L'Esprit Des Choses n. 1 2012

download L'Esprit Des Choses n. 1 2012

of 82

Transcript of L'Esprit Des Choses n. 1 2012

  • 7/27/2019 L'Esprit Des Choses n. 1 2012

    1/82

  • 7/27/2019 L'Esprit Des Choses n. 1 2012

    2/82

  • 7/27/2019 L'Esprit Des Choses n. 1 2012

    3/82

    3

    A cuore apertodi Giancarlo Tumiati

    UN SENTITO PENSIERODirezione e redazione, unitamente ai fratelli e sorelle martinisti, esprimono i sensi delpi profondo cordoglio al Fratello Rmi Boyer e famiglia, per la scomparsa della sua

    cara Mamma.Un abbraccio ti sia di conforto nella consapevolezza della nostra costante vicinanza.

  • 7/27/2019 L'Esprit Des Choses n. 1 2012

    4/82

    4

    LEsprit des Cho-

    ses giunge al suoquarto anno di vita,il primo numeroapparso nel 2009,di cui ho assuntodallinizio la direzi-one responsabile,veniva presentatoda Giancarlo Tu-miati e riportavanelleditoriale unpasso che desideroriproporre integral-mente e che indicalo spirito di questainiziativa: Siamoun manipolo diinguaribili ideal-isti che pensano sia

    ancora possibile laricerca della verit,consapevoli chela verit ricercata, qui, una verit,

    -limitata- alla con-tingenza del nostroessere terreni, manon per questo cisi deve lasciare

    condurre su stradespesso fuorvianti.Gli ideali che cianimano sono gli stessi di sempre delluomo, ma proprio perch sempre

    gli stessi, essi sono per noi sempre freschi e non appassiscono come sembrapossa divenire in questo nostro tempo. Essi permeano il nostro animo nellasolidariet di un volersi bene fraterno non banalizzato e lontano dalle me-diocrit di un mondo orientato al solo lucro. Ecco la sintesi degli obiettivia cui vogliamo dare risposta con il nostro sforzo editoriale, nel nostro pic-colo e senza alcuna presunzione, una semplice e piccola goccia che insiemead altre compone il percorso della nostra breve esistenza, una traccia sucui altri potranno, se lo desiderano, approfondire e confrontarsi.

    Procedere nel percorsodi Ennio Junior Pedrini

  • 7/27/2019 L'Esprit Des Choses n. 1 2012

    5/82

    5

    La via verso Cristo

    JAKOB BOHME

    INDICE

    IntroduzioneI. Della vera penitenza.

    II. Della santa preghiera.

    III. De poenitentia.

    IV. Della vera umilt.

    V. De regeneratione ossia della nuova nascita.

    VI. Della vita soprasensibile (dialogo tra maestro e discepolo).

    INTRODUZIONECredo opportuno far precedere questa versione del Weg zu Christo del Bohme da una breve con-

    siderazione sulla importanza dellopera e sulla probabile data della sua composizione.Non mi dilungo sulla vita dellautore e sul suo pensiero in generale perch chi vuole saperne dipi pu consultare il mio lavoro dal titolo Jakob Bohme ed il suo dualismo essenziale (1).Il Weg zu Christo o Christosophia non una delle opere pi dense di pensiero del Bohme, ma diquelle pi fervide di sentimento e facilmente divulgabili.Questopera frutt al Bohme il secondo esilio inittogli dal Consiglio Comunale di Gorlitz edha ispirato al nemico mortale del calzolaio losofo di Alt Seidemberg, cio al pastore primar-ius Gregorio Richter, Der oberste Pharisaer (2) che presenta il Bohme come lariano (3) delpropempticum sive concomitativum (4), accompagnamento ironico in versi latini dellavversaroesiliato, sul quale il Richter espresse il suo umanesimo poco umano, come nel precedente Pas-quillo che il Bohme dice von der allergrobste Teufel dictirt (5). A proposito di questo Pasquillo

    singolare che gi lortodossia protestante (sia pure a mezzo di un suo non degno rappresentantecome lusuraio pastore Richter) non era pi solidale con la critica intelligente ed antipapistica,che il genio satirico popolare impersonava nei Pasquilli e nei Marforii, e non provasse pi perle intransigenze dogmatiche del papato e le feroci punizioni initte da Sisto V ai Pasquilli (6)quellorror sacro che si provava ai tempi di Lutero.(1) v. Albrighi e Segati, 1928. (2) v. Lettera scritta il 6 aprile 1624 a Sigismondo Schweinitz, vol. VII, ed. Schie-

    bler, p. 583. (3) v. Apologia contro Gregorius Richter, voi. VII, Schiebler, p. 301. (4) Ibid., p. 286 e seg.

    (5) v. Lettera a Martino Moser 15 marzo 1624, voi. VII, ed. Schiebler, p. 532.

    Ma qual la data dellopera? O pi esattamente quale la data di quella parte di essa che fu il pre-testo allesilio del Traviato fantasioso ed entusiasta Jakob Bohme (2) la cui presenza in Gorlitz,

    per rivalit teologica e per ragioni private che credo di avere sufcientemente illustrato altrove(3) non era pi tollerata dal pastore primarius Gregorio Richter.Ledizione Schiebler, che la pi accreditata e completa delle opere del Bohme, reca in calce al

    della vera penitenza - della santa preghiera - della chiave dei divini

    segreti della vera umilt - della rinascita della vita soprasensibile

    TRADUZIONE DI EMILIA NOBILE

    LETTO ED INTERPRETATO DA PAN

  • 7/27/2019 L'Esprit Des Choses n. 1 2012

    6/82

    6

    secondo trattato, Della santa preghiera le seguenti parole: Questo breve libro di preghiere,come anche altre opere, Bohme non lo ha completato perch il 18 novembre del 1624, la sestadomenica dopo la Trinit, ha lasciato questo mondo con le parole: Ora me ne vado in paradiso. evidente lincompiutezza del trattato anche per il fatto che si danno indicazioni per le preghieredel luned, per quelle del marted e non per il mercoled e degli altri giorni della settimana.Il trattato De Poenitentia a sua volta (p. 76 ed. Schiebler) porta la data del 9 febbraio 1623, il

    Frankemberg, invece, lo ascrive al 1622.Daltra parte il V trattato, De Regeneratione, che pure il Frankemberg fa risalire al 1622, recaun elenco di opere gi composte, alle quali il Bohme rimanda il lettore e che sono: 1 Il libro dellatriplice vita delluomo; 2 I tre libri della incarnazione e nascita di Ges Cristo; 3 il libro dei Sexpuncta mystica; 4 il Mysterilirti Magnum; 5 quello de I tre mondi; 6 il libro de I tre principi, e7 le Quaranta questioni intorno allanima.(1) v. Adolf Dresler, Geschichte der italienische Presse, pp. 27, 29; Pasquino und Marforio oder Die Pasquilli.

    (2) v. protocollo della seduta del Consiglio Comunale di Gorlitz del 26 marzo 1624. (3) v. il gi citato mio

    lavoro sul Bohme.

    La quarta di queste opere, il Mysterium Magnum, ascritta dal Frankemberg al 1623, ossia unanno dopo della presunta data di composizione del trattato Von der Wiedergeburt che ne parlacome opera gi scritta.Bisogna, quindi, rinunciare alle indicazioni del Frankemberg per ssare una cronologia vero-simile, se non certa, della stesura di questi trattati. A proposito dei quali neanche lo Schieblerpare essersi molto preoccupato dellordine cronologico visto che stampa come terzo, e non sestoed ultimo, il trattato incompiuto della preghiera, che tuttavia presenta il complesso di questi seitrattati come unopera compiuta in s stessa.Quanto al V trattato Von der Wiedergeburt, mi pare fuor di dubbio che sia del 1623 o del 1624(pi probabile del 24 per il tono di ricapitolazione conclusiva dellopera che il Bohme fa quasi conlatteggiamento di chi si prepara ad un giudizio); certo non anteriore al 23, perch cita il Myste-rium Magnum, che del 1623, per dichiarazione fatta, nel sottotitolo, dallo stesso Bohme. Anzi se

    non solo il V trattato ma tutta lopera Weg zu Christo si ascrivesse al 1624 una assai opportunaappendice ad esso potrebbe esser costituita dal Dialogo tra unanima opaca ed unanima illumi-nata che porta, nel lungo sottotitolo datogli dallautore, la data del 1624 e sembra di contenutoanalogo (per quanto assai superiore per rilievo e determinatezza di pensiero e vivacit di forma),e allaltro dialogo tra maestro ed allievo che costituisce il VI trattato, cio quello della Vita so-prasensibile.Napoli, luglio 1933.Emilia Nobile.

    I DELLA VERA PENITENZACome luomo deve risvegliarsi in s stesso, nella volont e nellanima, e cosa deve considerare

    e proporsi quando vuol fare penitenza; in quale stato danimo si deve presentare innanzi a Dioquando vuole invocare ed ottenere il perdono dei peccati.1. - Quando luomo si propone di far penitenza e di volgersi a Dio, prima di formulare una qual-siasi preghiera, deve considerare come la sua anima si allontanata da Dio, come gli statainfedele e si rivolta alla vita transitoria, caduca, terrena, e come, quindi, bestemmi e pecchicontro Dio, cercando solo lefmero e fugace piacere della carne.2. - In secondo luogo deve considerare che tutto ci ostile a Dio, Satana lo ha destato nelluomoingannando i suoi primi genitori, per lerrore dei quali dobbiamo soggiacere alla morte e alla cor-ruzione del nostro corpo.3. - In terzo luogo bisogna considerare le tre catene spaventose che vincolano la nostra anima

    in questa vita terrena. Catene delle quali la prima lIra di Dio, quellinsondabile ed oscuromondo che il centro e la vita dellanima come creatura. La seconda catena lingorda brama deldemonio di possedere la nostra anima, per cui la cova continuamente con lo sguardo, la tenta, ecerca di farla deviare dalla Verit e precipitare nella vanagloria, nella superbia, nella cupidigia,

  • 7/27/2019 L'Esprit Des Choses n. 1 2012

    7/82

    7

    nellinvidia e nellira; tutte passioni che il demonio accende di continuo e rinfocola nellanima,afnch lasci Dio ed affondi nellegoismo. La terza e pi perniciosa catena cui lanima semprelegata, la carne vana, corrotta, terrena e mortale, ed il sangue, saturo di appetiti ed impulsicattivi.Luomo deve considerare che giace strettamente legato nel fango del peccato, nellIra di Dio, nellavendetta dellabisso infernale, che lIra di Dio arde nella sua anima e nel suo corpo, che il puz-

    zolente pastore di porci che ha sperperato e divorato con le scrofe del demonio leredit paterna,cio lAmore e la Misericordia di Dio, senza tener conto del duro prezzo del Patto e del Perdono, ot-tenuto con la Passione e la morte dellinnocente Ges Cristo, che Dio, solo per Grazia, ha inviatoallumanit, e grazie a Lui ha perdonato luomo.Luomo ha del tutto dimenticato il patto del santo battesimo nel quale ha promesso fede e devozi-one al Salvatore; ha macchiato ed oscurato col peccato la giusticazione che Dio, per grazia, gli hadonato in Ges Cristo, macchiando labito dellinnocenza di Cristo. Davanti a Dio, luomo comeun fangoso e lacero guardiano di porci, che con le scrofe del demonio divora la feccia della vanit,e non merita di essere chiamato Figlio del Padre e membro di Cristo.4. - In quarto luogo conviene che luomo consideri seriamente che limplacabile morte incombe inogni momento, vuole impadronirsi del pastore di porci, con i suoi peccati e abomini, e precipitarlonellabisso dellinferno come uno spergiuro e falso, che col Giudizio di Dio merita di esser impri-gionato nella tenebrosa fosse della morte.5. - In quinto luogo, luomo deve considerare il severo e rigido Giudizio di Dio, in cui sar chiamatocon i suoi abomini; allora gli appariranno tutti coloro che ha offeso con parole ed opere o che haspinto al male, ed hanno peccato per suo incitamento. Ci avr luogo davanti al Cristo, a tutti gliangeli ed i santi.Luomo deve considerare la grande vergogna e lo scherno che cadr su di lui, ed anche il terroree la disperazione, quanto amaramente dovr pentirsi per essersi lasciato sfuggire, per un brevepiacere, la beatitudine eterna senza ricordare che avrebbe potuto far parte della comunione deisanti e usufruire della Luce Eterna e della Potenza Divina.

    6. - In sesto luogo, luomo deve considerare che lempio ha perduto la sua nobile gura (Dio loha creato a sua immagine) ed ha laspetto di uninforme larva, un verme infernale o un animalemostruoso, per essersi fatto nemico di Dio, opposto al Cielo, agli angeli ed agli uomini, che devestare nelle orrende tenebre eterne in compagnia dei demoni e dei vermi infernali.7. - In settimo luogo luomo deve considerare seriamente la punizione eterna e la pena dei dan-nati, che per gli abomini commessi, devono soffrire pene e terrori, sono anche esclusi eternamentedalla regione dei beati, sempre nellagitazione, come accade alluomo ricco.Luomo deve seriamente considerare che Dio gli ha dato un aspetto nobile e bello, a Sua Im-magine, adatto ad ospitare Dio. Deve ricordare che Dio lo ha fatto per la Sua Gloria e per la SuaEterna Gioia, cos luomo dovrebbe stare sempre nella Luce eterna con i Figli di Dio, tra i cantie le musiche dellarmonia del regno della gioia angelica; ricordando che era destinato a godere

    eternamente con i gli di Dio, dove nessun cattivo pensiero pu turbarlo, nessun dolore o ansiet,neanche caldo o freddo; dove non si distingue notte n giorno, e non c pi il tempo, solo uneternagioia. Lanima ed il corpo proverebbero fremiti di gioia e godrebbero innite meraviglie e forze, labellezza dei colori delle innite produzioni della Sapienza Divina sulla Nuova Terra cristallina,come ghiaccio tagliato.Luomo deve considerare che, follemente, si fatto sfuggire tutto ci solo per un vile e breve temponella vanit, nella malvagia vita della carne sensuale, pieno di lamenti, di timori, ansiet e con-tinui tormenti. Deve considerare che lempio deve morire come il pio; ma per il pio la morte sololaccesso alla pace eterna, per lempio, invece, laccesso alleterno tormento.8. - In ottavo luogo deve considerare il corso di questo mondo, che tutto ci solo il trastullo con

    cui luomo passa il suo tempo inquieto, e che la cosa va allo stesso modo per il ricco e potente comeper il povero; e tutti viviamo e ci moviamo nei quattro elementi. Il boccone che il povero mangianello stento, ha lo stesso sapore che ha per il ricco nel suo timore. Perch viviamo tutti nella st-

  • 7/27/2019 L'Esprit Des Choses n. 1 2012

    8/82

    8

    essa atmosfera. Deve considerare che il ricco non ha altro vantaggio che una falsa carezza e un podi piacere agli occhi. Del resto luno vive come laltro; e per un misero piacere degli occhi luomoperde una grande beatitudine e si condanna ad un grande tormento eterno!9. - Considerando ci, luomo si sentir assai strano, nel cuore e nellanima, si sentir continu-amente alla ne, e sar preso da un sincero anelito e da una viva brama della Misericordia di Dio;comincer a pentirsi dei peccati commessi, di aver sciupato i suoi giorni e non aver consideratodi trovarsi in questo mondo come in un campo verdeggiante che sta per produrre il suo fruttonellAmore o nellIra di Dio, e ricorder anzitutto che non ha ancora lavorato nella Vigna di Cristo,ed solo un ramo secco della Vite.Per cui, chi mosso a tali considerazioni dallo Spirito del Cristo, raggiunto da un gran doloree pena nel cuore per i giorni della sua malvagit, che nella sua vanit ha consumato e sprecatosenza far nulla di utile nella Vigna di Cristo.10. - facile dar consigli a chi lo Spirito di Cristo ispira il pentimento, il suo cuore si apre, conoscei suoi peccati e se ne pente. Tale uomo pu aspettare le promesse di Cristo, perch Dio non vuolela morte del peccatore, ma chiama a S tutti i peccatori per consolarli. Quando un peccatore fapenitenza, la gioia in cielo grande. Il peccatore comprenda dunque le parole del Cristo e si raf-

    forzi con i Suoi Dolori e la Sua Morte.11. - Voglio parlare con quelli che provano uno stimolo al pentimento, ma non conoscono i fallicommessi perch la carne dice continuamente allanima: Indugia, puoi farlo domani!; e venutoche sia il domani, la carne dice ancora: domani!. Sicch la povera anima giace in ansia e nonrealizza il vero pentimento n trova un qualche sollievo. A questi, voglio esporre il processo che iostesso ho passato, ed insegnar loro cosa conviene fare, narrando ci che accaduto a me. Chi miseguir, sperimenter personalmente ci che descrivo.

    PROCESSO DELLA PENITENZA.12. - Quando, per tali considerazioni, luomo ha fame di penitenza, ma non trova il vero penti-mento dei peccati, anche se vi anela (la misera anima geme continuamente e teme di presentarsi

    al tribunale di Dio colma di peccati). Pu pentirsi solo unicando i sensi, lanima e la ragione;formulando, nel momento stesso in cui per la prima volta si sente disposto a pentirsi, il fermoproposito di far penitenza ed uscire dallempiet, considerando nulla ogni potenza ed ogni onoreterreno, ed abbandonando tutto, pur di trovare la vera penitenza.13. - Luomo che ha fame di penitenza formuli un fermo e severo proposito di non voler mai pideviare dalla buona strada, anche a costo di apparir pazzo a tutto il mondo, ed il proposito dirifuggire con tutta lanima dai piaceri mondani; riparando nei dolori e nella morte di Cristo, percaricarsi pazientemente della sua croce e volgere tutte le speranze alla vita futura, fare la Volo-nt di Dio e lavorare con giustizia e verit nella Vigna di Cristo; che in questo mondo, compieretutte le azioni secondo lo Spirito ed il volere di Cristo: subire e sopportare ogni sventura e dolore

    per la Parola che ha annunciato il compenso celeste. Solo cos luomo pu rientrare nella comu-nit dei Figli di Cristo, ed in virt del Sangue dellAgnello Ges unirsi a Lui nella sua umanit.14. - Luomo deve cingere la sua anima con la certezza che, seguendo il Cristo, otterr lAmor diDio; e che, come ha promesso, appena comincer a pentirsi, Dio gli conceder il talento prezioso,cio lo Spirito Santo; sar rigenerato nellumanit di Cristo in conformit al Suo Essere celestee divino; lo Spirito di Cristo gli rinnover lAmore nellanima e rafforzer la sua vacillante fede.Nella fame divina, nella brama dellanima, avr per bevanda e cibo il Sangue e la Carne di Cristo;alla dolce fonte di Ges Cristo attinger lAcqua della Vita Eterna conforme alla promessa diCristo ed alla vera e inconcussa Sua Parola.15. - Luomo deve considerare anche il grande Amore di Dio che non vuole la morte del peccatore,ma che si converta e si emendi. Come Cristo con Amore chiama a s i peccatori per confortarli; e

    come Dio ha mandato Suo Figlio nel mondo per cercare e render felice la creatura smarrita, cioil peccatore che torna a Dio dopo aver fatto penitenza. Morendo nella vita umana che ha assuntoper noi, Egli ha ridato la Vita al peccatore.

  • 7/27/2019 L'Esprit Des Choses n. 1 2012

    9/82

    9

    16. - Il peccatore deve ancor pi pensare che Dio lo esaudir e lo accoglier nella Sua Grazia peri meriti di Ges Cristo quando si volger a Lui. Dio non pu essere in Collera nel Nome di GesCristo, perch in Lui non c ira. Cristo lespressione del pi alto e sincero Amore, la massimadolcezza di Jehova; e rivela questo Amore alla nostra umanit corrotta, privata della sua parteceleste, perduta nel paradiso terrestre a causa del peccato. Il Suo Cuore si commuove e ci invia ilSuo dolce Amore, afnch la Collera del Padre, accesa contro di noi, si spenga e si muti in amore.

    Tutto ci avvenuto a vantaggio del peccatore, afnch gli sia riaperta la porta della Grazia.17. - Meditando continuamente, luomo deve pensare che nel momento stesso in cui riette, alcospetto della Santa Trinit; Dio veramente presente in lui e fuori di lui, secondo la Scritturache dice: Non sono ci che riempie tutto di s?, Il Verbo presso di te, cio nella tua bocca enel tuo cuore, Vogliamo venire a voi e dimorare in voi, Sar sempre con voi no alla ne delmondo, Il regno di Dio dentro di voi.18. - Sicch deve sapere e credere di essere al cospetto del Cristo, della Divinit, e che la suaanima si allontanata da Dio ed adesso, in questo stesso momento, si proposto di volgere a Diogli occhi e la brama della sua anima, tornare al Padre come misero glio perduto. Con gli occhidellanima bassi, deve considerare con timore e profonda umilt, al cospetto di Dio, i suoi peccatie le sue indegnit, e confessarle come segue.Breve formula di confessione sotto gli Occhi di Dio.Ciascuno pu modicare ed ampliare questa confessione secondo le sue esigenze, come lo SpiritoSanto lo ispirer. Qui, do solo un breve indizio.19. - O grande, imperscrutabile, Santo Dio, Signore di tutti gli esseri, che in Ges Cristo ti seirivelato alla nostra umanit nella Tua Essenza divina, per grande amore verso di noi! - Io miseroed indegno peccatore mi presento al Tuo Volto, rivelato nellumanit di Ges Cristo, e pur nonessendo degno di rivolgere a Te i miei occhi, piango al tuo cospetto e riconosco di essere stato infe-dele e traditore del Tuo grande Amore e della Grazia di cui ci hai fatto dono. Ho rotto il patto che,per Tua generosa Grazia, avevi fatto con me nel battesimo, col quale mi avevi fatto Tuo Figlio ederede della Vita Eterna. Ho rivolto le mie voglie alle vanit di questo mondo, e cos ho contami-

    nato lanima mia, lho resa terrena e bestiale, tanto che non si riconosce per il fango del peccato dicui avvolta, e si sente al tuo cospetto come unestranea indegna della Tua Grazia.Sono immerso no alla gola nel fango del peccato e nella vanit della carne corrotta, ho in me solouna piccola Scintilla di Vita che anela alla Tua Grazia. Sono come morto nella mondanit, tantoche non oso alzare gli occhi a Te.O Dio in Cristo Ges! Tu che ti sei fatto uomo per i miseri peccatori, per soccorrerli, a Te mirivolgo; c ancora nellanima mia una scintilla che vuol ricorrere a Te. Non ho tenuto conto delretaggio che Tu, con la Tua Morte amara, hai conquistato come eredit per noi miseri peccatorie mi sono reso degno dellira del Padre Tuo e della maledizione della Terra, sono prigioniero delpeccato e quasi morto al Tuo Regno.Giaccio privo della Tua Forza, mentre la morte mi attende; il demonio mi ha avvelenato cos che

    non posso riconoscere il mio Salvatore. Sono diventato come un ramo selvatico del Tuo Albero edho dissipato la mia eredit con le scrofe del demonio. Cosa posso dire, io che sono indegno dellaTua Grazia?Giaccio nel sonno della morte e sono strettamente legato da tre forti catene. O Vincitore dellaMorte, vieni in mio aiuto! Nulla posso e di nulla sono capace! Sono come morto, non ho alcuna for-za davanti Te, per la gran vergogna non posso neanche alzar gli occhi! Sono il sudicio guardianodi porci che ha sciupato la sua eredit nei piaceri carnali, nei falsi amori di quella meretrice che la vanagloria, ho seguito me stesso e non Te per il mio piacere egoistico.Ed ora sono imprigionato nel mio egoismo, nudo e misero. La mia vergogna davanti ai mieiocchi e non posso nasconderla. Il Tuo Giudizio mi aspetta. Che posso dire innanzi a Te che sei il

    Giudice di tutto il mondo?Non ho nulla da dire: sto qui innanzi a Te, nudo e misero, mi prostro no al suolo al Tuo Co-spetto, porto a Te la mia miseria e piango invocando la Tua grande Misericordia; bench non lo

  • 7/27/2019 L'Esprit Des Choses n. 1 2012

    10/82

    10

    meriti, accoglimi nella Tua Morte e fa che io muoia alla mia. Abbatti il mio egoismo e con la TuaMorte uccidi la mia individualit, afnch io non viva pi per me stesso, e non pecchi pi! Ab-batti dunque la mala bestia, malvagia, astuta ed egoista, libera la mia misera anima dalle suedure catene! O misericordioso Iddio, solo per il Tuo Amore e la Tua longanimit gi non giaccionellInferno! Mi abbandono con tutta la volont, i sensi e la mia anima alla Tua Grazia; prego laTua Misericordia, ed invoco Te in virt della Tua morte, con quella piccola Scintilla di Vita che mi

    resta, circondato come sono dalla morte e dallinferno, che spalancano le loro fauci contro di meper divorarmi, ma Tu hai voluto che la piccola ammella nascosta non si spenga.Per venire a Te non ho altra via che quella dei Tuoi dolori e della Tua morte, poich Tu, facendotiuomo, hai mutato in vita la nostra morte e spezzate le catene della morte. Per cui pongo tutti idesideri della mia anima nella Tua morte, alle porte infrante della Morte.O copiosa fonte dellAmore di Dio, fa che la mia superbia ed i miei peccati si estinguano nellamorte del mio Salvatore Ges Cristo!O alito del grande Amore di Dio, ravviva il mio debole Spirito, afnch abbia fame e sete di Te!O Ges, dolce forza, fa che la mia anima beva la dolce acqua della Vita Eterna dalla Tua fonte diGrazia, cos che si svegli dalla morte ed aneli a Te! Ah, come abbattuta innanzi alla tua forza!O misericordioso Iddio, convertimi Tu, che io non posso! O Tu cavaliere della morte, aiutami acombattere! Il nemico mi tiene stretto nelle sue tre catene ed impedisce che gli aneliti della miaanima vengano a Te! Vieni dunque, e prendi in Te le brame della mia anima, conducimi al Padree liberami dai lacci del demonio! Non guardare la mia deformit, che sono nudo innanzi a te, hoperduto il mio abito! Difendi quellanelito che ancora vive in me e brama la Tua Grazia, fa cheinne io veda la salute che viene da Te!O grandissimo Amore, prendi in Te le brame della mia anima, sciogli i lacci della morte con laTua Resurrezione! Ristorami con la Tua Forza, afnch i miei desideri e la mia volont rinverdis-cano! Vinci il mio egoismo, o Vincitore della morte e della Collera di Dio, infrangi le mie voglie estritola lanima mia, afnch tremi e cada al suolo innanzi a Te, si vergogni nel Tuo Tribunale, edivenga uno strumento obbediente... Avvolgimi nelle bende mortuarie, toglimi forza, afnch io

    non desideri nulla che sia lontano da Te.O Santo Spirito di Dio che ti riveli in Cristo mio Salvatore! Insegnami ci che devo fare per con -vertirmi a te! Volgi a Te il mio volere; conducimi Tu al Padre per mezzo di Cristo, che mi liberi dalpeccato e dalla vanit ed io non ci ricada! Sveglia in me il vero pentimento dei peccati commessi,legami a Te e non mi lasciare, perch il demonio non mi tenti nella mia carne malvagia e nelsangue e mi trascini di nuovo alla morte!Illumina dunque il mio spirito, afnch io veda il sentiero divino ed in esso proceda! Togli da meci che si allontana da Te e dammi ci che si volge a Te; toglimi a me stesso e fammi Tuo! Fa cheio non possa iniziare nulla, volere, pensare, operare nulla senza di Te! Per molto tempo, o Signore,sono stato indegno di desiderarti! Fa dunque che il desiderio dellanima mia si fermi alle porte deltuo vestibolo, fa che lanima mia sia una serva sempre pronta ai tuoi ordini, salvala dallorribile

    fossa, dove non c alcun conforto o ristoro!O Dio incarnato in Ges Cristo! Io sono cieco e non mi riconosco nella mia vanit. Per la miacecit ti sei nascosto; eppure mi sei cos vicino! La Tua Collera, svegliata dalle mie voglie, miha immerso nelle tenebre. Prendi dunque Tu il desiderio dellanima mia, mettilo alla prova, oSignore, spezzalo afnch lanima mia possa ricevere la Tua dolce Grazia!Sono davanti a Te come morto, la mia vita trema come una tenue scintilla; riaccendila, o Signore,e volgi a Te il mio spirito! O Signore, credo alla Tua promessa: Quanto vero che vivo non desid-ero la morte del peccatore, voglio che viva e si converta. Io mi immergo nella morte di Ges Cristoe aderisco a Te. La Tua Parola Verit e Vita. Amen.20. - Ciascuno pu confessarsi nel modo in cui disposto nella sua coscienza, secondo il peccato di

    cui si macchiato. Purch il proposito sia veramente serio; non necessaria alcuna formula ssa;perch lo Spirito di Dio, che nella volont dellanima, determina la sua coscienza, lo stessoSpirito che promuove una vera e seria brama di pentimento e difende lanima davanti a Dio in

  • 7/27/2019 L'Esprit Des Choses n. 1 2012

    11/82

    11

    virt della morte di Cristo.21. - Ma non voglio celare al lettore che ha un proposito cristiano, come procedono le cose: cias-cuno faccia a modo suo, purch il proposito sia serio e profondo. Infatti, lo Spirito di Dio non vin-colato e pu, come si sa, seguire procedure diverse. Solo chi stato in guerra pu riferire notiziecerte, come si svolta la battaglia per ciascuno.22. - Capita che un cuore si presenti a Dio con un proposito deciso e faccia penitenza; ma gli pu

    accadere come alla donna di Cana, che non ha voluto ascoltare Dio e il suo cuore restato senzaconforto. Il peccatore vede i suoi peccati e le indegnit e crede di non meritare il perdono, i suoisentimenti sono muti, lanima sospira dal profondo, il cuore non accoglie alcuna impressione epu anche darsi che la sua confessione non giunga a Dio, come se il suo cuore e la sua animafossero chiusi. Lanima vorrebbe far penitenza, ma la carne la tiene prigioniera; il demonio le pre-para la via della vanit e solletica i suoi desideri carnali; le dice: Aspetta ancora, fa prima questoe quello; prima accumula da-naro per non aver bisogno delmondo, poi ti darai alla vitapia, alla penitenza; c tempo!23. - Molti si perdono agli es-ordi della penitenza e tornanoalla loro vanit! Ad essi capitacome ad un piccolo germogliorotto dal vento o inariditodallarsura.24. - Ascolta, anima cara, vuoidiventare uno strumentodellinferno e della morte, o coltuo Salvatore Cristo vuoi cheil tuo piccolo germoglio cresca

    e diventi un albero nel Regnodi Cristo? Devi restar fedeleal tuo primo, serio proposito.Il tuo primo retaggio paterno,cio il tuo corpo e la tua anima,sono duraturi, perch sei desti-nato a diventare un angelo diDio o un demonio dellinferno.Se vuoi esser coronato devi lot-tare; devi vincere con Cristo enon soggiacere al demonio. Il tuo proposito deve esser saldo, senza anteporre onori e beni efmeri.

    25. - Quando lo spirito della carne dice: Aspetta, ora non agevole far ci, lanima deve dire:Ora il mio tempo, questa lora in cui posso tornare alla mia patria da cui mi ha tolto il padre

    Adamo. Nessuno deve trattenermi. Ed anche se il corpo terreno deve perire, voglio entrare nelgiardino di rose del mio Salvatore Ges Cristo. In virt dei suoi dolori e della sua morte, voglioandare a Lui di mia volont con tutto il cuore, e nella morte di Cristo voglio reprimere te, miocorpo terreno, che hai divorato le perle che Dio nel paradiso ha dato ad Adamo, voglio distruggerela tua vanit, il desiderio dei tuoi piaceri e legarti come un cane cattivo alla catena del mio fermoproposito. Anche se tu dovessi apparir folle a tutti gli uomini devi obbedire al serio propositodellanima. Da questa catena sarai sciolto solo dalla morte terrena. A tal ne Dio mi soccorra!

    Amen.

    Breve spiegazione del modo in cui lanima pu tornare a Dio: come deve combattere per la coronadi cavaliere, di quali armi si deve cingere;come deve andare in battaglia contro lIra di Dio, contro

  • 7/27/2019 L'Esprit Des Choses n. 1 2012

    12/82

    12

    il demonio, il mondo, il peccato, la carne ed il sangue;contro gli astri, gli elementi, e tutti i nemici.26. - Anima cara, qui bisogna stare attenti. Queste parole non devono essere solo chiacchiere;devi operare con una volont ferma e decisa, altrimenti non si otterr nulla. Allora lanima potrricevere dalla nobile Soa la corona di Cavaliere di Cristo, del quale innamorata con grandefervore. A tal ne lanima deve pregare Soa, chiamarla col suo Santo Nome, e presentarsi aLei con umile candore, non come un toro bramoso e lussurioso. Se non ci sono queste condizioni,

    lanima non pu avere Soa; e quello che ottiene, fragile come il vetro.27. - Una indole pura pu ben ottenere che lanima sia resa vitale nella sua nobile gura, che morta in Adamo (cio nel corpo anche se nel suo fondamento interiore divino) e cinga la piccolacorona che lanima ha perduto e deve ritrovare; avviene come quando si corona un re, e poi devedifendere la sua corona, cos accade allanima; perch ancora nella casa del peccato, e non siacontaminata da una nuova caduta.

    Abbiamo parlato in maniera accessibile alla conoscenza e allesperienza di fanciulli. Nessun em-pio merita di saperne di pi.

    Procedimento.28. - Lanima deve essere dimessa, si presenti a Dio con un serio proposito, grande umilt e penti-mento dei peccati. Il proposito interiore delluomo, di non seguire pi le antiche orme della vanit,deve essere fermo, e perseverare sulla retta via, anche se per questo dovesse esser ritenuto pazzodal mondo, perdere onori, beni ed anche la vita terrena.29. - Il peccatore deve fare questo voto alla nobile Soa1 con fermo proposito e tutta lanima, sevuole essere onorato ed amato da Lei. Il Cristo ha detto: Chi non abbandona moglie, gli, fratelli,sorelle, danaro, beni e tutto ci che ha, perno la sua vita terrena, per seguirmi, non degno dime. Lo dice agli uomini di spiritualit elevata; perch se ci fosse qualcosa che lanima volesseserbare, per quanto sia bella e nobile in questo mondo, deve privarsene, piuttosto che rinunciareallAmore della nobile Soa o alla orida vigna di Cristo, con la sua tenera umanit, col suo

    Amore celeste per noi.

    (1) Secondo gli Gnostici Soa lultimo degli eoni del Pleroma Divino, che si realizza creando.Questa non la sola idea che Bohme trae dagli gnostici. Anche linteresse e lo studio rivolto alTeufel, al serpente, a Satana, sa di gnosticismo, anzi di odismo.Questo il ore di Saron, la Rosa della Valle di cui canta Salomone, che chiama: Cara Innamo-rata, Pura Vergine, amata da Lui e da tutti i Santi prima e dopo di Lui; chi lha raggiunta hatrovato la sua Perla.Una breve introduzione sul modo in cui conviene pregare per ottenere la Perla. La preghieradeve essere afdata allo Spirito Santo, deve essere praticata da ogni cuore, ed il cuore stesso deveformularla.30. - Preghiera.Io misero ed indegno uomo, vengo di nuovo innanzi a Te, o grande e Santo Dio, alzo a Te i miei

    occhi. Anche se non lo merito, la Tua grande piet, la Tua fedelt alla promessa che mi ha resotanto audace da alzare a Te gli occhi ed il mio desiderio. La mia anima ha afferrato la Parola dellaTua Promessa e con essa viene a Te, ancora al Tuo cospetto, come un glio fatto estraneo per lasua disobbedienza, desidera essere obbediente, e si volge al Verbo fatto Uomo che ha infranto ilpeccato e la morte nellumanit. Nellanima ha mutato in Amore lIra di Dio, ha tolto alla morteil suo potere e allinferno la sua vittoria sullanima e sul corpo, ha aperto allanima una porta allaTua Forza.O grande, santissimo Dio, ho posto in queste parole la brama ed il desiderio dellanima mia,vengo innanzi a Te e ti chiamo, nella mia brama col Tuo Verbo, che diventato carne e sangue,o Fonte di Vita.

    Poich il Tuo Verbo si fatto Vita nella nostra carne, io Lo accolgo con la brama della mia animacome la mia vita stessa e mi immedesimo, per mezzo del Tuo Verbo, nella carne di Cristo, ossiain Te (attraverso la sacra concezione della Vergine Maria e della incarnazione di Cristo, del bat-

  • 7/27/2019 L'Esprit Des Choses n. 1 2012

    13/82

    13

    tesimo nel Giordano, della Sua tentazione nel deserto, in cui egli sconsse la umanit demoniacaed il regno di questo mondo, attraverso i grandi miracoli che ha fatto sulla terra; per mezzo deglischerni e delle leggi che soffr; per mezzo del Suo innocente patire e morire, della Sua effusione disangue, nel quale ha annegato la Collera di Dio nellanima e nella carne; per mezzo del suo riposonel sepolcro, durante il quale egli svegli dal sonno il padre Adamo, che ha dimenticato il RegnoCeleste; per mezzo del Suo Amore, che penetrando nellIra ha distrutto linferno nellanima; e con

    la Sua Resurrezione dai morti, con lascensione, linvio dello Spirito Santo alla nostra anima ed alnostro Spirito; e con la Sua Promessa di concedere lo Spirito Santo a tutti quelli che Ti pregher-anno in nome del Verbo fatto uomo).O vita della mia carne, dellanima che riposa in Cristo mio fratello! Io scongiuro Te con la famedella mia anima e Ti prego, con tutte le mie forze, per quanto deboli! Concedimi dunque ci che ilmio Salvatore Ges Cristo mi hai donato e promesso, ossia la Sua Carne per cibo e il Suo Sangueper bevanda, per rinvigorire la mia misera affamata anima, afnch possa rafforzarsi col Tuo

    Verbo fatto uomo, ed essere veramente assetata ed affamata di Te!O profondo Amore del dolcissimo Nome di Ges! Concediti alla fame della mia anima! Sei scesonellumanit e Ti sei rivelato nella Tua grande dolcezza, hai chiamato a Te quanti avevano famee sete di Te, ed hai promesso di darci la pace. Ora io apro le porte della mia anima a Te, o dolcis-sima Verit, anche se per la mia vanit sono indegno. Possa io venire a Te, grazie alla Tua amarapassione e morte, dato che col Tuo Sangue ai lavato lumanit e lhai santicata; le hai aperto laporta con la Tua morte e Resurrezione per Amore! In virt delle Tue cinque sante piaghe, afdoal Tuo Amore la brama della mia anima.O Ges Cristo, Figlio di Dio e delluomo! Prendi dunque in Te il bene di cui Tuo Padre ti ha fattodono! Io lo invoco per me grazie al Tuo Sangue ed alla Tua Morte. Concedi ch io possa rag-giungerti con il mio Spirito! Prendi la mia sete nella Tua! Poni nella mia sete quella che tu haiavuto per noi sulla Santa Croce che assorb me con la mia sete nel Tuo Sangue, afnch la morteche in me e mi tiene prigioniero anneghi nel Sangue del Tuo Amore; ed afnch la mia impal -lidita immagine (quella che per il peccato del padre Adamo come scomparsa dal Regno dei Cieli)

    ridiventi vitale nel Tuo potente Sangue e prepari per la mia anima un nuovo corpo, che dimori nelcielo ed animato dalla Tua santa Forza e dal Verbo che si fatto uomo. Questo corpo sia il Tempiodel Tuo Spirito Santo, come Tu hai detto: Noi vogliamo venire in voi e stabilire la nostra dimora.O grande Amore di Ges Cristo! Io non posso che volgere a Te la mia brama, al Tuo Verbo, che si fatto uomo ed la Verit. Dato che Tu gli hai fatto dire: Vengo presto, si realizzi la tua Parolae la tua Volont.

    Amen.31. - Ammonimento al lettore:Caro lettore, non voglio celarti nulla di ci che mi si rivela. Se sei ancora nella vanit della carne,e con serio proposito non ti sei messo sulla via della rinascita, deciso a cambiare vita, nellapreghiera non pronunciare le parole sopra scritte; ti condurrebbero al tribunale di Dio. Non devi

    abusare del Suo santo Nome. Sei ammonito! Quelle parole possono essere pronunciate solo dalleanime assetate. Bada che potresti sperimentare il loro signicato sulla tua pelle.

    Come lanima deve andare incontro allAmato, quando bussa al centro, nei chiusi recessidellanima.32. - Anima cara, si deve vigilare ininterrottamente. Puoi ottenere la Grazia di un bacio dellanobile Soa nel Santo Nome di Ges. Essa alla porta e bussa, ti ammonisce per la tua vita em-pia; ma brami il suo Amore e lei ti ricambia, ti bacia con i raggi del suo dolce Amore, ed il cuoreti si riempie di gioia.Ma Soa non si pone subito nel letto nuziale con lanima, cio non sveglia subito nellanima

    limmagine celeste che nel Paradiso terrestre si scolorita. Inoltre, c un pericolo per luomo:pu ripetersi ci che accaduto a Lucifero ed Adamo; perch luomo ancora troppo legato allasuperbia.

  • 7/27/2019 L'Esprit Des Choses n. 1 2012

    14/82

    14

    33. - Il tuo proposito sia un vincolo saldo. Solo cos Soa potr coronarti; ma prima sarai messoalla prova. Essa ti toglier i suoi raggi dAmore per vedere se resti fedele e ti lascer senza ris-posta, non mostrer neanche con uno sguardo il Suo Amore. Solo in seguito potr coronarti;ma prima dovrai assaporare laceto che, col tuo errore, ti sei versato. Devi attendere alle portedellinferno ed ottenere la vittoria sul demonio, afnch Soa volga a te il suo sguardo col Suo

    Amore per la tua Forza.

    34. - Cristo stato tentato nel deserto; e se vuoi avvicinarti a Lui devi seguire tutto il processodella Sua Vita, dallIncarnazione allAscensione. Ed anche se non puoi, o non ti concesso di fareci che Lui ha fatto, tuttavia devi compenetrarti del processo della Sua Vita e della Sua Passione,ed estinguere la vanit della tua anima. La vergine Soa sposa lanima solo a condizione chequesta rinasca, grazie alla Morte del Cristo, come un nuovo germoglio celeste.Il corpo perituro terreno non accolto da Soa; prima deve morire alla vanit. Solo quello ad im-magine celeste, quella che Adamo ha perduto, pu accogliere la Perla, cio il Seme della Donna,nel quale Dio si fatto uomo infondendo in essa il seme vivente della Sua Essenza Celeste, conuna generazione per cui in Maria si realizzato il Patto.35. - Considera quindi che devi mantenere ci che dici! Soa ti tratter meglio di come desideri.Ma stai attento quando il tentatore ti si presenter armato del piacere, della bellezza, dello splen-dore del mondo. Lanima deve respingere tutto ci, e dire: Io sono la serva, non padrona nella vi-gna di Cristo; tutto ci che ho del Signore. Non sono che una serva di Dio e devo operare secondola Sua Parola; il mio cuore deve esser sempre mansueto e prostrarsi nella polvere con gli umili.36. - In qualunque condizione sociale ti trovi, lumilt deve essere in tutti i tuoi pensieri, altri-menti il connubio con Soa non potr realizzarsi, anche se la vera umilt si ottiene solo con quellenozze. La libera volont dellanima deve star salda come il cavaliere in sella. Quando il demonionon pu trionfare sullanima con la sua vanit perch questa non abbocca lesca, allora si pre-senta con laccusa di indegnit, con lelenco dei peccati, ci gli d la forza per resistere.37. - Allora si devono presentare i meriti di Cristo, senza i quali la creatura non pu vincere il de-monio; la sua opera cos spaventosa che anche il senso comune giudica dissennato e posseduto

    dal demonio chi lo sda. Talvolta, il demonio opera cos terribilmente, che riesce a costruirsi uncastello di banditi, dal quale poi deve recedere. Il cielo e la terra combattono tra loro, e la lottaferve ovunque.38. - Se lanima resta salda e respinge gli assalti del demonio, non apprezza nulla di perituroper amore della nobile Soa, allora, come segno di vittoria, riceve la sua piccola corona di Cava-liere. Solo allora la Vergine, che si rivela nel Nome di Ges, nel Cristo che calpesta il serpente,nellunto di Dio, viene allanima e la bacia col suo Amore pi dolce nellessere pi intimo, edimprime alla brama il segno della vittoria col suo Amore. Allora luomo, con la sua parte celeste,risorge in Cristo. Ma di ci non posso scrivere; non c, in questo mondo una penna appropriata;perch si tratta della sera del giorno delle Nozze dellAgnello, del momento in cui la Perla vieneseminata trionfalmente, che, come dice il Cristo, piccola quanto un granello di senapa.

    39. Da questo momento, lanima deve considerare le esortazioni della Vergine afnch lAlberodelle Perle cresca e dia frutto abbondante. Il demonio verr comunque con la sua tempesta, congli empi che disprezzano questalbero, lo scherniscono e lo screditano come pazzia. Allora luomodeve rifugiarsi nella Passione di Cristo e sotto la Sua Croce, dove i veri cristiani sono messi allaprova. Perci necessario lasciarsi chiamare pazzi ed emp. Gli amici migliori, che pi attiravanolanima ai piaceri della carne, sono i suoi peggiori nemici, la odiano senza sapere perch. Allorail Cristo nasconde la sua Sposa sotto la Croce perch non sia conosciuta in questo mondo; e qual-cosa di simile fa anche il demonio, afnch i gli di Dio restino celati al mondo e non producanomolti germogli nel suo preteso giardino.E queste cose le dico per avvertire il lettore cristiano, afnch riesca in ci che deve fare.

    Una preghiera molto seria contro la Collera di Dio che si scatena nella coscienza contro la carneed il sangue, quando il tentatore si presenta allanima e comincia a combatterla.

  • 7/27/2019 L'Esprit Des Choses n. 1 2012

    15/82

    15

    40. - O grandissimo Amore di Dio in Cristo Ges! Non mi abbandonare in questa difcolt. Sonocolpevole dei peccati che emergono alla mia coscienza! Se mi abbandoni, affondo; me lo hai anchepromesso. Non ti dimenticare di me come una madre che dimentica il glio che poi si ferisce. Tumi hai segnato nella Tua Mano trapassata da chiodi di ferro, e nel Tuo costato, dal quale uscitosangue ed acqua. Io misero uomo colpito dalla Tua Collera, nulla valgo innanzi a Te; posso soloimmergermi nelle Tue ferite e nella Tua morte.

    O grande Piet di Dio, salvami dai lacci del demonio! Non posso cercar rifugio in altro che nelleTue sante piaghe e nella Tua morte. Abbandono a Te la mia angoscia, opera su di me come vuoi;consenti solo che io muoia della Tua morte e sparisca! Seppelliscimi nella Tua morte, afnchlangoscia dellinferno non mi tocchi. Come posso scusarmi innanzi a Te quando Tu conosci ilmio cuore ed i miei reni, mi poni sotto gli occhi i miei peccati. Sono colpevole davanti a Te e mipresento al Tuo Giudizio; giudicami attraverso la morte del mio Salvatore Ges Cristo!Piango innanzi a Te o Giudice Giusto, con langoscia del mio salvatore Ges Cristo, che in vecemia sud sangue nellorto degli Ulivi, che si fatto frustare per me davanti a Pilato e si lasciatoinggere una corona di spine sulla testa come insulto, da dove scorso il Suo Sangue.O Dio Giusto, Tu lo haimesso al mio posto; Egliera innocente, il col-pevole per cui Egli hasofferto sono io; perchdovrei perdere il coraggionella Tua Ira? Spegnilain virt della Sua Angos-cia, della Sua sofferenzae della sua morte! Miriparo nella Sua angos-cia, nei Suoi dolori e nella

    sua morte e voglio sop-portare la Sua angosciaed i Suoi dolori; fai di meci che vuoi, ma non al-lontanarmi dalla Sua an-goscia! Mi hai dato la Suaangoscia, e la Tua Ira si estinta grazie a Lui; edanche se non Lo ho ac-colto in me e mi sono al-lontanato da Lui e sono stato infedele, hai dato un pegno fedele alla mia carne ed alla mia anima

    perch Ges ha accolto la mia carne e la mia anima nella Sua Natura Celeste e col Suo Sangueha placato lIra che era in esse.

    Accoglimi dunque nella Sua Espiazione e poni la Sua angoscia, passione e morte al posto dellaTua Ira, accesa contro di me, ed annulla la Tua sentenza contro di me per il Suo Sangue ed ilSuo Amore.O grande Amore rivelato nel sangue e nella morte di Ges Cristo! Infrangi il castello di masnad-ieri del demonio che stato edicato in me, ed intralcia la via alla tua Grazia! Caccia il demonio,afnch non mi veda! Nessun vivente pu mantenersi in vita se Tu ritiri da lui la tua mano.

    Vieni dunque, Tu che hai infranto lIra di Dio, spezza la potenza del demonio! Soccorri la miamisera anima perch possa lottare contro di lui e vincere! Rovescia il covo che si fatto nellaccesa

    vanit della mia anima e della mia carne! Uccidi la brama della vanit che il demonio ha accesonella mia carne e nel mio sangue con la disperazione, langoscia e le sue brame infernali! Spegnilecon lAcqua della Vita Eterna e purga, con la Tua morte, la mia angoscia! Io mi immergo intera-

  • 7/27/2019 L'Esprit Des Choses n. 1 2012

    16/82

    16

    mente in Te, ed anche se il corpo e lanima dovessero, in questora stessa, venir meno e morirenella Tua Ira, pure non vorrei allontanarmi da Te. Anche se il mio cuore oppone fortemente ilsuo no, la brama dellanima mia si volge alla Verit; il demonio e la morte non potranno toglier-mela, perch il Sangue di Ges Cristo, il Figlio di Dio, ci purica da tutti i peccati. Accolgo questoSangue in me, ed accolgo anche lIra di Dio per i miei peccati. Si presenti pure il demonio col suocastello, costruito da masnadieri, alla mia anima; per le Tue ferite nessun demonio, nessuna

    morte, nessun inferno potr prostrarmi. Tu, puzzolente demonio, dovrai vergognarti innanzi ame e abbandonare il tuo castello di masnadieri; perch immergendomi nellAmore di Cristo, deviscappare dove puoi. Amen.

    Insegnamento contro la tentazione.41. - Benevolo lettore, non uno scherzo. Chi non ha provato la tentazione e ritiene che sia unoscherzo, ancora non stato giudicato; ed anche se stato risparmiato no allultimo momentodella vita, (il che un rischio grave) dovr esser giudicato.Beato chi affronta questo giudizio nella prima et, negli anni giovanili, prima che il demonioedichi fortemente il suo castello di masnadieri! Pu diventare un buon lavoratore nella Vigna diCristo e seminare il suo seme; a tempo debito raccoglier buoni frutti.Su qualcuno questo giudizio vale per molto tempo, per anni, se non si copre con la corazza diCristo, appena il giudizio sulla tentazione lo spinge alla penitenza. Ma per chi giunge alla pen-itenza con un serio proposito, ed esce dalla via degli empi, la cosa non cosi difcile e non deveaspettare molto.Per vincere, deve sdare il demonio, ma sar ben sostenuto e tutto gli andr bene, e quando perlanima sorger la prima aurora, Dio la loder per aver vinto il tentatore.

    Una breve formula di preghiera per il tempo in cui la nobile Soa bacia lanima ed accendelAmore in essa.42. - O beato e profondo Amore di Dio in Ges Cristo! Mandami la tua piccola Perla! Imprimila

    nella mia anima e prendila tra le tue braccia!Amore dolcissimo, certamente sono impuro al Tuo cospetto; ma Tu distruggi la mia impuritgrazie alla Tua morte! conduci con Te, nella Tua Resurrezione, nel Tuo Trionfo, la fame e la setedellanima mia! Abbatti, con la tua morte, la mia individualit egoistica; imprigionala e prendila mia fame nella Tua.O dolcissimo Amore, dato che sei apparso in me, resta in me e prendimi in Te! Prendimi in Teafnch io non possa deviare da Te. Sazia la mia fame del Tuo Amore. Che lanima mia possacibarsi della Tua Sostanza celeste, dissetarsi col Tuo Sangue, e bere dalla Tua Fonte!O grande Amore, ridesta dunque la mia immagine scolorita! Quella che Adamo ha perduto nelregno dei cieli. La Parola la ha gi risvegliata nel seme della Donna, in Maria, fa che operi!O Forza e Vita del Divino! Voglio venire a Te e dimorare in Te, come hai promesso. O dolce

    Amore! Pongo la mia brama nella Tua promessa! Hai detto che il Padre concede lo Spirito Santoa quelli che Lo pregano. Perci rivolgo alla Tua Promessa la fame dellanima mia ed accolgo laTua Parola nella mia fame. Moltiplica in me la fame di Te, rafforzami, o dolce Amore, con la TuaForza, rendimi vitale in te, afnch il mio spirito gusti la Tua dolcezza! Con la Tua Forza, abbiducia in me, perch senza di Te non posso fare nulla.O dolce Amore! Ti prego in virt dellAmore che ha vinto lIra di Dio e lha mutata nel RegnoDivino della gioia. Muta anche lIra che nellanima mia col Tuo grande Amore, afnch io siaobbediente a Te, e la mia anima Ti ami per sempre! Muta dunque il mio volere nel Tuo; poni laTua obbedienza nella mia disobbedienza, afnch io Ti obbedisca!O grande Amore di Ges Cristo, io Ti imploro: spingi la fame della mia anima verso le Tue ferite,

    dalle quali hai sparso il Tuo Sangue sacro che ha spento lIra nellAmore! Nel Tuo Fianco scavato,dal quale uscito sangue ed acqua, pongo la mia fame e mi abbandono in esso: sii dunque mio econsolami con la Tua Passione; fa che non mi allontani da Te!

  • 7/27/2019 L'Esprit Des Choses n. 1 2012

    17/82

    17

    O mia nobile Vita! Concedimi il tuo Amore per Vita afnch possa verdeggiare e prosperare nellaTua Forza, nella Tua Essenza! Genera in me, con la Tua Forza, la mia Forza!O dolce Amore! Tu sei la mia Luce, illumina la mia povera anima nella sua dura prigionia nellacarne e nel sangue! Guidala sul retto cammino! Infrangi la volont del demonio e guida il miocorpo sul cammino di questo mondo, alla camera mortuaria, alla Pace della Tua morte, afnchnel Giorno del Giudizio io risorga in Te grazie alla Tua Morte e viva in eterno. Dimmi ci che devo

    fare per immedesimarmi nel Tuo Essere: sii la mia Volont e la mia Conoscenza, il mio operare.Fa che io non faccia nulla senza di Te! Mi afdo interamente a Te. Amen.

    Breve preghiera per invocare lintervento della virt divina, la protezione e la guida divina, percui nellAlbero della Vita di Cristo, lanima opera con Dio ed in Dio.43. - A Te, o Fonte della Vita, elevo le brame della mia anima per Virt della Vita del mio Salva -tore Ges Cristo.O Vita e Forza di Dio! Svegliati nella brama della mia anima con la Tua brama dAmore per lasete di Ges Cristo; per la sete dAmore che ha avuto sulla croce per noi. Guida con la Tua forteMano la mia debole forza al Tuo Spirito.Sostieni con la Tua Forza, le mie opere e la mia volont, orisci in me, con la forza di Ges Cristo,afnch io possa onorarti come frutto del Tuo Regno; fa che il mio cuore e la mia brama non siallontani mai da Te!In questa valle di lacrime sono sommerso dalla carne esteriore e dal sangue. La mia anima ela mia nobile immagine, simile a Te, circondata da nemici da ogni lato, dalle ostili brame deldemonio ed anche dalle false brame della vanit insite nella carne e nel sangue, come da tuttigli emp che mi fanno guerra e non riconoscono il Tuo Nome. Poich sono sommerso dalla vitaesteriore, degli astri e degli elementi dove i miei nemici, interni ed esterni, sono in agguato controdi me, e tra essi anche la morte temporale, quella che spezza questa vita vana. Mi rivolgo a Te, osacra Forza di Dio.Poich ti sei rivelato col Tuo Amore e la Tua Grazia, col sacro Nome di Ges; ce lo hai dato come

    compagno, Ti prego di far s che gli angeli, che ti sono subordinati, veglino sullanima nostra, siattendino presso di noi e ci difendano dalla brama infuocata del maligno; il dardo che ogni giornoegli scocca contro di noi per la maledizione dellIra di Dio che opera nella nostra carne.Ferma dunque con la Tua Forza gli strali della costellazione ostile in cui si insinuato il malignocon le sue brame per avvelenarci lanima ed il corpo, per indurci a false brame, rendendoci in-fermi e miserabili.Respingi Tu gli strali dellIra col sacro Nome di Ges impresso nellanima nostra e nel nostrospirito, afnch non ci feriscano, e fa che il Tuo angelo buono sia presso di noi per allontanare dalnostro corpo gli strali velenosi!O grande Amore e dolce Forza di Ges, o Fonte della divina dolcezza che scaturisce dallEternogrande Nome di Jehova, io Ti invoco con la brama della mia anima! Invoco lo Spirito che lha

    alitata nel corpo, lo Spirito che lha formata a somiglianza di Dio, e cerca, con grande sete, ladolce sorgente di Ges che uisce da Jehova, dove lalito infocato di Dio concretato, per cui costituita; afnch col suo anelito infocato si innalzi no a Jehova, si riveli ed incarni nella miaimmagine celeste impallidita, il corpo spirituale. E la misera anima, la cara Sposa, torni tra leSue braccia e possa gioire con Lui per sempre.O Emanuele, connubio di uomo e Dio, io mi abbandono al Tuo Amore per noi, non bramo cheTe. Placa dunque lIra del Padre con il Tuo Amore per me e rafforza la Tua Immagine che in me oca, afnch io possa domare e vincere la vanit della carne e del sangue, per servire Te insantit e giustizia!O grande, santissimo Nome e Forza di Dio, Jehova, Tu che nel patto stipulato con Adamo nostro

    padre, nel seme femminile della Vergine Maria, nella nostra umanit celeste impallidita, Ti seifatto sentire con la dolcissima Forza di Ges ed hai introdotto lEssenza vitale della Sacra Forzache possiedi per virt della verginale Sapienza di Dio nella nostra umanit divina impallidita; ci

  • 7/27/2019 L'Esprit Des Choses n. 1 2012

    18/82

    18

    hai dato Vita e Vittoria e ci hai fatto risorgere con tutte le mie forze, Ti supplico di rigenerarmicon la dolce forza di Ges ad una Nuova Vita santa, afnch io sia in Te e Tu in me, il Tuo Regnomi si riveli, la mia volont ed il mio operare siano celesti!O grande, inconcepibile Dio che tutto riempi, sii Tu il mio Cielo, nel quale il mio essere rinato inCristo Ges possa dimorare. Fa che il mio spirito sia strumento dello Spirito Santo, il suo suonoe la gioia! Fai Tu la mia parte nella tua immagine rigenerata, e guida la musica della mia vita

    al tuo Regno Divino di gioia, al grande Amore di Dio, alle meraviglie della Tua Gloria e del TuoSplendore, alla santa armonia angelica, e costruisci in me la Citt Santa di Sion, in cui tutti noi,come gli di Cristo, viviamo come in Cristo stesso vive in noi. Io mi abbandono interamente in te,fai in me ci che vuoi. Amen.

    Una preghiera nella e contro la tentazione da recitare sotto la Croce di Cristo quando i nemici siprecipitano su di noi e siamo perseguitati, odiati, vilipesi e bistrattati come malfattori.44. - Io misero uomo, pieno dangoscia ed ansie, vado errando nel mio pellegrinaggio di ritornoallantica patria ed a Te, Padre mio, attraverso i cardi e gli spini di questo mondo! Sono lacerato,offeso e disprezzato dai nemici. Offendono lanima mia come quella di un malfattore e traditore.Guardano con sdegno la via con cui cerco di avvicinarmi a Te, la ritengono folle. Pensano che iosia dissennato a procedere su questa via di spine e non seguo la loro ipocrisia.O Signore Ges Cristo, mi rifugio in Te sotto la Tua Croce. Oh, caro Emanuele, prendimi e con-ducimi sulla via che Tu hai percorso in questo mondo, per i meriti della Tua Incarnazione, dellaTua miseria, del disprezzo e della derisione che hai subito; in virt della Tua angoscia, della Tuapassione e della Tua morte! Rendimi dunque simile alla Tua Immagine!Mandami il tuo angelo buono per indicarmi la via in questo spaventoso e spinoso deserto delmondo! Assistimi nella mia miseria, consolami come Ti ha consolato langelo nellorto quandohai pregato il Padre Tuo ed hai sudato sangue! Accoglimi nellangoscia e nella persecuzione, sonofatto segno agli schermi del demonio e degli uomini falsi che non Ti conoscono e non voglionoprocedere sulla Tua Via!

    O grande Amore di Dio, essi non conoscono la Tua Strada ed operano cos per cecit e per ingannodel demonio. Abbi piet di loro e conducili dalle tenebre alla Luce, afnch conoscano s stessi eche giacciono nella melma e nel fango del demonio, legati a triplice catena in una valle oscura!Gran Dio, abbi piet di Te stesso in Adamo e nei suoi gli, ponili in Cristo, il nuovo Adamo!Ti invoco, o Cristo, Dio e Uomo, in questo pellegrinaggio in cui vado errando in una valle oscura,deriso, tormentato e giudicato falso. O Signore, questa la Tua sentenza su me, che la vanit edi miei peccati siano spinti in questa valle e mostrati come una maledizione afnch la Tua Iraabbia il suo pasto ed io sia immune dallo scherno. Questo Tuo segno dAmore mi introduca nelloscherno, nellangoscia, nei dolori e nella morte del mio Salvatore Ges Cristo, afnch io muoiaalla vanit, la mia Nuova Vita orisca nel Suo Spirito, grazie allo scherno, al disprezzo ed alladerisione che ha subito.

    Ti prego, o Cristo, paziente Agnello di Dio, per le tue angosce e lo scherno che hai subito, per tuttii tuoi dolori e la tua morte, per il disprezzo che ti ha colpito e per il legno della croce in cui sei statoappeso in mia vece; dammi la forza di sopportare la mia via dolorosa e conducimi a Te come unagnello paziente, nella Tua Vittoria! Fa che io viva con Te ed in Te, converti i miei persecutori checon il loro scherno, senza volerlo, offrono la mia vanit e il mio peccato alla Tua Ira.Non sanno quello che fanno, credono di farmi del male e mi fanno del bene; al Tuo cospetto, fannoci che avrei dovuto fare io. Ogni giorno avrei dovuto scoprire la mia vergogna innanzi a Te, con-fessarla ed immergermi nella morte del Tuo caro Figlio, afnch la mia vergogna muoia nellaSua Morte. Ma sono stanco, spossato e debole, opera Tu in modo che la mia vergogna si scopra eche la Tua Ira lafferri e la immerga nella morte del mio Salvatore.

    O pietoso Iddio! La mia carne vana non comprende la Tua Bont, fa che i miei nemici prendanola mia vergogna e la offrano a Te in sacricio. Questo mondo crede che Tu debba punirmi per imiei peccati, e tutto mi rende inquieto; ma il mio Spirito, il mio Uomo Nuovo interiore, mi dice

  • 7/27/2019 L'Esprit Des Choses n. 1 2012

    19/82

    19

    che grazie allAmore, pu avvenire che Tu mi faccia seguire i miei nemici, che per il mio massimobene, compiono il lavoro in vece mia, e scoprono i miei peccati alla Tua Ira, afnch li divori e nonmi seguano nella mia patria. I miei nemici sono ancora forti e grassi nella Tua Ira, possono farlomeglio di me, che sono debole e acco nella mia volont orgogliosa, come ben sai, o Dio Giusto!Per, o Dio Giusto, dato che vuoi usare i miei nemici come servi, cos che facciano ci che meglioper me, anche se la mia ragione non lo capisce, Ti prego di far s che anchessi conoscano la mia

    via ed invia anche ad essi simili servi che li conducano alla Luce ed anchessi Ti conoscano e Tiringrazino.O Dio, che ti riveli Misericordioso in Ges Cristo, nel riconoscerti, Ti prego di chiamarci tutti aTe, dal profondo del Tuo Amore per noi miseri peccatori, con quellAmore che hai rivelato al mioUomo Interiore.Muoviti dunque in noi, in ques-ta atroce tortura, ora che laTua Ira accesa in noi e com-batti Tu stesso contro la TuaIra che in noi, perch nondivori il corpo e lanima nostra!O alba del Giorno di Dio,mostrati dunque pienamente,ormai sei spuntata! Rivela laCitt Santa di Sion, la SantaGerusalemme che in noi!Gran Dio, dal profondo gridoalla Tua Forza ed al Tuo Po-tere; svegliami dunque, af-nch io viva in Te; spezzalalbero della Tua Ira che in

    noi e fa che il Tuo Amore crescain noi! O Signore, mi prostrodavanti a Te e Ti prego di nonpunirci con la Tua Ira; siamoun bene che hai comprato! Per-dona dunque i nostri peccatie liberaci dal furore della TuaIra, dagli scherni e dallinvidiadel demonio, riportaci, in virtdelle sofferenze della Tua Cro-cessione, nel Paradiso. Amen.

    Una breve preghiera o dialogodella misera anima e dellaNobile Vergine Soa, che sisvolge nellintimo delluomo,cio nello Spirito di Cristo chegenera la rinascita per essersiegli fatto uomo, assumendo il nostro corpo e lanima. Si descrive la grandezza della gioia in Cieloper la rinascita delluomo e quanto sia felice la nobile Soa quando la Sua Sposa, lanima, fa pen-itenza; e come si comporta lanima quando la Vergine Soa le si rivela.

    La porta del giardino di rose scorto solo dai gli di Cristo, gli unici che lhanno conosciuto.45. - Quando la Pietra Angolare che Cristo, fa sentire la sua presenza nella immagine impal-lidita nelluomo, questo si converte sinceramente e fa penitenza, allora lo Spirito di Cristo si

  • 7/27/2019 L'Esprit Des Choses n. 1 2012

    20/82

    20

    muove nellimmagine impallidita nelluomo, ed allanima appare la Vergine Soa in tutto il suosplendore. Allora lanima si vergogna della sua impurit perch tutti i peccati si svegliano in essae tremano atterriti davanti a Soa. Allora si giudicano i peccati dellanima, sicch tutta presadalla sua indegnit e si vergogna davanti alla sua innamorata; rientra in s stessa e si umilia inquanto indegna di concepire la Sapienza; perch il nostro intelletto, se pure riesce a gustarla, nonpu comprenderla. Ma la nobile Soa si avvicina allanima con la sua essenza spirituale, la bacia

    amorevolmente e con gli strali amorosi tocca il suo Fuoco Oscuro; e lanima risplende per i suoibaci dAmore. Allora giubila di gioia, con la forza dellAmore della Vergine e con la Grandezza diDio. In virt della nobile Soa, lodata e trionfa.

    Vediamo brevemente come avviene che la Sposa stringa al cuore lo Sposo. Il lettore, che non si ancora trovato nella condizione in cui la Sposa stringe al cuore lo Sposo, potrebbe pensare che sitratti di una bassa voglia, che prosegue con una danza impura.Sicch quando, come stato detto, Soa si appressa allanima, questa si rallegra nel suo amoree dice:46. - A Te, o grande Dio, alla Tua Forza ed alla Tua dolcezza sia resa lode, riconoscenza, gloria edonore; mi hai liberato dalla tortura e dallangoscia!O Amore mio bello, il mio cuore Ti stringe a s; dove sei stato per tanto tempo? Credevo di essereallinferno e nellIra di Dio.O Amore che sai rendermi beata, resta dunque presso di me, sii la mia gioia e la mia consolazione;portami sulla diritta via! Mi abbandono al Tuo Amore. Ahim! sono nelle tenebre, illuminami! Onobile Amore, dammi dunque la Tua dolce Perla, immettila in me!O Dio che sei grande in Ges Cristo, Ti lodo e celebro la Tua Verit, il Tuo grande Potere e la TuaGloria, perch hai perdonato i miei peccati e mi hai colmato della Tua Forza. Io esulto e Ti lodonella Tua Rocca che nessuno pu espugnare, cio nello Spirito della Tua Misericordia.Le mie ossa si rafforzano con la Tua Forza, il mio cuore batte per Amor Tuo. Sia reso eternamentegrazie a Te che mi hai salvato dallinferno ed hai trasformato, in me, la morte in vita! Ora speri-mento la Verit che mi stata trasmessa.

    O dolce Amore, fa che non mi allontani pi da te. Mandami la tua Perla e resta in me! Sii il miobene, che io sia eternamente consolato in Te!

    Quindi la vergine Soa dice allanima.47. - Mio nobile Sposo, mia Forza e mia Potenza, sei mille volte il benvenuto! Come hai potutodimenticarti di me cos a lungo, tanto che ho dovuto bussare alla Tua Porta con grande angoscia?Ti ho sempre chiamato ed invocato; ma tu volgevi altrove il tuo volto, le tue orecchie erano comein una regione remota; e non vedevi la mia Luce perch erravi in una valle oscura. Mi sono av-vicinata a te e ti ho implorato spesso; ma il tuo peccato mi teneva come presa dalla morte, sicchnon mi riconoscevi; mi sono avvicinata a te in grande umilt e ti ho chiamato; ma eri pieno dellaforza dellIra di Dio e non badavi alla mia umilt. Ti sei preso per amante il demonio, ti ha con-

    taminato ed ha costruito in te la rocca della sua superbia nel suo ipocrita e falso regno; cos ti haallontanato dal Mio Amore fedele. In quella rocca hai consumato molti peccati e molte malvagit;hai separato il Mio Amore dalla tua volont, hai spezzato il Nostro Connubio e ti sei dato ad altriamori, lasciando me, la Sposa che Dio ti ha dato, in unesistenza grama, priva della tua potenzaignea. Non ho potuto esser lieta senza la tua potenza ignea; tu sei il mio Sposo e per tuo mezzo sirivela il Mio Splendore; tu puoi, col tuo fuoco vitale, manifestare le Mie capacit taumaturgichenascoste e dare ad esse lo splendore che loro compete. Senza di Me sei una casa oscura, dimoradangoscia, pena e tormento.O nobile Sposo, fa che il tuo desiderio resti rivolto a me, concedimi i tuoi strali infocati, poni inMe le tue brame ed accendimi. Allora con la Mia Dolcezza, lancer i miei strali dAmore nella tua

    essenza infocata e ti bacer teneramente.O Mio Sposo, come si sta bene in connubio con te! Baciami dunque, con la tua brama, la tua forzae la tua potenza. Voglio mostrarti tutte le mie bellezze e dare gioia alla tua vita ignea, con il Mio

  • 7/27/2019 L'Esprit Des Choses n. 1 2012

    21/82

  • 7/27/2019 L'Esprit Des Choses n. 1 2012

    22/82

    22

    della Mia Forza, il timbro e lessenza del tuo suono, perch ora sei un Araldo della Sua Gloria edella Sua Lode. Per questo mi sono di nuovo legata a te e ti ho posto sul capo la mia piccola coronadi vittoria guadagnata nella battaglia col demonio e con la morte. Ma ho conservato la corona diPerle, con la quale ti coroner; la porterai quando sarai puro al mio cospetto.

    Lanima parla ancora alla nobile Soa.

    50. - Mia bella e dolce Sposa, cosa posso dire al tuo cospetto? Ti obbedir, non posso sottrarmial Tuo Desiderio. Non puoi darmi la Tua Perla? Sia fatta la Volont di Dio, ma concedimi i tuoistrali dAmore e guidami in questo pellegrinaggio. Sveglia e suscita in me ci che vuoi; dora in poivoglio esser tuo e non voler nulla, bramare solo ci che tu vuoi. Nel passato ho preso alla leggerail Tuo dolce Amore e non Ti sono stato fedele, ho meritato la punizione. Ma Tu, per Amore, seivenuta a me che sono nelle pene dellinferno, mi liberi dalla pena e mi hai preso di nuovo comeSposo; per amor tuo, voglio mutare la mia volont ed obbedirti in attesa del Tuo Amore. Ora devoobbedirti perch so che mi sarai vicina in tutte le mie necessit e non mi abbandonerai.O beato Amore! Volgo a te il mio Desiderio infocato. O bella Corona celeste, cingimi e liberami daltormento. Voglio esser sempre tuo, non mi allontaner mai pi da Te.

    La nobile Soa consolata risponde allanima, dice:51. - Mio nobile Sposo, consolati, io mi sono promessa a te con grande Amore, mi sono legata ate con fedelt. Voglio stare con te tutti i giorni futuri, no alla ne del mondo; voglio venir da tee stabilire la mia dimora nellintimo del tuo cuore; devi bere alla mia piccola fonte; perch sonoTua e tu sei mio, il nemico non ci potr separare. Opera con la tua potenza ignea; con i miei stralidAmore agir sul tuo operare. Noi pianteremo la Vigna di Ges Cristo. Tu poni lessenza ignea,Io porr la Luce e dar il successo. Sii il Fuoco, Io sar lAcqua; nel mondo compiremo quello percui siamo stati fatti da Dio e lo serviremo nel Tempio che siamo. Amen.

    Al lettore.

    52. - Caro lettore, non credere che queste siano vane parole; sono tutte fondate sulla Verit e rias-sumono tutta la Sacra Scrittura; dipingono chiaramente e mostrano la vita di Ges Cristo, come stata descritta dal protagonista stesso. il processo della sua vita. Egli ti offre il meglio che ha:Dio conceda il successo! palese il duro giudizio su chi vuole riderne. Valga come avvertimento.

    Una breve preghiera per il mattino al levarsi dal letto, per raccomandarsi a Dio, prima di disporsiad altro.53. - O Dio Padre, Figlio e Spirito Santo, Dio vero! disponi Tu tutto ci che sto per fare. Ti ringrazionel Nome di Ges Cristo, Tuo caro Figlio, nostro Signore e Salvatore, per la protezione e difesache mi hai concesso, per tutti i beneci che mi hai fatto. Mi afdo a Te anima e corpo; ed afdotutto ci a cui mi hai destinato come compito, alla Tua protezione e difesa. Sii Tu il principio della

    mia meditazione, della mia ricerca, dei miei sforzi, del mio operare. Agisci Tu in me afnchio cominci tutto in lode del Tuo Nome e tutto compia per il bene del prossimo e per Amor Tuo.Mandami il tuo buon Angelo, afnch io respinga gli strali velenosi del demonio e della naturapervertita! Difendimi dalle brame degli uomini cattivi! Abbatti i miei nemici, e guida lanima miaalla Tua Vigna, afnch io, secondo la mia missione ed il mio compito, lavori in essa ed operi comeTuo servo obbediente, benedicimi in tutto ci con cui opero ed in cui mi muovo, con la benedizionedel Tuo Amore e della Misericordia. Mantieni su me la Tua Grazia e la Benedizione di GesCristo. Concedimi un animo sereno per compiere i Tuoi Miracoli. Lo Spirito Santo mi guidi dalprincipio alla ne e sia la mia volont esecutiva. Amen!

    Una breve preghiera per la sera.54. - Io innalzo il mio cuore a Te, o Dio, o fonte della Vita Eterna e Ti ringrazio nel Nome di GesCristo, nostro Signore e Salvatore, di avermi oggi preservato, nel mio compito e nel mio stato da

  • 7/27/2019 L'Esprit Des Choses n. 1 2012

    23/82

    23

    ogni disgrazia, e di avermi assistito. Io afdo anche a Te il mio compito, il mio stato e lopera dellemie mani; mi rifugio in Te con tutta la mia anima. Opera Tu nellanima mia, afnch il nemicomalvagio, ed anche ogni altro inusso maligno o brama, non giunga allanima mia e non attec-chisca in essa. Fa che lanima mia dimori nel Tuo Tempio e che il tuo Angelo buono resti vicinoa me, afnch possa riposare sicuro nella Tua Forza. Amen.

    FINE DEL PRIMO TRATTATO

    II DELLA SANTA PREGHIERA

    Per tutti i giorni della settimanaLuomo deve rammentare spesso lufcio, lo stato e la via cui Dio lo ha destinato. Nel principio,nel mezzo ed alla ne di ogni sua opera, deve raccomandarsi a Dio e compiere con Dio qual-siasi azione. Cos il ramo produce i germogli in virt della forza della radice e d i suoi frutti.Luomo deve rammentare che allinizio di qualsiasi opera deve attingere forza dalla Fonte Divinae ringraziare il Creatore per tutti i suoi beneci.Poi deve fare una meditazione, dal profondo del cuore, sulla Passione Morte e Resurrezione diGes Cristo, e sul dovere delluomo di condurre la brama della sua anima attraverso la morte diCristo alla Sua Resurrezione in Dio ed alla Rinascita per pregare in spirito e verit e perch loSpirito di Cristo preghi in lui e con lui e la chiesa interceda per lui presso Dio. Perch ha il cuoredisposto alla preghiera e il desiderio del suo corpo, caro e buon amico, ad un quotidiano eserciziodel vero cristianesimo.

    Prefazione al lettore che ama Dio. Del vero fondamento dellarte del pregare.Cos la preghiera e perch Dio ci ha prescritto di pregare.1. Caro lettore cristiano! Pregar bene non solo una consuetudine di pregar solo con determinate

    parole sse; no! le preghiere prive di devozione e brama divina sono solo esteriorit, parole vuote.2. - In questo caso, la bocca formula le parole della preghiera con la forza esteriore degli astri edegli elementi, e produce solo unespressione di volont in cui non c alcuna efcacia. A Dio piacesolo ci che Egli stesso compie.3. - Nel Profeta, Dio si duole di questa preghiera esteriore, priva di forza, quando dice: Voi misiete vicini con le labbra, ma il vostro cuore lontano da me (Isaia 29:14). Anche il Cristo dice:Non tutti quelli che dicono - Signore, Signore - possono entrare nel Regno dei Cieli, ma quelli chefanno la volont del Padre Mio che nei Cieli (Matteo 7:21). Ed ancora: Senza di me non potetefar nulla (Giovanni 15:5).Lui solo la Fonte della Vita ed il Trono della Grazia dal quale e per mezzo del quale, con lapreghiera, possiamo accedere ed entrare in Dio.4. - Se vogliamo pregar bene, in primo luogo dobbiamo considerare e riettere bene se il nostrocuore deciso a seguire unaltra creatura, poi se la nostra brama di giungere a Dio giusta, edancora se la brama, che nella preghiera rivolgiamo a Dio, sia utile e beneca a tutti, se cio cer-chiamo cose efmere che defraudano il nostro prossimo; se pregando, desideriamo la concordia elamore universale o se cerchiamo solo il nostro utile.5. - Inoltre, dobbiamo ben considerare se desideriamo qualcosa con pi intensit e fervore diquanto desideriamo la Misericordia di Dio; se queste cose terrene vengono dalla Mano di Dioo vogliamo conquistarle con la nostra arte, industria ed ingegno. A tal riguardo, ci limitiamo achiedere solo il permesso a Dio e ci afdiamo a noi stessi, e non alla cooperazione divina per poterdire, con cuore lieto: Dio mi ha donato tutto per la Sua paterna sollecitudine; io sono stato solo

    la mano e lo strumento, o se invece vogliamo dire: Questopera lho compiuta io con la mia arteed ingegno.6. - In terzo luogo bisogna considerare quale uso vogliamo fare di ci per cui preghiamo; cio se

  • 7/27/2019 L'Esprit Des Choses n. 1 2012

    24/82

    24

    vogliamo ottenere onore e splendore mondano per efmeri piaceri, o se vogliamo dedicarle avantaggio del prossimo per amore di Dio. Se cos vogliamo rendere a Dio e ci che Lui stesso ci haconcesso con la Sua Benedizione, o se vogliamo considerarci, nella sua vigna, come i soli ai qualiDio chieder conto dei suoi doni, cio in qual misura siamo stati fedeli.7. - In quarto luogo bisogna considerare che in questo mondo non c nulla di veramente nostro,non possediamo neanche noi stessi e siamo in questo mondo solo per breve tempo; ospiti stran-

    ieri destinati da Dio alla cura del creato e delle creature. Tutto ci che facciamo non lo facciamoda soli, ma con Dio e col nostro prossimo. Noi tutti siamo un essere solo in Cristo, che identicoin tutti, e per tal motivo siamo legati da un comune amore reciproco, ed amarci come Dio ci haamati in Cristo, nostro Salvatore. Dobbiamo condividere volentieri i doni che Dio ci d in virtdelle nostre preghiere, con quelli che con noi sono membri dello stesso corpo, e considerarci comelalbero con i suoi rami, o come la terra che offre a tutti i suoi frutti e tutti ama.8. - In quinto luogo dobbiamo considerare che con le nostre sole forze non possiamo pregar beneDio, come dice il Cristo: Senza di me non potete far nulla. Ed anche Paolo: Anche lo Spirito vienein aiuto alla nostra debolezza, perch non sappiamo nemmeno cosa conviene domandare, ma loSpirito stesso intercede per noi con insistenza, con gemiti inesprimibili (Romani 8:26).9. - Per cui se vogliamo pregar Dio nostro Padre Celeste, dobbiamo farlo nel Nome del Suo caroFiglio Ges Cristo, per invocare lilluminazione dello Spirito Santo, afnch ci perdoni i peccatigrazie alla Sua amara Passione e Morte, e ci conceda ci che per noi buono e ci rende beati.Dobbiamo subordinare tutto ci che terreno alla Sua Conoscenza e alla Sua Volont; non dob-biamo presentarci a Dio con parole vuote, ma con un serio pentimento e convertiti alla Vera Via.10. - Dobbiamo liberarci da ogni falsit, superbia, avarizia, invidia ed ira; e consacrare tutto ilnostro cuore e lanima allo Spirito Santo di Dio, afnch operi la nostra penitenza e la nostrapreghiera; leghi a s la nostra volont e la nostra brama, le porti a Dio. Cos nella morte di Cristopossiamo uccidere la malvagit, la vanit, la concupiscenza che in noi sono ereditarie, e possiamorisorgere rigenerati nello Spirito di Cristo, con una volont e unanima nuova, un nuovo senti-mento di obbedienza a Dio; per poter poi, con tale forza puricante, con la nostra volont, vivere

    in Dio come gli che Egli ha riscattato a caro prezzo, col sangue e la morte del suo caro Figlio erigenerato col Suo Spirito.11. - Caro lettore cristiano, devi ben considerare cos la preghiera e perch Dio ci ha detto dipregare. Qui non si tratta di un re o di un signore terreno, verso il quale si trasgredito ed alquale si chiede scusa pur pensando diversamente nel cuore. No, qui si tratta di uscire da s stessi,luomo deve afdarsi a Dio con tutte le sue forze, con tutto ci che , e tutto ci che possiede. Nellapreghiera luomo si dedica a Dio come sua propriet. Come il glio perduto torna al padre, cosluomo torna alla sua Patria ed alla sua Casa, delle quali Adamo, il primo padre, lo ha privato.Luomo non ha pi alcun diritto naturale sui beni celesti; li ha perduti quando Adamo stato cac-ciato dal paradiso terrestre e li ha consumati con amori disordinati e demoniaci.12. - Quindi luomo, con grande umilt e fede, con ferma speranza nella Grazia di Dio annunciata

    dal Figlio Ges Cristo, deve tornare a Dio come il glio perduto che non si ritiene non degno deibeni celesti, e deve prostrarsi davanti a Dio, suo eterno padre, e chiedergli, per la Misericordiaannunciata dal Figlio Ges Cristo, di accoglierlo di nuovo come operaio nella sua vigna e di con-cedergli di nuovo il cibo e la bevanda celeste per la sua avvilita, affamata ed assetata anima, sic-ch non debba pi nutrirsi di vanit, menzogne e malvagit con le scrofe del demonio, n debbaandare in rovina, privo della forza celeste, per la sua incredulit.Luomo, con la preghiera alla Grazia ed alla divina Misericordia, con sincero anelito ed invocazi-one, deve aprire la sua anima affamata ed esausta, ed afdarsi alla Grazia di Dio.13. - Allora luomo sentir facilmente nellinteriorit dellanima che Dio gli viene incontro con laSua Grazia, e gli conceder la Grazia con Ges Cristo. Lanima affamata accoglier in s real-

    mente ed effettivamente ci che brama e chiede a Dio, cio la Carne ed il Sangue di Ges Cristo,che offerta per Grazia alle anime affamate che si sono pentite.14. - Luomo sperimenter in s stesso che il Padre del glio perduto va incontro allanima che si

  • 7/27/2019 L'Esprit Des Choses n. 1 2012

    25/82

    25

    pentita, col Suo Amore si getta al collo della Sostanza della Sua Vita, e la circonda dAmore, laprende tra le braccia e le dice con affetto: Questo il Mio caro Figlio, questa lanima che si eraperduta; era morta ed ora resuscitata. Lagnello Ges Cristo stato ucciso e lanima, in virtdella Mia Forza siede a tavola con Me e consuma la cena apparecchiata, cio si nutre del pastosalutare di Mio Figlio Ges Cristo, e gioir con Me in eterno. Lanima inler al dito lanello colSigillo, cio il segno del Patto di Dio nel Sangue di Ges Cristo e sar riaccolta in virt di tale

    Patto e Sigillo, come Figlia di Dio.15. - Per questo, al lettore cristiano dico che pregare non solo unoperazione della bocca, comequando si va da un potente per chiedergli beni temporali, cose mondane, o il condono di un debito.Dio non ci comanda di pregare solo per i beni terreni, ma per le grazie veramente innocenti e pure,preghiere nelle quali lo Spirito, per i meriti di Ges Cristo, chiede ed invoca in noi la Grazia e lavai nostri peccati, li annega nella morte del Cristo, debella linferno ed apre per noi, superando lIradi Dio, le porte della Vita Eterna; il riscatto del Cristo che toglie il potere al demonio e ci vestedel Cristo, tanto che noi, nello spirito ed in virt dei meriti di Cristo, possiamo invocare il Padredella Misericordia dicendo: Abba, Padre caro.16. - Poich non abbiamo uno spirito da schiavi, che deve solo temere, ma abbiamo uno spiritoliale, che pu pregare il Padre con cuore fedele e piena ducia; ed Egli ci concede le Sue Grazie.(Efesini 3:11 Galati 4:6).17. - A proposito del dare e del prendere, Dio ci ha imposto di chiedere e pregare, come dice ilCristo: Il Padre mio concede lo Spirito Santo a quelli che Lo chiedono; Chiedete ed otterrete,cercate e troverete, bussate e vi sar aperto (Luca, XI:9-13).18. - Ogni preghiera che non ottiene e non realizza nulla, una preghiera fredda o tiepida chetrova ostacoli terreni; lanima non si avvicinata a Dio con purezza, non si consacrata a Dio, maaderisce ancora ad amori terreni che la tengono prigioniera e non pu elevarsi a Dio.19. - Se si vuol pregar bene bisogna allontanarsi da ogni creatura, e presentarsi a Dio con in-tenzioni e lanima pura. Bisogna avere un proposito serio come quello del povero pubblicanonel tempio e quello del glio perduto, che si avvicinano a Dio. Anche se la ragione, nella carne e

    nel sangue, dice forte: No, non sarai esaudito, i tuoi peccati sono troppo grandi, oppure: Non ancora tempo, indugia, fa prima questo e quello; hai ancora tempo, o anche: Perch preghi?non puoi presentarti con le tue brame innanzi a Dio; non hai abbastanza forza; ci non deveindurti in errore, la forza nel tuo intimo, nel desiderio, nella volont che opera con Dio. Stadunque tranquillo ed aspetta il Signore; la Sua Grazia ti protegger, la sentirai nel tuo cuore eringrazierai Dio.20. - Chi vuol pregare bene e col desiderio raggiungere la Forza e lo Spirito di Dio deve perdonaretutti i suoi nemici e includerli nella sua preghiera, pregare Dio che si convertano e si concilino nelSuo Amore afnch nel loro cuore non resti il serpente che trattiene e dilania nellanima la forzadella preghiera, come dice il Cristo: Il demonio strappa il Verbo dal loro cuore, sicch non pos-sono credere n essere felici (Luca, VIII:12); Quando vuoi sacricare sullaltare i tuoi doni e ti

    viene in mente che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, prima conciliati col fratello e poi offrii tuoi doni (Matteo V:23-24); e nel Pater Noster: Rimettici i nostri debiti come noi li rimettiamoai nostri debitori (Matteo VI:12). Tutto ci scritto afnch il nemico non ci tenti gonandoci diodio, ci paralizzi e ci induca a dubitare.21. - Nella preghiera, Dio vuole unanima sincera, semplice e nuda; unanima che, se pure cir-condata di vanit, deve presentarsi sincera innanzi a Dio, per operare sulla volont ed uccidereogni giorno la vanit della carne. Bisogna dunque che la volont e la brama siano rivolte a Dio,afnch lanima possa dire come Giacobbe, dopo aver combattuto lintera notte con Dio: Signoreio non ti lascio; dunque benedicimi!.22. - Anche se il cuore si dibatte ed esita e sopraggiungono impedimenti dogni specie, la volontdeve essere ferma e deve rafgurarsi chiaramente la Grazia, con limmaginazione, senza maidesistere. Anche se il demonio esalta la voglia della carne, e lanima si spaventa pensando diesser riutata da Dio, la sua volont deve aderire alla Grazia come un lattante al seno materno,

  • 7/27/2019 L'Esprit Des Choses n. 1 2012

    26/82

    26

    e combattere nella carne e nel sangue contro il demonio e le sue voglie con persistenza, tanto davincerlo e sconggerlo con lo Spirito di Cristo. Cos avvertir e vedr grandi miracoli in s stesso,sapr che in Cielo si gioisce pi per unanima convertita che per novantanove giusti, che nonhanno bisogno di penitenza.23. - Per cui chi vuol pregare bene, deve credere che raggiunger la Grazia ed il favore di Dio;deve credere che otterr sicuramente ci che chiede. La preghiera deve esser diretta ad ottenere

    pure che nulla accada contro lOrdine Divino; anzi la preghiera deve operare con Dio, altrimentigiunge solo alla scorza dellAlbero della Vita; perch opera solo esteriormente, negli elementi, noninteriormente e con Dio.24. - Chi prega bene, interiormente opera con Dio ed allesterno produce buoni frutti. Comelalbero manifesta la sua forza nel frutto cos anche la Forza Divina nelluomo si rivela allesternocon le opere buone e la virt; altrimenti non c fede, e leffetto lo mostra. La preghiera che nongiunge a Dio solo ipocrisia.25. - Gli ammonimenti sul modo in cui luomo deve prepararsi alla preghiera vengono dal miopiccolo scrigno, non voglio celarli ai cari confratelli cristiani. Anche se so bene che mi sono viciniin questa attivit e partecipano del dono dello Spirito Santo e sono capaci di riceverlo, pure hovoluto, in queste preghiere e nelle seguenti, spiegare e comunicare loro, secondo la mia forza e lamia ispirazione, la Grazia di Dio (come un fuoco accende unaltro, un dono promuove un altro),.Lho fatto afnch tutti possiamo consolarci in un unico Amore, ossia in Cristo che in noi tutti, eper poter io stesso gustare le divine ispirazioni e conoscenze, cos noi tutti possiamo, a lode di Dio,rafforzarci, crescere e produrre molti frutti buoni.26. - Le preghiere che seguono sono per tutti i giorni (quanto alle ore si potr sceglierle secondo leproprie particolari necessit) per svegliare i doni che senza dubbio sono in tutti noi, non certo periniziare un regolare insegnamento cristiano, ma solo per esercitazione e risveglio. Vi raccomandotutti allefcace Amore di Ges Cristo e me stesso alla vostra fraterna e cristiana benevolenza.

    Come luomo, seguendo questi esercizi, si prepara a pregar bene.

    27. - Caro lettore, per pregare bene necessario avere grande seriet; deve anche esserci aus-terit, altrimenti la preghiera non valida innanzi a Dio. Se vogliamo pregar bene dobbiamopensare che ci troviamo innanzi al luminoso Volto di Dio, alla Santa Trinit ed ai cori dei suoisanti angeli. Nella preghiera Dio mette alla prova la nostra anima ed il nostro cuore, guardanellintimo della nostra volont, se tutta rivolta a Lui, se gli si concede interamente.28. - Se cos, luomo tocca la propria volont con la forza dello Spirito Santo e la spinge allaGrazia, desiderosa ed affamata della Misericordia divina.29. - La volont di per s, debolissima; ma quando mossa dalla Forza Divina si sveglia, diventaardente e desiderosa, una brama in cui Dio stesso opera; allora luomo parla con Dio e Dio parlacon lanima delluomo.30. - Questo parlare ed operare si realizza solo quando lanima si pasce della Misericordia Divina(che Dio ci ha di nuovo concesso grazie alla morte di Cristo) e del balsamo dellAmore divino inCristo, con i quali si rafforza contro gli assalti del demonio.31. - Luomo ha di nuovo ludito divino, il Nome di Ges lo ha introdotto nel genere umano; sicchpossiamo realmente sentire Dio, ci mostra la Sua Misericordia attraverso questa porta apertaalla Grazia. Inoltre, attraverso questa porta aperta, lanima parla con s stessa e con Dio; questaconversazione la nutre, la conforta, la illumina e la rinnova.32. - Lanima si nutre della Parola Divina che si fatta uomo, cio Carne e Sangue di Cristo, comeuna pianta assorbe la forza dal Sole, che appena la tocca diventa balsamica e buona; cos crescee orisce lanima toccata dal Sole Divino, diventa luminosa e forte.33. - Questa il frutto del retto pregare, non pu essere ottenuto da alcun suono esterno emesso

    dalla bocca e da una volont separata da Dio, ma solo dalla volont raccolta che si offre tutta aDio.34. - Perch ci si determini, la volont deve allontanarsi dalle creature e da tutte le cose terrene,

  • 7/27/2019 L'Esprit Des Choses n. 1 2012

    27/82

    27

    deve fermarsi davanti a Dio ed interessarsi solo esternamente delle cose che vuol chiedere a Dio,sempre subordinatamente alla volont pura; afnch porti no a Dio i bisogni del corpo, ma nonle voglie della carne; altrimenti i desideri terreni entrerebbero nelloperare dellanima.35. Per cui, se vogliamo ottenere qualche cosa da Dio, necessario che alla nostra buona e seriapreghiera si accompagni sempre una retta penitenza ed una profonda umilt; perch ben pregare ottenere ci che lanima brama. In merito, il Cristo dice: Il regno dei cieli subisce violenza, i

    violenti lo rapiscono (Matteo XI:12).36. - Per questo, ecco una breve confessione o preparazione che indica come ci si deve preparareper far giungere a Dio una preghiera. Luomo pu essere ascoltato, purch il suo cuore sia comedeve essere davanti a Dio. Non servono molte parole quanto unanima credente e contrita, colmassimo fervore e fede nella Misericordia si presenta alla Divina Compassione; un solo sospiropu essere efcace presso Dio, e far s che la volont sia pura innanzi a Lui ed allontani, comecattive voglie, le abitudini terrene. Questo perch il lettore ricordi e si svegli.37. - Del resto, non affatto indispensabile usare questa forma di penitenza; lo Spirito Santo si

    compone da s la formula pi adatta nel cuore delluomo quando la volont si volge a Dio.38. - Ecco un esempio di confessione per aiutare chi ancora non sa come pregare, ed offrire unaguida allanima perch la sua preghiera sia valida. Raccomando che la confessione non sia dis-giunta dalla preghiera allo Spirito Santo. Ogni anima di fervida fede faccia da s la confessionee la preghiera. Se giunger alla porta dalla quale Dio parla alluomo lanima udr senza dubbiola Sua Voce.

    Preghiera e debita Penitenza davanti al Volto di Dio.39. - O grandissimo, insondabile e santo Dio, Tu che dopo la tremenda caduta dei nostri primigenitori, per Tua Grazia e Misericordia Ti sei rivelato allumanit attraverso Tuo Figlio Ges

  • 7/27/2019 L'Esprit Des Choses n. 1 2012

    28/82

    28

    Cristo, con grande Amore e Misericordia ed hai riaperto a noi miseri peccatori, per Sua Virt, unaporta di Grazia per accedere a Te, ha vinto la morte ed il peccato col Suo Sangue, ci hai chiamati,come Dio Misericordioso a tale Grazia. Noi miseri peccatori ci volgiamo a Te, a Te torniamo peravere consolazione (Matteo XI:28).Io misero uomo, indegno peccatore, invitato dalla Tua P