Natale, tempo di bilanci e di riflessioni...Natale, tempo di bilanci e di riflessioni Spedizione in...
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Natale, tempo di bilanci e di riflessioniSpedizione in A. P. – 70% DCB Trento – Taxe Percue – Editore: Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra. Registrazione al Tribunale di Trento n° 1177 del 17 aprile 2003. Direttore responsabile: Walter Liber Redazione: Ufficio stampa e comunicazione Federazione Trentina della Cooperazione – Coordinamento: Diego Nart– Realizzazione: Artimedia sas, Trento – Stampa: Effe Erre, Trento – Periodicità Trimestrale
n.2 – dicembre 2005
E in un attimo, quasi all’improvviso, è arriva-
to dicembre e con esso il periodo delle fe-
stività natalizie. E’ quindi tempo di bilanci di tipo
personale, familiare, professionale.
Anche la Cassa Rurale, in quanto Società, si ap-
presta a redigere il bilancio, quello che risponde alle
esigenze del codice civile ma ancor più quello che
risponde alla domanda che ciascuno di noi si pone
nel proprio intimo. E poiché la Cassa Rurale rispec-
chia fedelmente le sembianze della società dove è
radicata non è affatto semplice catalogare questo
2005 che si appresta ormai verso la fine.
Sotto il profilo del risultato economico si può ritene-
re – con prudenza - che si tratta ancora di un’anna-
ta di qualità, mentre un po’ più complicato si fa il di-
scorso riguardante la società trentina nel suo com-
plesso, entro la quale anche i soci della Cassa Ru-
rale sono chiamati ad operare come soggetti indi-
viduali. Ma non è questa la sede per affrontare con
completezza un tema così vasto. Su queste sempli-
ci pagine che i nostri soci leggono periodicamente
desidero comunicare che l’andamento della nostra
Cassa Rurale per quanto attiene all’esercizio 2005
è positivo ed anche i diversi indicatori sullo stato
di salute complessivo rispondono bene. Pertanto,
rinviando all’assemblea della prossima primavera
l’esame puntuale dei documenti, voglio far giunge-
re a tutti nostri soci, anche a nome del Consiglio di
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Intervista con il direttore generale
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Nuova filiale a Nave San Rocco
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Andamento mercati finanziari
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Cantina e Cassa Rurale: i consigli si incontrano
Vendemmia 2005: grappoli di soddisfazione
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Vademecum: assicurazioni clienti
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Bancomat e carte di credito: guida sicuraPagina 9
Conto Università, Adopto e Risparmio Amico
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Qualità dell’aria: finanziamento clienti
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Mandacarù a Lavis: prodotti dell’altro mondo
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Finanziamenti al comparto agricolo
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La Cassa Rurale premia lo studio
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Borsa di Studio Val di Cembra
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È nata l’Associazione Donne in Cooperazione
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In cucina: la ricetta
A tutti i lettori
i più sinceri augurii più sinceri auguri
di Buon Natale
e Felice anno nuovo
Il Consiglio di amministrazione e il collegio sindacale della Cassa Rurale Lavis- Valle di Cembra
Amministrazione (su questa pagina ritratto al gran
completo), della Dirigenza e di tutto il personale, il
più sincero augurio per le festività natalizie e di fine
anno, ravvivando la speranza per un anno felice e
pieno di serenità per tutti.
Il Presidente
Ermanno Villotti
Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra2 3
i dat
iDiego Eccher: Cassa Rurale,
differente per forza
È in salute la Cassa Rurale Lavis-Valle di
Cembra. Lo testimoniano i dati patrimonia-
li, indicatori importanti che confermano la fun-
zione della banca di credito cooperativo. So-
stanzialmente la cassaforte preferita dal rispar-
miatore, sia egli socio o cliente, e banca che
concede credito alle famiglie e agli imprendito-
ri (per lo più piccole e medie imprese) per con-
sentire loro di concretizzare i propri progetti.
“Una Cassa Rurale è anche una banca a valen-
za sociale – spiega il direttore generale Diego
Eccher, guida di 94 collaboratori – perché nel-
la sua mission sono presenti altre caratteristiche
che non si incontrano negli istituti di credito de-
finiti tradizionali”.
Vale a dire?
Penso al bilancio sociale che permette a una Cas-
sa Rurale di essere parte integrante della quotidia-
nità della vita dove opera con la sede e la sua re-
te di sportelli. Questo si registra nei grandi come
nei piccoli centri e permette di dimostrare la nostra
differenza. Non solo evidenziata nelle campagne
pubblicitarie che, a livello nazionale, promuovono
il modello del credito cooperativo ma espressa so-
prattutto nella molteplicità di partnership, dai gran-
di eventi alle manifestazioni maggiormente localisti-
che, che sosteniamo in modo convinto.
Questo è possibile in presenza di numeri
interessanti…
Indubbiamente, anche perché se la nostra Cassa
Rurale non segnasse un continuo trend di crescita
non sarebbe nelle condizioni di aumentare di anno
in anno il suo bilancio sociale. Sostanzialmente è
un rapporto di reciprocità che consente alla banca
di crescere e, di riflesso, di destinare alla comunità
locale preziose risorse per mantenere vivo e attivo
il proprio associazionismo.
Come si chiude l’anno della Cassa Rurale
Lavis-Valle di Cembra?
Siamo soddisfatti anche se è possibile fare ancora
meglio non per egoismo ma per migliorare il nostro
servizio a soci e clienti. La raccolta diretta ha su-
perato i 455 milioni di euro (+10,67%) e l’indiretta
ha raggiunto i 114 milioni di euro (+11,91%). Sono
dati che danno morale e dimostrano il buon ope-
rato delle risorse umane e della capacità degli am-
ministratori di indirizzare nel modo migliore la no-
stra azione quotidiana.
Gli impieghi?
Abbiamo superato i 420 milioni di euro (+16,18%
nel confronto con lo stesso dato di un anno fa) e
questo dimostra che, quanto raccogliamo, lo im-
pieghiamo per ulteriore sviluppo dei territori do-
ve operiamo.
La base sociale è aumentata?
Quella che amo chiamare famiglia è aumentata di
numero. Oggi i nostri soci sono 3872. Abbiamo re-
gistrato un buon numero di ingressi di giovani nel-
la base sociale: credono nella cooperazione e so-
no consapevoli che la Cassa Rurale oltre a essere
la loro banca è la banca delle comunità dove sono
nati, cresciuti e dove vivono e il loro senso di ap-
partenenza è destinato a garantire futuro al nostro
modo di fare banca, che considera la persona per
ciò che è e non per ciò che ha.
2 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra 3
novi
tà in
cas
sa
Nuova filialea Nave San Rocco
È proseguita a Nave San Rocco la serie di
miglioramenti delle filiali della Cassa Rura-
le Lavis-Valle di Cembra, dopo le ristrutturazioni
delle filiali di Faver e Zambana e l’ampliamento
della filiale di Trento.
La Cassa Rurale è attiva su questa piazza banca-
ria da venticinque anni e il Consiglio di Amministra-
zione presieduto da Ermanno Villotti ha inteso ri-
cordare nel modo migliore il traguardo delle nozze
d’argento al servizio della comunità locale.
“La Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra crede
nella filiale di Nave San Rocco – ha affermato il pre-
sidente Ermanno Villotti – perché ritiene che que-
sto paese sia importante per le potenzialità di svi-
luppo e per l’attaccamento alle tradizioni e al ter-
ritorio di questa comunità. La Cassa Rurale Lavis
– Valle di Cembra è diventata una cooperativa di
grandi dimensioni, ma non intende trascurare an-
che i paesi più piccoli come questo”.
La nuova filiale è situata in via Maccani, nel cuore
di questa località, a due passi dalla Chiesa Parroc-
chiale. La cerimonia inaugurale è stata accompa-
gnata dai motivi musicali proposti dal Gruppo Stru-
mentale Giovanile di Lavis.
I soci della Cassa Rurale Lavis Valle di Cembra re-
sidenti a Nave San Rocco sono 230.
Praticamente non esiste famiglia che non conti un
proprio componente nella base sociale di questa
banca di credito cooperativo a testimonianza di
uno spiccato spirito di appartenenza.
Per il sindaco Renata Stenico la Cassa Rurale
“entra con questa nuova sede nel cuore del pae-
se, abbellendolo e ridando un nuovo tocco di vita-
lità alla piazza. Desidero affermare – ha proseguito
– con soddisfazione e gratitudine l’aspetto sociale
di questa cooperativa di credito, vicina al territorio
e alla comunità in maniera solidale a partecipativa.
Un aiuto che vicino al nostro mondo dell’associa-
zionismo ci rende più coesi e ci fa crescere migliori
nelle varie attività e nella vita del paese”. La parteci-
pazione alla cerrimonia non è mancata, nonostante
la giornata sia stata disturbata dalla pioggia. Ad at-
tendere soci e clienti è una superficie operativa di
80 metri quadrati, allestita dalla società Dreikka di
Bolzano in maniera moderna e funzionale, garan-
tendo i necessari requisiti di privacy sempre più ri-
chiesti dalla clientela.
La responsabile della filiale è Veronica Zuccati che
si avvale della collaborazione di Nicola Magotti.
Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra4 5
mer
cati
finan
ziar
iAndamento mercati finanziari
(situazione a metà novembre 2005)
Negli Stati Uniti, l’economia smentisce i timori di
indebolimento e si conferma salda. Non c’è trac-
cia del temuto rallentamento economico causato
dal rialzo dei prezzi del petrolio e dagli effetti degli
uragani di fine estate. I dati preliminari sul PIL del
terzo trimestre (+3,8% rispetto al +3,6% atteso ed
al +3,3% del 2° trimestre) confermano la crescita
dell’economia americana, sospinta come sempre
dai consumi (+3,9% nel trimestre) grazie alle com-
ponenti “beni durevoli” ed “investimenti”. La fiducia
delle imprese rimane su valori elevati, mentre le in-
certezze sui tassi d’interesse e l’aumento dei prezzi
del petrolio stanno frenando quella dei consumato-
ri, senza per questo rappresentare un reale motivo
di preoccupazione.
Sul fronte della politica monetaria il mese è sta-
to caratterizzato da due novità. Per la prima vol-
ta dopo molti mesi i mercati hanno dovuto fare i
conti con uno scenario incerto sul fronte dei futu-
ri aumenti dei tassi: se, infatti, pochi dubbi esiste-
vano sulla possibilità che la Federal Reseve potes-
se continuare ad aumentare i tassi fino alla riunio-
ne di dicembre, molti avevano scommesso su una
fine di questo processo proprio con l’anno nuovo.
Infatti, la Banca centrale, nonostante dodici rial-
zi consecutivi ed un livello del costo del denaro
al 4%, a fronte di timori di crescita dell’inflazione,
sembra non ancora pronta a fermarsi.
La seconda notizia è stata la nomina di Ben Ber-
nanke a successore di Alan Greenspan, che lasce-
rà il timone della Federal Reserve a fine gennaio.
La scelta è senz’altro di alto profilo e va nel segno
della continuità in termini d’impostazione di politica
monetaria: Bernanke è un economista dall’inecce-
pibile curriculum accademico, ed un approfondito
conoscitore dei meccanismi decisionali della Ban-
ca Centrale Americana.
In Europa i principali indicatori economici conti-
nuano a puntare verso un miglioramento della con-
giuntura attuale che sta riprendendosi dai minimi
di questa primavera. La Banca Centrale Europea
continua a mostrarsi preoccupata per i pericoli di
un potenziale rialzo dei prezzi.
I recenti dati sulle vendite al dettaglio e sulla produ-
zione industriale tedesca continuano ad essere de-
boli e legati più al miglioramento della produzione
dei beni capitali che ad un recupero della domanda
interna. L’inflazione core, inoltre, rimane ben anco-
rata all’1,30%, ancora stabile rispetto ai mesi pre-
cedenti, e quindi non sembra imminente un peg-
gioramento sul fronte dei prezzi. La ripresa attua-
le appare quindi come figlia soprattutto dell’inde-
bolimento valutario, piuttosto che di uno struttu-
rale recupero delle condizioni economiche interne.
L’incremento dei tassi a dicembre, ha spiegato Tri-
chet, non va interpretato necessariamente come
l’inizio di una serie di rialzi che potrebbe portare il
costo del denaro a livelli penalizzanti la ripresa, ma
al contrario fornirà un contributo alla ripresa econo-
mica e alla creazione di posti di lavoro
In Giappone, la Bank of Japan annuncia la pros-
sima fine della deflazione. Grazie alla perdurante
solidità della Domanda interna la ripresa ha sem-
pre più i connotati della sostenibilità ed il calo dei
prezzi potrebbe terminare già entro il primo trime-
stre. In ottica prospettica, quindi, la Banca centrale
comincia a disegnare i prossimi scenari di politica
monetaria, imperniati su un’iniziale riduzione dello
stimolo monetario e poi di un futuro aumento dei
tassi, che dovrebbero però rimanere “molto bassi”
per un prolungato periodo di tempo, al fine di non
soffocare una ripresa che ha comunque bisogno di
consolidarsi. Sul fronte macro, infine, vengono ag-
giornate le stime di crescita per l’anno fiscale 2005
(PIL + 2,2%) e 2006 (PIL + 1,8%).
I mercati azionari, a metà novembre, sono su li-
velli prossimi ai massimi annuali per le borse eu-
ropee, con incrementi, rispetto ad inizio anno, del
20% circa a Francoforte e Parigi e del 10% circa
a Milano. Anche la borsa giapponese mostra buo-
ne performance con un incrementi del 27% circa,
mentre gli indici Usa mostrano incrementi frazio-
nali (Dow Jones +0,34%; Nasdaq +3%). Gli anali-
sti prevedono la prosecuzione del rialzo delle bor-
se mondiali, con migliori aspettative per il mercato
USA rispetto a quello europeo.
I mercati obbligazionari segnalano un calo delle
quotazioni dei titoli internazionali, con i titoli di Stato
spinti al ribasso dai cambiamenti di scenario per le
politiche monetarie dei prossimi mesi. Negli USA i
Treasuries continuano a perdere terreno, con gli in-
vestitori che si aspettano ulteriori aumenti dei tassi
anche durante la prima metà del 2006, con un pri-
mo incremento già durante il mese di gennaio por-
tando i tassi al 4,5%. Anche in Europa ed in Giap-
pone le obbligazioni si sono mosse al ribasso, in li-
nea con quanto visto Oltreoceano, spinte dai com-
menti severi di molti membri della BCE e della Ban-
ca nipponica di un futuro aumento dei tassi.
Il dollaro continua il suo recupero sull’euro, con-
fermando la rottura verso il basso del range 1,255
– 1,19, e che viene vista come un forte segnale
di rafforzamento del dollaro. Gli analisti prevedo-
no un rapporto di 1,15 – 1,14 a breve, e 1,10 di
medio lungo.
4 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra 5
terr
itori
o
Cantina Sociale e Cassa Rurale:i consigli si incontrano
Q ualche settimana fa i Consigli di Ammini-
strazione della Cassa Rurale Lavis – Val-
le di Cembra e della Cantina La-Vis e Valle di
Cembra, si sono incontrati, seppur informal-
mente, per ribadire il clima di collaborazione che
sempre vi è stato fra le due realtà cooperative.
Scopo dell’incontro, svoltosi preso la sede del-
la Cantina, era quello di creare un ulteriore e sal-
do legame tra le due società che nel territorio lavi-
sano e nella maggior parte della Valle di Cembra,
sono riferimento ed esempio assoluto di aziende
sane, salde e attente alle proprie comunità di ap-
partenenza.
La reciproca ulteriore conoscenza che è scaturita
nel corso dell’incontro da un reciproco approfon-
dimento di obiettivi e progetti che si stanno com-
piendo per le due realtà permette una maggiore
condivisione e la possibilità di avviare nuove ipote-
si di collaborazione.
Lo sviluppo delle realtà è stato parallelo nel terri-
torio e questo porta anche a precise e più forti re-
sponsabilità nei confronti di una comunità che ha
bacini d’utenza comuni e che credono profonda-
mente nella realtà cooperativa.
I due Presidenti soddisfatti del clima che si è creato
hanno auspicato che questo stile possa prosegui-
re con altri incontri all’insegna di un successo del-
le aziende che non può prescindere da quello delle
comunità di Lavis e della Valle di Cembra.
Cantina La Vise Valle di Cembra:vendemmia di qualità
M inore quantità e maggiore qualità nella
produzione. È la sintesi della vendem-
mia 2005 della Cantina Sociale Lavis e Valle di
Cembra presieduta da Roberto Giacomoni e di-
retta da Fausto Peratoner. “Viene confermata la
produzione prevista di circa150.000 quintali con
un calo rispetto alla vendemmia precedente (co-
munque del tutto eccezionale nella quantità) di
circa il 20% – spiegano i vertici.
Se la consideriamo – aggiungono – in relazione in-
fatti a quella del 2003 abbiamo un aumento della
produzione”. Soddisfazioni a grappoli quindi anche
per quest’annata a testimonianza del trend positivo
che caratterizza ormai da molte stagioni l’opera-
to dei soci viticoltori ben indirizzati dai responsabili
della cantina che hanno espresso loro dei suggeri-
menti rivelatisi particolarmente azzeccati per poter
archiviare una nuova annata a cinque stelle per un
altro brindisi all’insegna dell’alta qualità.
“Una vendemmia che premia il lavoro in vigna e da-
rà soddisfazione alle produzioni derivanti – conclu-
dono i vertici – dal vigneto La Vis fatto da 1350 et-
tari. Soprattutto per bianchi e basi spumanti come
per i progetti e selezioni”.
Di pari interesse il lavoro che si sta sviluppando a
fianco di quello produttivo per la valorizzazione del-
le produzioni dei soci (a livello commerciale) a fron-
te soprattutto delle sinergie attivate dopo l’acquisi-
zione di Casa Girelli nel gennaio scorso.
Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra6 7
assi
cura
zion
e so
ciVADEMECUMC ome ben già noto a tutti i nostri Soci, il
“Conto Melograno Socio” offre, compre-
se nel canone mensile, ed in aggiunta ai nor-
mali servizi bancari, anche alcune coperture as-
sicurative.
Le polizze collegate al Conto Melograno Socio sono:
• la polizza “Grandi Interventi Chirurgici”;
• la polizza “Diaria Ricovero Ospedaliero”;
• la polizza “Infortuni”;
• la polizza “Responsabilità Civile della Famiglia”;
• la polizza “Furto e rapina”.
In caso di sinistro la documentazione relativa alla ri-
chiesta di indennizzo dovrà essere presentata per il
tramite della Cassa Rurale.
Per facilitare la raccolta della documentazione ed
evitare perdite di tempo che si ripercuotono sui
tempi di rimborso, provvediamo di seguito a for-
nire alcune informazioni sulla documentazione da
presentare per la denuncia di sinistro e la richie-
sta di indennizzo, per le polizze che sono maggior-
mente utilizzate.
Polizza Grandi Interventi Chirurgici
La polizza rimborsa le spese di ricovero e di cura
sostenute in seguito a malattia e/o infortunio che
comporti l’esigenza di un “Grande Intervento Chi-
rurgico”, desumibile dal regolamento del Conto
Melograno Socio.
Vista la varietà delle casistiche, è opportuno che
l’Assicurato, in caso di sinistro, prenda contatti con
la Cassa Rurale, Ufficio Marketing.
Polizza Diaria Ricovero Ospedaliero
La polizza riconosce all’Assicurato, una indennità
da ricovero in Istituto di cura in Italia o all’estero in
conseguenza ad infortunio, malattia o parto. La co-
pertura è prestata a partire dal 30 giorno successi-
vo alla data di adesione alla polizza e fino al com-
pimento dell’80° anno di età.
In caso di sinistro l’Assicurato deve:
• darne comunicazione alla Cassa presentando
un certificato emesso dall’Istituto di cura in cui
appaiano la data di ricovero e di dimissione.
Polizza Infortuni
La polizza copre gli infortuni che l’assicurato su-
bisca nello svolgimento delle attività professionali
principali e secondarie nonchè di ogni altra attività
svolta senza carattere di professionalità.
L’assicurazione viene prestata per il Caso Morte e
per il caso di Invalidità Permanente pari o superiore
al 44%, causate in modo esclusivo dall’infortunio.
In caso di sinistro l’Assicurato deve:
• darne avviso alla Cassa Rurale entro 9 giorni da
quando ne è venuto a conoscenza;
• presentare la denuncia dell’infortunio indicando
il luogo, il giorno, l’ora e la causa dell’evento;
• presentare certificato medico comprovante
l’infortunio:
• presentare certificato di Morte in caso di deces-
so in seguito all’infortunio.
Polizza Responsabilità Civile della Famiglia
Questa polizza indennizza l’Assicurato ed i suoi fa-
miliari conviventi, risultanti dallo “stato famiglia”, di
quanto questi sia tenuto a pagare, quale civilmen-
te responsabile ai sensi di legge, a titolo di risarci-
mento di danni involontariamente cagionati a terzi
per morte, per lesioni personali e per danneggia-
menti a cose, in conseguenza di un fatto acciden-
tale verificatosi nell’ambito delle attività relative al-
la vita privata.
In caso di sinistro l’Assicurato deve:
1. darne immediata comunicazione alla Cassa
Rurale presentando una denuncia che deve
contenere l’indicazione del luogo, giorno, ora e
descrizione dell’evento;
2. presentare la richiesta di indennizzo avanzata
dal danneggiato nei confronti del danneggian-
te, completa di preventivo di spesa per la ripa-
razione del danno. Si precisa che è necessario
mantenere a disposizione del Perito la cosa
danneggiata, per eventuali accertamenti del
caso, che la fattura relativa alla riparazione do-
vrà essere intestata al danneggiato e prodotta
in originale. Il perito potrà inoltre richiedere
fotografie delle cose danneggiate;
3. nel caso in cui nel sinistro siano coinvolti au-
tomezzi, è necessario presentare anche copia
della patente del proprietario del mezzo e/o del
conducente e copia del libretto di circolazione.
Polizza Furto e Rapina
La polizza assicura contro i rischi di rapina, scippo,
furto con destrezza, furto in seguito ad infortunio e
malore della persona, nonchè contro i danni ma-
teriali e diretti derivante dal furto presso la dimora
abituale o saltuaria.
In caso di sinistro l’assicurato dovrà:
• darne comunicazione alla Cassa Rurale entro
3 giorni da quando è venuto a conoscenza del
sinistro;
• presentare copia della denuncia fatta all’Autori-
tà competente (carabinieri, ecc);
• fornire entro 5 giorni una distinta dei valori sot-
tratti.
6 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra 7
cons
igli
per
l’uso
Carte di pagamento:uso in sicurezza
L e carte di pagamento, siano esse di debito
(bancomat) o di credito, sono sempre più
diffuse anche nel nostro Paese e sempre più fre-
quentemente si hanno notizie di uso fraudolen-
to delle stesse. Le carte di pagamento hanno il
vantaggio di evitare l’utilizzo dei contanti, con
minor rischi di furto o scippo dello stesso, ma
hanno originato un nuovo tipo di truffa, dovu-
ta all’appropriazione indebita dei dati della car-
ta. I dati della carta di pagamento possono es-
sere sottratti tramite il furto della stessa, e del
relativo codice segreto (PIN) se trattasi di car-
ta bancomat, o attraverso la duplicazione della
stessa (clonazione), generando una tessera che
è l’esatta copia dell’originale del cliente. Anche
nel caso della clonazione è necessario che chi
ha clonato la carta conosca il PIN della carta
bancomat, per il suo utilizzo fraudolento.
Per evitare i rischi sopra esposti, è importante os-
servare alcune piccole attenzioni al momento del-
l’utilizzo delle carte, che di seguito riportiamo:
• memorizzare il PIN della carta e non custodirlo
insieme alla carta;
• tenere con sè il numero verde per il blocco del-
la carta, da utilizzare in caso di furto o perdita
della carta;
• non perdere di vista la carta quando si effet-
tuano pagamenti e controllare sempre che non
venga strisciata in più di un apparecchio;
• controllare che l’importo sulla ricevuta di paga-
mento corrisponda alla spesa effettuata;
• conservare le ricevute dei pagamenti e dei
prelevamenti allo sportello bancomat per un
controllo con l’estratto conto;
• in caso di prelievo agli sportelli Bancomat,
verificare che nelle vicinanze non vi siano
persone ferme in atteggiamento sospetto, o
che l’apparecchio non presenti anomalie, fori
o manomissioni.
Per contrastare le possibilità di un uso fraudolento
delle carte, sono stati introdotti dei servizi che sal-
vaguardano il cliente utilizzatore delle carte di pa-
gamento. Per le carte di debito (Bancomat e Glo-
bo) è possibile attivare il servizio “ALERT SMS”,
con il quale il cliente viene avvisato, tramite un
SMS sul proprio cellulare, dell’utilizzo della carta
sopra un’importo prefissato. Il servizio è proposto
attualmente al costo annuo di 5 euro.
Analogo servizio è proposto da Cartasì per le pro-
prie carte di credito: l’attivazione gratuita del ser-
vizio è possibile telefonando al numero verde 800-
151616, oppure sul sito www.cartasi.it, registran-
dosi ed entrando nel box “Servizi SMS”.
Se nonostante vengano prese tutte le precauzioni
sopra indicate ed il cliente subisca comunque un
utilizzo fraudolento della sua carta, la Cassa Rura-
le offre gratuitamente delle coperture assicurative,
delle quali riportiamo le caratteristiche principali:
Carte di credito e di debito: copertura per uso
fraudolento, non a seguito di clonazione, mas-
simale pr evento e anno assicurativo € 20.660
– franchigia: 10% con minimo € 52,00.
Carte prepagate ricaricabili: copertura per uso
fraudolento, non a seguito di clonazione, massi-
male annuo: € 20.660 con il limite di € 3.500 per
evento – franchigia: 10% con minimo € 52,00.
Oltre alle coperutre assicurative prestate dalla Cas-
sa Rurale, il cliente gode di altre coperture assicura-
tive obbligatorie di sistema (copertura assicurativa
della SIA, valida anche per la clonazione) o offerte
dalle compagnie emittenti le carte di credito (Carta-
sì, Diners, Bankamericard, American Express), per
le quali si rinvia ai relativi testi di polizza.
Prelevare in sicurezza
agli sportelli automatici (ATM).
Alcuni piccoli accorgimenti durante i prelievi di con-
tante possono evitare spiacevoli soprese.
• controllate che nei pressi dello sportello non vi
siano persone in atteggiamento sospetto;
• verificate che l’apparecchio non presenti fori o
alterazioni. Se rilevate manomissioni o parti non
ben fissate, non procedete al prelievo e con-
tattate il personale della Banca o le forze del-
l’Ordine o, in orario di chiusura degli sportelli,
contattate il Servizio Blocchi Bancomat o quello
delle carte di credito che state utilizzando;
• se l’inserimento della carta è difficoltoso, o la
fessura di inserimento presenta delle modifi-
cazioni o delle applicazioni non procedete al
prelievo e contattate il personale della Banca,
le forze dell’Ordine o, in orario di chiusura degli
sportelli, contattate il Servizio Blocchi Banco-
mat o quello delle carte di credito che state
utilizzando;
• è auspicabile coprire la mano in fase di digita-
zione del codice segreto;
• se al momento della restituzione la carta non
può essere facilmente afferrata con le dita,
contattate il personale della Banca, le forze del-
l’Ordine o, in orario di chiusura degli sportelli,
chiamate il Servizio Blocchi Bancomat o quello
delle carte di credito che state utilizzando;
• in caso di mancata restituzione della carta
diffidate di sconosciuti disposti ad aiutarVi;
chiamate immediatamente e personalmente il
Servizio Blocchi.
Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra8 9
cons
igli
per
l’uso
Numeri UtiliCarte di debito e di credito
CARTA GLOBO, BANCOMAT, SEGANTINI
Blocco in caso di furto o smarrimento – dall’Italia 800 822056
Blocco in caso di furto o smarrimento – dall’Estero +39 02 45403768
CARTASÌ
Ufficio Assistenza e blocchi dall’Italia 800-151616
Numero Verde Internazionale 1.800.4736.896
Assistenza e blocchi dall’Estero +39 0234980020
AMERICAN EXPRESS
Ufficio Blocchi dall’Italia 06.72282
Ufficio Blocchi Carta Oro (dall’Italia) 06.72280735
Ufficio Blocchi Carta Blu (dall’Italia) 06.72461
BANKAMERICARD
Ufficio Blocchi numero verde dall’Italia 800.207167
Ufficio Blocchi numero dall’estero +39 0432 744106
DINERS CLUB
Ufficio Blocchi numero verde dall’Italia 800.864064
Ufficio Blocchi numero dall’estero +39 063213841
8 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra 9
Conto UniversitàÈ un conto corrente messo a disposizione
degli studenti universitari dalle Casse Ru-
rali Trentine e, naturalmente, dal nostro istituto
di credito cooperativo. I vantaggi legati a questa
idea sono riassumibili nella gestione del conto gra-
tuita, nell’UniversiCard gratuita, nel tasso di inte-
resse vantaggioso, nei finanziamenti agevolati, nel
libretto di assegni gratuito e nella Cartasì Campus.
La tessera UniversiCard è gratuita e consente di
prelevare denaro dagli sportelli bancomat in Italia
e all’estero. Il prelevamento è gratuito se effettuato
presso gli sportelli delle Casse Rurali Trentine, Raif-
feisenkassen e Banche di Credito Cooperativo.
Il Conto Università offre l’opportunità di richiedere
finanziamenti agevolati dal primo anno di studi, fino
a un massimo complessivo di 15.000 euro. Il rim-
borso del finanziamento avverrà a condizioni van-
taggiose al termine del regolare percorso universi-
tario con una durata massima di cinque anni. Con
il Conto Università sono disponibili per gli studenti
coperture assicurative specifiche per i rischi lega-
ti alle attività di tutti i giorni. In tema di convenzioni,
nuove opportunità per acquistare a prezzi scontati,
libri, computer, abbigliamento nei negozi conven-
zionati e particolari vantaggi sui viaggi all’estero.
Tutte le convenzioni aggiornate si possono trovare
sul sito www.cr-surfing.net. Con questo conto è
stata creata una carta di credito dedicata agli uni-
versitari: si tratta di “Cartasì Campus” in possesso
di una serie di servizi dedicati alle esigenze dello
studente. Per saperne di più è sufficiente rivolgersi
agli sportelli della nostra Cassa Rurale.
Chica, la formica amicaE ducare i bambini è un compito difficile per
tutti: genitori, nonni, insegnanti. Ancora di
più quando si parla di denaro, o meglio del va-
lore del risparmio che, a fronte del sacrificio di
oggi consente un domani più sicuro.
Per cercare di semplificare questo compito, Cassa
Centrale delle Casse Rurali Trentine ha creato Chi-
ca, la formica amica, un personaggio dei fumetti
che guiderà i bambini attraverso le pagine di un li-
bro alla scoperta del significato del risparmio e del
funzionamento di una banca, usando come stru-
menti il gioco e il divertimento.
I contenuti (creati e resi in forma di fumetto colorato
da Ciscra) sono di elevata portata didattica: si par-
te dal baratto per arrivare alla nascita della mone-
ta ed addentrarsi, attraverso cruciverba, giochi, di-
segni, costruzioni e tante storie, nel funzionamen-
to della banca. Ma risparmio significa anche con-
sumo consapevole, riciclo, attenzione all’ambiente
e commercio equo e solidale. Tematiche che con-
durranno attraverso il libro alla spiegazione di co-
s’è una cooperativa, di come funziona e della sto-
ria della cooperazione. Non mancano simpatiche
vignette con i personaggi che hanno dato avvio al
credito cooperativo, partendo da Fiedrich Wilhelm
Raiffeisen e Leone Wollemborg ed arrivando fino ai
giorni nostri con Muhammad Yunus e Bepi Tonello.
Oltre ad accompagnare i bambini in questo viag-
gio dentro il risparmio, la formica Chica avrà uno
spazio tutto suo sul sito internet delle Casse Rurali
Trentine (www.cr-surfing.net) che darà accesso a
giochi interattivi divertenti ed educativi.
Accanto al libro, per i bambini fino a 10 anni, c’è la
possibilità di avere un libretto bancario per i risparmi
senza spese di apertura e di gestione, un simpati-
co salvadanaio a forma di maialino, una tessera per
usufruire di sconti sull’acquisto di giocattoli, prodotti
di cancelleria, abbigliamento, corsi di lingue stranie-
re e sull’abbonamento alle riviste della Walt Disney
e della Casa Editrice Panorama Ragazzi.
Mutuo AdoptoA dopto è il mutuo a favore delle famiglie che
adottano un bambino di nazionalità estera.
Per chi ha intrapreso questa strada, la nostra
Cassa Rurale offre un mutuo a condizioni age-
volate con tempi e procedure rapide, finalizza-
to a sostenere le spese di viaggio, di soggior-
no all’estero, ecc. Per accedere al mutuo Adop-
to è sufficiente recarsi presso uno sportello della
nostra Cassa Rurale ed essere in possesso di co-
pia del decreto di idoneità all’adozione internazio-
nale emesso dal Tribunale dei minorenni compe-
tente e la copia del conferimento d’incarico di un
Ente autorizzato a svolgere la pratica di adozione
internazionale.
Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra10 11
ambi
enteAccordo di programmasulla qualità dell’aria:
finanziamenti a favore della clientelaL’ aria è uno degli elementi essenziali per
la nostra sopravvivenza. Il miglioramento
della qualità dell’aria è un obiettivo generale del-
le politiche europee, nazionali e locali, nella con-
sapevolezza che esso non può essere attuato
senza una modifica dello stile di vita moderno.
Tra gli inquinanti oggi più diffusi, anche nelle zo-
ne alpine, vi sono le polveri fini, quelle che sono
indicate con la sigla “PM10”.
Le PM10 vengono prodotte per la maggior par-
te dalle attività umane e in misura minore da sor-
genti naturali. Le fonti più significative sono il traf-
fico veicolare, il riscaldamento civile, in particolare
le caldaie alimentate con legna e carbone, l’indu-
stria, in particolare le cave e le attività di costruzio-
ne, l’agricoltura, per la combustione incontrollata
di residui vegetali.
Le PM10 e le particelle più piccole, una volta re-
spirate, possono aumentare il numero e la gravità
degli attacchi diasma, causare o aggravare bron-
chiti ed altre malattie polmonari e cardiovascolari,
ridurre le capacità di difesa dell’organismo e indur-
re neoplasie.
La Provincia Autonoma di Trento si è fatta promo-
trice di un accordo per migliorare la qualità dell’aria
ed ha quindi individuato una serie di iniziative a me-
dio lungo termine in particolare per la riduzione del-
la concentrazione delle cosiddette “polveri sottili”
(PM10), con l’obiettivo di eliminare le fonti e rende-
re così duraturi nel tempo gli effetti.
Tra le azioni sono state individuate:
• potenziamento e miglioramento del trasporto
pubblico;
• ampliamento delle aree servite da metano;
• promozione del risparmio energetico in tutte le
sue forme;
• incentivi per migliorare i rendimenti e la qualità
delle emissioni dalle stufe e dai camini;
• incentivi per l’acquisto di veicoli ecologici.
La Provincia Autonoma di Trento interverrà me-
diante contributo sulle spese effettuate in merito
alla sostituzione e/o ammodernamento di impianti
termici e all’acquisto di veicoli a basso impatto am-
bientale (ibridi, a metano, GPL, dotati di filtro FAP),
ma l’entità dell’intervento non è stata attualmente
ancora decisa dalla Provincia. Le domande di con-
tributo dovranno essere presentate direttamente
alla Provincia Autonoma di Trento.
Nell’ambito dell’accordo la Provincia ha richiesto
l’intervento delle Casse Rurali che si sintetizza nel-
la erogazione di finanziamenti agevolati.
Le caratteristiche dei finanziamenti
sono le seguenti:
INTERVENTO CARATTERISTICHE FINANZIAMENTO TASSO
– impianti termici a gas(caldaie a condensazione)
– impianti termici a gasolio(caldaie e bassa temperatura)
Finanziamento fino al 100% della spesa prevista. Importo max € 7.500Durata max 5 anni. Rate a scelta mensili o trimestraliDa decurtare obbligatoriamente per lʼimporto ed al momento dellʼerogazione del contributo PAT
Euribor di periodo+ spread 1,10%
Acquisto di:– veicoli elettrici (o ibridi)– veicoli alimentati a metano– veicoli alimentati a GPL– modificazione alimentazione
veicoli vecchi alimentati a benzina (se immatricolati da oltre 3 anni)
– acquisto veicoli dotati di filtri FAP esclusivamente al fine di migliorare o sostituire veicoli vecchi in uso
Finanziamento fino al 100% della spesa previstaImporto max € 15.000Durata max 5 anniRate mensili Da decurtare obbligatoriamente per lʼimporto ed al momento dellʼerogazione del contributo PAT
Euribor di periodo + spread 2% (+1,5% se acquisto presso rivenditori convenzionaticon la PAT)
Maggori informazioni sono disponibili presso gli sportelli della Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra.
10 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra 11
Mandacarù: prodotti dell’altro mondoper gustare la solidarietà
M andacarù Onlus Scs è un’organizzazione
senza fine di lucro che ha come obiettivo
la promozione di un’economia solidale. Fondata
nel 1989, con il nome di Cooperativa Nord-Sud,
su iniziativa di 29 soci fondatori, Mandacarù ha
avuto una crescita rapida e costante, in sintonia
con lo sviluppo di tutto il movimento del com-
mercio equo e solidale italiano. Nella primavera
del 1990 viene aperta a Trento la prima Botte-
ga Mandacarù, con l’obiettivo di promuovere il
Commercio Equo e Solidale sul territorio.
Attualmente Mandacarù conta su oltre 1.800 soci
e, grazie al sostegno di centinaia di volontari, ge-
stisce tredici Botteghe del commercio equo e so-
lidale in Trentino (fra le quali quella di Lavis, aper-
ta nel 2003) promuove iniziative di informazione e
sensibilizzazione, interventi educativi nelle scuole e
sviluppa progetti di cooperazione con i produttori
del Sud del mondo.
Mandacarù Onlus Scs opera a Lavis in collabora-
zione con l’Associazione Amici di Mandacarù, che
è nata ufficialmente nel 1996 dopo tre anni di atti-
vità informale con lo scopo di:
• contribuire al miglioramento sociale ed econo-
mico delle popolazioni del Sud del mondo,
• migliorare l’educazione dei soci alle tematiche
di solidarietà.
Gi obiettivi di cui sopra vengono sviluppati attraver-
so le seguenti iniziative:
• formazione al corretto consumo per creare una
coscienza critica e consapevole sulla qualità e
provenienza dei prodotti artigianali ed alimentari;
• partecipazione ad iniziative per lo sviluppo della
giustizia e della pace;
• collaborazione con altre Associazioni, Gruppi
od Istituzioni che perseguono finalità analoghe;
• sostegno e sviluppo del commercio equo e
solidale favorendone la sua diffusione.
Per sostenere questi principi l’Associazione Amici
di Mandacarù, oltre a svolgere attività di sensibiliz-
zazione sul territorio, da oltre due anni gestisce, in
collaborazione con Mandacarù Onlus Scs, la Bot-
tega del commercio equo e solidale di Lavis, sita
in via Matteotti, 25.
L’attività, svolta senza fini di lucro con l’impegno di
oltre 30 volontari, consiste nella vendita di prodot-
ti alimentari e artigianali provenienti dai Paesi del
Sud del Mondo.
Sono prodotti di qualità, selezionati con cura ed
importati in gran parte dal Consorzio Ctm Altro-
mercato con sede a Verona.
In Bottega vengono venduti tali prodotti ad un
prezzo equo che permette di effettuare un lavoro
che rispetta la dignità umana, evita lo sfruttamen-
to minorile, tutela il lavoro delle donne, rispetta la
terra e l’ambiente e consente alle popolazioni del
Sud del mondo (America Latina, Africa ed Asia) di
disporre degli strumenti per un reale cambiamen-
to delle condizioni di vita verso un mondo più giu-
sto per tutti.
L’Associazione Amici di Mandacarù di Lavis ringra-
zia i molti volontari che vi operano e le numerose
persone che frequentano la Bottega per i loro ac-
quisti ed invita la comunità a visitarla per prendere
contatto con questa nuova modalità di vendita, per
una economia solidale … a partire dai pacchi dono
proposti in occasione delle festività natalizie.
Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra12 13
Finanziamential comparto agricolo
L a Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra
già da alcuni anni ha istituito specia-
li finanziamenti agevolati rivolti ai propri Soci e
clienti che svolgono attività agricola.
Considerando la validità delle iniziative passate, la
proposta viene presentata anche per l’anno 2006,
mettendo a disposizione degli interessati due
tipologie di finanziamenti.
Il primo, denominato “Prestito di conduzione”,
sotto forma di mutuo chirografario, è rivolto ai col-
tivatori diretti o coltivatori a conduzione familiare
soci di un consorzio produttori frutta ed è desti-
nato alla copertura dell’acquisto di scorie agrarie o
delle spese della manodopera, con durata 12 me-
si ed importo erogabile pari al 40% del fatturato,
con un minimo di 20.000 euro ed un massimo di
100.000 euro. Il rimborso sarà effettuato mediante
2 rate semestrali con un tasso di interesse appli-
cato pari all’Euribor 3 mesi (arrotondato allo 0,25
superiore), riferito al mese precedente l’erogazio-
ne, più uno spread dell’1,25% (al 15/11/2005 pa-
ri al 3,50%).
Il secondo denominato “Finanziamento plurien-
nale”, sotto forma di mutuo, è rivolto anch’esso ai
coltivatori diretti o coltivatori a conduzione familiare
soci di un consorzio produttori frutta ed è destinato
agli investimenti strumentali legati all’attività agrico-
la, come realizzazione di serre, impianti irrigui, ac-
quisto di terreni, acquisto di macchinari.
La durata massima prevista è di 5 anni, l’importo
erogabile va da un minimo di 10.000 euro ad un
massimo di 100.000 euro rimborsabile mediante
rate semestrali. Il tasso di interesse applicato è pa-
ri all’Euribor 3 mesi (arrotondato allo 0,25 superio-
re) più uno spread dell’1,25% (al 15/11/2005 pari
al 3,50%), con aggiornamento mensile.
Per venire incontro alle esigenze dei Soci e clienti
della Cassa Rurale non aderenti a consorzi, la stes-
sa mette a disposizione un “Finanziamento plu-
riennale” rivolto ai suddetti soci e clienti agricoltori
e/o proprietari di terreni agricoli ed operanti sul ter-
ritorio di competenza della Cassa Rurale.
Gli interventi finanziabili si riconducono agli investi-
menti strumentali all’attività agricola, quali realizza-
zione di nuovi impianti, impianti irrigui, acquisto di
terreni, interventi migliorativi, impianti antigrandine,
acquisto di macchinari.
La durata massima prevista è di 5 anni, l’importo
erogabile va da un minimo di 10.000 euro ad un
massimo di 100.000 euro rimborsabile mediante
rate semestrali. Il tasso di interesse applicato è pari
all’Euribor 3 mesi (arrotondato allo 0,25 superiore)
più uno spread dell’1,25% (al 15/11/2005 pari al
3,50%), con aggiornamento mensile. È possibile
avere informazioni più dettagliate presso gli spor-
telli della Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra.
agri
coltu
ra
12 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra 13
Borse di studio:premiati i giovani più meritevoli
A ttenzione al territorio, alla crescita non solo economica ma anche culturale delle comunità di riferimento, crescite che
inevitabilmente sono legate da un rapporto strettissimo, fanno da stimolo affinchè continui l’impegno della Cassa Rurale nel soste-gno allo studio. Sostegno che è stato fortemente voluto nel 2003 dal Consiglio di Amministrazione della Cassa per stimolare la crescita culturale e for-mativa dei nostri giovani, del futuro delle nostre comunità di appar-tenenza. Per celebrare i lodevoli risultati conseguiti dagli studenti, Soci e figli di Soci, che hanno raggiunto il punteggio richiesto, si è svolta venerdì 2 dicembre 2005, presso la sala polifunzionale della Cantina Lavis e Valle di Cembra, la cerimonia di consegna delle Borse di Studio per l’anno 2005. I premiati sono stati 72 (25 diplomati e 47 laureati), con un totale delle borse di studio erogate pari a 35.750 euro.Nei 3 anni dalla sua costituzione, la Borsa di Studio bandita dalla Cas-sa Rurale Lavis – Valle di Cembra ha premiato 224 studenti erogando riconoscimenti per un totale di 112.200 euro.
Gli studenti premiati:
STUDENTI NEO LAUREATI
NOME E COGNOME RESIDENZA VOTAZIONE
1 Elisa Bertuzzi Trento2 Paola Bonadiman Zambana3 Annuscka Brugnara Pressano4 Marco Brugnara Lavis menzione e lode5 Eleonora Casagranda Lases6 Edith Cavagna Faver7 Maura Cescatti Meano 110 e lode8 Martina Clementi Pressano9 Tiziano Cobelli Sorni
10 Cinzia Conta Cognola11 Luca Dorighi Trento12 Carlo Fedrizzi Segonzano13 Angela Ferrari Lona Lases14 Marika Ferrari Albiano15 Elia Filippi Albiano16 Valentina Filippi Albiano17 Piera Franceschi Zambana18 Cristian Ghensi Gardolo19 Maddalena Giordano Martignano20 Fulvia Kettmayer Trento21 Efi Lamprecht Civezzano 110 e lode22 Alberto Mattedi Trento23 Paolo Mattevi Trento24 Chiara Moser Lavis 110 e lode25 Francesca Moser Paluʼ di Giovo26 Riccarda Moser Lavis27 Teresa Moser Pressano 110 e lode28 Manuela Negri Albiano29 Francesca Nicolini Pressano30 Crystella Nicoloʼ Roshanthi Lavis31 Chiara Paolazzi Zambana 110 e lode32 Sergio Paolazzi Faver33 Barbara Pedri Civezzano34 Michela Pellegrini Gardolo 110 e lode35 Laura Pojer Gardolo36 Doriana Prudel Zambana37 Angela Rizzi Nave San Rocco38 Sara Rossi Montesover39 Francesca Ruggera Cognola40 Davide Santuari Trento41 Patrizia Scaramuzza Lavis42 Sara Scaramuzza Lavis43 Tatiana Schmidt Gardolo44 Michela Tomazzolli Lavis 110 e lode45 Matteo Tonazzolli Lavis46 Cristina Villotti Sover 110 e lode47 Sara Zorzi Pressano
STUDENTI NEO DIPLOMATI
NOME E COGNOME RESIDENZA VOTAZIONE
1 Viviana Bolner Lavis 100/1002 Daniele Bosetti Zambana 100/1003 Federico Bosetti Zambana 100/1004 Fabrizia Brun Zambana5 Michael Caset Nave San Rocco6 Luigi Casna Albiano7 Cecilia Cavenago Seveso 100/1008 Silvia Chini Zambana 100/1009 Elisa Clementi Pressano
10 Marilena Filippi Trento11 Manuel Huber Nave San Rocco12 Chiara Loss Trento13 Alberto Mihelcic Lavis 100/10014 Nicola Negri Albiano 100/10015 Luca Paolazzi Lavis16 Stefano Pasquali Lavis17 Ilaria Pedri Segonzano 100/10018 Marika Piffer Pressano 100/10019 Paolo Piffer Faver 100/10020 Patrizia Pisetta Trento21 Irene Signò Lavis 100/10022 Francesca Stenico Meano23 Luana Stenico Nave San Rocco24 Roberta Todeschi Sover 100/10025 Roberto Zeni Zambana
Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra14 15
Borsa di StudioVal di Cembra:
incontro con l’Africa“I ncontrare l’Africa”. E’ il tema scelto per
la quattordicesima edizione della Borsa
di Studio Valle di Cembra riservata agli studenti
delle terze classi delle medie inferiori dell’Istituto
Comprensivo di Cembra e di Civezzano limitata-
mente alla scuola di Albiano.
L’iniziativa è resa possibile dalla collaborazione tra
le amministrazioni comunali che operano in questo
territorio, l’Avis e le Casse Rurali di Giovo e Lavis-
Valle di Cembra. L’incontro è servito a individua-
re l’argomento che caratterizzerà i lavori letterari
e grafico pittorici proposti alla commissione esa-
minatrice. Romano Negriolli, dirigente scolastico
dell’Istituto Comprensivo di Cembra, ha ribadito
l’importanza di questa iniziativa per i giovani pros-
simi a completare il proprio percorso formativo nel-
la media inferiore e affacciarsi alla secondaria su-
periore.
Il presidente del Comitato Borsa di Studio Valle
di Cembra, Paolo Pojer, ha ringraziato il mondo
scolastico in generale e i docenti in particolare per
la rinnovata collaborazione destinata a cementare
in maniera ancora maggiore rispetto a quanto regi-
strato nelle tredici occasioni precedenti il proficuo
rapporto tra studenti e insegnanti.
Essi non saranno soli nell’affrontare il tema: si
stanno individuando testimonial in grado di tra-
smettere, con la loro preparazione e la loro espe-
rienza, indicazioni preziose per la realizzazione de-
gli elaborati. Tra i partner figura anche l’ufficio di
educazione cooperativa nelle scuole della Federa-
zione Trentina della Cooperazione, da sempre vi-
cino ai giovani e impegnato a diffondere i principi
che ispirarono l’azione dei fondatori del movimen-
to cooperativo.
CONTINUANO LE CONVENZIONI CHE LA CASSA RURALE HA STIPULATO CON ALCUNI QUOTIDIANI LOCALI, CHE PERMETTE A SOCI E CLIENTI DI SOTTOSCRIVERE L’ABBONAMENTO ANNUALE PER IL 2006 A CONDIZIONI VANTAGGIOSE DELLE SEGUENTI TESTATE:
L’ADIGE 6 numeri settimanali costo 172,00 €
IL TRENTINO 6 numeri settimanali5 numeri settimanali
costo 124,00 €costo 114,00 €
IL TRENTINO+ LA REPUBBLICA
6 numeri settimanali5 numeri settimanali
costo 140,00 €costo 130,00 €
LA SOTTOSCRIZIONE DEGLI ABBONAMENTI ALLE CONDIZIONI SOPRA ESPOSTE DEVE ESSERE NECESSARIAMENTE FATTA PRESSO GLI SPORTELLI DELLA CASSA RURALE.
I responsabili della borsa di studioVal di Cembra
14 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra 15
È nata l’associazione“Donne In Cooperazione”
L’ 8 ottobre 2005 sarà ricordato come il
giorno di nascita dell’Associazione Don-
ne in Cooperazione. Nel Bleggio, terra che die-
de i natali al fondatore del movimento coopera-
tivo trentino, è stata fondata l’Associazione che
ha come primo obiettivo aumentare la rappre-
sentanza delle donne cooperatrici (si rivolge a
socie, amministratrici e dipendenti del movimen-
to). Sì, perché sebbene il 42% dei 210.000 soci
della cooperazione è donna, solo il 6,7% siede
in un consiglio di amministrazione.
Madrine d’onore della manifestazione Caroline
Naett, segretario generale della Federazione fran-
cese delle Cooperative e Patricia Camacho, pro-
motrice della cooperazione in Ecuador.
“Anche in Francia le cooperatrici sono poco rap-
presentate nei consigli di amministrazione – ha det-
to la Naett – su 30 componenti del consiglio del-
la Federazione nazionale c’è una sola donna. For-
se la ragione è che la cooperazione non ha sem-
pre un’immagine attraente per le donne. Ciò nono-
stante non dovrebbero essere istituite quote di ge-
nere, ma le donne dovrebbero conquistarsi i posti
di potere semplicemente per il loro valore”.
Patricia Camacho ha invece parlato della sua
esperienza come fondatrice di una banca di cre-
dito cooperativo a Quito per il microcredito rivolta
alle donne e dove esse sono ampiamente rappre-
sentate anche nei luoghi della decisione. Le socie
(circa 60 quelle presenti) hanno quindi approvato
lo statuto, deciso di optare per un consiglio diretti-
vo di 9 persone (lo statuto diceva da 5 a 9) e una
quota associativa simbolica di 10 euro.
Su 22 candidate sono state elette in consiglio
Chiara Andreatta (Mimosa), Cristiana Angeli (Pro-
mocoop), Norma Benoni (Federazione Trentina del-
la Cooperazione), Angiola Brida (CET), Mariachia-
ra Costa (Tagesmutter), Sandra Dodi (Città Futura),
Mariangela Franch (Stella Montis), Clara Mazzucchi
(Famiglia Cooperativa di Ronzo Chienis), Dirce Pra-
della (Federazione Trentina della Cooperazione).
Sandra Dodi presidente
Sandra Dodi è stata eletta presidente dell’Asso-
ciazione Donne in Cooperazione.
Quarantenne, 2 figli, dopo aver fondato una coo-
perativa nel modenese dove è nata, Sandra Dodi
si è trasferita in Trentino, dove ha lavorato dal ’92
come funzionaria della Lega Trentina delle Coo-
perative. Oggi è presidente della cooperativa Cit-
tà Futura.
Chiara Andreatta è stata nominata vicepresiden-
te. Amministratrice della cooperativa Mimosa e
amministratore unico di Mimosa Project, 45 anni,
due figlie, lavora nella cooperazione dal ’94, dopo
aver sviluppato alcune attività in proprio.
Tesoriere dell’Associazione è Norma Benoni, funzio-
nario della Federazione Trentina della Cooperazione. do
nneSandra Dodi
Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra16
rice
tte ti
pich
e Cotechino di maialecon fasoi en bronzonIngredienti:1 cotechino di maiale
500 grammi di fagioli secchi
1 bicchiere di vino rosso
1 cipolla bianca
1 carota
1 costa di sedano
2 foglie d’alloro
concentrato di pomodoro, olio, sale, aglio,
prezzemolo.
Mettere in ammollo i fagioli secchi almeno dodici
ore prima di cucinarli.
Bollire per un paio d’ore il cotechino che verrà in
seguito unito ai fagioli. Risciacquare i fagioli e cuo-
cerli in abbondante acqua per un’ora a fuoco lento.
Una volta cotti, tenere l’acqua di cottura. Preparare
un soffritto con cipolla, carota, sedano, e aglio smi-
nuzzati. Aggiungere i fagioli e bagnare con il vino
rosso mantenendo un fuoco vivace. Proseguire la
cottura lentamente aggiungendo, al bisogno, l’ac-
qua di cottura che avete conservato.
Aggiungere il concentrato di pomodoro, le foglie
di alloro,e il cotechino tagliato a fette, precedente-
mente bollito. A fine cottura unire il prezzemolo ed
eventualmente aggiustare con sale e pepe.
“Tortae tortel de patate”
Ingredienti: 2 patate medie per persona,
4 cucchiai di farina bianca
sale
olio
Sbucciare le patate e grattugiarle. Aggiungere la
farina e un pizzico di sale e amalgamare uniforme-
mente. In una teglia si stende dell’olio e si versa
l’impasto. Aggiungere un pò d’olio sopra l’impa-
sto e mettere in forno a 200 gradi. Si lascia cuo-
cere finchè in superficie si sia formata una crosta
dorata.
Questa è la classica torta di patate ma altrettan-
to diffusa è la preparazione dei ‘tortelli’ fritti in pa-
della. Per i ‘tortelli’ quando l’olio è ben caldo si ag-
giunge a cucchiaiate l’impasto di patate, avendo
cura di rivoltare le frittelle così formate finchè sa-
ranno ben dorate.
Si serve caldo con affettati e formaggi ed accom-
pagnato con cavolo cappuccio tagliato finemente
e condito con olio aceto e sale.
Vino: Bianco preferibilmente Traminer, da servire a
una temperatura di 10 gradi.
Da:
Dol
omiti
a T
avol
a, E
dizi
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