenzione alla dimensione relazionale e sociale, la lettura della contemporaneità e della complessità, le lingue straniere, l’alfabetizzazione informatica, E’ data importanza alla dimensione storica come consapevolezza delle radici e all’apporto delle discipline scientifiche: la logica come strumento interpretativo in tutti i campi disciplinari. Infine, va sottolineato che questo Istituto, pur essendo fortemente radicato, per le ragioni suddette, nel contesto urbano della città di Reggio Emilia in quanto istituzione scolastica dal lunghissimo percorso educativo e culturale, tuttavia presenta una composizione territoriale del proprio bacino d’utenza piuttosto ampia e di fatto oggi raccoglie studenti provenienti da tutta la provincia di Reggio Emilia e non solo. Il valore di un’identità socio-culturale di Istituto formatasi nel tempo, insieme allo sforzo di tutte le componenti scolastiche di ottimizzare e qualificare sempre di più l’offerta formativa, è probabilmente alla base del rilevante e costante aumento degli alunni iscritti e frequentanti (59 classi per 1427 alunni e 134 docenti). *(Le citazioni sono tratte dalle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento, DPR 89/10).

L’IDENTITA’ EDUCATIVA

L’identità educativa del Liceo “Canossa” si fonda sulla centralità dello studente e lo sviluppo delle sue capacità relazionali: relazioni umane, educative, sociali come espressione della dimensione comunitaria della persona. Si presta attenzione alla gradualità di sviluppo delle capacità relazionali dello studente: con se stesso → l’equilibrio psicofisico, il rapporto fra libertà e responsabilità; coi coetanei → il gruppo classe, le situazioni di difficoltà e di diversità; con gli adulti → gli insegnanti: il rapporto educativo, il personale non docente; con le istituzioni → scolastiche e non, l’educazione alla legalità, il rispetto dei luoghi, dei tempi e delle strutture; con il territorio → le prime occasioni di esercizio di competenze e di disponibilità, l’apertura alle diverse realtà e situazioni culturali e sociali. All’identità educativa e culturale concorrono i numerosi progetti educativi e didattici, attraverso i quali l’Istituto ha anche consolidato un forte radicamento nella realtà territoriale. Costante è la collaborazione con le scuole (materne, elementari e medie), con l'Università, con le realtà culturali quali "I Teatri", l'Istituto Musicale "Peri", i Civici Musei, gli Istituti di ricerca storica ecc., con il settore dei servizi, del no-profit e con le realtà istituzionali: la Scuola si apre e interagisce col territorio, offrendo un sistema formativo flessibile e una cultura disponibile al cambiamento che le professionalità evolute richiedono.

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VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO Ogni anno, al termine dell’a.s., viene effettuato su iniziativa dei docenti con funzione obiettivo e dei referenti un monitoraggio delle attività di progetto, seguito dall’elaborazione dei dati, dalla discussione e valutazione delle attività effettuate, con conseguente programmazione per l’anno successivo. Per l’a.s. 2015/2016 questo Liceo ha intrapreso il percorso di autovalutazione previsto dal D.P.R. 80 attraverso la stesura del Rapporto di AutoValutazione e la pianificazione delle necessarie azioni di miglioramento, confermando inoltre la propria adesione all’Associazione di Scuole Superiori “Alma Diploma” che, oltre a facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro e ad offrire strumenti per l’orientamento universitario, valuta l’efficacia interna del percorso di istruzione tramite la realizzazione del Profilo annuale dei diplomati e l’efficacia esterna tramite l’indagine degli sbocchi dopo il diploma.

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L’IDENTITA’ PEDAGOGICA - IL PROFILO CURRICOLARE

LICEO LINGUISTICO “Il percorso del Liceo Linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano, e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse.” (Indicazioni nazionali, art. 6 comma 1). Stanti le Indicazioni Nazionali, il percorso del nuovo Liceo Linguistico assume e conferma i nuclei fondanti l'indirizzo preesistente. Centrale infatti è lo studio, supportato dalla presenza di docenti madrelingua, di tre lingue straniere, introdotte sin dal primo anno; esso è volto a consolidare una sensibilità linguistica armonica che si misuri sia in prospettiva letteraria e testuale, sia nella dimensione quotidiana e professionale. A solide competenze espressive e ricettive, alla cui acquisizione concorre in prospettiva diacronico - contrastiva anche lo studio della lingua latina, si affianca quindi l’incontro con quei patrimoni di storia, letteratura, arte e civiltà che caratterizzano un corso di studi liceale. L'apporto delle discipline scientifiche conferma inoltre la vocazione alla modernità, in un proficuo rapporto tra radici culturali e complessità del presente. Finalità del Liceo Linguistico è infatti aiutare lo studente a leggere la realtà, rendendolo consapevole della molteplicità di linguaggi e problematiche con le quali si dovrà confrontare. In quest'ottica, la partecipazione a scambi culturali e/o lavori congiunti con altre scuole europee e la frequenza a stages lavorativi della durata di tre settimane presso aziende, ditte ed enti pubblici, rivestono quindi forte valenza didattico – educativa.

LICEO LINGUISTICO 1° biennio 2° biennio 5° anno

I II III IV V

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 2 2

Lingua straniera 1* 4 4 3 3 3

Lingua straniera 2* 3 3 4 4 4

Lingua straniera 3* 3 3 4 4 4

Storia e geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Scienze naturali*** 2 2 2 2 2

Matematica ** 3 3 2 2 2

Fisica 2 2 2

Storia dell'arte 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore 27 27 30 30 30

OBIETTIVI In particolare lo studente raggiungerà i seguenti obiettivi culturali ed educativi: ampliare i propri orizzonti

* Sono comprese 33 ore annuali con il

docente di madrelingua

** Con Informatica al primo biennio

***Biologia, Chimica, Scienze della Terra

N.B. Dal primo anno del secondo biennio è

previsto l'insegnamento in lingua straniera di

una disciplina non linguistica, compresa

nell'area delle attività e dell'insegnamento

obbligatori per tutti gli studenti o nell'area

degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni

scolastiche nei limiti del contingente di

organico ad esse assegnato, tenuto conto delle

richieste degli studenti e delle loro famiglie.

Dal secondo anno del secondo biennio è

previsto inoltre l'insegnamento, in una diversa

lingua straniera, di una disciplina non

linguistica, compresa nell'area delle attività e

dell'insegnamento obbligatori per tutti gli

studenti o nell'area degli insegnamenti

attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti

del contingente di organico ad esse assegnato,

tenuto conto delle richieste degli studenti e

delle loro famiglie.

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culturali, sviluppando sensibilità interculturale e una visione del mondo ampia, articolata e priva di pregiudizi; conoscendo le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si studia la lingua; sviluppare il senso di partecipazione ad una identità europea comune; stimolando il confronto con la cultura degli altri popoli, tramite occasioni di contatto e di scambio; acquisire un metodo d’indagine applicabile ad una pluralità di contesti culturali, in un’ottica comparativa e contrastiva; fornire un’ampia formazione culturale che permetta agli studenti di realizzare il proprio potenziale individuale e di sostenere un ruolo pieno e costruttivo nella società, oltre che di proseguire gli studi in ogni ambito universitario; fornire un’adeguata competenza linguistica che favorisca: l’acquisizione in due lingue moderne di strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; l’acquisizione in una terza lingua moderna di strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate per saper passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro. A partire dall’anno scolastico 2014/2015 nell’Indirizzo Linguistico della nostra scuola è attivo il nuovo percorso di formazione EsaBac, che rientra a pieno titolo nelle discipline CLIL previste dal Ministero. Gli studenti potranno ampliare la loro preparazione nelle lingue straniere, studiando in Francese nel corso del triennio una disciplina non linguistica, cioè Storia. Il percorso EsaBac consentirà quindi agli studenti di ottenere al termine del quinquennio il DOPPIO DIPLOMA: L’ESAME DI STATO ITALIANO E IL BACCALAURÉAT FRANCESE (tale titolo consente l’accesso all’Università francese). ORIENTAMENTO POST-DIPLOMA Il diploma di licenza linguistica conseguito al termine degli studi garantisce un elevato standard qualitativo, fornendo competenze che permettono l’accesso a tutte le facoltà universitarie, ai corsi di laurea breve e post-diploma e ai concorsi pubblici, con particolare rifermento a quegli ambiti in cui sia richiesta la conoscenza delle lingue straniere (enti pubblici, aziende industriali e commerciali, di import/export, servizi dell’informazione e della comunicazione, aziende turistiche, editoria), nonché l’accesso alla gamma di opportunità di apprendimento disponibili nell’ambito dell’Unione Europea (progetti formativi europei) e il proseguimento degli studi presso università estere.

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LICEO DELLE SCIENZE UMANE Il nuovo “Liceo delle Scienze Umane” scaturisce dalla consolidata e storica esperienza pedagogica dell’istituto “Matilde di Canossa” nella città di Reggio Emilia. Esso offre allo studente un percorso di formazione e di studi fortemente caratterizzato dalle materie umanistiche quali le scienze umane, le lingue straniere, il latino, la storia, la letteratura italiana, il diritto e l’economia, arricchite dal fondamentale contributo delle discipline scientifiche. Oltre a garantire una solida preparazione culturale, il corso di studi è finalizzato ad una maturazione generale e completa dello studente, attraverso interventi e proposte di progetti mirati allo sviluppo globale della persona. Al termine del quinquennio, lo studente sarà in grado di gestire con sicurezza ed equilibrio le relazioni interpersonali ed educative, di partecipare attivamente alle diverse forme della vita associativa, di prendersi cura del bene comune come compito prioritario della propria professionalità, di contribuire, in modo responsabile e costruttivo, alla vita istituzionale, politica e civile.

OBIETTIVI In particolare lo studente raggiungerà i seguenti obiettivi culturali ed educativi: acquisire le competenze necessarie per comprendere la complessità della realtà sociale con particolare attenzione ai fenomeni educativi, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali, ai contesti della convivenza e della cittadinanza; acquisire le conoscenze dei principali campi di indagine delle Scienze Umane

mediante gli apporti specifici della pedagogia, della psicologia e dell’antropologia; raggiungere attraverso lo studio diretto di opere, la conoscenza dei principali modelli educativi, relazionali e sociali propri di molteplici culture; possedere la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane; possedere gli strumenti per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative. ORIENTAMENTO POST-DIPLOMA Le competenze maturate dalla consolidata tradizione dell’Istituto, consentono di gestire la transizione al nuovo curricolo liceale delle “Scienze Umane” garantendo elevati livelli qualitativi. Le discipline di indirizzo orientano lo studente a proseguire gli studi con particolare riferimento all’insegnamento, agli studi sociali, a competenze

LICEO DELLE SCIENZE UMANE 1° biennio 2° biennio 5° anno

I II III IV V

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 2 2 2

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Diritto ed Economia 2 2

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 3 3 3

Scienze naturali *** 2 2 2 2 2

Scienze umane* 4 4 5 5 5

Matematica ** 3 3 2 2 2

Fisica 2 2 2

Storia dell'arte 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o attività alt. 1 1 1 1 1

Totale ore 27 27 30 30 30

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di tipo progettuale nei confronti dei fenomeni educativi, sociali, socio-sanitari, giuridici ed economici. LICEO DELLE SCIENZE UMANE – OPZIONE ECONOMICO - SOCIALE

Nel nuovo indirizzo delle Scienze Umane con Opzione economico-sociale lo studente si orienta all’interno della realtà contemporanea nella dimensione nazionale, europea e globale usando le competenze derivate dallo studio approfondito delle scienze giuridiche, economiche e sociali, arricchite da una robusta padronanza di due lingue straniere. Per ottenere tali risultati egli dovrà saper utilizzare i metodi di indagine sociale e gli strumenti di misura offerti dalla matematica, dall’informatica e dalla statistica.

OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE 1° biennio 2° biennio 5° anno

I II III IV V

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua straniera 1 3 3 3 3 3

Lingua straniera 2 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Diritto ed economia politica 3 3 3 3 3

Filosofia 2 2 2

Scienze umane* 3 3 3 3 3

Matematica** 3 3 3 3 3

Fisica 2 2 2

Scienze naturali*** 2 2

Storia dell'arte 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1

Totale 27 27 30 30 30

OBIETTIVI Lo studente è in grado di: orientarsi in modo sicuro all’interno delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche; comprendere le caratteristiche dell’economia in quanto scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo dispone e del diritto in quanto scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale; comprendere e classificare i fenomeni culturali attraverso lo studio delle categorie antropologiche e sociali; comprendere i fenomeni economici e sociali attraverso l’utilizzo di strumenti matematici, statistici e informatici; cogliere le interazioni tra i vari fenomeni culturali, economici e sociali utilizzando l’apporto delle discipline filosofiche, storico-geografiche e scientifiche; padroneggiare due lingue straniere dimostrando solide competenze comunicative utili per relazionarsi con la contemporaneità. METODOLOGIE E STRUMENTI La metodologia di lavoro prevede: lo studio rigoroso delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la cura di una modalità espositiva scritta e orale corretta, pertinente, efficace e personale; la pratica dei metodi di indagine specifici di ogni ambito disciplinare; l’utilizzo di laboratori farà da supporto all’insegnamento disciplinare scientifico e linguistico per favorire l’approccio applicativo e la comunicazione dei risultati; l’avvio dell’utilizzo di strumenti di ricerca sul campo nell’ambito delle scienze sociologiche; il confronto

* Psicologia, Antropologia, Sociologia e

Metodologia della ricerca

** con Informatica al primo biennio

*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

Il curricolo nel biennio potrà essere completato

sino a 30 ore con attività inerenti a:

arricchimento del curricolo di studi;

educazione al benessere.

N.B. E' previsto l'insegnamento, in lingua

straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL)

compresa nell'area delle attività e degli

insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o

nell'area degli insegnamenti attivabili dalle

istituzioni scolastiche nel limite del contingente

di organico ad esse annualmente assegnate.

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interdisciplinare che garantisce una comprensione delle dinamiche della contemporaneità; il curricolo è arricchito da una serie di progetti con finalità più strettamente educative e/o mirati ad approfondimenti disciplinari e interdisciplinari. ORIENTAMENTO POST-DIPLOMA Iscrizione a qualsiasi percorso universitario o parauniversitario con particolare orientamento per le facoltà o i corsi dell’area delle scienze sociologiche, giuridiche, economiche, politiche.

LICEO COREUTICO

“Il percorso del liceo musicale e coreutico, articolato nelle rispettive sezioni, è indirizzato all’apprendimento tecnico-pratico della musica e della danza e allo studio del loro ruolo nella storia e nella cultura. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per acquisire, anche attraverso specifiche attività funzionali, la padronanza dei linguaggi musicali e coreutici sotto gli aspetti della composizione, interpretazione, esecuzione e rappresentazione, maturando la necessaria prospettiva culturale, storica, estetica, teorica e tecnica. Assicura altresì la continuità dei percorsi formativi per gli studenti provenienti dai corsi ad indirizzo musicale di cui all’articolo 11, comma 9, della legge 3 maggio 1999, n. 124, fatto salvo quanto previsto dal comma 2” (art. 7 comma 1).

1° biennio 2° biennio 5° anno

1° anno 2° anno 3° anno 4° anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 Storia e geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Matematica* 3 3 2 2 2 Fisica 2 2 2

Scienze naturali** 2 2 Storia dell’arte 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore 18 18 18 18 18 Sezione coreutica

Storia della danza 2 2 2

Storia della musica 1 1 1

Tecniche della danza 8 8 8 8 8 Laboratorio coreutico 4 4 Laboratorio coreografico 3 3 3

Teoria e pratica musicale per la danza 2 2 Totale ore 14 14 14 14 14

Totale complessivo ore 32 32 32 32 32

* con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra *** Insegnamenti disciplinati secondo quanto previsto dall’articolo 13 comma 8. N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

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PERIODIZZAZIONE ANNO SCOLASTICO Il Collegio Docenti del 1 settembre '15 ha deliberato l'articolazione dell'anno scolastico in 2 quadrimestri: I QUADRIMESTRE: dal 15 settembre 2015 al 31 gennaio 2016; II QUADRIMESTRE: dal 1 febbraio 2016 al 6 giugno 2016.

IL MODELLO EDUCATIVO E DIDATTICO Il Liceo “Canossa” si propone di formare i propri studenti a: - assumere la responsabilità di giudicare in modo autonomo, - scegliere e operare coerentemente, - consolidare le capacità progettuali e la creatività. In relazione a queste finalità educative, i progetti educativi e didattici e le attività, sia in orario scolastico che extrascolastico, costituiscono un aspetto fondamentale della programmazione curricolare di tutti i corsi di studio dell’Istituto. Essi si integrano nel curricolo e lo arricchiscono, interagendo con le varie discipline, per far sì che il processo di apprendimento sia un tutt’uno con la crescita globale dello studente. Progetti ed attività si inseriscono in macro-aree di progettazione che rappresentano concretamente tutte le espressioni dell’offerta formativa di istituto. *promuovono la salute psicofisica (intesa come: star bene con sé per star bene con gli altri, equilibrio, cooperazione con gli altri), *rispondono in modo flessibile alle urgenze di una società complessa, *espandono il curricolo per realizzare un sistema educativo integrato, *creano occasioni di incontro, dialogo, progettazione. Come si realizzano → Si inscrivono nella storia dell'Istituto → Si costruiscono con il territorio → Usufruiscono di figure professionali diverse → Vedono la partecipazione attiva delle componenti della scuola (studenti, insegnanti, genitori). → Si esplicano in attività che: vengono realizzate annualmente ad opera dei docenti (anche in collaborazione con esterni), in una o più classi, in relazione a temi e a problematiche collegate e funzionali alla programmazione educativo-didattica di ciascun gruppo-classe. Alcuni progetti e attività vengono svolte direttamente sul territorio, nel mondo del lavoro, nel campo educativo, dei servizi, dei beni culturali, dei mass media, oppure come scambi di esperienze con altre realtà culturali e scolastiche in ambito europeo ed extraeuropeo. Diversi progetti e attività, particolarmente quelli in orario extrascolastico, sono opzionali; tutti vengono approvati dal Collegio dei docenti e inseriti nella programmazione dei Consigli di classe, che hanno la facoltà di selezionare alcuni progetti a seconda delle esigenze della classe.

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CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

VALUTAZIONE PERIODICA:

1° QUADRIMESTRE Per quanto riguarda la valutazione del 1° quadrimestre ci si riferisce alle indicazioni previste nella TABELLA A della CM 94/2011 (valutazione periodica degli apprendimenti) con le seguenti eccezioni, per le quali si prevede VOTO UNICO: SCIENZE UMANE (primo biennio) MATEMATICA EDUCAZIONE FISICA TEORIA E PRATICA MUSICALE PER LA DANZA DIRITTO LATINO (liceo Linguistico) LATINO (triennio Scienze umane) LINGUE STRANIERE Sarà comunque cura dei docenti utilizzare modalità diverse di verifica, riconducibili a diverse tipologie (scritte, orali, teorico-pratiche).

VALUTAZIONE INFRAQUADRIMESTRALE A metà quadrimestre (1° e 2°) sono programmati i Consigli di Classe per la verifica dell’andamento degli alunni. I genitori degli studenti in situazione di difficoltà (3 insufficienze o più) verranno convocati dal coordinatore di classe tramite mail all’indirizzo comunicato all’atto dell’iscrizione.

VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI IN SEDE DI SCRUTINIO: SESSIONE DI GIUGNO

Nel rispetto dell’autonomia dei Consigli di Classe e della programmazione degli obiettivi disciplinari e trasversali, vengono deliberati i seguenti criteri orientativi per la valutazione nel mese di giugno:

NON AMMISSIONE alla classe successiva:

Valutazioni insufficienti in più di 3 discipline;

Valutazioni insufficienti in 3 discipline di cui 1 gravemente insufficiente; SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO

Valutazioni insufficienti in 3 discipline;

Valutazione gravemente insufficiente in 1 o 2 discipline.

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FASCE DI CLASSIFICAZIONE PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE

Rifiuto dell’interrogazione – Compito in bianco –

Copiatura evidente

Nessuna risposta

1*

Ogni risposta data risulta assolutamente errata

riguardo ad ogni obiettivo

Del tutto negativo

2*

Conoscenze gravemente lacunose, incoerenza e/o

non pertinenza delle argomentazioni

Molto lontano dagli obiettivi minimi

3

Conoscenze frammentarie con diffuse lacune ed

incoerenze

Lontano dagli obiettivi minimi

4

Conoscenze frammentarie e superficiali Non raggiunge pienamente gli obiettivi minimi

5

Conoscenza elementare dell’argomento trattato e

sufficiente chiarezza espositiva

Raggiunge gli obiettivi minimi

6

Conoscenza organica dell’argomento richiesto nei

suoi tratti fondamentali e correttezza espositiva

Raggiunge pienamente gli obiettivi minimi e si avvicina agli obiettivi curricolari

7

Buona conoscenza della materia, capacità di

collegamento tra argomenti della stessa disciplina,

apporti personali, esposizione appropriata

Raggiunge gli obiettivi curricolari

8

Buona conoscenza della materia, capacità di

collegamento e sintesi con esposizione efficace e

rielaborazione personale

Raggiunge pienamente gli obiettivi curricolari

9

Ottima conoscenza ed esposizione, capacità di

sintesi e collegamenti interdisciplinari autonomi,

presentazione ineccepibile degli elaborati,

approfondimenti personali ed apporti originali

Raggiunge pienamente e con sicurezza gli obiettivi curricolari

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VERIFICHE

Colloqui rivolti all’intero gruppo classe Colloqui orali individuali Questionari a risposta aperta, a scelta multipla e/o a completamento Esercizi di applicazione Relazione di laboratorio Esercitazioni scritte nella forma del saggio breve La tipologia ed il numero delle verifiche variano di disciplina in disciplina

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VALUTAZIONE

In itinere: singole valutazioni riguardanti le tipologie di verifica sopra elencate ed altre forme di prove attinenti gli obiettivi concordati dal Consiglio di Classe; sommativi : valutazione attribuita a prove di verifica somministrate al termine di moduli didattici. * In caso di non completo recupero in termini di media matematica l’insegnante può valutare positivamente il recupero effettuato sul programma nel quadrimestre.

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

Il consiglio di classe attribuirà il voto di condotta in base ai seguenti indicatori: - Rispetto del Regolamento d’Istituto - Comportamento responsabile:

nell’utilizzo delle strutture e del materiale scolastico durante i viaggi e visite di istruzione

- Frequenza e puntualità - Partecipazione e attenzione alle attività scolastiche - Collaborazione con insegnanti, compagni e personale scolastico - Rispetto delle consegne L’assegnazione avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di ogni singolo alunno e procede all’attribuzione del voto considerando la corrispondenza con la maggior parte dei relativi indicatori. Si assegna il voto di condotta utilizzando una scala valutativa compresa tra cinque e dieci; sono considerate valutazioni positive della condotta i voti dal dieci al sei. Il comportamento degli studenti, valutato dal Consiglio di Classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e, stante la normativa vigente, determinerà, se insufficiente, la non ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato.

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Considerati i suddetti criteri si definisce la seguente la seguente griglia:

INDICATORI VOTO Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto

Frequenza costante e puntualità in classe Ruolo propositivo all’interno del gruppo classe

Disponibilità a collaborare costruttivamente con insegnanti, compagni e personale scolastico

Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche

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Rispetto del regolamento d’Istituto

Frequenza costante e puntualità in classe

Ruolo positivo all’interno del gruppo classe Disponibilità a collaborare con gli insegnanti, compagni e personale scolastico

Regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche

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Rispetto del regolamento d’Istituto

Frequenza e/o puntualità in classe complessivamente regolari Attenzione e partecipazione selettive alle attività scolastiche

Discrete partecipazione e collaborazione con il gruppo classe, con gli insegnanti e personale scolastico

Svolgimento complessivamente regolare delle consegne scolastiche

8

Sostanziale rispetto del regolamento d’Istituto

Frequenza e/o puntualità in classe non sempre regolari

Attenzione e partecipazione discontinue alle attività scolastiche Scarsa disponibilità alla collaborazione con insegnanti, compagni e personale scolastico

Svolgimento discontinuo delle consegne scolastiche

7

- Episodi di mancato rispetto del regolamento d’Istituto

- Frequenza e/o puntualità in classe discontinue - Attenzione e partecipazione selettive e discontinue alle attività scolastiche

- Comportamento talora scorretto nei rapporti con insegnanti, compagni e personale

scolastico - Svolgimento discontinuo e selettivo delle consegne scolastiche

6

- Gravi inadempienze del regolamento d’Istituto - Grave e segnalato disturbo del regolare svolgimento delle lezioni

- Frequenza saltuaria - Attenzione e partecipazione del tutto inadeguate alle attività scolastiche

- Comportamento decisamente scorretto e/o violento nei rapporti con insegnanti, compagni

o personale scolastico - Mancato svolgimento delle consegne scolastiche

- Ogni altro atto penalmente perseguibile e sanzionabile verificatosi nel contesto scolastico - Trasgressione alla legge sulla violazione della privacy

Lo studente che, alla fine dell’anno scolastico, denota un profilo, sul piano della condotta, così

gravemente e diffusamente precario, è sicuramente nell’impossibilità di affrontare in maniera

produttiva gli impegni della classe successiva e quindi, nello scrutinio finale di giugno, è

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dichiarato non ammesso alla classe successiva o all’Esame di Stato

CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO Per la definizione di credito scolastico si fa riferimento alla Legge 425/97, art.5 e DPR 323/98, art.11, secondo cui "il Consiglio di classe attribuisce ad ogni alunno che ne sia meritevole, nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore, un apposito punteggio per l’andamento degli studi, denominato credito scolastico.”(comma 1) “Il punteggio… esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun alunno nell'a.s. in corso, con riguardo al profitto e tenendo in considerazione anche l'assiduità della frequenza scolastica…, l’interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo, alle attività complementari e integrative della scuola ed eventuali crediti formativi”(comma2). Il credito formativo: "consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato” (Legge 425/’97, D.P.R. 23/7/98 n.323, art12). Visti anche gli articoli 1-2-3 del DM n.425 del 12/11/88 e il DM n.49 del 24/02/2000, fermo restando che spetta ai Consigli di classe accertare la coerenza fra tali attività e il corso di studi e attribuire il punteggio corrispondente, il Collegio dei docenti ha così deliberato i criteri comuni per l’attribuzione del credito formativo: a) il credito formativo, distinto, ma complementare rispetto al credito scolastico, pone particolare attenzione ad attività ed esperienze extrascolastiche; b) i criteri comuni che concorrono all’individuazione e valutazione di tale attività sono 1. serietà dell'esperienza 2. periodo prolungato dell'esperienza 3. frequenza costante 4. documentazione da parte di ambiti e settori della società civile erogatori di tali esperienze 5. ricaduta positiva sulla formazione personale umana e civile del candidato; c) la documentazione di tali attività deve essere comprensiva di - attestazione di Enti, associazioni, istituzioni presso cui è stata realizzata l’esperienza; - sintetica descrizione dell’esperienza; d) le competenze di valutazione delle attività spettano al Consiglio di classe che, nella sua autonomia, solo può individuare la rilevanza qualitativa dell’esperienza e quantificarla; e) tali esperienze possono essere così esemplificate: - volontariato (sia organizzato dalla scuola che da altri Enti e/o associazioni, purché documentabili) - attività sportive extrascolastiche a livello agonistico - corsi di orientamento (es. imprenditoria) - alternanza scuola-lavoro - corsi di educazione artistica (es. presso Istituti Musicali, Scuole di danza ecc.) - corsi di lingue - intercultura - percorsi formativi di carattere culturale organizzati da Enti e Istituzioni pubbliche e private compresi gli Istituti Scolastici.

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LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA-RISORSE-SERVIZI ORGANIZZAZIONE DIDATTICO/CULTURALE Funzioni e incarichi del personale docente

DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Lorella Bonicelli

Prof.ssa Domenica Vezzani Collaboratore Vicario

Sostituzione del Dirigente Scolastico; organizzazione piano attività; composizione delle cattedre; gestione dell’organico; supervisione Consigli di Classe; coordinamento adozione libri di testo; coordinamento didattico Esami di Stato; consulenza genitori/studenti; organizzazione corsi di recupero; organizzazione Esami di Idoneità; consulenza Privatisti; riorientamento; consulenza genitori/studenti.

Prof.ssa Ilaria Del Bue Attività di Orientamento; verbale Collegio Docenti; collaborazione con la segreteria per l’uso delle tecnologie informatiche applicate alla didattica (registro elettronico).

FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Area 1: Coordinamento e Gestione Piano dell’Offerta Formativa Stesura, coordinamento e valutazione delle attività di piano. Prof. Stefano Delmonte Area 2 e 5: Sostegno al lavoro dei Docenti Coordinamento e gestione dell’organizzazione e dell’assetto pedagogico-didattico dell’indirizzo liceale Liceo Coreutico: Prof.ssa Marina Grassi Area 3: Interventi e servizi per gli studenti Coordinamento e gestione delle attività di orientamento “in entrata”. Prof.ssa Rossella Guberti COMITATO SCIENTIFICO-DIDATTICO Dott.ssa Lorella Bonicelli; Prof.sse Domenica Vezzani, Ilaria Del Bue, Rossella Guberti, Marina Grassi, prof. Delmonte Stefano.

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Elenco dei Responsabili di Dipartimento

DIPARTIMENTO RESPONSABILE/COORDINATORE

ITALIANO Prof.ssa Grassi

LATINO Prof.ssa Minelli

STORIA e GEOGRAFIA Prof. Gualerzi

STORIA triennio Prof.ssa C. Iotti

RELIGIONE Prof.ssa Fulloni

SCIENZE NATURALI Prof.ssa Camparini

DIRITTO Prof.ssa Morini

ARTE Prof.ssa De Nisco

SCIENZE UMANE Prof.ssa A. Magnani

SOSTEGNO Prof. A. Mariani

FILOSOFIA Prof.ssa Spallanzani

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof. L. Viani

LINGUE STRANIERE

DIPARTIMENTO L. S.: prof. Longo Inglese: prof. Manini Francese: prof. ssa F. Burani Spagnolo: prof.ssa E. De Zuani Tedesco: prof.ssa E. Lampanti

MATEMATICA e FISICA Prof.ssa Cervi

DISCIPLINE D’INDIRIZZO COREUTICO

Prof. A. Parascandola

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RESPONSABILI D’AREA O COMMISSIONI

PROGETTO STRANIERI/MULTICULTURA Proff.sse Sportelli, Schiatti

ORIENTAMENTO Prof. ssa Guberti (F.S. orientamento in entrata)

Prof.ssa Bertani E. (orientamento in uscita) REFERENTE integrazione alunni diversamente abili

REFERENTE BES e DSA

Prof . Mariani

Proff. ri Gualerzi, Del Bue

AREA PER IL BENESSERE E LA SALUTE Proff.sse Ficarelli, Perisi COMMISSIONE COORD. VOLONTARIATO Proff.sse Delia, Burani, Bonacini M.

AREA ATTIVITA’ MUSICALI E TEATRO Prof.ssa Grassi

REFERENTI RAPPORTO CON “ISTORECO” E IST. “CERVI”

(commissione per attività sui diritti civili e convivenza civile)

Proff.ri Spallanzani, Rossi, Guberti, Aicardi

REFERENTE PER INTERCULTURA(PERCORSI FORMATIVI

ALL’ESTERO) Prof.ssa Bertani

WEBMASTER E SITO UFFICIALE DELLA SCUOLA Prof.ssa Del Bue

COMMISSIONE ITINERARI DIDATTICI, VISITE E VIAGGI Prof.ssa Bertolini , Gigliola Giglioli assistente

amministrativo , Vezzani, Fontanesi Paolo

RESPONSABILI ACCOGLIENZA CLASSI PRIME Proff.sse Melli, Gelosini, Perisi

REFERENTE COORD. DIDATTICO ESAME DI STATO Prof.ssa Vezzani

COMMISSIONE ALTERN. SCUOLA/LAVORO Prof.ssa Bonini E. (responsabile) + referenti di

indirizzo

RESPONSABILI LABORATORI

Lab. Chimica e scienze: prof. Cadoppi Multim. e lingue: prof.ssa Longo Palestre: proff.ri Lancetti, Bertolini, Ferrari Aula di arte: prof.ssa De Nisco

SERVIZIO PROTEZIONE E PREVENZIONE

RSSP esterno prof. Ferrarini, Addetto interno

prof.ssa Turi, DSGA, Coll. Dirig. Prof.ssa Vezzani, RLS

C. S. Muto T., D. S.

COMMISSIONE ELETTORALE Proff.ri Bedogni, Cadoppi

COMITATO VALUTAZIONE DEL SERVIZIO Proff.sse Orlandini, Varini + docente C.di I.

COMM. TECNOLOGIE INFORMATICHE/ PIANO

DEMATERIALIZZAZIONE GESTIONE DOCUMENTI

Proff.ri Delmonte, Del Bue, Longo, Camparini +

tecnici

INVALSI Prof.ssa Orlandini

RESPONSABILI CLIL Prof.ssa Del Bue

RESPONSABILE ESABAC Prof.ssa Marmiroli

REFERENTI INDIRIZZI LICEALI

Sc. Umane OPEC : Prof. Rossi

Sc Umane : prof.ssa Bonacini M.

Linguistico: prof.ssa Lampanti

Coreutico: prof. Parascandola

PROGETTO MOBILITA’ ERASMUS PLUS Prof.ssa Lampanti

AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO Proff.ri Delmonte, Orlandini, Gualerzi, Rossi

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AMICI DEL CANOSSA L'Associazione Culturale " Amici del Canossa" riunisce docenti ed ex-docenti dell'Istituto, ex-alunni e persone, (come operatori scolastici, genitori, etc), nel loro percorso culturale e di formazione, al Liceo Magistrale Matilde di Canossa. L'Associazione ha scopi eminentemente culturali, di ricerca e di approfondimento di problematiche connesse ai diversi campi dei saperi e alla realtà in cui viviamo ed operiamo, anche come educatori. L'intento prioritario è quello di promuovere eventi, iniziative, progetti che abbiano rilevanza educativa e/o didattica e che rappresentano un'opportunità di discussione, di dialogo, di studio e di incontro fra il mondo della scuola ed un pubblico più vasto che si voglia riconoscere in questa "comunità educativa" allargata.

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IL SISTEMA PREVENZIONISTICO Il servizio prevenzione protezione (SPP) dell'Istituto è formato da un Responsabile coadiuvato da un addetto interno. Il datore di lavoro, all'inizio di ogni anno scolastico, comunica a tutti i lavoratori i nominativi dei responsabili di settore e dei laboratori/palestre. Ciascun componente firma la nomina per accettazione, che si intende tacitamente rinnovata per l'anno seguente in mancanza di volontà da parte dell'interessato di lasciare l'incarico per giustificati motivi. Sono stati formalmente designati i lavoratori addetti ai compiti speciali e precisamente antincendio, evacuazione e pronto soccorso. E' presente il responsabile dei lavoratori per la sicurezza, regolarmente formato. Il SPP è utilizzato dal datore di lavoro e svolge all'interno dell'Istituto compiti ben precisi secondo le indicazioni del D.Lgs. 81/08, in particolare partecipa alle consultazioni in materia di tutela della salute e di sicurezza, nell'ambito della riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi. In seguito é riportato l’elenco completo dei nominativi: SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE a.s.2015/16 Datore di lavoro: Dirigente scolastico Dott.ssa Lorella Bonicelli Responsabile del Servizio (RSPP): prof. Ferrarini Mauro Addetto: Prof.ssa Anna Turi Rappresentante dei lavoratori (RLS):sig.ra Teresa Muto (ausiliario) Direttore servizi ammin.: Corradini Daniela (DSGA) Responsabile Sede Secchi: prof.ssa Vezzani Domenica (vicario) Responsabili di laboratorio: prof. Stefano Delmonte (informatico) prof.ssa G. Cadoppi (scientifico) prof.ssa M. Bertolini (palestra sede centrale) prof. A. Lancetti (palestra sede Moro) prof. L. Ferrari (palestra PalaDelta) prof.ssa A. Celentano (liceo Coreutico) LA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI PREVENTIVI E PROTETTIVI Il programma degli interventi migliorativi da attuare è parte integrante del documento di valutazione dei rischi. Il RSPP ha curato la stesura del piano e gli interventi di bonifica scelti rispecchiano i criteri generali del D.Lgs.81/08. L'articolazione cronologica è definita in modo chiaro e i tempi indicati per gli interventi sono congrui all'entità del rischio e alla complessità del risanamento. Il programma attuativo degli interventi è integrato con il più ampio contesto della programmazione generale dell'Istituto, per esempio in occasione di acquisti di una certa entità, innovazioni tecnologiche, ristrutturazioni, ecc… Il responsabile dell'attuazione del suddetto programma è il datore di lavoro che, tramite il RSPP, verifica che il programma sia attuato e venga a conoscenza di tutti i lavoratori mediante un aggiornamento sistematico.

PREVENZIONE INCENDI, EVACUAZIONE DEI LAVORATORI, PRONTO SOCCORSO Il datore di lavoro, come già detto, designa preventivamente i lavoratori incaricati di attuare le misure di cui all'artt. specifici del D.Lgs.81/08. Ciascun componente firma la nomina per accettazione, che si intende tacitamente rinnovata per l'anno seguente in mancanza di volontà da parte dell'interessato di lasciare l'incarico per giustificati motivi. Il piano di emergenza dell'Istituto, elaborato dal RSPP comprende principalmente:

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A) il piano antincendio e di evacuazione dei lavoratori, B) i necessari rapporti con i servizi pubblici competenti in materia di lotta antincendio e gestione delle emergenze, C) la designazione dei lavoratori incaricati di attuare le misure di pronto soccorso, salvataggio, prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze, D) il programma degli interventi, le modalità di cessazione delle attività, evacuazione e comportamenti corretti in caso d'emergenza dei lavoratori.

LA BIBLIOTECA D’ISTITUTO I LIBRI La biblioteca dell’Istituto “Matilde di Canossa” dispone di un patrimonio di circa 16.000 volumi divisi in due sezioni: una sezione storica e una sezione moderna. La sezione storica, a scaffale chiuso, di circa 3.000 volumi di pedagogia, metodologia, didattica e, in minor misura, di storia e letteratura, tra cui alcuni testi particolarmente pregevoli e rari del Sette e Ottocento; essi costituiscono un'importante documentazione di quella che era la formazione dell'insegnante elementare, nonché delle metodologie didattiche, dalla fine dell'Ottocento al secondo dopoguerra. E' un patrimonio unico nella città di Reggio, che l'Istituto Magistrale ha ereditato dalla Scuola Normale "Principessa di Napoli", e costituisce una fonte imprescindibile per ricerche storiche nel settore pedagogico, metodologico e didattico. La sezione storica ha un naturale completamento nell'archivio storico dell'Istituto, contenente, tra l'altro, la raccolta completa del bollettino del Ministero della Pubblica Istruzione dal 1896 a oggi. La sezione moderna dispone di circa 13.000 volumi liberamente consultabili, suddivisi in narrativa e saggistica. Particolarmente forniti ed aggiornati sono i settori storico, filosofico, letterario e delle scienze umane e sociali. Per ricerche e approfondimenti la biblioteca dispone di un’interessante dotazione di enciclopedie universali e tematiche. I SERVIZI OFFERTI Biblioteca vuol dire: uno spazio per lo studio personale, Internet a disposizione per ricerche ed approfondimenti, libri a prestito, enciclopedie universali, letterarie, storiche, dell’arte, atlanti geografici in consultazione, videocassette suddivise per discipline, film, CD audio a disposizione degli insegnanti, dizionari in uso per l’ intera mattinata, riviste in consultazione, informazioni e depliants, ricerca di libri via Internet in tutte le biblioteche della Provincia, Insegnanti disponibili per ogni informazione su libri e ricerche. L’ORARIO DI APERTURA Tutte le mattine ore 7.45 – 1300. Lunedì e Martedì pomeriggio ore 15 – 17.45. Mercoledì-Giovedì-Venerdì pomeriggio ore 13.00 – 17.45.

IL SISTEMA RELAZIONALE ED INFORMATIVO

CONSIGLI DI CLASSE FUNZIONI: programmazione degli obiettivi educativi e didattici comuni a tutte le discipline (esposti ai rappresentanti di genitori e studenti). Programmazione delle attività curricolari ed extracurricolari interdisciplinari e dei progetti educativi: visite guidate, viaggi di istruzione, spettacoli teatrali e cinematografici, stages, incontri con esperti, iniziative culturali in genere, ecc. (con la presenza della componente genitori e studenti). Conoscenza e scambio di informazioni sulla classe e sulle realtà individuali degli alunni (in modo particolare nelle classi 1^ e 3^). Verifica dei livelli di partenza e valutazione del raggiungimento degli obiettivi didattici ed educativi. Verifica del lavoro svolto ed eventuale revisione dei ritmi e dei contenuti. Programmazione di interventi mirati o individualizzati a seconda delle problematiche emerse (corsi di sostegno, recupero, tutoraggio, CIC…). Comunicazioni alle famiglie degli alunni in difficoltà. REQUISITI PER UN FUNZIONAMENTO OTTIMALE: consapevolezza che il lavoro del C.d.C. non si esaurisce nelle riunioni formali programmate, ma che le informazioni e la collaborazione devono passare anche attraverso

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contatti informali. Coerenza nei comportamenti rispetto alle regole date (v. obiettivi educativi e didattici) secondo le modalità condivise. Impegno nell’espletamento dei compiti funzionalmente divisi. Verbalizzazione puntuale e completa, non come operazione rituale e burocratica; essa deve contenere le decisioni del C.d.C. in termini di: scelte e delibere, impegni, divisioni di compiti, scadenze. COMPITI DEL COORDINATORE: (riguardo alla cui funzione si é tenuto un corso di formazione nell'a.s. 2008/2009, in collaborazione con l'Associazione Pro.diGio.): preparare accuratamente il consiglio, guidarne la discussione verso esiti operativi, assicurarsi che la verbalizzazione sia adeguatamente curata, seguire l’attuazione delle decisioni, favorire il passaggio delle informazioni utili, controllare settimanalmente le assenze per eventuali comunicazioni alle famiglie, fare da tramite fra la classe, il C.d.C., le famiglie e la presidenza, mettersi in contatto, se necessario, per le prime classi, con i docenti delle scuole medie, tenere collegamenti con gli insegnanti di sostegno.

DIPARTIMENTI - PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEI DOCENTI La programmazione disciplinare è organizzata per Dipartimenti, che raggruppano materie afferenti alla stessa area. Il lavoro è finalizzato a individuare gli aspetti comuni a tutti i corsi di studio, ma anche a valorizzare curvature specifiche di ogni indirizzo. FUNZIONI: definire saperi minimi comuni di insegnamento. Progettare il curricolo esplicito articolato per classi parallele. Progettare percorsi didattici disciplinari per classi parallele. Definire gli obiettivi disciplinari, intesi sia come obiettivi minimi delle classi sia come obiettivi generali dell’indirizzo, in base a conoscenze, abilità, competenze. Definire per il programma concordato tempi, modalità, strumenti, prove e criteri di verifica, valutazione delle verifiche per classi parallele. Produrre unità didattiche, progetti, materiale da utilizzare nelle classi verificare periodicamente lo svolgimento del programma per classi parallele ed il raggiungimento degli obiettivi minimi. Progettare attività comuni per classi parallele (uscite didattiche, attività di laboratorio, attività interdisciplinari) sfruttando in particolare le opportunità offerte dal territorio. Produrre materiale per le attività di recupero e approfondimento previste dal Collegio Docenti. Proporre l'adozione di libri di testo che soddisfino i criteri fondamentali della materia, in modo da agevolare i progetti di integrazione curricolare tra classi di indirizzi diversi. Realizzare iniziative di aggiornamento dei docenti e convegni per arricchire il quadro di proposte culturali dell'Istituto. OBIETTIVI: garantire una significativa uniformità di contenuti del curricolo, definire un “pacchetto” minimo che caratterizzi l’insegnamento di una materia, costituire un “archivio di materia” nel quale collocare tutto il materiale utilizzato e utilizzabile per svolgere attività specifiche. REQUISITI: essere consapevoli che il lavoro dei Dipartimenti non si esaurisce nelle riunioni formali, ma si estende alla coerenza del docente nel fare propri modalità, tempi, obiettivi della programmazione concordata. Avere spazi comuni istituzionalizzati per riunirsi con regolarità anche in orario di servizio. Per quanto riguarda la programmazione interdisciplinare che coinvolge discipline che affrontano nel medesimo anno argomenti affini o collegabili, essa è affidata precipuamente ai Consigli di classe.

RAPPORTI SCUOLA — FAMIGLIA Il liceo "Matilde di Canossa" ha sempre attribuito grande importanza ai rapporti scuola- famiglia, nella profonda convinzione che solo una proficua collaborazione insegnanti- genitori possa favorire la crescita intellettuale, culturale, spirituale di un giovane e la formazione di una sua armoniosa personalità. I rapporti scuola - famiglia si concretizzano in una serie di momenti fondamentali: colloqui con i singoli docenti nel corso dei ricevimenti individuali e generali, schede informative a metà periodo e lettere informative riguardo il numero di assenze, interventi straordinari da parte del coordinatore, conferenze e incontri serali, partecipazione agli organi collegiali. I colloqui dei genitori con gli insegnanti possono avvenire sia in base all'orario settimanale dei singoli docenti sia nel corso dei due ricevimenti generali, che si collocano rispettivamente nel primo e nel secondo periodo. Tali incontri, che mantengono un'importanza basilare (è da un colloquio individuale che possono emergere

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eventuali problemi legati alla salute, nonché di carattere familiare e psicologico), sono preceduti dalla scheda informativa. La scheda informativa, consegnata alle famiglie a metà periodo, presenta un quadro della situazione scolastica dell'allievo per quanto riguarda assenze, ritardi, risultati (questi ultimi, espressi mediante un giudizio, non sono vincolanti rispetto ai voti di fine periodo e fine anno scolastico espressi nella pagella).

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PROGETTI ORGANICI ALL’ATTIVITA’ D’ISTITUTO

LA VOCE DI MATILDE Docenti referenti: prof.sse Maria Assunta Melli e Isabella Palazzo Descrizione dell’attività Tutti gli alunni (ma anche docente ed altro personale della Scuola) possono pubblicare articoli di carattere socio-culturale sul giornalino. Gli articoli dovranno essere rigorosamente corretti (possibilmente dai loro insegnanti) e successivamente visionati dal gruppo di lavoro costituito dalle due insegnanti coordinatrici e dagli studenti del comitato di impaginazione e grafica. Si possono pubblicare brevi racconti, poesie, saggi di attività svolte nella scuola, esperienze di volontariato, interviste, produzioni grafiche. Finalità Sollecitare la creatività e perfezionare l’esposizione linguistica, comunicare il proprio vissuto, valorizzare le attività svolte e in fase di svolgimento nell’Istituto Scolastico di appartenenza, mantenere legami di collaborazione con ex studenti dell’Istituto frequentanti l’Università o il mondo del lavoro. Realizzazione di un fascicolo-giornale. Destinatari Il gruppo di impaginazione e grafica costituito da studenti del triennio, studenti (ma non solo) autori degli articoli proposti. Conduttori Docenti curricolari, gruppo di impaginazione e grafica composto da alcuni studenti motivati. Monitoraggio Verifica delle attività ed apprezzamento del lavoro condotta dalle coordinatrici e dal gruppo di lavoro degli studenti. PUNTO D’ASCOLTO Docente referente: Domenica Vezzani Descrizione dell’attività Presenza all’interno dell’Istituto di una psicologa professionista a disposizione di insegnanti, genitori ed eventualmente alunni (vedasi Circolare Informativa sul Punto d’Ascolto attivato nel nostro Istituto in collaborazione con l’associazione Pro. Di. Gio – Progetti di Giovani – per offrire sostegno e consulenza prevalentemente a genitori e docenti per tutto l’anno scolastico 2015-2016 in orari fissati ed esposti a partire da novembre 2015 fino a maggio 2016). Finalità Facilitare una lettura corretta da parte degli insegnanti e dei genitori delle diverse forme di disagio scolastico, relazionale, sociale e affettivo degli alunni, creare un punto di raccordo-mediazione con i servizi esistenti (servizi sociali comunali e AUSL, ecc) in alcuni casi anche sostenendo e accompagnando l’invio ai servizi competenti. Destinatari Docenti dell’Istituto, genitori, eventualmente studenti Conduttori Dott.ssa Zatti Cristina all’associazione “Pro Di Gio” Monitoraggio A cura del Referente di progetto. “MENS SANA IN CORPORE SANO” Docente referente: prof.ssa Loredana Viani Descrizione dell’attività Tornei interni maschili e femminili di pallavolo, calcetto, basket, badminton. Torneo individuale e per classe di tennis da tavolo e scacchi.

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Gare interne di corsa campestre, atletica leggera, nuoto, orienteering. Partecipazione ai campionati provinciali studenteschi di corsa campestre, atletica, nuoto, orienteering, pallavolo, calcetto, sci, basket, calcio, rugby, pesca sportiva, arrampicata sportiva, ginnastica, scacchi, tennis da tavolo, badminton. Partecipazione ad attività promozionali distrettuali o in rete con altri istituti, in particolare del Polo Scolastico. Partecipazione a manifestazioni ed attività ludico-sportive proposte da Enti o Federazioni sia in orario curricolare che in orario extracurricolare. Finalità Acquisire comportamenti radicati sulle attività motorie, con intersezioni e sinergie con l’educazione alla salute (alimentazione, prevenzione dei paramorfismi), all’ambiente, alla legalità. Il più ampio coinvolgimento degli alunni nelle attività sportive extracurricolari al fine di promuovere momenti socializzanti e di aggregazione. Migliorare la conoscenza di se stessi e delle proprie potenzialità. Coinvolgere gli alunni nella realizzazione di un progetto comune al gruppo mettendo a disposizione le proprie capacità. Diffondere valori positivi dello sport. Saper gestire le tensioni emotive che accompagnano un impegno sportivo. Destinatari Tutti gli studenti. Monitoraggio A opera dei docenti di Educazione fisica. SERVIZIO di ORIENTAMENTO “in entrata” Docente referente: prof.ssa Rossella Guberti Descrizione dell’attività Da diversi anni l’Istituto ha instaurato una stretta collaborazione con le Scuole Medie di tutta la Provincia per l’attività di orientamento degli studenti delle classi di terza media verso la scuola superiore. L’obbiettivo è quello di delineare la peculiare fisionomia del Liceo Canossa per rendere più consapevole la scelta e favorire il successo del percorso formativo degli alunni nuovi iscritti. L’attività si articola nelle seguenti fasi: -Costituzione di una Commissione di lavoro composta dalle Funzioni Strumentali dei Licei Linguistico e Scienze Umane, dalla Funzione Strumentale per l'Orientamento in entrata e da un componente dello staff di Presidenza, che si occupi di definire a. nuclei di conoscenze imprescindibili nelle aeree logico-matematica e linguistica da presentare a famiglie e studenti interessati ai nostri Licei. b. 1. Individuazione e formazione dei docenti orientatori per le giornate di Open-Days e per il Salone dell'Orientamento. 2. Organizzazione delle giornate di Orientamento: c. Individuazione del percorso di formazione, diversificato per i vari Licei, per i “pari orientatori”, impegnati durante gli stages (possibile individuazione di un formatore esterno); d. Definizione del materiale e delle attività da svolgersi durante gli stages (ad es. “Test attitudinali” con cui i ragazzi delle medie possano riflettere sulle loro e nostre aspettative); e. Individuazione di una modalità di monitoraggio delle attività di stage; f. avvio di un monitoraggio sistematico del percorso dei nuovi iscritti nel biennio che permetta di affinare e rendere sempre più efficaci le attività di orientamento; -Coinvolgimento dei coordinatori delle classi di Triennio, soprattutto 3 e 4, per il reclutamento dei ragazzi più motivati e adeguati per svolgere le attività di orientamento. Monitoraggio

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Riscontro con la scuola media inferiore riguardo al successo o all’insuccesso scolastico. SERVIZIO di ORIENTAMENTO “in uscita” Docente referente: prof. Andrea Monti Descrizione dell’attività Il progetto si articola nelle seguenti fasi: a) partecipazione ad attività previste all’interno della convenzione con Unimore, b) partecipazione a “UNIMORE orienta”, partecipazione ad incontri con esperti del mondo del lavoro, aziende e associazioni di categoria, docenti universitari, specifici per i diversi indirizzi dell’istituto, c) incontri informativi organizzati dalla Referente del progetto, d) collaborazione con Polaris per la scelta dei percorsi universitari, e) incontri con ex-studenti del “Canossa”, f) organizzazione di corsi propedeutici al superamento dei test d’ingresso, g) diffusione mediante mailing-list delle informazioni inerenti il post-diploma. Finalità a) Intensificare la collaborazione scuola - università. b) Favorire la continuità fra il percorso educativo scolastico e la eventuale formazione universitaria. c) Fornire informazione alternative circa il post diploma. d) Diffondere in modo organizzato e selezionato le informazioni relative all’orientamento. Destinatari Allievi delle classi quinte. Conduttori Docenti universitari; esperti del mondo del lavoro; referenti per l’Orientamento; materiale fornito dalle Università, dagli enti di formazione, accesso a Internet. Monitoraggio Compilazione di un questionario autoprodotto dall’istituto. VOLONTARIATO, SCUOLA E TERRITORIO PER UNA SCUOLA DELLA SOLIDARIETA’ Docente referente: prof.sse Paola Delia e Burani Federica Descrizione dell’attività (relativa alla sua articolazione come progetto d’Istituto e come progetto di classe). Costruzione di progetti in collaborazione con associazioni di volontariato per l’inserimento di alunni in situazioni strutturate per rispondere ai bisogni emergenti di una società complessa e globalizzata.

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La progettazione vede la stretta collaborazione con i referenti dell’area relativa all“Educazione al Benessere” e si estende a tutte le aree disciplinari ma sarà differenziata in relazione all’indirizzo di studio. ATTIVITA’ PREVISTE PER TUTTE LE CLASSI SECONDE Incontri di formazione e sensibilizzazione di 3 ore (modulo 1+1+1) con i responsabili delle Associazioni. Tali incontri hanno l’obiettivo di formare il gruppo classe su alcuni temi inerenti la pro-socialità, la reciprocità, la relazione di aiuto e il volontariato e saranno condotti con l’ausilio di testimonianze dirette di volontari o utenti dei servizi, in linea con le finalità dell’indirizzo. Tale attività è propedeutica ad un intervento di volontariato attivo/facoltativo, per almeno due ore settimanali in orario pomeridiano (presso alcune realtà territoriali reggiane quali cooperative ed associazioni) per tutta la durata dell’anno scolastico. PROGETTI PARTICOLARI RIVOLTI ALLE CLASSI QUARTE SCIENZE UMANE E LINGUISTICO (in collaborazione con Leva Giovani). Attività pomeridiane su base volontaria. Classi quarte linguistico: ricerca didattica sul campo: “Insegnare l’Italiano agli Stranieri” (ref. Prof.ssa Federica Burani) Si propone l’attività d’insegnamento d’Italiano agli stranieri presso alcune Scuole per Stranieri che fanno parte della rete “Diritto di parola”. -in una prima fase i ragazzi usufruiranno di alcune ore formative sull’insegnamento della lingua italiana agli stranieri, -in una seconda fase affiancheranno insegnanti volontari nell’insegnamento dell’italiano per due ore settimanali. Sono coinvolte le Scuole per Stranieri che fanno parte della rete “Diritto di parola” (Passaparola, CEIS, Filef...), Leva Giovani del Comune di Reggio Emilia Classi quarte Scienze Umane: “Giochiamo in Pediatra” (referente prof.ssa Paola Delia) Il progetto prevede un percorso di formazione specifica in linea con l’indirizzo di studi ed è mirato ad un’operatività consapevole, guidata e monitorata da esperti e tutor, all’interno di una ludoteca del reparto pediatrico dell’Ospedale di Reggio Emilia. Il progetto si articola in due parti: 1) lezioni teorico-pratiche, (gennaio) 2) intervento attivo degli studenti, (febbraio – aprile) supportati da tutor, all’interno della ludoteca ove sono accolti bambini in età pre-scolare e scolare. Saranno realizzate attività con l’intento di creare un ambiente accogliente, su misura del bambino e delle sue esigenze. I bambini saranno stimolati a giocare, costruire, ascoltare dei racconti, conoscere nuovi amici, leggere libri e creare con la fantasia. Il lavoro operativo in ludoteca pediatrica prevederà un impegno di alcune ore mensili, per piccoli gruppi di studenti che a turno saranno coinvolti in attività controllate e guidate da tutor. Finalità Promuovere lo sviluppo dell’identità attraverso la mediazione di forme sociali e culturali integrate in un’ottica di solidarietà. Favorire un sapere pratico e operativo progettato e costruito in connessione con il sapere scolastico, ma verificato in situazioni extrascolastiche e con operatori educativi di diverse formazioni. Le azioni presentano un carattere - Conoscitivo: cos’è il volontariato e quale è il suo ruolo all’interno della nostra società; - Formativo: quale ruolo hanno i giovani nel volontariato, come ne diventano protagonisti; - Orientativo: come si costruisce un progetto di volontariato nell’ottica di una cittadinanza attiva e come si rielabora l’esperienza di vita maturata in un ambito di fattiva solidarietà. Destinatari Gli alunni dalle classi 2° di tutti gli indirizzi e gli alunni delle classi 4° (linguistico e Scienze Umane). Centro servizi Darvoce, Pastorale giovanile, vari Comuni della Provincia di R.E., Cooperative, Scuole elementari e medie, Parrocchie e Oratori, Servizi Socio-sanitari, Ospedale “Santa Maria”, SAP, Perdiqua, Scuole per stranieri,

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Associazione Casina dei bimbi, Officina Educativa del Comune di Reggio Emilia, Leva giovani, Cooperativa Solidarietà 90, Coop Nordest. Verifiche Monitoraggio in itinere e al termine dell’esperienza con la verifica dei progetti, la costruzione di percorsi individualizzati, la documentazione, la progettazione di temi di ricerca ecc. Sono previsti altresì due momenti strutturati di un’ora l’uno, in corso d’anno, in orario scolastico, in cui gli alunni si confrontano e condividono le esperienze con i referenti della scuola e delle associazioni. ATTIVITA’ DI RECUPERO Docente referente: prof.ssa Domenica Vezzani Descrizione dell’attività Dopo la valutazione espressa negli scrutini intermedi (gennaio) e finali (giugno), i Consigli di Classe assegnano, agli studenti con valutazioni insufficienti, la frequenza a corsi di sostegno attivati dalla scuola in ottemperanza all'OM 92/07. La famiglia dello studente si riserva la facoltà di aderire, nel qual caso la frequenza ai corsi è obbligatoria, o di non aderire e provvedere in proprio al percorso verso il superamento dell'insufficienza. Altresì i Consigli di Classe nelle stesse sedi possono assegnare "attività di studio autonomo”, che gli studenti possono svolgere in proprio. LABORATORI ESPRESSIVI: TEATRO Docente referente: prof.ssa Elena Minelli Descrizione dell’attività L’attività teatrale all’interno dell’Istituto Magistrale opera dal 1989/90 e coinvolge, con grande entusiasmo, un sempre maggior numero di allievi tanto da prevedere un CORSO PROPEDEUTICO (per gli allievi che iniziano l’attività) e un CORSO AVANZATO (per chi ha già iniziato negli anni precedenti). Il teatro è una particolare forma di linguaggio sociale e socializzante in cui i ragazzi imparano a confrontarsi all’interno di un collettivo. Attraverso l’introspezione, il singolo allievo, con l’uso di metodologie didattiche, è aiutato a superare le difficoltà di espressione e comunicazione e giunge ad una maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità espressive. Dopo un primo modulo di dizione e recitazione, viene preparato e allestito uno spettacolo pubblico in teatro. Finalità Prevenzione primaria del disagio, conoscenza di sé e degli altri, miglioramento della comunicazione verbale e non, potenziamento dei mezzi espressivi, superamento di blocchi e paure che frenano la socializzazione dei ragazzi più timidi. Destinatari CORSO PROPEDEUTICO: allievi che iniziano l’attività di tutti i corsi di studio; CORSO AVANZATO: allievi che hanno già iniziato negli anni precedenti di tutti i corsi di studio. Conduttori Maria Antonietta Centoducati e Gianni Binelli sono entrambi attori e conducono diversi laboratori teatrali all’interno delle scuole superiori, presso il Ceis e nella Casa Circondariale “La Pulce” di Reggio Emilia. Da anni collaborano con l’Istituto Magistrale ottenendo un grande successo presso i ragazzi. LABORATORIO MUSICALE Docenti referenti: prof.sse Monica Bursi e Elena Minelli Descrizione dell’attività Il progetto si popone di coinvolgere i ragazzi nella costituzione dell’Orchestra di Istituto attraverso la acquisizione degli elementi basilari della tecnica degli strumenti a fiato e della lettura musicale. La formazione musicale seguirà la parassi del lavoro di gruppo secondo nuove metodiche che favoriscono il piacere del “fare musica” insieme. L’attività prevede un incontro a scadenza settimanale, nella prima fascia pomeridiana, della

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durata di circa 1 ora e mezzo circa. Finalità Il progetto si propone i seguenti obiettivi: creare positive dinamiche di gruppo, sviluppando le potenzialità musicali dei singoli; permettere di cogliere il senso e il valore del singolo apporto nella dinamica orchestrale; educare al piacere per l’armonia musicale, quindi alla percezione del bello. Esito ultimo del progetto sarà la realizzazione della “colonna sonora” dello spettacolo pubblico preparato e allestito durante il laboratorio teatro. Destinatari Allievi dell'Istituto interessati, non necessariamente già in possesso di conoscenze musicali teorico/pratiche. Conduttori Il progetto è tenuto dai maestri Stefano Tincani (direttore della Filarmonica “Città del Tricolore”), Federico Buffagni (flautista specializzato in psicologia della musica) e Emanuela Lodi (clarinettista). ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO Docente referente: prof.ssa Elena Bonini Descrizione dell’attività Nel corso di quest’anno la scuola si attiva per realizzare percorsi di alternanza scuola-lavoro in orario curricolare ed extracurricolare a partire dalle classi terze. Un congruo numero di alunni può inoltre svolgere un’attività lavorativa durante le vacanze estive per un periodo di 40 giorni, presso Enti o Aziende che stipulano una convenzione con la Scuola, secondo le modalità fissate di anno in anno dall’Amministrazione Provinciale, che coordina questo progetto. È prevista una “borsa di studio” per gli allievi a carico dell’Azienda ospitante. Finalità Acquisire una capacità di auto-orientamento riguardo le scelte post-diploma. Destinatari Alunni del triennio che si dichiarano disponibili e che vengono scelti secondo criteri definiti dai docenti responsabili. Monitoraggio: A cura del referente. PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E DI TIROCINIO FORMATIVO ALUNNI DISABILI (Doc. ref. prof. Alessio Mariani) Il nostro Istituto aderisce a Progetti di Alternanza Scuola-Lavoro e a Tirocini Orientativi e Formativi come attività condivise dai soggetti sottoscrittori il Piano Educativo Individualizzato dello studente diversamente abile. La progettazione integrata consente di inquadrare l’esperienza all’interno del “progetto di vita” dell’alunno, identificabile come paradigma di successo formativo-riabilitativo. Per perseguire l’integrazione sociale e lavorativa dell’individuo diversamente abile è necessario considerare tutte le possibilità di avvicinare la persona alla cultura, alla socialità e alle competenze tipiche del mondo del lavoro. l progetti suddetti rappresentano un primo momento di approccio dello studente ad un contesto lavorativo esterno, al fine di individuare, all’uscita dalla scuola, un percorso adeguato alle sue abilità e alle opportunità offerte dal territorio di appartenenza. PROGETTO “COMUNICARE PER APPRENDERE” (Docente referente prof. Alessio Mariani) Il progetto è rivolto agli alunni che non posseggono il linguaggio verbale e devono essere facilitati in forme di comunicazione alternative. In accordo con gli obiettivi programmatici del nostro Istituto si ritiene indispensabile fornire ad ogni studente gli strumenti necessari per comunicare e apprendere in modo efficace e produttivo. La tecnica della Comunicazione Facilitata consente di ridurre le disabilità funzionali che impediscono l’esecuzione corretta di gesti nella videoscrittura. L’obiettivo finale di questa strategia, che prevede un iniziale sostegno fisico, è il raggiungimento dell'indipendenza del soggetto nell’espressione

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attraverso il codice scritto. Il progetto ha durata annuale e viene tenuto da esperti esterni. L’attività di formazione è rivolta a tutti i docenti del Consiglio di Classe, mentre le esercitazioni pratiche e la supervisione diretta coinvolgeranno i docenti di sostegno e gli educatori. Il progetto si pone in continuità con quello dei precedenti anni scolastici ed è stato esteso a diversi studenti. INTERMEDIAZIONE Docente referente: prof. Andrea Monti Descrizione dell’attività Il progetto si propone di favorire l’incontro tra domanda e offerta per quanto concerne l’accesso al mondo del lavoro tramite lo strumento dell’intermediazione, sulla base di quanto previsto dalla legge 111/2011 (art.29). Gli studenti dell’ultimo anno di corso e quelli diplomati potranno compilare ed aggiornare il proprio CV, già predisposto secondo il formato EUROPASS, inserendo o modificando le informazioni personali, il titolo di studio, gli studi all’estero, le esperienze di lavoro, le conoscenze linguistiche, le competenze informatiche, le capacità personali, la professione desiderata, le preferenze lavorative e le intenzioni future. Le aziende registrate (attraverso una procedura non onerosa ma necessaria per l’accreditamento da parte dell’Istituto) potranno ricercare e selezionare i CV presenti nella banca dati sulla base di un plafond che sarà rilasciato dall’Istituto in seguito alla stipula di un contratto d’uso che limita l'utilizzo dei dati scaricati alla specifica finalità di avviamento al lavoro. Destinatari Allievi delle classi quinte e allievi diplomati. Monitoraggio: Compilazione di un questionario autoprodotto dall’istituto.

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PROGETTI D’ISTITUTO DI APPROFONDIMENTO E POTENZIAMENTO DISCIPLINARE

LINGUE ORIENTALI: CINESE E GIAPPONESE Docenti referenti: prof.sse Caterina Ugolini e Daniele Longo Descrizione dell’attività Studio della lingua e della cultura cinese e giapponese, attraverso 13 incontri di 2 ore ciascuno. I corsi saranno articolati su 2 livelli di studio. Destinatari Tutti gli studenti interessati dell’Istituto. Conduttori Docenti di madrelingua. Monitoraggio: A cura del referente. MOBILITA’ STUDENTESCA INTERNAZIONALE Docente referente: prof.ssa Elsa Bertani Descrizione dell’attività Il progetto si propone di seguire e supportare gli studenti del “Matilde di Canossa” che trascorrono un periodo di soggiorno (3, 6 o 12 mesi) in paesi esteri con i programmi di organizzazioni diverse (Intercultura, STS,BEC, Mondinsieme..) e gli studenti stranieri che soggiornano a Reggio Emilia e frequentano il nostro istituto Finalità Favorire una pedagogia interculturale e l’apertura della scuola alla realtà internazionale. Destinatari Studenti italiani: alunni delle quarte classi di tutti gli indirizzi. Studenti stranieri dai 16 ai 18 anni. Monitoraggio: Monitoraggio finale in collaborazione con le organizzazioni coinvolte. CERTIFICAZIONI EUROPEE (Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo) Docenti referenti: proff.sse M. Versari / S. Catellani / M. Montruccoli /P. Mossini) Descrizione dell’attività Preparazione a piccoli gruppi alle prove d’esame di certificazione europea per le lingue inglese, francese, tedesco e spagnolo: presentazione delle prove somministrate negli anni scorsi produzione orale e scritta su argomenti tipologicamente simili a quelli proposti dalle prove d’esame. Finalità Favorire una pedagogia interculturale, testare le competenze linguistiche specifiche. Preparazione agli esami di certificazione europea. Destinatari Alunni delle classi quarte e quinte, in particolare dell’indirizzo linguistico. Conduttori Docenti interni di lingue o esterni. Madrelinguista competente nella preparazione specifica, personale di LinguaPoint. Monitoraggio: Monitoraggio finale in collaborazione con le classi coinvolte. POTENZIAMENTO LINGUISTICO DI FRANCESE/TEDESCO/SPAGNOLO/ARABO Docente referente: prof.ssa Daniele Longo Descrizione dell’attività Approccio e/o consolidamento delle strutture linguistiche proposte attraverso percorsi di 20 ore per ciascuna lingua a cura di esperti interni ed esterni all’Istituto. Destinatari Alunni e Docenti dell’Istituto. Monitoraggio: Referente del progetto.

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SPEAKING – POTENZIAMENTO LINGUISTICO DI INGLESE Docente referente: prof.ssa Caterina Ugolini Descrizione dell’attività Attivazione di corsi di potenziamento della lingua inglese con lezioni di Docenti della durata di 1.30’ ciascuna. Si prevede di formare corsi di livello intermedio e avanzato. La durata dei corsi sarà di 21 ore. Destinatari Alunni del triennio e Docenti dell’Istituto. Monitoraggio Referente del progetto. OLIMPIADI DELLA MATEMATICA Docente referente: prof. Stefano Delmonte Descrizione dell’attività Partecipazione alla fase interna dei Giochi di Archimede mediante alcuni laboratori interni per la preparazione di alcuni studenti individuati. Partecipazione alla fase provinciale dei primi alunni classificati. Eventuale partecipazione ad una gara a squadre (coppa Galois o coppa Ruffini) con annesso breve percorso di preparazione mediante laboratori interni e/o simulazioni presso il Liceo Moro. Destinatari Alunni dell’Istituto particolarmente motivati, individuati dai Docenti di Matematica dell’Istituto. Monitoraggio Docenti di matematica di classe; referente. ANTROPOLOGIA FILOSOFICA Docente referente: prof. Lino Rossi Descrizione dell’attività Ciclo seminariale (15 ore) di approfondimento sui temi della filosofia contemporanea, con uno sguardo rivolto alle concezioni dell’uomo e ai suoi rapporti con la natura e la società. Il ciclo si suddivide in sei momenti di riflessione-dibattito, con letture di testi selezionati e commento. Ai partecipanti è prevista la fornitura di una dispensa e una guida di letture commentata. Destinatari Alunni delle classi 5° a libera iscrizione. Monitoraggio Da parte del Referente. LE RADICI CULTURALI DELL’EUGENETICA NAZISTA Docente referente: prof.ssa MariaRita Schiatti Descrizione dell’attività La proposta nasce dal desiderio di valorizzare il patrimonio librario e audiovisivo della biblioteca d’Istituto - che negli ultimi anni si è arricchito di molte opere, anche di recentissima edizione, che rimangono tuttavia fortemente sottoutilizzate - e di stimolare gli studenti a vedere nella biblioteca un luogo nel quale poter trovare un supporto all’approfondimento ragionato dei contenuti curricolari e non soltanto una “base d’appoggio” nelle pause tra le lezioni e/o tra queste e gli impegni pomeridiani. La proposta presentata è solo una delle tante possibili ed è aperta ad ogni richiesta di modifica/adattamento che possa venire dai docenti eventualmente interessati. Destinatari Singoli o gruppi di studenti che richiedano un supporto nell’elaborazione di percorsi o progetti Monitoraggio Da parte del Referente.

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PROGETTI DI CLASSE RELATIVI A BENESSERE PSICOFISICO E PREVENZIONE Descrizione e Finalità: questa macro-area di progettazione vuole promuovere la conoscenza delle regole fondamentali per il mantenimento e la salvaguardia della salute e per evitare i comportamenti a rischio per la persona. Inoltre, con l’attivazione di vari percorsi progettuali, vuole contribuire a potenziare una progressiva coscienza del funzionamento del proprio corpo e dei meccanismi essenziali per interazioni positive con gli altri e con il contesto, inducendo comportamenti corretti e rispettosi di sé, degli altri, dell’ambiente circostante. PREVENZIONE DIPENDENZA DA ALCOOL Docente referente: prof.ssa Antonella Ficarelli Descrizione dell’attività Attività specifiche di classe progettate in collaborazione dagli insegnanti del C.d.C.; incontro di una mattinata a “Luoghi di Prevenzione”. Finalità Promuovere la prevenzione dalle dipendenze da alcool e dai rischi correlati. Destinatari Alunni delle classi terze. Conduttori a) Docenti C. d. C. b) Operatori di “Luoghi di Prevenzione”. Monitoraggio Verifiche nell’ambito della progettazione curricolare del C.d.C.; incontri di supervisione con esperti esterni. PREVENZIONE DIPENDENZA (EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’) Docenti referenti: prof.sse Antonella Ficarelli e Annarita Perisi Descrizione dell’attività

a) Incontro/conferenza con i nuclei antidroga della Guardia di Finanza. b) Intervento in classe del “pari” della prevenzione.

Destinatari Alunni delle classi prime. Finalità Promuovere la prevenzione dalle dipendenze. Far conoscere la EdF e i campi in cui interviene; far conoscere l’Educazione tra pari. Conduttori Docenti del C.d.C.; esperti della Lega Tumori (a); Guardia di Finanza (b). Monitoraggio Verifiche nell’ambito della progettazione curricolare del C.d.C.; incontri di supervisione con esperti esterni. EDUCAZIONE ALIMENTARE Docente referente: prof.ssa Antonella Ficarelli Descrizione dell’attività a) “Dall’etichetta ai sapori”: incontro di una mattinata al centro di Educazione al Consumo dell’Ipercoop

Ariosto con dietista b) Caccia alla merenda: incontro di una mattinata al centro di educazione al Consumo dell’Ipercoop Ariosto Finalità Educare al consumo consapevole degli alimenti; riflettere sui consumi fuori-pasto; comprendere l’influenza di moda e pubblicità sulle scelte. Destinatari Alunni delle classi seconde (fase a), classi prime e seconda (fase a e b) Conduttori Il docente di scienze della classe, dietista, operatori di Luoghi di Prevenzione.

Monitoraggio: Verifiche nell’ambito della progettazione del C.d.C.; incontri di supervisione con esperti esterni.

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EDUCAZIONE SCIENTIFICA E PREVENZIONE Docenti referenti: prof.ssa Annarita Perisi Descrizione dell’attività Conferenza con un oncologo per imparare a conoscere i tumori giovanili e come un corretto “stile di vita aiuti a prevenire queste patologie. Finalità Promuovere nei giovani la conoscenza scientifica e la prevenzione oncologica; promuovere la conoscenza scientifica e la riflessione su un tema di grande attualità. Destinatari Alunni delle classi quarte. Conduttori Medico oncologo, dr. Redi Monitoraggio Verifiche nell’ambito della progettazione curricolare del C.d.C.; incontri di supervisione con esperti esterni. EDUCAZIONE SCIENTIFICA Docenti referenti: prof.ssa Antonella Ficarelli Descrizione dell’attività Conferenze su biologia sintetica e virus potenziati in laboratorio Sperimentazione animale e benessere animale Finalità Promuovere la conoscenza scientifica e la riflessione su temi di grande attualità. Destinatari Alunni delle classi quarte e quinte. Conduttori Docenti Esperti Monitoraggio Verifiche nell’ambito della progettazione curricolare del C.d.C.. AVIS/ADMO Docente referente: prof.ssa Annarita Perisi Descrizione dell’attività Conferenza con volontari AVIS-ADMO. Finalità Sensibilizzare alla donazione di sangue, midollo e organi; informare sulle modalità e sui requisiti richiesti per la donazione. Destinatari Tutte le classi quinte. Conduttori Docenti di Scienze; medico AVIS e volontari ADMO.

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TRAUMATOLOGIA E PRIMO SOCCORSO Docente referente: prof.ssa Loredana Viani Descrizione dell’attività Conoscenza dei traumi più comuni e relativi interventi, acquisizione di un’attitudine critica e di scelte di comportamento per evitare infortuni a se’ e agli altri, conoscenza e utilizzo di elementari nozioni igienico-sanitarie e alimentari per mantenere un efficiente stato di salute, conoscenza dei traumi più comuni e relativi interventi, metodiche di primo soccorso supportate da idonee conoscenze anatomo-fisiologiche del corpo umano. Finalità Promuovere la conoscenze degli elementi di primo soccorso e l’acquisizione di competenze sociali di particolare rilevanza. Destinatari Tutte le classi quarte. Conduttori Docenti di educazione fisica, esperti della Croce Verde. Monitoraggio Somministrazione, a conclusione dell’attività, di un questionario agli alunni. EDUCAZIONE TRA PARI Docente referente: prof.sse Antonella Ficarelli e MariaRita Schiatti Descrizione dell’attività Formazione di un gruppo di pari impegnati nella prevenzione delle dipendenze, in collaborazione con “luoghi di prevenzione” Formazione di un gruppo di pari impegnati a sensibilizzare i compagni sul tema dello smaltimento dei rifiuti, in collaborazione con IREN. Finalità Promuovere la prevenzione delle dipendenze; promuovere la conoscenze ambientali e del corretto smaltimento dei rifiuti. Destinatari a) le classi quarte b) classi terze e quarte. Conduttori Esperti di luoghi di prevenzione e di IREN. Monitoraggio Somministrazione, a conclusione dell’attività, di un questionario agli alunni.

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PROGETTI DI CLASSE RELATIVI AD ATTUALITA’, AFFETTIVITA’ E SOCIALITA’ ACCOGLIENZA E METODO DI STUDIO Docenti referenti: prof.sse Maria Assunta Melli, Mariaelena Gelosini, Annarita Perisi Descrizione dell’attività Facilitare l’inserimento degli alunni nella nuova scuola nel passaggio dalla scuola media alla scuola superiore di secondo grado con alcune attività proposte, in particolare con il vademecum dello studente. Rafforzare il metodo di studio per potenziare le competenze di base (fascicolo di supporto Imparare ad Imparare). Socializzare con i nuovi compagni e i nuovi insegnanti anche in momenti informali (trekking). Conoscere l’edificio scolastico e le norme di evacuazione. Finalità Facilitare l’inserimento nella nuova scuola e nella nuova classe. Rafforzare il metodo di studio. Socializzare con i compagni, il personale scolastico, gli ambienti. Conduttori Coordinatori di classe e docenti. Monitoraggio Questionario approntato dai referenti e discusso dai docenti del C.d.C. IL QUOTIDIANO IN CLASSE Docente referente prof.ssa Maria Assunta Melli Descrizione dell’attività Lettura del quotidiano in classe, analisi della tipologia e struttura di un testo giornalistico, comparazione di testi riguardanti uno stesso argomento. Rassegna stampa. Produzione di testi giornalistici, di cronaca e/o di opinione, sia come esercitazione sia come pubblicazione sul giornalino scolastico oppure on line. Finalità Conoscere e/o approfondire la lettura di un testo giornalistico, interpretarne il contenuto. Introdurre o consolidare la scrittura giornalistica (anche in previsione del tema d’Esame). Destinatari Classi del biennio e del triennio. Conduttori Docenti di Italiano-Storia-Scienze Umane-Diritto. Monitoraggio Verifiche orali e/o scritte di interpretazione e produzione. L’EUROPA E I SUOI CITTADINI Docente referente: prof.ssa Maria Assunta Melli Descrizione dell’attività Favorire la conoscenza dell’Unione Europea, delle sue radici storiche, dei suoi problemi attuali, delle opportunità per i giovani, dei rapporti con gli altri continenti (approccio interattivo, laboratoriale, verso le diverse tematiche). Ricaduta in aula (anche durante la lezione di Cittadinanza e Costituzione) con riflessioni orali/scritte. Finalità Evidenziare le tappe recenti e storiche dell’integrazione dell’U.E. Successivo approfondimento specifico su le istituzioni dell’Unione, la politica per i cittadini, opportunità europee per i giovani, i diritti umani. Eventuali altri percorsi su richiesta dei singoli docenti. Conduttori Personale esperto presso EUROPE DIRECT; docenti delle discipline coinvolte. Destinatari Classi del biennio, classi quinte Monitoraggio: Confronti tra studenti sulle tematiche sviluppate. Verifica conclusiva.

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MONDINSIEME – UN’EDUCAZIONE INTERCULTURALE Docente referente prof.ssa Rosangela Sportelli Descrizione dell’attività Educazione interculturale attraverso: - interventi e laboratori che si svolgono in orario scolastico nelle classi sui temi dell’identità, media, comunicazione digitale e giornalismo, migrazioni, discriminazioni, diritto e Costituzioni, dialogo interreligioso. - laboratori di preparazione ai viaggi/stage d’istruzione nei paesi francofoni e/o anglofoni per l’indirizzo OPEC - partecipazione degli studenti ad eventi quali ad es.: - Primavera senza razzismo (21 marzo)- Giornata mondiale contro il razzismo - Question Time – incontro con esponenti della cultura italiana e mondiale - Letters from...- incontro con le persone che animano le associazioni di cittadini di origine straniera, con la storia dei loro paesi - Multicultural Rap Day – performance e arte urbane - Assistenza e sostegno agli studenti mediante: -Tutor in lingua madre - Altre attività sui medesimi temi che potranno essere progettate nel corso dell’anno. Finalità Creare momenti di confronto costruttivo fra gli studenti sui temi della diversità culturale. Comprendere i meccanismi di formazione di stereotipi, pregiudizi e individuazione degli atteggiamenti che producono pregiudizi e razzismi. Accrescere le proprie competenze interculturali per migliorare il proprio rapporto con la diversità. Conoscere e comprendere le cause del fenomeno migratorio. Destinatari Tutte le classi dell’Istituto, preferibilmente le seconde e le quarte per i laboratori e la ricerca-azione. Conduttori Docenti, esperti dell’Associazione MONDINSIEME. Monitoraggio Al monitoraggio in itinere seguirà relazione o verifica finale. I TALENTI PER UNA LEGALITA’ DEMOCRATICA Docente referente: prof.ssa MariaRita Schiatti Descrizione dell’attività Il progetto è promosso dall’Associazione Caracò con il sostegno della provincia di Reggio Emilia, direzione educativa di Rosa Frammartino e supervisione scientifica di Antonio Nicaso. L’offerta progettuale alle scuole sec. di II° grado reggiane, alla sua ottava edizione, si propone di coinvolgere i giovani in un percorso di conoscenza delle regole e del rispetto delle stesse nei diversi luoghi di vita: famiglia, scuola, società. In particolare si vogliono implementare le azioni dedicate alla diffusione delle buone prassi di lotta alle mafie, valorizzando le migliori esperienze di protagonismo attivo nella lotta contro le mafie del mondo giovanile reggiano e non solo. A supporto delle attività di approfondimento, si propongono incontri con:

- magistrati, testimoni di giustizia, famigliari di vittime di mafia, rappresentanti delle Istituzioni e della Società Civile, scrittori, artisti, docenti, giornalisti.

L’esito del percorso educativo-didattico sarà il fulcro della VI edizione di Noicontrolemafie (aprile 2016) e contribuirà alla più ampia azione di sensibilizzazione dell’intera comunità reggiana sui rischi dell’infiltrazione criminale sul proprio territorio. Destinatari Classi del biennio e del triennio. Conduttori Docenti dell’Istituto, dott.ssa Rosa Frammartino, Biblioteca dell’Istituto, Docente referente.

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Monitoraggio La valutazione sarà a cura dei docenti che aderiranno al progetto, nelle modalità stabilite in accordo con le linee-guida adottate dall’Istituto. La valutazione sarà a cura dei docenti che aderiranno al progetto, nelle modalità stabilite in accordo con le linee-guida adottate dall’Istituto. IN-DIFFERENZA-PREVENZIONE DELLA AGGRESSIVITA’ E VIOLENZA DI GENERE Docente referente: prof.ssa Isabella Giacobazzi Descrizione dell’attività Il progetto in-differenza vuole scommettere sulle due parole: indifferenza e differenza. L’indifferenza culturale per una problematica qual è la violenza contro le donne che attraversa la relazione maschile-femminile. La differenza di genere quale valore e risorsa nei percorsi di crescita e realizzazione del sé; la differenza come opportunità da esperire per capire che siamo ‘due’ nella relazione e che il riconoscimento e il rispetto dell’alterità è presupposto fondante e fondativo di una relazione “sana”. I laboratori (tre incontri da due ore ciascuno) potranno affrontare, a scelta, le seguenti tematiche: a) RAGAZZI E RAGAZZE IN RELAZIONE. Identità e differenze di genere a confronto. Racconto e condivisione dei

propri vissuti al di là di possibili luoghi comuni nella relazione con l’altro/altra. Ciò che apre la strada alla violenza è sempre una relazione non paritaria: esistono dei “campanelli d’allarme” che anche i più giovani possono imparare a riconoscere nei loro comportamenti e in quelli degli altri.

b) Le emozioni che attraversano il sè e la relazione: ascolto, riconoscimento e vissuti. Con la parola, ed anche con il corpo, è possibile imparare a trasformare le emozioni in esperienza di relazione con l’altro/a

c) LA CLASSE: LUOGO DI RELAZIONI. Conoscere e leggere le dinamiche di classe per individuare le criticità (eventuali prevaricazioni o prepotenze) e valorizzare le risorse delle relazioni tra pari.

d) L'ho uccisa perché l'amavo? Falso! LA VIOLENZA DI GENERE CONTRO L DONNE. Quali stereotipi ci guidano nel rapporto con l'altro sesso? Quali aspettative? Giustifichiamo gli atti violenti? Con quale motivazione? Legittimiamo l'uso della violenza? Che parte giocano i media nel veicolare gli stereotipi di uomini e donne in situazioni di violenza di genere?

Finalità Potenziare atteggiamenti di disponibilità e apertura alla relazione attraverso il riconoscimento e la valorizzazione delle differenze di genere. Rafforzare la cultura dei diritti e il valore dell'alterità per contrastare forme di comunicazione violenta nell’ambito della relazione. Promuovere una cultura di prevenzione in ragazze e ragazzi nei confronti della violenza contro le donne Destinatari Classi del biennio e classi terze. Conduttori Attività di laboratorio interattivo in aula condotte dalle operatrici dell’associazione NONDASOLA. Monitoraggio -Somministrazione agli studenti e alle studentesse di questionari anonimi di valutazione finale sui contenuti e sulla metodologia del percorso svolto. -Consegna da parte delle consulenti dell’Associazione all’insegnante referente di una relazione conclusiva e dei risultati dei questionari anonimi sul progetto realizzato. L’AMORE AI TEMPI DI FACEBOOK Docente referente: prof. Corrado Zoppi Descrizione dell’attività Incontro di presentazione dei contenuti e delle modalità di svolgimento con i genitori degli alunni e con i docenti interessati 1° Incontro: “Partiamo dal Corpo” (2 ore) - le diverse dimensioni della persona: biologica, interiore, sociale - il corpo: dimensione costitutiva della persona

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- cambiamenti psico-fisiologici della pubertà/adolescenza in relazione alla propria identità - il corpo maschile ed il corpo femminile nelle proprie specificità - significato “relazionale” delle dimensione biologica 2° Incontro: “Dal Mi piaci al Ti voglio bene” (2 ore) - le emozioni fondamentali: gioia, rabbia, tristezza, paura, stupore, disgusto. Emozioni complesse: vergogna e senso di colpa - la funzione delle emozioni nelle relazioni - differenze tra emozioni e sentimenti - l’esperienza dell’innamoramento - dall’innamoramento all’amore: dal “mi piaci” al “ti scelgo per ciò che sei” 3° Incontro: “Con Gesti e Parole” (2 ore) - il valore ed il significato delle parole nel costruire la relazione affettiva - analisi e confronto sull’esperienza di strumentalizzare/essere strumentalizzati. Quando e perchè? - il significato di rispettare e rispettarsi nelle relazioni affettive - analisi e confronto sul significato della gestualità nella relazione affettiva Finalità A partire dai cambiamenti corporei, affettivi e relazionali che l’adolescente sperimenta, si cerca di guidare i giovani interlocutori: - alla scoperta e comprensione del proprio corpo sessuato come dimensione costitutiva della propria identità di persona chiamata alla maturità relazionale, - alla scoperta ed approfondimento delle dinamiche affettive che accompagnano i vissuti relazionali, imparando a distinguere le sensazioni, le emozioni e gli affetti, - conoscere le dinamiche specifiche dell’innamoramento (aspetti emotivi, idealizzazione…) e le caratteristiche di un rapporto d’amore più maturo (scelta, fedeltà, sacrificio, realismo, totalità…) - a riconoscere e confrontarsi sulla corrispondenza tra interiorità e linguaggio del corpo, - riconoscere e confrontarsi sul profondo significato che la gestualità affettiva è chiamata ad esprimere in una relazione, - ad aumentare la consapevolezza del significato della gestualità nella sua capacità di esprimere il reale grado d’intimità della persone coinvolte, rispettando l’altro e se stessi. Destinatari Classi 2° e 3°. Conduttori L’equipe del progetto è composta da diverse figure professionali: psicologi/psicoterapeuti, biologi, ostetriche, medici, filosofi. I curriculum di coloro che interverranno saranno depositati in segreteria prima dell’inizio del progetto. Necessità di un computer e del videoproiettore. Monitoraggio Al termine del progetto. ALLA SCOPERTA DEI RAEE Docente referente: prof.ssa MariaRita Schiatti Descrizione dell’attività Il progetto, elaborato su proposta e in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia, consiste nell’approfondimento della tematica dei RAEE ( Rifiuti elettrici ed elettronici), con particolare attenzione agli aspetti tecnico-scientifici riguardanti questa tipologia di rifiuti, alle buone pratiche realizzate in Italia e in Europa per la riduzione dei RAEE e alle esperienze innovative di riciclo dei RAEE. Il programma comprende incontri di presentazione, in particolare, di alcune lezioni del Corso E-learning

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dedicato alla gestione sostenibile dei RAEE e realizzato nell’ambito del progetto WEEENmodels, promosso dall’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (capofila Comune di Genova). E’ prevista la possibilità di effettuare educazione tra pari, previa formazione - in collaborazione con Iren - degli studenti interessati a svolgere la funzione di tutor nelle attività di sensibilizzazione rivolte ai compagni. Gli incontri si svolgeranno presso l’Istituto Matilde di Canossa il 23 e 27 Novembre 2015, nell’ambito della Settimana europea di riduzione dei rifiuti. Gli incontri, della durata di 2 ore ciascuno, vedranno come relatori:

Prof.ssa Maria Rosa Ronzoni - Professore associato di Urbanistica presso l’Università degli Studi di Bergamo

Prof. Luigi Grasselli, Professore ordinario Unimore e Team Leader del Progetto Weeenmodels

Dott. Arturo Bertoldi - Ufficio Stampa di Iren

Dott. Giovanni Ferrari - Esperto di rifiuti

Dott.ssa Pinuccia Montanari - Responsabile Progetto Sostenibilità ambientale Unimore

Dott.ssa Leonarda Troiano - Responsabile Rifiuti Unimore. Nel periodo individuato, Iren metterà a disposizione dell’Istituto Matilde di Canossa una postazione mobile per la raccolta straordinaria dei RAEE. Finalità Obiettivi del progetto sono i seguenti: Sensibilizzazione e conoscenza della tematica dei RAEE Educazione alle buone pratiche di riduzione, raccolta differenziata, riciclo e smaltimento sostenibile dei RAEE Raccolta straordinaria dei RAEE Educazione tra pari per diffondere le pratiche sostenibili e ottimizzare obiettivi educativi. Conduttori Unimore - Progetto Weeenmodels, Iren, Esperti di tematiche relative ai rifiuti, Biblioteca dell’Istituto “Matilde di Canossa” (Prof. Mariarita Schiatti) Monitoraggio Al termine del progetto.

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PROGETTI DI CLASSE DISCIPLINARI

TRAMA DI PAROLE: IL PIACERE DELLA LETTURA Docente referente: prof.ssa Maria Assunta Melli Descrizione dell’attività Partecipazione alle iniziative proposte dalla Biblioteca Municipale “Panizzi” (ma non solo) e lettura di testi presentati con condivisione e dibattito in aula. Eventuale realizzazione di un Campionato di lettura a scuola con i testi presentati in Biblioteca. Letture per la Giornata della Memoria. Letture su i Diritti. Finalità Motivare al piacere e al senso della lettura, cogliere il fascino della narrazione attraverso le voci trasmesse dai libri. Condividere con i compagni le letture. Realizzare recensioni e commenti dei testi letti/ascoltati. Destinatari Classi del biennio e del triennio. Conduttori Esperti della Biblioteca Panizzi e Docenti del Cdc. Monitoraggio: Verifica dopo la lettura dei testi, eventuale produzione di recensioni. E’ bene un monitoraggio del progetto immediatamente dopo la sua conclusione. LA FASE DELL’INCASTELLAMENTO NEL TERRITORIO MATILDICO Docente referente: prof.ssa Barbara Castiglioni. Descrizione dell’attività Approfondimento disciplinare di carattere storico e storiografico sulla fase dell’incastellamento, con specifica attenzione al territorio matildico. Lezione frontale. Finalità Obiettivo della lezione è l’approfondimento del fenomeno della nascita dei castelli nell’Europa in trasformazione fra il X e il XIII secolo, con particolare riferimento al territorio matildico; il docente esperto ha infatti personalmente seguito le fasi di restauro dei siti canossani e del castello di Bianello ed ha potuto sovrintendere al recupero di numerosi manufatti e documenti d’archivio. Dopo una parte introduttiva di carattere storico con ausilio di materiale audiovisivo, viene quindi approfondita la dimensione pratica della ricerca storica sul campo per consentire ai ragazzi l’acquisizione di una maggiore consapevolezza di alcuni aspetti meno noti del lavoro dello storico. Destinatari Classi 2° e 3°. Conduttori Dottor Danilo Morini, storico, docente all’università degli Studi di Bologna; docente di storia e studenti delle classi. Monitoraggio Al termine del progetto. CINEMA&PITTURA Docente referente: prof.ssa Antonella De Nisco Descrizione dell’attività Il dipartimento di Storia dell’Arte propone per le classi quinte dell’Istituto un approfondimento sul tema CINEMA&PITTURA che cerchi di mettere a fuoco le tante relazioni che intercorrono tra queste due forme d’arte. Il programma, a cura dei docenti della disciplina, comprende lezioni, visite d’istruzione e la presentazione/proiezione di un breve ciclo di film in Aula Magna. (La partecipazione può essere, previa iscrizione, aperta ai genitori o chi fosse interessato). Le/gli allieve/i potranno partecipare al concorso di

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VideoArte: “ON THE ROAD” indetto da Palazzo Magnani (RE). Finalità - Lezioni introduttive al tema “Cinema&Pittura” da parte dei docenti; - Mediazione degli esperti (lezioni a cura dei docenti della disciplina con introduzione all’artista/periodo e visione opere/films) - Letture diversificate e originali di interpretazione/ricostruzione/restituzione (studio delle opere/restituzione filmica dell’artista) - Costituzione di gruppi di lavoro e piste (analisi e restituzione creativa delle fonti) - Uso delle fonti (autori, opere, documenti, testi, immagini, narrazioni, cronache) - Imparare ad usare i documenti, la memoria, i luoghi (fonti come materiali attivi) - Capacità di interpretare attraverso un lavoro laboratoriale e restituzione creativa (fornire informazioni e raccontare in modo creativo); eventuale partecipazione al concorso che prende spunto dall’appuntamento espositivo, ideato e promosso dalla Fondazione Palazzo Magnani che promuove l’Arte Contemporanea e favorisce l’espressione di giovani artisti con il concorso di VideoArte: “ON THE ROAD”. Destinatari Classi 5°. Monitoraggio A cura del referente dell’attività attraverso la produzione di un intervento progettuale/decorativo artistico.

LA RIFLESSIONE POLITICA DI HANNAH ARENDT Docente referente: prof.ssa Donata Spallanzani

Descrizione dell’attività Il progetto intende ripercorrere l'itinerario intellettuale e politico di Hannah Arendt attraverso momenti di riflessione che consentano di ricostruirne l'identità filosofica, storica ed esistenziale. Il progetto prevede pertanto: a) la presentazione in classe della filosofia di Hannah Arendt, supportata dalla lettura diretta di testi; b) la visione del film " Hannah Arendt " di Margarethe von Trotta (2012) in Aula Magna, seguita da dibattito guidato a più classi; c) la partecipazione allo spettacolo teatrale "Hannah Arendt, una donna che viene da lontano", atto unico di A. Petrucci, messo in scena dalla Compagnia teatrale dell'Istituto. Finalità Individuare i contenuti più rilevanti della filosofia di Hannah Arendt. Enucleare le idee "centrali " della sua riflessione storico - politica. Analizzare alcuni testi particolarmente significativi di Hannah Arendt, individuando le relazioni che li legano al contesto storico ed alla tradizione storico - filosofica nel suo complesso. Approfondire il pensiero di Hannah Arendt attraverso strumenti comunicativi, in questo caso il cinema e il teatro, che ne consentano un approccio più critico e problematico. Destinatari Alunni delle classi quinte. Conduttori Docenti di filosofia e/o Scienze Umane per l'approfondimento filosofico in classe e per l'organizzazione guidata del dibattito che seguirà la proiezione cinematografica. Prof. A. Petrucci per la presentazione dell'opera teatrale. Compagnia teatrale (Binelli/Centoducati) per la realizzazione dello spettacolo teatrale. Monitoraggio Monitoraggio finale in collaborazione con le classi coinvolte.

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CONOSCERE IL MEDIOEVO: LABORATORIO “LA FABBRICA DEL CODICE” Docente referente: prof.ssa Iotti. Descrizione dell’attività Laboratorio presso l’Abbazia di Nonantola(MO) con proposta di 2 possibili percorsi per “diventare amanuensi” per un giorno: Fabbricazione di una pergamena e di scrittura carolina Realizzazione e decoro di un capolettera miniato Visita al Museo dell’Abbazia e laboratorio. Finalità Far conoscere agli allievi con un approccio più concreto la trasmissione e la conservazione della cultura in epoca precedente l’invenzione della stampa. Destinatari Classi 3°. Monitoraggio Al termine del progetto. PRENDI IL TEMPO Docente referente: prof.ssa Barbara Castiglioni. Descrizione dell’attività Approfondimenti disciplinari di carattere storico e storiografico sui secoli XIX e XX . Lezioni frontali di esperti; laboratori; uscite guidate sul territorio. Finalità Obiettivo delle lezioni, dell’attività laboratoriale e delle visite sul territorio è essenzialmente l’approfondimento di avvenimenti, contenuti, interpretazioni storiografiche di particolare significato in relazione al periodo fra il XIX e il XX secolo; tale obiettivo viene perseguito adottando di volta in volta diverse prospettive d’analisi, sia sincroniche che diacroniche, sugli eventi. Destinatari Classi del Triennio. Conduttori Esperti di Istoreco. Monitoraggio Al termine del progetto.

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PROGETTI D’ISTITUTO SPECIFICI PER IL LICEO LINGUISTICO ERASMUS MOVET 2.0 Docenti referenti: prof.sse Lorella Bonicelli, Elena Lampanti PROGRAMMA EUROPEO ERASMUS + Progetto MOVET 2.0 (MObility for Vocational and Educational Training 2.0) Descrizione dell’attività Scopo del progetto è offrire una formazione professionale extracurricolare agli studenti partecipanti al progetto che favorisca il loro inserimento lavorativo nelle imprese del territorio. La formazione sarà svolta dalla Provincia di Reggio Emilia e prevederà anche giornate di potenziamento linguistico. Esso si rivolge agli studenti del 4° e del 5° anno e si prefigge i seguenti obiettivi:

far conoscere agli studenti le possibilità di interazione tra le imprese nazionali e internazionali riconoscendone le analogie e le differenze

fornire loro una formazione informatica e linguistica di tipo commerciale non offerta dal percorso scolastico curricolare che permetta loro uno stabile inserimento lavorativo nelle imprese e negli enti partecipanti al progetto.

certificare il miglioramento delle conoscenze e competenze linguistiche acquisite

migliorare l'autostima e l'autonomia dei partecipanti mettendoli in grado di superare gli ostacoli insiti nel progetto

favorire l'integrazione europea facendoli sentire parte di una Patria comune e non di un'entità astratta

favorire l'integrazione giovanile facendo attivamente collaborare studenti di scuole diverse, etnie diverse e con differenti abilità

Dopo un corso di formazione che si svolgerà prevalentemente durante l’anno scolastico, gli studenti affronteranno nel periodo estivo uno stage lavorativo all’estero assegnato tenendo conto delle capacità linguistiche e relazionali e, dove possibile, delle inclinazioni personali. I nostri studenti trascorreranno 5 settimane in Germania oppure in Inghilterra, Spagna, o in Francia lavorando presso aziende, scuole, comuni, musei, gallerie, studi professionali, negozi, alberghi, enti, tutti accuratamente selezionati dai curatori del progetto e saranno seguiti sul posto da insegnanti accompagnatori. Il periodo di stage all’estero sarà nel periodo estivo giugno- luglio – agosto 2016. Il progetto è interamente finanziato dall’Unione Europea. Al termine del percorso gli studenti che avranno concluso con successo l’esperienza otterranno il certificato Europass Mobility, un importante attestato riconosciuto in tutta la comunità europea. Destinatari Si prevedono borse di studio per alunni delle classi 4^ e per neodiplomati dell’Istituto Matilde di Canossa L’Istituto fa parte di una rete di scuole superiori della provincia ed enti locali. Conduttori Ente promotore: Provincia di Reggio Emilia. Docenti interni, docenti ed esperti esterni. Finalità Sopperire alla carenza/mancanza di formazione linguistica e informatica dei tirocinanti nell’uso di specifici programmi gestionali aziendali. Favorire un rapido inserimento dei tirocinanti nel mondo del lavoro Colmare il divario tra offerta formativa scolastica in ambito linguistico, commerciale e informatico e richieste del mondo imprenditoriale. Monitoraggio Come da progetto approvato dalla commissione europea tramite tutor nazionali e stranieri e valutazione delle

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varie fasi di attuazione LABORATORIO DI TEATRO IN FRANCESE Docente referente: prof.ssa Paola Olivi Descrizione dell’attività Gli allievi che aderiranno a questa attività parteciperanno a un laboratorio di teatro in lingua francese animato dal regista Giuseppe Radicia titolare della scuola di teatro “Spazio teatro Cyrano” di Modena. Il Signor Radicia, perfettamente bilingue avendo vissuto in Francia per 20 anni, è molto esperto nella realizzazione di questo genere di progetto e collabora da anni con l’associazione Italo Francese di Modena. Il corso si svolgerà nel seguente modo: 12 incontri pomeridiani di 2 ore ciascuno suddivisi come segue: Ulteriore obbiettivo dello spettacolo sarà la partecipazione al festival di teatro per studenti in lingua francese organizzato dall’Alliance française di Firenze aprile 2016 Finalità La realizzazione di uno spettacolo teatrale è uno strumento formidabile per integrare diversi tipi di apprendimento della lingua straniera ed è capace di sviluppare una forte motivazione negli allievi. Lo sviluppo del lavoro teatrale, favorisce diverse competenze nell’apprendimento linguistico. In particolare la comprensione del testo scritto, il miglioramento della pronuncia e della memorizzazione lessicale. Inoltre, la partecipazione a tutte le fasi della preparazione sviluppa la capacità individuali di lavorare in gruppo consentendo la percezione delle molteplici componenti di un progetto teatrale. Con la partecipazione al festival di teatro per studenti in lingua francese in aprile 2016: “Théâtralisons ensemble” gli allievi avranno la possibilità di incontrare altri gruppi teatrali italiani e stranieri. Nell’ambito del festival potranno inoltre assistere alle varie rappresentazioni teatrali e partecipare a diversi atelier di formazione alle tecniche teatrali. Destinatari Allievi volontari delle classi terze e quarte del liceo linguistico con un minimo necessario di 10 allievi ed un massimo di 15. Monitoraggio A cura della Docente referente. TRADUTTORE O TRADITORE? Docente referente: prof.ssa Caterina Ugolini Descrizione dell’attività Introduzione teorica al mondo della traduzione, al panorama accademico relativo a questa disciplina nonché a quello professionale. Attività pratiche di traduzione di racconti, di frammenti di romanzi e di articoli d’attualità Finalità Fornire una panoramica sulla teoria e sulla pratica del mestiere di traduttore e sulle prospettive professionali offerte da questo mestiere. Destinatari Alunni delle classi 3° e 4° linguistico, alunni delle 4° degli altri indirizzi. Monitoraggio A cura della Docente referente.

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PROGETTI DI CLASSE SPECIFICI PER IL LICEO LINGUISTICO

MINI STAGE LINGUISTICI INSTITUT FRANCAIS FIRENZE/ROMA Docente referente prof.ssa Danièle Longo Descrizione dell’attività Esperienza linguistica e culturale in lingua francese con esperti di storia dell’arte + atelier di arte plastica. Destinatari Le classi del linguistico e delle Scienze Umane OPEC. Monitoraggio A cura del Docente Referente. STAGE LINGUISTICO A VALENCIA (SPAGNA) Docente referente prof.ssa Emma De Zuani Descrizione dell’attività Gli alunni partecipanti al progetto saranno coinvolti in lezioni e attività didattiche; è previsto un corso di 20 ore, dal lunedì al venerdì. Sono previste visite alla Città delle Arti e delle Scienze, al Museo etnologico, e ad altri siti di interesse artistico-culturale. Sistemazione in famiglia. Finalità Applicare e rinforzare la competenza comunicativa in lingua spagnola in situazioni autentiche, creando l’occasione per mettere in pratica le abilità linguistiche acquisite. Confrontarsi con metodologie didattiche diverse. Conoscere usi, abitudini, modi di vivere differenti dai propri con conseguente apertura degli orizzonti culturali. Destinatari Alunni delle classi quarte linguistico. Monitoraggio A cura del Docente Referente. STAGE LINGUISTICO A WÜRZBURG (GERMANIA) Docente referente prof.ssa Elena Lampanti Descrizione dell’attività Gli alunni partecipanti al progetto saranno coinvolti in lezioni e attività didattiche, riguardanti l’argomento del corso, della durata di circa 20 ore, dal lunedì al venerdì. Sono previste escursioni e visite a musei. Sistemazione in famiglia. Finalità Applicare e rinforzare la competenza comunicativa in lingua tedesca in situazioni autentiche, creando l’occasione per mettere in pratica le abilità linguistiche acquisite. Confrontarsi con metodologie didattiche diverse. Conoscere usi, abitudini, modi di vivere differenti dai propri con conseguente apertura degli orizzonti culturali. Acquisire/approfondire conoscenze riguardanti il tema dello stage. Destinatari Alunni della classe 4D, 3C, 3D, 3E. Monitoraggio A cura del Docente Referente.

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STAGE LINGUISTICO A LONDRA (INGHILTERRA) Docente referente prof. John MacKenzie Descrizione dell’attività Permanenza di cinque giorni a Londra, presso famiglie. Visita alle due camere del Parlamento inglese. Visita al British Museum e alla National Gallery. Visita all’Osservatorio di Greenwich. Finalità L’alloggio presso famiglie permetterà agli studenti di mettere in pratica, in un contesto di vita quotidiana, l’apprendimento della lingua inglese; il vivere a Londra metterà gli studenti a contatto con una metropoli cosmopolita e multiculturale; le visite guidate a luoghi quali il Parlamento faciliterà la comprensione dei meccanismi della vita politica inglese. Destinatari Alunni delle classi 5 indirizzo linguistico. Monitoraggio A cura del Docente Referente. GEMELLAGGIO COL LYCEE C.MONET DI PARIGI Docente referente: prof.ssa Elena Marmiroli Descrizione dell’attività Lo scambio si svolge in 2 fasi: a febbraio il nostro Liceo sarà accolto dalla scuola parigina per una settimana, ad aprile/ maggio viceversa. Finalità Potenziamento delle abilità linguistiche. Conoscenza della realtà socio-culturale del paese ospitante. Destinatari Classe 3A linguistico Monitoraggio A cura del Docente Referente INSEGNAMO L’ITALIANO AGLI STRANIERI Docente referente: prof.ssa Federica Burani (vedi Volontariato Scuola e Territorio)

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PROGETTI D’ISTITUTO SPECIFICI PER IL LICEO DELLE SCIENZE UMANE (indirizzi Classico ed Economico)

GIULLARESCENTI Docente referente: prof. Stefano Aicardi Descrizione dell’attività Si intende (cfr. già Pof 2010-11, 2011-12, 2012-13, 2013-14 e 2014-15): - perfezionare lo sviluppo dei percorsi come momenti curricolari delle discipline caratterizzanti l'Istituto e come interventi di motivazione, di sostegno e di consolidamento per tutte e per ciascuna materia; - fornire concreti apporti allo svolgimento del curricolo di Cittadinanza e Costituzione; - accompagnare, in stretto affiancamento con gli sviluppi dei progetti più significativi del liceo e degli altri soggetti (Istituzioni, Associazioni, Formazioni sociali) impegnati in "sensate esperienze" pertinenti, il progressivo ampliamento e consolidamento di una rete di rapporti internazionali, all'interno dei progetti dell'Unione europea, di altre agenzie internazionali (in primis l'Unesco con il programma Scuole associate), della Regione e della Provincia, sviluppando esperienze quali le partecipazioni al progetto Emanzipar, a una conferenza organizzata presso la sede della rappresentanza della Regione a Bruxelles, al Meeting internazionale della gioventù di Schwerin (De), alle edizioni 2009 e 2010 del Meeting dei giovani europei, ai seminari, ai forum e ai meeting della Tavola per la Pace, alla Summer school "Oliver Tambo" e ai meeting internazionali sugli Obiettivi di sviluppo per il millennio (M.d.g.); - contribuire all'apertura pomeridiana della scuola, per concorrere alla valorizzazione tanto delle risorse materiali dell'istituto, quanto del patrimonio di competenze e di esperienze maturate dalle istituzioni presenti sul territorio e da tutte le componenti della vita della scuola; - realizzare un'efficace documentazione delle attività svolte, di livello culturale non inferiore all'ormai consolidata collana dei Quaderni del Canossa, idonea a mettere nella dovuta luce il protagonismo delle studentesse e degli studenti coinvolti. Per il corrente a.s. si progetta di finalizzare a questi obiettivi le seguenti (macro-)azioni di Istituto, mediante attività proposte - presso la scuola in orari non di lezione e, se si avrà il consenso, durante le ore del cosiddetto “monte-ore”; - in uscite programmate con il consenso degli Oo.Cc. di volta in volta coinvolti, anche – ma preferibilmente NON - in orario di lezione. I progetti delle classi 1aO e 2aO Radici nel futuro, 2aI A tu per tu con la violenza contro le donne e 3aP e 4aO Verità e riconciliazione forniranno materiali per le attività indicate qui di seguito con le medesime denominazioni. 1- Percorso CON le Istituzioni, secondo la scansione curricolare nelle classi, in corso di rielaborazione (rispetto le edizioni dei precedenti aa.ss. e possibilmente in collegamento con le ristrutturazioni interne degli Uffici competenti) con i servizi degli Enti locali di volta in volta di riferimento; 2- Quale scuola per l'adolescenza – Quali adolescenti per la Città, secondo gli impegni assunti nella Tavola rotonda del 25 febbraio 2011, rinnovati nell'ambito della campagna "Cambiamo la scuola" e le prospettive in progettazione con neo-diplomate del liceo, famiglie, operatori di "Officina educativa", Provincia e Regione; 3- Costruiamo insieme una nuova cultura, partendo dagli esiti della giornata del 27 maggio 2011 - inseriti nelle attività già condotte con l'Anpi, la "Tavola per la Pace" e l'Istituto "A. Cervi" -, e nell'articolazione che si è venuta delineando in seguito alla firma della convenzione con lo stesso "Cervi", alle successive revisioni e allo sviluppo della collaborazione con la "Tavola per la Pace", articolato in: 3a- Adolescenti 1945, 3b- Radici nel futuro; 3c- Scuole per la pace 4- Truth and Reconciliation - Verità e riconciliazione (già Reggio-Africa) consolidando le implementazioni sviluppate a partire dalla collaborazione con Istoreco e grazie alla collaborazione di "Reggio nel Mondo" e "Europe Direct – Carrefour europeo Emilia";

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5- A tu per tu con la violenza contro le donne offrirà momenti di incontro e di riflessione, in orari extracurricolari, in parallelo alle iniziative di classe. Safer internet day / Buono a sapersi, sviluppato negli scorsi aa.ss. in collaborazione con Corecom, associazione “Papa Giovanni XXIII”, Polizia delle Telecomunicazioni, Sasso nello stagno, Telefono Azzurro, Unicef, nell’a.s. 2015-16 NON potrà essere implementato in Giullarescenti, ma sarà sostituito da altra attività di Istituto. GIOCHIAMO IN PEDIATRIA Docente referente: prof.ssa Paola Delia (vedi Volontariato Scuola e Territorio)

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PROGETTI DI CLASSE SPECIFICI PER IL LICEO DELLE SCIENZE UMANE (indirizzi Classico ed Economico)

LEGGERE LA FOLLIA Docente referente: prof.ssa Anna Magnani Descrizione dell’attività Il progetto prevede il coinvolgimento di tre classi IV che parteciperanno con le stesse modalità, in date diverse. •Prima fase: gli studenti affronteranno un percorso sulla storia del San Lazzaro e sulla trasformazione dei servizi per la salute mentale, con visita al Museo di storia della psichiatria (con la partecipazione della compagnia teatrale dell’OPG di Reggio Emilia) e un incontro orientativo sull’archivio del San Lazzaro; durata complessiva stimata: una mattina (febbraio-marzo 2016) •Seconda fase: gli studenti, approfondiranno alcune tematiche, scelte anche in base agli interessi emersi nelle classi dopo il primo incontro e alle possibili collaborazioni con i docenti di altre materie (lettere, arte, scienze…). Oltre all’archivista per la parte storica, è prevista la partecipazione di uno psichiatra che dialogherà con gli studenti sul tema scelto. Durata complessiva stimata: una mattina (aprile-maggio 2016) Per la seconda fase, si segnalano alcuni dei possibili percorsi: 1.La Grande guerra al San Lazzaro 2.Dalle cartelle cliniche storiche alla psichiatria di oggi 3.Arte e follia 4.Dalla psichiatria positivista alle neuroscienze A scelta dei documenti e del consiglio di classe, si potrà chiedere ai ragazzi una rielaborazione dei temi affrontati, anche con una presentazione del lavoro ad altri studenti (educazione tra pari). Verrà proposto anche un percorso di aggiornamento per gli insegnati (aperto anche ai docenti non direttamente coinvolti nel progetto), da ottobre 2015, in orario pomeridiano. Finalità Il progetto intende avvicinare gli studenti partecipanti alla storia della psichiatria e in particolare alla storia del San Lazzaro, sottolineando le connessioni e le differenze tra il passato e oggi; si intende sensibilizzarli anche alla lotta allo stigma della malattia mentale. Risorse umane, beni e servizi necessari Archivio dell’ex ospedale psichiatrico San Lazzaro di Reggio Emilia; Musei civici di Reggio Emilia; il progetto sarà realizzato dai docenti di scienze umane (ed eventualmente da altri colleghi di discipline coinvolte nel progetto) che collaboreranno con la responsabile dell’Archivio dott.ssa Chiara Bombardieri e con altri operatori del Dipartimento di salute mentale (psichiatri). Destinatari Classi quarte indirizzo Scienze Umane indirizzo classico Monitoraggio A cura del Docente Referente.

OSSERVARE, CHIEDERE, DESCRIVERE. UN’INDAGINE SOCIOLOGICA SUL CAMPO Docente referente: prof.ssa Anna Magnani Descrizione dell’attività Apprendere gli strumenti fondamentali per la ricerca qualitativa sul campo. Cinque incontri, fra lezioni teoriche in aula, un esperimento sociologico esercitativo, un’uscita didattica in mattinata, una verifica finale con restituzione collettiva. Finalità Il progetto intende avviare gli studenti a uno studio socio-antropologico di alcuni spazi pubblici significativi della nostra città. L’attività didattica, in particolare, mira ad una formazione specifica su alcune modalità di

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ricerca sociologica sul campo, finalizzata all’esperienza d’indagine concreta. Destinatari Classi terze del Liceo Scienze Umane classico. Conduttori L’attività sarà condotta con il supporto di un sociologo esperto in indagini di ricerche territoriali (dott. Pioppi Alberto). Monitoraggio Accompagnamento metodologico di percorso. Verifica finale.

ANTROPOLOGIA MUSEALE Docente Referente prof. Lino Rossi Descrizione dell’attività Il museo antropologico ed etnografico ha rappresentato una delle istituzioni fondamentali per la diffusione delle scienze umane. Il progetto di quest’anno vede come obiettivo la visita al Museo antropologico di Firenze ed è scandito in tre fasi: 1. Lezione multimediale di preparazione effettuata dal coordinatore del progetto sul tema: “L’antropologia nelle teche del museo”, da effettuare un pomeriggio dalle 14 e 30 alle 16 e trenta in seduta plenaria con tutte e tre le classi partecipanti. 2. Visita guidata al museo di Firenze, comprendente sia la sezione antropologica (craniologia e preistoria), sia la sezione etnografica; con un solo gruppo classe. 3. Follow-up sugli apprendimenti conseguiti, svolta da parte dei singoli docenti di scienze umane in ore di materia, con metodologia attiva di coinvolgimento collettivo degli studenti. Finalità Conoscere i modelli tradizionali di trasmissione del sapere antropologico. Comprendere il significato unitario dell’antropologia, nei suoi aspetti biologici e socio-culturali. Prendere contatto coi manufatti d’interesse etnografico come opere in grado di mostrare l’espressione culturale dei popoli tradizionali. Destinatari Classi terze Scienze Umane e OPEC Conduttore Docente referente e Docenti di Scienze Sociali delle classi; guida specializzata del museo di Firenze. Monitoraggio A cura del Docente Referente. CONSOLIDAMENTO DI METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE Docente referente: prof. Lino Rossi Descrizione dell’attività L’aspetto metodologico rappresenta una delle principali innovazioni introdotte dal curricolo scienze umane, specie nell’opzione economico-sociale. Il consolidamento delle competenze di lettura relative alle diverse tipologie di dati assume quindi un particolare valore formativo. Il progetto consiste nella collaborazione richiesta dalla cattedra di Psicologia dei gruppi del dipartimento di scienze umane dell’università Unimore per un progetto di ricerca sul pregiudizio. L’attività si svolge in orario curricolare e si caratterizza come ricerca-azione. Finalità Avvicinamento alla ricerca, partecipando a una fase di raccolta dati. Conoscere le modalità della ricerca-azione. Favorire l’acquisizione di una metodologia di ricerca tipica nell’ambito delle scienze sociali.

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Destinatari Classi 4° Scienze Umane e Opec. Conduttori Esperti esterni, Docenti. Monitoraggio A cure del Docente Referente.

PEDAGOGIA E COMUNICAZIONE DI MASSA Docente referente: prof. Lino Rossi Descrizione dell’attività La comunicazione di massa offre una lettura della realtà sociale con effetti che si ripercuotono sulle modalità di comprensione e di significazione da parte della rete anonima degli “utenti”. L’analisi pedagogica, intesa in senso critico, offre uno strumento utile di valutazione dei messaggi massmediali, in una prospettiva di carattere etico e problematico. Il progetto si propone di fornire alcuni strumenti di lavoro per assumere consapevolezza nei confronti dei messaggi massmediali e dei new media. Esso consiste in un incontro con un docente universitario esperto dei settore e nella ripresa degli argomenti da parte dei docenti di classe durante le proprie ore curricolari. Finalità Stimolare una lettura critica dei messaggi massmediali e dei new media: Conoscere i principali effetti pragmatici della comunicazione di massa. Favorire l’acquisizione di una visione etica sul fenomeno comunicativo Destinatari Classi 4° Scienze Umane. Conduttori Esperto esterno socio-pedagogista. Monitoraggio A cura del Docente Referente. L’IMMAGINE DEL MALATO MENTALE Docente referente: prof. Lino Rossi Descrizione dell’attività Il progetto si propone di avviare gli studenti a comprendere le metodologie e i criteri di analisi storico-sociale connessi alla ricerca d’archivio. In particolare si considera l’approccio critico nei confronti del materiale fotografico e in generale connesso alla documentazione visiva. La capacità di compiere una valutazione corretta delle immagini è infatti un mezzo indispensabile per facilitare i giovani a comprendere la realtà attuale, dominata da stimoli iconici. L’oggetto della ricerca è la rappresentazione del disagio psichico nei reperti visivi della psichiatria dell’Ottocento e dei primi del Novecento attraverso lo studio delle foto raccolte nel Museo di Storia della Psichiatria del S. Lazzaro. Il lavoro si propone in modo specifico di effettuare l’analisi della documentazione foto relativa al disagio femminile, operando così una lettura di genere in grado di evincere le differenze nella diagnosi e nel trattamento delle donne internate nell’Ospedale psichiatrico. Monitoraggio A cura del Docente Referente.

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SOCIOLOGIA ED ANTROPOLOGIA ECONOMICA Docente referente prof. Lino Rossi Descrizione dell’attività L’ambito socio-economico dello scambio è posto al centro della socialità umana; una delle modalità attraverso le quali si è realizzato l’incontro umano fin dalle sue origini. Il progetto si prefigge di compiere un viaggio comparativo fra i modi in cui si presenta il mercato tradizionale e lo spazio commerciale post-moderno. La meta del progetto riguarda la città di Torino e in particolare due spazi di scambio particolarmente suggestivi per ciascuno dei due modelli: il mercato di Porta Palazzo, nel cuore della vecchia città e il Centro fieristico del Lingotto. Il progetto è scandito in tre fasi: 1. Lezione multimediale di preparazione effettuata dal coordinatore del progetto sul tema: “Mercati e fiere dai luoghi della tradizione agli scenari del commercio post-moderno”, da effettuare un pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30 in seduta plenaria con tutte e tre le classi partecipanti. 2. Viaggio a Torino, scandito in due giornate secondo il seguente programma: prima giornata – visita guidata al mercato di Porta Palazzo, camminata lungo le bancarelle con osservazione dei prodotti e dei soggetti coinvolti dallo scambio commerciale; pranzo al ristorante marocchino e visita al centro italo-arabo di Torino; continuazione della passeggiata osservativa; sera – visita al mercato serale delle pulci (baloon). Seconda giornata: visita al centro fieristico del Lingotto. 3. Follow-up sugli apprendimenti conseguiti, svolta da parte dei singoli docenti di scienze umane in ore di materia, con metodologia attiva di coinvolgimento collettivo degli studenti. Finalità Conoscere gli spazi dello scambio economico in una prospettiva glocal. Comprendere il significato culturale della transizione economica. Saper riconoscere le condotte economiche all’interno di scenari differenti (tradizionale e post-moderno). Confrontarsi con una realtà multiculturale complessa. Destinatari Classi terze Scienze Umane indirizzo classico e OPEC Conduttore Docente referente del progetto e docenti di scienze umane delle singole classi. Guida specializzata Museo di Torino. Monitoraggio A cura del Docente Referente.

LABORATORIO DI ETNOMUSICOLOGIA Docente referente prof. Lino Rossi Descrizione dell’attività Laboratorio teorico/pratico sul suono e il ritmo come funzioni universali della comunicazione umana. L’attività laboratoriale comprende una visita in orario curricolare presso il Laboratorio di Etnomusicologia di Modena e l’attivazione di momenti d’incontro presso l’Istituto in orario pomeridiano. Finalità Stimolare la presa di contatto coi suoni, i ritmi e i silenzi come strumenti dell’azione espressiva. Vivere l’esperienza del suono come mezzo di comunicazione universale. Favorire l’incontro culturale tramite l’uso di uno strumento espressivo costitutivo della socialità umana attraverso esperienze dirette. Destinatari Classi quarte Scienze Umane indirizzo OPEC Conduttore Esperto etnomusicologo: Luciano Bosi, docente interno Monitoraggio A cura del Docente Referente.

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VERITA’ E RICONCILIAZIONE Docente Referente prof. Stefano Aicardi

Descrizione dell’attività Dal Novembre 2011 il “Canossa” è assiduamente coinvolto nelle attività del “Tavolo Reggio > Africa”, nel quale il referente è stato nominato rappresentante dell’Ust. È in corso di elaborazione un progetto triennale interdisciplinare, in collaborazione con il “Tavolo Reggio > Africa” I “soggetti coinvolti” metteranno a disposizione esperti e materiali sulla storia e sui momenti caratterizzanti le culture di alcuni Paesi dell’Africa (Mozambico, Sudafrica, Tanzania), fornendo le basi per le ricerche e le relazioni che la classe potrà svolgere nell’arco del triennio. Finalità Si confermano gli obiettivi del progetto “Giullarescenti”, in primis perfezionare lo sviluppo dei percorsi come momenti curricolari delle discipline caratterizzanti l'Istituto e come interventi di motivazione, di sostegno e di consolidamento per tutte e per ciascuna materia Destinatari Classi terze OPEC Soggetti coinvolti Anpi (Associazione nazionale Partigiani d’Italia); Istituto “Alcide Cervi”; Istoreco; Tavolo Reggio > Africa Altre associazioni / istituzioni impegnate nei rapporti con l’Africa e nello studio delle culture autoctone.. Monitoraggio A cura del Docente Referente.

RADICI NEL FUTURO 1 Docente referente prof. Stefano Aicardi Descrizione dell’attività Parte dagli esiti della giornata del 27 maggio 2011 e si sviluppa nell'articolazione che si è venuta delineando in seguito alla firma della convenzione con lo stesso "Cervi", alle successive revisioni e allo sviluppo della collaborazione con Anpi e Libera, Radici nel futuro è proposto per il terzo anno consecutivo, con le implementazioni suggerite in particolare dalla ricca esperienza condotta nell’a.s. 2013-14, e dalla partecipazione alle iniziative sulla legalità organizzate dal Comune e dalla Provincia di Reggio. Finalità Si confermano gli obiettivi del progetto “Giullarescenti”, in primis perfezionare lo sviluppo dei percorsi come momenti curricolari delle discipline caratterizzanti l'Istituto e come interventi di motivazione, di sostegno e di consolidamento per tutte e per ciascuna materia; Soggetti coinvolti Anpi (Associazione nazionale Partigiani d’Italia); Libera (tramite Associazione “Papa Giovanni 23°); Istituto “Alcide Cervi”; Altre associazioni / istituzioni impegnate sulla cultura della legalità. Destinatari Alunni delle classi seconde OPEC Monitoraggio A cura del Docente Referente. RADICI NEL FUTURO 2 Docente referente prof. Stefano Aicardi Descrizione dell’attività Parte dagli esiti della giornata del 27 maggio 2011 e si sviluppa nell'articolazione che si è venuta delineando in seguito alla firma della convenzione con lo stesso "Cervi", alle successive revisioni e allo sviluppo della collaborazione con Anpi e Libera, Radici nel futuro è proposto per il terzo anno consecutivo, con le implementazioni suggerite in particolare dalla ricca esperienza condotta nell’a.s. 2013-14, e dalla partecipazione alle iniziative sulla legalità organizzate dal Comune e dalla Provincia di Reggio. Finalità

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Si confermano gli obiettivi del progetto “Giullarescenti”, in primis perfezionare lo sviluppo dei percorsi come momenti curricolari delle discipline caratterizzanti l'Istituto e come interventi di motivazione, di sostegno e di consolidamento per tutte e per ciascuna materia; Soggetti coinvolti Anpi (Associazione nazionale Partigiani d’Italia); Libera (tramite Associazione “Papa Giovanni 23°); Istituto “Alcide Cervi”; Altre associazioni / istituzioni impegnate sulla cultura della legalità. Destinatari Alunni delle classi seconde OPEC Monitoraggio A cura del Docente Referente. CORPO A CORPO Docente referente: prof. Stefano Aicardi Descrizione dell’attività Dopo aver confermato apprezzabili autonomia e impegno, oltre che nelle attività curricolari, su due stimoli (di “Officina educativa” con “Il sangue in tasca” e di un campo estivo per il “Mandela day 2014”, nel maggio 2015, la classe ha dimostrato un autentico interesse per il percorso proposto con una presentazione informatica intitolata “Violenza sulle donne”, sviluppata autonomamente da due studentesse nel corso del secondo quadrimestre, sull’onda di un’indicazione di massima emersa nel corso dello svolgimento del programma di Diritto ed economia. Nel corso dell’estate sono stati realizzati due incontri presso l’ufficio “Pari opportunità” del Comune, per individuare le possibili linee progettuali che vengono qui proposte per un primo anno di sviluppo secondo le linee rielaborate dalla Dottoressa Alessandra Campani dell’associazione “Nondasola”. Un terzo incontro è stato svolto nel contesto della revisione del macro-progetto “Giullarescenti”, quindi in collaborazione anche con i partner degli altri percorsi e in preparazione degli incontri “Piacere < equilibrio > dipendenze”, coordinati dal Dott. Edoardo Polidori (Sert di Forlì), il 21 e il 22 settembre. E’ acquisita questa premessa «Dalla dichiarazione ONU fatta in seguito alla IV Conferenza Mondiale sulle donne, nella quale venne redatto un Programma d'azione che poneva tra gli obiettivi prioritari degli Stati membri quello della lotta alla violenza sulle donne si legge che "la violenza contro le donne costituisce una violazione dei diritti fondamentali e delle libertà fondamentali delle donne. Questa violenza esiste in tutte le società, in gradi diversi contro le donne e le bambine di tutte le età e di ogni livello sociale (...) L'espressione violenza contro le donne designa tutti quegli atti di violenza diretti contro le donne, comprese le minacce di tali atti, la limitazione o la privazione arbitraria di libertà nella vita pubblica o privata. Ingloba senza limite alcuno, le forme di violenza di seguito menzionate: violenza fisica, sessuale, psicologica esercitata nella famiglia o nella società, perpetrata o tollerata dallo Stato ove questa sia esercitata".» Quelli sotto elencati sono gli argomenti del percorso proposto: - Le radici culturali della violenza contro le donne: quando le leggi di protezione e tutela non bastano. - La relazione tra maschi e femmine adolescenti: individuazione di campanelli di allarme e possibili strategie di fronteggiamento e cambiamento. - La voce dei coetanei che non partecipano al progetto - Le risposte delle Istituzioni locali: interviste a interlocutori privilegiati - Il centro antiviolenza: luogo di ascolto, progetti e libertà dalla violenza Si procederà con - lezioni interattive, - attività individuali e di gruppo, costruzioni di interviste semi-strutturate. Finalità Si confermano gli obiettivi del progetto “Giullarescenti”, in primis perfezionare lo sviluppo dei percorsi come momenti curricolari delle discipline caratterizzanti l'Istituto e come interventi di motivazione, di sostegno e di

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consolidamento per tutte e per ciascuna materia. Nello specifico, i risultati attesi a livello qualitativo riguardano: - la valutazione di gradimento degli incontri: % positiva prevalente - la valutazione del gradimento dei momenti collaterali: % positiva prevalente - acquisizione da parte di ragazzi e ragazze di consapevolezze utili a guidare il diritto di cittadinanza nel riconoscimento della violenza di genere - attivazione di dibattiti e scambi sul territorio sulle criticità e riflessioni sollevate dagli studenti e dalle studentesse a partire dai nuclei tematici trattati - raccolta di narrazioni sulle tematiche proposte di ragazze e ragazzi nell’incrocio tra vissuti e aspettative del contesto culturale Destinatari Classi 2° Scienze Umane e Opec. Monitoraggio A cura del Docente Referente.

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PROGETTI DI CLASSE SPECIFICI PER IL LICEO COREUTICO DA UNO STUDIO AD UNA PERFORMANCE Docente referente prof. Luigi Linardi Descrizione dell’attività Si propone agli studenti del Liceo Coreutico La terra trema o nostalgia, liberamente tratto dall’omonimo film di Luchino Visconti e dal romanzo I Malavoglia di Giovanni Verga. Gli studenti partecipanti lavoreranno nelle sale della Fonderia, sede della Fondazione Nazionale della Danza, insieme ad Arturo Cannistrà, responsabile delle attività formative e progetti speciali della Fondazione, il quale creerà per loro una coreografia che sarà inserita all’interno del saggio di fine anno del Liceo. Con questo progetto si intendono raggiungere due finalità. La prima è quella di far comprendere meglio il lavoro creativo e professionale del coreografo agli studenti del Liceo Coreutico. La seconda finalità sta nel far comprendere quanto sia attuale nella società odierna il tema presente nel film e nel romanzo, ossia la sconfitta dei valori ancestrali e tradizionali ad opera della logica dell’utile e del profitto. Finalità Incentivare l'esplorazione e la sperimentazione per sviluppare una maggiore consapevolezza del corpo. Stimolare gli alunni a ricercare nel movimento un codice idoneo per esprimere emozioni, esperienze e idee. Preparare gli studenti a far emergere la componente motivazionale e la personalità artistico- interpretativa attraverso un lavoro di ricerca creativa individuale e di gruppo. Soggetti coinvolti Arturo Cannistrà (responsabile dell'attività formativa di Aterballetto e coreografo) Luigi Linardi (docente del liceo coreutico e responsabile di progetto) , Francesco Germini (compositore), Viviana Sassi e Raffaele Filace (Dramma), Fondazione Nazionale della Danza e dei Teatri. Destinatari Classi delle 3° e 4° K Monitoraggio A cura del Docente Referente. SPETTACOLO DI FINE ANNO DEL LICEO COREUTICO Docente referente prof. Alessandro Maria Parascandola Descrizione dell’attività Il progetto offre l’opportunità agli alunni di approfondire lo studio del repertorio classico e dei linguaggi contemporanei, coinvolgendoli in un lavoro di gruppo stimolante e mirato alla collaborazione. Il lavoro si conclude con la messinscena di uno spettacolo conclusivo che offrirà alla comunità locale la possibilità di conoscere gli standard qualitativi e l’offerta di tipo artistico del Liceo coreutico, e agli alunni un’importante esperienza formativa di palcoscenico. Finalità Arricchire la preparazione artistica dello studente tramite un lavoro sul Repertorio del balletto per quanto riguarda la danza classica e sui linguaggi contemporanei per quanto riguarda la danza contemporanea. Offrire agli studenti un’esperienza di palcoscenico di alto contributo formativo. Far conoscere alla comunità locale gli standard qualitativi di lavoro e l’offerta formativa di tipo artistico del Liceo coreutico. Destinatari Tutte le classi dell’Indirizzo coreutico. Conduttori Docenti di Tecnica della danza classica: Valerio Basciano, Ilaria Bianchi, Alessandro Maria Parascandola. Docenti di Tecnica della danza contemporanea: Annalisa Celentano, Luigi Linardi. Monitoraggio A cura del Docente Referente.

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TECNICA E STILI DELLA DANZA DI CARATTERE Docente referente prof. Valerio Basciano Descrizione dell’attività Il progetto si propone di avvicinare gli studenti alla pratica della danza di carattere con lezioni strutturate secondo i principi e la metodologia della Scuola russa. Il lavoro in classe si articola in una parte di esercizi di carattere alla sbarra e una serie di studi coreografici al centro nei vari stili nazionali. Pur garantendo un approccio di tipo pratico, le lezioni si propongono di stimolare la curiosità intellettuale degli studenti verso la cultura tradizionale dei vari popoli del mondo spiegando le sostanziali differenze che gli usi e costumi determinano nello stile e nella tecnica delle varie danze. Finalità Sviluppare le abilità tecniche, il senso ritmico e le capacità di caratterizzazione espressiva del movimento in relazione allo stile nazionale e alla musica. Arricchire la formazione artistica e culturale degli studenti stimolandone la curiosità verso forme di danza teatrale diverse da quella classica. Educare gli studenti al rispetto delle tradizioni popolari che fungono da bacino per il rinnovamento delle forme coreutiche. Stimolare gli studenti alla comprensione e alla ricerca di particolari aspetti relativi agli usi e ai costumi dei popoli del mondo che influiscono sulla qualità di movimento di ciascuna danza. Destinatari Liceo coreutico: 1k-2k e 3k-4k-5k(sezione danza classica). Conduttori Esperto esterno di tecnica della danza di carattere: Ioulia Sofina e presenza dei docenti di Tecnica della danza classica e dei pianisti accompagnatori al pianoforte delle classi coinvolte. Monitoraggio A cura del Docente Referente. TECNICA E LINGUAGGIO DEL PAS DE DEUX Docente referente prof.ssa Ilaria Bianchi. Descrizione dell’attività Il corso si propone di consolidare la formazione tecnica e artistica dello studente nell’ambito specifico del pas de deux accademico. Le strutture di base verranno analizzate e sperimentate sul piano pratico, e la gestualità a loro connessa approfondita in relazione al “dialogo” danzato che si instaura tra i partner. Un estratto di un brano del repertorio di balletto verrà proposto negli ultimi due incontri del corso. Finalità Arricchire la formazione tecnica e artistica dello studente. Stimolare l’interesse verso la componente espressivo-drammatica del linguaggio coreutico, evidente nel “dialogo” danzato che si instaura tra i due partner nel pas de deux. Sviluppare, da un più ampio punto di vista educativo, le capacità di interazione, collaborazione, adozione di strategie risolutive nel lavoro in coppia. Destinatari Studenti della sezione danza classica delle classi 3k, 4k, 5k. Studenti maschi della 1k e 2k. Conduttori Docenti di Tecnica della danza classica: proff. Valerio Basciano, Ilaria Bianchi, Alessandro Maria Parascandola e un pianista ad incontro da definire secondo disponibilità. Monitoraggio A cura del Docente Referente. LABORATORIO DANZA E VOCE Docente referente prof. Luigi Linardi. Descrizione dell’attività Nella prima parte delle lezioni verrà proposto un training mirato ad un corpo pronto, veloce e rilassato al tempo stesso. Verranno proposti esercizi di radicamento al suolo e rilascio del peso verso terra, a partire dal

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pavimento crescendo gradualmente di livello, così come nell' intensità dello sforzo richiesto. Al riscaldamento muscolare e articolare, sarà accostato un training vocale ed espressivo il cui focus è la presenza e la continua attenzione sull'azione propria e del gruppo. Nella seconda parte verranno proposte microimprovvisazioni e brevi partiture coreografiche in cui gli allievi potranno sperimentare l'uso compositivo del movimento in relazione al suono. Sarà posta attenzione sulla dicotomia “suono che proviene da me/suono che proviene dall'esterno” quest'ultimo inteso sia come proposte vocali di altri allievi, sia come fonte sonora esterna (pianoforte o tracce audio), verificando di volta in volta il cambiamento del proprio stato percettivo/emotivo/reattivo e osservando le varie possibilità compositive grazie all'uso di paramentri condivisi quali ritmo, qualità, velocità, ecc.. Questo sia nell'ottica di una composizione istantanea, sia nell'ottica di una possibile partitura ripetibile. Finalità Obiettivo generale è la conquista di una danza/azione priva di esitazioni e in cui le energie/sforzi di ciascuno vengono capitalizzati grazie al continuo spostamento di focus da sé verso l'esterno (musica/compagni/voce) e viceversa, cercando un meccanismo virtuoso che generi e rinnovi costantemente l'attenzione e l'interesse tanto di chi agisce quanto di chi osserva e, in fondo, il senso stesso del muoversi. Destinatari Studenti della classe 3 (contemporaneo). Conduttori Irene Russolillo, danzatrice- coreografa ospite, pianisti accompagnatori, professore di danza contemporanea: Linardi Luigi. Monitoraggio A cura del Docente Referente. IL CORPO CHE NON MENTE Docente referente prof.ssa Annalisa Celentano Descrizione dell’attività Da piccole frasi di movimento si inizia un percorso di trasformazione e di sviluppo fino ad arrivare alla consapevolezza di un corpo pronto ad accogliere e a focalizzare la sua energia per un risultato organico. Per questo l'uso del suono, che sia una fonte sonora interna, un respiro, un suono, una parola o esterna, e' molto importante, per aumentare il senso di libertà e svuotamento. Il progetto sarà rivolto al singolo ballerino e a piccoli gruppi proprio per dare la possibilità di lavorare e osservare per poi poter mettere insieme un risultato di piccola composizione coreografica, lavorando lo stesso sul proprio corpo e nell'insieme della classe di lavoro. Finalità

Molti di noi, da bambini, sono stati inibiti nell'uso della propria voce: << non piangere! Parlapiano! Non

ridere così forte! >>, sono frasi che quasi tutti ci siamo sentiti ripetere più volte.Alla fine quest' inibizione e'

diventata cronica e noi non siamo più capaci di lasciar uscire i nostri suoni, i nostri pensieri.Il lavoro di questo

incontro è basato sullo svolgimento che è stato proposto nell’anno accademico 2015/2016 "Ascoltare il corpo".

Se il corpo di un essere umano viene ascoltato allora inevitabilmente il suo corpo non potrà mentire!Per

questo il lavoro sarà focalizzato sul "corpo che non mente".Poter approfondire l'ascolto e la visualizzazione

del movimento e far si che il movimento diventi sempre più canale di ascolto. Anche con l'uso della voce. Del suono per poter percepire quanto riesce a cambiare un corpo che ha piena consapevolezza del proprio

potenziale.Per questo non è fondamentale svolgere una buona esecuzione del movimento, ma la cosa

importante e' sentire le percezioni le sensazioni e le emozioni che si svilupperanno nel corpo ed accoglierle. Destinatari Classi quarte e quinte indirizzo contemporaneo. Conduttori Annalisa Celentano (docente di Tecnica della Danza Contemporanea e Laboratorio Coreografico)

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Ines Olshevska e Ciro Nacci (pianisti accompagnatori per la danza) Flaminio Galluzzo (esperto esterno specializzato nel Laboratorio Coreografico) Monitoraggio A cura del Docente Referente. DANZANDO CON L’ARTE Docenti referenti prof.sse Caterina Ugolini e Antonella De Nisco. Descrizione dell’attività Partecipazione alla Biennale d'Arte di Venezia; visita ai luoghi e alle opere d'arte più interessanti della città. Finalità La Biennale d'Arte, totalmente veicolata dalla sola lingua inglese, costituirà un'occasione di pratica della lingua ma soprattutto sarà per i ragazzi un momento di sensibilizzazione verso le varie sfaccettature che l'arte contemporanea assume nei diversi paesi del mondo. Inoltre, alcune opere d'arte presenti nella città di Venezia costituiranno il punto di partenza per affrontare lo studio della Storia dell'Arte dell'anno in corso. Destinatari Classe 3K. Monitoraggio A cura del Docente Referente. STAGE DI DANZA A LONDRA Docente referente prof.ssa Caterina Ugolini. Descrizione dell’attività Visita alla città, stage di un'intera giornata presso la Trinity Laban, di due mezze giornate presso la London Contemporary Dance School, esperienza di street dance e partecipazione a spettacoli di danza in qualità di spettatori Finalità Il duplice obiettivo è quello di fornire un approccio a Londra e alle sue più importanti scuole di danza per dare agli studenti dell'ultimo anno un'occasione di confronto e di approfondimento delle abilità acquisite, sia in campo linguistico sia nelle tecniche di danza, tale da costituire un buon orientamento in uscita. Destinatari Classe 5K. Monitoraggio A cura del Docente Referente.

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PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA Referenti: proff.ri Mariani, Gualerzi, Del Bue

MODELLO DIDATTICO-ORGANIZZATIVO PER L'INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DISABILI

A) LINEE GUIDA DEGLI INTERVENTI 1) Interventi didattici sugli apprendimenti Obiettivi: favorire in modo prioritario la permanenza e la partecipazione dell'alunno in classe nel corso delle lezioni, proponendo attività individualizzate in spazi alternativi soltanto quando ciò risulta indispensabile e previsto dal P.E.I.; fornire un adeguato sostegno didattico nel corso delle lezioni stesse, nonché un aiuto strumentale; favorire l'acquisizione di un metodo di studio funzionale e il più possibile autonomo, aiutando l'alunno nella organizzazione del lavoro a scuola; creare raccordi tra le attività scolastiche e gli interventi pomeridiani esterni alla scuola (es. svolgimento dei compiti con la guida del tutor o di altra figura); attuare interventi di recupero mirati, paralleli a quelli effettuati dai docenti curricolari. 2) Interventi educativi focalizzati sullo sviluppo delle relazioni e sulla socializzazione Obiettivi: favorire la capacità di relazionarsi con i compagni e di integrarsi all'interno del gruppo classe; fornire stimoli affinché il ragazzo disabile partecipi attivamente alla vita della scuola nel suo complesso; favorire l'instaurarsi di rapporti corretti e basati sulla fiducia tra l'alunno, i docenti e gli altri operatori; quando se ne ravvisi la necessità, fornire spazi e tempi che consentano al ragazzo di riflettere insieme all'insegnante o all'educatore sul vissuto scolastico, affrontando eventuali problematiche emerse nelle relazioni o in altri ambiti. 3) Interventi assistenziali e attività di cura della persona Obiettivi: garantire un aiuto pronto e sollecito negli spostamenti, nell'uso dei servizi, nell'intervallo delle lezioni per il consumo della merenda, all'entrata e all'uscita da scuola; fornire una adeguata cura della persona nel corso delle uscite didattiche e delle gite. B) PROFILO DELLE FIGURE DI SOSTEGNO CHE OPERANO CON I RAGAZZI DISABILI: COMPITI E COMPETENZE 1) Insegnante di sostegno Ad ogni classe in cui è inserito un alunno disabile vengono assegnati di preferenza due insegnanti di sostegno appartenenti ai due distinti ambiti disciplinari, con riferimento all’organico attribuito alla scuola. Il docente di sostegno svolge le seguenti funzioni: insieme ai docenti curricolari individua le esigenze dei singoli alunni , programma e struttura gli interventi (obiettivi, contenuti, tempi, strumenti e metodologie) e si occupa, insieme ai colleghi, della stesura del P.E.I.; fornisce un aiuto didattico specifico, spesso anche strumentale, nelle diverse discipline, collabora con le altre figure per favorire lo sviluppo dell'autonomia, della socializzazione, e, più in generale, per il raggiungimento degli obiettivi educativi; partecipa ad incontri periodici con i genitori e gli operatori AUSL che seguono gli alunni, mantenendo con essi contatti; si riunisce periodicamente con educatori e tutor per verificare e valutare l'efficacia degli interventi. 2) Educatore La figura dell'educatore, non sostitutiva del docente di sostegno, è messa a disposizione dall’ente locale ove è residente l’alunno. Tale figura viene assegnata su richiesta dell’AUSL, per effettive esigenze di autonomia. Collabora infatti con i docenti di sostegno per favorire nell'alunno la crescita dell'autonomia personale ed operativa e per il raggiungimento degli obiettivi del PEI. C) TEMPI E STRUMENTI DELL'INTEGRAZIONE Accoglienza e inserimenti All'inizio dell'anno scolastico i docenti di sostegno programmano ed attuano interventi e attività di accoglienza per gli alunni disabili in entrata. Prima dell’inizio delle lezioni si procede alla conoscenza, attraverso la documentazione (certificazioni, relazioni della scuola media, verbali dell'incontro con gli insegnanti di sostegno dell'anno precedente o altri materiali), incontri con la famiglia e con i referenti AUSL; nel corso dei primi giorni di scuola viene favorita la partecipazione attiva al Progetto Accoglienza previsto per la classe.

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Durante le prime settimane di scuola viene svolta un’importante attività di osservazione sistematica. Stesura del PEI La fase di osservazione, di raccolta dei dati e delle informazioni attraverso i colloqui precede la stesura del Piano Educativo Individualizzato, che viene redatto dai docenti di sostegno e curricolari come risultato della collaborazione tra i docenti stessi, i genitori, gli operatori A.U.S.L. e i referenti degli Enti Locali che partecipano alla realizzazione del progetto. Per la compilazione del P.E.I. i docenti seguono una griglia in base alle indicazioni che pervengono dal Ministero. Verifica e valutazione del lavoro I docenti, insieme agli educatori e ai tutor, considerati i risultati raggiunti negli apprendimenti, i progressi, gli eventuali problemi emersi e lo stato psicologico dei ragazzi, nei momenti cruciali dell'anno scolastico (fine modulo, fine quadrimestre) fanno il punto della situazione e provvedono ad attuare opportuni cambiamenti negli interventi di sostegno quando ciò risulti necessario. I docenti di sostegno inoltre collaborano con i colleghi curricolari nella valutazione disciplinare. Incontri tra docenti e operatori della scuola Docenti, educatori e tutor si incontrano periodicamente per verificare l'andamento delle attività, per programmare le modalità degli interventi, per discutere, se necessario, le situazioni dei singoli alunni, per definire gli orari. All'interno del gruppo di sostegno viene eletto annualmente un docente coordinatore. In genere vengono programmati: incontri tra docenti di sostegno; incontri tra docenti di sostegno, tutor e educatori; incontri del Gruppo per l'integrazione, al quale partecipano i docenti, gli educatori, i tutor, il Preside, i rappresentanti degli operatori A.U.S.L., del Comune e alcuni rappresentanti dei docenti curricolari. Si ricorda inoltre che i docenti di sostegno partecipano a tutti i Consigli di Classe programmati nel corso dell'anno scolastico. Docenti ed educatori partecipano, su invito degli operatori A.U.S.L., alle riunioni dei gruppi UVH per fornire un punto di vista più ampio del ragazzo diversamente abile e concorrere a definire il suo “progetto di vita”. Attrezzature Vista l’importante presenza di disabilità motorie, la maggior parte delle classi dei ragazzi disabili sono state collocate in aule al piano terra. Quelle ubicate al primo piano sono facilmente raggiungibili con i due ascensori di cui la scuola è dotata. Sia al piano terra sia al primo piano si trovano bagni completamente attrezzati per i ragazzi disabili. Al piano terra la scuola ha allestito un’aula (“Atelier”) a disposizione dei ragazzi per eventuali attività differenziate, che possono prevedere anche l’utilizzo del computer con programmi didattici specifici. Su richiesta delle famiglie sono stati installati alcuni computer direttamente nelle aule per favorire l’autonomia dei ragazzi disabili. STUDENTI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES) In conformità con la recente normativa ministeriale, l'Istituto predispone azioni o piani didattici personalizzati per gli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES), in particolare per studenti "in svantaggio sociale e culturale, studenti con disturbi di apprendimento e/o disturbi evolutivi aspecifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse" (Direttiva ministeriale "Strumenti d'intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica" del 27/12/2012 e successiva normativa). Per quanto riguarda gli alunni provenienti da altri paesi l'Istituto aderisce al Progetto della Fondazione Manodori "Un aiuto alle scuole per l'integrazione degli allievi stranieri", che prevede una serie di corsi di lingua pomeridiani rivolti agli studenti, e indirizzati specificatamente al miglioramento della conoscenza della lingua italiana per lo studio delle discipline scolastiche. Tali corsi, progettati con la collaborazione del Dipartimento di Italianistica dell'Università di Parma e condotti da docenti appositamente formati, prevedono una prova finale per ottenere la certificazione del livello acquisito, certificazione riconosciuta dalle università italiane. Per l'anno 2015-16 sono previsti corsi per il livello A2, B1 e B2 del Common European Framework of Reference

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for Languages (CEFR). Gli studenti non italofoni delle classe prime 2015/2016 verranno invitati a partecipare ai test di screening previsti dal progetto e tenuti all'interno dell'Istituto, per differenziare i livelli linguistici già posseduti. Si precisa che la partecipazione degli studenti agli screening e/o ai corsi è su base completamente volontaria. STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO (DSA) L'Istituto predispone per ogni studente con DSA un Piano Didattico Personalizzato (PDP), contenente, tra l'altro, i principali strumenti dispensativi e compensativi che possano agevolare l'apprendimento dello studente. La scuola aderisce da anni al progetto “Tutor DSA”, in collaborazione con il Centro Servizi per l’Integrazione delle persone disabili della provincia di Reggio Emilia, la Provincia di Reggio Emilia e L’Associazione Italiana Dislessia – sezione provinciale di Reggio Emilia.