Num. 254 PIL IONTESE

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Num. 254 PIL IONTESE... pui iso Ra ala, o, = 2, l'Ufficio di disteib Torito 10 Domoniche. Sem Trim telohe, Le auspciazio i ; Bertola, n. è, 420000 800 [O Lsgnileni, Ati) “Gorini ina |: ille Direzioni d 4 60 pigna (8 Portogallo ani corsi 1a l. so 30-17 1810 ogni mes; Si “Egilio (Gia RE fn ittero Cent. Wei li dita carotrato,Q0nf. PB ui ricevono alli Tryograda 6, PARALA i HOME. va Proviticià coli ‘isidati postali ffAncsti, Fuori Stato stai: 11 prozzo delld nesociariohi ‘6L inserzioni deve ‘ussoro' anticipatà: Le astociazioni. hanno, princi 6 coltci. Bi fiori RN, e RI RL a Dirionepdl Pentito itisi che rico: is amica TORNO, 22. OTTOBRE 486% tO IRANCALA | ‘Rivista. La petizione presentata, da, dodici. mila. ciundini, di, Rtomna al.ppoiefice, par ottesene l'intervento, della truppa ilaliana, ed evitare instal guisa vlteltu-; sione:di :s9ngue!è yu fatto: delta piùv alla importanza sotto:‘qualinqueriaspottoi ilo: si:voglia» considerare; Essd ‘è bb'esplinito amidi adesione’ slln’poliiita del Governo italiano ed una solcano protesta! édatro l'oetliiziona Strait, fa ‘11 Govertio francese dopo una (le ‘Imabitestizione cui” sentimenti pubblici” della, popolazione, fomana tion pud' più, sehza mettersi in contraddizione con stesso, incartare la aun disegnata impresa. Ed il'fadt) & poisoozialinonte singolare ‘inquan- toctiè ‘baro‘ton sinal potuo addivenire ad esso senza | un ‘tacllo necordo. dello stesso Govpruo! ponti Como ‘mai “iafatti questo-co' suoi palio 2yavi, co‘suoî legionerii, non ba pofulo iimpelit non ebbécontezza di fina ANO com- prende quasi i inleligenti (ad iurutt della capitate? E come Ro pote i Municipio aduniersi per deliberare sulla petizione e il Senatore presentarla al Sovrano? La chiamati delle Cranpa italiane, equivale qua in‘questo caso ad un'abdicozior e le persone più autorevoli della ci. sembrano, perlanto se che Îl loto Governo Hot ‘sfa omai, più vitae. "il'Giomnate di Ron, del 19 corrente, ci reca Del tenore seguente in notizie, già. comunjtataci dal talegrati, ae l'Odiénza che dal pa ebbe' l'inviato frabtese presso ÎaSinta Sed " tato d'attrldi Francia presso | HS Sedo hiese ‘ed oltenne l'undre di esere rice- Sulo'in idienza daSti Stutà Mm tale. occasione egli, in nome ‘di S. M. l'Imperatore. dei Eranee: ‘urò Îi Sinto Pare cho in ogni ‘evento N Stonza della Francia noa sircbbe monicata alGo Vero] pontficio. » T' medostmo‘gioraaio pubblica‘ una! fista di 47 pligionidri insorti!fat nel (Gombatiimento )di Valli corsa, di dell'insurtezione le Segachti novelle: LE notte fiuora! fervei \eci sono lo‘seguenti: Teri verso Je 6 huttmi il Gorpo ‘eomsndito ‘dit nbrilezbbiontiio| de’ Ohatotté da'Monte' Lire in’ 'con- tinuato: la sua marcia verto Werola. Giuntoti tile 10 Igkidiò: prinoipio ‘all'attacco, e depa un/combattimento! di cirpa:8- ore, i nogtri soldati,toi una bravura. superiore vogni \glogio,; si sono;impadroniti de} passe ib; della Rogsa,dove i garibaldini s'erano da vari gioni fanti] cal 1 garibaldinibanno avuto; morto e dicci fonti (i totrenteguattso dei.oro, fra iqualiil Joro sedicente ca: anidanto ‘in capo, aono caduti in mano delle ficitro trpp ‘Dalla dostra patto abbiamo n deploraro ‘un -soknto delta” legiohe!. roltazia' fotmati fn Antil morto e: 11ifa= ritij:fra“# quali un ‘tiffizialo della’ detta. logione:od: un ut; fistule di gendarineria. cIL.I7 corri una: batida garibaldida dirotta da un,tal Spa tal! invasione fx cat, 10, ‘apeaiioun di sticcimentò. di gondarmi 0 z0ngi, allavvi inarsi. del quae !l'enribuldini Abbandornrono precipiposamente quella ch dndost ‘alta fuga, cit al di lA dell Tevera ed portaniolo imfegatidi Gorino; aj prenditi ci 1a mezzo alt ui In Borghetto poi i garibaldini ivi formatisi fecero ‘puasto;alla stazione,toglieada1a m T'iinpiogata della, ferrovia; REN nopitifcio; veniva,ianplegta (una l'uffigio, didogana daun. A Fenla da; up _caj ralo; del gr ‘9. da undoganfere , piemontesi, 1 accorsi. da, Ponto Relice, (La. (provincia di Viterho, o tuttà 1aAltre parti ia- vaso del ‘nostro. tegritorio continuano, sempre A manife: stare; alfamonto i, loro (sone. di fedeltà: a1-legittimo go- Yerna 50): di,axyersiono; e, di ‘sdogno verag,codeato, bando, ‘obio.gono, venuta, furlareÎa;Joro paco e n; danereri +orintaress, “Teoviamo ne' gironi. i lst ell'ndicigo; quos dato a S, Mi dalla (Giunta; municipale; div Iteggio. nell'Emilia ai 46 di ottobre: * Nilo più gravi 6! solenni: contingenze della (pati nostra; il tituteipì ‘Reggio: nell'Emilia, fucondogi ir terproto def setitimenti-e! del ‘voti dei'suoi amministrati; fi strinse al trono della M. V., e. proffarie‘vità: soi atatizo! per conforiiinv! ‘$‘genierosi* propositi. a; ‘aittarmè l'épira' dirdita ‘alpino‘#0tpimento) del ''mazionte! Ff- ve n) 3 he ui irdub esomiplleato pibblema reclama un ira ‘sciogtimento;' cohfotimà allo’ legitiiino 'nvpira zioni, ai diritti e ai più imperfoni! bilogni religioni; moli- ticî ed economici della nazione, questa civica rappreson- atta, i fraità dle rosa a rovoeattii poleiiohe id "ni ‘pit! dellatai ‘obterai neiéà if'doverd di rivoli Isera alla DIL V; pr'GiMeridi ‘brvita' 2 quatstoglia pit ‘gravo sacrificio che' gitvat' possa 'a' rendere" più efficico ‘ed energica l'opora del vostro Governo, e por dirvi com- mobehi flote: ricmgitd ibiioto,'o! Bito,16:‘azioie italiana Un tno'statolor: tini Intollerabilo di pericalone incertézta; ‘di nanosi ‘con trattio:dizIotto funesto;; railexmatoi.i: principi dell'r- dino:a tutela; deî suoi più vitali intpeeag; ed apricurato conì ilicgnsegnimento, di auoi. glorinsi, des non può falliro il senno 0 il valore degl'Italiani ‘edel Te magnanimo, che ligorerna. » fl mibitro Rattazzi 15 pintiò il giorno dopo la seguente risposta. da Apro oso Spreano, i; ae È sd Raporessninoza,, ugo, ghavi circo trova, di Îronie Leman SI n rinnpra ferie dI. quella, profonda, GR OE ‘nanza roggigua. rg, mozitamenjecolch ui Sun Miagstà accolse, con, grato, di, spontanea 0 goperoga manifeatazione. pat ‘quegli omni: dia 50,1; bian, più soglio pci 0 fd i, Soria | ra To.{orkunosè, vicende per cui si paryenno contro, milio I "iYnt lapatria Îlbern ed ino, 0 pel contributo. | (ragguardevolissimo cho alla grand'opeea forni: ino ltompo, col.senno di. tanti qst; il suoi, figli o con | Joguî maniera. di sagrifizi "LA prefata M. (8.mi gommise poitanto di rendermi, iaterprete: prosop, codesta,elgita Rappresentanza, della. | ana altissiora sodi stazione; per. questa, novella, prova; di; allaccaminto, ivissimo alla; cagsa della ita: lina, di cui fa vigiledifesa e il promovin do, lla progressiva ragiono dei tempî, stanno îa cima a tutte Vo più grandi esacre, aspirazioni dol, suo cuore. | {extet eompioro port ‘al. gradito ‘incarico, io mi pito Orgoglioso difarmi furato ricambio di afeto e di solidarità ci. collo indissolubilmeato l'Angusta' Dinastin al'popolò italiano. Pu'convarala a Livorno un'adunsoza pipulare pi 18 ottobre nel locale dell'Arena Labronica, me- lite: imanifisto sol0bltriito viagli ondrevali' ciltadit but. Ant, Manginî, Oldetigo Bevitacaua, Pencòe dét- Lore Vincenzo! Qalvi: "Prinia' dellé ore UM ‘il’ tedfro diurno era completamente’ pieno di cittartini di tutte! le condizioni e di tutte le ‘etd. Il comizio ; dire la (Giagelta: d'ltulia:: riesc) imponente e si. m all'altezza di quella dignità cho è propria ala litiero le ‘civil. "i fivdottore Nangini; ape ‘avera spiegato‘al popolo Îlmitivo pel guate tu stravrdizariamente convotato; cio& quello di iraltare di'cosb ‘di patrio “interesse, È ‘dînibstrato ad! evidenza lcan' temiperanti ‘e saggie parole glianto sia ‘necessarié per'it eno di tit theril papolo!assetinalamente i‘ ocrupi delle: coso Îtella patria; e abitui olla vita politica) chiese si protodessò ult farmazione' del'Gepgio per presiedere Îl somizio stesso. L'adunanza confermò quello'prov= Nisorio rappresentato dai ‘prélbditi cittadini, èa in Hork006 letlira dal programma che clitadeva: 4. Laimniediata liberazione del generale. Ga- ibi i | RUDI pinta i Governo vintagai mezzo! le- fab ad'besupare, senza’ cohdizioni ‘e al'più ‘presto, Il AMerritoriò ipontifi 8. Di eccitsre Îcittadini a. prender parte alla Soblostrizione.dn|.favore:della. insurrezione nomana.i Il'programma fu:appravatò ed applavilito. ad u- Janiggità,,; | itivofi Piro al der A ‘A tenore. del. prograz abblicato 1| 22'Agosto ul ind, ll onbllaaétit Avibbioto terminare 1h sora del'‘3P corfelite' fiesé. Sitrome però nel \Horni 27) 28; 20,30 )0-81/%#7 colobrà inRitolknolla chiesa collegiata diSM. della Stella la festa"tentenaria del Beato An- font Neitotti,'b cho ‘in ‘tale Gzcnsione i\Iocalo dell Tito Vieni, destinato’ n’ convegno” delle confraternite che sa- fanno! por-i\terveniro alla: fustà, 1a: Direzione! del Tito pra (della; facoltà riseruatasi nel precitato. programma | determina lie; la,; esercitazioni zinvece: dal 41 saranno dhiuao a sora. di domenica 47, ‘compenso, degli ‘ltimi quattro giorni del. mese rimarrà il Tiro aperto $ si 28,24,25. e 26 dalle ore,$ di; mattfna alle È, di Tia sione, ligraziano tatti coloro li BEER IT, în c0D piacere, quesla circostanza, ol oro ‘intorvento cop: ‘procurando conìjyan: i da detio Tiro ntermediario di questo henat- | | dtredi Castellaro. tenno | npo- | TAMamo, Gi sidica cha da Roma sia pervenuto | ofino allo antorità cciesiaicho dicoeqno celhrare un triduo, in tutto le chiese, per la conservazione dell patoro temporale «del' Papa, a; somiglianza, diquanto.si fo:ia Francia, So li nostroinformazioni sono esatte, non |(#%,da,gorti vessori giudicato, opportuno ildar esecuzione ‘tale ordine CLomprdio). Continua il pe ne, * tdi pasvagelo dalla ‘nostra! città; proveniente TaVens: 2ît è diretta A| Genova; ove! dare piréndese imbarco. Una uaritità di giovani lombant è pustita slnmahe' col con- ‘voglio”por Vireéze: Sonb) quani tutti divclvili condizione: » vinfigianio 1 Toro sposo’ (Ges: di Milano). AUTÌ UFFICIALI Lia Gazzetta Ufficiale del N ottoizo roca: |, Up _cegiodcereto, dol 2 settembre, con, Il ‘quale iapprovano dueoperò Idrauliche, di ssconda ca- tegoria da egegnissi sul fumo Po o su) ÎlumoOmbrono. % Uh regio dccreto de Sa sollombro, n to nigra del qualo { cinqlo piroscafi costrutti mel Regio can- "Tsccoasini i dogs delfa Stato, ricoverazino 1seguettà bom: Piroscafo Tino Ho a Tichia IL n8 Gorgona Cds troni Td. > nd) > Marino 3.Uniregio ecreto :del.22 settembre;con... quale ‘alla scuola: nbenzale insctilo. di- asilo) è: aggiunto 1 indeghamento tooricg-pratico; di agricoltora, distribiito indio atnie,; w Ilidirastora della scuola, normalaca; fl {profossore; di Eronomia dell'Istituto Learei ordineranno il, piao. dei stu l'orario dalla sen0lp,0, il sistezpa di esami por. Gronomia, accqudo.Ja necessità. del nuoro insegnamonto, mterio. agrono: Ji.risultato. degli; esami intorno, allo mnicho sarà; registrato sulla patonto, di sognamento clementaze: Gli la. professione di mi elio otténinò dit Governo bn “pulto i‘studlo, avranno adotià 1irescegtiara if collgio:conitto iorminlo di Ca: lo; Sit 215 Cri spotini ‘fun degid aesretò del ‘1 Gottàtnbre, (con il ‘quale è approvata l'aggiudicazione; a faroro dei fratlti Luigi e Giovanni Beardolti ‘elit préso di lire 185/80 (ito centotrantacinquo e cntesimi ottanta) della: casa at n. 10. della manpa:dj Medon, avvenuto; periatto 810t- tobre 1860, stipulato. nelt'aficio del Regio commissario tailerie di porto. è. Dispostktonit' nol persdhale dell'ordine ‘giudi- giario, TWna'dinponizibne relativa id! un impiegato ‘nol: Corpo ‘d'istezidenza militare. Cronaca Cittadina © Toriko all'inburrezione roniana, La 18* lista do' soccoraî, pubblicata dalla Garsetta del Popolo? quosta nia!tna; ammonta a ‘L. 57675 che unita allo precedenti! dh il: totale1). 9288-87. “'Niiovo pimdeo da pallone Im Torino. (Por omissione fatta. nell'avsigo pubblicato riguardante vu. APPENDICE : ISTRUZIONE COMMERCIALE ; PER LE, DONNE Da lunga! pezza; volevamo, parlare; della seculo commersiale femminile aperta iu ‘Torino; dal sigoon Giùoppa Garuîer fratello, kl celebre; economista | francese, Quanto. mon si. è duolamali a questi tempi. sulla ewaacipazione: della dunua ! anzi da quaato tempo | 100 lajsi dico eimaucipata, rinobiliita, devipizzatii | Eppure quanti banno una Ki È ‘oolsia)) emancipazione ? La videro cel diritto elia, wargiz ‘nità 6 [nella sontileszione! dal; matrimobioyî filosofi, dclueristizgesiaio Ozont0x (Nicolos, Gioberti ;p1 Bos- svel,. Bordaloue © Lacordaîro, Ti cristianesimo» mentre proclamava l'uguniglianza socialo» ristabilendo la digoità dall'icono cui .n>cgrdòy idici tattico la libertà personalo che ne è la basa, danprima «esclusivamente. risurvati al, cittadino. i 50% condo le leggi pigane, tolsa pur Ja donna als von- fino, del gincoha, 8 licetdi essa la compiy.gg dul- l'uomo mento» prima he era la serva: ",aggto;runo) l'ma che, dabbe dareallador stimato di volultà; arse inizid-1r,‘ifiram fu ben) Jung dal compiorla, 0; cori pri pi iuvglsi col mer 'attenvarono;;emBEE:RIÙ sinerion Ii ns età del ) ali ore vero in CTpat ta, econcoderemo pai (Cheia) taluno’ Stato Jon 9kpleno;emoncipata in, di adi go servi nn ‘gleba, quello. che vi meno 18.pehi\ e che, distrugzi serh up Uil paupe- rismo può, solo , perfeziona diuna. {strazione lavoro non bastano; ‘ci vogliono perno dllito istruzione e, Livorg Uberi; ecco il chela renderà în valore, polenie della SRL da fultore del, progresso, i Lo dott ergo ‘haanto che no ‘ibi nic capo delle donne. come i Chinesi il piede, Je, trpsfarmano, mele a. noi ‘morali ‘pen non Jasciarie, cammi 6 ed alloianarsi di rt Jamp, ui per; noa ‘lasci mutare. fe de ‘degli tifimini. Potremm® negare‘che un” ostracismo. coni: inno cacluderle donna (da certi lavorie, da ‘certe cariche» a I amglil Gistoro' ite: ii apsébipero abilità pari 0, (066 supo- riore a. guella degil Joro, donne, e non, è questa l'ultima ragionodellra- io: progr A the portò quel paése giovang di ‘in Jofo 811 vello delle vecctile pézioni civili @'Ea- ropii: ‘Aizi ‘quiet ‘spora Tn'molte' parti va innanizi'ai idee polititie mercio e nell hola arti’ è' elle pina tel colt ol, bhotici’ presto sar Td donna provai che non è Mus Shin ‘per'prosreare, pei piccoli ta- vor di'‘maglia‘ oi di'ciiciàai der'essaro soltanto le- vatrice 0 ballerina, ms'sY' d'aver ‘capacità’ per reg+ gere carichie, aimmiaiitobre graniti patrimoni, e ric- ctie'cadà dl'ssmmbrsibi Mentre ‘noi regno d'italia ‘Appena ‘col’nvavo! erilina all'antorizzò la madre sid esereîtar la tutela de © fin qui.si ora sotto posta lei stessa'a) quella, d'itn parente, neî paosi più civili'@ Hbori da ‘parecchi | secoli! si era (resi ala don Ta" gltizia ‘ti (riputaria. ragionevole eil: abile all'aimmialsthizioni ‘dan patrimonio ed al carare gli interessi delia ‘prote: <Nè' queipaesi ebbero. maia: | peatirseno; “fidi i esempio: che! quelle liberali fn- coltà abbiano sibito. restii; val: éontrario si o Sfidbro' sempratilc til Digi vite I AE Runa 03 alta lmente fvdonne (mon Sit mostrasseto abilivagli ‘tiri; Gliinon furono: use nè'eaubato! mgintoiiltà tipi Lio Ja La ciuss-'stirebbe tnita ife) ‘difetta d'istruzione. Glis nòn'videsi” ni :qii?*1 padri di, famiglia, anco i più intelligent, ‘st ropiatio. mancare all'obbligo, di bune"edutare le'Mgtte, sà, non.Je affidano alle suore Gli.Sjau: Loiti.\cg! libertàale dini obifieitog che fguoranda essstesso la, sociexa SENI MON AA ibi dI civ ‘ha ropa; ‘e ‘rapipirasota il'progressb nello | 109; possono fari conoscere ad, all ‘Speranza. 1sncro, sacerdozio; deli ina- dre! di famiglia non possono comprendere i doveri; che legate da un. voto, di poyertà,, non) possono. se nodisprezzare le ricchezze, jusiuuar l'odio, yersu le, di questo mondo, cli ‘tutti. però, dobbiamo, ! coltivare © migliorare solto pena di deterioramento | fisiro 6 morale: | Un pestinda perversione del seco comune ne conseguita, il quale ingenera poi. quella dul cuore, orîgina' discordie’ în famiglia, ea ‘attrista- il tolamo, oui'’'enrrviccio 6 la discordia, quando doyrabbe cs- ‘sf Inogo di pace edi conciliazione. l'efgiovsni eziondio: affidate "a inai più abili, nou | fiesgnno al'itanipi: fosti‘ vin'estcasione quale si | cinverreblie a mblivo' dei ‘pregiudizi sociali che ju- | terdicano alla'donni motti lavori. |’ Dicemmo' pregiudizi, ‘ma potremmo chismarli posi”. 6 ani?bei lungi dall'ovvinrò zi pericoli to: muniti provocano. FF van itempo în cui si riplò la doîna affatto i; notia al‘commercin. Le leggi le Vigtavano questo esérsizio, e ls vigenti! la ‘sottopdogono ad’ una' pri ventiva autorizzazione del Governo; “or bene, ‘questo; ramo: \dell'arhano Invoro /a' donna potrebbe giovara assai alla ‘scoîetà. Qui fu mestiori; una \mente' difeltrice, ‘dla dunna | mona faro d'tellionzà; dt peelrazion, di ca colu? | Parte essenziale dol, commercio èla contabilità niuno, ignora essere. dessa' il mezzo/più utile‘ per evitap, le. perdite; per Li cosclenziosatmente‘acon Ì .

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Num. 254

PIL IONTESE... pui iso Ra ala, o, = 2,

l'Ufficio di disteib Torito 10 Domoniche.

Sem Trim telohe, Le auspciazio i ; Bertola, n. è, — 420000 800 [O Lsgnileni, Ati) “Gorini ina |: ille Direzioni d 4 60 pigna (8 Portogallo ani corsi 1a l. so 30-17 1810 ogni mes; Si “Egilio (Gia RE fn ittero Cent. Wei li

dita carotrato, Q0nf. PB

ui sì ricevono alli Tryograda 6, PARALA i HOME. va Proviticià coli ‘isidati postali ffAncsti, — Fuori Stato

stai: — 11 prozzo delld nesociariohi ‘6L inserzioni deve ‘ussoro' anticipatà: — Le astociazioni. hanno, princi 1° 6 colt ci.

Bi fiori RN, e RI RL a Dirione pdl Pentito i tisi che rico: is amica

TORNO, 22. OTTOBRE 486%

tO IRANCALA | ‘Rivista.

La petizione presentata, da, dodici. mila. ciundini, di, Rtomna al.ppoiefice, par ottesene l'intervento, della truppa ilaliana, ed evitare instal guisa vlteltu-; sione: di :s9ngue!è yu fatto: delta piùv alla importanza sotto:‘qualinqueriaspottoi ilo: si:voglia» considerare; Essd ‘è bb'esplinito amidi adesione’ slln’poliiita del Governo italiano ed una solcano protesta! édatro

l'oetliiziona Strait, fa ‘11 Govertio francese dopo una (le ‘Imabitestizione

cui” sentimenti pubblici” della, popolazione, fomana tion pud' più, sehza mettersi in contraddizione con sè stesso, incartare la aun disegnata impresa.

Ed il'fadt) & poi soozialinonte singolare ‘inquan- toctiè ‘baro ‘ton sinal potuo addivenire ad esso senza | un ‘tacllo necordo. dello stesso Govpruo! ponti Como ‘mai “iafatti questo-co' suoi palio 2yavi, co‘suoî legionerii, non ba pofulo iimpelit non ebbé contezza di fina ANO com- prende quasi i inleligenti (ad iurutt della capitate? E come Ro pote i Municipio aduniersi per deliberare sulla petizione e il Senatore presentarla al Sovrano?

La chiamati delle Cranpa italiane, equivale qua in ‘questo caso ad un'abdicozior e le persone più autorevoli della ci. sembrano, perlanto se che Îl loto Governo Hot ‘sfa omai, più vitae.

"il'Giomnate di Ron, del 19 corrente, ci reca Del tenore seguente in notizie, già. comunjtataci dal

talegrati, ae l'Odiénza che dal pa ebbe' l'inviato frabtese presso Îa Sinta Sed

" tato d'attrl di Francia presso | HS Sedo hiese ‘ed oltenne l'undre di esere rice- Sulo'in idienza da Sti Stutà Mm tale. occasione egli, in nome ‘di S. M. l'Imperatore. dei Eranee:

‘urò Îi Sinto Pare cho in ogni ‘evento N Stonza della Francia noa sircbbe monicata al Go Vero] pontficio. » T' medostmo ‘gioraaio pubblica‘ una! fista di 47

pligionidri insorti! fat nel (Gombatiimento )di Valli corsa, di dell'insurtezione le Segachti novelle: LE notte fiuora! fervei \eci sono lo ‘seguenti: Teri verso Je 6 huttmi il Gorpo ‘eomsndito ‘dit

nbrilezbbiontiio| de’ Ohatotté da'Monte' Lire in’ 'con- tinuato: la sua marcia verto Werola. Giuntoti tile 10 Igkidiò: prinoipio ‘all'attacco, e depa un/combattimento! di cirpa:8- ore, i nogtri soldati, toi una bravura. superiore

vogni \glogio,; si sono;impadroniti de} passe ib; della Rogsa, dove i garibaldini s'erano da vari gioni fanti] cal 1 garibaldini banno avuto; morto e dicci fonti (i

totrenteguattso dei. oro, fra i quali il Joro sedicente ca: anidanto ‘in capo, aono caduti in mano delle ficitro trpp

‘Dalla dostra patto abbiamo n deploraro ‘un -soknto delta” legiohe!. roltazia' fotmati fn Antil morto e: 11ifa= ritij:fra“# quali un ‘tiffizialo della’ detta. logione:od: un ut; fistule di gendarineria. cIL.I7 corri una: batida garibaldida dirotta da un,tal

Spa tal! invasione fx cat, 10, ‘apeaiio un di sticcimentò. di gondarmi 0 dì z0ngi, allavvi inarsi. del quae !l'enribuldini Abbandornrono precipiposamente quella ch dndost ‘alta fuga, cit al di lA dell Tevera ed

portaniolo imfegati di Gorino; aj prenditi

ci 1a mezzo alt ui

In Borghetto poi i garibaldini ivi formatisi fecero ‘puasto;alla stazione, toglieada 1a m T'iinpiogata della, ferrovia; REN nopitifcio; veniva,ianplegta (una l'uffigio, di dogana da un. A Fenla da; up _caj ralo; del gr ‘9. da un doganfere , piemontesi,

1 accorsi. da, Ponto Relice, (La. (provincia di Viterho, o tuttà 1a Altre parti ia-

vaso del ‘nostro. tegritorio continuano, sempre A manife: stare; alfamonto i, loro (sone. di fedeltà: a1-legittimo go- Yerna 50): di,axyersiono; e, di ‘sdogno verag,codeato, bando, ‘obio.gono, venuta, furlare Îa;Joro paco e n; danereri + or intaress,

“Teoviamo ne' gironi. i lst ell'ndicigo; quos dato a S, Mi dalla (Giunta; municipale; div Iteggio. nell'Emilia ai 46 di ottobre:

* Nilo più gravi 6! solenni: contingenze della (pati nostra; il tituteipì ‘Reggio: nell'Emilia, fucondogi ir terproto def setitimenti-e! del ‘voti dei'suoi amministrati; fi strinse al trono della M. V., e. proffarie ‘vità: soi atatizo! per conforiiinv! ‘$‘genierosi* propositi. a; ‘aittarmè l'épira' dirdita ‘alpino ‘#0tpimento) del ''mazionte! Ff- ve n) 3

he ui irdub e somiplleato pibblema reclama un ira ‘sciogtimento;' cohfotimà allo’ legitiiino 'nvpira zioni, ai diritti e ai più imperfoni! bilogni religioni; moli- ticî ed economici della nazione, questa civica rappreson- atta, i fraità dle rosa a rovoeattii poleiiohe id "ni ‘pit! della tai ‘obterai neiéà if'doverd di rivoli Isera alla DIL V; pr'GiMeridi ‘brvita' 2 quatstoglia pit ‘gravo sacrificio che' gitvat' possa 'a' rendere" più efficico ‘ed energica l'opora del vostro Governo, e por dirvi com- mobehi € flote: ricmgitd

ibiioto,'o! Bito,16:‘azioie italiana Un tno'statolor: tini Intollerabilo di pericalone incertézta; ‘di nanosi ‘con trattio:dizIotto funesto;; railexmatoi.i: principi dell'r- dino:a tutela; deî suoi più vitali intpeeag; ed apricurato conì ilicgnsegnimento, di auoi. glorinsi, des non può falliro il senno 0 il valore degl'Italiani ‘e del Te magnanimo, che li gorerna. »

fl mibitro Rattazzi 15 pintiò il giorno dopo la seguente risposta. da Apro

oso Spreano, i; ae È sd Raporessninoza,, ugo, ghavi circo trova, di Îronie Leman SI n rinnpra ferie dI. quella, profonda, GR OE ‘nanza roggigua. rg, mozitamenjecolch

ui Sun Miagstà accolse, con, grato, di, spontanea 0 goperoga manifeatazione. pat

‘quegli omni: dia 50,1;

bian, più soglio pci 0 fd i, Soria | ra To. {orkunosè, vicende per cui si paryenno contro, milio I "i Ynt la patria Îlbern ed ino, 0 pel contributo. |

(ragguardevolissimo cho alla grand'opeea forni: ino ltompo, col.senno di. tanti qst; il suoi, figli o con | Joguî maniera. di sagrifizi

"LA prefata M. (8. mi gommise poitanto di rendermi, iaterprete: prosop, codesta, elgita Rappresentanza, della. | ana altissiora sodi stazione; per. questa, novella, prova; di; allaccaminto, ivissimo alla; cagsa della ita: lina, di cui fa vigile difesa e il promovin do, lla progressiva ragiono dei tempî, stanno îa cima a tutte Vo più grandi e sacre, aspirazioni dol, suo cuore. | {extet eompioro port ‘al. gradito ‘incarico, io mi pito Orgoglioso di farmi furato ricambio di afeto e di solidarità ci. collo

indissolubilmeato l'Angusta' Dinastin al'popolò italiano. Pu'convarala a Livorno un'adunsoza pipulare

pi 18 ottobre nel locale dell'Arena Labronica, me- lite: imanifisto sol0bltriito viagli ondrevali' ciltadit

but. Ant, Manginî, Oldetigo Bevitacaua, Pencòe dét- Lore Vincenzo! Qalvi: "Prinia' dellé ore UM ‘il’ tedfro

diurno era completamente’ pieno di cittartini di tutte! le condizioni e di tutte le ‘etd. Il comizio ; dire la (Giagelta: d'ltulia:: riesc) imponente e si. m all'altezza di quella dignità cho è propria ala litiero le ‘civil. "i fivdottore Nangini; ape ‘avera spiegato‘al popolo

Îl mitivo pel guate tu stravrdizariamente convotato; cio& quello di iraltare di'cosb ‘di patrio “interesse, È ‘dînibstrato ad! evidenza lcan' temiperanti ‘e saggie parole glianto sia ‘necessarié per'it eno di tit theril papolo!assetinalamente i‘ ocrupi delle: coso Îtella patria; e sî abitui olla vita politica) chiese si protodessò ult farmazione' del'Gepgio per presiedere Îl somizio stesso. L'adunanza confermò quello'prov=

Nisorio rappresentato dai ‘prélbditi cittadini, èa in Hork 006 letlira dal programma che clitadeva:

4. La imniediata liberazione del generale. Ga- ibi i | RUDI pinta i Governo vintagai mezzo! le- fab ad'besupare, senza’ cohdizioni ‘e al'più ‘presto, Il AMerritoriò ipontifi

8. Di eccitsre Î cittadini a. prender parte alla Soblostrizione.dn|.favore:della. insurrezione nomana.i

Il'programma fu:appravatò ed applavilito. ad u- Janiggità,,;

| itivofi — Piro al der A ‘A tenore. del. prograz abblicato 1| 22'Agosto ul

ind, ll onblla aét it Avibbioto terminare 1h sora del'‘3P corfelite' fiesé. Sitrome però nel \Horni 27) 28;

20,30 )0-81/%#7 colobrà in Ritolknolla chiesa collegiata di SM. della Stella la festa"tentenaria del Beato An- font Neitotti,'b cho ‘in ‘tale Gzcnsione i \Iocalo dell Tito Vieni, destinato’ n’ convegno” delle confraternite che sa- fanno! por-i\terveniro alla: fustà, 1a: Direzione! del Tito pra (della; facoltà riseruatasi nel precitato. programma

| determina lie; la,; esercitazioni zinvece: dal 41 saranno dhiuao a sora. di domenica 47, ‘compenso, degli ‘ltimi quattro giorni del. mese rimarrà il Tiro aperto $ si 28,24, 25. e 26 dalle ore,$ di; mattfna alle È, di

Tia sione, ligraziano tatti coloro li BEER IT,

în c0D piacere, quesla circostanza, ol oro ‘intorvento cop: ‘procurando conìjyan:

i da detio Tiro

ntermediario di questo henat- |

| dtre di Castellaro. tenno | n po- |

TAMamo, — Gi si dica cha da Roma sia pervenuto | ofino allo antorità cciesiaicho dicoeqno dî celhrare un triduo, in tutto le chiese, per la conservazione dell patoro temporale «del' Papa, a; somiglianza, di quanto.si fo:ia Francia, So li nostro informazioni sono esatte, non

|(#%,da,gorti vessori giudicato, opportuno il dar esecuzione ‘tale ordine CLomprdio).

— Continua il pe ne, * tdi pasvagelo dalla ‘nostra! città; proveniente Ta Vens:

2ît è diretta A| Genova; ove! dare piréndese imbarco. Una uaritità di giovani lombant è pustita slnmahe' col con- ‘voglio”por Vireéze: Sonb) quani tutti divclvili condizione: » vinfigianio 1 Toro sposo’ (Ges: di Milano).

AUTÌ UFFICIALI Lia Gazzetta Ufficiale del N ottoizo roca: |, Up _cegio dcereto, dol 2 settembre, con, Il

‘quale i approvano due operò Idrauliche, di ssconda ca- tegoria da egegnissi sul fumo Po o su) Îlumo Ombrono. % Uh regio dccreto de Sa sollombro, n to

nigra del qualo { cinqlo piroscafi costrutti mel Regio can- "Tscco asini i dogs

delfa Stato, ricoverazino 1 seguettà bom: Piroscafo Tino

Ho a Tichia IL n8 Gorgona Cds troni Td. > nd) > Marino

3.Uniregio ecreto :del.22 settembre; con... quale ‘alla scuola: nbenzale insctilo. di- asilo) è: aggiunto 1 indeghamento tooricg-pratico; di agricoltora, distribiito indio atnie,; w

Ilidirastora della scuola, normalaca; fl {profossore; di Eronomia dell'Istituto Learei ordineranno il, piao. dei stu l'orario dalla sen0lp,0, il sistezpa di esami por. Gronomia, accqudo.Ja necessità. del nuoro insegnamonto,

mterio. agrono: Ji.risultato. degli; esami intorno, allo mnicho sarà; registrato sulla patonto, di sognamento clementaze: Gli la. professione di mi

elio otténinò dit Governo bn “pulto i‘studlo, avranno adotià 1 irescegtiara if collgio:conitto iorminlo di Ca: lo; Sit 215 Cri spotini ‘fun degid aesretò del ‘1 Gottàtnbre, (con il

‘quale è approvata l'aggiudicazione; a faroro dei fratlti Luigi e Giovanni Beardolti ‘elit préso di lire 185/80 (ito centotrantacinquo e cntesimi ottanta) della: casa at n. 10. della manpa:dj Medon, avvenuto; periatto 810t- tobre 1860, stipulato. nelt'aficio del Regio commissario

tailerie di porto. è. Dispostktonit' nol persdhale dell'ordine ‘giudi-

giario, TWna'dinponizibne relativa id! un impiegato

‘nol: Corpo ‘d'istezidenza militare.

Cronaca Cittadina © Toriko all'inburrezione roniana, —

La 18* lista do' soccoraî, pubblicata dalla Garsetta del Popolo? quosta nia!tna; ammonta a ‘L. 57675 che unita allo precedenti! dh il: totale aì 1). 9288-87. “'Niiovo pimdeo da pallone Im Torino.

(Por omissione fatta. nell'avsigo pubblicato riguardante

vu. APPENDICE :

ISTRUZIONE COMMERCIALE

; PER LE, DONNE

Da lunga! pezza ; volevamo, parlare; della seculo commersiale femminile aperta iu ‘Torino; dal sigoon Giùoppa Garuîer fratello, kl celebre; economista | francese,

Quanto. mon si. è duola mali a questi tempi. sulla ewaacipazione: della dunua ! anzi da quaato tempo | 100 lajsi dico eimaucipata, rinobiliita, devipizzatii |

Eppure quanti banno una Ki È ‘oolsia)) emancipazione ? La videro cel diritto elia, wargiz ‘nità 6 [nella sontileszione! dal; matrimobioyî filosofi, dclueristizgesiaio Ozont0x (Nicolos, Gioberti ;p1 Bos- svel,. Bordaloue © Lacordaîro,

Ti cristianesimo» mentre proclamava l'uguniglianza socialo» ristabilendo la digoità dall'icono cui .n>cgrdòy i dici tattico la libertà personalo che ne è la basa, danprima «esclusivamente. risurvati al, cittadino. i 50% condo le leggi pigane, tolsa pur Ja donna als von- fino, del gincoha, 8 licetdi essa la compiy.gg dul- l'uomo mento» prima he era la serva: ",aggto;runo)

l'ma che, dabbe dare alla dor

stimato di volultà; arse inizid-1r,‘ifiram fu ben) Jung dal compiorla, 0; cori pri pi iuvglsi col mer

'attenvarono;;emBEE:RIÙ sinerion Ii ns età del ) ali

ore vero in CT pat ta, e concoderemo pai (Che ia) taluno’ Stato Jon 9kpleno;emoncipata in, di

adi go servi nn ‘gleba, quello. che vi meno 18.pehi\ e che, distrugzi serh up Uil paupe- rismo può, solo , perfeziona diuna. {strazione € lavoro non bastano; ‘ci vogliono

perno dll ito istruzione e, Livorg Uberi; ecco il

chela renderà în valore, polenie della SRL da fultore del, progresso, i Lo dott ergo ‘ha anto che no ‘ibi nic

capo delle donne. come i Chinesi il piede, Je, trpsfarmano, mele a. noi ‘morali ‘pen non Jasciarie, cammi 6 ed alloianarsi di rt Jamp, ui per; noa ‘lasci mutare. fe de ‘degli tifimini. Potremm® negare ‘che un” ostracismo. coni: inno cacluderle donna (da certi lavori e, da ‘certe cariche» a I

amglil Gistoro'

ite: ii

apsébipero abilità pari 0, (066 supo- riore a. guella degil

Joro, donne, e non, è questa l'ultima ragiono dell ra- io: progr A the portò quel paése giovang di ‘in Jofo 811 vello delle vecctile pézioni civili @'Ea-

ropii: ‘Aizi ‘quiet ‘spora Tn'molte' parti va innanizi'ai

idee polititie mercio e nell

hola arti’ è' elle pina tel colt

ol, bho tici’ presto sar Td donna provai che non è Mus Shin ‘per'prosreare, pei piccoli ta- vor di'‘maglia‘ oi di'ciiciàai der'essaro soltanto le- vatrice 0 ballerina, ms'sY' d'aver ‘capacità’ per reg+ gere carichie, aimmiaiitobre graniti patrimoni, e ric- ctie'cadà dl'ssmmbrsibi Mentre ‘noi regno d'italia ‘Appena ‘col’nvavo! erilina all'antorizzò la madre sid esereîtar la tutela de © fin qui.si ora sotto posta lei stessa'a) quella, d'itn parente, neî paosi più civili'@ Hbori da ‘parecchi | secoli! si era (resi ala don Ta" gltizia ‘ti (riputaria. ragionevole eil: abile all'aimmialsthizioni ‘dan patrimonio ed al carare gli interessi delia ‘prote: <Nè' quei paesi ebbero. maia: | peatirseno; “fidi i esempio: che! quelle liberali fn- coltà abbiano sibito. restii; val: éontrario si o Sfidbro' sempratilc til Digi vite I AE Runa 03 alta lmente fvdonne (mon

Sit mostrasseto abilivagli ‘tiri; Gliinon furono: use nè'eaubato! mgintoiiltà tipi Lio Ja

La ciuss-'stirebbe tnita ife) ‘difetta d'istruzione. Glis nòn'videsi” ni :qii?*1 padri di, famiglia, anco i più intelligent, ‘st ropiatio. mancare all'obbligo, di bune" edutare le'Mgtte, sà, non.Je affidano alle suore

Gli. Sjau: Loiti.\cg! libertà ale dini obifieitog che fguoranda ess stesso la, sociexa SENI MON AA ibi dI

civ ‘ha ropa; ‘e ‘rapipirasota il'progressb nello |

109; possono fari conoscere ad, all ‘Speranza. 1sncro, sacerdozio; deli ina-

dre! di famiglia non possono comprendere i doveri; che legate da un. voto, di poyertà,, non) possono. se no disprezzare le ricchezze, jusiuuar l'odio, yersu

le, di questo mondo, cli ‘tutti. però, dobbiamo, ! coltivare © migliorare solto pena di deterioramento | fisiro 6 morale: | Un pestinda perversione del seco comune ne conseguita, il quale ingenera poi. quella dul cuore, orîgina' discordie’ în famiglia, ea ‘attrista- il tolamo, oui'’'enrrviccio 6 la discordia, quando doyrabbe cs- ‘sf Inogo di pace edi conciliazione.

l'efgiovsni eziondio: affidate "a inai più abili, nou | fiesgnno al'itanipi: fosti‘ vin'estcasione quale si | cinverreblie a mblivo' dei ‘pregiudizi sociali che ju- | terdicano alla'donni motti lavori. |’ Dicemmo' pregiudizi, ‘ma potremmo chismarli

posi”. 6 ani? bei lungi dall'ovvinrò zi pericoli to: muniti provocano. FF van itempo în cui si riplò la doîna affatto i;

notia al‘commercin. Le leggi le Vigtavano questo esérsizio, e ls vigenti! la ‘sottopdogono ad’ una' pri ventiva autorizzazione del Governo; “or bene, ‘questo; ramo: \dell'arhano Invoro /a' donna potrebbe giovara assai alla ‘scoîetà.

Qui fu mestiori; una \mente' difeltrice, ‘dla dunna | mona faro d'tellionzà; dt peelrazion, di ca colu?

| Parte essenziale dol, commercio è la contabilità niuno, ignora essere. dessa' il mezzo/più utile‘ per evitap, le. perdite; per Li cosclenziosatmente ‘a con

Ì .

alla gara di giuocalori da pallone). — Si notifica: lo squa: driglio che intend:ranno concorrere dovranno essero' come Doste Lindt dimersal ell pesto cirosnoazio]

‘Torino, 20 ottobre 1867, D'IMpresa,

a domanda \aliMinistro, dello fA- Le codole all portatore sono uguali od hanno

un privilegio di precédenza su, quolle nominali? Sembre: rebbe che fossero eguali; però coma va cha da/oggi((21) si nagazio conpons, di quelle ‘al’ portatoro e si dico, di non acero ticasuia ordino per quelle nominali?

Pare necessaria una spiegazione c la invochiamo da chi ragione. ‘2 Motti sottoserittori alla dichivraziono da

noi publiicata dei ‘senatori a deputati presenti fn Torino si presenta al nostro uffizio © desidorerabliero no stam: passino le firmo. Ma por la ragiona. itodesima che’ allega questa mat-

tina la Gasz. del Popolo; la mancanza: dello: spazio in Î chè ci aibondano

e sono di, tanto interesso, non posilamo con nostro grin rincrescimanto soddisfare al loro desiderio. “Nuova carta, dello Stato Pontificio,

— Abbiamo solt’ocebio questa nuova carta edita dal.si- guor Carlo Manfredi (via-Finnnze,. n: 1) eseguita capres- simento ‘sulla’ scala di 1 n 400,000,;su carta-forte di cont, 70 per SI, chiaramente disegiiata e con molta cura tracciatà, così che tutte le più importanti località, ci si possono trovare colla lore giusta positura e distanza roci sitoci. Non possinmo a tieni dle raccomandarla ai nostri lettori, i-quali potrauno avorla al tonuo preszo- di. una lira. “i irewiro) Vittorio Estinnmele: — La sb-

rafa al Bosco ieri vi ébbo pn ‘gràndo siocesso Tosco dimostrò ]a sua ‘singolare cd ‘increditità perizia

nvî giuochi di prestigio: la lotteria poi fu uta vera festa; rit cd fl riso dra su tulti i volti © pef an momento

fu dimenticata Ia crisi, l'amico protettore © tutte lo altre ‘malinconie.

Un'altra rerutt e presto , siguoi Bosco; no ‘albiamo ‘molto. bisogno. Tentre Gerbino. — Dottiani, mercolalì be

neficiata dell'attrioo Elvira Morelli; si rapprosentorà:" 4 ‘marito nel ‘cotone; schérzo stomico dei signori Lambort Thiboust, indi Ta commedia in alti dell'vv. Simono So- usa; intitolata: Ze donné' avsocate; e per ultimo; Ia bril- Tante commedia în un atto dei signori Pierron'e la Fer. rire, intitolata; L}bro LIL Capitolo! I ovvero Git Bla di Santilico; Negli iotermosti la 'distiita' pianista signora: Sofia Ra:

maccint-Perrari, sorella della Lonefcata; eseguirà al piano forte: grande adagio finaIo ‘nell'atto 2° dell'opera. Polito variato da Adolfo Famagilli e/la ‘gravi funtasla di con corto, di'A. Fumagalli sull'opera Norima:

‘© Guardia nazionale, —, La. musica della Guardia Nazionale, quest'oggi, «| cambio della guardia în, Piszza del Palazzo di Città, allo oro 4 ]1à, suonerà:

Sconn ed aria nell'opera I Briganti del. M. Merca= dante.

Partenza alle! È da Piazza, 8, Carlo. ‘0 Cansin dll risparmio di Torino —

Smarrimento di. libretto. —'A terivini! dei regola menti della: Gassa di risparibio: }

Essendo! stata falla dichiarazione: di perdita del libretto n. 20157, spedito il 28’setlambre 1865, còo domanda d'altro libretto in sostituzione;

“Sî avverte chi possa avervi. interesse di presentare all'Uficio della Cassa ; nun ‘più tardi del 15 novembre 4867, i.motiviche avesse d' opporsi. alla domanda suddetta; con diflidamento che dopo tal termine, in difetto di-fondato richiamo, serà ri- lasciato all richiedente un secondo libretto conforme alle risultanze dei registri, e colla nota di doppia spedizione, e che il libretto primitivo resterà an- nullato,

‘Torino, dall'Ufficio della Cassa di risparmio. (via Dellezia n. 34) il 45 ottobre 4867, IL Segretario Capo d'ufficio F..De Banrowowess

—————_______—& cognizione di causa; le leggi la prescrivono ma assai più imperiosemento l'impone' l'interesse del commerciante. Or bene, chi più atto alla contabilità della donna? È quello un ulficio troppo delicato; ed importante

per' confidarlo ad un estraneo! non interessato al buon andamento degli affarî , che può per diversi motivi tradire jl principale ; se ne incarichi la mo- Blie ed ogni pericolo scompare.

La donna vana | ambiziosa è talvolta la ruina di una famiglia. Occupatela di commercio, essa diverrà soggia e prudente. Quello spirito mercantile sì ben descriito dal Gourcelle-Seneuil , per cui il ccmmer- ta considera. l'aumento del suo capitale come a titolo che lo innalza nel:suo ce, per cui visita Î guadagni in quella guisa che il militare le croci al valore e gli ordini del giorno, în cui venue no- minato con onore, quello. spirito, per; cui;si acquista posatezza, pratica della societa, una severa coscienza del dovere, essendo..la.buona fede il fondsmerito della prosperità del commervia;; quello, spirito x. di- ciamo |. correggerà, la, donna capricciosa 6 la pre- serverà dal divenirio.

E non contate per nulia il valure:del servi pl vr i e di franchi, una donga: non:.ne ‘guadagna. maî tadti griando, facendo. visite. ‘e conversanida ‘cui cugii ‘Talvolta la sua buona opera avvia e sostiene gli affi; quanti; comzneriianti in-yero non, falliràno a ‘midiive di una cattiva contabilità 1 Che se l'ozio è funte di WWi wizi, ii lavorovè ‘padre’ ella virtù. Una moglie attiva , ‘attenta i nomu della dasà dificilmente sarà infedele; SS

q 4 Nola dei detesel! avvenuti nella: città di Torino

_ dal 19 ‘al 20 ottobre 1807, Negro Gitlo, d'abni ES, di Montanato, falegaanio: +3

Mascagno Antoniotia moglie ghetto, ia. 00, di Entra: “oo, Invanidaia — Mivatta Franoosco, jà, 60, ai Versa; ‘negoriantà — Sosia) Caterina; mata/Sesin.id. 9 di Ok “ignoto /— Donotta Marfnana; nata! Protti. i "65,0 di Torino; - crbiverdola: - Formento "Anna; nata Gousset, id. #9, di Torino — Fogliati Bartolomeo, id. 4, di Lio voro | Vercellese, contadino — Più 4 minori d'anni 7.

“Nascite dichiarate all'ufficio detlb'Stato Civile ili Torino dalle A'riomeridiane del 19valle A pomeridiane del 2 oltabra 1887: Maschi 9, femmine 9— Totale 18;

Notà dei decessi avvenuti. nella città di Torino dal: 20 al 2 ottobte 1667:

Martini Amtonio, d'anni 69, di Susa, professore in ri- tira — Drapporo Giacomo, id. ‘71, di Cdtes, brentatore — Serafino Carola, id. 16, di Casal Monferrato — So- dero Main, nta Madonna, id. 60, di-Mondovì, opéraia — Motst Maria, rata Simonetti, id. 66, di Torino — Poll& Filomena, nata Pòrolò, 4id!’29—' Bertolino Gi seppe, id./A4, di Torino, venditore ii'iicinali — Pid'd minori d'anni 7.

Nascite dichiarate all'ufficio dello Stato Civile di Torino dalle & pomeridiane del 20 alle 4 pomeridiane del 21 Httobre 186 î Maschi 19, femmine 10 — Totale 21. —_———______—_— _—

Loggesi nell'Italie: Ore 8 4,2 pom. Le) risoluzioni così impazionte«

mente attese non 500 abcura preso. Questa ‘stra S. MI, forà sapere seyle dimissioni

dei iinistri sono acceltate.

Hi Ciato conialo. ha emaunto ir l:sogusnte bollettivo:

« La legione romana si è congiunta a Menotti ieri, sera, insieme ad. un brillante bataglione di volon- tari lowbardi,

«Secondo ogni. probabilità” .le. date disposizioni all'ora. in cui scriviamo l'azione dev'essere: impe- Gonta (sito le mura di Roma, l'insurrezione /in- terna. avrh risposto alla chiamata del, popolo italianò::

« Italiani 1 «L'ora decisiva è vevula,, e, con ossa l'ora;dei

supremi sacrifizi, aFircaze, 20) oltobre:

cl ComirATO.»

Il guo. Garibaldi è sul continente: una’ parazizella lo stava da più giorni attendendo, sfuggendo la.sor- Veglianza della crociera. It generale lu raggiunse in n canolto, reuigando egli stesso, e solo: (/tiforma).

Grediamo sapere: chi da erlino siena state fatte assicurazioni che, qualunque. invasiune u*atacco dulls Francia al territorio, iuuliano fuori del teatro della insurrezione romana, saccbbe considerato dalla Prussia come un cosuò delli.

Quasi. sarebbe il caso di dire, che. una! guerra così localizzata è (roppo piccola cosa per dare una meritatà lezione alla insoffribile boria francese. (/d),

La:molizia dell'indirizzo presetitato' in nome dei Romani al Monicipio, diRoma per: invocare la tu- tela delle: nostre Aruppe è picumente; confermata;

L'indirizzocin assenza del marchese Cavalletti, se- natore di Romay) fu-presshtato ‘lconte Girdat primo conservatore: (.Nasiane);

Logiginio molla Rifornid * Sinmo sutorizzati a dichiarare che la rottura delly

ia ferrnta nd Orto, dita dal comandante 1 iagiche romana, avienne contro le istruzioni date da) Comitato centrale.

« Crediaito sopito cio" il naglioià Ghirelli ha pasee-' guato il comando della legione.

Nun, (rascurarà per! ciò. i doveri di' madre" inzi Vi Sirà più assidua, come sempre succedî d'ogni | persona laboriosa , ‘e Jo slesso suo esempio. servirà di eflicace e continua lezione morale. alla, pro]

La lezione del lavoro {. È hi noa pe comprende la' sapienza e la virtù 1.7, i

Noo saranno mai Je declamazioni degli ‘asceti oziosi, atte,a moralizzare un popolo, a farlo;layoraro, perchè ogni lavoro cosla fatica, e niuno yi ‘si assog- getta per le.parole di chi glio ne, esalta il, merito mgulre. per; suv conto Ja: sfugge.

L'educazione della. prole, è jl.primo dovere dei genitori; taluno lo disse l'unico ma, si, Soyveogano che. vana è ‘ogni altra ‘scuola se manca, quella, del lavoro.

La (d00n8. commarciagio; la. mil, occasioni, di. ‘allevaro.a<questa osuggia. scugla.i. figli supi, Gum. pretideniiò per. pratica il bisogno dell'istruzione, nop ‘avrà «aura » maggiore che.di farla locu.imparlica; e: quando le:giovanelte avrangio, sostituita; maniule degl offri ai comausi Cancasi, un, nuova, pra Te

| live si aprirà (alla societ Le givinette stanoo sempre meglio ‘al Tosuggio

| ché al ‘convento; là apprendono a, viyere, qui. a s01 | pei liare:. 14 l'indole, loronsi (tempra alla prudepza,;

de ed utili, qui infiacchisce. ra.l'asce-

Sia gil Iicerimoniale: pelagto.,,.., i tistiiò stupido &ù p dallocguorp. al. pasti, ia Una dorina: cli pato. ioni, uo commerciante ques tin avion he N a ato chiò €160], ‘tn’ sciato ele es. SMI

ri Aumnd' chie” si ’sbalordiseo e ‘sia Mdalizzari tutto, e la sta virtù non è saldo, poichè pon p'ovaa mai a cimeuto' veruno.

< Corto barono Mistral, ol'ara entrato, colla legione (20-Orte, in qualità; dicevaai; di comuissario îdi guerra; | ‘fu: iivitato ad astenersi dal sogalro la marela/deì Jegio- abrifi,

«forte nppona. abbandonata; dai Jegionari, fu ribcon: pata dai pontifici»!

Ci sorivono da Civitavocehio, 17 ottobro: Questa piazza non restò lungo tompo priva di presidio

e fino da sabato sera venno occupata da compagnia di linea, uina' delle‘ quali'‘è stata già richiamata/in Roma, ‘ovo aî la un gran bisogno di troppa.

Tutti gli antibiotti che sl. trovavano distaccati a ‘Mon: talto, Corneto e dintorni; arrivarono qui ieri séra © sono ripartiti questa mattina, per Ja Ca npigua di Roma, ovo, ‘s0no attesi dal resto della legione. DEtrd ibra A quei parto. Corpo, d'lpleria la

‘sl:trova ja. Civitavecchia, è tenuto in grande attività: colle manotre © col bersaglio. Pare che jì Governo, non cu- rando lo spreco della polvere cd altri materiali, voglia i suoì artiglieri solleciti e bene ammatsiinti, all'occasi di dovorseno servire. di

Uli tàlegramma del colonnello Axsanesi ‘a questo! co" miiido di piazza, annuoziava Îeri sera che a Sali Loren-, 2ino più di novanta geudarii furono sorpresi ‘dagli.in- sorti, î quali‘guadagnarono la. posizione con Tieve per

Essendo tornato îl vapore austriaco Greif, parte im- mediatamento l'altro, cho era qui a nostitul]

Questa) otto Îa nostra vigilantissima ha operato pirocchi ‘htresti nelli giovani’ che' presero ‘arte illa guerra. dol 1806, (Nazione).

GI scelto da' Remil'Un dala" 18 orale: Pet hotiîte %qui ‘giunto al'intalitoro’ della quota, gli

insorti ini nunisro di cirea’ 9000. occhpanò ‘le'attire. di Nerola: Gli basi ‘ion’ pensano, ad ‘attaccanti: ma cop duo pezzi di cannone ‘hanto nvuto ‘ordinb* di impedite cli gl'insorti veogano; innanzi. Dalla parte di Tétracian ©%dî Frosirone ‘nuove bande ‘ai’ gottano sul territorio politificto, 1 fil tolegrafici sono fotti'in' parecchi | puniti;

ra Io! Roma per. ‘ogni | eventuilità ‘la stenza = Ja ‘guarnigione della Città: c6n-,

tina ‘a contro 5000 ‘noinihi 6/si dispone n sosteziere l'assedio. Nella città continuano n manifeztarai' segui’ di uni profonda' agitazione. Le truppe che militano nella campagna’ ammontano ‘n 3500:uomini (Nazione).

‘Alttini giornali; anuuinziano; che. il! principe Umberto ‘abbia protestato contro il passaggio delle truppe italianò ‘ul territorio pontificio , 0 ‘u;questo annunzio fanno! di ogni maniera commenti. i

Siamo in grado di daro a tali vci la-più: recisa smentita, Niun proposito .in quel senso venne ; manifestato dal.

priucipe Umberto poichè S, A. non vorreibe mai conte- ‘stare.le. intenzioni, ferme; risolute e putriottiche. dol:9- era0je.dolRo;-o molto meno ia, monti che s0p0 gravi, ‘0 solenni. (Gazzetta di :Firense),

Alcuni giornali sunuaziano cho i Governo francese ha impedito ai: consoli italiani in' Francia, di corrispondere

caficamonte' col; Gaverno di. Firenze. Questa, notizia-non; ha fondamento. (19).

teri abbiamo riprodotto dal Semaphoe di; Marsi | glia la-notizia che,colì. trovavansi multi, disertori della logione id’Antibo»

‘Troviamo oggi nello :stesso: giornale una smentita a tale riotizia, smentita ché’ nol ci facciamo pre- Iurà ‘di riprodurre! ‘nella su 'integrità ad'ogni:buvn fvo, i

3.) ye Marsiglia, j1'18 ottobre” « Signor Dirattore,

1 Leggo nella cronaca locale dal Stmaphore d'oggi 1 un'articolo concernonte la legione d'Antilio nella quale | a0conido Îl Yostfo corrispoaddite parecchié diseraîohi ‘ele bero luogo da alcani giorni! a questa parte. 1 ilisertori; vol aggiuigeto, Îl cui numero oltrepabsa Ì trecento tro? vaiisi @ Maysiglia nggrégiti por lo suselstenzo ad tu corpo della giarhigione.

2 Ali duole di dofebvi diro” lid vol foite al infor: mato. Nba Tvvi a ‘Matsiflia' alcu disbrtoro dell’ le: gidne di Atitibò; da'ue meal e pid ‘in ‘qua ‘of ‘ente luogo ‘in quel corpo ‘altuna diserzione; imeglio “chè ‘altri!

Auto il contrario è' d'una! donna allevata tra gli affari. Essa ‘ha ‘anzitutto lun sicuro ‘appoggio nella abilità propria, in ogoî occorrenza’ ella vitanon si appiglierà ‘a mezzi meno ovesti per ‘provvedere a sè edl'illa famiglia; jl (Ussò stesso (poichè esso è sempre lodevole. finchè dura “aei limit della’ ric- chiezza d'ogiluno) Avia e Suo ‘esigente soddistutte senta sfregio lall'onore, alla virtl; in ‘secondo uokò quella dunda conoscerti il mondo, e'nòn'si scanda- lizzerà dî ud'ibitudine' meno comune, evitando mille motivi ‘di piccole discordie, che’ generano poî Je Scissuro e gli scandal

‘Ma non Si ledierauno) le dunve' obbligate a (sedere luoga parte della giornata sl compioir ?. Questo ca- rico nun farà loro veuir (if; lastudio quelki del ina- trimgniv....? Qui invochiamò l'esperieriza! Esso' sula può attestire che l'amure al lavoro ut ogti lello, | ch le douuo: cUmmbrciail pini sono seconlò a |

sula ci mostra case di commercio avviate; prospe- |.£ ramente, ‘essa sol di fa tocchi! ‘doh tufalio Vette {

Dirabile da ‘commercio: del suo crelito, della ricchezza | nn pi

Anché la dopia, può fruire ‘son quelli d dele lor

dell'inseguomento Co ti ‘nella! città rino, ed. auguriamo dolio maestro” una nu-

morusa clientela, quale la' Meritano i suoi taleati ta sua cura atteola @ specialmente il pregio intrinseco

mai io sono in grado ili assicurarvene, e: sono. convinto che nelle “attuali circostanze noppur un soldato farà di- sorzione; i nostri vomisi non sanno fuggire il pericolo.

x L'articolo/dol qualdi parlo mi paro troppo malerolo periti corpo; quasi edelusiramento composto di elementi

Ipresi nol nostiba esercitò, rperstebssra. lasciato, passare ‘fokto'silenzio. Permibtteto cli io ‘speri. chie. a titolo, di rettificazione: voi vorrete'insorire: questa» Tettera:nePpros- simo numero del vostto giornale. Ciò attendo dalla; vo: pira imparzialità corte

# Accogliste (ecc. ‘« TU generale comandante: lé divisione

# Conte d'ExEA! »

ESTERO Tu ‘questi momeuti nulla. poteva. giungeroi più oppor-

tino quanto la Jettera! del ‘nostro corrispondente di Rér- lino nolla quale è nettamente seguata Îa posizione del- l'Alemagna — Prussia cd Austrin —,nella questione ro-

“moana, I L'Alemagua, on più; permettore che la Francia col.

‘pretesto della protezione della religione, acquisti‘ un' solita ‘proposdérvza in Italia, da 'itifonga Tb:aue*leggi ‘n-noutro Gabinetto. pa

‘Questo; ci assicura il‘hoatro corrispondento (le; cuiin- formazioni souo attinteja primissima fonte), èil).tenora, delle ultime;note: trasmesse dalla Prussia e. dall'Austria alla, Franlas,.. i

Lo violente minaccio francesi, tondesano.0,, tendone, a’ strappare dal nostro Governo, concessioni, che. eiso 88 ‘ché non potrebbe più ottenere se la diplomazia dell' Ale- uiagna'trova il tempo ad interporro l'opera sun.

Berlino, AB ottobre. Nissino | pensa quivi più alla guerra. La migliore

prova di ciò si è il corso degli alfiri. della nostra, Banca, il quale dimostra chie da qualiro settimane, il bisogno di denoro va. cresceado, fra, $ nostri. commercianti ed industriali.

Nei terrpo, dal 15, settembre al ‘45, corrento. gli allori jn cambiali della Banca crescevano, di talleri 9,310,000, quoi del Lombardo di 9,148,000, infine

ne dell note (buoni) di circa, 10 milioni

Quest'amore della pare esisterà sempre dalla no- ‘stra parte. Iofatti la Prussia ha troppo ‘a fare per rogelare, l'amministrazione delle provincie annesse, non che Gi quelle federali ed inoltre per preparare la realizzazione del suo programma riguardo la Sud- Alemagga.

Chi credeva che la pace di Praga non ci conten- tasse © che noî in ‘segreto facessimo degli arma- menti per procurarci. nuove annessioni, sbiigliò for- temente. Se non posavamo o! acini, non era, altra l'intenzione nostra, se non, di difendere ciò chie. aver vamo acquistato per la pace di Praga.

Ormai si vede.che almeno l'Austria è Jeale. nel-

l'osservare straliamente questa paco. :iò si vede anzilulto ‘dalle. rivelazioni fatt ng

{| giorni itimi passati. dalla Gazserta generale d'Au- gusta intorno alla missione’ dell'inviato bavarese conte Taufkirchen presso Ja corte. di Vienna nol maggio scorso , mentre cioè la questione de), Lus- somburgo era vivameote dibaltuta.

‘ebbe - l'incarico, di, negoziare; un'alleanza, i meridionali. coll’Austria. in. onposizione; a

‘quella; giù esistente colla Prussia: ed «infosa’ ad.im! pedire la cessione. del ‘Lussemburgo: dall'Olsnda* Quist'alleanza ; come contraria alla. pace: di Pai il-sigxVon'Beust Ja ‘ricusò; assicurando! tuitaVia'ehù J'austria non avrebbe mai usato della sua nuova postano a danno dell'Alomagna, >< f L'Auaa aduugue;ha'smessa ogai velleità di teg-

gero la sud-Aléwagna, perchè sà che fon immi: schiaadosi pun: negli affari alemonni e non. prej= dondo ‘una. posizioue; ostile in,lali, affari, essa; può; giù ‘contre sulla: grab'udine. sincora, della, Pro;

Sanita ci pare pur anche in Avstria:quella paura: infubditissima ed’ alimertata «dalla diplomazia Trad-

dell'insegnamiento stesso: Noi vorremmo. vedervi! accorrere’ non avlo le ra-

gazze delle famiglie commercianti, ma eziandi» delle signorili ed aristocratiche, Se quell'istruzione non servirà all’eserciziu diretto del commercio, tornerà però ‘utilissima nell'amministrazione | del ‘patrimonio della famiglia. Oggidi la sposa, usondo della facoltà accordata dalla Jegge, suole .ritener& il regime della propria dote e dii beni parafernali;; or bene, la donna si mostri degna di questa. facoltà con’ una soda istruzione commerciale, si. prepari ad ussre del nuovo dirtlo istracudosi prima ‘dei: doveri elia vi: sî anneltono. )

Il lavoro sarà ‘per fa. donna, \crme per tuitrgli altri mortali, il titolo di dignità, di libertà, «di'poe- teriza se broma lleguaclianza cocisle porletta S5 619? lita totti Jayori virili, Gram parte div quastitto addizono; e! notevoli:progrussi si Isperano/iquandò ta dodna vi avrà portato il: suo ‘sensu squisito; la:sda gostanza, la sua: penetrazione; i + vi +

Ghi sî proclama tenero della: feliità: della; donna ela vuol tener" ootana ‘ai lavori rè un’ menzo::

gnero. Ù Tati ‘hi: lddatin: essa ‘i vezzi!'& (non: le severe ed“utili

virtò, &-un)adulatore; un ‘nemico del suo !bene:lt «Chi! trema: pei: pericoli; eventuali è un'eodarilo;

non è certo un uomo fornito doll vite {nf nd ( ildavoro, sii all

‘insegoamento commerciale femminile &no' gran! erogresso, l0-salutiamo! per. l'affetto; verso) la #0 cietlî geoerala, e Verso'il nobile :sessovctié ne surà inemudo siugolare avvantezgizto.

nese, che cioò le suo provincie Ledesche sico mi nacciale dall'unità tedesca presa ‘in ‘maud' delta Prussia,

Il buon genio dell’ Alemagna sembra invecé aver voluto; che, l'Austria: per fa strage di: sudowa non: perdosse la fiducia nella (sua forza propria, la quale noî siamo i primi a- riconoscere , poretiè nom può. mai venirci! il mdhle che higliororemifio fa mosira. Posizione per la rovina di quella ‘manarchia; Sianiechè: noi per ‘i. nostri possessi al; di It della Vistola sitio tanto, mifnociali dblla: Russia quanto es

Gi sembra. prepararsi di giorno in'giorno/più la convinzione: negli Wofuini - politici ael' due Stati ‘ché il grado differente loro di ‘coltura esigerà: di sepi tarsi per sempre l'anoall'altro,;e che; non ustanto Mista nepatizione saran “amici er la loro Utazione: geografica. n

lie opere; ricostilutive: dbl' signor von Denst e massimo la sua fermezza elconteastare il Concor- dato gli' guallagna molte sitapatie: perch sb ga che il partito iltra-cattalito ssch sempre nemioo giurato della Prussia. ‘Gome abibianiò fidicia nell’Austria | così nom ab-

biaimò timore alcono della Francia: Nissuno: due bita che; siccome ;la: quisifono. del, Lussemburgo fu composta per una traiusazione, così anche.la qui- stioné romana, che È in: quatche mbdo' pure la' no: stra, avrà'nn esito(che, sebbene noi contenti af: fatto tutte le‘dimanite, evilerà almeno la. guerra.

Là nota prussiana è pactila per Parigi. St dicè lie la no8'ra diplomazia chiedeca per-l'Iatià stars vilorio pontificio, e l'‘al' Papa, la citià di Roma, me- diatizzatò..

La” Prossia. Inoù bud ini’ alcun! modo contedere alla Francia di gavernore l'ltalia ‘col’ protesto. délla religione, poichè ciò equivarrebbe ad. na, Suo accre- stimento” di ‘tanti’ rilibni di abitanti quanti” sono Italiani, coniso! di npic Questo si ‘comprende qui tulli, e non sfugge corto è Bistnark.

Ed esso è secondito in questo dall'Austria, il cui Governo altuale è penetrato dell'idea’ che'il Papi ‘6 |' l’autorità pretesca rio 8000 più capaci. di: sccon- tentare. fa ‘infinità. moltitudine delle razze abitanti! în quella. motarchia, ‘e che! meglio st appagato delle istituzioni; liborali: dite con' sinceri guite con energia.

Mirabile cosa.queita che giù in die ‘questioni. Ta politica austriaca € prussinna si trovarono «parallel dopò,la pace di Praga,1. La, prima ‘era quelli‘ det Lussemburgo,, e \la' seronda’’è' questa romona; Si vede chiaro che la ‘sep@razione. politica i dell'Austria eldella Prussia diun- rinforzo delltalem\goa. «a una diminuzione della forza: ‘della’ Frificia ————_—_—

CORRIERE DEL MATTENO. e]

CRISI MINISTERIALE: «o» È positivamente. confermato. che le ‘dimissioni dele

l'attuale Ministero futon agceltito @ chev it gerierafe Cialdini, fu incaricato! di formare. il noto Ministero, li genorale Cialdini «che finora' avéva, sempre ‘rifia. tato di entrare in un Gabinetto “qualsiasi (ha con- santito di farsi egli jl'capa d'un Goverto extrà-par: Jamaniare 6 non costituzionale.

Riuscirà eglit. 4 Non, sappiamo dirlo, perchè. nop |

Notizie Commerciali. rotto; nell sorde nostro. Tabigalé di commorelo.

T' portatori di ‘obbligazioni. potranno: pre-

[rill’che cose possa tapontaa uni mpaisiato Gial dit Il'geribfife: medesimo von gvendo' alcuna. all rienza coi. partiti in cui dividesi il moado. politico inIl

Il' Ministero. attuale | rassegna il potere sotto la minaccia dell'ibtergento' fraticese ell ‘esso’ non vuol tollerare: è un drgomento' di mollo merito per lui. Mau generale italiano è presumibile voglia, accel- toro quell'onta.e, quell'umiliazione che un Governo, straniero vornabbe inliggerd?) |),

Cotuo nello Condizioni. gravissime del paese. noi comprendiamo che la: Corana abbia desiderato, con- sultarsi; con d0mini di. infgenzg ai astro; ediult'inà fuori del partito ‘cui appartepgono gli uomini che sonoral Governo; e'compreadiamo (chie il Ministero

È pet' lasciare (ogni. liberihi ‘all Capo del polerp esecu- ivo ‘abbia. rassegnato. le. dimissioni: ‘Non vogliamo credere che fol Gabinetto | attuale‘Sia già’ eletto di ‘decisiohi assolutameite ‘Presé che noia shrebbero affatto, consentanee ai di-

i, ‘i bisogni bd alla digaità della: nazione n, non [vogliamo credere che: um ‘ininistero; Gi sui a: bella (pusia peri agceltare @ porre! in ato que: sta infauste decisi

Ma: dd''ogni modo urge massimamente che ‘presto sî dsca da questa incertezza tremenda.

Una érisi ini questi momenti che'st ‘prottnghi ‘è ta dominciamento di sconfitti Toninzi allo straniero,

|(Bisogha, ché. Jl paese;sì presenti compatto, con.un Go- verno: che. abbia la (ducia del Ro. 0 del paese fu. ‘nanzi‘alle ‘Somminazioni più o; ineno, priepolenti [dello Stragiero,

Ma;& ciò, badino. quelli: che: consigliano la Corone ‘ohevuna decisione, avversa alla digoiaà' ed. al diritto ‘nazionale’ apreil'adito a' sciagure immense, di cui |uiprevedibili i. risultamenti:; L'onità:- della patrit è ino giuoca, @ la-sorte eziandivi del! ’Frono,' “Noi #on: ‘viene dissimalttsalo; aftciuagati'‘non si. (può, arre- l'stare l'lalia nelld via di Roma oggimai, ‘che ‘con tina compiuta. riazione. !Si' pensi seriamauite alle: con seguieize di questa |

Il nostto, Governo; che ha' la, coscienza | di'' tro |ivarsi. dalla. parte del! difilto, non; vaole., assoluta: (‘mente sacceutàre condizioni. le. quali: non sisno- in tutto conciliabilicoll’onore è colta dignità nazionale; Esso quindi avrebbe! fallo, sapere a. Parigi, che. uno Sbarco: ti’ troppe! francesi. in. qualunque ‘part ‘del sublo italiano, sa nun convenuto; d'accordo. tra le due ‘potenzé, sarkhbe. considerato per ua cane delli @ respiute colla! furza.

D'altra parte il Goverao ‘di Napoléode, ‘che, sente [la necessità di non alienarsi l'anitto: ‘di | tina ‘gran parte, delle sue popolezioni, e quali; non: sonp:

giunte; a; ben distinguere \tra"-ib'capo' deî. fedeli Îl re: l- Rota, Don, può, lasciare:che-.la:Goaven- 8 di, sellembie. venga! vsiraociata’ pier opera’ di?

l'ana sola. delle: parti contesciiti. |! ori Qbiigie si. potrà uscire»: da è questal:grave difficoltà senza venirevalle'uiani, cosa “ché'naturol:

l'meate: deve! ripugoate tanto: ali di:qua;come; alidivià: delie Alpi?” È

56 non siamo: nale informali; 660 quale; sarebbe alato l'ultimo! progello. messo innanzi ,\b/che.men= ‘iré Scrivlamo si gtareblie ancora) dibatterigà :

L'llalia si obbligherebbe; a_non fac, passare, con- alle: nostre truppe, a mono! di. essere chiamata, Apichi' i questo: casov, ‘sddati 7 disordini, non

LI

condanna

prollingherebbe! l'occlpazione dello proviucie romatié oltre il desiderio def Goverao pontilicio,

La Frencia, per parto sua; rinuncierebb ad ogni lotervento + restringonitosi: ii limiti della Gonyen- gione di settetabre, che sî' filerrebbo corpe sempre! in vigore.

Intanto:le truppe del Papa 6 gl'insorti sarebbero, lasciate. a- fronte. le une degli‘altri, fino a anto che, come abbiamo detto... il. Governo romano non ri- corra ‘a noi {disposto (a' qualche: temperamento. per assicurarsivil! nostro; appoggio. © “Queste: notizie chie. ofa' crediamo esallissime, po:

trebbero, tuutavia Oh osserio più da un momento all'altro, È dunque, naturale che noi le regisiriamo ‘colla massima risarva.. (Corr. il.)

3 POSCRITTA. Gi scrivono;

Firenze, 21 ottobi « Questa mallina si parlava vagamente. d'un

nistero, Gialdinî, nel quale sarebbero eotrati i sì- Boori Scialoja, Berti; Pepoli, Cogia.‘— Ma. verso,il mezzodì sì seppe che; dop un’ Ibngo colloquio 1- vuto) col. President del Consiglio, il generale; Cial-

ibi ‘Aeclind' l'incarico’ e! consigliò S. N, di bon. ac- celiare le. dimissioni dell’attuale: Gabinetto:

«Pave' ofie la Fralitia! abbia moderate d'assai le sé bretesi dichiaralde che; ove. il nostro/Governo si impegni per guanto sta invluî di non -.Jaselare pes- sare Volontafit negli! Stati pontifici, essa rinunzia dd ogni intervento: lascia al Papi fa cura di fendersi e sostenersi.

«Vorrebbò ;iisomina stabilire" lo Stan quorarie gli |t Attuali avtetimienti ‘e, l'obbligo del non intervento tanto, per l'Italia; quanto; per" Ja' Francia. — Vuolsi chi! l'Impenitore. sr vento, a migno violenti propo- ili asiche pel contegna assunto! così da’. una: gran parte dalla popolazione di Parigà, di fedote alle in- credibili minaccièche' sveva lanciate controvil vo- stro'Slato, — Rimane la grande. questione dé Corpi de' volontarii, che sono sulla frontiera! italiana:

«Gome vi soriss,, il generale Garibaldi è sul con- tinente, Ora, molti. suoi ‘ amici si adoperano. quanto pià possono presso. di' lui onde indurlo.a farli di- stiogliere ébu' una sua pacola. — Riesciranno? Que sto'8 ciò. che non sono aticora in grado di dirvi alla; partenza del cstriere, Escovi! come sono oggi le cose: 3

DISPACCI HILETTRICI PRIVATI (Agenzia Stefnii),

Parigi, 2A attobie: H: Moniteur du Soir aununzia chevin:quésto mo-

mentovnessua pinto! del territorio, potticio, È! occi- pato: di volontari,

È ‘Berlino, 21 ottobre La, Gazaetla' del: Nord ficendo osservare che l'at:

Licolo della; £ressa: non lascia piùalcun:dubbio-sulla determinazione: della)! Francia; di effetuuare Piriters veoto. annunziati, aggiurige: siamo stàti-i' pri a riconoscere; la legiltimità dei voti dell'Italia _ relati vamente a Roma: ma la loro realizzazione. non può avor |uogy; cha! coll'accordo dolla- Francia. _ 1 vista deî. nostri »rapporli ‘amichevoli coi due paesi, fon possiamo, che augurare n accordo.

Firenze: BI oltobre:

iudorat. Decaaovillo, ed Ls-|- ome; oaddarozo Saiat-Seurrin: si è chiuso or ‘ra; @ gli altri: forn& si spengono;

Il\sdovo Ministero non è: ancora costituito;

igi, 21; (notte). Dopo'la ‘Borsa, Italiano 45 dl,

SÌ st sottoscrivendo a, Firedze un indirizzo al Re, in' cui ricordandosi Ja. volonta della azione nellà questione romana, si fonno voli, perchè l'o- nore dell’ lalia non sia manomesso dll'arbitrio straniero;

A Livorno firmasi unt identico’ indirizzo. Il Corriere Jtaliano riferisce a voce che Gari-

baldi arrivò a riunirsi at'figlib Menotti: (0* a 3

Parigi, 24. ottobre (nate), Alla! Borsa':correya la' voce di. un accomodamento

tia l'italia è Roma e che la spedizionie non'evrebbe luogo. ;

E ierigo, 3A ottubio (not). mbnicipi « Società inviarono indirizzi

invitando-.il- Governo.a: compiere il voto nazionale. Gialdini (basaccettato\ positivamente la: formazione

di un ‘Mibvo ministero; sinora ignetasi la' all do- Istoria? È

L'Opinione assicura) ch Giai Tioù ‘ancora 00- cupossi. della; formizione del: nuoyo' Gabinetto, sha ‘soltanto’ di' certara-anaî; lutto, d'accordo. col: pre- ‘sito ‘ministero, la solazione delle insorte difficoltà

Il Diritto conferma! chiv'‘gl'imsotti! hihdd» abban- donato quasi interamente il territorio poitificio non potendo per sanciva d'armiî Sosleersi” contfo i ‘pontifici che. ingrossano' jg:seguito a rinforzi chesri-

} covono:gioraImente:! .__ | i Totoie, DA ottobre (alli). ©

Parecchi,

Altro da Parigi, ‘Sl oltobre (Gole). Un articolo: di Guéroili nell'Opinion [Nationale în-

Vita gl'/taliani a cohservare Îa calma, ‘Altro daEirenzey 8 ottolre: (notte);

Ebbe: luogo ‘una' dimostrazione: sorto) il: paldzzo Riccardi con. evviva: al.Ro, a. Rattazzi, a Garibaldi. "La Deputazione, recossì! ‘da- Rattazzi chiedendo che il Governo. respinga'lv'sttanierò:' Il Ministro)» rispose ‘che ill Governo; ha dellbirato di‘ hfant@tiere inv/oli l'onore della nizione. Le cose non s5nò gravi quantò ‘alcuno..crede :6 raccomaridò che' il'' paese 'stia’calimo.

La Gugi.idi Firenze assîtura posiuivamente. che l'intervento Îrancese non: avrà più luogo.

Rattazzi ebbe una llnga conferenza ‘col (Re. Fibra non ‘confermati. la, voce: chis Onribaldi”ab-

dia raggiunto: gl'iusorti. Parigi , 21 ottobre (notte):

Titti îgiornali considerano la situazione come meno: tesa,

La, partenza: della] flotta verino aggiornata. Gonsiderasi come ‘sicura la. formazione di un Gabi- ‘metto; conservatore; Cialdini.

IV Constititionnel ‘con un ‘articolo di Limayrae ‘dice dlie lè ultime? informazioni, confermano, Ja' pre- [visione che il Goerdo italiano è risoluto di resi- stere alla rivoluzione:

È la felicità dell'Italia una |iale; attitudine (1) spera 'etieril’ Governo îtaliano. persisterà in: questà Via; Conchivdé”che questo: sarà il. migliore mezzo [di rispotidere ai suoi. nemici irreconeiliabili © ;pér '‘fustificare speranze di coloro. che' prestarongii

là ua ‘origini «il Igrb concbrso e lo;cireorida- fono della, loco sim

Tolone, 21° ottobfe (ore: i sera). | Una brigata è sbarnato, È convogli che. conducevano le {ruppe sono arre: sua. |--Gli armamenti dette ‘navi ‘scspi

Fu dato il:contr'ordine dappertutto. VittoRIO BERSEZIO, Dirbilore Rizoni: Marco gerente:

MERCATO. DI CARMAGNOLA: °_° (Nostra. corrispondenza )..

china DI; commeRCIO: XD 'ARfL DI ranipo; | scstare tiva, distinta coi mumori © quali dei To terroyie:xellono con. patira chimlerat' 1° È 19 ottobre. — Abbiamo avuto un aumento t Camera di Commerelo ed Arsi | di lire 1 35 per ettolitro nel frumento; nella, E too titoli certificata da un ‘agente consolato ‘e l'iposlzfono purchè. i daro Introlti e *verravno || i “ni di i dine pui i | in le to ce Md Ml i Peace] © pool [permanere polo sie | Molletio, dl giorno 2 cibro; 857, | reir aià ooo RA e I ro e 28 oribre 1867. — Fondi pubiiet. || ocoiîli istinta dell venite e dei prezzi: È

LRD, yeticazione coì d'un tatto tutt; lo. ope» | meraa giornata: Connalidato 5:010, Cont diSolt. Friî./1* quali dat, 35 17 a 96 — î Gea = USO. 7 RIT] rrnfal rta sompiuoi_e gone dor |) 1 Pico dl avi (o va più cono | ia'sston ai 0 di SUl 930/001 did dan BM A AAT Grenier Di 01 (RIT 40 | quindi che prosdere: all forciaslng di in djs. {a restio dell disio ille mari || 85 90 43 (10 (8) 50 18 20 20/59 81 15 “ac Sela © °° da © ti 10.0 1218 | Vardio RI n 3650 [osa Sgt ra ll bart. rime aromi, e i bici cl giù ts! 20/90/0151. VARI Lina se

su vesta costituzione di nuova; Soc pre: [omo lo'oficié afierts prc carità miiscciano, I ana told | 27 TOO a is Corso legale 19:00. 9» Riso da n 29 i a 99 50 Totato nel: mese ‘a tutt'oggi gli n. 18, .. | che speriamo vorfanto debitamente risolte: Si f-

tratta di formare nuovi.e;sapionti statuti; tratta di. regolare i diritti di creditori did verza natura; gli uni' obbligazionisti settonnali, ‘altri cinquantennati, altri sono (creditori jpo-

10 quali Lao rivisto sid più breve | 0} ali chitografici LE ‘del consueto. 74 se

andamento dello Base dipende di quat tia Iigenc È premio. ppi dl rta: ARR IPRMERgIAS19 7:19; (Alploonazia: Rascia e sul quale calcolarono quando vollero ire cho crediamo che. dbbosioS0tvaTO | fico on grstto settnnle, € non cinqu — massa prudenza. nell' operare, tonuialo? Tale questione ‘in Francia; fu risolta odierna complicazione molto di male e pocò Si buone ne pae meo dimo e DOS fare dei selena co in sentenza nell diamo cho ‘il prezzo del valori nei misi che SR ce del pi rimangono dell ia oltre: i x Fn a Sega Sn ‘nol loro valore integrale, sîbbeng in un prezzo Pe ge de avrei Lena det | che fosso proporscasefta i tao d'ianone i ec brevi giorni | quinlio ieatlizione tenuto conto del: tempo

%ì Governo france Giuaso lo cause 6 vi

REIVESTA TINANZIARIA. ‘Non sar l'uopo.Ib'spiegaro lo ragioni per

l'glia 1 commercio: La

gli‘stau' Vaiti,

ed una pronta reazione li ricondorrà più Fino mesp Lu i siedo deSorrando por aivro ‘ll'siazione | 00% ia Il ministero ha accettato:iu tutte Jo sue | Altra quistione: Le'Obbligazioni: procede: || | Finevmeso:

conseguenze Ma sentenza. arbitrimentale di | rio i crediti. ipotecari? SI, sò stingo ail

‘Nisnziira 20,000. operai. DI questo atto! di cose sarelibè ‘bene chie

tempo: perduto, ne stu-

Francia ne' sarebbe assai riconoscente: Kn: Rilesia ‘pure 7 sina rivi :trementa trava-

‘be alcuda animazione; d'undo. grandi falli reati per' circa 20. milioni di, franchi priuci-. ‘palmente’nei negoalstiti' di: paanilana.

Lie c0lè ‘nazioni che prosperazo e travet- asò le crisi bono l'Inghilterrà; ln Svizzéta e

Parigi', 34° oltubre. ‘CHiutira* della Borsa.

Fonili Francesi 8.0/0' Ias 117 0A

, Goubolidato Iliagio | 6 0/°

#8 Meliga La qual.da » 15 60 a 16 08 di 0 Tdem d.o id, da «JA 51 a 1516

Fbttolitro 16 Puoi ds Li 6/75 n 7. — il miziage 95 Idem da» 5752 650 ciù >»

20. Vitolli ‘dava’ 6 7Ba Tio it 30 Idem da » G50a 675 id 80 Maioli da L.85 — a' 90 — caduno. 5000 mir. Canapa |! da Li'89% n' 6/75 al'infriagrama, Boran di Milano — ti ottobre 1307. La giornata esordì con offerte di Rendita &

19 25.20 andò fino a toccare 48 90. i Ya principio di ;Borsa qualche. domanda a

9180 49 20 senza venditori che a 49 95 ‘6 gi chiuse: con offerte a 49.90, II Pristito 1866» 66 119 fino. mese;

Le Demaniali ni pagarono 985 50 n: partita; 1 ds 20 franchi sul principio da 82 08 fino

2122 18 o chiusero offerti a' 22 0i. ‘Alla nera Rendita nominale a 50 10) ed i

GRONACA” DELLA BORSA DI TORINO. Rendita: corso legale aumento,

‘cent; 65 sulla! borsa” precedenti 'Lò vel corse alla. Borsa, delle dimissioni

del ministero Rattazzi state accettato dal Ro © Sopratutto la ‘chinmata del Menabrea, co- ‘conosciuto colà. per le. sue idoo reazionarie ‘iano prodotto tina vivissima sensazione ‘geudo alla ricompra tutti ‘i venditori n teo porto. Per tal fatto. un rapido rialzo ebbe luogò su tutta/la linea”, compreso il ‘mobi: Tiare; locchè non è poco dire.

Hanno però ben riflottuto alle conseguenze: ‘dîcanstalo situazione coloro che. sl presto ‘antasio ‘sittoria perla. caduta del. ministero Rittazzi ? È sventata è vero la guerra colla Fraucia per tal fatto ; ma_ un ministero rea- gionario ‘chio ci allodtana da Roma, ‘non ‘ci conduca alla :7°. 7... Comunquo sia aspeltisiio. gli avvenimenti.

portasse. rimedio; Lu |

fiera'di Novogorod ori

— 68:10,

UDO

ul moi pubblicata relativa ‘al'Ganale Cavour, e i mà la — = |. Qui l'odierno mercato fu piuttosto debole | da 20 franchi a 82 04.

rea ce Gul e creditori a titolo di azcetrato una somma di | ioni, ] mutui chifografari siano casicponti || |! (> ((Vatori diversi). albo di‘ bodbîizi: La Rendita, offta a 3 ri- | BORSA DI PARIGI — 1 ottobre 166°. io milioni, che-sarà por intiaro desilata aì | 1,15 ic'Oî)ligazioni edi chirografari stona? ||| ‘Ati del Credito mob. Francese, = Î83.| maso! in' chiustita fra /AY 90:49 8%., Banca ( ‘speciale ) compimento dei lavori ‘del canale. | Paglherl ||‘“Fcco unt piccola sorié di questioni dalla | AF9HI del'Gredità tmob, Italiano — — |timinkie/a‘12% Demaniali id. 383. Banco (Cora0/ di chiara Anna {uoltre annaladato ‘aa forma, di quattro | sui buona, giusta è pacifca risoluzione di- |. AF/OBI del Crodito mob. Spagnuolo .— lacono è sete ferme a 155,, 168 con buona "Giorno, ‘milioni specialmente, riservata pes il‘serrizio | So4o "iu ‘eat patto Îl buon iodamento (di Ax: s4rado fers: Vittorio Emanueto — - 50; tendenza. SE gr precedenti degl'interassi delle ‘obbligazioni, di cui il Go- co stessa totti gli || ‘ Ax: strado forr: Lombhodo-Venoto ‘EORSA DI NAPOLI = SI oriobro 1661, DI NAPOLI = Si ottobre 1867, | Consolati Inglesi Li 99118 9868 verno si è fatto malloratore: Aa atrado ferr. ‘Abitrinche —'0% l'ocnsolidati. 6010, ‘aperta a 58 85;: chius| 09. Francseo », 67.30, (68.18

1 creditori del Canale Cavour saranno con- || Volete tra distrazione ‘alle: roalte miss: |‘ AS: strade ferr: Romano = ‘a 9 40, corvologalo >. 30/0 Italiano: midi 37 BO wocati jr Ma verificazione dèi ‘lord. crediti ['rie?, Obbligazioni idem = la th. ‘a 12 50, chiusa n 32 50,| As. del red. mob, Italianoo <a » » > et gori) SÒ (01 36/genosie l'anno || Essorall; fa Francia lo\graidl faibriche Obbligazioni Austrinche 18 Banca al 1475 1475. 1. Fraiocso 0178 00188 +

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MUNICILTO di GASTELLAMONTE | SCUOLA COMMERCI ALE PER DAMIGELLE ‘ph snai una COMORE Piigegio| AVVISO PASTA proteamoi Mi bha neri CRONO ital di COM al CTNINRINO di Ugné occlegiagtici da akienarti

| FM Das ella degge 10 agosto I90%, UCartetambità parità allo go Sacnler, iso gl Scuola Shi di Commento di Bai, ppi RaTne oi ih i del to rezndit ch De | "Ie ndolioro della pretura gi ati Vivi no sila o, sail |M lSoriro cia Giuda Coat BAU Pci io ay i | A Vle Gelli dla Cl | cli dla rear gi Lc 73 ni fi Hana avances collo ati: ul i Parigi, Lione, Muta, Media d pet. ei o nona dilr VoMiby. al Dacia TO vosg I <É \ uipespie dii (e Gg "Totiuo, Via Nuova, N, 20 e C TR Sos) bce Demo: | 28 Ma cornate; li ele, iu Vittorio Emanuele (nie 9)1-]: Diemipetin! (© 222 [gio, ta: dita 2 settimo dicono o | lost Wil di retta, sotto la pre; Otera Nabitco — Balla Za lanter-

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incaricato di arit- Ù | D'oltolirà itato, al'irareletà nella || allentà” del sig: pretbta, (o coll'into:

calle V| LTARPETI E STOFFE PER MOBILI (to caino vibo i i e e ON tt, 14) | (tstmitiva cationo a favore del , to neuiane: cd Alloggio nel Cou- Assortiibnto| di Slot ‘a gr genité ner inps di pavimenti rex | ill IG 1 mittordilii el gii" | deli Foca dai: n Tie TO ie ata TI ANDE UL SRE FEST 10/400 | ncnde le CAFPOE PRECETTORE ZII te Rito | [norerbeo pei collasso del Dia Gt | il SRI È Il Lo aomanite doyranno gasere pra- | mobili in cotone, Jana seta e misio. Mussole e Cortime d'ogai, qualità | ele. delegnta dalla Gommissiono 2 Si D AMMErA (ore +) — Da drammatica | sontate franche di porto. al sîudaco | e'ttitto'a pressi podere denomigito ‘Il Possetto, gi; i Commuguia Nesi E "| CURATI

niodiciatimi. detta, © dol dig, ritevitore di FA ult fi ito luogo, cos OI | dol Comuno corato. dagli ‘9ppor | Presso AVIGIDIOR 6 BABEVÌ, Va Olpudiie, N°, acta a via | 1a, Hatmezio dl ottici ca e | del Comune N elliera, di pubblici inn, por Into» Tigtto: primo! : Sie mo Ott: Lt Bi | id acanto tutto. Il corno | Lagrange. > N26 fcaicao dol fare È etlilva di Age io Rata again ate tion Il 1L Qaca CIG E Aiioa, von gines | i TE ge i "at e = Ospita È ‘ia, altro, to picap. > pa " 7 eee et contata! 11 otto r/26 “dai Î bll Tmmdini por Steri ec (‘Istituto Stolastico Gnenùi Y dio, Ln " i elena ala: SA sot ga colta, nomi: ‘mai altro i du gliera!e la spa frusta, 1a 539 REINCANTO DI CASA Adi ‘SUBASTAZIONE Rep ene au DD alive Sl ® Î Rex CRI Gerbino: Compagnia Morelli : rap- | CONVITTO:R SEMI-CONVITTO ip seguito @ ribasso di prezzo (Re Pubbl)” Podero, donomibato di S. Bartolo: | 336% 399° BPITIGROY DI7 SAU II i N REESE RIOOIE: Lu) ai : autorizzato. Coli sbibled i) questo tribunsie | mob; ptoenleata dal Seminario AFek | 320° 971! 278,279; 2046 275% 2907 i IMI mi no! (ore 7 19) — ti> Publ) circondariale: dell19' gobo ulti; | veepovile di Torinp, composto diase | 53711978, 4701281, 102,0 Ol, | Il NPI dl tolo — alto 7 Pane. Aueinicnza QAlLO | 11 notaio Scttolerittò commesso da | nutorissaniosi la subesta dalla stabile TAIL querela, con. Risi Gunpi 0 | OP Terreno cit 0, gogione Col | (i o) rea | COMINO 0 Iibicha font, | 930 title cio ci ina | IS St SU anca A | ME Odi lho pal NM | mnidmta (oro 7):Si rappresenta ||.GHe, Strana * | #3 febbraio e 10 :sotiembre ASG7, | 000 Alfoito SEITE lac Hacadisd A -Altro fondo, stessa. rogione, coi it Giandala, (re t#'|'doro sarsngio | acchmpagnati ie icon: Rene vimetto residente ‘in ‘Torino, conto | tato a) Gicrppa: l'ucchiodo. RNA) di siiura pi I piera di Moma — allo 006) ANTO. |, Notifica iuapdo Giorgio, di $.. Giorgia, coma |. Gli inpantitsi agirono, sul prezzo di | ‘attici At aro 20, bendnte 86, * SRO 11 1 (Classi private elementari o tectiche | 1 (Cho allo ore 10 antimeritiane dl | nell'tratto del bando rolativo. già |(L. 1078/18. Dil iyiaza pratorejgioi Mogile: TTTPET | gill ce rio, giananiti ii ali | 10 motenibito css 6 0 Al Kt | nsorto nol giornale La Premia [1 (014; SE [Ele iti prio ranno pren: | da in Torino ia Gene; un 1) | deli i TO: E |rati aa be dell'ann esami | piano 28; procederà alliac ISTIFUTO! FEMMINILE: a tone pata” PSN osi | io ge pria diretto della macitra @. Barhei iora pensione è fissata n.50 | corpi ‘di fabbrica ‘cali Corso Elementare o infantili mensili, pec il programma dirigerei | 6ossione della fu Gi

4607,, Vig: del Deposito, i, que; |A tiatituto: DI Vp:Sa Vaposito; da 5 Via d'Angennes, num. 12, 0) Carlo Alhorto; num! 7, 1554 il LICEO ONES o A | comune DI MoROZZO

canti‘ pdrossore ammessi id. ‘cortante: ottobre, veniva J alPinzantò dvrando: ME esustave del Da "ia DES HGAleNto aperto il giudic ‘deposito di: b. ; n Rea palna cal ni tre dino | Gisdiasiona i hl * prebzo to Ri sr È Sn sa dalle ea son gin: la dei odi gel pa Gussiià | signo, ni ereditgri;a depositare Ji oro! | spero; tatrso' di. trhpasso di ‘Arasee a di Michela iti in | dotando Al collocazione doctmentatg | mete", ui 9, Tiago 1 Va di 8, Oeta e | (0 aero Dili A TR |Hono od decano polsi gorso 8. Maurizio, 'cof ‘ nutneti “civici Ivrea, 10 ottobre 1867. TEO vita I

ita a men ni iui; MIE nt GARE oe

0° | Lotte Rn Ù Rosco, fi ogione Rerrando, for

toro di osta, doseritto, in steppa I A I

RRGUIIIASO E O TOI i (A pani ReFTARnO; posti ali l'asta ‘sui uenti ‘prozzi E "re pri ‘toi del pdl dl

Le oflerte 9 esigere; mir, uffa ere seri " Pr " È i iL 7 T'aggiunlicazione satà' definitiva; o 9 L'asta seguirà gotta. i pai tisul- | {5p Fi TO, SIENA en Pozzetto cul prezzo di L 10,800:43; | Spese ea I e e Li pito ago logie, m quelo, © il sviso ia du È i n n “alt Sis. avi i a w TIR " | seg SN Rei dra Ra E, sE La vendita del ‘podezo sopraiadi- | Gi*1 154 02 quelli dla 19 tivrimnio ii creditori! di dotto Gay |'cdtà 'è'tincolatà ‘all'osservanza (dello n bossa; re i no vaanbnai=s (Ali: des: E Sacanto. nl principio; del 188812 I gujoto. Dumero,: cioè bosco; re: Fipottere entro giorni #il | condizioni contonufo-nel eepitolato; di |. x rando; su quello di LcAN7/10 "I priucipio SN Alla: 85. condotta medico-chieurgica. ia questo, RT I langue ov prenderne sogni: I I Glamo sono anche ammessi quoi. gia» | 'Combae/zon 6bbligo di residenza fissa; vera Gib Beati AMIROIO cor° | zione mell'ficio dl Reglatro di AVE l'inarenti ‘ali potere Porzio E neo i MA che AILFOTO ATRSIBFA.cODPINIO o: eon'atergnovdì L. BIO. imiuè per fanta J Torino, sindaci defi 1 | inn he #05 puro qaensibii PI | iutimngaota di do Lr. iL HRMSI TN la cata 'dei poroti; oltre l'alloggio. "TAGconb 4611 | alimento, ol lla cancella, contratti dolo tabella O, mon cho i do--| "te Mise sondifoni dela vendita «il fa Aeagiaue 1 coni n] tepsity La! domandé ‘sono autendibili Ano a Pr RIME VOI SAI loro Mon di che: | eumenti celati, ‘1 Praoio ‘ptciticato il'amposito Bando vo- ue ituikto. ik nese. di novoimbre. prossi Bollo ndicanto ne, Fota n fatta da] lfinca arranfo Iuogo A pubblica |\paloin, data corsenza moso, il quale on [Aso 1596 INCANTO! IO gara, col ibtena dellegfiiione lla | trovasi villa fo Rivoli preso HE I “DINI in-Pubibit) È i th Ai | cAMdoli vofgitio, o) sotto l'osservibzii | fcib di prétuita o presso ‘quello ‘dol GONVITTO. CANDELLERO.. DA VENDERE farne SOIN pol a personalmente, gl 3 i a mesgo di Mic SN | mteibanalé "civito di orig! Gba | Epeckale mattttarioì vasti cod | dol legal riguardo. 1 | regiato. Cont prapruiio aDa Resl di: ar ci _.Go RE vecbale 4 settembra: 1967: fissò; poù | axvocato; Carla Ugoopno giudes com: | 1 Avizliana,: 9) astabre 1887. Rivoli, 19 ottobre 1807. 1 4 Tnt dernier, e piega secola Mb, calme del Elaoio miadbeaà da seth [EE dO dO ppt ortolani | *vvosten Carla Depulpo giudica con | 7 tr uiui | Doglio cane. TÌ cancollera dalla pretura |! tano een TAR gre 1 dico, ti sedia er SSA SUORE malo di e e Tn rin, ia Naluzzo; N93. ‘i E | mobili nani egli stat scri | orto! sovebre proiin Pee la | VENDITA FORZATA DI STADILI Ra “eminem Fram AI | rel ando Al'rettombra 1869; nror È rerificazione dei cr nto: di [ITNDITA BORGATA DI STAI CE N ca ISTITUTO. FEMMINILE | sisi di Giscnpe eva odiato legna e 0 ide e e pla L'ISTITUTO DE BENEDETTI luo e tc mato | ili i rg pn |" 10 iti ng, itlonze, dl fabio rl sati trono e | è 'ipbità in Porn Sia Pelatipi to. [TC NI; piano 8° prassg | gia Alessandro Damiiano residente a || on eane | questo circondari logo i LOTO ao, N_ 9 Ole all'asta ph | Wl Bevtosx iano È pcs | fi 00 eni da bando | Erre) Lc caio fe fo. per coniato, sun gio giova Paquenta: i È si 25: [ insorte, situati detti stabili ‘sul:torri= LE ra: e elliscenio Povenipro, sl Dios (Sii catino i fai gepiinto da oltro: Sat e sete CONCORSO torio di Tivoli cioè: "| inganni dalle | lea l'uno P mesetto ONE 3 neonato 10 is 0A sno le Beige libere gi lingu UG RSI : sia hei Pongono (i ene | bt o i im 3 gione elraicà d di musica, ono gi Dado Aboipio di Merc. | situa 18 stenta di Ro ia || di and dille ola egg | Patio cda ‘ianosto girdtto od | FOTI 00m d SESSO O Epecatani tivelgorsi [modo dino luna condotta medio. | nezono 2) della tappa gi ar. td || IIVE90M0:1801:N; ‘ ampio; fabbricato (rustico posto “i [371 — NOTIFICANZA jugata, cità di:Noj nella vi Dirottore propristazio; ‘Shireen colla retribuzione di L: 000, Savnobio | diatiato | colli numeri: di Da BastDhtrt SAibroN' Rabbi. Poi AAA Hal logo, colla

di Te en rl 100. or) SI rit il bio ché ii senti Particca Antonio, Ferrero d'Of- | cazione iberasioni della Com: n iv na ale ne Moio Mio [bono Pte Wren | Bppna 4017/0691 RM e, civico fu Simone e Musy Carlo. i) (i |[per l'amministrazione e Venta det [sv Monsotti 16 mi Deiti beni scramno vendi ia tn || beni ecclesiastici porvenusil Demo | Ma PaoHi i gl Jotto mul! rei di (4588 pa! |\ni iu data 20-setteabto Ultimo e | Sta CRE ritati dal gaometra Bessone -inv, sua |[2 oltobre tanto, Sì progelori nello

Con] attfi 16 00srento ott Tre dul- Trusciàtd Hana venne notificato al sig. LascarmPenezarl, di ignota dimora; [Avolio residenza hi sentenza de 21 apre". 6, di debito tribunalo alti cho aitorizzà dawigiiora Fago-

I =" ll'obolazione di 130] abitanti pel! aol to RESA IO paci, seta pe iutzione (al ‘ejgnorì. aspiranti dei

ponti ‘universitàrii, prima del | ter- tale! di hovembre prasimo, Da vendere Due Torn jblo/j ‘4 ‘ponente È Ù 1 i 0 di Porta Ganpva, a tsamintane | BIO Obbicizi, maglie di detto Lazzaro; da legno 0 da motall dn Merdime:| ii7n A "I relazione è maggio IBG7.,,.,,|[sala;della ‘protutk@'Aviglibuii posta | Suraci per Li Pantzionii , di addivenif (coi di lu Farfrate; va Calia, ; De Sol LlSpnfgoo Vesco. LTS, 18 ocra 1667. [net 'iosgo Ki No casa. Quand, | “ERI E AEEno si fetali nare lp ila dio ‘alla Chio . 031 7 RINERE Martiziongo sost. alle; ore. 9 antimeridiane dol: gior reg la BGuOTA. | doll'eredità dela; ecimuin (madre: © ha A LCIMEGE i sie Re ion prodi, O | eraneest Brenta FRavitrdi va Savina Bepi. AI ottobre 1867.

locaco ‘Parodi n e

n E dal sig. delegate sella commissioiy [-Anselo Bambi, rosidonte, )[Novar; Do PO DDA LITO. sel | 5000680, gl pesa messa I benefigio de poveri; sua di Cio fa noto cho l'oratorio |(Geto Ios; pe iezso dotto: | SEG tg RIO, ROOT, ot ri corpo di cia anlastatoti In Gio dl | veto ciclica abb ticgni, [ Tell {alito Uessa Gocialo di Prestiti Soi Po Lover cane a 6 | ISU IH ei a | Mark ent nd a lo vigiazo Ail'intana dol se Gba Li ‘podere (orsi nor lf Mir | casa ina n Ion bbdiioni! 6 Da ir sidente în quest 24 | sprosso nel rela cotlattohe ili sialo pasta allinasato sui | LA Lencola data. 8: aottemio | G-ROPFONA TRIERO E e tima. di, #500, con en:

Si ‘che ha fatto pratica 35. | i È Un uomo san Ata Tra nie Viale Villa della Regina, N. |. ce a tenere In contal lesider di (F Tapigarsi cime siii csi) Uno Scultore ii Jero e ate Dirige all'ageozio Torello 308 | sila esposizione di Torino heltamo

Oargun NÈ = 58 , 6 che visitò testè quella uni- versalo di Parigi, da cui ricavò muovi GUANO. VERO DEL PERÙ ISS mini conati

Ù (EI FALLIMENTO"! Li Geranzani e comp.,

giù creta i forin, vi voro, desidera dI | Preso. Î N i rizzato con senteuza di detto tri i E, presso gli apodizioniori Sasere occupato in qualche fabbrica | tenza del detto, tribumalo in du', gel Pedra, detto II pd irance: | bale. agosto ultimo; scorso; |(sttx|{- pit vasta gli ‘Cdmmnstta dè Torto Go ii esi de modi ot ‘qualdiasi stabilimento | giorno d'oggi, fu-vandito* Sit afgnori | sro: eiTiOno di Avigliata, peovauion(e | rogistrata a debito;il 1 stesso meet) |/don'bortenza delli 11 corfeato mese, + 60 fr Ù v made don Giorgio; Or ia caziohiso prevosto DI a Ueglivintermi di Torino , | con cui:venpo'per l'ixurione fol re- | ha dichiarato il fa limento; della; pr | d ga SMR PR vWidensa, 19, Torino." ‘| Dirigersi al ig, B.T,.C.in Torino, lella cattedrale! %i Fossanoy:e: Giu FE trae Sa Re ‘Son | Iativo giudizio di gra detta ditta A, Gurana com. i nomi, VISIONE NERA pre Ganz, residenti‘ Fossano, tinto 1 sight gigNico Hiv roll giardino , odi at e. comunione_ fra loro, per | ©itari 12, are 78, contiara 87, affziato

9 L'orlnoj ha Grdinato*l'ppotizione Li Da 3 chutiare; Tratti, od 'ordinaro”di” creditori in- | sigilli sugli esCotgi, ibi ili di i A Lt pen di LOT, CY | 3 SE Rein BA e PT Aerei | GOT SODO i ma RI 1 segni nile pr ri ateo [CI di O A nitida i cl “ino? | mobili labitunine 4 Tric soto scado nel? giorzio 1. volgenta fili &BPAUK ini aving | ale ISLA PA RI 1° SR tag h pro, Geranzani, ta # RIAPERTURA oltobre - li spia per osbe6 calmi | ico GM SpA pd Pisoni ing ioani e Gnpro Da Desiginazione dello stalle venduto: Juno, darzapyp farGondtase det f cozionenitub bags loi fratelli, Barale, donfeiliati in Torini . I Dan i | n Nearag 4 Bc ono nere | CI 1 [asd

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NOTIFIOANZA!DI SENDRNZA! «fi dell'usciera ottobro 1807, nr pig Met de halo domapia,d colle cpese di uesta cio asia 1 ta 0 alzgor ar sta i ntarst 8 $ ata Leg: Leloodior. Giubeipo, 1 Giovanni liazia 7 Tutta i nil Sao ori el PI [inc ico” praVviGai ope residento fit PiobdAi, or | domfcifo, 1 00m beneficio d'invensiridi > * remtmicità dial sh Sere Miei sl ELIA RI a Ho AR VOR ape. |>: Contea tara e Dotta fi Giu o AUSAVIE ita dal! ottasczitàn came Re A Pa di Aa rr Se Ve Ar DS OE I Da e I DR ISEA TATE brr RIO E e te EOLO AR ione OM i API Ro RIMEDI e Hi sia ipo cate Sii ni nio Lotto Caso Viemtio” “EN 201 67/46, Gian 908 Fares iL foro AAA orga debbo edtal terza; pubblicazione délla! rei Torido* WICHiNto ql 'acceltavo. can l Lotto: San Giorgio CE CA roma ; CR e md) Boia dl di cè. pure Mt ti \cuto_ 2 marzo» Inf de ig. gi nidi Al rigliirio, 1° Consiglia complessivi n marzo» Infi7 del gig. gi po] 30 Gioni 69/61 delta feta messo pet la, gunduadioio, * (Gio; setta 186 SIR NA ea cesta RG di Be oder ionii matizio dirisv88”% Rotho dalla seggbleria della’ Casa , l corrente d FIRnanO, OIAARI Riti ROFIBR a Wescelli dl girocuratore FurnopadiatNetignb dall'Agonto locsine BISÙ |" 0 1005. prin debt : sì GI E SORT ae NE Re ica i , Catone: sar] des o 3