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Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 2

INDICE

AREA LINGUISTICA: I discorsi e le parole; Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo pag. 8

AREA SCIENTIFICO-LOGICO-MATEMATICA: La conoscenza del mondo; Matematica, Scienze, Tecnologia pag. 53

AREA SOCIO-ANTROPOLOGICA: Il sè e l’altro; Storia, Cittadinanza, Geografia, Religione pag. 93

AREA MOTORIA: Il corpo in movimento; Educazione fisica pag. 147

AREA ESPRESSIVA: Immagini, suoni, colori; Arte e immagine, Musica pag. 161

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COSA SONO I CURRICOLI

I curricoli fanno parte del Piano dell'Offerta Formativa dell'Istituto.

La scuola progetta i curricoli rispettando le finalità, i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di

apprendimento posti dalle Indicazioni Nazionali.

Il curricolo della Scuola dell'infanzia si articola attraverso i campi di esperienza; i curricoli della scuola del primo ciclo

(Scuola Primaria e Scuola Secondaria di I grado), si articolano attraverso le discipline.

Costruire un curricolo significa iniziare un processo in cui si sviluppano e si organizzano la ricerca e l'innovazione

educativa.

La scuola organizza e descrive tutte le strategie, le esperienze e le occasioni di apprendimento da mettere a disposizione

dei propri studenti, in modo che raggiungano gli obiettivi fissati.

La scuola individua i traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine dei passaggi più significativi del percorso

curricolare. Questi traguardi rappresentano dei riferimenti per gli insegnanti, indicano piste da percorrere e aiutano a

finalizzare l'azione educativa allo sviluppo totale dell'alunno.

Durante i momenti dedicati alla progettazione delle attività e alla verifica di quelle effettuate o in corso, gli insegnanti

indicano eventuali modifiche da apportare agli obiettivi di apprendimento e ai contenuti.

La programmazione è, quindi, un prodotto da gestire e verificare durante tutto il corso dell'anno scolastico.

La nostra scuola ha l'obiettivo di diventare un luogo a misura di alunno, accogliente e motivante allo studio, grazie a:

una gestione collegiale del curricolo

un carattere flessibile e una dimensione multidisciplinare del curricolo stesso

linguaggi non verbali, tecnologie e insegnamenti integrativi, che occupano un posto fondamentale nel curricolo.

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SC

UO

LA

DE

LL

’IN

FA

NZ

IA

CAMPI DI ESPERIENZA

I discorsi e le

parole

La conoscenza del

mondo

Il sè e l’altro Il corpo in

movimento

Immagini, suoni,

colori

SC

UO

LA

PR

IMA

RIA

AREE DISCIPLINARI

Area linguistica

(italiano, Inglese)

Area scientifico-

logico-matematica

(Matematica,

Scienze,

Tecnologia)

Area socio-

antropologica

(Storia, Geografia,

Cittadinanza,

Religione)

Area motoria

(Educazione fisica)

Area espressiva

(Arte e immagine,

Musica)

SC

UO

LA

SE

CO

ND

AR

IA D

I I

GR

AD

O

DISCIPLINE

Italiano, Inglese,

Francese, Spagnolo

Matematica,

Scienze, Tecnologia

Storia, Geografia,

Cittadinanza,

Religione

Educazione fisica Arte, Musica

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QUADRO DI CORRISPONDENZE FRA

Competenze europee/Competenze chiave di cittadinanza/Campi di esperienza/Discipline

CURRICOLO EUROPEO CURRICOLO NAZIONALE

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE COMPETENZE CHIAVE DI

CITTADINANZA

SCUOLA

DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO

CAMPI DI ESPERIENZA AREE DISCIPLINARI DISCIPLINE

Comunicazione nella madrelingua

Comunicare e comprendere

I DISCORSI E LE

PAROLE

AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-

ESPRESSIVA

ITALIANO

Comunicazione nelle lingue straniere IMMAGINI, SUONI,

COLORI

LINGUE COMUNITARIE

(Inglese, Francese, Spagnolo)

Consapevolezza ed espressione culturale IL CORPO E IL

MOVIMENTO

ARTE E IMMAGINE

MUSICA

EDUCAZIONE FISICA

Competenze sociali e civiche

Agire in modo autonomo e

responsabile

IL SÉ E L’ALTRO AREA STORICO-GEOGRAFICA

STORIA

CITTADINANZA E

COSTITUZIONE

Collaborare e partecipare GEOGRAFIA

Comunicare e comprendere RELIGIONE

Competenza matematica e competenza di

base in scienza e tecnologia

Acquisire e interpretare

l’informazione

LA CONOSCENZA DEL

MONDO

AREA MATEMATICO-

SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

MATEMATICA

SCIENZE

Individuare collegamenti e

relazioni

TECNOLOGIA Risolvere problemi

Imparare ad imparare

Imparare ad imparare

TRASVERSALI

Acquisire e interpretare

l’informazione

Individuare collegamenti e

relazioni

Competenza digitale Comunicare e comprendere

Spirito di iniziativa e di imprenditorialità Risolvere problemi

Progettare

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PROFILO DELLO STUDENTE Nel definire il profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, le Indicazioni per il curricolo 2012 richiamano le 8 competenze chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione europea con raccomandazione del 18 dicembre2006: SI è scelto di articolare il curricolo a partire dalle 8 competenze perché queste rappresentano, come precisa la premessa delle Indicazioni, la finalità generale dell’istruzione e dell’educazione e spiegano le motivazioni dell’apprendimento stesso. Esse sono delle “METACOMPETENZE”, poiché le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione.

1. Comunicazione nella madrelingua

2. Comunicazione nelle lingue straniere

3. Competenza matematica e di base in scienze e tecnologia

4. Competenza digitale

5. Imparare ad imparare

6. Competenze sociali e civiche

7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità

8. Consapevolezza ed espressione culturale

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PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.

Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea.

Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.

Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.

Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.

Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.

Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.

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SCUOLA DELL’INFANZIA

Campo di esperienza: I DISCORSI E LE PAROLE

COMPETENZE AL TERMINE DEI 3 ANNI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

3 ANNI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

CO

MU

NIC

AZI

O

NE

D.P.1. Usa il linguaggio verbale per comunicare propri bisogni in diverse situazioni.

1. Capire e farsi capire dagli altri. a. Conversazioni guidate.

2. Usare il linguaggio verbale per comunicare le emozioni fondamentali.

b. Verbalizzazione delle emozioni.

LIN

GU

A

MA

DR

E D.P.2 Ascolta e comprende semplici istruzioni e/o indicazioni per interagire con i pari e gli adulti.

1. Memorizzare e ripete brevi poesie e filastrocche. a. Brevi filastrocche.

2. Ascoltare e comprendere semplici racconti attraverso l’utilizzo di immagini.

b. Racconto da ascoltare e comprendere attraverso immagini.

COMPETENZE AL TERMINE DEI 4 ANNI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

4 ANNI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

C

OM

UN

ICA

ZIO

NE

D.P.1 Usa il linguaggio per comunicare sentimenti ed emozioni in situazioni diverse.

1. Usare il linguaggio verbale per comunicare le emozioni fondamentali.

a. Verbalizzazione delle emozioni.

2. Avvicinarsi al mondo dei libri. b. Esplorazione senso-percettiva dei libri.

LI

NG

UA

MA

DR

E

D.P.2 Ascolta e comprende i messaggi per comunicare con i pari e gli adulti in lingua madre.

1. Migliorare il lessico e l’articolazione della frase. a. Conversazioni con il gruppo dei pari e l’adulto.

2. Migliorare le competenze fonologiche. b. Giochi sonori e onomatopeici finalizzati alla

competenza fonologica.

3. Ascoltare e comprendere racconti. c. Ascolto e comprensione di racconti.

4. Memorizzare e ripetere poesie e filastrocche.

d. Memorizzazione di poesie e filastrocche.

5. Capire che ci sono lingue diverse da quella materna. e. Ascolto di brevi canzoni in lingue diverse.

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TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA

DELL’INFANZIA

5 ANNI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI C

OM

UN

ICA

ZIO

NE

D.P.1 Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.

1. Verbalizzare i propri stati emotivi.

a. Giochi di ruolo, simulazioni e narrazioni.

D.P.2 Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole.

1. Memorizzare poesie e filastrocche. a. Poesie e filastrocche.

2. Giocare con i suoni delle parole. b. Ricerca di rime, di nuove parole ed onomatopee.

D.P.3. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.

1. Ascoltare comprendere e inventare racconti rispettando l’ordine logico-temporale

a. Comprensione ed esposizioni orali e grafiche di racconti.

LIN

GU

A M

AD

RE

D.P.4 Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.

1. Arricchire il lessico e l’articolazione della frase. a. Verbalizzazione di racconti ed esperienze.

2. Migliorare le competenze fonologiche b. Giochi sonori e onomatopeici finalizzati alla

competenza fonologica.

3. Formulare ipotesi sui significati di parole sconosciute c. Arricchimento del lessico.

D.P.5 Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la

1. Sperimentare nuove forme di scrittura.

a. Produzione di parole con materiali diversi.

b. Scrittura libera di parole.

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scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media. 2. Avvicinarsi al mondo dei libri illustrati. c. La biblioteca di sezione.

D.P.6 Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.

1. Sperimentare semplici forme comunicative diverse dalla propria lingua.

a. Uso di termini linguistici diversi dalla lingua materna.

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CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: ITALIANO

INDICATORE 1: ASCOLTO E PARLATO

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe prima l’alunno:

Ascolta per comprendere comunicazioni orali e semplici narrazioni.

Partecipa a scambi comunicativi per confrontarsi con compagni ed insegnanti rispettando il proprio turno.

a. Narrare brevi esperienze personali e racconti seguendo un ordine temporale.

b. Ascoltare e comprendere consegne e sequenze di attività.

c. Prendere parte alla conversazione rispettando i turni di parola.

d. Ascoltare, comprendere e riferire i contenuti essenziali di testi ascoltati.

1. Conversazioni libere e/o guidate relative al proprio vissuto.

2. Ascolto di storie e racconti.

3. Narrazione di esperienze personali con l’uso degli indicatori temporali.

4. Individuazione di personaggi, tempi, luoghi in testi ascoltati.

INDICATORE 2: LETTURA

Alla fine della classe prima l’alunno:

Legge e comprende parole, frasi, brevi e semplici testi per cogliere le informazioni principali.

a. Riconoscere vocali, consonanti, sillabe, gruppi di suoni dal punto di vista fonico e grafico.

b. Leggere, comprendere brevi testi e memorizzare semplici filastrocche e poesie.

c. Appropriarsi del codice linguistico (decodificazione).

d. Utilizzare tecniche di lettura.

1. Riconoscimento e distinzione di vocali e consonanti.

2. Lettura di liste di parole, insegne, etichette, didascalie, ecc.

3. Lettura di semplici parole e frasi anche con il supporto di immagini.

4. Memorizzazione di filastrocche e poesie.

INDICATORE 3: SCRITTURA

Alla fine della classe prima l’alunno:

Scrive semplici frasi per comunicare esperienze vissute.

a. Padroneggiare lo spazio sul foglio.

b. Organizzare da un punto di vista grafico la comunicazione scritta, utilizzando i diversi caratteri.

c. Produrre un semplice testo con il supporto di una sequenza di immagini.

d. Scrivere parole e frasi sotto dettatura, rispettando le convenzioni ortografiche conosciute.

e. Scrivere semplici testi riferiti al proprio vissuto.

1. Trascrizione di parole e frasi libere nei diversi caratteri, didascalie, giochi linguistici, ecc.

2. Scrittura di parole e frasi sotto dettatura.

3. Scrittura autonoma di parole e semplici frasi.

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INDICATORE 4: ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO Alla fine della classe prima l’alunno:

Comprende e utilizza i vocaboli di nuova acquisizione per parlare delle proprie esperienze.

a. Arricchire il lessico sul significato delle parole. 1. Il significato delle parole.

INDICATORE 5: ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA Alla fine della classe prima l’alunno:

Compie semplici osservazioni sulle principali convenzioni ortografiche per scrivere correttamente parole e semplici frasi.

a. Riconoscere le principali convenzioni di scrittura presentate e la funzione dei principali segni di punteggiatura.

b. Riflettere sulla struttura di una semplice frase.

1. Scrivere parole contenenti le principali difficoltà ortografiche.

2. Segni di punteggiatura.

3. Riconoscere intuitivamente nome, articolo, azione e qualità.

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CLASSE SECONDA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: ITALIANO

INDICATORE 1: ASCOLTO E PARLATO

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe seconda l’alunno:

Ascolta e comprende testi orali “diretti” per coglierne il senso e le informazioni principali.

Partecipa a scambi comunicativi con compagni ed insegnanti, rispettando il turno, per formulare messaggi semplici, chiari e pertinenti.

a. Narrare esperienze personali e storie individuandone gli elementi fondamentali e rispettando la successione logica e temporale dei fatti.

b. Inserirsi positivamente in una conversazione, tenendo conto di quanto già detto dall’insegnante e dai compagni.

c. Comprendere consegne, istruzioni, sequenze di attività o compiti proposti.

d. Comprendere gli eventi principali delle storie ascoltate, individuarne gli elementi fondamentali e riferirne il contenuto, rispettando la successione logico-temporale dei fatti.

1. Conversazioni libere e guidate su esperienze personali e storie lette.

2. Ascolto e comprensione di testi narrativi.

3. Uso degli indicatori spazio-temporali nella narrazione.

INDICATORE 2: LETTURA

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Legge e comprende brevi e semplici testi per individuare il senso globale e le informazioni principali.

a. Comprendere il significato di semplici testi scritti individuandone gli elementi essenziali e il senso globale.

b. Cogliere i primi elementi caratteristici di alcune tipologie testuali.

c. Utilizzare forme di lettura diverse, funzionali allo scopo, ad alta voce e silenziosa.

1. Lettura e comprensione di testi di vario tipo.

2. Divisione in sequenze dei testi letti.

3. L'espressività e l'intonazione: alcune regole di pausa, domanda e affermazione.

4. La narrazione: alcuni elementi del testo narrativo, realistico e fantastico (personaggi, luogo, tempo).

INDICATORE 3: SCRITTURA

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Scrive frasi e brevi testi, completi degli elementi essenziali per comunicare le proprie esperienze.

a. Scrivere brevi testi sotto dettatura rispettando le convenzioni ortografiche conosciute.

b. Produrre semplici testi per scopi comunicativi diversi utilizzando diverse tecniche di supporto.

c. Completare semplici testi.

1. Dettatura di frasi e brevi testi.

2. Produzione collettiva e individuale di testi, anche con sequenze di immagini, con schemi guida.

3. Produzione di semplici mappe concettuali.

4. Completamento di brevi testi.

INDICATORE 4: ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

Alla fine della classe seconda l’alunno:

a. Individuare le parole non note e formulare ipotesi di significato in base al contesto.

1. Parole non note.

2. I legami tra le parole (significato generale e specifico,

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Comprende i vocaboli di nuova acquisizione per utilizzarli in modo pertinente.

b. Usare in modo appropriato le parole man mano apprese. rapporti di sinonimia).

INDICATORE 5: ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Osserva le principali convenzioni ortografiche e grammaticali per scrivere semplici testi.

a. Riconoscere e usare i principali segni di punteggiatura.

b. Rispettare le principali convenzioni ortografiche nella produzione scritta.

c. Intuire il concetto di frase e riconoscerne gli elementi essenziali (soggetto, predicato, espansione).

1. Le regole ortografiche.

2. Uso di e/è, c’è, c’era, c’erano; uso dell’h nel verbo e nelle esclamazioni; la punteggiatura; frase minima ed espansione.

3. Riconoscimento, classificazione e uso di articoli, nomi, aggettivi e verbi.

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CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: ITALIANO

INDICATORE 1: ASCOLTO E PARLATO

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe terza l’alunno:

Comprende il contenuto di testi ascoltati e ne riconosce la funzione per individuare gli elementi essenziali e il senso globale.

Rispetta il turno e formula messaggi semplici, chiari e pertinenti per comunicare con compagni ed insegnanti.

a. Raccontare storie personali e fantastiche, rispettando l’ordine cronologico ed esplicitando le informazioni in modo chiaro.

b. Ricostruire verbalmente le fasi di un’esperienza vissuta.

c. Intervenire negli scambi comunicativi, rispettando i turni di parola.

d. Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe.

e. Ascoltare testi di vario tipo e riesporli.

1. Gli elementi della comunicazione.

2. Conversazioni libere e guidate.

3. Racconti ed esperienze personali nel rispetto dell’ordine logico e cronologico degli eventi.

4. Ascolto e comprensione di testi di vario tipo.

INDICATORE 2: LETTURA

Alla fine della classe terza l’alunno:

Legge ad alta voce o in modo silenzioso e comprende brevi testi di vario genere per individuare il senso globale e le informazioni principali.

a. Comprendere testi di tipo diverso, continui e non continui, in vista di scopi pratici, di intrattenimento e di svago.

b. Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini; comprendere il significato di parole non note in base al testo.

c. Leggere testi narrativi, descrittivi, informativi e poetici cogliendo l’argomento di cui si parla e individuando le informazioni principali e le loro relazioni.

1. Le varie tipologie testuali.

2. Varie tecniche di lettura.

3. Comprensione e divisione in sequenze dei testi ed esposizione orale.

4. Sintesi orale dei testi.

INDICATORE 3: SCRITTURA

Alla fine della classe terza l’alunno:

Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti per esprimere esperienze.

a. Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura.

b. Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia.

c. Produrre semplici testi funzionali narrativi e descrittivi legati a scopi concreti e connessi con situazioni quotidiane.

1. Semplici produzioni scritte autonome e guidate (con domande stimolo e/o schemi guida).

2. Rielaborazione di testi modificando gli elementi di un racconto.

3. Varie tipologie testuali.

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d. Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione.

INDICATORE 4: ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

Alla fine della classe terza l’alunno:

Comprende i vocaboli nuovi e i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio per utilizzarli nell’uso orale e scritto.

a. Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto, sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole.

b. Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e di lettura.

c. Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessico d’uso.

1. Applicare il lessico.

2. Uso del vocabolario.

3. Giochi linguistici.

INDICATORE 5: ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

Alla fine della classe terza l’alunno:

Riflette sul lessico, riconosce alcune categorie grammaticali e sintattiche per parlare e scrivere in modo corretto.

a. Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta.

b. Riconoscere se una frase è completa, cioè costituita dagli elementi essenziali (soggetto, verbo, complementi necessari).

c. Riconoscere e utilizzare i segni di interpunzione.

1. Consolidamento di tutte le difficoltà ortografiche.

2. Uso appropriato della punteggiatura.

3. Analisi delle principali strutture grammaticali di una frase.

4. Individuazione dell’enunciato minimo e dell'espansione diretta.

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CLASSE QUARTA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: ITALIANO

INDICATORE 1: ASCOLTO E PARLATO

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe quarta l’alunno:

Comprende testi orali

diretti per cogliere il

senso, le informazioni

principali e lo scopo.

Rispetta il turno e formula messaggi chiari e pertinenti per comunicare con compagni ed insegnanti.

a. Raccontare le esperienze vissute o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico.

b. Prendere le parole per sostenere idee e punti di vista su un tema di interesse comune.

c. Rispettare il punto di vista altrui.

d. Esprimere attraverso il parlato spontaneo o parzialmente pianificato pensieri, stati d’animo, rispettando l’ordine casuale e temporale.

e. Riferire oralmente su un argomento di studio.

f. Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni.

g. Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche.

h. Ascoltare, comprendere e riesporre testi di vario genere.

1. Racconto di esperienze vissute e storie inventate.

2. Conversazioni collettive a tema, rispettando le posizioni altrui.

3. Ricerca lessicale appropriata, sia nei racconti di esperienze personali o altrui, sia nell’esposizioni delle discipline di studio.

4. Ascolto, comprensione e riesposizione di testi di vario genere.

INDICATORE 2: LETTURA

Alla fine della classe quarta l’alunno:

Legge ad alta voce o in modo silenzioso e comprende testi di vario genere per individuare il senso globale e le informazioni principali.

a. Leggere in modo corretto, scorrevole ed espressivo.

b. Leggere ad alta voce testi di vario tipo, individuandone le caratteristiche strutturali e di genere.

c. Comprendere il significato di testi, riconoscendone la funzione ed individuandone gli elementi costitutivi.

d. Comprendere la componente sonora dei testi e le figure di suono nei testi espressivo-poetici.

e. Utilizzare tecniche di lettura silenziosa con scopi mirati.

1. Varie tecniche di lettura; lettura scorrevole ed espressiva.

2. Individuazione delle diverse tipologie testuali cogliendo le informazioni implicite ed esplicite.

3. Varie tecniche di supporto alla comprensione del testo: anlisi del titolo, immagini, didascalie, sintesi, grafici, mappe, ecc..

INDICATORE 3: SCRITTURA

Alla fine della classe quarta l’alunno:

Scrive e rielabora testi

a. Produrre testi scritti coesi e coerenti per raccontare esperienze personali e altrui, esprimere opinioni e stati d’animo, in forme adeguate allo scopo e al destinatario.

b. Manipolare semplici testi in base ad un vincolo dato.

1. Composizione di testi relativi ad esperienze vissute.

2. Utilizzo di informazioni essenziali per la

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corretti nell’ortografia,

chiari e coerenti per

esprimersi.

c. Rielaborare in modo creativo testi di vario tipo.

d. Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfo-sintattico,

lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi.

sintesi di un testo.

3. Varie tipologie testuali: racconti narrativi realistici e fantastici; il testo regolativo, diario, testo poetico.

4. Produzione di testi narrativi e descrittivi corretti dal punto di vista ortografico e sintattico.

INDICATORE 4: ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

Alla fine della classe quarta l’alunno:

Comprende i vocaboli

nuovi e i più frequenti

termini specifici legati

alle discipline di studio

per utilizzarli nell’uso

orale e scritto.

a. Ampliare il patrimonio lessicale a partire da testi e contesti d’uso.

b. Usare il dizionario.

c. Riconoscere vocaboli, entrati nell’uso comune provenienti da lingue straniere.

d. Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio.

1. Uso appropriato del vocabolario.

2. Utilizzo del linguaggio specifico.

INDICATORE 5: ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

Alla fine della classe quarta l’alunno:

Riflette sul lessico, riconosce categorie grammaticali e sintattiche per parlare e scrivere in modo corretto.

a. Rispettare le convenzioni ortografiche.

b. Utilizzare la punteggiatura in funzione demarcativa ed espressiva.

c. Riconoscere e raccogliere per categoria lessicale le parole ricorrenti.

d. Operare modifiche sulle parole (derivazione, alterazione, composizione).

e. Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso.

f. Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice: predicato, soggetto, altri elementi richiesti dal verbo.

1. Convenzioni ortografiche.

2. La punteggiatura.

3. Le parti del discorso.

4. La frase minima e le espansioni.

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CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: ITALIANO

INDICATORE 1: ASCOLTO E PARLATO

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe quinta l’alunno:

Partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.

a. Raccontare esperienze personali o storie inventate, organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ordine logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi.

b. Interagire in modo collaborativo in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi.

c. Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe o un’esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta.

d. Esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente.

e. Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione.

f. Comprendere lo scopo e l’argomento dei messaggi trasmessi dai media.

g. Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l’ascolto.

1. Regole per discussioni e conversazioni in classe su argomenti personali, su fatti quotidiani e su temi mondiali.

2. Testi di vario genere (scopo, messaggio, argomenti).

3. I messaggi dei media (giornali, annunci, bollettini).

4. I registri linguistici negli scambi comunicativi.

INDICATORE 2: LETTURA

Alla fine della classe quinta l’alunno:

Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.

Utilizza abilità

a. Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce.

b. Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi domande e cogliere indizi utili alla comprensione.

c. Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento, per trovare spunti per parlare o scrivere.

d. Seguire e interpretare istruzioni scritte per la realizzazione di un compito o di un prodotto.

e. Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.

1. Strategie di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce.

2. Lettura e comprensione di testi: realistici, fantastici, di avventura, umoristici, racconti del mistero, testi descrittivi (oggettivi e soggettivi), testi espressivi, testi poetici, testi regolativi, testi espressivi (cronaca, lettera, il diario), testi teatrali, fumetti, pagine di riviste e giornali, testi argomentativi.

3. Supporto alla comprensione (sottolineare,

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funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.

Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali..

f. Leggere testi letterari narrativi e semplici testi poetici, cogliendone il senso, le

caratteristiche formali, l’intenzione comunicativa dell’autore ed esprimendo un motivato parere personale.

g. Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici o conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla comprensione.

annotare informazioni, costruire mappe e/o schemi).

4. Riassunto di testi dopo averne individuato le informazioni principali.

INDICATORE 3: SCRITTURA

Alla fine della classe quinta l’alunno:

Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.

a. Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza.

b. Produrre racconti scritti che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi e situazioni.

c. Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti, poesie).

d. Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze vissute e argomenti di studio.

e. Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfo-sintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi.

f. Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti; lettere aperte o brevi articoli di cronaca adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni.

g. Rielaborare testi (ad es. parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo, completarlo) e redigerne di nuovi anche utilizzando programmi di videoscrittura.

h. Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d’animo sotto forma di diario.

1. Pianificazione del testo scritto: progettazione, raccolta delle idee, “la scaletta”, produzione, revisione e correzione.

2. Vari tipi di testo.

3. Filastrocche, poesie, limerick, utilizzando metafore, similitudini, acrostici, nonsense, rime.

4. Riassunto e/o parafrasi di testi, anche con l’uso di programmi di video-scrittura.

5. Procedure per la stesura di relazioni collettive su un’esperienza comune o un argomento di studio.

6. Le convenzioni ortografiche nella produzione scritta.

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i. Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l’esecuzione di attività (ad

esempio: regole di gioco, ricette, etc).

7. I segni di punteggiatura.

8. Articoli di cronaca giornalistica secondo lo

schema delle cinque W.

9. La posta elettronica e l’sms.

10. Il diario personale.

11. Il testo regolativo.

INDICATORE 4: ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO Alla fine della classe quinta l’alunno:

Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.

a. Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole.

b. Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione.

c. Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio.

d. Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l’accezione specifica di una parola in un testo.

e. Comprendere, nei casi più semplici e frequenti, l’uso e il significato figurato delle parole.

1. Arricchimento del patrimonio lessicale.

2. Linguaggio specifico delle diverse discipline.

3. Uso appropriato del dizionario.

INDICATORE 5: ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

Alla fine della classe quinta l’alunno:

Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.

È consapevole che nella comunicazione sono

a. Riconoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello spazio geografico, sociale e

comunicativo, relativamente a testi o in situazioni di esperienza diretta.

b. Riconoscere ed usare gli elementi morfologici e sintattici della frase.

c. Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e acquisire la capacità di rivedere e correggere la propria produzione scritta.

1. Cenni di evoluzione della lingua.

2. La frase minima e le sue espansioni.

3. Le parti variabili e invariabili del discorso.

4. Le convenzioni ortografiche.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 22

usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).

Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

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CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: ITALIANO

INDICATORE 1: ASCOLTO E PARLATO

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI

INDICATIVI Alla fine della classe prima l’alunno:

Ascolta testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media, individuando scopo, argomento, informazioni principali applicando tecniche di supporto alla comprensione (presa di semplici appunti, parole-chiave, brevi frasi riassuntive).

Interviene in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, con pertinenza e coerenza, rispettando tempi e turni di parola e fornendo un positivo contributo personale.

Riferisce oralmente su esperienze, eventi, trame, argomenti di studio selezionando informazioni significative in base allo scopo, ordinandole in base a un criterio logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro e usando un registro .adeguato all’argomento e alla situazione.

a. Seguire e ascoltare per un tempo stabilito senza distrarsi.

b. Comprendere il senso globale di un semplice testo.

c. Selezionare le informazioni principali di un testo.

d. Conoscere le regole della comunicazione e rispettarle.

e. Sintetizzare, secondo uno schema, quanto letto o ascoltato.

f. Organizzare il discorso in modo logico e con un lessico adeguato.

1. Crescere, confrontarsi,

orientarsi (l’autobiografia).

2. Il testo narrativo.

3. Generi letterari: la favola,

la fiaba e/o la leggenda.

4. Il testo descrittivo.

5. Il testo poetico.

6. Epica classica e medievale.

7. Riflessione linguistica:

fonologia, ortografia e

morfologia.

8.

INDICATORE 2: LETTURA

Alla fine della classe prima l’alunno:

Legge, comprende e interpreta testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti).

a. Leggere, con modalità diverse, in maniera adeguata al contesto nel rispetto dei tratti prosodici.

b. Cogliere i concetti principali espressi dal testo individuando tema principale, personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni, ambientazione spazio-temporale.

c. Ricavare dal contesto informazioni utili a comprendere il significato dei termini non noti.

INDICATORE 3: SCRITTURA

Alla fine della classe prima l’alunno:

Produce testi di diverso genere e in relazione ai differenti scopi comunicativi corretti dal punto di vista ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario.

Utilizza in maniera finalizzata e consapevole il proprio bagaglio lessicale.

a. Analizzare, secondo una guida/ schema, le consegne date.

b. Organizzare le idee e progettare, in modo guidato, un testo.

c. Rispettare le convenzioni grafiche e ortografiche.

d. Scrivere semplici testi di vario genere.

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INDICATORE 4: ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

Alla fine della classe prima l’alunno:

Amplia, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale.

a. Realizzare scelte lessicali in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo.

b. Utilizzare dizionari di vario tipo; rintracciare all’interno di una voce di dizionario le informazioni utili per risolvere problemi o dubbi linguistici.

INDICATORE 5: ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA Alla fine della classe prima l’alunno:

Riflette sulla struttura morfosintattica della lingua utilizzandola con consapevolezza nella comunicazione orale e scritta.

Riconosce le principali relazioni tra significati delle parole e i principali meccanismi di formazione delle parole.

Riconosce i connettivi sintattici e testuali e le parti del discorso.

a. Riconoscere le principali relazioni tra significati delle parole (sinonimia, opposizione, inclusione) e le parti del discorso.

b. Usare in modo guidato strumenti di consultazione.

c. Conoscere le tappe fondamentali dell’evoluzione della lingua.

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CLASSE SECONDA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: ITALIANO

INDICATORE 1: ASCOLTO E PARLATO

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI

INDICATIVI

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Comprende testi orali di diverso genere e rileva anche le inferenze.

Interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, argomentando il proprio punto di vista con un lessico adeguato.

a. In situazioni comunicative, ascoltare per un tempo stabilito senza distrarsi.

2. Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione durante l’ascolto.

3. Selezionare e comprendere in modo adeguato le informazioni principali di testi di diverso genere.

4. Organizzare un discorso in modo logico e con un lessico adeguato al contesto comunicativo

1. Crescere, confrontarsi, orientarsi (il diario. la lettera).

2. La biografia e l'autobiografia.

3. Generi letterari (racconto

umoristico, giallo, d'avventura e horror).

4. Testo poetico.

5. Letteratura (dalle origini al Settecento).

6. Riflessione linguistica: sintassi della frase semplice.

INDICATORE 2: LETTURA

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Legge, comprende e interpreta testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supporto alla comprensione.

a. Leggere, con modalità diverse, in maniera adeguata al contesto nel rispetto dei tratti prosodici, rispettando pause e intervalli sonori.

b. Leggere, con modalità diverse, testi di varia natura applicando

tecniche di supporto alla comprensione.

c. Cogliere il senso globale del contenuto di un testo. d. Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate e

riorganizzarle in modo personale.

INDICATORE 3: SCRITTURA

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Produce testi di diverso genere e in relazione ai differenti scopi comunicativi corretti dal punto di vista ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario.

Utilizza in maniera finalizzata e consapevole il proprio bagaglio lessicale.

a. Analizzare, in modo autonomo, le consegne date.

b. Organizzare le idee e progettare, in modo autonomo, un testo.

c. Rispettare le regole grammaticali in modo corretto.

d. Scrivere in modo autonomo testi di vario genere.

INDICATORE 4: ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Amplia ed arricchisce, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle letture e di attività specifiche, il

a. Comprendere e usare parole in senso figurato. b. Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato tra le

parole e dei meccanismi di formazione delle parole per

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proprio patrimonio lessicale. comprendere parole non note all’interno di un testo.

INDICATORE 5: ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Riflette sulla struttura morfosintattica della lingua utilizzandola con consapevolezza nella comunicazione orale e scritta.

a. Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole: derivazione e composizione.

b. Riconoscere le parti del discorso, o categorie lessicali, e i loro tratti grammaticali.

c. Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall'insegnante, allo scopo di imparare ad auto- correggerli nella produzione scritta.

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CLASSE TERZA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: ITALIANO

INDICATORE 1: ASCOLTO E PARLATO

TRAGUARDI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI

INDICATIVI Alla fine della classe terza l’alunno:

interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente.

Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).

a. Intervenire in una conversazione o in una discussione, di classe o di gruppo, con pertinenza e coerenza, rispettando tempi e turni di parola e fornendo un positivo contributo personale.

b. Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione: durante l’ascolto (presa di appunti, parole chiave, brevi frasi riassuntive, segni convenzionali) e dopo l’ascolto (rielaborazione degli appunti, esplicitazione delle parole chiave, ecc).

c. Narrare esperienze, eventi trame selezionando informazioni significative in base allo scopo, ordinandole in base a un criterio logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro ed esauriente e usando un registro adeguato all’argomento e alla situazione.

d. Descrivere oggetti, luoghi, persone e personaggi, esporre procedure

selezionando le informazioni significative in base allo scopo e usando un lessico adeguato all’argomento e alla situazione.

e. Riferire oralmente su un argomento di studio esplicitando lo scopo e

presentandolo in modo chiaro.

f. Argomentare la propria tesi su un tema affrontato nello studio e nel dialogo in classe con dati pertinenti e motivazioni valide.

1. Crescere, confrontarsi, orientarsi (il testo argomentativo e poetico).

2. Adolescenza e problematiche sociali e ambientali.

3. I generi letterari: romanzo

realistico/sociale, romanzo storico.

4. La relazione e il saggio

breve. 5. Cronaca, riviste e giornali.

6. La letteratura

dall’Ottocento al Novecento.

7. Riflessione linguistica:

sintassi della frase semplice e complessa. INDICATORE 2: LETTURA

Alla fine della classe terza l’alunno:

Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) interpretandoli.

a. Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti raggruppando le parole legate

dal significato e usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire.

b. Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza applicando

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 28

tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti) e mettendo in atto strategie differenziate (leggera selettiva, orientativa, analitica).

c. Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi espositivi per documentarsi su

un argomento specifico o per realizzare scopi pratici.

d. Ricavare informazioni sfruttando le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli, sommari, testi, riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici.

e. Confrontare, su uno stesso argomento, informazioni ricavabili da più fonti,

selezionando quelle ritenute più significative e affidabili.

f. Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate e riorganizzarle in modo personale (liste di argomenti, riassunti schematici, mappe, tavole).

g. Leggere semplici testi argomentativi e individuare tesi centrale e argomento a

sostegno valutandone la pertinenza e la validità.

h. Leggere testi letterari di vario tipo e forma rilevandone le strutture di genere, le analogie e le differenze.

INDICATORE 3: SCRITTURA

Alla fine della classe terza l’alunno:

Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario.

Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.

a. Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura del testo

a partire dall’analisi del compito di scrittura.

b. Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario.

c. Utilizzare nei propri testi, sotto forma di citazione esplicita e/o parafrasi, parte di

testi prodotti da altri e tratti da fonti diverse.

d. Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi specifici.

e. Scrivere testi digitali anche come supporto all’esposizione orale.

f. Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi, scrivere o

inventare testi teatrali per un’eventuale messa in scena

INDICATORE 4: ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO Alla fine della classe terza l’alunno:

Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di

a. Ampliare, sulla base delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, delle

letture e di attività specifiche, il proprio patrimonio lessicale, così da

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 29

studio personali e collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici.

Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità).

Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso.

Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate.

comprendere e usare le parole dell’intero vocabolario di base, anche in accezioni diverse.

b. Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base afferenti

alle diverse discipline e anche ad ambiti di interesse personale.

c. Utilizzare la propria conoscenza delle relazioni di significato tra le parole e dei meccanismi di formazione delle parole per comprendere parole non note all’interno di un testo

INDICATORE 5: ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

Alla fine della classe terza l’alunno:

Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo.

Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.

a. Riconoscere ed esemplificare casi di variabilità della lingua.

b. Stabilire relazioni tra situazioni di comunicazione, interlocutori e registri linguistici; tra campi di discorso, forme di testo, lessico specialistico.

c. Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice.

d. Riconoscere la struttura e la gerarchia logico-sintattica della frase complessa

almeno a un primo grado di subordinazione.

e. Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dall’insegnante, allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella produzione scritta.

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CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: INGLESE

INDICATORE 1: ASCOLTO (comprensione orale)

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe prima l’alunno: Ascolta per comprendere

brevi messaggi orali.

a. Comprendere vocaboli ed espressioni di uso quotidiano.

b. Comprendere semplici istruzioni relative alle azioni che si presentano in classe, pronunciate lentamente e chiaramente.

1. Lessico: Saluti, colori, numeri (1- 10), oggetti scolastici, animali domestici, giochi, comandi, festività.

2. Strutture:

What’s your name? My name’s…; What is it? It’s a…; How many…?

INDICATORE 2: PARLATO (produzione e interazione orale)

Alla fine della classe prima l’alunno: Ripete parole note per

semplici approcci verbali.

a. Salutare.

b. Interagire con un compagno utilizzando parole e frasi memorizzate.

INDICATORE 3: LETTURA (comprensione scritta)

Alla fine della classe prima l’alunno: Riconosce parole note per

abbinarle alle immagini

a. Comprendere parole accompagnate preferibilmente da supporti visivi o sonori.

INDICATORE 4: SCRITTURA (produzione scritta)

Alla fine della classe prima l’alunno: Abbina parole note alle

immagini e viceversa.

a. Copiare parole.

INDICATORE 5: CIVILTA’

Alla fine della classe prima l’alunno: Ascolta per cogliere aspetti

delle varie festività.

a. Comprendere semplici aspetti della ricorrenza presa in esame.

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CLASSE SECONDA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: INGLESE

INDICATORE 1: ASCOLTO (comprensione orale)

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe seconda l’alunno: Ascolta per comprendere

brevi messaggi orali.

a. Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni di uso quotidiano relativi a sé stesso, pronunciate lentamente e chiaramente.

1. Lessico: Colori, numeri (1-20), oggetti scolastici, la casa, capi d’abbigliamento, il corpo, animali, cibi, preposizioni (in-on), festività.

2. Strutture:

How old are you? I’m…; What colour is it? It’s…; Where’s…?; Have you got…? Yes/No; How many…?; What’s your favourite…?; I like…/I don’t like...

INDICATORE 2: PARLATO (produzione e interazione orale)

Alla fine della classe seconda l’alunno: Ripete parole note per

semplici approcci verbali.

a. Produrre frasi riferite a oggetti, luoghi o persone note.

b. Interagire con un compagno utilizzando frasi memorizzate.

INDICATORE 3: LETTURA (comprensione scritta)

Alla fine della classe seconda l’alunno: Riconosce parole e frasi note

per abbinarle alle immagini.

a. Comprendere parole e semplici frasi accompagnate preferibilmente da supporti visivi o sonori.

INDICATORE 4: SCRITTURA (produzione scritta)

Alla fine della classe seconda l’alunno: Abbina parole e frasi note

alle immagini e viceversa.

a. Scrivere parole attinenti alle attività svolte in classe.

INDICATORE 5: CIVILTA’ Alla fine della classe seconda l’alunno: Ascolta per cogliere aspetti

delle varie festività.

a. Comprendere aspetti fondamentali della ricorrenza presa in esame.

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CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: INGLESE

INDICATORE 1: ASCOLTO (comprensione orale)

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe terza l’alunno: Ascolta messaggi orali d’uso

quotidiano per coglierne le informazioni principali.

a. Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni di uso quotidiano relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia, pronunciati lentamente e chiaramente.

1. Lessico: La famiglia, cibi, numeri (1-50), la casa, i giocattoli, preposizioni (in-on-under); abilità, gli animali, caratteristiche fisiche, giorni della settimana, mesi dell’anno, tempo atmosferico, alfabeto, festività e tradizioni anglosassoni.

2. Strutture:

What can you see? There’s…/There are…; Do you like…? Yes, I do/No, I don’t; can you …?, Yes, I can/No I can’t; Can he/she/it…? Yes, he/she/it can / No, he/she/it can’t. How do you spell…?

INDICATORE 2: PARLATO (produzione e interazione orale)

Alla fine della classe terza l’alunno: Utilizza parole e brevi frasi

memorizzate per semplici approcci verbali.

a. Produrre frasi significative riferite a situazioni note.

b. Interagire con un compagno utilizzando frasi memorizzate adatte alla situazione.

INDICATORE 3: LETTURA (comprensione scritta)

Alla fine della classe terza l’alunno: Legge brevi frasi relative ad

ambiti familiari per coglierne le informazioni principali.

a. Comprendere brevi messaggi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi o sonori, cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale.

INDICATORE 4: SCRITTURA (produzione scritta)

Alla fine della classe terza l’alunno: Scrive brevi frasi per

esprimersi su argomenti familiari.

a. Scrivere parole e semplici frasi attinenti alle attività svolte in classe e/o ad interessi personali.

INDICATORE 5: CIVILTA’

Alla fine della classe terza l’alunno: Comprende semplici testi

per riflettere sulle tradizioni di paesi anglofoni.

a. Comprendere usanze delle ricorrenze prese in esame.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 33

CLASSE QUARTA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: INGLESE

INDICATORE 1: ASCOLTO (comprensione orale)

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe quarta l’alunno: Ascolta messaggi orali relativi ad

ambiti familiari per coglierne le

informazioni principali.

a. Comprendere brevi dialoghi, istruzioni ed espressioni di uso quotidiano relative ad argomenti conosciuti, pronunciate lentamente e chiaramente.

1. Lessico : Materie scolastiche e quadro orari, il corpo e caratteristiche fisiche, cibi e pasti principali, ora (o’clock-halfpast), la città, animali, preposizioni (next to-opposite-between), i mezzi di trasporto, festività e tradizioni anglosassoni.

2. Strutture:

Where are you from? I’m from…; When’s…? On…; What’s the time? It’s…; What time do you…? At…; Where’s…?;

INDICATORE 2: PARLATO (produzione e interazione orale)

Alla fine della classe quarta l’alunno: Utilizza parole e brevi frasi

memorizzate per interagire in semplici situazioni comunicative.

a. Descrivere persone, luoghi e oggetti utilizzando vocaboli noti. b. Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale anche servendosi di

mimica e gesti. c. Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha

familiarità.

INDICATORE 3: LETTURA (comprensione scritta)

Alla fine della classe quarta l’alunno: Legge semplici testi per

identificare parole e frasi familiari.

a. Comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi o sonori, cogliendone il significato globale.

INDICATORE 4: SCRITTURA (produzione scritta)

Alla fine della classe quarta l’alunno: Scrive brevi testi per esprimersi in

modo semplice su aspetti del proprio vissuto.

a. Scrivere informa comprensibile brevi e semplici messaggi.

INDICATORE 5: CIVILTA’

Alla fine della classe quarta l’alunno: Comprende semplici testi per

confrontare tradizioni di paesi anglofoni.

a. Confrontare usanze delle ricorrenze prese in esame. b. Conoscere alcuni luoghi famosi di paesi anglofoni. c. Osservare coppie di parole di suono simile e distinguerne il significato. d. Osservare parole nei vari contesti e coglierne il significato. e. Osservare la struttura delle frasi. f. Riconoscere cosa si è imparato.

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CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: INGLESE

INDICATORE 1: ASCOLTO (comprensione orale)

TRAGUARDI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI

INDICATIVI Alla fine della classe quinta l’alunno: Comprende brevi messaggi orali relativi ad ambiti

familiari.

Descrive oralmente, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

a. Comprendere brevi dialoghi, istruzioni ed espressioni di uso quotidiano relative ad argomenti conosciuti, pronunciate chiaramente.

1. Lessico: Professioni, luoghi di lavoro, negozi, azioni quotidiane, attività del tempo libero, numeri ordinali (1-31), numeri cardinali (1-100), azioni, moneta inglese, festività, paesi di lingua inglese.

2. Strutture:

What is his/her job? He/She is a…; Where can you buy…? Can I have…, please? Here you are; How much is that? It’s…; When’s your birthday? On… of…; What are you doing? I’m…;

What is he/she doing? He/She is…

INDICATORE 2: PARLATO (produzione e interazione orale)

Alla fine della classe quinta l’alunno: Interagisce nel gioco.

Comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.

a. Descrivere persone, luoghi e oggetti utilizzando espressioni note. b. Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale. c. Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con

cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.

INDICATORE 3: LETTURA (comprensione scritta)

Alla fine della classe quinta l’alunno: Comprende brevi messaggi scritti relativi ad ambiti

familiari.

a. Comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da supporti visivi o sonori, cogliendone il significato globale e identificando parole e frasi familiari.

INDICATORE 4: SCRITTURA (produzione scritta)

Alla fine della classe quinta l’alunno: Descrive per iscritto, in modo semplice, aspetti del

proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

a. Scrivere informa comprensibile semplici messaggi.

INDICATORE 5: CIVILTA’

Alla fine della classe quinta l’alunno: Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti

tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.

a. Confrontare alcuni elementi della propria e dell’altrui cultura. b. Conoscere alcuni paesi anglofoni. c. Osservare parole di suono simile e distinguerne il significato. d. Osservare parole ed espressioni nei vari contesti e coglierne i

rapporti di significato. e. Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione

costrutti e intenzioni comunicative. f. Riconoscere cosa si è imparato e cosa si deve imparare.

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CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: INGLESE

INDICATORE 1: ASCOLTO (comprensione orale)

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe prima l’alunno: Riconosce parole relative alle

unità di apprendimento ed espressioni semplici di uso quotidiano e familiare.

Comprende globalmente il messaggio contenuto in un testo orale, purché esso sia espresso in maniera sufficientemente lenta e chiara.

a. Comprendere parole ed espressioni di uso comune estremamente semplici relativi ad argomenti quotidiani e personali.

b. Comprendere i punti chiave di argomenti relativi alla sfera familiare e ad

ambiti vicini ai propri interessi.

c. Essere in grado di capire l’essenziale di messaggi semplici, purché le persone parlino lentamente e chiaramente.

1. Funzioni comunicative Salutare – Presentarsi– Presentare la propria famiglia – Parlare di possesso – Parlare di provenienza - Descrivere persone – Descrivere la casa – Parlare di oggetti posseduti - Parlare della routine quotidiana - Chiedere e dire l’ora – Esprimere i propri gusti – Parlare delle attività del tempo libero e di ciò che si sa fare – Descrivere quello che si indossa – Fare semplici acquisti e informarsi sui prezzi.

2. Strutture linguistiche:

Gli articoli; pronomi personali sogg. e compl.; il plurale dei nomi; aggettivi e pronomi possessivi; il simplepresent di “be”; preposizioni di luogo e di tempo (1); there is/are; some/any; genitivo sassone; simplepresent di “have”; il verbo modale “can”; simplepresent dei verbi nelle forme aff., neg. e int. (Do/Does/Don’t/Doesn’t); risposte brevi; present continuous.

3. Lessico:

Lessico relativo ai contenuti proposti.

4. Riflessioni sulla lingua: Argomenti d’approccio CLIL.

INDICATORE 2: PARLATO (produzione e interazione orale)

Alla fine della classe prima l’alunno: Possiede il lessico fondamentale

per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti familiari e quotidiani.

Utilizza parole e frasi semplici per esprimere brevi proposizioni e brevi descrizioni su sé stesso.

a. Riuscire ad usare espressioni e frasi semplici per descrivere il luogo dove si abita e le persone che si conoscono.

b. Saper produrre brevi descrizioni su argomenti familiari vicini al proprio ambito di esperienza.

c. Essere in grado di interagire in situazioni relative ad argomenti quotidiani con

un interlocutore che ripete o riformula più lentamente le proposizioni.

d. Riuscire a porre domande semplici e a rispondere ad esse su argomenti molto familiari.

INDICATORE 3: LETTURA (comprensione scritta)

Alla fine della classe prima l’alunno: Comprende i concetti essenziali

di testi molto brevi e semplici cogliendo il significato di parole conosciute in registro familiare.

Capisce le idee fondamentali di brevissimi dialoghi

a. Leggere e comprendere brevi e semplici testi cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari.

b. Essere in grado di comprendere una terminologia di base legata a bisogni

immediati e concreti.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 36

estremamente semplici formulati nel linguaggio che ricorre frequentemente nella vita di tutti i giorni.

Legge brani di minima estensione e trovare informazioni prevedibili in testi di uso quotidiano.

INDICATORE 4: SCRITTURA (produzione scritta)

Alla fine della classe prima l’alunno: Scrive correttamente, o con

pochi errori formali, semplici e brevi proposizioni su tematiche coerenti con i percorsi di studio.

a. Riuscire a scrivere brevi messaggi e a produrre risposte a semplici questionari.

b. Compilare moduli/tabelle richiedenti semplici dati personali.

INDICATORE 5: RIFLESSIONI SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO

Alla fine della classe prima l’alunno: Stabilisce relazioni tra semplici

elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio.

Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per

imparare.

a. Rilevare semplici regolarità e differenze nella forma di semplici testi scritti di uso comune.

b. Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi.

c. Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a

lingue diverse.

d. Riconoscere come si apprende e che cosa ostacola il proprio apprendimento.

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CLASSE SECONDA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: INGLESE

INDICATORE 1: ASCOLTO (comprensione orale)

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe seconda l’alunno: Riconosce il lessico relativo alle

unità di apprendimento studiate ed espressioni semplici di uso quotidiano.

Comprende il messaggio contenuto in un testo orale, purché esso sia espresso in maniera sufficientemente lenta e chiara.

a. Saper comprendere parole ed espressioni di uso comune relative ad argomenti quotidiani.

b. Comprendere i punti chiave di argomenti relativi alla sfera familiare e ad ambiti vicini ai propri interessi.

c. Essere in grado di capire l’essenziale di messaggi semplici, chiari e ben

articolati.

1. Funzioni comunicative: Parlare di ciò che si sta facendo; discutere di persone e cose del passato; raccontare di eventi passati; esprimere la propria opinione; accordo e disaccordo; scusarsi; obblighi e divieti; chiedere e dare suggerimenti; discutere e fare programmi futuri; esprimere la quantità; ordinare cibo e bevande; chiedere informazioni su prezzi, orari e indicazioni stradali; fare una conversazione telefonica; chiedere e dare il permesso di fare qualcosa.

2. Strutture linguistiche:

Parole e pronomi interrogativi; presentcontinuous per esprimere il futuro; pastsimpledi “be”; much, many, a few, a little, i composti di some e any; passato dei verbi regolari ed irregolari; preposizioni di luogo e di tempo (2); comparativi e superlativi di aggettivi regolari e irregolari; must/mustn’t; should/shouldn’t.

3. Lessico:

Lessico relativo ai contenuti proposti.

4. Riflessioni sulla lingua: Argomenti d’approccio CLIL.

INDICATORE 2: PARLATO (produzione e interazione orale)

Alla fine della classe seconda l’alunno: Possiede il lessico fondamentale

per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti familiari e quotidiani.

Produce semplici descrizioni utilizzando i codici fondamentali della comunicazione orale.

Espone in modo chiaro e coeso semplici dialoghi relativi alla sfera quotidiana.

a. Essere in grado di produrre dei messaggi su argomenti riguardanti necessità

immediate.

b. Essere in grado di esporre argomenti noti e vicini ai propri interessi

articolandoli in modo semplice.

c. Saper produrre brevi descrizioni su argomenti familiari, sui propri sentimenti

e vicine al proprio ambito di esperienza.

d. Essere in grado di formulare domande e risposte adeguandosi alla situazione

(scelta dei registri linguistici, ruolo degli interlocutori …).

e. Essere in grado di interagire in situazioni relative ad argomenti quotidiani.

f. Essere in grado di scambiare informazioni su temi vicini ai propri interessi e

ambiti di esperienza.

INDICATORE 3: LETTURA (comprensione scritta)

Alla fine della classe seconda l’alunno: Comprende i concetti essenziali

di testi brevi e semplici relativi all’ambito quotidiano e familiare.

Capisce le idee fondamentali di

a. Leggere e comprendere frasi ed espressioni scritte di uso comune relative ad argomenti quotidiani.

b. Comprendere i punti chiave di argomenti relativi al quotidiano e all’ambito

familiare.

c. Essere in grado di cercare informazioni all’interno di testi brevi e di interesse

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 38

dialoghi estremamente semplici formulati nel linguaggio che ricorre frequentemente nella vita di tutti i giorni.

Legge brani di minima estensione e trovare informazioni prevedibili in testi di uso quotidiano, comprendendo anche le espressioni meno immediate.

Individua e cogliere gli elementi di base delle funzioni della lingua inglese riconoscendoli nel testo.

personale.

INDICATORE 4: SCRITTURA (produzione scritta)

Alla fine della classe seconda l’alunno: Scrive brevi appunti e semplici

proposizioni, grammaticalmente

corretti e logicamente coerenti.

a. Saper scrivere brevi messaggi su argomenti riguardanti necessità immediate.

b. Saper scrivere testi su argomenti noti e vicini ai propri interessi articolandoli in modo semplice.

c. Saper scrivere brevi descrizioni su argomenti familiari e sui propri sentimenti.

d. Saper scrivere relazioni brevi relative a fatti concreti e vicini al proprio ambito

di esperienza.

INDICATORE 5: RIFLESSIONI SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO

Alla fine della classe seconda l’alunno: Stabilisce relazioni tra semplici

elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio.

Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.

a. Rilevare semplici regolarità e differenze nella forma di semplici testi scritti di uso comune.

b. Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi.

c. Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a

lingue diverse.

d. Riconoscere come si apprende e che cosa ostacola il proprio apprendimento.

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CLASSE SECONDA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: INGLESE

INDICATORE 1: ASCOLTO (comprensione orale)

TRAGUARDI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe terza l’alunno: Comprende i punti essenziali di

messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale.

Comprende i dati di un testo orale relativi ad alcuni dialoghi ed essere in grado di riutilizzarli al fine di completare adeguatamente le attività proposte.

a. Riuscire a capire espressioni e parole di uso frequente relative all’ambito personale, familiare, scolastico, del tempo libero.

b. Riuscire ad afferrare l’essenziale di messaggi ed annunci brevi, semplici e

chiari.

a. Essere in grado di capire le informazioni principali di dialoghi di interesse quotidiano.

1. Funzioni comunicative: Parlare di due azioni contemporanee nel passato; parlare di esperienze passate; predire il futuro; offrire e promettere; esprimere intenzioni future; formulare un invito.

2. Strutture linguistiche:

Past continuous; present perfect + just/already/yet; present prefect+for/since; will; be going to; pronomi indefiniti; periodi ipotetici; forma attiva e passiva.

3. Lessico:

Lessico relativo ai contenuti proposti.

4. Riflessioni sulla lingua: Argomenti d’approccio CLIL.

INDICATORE 2: PARLATO (produzione e interazione orale)

Alla fine della classe terza l’alunno: Possiede il lessico fondamentale

per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti familiari e quotidiani con un certo grado di autonomia.

Produce descrizioni piuttosto articolate utilizzando i codici fondamentali della comunicazione orale in relazione alle informazioni apprese nelle unità di apprendimento in questione.

Espone in modo chiaro e piuttosto sicuro semplici dialoghi relativi alla sfera quotidiana.

a. Descrivere o presentare persone, condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani.

b. Esprimere un’opinione e motivarla con espressioni e frasi connesse in modo

semplice.

c. Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione ed esporre le proprie idee in modo chiaro e comprensibile.

d. Gestire conversazioni di routine, facendo domande e scambiando idee e

informazione in situazioni quotidiane prevedibili.

INDICATORE 3: LETTURA (comprensione scritta)

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 40

Alla fine della classe terza l’alunno: Riconosce e comprende gli

elementi di base delle funzioni della lingua e le strutture essenziali di testi narrativi ed espositivi estremamente semplici.

Comprende le idee fondamentali di dialoghi semplici formulati nel linguaggio che ricorre frequentemente nella vita di tutti i giorni.

Legge brani di una certa estensione e trovare informazioni in testi di uso corrente utili allo svolgimento delle attività correlate.

Coglie gli elementi di base delle funzioni della lingua inglese riconoscendoli nel testo.

a. Leggere ed individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso quotidiano e in lettere personali.

b. Leggere globalmente testi relativamente lunghi e saper trovare informazioni

specifiche relative ai propri interessi e a contenuti di studio di altre discipline.

c. Leggere e comprendere brevi storie, semplici biografie e testi narrativi più ampi in edizioni graduate.

INDICATORE 4: SCRITTURA (produzione scritta)

Alla fine della classe terza l’alunno: Scrive brevi testi scritti, semplici

ma grammaticalmente corretti e logicamente coerenti, utilizzando un lessico appropriato.

a. Produrre risposte a questionari e formulare domande su testi.

b. Scrivere brevi lettere personali adeguate al destinatario e brevi resoconti con un lessico appropriato e una sintassi elementare.

INDICATORE 5: RIFLESSIONI SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO

Alla fine della classe terza l’alunno: Stabilisce relazioni tra semplici

elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio.

Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.

a. Rilevare semplici regolarità e differenze nella forma di semplici testi scritti di uso comune.

b. Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi.

c. Rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a

lingue diverse.

d. Riconoscere come si apprende e che cosa ostacola il proprio apprendimento.

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CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: FRANCESE

INDICATORE 1: ASCOLTO (comprensione orale)

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe prima l’alunno: comprende brevi messaggi orali

e scritti relativi ad ambiti familiari.

a. Identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.

b. Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se

pronunciate chiaramente e lentamente.

1. Funzioni linguistiche: Salutare – Presentarsi– Presentare qualcuno – Parlare di provenienza – Esprimere i propri gusti – Parlare dei propri interessi - Descrivere persone – Parlare della famiglia – Descrivere luoghi – Dire e impedire di fare qualcosa – Chiedere e dare indicazioni – Esprimere l’obbligo.

2. Strutture grammaticali:

gli articoli determinativi e indeterminativi, i pronomi personali soggetto, i verbi être, avoir e s’appeler (presente indicativo), il plurale dei nomi e degli aggettivi, il femminile dei nomi e degli aggettivi, gli aggettivi interrogativi, la forma negativa e le forme interrogative, i verbi aller e venir (presente indicativo), i pronomi personali tonici, i verbi préférer, commencer e i verbi in –ER (1° gruppo) al presente indicativo, gli aggettivi possessivi, Pourquoi? / Parce que, il pronome ON, gli aggettivi dimostrativi, le preposizioni POUR, CHEZ, AVEC, i verbi impersonali IL Y A e IL FAUT, i verbi faire e pouvoir/vouloir, devoir e prendre, boire (presente indicativo), l’imperativo affermativo e negativo di tutti i verbi svolti al presente indicativo

3. Lessico:

l’alfabeto, i colori, gli oggetti della classe, i

INDICATORE 2: PARLATO (produzione e interazione orale)

Alla fine della classe prima l’alunno: descrive oralmente in modo

semplice aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.

Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali.

a. Descrivere oralmente persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando un lessico semplice e appropriato e dei costrutti già incontrati ascoltando e/o leggendo.

b. Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale con mimica e

gesti.

INDICATORE 3: LETTURA (comprensione scritta)

Alla fine della classe prima l’alunno: legge brevi e semplici testi con

tecniche adeguate allo scopo.

a. Leggere e comprendere frasi ed espressioni di uso frequente, relative ad ambiti familiari, (accompagnati preferibilmente da supporti visivi), cogliendo il loro significato globale.

INDICATORE 4: SCRITTURA (produzione scritta)

Alla fine della classe prima l’alunno: legge brevi e semplici testi con

tecniche adeguate allo scopo.

a. Scrivere semplici messaggi e brevi lettere personali, anche se formalmente difettose.

INDICATORE 5: RIFLESSIONI SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 42

Alla fine della classe prima l’alunno: Stabilisce relazioni tra

semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio.

Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie

utilizzate per imparare.

a. Osservare e confrontare le parole e le strutture delle frasi per rilevare le eventuali variazioni di significato e per mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative relative a codici verbali diversi.

saluti e le sensazioni, le persone, i numeri 0-100 e maggiori di 100, le operazioni, l’età, le nazioni e le nazionalità, le parti della giornata, i giorni della settimana, i mesi e le stagioni, i luoghi in città, l’indirizzo, descrizione fisica, carattere, attività tempo libero e hobbies, i gusti, la famiglia, i sentimenti e le sensazioni, gli animali, le feste in famiglia, le tipologie di casa, le stanze e le posizioni, i mobili e gli oggetti della casa, gli elementi della strada, i pannelli stradali, la sicurezza stradale

4. Fonetica:

interrogazione, liaison, accenti

5. Civiltà: elementi di civiltà del paese di cui si studia

la lingua (l’école en France, les loisirs en ville, génération ados, sauver-proteger-aimer les animaux, fana de la ville ou de la campagne, éco-tourisme à Paris), Noël, Pâques.

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CLASSE SECONDA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: FRANCESE

INDICATORE 1: ASCOLTO (comprensione orale)

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe seconda l’alunno: comprende brevi messaggi orali

e scritti relativi ad ambiti familiari.

a. Identificare il tema generale di un discorso inerente ad argomenti familiari e le informazioni principali su argomenti riguardanti i propri interessi e l’attualità.

1. Funzioni comunicative: Chiedere e dare informazioni sugli alimenti - Proporre, accettare, rifiutare - Chiedere, dare, rifiutare il permesso ed esprimere l’intenzione - Parlare al telefono – Chiedere e dare informazioni sull’abbigliamento – Fare acquisti, chiedere e dire il prezzo – Chiedere e dire cosa si sta per fare – Raccontare ciò che si fa – Parlare dei propri progetti – Chiedere e dire l’ora – Raccontare le attività quotidiane – Chiedere e dire la data, esprimere la frequenza – Chiedere, proporre e accettare aiuto – Descrivere un luogo – Parlare dei propri progetti e esprimere certezza e probabilità – Parlare del tempo.

2. Strutture grammaticali: gli articoli partitivi, verbo impersonale IL FAUT,

avverbi di quantità, Très, beaucoup, beaucoup de, i verbi in –IR (2^ gruppo), i verbi MANGER, ACHETER, l’interrogativa parziale, i COD (pronomi personali complemento oggetto diretto), EN, Y, avverbi di frequenza, i verbi in –ER (3^ gruppo), il verbo VOULOIR, comparativo di qualità, quantità e azione, i COI (pronomi personali complemento oggetto indiretto), OUI, SI, NO, aggettivi e pronomi indefiniti, Passé composé e participio passato, accordo del passé composé con Être e Avoir, forma negativa ed interrogativa del passé composé, la negazione conplus, jamais, rien, preposizioni davanti ai nomi di paesi, Gallicisme: Futur proche, il verbo PARTIR, i pronomi relativi QUI e QUE, gli aggettivi irregolari: nouveau, beau, vieux, il pronome ON, Gallicismes: présent continu e passé récent, i verbi riflessivi: s’amuser, il verbo SAVOIR, il futuro, il

INDICATORE 2: PARLATO (produzione e interazione orale)

Alla fine della classe seconda l’alunno: descrive oralmente in modo

semplice aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.

Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali

a. Descrivere oralmente persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate.

b. Esprimersi con frasi comprensibili utilizzando espressioni adatte alla

situazione e scambiarsi informazioni utili per interagire con i compagni.

INDICATORE 3: LETTURA (comprensione scritta)

Alla fine della classe seconda l’alunno:

legge brevi e semplici testi con

tecniche adeguate allo scopo.

a. Comprendere frasi essenziali e testi semplici con informazioni specifiche relative ai propri interessi.

INDICATORE 4: SCRITTURA (produzione scritta)

Alla fine della classe seconda l’alunno: descrive per iscritto in modo

semplice aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.

Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante.

a. Scrivere testi brevi e semplici per fornire informazioni personali e raccontare le proprie esperienze, per invitare qualcuno, fare gli auguri, ringraziare, utilizzando un lessico appropriato, anche con errori formali che non compromettano la comprensibilità del messaggio.

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INDICATORE 5: RIFLESSIONI SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO condizionale, le espressioni di tempo, il verbo VIVRE

3. Lessico: gli alimenti e le bevande, i pasti, il ristorante, il

tempo libero (svaghi e divertimenti), il telefono, il vestiario e gli accessori, i negozi, le quantità, gli acquisti e le forme, le uscite e i viaggi, i mezzi di trasporto, i mesi e le stagioni, l’orario e le attività quotidiane, l’uso del tempo e le materie scolastiche, il collège (la scuola), i paesaggi naturali, le vacanze, il meteo

4. Fonetica:

i suoni /ε/ - /jε/ - /œ/, il suono /S/, il suono /K/, i suoni

/εj/ - /waj/ - / j/, i suoni /ӡ/ - /ʃ/, il suono /g/

5. Elementi di civiltà dei paesi francofoni:

Les Français à table, Les adolescents lisents quoi?, Les Français n’ont pas peur d’acheter sur internet, Vous voyagez comment? En TGV bien sur!, Les matières préférées des collégiens, Des vacances …à la carte!, Noël, Pâques

Alla fine della classe seconda l’alunno: Stabilisce relazioni tra semplici

elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio.

Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.

a. Osservare e confrontare le parole e le strutture delle frasi per rilevare le eventuali variazioni di significato e per mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative relative a codici verbali diversi.

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CLASSE TERZA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: FRANCESE

INDICATORE 1: ASCOLTO (comprensione orale)

TRAGUARDI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe terza l’alunno: comprende brevi messaggi

orali e scritti relativi ad ambiti familiari.

a. Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di brevi messaggi orali in cui si parla di argomenti conosciuti.

b. Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso

generale.

1. Funzioni comunicative: fare acquisti, parlare dei propri progetti, chiedere e dare istruzioni, chiedere e dire come ci si sente, esprimere la soddisfazione e il malcontento, chiedere e dire se si è in grado di fare qualcosa, consigliare ed incoraggiare, esprimere la volontà, parlare di una lettura, di programmi televisivi, saper dare un preavviso, esprimere una opinione e parlare di ecologia

2. Strutture grammaticali:

l’ipotesi nella realtà, RIEN e PERSONNE, gli aggettivi e i pronomi indefiniti, il superlativo relativo, i pronomi relativi DONT e OÙ, i verbi VOIRE e CROIRE, C’EST/IL EST, gli indicatori di tempo, I pronomi possessivi, il verbo CONNAȊTRE e ESSAYER, l’imperfetto, il discorso indiretto, i pronomi dimostrativi, gli avverbi di tempo, il verbo LIRE

3. Lessico: I materiali, i vestiti e gli accessori, gli alimenti e le bevande, i viaggi, i mezzi di trasporto, le malattie e i loro trattamenti, Il corpo, gli sports, la musica e gli strumenti, i generi musicali, le professioni, la lettura e la televisione, il computer e le nuove tecnologie, l’ecologia.

4. Fonetica: consonanti e dittonghi, uso del dizionario bilingue

5. Elementi di civiltà dei Paesi francofoni: argomenti di cultura e civiltà del Paese di cui si studia la lingua.

INDICATORE 2: PARLATO (produzione e interazione orale)

Alla fine della classe terza l’alunno: descrive oralmente in modo

semplice aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.

Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali.

a. Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando o leggendo.

b. Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il

significato di ciò che si dice con mimica e gesti.

c. Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.

INDICATORE 3: LETTURA (comprensione scritta) Alla fine della classe terza l’alunno: legge brevi e semplici testi

con tecniche adeguate allo scopo.

a. Comprendere testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto (cartoline, messaggi di posta elettronica, lettere personali, brevi articoli di cronaca…) e trovare informazioni specifiche in materiali di uso corrente (menu, opuscoli…).

INDICATORE 4: SCRITTURA (produzione scritta)

Alla fine della classe terza l’alunno: descrive per iscritto in modo

semplice aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.

a. Scrivere testi brevi e semplici per raccontare le proprie esperienze (fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno), anche se con errori formali che non compromettano però la comprensibilità del messaggio.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 46

Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante.

INDICATORE 5: RIFLESSIONI SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO

Alla fine della classe terza l’alunno: stabilisce relazioni tra

semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio.

Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.

a. Osservare le parole nei contesti d’uso e rilevare le eventuali variazioni di significato.

b. Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni

comunicative.

c. Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi.

d. Riconoscere i propri errori e i propri modi di apprendere le lingue.

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CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: SPAGNOLO

INDICATORE 1: ASCOLTO (comprensione orale)

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe quinta l’alunno: comprende brevi messaggi

orali e scritti relativi ad ambiti familiari.

a. Identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.

b. Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e lentamente.

1. Funzioni comunicative: Salutare – Presentarsi– Presentare qualcuno – Chiedere e dire il nome, l’età, l’indirizzo, l’origine e la nazionalità - Descrivere i membri della propria famiglia - individuare collegamenti e relazioni – Domandare e comunicare ora e orari - Parlare dell’orario scolastico e delle materie - Parlare dell’esistenza e localizzazione - Chiedere e indicare preferenze - Parlare degli sport.

2. Strutture grammaticali:

Gli articoli; formazione del plurale e del femminile; verbo ser; indicativo presente; gli interrogativi; verbi tener, ir, estar; uso di ser –estar; aggettivi possessivi; verbi irregolari e-ie; i dimostrativi; gli aggettivi ordinali; il verbo venir; le preposizioni; i relativi que y donde; hay-estar; muy-mucho; gki indefiniti; i pronomi complemento diretto ; i verbi irregolari o-ue.

3. Lessico:

Lessico relativo ai contenuti proposti.

INDICATORE 2: PARLATO (produzione e interazione orale)

Alla fine della classe quinta l’alunno: descrive oralmente in modo

semplice aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.

Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali.

a. Descrivere oralmente persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando un lessico semplice e appropriato e dei costrutti già incontrati ascoltando e/o leggendo.

b. Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale con mimica e

gesti.

INDICATORE 3: LETTURA (comprensione scritta)

Alla fine della classe quinta l’alunno: legge brevi e semplici testi

con tecniche adeguate allo scopo.

a. Leggere e comprendere frasi ed espressioni di uso frequente, relative ad ambiti familiari, (accompagnati preferibilmente da supporti visivi), cogliendo il loro significato globale.

INDICATORE 4: SCRITTURA (produzione scritta)

Alla fine della classe prima l’alunno: descrive per iscritto in modo

semplice aspetti del proprio vissuto e del proprio

a. Scrivere semplici messaggi e brevi lettere personali, anche se formalmente difettose.

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ambiente. Svolge i compiti secondo le

indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante.

INDICATORE 5: RIFLESSIONI SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO

Alla fine della classe prima l’alunno: stabilisce relazioni tra

semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio.

Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.

a. Osservare e confrontare le parole e le strutture delle frasi per rilevare le eventuali variazioni di significato e per mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative relative a codici verbali diversi.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 49

CLASSE SECONDA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: SPAGNOLO

INDICATORE 1: ASCOLTO (comprensione orale)

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe seconda l’alunno: comprende brevi messaggi

orali e scritti relativi ad ambiti familiari.

a. Identificare il tema generale di un discorso inerente ad argomenti familiari e le informazioni principali su argomenti riguardanti i propri interessi e l’attualità.

1. Funzioni comunicative: Chiedere e dare informazioni in città - esprimere obbligo – progettare – collaborare – partecipare - sapersi esprimere riguardo al tempo atmosferico - parlare di quello che si sta facendo al momento - parlare di progetti futuri - descrivere cosa indossiamo - parlare delle azioni abituali del passato – parlare del passato legato al presente- parlare degli stati di salute - dare consigli e istruzioni- saper proporre un’attività - saper fissare un appuntamento - fare semplici acquisti - esprimere i propri gusti - saper comunicare al ristorante - saper dare una notizia e reagire.

2. Strutture grammaticali:

Verbi pedir/preguntar; hayque/tener que; pronomi dimostrativi neutri; estar y gerundio; ir a infinitivo; le congiunzioni y/o; imperfetto; i possessivi; i comparativi; ser/estar; il preterito perfecto; imperativo affermativo; i pronomi CD y CI; perifrasi verbali; preterito indefinito.

3. Lessico:

Lessico relativo ai contenuti proposti.

INDICATORE 2: PARLATO (produzione e interazione orale)

Alla fine della classe seconda l’alunno: descrive oralmente in modo

semplice aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.

Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali.

a. Descrivere oralmente persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate.

b. Esprimersi con frasi comprensibili utilizzando espressioni adatte alla situazione e scambiarsi informazioni utili per interagire con i compagni.

INDICATORE 3: LETTURA (comprensione scritta)

Alla fine della classe seconda l’alunno: legge brevi e semplici testi

con tecniche adeguate allo scopo.

a. Comprendere frasi essenziali e testi semplici con informazioni specifiche relative ai propri interessi.

INDICATORE 4: SCRITTURA (produzione scritta)

Alla fine della classe seconda l’alunno: descrive per iscritto in modo

semplice aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.

Chiede spiegazioni, svolge i

a. Scrivere testi brevi e semplici per fornire informazioni personali e raccontare le proprie esperienze, per invitare qualcuno, fare gli auguri, ringraziare, utilizzando un lessico appropriato, anche con errori formali che non compromettano la comprensibilità del messaggio.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 50

compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante.

INDICATORE 5: RIFLESSIONI SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO

Alla fine della classe seconda l’alunno: stabilisce relazioni tra

semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio.

Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.

a. Osservare e confrontare le parole e le strutture delle frasi per rilevare le eventuali variazioni di significato e permettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative relative a codici verbali diversi.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 51

CLASSE TERZA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: SPAGNOLO

INDICATORE 1: ASCOLTO (comprensione orale)

TRAGUARDI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe terza l’alunno: comprende brevi messaggi

orali e scritti relativi ad ambiti familiari.

a. Comprendere istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di brevi messaggi orali in cui si parla di argomenti conosciuti.

b. Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale.

1. Funzioni comunicative: Scrivere semplici lettere formali e informali -svolgere semplici telefonate in un contesto quotidiano – parlare delle professioni più comuni – parlare del futuro – chiedere e dare consigli – chiedere, concedere e negare il permesso – esprimere la propria opinione – parlare di un momento futuro.

2. Strutture grammaticali:

Ripasso dei tempi passati; il si condizionale; il futuro; il condizionale; il congiuntivo presente; imperativo negativo.

3. Lessico:

lessico relativo ai contenuti proposti.

INDICATORE 2: PARLATO (produzione e interazione orale)

Alla fine della classe terza l’alunno: descrive oralmente in modo

semplice aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.

Comunica oralmente in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali.

a. Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando o leggendo.

b. Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, integrando il

significato di ciò che si dice con mimica e gesti.

c. Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione.

INDICATORE 3: LETTURA (comprensione scritta)

Alla fine della classe terza l’alunno: legge brevi e semplici testi

con tecniche adeguate allo scopo.

a. Comprendere testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto (cartoline, messaggi di posta elettronica, lettere personali, brevi articoli di cronaca…) e trovare informazioni specifiche in materiali di uso corrente (menu, opuscoli…).

INDICATORE 4: SCRITTURA (produzione scritta)

Alla fine della classe terza l’alunno: descrive per iscritto in modo

semplice aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente.

a. Scrivere testi brevi e semplici per raccontare le proprie esperienze (fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno), anche se con errori formali che non compromettano però la comprensibilità del messaggio.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 52

Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante.

INDICATORE 5: RIFLESSIONI SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO

Alla fine della classe terza l’alunno: stabilisce relazioni tra

semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio.

Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare.

a. Osservare le parole nei contesti d’uso e rilevare le eventuali variazioni di significato.

b. Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni

comunicative.

c. Confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi.

d. Riconoscere i propri errori e i propri modi di apprendere le lingue.

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SCUOLA DELL’INFANZIA Campo di esperienza: LA CONOSCENZA DEL MONDO

COMPETENZE AL TERMINE DEI 3 ANNI DELLA SCUOLA

DELL’INFANZIA

3 ANNI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

NU

MER

I E O

GG

ETTI

C. d. M.1 Osserva e riconosce oggetti e quantità.

1. Raggruppare in base a un criterio dato. a. Raggruppamenti di oggetti in base a colore,

forma e dimensione.

2. Conoscere alcune proprietà di oggetti attraverso i sensi. b. Caratteristiche senso-percettive: caldo-freddo,

asciutto-bagnato.

3. Riconoscere la quantità. c. Quantificare oggetti: pochi-molti

4. Percepire le dimensioni. d. Grandezze di oggetti: grande-piccolo, alto-

basso.

SPA

ZIO

C. d. M. 2 Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio.

1. Comprendere relazioni topologiche. a. Le relazioni topologiche: sopra-sotto, dentro-

fuori.

2. Riconoscere alcune forme geometriche. b. Individuazione delle forme geometriche:

cerchio-quadrato.

3. Percepire il succedersi degli eventi nella giornata. c. Individuazione di prima e dopo.

FEN

OM

ENI E

V

IVEN

TI C. d. M. 3

Osserva e riconosce elementi naturali. Osserva e distingue esseri viventi e non viventi.

1. Osservare le caratteristiche del proprio corpo. a. Riconoscimento delle principali parti del corpo:

viso-arti-busto.

2. Osservare i fenomeni naturali e gli organismi viventi.

b. Percepire le caratteristiche del giorno e della notte.

c. Le caratteristiche della natura: piante–animali-frutti.

COMPETENZE AL TERMINE DEI 4 ANNI DELLA SCUOLA

DELL’INFANZIA

4 ANNI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

NU

MER

I E

OG

GET

TI C. d. M.1

Il bambino osserva oggetti e riflette sulla loro

1. Raggruppare in base a un criterio dato. a. Raggruppamenti di oggetti in base a colore,

forma e dimensione.

2. Conoscere alcune proprietà di oggetti attraverso i sensi. b. Le caratteristiche senso-percettive degli

oggetti: liscio-ruvido, bagnato-asciutto, morbido-duro.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 54

funzione.

Il bambino confronta, classifica, ordina, misura oggetti, materiali e quantità.

3. Riconoscere la quantità. c. Quantificare oggetti: uno-pochi-molti.

4. Eseguire misurazioni con materiale non convenzionale.

d. Riconoscimento di grandezze diverse: grande-medio-piccolo, alto-basso, lungo-corto.

e. Distinzione: pesante–leggero.

5. Compiere le prime operazioni di conteggio da uno a cinque.

f. Operazioni di conteggio da uno a cinque.

SPA

ZIO

C. d. M. 2 Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio.

1. Intuire il succedersi delle azioni nella giornata scolastica (attività di routine).

a. Successione di eventi e di azioni nella giornata scolastica

2. Percepire il succedersi dei giorni della settimana b. I giorni della settimana

3. Comprendere relazioni topologiche. c. Le relazioni topologiche: avanti-dietro, dentro-

fuori, sopra-sotto, vicino-lontano.

4. Eseguire un percorso su indicazioni dell’adulto. d. Percorsi guidati a comando.

5. Riconoscere e discriminare alcune forme geometriche. e. Conoscere e denominare le forme geometriche:

cerchio, quadrato, triangolo.

FEN

OM

ENI E

VIV

ENTI

C. d. M. 3 Osserva fenomeni e riflette sui cambiamenti. Osserva gli esseri viventi, rispetta il loro ambiente e riflette sui loro cambiamenti.

1. Osservare le caratteristiche del proprio corpo. a. Riconoscimento delle principali parti del corpo:

viso-arti-busto.

2. Osservare i fenomeni naturali e gli organismi viventi

a. Percepire le caratteristiche del giorno e della notte.

b. Le caratteristiche della natura: piante–animali- frutti.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

5 ANNI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

OG

GET

TI

C. d. M.1 Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità, utilizza

1. Raggruppare e ordinare secondo un criterio.

a. Raggruppamento di oggetti. b. Seriazione fino a cinque elementi.

2. Riconoscere alcune proprietà di oggetti attraverso i sensi. a. Le caratteristiche senso-percettive degli

oggetti: liscio-ruvido, bagnato-asciutto, morbido-duro, caldo-freddo.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 55

simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.

3. Individuare la quantità e associarla a simboli non convenzionali. a. Quantificazione di oggetti e uso di simboli.

C. d. M. 2 Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.

1. Approcciarsi ad alcuni semplici strumenti tecnologici. a. Visione di Film.

NU

MER

I

C. d. M. 3 Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezza, pesi ed altre quantità.

1. Compiere operazioni da uno a dieci. a. Operazioni di conteggio da uno a dieci.

2. Compiere le prime misurazioni di lunghezza. b. Misurazione di lunghezza con materiale non

convenzionale.

3. Compiere le prime misurazioni di peso. c. Misurazione diretta di peso.

SPA

ZIO

C. d. M. 4 Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

1. Consolidare la conoscenza dei concetti topologici. a. Le relazioni topologiche: avanti-dietro, in mezzo

ai lati, primo -ultimo, dentro-fuori, vicino-lontano, destra-sinistra.

2. Eseguire un percorso su indicazione dell’adulto. b. Percorsi guidati su comando.

3. Riconosce e distingue le figure geometriche principali. c. Conoscere e rappresentare le forme

geometriche di base: cerchio – quadrato – triangolo – rettangolo.

C. d. M. 5 Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata della settimana.

1. Collocare le azioni i fatti secondo un ordine temporale. a. Successione di eventi e di azioni nella giornata.

2. Conoscere i giorni della settimana. b. I giorni della settimana.

FEN

OM

ENI

C. d. M. 6 Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.

1. Riferire fatti ed eventi secondo un ordine logico e temporale. a. Scansione di eventi in ordine logico-temporale: ieri – oggi - domani.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 56

VIV

ENTI

C. d. M. 7 Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.

1. Conoscere le varie fasi della crescita degli organismi viventi. a. Lettura di immagini delle fasi della crescita.

2. Osservare le caratteristiche della natura b. Gli elementi caratteristici delle stagioni, dei

fenomeni naturali e registrazioni del tempo.

3. Sviluppare curiosità nei confronti dell’ambiente e maturare degli atteggiamenti di rispetto verso tutte le forme di vita presenti in terra.

c. Messaggi ecologici

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 57

CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: MATEMATICA

INDICATORE 1: NUMERI

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe prima l’alunno: Utilizza rappresentazioni

diverse di oggetti matematici per risolvere semplici situazioni problematiche.

a. Contare in senso progressivo e regressivo.

b. Contare oggetti e confrontare raggruppamenti.

c. Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, confrontarli, usando la relativa simbologia, e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.

d. Eseguire semplici operazioni di addizione e sottrazione verbalizzando le procedure.

1. Oggetti, quantità e grandezze.

2. La sequenza numerica.

3. I raggruppamenti.

4. Numerazioni entro il 20.

5. I simboli numerici entro il 20.

6. La successione sulla linea dei numeri.

7. Il valore posizionale; composizione e scomposizione; confronto di numeri.

8. Calcolo scritto ed orale: addizioni e sottrazioni senza il cambio.

INDICATORE 2: SPAZIO E FIGURE

Alla fine della classe prima l’alunno: È consapevole della posizione

di oggetti per orientarsi nello spazio fisico.

a. Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, utilizzando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro /fuori).

b. Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno.

c. Riconoscere e rappresentare semplici figure geometriche del piano e dello spazio.

1. La relazione spaziale: sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori.

2. Linee e regioni.

3. Percorsi liberi e guidati con istruzioni orali e scritte.

1. Le principali forme geometriche piane.

INDICATORE 3: RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

Alla fine della classe prima l’alunno: Individua semplici soluzioni

per risolvere situazioni problematiche reali.

Rappresenta graficamente classificazioni di elementi.

a. Classificare numeri, figure, oggetti in base ad una proprietà data e viceversa.

b. Osservare, individuare grandezze misurabili.

c. Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.

1. Gli insiemi.

2. Classificazioni, relazioni, somiglianze e differenze.

3. Raggruppamenti in base a determinate caratteristiche.

4. Confronti diretti e ordinamenti di lunghezze, altezze e grandezze.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 58

d. Riconoscere eventi certi, probabili, impossibili.

e. Individuare situazioni problematiche attraverso attività di gioco e di espressione corporea e saper le rappresentare.

f. Individuare in un problema i dati e la domanda.

g. Risolvere problemi con una domanda e una operazione (addizione o sottrazione).

5. Raccolta di dati.

6. Tabelle e grafici.

7. Giochi sulla probabilità.

8. Problemi con una domanda e una operazione (addizione o

sottrazione).

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 59

CLASSE SECONDA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: MATEMATICA

INDICATORE 1: NUMERI

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe seconda l’alunno: Utilizza rappresentazioni

diverse di oggetti matematici per risolvere situazioni problematiche.

a. Contare in senso progressivo e regressivo.

b. Contare oggetti e confrontare raggruppamenti.

c. Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, confrontarli, usando la relativa simbologia, e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.

d. Eseguire operazioni di addizione e sottrazione e semplici operazioni di moltiplicazione, verbalizzando le procedure.

e. Conoscere la tavola pitagorica a livello operatorio.

f. Eseguire semplici divisioni.

1. Oggetti, quantità e grandezze.

2. Successioni numeriche e numerazioni fino a 100.

3. I numeri naturali fino a100 nel loro aspetto ordinale e

cardinale.

4. Numeri pari e dispari.

5. Conteggi, confronti e ordinamenti tra numeri.

6. Valore posizionale.

7. Composizione e s composizione di numeri.

8. Le quattro operazioni: tecniche di calcolo mentale e scritto.

9. Relazioni inverse tra le 4 operazioni.

10. Le tabelline.

11. La divisione come ripartizione e come contenenza.

12. I termini della divisione.

13. La divisione in riga.

14. La metà.

INDICATORE 2: SPAZIO E FIGURE

Alla fine della classe seconda l’alunno: È consapevole della posizione

di oggetti per orientarsi nello spazio fisico.

a. Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto, sia rispetto ad altre persone o oggetti, utilizzando termini adeguati (sopra/sotto, davanti/dietro, destra/sinistra, dentro/fuori).

b. Eseguire un semplice percorso, descriverlo verbalmente e attraverso rappresentazioni grafiche.

c. Riconoscere e rappresentare graficamente figure geometriche piane e solide.

d.

1. Rappresentazione grafica di spostamenti e percorsi ed uso

corretto degli indicatori spaziali. Il reticolo e le coordinate.

2. Dagli oggetti di uso quotidiano alle principali figure

geometriche del piano e dello spazio.

3. Enti geometrici: la linea (aperta /chiusa,

curva/spezzata/mista).

4. La posizione della linea sul piano.

5. Dalle figure solide alle piane.

6. Regioni e confini.

INDICATORE 3: RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

Alla fine della classe seconda l’alunno: Formula ipotesi per risolvere

a. Classificare numeri, figure, oggetti in base ad una o più proprietà, utilizzando opportune rappresentazioni.

1. Classificazione di oggetti in base ad una o più proprietà.

2. Riconoscimento della proprietà di una classificazione data.

3. Concetto di misura.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 60

semplici situazioni problematiche.

b. Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando unità

arbitrarie.

c. Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.

d. Riconoscere eventi certi, probabili, impossibili.

e. Rappresentare concretamente e graficamente situazioni problematiche.

f. Risolvere problemi con una domanda e una operazione.

4. Misurazioni con campioni arbitrari.

5. Monete e banconote dell’euro.

6. Il tempo e l’orologio.

7. Indagini statistiche e rappresentazione grafica dei dati:

l’istogramma.

8. Individuazione di situazioni certe, probabili, impossibili.

9. Problemi con una domanda e una operazione (addizioni,

sottrazioni e moltiplicazioni).

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 61

CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: MATEMATICA

INDICATORE 1: NUMERI

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe terza l’alunno:

Opera nella realtà utilizzando gli strumenti matematici conosciuti per risolvere situazioni problematiche.

a. Contare oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo.

b. Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, avendo consapevolezza della notazione posizionale, confrontarli, usando la relativa simbologia, e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.

c. Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali.

d. Eseguire le 4 operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali e verbalizzare le procedure di calcolo.

e. Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10.

f. Comprendere il concetto di frazione.

g. Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali, rappresentarli sulla retta ed eseguire semplici addizioni e sottrazioni, anche con riferimento alle monete e alle unità di misura utilizzate nella quotidianità.

1. Oggetti, quantità e grandezze.

2. Successioni numeriche e numerazioni fino a 1000.

3. I numeri naturali fino a 1000.

4. Lettura, scrittura, composizione e scomposizione di numeri

naturali.

5. Calcolo scritto e mentale delle quattro operazioni con e

senza cambio.

6. La moltiplicazione e la divisione come operazioni inverse.

7. Moltiplicazioni e divisioni per 10, 100, 1000 di numeri interi.

8. Le proprietà delle quattro operazioni.

9. La tabella della moltiplicazione.

10. La frazione e i suoi termini.

11. Dalle frazioni decimali ai numeri decimali e viceversa.

12. Lettura, scrittura, composizione e scomposizione di numeri

decimali.

13. Semplici calcoli d addizione e sottrazione con i numeri

decimali.

INDICATORE 2: SPAZIO E FIGURE

Alla fine della classe terza l’alunno: Utilizza forme e misure per

esplorare lo spazio fisico.

a. Percepire e comunicare la posizione propria e di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia rispetto ad altre persone o oggetti, utilizzando termini adeguati.

b. Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno, descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato.

c. Riconoscere, denominare, descrivere e disegnare figure geometriche.

d. Denominare, descrivere e disegnare enti geometrici e figure geometriche piane.

1. Localizzazione e rappresentazione grafica di oggetti nello

spazio e sul piano: le coordinate.

2. Esecuzione, rappresentazione grafica e descrizione verbale

di percorsi sul piano e nello spazio.

3. Dai corpi tridimensionali alle figure geometriche piane: loro

rappresentazione grafica.

4. Enti geometrici: retta/semiretta/segmento.

5. Rapporti spaziali tra due linee rette: incidenza, parallelismo,

perpendicolarità.

6. L’angolo: definizione e classificazione per confronto con

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 62

e. Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando sia unità

arbitrarie sia unità e strumenti convenzionali (metro, ecc.).

l’angolo retto.

7. I poligoni: definizione e approccio intuitivo al concetto di

perimetro.

8. Uso della riga.

9. Grandezze.

10. Fasi della misurazione.

11. Misure arbitrarie e convenzionali: il sistema metrico

decimale.

12. Costruzione del metro.

INDICATORE 3: RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

Alla fine della classe terza l’alunno: Formula e giustifica ipotesi

per risolvere situazioni problematiche.

Utilizza diagrammi per tabulare dati.

a. Classificare numeri, figure, oggetti in base ad una o più

proprietà, utilizzando opportune rappresentazioni e argomentando sui criteri usati.

b. Raccogliere, organizzare rappresentare dati utilizzando diagrammi, schemi, tabelle.

c. Riconoscere eventi certi, probabili, impossibili.

d. Analizzare, rappresentare e risolvere situazioni problematiche utilizzando le 4 operazioni.

e. Risolvere elementari problemi relativi al perimetro e alla superficie di semplici figure geometriche piane, calcolando misure per conteggio.

1. Classificazione di elementi secondo uno o più criteri,

formando: insiemi, sottoinsiemi, intersezione di insiemi.

2. Le relazioni tra insiemi e l’uso delle frecce. I connettivi e i

quantificatori logici.

3. Raccolta, organizzazione, elaborazione e rappresentazione

grafica di dati, mediante ideogrammi, e direlazioni,

mediante diagrammi.

4. Eventi certi, probabili, impossibili.

5. Problemi con le 4 operazioni.

6. Problemi con 2 domande e 2 operazioni. Problemi con dati

utili, inutili e nascosti.

7. Problemi elementari relativi al perimetro e alla superficie di

semplici figure geometriche piane, calcolando misure per

conteggio.

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CLASSE QUARTA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: MATEMATICA

INDICATORE 1: NUMERI

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe quarta l’alunno: Si muove con consapevolezza

nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali per risolvere situazioni problematiche.

a. Leggere, scrivere, confrontare e rappresentare sulla retta numeri interi e decimali.

b. Approfondire e sviluppare i concetti e le tecniche delle 4 operazioni con i numeri interi e decimali e le relative proprietà, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice, a seconda delle situazioni.

c. Eseguire la divisione col resto fra numeri naturali; individuare multipli e divisori di un numero.

d. Riconoscere le frazioni proprie, improprie, apparenti e saper operare con esse.

e. Utilizzare numeri decimali e frazioni per descrivere situazioni quotidiane.

1. I numeri naturali, interi e decimali, entro l’ordine delle

migliaia. Valore posizionale delle cifre.

2. Operazioni con numeri interi e decimali: termini, prove e

proprietà. Moltiplicazioni e divisioni per 10, 100, 1000 di

numeri interi e decimali.

3. La divisione con il divisore di 2 cifre. Multipli e divisori di un

numero.

4. Le frazioni. Calcolo della frazione di un numero.

5. Situazioni problematiche.

INDICATORE 2: SPAZIO E FIGURE

Alla fine della classe quarta l’alunno: Utilizza gli strumenti

matematici conosciuti per operare nella realtà

a. Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità, verticalità.

b. Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti.

c. Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse.

d. Riprodurre in scala una figura assegnata (utilizzando ad esempio la carta a quadretti).

e. Descrivere, denominare e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie.

f. Riprodurre una figura in base ad una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre, software di geometria).

g. Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti.

h. Determinare il perimetro e avvio al concetto di superfici e di

1. La posizione della retta sul piano: orizzontale e verticale.

2. Rapporti spaziali tra due linee rette: incidenza, parallelismo,

perpendicolarità.

3. Il piano cartesiano: localizzazione di punti.

4. Le isometrie: traslazione, rotazione e ribaltamento.

5. Ingrandimenti e riduzioni in scala.

6. Classificazione di figure in base ad una/o più proprietà.

7. La simmetria.

8. Poligoni concavi e convessi.

9. Triangoli e quadrilateri.

10. Gli angoli e il goniometro.

11. Perimetro dei poligoni, e concetto di superficie attraverso

la manipolazione di modelli.

12. Misure di lunghezza, peso, capacità.

13. Peso lordo, peso netto, tara.

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figure geometriche piane attraverso l’uso delle più comuni formule o altri procedimenti.

i. Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, capacità, intervalli temporali, masse/pesi e usarle per effettuare misure e stime.

j. Passare da un’unità di misura ad un’altra limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema monetario.

14. Il grado.

15. Misure di tempo e di valore: costo unitario/costo totale.

16. Equivalenze.

INDICATORE 3: RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

Alla fine della classe quarta l’alunno: Formula e giustifica ipotesi

per risolvere situazioni problematiche.

Utilizza diagrammi per tabulare dati.

a. Classificare numeri, figure, oggetti in base ad una o più

proprietà, utilizzando opportune rappresentazioni e argomentando sui criteri usati.

b. Raccogliere, organizzare rappresentare dati utilizzando diagrammi, schemi, tabelle.

c. Riconoscere eventi certi, probabili, impossibili.

d. Analizzare, rappresentare e risolvere situazioni problematiche utilizzando le 4 operazioni.

e. Risolvere elementari problemi relativi al perimetro e alla superficie di semplici figure geometriche piane, calcolando misure per conteggio.

1. Classificazione di elementi secondo uno o più criteri,

formando: insiemi, sottoinsiemi, intersezione di insiemi.

2. Le relazioni tra insiemi e l’uso delle frecce. I connettivi e i

quantificatori logici.

3. Raccolta, organizzazione, elaborazione e rappresentazione

grafica di dati, mediante ideogrammi, e di relazioni,

mediante diagrammi.

4. Eventi certi, probabili, impossibili.

5. Problemi con le 4 operazioni.

6. Problemi con 2 domande e 2 operazioni. Problemi con dati

utili, inutili e nascosti.

7. Problemi elementari relativi al perimetro e alla superficie di

semplici figure geometriche piane, calcolando misure per

conteggio.

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CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: MATEMATICA

INDICATORE 1: NUMERI

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe quinta

l’alunno: Padroneggia il calcolo scritto

e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere ad una calcolatrice per risolvere situazioni problematiche.

a. Leggere, scrivere, confrontare numeri interi e decimali.

b. Eseguire le 4 operazioni con sicurezza valutando l’opportunità di

ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a

seconda delle situazioni.

c. Eseguire la divisione col resto fra numeri interi e decimali;

individuare multipli e divisori di un numero.

d. Operare con le frazioni e riconoscere quelle equivalenti.

e. Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere

situazioni quotidiane.

f. Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti.

g. Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale

graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica.

h. Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati

in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra.

1. I numeri naturali, interi e decimali, entro l’ordine dei

milioni.

2. Valore posizionale delle cifre.

3. Le potenze.

4. Le quattro operazioni e rispettive proprietà.

5. Le espressioni.

6. Strategie di calcolo mentale.

7. La divisione con divisore a 2 o più cifre.

8. Multipli e divisori.

9. I numeri primi.

10. Criteri di divisibilità.

11. Frazioni proprie, improprie, apparenti, complementari,

decimali e equivalenti.

12. Le percentuali.

13. I numeri relativi in contesti concreti.

14. I numeri nella storia.

INDICATORE 2: SPAZIO E FIGURE

Alla fine della classe quinta l’alunno: Descrive, denomina e

classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.

a. Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di perpendicolarità,

parallelismo, orizzontalità, verticalità.

b. Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti e riprodurre

figure.

c. Riprodurre in scala una figura assegnata.

d. Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse.

e. Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali,

identificare punti di vista diversi di uno stesso oggetto (dall’alto,

di fronte, ecc.).

f. Descrivere, denominare, classificare, riprodurre figure

geometriche, utilizzando gli strumenti opportuni, ed

1. La posizione della retta sul piano.

2. Il piano cartesiano.

3. Riproduzioni in scala.

4. Le isometrie.

5. Lo sviluppo nel piano dei principali solidi geometrici.

6. Le figure geometriche del piano e dello spazio.

7. La simmetria.

8. Gli angoli e il goniometro.

9. Costruzione di figure bidimensionali e tridimensionali.

10. Perimetro e area dei poligoni.

11. Circonferenza e area del cerchio.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 66

identificarne elementi significativi e simmetrie.

g. Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti

h. Costruire modelli dello spazio vissuto e dei suoi elementi a

livello bidimensionale e tridimensionale come supporto ad una

prima capacità di visualizzazione.

i. Determinare il perimetro e l’area di una figura attraverso la

manipolazione di modelli, l’uso delle più comuni formule o altri

procedimenti.

j. Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli,

aree, capacità, intervalli temporali, masse/pesi e usarle per

effettuare misure e stime.

k. Passare da un’unità di misura ad un’altra limitatamente alle

unità di uso più comune, anche nel contesto del sistema

monetario.

12. Misure di lunghezza, massa, capacità, superficie, di tempo,

di valore.

13. La compravendita.

14. Equivalenze.

INDICATORE 3: RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

Alla fine della classe quinta l’alunno: Utilizza grafici e tabelle per

rappresentare situazioni e ricavare informazioni significative.

a. Rappresentare relazioni e dati, in situazioni significative,

utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni,

formulare giudizi e prendere decisioni.

b. Usare le nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica.

c. Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri e

di figure.

d. In situazioni concrete di una coppia di eventi, intuire e

cominciare ad argomentare qual è il più probabile, dando una

prima quantificazione nei casi più semplici, oppure riconoscere

se si tratta di eventi ugualmente probabili.

e. Stabilire strategie e risorse necessarie per la risoluzione di

problemi, interpretando dati, verificando e confrontandole

proprie soluzioni con quelle dei compagni.

f. Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle

figure.

g. Utilizzare grandezze e unità di misura per risolvere problemi.

h. Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono

la struttura.

1. Indagini statistiche e rappresentazione dei dati attraverso

l’uso di vari tipi di grafico.

2. Gli indici statistici della moda e della mediana.

3. Calcolo della media aritmetica.

4. Sequenze e ritmi.

5. Verbalizzazioni sulla probabilità di eventi possibili in

situazioni di combinatoria.

6. Problemi con più operazioni e con percorsi risolutivi diversi.

7. Problemi geometrici.

8. Problemi sulle misure.

9. Tabelle e grafici utili alla risoluzione di situazioni

problematiche.

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CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: MATEMATICA INDICATORE 1: NUMERI

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe prima l’alunno: Sceglie in maniera

consapevole tra le diverse procedure di calcolo scritto e mentale.

Stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.

Individua e giustifica strategie risolutive appropriate alle varie situazioni problematiche.

i. Comprendere il significato logico dei numeri nell’insieme N e rappresentarli sulla retta orientata.

j. Eseguire calcoli scritti e mentali con le quattro operazioni e saper

applicare le loro proprietà.

k. Comprendere il significato di potenza, eseguire calcoli con potenze ed applicare proprietà per semplificare calcoli e notazioni.

l. Eseguire espressioni di calcolo con i numeri naturali, essendo

consapevoli del significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni.

m. Individuare multipli e divisori di un numero naturale e in casi

semplici scomporre numeri naturali in fattori primi.

n. Comprendere il significato del multiplo comune più piccolo (m.c.m.) e del divisore comune più grande (M.C.D.).

o. Comprendere il significato logico di numeri nell’insieme Q+e

rappresentarli.

p. Eseguire calcoli con frazioni e applicare le loro proprietà.

1. L’insieme dei numeri naturali e le sue caratteristiche.

2. Le quattro operazioni fondamentali e le loro

proprietà per eseguire calcoli mentali e scritti.

3. Il significato di potenza come moltiplicazione ripetuta e le sue proprietà.

4. Le espressioni numeriche: ordine di svolgimento delle operazioni e loro risoluzione.

5. Numeri primi e composti.

6. Criteri di divisibilità.

7. Calcolo del M.C.D. e m.c.m.

8. L’insieme dei numeri razionali e le loro proprietà,

rappresentazione sulla retta orientata, operatività

nell’insieme Q+.

INDICATORE 2: SPAZIO E FIGURE

Alla fine della classe prima l’alunno: Descrive figure in base a

proprietà geometriche. Determina misure utilizzando

strumenti appropriati.

Sa sintetizzare i dati utili in forma grafica.

a. Conoscere definizioni e proprietà (angoli, assi di simmetria, diagonali…) delle principali figure piane e riconoscerle in situazioni concrete.

b. Riprodurre figure e disegni geometrici con uso di strumenti

appropriati anche in base a una descrizione fatta da altri.

c. Rappresentare punti e segmenti nel piano cartesiano.

d. Analizzare il testo di un problema e progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe dopo aver valutato la strategia più

1. I primi elementi della geometria: punti, rette e angoli.

2. Generalità sui poligoni.

3. Classificazione dei poligoni.

4. Il perimetro.

5. Il piano cartesiano: rappresentazione e individuazione di punti e segmenti.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 68

opportuna.

e. Risolvere problemi con le quattro operazioni con il metodo delle espressioni, con il metodo grafico e con i diagrammi di flusso.

f. Risolvere problemi usando le proprietà geometriche dei

segmenti, degli angoli, delle figure piane e ripercorrerne le

procedure di soluzione anche in casi reali.

6. Strategie risolutive di situazioni problematiche: 7. lettura, impostazione e svolgimento di problemi con il

metodo delle espressioni, il metodo grafico, il diagramma di

flusso e l’applicazione delle proprietà delle figure

geometriche.

INDICATORE 3: DATI E PREVISIONI Alla fine della classe prima l’alunno: Utilizzare e interpretare il

linguaggio matematico (piano cartesiano, formule).

i. Raccogliere, organizzare un insieme di dati in tabelle.

j. Rappresentare classi di dati mediante l’uso di grafici diversi

anche attraverso un foglio elettronico.

1. Le fasi di una ricerca statistica: individuazione della popolazione, rilevamento ed elaborazione dei dati, rappresentazione grafica del fenomeno,

2. anche attraverso l’uso del foglio elettronico.

INDICATORE 3: RELAZIONI E FUNZIONI Alla fine della classe prima l’alunno:

Leggere e interpretare dati rappresentati in tabelle e grafici.

a. Costruire formule che contengono lettere per esprimere

proprietà. 1. Uso di lettere per generalizzare formule che 2. esprimono proprietà.

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CLASSE SECONDA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: MATEMATICA INDICATORE 1: NUMERI

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe seconda l’alunno: Sceglie in maniera

consapevole tra le diverse procedure di calcolo scritto e mentale, anche con i numeri razionali e valuta l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.

Stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni. Individua e giustifica strategie risolutive appropriate alle varie situazioni problematiche.

q. Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno

stesso numero razionale in diversi modi.

r. Eseguire espressioni di calcolo con i numeri razionali, essendo consapevoli del significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni.

s. Operare con le radici quadrate come operatore inverso

dell’elevamento al quadrato.

t. Utilizzare i concetti di rapporto fra numeri o misure. Comprendere il significato di percentuale.

u. Utilizzare scale graduate in contesti reali.

1. Approfondimento del concetto di operazione inversa.

2. Espressioni di calcolo con i numeri frazionari.

3. Tecniche di risoluzione.

4. Troncamento e arrotondamento.

5. Proprietà e algoritmo delle radici quadrate.

6. I rapporti.

7. Le proporzioni e loro proprietà.

8. Risoluzione delle proporzioni con elementi incogniti.

9. La percentuale.

10. Ingrandimenti e riduzioni in scala.

INDICATORE 2: SPAZIO E FIGURE

Alla fine della classe seconda l’alunno: Descrive figure in base a

proprietà geometriche. Determinare misure

utilizzando strumenti appropriati.

Saper sintetizzare i dati utili in forma grafica.

a. Conoscere definizioni e proprietà delle principali figure piane, anche in situazioni concrete.

b. Conoscere il Teorema di Pitagora e le sue applicazioni in

matematica e in situazioni concrete.

c. Conoscere definizioni e proprietà della circonferenza e del cerchio.

d. Conoscere e utilizzare le principali trasformazioni geometriche.

e. Analizzare il testo di un problema e progettare un percorso

risolutivo strutturato in tappe per risolvere problemi di proporzionalità.

f. Risolvere problemi usando le proprietà geometriche delle figure

piane.

1. Equivalenza di figure piane; utilizzo di formule

dirette ed inverse per il calcolo delle aree dei poligoni in

situazioni problematiche.

2. Il teorema di Pitagora e sue applicazioni alle principali

figure piane.

3. Circonferenza e cerchio.

4. Archi e corde.

5. Circonferenze e rette nel piano.

6. Angoli al centro e alla circonferenza.

7. Poligoni inscritti e circoscritti.

8. Isometrie.

9. Omotetia.

10. Similitudine.

11. Teoremi di Euclide.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 70

12. Strategie risolutive di situazioni problematiche:

13. lettura, impostazione e svolgimento di problemi

aritmetici e geometrici (aree e teorema di Pitagora).

INDICATORE 3: DATI E PREVISIONI Alla fine della classe seconda l’alunno: Sa riconoscere e utilizzare la

terminologia e la simbologia relative alle funzioni.

k. Scegliere ed utilizzare valori medi (moda, mediana, media aritmetica) adeguati alla tipologia ed alle caratteristiche dei dati a disposizione.

l. Leggere, interpretare tabelle e grafici anche attraverso un foglio

elettronico.

1. L’indagine statistica: elaborazione dei dati 2. Mediante il calcolo della frequenza, della moda, della

mediana; interpretazione dei dati e loro rappresentazione

grafica, anche mediante l’uso del foglio elettronico.

INDICATORE 3: RELAZIONI E FUNZIONI Alla fine della classe seconda l’alunno: Legge e interpreta dati

rappresentati in tabelle e grafici. Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce tabelle e grafici.

b. Interpretare, costruire e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà.

c. Esprimere la relazione di proporzionalità con un’uguaglianza di

frazioni e viceversa. d. Usare il piano cartesiano per rappresentare le funzioni empiriche

e quelle matematiche, in particolare quelle legate al concetto di

proporzionalità e i loro grafici.

1. Uso di lettere per generalizzare formule che esprimono

proprietà.

2. Grandezze direttamente e inversamente proporzionali.

3. Rappresentazione grafica della proporzionalità diretta e

inversa.

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CLASSE TERZA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: MATEMATICA INDICATORE 1: NUMERI

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe terza

l’alunno:

Sceglie in maniera

consapevole tra le diverse

procedure di calcolo scritto e

mentale, anche con i numeri

relativi e valuta l’opportunità

di ricorrere a una

calcolatrice.

Stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.

Risolve situazioni

problematiche organizzando

sequenze di calcoli (anche

con l’uso di equazioni di

primo grado) giustificando i

ragionamenti.

a. Rappresentare i numeri relativi sulla retta. b. Eseguire le quattro operazioni con i numeri relativi e applicare le

proprietà delle operazioni. c. Operare con le potenze dei numeri relativi e applicare proprietà

per semplificare calcoli e notazioni. Eseguire espressioni di calcolo con i numeri relativi.

d. Eseguire espressioni di calcolo con i numeri relativi, essendo consapevoli del significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni.

e. Calcolare una espressione letterale sostituendo numeri alle lettere. Operare con monomie polinomi.

f. Risolvere equazioni di primo grado e verificare la correttezza dei

procedimenti utilizzati.

1. I numeri relativi: calcolo, espressioni e rappresentazione sulla

retta orientata.

2. Espressioni letterali.

3. Monomie polinomi e operatività con essi.

4. Equazioni di primo grado ad un’incognita:

5. risoluzione e verifica di equazioni; risoluzione di problemi

con equazioni.

INDICATORE 2: SPAZIO E FIGURE

Alla fine della classe terza

l’alunno: Descrive figure in base a

proprietà geometriche. Rappresenta ed esegue lo

sviluppo nel piano di un solido.

a. Conoscere il numero π per calcolare la lunghezza della circonferenza e l’area del cerchio.

b. Rappresentare oggetti e figure tridimensionali tramite disegni

sul piano.

c. Calcolare l’area e il volume delle figure solide più comuni e dare stime di oggetti della vita quotidiana.

d. Analizzare il testo di un problema e formalizzare il percorso di

risoluzione attraverso modelli algebrici e grafici.

e. Risolvere problemi usandole proprietà geometriche dei solidi.

1. Lunghezza della circonferenza, area del cerchio e delle sue

parti.

2. Le rette e di piani nello spazio.

3. Angoli diedri.

4. I poliedri e solidi di rotazione: calcolo della

superficie, del volume e del peso mediante l’utilizzo di

formule dirette ed inverse.

5. Strategie risolutive di situazioni problematiche: lettura,

impostazione e svolgimento di problemi algebrici e

geometrici

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 72

INDICATORE 3: DATI E PREVISIONI

Alla fine della classe terza

l’alunno: Sa riconoscere e utilizzare la

terminologia e la simbologia relative alle funzioni.

Nelle situazioni di incertezza sa orientarsi con valutazioni di probabilità.

m. In situazioni significative, confrontare dati al fine di prendere decisioni, utilizzando le distribuzioni delle frequenze e delle frequenze relative.

n. In semplici situazioni aleatorie, individuare gli eventi elementari,

assegnare a essi una probabilità, calcolare la probabilità di un evento, decomponendolo in eventi elementari disgiunti.

o. Riconoscere coppie di eventi incompatibili e indipendenti.

1. Probabilità di un evento casuale.

2. Probabilità totale.

3. Probabilità composta.

4. Frequenza relativa di un evento casuale.

INDICATORE 3: RELAZIONI E FUNZIONI

Alla fine della classe terza l’alunno: Analizza e interpreta dati

rappresentati in tabelle e grafici e sa ricavare misure di variabilità.

Ricercare dati per ricavare informazioni e costruire tabelle e grafici.

e. Interpretare, costruire e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà.

f. Usare il piano cartesiano per rappresentare le funzioni di

proporzionalità diretta, inversa e una funzione quadratica.

1. Funzioni matematiche: studio della funzione e

2. rappresentazione del suo grafico nel piano cartesiano.

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CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: SCIENZE

INDICATORE 1: ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe prima l’alunno: Osserva oggetti e materiali

per compiere le prime classificazioni.

a. Individuare le caratteristiche degli oggetti attraverso gli organi di senso.

b. Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà.

1. Classificazione di materiali diversi e di oggetti con funzioni differenti.

IDICATORE 2: OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO Alla fine della classe prima l’alunno:

Osserva fenomeni della realtà per rilevarne somiglianze, differenze.

Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.

a. Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali.

b. Distinguere i momenti significativi nella vita di piante e animali.

1. Ciclo vitale di animali e piante.

INDICATORE 3: L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE

Alla fine della classe prima l’alunno: Ha consapevolezza della

struttura del proprio corpo e ne riconosce il funzionamento.

Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri.

a. Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo (fame, sete, dolore, movimento, freddo e caldo, ecc.).

b. Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente.

1. Cura del proprio corpo.

2. Comportamenti adeguati per l’igiene della persona.

3. L’ambiente circostante percepito attraverso isensi.

4. Rispetto e tutela dell’ambiente scolastico.

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CLASSE SECONDA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: SCIENZE INDICATORE 1: ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe seconda l’alunno: Sviluppa atteggiamenti di

curiosità nei confronti della realtà naturale.

a. Individuare i non viventi.

b. Individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali cogliendone somiglianze e differenze.

1. I non viventi.

2. Oggetti e materiali allo stato solido, liquido, gassoso e loro interazioni e trasformazioni.

3. Soluzioni e miscugli.

4. Oggetti semplici di uso comune.

INDICATORE 2: OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO Alla fine della classe seconda l’alunno:

Osserva, riconosce e descrive

trasformazioni nei fenomeni

naturali.

Riconosce le principali

caratteristiche e i modi di

vivere di organismi animali e

vegetali.

a. Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e con la periodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del Sole, stagioni).

b. Distinguere i momenti significativi nella vita di piante e animali.

1. Le trasformazioni stagionali.

2. I tre regni naturali: animali, vegetali e minerali.

3. Realizzazione di semine e terrari.

4. Il ciclo vitale di organismi animali e vegetali.

5. Le parti della pianta e le loro funzioni.

INDICATORE 3: L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE

Alla fine della classe seconda l’alunno : Assume atteggiamenti di cura

verso l’ambiente scolastico per condividerli con gli altri.

a. Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio

corpo (fame, sete, dolore, movimento, freddo e caldo, ecc.).

b. Riconoscere in altri organismi viventi i bisogni analoghi ai propri in relazione con i loro ambienti.

1. Importanza di una corretta alimentazione.

2. Elementi necessari alla vita animale e vegetale.

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CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: SCIENZE

INDICATORE 1: ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe terza l’alunno :

Osserva, analizza e descrive fenomeni per comprenderne le proprietà e le funzioni.

a. Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e proprietà, descriverli nella loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscerne funzioni e modi d’uso.

b. Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà.

c. Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle forze e al movimento, al calore, ecc.

d. Individuare strumenti e unità di misura appropriati alle situazioni problematiche in esame, fare misure e usare la matematica conosciuta per trattare i dati.

1. Le proprietà della materia e le sue trasformazioni.

2. Classificazioni di oggetti in base al materiale, alle funzioni e all’uso.

3. Il ciclo dell’acqua e i cambiamenti di stato.

4. Strumenti di misurazione necessari alla ricerca scientifica ed unità di misura adoperate.

INDICATORE 2: OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

Alla fine della classe terza l’alunno:

Sviluppa atteggiamenti di

curiosità nei confronti della

realtà naturale, pone

domande e ipotizza risposte.

Riconosce le caratteristiche e i

modi di vivere di organismi

animali e vegetali.

a. Riconoscere la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e con la periodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del Sole, stagioni).

b. Osservare le caratteristiche dei terreni e delle acque.

c. Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando allevamenti in classe di piccoli animali, semine in terrari e orti, ecc. Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali.

d. Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali (ad opera del Sole, di agenti atmosferici, dell’acqua, ecc.) e quelle ad opera dell’uomo (urbanizzazione, coltivazione, industrializzazione, ecc.)

1. Il metodo scientifico-sperimentale e i suoi strumenti.

2. I fenomeni atmosferici collegati all’acqua.

3. L’alternanza notte/giorno e la ciclicità delle stagioni.

4. Il terreno e la sua struttura.

5. Le piante e gli animali, le loro funzioni vitali (respirazione, nutrizione, riproduzione) e loro classificazione (erba, arbusti, alberi; vertebrati/invertebrati).

INDICATORE 3: L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE

Alla fine della classe terza l’alunno:

Esplora il mondo naturale e inizia ad acquisire atteggiamenti di rispetto nei confronti della propria salute

a. Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo (fame, sete, dolore, movimento, freddo e caldo, ecc.) e riconoscerlo come organismo complesso, proponendo modelli elementari del suo funzionamento.

b. Riconoscere in altri organismi viventi, i bisogni analoghi ai propri.

1. Norme di igiene e prevenzione.

2. Modalità di adattamento di piante e animali all’ambiente.

3. L’ecologia e gli ecosistemi: la catena alimentare.

4. L’ambiente e le sue trasformazioni: elementi tropici ed

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 76

e dell’ambiente.

c. Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente e tutelarlo.

antropici.

5. Uso consapevole delle risorse, evitando sprechi di acqua e di energia, forme ingiustificate di inquinamento.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 77

CLASSE QUARTA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: SCIENZE

INDICATORE 1: ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe quarta l’alunno:

Osserva, analizza e descrive la realtà.

a. Individuare, nell’osservazione di esperienze concrete, alcuni concetti scientifici quali: dimensioni spaziali, peso, peso specifico, forza, movimento, pressione, temperatura, calore, ecc.

b. Riconoscere la regolarità nei fenomeni atmosferici.

c. Conoscere unità di misura convenzionali.

d. Individuare le proprietà di alcuni materiali: la durezza, il peso, l’elasticità, la trasparenza, la densità, ecc.

1. Costruire utilizzare semplici strumenti di misura.

2. L’acqua e l’aria.

3. Il calore e la combustione.

4. La temperatura.

INDICATORE 2: OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

Alla fine della classe quarta l’alunno :

Formula ipotesi e previsioni utilizzando un linguaggio sempre più specifico.

a. Effettuare osservazioni, a occhio nudo o con appropriati strumenti di alcuni elementi oggetto di studio.

b. Osservare le caratteristiche dell’acqua e dell’aria e il loro ruolo nell’ambiente.

1. realizzazione di semplici sperimenti

INDICATORE 3: L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE

Alla fine della classe quarta l’alunno :

Esplora il mondo naturale e acquisisce consapevolezza della complessità delle relazioni che determinano i diversi fenomeni.

Acquisisce atteggiamenti di rispetto nei confronti della propria salute e dell’ambiente.

a. Riconoscere, attraverso l’esperienza di coltivazioni, allevamenti, ecc. che la vita di ogni organismo è in relazione con altre e differenti forme di vita.

b. Elaborare elementi di classificazione animale e vegetale sulla base di osservazioni personali.

c. Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio.

d. Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali, ivi comprese quelle globali, in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo

1. Relazioni tra vegetali, animali e ambiente.

2. Classificazione di piante e animali.

3. Norme comportamentali riguardanti l’igiene e la salute della persona.

4. Inquinamento dell’acqua, dell’aria, del suolo e relative conseguenze.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 78

CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: SCIENZE

INDICATORE 1: ESPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe quinta l’alunno:

Sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.

Esplora i fenomeni con un approccio scientifico con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplice esperimenti.

Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali.

a. Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e a costruire in modo elementare il concetto di energia.

b. Osservare, utilizzare e, quando è possibile, costruire semplici strumenti di misura, imparando a servirsi di unità convenzionali.

1. L’energia e le sue forme.

2. Fenomeni acustici ed ottici. Strumenti di misura: velocità della luce, intensità e frequenza del suono, propagazione della luce.

INDICATORE 2: OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO

Alla fine della classe quinta l’alunno:

Espone con ferma chiara ciò che ha sperimentato,

utilizzando un linguaggio appropriato.

Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, …) informazioni e spiegazione sui problemi.

a. Ricostruire e interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti, rielaborandoli anche attraverso giochi col corpo.

1. La Terra nell’universo. Il movimento di rotazione e rivoluzione.

2. Il sistema solare.

INDICATORE 3: L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE

Alla fine della classe quinta l’alunno: Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di

organismi animali e vegetali. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del

proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute.

Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.

a. Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un ambiente; costruire modelli plausibili sul funzionamento dei diversi apparati, elaborare primi modelli intuitivi di struttura cellulare.

b. Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio. Acquisire le prime informazioni sulla riproduzione e la sessualità.

c. Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali, ivi comprese quelle globali, in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo.

1. La cellula. Il corpo umano: struttura e funzioni di organi, apparati e sistemi.

2. Le regole per salvaguardare la propria salute dal punto di vista alimentare, igienico-sanitario, motorio.

3. Effetto serra, il buco nell’ozono. Inquinamento acustico e atmosferico e gli effetti sulla salute.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 79

CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: SCIENZE

INDICATORE 1: FISICA E CHIMICA

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI

INDICATIVI Alla fine della classe prima l’alunno:

Riconosce i fenomeni chimici e fisici inerenti la vita quotidiana.

Sviluppa semplici schematizzazioni di fatti e fenomeni.

Cerca informazioni e spiegazioni dalle varie fonti (libri, internet, esperienze degli adulti, ecc.).

Espone in forma chiara le conoscenze acquisite utilizzando un linguaggio appropriato.

a. Utilizzare i concetti fisici fondamentali quali volume, temperatura, calore, ecc… in varie situazioni di esperienza.

b. Padroneggiare concetti di trasformazione chimica e fisica. Realizzare semplici esperienze quali ad esempio soluzioni in acqua.

1. La materia: proprietà, stati di aggregazione e cambiamenti di stato.

2. I miscugli, le soluzioni e i composti. 3. Il calore e la temperatura. 4. Esperienze di laboratorio.

INDICATORE 2: ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA TERRA

Alla fine della classe prima l’alunno:

Sviluppa semplici schematizzazioni di fatti e fenomeni.

Cerca informazioni e spiegazioni dalle varie fonti (libri, internet, esperienze degli adulti, ecc.)

Espone in forma chiara le conoscenze acquisite utilizzando un linguaggio appropriato.

a. Conoscere i più importanti componenti del pianeta Terra (acqua, aria, suolo).

1. L’acqua. 2. L’aria. 3. Il suolo. 4. L’inquinamento. 5. Esperienze di laboratorio.

INDICATORE 3: BIOLOGIA

Alla fine della classe prima l’alunno:

Cerca informazioni e spiegazioni dalle varie fonti (libri, internet, esperienze degli adulti, ecc.).

Espone in forma chiara le conoscenze acquisite utilizzando un linguaggio appropriato.

Riconosce le principali caratteristiche di organismi animali e vegetali, gli ambienti e le reciproche interazioni.

a. Riconoscere le somiglianze e le differenze del funzionamento delle diverse specie di viventi.

b. Comprendere il senso delle grandi classificazioni e individuare i caratteri chiave della classificazione dei viventi nei 5 regni.

c. Sviluppare progressivamente la capacità di spiegare il funzionamento macroscopico dei viventi con un modello cellulare (collegando per esempio: la respirazione con la respirazione cellulare, la crescita e lo sviluppo con la duplicazione delle cellule, la crescita delle piante con la fotosintesi).

d. Assumere comportamenti e scelte personali ecologicamente sostenibili.

e. Rispettare e preservare la biodiversità nei sistemi ambientali.

1. Organizzazione dei viventi: la cellula animale e vegetale.

2. L’origine della vita: la classificazione e l’evoluzione degli esseri viventi.

3. I cinque Regni. 4. Il concetto di ecosistema e di piramide

ecologica. 5. Esperienze di laboratorio.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 80

CLASSE SECONDA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: SCIENZE

INDICATORE 1: FISICA E CHIMICA

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe seconda l’alunno: Ricerca soluzioni ai problemi utilizzando le conoscenze

acquisite.

Sviluppa semplici schematizzazioni di fatti e fenomeni.

Cerca informazioni e spiegazioni dalle varie fonti (libri, internet, esperienze degli adulti, ecc.).

Espone in forma chiara le conoscenze acquisite utilizzando un linguaggio appropriato.

a. Utilizzare i concetti fisici fondamentali quali: pressione, volume, velocità, accelerazione, moto, leve, forza, ecc., in varie situazioni di esperienza; in alcuni casi raccogliere dati su variabili rilevanti di differenti fenomeni, trovarne relazioni quantitative ed esprimerle con rappresentazioni formali di tipo diverso.

b. Costruire e utilizzare correttamente il concetto di energia come quantità che si conserva e riconoscere l’inevitabile produzione di calore nelle catene energetiche reali.

c. Padroneggiare concetti di trasformazione chimica; sperimentare reazioni e interpretarle sulla base di modelli semplici di struttura della materia; osservare e descrivere lo svolgersi delle reazioni e i prodotti ottenuti.

1. L’atomo. 2. I legami chimici fra atomi. 3. I principali composti chimici. 4. Le più importanti molecole degli esseri

viventi: i composti del carbonio. 5. Il moto e i suoi elementi. 6. Il concetto di forza. 7. I tre principi della dinamica. 8. Il principio di Archimede e le sue

applicazioni. 9. Le leve e le sue applicazioni.

10. L’energia nelle sue diverse forme.

INDICATORE 2: ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA TERRA

Alla fine della classe seconda l’alunno: Sviluppa semplici schematizzazioni di fatti e fenomeni.

Cerca informazioni e spiegazioni dalle varie fonti (libri, internet, esperienze degli adulti, ecc.).

Espone in forma chiara le conoscenze acquisite utilizzando un linguaggio appropriato.

a. Riconoscere i principali tipi di rocce ed i processi geologici da cui hanno avuto origine.

1. Origine e classificazione delle rocce. 2. Ciclo delle rocce.

INDICATORE 3: BIOLOGIA

Alla fine della classe seconda l’alunno: Cerca informazioni e spiegazioni dalle varie fonti (libri, internet,

esperienze degli adulti, ecc.).

Espone in forma chiara le conoscenze acquisite utilizzando un linguaggio appropriato.

Percepisce la complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo.

Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici.

Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, dei suoi diversi organi e apparati, e conoscerne le linee generali di funzionamento.

a. Sviluppare progressivamente la capacità di spiegare le parti e il funzionamento del corpo umano collegando per esempio: la respirazione con la respirazione cellulare, l’alimentazione con il metabolismo cellulare.

b. Sviluppare la cura e il controllo della propria salute attraverso una corretta alimentazione; evitare consapevolmente i danni prodotti dal fumo e dalle droghe.

1. Il funzionamento dei vari apparati e sistemi del corpo umano.

2. Le principali malattie dei vari apparati e prevenzione.

3. L’educazione alimentare: i principi nutritivi, sali minerali e vitamine per una dieta equilibrata.

4. Le malattie o disturbi di una cattiva alimentazione.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 81

CLASSE TERZA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: SCIENZE

INDICATORE 1: FISICA E CHIMICA

TRAGUARDI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI

INDICATIVI Alla fine della classe terza l’alunno: Osserva fatti e fenomeni e formulare ipotesi sulle possibili cause.

Ricerca soluzioni ai problemi utilizzando le conoscenze acquisite.

Sviluppa semplici schematizzazioni di fatti e fenomeni.

Espone in forma chiara le conoscenze acquisite utilizzando un linguaggio appropriato.

Assume atteggiamenti di curiosità e interesse, maturando anche un atteggiamento critico, verso le applicazioni delle scoperte scientifiche e tecnologiche che influenzano la vita quotidiana.

a. Utilizzare i concetti fisici fondamentali quali: lavoro, potenza, carica elettrica, ecc., in varie situazioni di esperienza; in alcuni casi raccogliere dati su variabili rilevanti di differenti fenomeni, trovarne relazioni quantitative ed esprimerle con rappresentazioni formali di tipo diverso.

b. Costruire e utilizzare correttamente il concetto di energia come quantità che si conserva; individuare la sua dipendenza da altre variabili.

1. I principi della termodinamica. 2. L’energia e le sue fonti. 3. L’elettricità e il magnetismo.

INDICATORE 2: ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA TERRA

Alla fine della classe terza l’alunno: Osserva fatti e fenomeni e formulare ipotesi sulle possibili cause.

Ricerca soluzioni ai problemi utilizzando le conoscenze acquisite.

Sviluppa semplici schematizzazioni di fatti e fenomeni.

Espone in forma chiara le conoscenze acquisite utilizzando un linguaggio appropriato.

Assume atteggiamenti di curiosità e interesse, maturando anche un atteggiamento critico, verso le applicazioni delle scoperte scientifiche e tecnologiche che influenzano la vita quotidiana.

a. Osservare e interpretare i più evidenti fenomeni celesti attraverso l’osservazione del cielo notturno e diurno. Ricostruire i movimenti della Terra da cui dipendono il dì e la notte e l’alternarsi delle stagioni.

b. Spiegare i meccanismi delle eclissi di sole e di luna. c. Conoscere la struttura della Terra e i suoi movimenti

interni (tettonica a placche); individuare i rischi sismici, vulcanici e idrogeologici della propria regione per pianificare eventuali attività di prevenzione.

1. L’universo e il sistema solare. 2. Il pianeta Terra. 3. La deriva dei continenti. 4. I vulcani e i terremoti.

INDICATORE 3: BIOLOGIA

Alla fine della classe terza l’alunno: Espone in forma chiara le conoscenze acquisite utilizzando un

linguaggio appropriato.

Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti, acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti per adottare scelte appropriate.

Acquisisce una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo.

Assume atteggiamenti di curiosità e interesse, maturando anche un atteggiamento critico, verso le applicazioni delle scoperte scientifiche e tecnologiche che influenzano la vita quotidiana.

a. Comprendere il senso delle grandi classificazioni, riconoscere nei fossili indizi per ricostruire nel tempo le trasformazioni dell’ambiente fisico, la successione e l’evoluzione delle specie.

b. Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei caratteri ereditari acquisendo le prime elementari nozioni di genetica.

c. Acquisire corrette informazioni sullo sviluppo puberale e la sessualità; sviluppare la cura e il controllo della propria salute attraverso una corretta alimentazione; evitare consapevolmente i danni prodotti dal fumo e dalle droghe.

1. Il sistema nervoso. 2. Il sistema endocrino. 3. Gli organi di senso. 4. L’apparato riproduttore. 5. Elementi di genetica. 6. Le teorie evoluzionistiche: Lamarck e

Darwin.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 82

CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: TECNOLOGIA

INDICATORE 1: VEDERE E OSSERVARE

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe prima l’alunno: Conosce semplici oggetti e strumenti di

uso quotidiano per descrivere e comprendere la loro funzione e le loro caratteristiche.

a. Osservare oggetti e individuare i materiali di cui sono fatti.

b. Seguire le istruzioni d’uso nella realizzazione di semplici oggetti.

1. Gli oggetti (struttura – funzione – utilizzo).

2. Uso di materiali diversi o di riciclo per realizzare semplici oggetti secondo indicazioni date.

INDICATORE 2: PREVEDERE E IMMAGINARE

Alla fine della classe prima l’alunno:

Si orienta tra i diversi materiali o risorse per farne un uso adeguato.

a. Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o di gruppo.

1. Uso consapevole e di materiali di uso comune (forbici, etc.)

INDICATORE 3: INTERVENIRE E TRASFORMARE

Alla fine della classe prima l’alunno:

Utilizza facili procedure per la realizzazione di semplici oggetti.

a. Riconoscere le funzioni principali di oggetti di uso comune.

b. Realizzare semplici oggetti con materiali vari.

1. Scomposizione e nomenclatura delle parti componenti semplici oggetti di uso comune. (forbici, penna, …).

2. Eseguire interventi di decorazione sul proprio

corredo scolastico.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 83

CLASSE SECONDA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: TECNOLOGIA

INDICATORE 1: VEDERE E OSSERVARE

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale, la struttura e di spiegarne il funzionamento.

a. Effettuare prove ed esperienze per riconoscere le principali proprietà dei materiali.

b. Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio.

c. Rappresentare i dati dell’osservazione con tabelle, disegni e didascalie.

1. Le proprietà principali dei materiali più comuni.

2. Costruzione di semplici oggetti con materiale comune seguendo semplici istruzioni.

3. Giochi didattici.

4. Costruzione di tabelle, rappresentazione di dati anche con disegni e brevi testi.

INDICATORE 2: PREVEDERE E IMMAGINARE

Alla fine della classe seconda l’alunno

Riconosce e utilizza i diversi materiali o risorse per farne un uso adeguato in base alle diverse situazioni.

a. Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relativi alla propria classe.

b. Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti.

1. Uso consapevole e intelligente di risorse (televisione…).

2. Evoluzione di oggetti presenti nella realtà (l’orologio,…).

INDICATORE 3: INTERVENIRE E TRASFORMARE

Alla fine della classe seconda

l’alunno:

Utilizza procedure per la realizzazione di semplici prodotti.

a. Riconoscere le funzioni principali diuno strumento di uso comune.

b. Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e

la presentazione degli alimenti. c. Eseguire interventi di decorazione sul proprio corredo scolastico.

1. Analisi e descrizione della struttura e del funzionamento di un oggetto di uso comune.

2. Cicli di produzione (pane, latte…).

3. Tecniche di decorazione sui quaderni (cornicette).

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 84

CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: TECNOLOGIA

INDICATORE 1: VEDERE E OSSERVARE

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA’/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe terza

l’alunno:

Conosce e utilizza gli strumenti tecnologici e informatici in base alla loro funzione alle loro caratteristiche.

a. Eseguire semplici misurazioni sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione.

b. Riconoscere e documentare le funzioni principali di una applicazione informatica.

c. Rappresentare i dati dell’osservazione con tabelle, diagrammi e disegni.

1. Misurazioni arbitrarie e con utilizzo di strumenti convenzionali.

2. Uso della LIM.

3. Costruzione di tabelle, diagrammi e disegni.

INDICATORE 2: PREVEDERE E IMMAGINARE

Alla fine della classe terza

l’alunno:

Costruisce ed utilizza

consapevolmente strumenti

e misure arbitrarie e

convenzionali,

individuandone le strategie

appropriate.

Sperimenta tecniche e

materiali per realizzare

manufatti di vario genere.

a. Effettuare stime approssimative su pesi e misure di oggetti dell’ambiente scolastico.

b. Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari.

1. Costruzione e uso del metro e utilizzo di oggetti diversi per misurare.

2. Realizzazione di manufatti.

INDICATORE 3: INTERVENIRE E TRASFORMARE

Alla fine della classe terza l’alunno: Utilizza procedure per la

realizzazione di semplici prodotti.

a. Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione degli alimenti.

b. Eseguire interventi di decorazione sul proprio corredo scolastico.

1. Cicli di produzione (vino, olio, pomodoro,…).

2. Tecniche di decorazione.

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CLASSE QUARTA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: TECNOLOGIA

INDICATORE 1: VEDERE E OSSERVARE

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe quarta l’alunno:

Utilizza strumenti tecnici per realizzare disegni.

Conosce e utilizza gli strumenti tecnologici e informatici in base alla loro funzione alle loro caratteristiche.

a. Rappresentare con il disegno tecnico semplici oggetti.

b. Riconoscere le funzioni principali di un’applicazione informatica (Paint).

c. Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni e testi.

1. Uso di riga, squadra, goniometro.

2. Programmi didattici.

3. Uso della LIM.

4. Costruzione di tabelle, mappe, diagrammi, disegni e testi.

INDICATORE 2: PREVEDERE E IMMAGINARE

Alla fine della classe quarta l’alunno:

Costruisce ed utilizza consapevolmente

strumenti e misure arbitrarie e

convenzionali, individuandone le strategie

appropriate;

Costruisce tabelle e/o grafici per

rappresentare e decodificare

informazioni;

Sperimenta tecniche e materiali per

realizzare manufatti di vario genere.

a. Effettuare stime approssimative su pesi e misure di oggetti dell’ambiente scolastico.

b. Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari.

c. Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti.

1. Gli strumenti di misurazione.

2. Uso di risorse digitali.

3. Metodi per l’esecuzione di manufatti.

4. Potenzialità e limiti di mezzi di tecnologici.

INDICATORE 3: INTERVENIRE E TRASFORMARE

Alla fine della classe quarta l’alunno:

Utilizza procedure per la realizzazione di prodotti.

a. Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione degli alimenti.

b. Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo scolastico.

c. Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle azioni.

1. Cicli di produzione e trasformazione.

2. Tecniche di decorazione.

3. Cartoncini decorativi.

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CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: TECNOLOGIA

INDICATORE 1: VEDERE E OSSERVARE

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe quinta l’alunno: Riconosce e identifica nell’ambiente che lo

circonda elementi e fenomeni di tipo artificiali. Conosce e utilizza semplici oggetti di uso

quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.

a. Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti.

b. Riconoscere e documentare le funzioni principali di una nuova applicazione informatica.

c. Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni e testi.

1. Uso del compasso.

2. Word.

3. Uso di internet per ricerche.

4. Uso della LIM.

5. Costruzione di tabelle, mappe e diagrammi.

INDICATORE 2: PREVEDERE E IMMAGINARE

Alla fine della classe quinta l’alunno:

Sa ricavare informazioni utili su proprietà e

caratteristiche di beni o servizi leggendo

etichette o volantini o altra documentazione

tecnica e commerciale.

Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed

è in grado di farne un uso adeguato a seconda

delle diverse situazioni.

a. Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relativi alla propria classe.

b. Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti e i materiali necessari.

c. Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti.

d. Organizzare una gita o una visita ad un museo usando internet per recepire notizie e informazioni.

1. Uso consapevole e intelligente di risorse (computer).

2. Realizzazione di manufatti con materiali e tecniche diverse.

3. Le principali forme di energia e prevenzione dei pericoli ad esse collegati.

4. Utilizzo di internet per ricercare informazioni.

INDICATORE 3: INTERVENIRE E TRASFORMARE

Alla fine della classe quinta l’alunno: Produce semplici modelli o rappresentazioni

grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.

Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche e le funzioni e i limiti della tecnologia attuale.

E’ a conoscenza di alcuni processi di trasformazioni di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale.

a. Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo scolastico.

b. Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle azioni.

c. Cercare, selezionare, scaricare ed installare sul computer un comune programma di utilità.

1. Interventi sul proprio corredo scolastico.

2. Costruzione di figure solide.

3. Software di uso comune.

4. Ricerca di informazioni con strumenti multimediali.

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CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: TECNOLOGIA

INDICATORE 1: VEDERE, OSSERVARE E SPERIMENTARE

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe prima l’alunno:

L'alunno riconosce e identifica nell'ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiali

E' a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale

Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale la struttura e di spiegarne il funzionamento.

a. Costruire un progetto personale di scelta, ovvero avviare la riflessione sul rapporto esistente tra scelte scolastiche, professionali e progetto di vita.

b. Approfondire la capacità di riflettere sulle difficoltà, sull'impegno, e sulle possibili gratificazioni proprie di un corso di studi, di una professione o di un mestiere.

c. Saper utilizzare autonomamente fonti di informazione; trarre informazioni dall’osservazione delia realtà e porre in relazione i dati per trarne le opportune deduzioni in vista della futura scelta.

d. Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella rappresentazione di oggetti o processi.

e. Leggere e interpretare semplici disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative e quantitative.

f. Eseguire semplici misurazioni e rilievi fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione.

g. Effettuare prove e semplici indagini sulle proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche di vari materiali.

1. Crescere, confrontarsi, orientarsi: il mercato del lavoro.

2. Uso degli strumenti da disegno. 3. Uso del goniometro. 4. Convenzioni grafiche relative ai tipi di linee e ai

caratteri di scrittura. 5. Soluzione grafica dei principali problemi di

tracciatura. 6. Uso dei principali grafici statistici. 7. Risorse naturali della terra. 8. Il ciclo vitale dei materiali. 9. I problemi causati dall’inquinamento

dell’acqua e dell’aria. 10. I danni causati dall’effetto serra. 11. Le caratteristiche dello sviluppo sostenibile. 12. I problemi legati all’utilizzo dell’acqua. 13. Settori di produzione 14. Le principali proprietà fisiche, tecnologiche e

meccaniche dei legnami. 15. La struttura del legno. 16. I pannelli di legno trasformato. 17. I problemi legati alla deforestazione. 18. Le materie prime necessarie per fare la carta. 19. Le tecnologie di fabbricazione della carta. 20. I principali tipi di carta. L’importanza dei rifiuti

come risorsa. 21. Le diverse destinazioni dei rifiuti. 22. Le caratteristiche delle diverse tipologie di

rifiuti. 23. Le basi della siderurgia e il funzionamento

dell’altoforno. 24. Le proprietà della ghisa e dell’acciaio. 25. I procedimenti di produzione dell’acciaio. 26. Le proprietà, i procedimenti di estrazione e le

INDICATORE 2: PREVEDERE, IMMAGINARE E PROGETTARE

Alla fine della classe prima l’alunno:

Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.

Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.

a. Immaginare modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni o necessità.

b. Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano.

c. Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche.

INDICATORE 3: INTERVENIRE, TRASFORMARE E PRODURRE

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 88

Alla fine della classe prima l’alunno:

Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.

Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia.

a. Utilizzare semplici procedure per eseguire prove sperimentali nei vari settori della tecnologia.

b. Eseguire interventi di riparazione e manutenzione sugli oggetti dell’arredo scolastico o casalingo.

c. Costruire oggetti con materiali facilmente reperibili.

utilizzazioni dell’alluminio e del rame. 27. La differenza tra metalli, non metalli e

semimetalli. 28. Le proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e

tecnologiche dei materiali metallici.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 89

CLASSE SECONDA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: TECNOLOGIA

INDICATORE 1: VEDERE, OSSERVARE E SPERIMENTARE

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe seconda l’alunno:

riconosce e identifica nell'ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiali.

E' a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia, e del relativo impatto ambientale.

Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale la struttura e di spiegarne il funzionamento.

a. Costruire un progetto personale di scelta, ovvero avviare la riflessione sul rapporto esistente tra scelte scolastiche, professionali e progetto di vita.

b. Approfondire la capacità di riflettere sulle difficoltà, sull'impegno, e sulle possibili gratificazioni proprie di un corso di studi, di una professione o di un mestiere.

c. Saper utilizzare autonomamente fonti di informazione; trarre informazioni dall’osservazione delia realtà e porre in relazione i dati per trarne le opportune deduzioni in vista della futura scelta.

d. Eseguire misurazioni e rilievi grafici o fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione.

e. Leggere e interpretare semplici disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative e quantitative.

f. Effettuare prove e semplici indagini sulle proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche di vari materiali.

g. Accostarsi a nuove applicazioni informatiche esplorandone le funzioni e le potenzialità.

1. Crescere, confrontarsi, orientarsi: il mercato del lavoro. 2. Le scale di proporzione. 3. La simmetria. 4. Il disegno modulare. 5. Le prime norme e le convenzioni relative alle proiezioni

assonometriche. 6. Il metodo per sviluppare la superficie di un solido su una

superficie piana. 7. L’influenza del clima sulla vita delle piante. 8. Le caratteristiche dei terreni. 9. Le principali lavorazioni dei terreni, le tecniche di

sistemazione, di irrigazione e di concimazione. 10. Le tecniche dell’avvicendamento e della rotazione. 11. I sistemi di riproduzione delle piante. 12. I sistemi di lotta contro le piante infestanti e i parassiti. 13. Le principali produzioni agricole. 14. Le caratteristiche dei principali tipi di allevamento. 15. I principi dell’agricoltura biologica. 16. Le caratteristiche degli ogm. 17. Le caratteristiche e le tecnologie di trasformazione dei

derivati del frumento. 18. Le caratteristiche dell’industria olearia. 19. Le caratteristiche dell’industria del latte e dei suoi derivati. 20. I diversi metodi di conservazione degli alimenti. 21. La funzione degli alimenti. 22. Le caratteristiche dei principi alimentari. 23. Le caratteristiche di un’alimentazione sana ed equilibrata. 24. Le caratteristiche dell’alimentazione dell’adolescente. 25. I pericoli dell’obesità e dell’anoressia. 26. Etichette alimentari e loro interpretazione. 27. Confezioni degli alimenti.

INDICATORE 2: PREVEDERE, IMMAGINARE E PROGETTARE

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale.

Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.

a. Effettuare stime di grandezze fisiche riferite a materiali e oggetti anche dell'ambiente scolastico.

b. Immaginare modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni o necessità.

c. Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano.

d. Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche.

INDICATORE 3: INTERVENIRE, TRASFORMARE E PRODURRE

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 90

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali.

Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche, le funzioni e i limiti della tecnologia.

a. Eseguire interventi di riparazione e manutenzione sugli oggetti dell’arredo scolastico o casalingo.

b. Costruire oggetti con materiali facilmente reperibili.

c. Rilevare e disegnare luoghi anche avvalendosi di software specifici.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 91

CLASSE TERZA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: TECNOLOGIA

INDICATORE 1: VEDERE, OSSERVARE E SPERIMENTARE

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe terza l’alunno:

riconosce nell'ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali.

a. Costruire un progetto personale di scelta, ovvero avviare la riflessione sul rapporto esistente tra scelte scolastiche, professionali e progetto di vita.

b. Approfondire la capacità di riflettere sulle difficoltà, sull'impegno e sulle possibili gratificazioni proprie di un corso di studi, di una professione o di un mestiere.

c. Saper utilizzare autonomamente fonti di informazione; trarre informazioni dall’osservazione delia realtà e porre in relazione i dati per trarne le opportune deduzioni in vista della futura scelta.

d. Eseguire misurazioni e rilievi grafici o fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione.

e. Leggere e interpretare semplici disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative e quantitative.

f. Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella rappresentazione di oggetti o processi.

g. Effettuare prove e semplici indagini sulle proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche di vari materiali.

h. Accostarsi a nuove applicazioni informatiche esplorandone le funzioni e le potenzialità.

1. Crescere, confrontarsi, orientarsi: il mercato del lavoro nell’era digitale.

2. Norme e convenzioni relative alle proiezioni ortogonali.

3. Le norme e le convenzioni relative alle proiezioni assonometriche.

4. Le principali norme relative al disegno tecnico (dimensione dei fogli, tipi di linee, caratteri di scrittura, tratteggi per le sezioni, regole di quotatura). I termini del problema energetico.

5. I sistemi di sfruttamento dell’energia. 6. Le caratteristiche e gli impieghi dei

combustibili fossili e il funzionamento delle centrali termoelettriche.

7. I principi della fissione e della fusione nucleare e il funzionamento delle centrali nucleari.

8. I principi di funzionamento delle centrali idroelettriche, geotermiche, solari, eoliche.

9. Le tecnologie per lo sfruttamento di altre fonti energetiche alternative (maree, onde, rifiuti).

10. La natura dei fenomeni elettrici e magnetici. 11. La differenza tra materiali conduttori e

materiali isolanti. 12. I concetti di tensione e corrente elettrica. 13. Le principali unità di misura della corrente

elettrica. 14. La legge Ohm e quella della potenza

INDICATORE 2: PREVEDERE, IMMAGINARE E PROGETTARE

Alla fine della classe terza l’alunno:

E' in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi.

a. Effettuare stime di grandezze fisiche riferite a materiali e oggetti anche dell'ambiente scolastico.

b. Immaginare modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni o necessità.

c. Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano.

d. Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche.

e. Progettare una gita d’istruzione o la visita a una mostra usando internet per reperire e selezionare le informazioni utili.

INDICATORE 3: INTERVENIRE, TRASFORMARE E PRODURRE

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 92

Alla fine della classe terza l’alunno:

Utilizza adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale.

Ricava dalla lettura e dall'analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso.

Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e di socializzazione.

Sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni.

Progetta e realizza rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al funzionamento di sistemi materiali o immateriali, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali o di programmazione.

a. Smontare e rimontare semplici oggetti, apparecchiature elettroniche o altri dispositivi comuni.

b. Eseguire interventi di riparazione e manutenzione sugli oggetti dell’arredo scolastico o casalingo.

c. Costruire oggetti con materiali facilmente reperibili. d. Rilevare e disegnare luoghi anche avvalendosi di

software specifici.

elettrica. 15. La struttura dell’impianto elettrico

domestico.

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SCUOLA DELL’INFANZIA Campo di esperienza: IL SE’ E L’ALTRO

COMPETENZE AL TERMINE DEI 3 ANNI DELLA SCUOLA

DELL’INFANZIA

3 ANNI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

IL S

ENSO

MO

RA

LE

S.A. 1 E’ consapevole dell’esistenza delle regole di convivenza.

1. Accettare i compagni nel gioco. a. Partecipazione a giochi con i compagni.

2. Condividere le regole per giocare a scuola. b. Condivisione di regole per giocare a scuola.

3. Muoversi con sicurezza e autonomia all’interno della sezione. c. Oggi a chi tocca… incarichi e responsabilità

LE G

RA

ND

I DO

MA

ND

E

S.A. 2 Sviluppa il senso dell’identità personale.

1. Percepire e riconoscere se stesso. a. Crescere, confrontarsi, orientarsi. b. Giochi di conoscenza.

2. Esprimere i propri bisogni. c. Giochi simbolici.

3. Conoscere semplici tradizioni legate alla realtà territoriale d. Le tradizioni locali.

IL V

IVER

EI N

SIEM

E

S.A. 3 Riconosce il ruolo dell’adulto.

1. Riconoscere la propria appartenenza ad un gruppo (sezione). a. Il mio contrassegno.

2. Rispettare semplici regole della vita di gruppo. b. Regole per vivere insieme.

3. Comunicare con i coetanei e con gli adulti. c. Conversazioni.

4. Riconoscere la scansione dei tempi scolastici. d. Conoscenza di alcune routine a scuola

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 94

5. Individuare le relazioni parentali. e. La mia famiglia.

COMPETENZE AL TERMINE DEI 4 ANNI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

4 ANNI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

IL S

ENSO

MO

RA

LE S.A. 1

Condivide con i pari oggetti e materiali di uso quotidiano È consapevole dell’esistenza delle regole di convivenza.

1. Comunicare i propri sentimenti e le proprie esigenze. a. Giochi simbolici.

2. Rielaborare esperienze di gioco. b. Conversazioni guidate su esperienze di gioco.

3. Rispettare le regole nella vita di gruppo comprendendo i bisogni degli altri.

c. Le regole per vivere insieme e comprensione dei bisogni altrui.

LE G

RA

ND

I DO

MA

ND

E

S.A. 2 Sviluppa il senso dell’identità personale.

1. Riconoscere aspetti religiosi significativi della comunità di appartenenza.

a. Le festività religiose e rispettivi significati.

2. Sviluppare l’identità personale e differenziare se stesso dagli altri. b. Attività di intersezione. c. Crescere, confrontarsi, orientarsi.

3. Individuare le relazioni parentali d. La mia famiglia.

4. Conoscere le tradizioni legate alla realtà territoriale. e. Le tradizioni locali.

IL V

IVER

E

INSI

EME

S.A. 3 Riflette, si confronta e si relaziona con gli adulti e con i pari.

1. Sviluppare il senso di appartenenza ad una comunità scolastica. a. Attività di intersezione.

2. Collaborare in situazione di gioco. b. Gioco con gli altri.

c. Conversazioni su esperienze vissute e giochi.

3. Comunicare con i coetanei con gli adulti. d. Rispetto dei turni nella conversazione.

4. Riconoscere la scansione dei tempi scolastici. e. Attività di routine.

5. Muoversi con sicurezza e autonomia all’interno della scuola. f. Oggi a chi tocca…incarichi e responsabilità.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

5 ANNI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 95

IL

SEN

SO

MO

RA

LE

S. A. 1 Il bambino gioca in modo costruttivo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.

1. Giocare in modo costruttivo e creativo con gli altri. a. Manipolazione creativa di diversi materiali.

2. Esplicitare i modi per superare i conflitti. b. Conversazioni guidate sulle norme di

comportamento corretto.

LE G

RA

ND

I DO

MA

ND

E

S. A. 2 Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.

1. Consolidare l’identità personale. a. Crescere, confrontarsi, orientarsi. b. Giochi per conoscere se stesso e gli altri.

5. Saper riconoscere, esprimere e gestire i propri sentimenti ed emozioni in maniera adeguata.

a. Conversazioni sulla gestione delle emozioni.

6. Sviluppare atteggiamenti di stima e fiducia nelle proprie capacità b. Racconti di esperienze vissute.

7. Saper chiedere aiuto. c. Chiedere aiuto.

S. A. 3 Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.

1. Sviluppa il senso di responsabilità e condivisione di norme e valori. a. Le regole per vivere insieme e comprensione dei

bisogni altrui.

2. Riconoscere aspetti religiosi significativi della comunità di appartenenza.

b. Le festività religiose e i rispettivi significati.

3. Sviluppare atteggiamenti di solidarietà e di condivisione.

c. Attività di solidarietà per sentirsi utili agli altri.

LE G

RA

ND

I

DO

MA

ND

E

S. A. 4 Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.

1. Saper ricostruire eventi della propria storia personale. a. La mia storia personale.

2. Conoscere le tradizioni della famiglia e della comunità. b. La famiglia e le sue tradizioni.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 96

S. A. 5 Riflette, si confronta, discute con gli adulti, con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.

1. Confrontarsi con gli altri rispettando i diversi punti di vista. a. Conversazioni su esperienze vissute e su giochi.

b. Rispetto dei turni di parola.

IL V

IVER

E IN

SIEM

E

S. A. 6 Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente e futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono famigliari, modulando progressivamente voce e movimento, anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.

1. Riconoscere la scansione dei tempi scolastici. a. Attività di routine.

2. Muoversi con sicurezza e autonomia all’interno della scuola. b. Oggi a chi tocca…incarichi e responsabilità.

S. A. 7 Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.

1. Riconoscere alcuni spazi del proprio territorio. a. Il mio paese e le sue strutture: municipio, chiesa,

ecc …

2. Conoscere le tradizioni legate alla realtà territoriale. b. Le tradizioni locali.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 97

CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: STORIA

INDICATORE 1: USO DELLE FONTI

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe prima l’alunno:

Riconosce elementi significativi del passato e del suo ambiente di vita.

a. Individuare le tracce e usarle per produrre conoscenze sul proprio passato.

1. Primo approccio con le fonti.

INDICATORE 2: ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Alla fine della classe prima l’alunno:

Usa la linea del tempo per organizzare informazioni e conoscenze

b. Riconoscere relazioni di successione, durata.

2. Gli organizzatori temporali.

3. I momenti della giornata.

4. I giorni della settimana.

5. I mesi e le stagioni.

INDICATORE 3: STRUMENTI CONCETTUALI Alla fine della classe prima l’alunno:

Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni per percepire il trascorrere del tempo.

a. Cogliere i cambiamenti legati al passare del tempo. 1. Narrazione di semplici racconti utilizzando i nessi temporali.

INDICATOE 4I: PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

Alla fine della classe prima l’alunno:

Racconta i fatti vissuti.

a. Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante rappresentazioni grafiche.

b. Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.

1. Disegni e didascalie esplicative.

2. Racconto orale e memorizzazioni di poesie e filastrocche.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 98

CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE PRIMA

AMBITO COMPETENZA INDICATORE

A. DIGNITÀ DELLA PERSONA

B. IDENTITÀ E APPARTENENZA

Imparare a imparare

Ascoltare indicazioni, spiegazioni e letture.

Mantenere l'attenzione per tempi brevi e su richieste specifiche.

Acquisire le abilità di base.

Persistere in un compito anche con il sostegno degli insegnanti.

Essere puntuali nello svolgimento degli incarichi affidati.

Portare il materiale scolastico e averne cura.

Rispettare gli spazi, gli arredi e il materiale dell'ambiente scolastico.

Conoscere sé stessi Riconoscere i propri bisogni.

Crescere, confrontarsi, orientarsi.

Agire in modo autonomo

e responsabile

Comprendere la necessità delle regole, anche riguardo alla propria ed altrui sicurezza.

Rispettare le regole della scuola, della classe e delle attività ludiche.

Tollerare circostanze avverse.

Usare buone maniere nelle parole, nei gesti e nei comportamenti.

C. ALTERITÀ E RELAZIONE

Comunicare Esprimere le proprie emozioni e i propri bisogni.

Comunicare utilizzando i diversi linguaggi (orale, scritto, grafico pittorico, corporeo e mimico gestuale).

Collaborare e partecipare

Partecipare alle attività.

Ascoltare gli interventi di coetanei e adulti.

Acquisire gradualmente la capacità di accettare e rispettare tutti i compagni.

D. PARTECIPAZIONE E AZIONE

Acquisire competenze di

cittadinanza

Conoscere adeguate norme igieniche e tradurle in comportamenti congruenti.

Assumere una postura corretta in diversi contesti.

Consumare cibi salutari per la merenda di metà mattina.

Assumere un comportamento corretto verso la natura.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 99

Seguire procedure di evacuazione dall'edificio scolastico.

Partecipare ad iniziative di solidarietà.

Individuare collegamenti

e relazioni Osservare e classificare.

Risolvere problemi Affrontare con serenità situazioni nuove.

Porsi semplici domande.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 100

CLASSE SECONDA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: STORIA

INDICATORE 1: USO DELLE FONTI

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe seconda l’alunno:

Riconosce elementi significativi del passato e del suo ambiente di vita.

a. Conoscere le fonti, ricavarne informazioni per costruire la propria vita passata.

1. La storia personale.

INDICATORE 2: ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI Alla fine della classe seconda l’alunno:

Usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durata.

a. Approfondire il concetto ciclico del tempo.

b. Riconoscere relazioni di contemporaneità.

c. Percepire il fluire del tempo e misurarlo.

1. La ciclicità e i mutamenti (settimana, mesi, stagioni).

2. Strumenti convenzionali e non per la misurazione del tempo.

3. Rapporti di causa-effetto.

INDICATORE 3: STRUMENTI CONCETTUALI

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Comprende e confronta avvenimenti, fatti e fenomeni per percepire il trascorrere del tempo.

a. Comprendere storie e racconti attraverso l’ascolto e la lettura di testi.

b. Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.

1. Storie e racconti.

2. Schemi temporali.

INDICATORE 4: PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Produce semplici testi storici.

a. Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, disegni, semplici testi scritti anche con l’ausilio di risorse digitali.

a. Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.

1. Disegni e didascalie.

2. Schemi guida, brevi testi.

3. Racconto orale della propria storia.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 101

CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE SECONDA

AMBITO COMPETENZA INDICATORE

C. DIGNITÀ DELLA PERSONA

D. IDENTITÀ E APPARTENENZA

Imparare a imparare

Ascoltare in modo attento indicazioni, spiegazioni e letture.

Concentrarsi, mantenere l'attenzione per tempi adeguati su richieste specifiche.

Consolidare le abilità di base.

Persistere in un compito senza bisogno di un continuo controllo.

Saper chiedere aiuto.

Essere puntuali nello svolgimento degli incarichi affidati.

Portare il materiale scolastico e averne cura.

Rispettare gli spazi, gli arredi e il materiale dell'ambiente scolastico.

Conoscere sé stessi Riconoscere i propri punti di forza.

Crescere, confrontarsi, orientarsi.

Agire in modo autonomo

e responsabile

Comprendere la necessità delle regole anche riguardo alla propria ed altrui sicurezza.

Rispettare le regole della scuola, della classe e delle attività ludiche.

Modificare il proprio comportamento in seguito a richiami.

Usare buone maniere nelle parole, nei gesti e nei comportamenti.

Controllare la propria spontaneità.

Tollerare circostanze avverse.

Percepire la propria appartenenza al gruppo di pari.

C. ALTERITÀ E RELAZIONE

Comunicare Esprimere le proprie emozioni.

Comunicare utilizzando i diversi linguaggi (orale, scritto, grafico pittorico, corporeo e mimico gestuale).

Collaborare e partecipare

Partecipare alle attività.

Ascoltare gli interventi di coetanei e adulti.

Rispettare il proprio turno di intervento.

Rispettare le opinioni diverse dalle proprie.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 102

Saper lavorare a coppie e in piccoli gruppi.

Essere disponibili a prestare i propri materiali.

D. PARTECIPAZIONE E AZIONE

Acquisire competenze di

cittadinanza

Conoscere adeguate norme igieniche e tradurle in comportamenti congruenti.

Assumere una postura corretta in diversi contesti.

Consumare cibi salutari per la merenda di metà mattina.

Assumere un comportamento corretto verso la natura.

Seguire procedure di evacuazione dall'edificio scolastico.

Rispettare norme di sicurezza degli ambienti in cui vive.

Conoscere aspetti e peculiarità del territorio.

Partecipare ad iniziative di solidarietà.

Individuare collegamenti

e relazioni

Osservare e classificare.

Esprimere semplici ipotesi.

Acquisire ed interpretare

l'informazione

Riportare nel contesto scolastico informazioni desunte da esperienze personali.

Risolvere problemi

Affrontare con serenità situazioni nuove.

Porre domande pertinenti.

Individuare soluzioni adeguate.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 103

CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: STORIA

INDICATORE 1: USO DELLE FONTI

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA’/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe terza l’alunno:

Sceglie diversi tipi di fonti per ricavare conoscenze sul passato.

a. Ricavare da fonti di diverso tipo informazioni e conoscenze su aspetti del passato.

1. Le fonti per ricostruire il passato.

INDICATORE 2: ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Alla fine della classe terza l’alunno:

Racconta fatti ed eventi storici utilizzando la linea del tempo.

a. Collocare sulla linea temporale l’evoluzione dell’uomo nella preistoria.

b. Riconoscere relazioni di successione, contemporaneità, durata, periodo, cicli temporali, mutamenti in fenomeni ed esperienze narrate.

1. La linea del tempo.

2. Comparazione tra diversi tipi di società preistoriche (le varie tipologie di uomini preistorici); rapporto uomo-ambiente.

INDICATORE 3: STRUMENTI CONCETTUALI

Alla fine della classe terza l’alunno:

Formula ipotesi sull’origine dell’Universo, della Terra e dell’uomo.

Comprende e confronta stili di vita dell’uomo.

a. Identificare analogie e differenze per comprendere vicende storiche riguardanti la nascita e l’evoluzione dell’uomo sulla Terra.

1. La nascita della Terra e l’evoluzione dell’uomo.

2. Analogie e differenze tra Paleolitico e Neolitico.

INDICATORE 4: PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

Alla fine della classe terza l’alunno: Organizza ed espone i

contenuti storici utilizzando un linguaggio specifico.

a. Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.

1. Confronto di fatti e fenomeni dall’origine del mondo ai giorni nostri.

2. Schemi, disegni, verbalizzazioni orali e scritte anche con l’ausilio di risorse digitali.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 104

CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE TERZA

AMBITO COMPETENZA INDICATORE

E. DIGNITÀ DELLA PERSONA

F. IDENTITÀ E APPARTENENZA

Imparare a imparare

Ascoltare in modo attento indicazioni, spiegazioni e letture.

Mantenere l'attenzione per tempi adeguati. Consolidare le abilità di base e iniziare ad utilizzare i diversi linguaggi.

Consolidare le abilità di base e iniziare ad utilizzare i diversi linguaggi.

Persistere in un compito.

Saper chiedere aiuto di fronte a difficoltà.

Essere puntuali e responsabili nello svolgimento degli incarichi affidati.

Organizzare in modo autonomo spazi e materiali nei diversi contesti.

Conoscere sé stessi Riconoscere i propri punti di forza e di debolezza.

Crescere, confrontarsi, orientarsi.

Agire in modo autonomo

e responsabile

Comprendere la necessità delle regole anche riguardo alla propria ed altrui sicurezza.

Rispettare le regole nei diversi ambienti e contesti.

Modificare il proprio comportamento in seguito a richiami.

Sapersi relazionare in modo positivo con coetanei ed adulti.

Controllare la propria spontaneità.

Percepire la propria appartenenza al gruppo di pari.

C. ALTERITÀ E RELAZIONE

Comunicare Esprimere vissuti ed emozioni in modo sempre più adeguato.

Comunicare esperienze, informazioni ed idee utilizzando diversi linguaggi.

Collaborare e partecipare

Partecipare alle attività in modo propositivo.

Ascoltare con attenzione gli interventi di coetanei e adulti.

Rispettare il proprio turno di intervento.

Essere disponibile al confronto e rispettare le opinioni altrui.

Contribuire al lavoro a coppie e in piccoli gruppi.

Contribuire all'apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 105

D. PARTECIPAZIONE E AZIONE

Acquisire competenze di

cittadinanza

Conoscere la funzione di norme igieniche e assumere comportamenti adeguati.

Mantenere una postura corretta in diversi contesti.

Conoscere i cibi da preferire per una sana ed equilibrata alimentazione.

Assumere comportamenti consapevoli e corretti verso la natura.

Conoscere e rispettare il patrimonio culturale presente sul territorio.

Conoscere i comportamenti da assumere in situazioni di emergenza.

Partecipare ad iniziative di solidarietà.

Individuare collegamenti

e relazioni

Osservare esperienze, situazioni e procedure.

Classificare secondo principi definiti.

Esplicitare semplici ipotesi.

Acquisire ed interpretare

l'informazione

Riportare nel contesto scolastico informazioni desunte da esperienze personali.

Ricercare materiali, immagini ed informazioni.

Progettare Risolvere problemi

Porre domande pertinenti.

Ricercare e proporre soluzioni diverse.

Applicare le soluzioni individuate.

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CLASSE QUARTA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: STORIA

INDICATORE 1: USO DELLE FONTI

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe quarta l’alunno: Usa diversi tipi di fonti per

ricostruire un fatto storico.

a. Ricavare informazioni da fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.

1. Ricerca, manipolazione e confronto di diverse fonti storiche.

INDICATORE 2: ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Alla fine della classe quarta l’alunno:

Colloca le informazioni su mappe e carte storico-geografiche.

a. Leggere cronologie e carte storico-geografiche per organizzare le conoscenze studiate.

b. Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate.

c. Mettere in relazione gli eventi storici con le caratteristiche geografiche di un territorio.

1. Carte storico-geografiche e testi.

2. Le civiltà fluviali e i popoli del Mar Mediterraneo.

INDICATORE 3: STRUMENTI CONCETTUALI

Alla fine della classe quarta l’alunno: Elabora ed espone quadri di

civiltà per cogliere analogie e differenze.

a. Comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile.

b. Confrontare quadri storico-sociali per individuare analogie e differenze.

c. Conoscere il sistema di misura occidentale del tempo storico

(a.C./d.C.) e riconoscere altri sistemi cronologici.

1. Regole e norme di convivenza civile.

2. Quadri di civiltà.

3. Analogie, differenze e confronti tra le diverse civiltà.

INDICATORE 4: PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

Alla fine della classe quarta l’alunno:

Utilizza in modo pertinente le

modalità comunicative negli

aspetti di comprensione e

produzione.

a. Esporre i fatti storici utilizzando termini specifici della disciplina.

b. Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.

c. Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte

storiche e reperti iconografici.

d. Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse digitali.

1. Esposizione orale.

2. Utilizzo di mappe concettuali, schemi-guida, testi, risorse digitali.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 107

CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE QUARTA

AMBITO COMPETENZA INDICATORE

G. DIGNITÀ DELLA PERSONA

H. IDENTITÀ E APPARTENENZA

Imparare a imparare

Ascoltare in modo attento e attivo indicazioni, spiegazioni e letture.

Resistere allo sforzo cognitivo richiesto.

Padroneggiare tecniche e utilizzare in modo più consapevole procedure e linguaggi specifici.

Saper chiedere aiuto di fronte a difficoltà.

Essere puntuali e responsabili nello svolgimento degli incarichi affidati.

Conoscere sé stessi

Riconoscere e valorizzare i propri punti di forza.

Accettare i propri limiti.

Crescere, confrontarsi, orientarsi.

Agire in modo autonomo

e responsabile

Comprendere il senso delle regole, anche riguardo alla propria ed altrui sicurezza.

Rispettare le regole nei diversi ambienti e contesti.

Modificare il proprio comportamento in base alle esigenze degli altri.

Sapersi relazionare in modo positivo con coetanei ed adulti.

Saper controllare le proprie emozioni.

C. ALTERITÀ E RELAZIONE

Comunicare

Esprimere vissuti ed emozioni in modo adeguato.

Comunicare esperienze, informazioni, idee ed opinioni utilizzando diversi linguaggi.

Comunicare in modo sempre più chiaro, preciso e completo.

Collaborare e partecipare

Partecipare alle attività in modo propositivo.

Accettare il confronto e rispettare le opinioni altrui.

Motivare le proprie opinioni.

Contribuire al lavoro a coppie e in piccoli gruppi.

Accettare il ruolo assegnato.

Contribuire all'apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive.

D. PARTECIPAZIONE E Acquisire competenze di Assumere comportamenti che favoriscano un sano e corretto stile di vita.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 108

AZIONE cittadinanza Conoscere i comportamenti da assumere in situazioni di emergenza.

Essere consapevoli delle problematiche dell'attuale condizione umana (ambientali, energetiche, nuove culture ...).

Conoscere e tutelare il patrimonio ambientale e culturale presente sul territorio.

Conoscere alcuni diritti e doveri del cittadino.

Maturare gradualmente il senso di responsabilità per una corretta convivenza civile.

Partecipare ad iniziative di solidarietà.

Individuare collegamenti

e relazioni

Osservare esperienze, situazioni e procedure.

Classificare secondo principi definiti.

Riflettere su fenomeni, eventi e procedure.

Individuare analogie e differenze.

Usare modalità diverse per rappresentare relazioni e dati.

Esplicitare ipotesi.

Acquisire ed interpretare

l'informazione

Riportare nel contesto scolastico informazioni desunte da esperienze personali.

Consultare manuali, dizionari, enciclopedie, indici, siti internet per ricercare informazioni.

Esplicare in maniera corretta le informazioni reperite.

Progettare Risolvere problemi

Proporre soluzioni nuove.

Applicare le soluzioni individuate.

Verificare e valutare se le soluzioni sono valide.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 109

CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: STORIA

INDICATORE 1: USO DELLE FONTI

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe quinta l’alunno:

Riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.

Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l’importanza del patrimonio artistico e culturale.

a. Produrre informazioni da documenti di diversa natura.

b. Rappresentare in un quadro storico- sociale, le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato presenti sul territorio vissuto.

1. Uso delle fonti storiche e loro reperimento.

2. Quadri di civiltà.

INDICATORE 2: ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Alla fine della classe quinta l’alunno: Usa la linea del tempo per organizzare informazioni,

conoscenze, periodi e individuare successioni contemporaneità, durate, periodizzazioni.

Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.

a. Leggere carte storico-geografiche relative alle civiltà studiate.

b. Usare cronologie e carte storico-geografiche per rappresentare le conoscenze.

c. Confrontare i quadri storici delle civiltà affrontare.

1. Linee del tempo.

2. I Greci.

3. I Popoli Italici.

4. Messapi, Etruschi e Romani.

INDICATORE 3: STRUMENTI CONCETTUALI Alla fine della classe quinta l’alunno: Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.

Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.

Usa carte geo -storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.

a. Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti.

b. Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico (a.C./d.C.) e comprendere i sistemi di misura.

1. Strutture delle civiltà: sociali, politiche, economiche, tecnologiche, culturali e religiose.

INDICATORE 4: PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

Alla fine della classe quinta l’alunno: Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi, anche

con risorse digitali.

Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni nella società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal Paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal Paleolitico alla fine dell’Impero Romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

a. Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, usando un linguaggio specifico della disciplina.

b. Confrontare aspetti caratterizzanti anche in rapporto al presente.

c. Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse digitali.

d. Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e non, cartacei e digitali.

1. Esposizione orale e produzione scritta con uso di lessico specifico della disciplina.

2. Letture e interpretazioni di grafici, tabelle e carte storiche.

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CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE QUINTA

AMBITO COMPETENZA INDICATORE

I. DIGNITÀ DELLA PERSONA

J. IDENTITÀ E APPARTENENZA

Imparare a imparare

Ascoltare in modo attento e attivo indicazioni, spiegazioni e letture.

Resistere allo sforzo cognitivo richiesto.

Padroneggiare tecniche e utilizzare in modo più consapevole procedure e linguaggi specifici.

Saper chiedere aiuto di fronte a difficoltà.

Prefiggersi obiettivi non immediati e perseguibili.

Essere puntuali e responsabili nello svolgimento degli incarichi affidati.

Conoscere sé stessi

Riconoscere e valorizzare i propri punti di forza.

Accettare i propri limiti e attivarsi per superarli.

Crescere, confrontarsi, orientarsi.

Agire in modo autonomo

e responsabile

Essere consapevoli che ogni comportamento ha delle conseguenze su di sé e sugli altri.

Rispettare le regole nei diversi ambienti e contesti.

Modificare il proprio comportamento in base alle esigenze degli altri.

Sapersi relazionare in modo positivo con coetanei ed adulti.

Saper controllare le proprie emozioni.

C. ALTERITÀ E RELAZIONE

Comunicare

Esprimere vissuti ed emozioni in modo adeguato.

Comunicare esperienze, informazioni, idee ed opinioni utilizzando diversi linguaggi.

Utilizzare un linguaggio appropriato al contesto, allo scopo e al destinatario.

Collaborare e partecipare

Partecipare alle attività in modo propositivo.

Accettare il confronto e rispettare le opinioni altrui.

Motivare le proprie opinioni.

Contribuire al lavoro a coppie e in piccoli gruppi.

Accettare il ruolo assegnato.

Contribuire all'apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 111

D. PARTECIPAZIONE E AZIONE

Acquisire competenze di

cittadinanza

Assumere comportamenti che favoriscano un sano e corretto stile di vita.

Conoscere i comportamenti da assumere in situazioni di emergenza.

Essere consapevoli delle problematiche dell'attuale condizione umana (ambientali, energetiche, nuove culture ...).

Conoscere e tutelare il patrimonio ambientale e culturale presente sul territorio.

Conoscere alcuni diritti e doveri del cittadino.

Maturare gradualmente il senso di responsabilità per una corretta convivenza civile.

Partecipare ad iniziative di solidarietà.

Individuare collegamenti

e relazioni

Osservare esperienze, situazioni e procedure.

Classificare secondo principi definiti.

Riflettere su fenomeni, eventi e procedure.

Individuare analogie e differenze.

Usare modalità diverse per rappresentare relazioni e dati.

Esplicitare ipotesi.

Collegare le nuove informazioni con le informazioni pregresse.

Acquisire ed interpretare

l'informazione

Riportare nel contesto scolastico informazioni desunte da esperienze personali.

Consultare manuali, dizionari, enciclopedie, indici, siti internet per ricercare informazioni.

Selezionare e ordinare materiali, documenti, immagini, informazioni.

Esplicare in maniera corretta le informazioni reperite.

Progettare Risolvere problemi

Avvalersi di strategie adeguate.

Proporre soluzioni nuove.

Applicare le soluzioni individuate.

Verificare e valutare se le soluzioni sono valide.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 112

CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: STORIA

INDICATORE 1: USO DELLE FONTI

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe prima l’alunno:

Usa fonti di diverso tipo per produrre conoscenze su temi definiti relativi a quadri concettuali e di civiltà, fatti ed eventi dalla caduta dell’Impero Romano d’Occidente al Rinascimento.

a. Conoscere i diversi tipi di fonte e ricavarne le informazioni necessarie allo svolgimento di un compito.

1. Il concetto di storia e il lavoro dello storico: le fonti, i sistemi di datazione.

INDICATORE 2: ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Alla fine della classe prima l’alunno:

Seleziona e organizza le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali.

Costruisce grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate in strutture/quadri concettuali idonei a individuare continuità, discontinuità, trasformazioni, stabilire raffronti e comparazioni, nessi premessa-conseguenza

Colloca la storia locale in relazione con la storia italiana, europea, mondiale (dalle storie alla Storia).

Formula e verifica ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e delle conoscenze elaborate.

a. Selezionare e organizzare le informazioni, in modo guidato, con mappe, schemi, tabelle, linee del tempo, grafici e risorse digitali individuando rapporti causa-effetto, cause-conseguenze, ecc.

b. Costruire in modo guidato grafici e mappe

spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate.

c. Collocare la storia locale in relazione con la

storia italiana ed europea.

1. Linea del tempo, mappe, grafici e risorse

digitali, tabelle schemi, carte storico-tematiche.

2. Cenni di storia locale in relazione con la storia

italiana ed europea.

INDICATORE 3: STRUMENTI CONCETTUALI Alla fine della classe prima l’alunno:

Comprende aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali (quadri di civiltà; linee del tempo parallele; fatti ed eventi cesura; cronologie e periodizzazioni)

Conosce il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati, a partire dalle vestigia presenti nel territorio d’appartenenza.

Usa le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile.

a. Conoscere aspetti e strutture dei processi storici italiani ed europei e mondiali.

b. Conoscere il patrimonio culturale collegato

con i temi affrontati. c. Usare le conoscenze apprese per

comprendere problemi interculturali e di convivenza civile.

1. Dalla caduta dell’Impero romano alla Trasformazione dell’Occidente.

2. L’età del feudalesimo.

3. L’Alto e il Basso Medioevo.

4. Schede di cittadinanza attiva

INDICATORE 4: PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

Alla fine della classe prima l’alunno:

Produce testi, utilizzando conoscenze, selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali

Argomenta su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina.

a. Produrre semplici testi in forma orale o scritta, utilizzando conoscenze selezionate da fonti diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali.

b. Conoscere ed utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.

1. Fonti di informazioni diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali.

2. Lessico specifico della disciplina.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 113

CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE PRIMA - SECONDARIA I GRADO

AMBITO COMPETENZA INDICATORE

K. DIGNITÀ DELLA PERSONA

L. IDENTITÀ E APPARTENENZA

Imparare a imparare

Ascoltare e prestare attenzione per il tempo richiesto a indicazioni, spiegazioni e interrogazioni.

Concentrarsi e portare a termine ogni lavoro seguendo le indicazioni ricevute senza bisogno di controllo continuo.

Portare e utilizzare in modo corretto gli strumenti abituali di lavoro.

Impiegare tecniche di lettura atte a comprendere il contenuto.

Individuare strategie efficaci in funzione del proprio apprendimento.

Conoscere sé stessi

Crescere, confrontarsi, orientarsi.

Riconoscere i propri interessi e desideri.

Riconoscere i propri punti di forza, accettare i propri limiti e attivarsi per superarli.

Agire in modo autonomo

e responsabile

Riconoscere e rispettare le regole comportamentali di convivenza scolastica.

Stabilire rapporti corretti con compagni, insegnanti ed altre componenti della scuola.

Inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale, far valere al suo interno i propri diritti e bisogni, riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

C. ALTERITÀ E RELAZIONE

Comunicare

Comprendere e utilizzare codici diversi (verbale, grafico, iconografico, musicale ...) e trasporre da un codice all'altro mediante vari supporti (cartacei, informatici e multimediali).

Esporre in modo pertinente e comprensibile il proprio pensiero.

Riferire in modo chiaro e ordinato i contenuti proposti.

Collaborare e partecipare

Assumere un atteggiamento positivo nei confronti della vita scolastica.

Essere disponibili nei confronti degli altri (aiutare e/o accettare l'aiuto) per risolvere i conflitti e contribuire all'apprendimento comune.

Esprimere bisogni concreti e chiedere chiarimenti.

Dare il proprio contributo all'interno del piccolo gruppo, seguendo le indicazioni fornite.

D. PARTECIPAZIONE E AZIONE

Acquisire competenze di

cittadinanza

Avere cura e rispetto di sé come presupposto di un sano e corretto stile di vita.

Assumere comportamenti di accoglienza e solidarietà.

Interpretare i sistemi simbolici e culturali della società, esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità.

Conoscere alcuni aspetti di culture diverse e approcciarle senza forme di pregiudizio verso l'altro, collaborando alla sua integrazione.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 114

Partecipare a momenti educativi formali e informali (esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità frequentate, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive, uscite didattiche) con un atteggiamento responsabile.

Individuare collegamenti

e relazioni

Osservare con spirito critico.

Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni ed eventi lontani nello spazio e nel tempo.

Acquisire ed interpretare

l'informazione

Acquisire la capacità di analizzare l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi.

Progettare Risolvere problemi

Organizzare il proprio lavoro in autonomia, utilizzando le conoscenze apprese.

Affrontare situazioni problematiche utilizzando soluzioni adeguate, tra quelle proposte, secondo il tipo di problema.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 115

CLASSE SECONDA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: STORIA

INDICATORE 1: USO DELLE FONTI

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe seconda l’alunno:

Usa fonti di diverso tipo per produrre conoscenze su temi definiti relativi a quadri concettuali e di civiltà, fatti ed eventi dalla caduta dal Rinascimento alla caduta dell’impero napoleonico.

a. Riconoscere e usare fonti di tipo diverso (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali, ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti.

1. Le fonti documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali.

INDICATORE 2: ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Seleziona e organizza le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse digitali.

Costruisce grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate in strutture/quadri concettuali idonei a individuare continuità, discontinuità, trasformazioni, stabilire raffronti e comparazioni, nessi premessa-conseguenza.

Colloca la storia locale in relazione con la storia italiana ed europea (dalle storie alla Storia).

Formula e verifica ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e delle conoscenze elaborate.

a. Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, linee del tempo, grafici e risorse digitali individuando rapporti causa-effetto, cause - conseguenze, ecc.

b. Costruire in modo guidato (o autonomo) grafici e mappe spazio temporali, per organizzare le conoscenze studiate.

c. Collocare la storia locale in relazione con la

storia italiana ed europea.

1. Linea del tempo, mappe, grafici e risorse digitali, tabelle schemi, carte storico-tematiche.

2. Cenni di storia locale in relazione con la

storia italiana ed europea.

INDICATORE 3: STRUMENTI CONCETTUALI

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Comprende aspetti e strutture dei processi storici italiani ed europei (quadri di civiltà; linee del tempo parallele; fatti ed eventi cesura; cronologie e periodizzazioni)

Conosce il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati, a partire dalle vestigia presenti nel territorio d’appartenenza.

Usa le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile.

a. Conoscere aspetti e strutture dei processi storici italiani ed europei.

b. Conoscere il patrimonio culturale collegato

con i temi affrontati.

c. Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi interculturali e di convivenza civile.

1. Il Rinascimento; le Civiltà extraeuropee e le esplorazioni; la Riforma protestante e la Controriforma.

2. Lo scenario politico del

Cinquecento.

3. Società, economia e politica nel Seicento; la rivoluzione scientifica e il Barocco.

4. L’Illuminismo e il dispotismo illuminato; la

Rivoluzione americana; la Rivoluzione francese.

5. l’Età napoleonica.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 116

6. L’Europa della Restaurazione; la diffusione

dell’industria e la questione sociale; l’Europa tra il 1848 e il 1870; Il Risorgimento e l’Unità d’Italia.

7. Schede di cittadinanza attiva.

INDICATORE 4: PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Produce testi, utilizzando conoscenze, selezionate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali.

Argomenta su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina.

a. Produrre testi in forma orale o scritta, utilizzando conoscenze selezionate da fonti diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali.

b. Conoscere ed utilizzare il linguaggio specifico

della disciplina.

1. Fonti di informazioni diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali.

2. Lessico specifico della disciplina.

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CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE SECONDA - SECONDARIA I GRADO

AMBITO COMPETENZA INDICATORE

M. DIGNITÀ DELLA PERSONA

N. IDENTITÀ E APPARTENENZA

Imparare a imparare

Ascoltare per un tempo prolungato spiegazioni e interrogazioni e prestare attenzione a comunicazioni orali.

Concentrarsi e portare a termine il lavoro in modo autonomo seguendo le indicazioni ricevute.

Scegliere e utilizzare in modo corretto gli strumenti abituali di lavoro.

Impiegare tecniche di lettura funzionali allo studio (sottolineatura, note a margine).

Organizzare il proprio apprendimento in funzione dei tempi disponibili e del proprio metodo di studio e di lavoro.

Conoscere sé stessi

Crescere, confrontarsi, orientarsi.

Saper indagare i propri interessi e desideri.

Riconoscere alcune delle acquisizioni fatte e le difficoltà incontrate e cercare di capirne le cause con la guida dell'insegnante.

Agire in modo autonomo

e responsabile

Riconoscere e accettare regole e responsabilità.

Stabilire rapporti corretti con compagni, insegnanti ed altre componenti della scuola.

Inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale, far valere al suo interno i propri diritti e bisogni, riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

C. ALTERITÀ E RELAZIONE

Comunicare

Comprendere e analizzare messaggi verbali, grafici, iconografici, gestuali e musicali di media difficoltà mediante vari supporti (cartacei, informatici e multimediali).

Esprimere le proprie idee in modo chiaro e adeguato alla situazione comunicativa.

Riferire in modo ordinato ed esauriente i contenuti proposti.

Collaborare e partecipare

Partecipare alle attività scolastiche.

Stabilire rapporti di solidarietà e collaborazione con compagni e insegnanti per risolvere i conflitti e contribuire all'apprendimento comune.

Chiedere chiarimenti.

Collaborare attivamente all'attività scolastica all'interno del piccolo gruppo.

D. PARTECIPAZIONE E AZIONE

Acquisire competenze di

cittadinanza

Avere cura e rispetto di sé come presupposto di un sano e corretto stile di vita.

Assumere comportamenti di accoglienza e solidarietà.

Interpretare i sistemi simbolici e culturali della società, esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità.

Riconoscere valore alle culture diverse, senza forme di pregiudizio verso l'altro, collaborando alla sua

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 118

integrazione.

Partecipare a momenti educativi formali e informali (esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità frequentate, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive, uscite didattiche) con un atteggiamento responsabile.

Individuare collegamenti

e relazioni

Osservare con spirito critico.

Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi lontani nello spazio e nel tempo, individuando analogie e differenze.

Acquisire ed interpretare

l'informazione

Acquisire informazioni ricevute nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l'utilità e utilizzandole nel contesto scolastico.

Progettare Risolvere problemi

Organizzare il proprio lavoro in autonomia, dimostrando spirito di iniziativa.

Affrontare situazioni problematiche formulando ipotesi di soluzione in rapporto a contenuti e metodi delle diverse discipline.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 119

CLASSE TERZA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: STORIA

INDICATORE 1: USO DELLE FONTI

TRAGUARDI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe terza l’alunno: - Sa utilizzare fonti varie per la produzione di

conoscenze.

a. Usare fonti di tipo diverso (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali, ecc.) per produrre conoscenze su temi definiti.

1. Le fonti documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, digitali.

INDICATORE 2: ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

Alla fine della classe terza l’alunno: si informa in modo autonomo su fatti e

problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali.

Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio.

a. Selezionare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, linee del tempo, grafici e risorse digitali individuando rapporti causa-effetto, cause- conseguenze, ecc.

b. Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate.

c. Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea

e Mondiale.

1. Linea del tempo, mappe, grafici e risorse digitali, tabelle, schemi, carte storico-tematiche.

2. Cenni di storia locale in relazione con la storia

italiana, europea e mondiale.

INDICATORE 3: STRUMENTI CONCETTUALI Alla fine della classe terza l’alunno: Usa le conoscenze e le abilità per

orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.

Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.

Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.

a. Conoscere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e Mondiali.

b. Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati.

c. Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi

interculturali e di convivenza civile.

1. La seconda Rivoluzione industriale.

2. Imperialismo e colonialismo.

3. La politica europea tra Otto e Novecento. 4. L'Italia tra Ottocento e Novecento.

5. La Prima guerra mondiale.

6. Il primo dopo guerra.

7. La Rivoluzione russa e lo stalinismo.

8. Dalla crisi dello stato liberale al fascismo.

9. La crisi del 1929 e il New Deal.

10. Il regime nazista.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 120

Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione.

Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.

Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati.

11. La Seconda Guerra Mondiale.

12. Il secondo dopo-guerra.

13. La guerra fredda e la decolonizzazione.

14. Crisi e mutamenti economici e sociali del Novecento e del mondo d’oggi.

15. Schede di cittadinanza attiva.

INDICATORE 4: PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

Alla fine della classe terza l’alunno: Produce informazioni storiche con

fonti di vario genere – anche digitali – e le sa organizzare in testi.

Espone oralmente e con scritture – anche digitali – le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni.

a. Produrre testi in forma orale o scritta, utilizzando conoscenze selezionate da fonti diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali.

b. Argomentare su conoscenze e concetti appresi utilizzando il

linguaggio specifico della disciplina.

1. Fonti di informazioni diverse, manualistiche e non, cartacee e digitali.

2. Lessico specifico della disciplina.

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CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE TERZA - SECONDARIA I GRADO

AMBITO COMPETENZA INDICATORE

O. DIGNITÀ DELLA PERSONA

P. IDENTITÀ E APPARTENENZA

Imparare a imparare

Ascoltare in modo attivo una comunicazione prendendo appunti secondo criteri stabiliti e rielaborare i concetti.

Portare a termine in modo esauriente i lavori assegnati tenendo conto degli accordi predefiniti.

Utilizzare in modo corretto gli strumenti abituali di lavoro e proporne di alternativi in funzione del compito.

Impiegare tecniche di lettura mettendo in atto strategie differenziate (lettura selettiva, orientativa, analitica).

Organizzare il proprio apprendimento in funzione dei tempi disponibili e del proprio metodo di studio e di lavoro.

Conoscere sé stessi

Crescere, confrontarsi, orientarsi.

Individuare i propri bisogni, i propri interessi e le proprie attitudini.

Valutare le proprie prestazioni e sforzarsi di migliorarle, cercando di capire le cause dei propri errori.

Agire in modo autonomo

e responsabile

Autocontrollarsi in ogni situazione della vita scolastica.

Stabilire rapporti corretti con compagni, insegnanti ed altre componenti della scuola.

Inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale, far valere al suo interno i propri diritti e bisogni, riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

C. ALTERITÀ E RELAZIONE

Comunicare

Comprendere, analizzare a fondo e utilizzare adeguatamente messaggi verbali, grafici, iconografici, gestuali e musicale mediante vari supporti (cartacei, informatici e multimediali).

Argomentare la propria tesi su un tema proposto con motivazioni valide.

Riferire i contenuti studiati, dopo averli rielaborati, utilizzando il lessico specifico di ogni disciplina.

Collaborare e partecipare

Essere disponibili a collaborare in modo costruttivo con compagni e insegnanti per risolvere i conflitti e contribuire all'apprendimento comune.

Partecipare produttivamente alle attività scolastiche.

Chiedere agli insegnanti un aiuto mirato su problemi specifici.

Dare e accettare un giudizio motivato circa la propria partecipazione all'attività scolastica all'interno del piccolo gruppo.

D. PARTECIPAZIONE E AZIONE

Acquisire competenze di

cittadinanza

Avere cura e rispetto di sé come presupposto di un sano e corretto stile di vita.

Assumere comportamenti di accoglienza e solidarietà.

Interpretare i sistemi simbolici e culturali della società, esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità.

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Riconoscere valore alle culture diverse e agire con coscienza senza forme di pregiudizio verso l'altro, collaborando alla sua integrazione.

Partecipare a momenti educativi formali e informali (esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità frequentate, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive, uscite didattiche) con un atteggiamento responsabile.

Individuare collegamenti

e relazioni

Osservare con spirito critico.

Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, individuando analogie e differenze, cause ed effetti.

Acquisire ed interpretare

l'informazione

Acquisire la capacità di analizzare l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l'utilità, distinguendo fatti e opinioni.

Progettare Risolvere problemi

Pianificare progetti relativi alle proprie attività di studio e di lavoro per raggiungere obiettivi prefissati.

Affrontare situazioni problematiche proponendo soluzioni , utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

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CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: GEOGRAFIA

INDICATORE 1: ORIENTAMENTO

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe prima l’alunno:

Si orienta nello spazio circostante utilizzando riferimenti topologici.

a. Riconoscere la propria posizione e quella degli oggetti nello spazio vissuto rispetto ai diversi punti di riferimento.

b. Muoversi nello spazio circostante.

1. I concetti topologici.

INDICATORE 2: LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ’

Alla fine della classe prima l’alunno:

Utilizza il linguaggio della geo-graficità per eseguire percorsi.

a. Rappresentare graficamente oggetti, ambienti e spostamenti nello spazio vissuto.

1. Oggetti e spazi rappresentati dal punto di vista dell’osservatore.

2. Percorsi.

INDICATORE 3: PAESAGGIO

Alla fine della classe prima l’alunno:

Riconosce e denomina i principali paesaggi geografici fisici: pianura e mare.

a. Esplorare il territorio circostante attraverso l’approccio senso-percettivo e l’osservazione diretta.

b. Scoprire gli elementi che caratterizzano un paesaggio collegandoli tra loro con semplici relazioni.

1. Il territorio circostante.

2. Paesaggi noti.

INDICATORE 4: REGIONE E SISTEMA TERRRITORIALE

Alla fine della classe prima l’alunno: Riconosce e denomina i principali

paesaggi geografici fisici: pianura e mare.

a. Descrivere uno spazio in relazione alla sua funzione d’uso.

1. Gli spazi vissuti: aula, cortile, palestra, strade adiacenti, ecc.

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CLASSE SECONDA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: GEOGRAFIA

INDICATORE 1: ORIENTAMENTO

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Si orienta nello spazio circostante utilizzando riferimenti topologici.

a. Orientarsi nello spazio utilizzando gli indicatori spaziali e le mappe di spazi noti che si formano nella mente (carte mentali).

b. Acquisire i vari concetti relativi allo spazio.

1. Gli indicatori spaziali e la loro funzione.

2. Confini, regioni, reticoli, percorsi.

INDICATORE 2: LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ’

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Utilizza il linguaggio della geo-graficità per realizzare semplici schizzi cartografici e percorsi.

a. Rappresentare graficamente oggetti, ambienti noti e tracciare

percorsi effettuati nello spazio circostante.

b. Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino.

1. La posizione degli oggetti e il punto di vista 2. Spazi e attività della scuola. 3. Le funzioni degli spazi. 4. La pianta: simboli e legende. 5. Percorsi.

INDICATORE 3: PAESAGGIO

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici.

a. Osservare e analizzare uno spazio distinguendo gli elementi fisici ed antropici.

b. Distinguere e riconoscere i diversi tipi di paesaggio.

1. Elementi naturali ed artificiali.

2. Le trasformazioni del paesaggio (natura e uomo).

3. I paesaggi geografici (città, campagna, bosco, mare).

INDICATORE 4: REGIONE E SISTEMA TERRRITORIALE

Alla fine della classe seconda l’alunno: Riconosce, nel proprio territorio

l’organizzazione e le modifiche operate dall’uomo.

a. Riconoscere nel proprio ambiente di vita le funzioni dei vari spazi e scoprirne gli elementi caratterizzanti.

1. La funzione degli spazi.

2. Elementi fissi e mobili.

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CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: GEOGRAFIA

INDICATORE 1: ORIENTAMENTO

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe terza l’alunno:

Utilizza riferimenti topologici e punti cardinali per orientarsi nello spazio circostante e su carte.

a. Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando gli indicatori topologici e le carte mentali.

1. La rappresentazione degli spazi: le carte geografiche.

2. Vari modi per orientarsi.

3. Vari tipi di carte geografiche: piante, mappe, carte topografiche, carte fisiche e politiche…

INDICATORE 2: LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ’

Alla fine della classe terza l’alunno:

Individua le caratteristiche delle carte geografiche per conoscere la realtà.

a. Descrivere, utilizzando un linguaggio appropriato, un paesaggio nei suoi elementi essenziali.

b. Leggere semplici rappresentazioni cartografiche utilizzando punti di riferimento fissi.

1. Gli specialisti della geografia.

2. I punti cardinali.

3. Strumenti per orientarsi (bussola, rosa dei venti, navigatori satellitari).

4. Le caratteristiche delle carte geografiche: approssimazione, riduzione in scala, simboli, legenda.

INDICATORE 3: PAESAGGIO

Alla fine della classe terza l’alunno:

Individua i caratteri che connotano i paesaggi per distinguerne la funzione.

a. Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i diversi paesaggi, con particolare attenzione all’ambiente di residenza e alla propria regione.

1. I paesaggi ed elementi che li caratterizzano.

INDICATORE 4: REGIONE E SISTEMA TERRRITORIALE

Alla fine della classe terza l’alunno:

Individua e descrive gli elementi fisici e antropici per comprenderne l’interdipendenza.

a. Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane.

b. Riconoscere nel proprio ambiente di vita le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni, gli interventi positivi e progettare soluzioni esercitando la cittadinanza attiva.

1. Gli interventi dell’uomo sul paesaggio.

1. Le attività umane.

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CLASSE QUARTA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: GEOGRAFIA

INDICATORE 1: ORIENTAMENTO

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe quarta l’alunno:

Utilizza riferimenti topologici e

punti cardinali per orientarsi nello

spazio circostante e su carte.

a. Orientarsi nello spazio fisico e sulle carte geografiche utilizzando i punti cardinali.

b. Estendere le proprie carte mentali a spazi più lontani attraverso gli strumenti dell’osservazione indiretta (filmati, fotografie, documenti cartografici…).

1. Osservazione dello spazio attraverso vari strumenti.

INDICATORE 2: LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ’

Alla fine della classe quarta l’alunno:

Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche.

a. Localizzare sulla carta geografica la posizione fisica delle regioni italiane.

b. Localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia nell’Europa e nel mondo.

c. Leggere e ricavare informazioni dalle diverse rappresentazioni cartografiche e da altre fonti.

1. L’Italia fisica.

INDICATORE 3: PAESAGGIO

Alla fine della classe quarta l’alunno:

Individua i caratteri che connotano i paesaggi italiani di: montagna, collina, pianura, ecc. per cogliere analogie e differenze.

a. Analizzare gli elementi fisici dei paesaggi italiani, individuando le analogie e le differenze e gli elementi di particolare valore ambientale da tutelare e valorizzare.

1. I paesaggi naturali dell’Italia.

INDICATORE 4: REGIONE E SISTEMA TERRRITORIALE

Alla fine della classe quarta l’alunno:

Comprende che lo spazio geografico è costituito da elementi antropici.

a. Acquisire il concetto di regione geografica e applicarlo in particolar modo allo studio del contesto italiano.

1. I vari paesaggi antropici: aspetti politici, sociali, economici.

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CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: GEOGRAFIA

INDICATORE 1: ORIENTAMENTO

TRAGUARDI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe quinta l’alunno:

Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.

a. Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi continenti.

1. Posizione geografica delle regioni nel territorio italiano sulla cartina geografica.

2. Posizione geografica degli stati europei. 3. I nomi dei continenti e la loro posizione nel planisfero.

INDICATORE 2: LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ’ Alla fine della classe quinta l’alunno:

Utilizza il linguaggio della geo - graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.

Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico - letterari).

a. Analizzare i principali caratteri fisici nel territorio, fatti e fenomeni locali e globali, interpretando carte geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori statistici relativi a indicatori socio-demografici e economici.

a. Localizzare sulla carta geografica le regioni storiche e amministrative; localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo.

b. Localizzare le regioni fisiche principali e i grandi caratteri dei diversi continenti e degli oceani.

1. Le regioni italiane, i rispettivi capoluoghi.

2. I confini della regione richiesta osservando una cartina geografica.

3. La posizione dell’Italia sul planisfero.

4. La posizione dei continenti e degli oceani.

INDICATORE 3: PAESAGGIO

Alla fine della classe quinta l’alunno:

Utilizza il linguaggio della geo - graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.

Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico - letterari).

a. Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, europei e mondiali e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare.

1. Elementi fisici di ogni regione italiana.

2. Parchi regionali e nazionali.

3. L’Italia nell’Europa e nel mondo.

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INDICATORE 4: REGIONE E SISTEMA TERRRITORIALE

Alla fine della classe quinta l’alunno:

Utilizza il linguaggio della geo - graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.

Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico - letterari).

a. Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano.

b. Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita.

1. Settori economici ed amministrativi di ogni regione italiana.

2. Caratteristiche storico-culturali di ogni regione italiana (beni culturali-architettonici…).

3. Regole a salvaguardia dei beni culturali e ambientali.

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CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: GEOGRAFIA

INDICATORE 1: ORIENTAMENTO

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe prima l’alunno:

Si orienta sulle carte e sa orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali (anche con l’utilizzo della bussola) e a punti di riferimento fissi.

Si orienta nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall’alto.

a. Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali e a punti di riferimento fissi.

b. Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche

attraverso l'utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall'alto.

1. Gli indicatori spazio-temporali.

INDICATORE 2: LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ

Alla fine della classe prima l’alunno:

Legge e interpreta vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia.

Utilizza strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) e innovativi (telerilevamento e cartografia computerizzata) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali.

a. Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia.

b. Utilizzare gli strumenti tradizionali (carte tematiche,

grafici, dati statistici, immagini, ecc.) e il lessico tecnico della disciplina.

1. Gli strumenti della geografia: carte tematiche, grafici, dati statistici, immagini.

INDICATORE 3: PAESAGGIO

Alla fine della classe prima l’alunno:

Interpreta e confronta alcuni caratteri dei paesaggi italiani ed europei anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo.

Conosce temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progetta azioni di valorizzazione.

a. Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo.

b. Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio

come patrimonio naturale e culturale.

1. I climi dell'Europa e dell'Italia.

2. Montagne e pianure dell'Europa e dell'Italia.

3. Fiumi, mari e laghi dell'Europa e

dell'Italia.

4. I principali siti d’interesse del patrimonio naturale e culturale italiano.

INDICATORE 4: REGIONE E SISTEMA TERRRITORIALE

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 130

Alla fine della classe prima l’alunno: Ha consolidato il concetto di regione geografica (fisica,

climatica, storica, economica) applicandolo al territorio italiano ed europeo

Analizza in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale ed europea

Utilizza modelli interpretativi di assetti territoriali di diverse zone d’Europa, anche in relazione alla loro differente evoluzione storico-sociale ed economica ed in relazione alla situazione italiana.

a. Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all'Italia.

b. Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra

fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale.

1. Aspetti fisici, climatici, storici, culturali, amministrativi delle regioni

italiane.

2. La popolazione (demografia, lingua e religioni).

3. La città.

4. I settori dell’economia.

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CLASSE SECONDA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: GEOGRAFIA

INDICATORE 1: ORIENTAMENTO

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe seconda l’alunno:

Si orienta sulle carte e sa orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali (anche con l’utilizzo della bussola) e a punti di riferimento fissi.

Sa orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l’utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall’alto.

a. Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali (anche con l'utilizzo della bussola) e a punti di riferimento fissi.

b. Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche

attraverso l'utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall'alto.

1. Gli indicatori spazio-temporali.

2. Programmi multimediali di

visualizzazione dall’alto.

INDICATORE 2: LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Legge e interpreta vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia.

Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) e innovativi (telerilevamento e cartografia computerizzata) per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali.

a. Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche relative al territorio europeo, utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia.

b. Utilizzare strumenti tradizionali (carte, grafici, dati

statistici, immagini, ecc.) e il lessico specifico della disciplina.

1. Gli strumenti della geografia: carte

tematiche, grafici, dati statistici, immagini.

INDICATORE 3: PAESAGGIO

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Interpreta e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi europei anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo.

Conosce temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progetta azioni di valorizzazione.

a. Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo.

b. Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio

come patrimonio naturale e culturale.

1. Le caratteristiche dei vari paesaggi europei.

2. La tutela del paesaggio come

patrimonio naturale e culturale.

INDICATORE 4: REGIONE E SISTEMA TERRRITORIALE

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 132

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Ha consolidato il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo al territorio europeo.

Analizza in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata nazionale ed europea.

Utilizza modelli interpretativi di assetti territoriali di diverse zone d’Europa, anche in relazione alla loro differente evoluzione storico, politica ed economica.

a. Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo all'Europa.

b. Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra

fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata europea e mondiale.

1. Gli Stati d'Europa (aspetti fisici, antropici, economici, politici).

2. L’unione europea (tappe

dell’evoluzione, politiche, organi e istituzioni).

3. I diritti dei cittadini europei.

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CLASSE TERZA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: GEOGRAFIA

INDICATORE 1: ORIENTAMENTO

TRAGUARDI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe terza l’alunno:

Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.

a. Orientarsi sulle carte e orientare le carte a grande scala in base ai punti cardinali e a punti di riferimento fissi. b. Orientarsi nelle realtà territoriali lontane, anche attraverso l'utilizzo dei programmi multimediali di visualizzazione dall'alto.

1. Gli indicatori spazio-temporali.

2. Programmi multimediali di visualizzazione dall’alto.

INDICATORE 2: LINGUAGGIO DELLA GEO-GRAFICITÀ

Alla fine della classe terza l’alunno: Utilizza opportunamente carte geografiche,

fotografie attuali e d’epoca, immagini date di rilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali.

a. Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche utilizzando scale di riduzione, coordinate geografiche e simbologia. b. Utilizzare gli strumenti tradizionali (carte tematiche, grafici, dati statistici, immagini, ecc.) e innovativi per comprendere ed esporre con lessico tecnico della disciplina fatti e fenomeni territoriali.

1. Gli strumenti della geografia: carte tematiche,

grafici, dati statistici, immagini.

2. Lessico specifico della disciplina.

INDICATORE 3: PAESAGGIO

Alla fine della classe terza l’alunno: Riconosce nei paesaggi europei e mondiali,

raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.

a. Interpretare e confrontare alcuni caratteri dei paesaggi mondiali, anche in relazione alla loro evoluzione nel tempo. b. Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale.

1. Le caratteristiche dei vari paesaggi.

2. La tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale.

INDICATORE 4: REGIONE E SISTEMA TERRRITORIALE

Alla fine della classe terza l’alunno:

Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.

a. Consolidare il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storica, economica) applicandolo ai continenti. b. Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici, sociali ed economici di portata mondiale.

1. La terra e le sue caratteristiche.

2. I popoli della terra.

3. La globalizzazione.

4. I problemi e le risorse del nostro pianeta.

5. Continenti e Stati del mondo.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 134

SCUOLA DELL'INFANZIA

RELIGIONE

COMPETENZE AL TERMINE DEI 3 ANNI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

TRE ANNI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA'/CONTENUTI INDICATIVI

S.A

Il bambino scopre nel vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che dio è padre di ogni persona.

1. Intuire che Dio è Padre. 2. Accostarsi alla conoscenza di Gesù. 3. Sperimentare se stessi come dono di Dio.

a. Dio è un Padre buono. b. Io, dono di Dio. c. Il mio nome. d. Gesù, un mio nuovo amico. e. Gesù diventa adulto.

C. e. M Esprime con il corpo la propria esperienza religiosa, la propria interiorità ed emozioni.

1. Scoprire il proprio corpo come dono di Dio.

a. Io prego con il corpo. b. Io gioco con i miei amici.

I. S. C. Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi tipici della vita dei cristiani (feste, preghiere, canti, spazi.)

1. Sperimentare la gioia della festa con canti e balli. 2. Accostarsi a Dio Padre con preghiere spontanee. 3. Accompagnare i canti con il movimento del corpo.

a. La festa del Natale. b. A Betlemme, in un’umile capanna, nacque Gesù. c. La visita dei pastori e dei magi. d. La domenica delle Palme tante persone

fanno festa a Gesù. e. A Pasqua rinasce la vita. f. Maria, la mamma di Gesù. g. Io parlo con Gesù. h. La chiesa è la casa di Gesù.

D.P. Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici.

1. Saper ascoltare semplici racconti biblici.

a. La creazione e i bambini. b. San Francesco e il suo amore per la natura. c. Gesù racconta delle storie, le parabole e compie

gesti straordinari

C.D.M. Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo.

1. Osservare con meraviglia la natura, dono di Dio. 2. Intuire che Dio ha creato il mondo.

a. Il creato è un dono di Dio. b. La bellezza della natura tra colori, suoni e forme.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 135

SCUOLA DELL'INFANZIA

RELIGIONE

COMPETENZE AL TERMINE DEI 3 ANNI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

QUATTRO ANNI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA'/CONTENUTI INDICATIVI

S. A. Il bambino scopre nel vangelo l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che la chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome.

1. Riconoscere che Dio è Padre. 2. Riconoscere gli altri come dono di Dio. 3. Riconoscere Gesù, figlio di Dio.

a. Dio, Padre buono, ci invita ad amare gli altri. b. È bello incontrarsi ed essere amici. c. Io e gli altri. d. Gesù, il vero amico. e. Gesù diventa adulto e inizia la sua missione. f. Il messaggio di Gesù in parabole e in gesto

d’amore. g. Gesù cresce a Nazareth insieme alla sua

famiglia.

C. e M. Esprime con il corpo la propria esperienza religiosa per cominciare a manifestare adeguatamente con gesti la propria interiorità, emozioni e immaginazione.

1. Riconoscere il corpo come dono di Dio. 2. Utilizzare il corpo per esprimere i propri sentimenti

religiosi: preghiere, balli, canti, drammatizzazioni.

a. Con il corpo, dono di Dio, io prego. b. Modi diversi di comunicare con gli altri e

condivisione di esperienze.

I.S.C. Riconoscere alcuni linguaggi simbolici e figurativi tipici della vita dei cristiani (feste, canti, arte).

1. Conoscere la gioia delle feste cristiane attraverso i segni

religiosi. 2. Esprimere con canti e balli, a Dio Padre e a Gesù, i propri

sentimenti ed emozioni. 3. Riconoscere, nell'ambiente, l'edificio chiesa come luogo

per incontrare Gesù.

a. Segni e simboli del Natale e della Pasqua. b. L'avvento: tempo dell'attesa di Gesù. c. Il Natale, festa della gioia e della fratellanza.

d. La Pasqua, festa della pace. La chiesa luogo di preghiera.

D. P. Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici; ne sa narrare i contenuti.

1. Ascoltare e comprendere semplici racconti biblici. 2. Memorizzare canti, poesie, preghiere per aiutare il

bambino ad esprimere il proprio essere cristiano. 3. Ricostruire, attraverso le immagini, brevi sequenze di

racconti biblici.

a. Maria: la mamma di tutti. b. Il Natale, festa della gioia e della fratellanza. c. I magi adorano il Re. d. Gesù cresce a Nazareth insieme alla sua

famiglia. e. L’ingresso di Gesù a Gerusalemme. f. Gesù invita a cena i suoi amici. g. La vita si trasforma. h. La Pasqua di Gesù.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 136

C. d. M. Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo.

1. Osservare con meraviglia la natura, dono di Dio. 2. Intuire che Dio ha creato il mondo.

a. Il creato è un dono di Dio. b. La bellezza della natura tra colori, suoni e forme.

SCUOLA DELL'INFANZIA

RELIGIONE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA

DELL'INFANZIA

CINQUE ANNI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA'/CONTENUTI INDICATIVI

S.A. Il bambino scopre nel vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che dio è padre di ogni persona e che la chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per iniziare a maturare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.

1. Conoscere che Dio Padre accoglie tutti. 2. Conoscere Gesù, figlio di Dio, come dono del Padre. 3. Sperimentare relazioni serene con gli altri

promuovendo atteggiamenti di reciproca accoglienza. 4. Riconoscere la Chiesa come la grande famiglia dei figli di

Dio.

a. Gesù, l’atteso di tutti gli uomini. b. Gesù si rivela agli uomini, come figlio di Dio,

attraverso le parabole e i miracoli. c. Io e i miei amici, figli di Dio che si vogliono bene. d. La Chiesa, la famiglia dei figli di Dio.

C. e M. Esprime con il corpo la propria esperienza religiosa per cominciare a manifestare adeguatamente con gesti la propria interiorità, emozioni e immaginazione.

1. Conoscere il corpo come dono di Dio, da rispettare e curare.

2. Utilizzare il corpo come strumento di solidarietà verso gli altri.

3. Manifestare la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni.

a. Il corpo: dono di Dio da rispettare. b. Ci sono anch’io: Dio mi ha chiamato a far

parte del mondo. c. Io e i miei amici, doni di Dio.

I. S. C. Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi tipici della vita dei cristiani (feste, preghiere, canti, spazi, arte), per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.

1. Rappresentare con creatività alcune storie della Bibbia. 2. Conoscere e riflettere sulla gioia delle feste cristiane. 3. Maturare l’educazione all’ascolto e alla riproduzione di

canti religiosi. 4. Fare esperienza della preghiera comunitaria. 5. Mostrare curiosità nei confronti di immagini di arte

sacra.

a. Il “Cantico delle creature”: preghiera di lode al creato.

b. Il Natale di Gesù: il figlio di Dio fatto uomo. L’Epifania.

c. Le Palme: festa della pace. d. La Pasqua di Gesù nel proprio vissuto religioso.

D.P. Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti

1. Ascoltare, comprendere e rielaborare storie e racconti biblici.

2. Riconoscere gli elementi di un racconto. 3. Analizzare, scomporre, ricomporre testi narrativi

a. Il racconto della nascita di Gesù. b. Maria, una mamma speciale: mamma celeste. c. Gli ultimi eventi della vita di Gesù. d. La resurrezione di Gesù: dono d’amore.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 137

biblici; ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.

attraverso le immagini. 4. Memorizzare e rappresentare un breve testo biblico.

e. Gesù cresce come me in un famiglia, in una casa, gioca con gli amici e frequenta la scuola.

f. Gesù diventa adulto e chiama accanto a sé i discepoli.

C.D.M. Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di dio creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nel confronti della realtà, abituandola con fiducia e speranza.

1. Riconoscere e rispettare la natura, dono di Dio da custodire e difendere.

2. Osservare, descrivere e comprendere fenomeni naturali e organismi viventi.

a. Il creato è un dono meraviglioso da custodire. b. San Francesco, difensore della natura. c. Piccoli gesti per rispettare la natura. d. Nascere e crescere.

N.B.: Per la Religione Cattolica gli OA, per ogni ordine e grado di scuola, scaturiscono da ambiti tematici già di per sé verticali, cosi come da accordo CEI-MIUR, ne è conseguenza il fatto che la divisione degli stessi (OA) per classe deve considerarsi puramente indicativa e flessibile, dato che ogni obiettivo può essere ripreso più volte nel corso degli anni.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 138

CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: RELIGIONE

INDICATORE 1: DIO E L’UOMO

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe prima l’alunno:

Riflette su Dio Creatore del mondo e su alcuni aspetti della vita di Gesù.

a. Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore.

b. Conoscere Gesù di Nazareth.

c. Individuare i tratti essenziali della Chiesa.

1. Il mondo: realtà meravigliosa.

2. Dio Creatore.

3. Io e Gesù.

4. L’ambiente in cui è vissuto Gesù: la Palestina.

5. I primi amici di Gesù.

6. Gesù si rivolge ai deboli e ai sofferenti.

7. Le parabole e i miracoli: parole e gesti d’amore.

8. I cristiani e il loro luogo di culto: la chiesa.

9. Elementi esterni ed interni della chiesa.

10. Differenza tra Chiesa- comunità e chiesa- edificio.

INDICATORE 2: LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI Alla fine della classe prima l’alunno:

Riflette su Dio Creatore del mondo e su alcuni aspetti della vita di Gesù.

a. Ascoltare, leggere e saper riferire alcune pagine bibliche.

1. Racconti dell’Antico e Nuovo Testamento.

INDICATORE 3: IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Alla fine della classe prima l’alunno:

Individua i segni cristiani del Natale e della Pasqua.

a. Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua nell’ambiente.

1. Natale: i seg ni de l la festa della nascita di Gesù, dono di Dio agli uomini.

2. I simboli pasquali.

3. La Pasqua per la natura e per i cristiani.

INDICATORE 4: I VALORI ETICI E RELIGIOSI

Alla fine della classe prima l’alunno : Si confronta con l’esperienza

religiosa.

a. Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo.

1. Io insieme agli altri.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 139

CLASSE SECONDA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: RELIGIONE

INDICATORE 1: DIO E L’UOMO

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Riflette su Dio Creatore del mondo e della vita, su Dio Padre di ogni uomo e su alcuni aspetti della vita di Gesù.

a. Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con l’uomo.

b. Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele, crocifisso e risorto.

c. Riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del “Padre Nostro”.

d. Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione.

1. Un patto di amicizia.

2. Vivere in amicizia con Dio.

3. Dio come Padre.

4. Un amico speciale del creato: San Francesco.

5. La storia del Natale.

6. Settimana Santa tra tradizioni popolari e vissuto personale.

7. Preghiera: l’uomo comunica con Dio.

8. Padre Nostro: così l’uomo si rivolge a Dio.

9. Lo Spirito Santo: inizio della vita cristiana.

10. Chiesa: comunità che accoglie il messaggio di Gesù.

11. Battesimo: nuova vita in Cristo.

INDICATORE 2: LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI Alla fine della classe seconda l’alunno:

Riflette su Dio Creatore del mondo e della vita, su Dio Padre di ogni uomo e su alcuni aspetti della vita di Gesù.

a. Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione, gli episodi chiave dei racconti evangelici.

1. Il racconto semplificato della creazione. 2. La legge dell’amore nelle parabole e nei miracoli.

INDICATORE 3: IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Riconosce i segni cristiani, in particolare quelli del Natale e della Pasqua nel proprio ambiente di vita.

a. Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà e nella tradizione popolare.

b. Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica.

1. Avvento, tempo di attesa.

2. Natale, festa dell’amore e della solidarietà.

3. Pasqua: culmine dell’amore di Dio per gli uomini.

4. Il segno della croce e il suo significato.

5. Tanti modi diversi di pregare.

INDICATORE 4: I VALORI ETICI E RELIGIOSI

Alla fine della classe seconda l’alunno: Sa cogliere alcuni aspetti della vita

di Gesù e li confronta con le proprie esperienze personali.

a. Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo, come insegnato da Gesù.

b. Riconoscere l’impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità.

1. Il comandamento dell’amore.

2. La Chiesa e il suo impegno per il prossimo.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 140

CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: RELIGIONE

INDICATORE 1: DIO E L’UOMO

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe terza l’alunno:

Riflette su Dio Creatore del mondo e della vita e su alcuni aspetti fondamentali della vita di Gesù.

a. Comprendere il racconto biblico della creazione.

b. Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani.

1. Il racconto biblico della creazione.

2. I profeti e il Messia.

3. La Pasqua ebraica e la Pasqua cristiana.

INDICATORE 2: LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

Alla fine della classe terza l’alunno:

Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per i Cristiani ed Ebrei.

Si accosta a pagine bibliche a lui accessibili per collegarle anche alla propria esperienza.

a. Conoscere la struttura e la composizione della Bibbia.

b. Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della creazione, le vicende e le figure principali del popolo di Israele.

1. La Bibbia e i testi sacri di altre religioni parlano dell’origine del mondo.

2. Tutti i popoli antichi esprimono la loro religiosità. 3. La religione fornisce risposte alle domande “di senso”

dell’uomo. 4. I racconti mitologici. 5. Struttura e origine della Bibbia. 6. Tutto ha un’origine e un’evoluzione. 7. Dio: origine e compimento di ogni cosa nel racconto della

Genesi. 8. Le figure principali del popolo ebraico: da Abramo a Mosè. 9. I re d’Israele.

INDICATORE 3: IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Alla fine della classe terza l’alunno:

Individua il significato cristiano del Natale e della Pasqua nel racconto biblico.

a. Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà e nella tradizione popolare.

1. L’annuncio del Messia nel libro dei profeti.

2. Pasqua ebraica e Pasqua cristiana.

INDICATORE 4: I VALORI ETICI E RELIGIOSI Alla fine della classe terza l’alunno: Si confronta con l’esperienza

religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza.

a. Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo, come insegnato da Gesù.

1. I dieci comandamenti.

2. L’Arca dell’Alleanza.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 141

CLASSE QUARTA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: RELIGIONE

INDICATORE 1: DIO E L’UOMO

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe quarta l’alunno:

Riflette su Dio Padre e sui dati fondamentali della vita di Gesù.

a. Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini.

b. Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni.

1. La Pentecoste. 2. Il libro degli Atti degli Apostoli. 3. Il messaggio di Gesù attraverso parole e azioni. 4. Il Regno di Dio. 5. Gli apostoli prima e dopo la resurrezione di Gesù. 6. Gli ultimi giorni della vita di Gesù. 7. Le apparizioni di Gesù. 8. La diffusione del messaggio di Gesù.

INDICATORE 2: LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

Alla fine della classe quarta l’alunno:

Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per i Cristiani ed Ebrei

Si accosta a pagine bibliche a lui accessibili per collegarle alla propria esperienza.

a. Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario e individuandone il messaggio principale.

b. Ricostruire le tappe fondamentali della vita di Gesù, nel contesto storico, sociale, politico e religioso del tempo, a partire dai Vangeli.

1. Il Nuovo Testamento. 2. Il Vangelo e le sue tappe di formazione. 3. I Vangeli canonici e i Vangeli apocrifi. 4. I Vangeli sinottici. 5. Aspetti politici e religiosi della Palestina al tempo di Gesù. 6. Le classi sociali. 7. I gruppi religiosi. 8. La terra di Gesù: la Palestina.

INDICATORE 3: IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Alla fine della classe quarta l’alunno:

Riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua nel racconto biblico.

a. Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita della Chiesa.

1. Il Natale e la Pasqua nei Vangeli e nella tradizione popolare.

INDICATORE 4: I VALORI ETICI E RELIGIOSI Alla fine della classe quarta l’alunno: Si confronta con l’esperienza

religiosa e si impegna per mettere in pratica l’insegnamento di Gesù.

a. Riconoscere nella vitae negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita.

1. L’incontro con Gesù cambia la vita: Zaccheo. 2. L’amore per il prossimo: identità dell’essere cristiano.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 142

CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: RELIGIONE

INDICATORE 1: DIO E L’UOMO

TRAGUARDI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe quinta l’alunno:

Riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive.

a. Descrivere i contenuti principali del credo cattolico.

b. Cogliere il significato dei sacramenti nella tradizione della Chiesa, come segni della salvezza di Gesù e azione dello Spirito Santo.

c. Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni, individuando gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso.

1. Il Credo apostolico e i suoi elementi fondamentali. 2. L’ anno liturgico. 3. I Sacramenti: tra storia e fede. 4. Lo Spirito Santo agisce nella Chiesa attraverso i Sacramenti. 5. I primi cristiani. 6. La storia di Pietro e Paolo. 7. Le persecuzioni cristiane. 8. La libertà di culto. 9. I cristiani, fratelli separati.

10. Il Monachesimo. 11. Gli elementi fondamentali delle religioni monoteiste e delle

principali religioni orientali. 12. Il movimento ecumenico: unità dei cristiani.

INDICATORE 2: LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI Alla fine della classe quinta l’alunno:

Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per i Cristiani ed Ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni.

Identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.

a. Decodificare i principali significati dell’iconografia cristiana.

b. Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita dei santi e in Maria, la madre di Gesù.

1. Molti artisti interpretano la vita di Gesù. 2. I simboli religiosi: codici dell’iconografia cristiana. 3. La figura di Maria e dei santi nel Cristianesimo.

INDICATORE 3: IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Alla fine della classe quinta l’alunno:

Riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.

Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del Cristianesimo.

a. Individuare significative espressioni d’arte cristiana (a partire da quelle presenti nel territorio), per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.

b. Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazioni e ministeri differenti, la propria fede e il proprio servizio all’uomo.

1. Gli stili architettonici delle chiese: dalla domus ecclesiae alle chiese in stile moderno.

2. Testimonianze grafico pittoriche dei primi cristiani. 3. Il Natale e la Pasqua nell’arte e le loro tradizioni nel mondo. 4. Messaggio di fede di alcuni artisti nel corso dei secoli. 5. I missionari: la fede si diffonde nel mondo. 6. Il messaggio di Gesù nella Chiesa: la gerarchia ecclesiastica. 7. La vocazione: vita di fede e di missione.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 143

INDICATORE 4: I VALORI ETICI E RELIGIOSI Alla fine della classe quinta l’alunno: Identifica nella Chiesa la comunità di coloro che

credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento: coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.

a. Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di senso dell’uomo e confrontarla con quella delle principali religioni non cristiane.

1. Elementi fondamentali delle religioni del mondo. 2. Caratteristiche comuni tra le religioni. 3. L’importanza del dialogo interreligioso per la realizzazione

della pace nel mondo.

N.B.: Per la Religione Cattolica gli OA, per ogni ordine e grado di scuola, scaturiscono da ambiti tematici già di per sé verticali, cosi come da accordo CEI-MIUR, ne è conseguenza il fatto che la divisione degli stessi (OA) per classe deve considerarsi puramente indicativa e flessibile, dato che ogni obiettivo può essere ripreso più volte nel corso degl ianni.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 144

CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: RELIGIONE

INDICATORE 1: DIO E L’UOMO

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe prima l’alunno:

Deve essere aperto alla ricerca della verità per interrogarsi sull’assoluto, cogliendo l’intreccio tra dimensione culturale e religiosa

a. Comprendere alcune categorie fondamentali per la comprensione della fede ebraico – cristiana (rivelazione, messia, salvezza…) e confrontarle con quelle delle altre religioni.

b. Approfondire l’identità storica, la predicazione e l’opera di Gesù e

correlarle alla fede cristiana che, nella prospettiva dell’evento pasquale, riconosce in Lui il Figlio di Dio.

c. Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di

una ricerca religiosa.

1. Le grandi domande esistenziali in relazione alle religioni. L’insegnamento delle religioni nella loro diversità: dalla preistoria all’età antica. Le religioni monoteiste e il Cristianesimo.

2. Gesù di Nazareth. La Pasqua: centro della fede cristiana.

3. L’uomo: un essere che si interroga.

INDICATORE 2: LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

Alla fine della classe prima l’alunno:

Deve individuare, a partire dalla bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza.

a. Saper adoperare la Bibbia come documento storico-culturale e riconoscerla anche come parola di Dio nella fede della Chiesa.

1. La nascita del mondo nel libro della Genesi. La Nascita di Gesù nel Vangelo di Luca. Il libro della Bibbia.

INDICATORE 3: IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Alla fine della classe prima l’alunno:

Deve riconoscere i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere e riti).

a. Individuare gli elementi specifici della preghiera cristiana e farne un confronto con quelle di altre religioni.

1. L’importanza della preghiera.

INDICATORE 4: I VALORI ETICI E RELIGIOSI

Alla fine della classe prima l’alunno:

Deve cogliere le implicazioni etiche della fede cristiana, in vista alle scelte di vita

a. Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili, in vista di un personale progetto di vita.

1. Illustrare gli elementi religiosi con la crescita del senso morale e lo sviluppo di una convivenza civile, responsabile e solidale

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 145

CLASSE SECONDA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: RELIGIONE

INDICATORE 1: DIO E L’UOMO

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe seconda l’alunno:

Scopre che la religione cristiana Dio è creatore e Padre e che fin dall’origine ha voluto stabilire un’alleanza con l’uomo.

a. Approfondire l’identità storica, la predicazione e l’opera di Gesù e correlarle alla fede cristiana che, nella prospettiva dell’evento pasquale, riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del mondo che invia la Chiesa nel mondo.

b. Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di

una ricerca religiosa.

1. Da Gesù alla Chiesa. Le figure fondamentali nella Chiesa. Composizione del Popolo diDio.

2. Diventare uomini. La libertà. Appartenere ad

una comunità.

INDICATORE 2: LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Deve saper leggere e riferire le pagine più salienti della bibbia riferite al concetto di Chiesa

a. Individuare il contenuto centrale dei testi biblici, utilizzando tutte le informazioni storico-letterarie e seguendo metodi diversi di lettura.

1. La Chiesa delle origini nella Bibbia.

INDICATORE 3: IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo.

a. Comprendere il significato principale dei simboli religiosi, delle celebrazioni liturgiche e dei sacramenti della Chiesa.

b. Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura in Italia e in

Europa nell’epoca tardo-antica, medievale e moderna.

1. L’anno liturgico della Chiesa nel vissuto cristiano. I sacramenti, segni particolari della grazia di Dio.

2. La società ai tempi di Gesù e della nascente

Chiesa.

INDICATORE 4: I VALORI ETICI E RELIGIOSI

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Deve sapersi confrontare con la proposta cristiana di vita come contributo originale per la salvezza di un progetto libero e responsabile.

a. Cogliere nelle domande dell’uomo e di tante sue esperienze, tracce di una

esperienza religiosa.

1. Saper riconoscere l’originalità della speranza cristiana, in risposta al bisogno di salvezza.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 146

CLASSE TERZA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: RELIGIONE

INDICATORE 1: DIO E L’UOMO

TRAGUARDI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe terza l’alunno:

Deve essere aperto alla sincera ricerca della verità per interrogarsi sull’assoluto, cogliendo i riferimenti tra dimensione culturale e religiosa.

a. Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa.

1. La vocazione personale come progetto di vita. Responsabilità della propria libertà e delle scelte di vita.

INDICATORE 2: LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI Alla fine della classe terza l’alunno:

Deve sapere adoperare la Bibbia come documento storico-culturale e apprendere che nella fede della chiesa è accolta come parola di Dio.

a. Leggere direttamente pagine bibliche ed evangeliche, riconoscendone il genere letterario.

1. Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni.

INDICATORE 3: IL LINGUAGGIO RELIGIOSO

Alla fine della classe terza l’alunno:

Riconosce i linguaggi espressivi della fede cristiana.

a. Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni, individuando gli aspetti più importanti del dialogo inter religioso.

1. Saper esporre le principali motivazioni che sostengono le competenze etiche dei cattolici.

INDICATORE 4: I VALORI ETICI E RELIGIOSI

Alla fine della classe terza l’alunno:

Deve saper cogliere le indicazioni sulla fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e di vita

a. Confrontarsi con la proposta cristiana di vita come contributo originale per la realizzazione di un progetto di vita libero e responsabile.

b. Saper esporre le principali motivazioni che sostengono le scelte etiche dei cattolici rispetto alle relazioni affettive e al valore della vita dal suo inizio al suo termine, in un contesto di pluralismo culturale e religioso.

c. Riconoscere l’originalità della speranza cristiana, in risposta al bisogno di salvezza della condizione umana nella sua fragilità, finitezza ed esposizione al male.

d. Confrontare la prospettiva della fede cristiana ai risultati della scienza, come letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e del mondo.

1. L’insegnamento cristiano nei rapporti interpersonali, nell’affettività e nella sessualità. Le Beatitudini e i valori proposti.

2. Le religioni orientali a confronto o con il monoteismo ebraico-cristiano-islamico, per un progetto di vita. Le scelte etiche ed il valore della vita. L’etica della pace e della giustizia.

3. La ricerca della perfezione e la santità nella storia della Chiesa, in particolare nella storia contemporanea. Il progetto cristiano di vita: i dieci comandamenti e i valori proposti.

4. La vocazione personale come progetto di vita. Responsabilità della propria libertà e delle scelte di vita.

N.B.: Per la Religione Cattolica gli OA, per ogni ordine e grado di scuola, scaturiscono da ambiti tematici già di per sé verticali, cosi come da accordo CEI-MIUR, ne è conseguenza il fatto che la divisione degli stessi (OA) per classe deve considerarsi puramente indicativa e flessibile, dato che ogni obiettivo può essere ripreso più volte nel corso degli anni.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 147

SCUOLA DELL’INFANZIA Campo di esperienza: IL CORPO E IL MOVIMENTO

COMPETENZE AL TERMINE DEI 3 ANNI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

3 ANNI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

IDEN

TITA

’ C. e M. 1 Riconosce il proprio corpo e le differenze sessuali.

1. Riconoscere la propria identità sessuale. a. La conoscenza generale del proprio corpo.

2. Conoscere e indicare su sé e gli altri le principali parti del corpo.

b. Giochi allo specchio c. Lo schema corporeo. d. Il viso e gli elementi che lo compongono.

AU

TON

OM

IA

C. e M. 2 Interagisce con gli altri nel gioco di movimento.

1. Muoversi in modo spontaneo e guidato nei diversi ambienti e nelle varie situazioni.

a. Giochi di movimento con regole.

SALU

TE

C. e M. 3 Riconosce i segnali del proprio corpo.

1. Imparare ad esprimere le principali emozioni attraverso il corpo.

a. Le emozioni: allegria e tristezza.

COMPETENZE AL TERMINE DEI 4 ANNI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

4 ANNI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

IDEN

TITA

’ C. e M.1 Riconosce il proprio corpo, le funzioni delle sue parti e le differenze sessuali.

1. Interpretare con il corpo le emozioni. a. Le emozioni: allegria, tristezza, rabbia.

2. Riconoscere le differenze sessuali e scoprire diversità e somiglianze tra sé e gli altri.

b. La conoscenza delle differenze e somiglianze tra maschi e femmine.

3. Conoscere e rappresentare lo schema corporeo nelle sue

parti principali.

c. Le parti del corpo.

AU

TON

OM

IA

C. e M. 2 Interagisce con gli altri nel gioco di movimento. Matura condotte che gli consentono una buona

1. Controllare i movimenti segmentari globali.

a. Esperienze motorie: strisciare, correre, saltare.

b. Esperienze motorie segmentarie: lanciare, afferrare, calciare.

c. Manualità fine: piegare, strappare, appallottolare.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 148

autonomia nella gestione della giornata a scuola.

2. Curare gli oggetti di uso personale.

d. Cura per gli oggetti personali.

3. Controllare l’intensità del movimento nell’interazione con gli altri.

e. Giochi di destrezza e agilità. SA

LUTE

C. e M. 3 Riconosce i ritmi del proprio corpo. Raggiunge una buona autonomia nell’alimentarsi e nella cura di sé.

1. Percepire e rappresentare il proprio corpo e le sue parti. a. Il corpo e le principali parti: viso, braccia,

mani, dita….

2. Rispettare il proprio corpo e seguire regole igieniche e alimentare.

b. Le minime regole igieniche alimentari

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA

SCUOLA DELL’INFANZIA

5 ANNI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

IDEN

TITA

C. e M. 1 Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

1. Conoscere e rappresentare lo schema corporeo da fermo e in movimento.

a. Rappresentazione grafica del corpo nelle sue diverse parti.

b. Rappresentazione di posture statiche e in movimento.

A

UTO

NO

MIA

C. e M. 2 Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata scolastica.

1. Comunicare con il corpo le emozioni e interpretare quelle altrui.

a. Le emozioni: allegria, tristezza, rabbia, meraviglia.

2. Curare autonomamente gli oggetti di uso personale e comune.

b. Riordino dei materiali.

C. e M. 3 Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.

1. Coordinare le azioni motorie segmentarie e globali. a. Attività psico-motorie per il coordinamento

globale e segmentario.

2. Provare piacere nel partecipare alle varie attività motorie. b. Giochi di coppia e di gruppo.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 149

C. e M. 4 Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella danza, nella comunicazione espressiva.

1. Controllare l’intensità del movimento nell’interazione con gli altri.

a. Giochi di destrezza e agilità.

b. Giochi di equilibrio.

SALU

TE

C. e M. 5 Riconosce i segnali ed i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di se, di igiene e di sana alimentazione.

1. Consolidare la propria identità sessuale. a. Giochi finalizzati alle differenze e somiglianze tra maschi e femmine.

2. Curare in autonomia la propria persona. b. Pratiche corrette di igiene personali.

3. Conseguire pratiche di sana alimentazione. c. Gli alimenti e le corrette regole alimentari.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 150

CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: EDUCAZIONE FISICA

INDICATORE 1: IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe prima l’alunno:

Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali per comprendere le sensazioni cinestetiche.

Controlla il movimento in relazione alle variabili spaziali e temporali contingenti.

a. Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri e rappresentarle graficamente sia nella loro globalità, sia nella loro articolazione segmentaria.

b. Coordinare ed utilizzare diversi schemi motori

combinati tra loro (correre/saltare, afferrare/lanciare, ecc.).

1. Le parti del corpo.

2. Esercizi e movimenti per sviluppare la lateralizzazione.

INDICATORE 2: IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

Alla fine della classe prima l’alunno:

Utilizza il linguaggio corporeo per comunicare e per esprimere i propri stati d’animo.

a. Creare modalità espressive e corporee attraverso forme di drammatizzazione.

1. Comunicare, esprimere e rappresentare situazioni reali e fantastiche, sensazioni personali, emozioni attraverso il corpo.

INDICATORE 3: IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

Alla fine della classe prima l’alunno:

Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole per poterle rispettare.

a. Partecipare alle varie forme di gioco collaborando con gli altri. 1. Giochi collettivi nel rispetto di indicazioni e regole.

INDICATORE 4: SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA

Alla fine della classe prima l’alunno:

Segue i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.

a. Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita.

1. Utilizzo di semplici attrezzi e spazi.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 151

CLASSE SECONDA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: EDUCAZIONE FISICA

INDICATORE 1: IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe seconda l’alunno:

Sperimenta e confronta gli schemi motori posturali e di base per comprendere le sensazioni cinestetiche (correre: contrazione muscolare, aumento del battito cardiaco, affanno).

Controlla il movimento anche in relazione allo spazio e al tempo per riconoscere e denominare le diverse parti del corpo.

a. Riconoscere e valutare azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé.

b. Coordinare ed utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro in forma successiva (correre/saltare, afferrare/lanciare, ecc..).

1. Controllo e gestione dell’equilibrio statico e dinamico del proprio corpo.

2. Schemi motori combinati tra loro in forma successiva.

INDICATORE 2: IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

Alla fine della classe seconda l’alunno: Utilizza il linguaggio corporeo per

comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.

a. Utilizzare il corpo ed il movimento per comunicare, esprimere e rappresentare situazioni reali e fantastiche, sensazioni personali, emozioni.

1. Semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con attrezzi.

INDICATORE 3: IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

Alla fine della classe seconda l’alunno: Comprende, all’interno delle varie

occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e del loro rispetto.

a. Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti e agli altri.

1. Le modalità di esecuzione di un gioco e le rispettive regole.

INDICATORE 4: SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Rispetta i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.

a. Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita.

b. Riconoscere il rapporto tra esercizio fisico e sani stili di vita.

1. Utilizzo di semplici attrezzi e spazi in modo corretto ed appropriato.

2. Percezione, attraverso il gioco, di un senso di benessere psico-fisico.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 152

CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: EDUCAZIONE FISICA

INDICATORE 1: IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe terza l’alunno:

Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del propri corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.

a. Coordinare ed utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro, inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea (correre/saltare, afferrare/lanciare, ecc…).

1. Semplicisequenze ritmichecon ilproprio corpoe con gliattrezzi.

2. Organizzazione e gestionedelcorpoinriferimento alleprincipalicoordinate spazialie temporalie astruttureritmiche.

INDICATORE 2: IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

Alla fine della classe terza l’alunno:

E’ in grado di combinare gli schemi motori per eseguire e completare percorsi;

Sa utilizzare il linguaggio gestuale e motorio per esprimere e comunicare stati d’animo, idee e situazioni.

a. Riconoscere e valutare ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé.

1. Il corpo ed il movimento per esprimersi, comunicar estati d’animo, emozioni e sentimenti anche nelle forme di drammatizzazione.

INDICATORE 3: IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

Alla fine della classe terza l’alunno:

Partecipa alle attività ludiche, cooperando e rispettando le regole per la riuscita del gioco.

a. Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri.

b. Rispettare le regole nella competizione sportiva.

1. Cooperazione e interazione positiva con gli altri.

2. Il valore delle regole e l’importanza di rispettarle nelle varie occasioni di gioco - sport.

INDICATORE 4: SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA

Alla fine della classe terza l’alunno: Riconosce alcuni essenziali principi

relativi al proprio benessere psicofisico per un corretto stile di vita.

a. Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita.

b. Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita.

1. Uso appropriato di attrezzi e spazi in attività ludico-motorie.

2. Il rapporto tra alimentazione, esercizio fisico e sport.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 153

CLASSE QUARTA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: EDUCAZIONE FISICA

INDICATORE 1: IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe quarta l’alunno:

Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del propri corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.

a. Coordinare ed utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro, inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea (correre/saltare, afferrare/lanciare, ecc…).

b. Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.

1. Esercizi di coordinazione dei vari schemi motori in successione e simultaneità.

2. Traiettorie, distanze, ritmi esecutivi.

INDICATORE 2: IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

Alla fine della classe quarta l’alunno:

E’ in grado di combinare gli schemi motori per eseguire e completare percorsi;

Sa utilizzare il linguaggio gestuale e motorio per esprimere e comunicare stati d’animo, idee e situazioni.

a. Utilizzare il linguaggio corporeo per esprimere stati d’animo attraverso gesti e mimica, anche associando la musica al movimento.

1. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva.

INDICATORE 3: IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

Alla fine della classe quarta l’alunno:

Partecipa alle attività ludiche, cooperando e rispettando le regole per la riuscita del gioco.

a. Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco-sport.

b. Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri.

c. Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio.

1. Il gioco e il rispetto delle regole.

2. Cooperazione ed interazione positiva con gli altri.

INDICATORE 4: SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA

Alla fine della classe quarta l’alunno:

Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio

benessere psicofisico per un corretto stile di vita.

a. Uso appropriato di attrezzi e spazi in attività ludico-motorie.

b. Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita.

c. Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione all’esercizio fisico.

1. Uso appropriato di attrezzi e spazi in attività ludico-motorie.

2. Rapporto tra alimentazione, esercizio fisico e salute.

3. Attività motorie e controllo del proprio corpo nella sua funzionalità cardio-respiratoria e muscolare.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 154

CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: EDUCAZIONE FISICA

INDICATORE 1: IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI

INDICATIVI

Alla fine della classe quinta l’alunno:

Acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.

a. Coordinare ed utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro, inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea (correre/saltare, afferrare/lanciare, ecc…).

b. Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.

1. Attività motorie e coordinazione dei vari schemi di movimento in successione e in simultaneità.

1. Le traiettorie, le distanze, i ritmi

esecutivi delle azioni motorie.

INDICATORE 2: IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

Alla fine della classe quinta l’alunno: Utilizza il linguaggio corporeo per comunicare i propri

stati d’animo anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.

a. Utilizzare informa originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere, nel contempo, contenuti emozionali.

b. Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive.

1. Uso creativo del proprio corpo per muoversi globalmente e ritmicamente nello spazio e trasmissione di contenuti emozionali.

2. Movimenti coreografici.

INDICATORE 3: IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

Alla fine della classe quinta l’alunno: Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di

maturare competenze di gioco sport anche come orientamento alla figura pratica sportiva;

Sperimenta in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche;

Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

a. Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole.

b. Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri.

c. Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità.

1. Giochi popolari.

2. Gestione dell’andamento di un gioco motorio in accordo con il gruppo.

3. Giochi sportivi.

INDICATORE 4: SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 155

Alla fine della classe quinta l’alunno: Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per

gli altri, sia nel movimento sia nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico;

Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione che inducono dipendenza.

a. Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita.

b. Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita.

c. Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione all’esercizio fisico.

1. Prevenzione e sicurezza nell’ambiente di vita e di scuola.

2. I principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo e ad un corretto regime alimentare.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 156

CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: EDUCAZIONE FISICA INDICATORE 1: IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe prima l’alunno:

È consapevole di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori di base, nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali.

a. Saper utilizzare le abilità per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport.

b. Saper utilizzare l’esperienza motoria acquisita. c. Utilizzare e correlare le variabili spazio-temporali funzionali

alla realizzazione del gesto tecnico in ogni situazione sportiva.

1. Esercizi di motricità fine e globale.

2. Movimento-percorso per trasportare oggetti ed attrezzi su comando.

INDICATORE 2: IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

Alla fine della classe prima l’alunno:

Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo.

a. Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea per rappresentare stati d’animo mediante gestualità e posture svolte in forma individuale.

1. Tecniche di espressione corporea. 2. Consolidamento delle capacità coordinative.

INDICATORE 3: IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

Alla fine della classe prima l’alunno:

Sperimenta una pluralità di esperienze che gli permettono di maturare competenze di gioco-sport e l’acquisizione dei valori sportivi.

a. Padroneggiare le capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in forma originale e creativa, proponendo anche varianti.

b. Saper realizzare strategie di gioco, mettere in atto comportamenti collaborativi e partecipare in forma propositiva alle scelte della squadra.

c. Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico degli sport praticati.

d. Saper gestire in modo consapevole le situazioni competitive, in gara e non, con autocontrollo e rispetto per l’altro, sia in caso di vittoria sia in caso di sconfitta.

1. Coordinazione dinamica generale.

2. Giochi di squadra. Elementi tecnici e regolamentali degli sport praticati.

INDICATORE 4: SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA

Alla fine della classe prima l’alunno:

Agisce rispettando i criteri di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza oltre che nell’ambiente scolastico anche in quello extrascolastico.

a. Saper disporre, utilizzare e riporre correttamente gli attrezzi salvaguardando la propria e l’altrui sicurezza.

b. Saper adottare comportamenti appropriati per la sicurezza propria e dei compagni anche rispetto a possibili situazioni di pericolo.

c. Praticare attività di movimento per migliorare la propria efficienza fisica riconoscendone i benefici.

d. Conoscere ed essere consapevoli degli effetti nocivi legati all’assunzione di integratori, di sostanze illecite o che inducono dipendenza (doping, droghe, alcool).

1. Le regole per la prevenzione degli infortuni.

2. Attività di movimento.

3. Conoscenza degli effetti nocivi delle sostanze nocive.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 157

CLASSE SECONDA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: EDUCAZIONE FISICA INDICATORE 1: IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe seconda l’alunno:

È consapevole di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori di base, nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali.

a. Saper utilizzare e trasferire le abilità per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport.

b. Saper utilizzare l’esperienza motoria acquisita per risolvere situazioni nuove.

c. Utilizzare e correlare le variabili spazio-temporali funzionali alla realizzazione del gesto tecnico in ogni situazione sportiva.

1. Esercizi di coordinazione spazio-temporale con piccoli attrezzi.

2. Giochi individuali e di coppia con e senza piccoli attrezzi.

INDICATORE 2: IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Utilizza il linguaggio corporeo per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo e quello motorio per entrare in relazione con gli altri.

a. Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea per rappresentare idee e stati d’animo mediante gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppie, in gruppo.

b. Saper decodificare i gesti di compagni e avversari in situazione di gioco e di sport.

c. Saper decodificare i gesti arbitrali in relazione all’applicazione del regolamento di gioco.

1. Esercizi di educazione posturale e respiratoria, a carico naturale o con piccoli carichi. Esercizi a corpo libero, con piccoli e grandi attrezzi.

2. Esercizi a coppie, gruppi, squadre. 3. Tecniche di espressione corporea. 4. Elementi tecnici e regolamentali degli sport

realizzabili a livello scolastico.

INDICATORE 3: IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Utilizza, in forma semplificata e progressivamente sempre più complesse, diverse gestualità tecniche e comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

a. Padroneggiare le capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in forma originale e creativa, proponendo anche varianti.

b. Saper realizzare strategie di gioco, mettere in atto comportamenti collaborativi e partecipare in forma propositiva alle scelte della squadra.

c. Saper gestire in modo consapevole le situazioni competitive, in gara e non, con autocontrollo e rispetto per l’altro, sia in caso di vittoria sia in caso di sconfitta.

1. Gli sport di squadra. Le regole del gioco. 2. I ruoli. 3. I fondamenti degli sport di squadra. 4. Gli sport individuali: l’atletica e la ginnastica.

INDICATORE 4: SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Agisce rispettando i criteri di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi. Riconosce i principi relativi al proprio benessere psicofisico, legati alla cura del proprio corpo e ha un corretto regime alimentare.

a. Saper disporre, utilizzare e riporre correttamente gli attrezzi salvaguardando la propria e l’altrui sicurezza.

b. Saper adottare comportamenti appropriati per la sicurezza propria e dei compagni anche rispetto a possibili situazioni di pericolo.

c. Praticare attività di movimento per migliorare la propria efficienza fisica riconoscendone i benefici.

d. Conoscere ed essere consapevoli degli effetti nocivi legati all’assunzione di integratori, di sostanze illecite o che inducono dipendenza (doping, droghe, alcool).

1. Uso guidato, sicuro e consapevole degli attrezzi.

2. Norme fondamentali di prevenzione degli infortuni legati all’attività fisica.

3. Effetti delle attività motorie e sportive per il benessere della persona e la prevenzione delle malattie.

4. Educazione Alimentare. 5. Il doping.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 158

e. Essere in grado di conoscere i cambiamenti morfologici caratteristici dell’età ed applicarsi a seguire un piano di lavoro consigliato in vista del miglioramento delle prestazioni.

f. Essere in grado di distribuire lo sforzo in relazione al tipo di attività richiesta e di applicare tecniche di controllo respiratorio e di rilassamento muscolare a conclusione del lavoro.

6. Effetti delle attività motorie e sportive per il benessere della persona e la prevenzione delle malattie.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 159

CLASSE TERZA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: EDUCAZIONE FISICA INDICATORE 1: IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe terza l’alunno:

È consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza sia nei limiti.

a. Saper utilizzare e trasferire le abilità per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport.

b. Saper utilizzare l’esperienza motoria acquisita per risolvere situazioni nuove. c. Utilizzare e correlare le variabili spazio-temporali funzionali alla realizzazione

del gesto tecnico in ogni situazione sportiva.

1. Esercizi a coppia e di gruppo per

orientarsi nello spazio e nel tempo.

2. Capacità coordinative speciali in ogni

situazione sportiva. Miglioramento e

potenziamento delle capacità

condizionali (resistenza, forza, rapidità,

mobilità articolare).

INDICATORE 2: IL LINGUAGGIO DEL CORPO COME MODALITÀ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA

Alla fine della classe terza l’alunno:

Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole.

a. Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea per rappresentare idee, stati d’animo e storie mediante gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppie, in gruppo.

b. Saper decodificare i gesti di compagni e avversari in situazione di gioco e di sport.

c. Saper decodificare i gesti arbitrali in relazione all’applicazione del regolamento di gioco.

1. Movimento e comunicazione.

2. I movimenti del corpo.

3. Lo spazio nella comunicazione.

4. Tecniche di espressione corporea.

5. Elementi tecnici e regolamentali degli

sport realizzabili a livello scolastico.

INDICATORE 3: IL GIOCO, LO SPORT, LE REGOLE E IL FAIR PLAY

Alla fine della classe terza l’alunno:

Utilizza le attività motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione.

a. Padroneggiare le capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in forma originale e creativa, proponendo anche varianti.

b. Sa realizzare strategie di gioco, mette in atto comportamenti collaborativi e partecipa in forma propositiva alle scelte della squadra.

c. Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico degli sport praticati assumendo anche il ruolo di arbitro o di giudice.

d. Saper gestire in modo consapevole le situazioni competitive, in gara e non, con autocontrollo e rispetto per l’altro, in caso di vittoria e di sconfitta.

1. Gli sport di squadra.

2. L’area e le regole di gioco.

3. I ruoli.

4. I fondamenti degli sport di squadra.

5. Gli sport individuali. Il valore etico dello

sport.

INDICATORE 4: SALUTE E BENESSERE, PREVENZIONE E SICUREZZA

Alla fine della classe terza l’alunno:

Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello stare bene in

a. Saper disporre, utilizzare e riporre correttamente gli attrezzi salvaguardando la propria e l’altrui sicurezza.

b. Saper adottare comportamenti appropriati per la sicurezza propria e dei compagni anche rispetto a possibili situazioni di pericolo.

c. Praticare attività di movimento per migliorare la propria efficienza fisica

1. Uso sicuro e consapevole degli attrezzi.

2. Norme fondamentali di prevenzione

degli infortuni legati all’attività fisica

anche in strada. Il comportamento

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 160

ordine di un sano stile di vita e alla prevenzione.

riconoscendone i benefici. d. Conoscere ed essere consapevoli degli effetti nocivi legati all’assunzione di

integratori, di sostanze illecite o che inducono dipendenza (doping, droghe, alcool).

responsabile.

3. Attività motorie e sportive per il

benessere della persona e la prevenzione

delle malattie.

4. Sostanze nocive vietate e non: doping,

fumo e alcool.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 161

SCUOLA DELL’INFANZIA Campo di esperienza: IMMAGINI, SUONI E COLORI

COMPETENZE AL TERMINE DEI 3 ANNI DELLA SCUOLA

DELL’INFANZIA

3 ANNI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

AR

TE I.S.C. 1

Il bambino si esprime attraverso le attività manipolative.

1. Sperimentare varie tecniche espressive. a. Coloritura con diverse tecniche attraverso

schede strutturate.

2. Conoscere i colori primari. b. I colori primari. Associazione di colori agli

oggetti corrispondenti.

3. Manipolare materiali diversi c. Uso di materiali diversi.

MU

SIC

A

I.S.C. 2 Il bambino scopre il paesaggio sonoro attraverso l’ascolto e il movimento libero del corpo.

1. Esprimersi e comunicare attraverso il corpo. a. Giochi di movimento e drammatico-espressivi.

2. Sviluppare la sensibilità musicale b. Ascolto di brani musicali.

3. Percepire e distinguere il suono dal rumore. c. Riconoscimento di suoni e rumori

nell’ambiente circostante.

4. Accompagnare un canto con i movimenti del corpo. d. Esecuzione di semplici movimenti del corpo

associati a canti.

5. Associare a ritmi diverse andature corrispondenti. e. Esecuzioni di diversi movimenti corrispondenti

a ritmi diversi.

MU

LTIM

EDIA

LITA

I.S.C. 3 Il bambino utilizza materiali e strumenti.

1. Fruire della visione di semplici spettacoli teatrali e di animazione.

a. Spettacoli teatrali e di animazione.

COMPETENZE AL TERMINE DEI 4 ANNI DELLA SCUOLA

DELL’INFANZIA

4 ANNI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

AR

TE

I.S.C. 1 Il bambino si esprime attraverso il disegno, la pittura, le attività manipolative e la drammatizzazione.

1. Usare diverse tecniche espressive. a. Uso creativo di diverse tecniche per la

coloritura attraverso schede strutturate.

2. Conoscere i colori secondari.

b. Mescolanza di colori primari e ottenimento di colori secondari.

c. Associazione di colori agli oggetti corrispondenti

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 162

3. Manipolare e trasformare materiali. d. Attività manipolative e costruttive con materiali

diversi.

4. Esprimersi attraverso il disegno e la drammatizzazione. e. Disegno libero e drammatizzazione

MU

SIC

A

I.S.C. 2 Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando la voce e il corpo.

1. Affinare la sensibilità uditiva verso l’ambiente sonoro circostante.

a. Ricerca di suoni e rumori nell’ambiente circostante.

2. Accompagnare un canto con i movimenti del corpo.

b. Esecuzione di semplici movimenti associati a canti.

3. Sviluppare la sensibilità musicale. c. Ascolto di brani musicali.

4. Associare a ritmi diversi andature corrispondenti. d. Esecuzione di diversi movimenti corrispondenti

a diversi ritmi.

MU

LTIM

EDIA

LITA

I.S.C. 3 Utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità della tecnologia.

1. Fruire di spettacoli teatrali, di animazione. a. Visione di cartoni animati e spettacoli di

animazione.

2. Sperimentare suoni prodotti con diversi strumenti-oggetti. b. Costruzione di oggetti per produrre suoni.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE

DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

5 ANNI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

AR

TE

I. S. C. 1 Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.

1. Esprimersi e comunicare attraverso il corpo. a. Giochi di movimento e drammatico - espressivi.

I. S. C. 2 Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche

1. Usare in maniera autonoma e creativa le diverse tecniche espressive.

a. Uso autonomo e creativo delle diverse tecniche espressive.

2. Sperimentare mescolanze e gradazioni di colore. b. Sperimentazione di colori secondari nelle

diverse tonalità attraverso schede strutturate.

3. Manipolare e trasformare materiali. c. Attività manipolative e costruttive con

materiale diverso.

4. Inventare piccole storie e drammatizzarle. d. Invenzione di storie e drammatizzazione.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 163

espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.

5. Esprimersi attraverso il disegno. e. Disegno libero.

M

USI

CA

I. S. C. 3 Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione …); Sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.

1. Sviluppare la sensibilità musicale. a. Ascolto di brani musicali ed esecuzione di canti.

2. Fruire di spettacoli teatrali e di animazione. b. Visione di cartoni animati e spettacoli di

animazione.

3. Leggere immagini di un’opera d’arte. c. Lettura e produzione di opere pittoriche.

I. S. C. 4 Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.

1. Consolidare la sensibilità uditiva verso l’ambiente sonoro circostante.

a. Ricerca di suoni e rumori nell’ambiente circostante.

2. Utilizzare la voce e gli oggetti per produrre suoni. b. Produzione di suoni con il corpo, gli strumenti e

la voce.

3. Accompagnare un canto con i movimenti del corpo. c. Esecuzione di semplici movimenti del corpo

associati a canti.

I. S.C. 5 Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sono-musicali.

1. Associare a ritmi diversi andature corrispondenti. a. Esecuzione di diversi movimenti corrispondenti

a diversi ritmi.

2. Sperimentare suoni prodotti con i diversi strumenti. b. Costruzione di oggetti per produrre suoni.

MU

LTIM

EDIA

LITA

’ I. S. C. 6 Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.

1. Usare simboli per codificare suoni.

a. Invenzione di simboli per scrivere e produrre i vari suoni.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 164

CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: ARTE E IMMAGINE

INDICATORE 1: ESPRIMERSI E COMUNICARE

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe prima l’alunno:

Utilizza in modo spontaneo tecniche personali sia grafiche che manipolative per esprimere sensazioni ed emozioni.

a. Esprimere sensazioni ed emozioni in modo spontaneo, utilizzando tecniche personali sia grafiche che manipolative.

1. Approccio e uso di materiali diversi.

2. Produzione di semplici manufatti, anche in occasione di alcune ricorrenze.

INDICATORE 2: OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

Alla fine della classe prima l’alunno:

Apprende gli elementi base del linguaggio visivo, per osservare, descrivere e leggere immagini.

a. Esplorare in modo guidato immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente, utilizzando le capacità visive, uditive, olfattive, gestuali, tattili e cinestetiche.

b. Riconoscere in modo guidato, attraverso un approccio operativo, linee e colori presenti nel linguaggio delle immagini.

1. Osservare la realtà attraverso i cinque sensi.

2. Impiego di semplici tecniche decorative.

3. Linee e colori.

INDICATORE 3: COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE

Alla fine della classe prima l’alunno:

Scopre i principali beni artistico- culturali presenti nel proprio territorio per mettere in atto pratiche di rispetto e salvaguardia.

a. Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria cultura.

b. Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali.

1. Il linguaggio delle immagini.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 165

CLASSE SECONDA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: ARTE E IMMAGINE

INDICATORE 1: ESPRIMERSI E COMUNICARE

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI Alla fine della classe seconda l’alunno:

Utilizza in modo guidato tecniche sia grafiche che manipolative per esprimere sensazioni ed emozioni.

a. Esprimere sensazioni ed emozioni con tecniche sia grafiche che manipolative.

1. Manipolazione di materiali diversi.

2. I colori primari e i colori secondari.

3. Produzione di semplici manufatti, anche in occasione di alcune ricorrenze.

INDICATORE 2: OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Utilizza gli elementi base del linguaggio

visivo, per osservare, descrivere e

leggere immagini .

a. Esplorare in modo guidato immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente, utilizzando le capacità visive, uditive, olfattive, gestuali, tattili e cinestetiche.

b. Riconoscere in modo guidato, attraverso un approccio operativo, linee e colori presenti nel linguaggio delle immagini.

1. Lettura e rappresentazione della realtà circostante.

2. Lettura e rielaborazione di immagini.

INDICATORE 3: COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Riconosce i principali beni artistico- culturali presenti nel proprio territorio per mettere in atto pratiche di rispetto.

a. Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria cultura.

1. Osservazione di opere d’arte.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 166

CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: ARTE E IMMAGINE

INDICATORE 1: ESPRIMERSI E COMUNICARE

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA’/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe terza l’alunno:

Utilizza le conoscenze relative al linguaggio visivo per produrre in modo creativo le immagini, attraverso tecniche, materiali e strumenti diversificati (grafico-espressivi, pittorici e plastici).

a. Creare produzioni personali autentiche.

b. Rappresentare e comunicare la realtà percepita.

1. Il linguaggio del fumetto (segni, simboli, immagini, onomatopee, nuvolette e grafemi).

2. Le vignette.

3. Tecnica del graffito.

4. Produzione di manufatti e oggetti di decoro.

INDICATORE 2: OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

Alla fine della classe terza l’alunno:

Utilizza gli elementi linguaggio visivo, per osservare, descrivere e leggere immagini statiche (fotografie, manifesti, opere d'arte) e messaggi in movimento (spot, brevi filmati, video clip ).

a. Guardare ed osservare con consapevolezza un’immagine e/o gli oggetti presenti in un ’ambiente.

b. Descrivere gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio.

1. Lettura globale ed analitica di immagini.

INDICATORE 3: COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE

Alla fine della classe terza l’alunno:

Riconosce i principali beni artistico - culturali presenti nel proprio territorio per mettere in atto pratiche di rispetto e salvaguardia.

a. Riconoscere gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e i principali monumenti storico-artistici presenti nel proprio territorio.

b. Individuare in un’opera d’arte gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica per comprendere il messaggio.

1. I principali monumenti e beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio.

2. Linee, colori e forme nel linguaggio delle immagini e in alcune opere d’arte.

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CLASSE QUARTA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: ARTE E IMMAGINE

INDICATORE 1: ESPRIMERSI E COMUNICARE

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe quarta l’alunno:

Utilizza in modo spontaneo tecniche

personali sia grafiche che

manipolative per esprimere

sensazioni ed emozioni.

a. Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali.

1. Varie tecniche artistiche: acquerelli, cartapesta e collage.

2. Produzione di semplici manufatti, anche in occasione di alcune ricorrenze.

INDICATORE 2: OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

Alla fine della classe quarta l’alunno:

Utilizza le abilità visive, uditive, olfattive, gestuali, tattili e cinestetiche per esplorare in modo guidato immagini, forme e oggetti presenti nell’ambiente.

Familiarizza con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria cultura.

a. Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico ed audiovisivo, le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati.

1. Il fumetto e le immagini pubblicitarie.

2. Le funzioni dell’immagine.

INDICATORE 3: COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE

Alla fine della classe quarta l’alunno:

Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.

a. Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi linguistici e stilistici scoperti osservando immagini e opere d’arte.

b. Riconoscere ed apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-artistici.

1. Studio del colore: colori caldi e freddi e relative sfumature.

2. Le principali forme d’arte presenti nel proprio territorio (monumenti, chiese, ecc …).

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 168

CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: ARTE E IMMAGINE

INDICATORE 1: ESPRIMERSI E COMUNICARE

TRAGUARDI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe quinta l’alunno:

Utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre e rielaborare in modo creativo le immagini, attraverso tecniche, materiali e strumenti diversificati (grafico-espressivi, pittorici e plastici, audiovisivi e multimediali).

a. Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali.

b. Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche, pittoriche, plastiche, attraverso processi di manipolazione, rielaborazione e associazione di tecniche e materiali diversi tra loro.

c. Sperimentare, in modo guidato, l'uso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere, con codici visivi, sonori e verbali, sensazioni, emozioni e realizzare produzioni di vario tipo.

1. Utilizzo di varie tecniche/materiali in modo autonomo e creativo: fogli di varie dimensioni, materiali di recupero, pennarelli, pastelli, tempere.

INDICATORE 2 : OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI Alla fine della classe quinta l’alunno:

Utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio visivo, per osservare, descrivere e leggere immagini statiche (fotografie, manifesti, opere d'arte) e messaggi in movimento (Spot, brevi filmati, videoclip).

a. Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee-colori-forme-volume-spazio) individuando il loro significato espressivo.

1. Gli elementi del linguaggio visivo: il colore, la superficie, lo spazio, la luce, l’ombra.

INDICATORE 3: COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE

Alla fine della classe quinta l’alunno:

Riconosce i principali beni artistico -culturali presenti nel proprio territorio per mettere in atto pratiche di rispetto e salvaguardia.

a. Individuare in un’opera d’arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell’artista.

b. Leggere, in opere d'arte presenti nel proprio e altrui territorio, i principali elementi compositivi, i significati simbolici, espressivi, comunicativi.

1. Lettura delle opere d’arte: genere, forme e funzione.

2. Le principali caratteristiche tecnico-stilistiche delle opere d’arte analizzate, riconoscendone contenuti e temi espressivi.

3. L’artigianato presente nel territorio circostante e riproduzione di manufatti.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 169

CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: ARTE E IMMAGINE INDICATORE 1: ESPRIMERSI E COMUNICARE

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe prima l’alunno:

Realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi.

a. Creare elaborati grafici, ispirati allo studio della comunicazione visiva e della storia dell’arte.

b. Utilizzare gli strumenti basilari, le tecniche figurative (grafiche,

pittoriche e plastiche).

c. Rielaborare in modo guidato materiali di uso comune, immagini fotografiche, scritte, elementi iconici e visivi per produrre nuove immagini.

1. Le basi del disegno.

2. Copiare un’immagine.

3. Il mondo vegetale, alberi e animali.

4. Pastelli e pennarelli.

5. La modellazione con il Das.

6. Il punto, la linea, il colore.

INDICATORE 2: OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

Alla fine della classe prima l’alunno:

Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.

a. Utilizzare alcune tecniche per descrivere, con un linguaggio appropriato, gli elementi formali ed estetici di un contesto reale.

b. Leggere e interpretare un’opera d’arte per comprenderne il

significato e cogliere le scelte creative e stilistiche dell’autore.

c. Riconoscere i codici e le regole compositive presenti nelle opere d’arte e nelle immagini della comunicazione multimediale per individuarne le funzioni simboliche, espressiva e comunicativa nei diversi ambiti di appartenenza (arte, pubblicità, informazione, spettacolo).

1. La percezione visiva.

2. La comunicazione visiva.

3. Progettare e inventare e rielaborare un’immagine con tecniche grafiche varie anche multimediali.

INDICATORE 3: COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE

Alla fine della classe prima l’alunno:

Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato.

a. Leggere in modo guidato un’opera d’arte mettendola in relazione con gli elementi essenziali del contesto storico e culturale a cui appartiene.

b. Possedere una conoscenza delle linee fondamentali della

produzione artistica dell’arte antica, anche appartenendo a contesti culturali diversi dal proprio.

1. Lettura e analisi di opere dell’arte antica.

2. Arte preistorica.

3. Arte cretese e micenea.

4. Arte greca.

5. Arte romana.

6. Arte paleocristiana.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 170

CLASSE SECONDA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: ARTE E IMMAGINE INDICATORE 1: ESPRIMERSI E COMUNICARE

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi.

a. Ideare e progettare elaborati ricercando soluzioni creative originali, ispirate anche allo studio della storia dell’arte e della comunicazione visiva.

b. Utilizzare gli strumenti, le tecniche figurative (grafiche, pittoriche e

plastiche) e le regole della rappresentazione visiva per una produzione creativa personale.

c. Rielaborare creativamente materiali di uso comune, immagini

fotografiche, scritte, elementi iconici e visivi per produrre nuove immagini.

1. L’ambiente naturale 2. La natura morta. 3. Il chiaroscuro. 4. La tempera. 5. Gli acquerelli. 6. Il carboncino. 7. Il mosaico. 8. Inventare e rielaborare un’immagine con

tecniche grafiche varie.

INDICATORE 2: OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.

a. Utilizzare diverse tecniche osservative per descrivere, con un linguaggio appropriato, gli elementi formali ed estetici di un contesto reale.

b. Riconoscere i codici e le regole compositive presenti nelle opere

d’arte e nelle immagini della comunicazione multimediale per Individuarne le funzioni simboliche, espressiva e comunicativa nei diversi ambiti di appartenenza (arte, pubblicità, informazione, spettacolo).

1. Figura e sfondo. 2. La figura umana il corpo, il volto, le mani. 3. La composizione. 4. La luce e l’ombra. 5. Lo spazio, la prospettiva centrale e

accidentale.

INDICATORE 3: COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali.

a. Leggere un’opera d’arte mettendola in relazione con gli elementi essenziali del contesto storico e culturale a cui appartiene.

b. Possedere una conoscenza delle linee fondamentali della

produzione artistica dei principali periodi storici dell’Arte medievale e moderna, anche appartenendo a contesti culturali diversi dal proprio.

c. Conoscere le tipologie del patrimonio storico-artistico e museale

del mondo sapendone leggere i significati e i valori estetici, storici e sociali.

1. La lettura dell’opera: il contesto storico e artistico.

2. Arte Romanica. 3. Arte Gotica. 4. Arte Rinascimentale 5. Arte Barocca 6. Arte del Settecento. 7. I monumenti delle capitali europee.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 171

CLASSE TERZA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: ARTE E IMMAGINE INDICATORE 1: ESPRIMERSI E COMUNICARE

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe terza l’alunno:

Realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi.

a. Ideare e progettare elaborati in forma complessa ricercando soluzioni creative personali e originali, ispirate anche allo studio della storia dell’arte e della comunicazione visiva.

b. Utilizzare con padronanza gli strumenti, le tecniche figurative (grafiche, pittoriche e plastiche) e le regole della rappresentazione visiva per una produzione creativa personale.

c. Rielaborare creativamente materiali di uso comune, immagini fotografiche, scritte, elementi iconici e visivi per produrre nuove immagini.

d. Scegliere autonomamente le tecniche e i linguaggi più adeguati per realizzare prodotti visivi seguendo una precisa finalità operativa o comunicativa, anche interpretando più codici e facendo riferimento ad altre discipline.

1. Rielaborazione di opere d’arte del XIX e del XX Secolo, inventando e rielaborando le immagini con tecniche grafiche varie anche multimediali.

2. Tecniche tridimensionali. 3. Tecniche miste. 4. Produzione di elaborati astratti, cubisti,

surrealisti 5. Il Manifesto il Logo. 6. Assemblaggio polimaterico. 7. Stampa e incisione. 8. La fotografia, il Design. 9. Il cinema, il fumetto, la pubblicità. 10. La prospettiva accidentale.

INDICATORE 2: OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI Alla fine della classe terza l’alunno:

Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.

a. Leggere e interpretare un’opera d’arte per comprenderne il significato e cogliere le scelte creative e stilistiche dell’autore.

b. Riconoscere i codici e le regole compositive presenti nelle opere d’arte e nelle immagini della comunicazione multimediale per individuarne le funzioni simboliche, espressiva e comunicativa nei diversi ambiti di appartenenza (arte, pubblicità, informazione, spettacolo).

1. Le figure retoriche nell’immagine. 2. Lettura dell’immagine.

INDICATORE 3: COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE

Alla fine della classe terza l’alunno:

Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali.

a. Leggere e commentare criticamente un’opera d’arte mettendola in relazione con gli elementi essenziali del contesto storico e culturale a cui appartiene.

b. Possedere una conoscenza delle linee fondamentali della

produzione artistica dei principali periodi storici dell’Arte contemporanea, anche appartenendo a contesti culturali diversi dal proprio.

1. Lettura critica di opere d’arte del‘800 edel‘900.

2. Arte dell’Ottocento: Romanticismo,

Realismo, Impressionismo, Postimpressionismo.

3. Arte del Novecento: le avanguardie storiche, Arte Informale, Pop art, arte contemporanea.

4. Visite virtuali nei più importanti musei del mondo.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 172

CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: MUSICA

INDICATORE: 1

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe prima l’alunno: Riproduce semplici ritmi con l’uso del

corpo e di oggetti sonori.

Esegue coralmente semplici brani (canti e filastrocche).

a. Esplorare gli elementi sonori dell’ambiente circostante.

b. Tradurre gli aspetti espressivi di un brano in azione motoria.

c. Usare la voce per riprodurre fatti sonori.

d. Differenziare i timbri vocali e i modelli espressivi.

e. Imparare ad utilizzare spontaneamente e gradualmente

strumenti e voci f. Eseguire in gruppo semplici brani vocali.

1. Suoni e rumori di ambienti naturali.

2. Le caratteristiche del suono.

3. Il corpo e i suoni della natura: ascolto ed interpretazione.

4. Scansione ritmico-sillabica delle parole con la voce ed il battito delle mani.

5. Realizzazione ed esecuzione di effetti sonori con la voce,

anche usando timbri diversi.

6. L’importanza del suono e del silenzio nel linguaggio musicale.

7. Animazione di conte e filastrocche con gesti/movimenti.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 173

CLASSE SECONDA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: MUSICA

INDICATORE: 1

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe seconda l’alunno: Riproduce semplici ritmi con l’uso del

corpo e di oggetti sonori. Esegue coralmente semplici brani

(musiche, canti e filastrocche).

a. Esplorare gli elementi sonori dell’ambiente circostante e delle produzioni video ludiche.

b. Cogliere gli aspetti espressivi di un brano, traducendoli

con azione motoria e segno grafico.

c. Riconoscere le potenzialità sonore di semplici strumenti musicali.

d. Avviare alla percezione e alla consapevolezza del ritmo.

e. Eseguire in gruppo semplici brani vocali curando

l’espressività in relazione a diversi parametri sonori e a differenti repertori (musiche, canti, filastrocche).

1. Gli elementi musicali di un cartoon.

2. Ascolto di brani e rappresentazione grafica e/o motoria.

3. La voce e gli oggetti sonori per riprodurre ed improvvisare fatti sonori.

4. Utilizzo del corpo e dei colori per creare ritmi.

5. Pratica corale per imitazione.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 174

CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: MUSICA

INDICATORE: 1

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe terza l’alunno:

Esegue suoni spontanei con la voce e con strumenti, anche realizzati a scuola.

a. Percepire ed analizzare i suoni e i rumori presenti nell’ambiente, in ordine alla fonte.

b. Usare la voce, gli oggetti sonori e gli strumenti per

produrre, riprodurre, creare e improvvisare fatti sonori ed eventi musicali di vario genere.

c. Eseguire in gruppo semplici brani vocali e strumentali,

curando l’espressività e l’accuratezza esecutiva in relazione ai diversi parametri sonori.

d. Interpretare con creatività brani musicali in forma

gestuale e grafica.

e. Eseguire semplici brani accompagnandosi con lo strumentario didattico.

1. Suoni e rumori presenti nell’ambiente.

2. Suoni spontanei con la voce, con strumenti anche realizzati a scuola.

3. Suoni a più voci nella pratica corale.

4. Esecuzione di semplici brani musicali curando l’espressività e

la precisione esecutiva.

5. Melodie cantate per imitazione.

6. Esecuzione con il movimento del corpo di semplici strutture ritmiche.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 175

CLASSE QUARTA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: MUSICA

INDICATORE: 1

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe quarta l’alunno:

Esegue semplici brani musicali curando l’espressività e la precisione esecutiva.

a. Riconoscere gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani di vario genere.

b. Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo

creativo sfruttandole proprie capacità di invenzione sonoro-musicale.

c. Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei

suoni nella realtà multimediale (cinema, televisione, computer).

d. Eseguire semplici sequenze ritmiche con gesti-suono.

e. Valutare gli aspetti estetici in brani musicali di vario genere e stili e in relazione al riconoscimento di culture di tempi diversi.

1. Confronto di stili e generi musicali.

2. Brani vocali corali accompagnati da semplici strumenti.

3. L’intonazione e l’espressività.

4. Esecuzione con la voce di semplici sequenze melodiche.

5. Le risorse espressive nell’ascolto, nella vocalità e nel movimento.

6. Il rapporto tra musica, cultura e storia.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 176

CLASSE QUINTA SCUOLA PRIMARIA

Disciplina: MUSICA

INDICATORE: 1

TRAGUARDI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe quinta l’alunno:

Ascolta, interpreta e descrive bravi musicali di diverso genere.

a. Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani di vario genere.

b. Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in

modo creativo e consapevole, ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione.

c. Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e

dei suoni nella realtà multimediale (cinema, televisione, computer).

d. Eseguire semplici sequenze ritmiche con gesti-suono.

e. Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali

divario genere e stile, in relazione al riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi.

1. Gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale.

2. Brani vocali corali accompagnati da semplici strumenti.

3. L’intonazione e l’espressività.

4. I simboli convenzionali della notazione musicale.

5. Le risorse espressive nell’ascolto, nella vocalità e nel

movimento.

6. Il legame tra musica, cultura e storia attraverso la fruizione delle opere più rappresentative.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 177

CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: MUSICA

INDICATORE 1: COMPRENSIONE

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe prima l’alunno:

Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura.

a. Conoscere i primi simboli della scrittura musicale.

b. Comprendere la corrispondenza suono-segno.

c. Saper leggere un semplice testo musicale.

1. La scrittura del suono attraverso simboli.

2. Strumenti musicali didattici: tecniche elementari.

3. Semplici sequenze ritmiche e melodiche.

INDICATORE 2: ASCOLTO

Alla fine della classe prima l’alunno:

Comprende eventi, musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale.

a. Saper riconoscere voci e strumenti attraverso il timbro.

b. Saper discriminare, analizzare e memorizzare i suoni nei vari parametri.

c. Saper riconoscere e classificare gli elementi costitutivi del linguaggio

musicale.

1. Gli strumenti musicali.

2. Il paesaggio acustico.

3. Sonorità antiche: Medioevo e Rinascimento.

INDICATORE 3: PRODUZIONE

Alla fine della classe prima l’alunno:

Partecipa in modo attivo alla realizzazione di semplici esperienze musicali.

a. Saper produrre correttamente i suoni con la voce e con il flauto.

b. Saper eseguire individualmente brani vocali e/o strumentali.

c. Saper eseguire collettivamente brani vocali e/o strumentali, di diversi generi e stili.

1. Il flauto e la diamonica: semplici brani diatonici.

2. Il canto per imitazione e per lettura.

3. Canti di diverso genere.

INDICATORE 4: CREATIVITÀ

Alla fine della classe prima l’alunno: È in grado di ideare e realizzare, anche

attraverso l’improvvisazione, messaggi musicali e multimediali, utilizzando anche semplici programmi informatici.

a. Saper dar forma e realizzare un semplice modello musicale vocale e/o strumentale.

b. Saper sonorizzare, in maniera guidata, stimoli di diverso tipo

utilizzando schemi ritmico-melodici.

c. Saper accedere alle risorse musica li presenti in rete per semplici elaborazioni sonore musicali.

1. Esplorazione di suoni e strumenti.

2. Elaborazione di piccoli brani e messaggi musicali attraverso software specifici.

3. Il mestiere del compositore.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 178

CLASSE SECONDA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: MUSICA

INDICATORE 1: COMPRENSIONE

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura e alla produzione di brani musicali.

a. Conoscere la simbologia musicale.

b. Comprendere la corrispondenza suono-segno.

c. Saper leggere autonomamente un testo musicale.

1. Segni di alterazione; gli intervalli; modi e gradi delle scale.

2. Lettura di brani da suonare e cantare.

INDICATORE 2: ASCOLTO

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Comprende e valuta opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione ai diversi contesti storico-culturali.

a. Capacità di ascoltare e analizzare diversi stili musicali.

b. Cogliere il legame tra musica, cultura e storia.

c. Saper riconoscere e classificare i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale.

1. Musica e società: i generi, le funzioni, gli usi e i protagonisti della musica nei periodi tra barocco e primo romanticismo.

2. I luoghi della musica: la corte; il salotto; il

teatro…

3. Forme e generi musicali: sinfonia; concerto; melodramma…

INDICATORE 3: PRODUZIONE

Alla fine della classe seconda l’alunno:

Partecipa in modo attivo alla esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti.

a. Saper eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente brani vocali e/o strumentali di diversi generi e stili.

b. Saper eseguire collettivamente brani vocali e/o strumentali

polifonici di diversi generi e stili.

c. Saper eseguire brani melodici vocali e/o strumentali con accompagnamento ritmico- armonico.

1. Brani per flauto e diamonica con l’uso delle alterazioni e cellule ritmiche articolate.

2. Cantare le note acute e gravi: canti monodici e

semplici polifonie.

3. Accompagnare con accordi maggiori e minori (chitarra e tastiere).

INDICATORE 4: CREATIVITÀ

Alla fine della classe seconda l’alunno: È in grado di ideare e realizzare,

partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, utilizzando anche sistemi informatici.

a. Comporre semplici sequenze musicali su criteri stabiliti.

b. Saper sonorizzare autonomamente, stimoli di diverso tipo utilizzando schemi ritmico-melodici.

c. Saper accedere alle risorse musicali presenti in rete e utilizzare

software specifici per semplici e brevi elaborazioni sonore musicali.

1. Esplorazione di suoni e strumenti;

2. Elaborazione di piccoli brani e messaggi musicali attraverso software specifici;

3. Il mestiere del compositore.

Curricolo Verticale dell’Istituto Comprensivo “Francesco Prudenzano” Manduria Pag. 179

CLASSE TERZA SCUOLA SECONDARIA I GRADO

Disciplina: MUSICA

INDICATORE 1: COMPRENSIONE

COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITÀ/CONTENUTI INDICATIVI

Alla fine della classe terza l’alunno:

usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani musicali.

a. Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale e altri sistemi di scrittura.

b. Comprendere la corrispondenza suono-segno.

c. Saper leggere criticamente un testo musicale.

1. Leggere e interpretare la scrittura musicale. 2. Comporre e accompagnare attraverso

sequenze ritmiche. 3. Le strutture del linguaggio musicale

INDICATORE 2: ASCOLTO Alla fine della classe terza l’alunno:

comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali.

a. Cogliere il legame tra musica, cultura e storia, attraverso una fruizione critica delle opere musicali più rappresentative.

b. Saper riconoscere e classificare anche stilisticamente i più

importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale.

1. Musica e società: funzioni, usi e protagonisti della musica di fine Ottocento, Novecento, del Jazz e dei generi di “consumo”.

2. I generi e le forme della musica: i nuovi linguaggi, la colonna sonora, la canzone…

INDICATORE 3: PRODUZIONE

Alla fine della classe terza l’alunno:

partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti.

a. Saper eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente brani vocali e/o strumentali di diversi generi e stili, anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche.

b. Saper eseguire collettivamente sequenze melodiche vocali e/o

strumentali polifoniche di diversi generi e stili.

c. Saper eseguire brani melodici, vocali e/o strumentali con accompagnamento ritmico- armonico.

1. Brani per flauto e diamonica. 2. Brani corali monodici e semplici polifonie di

vari generi musicali. 3. Orchestra di classe.

INDICATORE 4: CREATIVITÀ Alla fine della classe terza l’alunno: è in grado di ideare e realizzare, anche

attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici e appropriati codici e sistemi di codifica.

a. Improvvisare, rielaborare, comporre brani musicali vocali e strumentali, utilizzando sia strutture aperte, sia semplici schemi ritmico- melodici.

b. Saper sonorizzare criticamente, stimoli di diverso tipo utilizzando

schemi ritmico-melodici.

c. Saper accedere alle risorse musicali presenti in rete e utilizzare software specifici per elaborazioni sonore musicali.

1. Il sistema tonale e altri linguaggi musicali. 2. Melodia e accompagnamento. 3. Elaborazione e trattamento del suono

mediante software. 4. Esplorazione di suoni e strumenti; elaborazione

di piccoli brani e messaggi musicali attraverso software specifici;

5. Il mestiere del compositore.