Le battaglie per il futuro di Internet 04

15
Le battaglie per il futuro di Internet Paolo Costa Università di Pavia Comunicazione Innovazione Multimedialità Anno Accademico 2012-2013

description

Una Yalta della Rete (corso di Comunicazione Digitale e Multimediale, Università di Pavia, a.a. 2012-2013)

Transcript of Le battaglie per il futuro di Internet 04

Page 1: Le battaglie per il futuro di Internet 04

Le battaglie per il futuro di Internet

Paolo Costa

Università di Pavia Comunicazione

Innovazione Multimedialità

Anno Accademico 2012-2013

Page 2: Le battaglie per il futuro di Internet 04

LA YALTA DELLA RETE 4a lezione

Page 3: Le battaglie per il futuro di Internet 04

CHE COS’È L’ITU

International Telecommunication Union, agenzia indipendente dell’ONU con sede a Ginevra

193 paesi membri, oltre alla presenza di rappresentanti della ricerca e dell’industria

Si occupa di comunicazioni radio, standard tecnologici e politiche di sviluppo del settore TLC

È guidata da un segretario generale: attualmente Hamadoun I. Touré, originario del Mali

Page 4: Le battaglie per il futuro di Internet 04

CHE COSA SONO LE ITR DEL 1988

Dieci articoli sulle regole di gestione delle reti e dei servizi di telecomunicazione internazionali

Tre appendici, otto risoluzioni, tre raccomandazioni e una mozione integrativa

Il testo è disponibile online sul sito della ITU: http://www.itu.int/dms_pub/itu-t/oth/3F/01/T3F010000010001PDFE.pdf

Page 5: Le battaglie per il futuro di Internet 04

WCIT 2012: L’INIZIO DI UNA LUNGA GUERRA FREDDA?

Fonte: ITU

Page 6: Le battaglie per il futuro di Internet 04

CHE COS’È LA WCIT DI DUBAI

È stata convocata dall’ITU e includeva la proposta di modificare le ITR del 1988

Si è svolta a porte chiuse dal 3 al 12 dic. 2012, con la partecipazione di pochi osservatori esterni

Forse ha segnato l’inizio della guerra fredda per la definizione della futura governance della Rete

La posta in gioco è il controllo da parte degli stati sulle attività online dei cittadini

Page 7: Le battaglie per il futuro di Internet 04

IL MULTISTAKEHOLDER APPROACH

La governance della Rete non è affidata agli stati, ma è definita attraverso un processo “dal basso”

Diversi attori sono coinvolti nella definizione di standard e regole: società civile, imprese e governi

Il ruolo degli stati è risultato fin qui marginale: ICANN, per esempio, pesa più di qualsiasi governo

In questo scenario, il primato degli Stati Uniti su Internet è andato negli anni consolidandosi

Page 8: Le battaglie per il futuro di Internet 04

L’OPZIONE AUTORITARIA

Per contrastare il primato USA, che è anche economico e strategico, si muovono diversi paesi

Russia e Cina rivendicano la loro sovranità sul ciberspazio e il diritto di fissare regole dall’alto

Per questi paesi il multistakeholder approach è una minaccia alla sicurezza nazionale

I regimi autoritari vogliono esercitare più controlli sui contenuti prodotti e consumati dai cittadini

Page 9: Le battaglie per il futuro di Internet 04

IL LAVORO DIPLOMATICO E SUI MEDIA

Prima di Dubai le parti hanno svolto un’intensa attività diplomatica, pubblicistica e di lobbying

Il governo cinese ha portato sulle proprie posizioni molti paesi asiatici e africani

La ETNO si è spesa per sostenere la necessità di alcune modifiche sostanziali all’impianto ITR

Sul fronte opposto hanno fatto sentire la propria voce gli USA e il commissario UE Neelie Kroes

Page 10: Le battaglie per il futuro di Internet 04

La campagna Take Action per una Rete #freeandopen

Fonte: Google

Page 11: Le battaglie per il futuro di Internet 04

La presidenza di Hamadoun Touré e il voto sull’art. 5 ITR

Fonte: Wikipedia

Page 12: Le battaglie per il futuro di Internet 04

La posizione dell’ambasciatore USA Terry Kramer

Fonte: Mandel Ngan/AFP/Getty Images

Page 13: Le battaglie per il futuro di Internet 04

Chi ha votato la norma, chi l’ha rigettata e chi non era presente

Fonte: Linx Public Affairs

89 sì 55 no 49 assenti

Page 14: Le battaglie per il futuro di Internet 04

I CONTENUTI SALIENTI DEL TESTO

Sancito il diritto degli stati a controllare la Rete

Le norme restano a livello di raccomandazione

Non si parla mai di ICT, ma di telecomunicazioni

La «sender-pays rule» è stata rigettata

Page 15: Le battaglie per il futuro di Internet 04

È SOLO L’INIZIO: I PROSSIMI PASSI

Il nuovo trattato dovrà essere ratificato dagli stati membri ed entrerà in vigore nel maggio del 2015

La spaccatura registrata a Dubai porterà a una frammentazione del ciberspazio in una serie di internet nazionali, controllate dagli stati?

I prossimi appuntamenti: maggio 2013 (World Telecommunications Policy Forum, Ginevra), novembre 2014 (Conferenza di Busan, Sud Corea)