"Se uno vuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti"

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XXXI^ Domenica del tempo ordinario

«Oggi per questa casa è venuta la salvezza » Lc 19,1-10

N° 1547 3 novembre

2019

Tre settimane di preghiera, incontri e dialoghi, fra i Ve-scovi e gli invitati, gli indigeni e i loro rappresentanti, i mis-sionari e gli esperti della na-tura e della vita di quelle ter-re, acque, e foreste immense (l’Amazzonia) in cui i proble-mi si moltiplicano per la di-versità delle culture e delle relazioni umane degli indige-ni e dei popoli che vi conflui-scono. Gli indigeni desiderano cono-scere il Vangelo; non voglio-no essere “colonizza-ti” da nessuno, ma accolti come fratelli. La Chiesa ha così rivelato il suo cuore profondamente evangelico, incentrato nel Cristo, il Verbo “incarnato” nell’umanità. Si è accostata “in punta di piedi” per annunciare il Van-gelo agli “ultimi, nel rispetto delle diversità”. Non farebbe giustizia alla logica dell’incar-nazione pensare ad un cri-stianesimo monoculturale e monocorde” (E.G. 117). Presto avremo a nostra di-

sposizione il “documento” finale, approvato dal Sinodo, e potremo capire meglio l’ampiezza e il “respiro glo-bale” dei lavori svolti e delle conclusioni e proposte fatte. Un aiuto importante per la nostra “conversione missio-naria” che non è solo dell’A-mazzonia, ma di tutti i popoli e culture della terra. Conversione è infatti la paro-la chiave per capire il grande lavoro svolto e capire il frutto che ne è derivato per tutti. A fondamento “l’unica conversione al Vangelo vivo, che è Gesù Cristo” e che il documento declina in quattro ambiti: pastorale, sinodale, culturale ed ecolo-gico. Appena possibile lo presenteremo mettendoci anche noi in ascolto del grido che viene da quella terra vio-lentata e dai popoli che vi abitano e che non può esse-re compreso senza chiederci cosa lo Spirito Santo abbia voluto dire alla Chiesa uni-versale attraverso l’Amazzo-nia.

Si è concluso il Sinodo per l’Amazzonia

La Chiesa sempre in missione

MADONNA DEL SUFFRAGIO 61 ANNI CON MARIA CHE INTERCEDE

PER I NOSTRI DEFUNTI SUFFRAGIO: A che pensiamo? Di che parliamo? Non parliamo di politica: non pen-siamo al “suffragio elettorale”. Parliamo del “suffragio spirituale”, in questi giorni in cui la Chiesa ci invita al ricordo e al suffragio per i nostri Defunti, e celebriamo il 61° anniversario della dedicazione della chiesa di Asseggiano alla Madonna del Suffragio e lo faremo con la celebrazione di lunedì alla presenza dei fedeli delle parrocchie vicine e dei sacerdoti e delle suore che si sono susseguiti nel servizio a questa comunità. Che significa “SUFFRAGIO”? E’ l’opera di intercessione che fac-ciamo a Dio Padre perché “purifichi” i nostri Defunti da quelle colpe o altro che avessero portato all’al di là, così da poter entrare nella pienezza del suo Amore misericordioso. La nostra parrocchia, noto in questi giorni, ha una forte tradizione di preghiera per defunti della propria famiglia: raccogliamo intenzioni per le Sante Messe che, si vede, sono cariche di affetto e di fede. Anche la lodevole pratica del Quaderno delle Anime, che raccoglie tutti coloro che vogliono unirsi nella preghiera per i defunti, va in questa direzione e la incoraggiamo. Perché noi intercediamo con le nostre preghiere, con la testimonianza di una vita buona, con le opere di miseri-cordia, e soprattutto con l’Offerta (con la o maiuscola) della S. Messa: il sacrificio di Cristo che ha dato la sua vita sulla Croce ed è risorto per la salvezza di tutti gli uomini. È importante—ci ricorda il Papa—tenere a mente che l’offerta in denaro non è un prezzo: essa vuole e può essere un segno della nostro impegno nell’unio-ne di preghiera, a sostegno dei sacerdoti. Così fortemente radicati nella “comunione dei Santi”, uniti in Cristo, che ci fa suo Corpo nella Chiesa, per la intercessione di Maria Santissima e delle anime beate del Cielo, noi confidiamo nella misericordia di Dio Padre, che ci vuole salvi, e per-ciò santi, e ci dona la sua Grazia per purificarci fin dalla vita terrena, e poi nel pas-saggio alla vita eterna. E’ questo il valore delle Esequie finali. Il “suffragio” perciò riguarda tutta la nostra vita, fin dal Battesimo, e continua con tutti gli altri Sacra-menti, mezzi efficaci della Grazia, che ci accompagnano lungo tutti i giorni della nostra esistenza, fino all’Unzione degli Infermi, che ci dà conforto e consolazione, con la purificazione delle nostre coscienze, nella “attesa della beata speranza”. E’ Maria la Madre che ci offre il Figlio Gesù, facendosi nostra Ausiliatrice e Madon-na del Suffragio. Conserviamo così il ricordo grato dei nostri Defunti. N.B Per approfondire: Concilio Vaticano II “Lumen gentium” n. 48 – 50

MERCATINO DI AUTUNNO

Il lavoro operoso di tanti volontari e la generosità dei benefattori, che hanno donato gli articoli, hanno reso il mercatino dello scorso fine settima-na un vero successo. Sono stati raccolti 5.961€ che quest’anno, già per iniziativa di don Marco, saran-no destinati alle opere parrocchiali. Grazie a tutti!

FESTA DELLA PATRONA Lunedì 4 novembre

Festa della Madonna del Suffragio che dal 1958 è patrona di Asseggiano

ore 18.30 – S. Messa Solenne presieduta da don Giuseppe Simoni a conclusione delle celebrazioni per il 60^ anniversario. Saranno presenti don Marco Scag-giante, don Luigi Casarin e alcune delle suore che hanno servito nella nostra parrocchia. Al termine della Messa un brindisi per tutti.

NUOVI DIACONI Sabato 9 Novembre alle 15.30, nella Basilica di San Marco Evangelista in Venezia, il Patriarca Francesco ordinerà diaconi due seminaristi che si stanno prepa-rando al sacerdozio. Si tratta di Daniele Cagnati, origi-nario di San Giovanni Battista di Jesolo e e Augusto Prinsen (soprannominato Gus) la cui famiglia abita a Varse. Chi vuole partecipare alla Messa di ordinazione può farlo liberamente. Siamo tutti invitati ad unirci in preghiera per affidare a Dio questi due giovani che dona-no la vita per il Signore e per il servizio della Chiesa.

Appuntamenti della Settimana Martedì 5 ore 15.00 Catechesi degli adulti

Mercoledì 6 ore 17.00 Gruppo di Ascolto della Parola di Dio

Sabato 9 ore 11.00 inizia il catechismo di 2^ elementare

Domenica 10 ore 10.00 Battesimo di Manuel Faggionato ore 15.00 Tradizionale Castagnata di autunno

Ricorrenze dal 3 al 10 novembre Sabato 2 18.30 Memoria di tutti i fedeli defunti

nell’anno

Domenica 3 XXXI Domenica T.O.

8.00 Favero e Ravagnin

10.00 Def. Gasparello Umberto e Favero Maria, Tanduo Silvana e Primo Alvi-se, Liberalesso Mario e Michele

Lunedì 4 S. Maria del Suffragio

18.30 Nino, Michele e Giuseppa

Martedì 5 8.00 Anime

Mercoledì 6 8.00 Anime

Giovedì 7 18.30 Anime

Venerdì 8 8.00 Anime

Sabato 9 18.30 Def. De Rossi Maria; def. fam. Scar-pa, Bortolato, Checchin; def. Anoè Vittorio, Adele, Giovanni, Giuseppe e Caltanella Giovanna

Domenica 10 XXXII Domenica T.O.

8.00 Def. fam. Tozzato e Antonioli; fam. Ongaro Basilio e Centenaro Orlando; Giancarlo Borsetto, Guido, Angela e Marco; Spolaor Giorgio, Lina e Ro-salia; Bordingnon Franco, Dal Can-ton Cesare, Deppieri Rina; Rigo Alessandro e Maria, Frison Loreda-no.

10.00 Per la comunità; Battesimo di Manuel Faggionato