COME ERAVAMO? - EMDL - Éditions Maison des Langues · Da piccola portavo i capelli corti, invece...

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Faire un album des souvenirs d’enfance de notre classe. POUR NOTRE PROJET, NOUS ALLONS AVOIR RECOURS : Aux ressources thématiques : le « Miracle économique » italien ; les années ‘60 en Italie et dans le monde ; l’évolution technologique ; les vacances en Italie ; les souvenirs d’enfance et de jeunesse ; les jeux d’enfants. Aux ressources linguistiques : l’imparfait de l’indicatif ; les indicateurs temporels du présent et du passé ; les connecteurs adversatifs. Aux activités : comprendre des documents évoquant des personnes et des objets du passé ; comprendre des textes à caractère culturel. comprendre des informations sur le passé et des récits d’enfance ; repérer la syllabe tonique à l’imparfait de l’indicatif. parler d’évènements passés ; parler des différences entre passé et présent ; exprimer des sentiments et des émotions concernant le passé. décrire son pays tel qu’il était autrefois ; parler des changements concernant les personnes et la société. décrire sa ville ou son quartier au présent et au passé ; rédiger un texte court pour relater des souvenirs d’enfance. COME ERAVAMO? 2 a c CAHIER p. 21 CONNETTITI 22 | ventidue

Transcript of COME ERAVAMO? - EMDL - Éditions Maison des Langues · Da piccola portavo i capelli corti, invece...

Faire un album des souvenirs d’enfance de notre classe.

POUR NOTRE PROJET, NOUS ALLONS AVOIR RECOURS :

Aux ressources thématiques : le « Miracle économique » italien ; les années ‘60 en Italie et dans le monde ; l’évolution technologique ; les vacances en Italie ; les souvenirs d’enfance et de jeunesse ; les jeux d’enfants.

Aux ressources linguistiques : l’imparfait de l’indicatif ; les indicateurs temporels du présent et du passé ; les connecteurs adversatifs.

Aux activités :

comprendre des documents évoquant des personnes et des objets du passé ; comprendre des textes à caractère culturel.

comprendre des informations sur le passé et des récits d’enfance ; repérer la syllabe tonique à l’imparfait de l’indicatif.

parler d’évènements passés ; parler des différences entre passé et présent ; exprimer des sentiments et des émotions concernant le passé.

décrire son pays tel qu’il était autrefois ; parler des changements concernant les personnes et la société.

décrire sa ville ou son quartier au présent et au passé ; rédiger un texte court pour relater des souvenirs d’enfance.

COME ERAVAMO?

2 a

c

CAHIER p. 21 CONNETTITI

22 | ventidue

1. CORREVA L’ANNO... CAHIER p. 13 nº 1

A. Questi manifesti pubblicitari appartengono a epoche diverse. Prova a indicare la cronologia dal più antico al più moderno.

B. Adesso di’ a quali anni appartiene ogni manifesto.

agli anni ’20: ...

agli anni ’30: ..

agli anni ’40: ...

agli anni ’50: ...

agli anni ’60: ...

agli anni ’70: ...

agli anni ’80: ...

agli anni ’90: ...

cc Secondo me il manifesto ... è degli anni ’50.cP Dici? A me sembra degli anni ’60...

b

e

d

PRIMO CONTATTO

© Archivio storico Piaggio, Pontedera

youtube.it + Un miracolo italiano la “Vespa”

ventitré | 23

B. Osservando le immagini, sai situare nel tempo le scene o gli oggetti rappresentati?

2. IL MIRACOLO ECONOMICO ITALIANO CAHIER p. 13 nº 2

A. Cosa evocano per te queste immagini? Prova ad abbinarle alle informazioni.

C. Conosci l’espressione “boom economico”? Sai cosa significa? Di’ se nella tua lingua esiste un’espressione simile.

agli anni ’30 e ’40 ...

agli anni ’50 e ’60 ...

agli anni ’70 e ’80 ...

La migrazione interna fa muovere quasi 9.150.000 persone

CONSUMISMO: UN EFFETTO DELLA SOCIETÀ DEL BENESSERE

Trasformazione sociale: la società italiana cambia con il progresso

Vacanze democratiche: anche l’impiegato e l’operaio vanno al mare

La televisione entra nelle case degli italiani e trasforma gli stili di vita

Sviluppo industriale: l’Italia non

è più solo un paese agricolo

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youtube.it + L’Italia negli anni ‘60: il boom economico

2 TESTI E CONTESTI

24 | ventiquattro

B

3. I MITICI ANNI ’60 CAHIER p. 13 nº 3

A. Leggi queste informazioni con un compagno e indica se sono vere o false. Poi verificate con la registrazione. CD1 09

B. E in Francia com’erano gli anni ’60? La società era molto diversa da quella italiana? Parlane con i tuoi compagni.

cc Neanche in Francia si poteva votare prima dei 21 anni.cP Sì, però si poteva divorziare.

C. Conosci alcuni avvenimenti importanti degli anni ’60 a livello mondiale?

V F

Le bambine giocavano con la famosa bambola bionda: la Barbie.

Non si poteva votare prima dei 21 anni.

Alla televisione c’era solo un canale: l’attuale Rai Uno.

Non c’era il divorzio.

Le donne che portavano le minigonne erano malviste.

Le donne non potevano accedere a tutte le cariche e le professioni.

Il cinema italiano viveva un momento di grande splendore.

Il rock e la musica beat non erano ancora arrivati.

Cominciavano i movimenti di protesta e contestazione.

L’istruzione non era obbligatoria per le donne.

PAROLE UTILI(lo) sciopero

(la) contestazione

(la) manifestazione

(la) protesta

(la) rivoluzione

(la) polemica

(la) sperimentazione

(l’) emancipazione

5Marcello Mastroianni e Anita Ekberg nella famosa scena della fontana di Trevi (Federico Fellini, La dolce vita, 1960)

�Adriano Celentano con I Ribelli

5�Una classe 4ª di un Istituto Magistrale

5Ragazze in minigonna

2TESTI E CONTESTI

venticinque | 25

4. I TEMPI CAMBIANO CAHIER p. 14; p. 15 nº 6

A. Osserva le fotografie e leggi i testi che le accompagnano. Quale aspetto della piazza preferisci? Perché?

B. Leggi nuovamente i testi dell’attività A e individua le forme verbali utilizzate per il passato e per il presente. GRAMMATICA nº 1

PER IL PASSATO PER IL PRESENTE

c’era...

...

c’è...

...

C. La tua città o il tuo quartiere sono cambiati molto? Scrivi due brevi testi sul modello dell’attività A. Se vuoi, puoi aggiungere delle fotografie.

Prima Adesso

cc Io preferisco la piazza di oggi: è più allegra, piena di gente...

Negli anni ’50 la piazza davanti al Panteon (piazza della Rotonda) aveva un aspetto un po’ differente. Una cosa soprattutto sorprende: era aperta al traffico! Non passavano solo le macchine, ma c’erano anche degli autobus e delle carrozze. E poi c’era proprio poca gente... era più tranquilla.

Oggi piazza della Rotonda è una

zona a traffico limitato, infatti non

passano né macchine né autobus.

Adesso per strada ci sono i tavolini

dei bar e dei ristoranti, tantissimi

turisti che visitano il Panteon e c’è

sempre confusione!

2 ALLA SCOPERTA DELLA LINGUA

26 | ventisei

5. MAMMA MIA CHE TEMPI! CAHIER p. 15 nº 7

A. Leggi i testi di questo blog. Secondo te cosa pensa l’autore di questi oggetti e abitudini del passato? Individua le espressioni che utilizza per parlarne. GRAMMATICA nº 4

B. Quali di questi oggetti e abitudini ti piacciono?

cc A me piace la Polaroid. Mio padre ne aveva una e faceva tantissime foto divertenti.

C. Adesso rileggi i testi dell’attività A e completa il quadro sul tuo quaderno con gli indicatori temporali del passato e del presente. GRAMMATICA nº 2

INDICATORI DEL PASSATO

INDICATORI DEL PRESENTE

negli anni ‘80...

...

ai giorni nostri...

...

Vi ricordate?Domenica scorsa ho messo in ordine il garage e ho trovato il mio vecchio walkman... che ricordi!! Ai giorni nostri siamo abituati a oggetti piccolissimi e leggeri, ma negli anni ’80 se volevi ascoltare musica in metro o durante

una passeggiata, dovevi girare con quella cosa enorme e pesante... Che seccatura! Mi porta tanti bei ricordi ma l’MP3 è molto più comodo!

Ovviamente all’epoca del walkman c’erano loro: le cassette! Quando volevamo riascoltare una canzone dovevamo mandare indietro il nastro... Che pizza! Però mi piaceva tantissimo registrare delle compilation per i miei amici. E pensare che oggigiorno anche il CD sembra antico!

Ed ecco un altro oggetto dimenticato: la cartolina! Prima la gente quando andava in vacanza mandava sempre una cartolina agli amici o ai parenti, che emozione riceverla! Adesso invece si racconta tutto su Facebook...

E questa ve la ricordate? La mitica Polaroid! Quanto mi piaceva! Mi sembrava stupendo poter vedere le foto dopo solo qualche minuto! Sì, perché ora siamo abituati a vedere subito le foto che scattiamo, ma una volta dovevi aspettare di aver finito il rullino...

Sì, sono proprio un nostalgico, però ci sono tante cose che sono migliorate: per esempio una volta nessuno metteva la cintura di sicurezza in macchina, ma per fortuna oggi è obbligatorio usarla. E poi il fumo. Adesso non si può fumare nei locali pubblici, e meno male! Alla fine degli anni ’90 e nei primi anni del 2000 si fumava ancora nei ristoranti e nelle discoteche, e negli anni ‘60 anche nei cinema! Pazzesco!

Il blog del nostalgico

Miniprogetto: pensa a una cosa che una volta era abituale e che adesso non si fa più, e poi a una cosa che prima facevi ma che adesso non fai più. Scrivile su un foglio e poi confrontale con quelle di un compagno.

- Prima nei cinema c’era una persona, la maschera, che ti accompagnava al posto con una torcia elettrica. Adesso non ti assegnano il posto.- Prima passavo molto tempo con mio fratello, adesso preferisco uscire con i miei amici.

Les formules qui expriment des émotions et des sentiments (Che seccatura! Che ricordi!) donnent de la couleur à nos paroles et à nos écrits. Note-les pour mieux les mémoriser et pouvoir les réutiliser dans tes commentaires : alzarsi presto la mattina... che seccatura! :-(

stra

2ALLA SCOPERTA DELLA LINGUA

ventisette | 27

6. DA GIOVANE CAHIER p. 16 nº 8; p. 17 nº 9

A. Leggi il testo dei fumetti e abbina le descrizioni alle vignette. Poi completa il quadro sul tuo quaderno. GRAMMATICA nº 3

PAROLE UTILIdiventare (bello, brutto...)

ingrassare

dimagrire

invecchiare

ringiovanire

cambiare

rimanere uguale

B. E adesso come sono queste persone?

C. E tu com’eri da piccolo? Sei cambiato molto? Parlane con un compagno.

cP Da piccolo ero molto timido ma adesso invece sono abbastanza aperto.cc Io invece non sono cambiata molto...

... giovane avevo i capelli lunghi.

... piccolo ero abbastanza grasso.

... vent’anni vestivo in modo casual.

... 12 anni vestivo come un bambino.

Da giovane avevo i capelli lunghi e non portavo gli occhiali da vista. A vent’anni vestivo in modo casual ma sempre all’ultima moda. Ero magro e pieno di energia e anche molto sicuro di me stesso. Avevo un gran successo con le ragazze.

Da piccolo ero abbastanza grasso e portavo gli occhiali e l’apparecchio... ero brutto! A 12 anni vestivo come un bambino ed ero timidissimo... le ragazze non mi guardavano neanche!

Quant’è bella giovinezza, / che si fugge tuttavia! / chi

vuol esser lieto, sia: / di doman non c’è certezza.

Lorenzo de’ Medici, Canti carnascialeschi

2 ALLA SCOPERTA DELLA LINGUA

28 | ventotto

7. UNA VOLTA ERA TUTTO DIVERSO CAHIER p. 17 nº 10; p. 18 nº 11

A. Prima com’era? Osserva le fotografie e di’ com’è cambiata la comunicazione. Parlane con i compagni.

5GETTONE TELEFONICO

5 INSEGNA DEL TELEFONO PUBBLICO

5TELEFONO A DISCO

5TELEFONO CORDLESS

5UNO DEI PRIMI CELLULARI

5SMARTPHONE

cc Adesso possiamo comunicare con tutti e in qualsiasi momento, invece prima...

B. Pensa ad altre cose che sono cambiate e parlane con i compagni.

(il) rullino

(il) giradischi

(il) dischetto

(la) videocassetta

(lo) schiacciapensieri

(la) radio

PAROLE UTILI

In Italia, durante gli anni ’60 e ’70, il juke-box era legato al Festivalbar, un’importante manifestazione musicale che ha avuto luogo ogni anno dal 1964 al 2007. Grazie ai juke-box di tutta Italia, si potevano contare tutte le volte che una canzone veniva scelta. La canzone più suonata dell’estate veniva premiata.

curiosità

2QUALCOSA IN PIÙ

ventinove | 29

Presque tous les verbes irréguliers au présent ont un imparfait régulier :andare → andavo, venire → venivo, rimanere → rimanevo, potere → potevo, volere → volevo, dovere → dovevo, sapere → sapevo...

ABITAREabitavoabitaviabitavaabitavamoabitavateabitavano

AVEREavevoaveviavevaavevamoavevateavevano

PARTIREpartivopartivipartivapartivamopartivatepartivano

DESCRIPTIONS DE PERSONNESMia nonna da ragazza era bellissima, aveva i capelli lunghi e neri.Da piccola ero un po’ grassa e portavo i capelli corti.

DESCRIPTIONS DE LIEUXRoma negli anni ’50 era tranquilla, c’erano poche macchine.Questo quartiere una volta era periferico, non c’era la metro.

DU PRÉSENToraadessoattualmenteoggigiornoai nostri giornioggi

ACTIONS HABITUELLESsemprespessodi solitotutti i giorni / tutte le mattineogni giornonormalmente

L’imparfait de fare, bere et dire est formé sur leur ancien radical facere, bevere et dicere.

Le seul verbe vraiment irrégulier à l’imparfait est le verbe essere.

ESSEREeroerieraeravamoeravateerano

FAREfacevofacevifacevafacevamofacevatefacevano

BEREbevevobevevibevevabevevamobevevatebevevano

DIREdicevodicevidicevadicevamodicevatedicevano

Che pizza!Meno male!Pazzesco!

Che emozione!Che ricordi!Che seccatura!

3 POUR OPPOSER PASSÉ ET PRÉSENT

Prima fumavo due pacchetti di sigarette al giorno, ma adesso non fumo più.Adesso non faccio più sport, ma prima correvo un’ora tutti i giorni.Da piccola portavo i capelli corti, invece adesso mi piacciono lunghi

1 L’IMPARFAIT DE L’INDICATIFACTIONS PROLONGÉES, HABITUELLES OU RÉPÉTÉES DANS LE PASSÉDa bambino andavo a scuola in bici.Da piccolo giocavo con mio fratello.

DESCRIPTIONS DE SITUATIONS PASSÉESI miei nonni abitavano in campagna.Da giovane vivevo a Torino.

2 LES INDICATEURS TEMPORELS

DU PASSÉDa bambino / piccolo / ragazzo / giovaneAlloraA 8 anniIn quell’epoca / All’epocaA quei tempi / A quel tempoUna voltaNegli anni ’20

4 POUR RÉAGIR À UNE NOUVELLE, UNE SITUATION OU UN ÉVÈNEMENT

2 UN PO’ DI GRAMMATICA

30 | trenta

Suoni e lettere

andavo

andavi

andava

andavamo

andavate

andavano

A. Écoute les phrases en repérant la place de l’accent tonique à l’imparfait. CD1 10

mp3 4

C. Écoute ces mots et indique pour chacun si tu entends le son [k] simple (c) ou double (cc). CD1 12

mp3 6

1 2 3 4 5 6 7 8

c

cc

1. Da bambino giocavo a calcio.

2. Ogni pomeriggio io e mio fratello guardavamo i cartoni

animati.

3. In quell’epoca i miei genitori lavoravano a Milano.

4. Dove andavate a giocare da bambini?

5. Quando avevo diciassette anni, io e i miei amici fumavamo.

B. Lis ces phrases et indique la syllabe tonique. Vérifie ensuite avec l’enregistrement. CD1 11

mp3 5

1A Complète en mettant les verbes à l’imparfait.a. Riccardo da bambino (vivere) ... in campagna.b. I miei nonni (avere) ... una Cinquecento rossa.c. Da piccola io (dormire) ... con mia sorella.d. D’estate (mangiare, noi) ... tantissimi gelati.e. (Giocare, voi) ... a Monopoli?f. Anche tu (partire) ... per le vacanze in agosto?

1B Complète en mettant les verbes à l’imparfait.a. (Andare, tu) ... a scuola in bicicletta?b. I nostri cugini (venire) ... sempre in vacanza con noi.c. A 15 anni noi non (potere) ... uscire la sera.d. Mia madre da ragazza (dovere) ... rientrare alle otto.e. (Rimanere, io) ... a scuola fino alle quattro.f. Da piccoli (volere, voi) ... dormire con la luce accesa.

1C Complète en mettant les verbes à l’imparfait.a. Prima di dormire, (bere, io) ... sempre del latte caldo.b. La mia città (essere) ... un piccolo centro di provincia.c. Mio fratello (dire) ... un sacco di bugie.d. (Fare, noi) ... i compiti subito dopo pranzo.e. Io e mia sorella (essere) ... molto vivaci da bambine.f. Mia nonna (fare) ... delle crostate buonissime.

2 Complète avec les indicateurs temporels qui conviennent.... possedere un televisore non era comune. ... ‘50 in Italia solo poche persone potevano permetterselo e quindi, ..., era comune andare a casa di un vicino ricco o al bar per vedere la televisione. ... è invece normalissimo avere un televisore, anzi ... una famiglia ne possiede almeno due. Inoltre ... è possibile vedere la TV anche sul computer.

3 Complète les phrases en suivant les modèles du tableau nº 3.a. ... mangiavo carne quasi sempre, ... sono vegetariano.b. Luca da ragazzo aveva i capelli lunghi, ... adesso è calvo.c. ... vivo fuori città, ... abitavo in centro.d. Negli anni ‘60 si prendeva la patente a 21 anni, ... adesso si prende a 18.e. ... i bambini giocavano molto all’aria aperta, ... stanno sempre davanti al computer.f. ... tutti hanno il cellulare, ... c’era solo il telefono fisso.

4 À quelle expression ferais-tu correspondre chacune des émoticônes ? Exerce-toi à les dire toutes à haute voix, avec le ton et l’expression du visage qui te semblent convenir à chacune.

2UN PO’ DI GRAMMATICA

trentuno | 31

8. TUTTI AL MARE! CAHIER p. 19

A. Osserva queste fotografie: cosa puoi dire sull’abbigliamento da spiaggia nelle varie epoche? C’è qualcosa che ti sorprende?

cc Prima i costumi da bagno sembravano dei vestiti!cP Sì, però negli anni ’40...

B. Come si è modificata la moda da spiaggia in Francia? Fai una ricerca su internet.

Il “due pezzi” (bikini) come lo conosciamo oggi è un’invenzione del sarto francese Louis Réard (1946), ma esisteva già all’epoca greca e romana, come testimoniano alcuni affreschi e mosaici che raffigurano delle atlete.

curiosità

anni ’20

anni ’40

9. VACANZE ITALIANE

A. Cerca di dire come trascorrevano le vacanze Luca e Gaia da bambini e di identificarli sulle foto.

5 FANCIULLA IN BIKINI IN UN MOSAICO ROMANO DI VILLA DEL CASALE (PIAZZA ARMERINA, ENNA)

B. Adesso racconta a un tuo compagno come trascorrevi le vacanze da bambino.

cc Da bambino trascorrevo le vacanze in campagna dai miei nonni. Avevano una casa con un giardino enorme e io giocavo...

PAROLE UTILIgiocare a palla

andare al mare

fare il bagno

giocare sulla spiaggia

fare delle escursioni

andare a sciare

fare dei pupazzi di neve

andare in colonia

B2iC4 S’informer, se documenter.

CD1 13

2 IN AZIONE E...

32 | trentadue

anni ’60

10. L’ALBUM DEI RICORDI D’INFANZIA DELLA CLASSE

A. Pensa a dei momenti della tua infanzia che per te sono speciali. Cerca delle fotografie per illustrarli e scrivi un breve testo per descrivere quell’epoca, te stesso, cosa facevi...

Quando facevo le elementari vivevo ancora in Germania. Abitavamo in una casa con un giardino, infat ti avevamo due cani. Spesso, d’estate, facevo delle lunghe passaggiate con mio padre, mio fratello e i nostri cani... ci divertivamo un sacco! Mi ricordo che da piccola mi piaceva tantissimo andare alle feste in maschera. In questa foto, ad esempio, io, mia madre e mio fratello eravamo pronti per festeggiare Halloween.

B. L’insegnante raccoglie e ridistribuisce tutti i testi. Presenta ai compagni quello che hai ricevuto.

cc Allora, io ho i ricordi di una bambina che viveva in Germania, aveva due cani e ha un fratello...

C. I tuoi compagni devono indovinare chi è l’autore del testo.

cc È Christine, no? Perché da piccola viveva in Germania, ha un fratello e le piaccioni i cani...

D. E adesso fate l’album dei ricordi della classe! Stabilite dei criteri per raggruppare i testi e le fotografie (secondo gli anni, i temi...) e poi appendetelo in bacheca.

2...IL PROGETTO!

trentatré | 33

Giochi d’infanziaLe figurine

Dal 1961 la Panini pubblica il mitico album di figurine Calciatori, che ha fatto felici migliaia di bambini. Il primo album per la raccolta aveva in copertina il milanista Nils Liedholm e la prima figurina stampata era quella di Bruno Bolchi, capitano dell’Inter. L’album, che costava 30 lire, aveva 40 pagine e conteneva 289 figurine. Ogni bustina costava 10 lire e conteneva 2 figurine.

La Panini ha poi ampliato il mercato pubblicando album per la raccolta di figurine di fumetti e cartoni animati, come ad esempio i Puffi, gli X-Men o i personaggi Disney.

Quando si avevano molti “doppioni” era normale fare uno scambio con gli amici o i compagni di scuola: si facevano vedere le figurine doppie agli altri bambini che dicevano “ce l’ho”, se già avevano quella figurina, o “mi manca” se non ce l’avevano. Lo scambio avveniva solo quando entrambi trovavano una figurina mancante.

1

5

10

15

1. E tu facevi la raccolta delle figurine? Qual era la tua favorita?

www.paninionline.com/collectibles/institutional/it/it/

CD1 14

2 AL DI LÀ DELLA LINGUA

34 | trentaquattro

2. Insieme ai compagni osserva la foto. Cercate di spiegare la regola del gioco del girotondo poi scrivetela sul quaderno.

3. Anche a te da bambino piacevano le filastrocche e le conte? Ne ricordi qualcuna?

Ambarabà cici cocò

tre civette sul comò

che facevano l’amore

con la figlia del dottore

il dottore si ammalò

ambarabà cicci cocò!

Ponte ponente ponte pìtappe ta Perugiaponte ponente ponte pìtappe tappe ri

Ambarabà-ci-ci-co-co: i bimbi, la conta e le canzonette

C’è la conta e la canzonetta, la filastrocca e la rima, la poesia e la ninna nanna, lo scioglilingua e l’indovinello: frutto di un patrimonio popolare tramandato oralmente o della creatività di quelle mamme che si dilettano nel personalizzarle per i propri bimbi, queste produzioni linguistiche dal ritmo cantilenante sono utilissime per l’apprendimento e lo sviluppo della memoria e delle capacità cognitive dei nostri bambini, in modo diverso ma comunque prezioso a seconda dell’età.Gli psicologi infantili non hanno alcun dubbio: fin dai primi mesi di vita del piccolo, “i giocattoli sonori” (così li definiva Gianni Rodari), meglio se costituiti da testi brevi, una dolce musicalità, suoni onomatopeici e parole semplici ripetute più volte, magari accompagnate da gesti esplicativi, aiutano il bambino a familiarizzare con l’uso del linguaggio e a formulare le sue prime parole, favorendo la formazione del pensiero creativo.

Mi chiamo Lola e son spagnola,

per imparare l’italiano vado a scuola.

La mia mammina è parigina,

il mio papà è l’imperatore della Cina...

Giro giro tondocasca il mondocasca la terratutti giù per terra!

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Da Ambarabà-ci-ci-co-co: i bimbi, la conta e le canzonette di Daniela Raspa, www.lastampa.it

2AL DI LÀ DELLA LINGUA

trentacinque | 35