gabriela tognacca PORTFOLIO_ita

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ARCHITETTO specialista in beni architettonici e del paesaggio

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tg

portfoliogabriela tognacca

architettospecialista in beni architettonici e del paesaggio

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+39 320 7579177

[email protected]

it.linkedin.com/in/gabrielatognacca

2013 - 2015Università di Firenze

Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio

2006-2012Università di Firenze

Laurea Magistrale quinquennale in Architettura

1990-2004Balmoral College | Argentina

Baccelliere bilingue ad indirizzo scientifi co

autocad LTarchicad

revitsketchup

photoshopillustrator

indesignoffi ce

ms projectprimus ACCA

CAPACITÀ INFORMATICHE

ISTRUZIONE & FORMAZIONE

CONTATTI

gabriela tognaccaarchitetto

data di nascita: 20/01/1987 | cittadinanza: italiana+argentina

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settembre 2012 - dicembre 2015T.H.E.MA. srl | Bolognaarchitetto giugno 2012 - settembre 2012 Di Marco Engineering | Bolognacollaboratrice

ottobre 2011 - marzo 2012Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici | Bolognatirocinante

agosto 2011Association Les Amis de Chevreaux Chatel | Franciavolontaria

ESPERIENZA PROFESSIONALE

spagnoloitalianoinglesefrancese

LINGUE

HOBBIES & INTERESSI

ORGANIZZAZIONI

aprile 2013Albo degli architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori | Bolognaarchitetto

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analisi di

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SSBAP/2015Tesi di Specializzazione

proff. M. De Vita, U Tramonti, G. TempestaPalazzo Malvezzi

Selva Malvezzi, Molinella (BO)

dalla conservazione alla valorizzazionePALAZZACCIO

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STATO DI FATTOLe vicende costruttive si sono prolungate nel corso di due secoli profondamente diversi: il cinquecento e il seicento. Il Palazzaccio porta addosso i segni stinti di

questi due secoli, risultando infine una costruzione ibrida, a metà strada tra un edificio militare e una villa

di campagna. Negli anni ‘80 ci sono stati una serie di crolli nel corpo principale fermati da un intervento di

consolidamento e puntellamento molto invasivo.

Nella necessità di conoscere l’opera nella sua totalità, si impone un’analisi completa del manufatto che deve essere studiato e rappresentato in tutti i suoi aspetti da quello geometrico a quello costruttivo e strutturale e anche dal punto di vista del degrado e del danno. É sulla base di questi punti che si riesce a ottenere un quadro completo al fine di individuare gli interventi più adatti alla valorizzazione a alla conservazione del complesso.

sezionestato di fatto

prospetto principalestato di fatto

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progetto pianta piano terra

PROGETTO GENERALEIl recupero del complesso Palazzaccio prevede l’insediamento di una nuova

funzione che valorizzi le caratteristiche e permetta all’edificio di essere fruito e

utilizzato in accordo con le esigenze della sua conservazione.

Una destinazione d’uso compatibile con le caratteristiche intrinseche del bene tutelato potrebbe essere quella di nuova sede per il

distaccamento dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi.

La grande dimensione del complesso e i diversi ambienti forniscono spazi diversificati

adatti ad ospitare le molteplici funzioni di questo Istituto. Il punto principale

dell’intervento è la conservazione dell’organismo edilizio esistente, il suo risanamento e il rispetto degli elementi

tipologici.

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prospettolaterale

prospettofrontale

vista dalla strada

PROGETTO TESTATAIl progetto prevede la ricostruzione dimensionale delle porzioni crollate dove insediare le connessioni verticali fra i vari piani ora scollegati, fornendole una nuova spazialità ben riconoscibile dalla via principale come ingresso al nuovo polo culturale. La porzione di nuova costruzione posta in adiacenza all’antico

è realizzata tramite una struttura metallica indipendente, completamente staccata dall’esistente. Le facciate, a doppia pelle, presentano ampie porzioni

vetrate che permettono l’ingresso della luce e al tempo stesso mantengono un dialogo continuo con l’esterno. Il tutto è rivestito da una leggera lamiera

stirata ad andamento orizzontale a ripresa delle fughe orizzontali dei mattoni.

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CASA UNIFAMILIAREa basso consumo energetico

THEMA/15progetto preliminareAsunción, Paraguay

È stato studiato un progetto in grado di sfruttare un sistema costruttivo innovativo ad alto risparmio energetico per un clima

subtropicale e un design moderno e funzionale,

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planimetria

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THEMA/2013-15casa Martinettivia San Vitale 56, Bologna

NUOVA COPERTURAcasa martinetti

Dopo la comparsa di infiltrazioni d’acqua si è reso necessario un

intervento manutentivo della copertura attraverso l’inserimento di uno strato

impermeabilizzante, il riposizionamento dei coppi e la sostituzione della lattoneria per garantire la tenuta d’acqua. In seguito

alla rimozione del manto di copertura si è accertato che alcuni elementi della

struttura portante versavano in uno stato di degrado avanzato quindi si è

provveduto ad elaborare una proposta di consolidamento.

L’intervento A ha previsto l’inserimento di nuove travi in legno massello, simili

a quelle esistenti, con cambio della disposizione dell’orditura per evitare di

caricare la cupola sottostante attraverso la redistribuzione dei carichi mediante

l’inserimento di una trave di cordolatura perimetrale in acciaio. L’intervento B ha

previsto anch’esso la sostituzione di alcuni elementi strutturali e una cordolatura

perimetrale.

intervento Bintervento A

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stato di fatto stato di progetto

stato di fatto stato di progetto

intervento B

intervento A

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SANT’AGOSTINOconsolidamento e restauro

THEMA/13progetto definitivo (in sede di offerta di gara d’appalto)importo lavori_€9.700.000,00L’Aquila

facciata principale >>14

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La chiesa di S. Agostino è ubicata nel centro storico della città dell’Aquila. Nell’ottica della massima flessibilità degli ambienti, come richiesto dalla Stazione Appaltante, sono previsti su tutto il complesso monumentale interventi di ripristino funzionale al fine di renderlo fruibile e di permettere la ripresa delle attività sociali e/o di culto. È stato fatto un rilievo materico e dello stato di conservazione in modo da proporre gli interventi di conservazione più idonei.

sezione materico

dettaglio stato di conservazione<<

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OSPEDALE GARIBALDIumanizzazione e accoglienza

THEMA/15progetto definitivo

(in sede di offerta di gara d’appalto)importo lavori_€ 120.609.270,55

Catania

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Per quanto riguarda la proposta per l’accoglienza e l’umanizzazione sono stati studiati sia l’esterno che

l’interno del corpo di fabbrica. La facciata ventilata in gres sdrammatizza l’esterno con un gioco dinamico di

tinte che partono dal bianco per digradare verso il grigio chiaro nei piani sottostanti riprendendo così la classica bicromia che connota le facciate degli edifici storici del

centro della città. Per quanto riguarda invece la struttura di coronamento la tettoia fotovoltaica è fatta da una

struttura in acciaio a gradonata ascendente sostenuta da

strutture leggere e dinamiche.All’interno ogni reparto è contraddistinto da un colore ben preciso, che verrà riportato lungo le pareti e le porte dei vari ambienti. Questa soluzione, grazie ad un motivo dinamico e ben studiato da applicare lungo tutti i percorsi, non solo guiderà l’utente verso l’ambulatorio o la stanza desiderata, ma renderà anche più piacevole l’ambiente di lavoro per gli operatori a servizio dell’ospedale.

prospettoprincipale

sezione trasversalesezione longitudinale

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OSPEDALE DI BOUCHAOUInuova clinica militare

THEMA/15progetto preliminareBouchaoui, Algeria

L’assetto distributivo della nuova struttura ospedaliera sarà caratterizzato dall’articolazione in aree funzionali interconnesse,

organizzate in base alle esigenze di correlazione tra i servizi che le compongono. Pertanto, il progetto analizza, in primo luogo, gli aspetti compositivi, distributivi e funzionali: rapporti dimensionali, modalità di aggregazione degli spazi e delle funzioni, adeguatezza degli spazi,

distribuzione dei percorsi, diversificazione degli accessi, chiarezza distributiva, facilità di orientamento, flessibilità strutturale e funzionale,

modularità e interscambiabilità, organizzazione per intensità di cura e per tipologia di assistenza richiesta, continuità o vicinanza dei servizi

interrelati nei processi di cura e centralizzazione dei servizi.

prospetto laterale

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pianta piano sesto

pianta piano terra

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OSPEDALE SANLURIconsolidamento, restauro e riuso

THEMA/15progetto definitivo

(in sede di offerta di gara d’appalto)importo lavori _€53.698.680,00

L’Aquila

Lo spazio esterno costituisce il primo impatto del paziente con il complesso ospedaliero per questo motivo è stato curato in modo particolare per rendere più gradevole la

visita e/o la permanenza. Il disegno complessivo della sistemazione a verde è articolato in: percorsi e aree differenziate da texture e colori, aree di sosta e relax dove utenti e

dipendenti possono distendersi immersi nel verde e anche un terrazzamento verde per garantire l’aereazione e l’illuminazione dei locali ai piani interrati.

sezioneterrazzamento

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planimetriagenerale

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Page 24: gabriela tognacca PORTFOLIO_ita

ALLESTIMENTOstudent exhibition center

SSBAP/14laboratorio di allestimento - prof. F Fabbrizzi

Aula Minerva, Accademia di Belle Arti, Firenze

Il progetto nasce dalla necessità di creare uno

spazio dove gli studenti di architettura possano

esporre le loro creazioni.

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vista prospettica

sezione prospettica

concept

Lo spazio è diviso in 3 aree: uno spazio dove esporre le prime idee, schizzi, modelli di studio. una carta bianca nella quale rappresentare nuove idee senza paura di essere giudicati; un secondo spazio dove esporre progetti in corso, analisi e approfondimenti, uno spazio raccolto e intimo; e un ultimo spazio dove far conoscere progetti maturi, conclusi, dove condividere i risultati raggiunti, dove confrontarsi.

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Page 26: gabriela tognacca PORTFOLIO_ita

STUDIO GEOMETRICOcupola d’anet

SSBAP/2009corso di geometria descrittiva - prof.ssa C. CrescenziChapelle du Chateau d’Anet, 1555Eure-et-Loir, Francia, arch. Philibert de l’Orme

La costruzione geometrica della cupola sembra essere ottenuta

partendo dalla suddivisione della circonferenza dall’oculo a quella della trabeazione alla base in 14

parti uguali e per ogni imposta risultano 36 conci di pietra che si allargano dall’alto verso il basso.

Per Philibert de l’Orme non esiste rottura tra costruzione

e decorazione. In effetti lui crea un sistema in cui i conci di

pietra che vengono a formare la cupola determinano loro stessi il

disegno a nervature. Ogni imposta presenta 2 tipi di pannelli che

intercalati permettono di tracciare tutti i conci di una stessa imposta.

Dal punto di vista operativo questo sistema presenta delle semplificazioni notevoli, visto

che il tracciamento diretto della lossodromia sull’intradosso della cupola risulterebbe difficoltoso.

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proiezione ortogonale della cupola

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UNIFI/2012Tesi di Laurea in Consolidamento degli Edifici Storici - prof. S. Van Riel

Caserma dei Carabinieri, 1964via Silvani 11, Sarsina (FC)

sismico edificio strategicoADEGUAMENTO

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La tesi ha avuto come oggetto la riabilitazione strutturale e l’adeguamento alle normative vigenti della

Caserma dei Carabinieri del comune di Sarsina (FC), nell’Appennino forlivese. Il fabbricato è stato incluso nel programma di verifiche tecniche e di interventi di

miglioramento o adeguamento sismico degli edifici strategici, in relazione a finalità di protezione civile,

finanziato dalla Regione Emilia-Romagna.

La tesi è stata articolata in 3 punti:1 Percorso Conoscitivo: analisi storica, stato attuale architettonico e strutturale e valutazione delle criticità esistenti;2 Modellazione Numerica: analisi strutturale e definizione dei livelli di sicurezza;3 Conclusioni: vulnerabilità delle strutture e rimedi per attuare un corretto miglioramento sismico

stato di progettostato di fatto>><<

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Page 30: gabriela tognacca PORTFOLIO_ita

fondazionistato di progetto

fondazionistato di fatto

muraturastato di fatto

muraturastato di progetto

MURATURE PORTANTI

Si procede ad un aumento della

sezione resistente con applicazione, sui due lati

del muro, di uno strato di 4 cm di calcestruzzo

armato con rete elettrosaldata, ancorata

alla parete attraverso ferri trasversali.

STRUTTURE FONDALIPer limitare od eliminare le cause di dissesti fondali, conseguenti ai notevoli incrementi dei carichi, è stato previsto l’aumento dell’area di impronta delle travi rovesce con la conseguente riduzione delle tensioni del suolo. Si inseriscono barre metalliche ad aderenza migliorata collegati con la struttura precedente e successivo getto dell’allargamento.

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Page 31: gabriela tognacca PORTFOLIO_ita

orditura del solaio del 1° impalcatostato di fatto

orditura del solaio del 1° impalcatostato di progetto

Bisogna considerare che in Italia la maggior parte del patrimonio edilizio urbano è stato realizzato intorno agli anni ’60 e 70’ quindi questo è un caso-studio tipologico sulle problematiche, sulle possibilità di miglioramento prestazionale del costruito e sulle metodologie di valutazione della qualità edilizia.

IMPALCATIAl fine di rendere

infinitamente rigidi gli orizzontamenti

in laterocemento si procede con la messa

in opera di un massetto collaborante. Inoltre

per una migliore distribuzione dei

carichi sulle murature perimetrali dei solai

sono stati previsti dei nuovi elementi

resistenti in C.A. alloggiati nei vani di alleggerimento con

opportune ammorsature a coda di rondine. Infine sono previste delle travi

integrative lungo gli impalcati in grado di

aumentare la resistenza a flessione. È opportuno prevedere collegamenti solidali con le strutture

inferiori mediante spillature tra il cordolo e

la muratura per evitare il ribaltamento fuori

piano della muratura sottostante.

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Page 32: gabriela tognacca PORTFOLIO_ita

DIAGNOSTICAcappella funeraria

studio dell’orientamento e del soleggiamento

Realizzata nel 1882 la cappella gentilizia dei Principi Sapieha è tra le realizzazioni più significative all’interno

del cimitero. Dallo studio complessivo del manufatto incrociato con l’analisi del soleggiamento sono emersi

diversi fattori che influiscono sulla presenza di fenomeni di degrado. La presenza a pochi metri di un’altra cappella

e un alto cipresso contribuiscono all’ostruzione della luce solare. A questo si aggiunge

la particolare architettura ricca di elementi aggettanti che creano zone d’ombra. In tutti i prospetti è presente una patina biologica diffusa insieme a croste nere concentrate nelle decorazioni sommitali e nel timpano dovute all’umidità per lo scarso soleggiamento. Inoltre il gocciolatoio risulta inefficiente in alcuni punti provocando il trascinamento di calcare marnoso rosso e di ossido di rame sul marmo bianco creando delle macchie.

SSBAP/2014laboratorio di Diagnostica - Prof. L. Giorgi

Cappella Sapieha, 1882Cimitero delle Porte Sante, Firenze

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Page 33: gabriela tognacca PORTFOLIO_ita

fotopiano materiali

degrado

analisi della facciata principale

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Page 34: gabriela tognacca PORTFOLIO_ita

CASA-STUDIOda fienile a

UNIFI/2011corso di consolidamento degli edifici storici - prof. S. Van Riel

Podere Pancraziovia dello Zenzalino Nord 9, Budrio (Bologna)

sezioni

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Page 35: gabriela tognacca PORTFOLIO_ita

>> >>pianta piano terra pianta piano primo

dettaglio solaio

La stalla-fienile all’interno del podere Pancrazio, vicino al centro storico di Budrio, ha una conformazione tipica del bolognese: una grande tettoia aperta a pianta quadrata in cui l’unico elemento chiuso è la stalla. Dopo un attento studio delle tecniche costruttive e dello stato di conservazione è stato proposto un intervento di consolidamento e un progetto per una casa-studio per un architetto.

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Page 36: gabriela tognacca PORTFOLIO_ita

UNIFI/2009corso di caratteri distributivi degli edifici storici - prof.ssa. M. Di BenedettoPalazzo Capponi, 1749via Cavour 6, Firenzearch. Gherardo Silvani

CONSERVAZIONEportone storico

stato di

Nel centro di Firenze, di fronte allo storico palazzo Medici

Riccardi, sorge l’attuale sede del Consiglio Regionale Toscano, la cui prestigiosa residenza è

costituita dall’unione di tre antichi palazzi, che erano rispettivamente

proprietà delle famiglie Capponi, Milanesi e Panciatichi.

La facciata risulta interamente intonacata con finestre

inginocchiate dai timpani semicircolari e cornici marcapiano

in pietra serena e un imponente portone al piano terreno

sormontato da un balcone ricco di decorazioni.

Mediante la osservazione e successivo rilievo e colorazione

a mano è stato fatto un analisi approfondita dello stato di

conservazione del portone.

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Page 37: gabriela tognacca PORTFOLIO_ita

studio dello stato di conservazione degli elementi in pietra serena e in legno mediante colorazione a mano

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Page 38: gabriela tognacca PORTFOLIO_ita

LUOGHI DI TRANSITOall’interno dei

UNIFI/2010corso di architettura degli interni - prof. V. Pannocchia

piazza Indipendenza, Firenze

vista prospettica

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Page 39: gabriela tognacca PORTFOLIO_ita

Il progetto nasce dall’esigenza di riqualificare Piazza Indipendenza ed al tempo stesso dare una risposta alle

necessità di parcheggio. Sono stati progettati dei

locali commerciali e gli accessi al parcheggio interrato oltre che a un ponte pedonale chiuso per esposizione temporanee.

pianta

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Page 40: gabriela tognacca PORTFOLIO_ita

orthoimage nuvola dei punti

rilievo laser scannerLOGGIA DEI LANZI

SSBAP/2014laboratorio di Rilievo - Prof. S. BertocciLoggia dei Lanzi, 1382piazza della Signoria, Firenze

Partendo dalla nuvola dei punti ottenuta attraverso il sistema laser scanner sono stati fatti

fotopiani e fil di ferro. È stato necessario fare qualche operazione di rilievo diretto per quelle

geometrie e particolari che la macchina non riesce a prendere in modo dettagliato.

In primis sono state tracciati i fil di ferro dalle orthoimage ricavate dalla nuvola dei punti

raddrizzamento fotografico e fil di ferro

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Page 41: gabriela tognacca PORTFOLIO_ita

fotopiano sezione trasversale

di piante, prospetti e sezioni. Successivamente è stato montato

il fotopiano con l’inserimento delle foto sulla base delle linee

ricavate dalla nuvola. Le foto sono state unite secondo punti noti

presi da essa. Con photoshop sono state eliminate le sovrapposizioni

tra le diverse immagini ed eseguite le operazioni di

fotoritocco.In un secondo momento è stato

disegnato il fil di ferro, cioè il profilodettagliato degli elementi

significativi.

fotopiano prospetto

campata centrale

>>

<<39

Page 42: gabriela tognacca PORTFOLIO_ita

THEMA/2013Progetto Preliminare

importo lavori €200.000.000,00tratto Beni Suef-Asyut

Asyut, Egitto

TORRE DI CONTROLLOferroviario

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Page 43: gabriela tognacca PORTFOLIO_ita

prospetto sezione

vista prospettica

Il progetto di modernizzazione dei sistemi di segnalamento riguarda i 250 km della linea ferroviaria tra Beni Suef

e Asyut, con conseguente riduzione del numero degli incroci. L’ambito

dei lavori di ammodernamento degli impianti di segnalamento nella sezione

Beni Suef-Asyut si occupa di:-centralizzare in una nuova torre di

controllo, la supervisione della linea;-modernizzare tutti i sistemi di

segnalamento mediante tecnologie adeguate agli standard odierni;

-installare una rete di trasmissione dati a lunga distanza ad alta efficienza lungo

la linea;- mantenere attivi e funzionanti i due

ponti oscillanti già in uso.

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Page 44: gabriela tognacca PORTFOLIO_ita

APPARATI DECORATIVIMURALI

analisi di

SSBAP/2014laboratorio di storia dell’architettura e degli

apparati decorativi - prof.ssa F FarnetiComplesso Monastico di Santa Verdiana

p.zza Ghiberti 27, Firenze

Il complesso monastico di Santa Verdiana ospita attualmente la Facoltà di Architettura della Università

di Firenze. La sala in oggetto è al primo piano e presenta una tipica decorazione murale delle case

signorili del trecento con apparati decorativi a forme geometricheInoltre è presente una Crocifissione

sovrapposta che risulta posteriore (tra fine 1300 e inizio 1400). La tecnica utilizzata e quella dell’affresco con alcune rifiniture a secco. Le indagini diagnostiche fatte comprendono l’osservazione a luce visibile e a luce radente che hanno permesso l’individuazione della stratigrafia, delle tecniche esecutive e dello stato di conservazione.

studio della stratigrafia

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Page 45: gabriela tognacca PORTFOLIO_ita

fotopiano tecniche

degrado

analisi della parete del crocifisso della sala Gerini

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GRAZIE

gennaio 2016

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