Mullimedia: di luHo, di più•.. · 2010. 2. 4. · OUTput multipli (passante per monitor...

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••••••••••••••••••••••••••••••••• O' ••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• Mullimedia: di luHo, di più•.. Un articolo veramente composito quello che vi proponiamo questo mese, dove si può trovare di tutto. E di più ... Dalla presentazione dello Scan-Converter PCTV, il primo pezzo hardware veramente «plug & plaYi!, alle novità introdotte nella versione 1.1 di Winvideo e quindi un 'appendice all'argomento dell'interscambio dei file fra MPC ed Amiga, che questa volta è tutto rivolto alla conversione (e non ...) dei file sonori e musicali di Bruno Rosatil Il PC TV, l'alimentatore esterno e la ricca dotazione di cavi video. Sempre a parlare di schede e metodi di acquisizione, questo mese vogliamo aprire l'articolo dedicandoci alla presentazione di un prodotto che svol- ge esattamente la funzione opposta. Ov- vero la registrazione analogica del segnale digitale (ri)prodotto dagli MPC. Nello specifico si tratta del PCTV, uno scan-converter in gra- do di supportare tutte le frequenze di scan- sione orizzontale comprese fra i 24 ed i 35,5 kHz. Ciò, per quanto concerne le ri- soluzioni grafiche, of- fre un range di modi riproduttivi che vanno da 640x480 ad 800x600 fino a 24bit colore. Si tratta evidentemente di una copertura assai più estesa di quella fornita dai vari en- coder presenti sul mercato (TV-Coder, AVerKeye la sequela dei VGAtoPAL in circolazione) e con il quale l'utente è messo in grado di poter effettuare le proprie videoregistrazioni senza più as- surde limitazioni o di colore o di risolu- zione. Ma i ({pro» del PCTV non si fermano a queste pur interessanti caratteristi- che. Aggiunto che nel PCTV è piena- mente garantito l'overscan del quadro video (vedremo quanto e come), il cir- cuito di riduzione del flickering e gli OUTput multipli (passante per monitor VGA/muitisync, RGB-Pal, SuperVideo e videocomposito) va subito rilevato che, a differenza delle altre soluzioni di codi- fica, il PCTV non necessita di alcuna in- stallazione software. Non ci sono cioè driver da installare e richiamare come TSR, né pannelli grafici da settare. Una volta effettuate tutte le connessioni, il PCTV è quindi pronto per funzionare e riprodurre su TV-color, oppure attesta- re all'ingresso di un VCR, il segnale prodotto dal PC senza distinzione fra DOS ed ambiente Windows. Ulteriore opzione è poi quella legata alla possibi- lità di connettere all'apposito ingresso ({Overlay-IN» del PCTV, un modulo genlock per il superimpose del segnale VGA sul segnale video proveniente da un player video oppure un camcorder. In poche parole abbiamo a disposi- zione una delle più interessanti periferi- che video del momento. Pratica, fun- zionale, espandibile e soprattutto eco- nomica. Appena estratto dalla confezione, il PCTV si presenta come una scatola ne- ra estremamente compatta, piatta e leggerissima. Fornito di un alimentato- re esterno, il PCTV è anche dotato del più completo set di cavetteria mai vi- sto. Oltre al normale VGA/VGA ed al re- lativo raccordo necessario per riportare il segnale passante verso il monitor, tro- vano posto negli scomparti della con- fezione un cavo per il videocomposito (RCA/RCA), uno per la connessione in Su- perVideo (il classico 4pin dei S-VHS ed Hi- 8) e quindi il cavo PAL/Scart per il colle- ga me nto d i retto dell'uscita in RGB del PCTV ad un ingresso ({peritelevisione» eventualmente dispo- nibile su di un TV/mo- nitor. Chi decidesse di acquistare il PCTV, qualsiasi sia la propria suite video, sappia che nella confezione dell'encoder-box tro- verà sicuramente ciò che gli necessita per collegare subito la periferica fra il PC e le apparecchiature analogiche. L'unica cosa che non troverete è il tradizionale disco con il software di ge- stione; quello che serve per installare i tristemente famosi driver software e di cui, il PCTV, non ha assolutamente bi- sogno Ripeto: il PCTV, una volta effet- tuate le varie connessioni, è pronto per visualizzare e videoregistrare il segnale proveniente dall'uscita VGA. Un tipico schema di collegamento è quello pro- posto in figura 4, dov' è possibile verifi- care tutti i percorsi che la cavetteria a disposizione deve compiere per far funzionare il sistema. Rispettati tutti i collegamenti ed acceso PCTV, VCR, TV-color e PC, non avremo mai sgradi- te sorprese: l'immagine, DOS oppure Windows, apparirà sia sul monitor VGA che, passante per un VCR o diretta che sia, su di un normale TV-color. Fatto ciò non rimarrà che procedere agli ag- giustamenti del segnale che avverran- 324 MCmicrocomputer n. 143 - settembre 1994

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    Mullimedia: di luHo, di più•..Un articolo veramente composito quello che vi proponiamo questo mese, dove si può

    trovare di tutto. E di più ...Dalla presentazione dello Scan-Converter PCTV, il primo pezzo hardware veramente

    «plug & plaYi!, alle novità introdotte nella versione 1.1 di Winvideo e quindiun 'appendice all'argomento dell'interscambio dei file fra MPC ed Amiga, che questa

    volta è tutto rivolto alla conversione (e non ...) dei file sonori e musicali

    di Bruno Rosatil

    Il PC TV, l'alimentatore esterno e la ricca dotazione di cavi video.

    Sempre a parlare dischede e metodi diacquisizione, questomese vogliamo aprirel'articolo dedicandocialla presentazione diun prodotto che svol-ge esattamente lafunzione opposta. Ov-vero la registrazioneanalogica del segnaledigitale (ri)prodottodagli MPC.

    Nello specifico sitratta del PCTV, unoscan-converter in gra-do di supportare tuttele frequenze di scan-sione orizzontalecomprese fra i 24 ed i35,5 kHz. Ciò, perquanto concerne le ri-soluzioni grafiche, of-fre un range di modiriproduttivi che vanno da 640x480 ad800x600 fino a 24bit colore. Si trattaevidentemente di una copertura assaipiù estesa di quella fornita dai vari en-coder presenti sul mercato (TV-Coder,AVerKeye la sequela dei VGAtoPAL incircolazione) e con il quale l'utente èmesso in grado di poter effettuare leproprie videoregistrazioni senza più as-surde limitazioni o di colore o di risolu-zione.

    Ma i ({pro» del PCTV non si fermanoa queste pur interessanti caratteristi-che. Aggiunto che nel PCTV è piena-mente garantito l'overscan del quadrovideo (vedremo quanto e come), il cir-cuito di riduzione del flickering e gliOUTput multipli (passante per monitorVGA/muitisync, RGB-Pal, SuperVideo evideocomposito) va subito rilevato che,a differenza delle altre soluzioni di codi-fica, il PCTV non necessita di alcuna in-stallazione software. Non ci sono cioèdriver da installare e richiamare comeTSR, né pannelli grafici da settare. Una

    volta effettuate tutte le connessioni, ilPCTV è quindi pronto per funzionare eriprodurre su TV-color, oppure attesta-re all'ingresso di un VCR, il segnaleprodotto dal PC senza distinzione fraDOS ed ambiente Windows. Ulterioreopzione è poi quella legata alla possibi-lità di connettere all'apposito ingresso({Overlay-IN» del PCTV, un modulogenlock per il superimpose del segnaleVGA sul segnale video proveniente daun player video oppure un camcorder.

    In poche parole abbiamo a disposi-zione una delle più interessanti periferi-che video del momento. Pratica, fun-zionale, espandibile e soprattutto eco-nomica.

    Appena estratto dalla confezione, ilPCTV si presenta come una scatola ne-ra estremamente compatta, piatta eleggerissima. Fornito di un alimentato-re esterno, il PCTV è anche dotato delpiù completo set di cavetteria mai vi-sto. Oltre al normale VGA/VGA ed al re-lativo raccordo necessario per riportare

    il segnale passanteverso il monitor, tro-vano posto negliscomparti della con-fezione un cavo per ilvideocomposito(RCA/RCA), uno perla connessione in Su-perVideo (il classico4pin dei S-VHS ed Hi-8) e quindi il cavoPAL/Scart per il colle-ga me nto d i rettodell'uscita in RGB delPCTV ad un ingresso({peritelevisione»eventualmente dispo-nibile su di un TV/mo-nitor. Chi decidessedi acquistare il PCTV,qualsiasi sia la propriasuite video, sappiache nella confezionedell'encoder-box tro-

    verà sicuramente ciò che gli necessitaper collegare subito la periferica fra ilPC e le apparecchiature analogiche.

    L'unica cosa che non troverete è iltradizionale disco con il software di ge-stione; quello che serve per installare itristemente famosi driver software e dicui, il PCTV, non ha assolutamente bi-sogno Ripeto: il PCTV, una volta effet-tuate le varie connessioni, è pronto pervisualizzare e videoregistrare il segnaleproveniente dall'uscita VGA. Un tipicoschema di collegamento è quello pro-posto in figura 4, dov' è possibile verifi-care tutti i percorsi che la cavetteria adisposizione deve compiere per farfunzionare il sistema. Rispettati tutti icollegamenti ed acceso PCTV, VCR,TV-color e PC, non avremo mai sgradi-te sorprese: l'immagine, DOS oppureWindows, apparirà sia sul monitor VGAche, passante per un VCR o diretta chesia, su di un normale TV-color. Fattociò non rimarrà che procedere agli ag-giustamenti del segnale che avverran-

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  • no attraverso il tasto Mode, presentesul frontalino del box, con il quale èpossibile ottimizzare la riproduzionespostando lo switch sulle quattro diffe-renti posizioni A,B,C,D evidenziatedall'accensione dei relativi led. La posi-zione «A» ottimizzerà il segnale a640x4S0, la «B» a 640x400, la «C» a76Sx512 (l'uscita di alcuni modelli dellaSharp) e la «D», infine, sia la 640x4S0prodotto dall'Output video dei Macinto-sh (!) che la SOOx600 S-VGA. Sempresul pannello frontale sono inoltre dispo-nibili i bottoni relativi alla centratura delquadro (V-Position) ed all'inserzionedell' overscan sia verticale che orizzon-tale (Width). Altra possibilità è infinequella del tasto Freeze premendo ilquale potremmo congelare in schermol'immagine proveniente dal PC. Termi-natone l'utilizzo, basterà premere dinuovo sul tasto per riattivare il segnalepassante.

    Bene, il PCTV è tutto qui. Tanto faci-le ed immediato da installare .. che iprogettisti non si sono neanche preoc-cupati di scrivere un manuale più detta-gliato delle cinque pagine grappettateche costituiscono il PCTV User Manuale delle quali, a conferma della sceltafatta dagli autori, se ne può anche farea meno. Ciò di cui non si può fare ameno è comunque un giro di prova.Accendiamo il PCTV, TV-color, VCR ePC e vediamo come risponde il siste-ma.

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    Primoplano sul pannello anteriore del PCTV. Si possono chiaramente notare tutti i controlli che su di essopossono essere operati. Dai due selettori Width per l'inserzione delle funzioni di overscan verticale/orizzon-tale, i tasti per la centra tura del quadro video riprodotto, il tasto Freeze per il ((congelamento}) delle immagi-ni, il selettore per il riposizionamento manuale del modo video da supportare e quindi il tasto di accensionecon i led indicanti la frequenza intercettata dai circuiti del PCTV.

    Ricca la dotazione di connessioni d'INput/OUTput presenti sul PC TV. Da sinistra verso destra possiamo no-tare le tre connessioni di uscita per il videocomposito, il SuperVideo e per l'RGB.Quindi una 15pin per l'opzionale base di overlaying, il Pass- Thru verso il monitor VGA, /'ingresso per il se-gnale proveniente dall'uscita VGA ed infine il connettore per l'alimentazione da 5 volt.

    PCTV: un giro di prova ...Dedicandoci ad un rapido giro di pro-

    va, partiamo con la classica 640x4S0,che il PCTV ottimizza nella posizione«A» dello switch Mode, ed operiamoalla resa del quadro televisivo sia inse-rendo l'overscan in verticale/orizzontaleche riallineando la centratura delloschermo. Come c'era da aspettarsi,quello che a tale risoluzione riusciamoad ottenere è il classico «effetto cine-mascope». Malgrado tutti gli aggiusta-menti che possiamo effettuare, clicksui tasti della V-Position e su quellidell'overscan H/V, l'immagine rimanesempre ancorata ai limiti dell'overscan-ning in NTSC che, com'è noto, è pari anOx4S0 contro i nOx540 minimi ri-chiesti dal PAL.

    Un quadro come quello da 640x4S0che è sottodimensionato rispetto alPAL non potrà mai rendere il full-over-scan del nostro sistema televisivo. Ci

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    consoliamo con la qualità del segnale efacendo finta che a nOx4S0 possiamoanche rendere l'illusione di lavoraredavvero con il «cinemascope» ... non cirimane che accettare il limite (tra l'altrodocumentato giacché sul «manuale»del PCTV è scritto che la sola risoluzio-ne in grado di emulare un quadro PAL«full broadcast è la SOOx600) registrareun po' di Program Manager e lanciareinfine qualche file AVI dal MediaPlayer.

    Tutto sembra nitido e chiaro, il se-gnale transita sia sul televisore che sulmonitor VGA, ma la cosa più entusia-smante è che, dopo aver dato il play adun file .AVI da 320x240 in modalità FullScreen, i pixel ingranditi ed in fortecontrasto che appaiono sul monitorVGA, come d'incanto spariscono sulloschermo del televisore. Il limite dei se-gnali televisivi interlacciati, nel nostrocaso si rivela un autentico pregio ed il

    PCTV accentua l'effetto con la sua puli-zia di riproduzione. L'immagine sgrana-ta che ci eravamo abituati a vedere dalmonitor VGA, sul TV-colar (come ovvia-mente all'ouput del VRC dopo aver re-gistrato l'esecuzione) appare talmenteben levigata da non sembrare affatto ilfrutto di un'acquisizione in digitale. Ev-viva il PCTV dunque, ma il «cinemasco-pe» non ci basta ...

    Entriamo perciò nel Setup di Win-dows e da 640x4S0 passiamo alla riso-luzione «PAL» di SOOx600. Il «manua-le» del PCTV ci assicura che è questala risoluzione per avere il Full Broadca-st e difatti, subito dopo aver atteso cheWindows riavviasse se stesso, ecco illogo dell'ambiente grafico già appariresul televisore e quindi, sorpresa: men-tre sul monitor VGA si vede l'icona delProgram Manager sul televisore c'è so-lo uno sfondo grigio a tutto schermo.Quello che è successo è ciò che vole-

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    ri che la SOOx600 S/16bit, apriva conuno schermo schiacciato. Tre condizio-ni di lavoro che corrispondevano a fre-quenze che, guarda caso, il PCTV nonè stato in grado di riconoscere e sup-portare. Quello che più m'interessavaverificare era il modo SOOx600 per l'ov-via ragione della resa in overscan. Se-guendo le istruzioni presenti sul ma-nuale della Cardex e modificata pertan-to la posizione dei dip 1 e 2 da OFF adON, ho finalmente visto Windows apri-re a tutto schermo e il PCTV, avendonesubito riconosciuto la scansione da35.5 kHz, agganciare automaticamenteil segnale. Risultato, lo schermo televi-sivo si è aperto fino all'overscan conmia massima soddisfazione e probabil-mente anche di chi, dopo aver lettoquesta presentazione pratica, correràad acquistare il PCTV, forse solo un po'preoccupato del suo prezzo, ma ancheper quest'aspetto del PCTV non ri-marrà deluso: il prezzo di vendita pres-so i numerosi rivenditori che ne di-spongono è attestato sulle seicentomi-la lire; per l'esattezza, dopo una brevetelefonata alla Softcom che ci ha forni-to l'esemplare oggetto di queste note,abbiamo saputo che il prezzo è di cin-quecentonovantottomila lire IVA esclu-sa. Quando andrete ad acquistare ilPCTV magari chiedete anche notiziedel modulo genlock che sarebbe utilefosse disponibile al più presto anchesul nostro mercato. Così potremo pro-varne l'overlaying e completare quindiil giudizio su quella che andrebbe diconseguenza indicata come la periferi-ca ideale per il Desktop Video su MPC.'Nel Iftdeo(TNIVIdeo R3.1

    V.tion 3.12.CMOc~ .1,..••c..p.IS·'993

    Figura 4 - La rappre-sentazione schematicadelle connessioni prati-cabili da/a il PCTV.

    240 Opixel

    FILE CAMPIONEda

    esso VCR 8·VIdeo

    Ingresso VCR c osilo

    -=>9JUMAC.einepet..CodiK:v ••non 1.5.0.198

    top,right • 1993 SupelNac TedlnoIooJ. AI Right. R••• v.d

    CollegamenU diretta B...

    Figura 5 - Video forWindows 1. 1a: rapportidi compressione ope-rati dall'lndeo 3.1 ed ilCinepak. È da notare ilvantaggio sempre co-stante che il codec del-la SuperMac mantienesu quello della Intel.

    vamo accadesse. E cioè che il PCTV, ri-conosciuta la SOOx600, aprisse in so-vrascansione, riempiendo completa-mente lo schermo televisivo e facendotrasbordare le figure che, sul monitorVGA sono posizionate vicine ai limitidella cornice attiva dello schermo. Per-fetto, l'overscan c'è e riempe ben be-ne tutto lo schermo PAL del mio televi-sore. Ad esser pignolo noto che sullaparte superiore dello schermo ci sonoforse una decina di linee rimaste in ne-ro. Cambio il televisore e le linee spari-scono. Sicuramente siamo al limite mi-nimo, ma l'overscan c'è. Come c'è laqualità del segnale, sempre pulito enetto anche alla registrazione.

    Il PCTV è davvero ben fatto e disar-mante nella sua facilità al detect dellascansione in arrivo dal PC. Se penso acome ci si doveva industriare fino anon molto tempo fa ...

    Prima di trarre le solite righe di con-

    elusione, ritengo doveroso avvertire ilettori di una possibile modifica che po-trebbero operare al settaggio degliswitch della propria scheda VGA. Chiha sempre utilizzato risoluzioni graficheche si rifanno alla configurazione deidip-switch così come sono tarati dalcostruttore (tutti su OFF) potrà aver ve-rificato che le risoluzioni 640x4S0 Sbited SOOx600 S/16bit, non aprono a tuttoschermo. Ovvero, l'immagine di Win-dows appare in schermo schiacciataverticalmente. Ebbene, tali risoluzioni,se qualcuno volesse praticarle, richie-dono la modifica della posizione deidip-switch, non solo per vederle aprirea tutto schermo direttamente sul moni-tor VGA, ma anche per garantire alPCTV la scansione massima di 35,5kHz. La mia scheda, una Cardex conchip S3/911 e con in dip-switch in posi-zione di default (tutti su OFF) una voltache lanciavo sia la 640x4S0 a 256 colo-

    Video for Windows 1.1aLe novità della 1.1a di Video for Win-

    dows sono diverse e tutte tese all'au-mento delle performance sia in fase dicompressione che in fase di riproduzio-ne. A partire dai codec, dove, accantoall'introduzione del Cinepak (che è po-tente, ma fa eccezione in fatto di velo-cità ... ) è notevole il salto qualitativo fat-to dall'lndeo. Il codec dell'lntel, presen-te ora sia in versione 2.1 che nella piùrecente 3.1, comprime assai più velo-cemente che nella passata versioneper VfW 1.0. Nel caso della 3.1, oltrealla velocità notiamo un notevole incre-mento anche nella qualità e nellaprofondità di compressione, cosa que-sta che abbiamo già verificato suln.140 di MCmicrocomputer.

    In quell'occasione, tra le altre cosesperimentammo che l'lndeo 3.1, cosìcome il 2.1, erano in grado di compri-mere trenta secondi di video digitale insoli sei/sette minuti. Niente a che ve-dere con il ritmo da «un secondo al mi-

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    Figura 7 - Vista d'insie-me delle opzioni dispo-nibili per l'utility diScreen Capture pre-sente nella confezionedi Video far WindowsI. la.

    •..•.•..

    ~~in:: ~~,,~ CE:]n.O• .oon: 00:00:14.1)li:I~'=A= ~e::~-IYI6ltoT,edt Sin: 3S25lV"f...c:A..•••T,ad Siu: J6] loAudio F••••• ; 8 bit 22 kHz -.ol'lO

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    Codifica eoa ClNEPAK la VfWl.l

    per che appare nella directory del Pan-nello di Controllo, i tre driver audiomessi a disposizione dopo l'installazio-ne di VfW 1.1a. Il primo driver, il Micro-soft PCM Converter, è un driver in gra-do di convertire in tempo reale sintesida 16Bit/ADPMC in .Wav equivalentiad 8bit.

    Ciò significa che se quindi acquiste-remo un CD-ROM sul quale le sintesiaudio sono trattate a 16Bit/ADPCM, lanostra scheda ad 8bit sarà messa auto-maticamente in grado di eseguirle gra-zie al filtro operato dal MSPCM Con-verter.

    Gli altri due driver infine sono i Co-dec audio dedicati da Microsoft alla co-difica in standard ADPCM ed IMA-ADPCM. Lo standard ADPCM ci garan-tisce sintesi a 16bit compresse da 2 a4 volte che rappresentano gli stessi li-velli qualitativi (e di piena compatibilitàquindi) con la codifica operabile dalla

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    ED IN

    ma «putativo». Risultato: il video digita-le sarà di gran lunga più veloce da rea-lizzare e più fluido nella riproduzione(speriamo ...).

    Fra il passato, WinVideo 1.0 ed i mi-croscopici, nonché cigolanti .AVI codifi-cati dal primo Indeo, ed il futuro, che ciprospetta l'apertura a tutto schermodei film digitali, c'è un presente nelquale possiamo godere, con buoneprestazioni sia velocistiche che ripro-duttive, delle performance e delle no-vità della release 1.1 a. Release chenon si ferma certo ai nuovi codec ed al-le nuove librerie. A queste sono difattida aggiungere il supporto ad OLE2,l'utility ScreenCapture (per la catturaautomaticamente in .AVI delle azionidinamiche che avvengono sullo scher-mo di Windows) e quindi la grande no-vità del Microsoft Audio Converter Ma-nager. Con il MSACM sarà possibilecontrollare, tramite il tool SoundMap-

    Figura 6 - Video farWindows I. la. I nume-ri descritti dai pannelli(lstatisticslJ di due fileda 320x240 sono piùeloquenti di ogni paro-la. Il Cinepak riesce amantenere entro i150Kpbs (addirittura149Kbps!) la richiestadi Data-rate del suo co-dificato. Rispetto allacodifica effettuata dalVideo-I presente nellaversione 1.0 di WinVi-dea, il vantaggio del Ci-nepak è enorme e ri-sulta ulteriormente av-valorato dal fatto cheCinepak mantiene unalto valore di Frame-ra-te. Sono difatti quindicii fotogrammi che riu-sciranno a scorrere inogni secondo rispettoai soli 8 fps della codifi-ca operata da Video-I.

    nuto» tenuto dal Cinepak. Domanda:perché tanta differenza? Risposta: per-chè è diverso, molto diverso il tipo dialgoritmo e, soprattutto, l'approccio fi-losofico assunto dai due team di svi-luppo. Mentre difatti Indeo si limita acomprimere per mezzo di ricalcoli spa-ziali, ovvero all'interno di ogni singoloframe, Cinepak oltre a comprimere «in-traframe» come Indeo, aggiunge a talericalcolo anche quello del raffronto fra ilframe precedente e quello successivo.Il metodo aggiuntivo, detto «interfra-me», serve per l'eliminazione, dopoconfronto, delle informazioni cromati-che che tra un frame e l'altro possonoessere rimaste immutate.

    Indeo solo intraframe quindi e Cine-pak intraframe più interframe. È questala differenza che fa allungare a dismi-sura i tempi del ricalcolo operato dal Ci-nepak, ma che al contempo rende l'al-goritmo della SuperMac di gran lunga ilpiù potente. L'unico in grado di far ri-spettare il Data-rate più basso (150 Kb-ps) anche ai film con quadro da 1/2schermo.

    In definitiva, chi volesse produrre fi-le .AVI a mezzo schermo, restando neilimiti dei 150 Kbps (che è il Data-ratedei CD-ROM più lenti, ma a tutt'oggiancora i più diffusi ... ) potrà far ricorsoal Cinepak.

    Chi al contrario punta su Indeo, giàdecide in partenza che se produrrà deimezzi-schermi questi saranno leggibilifluidamente solo dai drive double-speed. AI contrario, se vorrà produrreper tutti, dovrà accontentarsi di risolu-zioni inferiori. Come ad esempio la240x180 (3/8 di schermo) che sta sem-pre più diventando uno standard per gliambienti ipermediali di Windows. La240x 180, introdotta tempo fa con i Di-nosaurs di Microsoft, prima dell'avven-to della 3.1, non era praticabile dall'ln-deo 2.1 se non innalzando il Data-rate.La maggior potenza della versione 3.1ha permesso di raggiungere (quasi) glistessi risultati del Cinepak e con minortempo di produzione.

    OK, fatta questa digressione sui co-dec di WinVideo 1.1 a, non possiamonon aggiungere che all'incremento del-le performance contribuiscono anchele librerie di sistema riscritte e resequindi più efficienti. Nell'entropia deicodici Microsoft non ci è dato saperese ci sia stato un salto, anche parziale,verso codici a 32 bit pieni. Quello chedi certo sappiamo è che la prossimaversione di WinVideo, l'appena annun-ciata 1.5, oltre ad essere commercializ-zata separatamente, verrà integratanell'agognato Chicago. Quel Windows4.0 nel quale tutto (o quasi) girerà a 32bit e senza più il DOS a farla da siste-

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    2T7fiJb,tes 125. 22kHz 8bl 136 Noclied Cui•• ~O

    di qualche artifizio, WaveForm eseguein assoluta linearirà sia il caricamentoche il save in formati diversi. Fra questisono in lista il .WAV, il semplice .RAW,il VOC di Creative, l'.AIFF dei Macinto-sh, il .SND dei NeXT ed ovviamente1'.IFF(8svx) di Amiga. Oltre al Load &Save multiformato, WaveForm H&M(dove H sta per Hold e M per ModifV) èin grado di offrire i servigi di comandiquali il Reverse, il Volume, l'Expander8/16bit. il Reduce 16/8bit e quindi lasolita lista dei comandi per l'Editing.Come il Cut & Paste, CoPV, Clear, De-lete, Delete Unselect e l'interessante«Copy To File ... ». È inoltre presente ilcomando di Recording, con il qualepossiamo procedere ad acquisire sinte-si sonore già dall'interno del WHAM1.3. Insomma, senza pretendere le ca-ratteristiche di un Wave 2.0, l'applicati-vo a noi è piaciuto davvero. Robusto eben disegnato, con comandi rapidi edottime prestazioni in fatto di rapiditàoperativa.

    Per regolare l'acquisto del pacchettoshareware, l'autore, l'australiano An-drew Bulhak, richiede una donazione di20/30 dollari da inviare al seguente in-dirizzo: 21 The Crescent. Ferntree Gul-IV Vic 3156 Australia. A questo punto,dopo aver provato il WaveForm, in per-fetta aderenza alle «norme morali» chelegano alla prova degli applicativi sha-reware, scarteremo il GoldWave e ciregistreremo presso l'autore del piùevoluto WaveForm H&M 1.3.

    Dal compiacimento delle qualità delWaveForm passiamo ora in ambienteAmiga facendo le conoscenze con unplaver in grado di leggere direttamentefile in formato .WAV. Il programma,tutto in una riga di comandi da CLI, èl'OPLaver, dove «O» sta per Omni, ov-vero «tutto». L'OPlaver, difatti, oltre al.WAV, si toglie lo sfizio di far girare an-che gli .AIFF dei Macintosh ed ovvia-mente gli 8SVX. Unico limite imposto,pena un bel «software failure», è quel-lo che le sintesi devono essere rigoro-samente monofoniche. Sinceramentemi ha procurato un certo effetto senti-re il mio A500 suonare i vari Tada, Chi-mes, Ding e Chord di chiara provenien-za Windows. Appresso aspettavo chesi aprisse anche il Program Manager!Dico: bello, lo compro, ma l'Omni-Plaver è però un bellissimo Public 00-main!

    Ed ora altre due «chicche», una pergli MPC ed una per Amiga.

    La prima è il Mod2MIDI perDOS/Windows, con il quale è possibileprocedere alla conversione in formato.MID di file .MOD provenienti dal mon-do Amiga Chi disponesse degli infinitiarchivi di brani realizzati in tale formato

    Figura B - MSACM, ov-vero MicroSoft AudioConverter Manager .Sono tre i driver che lanuova estensione di si-stema ci mette a di-sposizione. Anzituttoun converter delle sin-tesi da 16bit (con codi-fica in AOPCM) perschede ad Bbit, quindi icodec per l'AOPCMstandard e la varianteIMA dello stesso.

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    l'interscambio di file fra MPC ed Amigaè ormai diventato. Dopo i due articoliapparsi sui numeri di giugno e di lu-glio/agosto, anche questo mese ritor-niamo sull'argomento. Mai definitive,le trattazioni dei vari collegamenti sem-brano giocare a smentirci di volta involta. Avevamo ad esempio decretatoil Goldwave quale converter ufficialeda/a IFF(8SVX) e ritenuto che Amiganon fosse in grado di leggere diretta-mente sintesi in .WAV. Detto fatto, ec-coci alla prima smentita.

    Per quanto riguarda il Goldwave c'èun rivale che non solo lo affianca nellalettura di multiformati audio, ma che losupera e di gran lunga dal punto di vi-sta della procedura di conversione. Stoalludendo allo shareware WaveFormH&M nel quale è possibile individuareil «killer» dell'appena scelto Goldwavedi Chris Craig. Mentre in quest'ultimoper arrivare all' IFF(8svx) c'era bisogno

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  • COMPUTER & VIDEO

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    Figura Il -Mod2M101.Il convertitore di file.MOo di provenienzaAmiga in MIOI stan-dard inizia con un .PIFda Windows e, subitodopo aver introdotto lapath di localizzazionedel file da convertire,procede con due suc-cessive fasi in ambien-te 005. La prima perl'assegnazione delletracce, la seconda perla corrispondenza deglistrumenti.

    I Figuro 10 I

    ste in standard .8SVX che normalissimi.WAV. E così via, senza fine. Anzi, no.Il fine c'è: realizzare dei CD-ROM.

    È chiaro che mentre le pagine diAmiga-Multimedia privilegiano ovvia-mente il CDTV, quelle di Computer &Video evidenzieranno maggiormente lechiavi di lettura in ambito MPC. Malgra-do ciò gli argomenti saranno tutt'altroche scollegati, essendoci difatti il comu-ne denominatore dell'interscambio deidati a tenere in stretta relazione le due«piccole imprese». L'argomento (chenon è l'ultima moda o peggio ancorauna mania) risulta davvero interessantee la conferma ci arriva dalle vostre lette-re, fax e telefonate.

    Argomenti video (come il richiestissi-mo «tutorial» sulle capacità dell'AdobePremiere), argomenti audio (i 16bit-ADPCM contro gli 8bit) e «cosucce» va-rie. Volete saper «di tutto, di più ...».

    Mod2MldI

    Jmll. AJj(jfJJrGAl ~. ~ Atto TERZO ...

    P.~Ii: IC:\MuslC\Wod2WIOI\l:ncCMt.~

    CE]da Windows Yla .PIF .1 pa'la lotto 005 nel vero modulo di lavoro di M002MIOI nel qUII. al procede:

    2) Ad ASSEGNARE I. troeel. MOO 01