Ora e sempre palazzinari | di Lirio Abbate - l'Espresso, 05.02.2016

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art 05-FEB-2016 Settimanale Direttore: Luigi Vicinanza nazionale Lettori Audipress 11/2015: 166.121 ESPRESSO 10 Oraesempre palazzinari I documenti riservati def Uimpidoglio mostrano come siano i costruuori a decidere ii futuro della Capitale. Tra affari antichi e nuovi progetti, alleanze e liti, ecco come continuano ad avere le mani sulla citta A VERA 'IOllTA MIUAllDAmA di Roma , sfuggira fi.nora alle indagini della procura,e l'urbanistica. E quiche i potenri aUungano le mani. E quiche i palazzinari ingordi i lanciano per c:on ludere affari di cemento grazie anche alla complicica di quei politici dcvoti e grari per ii sostegno ricevu- to durante le campagne elettorali. Nella citta che rutto concede ai cosrrurrori dove alcuni potere. La nomenklatura imprenditoriale invecc conserva gli stessi nomj del boom economico-c:ementizio degli anni Ses- sanra: Tori, Armellini, Pamasi, Mezzaroma, Cinque, Salini, Capor lingua, Bonifaci, Scarpcllini, Navarra. Fuori da questa lisra soltanro Francesco Gaetano Cal- tagirone, l'uomo d'affari di gran lunga piu influence di Roma e Pierro Salini ono riusciti a s uperare i confini del impicgati "fedeli" del Campidoglio St. "- Rwuu a. ta::zuC- 6 w Grande raccordo anulare. Per ii pro- prietario del "Messaggero", la Viani- ni e una componente in un pacchetto di partecipazioni che include Unicre- dit, Generali, Acea, Grandi stazioni, Cementir. Per Salini, la c nqui ta di fmpregilo significa appalti in tutta Italia e all'esrero. Gli altri annaspano nella palude di un se ttore che vende un decimo delle stanze che piazzava prima dclla cri i. gnalano - prima deU'arrivo del commi - sa rio Francesco Paolo Tronca - ii " i te- matico abuso" di varianri urbanisriche e gli affari conclusi dictro le quime., e sem- pre ii marrone a den.are i compiri all am- ministrazione. Oggi come ieri la Capitale ha solo due padroni. La politica e i palazzinari. Dalla lorn allcanz.a Roma i e tra for- mata in cio che Ora e visibile: ii grande spenacolo di un totale dedino. L'asse fra i rappresentanti del popolo e i cosrruttori resisre a rurro. Si evo lve. Trova strade nuove anche in tempi di casse pubbliche rasdl.iate fino in fondo e di bilanci privati stracarichi di dcbiri. Lo scambio di favori continua anche sc ii linguaggio si e modemizzato con una dose di terminj anglosassoni,daJ project financing a I rea Iestate development. G Ii cletti cambiano. Cam bi ano i paniri al Qualcuno ha scavalcato la barricata ed e passato dal mauone alla politica. La candidatura a sindaco di Alfio Mar- chini, nipote omonimo di .. Cake e manello", l'amico di PaJmiro Togliatti che regalO Boueghe Oscurc al Pci,e un uni um. Allo te so tempo, dimostra ii peso dclla razza palazzinara almeno quanto le dimi ioni di Ignazio Mari- no, marziano a Roma che non ha sa- puto trovare ii magico accordo con g li intcrcssi dei co truttori.

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05-FEB-2016

Settimanale Direttore: Luigi Vicinanza nazionale

Lettori Audipress 11/2015: 166.121

ESPRESSO 10

Oraesempre palazzinari

I documenti riservati def Uimpidoglio mostrano come

siano i costruuori a decidere ii futuro della Capitale. Tra affari antichi e nuovi progetti, alleanze e liti, ecco come continuano ad avere le mani sulla citta

A VERA 'IOllTA MIUAllDAmA di Roma, sfuggira fi.nora alle indagini della procura,e l'urbanistica. E quiche i potenri aUungano le mani. E quiche i palazzinari ingordi i lanciano per c:on ludere affari di cemento grazie anche alla complicica di quei politici dcvoti e grari per ii sostegno ricevu­to durante le campagne elettorali. Nella citta che

rutto concede ai cosrrurrori dove alcuni

potere. La nomenklatura imprenditoriale invecc conserva gli stessi nomj del boom economico-c:ementizio degli anni Ses­sanra: Tori, Armellini, Pamasi, Mezzaroma, Cinque, Salini, Caporlingua, Bonifaci, Scarpcllini, Navarra.

Fuori da questa lisra soltanro Francesco Gaetano Cal­tagirone, l'uomo d'affari di gran lunga piu influence di Roma e Pierro Salini ono riusciti a superare i confini del

impicgati "fedeli" del Campidoglio St."- Rwuu a. ta::zuC- 6 w Grande raccordo anulare. Per ii pro­prietario del "Messaggero", la Viani­ni e una componente in un pacchetto di partecipazioni che include Unicre­dit, Generali, Acea, Grandi stazioni, Cementir. Per Salini, la c nqui ta di fmpregilo significa appalti in tutta Italia e all'esrero. Gli altri annaspano nella palude di un settore che vende un decimo delle stanze che piazzava prima dclla cri i.

gnalano - prima deU'arrivo del commi -sario Francesco Paolo Tronca - ii " i te­matico abuso" di varianri urbanisriche e gli affari conclusi dictro le quime., e sem­pre ii marrone a den.are i compiri all am­ministrazione.

Oggi come ieri la Capitale ha solo due padroni. La politica e i palazzinari. Dalla lorn allcanz.a Roma i e tra for­mata in cio che Ora e visibile: ii grande spenacolo di un totale dedino.

L'asse fra i rappresentanti del popolo e i cosrruttori resisre a rurro. Si evolve. Trova strade nuove anche in tempi di casse pubbliche rasdl.iate fino in fondo e di bilanci privati stracarichi di dcbiri. Lo scambio di favori continua anche sc ii linguaggio si e modemizzato con una dose di terminj anglosassoni,daJ project financing a I rea I estate development. G Ii cletti cambiano. Cambiano i paniri al

Qualcuno ha scavalcato la barricata ed e passato dal mauone alla politica. La candidatura a sindaco di Alfio Mar­chini, nipote omonimo di .. Cake e manello", l'amico di PaJmiro Togliatti che regalO Boueghe Oscurc al Pci,e un uni um. Allo te so tempo, dimostra ii peso dclla razza palazzinara almeno quanto le dimi ioni di Ignazio Mari­no, marziano a Roma che non ha sa­puto trovare ii magico accordo con gli intcrcssi dei co truttori.

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Ex 11181'C1111 ........ via Ostiense

VAlllANIE A COllANDO Una dirigente del scgretariato generate del ampidoglio scri­veva pochi mesi fa un appunro intemo in cui denunciava l'a­buso di variami urbanisriche. Lo faceva dopo aver esaminato tantissime «proposte di del.iberazione aventi ad oggetto le compensazioni urbanistiche e piu in generale, a quelle che co-tiruiscono atti procedimentali di uniter volro :tll'approvazio­

ne di programmi urbanistici non con~ nni al piano regolatore vigenre ~ . La dirigenresottolinea l'abuso .. sistemarico».Troppe volte,su pressione dei costrunori, i progeni vengono modifica­ti. Con piu cubarura, una diversa destinazione d'uso, meno oneri concessori. Poi c·c ii meccani mo delle compensazioni. La fonzionaria, oggi trasferita per effetto della turnazione, mette nero su bianco I allerta: .. £. stata piu volte rilevata la rendenza ad elaborare varianti connotate da una disciplina urbanistica specifica e peculiare tale da sfuggire ad ognj possi-

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bile inquadramcnto nei paradigmi normativi codificati" . U linguaggio e hurocratico, ma ii succo e duaro: ncssuna norma riesce a stare dietro alle modifiche richieste dai costruttori.

Nessuno stupore pero. Roma e la citta dove al diparrimento edili.zia in passato, hanno rotto l'allarme all'ingresso, e una volta ripararo hanno mcsso lo scotch sulle t.elecamere per oscurarle. Si entrava cd usciva in libena, cosi, per la gioia dei dipendenti che volcvano anda.re a far la spesa in orario di scr­vizio e di chi, soprattutto, aveva bisogno di mettere le mani sugli incartamenti e accedere aJl'archivio sema registrarsi.

Roma e la cina dei palazz.inari, con i quali si e trovato a fare i conti Ignazio Marino. Perche lo sviluppo urbano lo fanno da sempre gli imprendirori del mattone. Con i suoi 129 mila etta­ri di estensione, e ii comunc piu grande d'Europa. A distanza di quaranr'anni ii Campidoglio ha adottato, nel 2003, un nuovo piano regolatore generate, poi approvato nel 2008.

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Sovrapponendo la cartina di oggi deUa metropoli a quclla disegnara nel piano regolatore, i puoconstacareche la itua­zione non combacia. Variami u arian­ri hanno portaro a modificare turto, in silenzio. Ea guadagnarci ono stati sem­pre i soliti.

L'OCCASIONE PERDUTA Giovanni Caudo, ultimo asse ore aJJ'Urbanistica prima del commissaria­mento, appena lasciato l'ufficio dopo la «repenrina interruzione,. della giunta Marino, ha scrino una lectera indiriz.zata al commissario Tronca che "!'Espresso" ha letto. La "repentina interruzione», appunto, ha lasciato aperti molti do ier. Alcuni milionari. ono una decina di progetti che Caudo segnala al prefetto. Dagli alberi neUa spoglia piazza San Silvestro all'eliminazione deUa previsio­ne di "valorizz.azione urbanistica in va­rianre" - appunto - al piano regolatore delle aree di Monti Tiburtini, Santa Ma­

............. .............. delpropttoper II mowa IUlllo ... Ae-.

ria del Soccorso Rebibbia e Torraccia. Sospesa c'e pure una prati a per l'edilizia popolare: "Le segnalo gli ani he concer­nono le regole da applicare nell'edilizia agcvolata (gia appro­vati dalla giunta ma non daJI' Assemblea Capitolina) e quelli che prcvedono la realizzazione di alloggi sociali in attuazione del protocollo di imesa firmato con Cassa depositi c prestiti .. . Caudo segnala che a rischio ci sono I 98milioni di cum di in­ve timento ii cui impegno •dovra avvenire, pena la decadenza, entro ii prossimo mese di dicembre• . Dicembre e passato, e nuJJa e stato fano. I vertici di Cdp non hanno mai incomrato ne Tr nca ne ii ubcommi sario alJ'Urbanisti a Ugo Taucer. E un pe caro perche ii fondo della Cassa aveva deno I a due interventi, uno a Muratella per 78 milioni e uno a Santa Pa­lomba per 110. Le case sarebbero state ad affitto calmierato, 5 euro a metro quadr . Per ii mer am imm biliare un invito ad abbassare i prez.zi. Che non i conciliava con gli affari di CO ' truttori e immobiliari ti.

producono solo costi. Che fare? I progetti sportivi possono esscre la chiave per rianimare le a que stagnanti. I re del mat· tone puntano uJ nuovo stadio dclla Roma, sul nuovo centro della Federcalcio e sopranuno ulle Olimpiadi 2024. Son tune operazioni che possono andare in porto grazie alla parte­cipazione 6nanziaria di partner privati, dal 'io ( omfrato olimpico intemazionale) alJa squadra di bu iness raccolta in­tomo all' As Roma. Ma ii pubblico conserva un ruolo fonda­mentale, sia nella partita delJe concessioni urbanisriche ia nel sostegno infrastrutturale dove la Ca pi tale sconta ritardi storici.

L'obienivo della giunta Marino era di rimettere in moto la macchina fiancata dell'economia locale senza ignorare ii dato di partenza, cioe che Roma e dominata dalle ostruzio­ni. Pero senza pani leonini . Cosi nel mese di ago to del 2014 e stato bocciato ii piano delJ 'housing sociale, ereditato dal sindaco Alemanno e dal suo as e sore all'Urbanistica Mar­co Cor ini, che avrebbe piazzato 28 milioni di metri cubi di cemento nell 'agro romano. Per i progetti nuovi l' indice di patrimonializzazione a favore del omune e stato au ­mentato da pochi punti percentuali fino a un quarro del valore dclle opere. In termini men tecnici si e tentato di rompere con la rradizione che trasforma i oldi pubblici in parrimoni privati di cosrruttori c immobiliarisri .

DI FRONTE ALLA CRISI L'ORO OUMPICO

DELL'EDIUZIA PUNTANO SULLE OPERE SPORTIVE

Eppure i'esperienza di Marino, piu ancora di quell a dcl predccessore Gianni Alcmanno, ha rivelato i termini reali dei rapporti di forza.1 costrunori intend no mantenere le mani sulla cina. N n pos­sono piu contare su finanziamenri stata­li a fondo perso,come insegna la vicenda della metro C, un cal ario di rirardi c PER RILANCIARE

Lo corso 15 settembre Marino ha in­dividuato in Tor Vergara nel quadran­te e t-sudest dell area metropolitana, I area di riferimento per ii villaggio olimpico del 2024. La scclta non C Stata indolore ne pacifica vi tO che part della giunta preferiva la zona a nord tra la Flaminia, ii vecchio villaggio dei Giochi 1960 e !'area demaniale dell'aeroporto dell'Urbc. Fino aJJa fine, gli amministra­tori pubblici hanno litigato con i due

interruzioni,o l'abortodella linea metro­politana D. I programmi di sviluppo re­sidenziale e commerciale sono impiom­bati dalla cri i. lnreri quarrieri di recente inaugurazione sono in larga pa rte sfini e

IL BUSINESS. E FARE PROFITTI PRIVATI CON LICENZE PUBBLICHE

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animatori del comitato Roma 2024, ii presidente del Coni e Luca Cordero di Momezemolo, presidente di Alitalia in ottimj rapporti con Matteo Renzi.

A Tor Verga ta la Vianilli w Caltagirone ha una concessione data ta 1987 su terre­ni di proprieta dell' ateneo in parte espro­pria ti al cassiere della banda della Ma­gliana Enrico Nicoletti. La convenzione precede ii codice degli appalri e per cerri aspeni e una replica in piccolo dell a con­venzione fra l'esecutivo e ii Consorzio Venezia Nuova per la realizzazione deJ Mose. Tutto ci<) che e taro costruito (le Vele di Santiago Calarrava, ii polidinico universitario, lo studenta to) e si costruira a TorVergata lorealizzera Vianini. Un'al­tra sociera del gruppo Caltagirone, Fa­brica sgr, in joint venture con iJ Monte dei Paschi, si candida a gestire ii post-0-limpiadi nell'area.

La giunta Marino non avcva voce in capitolo sui terreni di proprieta dell'ate­neo. Una convenzione analoga del 1985 fra Comune e Acer, l'associazione dei costruttori rornanj e stata disattivata. L'accordo era stato firmato con ii Con­orzio Tor Bella Monaca, espressione dei

costruttori, presieduto da Ales andro Cremonesi, nipote di Giancarlo, presi­dcnte della Camera di commercio e pre­sidente di Acea estromesso da Marino.

Su Tor Vergata la giunta Marino eve-nuta a patti soprammo sulfa scelta della metropolitana che servid !'area. In origine dovcva essere un prolungamcnto della Linea A. Poi i e puntato SU una diramazione della Linea

, ancora in costruzione da parte del consorzio Vianini-Astal­di-Lega c p-Ansaldo srs e bloccata dal braccio di ferro sugli extracosti fra appaltatori privati e Roma metropolitane, la societa pubblica concedenre.

Gli uomini di Caltagirone minimizzano in 70-80 milioni di euro ii possibile avanzo di cubature da realizzare a Tor Verga ta, una cifra molto sono rimata se arriveranno i Giochi da qui al momenco decisivo (settembre 2017). Ma l'area di Tor Vergara potrebbe muoversi anche prima. La chiave e sempre lo sport. Gia da mcsi ii prcsidenre della Federtcnni , l'avvocaco caglia­rita.no Angelo Binaghi, si lamenta dell'inadeguatezza del Foro ltalico rispetto al successo di pubblico degli lntemazionali d'ltalia. Tor Vergara e la nuova sede ideale per le prodezze di Novak Djokovic. Ceno. i Giochi valgon ben altro: quasi 4 miliardi di indono. Cosi, ii 21 gennaio, Malaga si e portato anche Renzi per pre entare ii dossier sui Giochi a Roma al numero uno del Cio Thomas Bach. Che arrivino non e per nienre scontato considerata la concorrenza di Lo Angeles e

Parigi, gia bocciata due volte e ospite <lei Gioe hi nella preistoria d~ouberriniana (1900 e 1924).

E invece abbastanza scontato che arrivi una richiesta di ri­sarcimento danni al Comune per ii prolungamento della linea Bl a Casal Monasrero. Sotto Alemanno, i dirigenri di Roma Metropolitane hannofinnatolaconcessioneal raggruppamen­co Vianini-Salini senza che ci fo sero le varianti urbanistiche.

NEU.• ARENA DEL.LO STADIO La vicenda del nuovo stadio dell' As Roma e lo specch.io de­formante dei rapporti di potere della capicale. Sull'operazio­~e c1 sono alcuni appunri riservaci del ampidogl io, Ji mi e IO posse so '"!'Espresso": .. 11 progcttn e deficitario Sotto

molri aspetti », «ii dipartimento ambience e mobilira ha rile­vaco deficienzc". soprattutto per la «relazione i<lrogeologica .. e per ii «codice appalti ». Lo stesso documento riservato se­gnala poi chc la propricca <lei tcrrcni scclti c «in partc di Ar­mellini » .Armellini «quellodi Osria»,si aggiungc, ricordando che la famiglia Armellini con ii Comune ha molti affari, a Ostia nuova interi quartieri sono affittatj per l'edilizia popo­lare. Per ino ii circolo del Pd - uno dei primi co1nmi aria-

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ti da Matteo Orfini - ha goduto per decenni di un locale affit­tato daJ Campidoglio nei possedimenti Armellini. II resto della proprieta e di Pamasi.

La scelta dell'area di Tor di Valle, passata appunto dal grup­po Papalia a Eumova (gruppo Parsitalia) di Sandro e Luca Pamasi, e stata duramente osteggiata da Caltagirone, interes­sato alJo sviluppo dell'area di Tor Vergata (Cina dello sport) e, in generale, del quadrante est-sudest dell'area metropolitana.

Ai vertici diTrigoria sottolineano la regolarita, passo passo,

di tutta l'operazione e ricordano, durame la gestione delta famiglia Sensi la scelta di realizzare l'impianro nell'area del­la Massimina, di proprieta di Sergio Scarpellini, per decenni locatore a prezzo impopolare di Camera, Senato c altri palaz­zi istituzionali.

Per dare un'idea della fame di progetti da pa rte di chi si e per anni accaparrato aree a Roma e dintomi neUa speranza di una variazione di piano regolatore, la prima ondata di proposte affidate aUa scrematura dell'advisor Cushman & Wakefield

contava 124 rerreni sparsi fino al Iago di Bracciano, 40 chilometri a nord. La fina­le si e giocata a tre fra l'area delta Bufa­locta dei fratelli Tori, i terreni di Tor Vergara e ii vincitore finale Pamasi.

La giunta Marino ha abbracciato ii progetto Tor di Vallee lo ha difeso fino alle dimissioni, nonostante alcuni pro­blemi di rilievo. U primo per importan­za era ii passaggio di Tor di Valle dal gruppo Papalia sull'orlo del crac a Par­nasi , con un rischio di revocatoria falli­mentare. n secondo riguardava le criti­che del I' A tac, presentate alla I uce de! progerto preliminare del 15 giugno 2015, sul potenziamento de!Ja linea B della metropolitana e le conrestazioni su aJtre criticita infrastrutturali e idro­geologiche. lnfine,c'era la crisi 6nanzia­ria dello stesso promoter Parsitalia, carico di debiti verso Unicredit, l'istitu­to che ha ereditato montagne di mutui,

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garanz.ie e fideiussioni al momenta di acquisire Capitalia, la banca patrona dei palazzinari romani.

11 primo problema e stato superato da una senrenza del giu­dice delegato aJ fallimenro Papalia che ha riconosciuto la vali­dita della transiziane suU'ex ippodromo (42 miliani). ln quan­ta aUe criricita infrastrutturali, Pamasi coma di superarle con ii progetto definiriva, che dovrebbe arrivare a giomi. Infine, Pamasi ha rrovato nel gruppo Pizzarotti un partner che puo garantirgli ossigeno finanziario grazie a un spinoff della par­te edilizia di Parsitalia (vedi box a pagina 33).

Nonostante ii cammissariamento del Campidoglio, a Trigaria re tano convinti che ii canriere sara aperto entro ii 2016, dopo la presenrazione de) progetto definitivo e ii via libera della conferenza dei servizi della Regione, che ha mandato a Parnasi la richiesta di completare la docu­mentazione quasi sei mesi fa (5 agosto 2015). Ma resta significativo che l'unico alvataggio per Parnasi, sempre se l'operazione andra in porto, arrivi da un'impresa emi­liana da un finanziamento ai oci americani messo a di-posizionc da Goldman Sachs con la partecipazione, per

.......... .,. .... c.1 Qlow11111 ......... .... lllllleo-._ A 1111 b& .............. adesso molto dietro le quintc, di fondi i raeliani.

La moral suasion di Caltagirone sui colleghi meno poten­ti e molto meno liquidi si sara fatta sentire? 0 e vero che l'ingegnere, come ostiene chi gli e vicino, e di amorato della sua citta, si disintcre sa alla campagna elettorale per ii Campidoglio e preferisce ii palcoscenic della grande finan­za? Resta ii fatto che lo radio gialloro o i ca giocando l' ultima chance. Se andra bene,e gia in Ii ta d'attesa Claudio Lotito. II patron d Ila Lazio, c della Salemitana, n n ha ri­nunciato al suo stadio di proprieta. In ballottaggio ci sono due aree: quella della moglie Cristina Mezzaroma in Val Tiberina e un'altra nella zona di Senebagni.

Poi nes uno puo sapere e i fara davvero se non i fara o c Parnasi dovra accontentar i i fa per dire, dei perme -si di edificabilita gia approvati a Tor di Valle, anche senza sradio e opere pubbliche ( 112 mila metri quadrati). II borsino dei prono tici C Orienta to SU Un moderato pc simi-mo, non solo per i ritardi, ma per un elemento di sistema.

La Roma di oggi funziona secondo ii teorema di Jep Gam­bardella ii proragoni ta della "Grande bellezza" di Paolo Sorrentino: «lo non volevo solo partecipare alle feste. Volevo avere ii potere di farle fallire • .

LA CODA DEL CAAT Altra partita che ha indispettito un po' tutti, invece,e quella dei Caat, i Centri di Assistenza Abitativa Temporanei. Sono case - o meglio sono spesso uffici riconvertiti - per chi e in cmcrgen­za abitativa e non entra nelle graduatorie per le case popolari. Sono decine gli edifici affinati a caro prezzo daJ Campidoglio con una pesa di 54 miJioni alJ'anno. ll Comune - ed e uno dei suoi ultimi atti - ha sostituito ii dispcndjoso sistema dei Caat con quello del contributo all'affitto. Scrive Luigi Ciminelli direttore del dipartimento politiche abirative, in una relazione a.11' Autorira anticorruzione: «Tale sistema, che prevede la di-ponibilita di mille alloggi da destinare ad altrettanti nuclei

familiari in assistenza alloggiativa temporanea, consente di ottenere un risparmio anno a regime di 13 milioni di euro•.

Chj ci ha rimesso? Sicuramente la cooperativa Eriches 29che con Salvatore Buzzi incassava, nel 2012, piii di 5 milioni di euro per i servizi, daUc pulizie alla guardiania. Poi i va daUa lmmobiliare San Giovanni 2005 del cosrrunore Antonio Pul­cini che coo una paJazzina da 84 aUoggi incassava 2, 7 milioni di euro, all'imrnobiliare Ten di Francesco Torti ii capitano, amministrata dal fratello, ht: incassava 908mila euro per 35 unira abitative. Perche il sistema dei Caat vcnisse archiviato bisognava prevedere una scric di strutture per l'ac oglicnza dcgli sfrattati. Cambia l'acronirno sono i Saat, e aochc le ca­ratteristiche: njente piii uffici riconverriti ad escmpio. La gara europea lanciata dall'assessore Danese va pero srranamente deserta. Non risponde nessuno a nessuno dei lotti anche al pi ii piccolo: difficile senza mettersi d'accordo. La Giunta poco dopo va a casa,e ii commissario Trooca deve prorogare i Caat, ogni mesc in piii cosra ai cittadini piu di tre milioni di euro.

ha collaborato Luca Sappino