Le recrutement - Amazon S3 · za iri Canada il centro Nick Evans, 210 centimetri e un'attitudine...

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Date: 05.10.2016 Hauptausgabe 20 minutes Lausanne 1001 Lausanne 021/ 621 87 87 www.20min.ch/ro Genre de média: Médias imprimés Type de média: Presse journ./hebd. Tirage: 112'108 Parution: 5x/semaine N° de thème: 042.001 N° d'abonnement: 3003849 Page: 30 Surface: 1'941 mm² Observation des médias Analyse des médias Gestion de l'information Services linguistiques ARGUS der Presse AG Rüdigerstrasse 15, case postale, 8027 Zurich Tél. 044 388 82 00, Fax 044 388 82 01 www.argus.ch Réf. Argus: 62961035 Coupure Page: 1/1 Le recrutement Lausanne, promu, a enga- gé un 4e renfort étranger selon le site de la fédéra- tion de basket Il s'agit du meneur américain Karl Cochran (1m 85), qui évo- luait la saison dernière avec les Rio Grande Valley Vipers (D-League). Rapport page: 1/11

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Le recrutementLausanne, promu, a enga-gé un 4e renfort étrangerselon le site de la fédéra-tion de basket Il s'agit dumeneur américain KarlCochran (1m 85), qui évo-luait la saison dernièreavec les Rio Grande ValleyVipers (D-League).

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BASKET

Boncourt: Rochfordsostituisce King-DavisIII 11 Boncourt ha ingaggiato KinuRochford (1,95 m), che nella scorsastagione giocava nel campionatoinglese. Lo statunitense sostituisceil connazionale Marvin King-Davis,il cui rendimento è stato giudicatoinsufficiente. La compagine giuras-siana inizierà il campionato dome-nica 16 ottobre affrontando in casala SAM Massagno.

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Basket Lugano, un cantiere pieno di tigriLa squadra bianconera si presenta ai blocchi di partenza del campionato quasi completamente rinnovataIl presidente Cedraschi: «Vogliamo riavvicinare la gente» - Coach Brienza: «L'obiettivo è crescere insieme»FERNANDO LAVEZZO

III Il cantiere della stazione di Lugano èlo scenario perfetto per presentare unasquadra, quella dei Tigers, quasi intera-mente rinnovata, con il cartello «Lavoriin corso» appeso negli spogliatoi. Nuo-vo coach, nuovi stranieri, nuovi giovani.Il presidente, invece, è sempre lui, Ales-sandro Cedraschi: «Da qualche anno cipresentiamo a inizio stagione con uneffettivo rivoluzionato. Un po' per ragio-ni finanziarie (il budget attuale è di 750mila franchi, ndr.), un po' per il deside-rio di inserire forze fresche».Il campionato scatta sabato 15, in casacontro il Winterthur. Più che di obiettivisportivi, però, Cedro parla di altri tra-guardi: «Vogliamo riportare entusiasmoe riavvicinare la gente. Nei bar sentospesso parlare di basket, ma all'Elveticonon viene nessuno. Coinvolgeremomaggiormente i nostri tesserati e le lorofamiglie, proporremo eventi che faciliti-no la socializzazione, che creino un le-game tra la prima squadra, il vivaio, iparenti e il pubblico in generale. Alcuniavranno uno scopo benefico, in favoredell'associazione "Nuovo fiore in Africa"promossa dallo sponsor Helsinn, del"Tavolino magico" e dell'associazione"Chaba Adozioni': Altri partner segui-ranno. Alcune partite saranno gratuite,così da facilitare le donazioni». Da se-gnalare, sul piano societario, l'ingressoin comitato di due nuovi membri:Giampiero Cambrosio e Giovanna Vi-scardi. Tra i problemi da risolvere, an-che quello - eterno - delle strutture: «Dipalazzetto non voglio più parlare», pre-mette Cedraschi. «Ma una cosa va det-ta: per poterci allenare sul mezzogiornosiamo costretti ad andare al Palapenz diBalerna, tre volte a settimana».E gli obiettivi sportivi? «Di certo nonpartiamo per perdere», chiarisce il pre-sidente. «Storicamente il nostro clubpunta in alto, ma stavolta ci presentia-mo con ambizioni ridotte. Se poi, comelo scorso anno, finiremo tra le quattro

semifinaliste, non mi lamenterò di sicu-ro. Aggiungiamoci una finale di Coppa efirmo subito. Scherzi a parte, sono con-tento di ciò che vedo. Percepisco unospirito nuovo, con tanti ragazzi volente-rosi e giovani senza paura».La parola passa poi al nuovo allenatore,Nicola Brienza: «Sono qui grazie a Ce-draschi. Come tecnico ho fatto tutta latrafila a Cantù, dalle giovanili al ruolo diassistente in Serie A. Nel club lombardo,quest'anno, è andata in scena una rivo-luzione che ha toccato pure lo staff sto-rico. Il Lugano ha fiutato questa possibi-lità e mi ha contattato con una propostamolto interessante, che ho accolto congrande entusiasmo. Abbiamo costruitola squadra cercando giocatori giovani eambiziosi, che abbiano voglia di cresce-re, pescando americani e svizzeri fun-zionali al progetto. Il tutto intensifican-do la collaborazione con il movimento

giovanile. Siamo abbastanza soddisfattidel lavoro svolto fin qui. nostro obiet-tivo è continuare a progredire. Voglioche a fine stagione questa crescita siasotto gli occhi di tutti. Oggi non so dovepotremo arrivare, ma vi prometto cheognuno di noi darà il massimo per mi-gliorare individualmente e come squa-dra. Da quel che ho potuto vedere nelleamichevoli, il campionato elvetico è dibuon livello. Le migliori squadre valgo-no la Serie A2 italiana. Per progredire civorrebbero più svizzeri di qualità, macon il ritorno ai quattro stranieri il livellosi è alzato». Già, quattro stranieri... Masoltanto tre potranno trovarsi sul par-quet contemporaneamente. Come ge-stirà, Brienza, questa situazione? «Se cisaranno errori sarà colpa del mio viceCarettoni. Battute a parte, non sarà faci-le per una semplice ragione: a volte, perrispettare la regola, saremo costretti adoperare dei doppi cambi, togliendo dalcampo anche un giocatore svizzero chemeritava di restarci, rischiando così distravolgere gli equilibri. Ma è un proble-

ma che vale per tutti. Ci abitueremo».

In un'estate che ha visto i tre più fortigiocatori ticines - i fratelli Mladjan eRoberto Kovac - finire sul mercato, ilLugano ha pensato a loro? RispondeCedraschi: «Con Marko e Dusan non cisono stati contatti. Kovac, invece, si èproposto a noi in un momento pocopropizio, quando non avevamo ancoranessun giocatore sotto contratto ed eratutto da reinventare. Lui, comprensibil-mente, non ha voluto aspettare troppo,accettando l'offerta del Ginevra. Noi,inoltre, pensavamo di costruire la squa-dra attorno a Kozic, che invece ha segui-to quel furbetto di Jaumin ai Lions».Due parole, infine, sulla compagine diLNB. Così il tecnico Carlos Lopes: «Inquesto campionato senza retrocessioninon guarderemo troppo al risultato. Ciòche conta, per noi, è dare minuti impor-tanti ai nostri giovani, preparandoli aun basket adulto. Nella cadetteria ci so-no alcune formazioni - come Nyon eVevey - che valgono la LNA». Dietro atutto ciò, non dimentichiamolo, i Tigersvantano un vivaio di 200 ragazzi, conalmeno due squadre per categoria.

I GIOCATORI

Tre sole confermee quattro americanitutti da scoprireIII Sono solo tre i giocatori dei Lugano Ti-gers confermati dalla scorsa stagione. Traquesti anche l'inossidabile capitano De-rek Stockalper, che inizierà il suo decimocampionato in bianconero. Vi sono poidue giovani, Fernando Mussongo e AxelLouissaint, per i quali il presidente Ce-draschi spende belle parole: «Nando èmigliorato tanto, si è fatto più cattivo emeno timido. L'altra sera, in allenamento,

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l'ho visto schiacciare in faccia al nostronuovo centro Evans, di tredici centimetripiù alto. Mei, dal canto suo, ha già fattobene Io scorso anno ed è rimasto per cre-scere ancora. Ci tiene a diventare un pro-fessionista e onestamente mi domandoperché non sia stato chiamato in Nazio-nale al posto di suo fratello Steeve».Quattro i nuovi americani. La regia è stataaffidata a Kaylon Williams, vecchia co-noscenza del basket elvetico per aver mi-litato negli Starwings nella stagione 2014-15. «È fermo da un po' di tempo - spiegaCedro - ma ci ricordiamo bene il fosforoche sa portare in campo. È un grande di-stributore di assist e a noi serviva un uo-mo del genere, che fungesse da collantein una squadra tutta nuova. Il suo compi-

to è far segnare gli altri». Punti preziosidovrebbero arrivare dalla guardia TristanCarey. Ancora Cedraschi: «Ha già giocatoin Europa, in Bulgaria. È talentuoso, haun buon tiro e ci darà una grossa manocon il suo dinamismo e la sua difesa».Tutto da scoprire il ventiduenne NickWest, appena uscito dal college (Alaba-ma A&M): «È la nostra scommessa», am-mette il presidente. «È un'ala versatile, unruolo piuttosto scoperto sul mercato deigiocatori svizzeri. Ce lo teniamo stretto,sperando che si adatti in fretta alla palla-canestro europea e al professionismo».Ha invece avuto un'importante esperien-za iri Canada il centro Nick Evans, 210centimetri e un'attitudine positiva: «È unragazzo molto sensibile, con delle qualità

umane notevoli. È il nostro jolly, quelloche tiene su la squadra anche caratterial-mente. Si è integrato magnificamente»,racconta Cedro. roster dei Tigers è statopoi arricchito con un nazionale rossocro-ciato, Florian Steinmann, in arrivo daNeuchàtel e già in forza al Ginevra: «An-che lui si è subito trovato bene in Ticino,dove è venuto con la fidanzata. È un bra-vo ragazzo, oltre che un abile tiratore».Torna Gianluca Fontanini, «più grintosoche mai». Tre, infine, i giovani della LNBchiamati a integrare la prima squadra:Dusko Lukic, Marco Pinna e Matteo Sa-redi. «Vengono in palestra con la giustaattitudine», conclude il presidente. a.

LA ROSA 2016-17

CONFERMATIDerek Stockalper (CH, 1984, guardia-ala, 196 cm), Fernando Mussongo(CH, 1996, centro, 197 cm), Axel Lou-issaint (CH, 1996, guardia, 197 cm).

NUOVI ARRIVIKaylon Williams (USA, 1989, play, 190

cm), Nick West (USA, 1994, ala, 208cm), Tristan Carey (USA, 1991, 192cm, guardia), Nick Evans (USA, 1988,centro, 210 cm), Gianiuca Fontanini(CH, 1993, guardia, 192 cm) FlorianSteibmann (CH, 1991, ala, 197 cm).

DAL VIVAIO /LNBDusko Lukic (play), Marco Pinna (ala),Matteo Saredi (play).

STAFF TECNICO

Coach: Nicola Brienza.Assistenti: Renato Carettonì e Salva-tore Cabibbo.

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LAVORI IN CORSO La squadra bianconera alla stazione di Lugano. A destra il tecnico Brienza. (Foto Crinari)

I sem

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«Gdynia est plus fort, mais tout est possible»

ROMAIN

GASPOZ

L'entraîneur

d'Elfic évoque

les attentes en

Coupe d'Europe.

Basketball Une année aprèsavoir découvert l'Europe pour lapremière fois de sa jeune histoire,Elfic Fribourg espère bien à nou-veau atteindre la phase de groupecette saison. Pour cela, les Fri-bourgeoises vont devoir se débar-rasser des Polonaises de Gdynialors d'un barrage aller-retour. Unjoli défi pour les elfes qui nepartent pas avec les faveurs de lacote, mais qui auront l'avantagede recevoir lors du match retour,mercredi prochain à Fribourg.

Vous sortez d'un bon tournoide préparation en France et dedeux victoires en championnat.Etes-vous prêts pour ce premiermatch de Coupe d'Europe?

Pour aborder ce premier matchdans de bonnes conditions, ilétait important que tout lemonde soit en bonne santé. C'estle cas. Nos derniers matches,contre des équipes qui res-semblent à Gdynia avec desjoueuses lourdes et costaudes àl'intérieur, ont été plutôt bons.Cela a permis à l'équipe deprendre confiance.

Que savez-vous de cette équipede Gdynia?Il y a pas mal de secrets... Gdyniaa recruté deux joueuses qui évo-

luent en WNBA. La première,Renee Montgomery, vient de sequalifier pour la finale et ne vien-dra donc pas tout de suite. La

seconde, Carolyn Swords, élimi-née des play-off, sera par contrede la partie. L'équipe s'appuieaussi sur la Monténégrine JelenaSkerovic et la Lituanienne Moni-ka Grigalaskyte.

Comment jugez-vousle niveau de votreadversaire?Gdynia a terminé 4' du dernierchampionnat de Pologne. Nousne pouvons pas rivaliser entermes de budget. Sur le papier,les Polonaises sont plus fortesque nous, mais tout est possible.Pour autant que nous arrivionsà imposer notre style de jeu enmettant du rythme dans lematch.

Ce barrage se joue au cumuldes points sur une confrontationaller-retour. Qu'attendez-vousde ce 1" match?L'idéal serait de ramener unscore positif. Nous pourrionsjouer alors le match retour pourle gagner, sans nous soucier del'écart. Même une courte défaitenous laisserait toutes les cartesen main. Je dirais donc un scorefinal situé entre -3 et +50! Plussérieusement, nous avons prou-vé l'an passé que nous pouvionsrépondre présent sur cesmatches de Coupe d'Europe.J'espère revivre ces beaux mo-ments cette saison. »PROPOS RECUEILLIS PAR

FRANÇOIS ROSSIER

Deux sur cinq pourles Fribourgeois

Basketball Cinq équipes fribourgeoisesétaient engagées la semaine passée en 32' definale de la Coupe de Suisse. Seules deux ontpassé le cap. Formations de 3e ligue, Courtepinet Veveyse n'ont pas eu la moindre chancecontre, respectivement, UGS (2L) 40-82, etChêne (1L), 40-100. Sarine (1L) a chuté à Ver-nier (2L) 76-68.

En revanche, Villars (LNB), facile vainqueurà Gland (2L) 42-87, et Marly (2L), qui est allégagner à Veyrier (2L) 64-71, continuent leuraventure. Ils disputeront les Ses de finale avecl'opportunité de défier un «gros» puisque lesclubs de LNA, dont le tenant du titre FribourgOlympic, feront leur entrée en lice à ce stadede la compétition. » FR

LIGUE B FÉMININE, PREMIÈRE JOURNÉE

Elfic Fribourg Génération - DEL 65-35 (42-20)

ROMAIN

GASPOZ

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d'Elfic évoque

les attentes en

Coupe d'Europe.

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Date: 03.10.2016

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BASKET I LNA FEMMINILE

Il Bellinzona raddoppia, ko anche 1'Aarau(11-13, 32-22, 46-32)

Il Bellinzona c'ha preso gusto.Dopo il successo inaugurale diYverdon contro il neopromossoTroistorrents, la squadra della ca-pitale si è confermata sabato alPalasport contro il ben più temi-bile Kanti Aarau. Nella prima par-te del confronto le ticinesi hannoavuto qualche problema, chiu-dendo a -3 il quarto iniziale e a -10il secondo. Dopo la pausa princi-pale le Pinkies sono tornate incampo decise a mutare le sortidella partita e, detto fatto, con al-cuni cambiamenti difensivi chehanno sorpreso le ospiti, sonoriuscite a recuperare il passivo,allungando poi definitivamente ilpasso nell'ultima frazione e que-sto non solo grazie alla grandeprestazione della Jenkins (deva-

stante in attacco ma non solo) edella Hines (che ha spazzato viala concorrenza sotto canestro),ma anche grazie alla Manenti,che ha garantito maggior equili-brio alla squadra. «Il team ha la-vorato molto bene, ma siamo soloall'inizio, non montiamoci la te-sta», ha messo in guardia coachBernasconi. G.F.

Lnb, Cassarate battutoPartita d'esordio un po' in salitaper il Cassarate, opposto alle piuesperte basilesi. Nonostante lasconfitta le ticinesi hanno messoin campo grinta e aggressività,per iniziare al meglio l'apprendi-stato in questo campionato.Troppi i rimbalzi concessi sia inattacco sia in difesa, e scarsa l'op-posizione ai contropiedi delle pa-

drone di casa. Tutti spunti da cuipartire, visto che a tratti si sonovisti sprazzi di difesa che hannomesso in difficoltà le basilesi.

Jenkins da urlo TI-PRESS/MANCINA

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Date: 05.10.2016

Freiburger Nachrichten AG1701 Freiburg026/ 426 47 47www.freiburger-nachrichten.ch

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Elfic kämpft um den EuroCup-EinzugIn der Barrage gegen Gdynia versuchen sich die Basketballerinnen von Elfic Freiburg für dieGruppenphase des EuroCups zu qualifizieren. Heute findet in Polen das Hinspiel statt.

Frank StettlerBASKETBALL Nachdem Elfic inder ersten NLA-Runde bereitsPully ohne Probleme geschla-gen hatte, gab es am Wochen-ende auswärts bei den Aufstei-gerinnen aus Troistorrents dennächsten klaren Erfolg (94:59).Und dies, obwohl Trainer Ro-main Gaspoz vor der Partie ge-sagt hatte, dass er mit den Spie-lerinnen bereits nur noch überdas EuroCup-Spiel von heuteim polnischen Gdynia spreche.Nur allzu verständlich, ist dochdie Partie auf internationalemParkett ungleich wichtiger. VorJahresfrist hatten die Freibur-gerinnen zum ersten Mal in derClub-Geschichte an einemeuropäischen Wettbewerb teil-genommen und waren nachder Gruppenphase des Euro-Cups ausgeschieden. Bei derzweiten Teilnahme nun musssich Elfic in der Barrage gegenGdynia durchsetzen, will es dieVierergruppe mit Landes, Niz-za (beide FRA) und Venedig(ITA) vervollständigen.

«Wegen der positiven sportli-chen Erfahrungen und der Tat-sache, dass wir die letzte Saison

mit einem kleinen Gewinn ab-schliessen konnten, war sofortklar, dass wir noch einmal amEuroCup teilnehmen wollen»,sagt Club-Präsidentin KanineAlleman. 60000 Franken hatder Verein für die Euro-Kampa-gne budgetiert. «Darin enthaltensind die Reisekosten, die Ein-schreibegebühren sowie das En-gagement einer dritten Auslän-derin für den EuroCup.» Auchwenn es im Vorjahr bei einemSieg geblieben sei, habe Elficstets mit der Konkurrenz rivali-sieren können, so Alleman. Diesobwohl etwa das Team aus Lan-des, gegen das es ein Wiederse-hen gäbe, ein viel grösseres Bud-get hat. «Während wir mit340000 Franken arbeiten, sindes bei den Französinnen 1,3 Mil-lionen Franken.»

Die Aufgabe in der Barrageist für Elfic jedoch happig. «Wirhatten nicht viel Glück bei derAuslosung», hadert Alleman.Der Club aus Gdynia, einer Ha-fenstadt mit rund 25 000 Ein-wohnern, wartet mit einer lan-gen Europacup-Tradition auf.

Von 1998 bis 2012 nahm Gdy-nia an der Euroleague teil, wo-bei das Team zweimal bis inden Final vorgestossen war(2002, 2004). Auf nationalerEbene wurden Elfics Gegnerin-nen bisher dreimal Meister,letztmals im Jahr 2010. «Esbraucht schon sehr gute Leis-tungen, wollen wir weiterkom-men», sagt Alleman deshalb.Das ambitionierte Gdynia hatkräftig investiert. So hat derVerein zwei Amerikanerinnenengagiert, die zuletzt in derWNBA, dem weiblichen Pen-dant zur NBA, gespielt hatten,wobei heute nur eine der bei-den mit dabei sein wird.

Sollte Elfic in der Barragescheitern - das Rückspiel fin-det in einer Woche im St. Leon-hard statt -, ist das europäi-sche Abenteuer für Elfic abernoch nicht zwingend zu Ende.Alleman: «Wir haben uns vor-sorglich für die Central Euro-pean Women League einge-schrieben, um trotzdem Spieleauf internationalem Niveaubestreiten zu können.»

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Freiburger Nachrichten AG1701 Freiburg026/ 426 47 47www.freiburger-nachrichten.ch

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BasketballElfic Freiburg mitTrainer Romain Gaspozspielt erneut auf deminternationalen Parkett.

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Date: 29.09.2016

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BASKETBALLCLUB ARLESHEIM

Saisonstart gegen Lugano

Das Basketball-Team mit den beiden Coaches.

WoB. Auch dieses Jahr stellt der BC Ar-lesheim eine Mannschaft in der zweit-höchsten Spielklasse der Schweiz, derNLB. Das Team konnte in der Zwi-schensaison erfreulicherweise vieleNeuzugänge aus der Region verzeich-nen, sodass das Kader neu 15 Spielerin-nen umfasst. Das prominenteste neueGesicht ist die Schweiz-AustralierinHannah Käser, die nach ihrem Studiumin den USA vom BCA verpflichtet wer-den konnte. Der BC Arlesheim freutsich sehr, auf die Erfahrung der Col-lege-Spielerin zählen zu können. Eben-falls neu an der Seitenlinie stehen diezwei sehr erfahrenen Trainer CarmenGlaser und Bruno Blunschi.

FOTO: ZVG

Entsprechend hodh sind die Ambitio-nen der Ariesheimerinnen für die kom-mende Saison. Die Spielerinnen undCoaches haben sich motiviert und in-tensiv auf den Saisonstart vorbereitet.So absolvierte man diverse Freund-schaftsspiele und reiste sogar für ein ver-längertes Trainingswochenende insGraubünden.

Bereits diese Woche ist Saisonstart.Die Arlesheimerinnen starten nächstenSamstag, 1. Oktober, mit einem Heim-spiel im Gymnasium Münchenstein ge-gen die Tessinerinnen Cassarate BasketLugano. Der BCA würde sich sehr überIhre Unterstützung als Zuschauer freu-en! Spielbeginn ist um 14.30 Uhr.

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