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Fisica applicata – Lezione 6 Maurizio Tomasi [email protected] Dipartimento di Fisica Università degli studi di Milano 10 Novembre 2016

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Fisica applicata – Lezione 6

Maurizio [email protected]

Dipartimento di FisicaUniversità degli studi di Milano

10 Novembre 2016

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Parte I

Lavoro ed energia(conclusione)

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Energia di un sistema di corpi

Il principio di conservazione vale in forma piùgenerale, anche se in un sistema ci sono più corpiin interazione.

Nel caso di N corpi in interazione, è l’energiatotale Etot del sistema a conservarsi:

Etot “

Nÿ

j“1

Ej “ E1 ` E2 ` ¨ ¨ ¨ ` EN .

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Conversione di energia

Il teorema di conservazione dice che l’energiatotale di un corpo si conserva. Questo vuol direche durante il moto l’energia può convertirsi in untipo o in un altro, ma non può sparire.

La tecnologia può usare questo meccanismo asuo vantaggio, convertendo l’energia nella formapiù utile per un certo scopo.

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Conversione di energia

L’energia si può accumulare facilmente se è informa di energia elettrica o chimica.

Ma come si converte l’energia in forma elettrica?

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Conversione di energia

Le dinamo possono convertire energia cinetica(rotazione) in energia elettrica.

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Conversione di energia

Diga di Itaipu: produce il 93 % dell’energia elettrica usata in Paraguay e il

20 % di quella usata in Bolivia.

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Conversione di energia

Intake

Penstock

Generator

TurbineRiver

Long DistancePower LinesPowerhouse

Hydroelectric Dam

Reservoir

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Conversione di energia

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Conservazione dell’energia

Nel caso in cui entrino in gioco forze nonconservative, l’energia totale non si conserva.

In tal caso è possibile dimostrare che la variazionedell’energia è uguale al lavoro fatto dalle forze nonconservative:

Lnc “ Ef ´ Ei .

(Pensate alla forza di attrito: i segni corrispondonoa quello che vi aspettereste?)

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Potenza

La potenza P è definita come il lavoro compiutonell’unità di tempo:

P “L∆t

.

Misura quanto velocemente una forza è in grado dicompiere lavoro (intuitivamente è una specie dimisura dell’efficienza con cui le forze riescono aspostare i corpi).

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Potenza

L’unità di misura della potenza è il Watt (W):

1 W “ 1 J{s.

In Italia il Watt si usa per definire un’unità di misuradell’energia alternativa al Joule, il kilowattora(KWh):

1 KWh “ 103 W ˆ 3600 s “ 3.6 ˆ 106 J.

L’energia elettrica che si paga nella bolletta ha uncosto di circa 0.2˜0.3 EUR/KWh.

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Esercizio svolto

Quanto costa usare per un’ora un aspirapolvere da1500 W, se la tariffa del fornitore di energiaelettrica è 0.2 EUR/KWh?

Assegnamo a ogni quantità un simbolo:

t “ 1 h,P “ 1500 W,

c “ 0.2 EUR{KWh,

S “?

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Esercizio svolto

Usando la definizione di potenza, l’energiaconsumata E è

E “ P ˆ t ,

e quindi il costo totale è

S “ E ˆ c “ P ˆ t ˆ c.

Per verificare se il risultato è corretto, controlliamole unità di misura:

rSs “ rP ˆ t ˆ cs “ J{s ˆ s ˆ EUR{J “ EUR.

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Esercizio svolto

Per calcolare il risultato numerico, dobbiamoconvertire le unità non espresse nel S.I. (SistemaInternazionale):

c “ 0.2 EUR{KWh “ 0.2 EUR{KWh ˆ1 KWh

3.6 ˆ 106 J“

“20 ˆ 10´2

3.6 ˆ 106EUR{J « 5.5 ˆ 10´8 EUR{J.

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Esercizio svolto

Ora possiamo calcolare il costo necessario a farfunzionare l’aspirapolvere:

S “ P ˆ t ˆ c “

“ 1500 J{s ˆ 3600 s ˆ 5.5 ˆ 10´8 EUR{J “

“ 1.5 ˆ 103 J{s ˆ 3.6 ˆ 103 s ˆ 5.5 ˆ 10´8 EUR{J “

“ 0.30 EUR.

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EserciziUn corpo di 5 kg viene sollevato con velocitàcostante di un tratto di 10 m da una forza F. Qualè il lavoro compiuto dalla forza F? Qual è il lavorocompiuto dalla forza gravitazionale? Qual è illavoro totale? [R: 500 J, -500 J, 0 J]

Un blocco di 2 kg viene lanciato lungo unasuperficie priva di attrito, in fondo alla quale c’èuno scivolo privo di attrito in salita, dall’altezzatotale di 1 m. Qual è la minima velocità con cuideve essere lanciato il corpo perché riesca araggiungere la sommità dello scivolo? [R: 4.5 m/s; ilrisultato non dipende dalla massa]

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Esercizi

Un blocco di 2 kg è spinto contro una molla conk “ 500 N{m, accorciandola di 20 cm. La molla lospinge lungo una superficie orizzontale priva diattrito lunga 1 m, e poi su un piano inclinato di 45˝,sempre senza attrito. A che altezza sale il blocco?[R: 0.5 m]

In un’ora, una lampadina da 50 W quanti Jouleconsuma? Se pagate l’energia 0.2 EUR/KWh, quantovi è costata quest’ora di luce? [R: 1.8 ˆ 105 J; 1centesimo]

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,

Parte II

Fisica dei fluidi

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Cos’è un fluido

In fisica, per “fluido” si intende una sostanza informa gassosa o liquida, ossia senza formapropria.

Se sufficientemente scaldate, tutte le sostanzediventano fluide. Ma non tutte lo sono atemperatura ambiente.

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Caratteristiche dei fluidi

I fluidi sono sistemi decisamente diversi da quelliche abbiamo studiato fino a questo punto delcorso:

1. Sono composti da tante particelle ininterazione tra loro;

2. Siamo interessati alla variazione delle lorocaratteristiche medie, non tanto allavariazione nella posizione delle loro particelle.

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Programma di questa parte

Questa parte del corso è divisa in tre sottoparti:§ Fluidostatica;§ Fluidodinamica;§ Cenni di teoria dei gas.

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Densità numerica e di massa

Visto che un fluido è composto da molte particelle,iniziamo introducendo due quantità che necaratterizzano il loro numero:

1. La densità numerica, n;2. La densità di massa, ρ (spesso chiamata

semplicemente “densità”).

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Densità numerica e di massaLa densità numerica n è definita come il numero diparticelle per unità di volume:

n “NV, rns “ m´3.

La densità ρ è definita come la massa per unità divolume:

ρ “NmV

, rρs “ kg{m3,

dove m è la massa di una particella. Ovviamente

ρ “ m ˆ n.

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Densità numerica e di massa

V

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Esempi numericiL’aria è un fluido composto da vari gas; il piùdiffuso (78 %) è l’azoto (N2), con massa

m “ 2.34 ˆ 10´26 kg.

La densità numerica dell’aria al livello del mare ècirca

n “ 5.22 ˆ 1025 m´3“ 52.2 ˆ 106

ˆ 109ˆ 109 m´3,

e quindi la densità è

ρ “ m ˆ n “ 1.22 kg{m3.

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Esempi numerici

La molecola d’acqua è H2O, con massa

m “ 3.01 ˆ 10´26 kg.

La densità numerica dell’acqua a temperaturaambiente è

n “ 3.33 ˆ 1028 m´3“ 33.3 ˆ 109

ˆ 109ˆ 109 m´3,

e quindi la densità è

ρ “ m ˆ n “ 103 kg{m3 “ 1 kg{L.

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Esempi numerici

Il ferro è costituito da un reticolo di atomi, ciascunodi massa

m “ 9.33 ˆ 10´26 kg.

La densità numerica dell’acqua a temperaturaambiente è

n “ 8.44 ˆ 1028 m´3“ 84.4 ˆ 109

ˆ 109ˆ 109 m´3,

e quindi la densità è

ρ “ m ˆ n “ 7.87 ˆ 103 kg{m3 “ 7.87 kg{L.

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La pressione

Un’altra quantità rilevante nel caso dei fluidi è lapressione, ossia la forza esercitata per unità diarea:

P “FA, rPs “ N{m2 ” Pa.

Il “Pascal” è l’unità di misura del S.I. per lapressione.

La forza esercitata dalla pressione è sempreperpendicolare alla superficie considerata.

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La pressione

Anche se la pressione trova un’applicazionenaturale nella fisica dei fluidi (tante particelle), sipuò calcolare la pressione esercitata anche dasingoli oggetti.

Ad esempio, la pressione della mano quandoschiaccia il tavolo è

P “F

Amano.

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La pressione

A

F

F1

F2

F3

F4

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Direzione della forza di pressione

L’immagine precedente ci aiuta a capire ladirezione della forza associata alla pressione.Essa è dovuta alla componente della velocità delleparticelle di fluido perpendicolare alla superficie.

Ecco perché la forza di pressione di un fluido èsempre perpendicolare alle pareti del recipiente.

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Esempi numerici

§ La pressione atmosferica al livello del mare è105 Pa, ossia 1 atm;

§ La pressione subacquea a 1000 m diprofondità è circa 100 atm;

§ Di conseguenza, la pressione subacqueaaumenta di 1 atm ogni 10 m di profondità;

§ Ad un’altezza di 10 km (quota a regime degliaerei di linea), la pressione atmosferica è0.2˜0.3 atm.

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Esempio: la pressione atmosferica

Se consideriamo un foglio di carta sospeso amezz’aria, è evidente che la pressione suciascuna di esse sia uguale sulle due facce(superiore/inferiore).

Foglio di carta

Le due pressioni quindi si pareggiano, e l’effettonetto è nullo: il foglio non va né in su, né in giù acausa della pressione.

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Esperimento del bicchiere capovolto

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Esperimento del bicchiere capovolto

mgS

P

Il peso dell’acqua nel bicchiere è di qualcheNewton (150 g Ñ 1.5 N). Se la superficie di base è20 cm2, la pressione atmosferica (105 Pa) esercitauna forza

105 N{m2 ˆ 2 ˆ 10´3 m2“ 200 N.

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La legge di Stevino

Nel caso di un fluido soggetto a forza di gravità, lapressione dipende sia dal moto casuale delleparticelle, sia dal peso di ciascuna delle massedelle molecole.

La relazione tra peso e profondità è detta legge diStevino, e si ricava dalle leggi della dinamica.

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La legge di Stevino

Consideriamo il caso di uncontenitore cilindrico pienodi fluido, con base S.

La base del recipienteavverte il peso della massaM di fluido, in aggiunta allaforza di pressione.

hmg

p

p0

S

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La legge di Stevino

Di conseguenza, lasuperficie inferiore ha unapressione maggiore diquella superiore (p0):

p “ p0 `M ˆ g

S“

“ p0 `ρ ˆ V ˆ g

S“

“ p0 `ρ ˆ S ˆ h ˆ g

S“

“ p0 ` ρ ˆ h ˆ g.

hmg

p

p0

S

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La legge di Stevino

Il risultato vuol dire che, aumentando la profonditàin cui ci si immerge in un fluido, aumenta anche lapressione.

Tale aumento è proporzionale alla profondità (h):raddoppiando la profondità, raddoppia lapressione.

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Applicabilità della legge

La legge di Stevino fa un’assunzione forte:suppone che la densità non cambi con laprofondità.

Questo è vero solo se si considerano piccoliincrementi di profondità, oppure se il fluido inquestione è un liquido (ossia incomprimibile).

Ad esempio, salendo di quota la densità ρdell’atmosfera diminuisce.

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Il principio di Pascal

Un’altra assunzione della nostra derivazione dellalegge è che la superficie inferiore siaperpendicolare alla forza di gravità.

In realtà la legge di Stevino vale per recipienti diqualsiasi forma. Una conseguenza di ciò è ilprincipio di Pascal:“La pressione applicata a un liquido racchiuso inun recipiente si trasmette invariata a ogni puntodel liquido e alle pareti del recipiente.”

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Esempio: il torchio idraulico

Un’applicazione del principio di Pascal è il torchioidraulico:

F

S1S2

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Esempio: il torchio idraulico

Supponendo che i due pistoni del torchio idraulicoabbiano un raggio di 2 cm e 20 cm, che forzabisogna applicare al pistone piccolo per sollevareun’automobile di 1500 kg?

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Esempio: il torchio idraulico

Assegnamo ad ogni quantità dei simboli:

M “ 1500 kg,R1 “ 2 cm,

R2 “ 20 cm.

La forza peso della macchina è Mg; essa produceuna pressione

P “MgπR2

2,

che si trasmette al pistone piccolo.

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Esempio: il torchio idraulico

Per pareggiare la pressione occorre una forza Ftale che

FπR2

1“ P “

MgπR2

r.

Risolvendo per F , si ottiene

F “πR2

1

πR22

ˆMg “

ˆ

R1

R2

˙2

ˆMg “15 000 N

100“ 150 N.

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Esempio: il torchio idraulico

Ovviamente, deve comunque valere laconservazione dell’energia! La forza applicatasulla sinistra deve quindi spostare il pistonepiccolo di un tratto più lungo di quanto si sollevi ilpistone grande.

I torchi idraulici sono usati anche nelle poltroneche usano i barbieri e i dentisti.

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Esempi

Alcune situazioni in cui si sperimenta la legge diStevino:

1. Salendo di quota (es., viaggiando in auto inmontagna), le orecchie si tappano;

2. Immergendosi in acqua a discreta profondità(qualche metro), si avvertono dolori alleorecchie;

3. I batiscafi che fanno immersioni in profonditàhanno bisogno di rinforzi per non collassare.

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Vasi comunicantiUn’applicazione immediata della legge di Stevinoè il principio dei vasi comunicanti.

S1 S2

h1 h2Q

Dati h1, S1 ed S2, vogliamo determinare h2.

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Vasi comunicanti

Per la legge di Stevino, alla base dei due vasi lepressioni sono

p1 “ patm ` ρgh1,

p2 “ patm ` ρgh2.

Ma le pressioni p1 e p2 devono essere uguali, se ilfluido è in equilibrio (cioè è fermo): basta pensarea cosa succede nel punto Q. Quindi

p1 “ p2 Ñ h1 “ h2.

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Vasi comunicanti

Se nei due vasi vengono versati due fluidi didensità diversa, è facile vedere (dimostratelo!) chel’altezza h2 è data dalla formula

h2 “ρ1

ρ2h1.

Se quindi uno dei due fluidi è meno denso, la suacolonna è più alta: ciò è intuitivo.

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Vasi comunicanti

Il principio dei vasi comunicanti è usato daimuratori quando devono realizzare una serie difinestre lungo un muro, soprattutto se il pavimentoè scosceso.

Visto che una semplice bolla può aiutare a fare lefinestre dritte, ma non ad allineare più finestre allastessa altezza, si usa un tubo trasparente pienod’acqua per quest’ultimo scopo.

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http://www.firstinarchitecture.co.uk/tips-for-building-on-a-sloped-terrain/