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1ère Année - Num. 1 Spedizione in Abbonamento Postale (Secondo Gruppo - 70%) 21 Décembre 1973 REUEIL SOCIAL S.A.V.T. Syndicat Autonome Valdôtain des Travailleurs SYNDICAT AUTONOME VALDOTAIN TRAVAILLEURS I lavoratori della Valle d'Aosta stan- no vivendo l'unità sindacale faticosa- mente ricomposta. E' un traguardo che é stato sempre la loro aspirazione ed es- so sarà solido e funzionante, quando, nello spirito delle varie componenti l'u- nità predomini il desiderio, anzi la vo- lontà di esaminare i problemi indicati dalla politica sindacale generale con la visuale che ha motivato la lunga lotta sostenuta dalla popolazione Valdosta- na tutta per il riconoscimento dei suoi particolarismi sanzionati dalla realtà o- dierna di Regione Autonoma. II dovere di far lievitare in questo sen- so l'attività sindacale nella nostra Re- gione, spetti al Sindacato Autonomo Valdostano «Travailleurs»; un risultato positivo porterà ad una armoniosa con- vivenza sindacale unitaria e alla soluzio- ne dei problemi sociali, nel vasto cam- po occupazionale che va dall'officina alla terra e in quello assistenziale, dal- l'infanzia alla pensione nel modo più consono a quello che sono le esigenze della popolazione della nostra Regione. Costruire un sindacalismo che, con tutte le sue varie attività al servizio del singolo e della collettività, sia ben an- corato nella realtà delle esigenze parti- colari di una Regione Autonoma, é sta- to merito di un folto gruppo di lavora- tori siderurgici della Società Cogne che, nel 1948, fondò ad Aosta la «Section Travailleurs de la Cogne». Tale sodalizio, sorto in un momento particolarmente difficile e burrascoso della vita politica e sindacale nazionale, seppe incunearsi come elemento di e- quilibrio, nei nostri stabilimenti Sider di Aosta, tra i Sindacati CGIL e CISL i quali, freschi delle divergenze che ave- vano portato alla loro scissione in cam- po nazionale, mobilitavano gli uni con- tro gli altri i lavoratori delle nostre fab- briche con grande piacere delle direzio- ni aziendali e grande scalpito nel campo delle conquiste aziendali. La «Section Travailleurs de la Cogne» seppe indicare alle contendenti l'assur- dità di tale comportamento e ricordar loro che, in una Regione Autonoma le Direttive livellatrici di ogni Organo Cen- trale devono essere adattate alle parti- (Segue pagina 4) Lavoratori, dopo un lungo silenzio ritorna nell'arengo dei fogli sindacali pubblicati in Valle d'Aosta «Le Réveil Social» organo del «Syndicat Autonome Valdôtain Travailleurs». Questo ritorno si é reso indispensabile per vari motivi: 1) necessità di collegamento e di informazione di chi giornalmente opera nel sindacato con tutti i lavoratori che del sindacato sono la struttura portante e che troppo spesso per una molteplicità di cause non sono informati di quanto avviene nel mondo del lavoro e quindi non sempre sanno utilizzare le conquiste e i diritti che con le lotte e il loro impegno hanno acquisito. 2) necessità di ricevere da tutti i lavoratori aderenti un contributo di opinioni e di idee affinchè l'azione del nostro Sindacato sia realisticamente in linea con i desi- deri e la volontà dei lavoratori valdostani. In questo momento particolare in cui la tematica sindacale spazia sugli argomen - ti più svariati, che sono poi al fin fine gli argomenti centrali della vita della nostra comunità, caro vita, scuola, mezzogiorno, unità sindacale, riforma sanitaria, tra- sporti ecc, ci é sembrato necessario farci vivi per far presente anche con la stampa quale é la visione che hanno i lavoratori del SAVT rispetto ai complessi problemi sia riferiti alla realtà della nostra «Petite Patrie» sia inseriti nel contesto nazionale e in quello ben più vasto che si va concretizzando, e noi lo speriamo velocemente, europeo. Riteniamo quindi che questa iniziativa sia bene accolta da tutti e che possa essere una pietra valida per la costruzione di una società nella quale i lavoratori abbiano il posto che per il cortributo di operosità e di iniziativa loro spetta. Pour conclure chers amis travailleurs un cordial «Poudzo» et l'invitation à tous de travailler pour une Vallée d'Aoste plus libre et plus Valdôtaine. Le Secrétariat du SAVT RAGGIUNTO L'ACCORDO ALLE MINIERE DI COGNE II giorno 17 Dicembre 1973 tra la Società Nazionale COGNE rappresenta- ta dai Signori GAY Luigi e BLANC Bru- no assistiti dal Sig. P.I. Walter LESSINI e tra le Organizzazioni Sindacali dei La- voratori CGIL - CISL e SAVT, rappre - sentate dai Sigg. : POLLIOTTI Carlo BENEFORTI Valerio STEVENIN Francesco si é convenuto quanto segue: - Î1 premio di produzione per l'anno 1973 é stato fissato nella misura di lire 170.000. - Dal 1974 tale premio sarà pari a quello che verrà stabilito per lo Sta- bilimento Siderurgico di Aosta. - Il cottimo autopalisti viene elevato a L. 4.300 - giornaliere. - L'indennità alta montagna per gli a- venti diritto viene portata: quota minore: (da 1.500 a 2.000 mt): L. 611/giorno quota maggiore: (oltre i 2.000 mt): L. 76I/giorno - L'indennità speciale per gli addetti alle stazioni di Aosta e Leysettaz vie- ne portata a L. 67,76 orarie e verrà calcolata su tutti gli istituti contrat- tuali. I miglioramenti riguardanti il cotti- mo e le indennità suddette avranno de- correnza dal 1 Novembre 1973. Per quanto riguarda il servizio di men- sa nei giorni di sabato e festivi sarà sot- toscritto un accordo a parte.

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1ère Année - Num. 1 Spedizione in Abbonamento Postale (Secondo Gruppo - 70%) 21 Décembre 1973

REUEIL SOCIALS.A.V.T.

Syndicat Autonome Valdôtain des Travailleurs

SYNDICAT AUTONOME VALDOTAINTRAVAILLEURS

I lavoratori della Valle d'Aosta stan-no vivendo l'unità sindacale faticosa-mente ricomposta. E' un traguardo cheé stato sempre la loro aspirazione ed es-so sarà solido e funzionante, quando,nello spirito delle varie componenti l'u-nità predomini il desiderio, anzi la vo-lontà di esaminare i problemi indicatidalla politica sindacale generale con lavisuale che ha motivato la lunga lottasostenuta dalla popolazione Valdosta-na tutta per il riconoscimento dei suoiparticolarismi sanzionati dalla realtà o-dierna di Regione Autonoma.

II dovere di far lievitare in questo sen-so l'attività sindacale nella nostra Re-gione, spetti al Sindacato AutonomoValdostano «Travailleurs»; un risultatopositivo porterà ad una armoniosa con-vivenza sindacale unitaria e alla soluzio-ne dei problemi sociali, nel vasto cam-po occupazionale che va dall'officinaalla terra e in quello assistenziale, dal-l'infanzia alla pensione nel modo piùconsono a quello che sono le esigenzedella popolazione della nostra Regione.

Costruire un sindacalismo che, contutte le sue varie attività al servizio delsingolo e della collettività, sia ben an-corato nella realtà delle esigenze parti-colari di una Regione Autonoma, é sta-to merito di un folto gruppo di lavora-tori siderurgici della Società Cogne che,nel 1948, fondò ad Aosta la «SectionTravailleurs de la Cogne».

Tale sodalizio, sorto in un momentoparticolarmente difficile e burrascosodella vita politica e sindacale nazionale,seppe incunearsi come elemento di e-quilibrio, nei nostri stabilimenti Siderdi Aosta, tra i Sindacati CGIL e CISL iquali, freschi delle divergenze che ave-vano portato alla loro scissione in cam-po nazionale, mobilitavano gli uni con-tro gli altri i lavoratori delle nostre fab-briche con grande piacere delle direzio-ni aziendali e grande scalpito nel campodelle conquiste aziendali.

La «Section Travailleurs de la Cogne»seppe indicare alle contendenti l'assur-dità di tale comportamento e ricordarloro che, in una Regione Autonoma leDirettive livellatrici di ogni Organo Cen-trale devono essere adattate alle parti-

(Segue pagina 4)

Lavoratori,dopo un lungo silenzio ritorna nell'arengo dei fogli sindacali pubblicati in Valle

d'Aosta «Le Réveil Social» organo del «Syndicat Autonome Valdôtain Travailleurs».Questo ritorno si é reso indispensabile per vari motivi:1) necessità di collegamento e di informazione di chi giornalmente opera nel

sindacato con tutti i lavoratori che del sindacato sono la struttura portante e chetroppo spesso per una molteplicità di cause non sono informati di quanto avvienenel mondo del lavoro e quindi non sempre sanno utilizzare le conquiste e i dirittiche con le lotte e il loro impegno hanno acquisito.

2) necessità di ricevere da tutti i lavoratori aderenti un contributo di opinioni edi idee affinchè l'azione del nostro Sindacato sia realisticamente in linea con i desi-deri e la volontà dei lavoratori valdostani.

In questo momento particolare in cui la tematica sindacale spazia sugli argomen -ti più svariati, che sono poi al fin fine gli argomenti centrali della vita della nostracomunità, caro vita, scuola, mezzogiorno, unità sindacale, riforma sanitaria, tra-sporti ecc, ci é sembrato necessario farci vivi per far presente anche con la stampaquale é la visione che hanno i lavoratori del SAVT rispetto ai complessi problemisia riferiti alla realtà della nostra «Petite Patrie» sia inseriti nel contesto nazionalee in quello ben più vasto che si va concretizzando, e noi lo speriamo velocemente,europeo.

Riteniamo quindi che questa iniziativa sia bene accolta da tutti e che possa essereuna pietra valida per la costruzione di una società nella quale i lavoratori abbianoil posto che per il cortributo di operosità e di iniziativa loro spetta.

Pour conclure chers amis travailleurs un cordial «Poudzo» et l'invitation à tousde travailler pour une Vallée d'Aoste plus libre et plus Valdôtaine.

Le Secrétariat du SAVT

RAGGIUNTO L'ACCORDO ALLE MINIERE DI COGNEII giorno 17 Dicembre 1973 tra la

Società Nazionale COGNE rappresenta-ta dai Signori GAY Luigi e BLANC Bru-no assistiti dal Sig. P.I. Walter LESSINIe tra le Organizzazioni Sindacali dei La-voratori CGIL - CISL e SAVT, rappre -sentate dai Sigg. :POLLIOTTI CarloBENEFORTI ValerioSTEVENIN Francescosi é convenuto quanto segue:- Î1 premio di produzione per l'anno

1973 é stato fissato nella misura dilire 170.000.

- Dal 1974 tale premio sarà pari aquello che verrà stabilito per lo Sta-bilimento Siderurgico di Aosta.

- Il cottimo autopalisti viene elevato

a L. 4.300 - giornaliere.- L'indennità alta montagna per gli a-

venti diritto viene portata:quota minore:

(da 1.500 a 2.000 mt): L. 611/giornoquota maggiore:

(oltre i 2.000 mt): L. 76I/giorno- L'indennità speciale per gli addetti

alle stazioni di Aosta e Leysettaz vie-ne portata a L. 67,76 orarie e verràcalcolata su tutti gli istituti contrat-tuali.I miglioramenti riguardanti il cotti-

mo e le indennità suddette avranno de-correnza dal 1 Novembre 1973.

Per quanto riguarda il servizio di men-sa nei giorni di sabato e festivi sarà sot-toscritto un accordo a parte.

Positivo accordo IL N O S T R O I M P E G N Oalla SADEA

metalmeccanicaLa lotta aziendale dei lavoratori del-

la S.A.D.E.A. metalmeccanica ha datoluogo ad un acconto positivo che ponein risalto la maturità dei lavoratori del-la S.A.D.E.A., che hanno resistito confermezza a difesa della lotta articolataanche a fronte di spinte tendenti a por-tare la lotta verso forme più massiccieed a tempo indeterminato, che senz'al-tro sarebbero state nocive al movimen-to operaio portandolo verso una sicurasconfitta.

L'accordo si concretizza in 5 puntiqualificanti, che permettono agli operaiS.A.D.E.A. di avvicinarsi alle retribu-zioni dei lavoratori Acmonital della Co-gne, senza precludere la possibilità disuperamento delle citate paghe, non ap-pena entrerà in funzione la forma in-centivante di reparto, che dovrà co-munque partire dal 1 Gennaio 74 e a-vrà un zoccolo di partenza non inferio-re alle 75 lire orarie minime.

Inoltre dopo la definizione del con-tratto nazionale, in tempi relativamen-te brevi si dovrà realizzare un accordosull'inquadramento unico che partendodella attuale situazione di de qualifica-zione dei lavoratori, porti ad una effet-tiva qualificazione dei lavoratori in rap-porto alle mansioni svolte.

I punti dell 'accordo :1) II premio di produzione per l'anno

1973 é stato fissato nella misuradi L. 40.000 e sarà corrisposto en-tro il corrente mese di novembre.Tale premio soddisfa quanto pre-visto dall'art. 3 -parte comune delc.c.n.l. 8gennaio 1970.

2) E' stato stabilito di corrispondereun premio «Una Tantum», di av-viamento impianti di L. 40.000,al raggiungimento di una mediagiornaliere di produzione pari a8.000 kg.Si ritiene che tale produzione me-dia possa essere raggiunta con ilprossimo mese di Dicembre.La corresponsione di tale premioavverrà in dodiciesimi proporzio-nalmente all'anzianità dell'anno1973.

3)L'introduzione del sistema di in-centivo avverrà con decorrenza 1gennaio 1974 data nella quale siprevede che la produzione sia as-sestata. I valori già oggi corrispostia titolo di mancato incentivo, co-stituiranno la base del nuovo siste-ma di incentivo.

Oggi, iniziando le pubblicazioni di«Réveil Social» vogliamo riesaminareun attimo, insieme ai lavoratori delSAVT gli articoli della costituzione chepiù da vicino riguardano i lavoratori eche sono contenuti nel titolo IH «Rap-porti economici».

I 12 articoli contengono affermazio-ni che sono sempre più attuali e chemeritano di essere tenute presenti dailavoratori e dalle forze sindacali e ad es-si gli uni e gli altri devono fare riferi-mento per trovare gli spunti onde potercontinuare sulla strada delle conquiste

REDACTION ET ADMINISTRATIONau Siège du

SYNDICAT AUTONOMEVALDOTAIN DES TRAVAILLEURS

2, place Innocent Manzetti - 11000 AosteTéléphone n. 44336

M « » « » « » « » « M « » « » « » « » « » « » « » « » « » « M « » « » «

DIR. RESP. CHARLES FERINAEnreg. Tribunal d'Aoste N. 4/73 du 16/10/73

Imprimé par l'UNION VALDOTAINE29, rue Festaz - 11000 Aoste

sociali e delle riforme.Purtroppo oggi, troppo spesso le ma-

nifestazioni sulla Resistenza che ha por-tato alia conquista della Corte Costitu-zionale assumono dei toni che non so-no loro congeniali.

Noi pensiamo che nel trentennale del-la Resistenza ed in occasione della ri-presa della pubblicazione di «RéveilSocial» sia più che mai opportuno, fa-re riferimento e meditare su quelli chesono i pilastri della nostra organizza-zione sociale.

Oggi le forze del lavoro non possononé dimenticare il significato profondodella Costituzione repubblicana, né tra-lasciare i compiti che loro sono da que-sti attributi.

In questo momento difficile anche acausa della crisi di carattere mondiale,vedi quella energetica, i lavoratori e leforze sindacali devono essere presenti epartecipi alle scelte e alle decisioni chenecessariamente si devono prendere.

Ciò significa in primo luogo essereinformati per poter decidere.

cf.

ITALISTITUTO DI TUTELA ED ASSISTENZA LAVORATORI

AOSTA: Sede regionale - Via Challand ». 19 telefono 2437MORGEX: Locanda Valdostana, il 1 e il 3 giovedì di ogni mese dalle ore 9 alle 12

II SINDACATO AUTONOMO VALDOSTANO «TRAVAILLEURS» inoltre, per rende-re più operante la sua presenza a difesa dei lavoratori valdostani di origine e di adozione, incollaborazione con VITAL, ha aperto uffici e recapiti per pratiche sindacali ed assistenzialinelle seguenti zone con i seguenti orati:VERRES: Via Duca d'Aosta, 29 Lunedì ore 9-12 18-19,30

Mercoledì ore 17-19,30Venerdì ore 9-12 17-19,30

PONT-SAÌNT-MARTIN: Via della Republica, presso Trattoria «Léon d'Or»Mercoledì ore 9-12Sabato ore 9-12

CHATILLON: Via E. Chanoux, 35 (di fronte alla farmacia)Lunedì ore 8,30-12 14,30-17,30Giovedì ore 15-18,30Lunedì ore 13-14,30 davanti alla MONTEDISON (alber-

go della stazione)DONNAZ: Albergo della Stazione

Sabato ore 16,30-17,30HONE: Trattoria Bordet

Sabato ore 18-19BRUSSON: Caffè Alpino

Ultima Domenica del mese ore 15-16MONTJOVET: Trattoria Roux (Capoluogo)

Martedì ore 18,30-19,30

LAVORATORI!Per le pratiche di riconoscimento ed aggravamento silicosi, infortunio, pensioni di vec-

chiaia, anzianità, invalidità, superstiti Italiani ed Esteri, coltivatori diretti, artigiani, com-mercianti, prosecuzione volontaria T.B.C. I.N.A.M., maternità, duplicati, libretti personali,accredito contributi per malattia ed infortunio, servizio militare, pratiche varie.IMPORTANTE: Si fa presente che le lastre per il riconoscimento della silicosi e per l'aggra-

vamento si effettuano il 1 e il 3 Mercoledì del mese presso l'ambulatoriodel dott. CERETTO:VERRES - Via Duca d'Aosta 38 dalle ore 17 alle ore 18.PONT-SAINT-MARTIN - Centro Radiologico, Piazza 4 Novembre 1 e 4giovedì del mese dalle ore 10,30 alle 12.

Percheil S . A . V . T .lia aderito

alla FederazioneH Direttivo Regionale del S.A.V.T.

in data 24-9-72 ha deciso di entrare afar parte della Federazione. Questa de-cisione é coerente con la linea che i la-voratori del SAVT si erano dati nei pre-congressi di categoria sin dall'autunno1970, linea che in seguito é stata appro-vata all'unanimità dai delegati al V con-gresso regionale tenuto di Aosta il 14febbraio 1971.

Nella mozione finale del congressoi delegati infatti oltre ad approvare lacostituzione dei consigli di fabbrica inogni ambiente di lavoro, nel confermarela volontà di arrivare all'Unità sindaca-le, chiedevano allo scopo di permetterela partecipazione di tutte le componen-ti del mondo sindacale con i propri ba-gagli di esperienze, che l'unità sindaca-le dovesse avviarsi, agli inizi, mediantela costituzione di una federazione deisindacati.

I delegati avevano ritenuto inoltre in-dispensabile che l'unità sindacale non sirisolvesse con la creazione di organismidi tipo corporativo ma che dovesse es-sere intesa come la risultante dell'unio-ne di tutte le forze del alvoro. Confer-mavano di conseguenza, la loro disponi-bilità per l'unità sindacale completache raggnippasse tutte le categorie sen-za discriminazioni di sorta.

Alcuni mesi più tardi i direttivi delSAVT confermavano questa posizionedichiarando la propria indisponibilità apartecipare al processo di unificazionedella sola categoria metalmeccanici. Seunità si proponeva essa doveva esserecompleta, essa doveva raggnippare tut-te le categorie di lavoratori.

La Federazione dei sindacati era sta-ta pertanto auspicata dai lavoratori delSindacato Autonomo Valdostano «Tra-vailleurs» e non già come soluzione al-ternativa all'unità sindacale, bensì comefase di avvio verso quella meta.

I lavoratori del SAVT pertanto, cre-dono alla Federazione e ad essa si atter-ranno. Ciò nondimeno ancora una voltaconfermano la non disponibilità per ob-biettivi al di fuori del «Patto Federati-vo».

Sono convinti inoltre che attraversola Federazione e gli organi che questa sié data, si potranno portare avanti conmaggior forza e vigore sia i rinnovi con-trattuali sia gli obbiettivi che la classelavoratrice valdostana si é data sulle ri-forme e sulla occupazione.

PIATTAFORMA GOGNEAMBIENTE DI LA VORO

- Puntualizzare i provvedimenti dacompiere al fine di modificare sostan-zialmente le condizioni ambientali insettori quali AFO, ACCIAIERIE, FU-CINA e TRENI DI LAMINAZIONE.

INVESTIMENTI SOCIALI- Iniziative sul problema dei trasporti

e delle case per Lavoratori (QuartiereCogne) unitamente agli Enti Comunalie Regionali.

- Definire su nuove basi il finanzia-mento CRAL.

- Regolamentazione del fondo assi-stenza Cogne.

INVESTIMENTI PR OD UTTIVIOCCUPAZIONE

- Miglioramento e rinnovamento del-le tecnologie produttive che portino adun potenziamento delle capacità pro-duttive ma anche ad un miglioramentodelle condizioni di lavoro.

- Garanzia dei livelli occupazionali;definizione e pubblicizzazione degli or-ganici.

- Assunzione da parte dell'Azienda diprecisi impegni per il rispetto dell'ora-rio contrattuale. Il lavoro straordinariodeve essere concordato con il C.d.F. alfine di stabilire l'effettiva eccezionaiità.

INQUADRAMENTO UNICO- Definizione delle declaratorie e dei

profili professionali.- Definire per tutto lo Stabilimento

la normativa con relativi criteri e moda-lità di applicazione della modalità pro-fessionale.

RIVENDICAZIONI SALARIALI- Applicazione alla COGNE/SIDER

dei livelli retributivi in vigore alla BRE-DA/SIDER UR GICA.

APPLICAZIONE CONTRATTUALE- Mensilizzazione dello stipendio con

pagamento anticipato da parte dell'A-zienda dell'indennità mutua e infortu-nio.

NORMATIVA- Definizione indennità di licenzia-

mento, ferie R.C.- Uguaglianza retributiva a parità di

livello professionale.- Mantenimento delle condizioni di

miglior favore.MENSA AZIENDALE

- Indennità mensa L. 5.000 mensili atutti i Lavoratori e impegno da partedella Società di istituire al più prestoun servizio mensa all'interno dello Sta-bilimento ad un prezzo politico.

- Locali idonei per le assemblee deilavoratori. Il C.d.F., DOPO AVER NO-MINATO LA DELEGAZIONE ALLETRATTATIVE, HA DECISO L'IMME-DIATA CESSAZIONE DEL LAVOROSTRAORDINARIO. IN TUTTO LOSTABILIMENTO SIDERURGICO.

INQUADRAMENTOUNICO

LINEE SINDACALI PER L'APPLICAZIONE DELL'INQUADRAMENTO UNICONELLE AZIENDE METALMECCANICHE DELLA VALLE D'AOSTA

La Segreteria dei lavoratori MetalmeccaniciSAVT della Valle d'Aosta, dopo attento esa-me della situazione esistente nelle aziende me-talmeccaniche della Valle d'Aosta, tenuto con-to delle linee portate avanti con la contratta-zione articolata, che, hanno avuto come o-biettivi primari:1) L'eliminazione delle categorie più basse an-

che in presenza di lavori ripetitivi e semiri-petitivi.

2) Realizzazione di premi di produzione, nonlegati ad elementi obiettivi da corrisponder-si in occasione delle ferie in misura ugualeper tutte le maestranze.

3) Superamento delle forme di cottimo o di-sincentivazione, puntando su salari mensiligarantiti.

4) Riduzione delle paghe di posto nel primoGruppo. (Numerica)

5) Attuazione rigorosa dell'orario di lavoro.La Segreteria indica quali linee applicative

dell'inquadramento unico, realizzato col rin-novo contrattuale migliorando le diversità ditrattamento, di impiego, di condizioni dellaforza lavoro i seguenti indirizzi:1) Attuare una linea salariale che tenda a eli-

minare tutte le forme di retribuzione in-

centivanti e quelle a carattere continuative(non garantite come entità) da congoblarenei nuovi livelli retributivi aziendali, fermorestando gli istituti a carattere generale.(Contingenza e scatti)

2) Tendere ad eliminare le differenzazioni ditrattamento e di impiego della forza lavoroa pari capacità professionale.

3) Superare ed eliminare le sperequazioni sa-lariali esistenti nei singoli gruppi omogenei(1 e 2 Gruppo) e normativi tra le diverse u-nità produttive, (Problemi sociali) tenen-do conto delle condizioni operative parti-colari del 1 Gruppo, realizzando un effet-tivo collegamento tra l'inquadramento u-nico e i problemi dell'ambiente di lavoro.(Abbattimento polveri e fumi, eliminazio-ne dei rischi)

4) Superamento dei livelli retributivi più bas-si continuando e rafforzando quella politi-ca sindacale portata avanti dal 69 con lacontrattazione aziendale.

5) Piena applicazione dell'orario di lavoro, me-diante la contrattazione e pubblicizzazionedegli organici di gruppo omogeneo. (Quan-titativamente e qualitativamente).

SYNDICAT AUTONOMEVALDOTAIN TRAVAILLEURS

«SVILUPPO DELLE POLITICHEECONOMICHE E SINDACALI

DELLA FEDERAZIONE»

(Segue da pagina 1)

colari caratteristiche locali.In base all'esperimento positivo rea-

lizzato ai Sider di Aosta e alle istanzedei lavoratori di tutta la Valle che sol-lecitavano la costituzione di un Sinda-cato aperto a tutte le Categorie nellanostra Regione, fu creato nell'ormailontano 1952, il SINDACATO VAL-DOSTANO «TRAVAILLEURS».

E' una data importante per le forzedel lavoro della nostra Regione.

Fu affermare la loro volontà di direbasta alla tambureggiante propagandache in quei tempi, attraverso le organiz-zazioni nazionali tentano di coinvolger-li in lotte più politiche e di parte chesindacali, strumentalizzando le loro e-nergie per dei fini che non avevano nul-la da spartire con i loro interessi. Fu u-na presa di posizione irreversibile per-ché il sindacalismo, nella Valle, ritornialle sue origini di serietà e responsabili-tà e si scarichi di ogni zavorra impostadai politicanti.

Il S.A.V.T. ha continuato ed amplia-to la sua attività, rivolto ormai a tutte

le categorie di lavoratori operanti nellaRegione, secondo le direttrici che si erafissate, direttrici che sono state ricon-fermate nelle sue Assemblee e nei suoiCongressi.

In questi vent'anni, il mondo del la-voro ha raggiunto degli innegabili tra-guardi per quanto si riferisce al ricono-scimento della sua dignità, dei suoi di-ritti alle giuste libertà di espressione; havisto migliorare le condizioni igienichee preventive negli ambienti di lavoro.

Il S.A.V.T. é stato elemento determi-nante se in Valle d'Aosta, nel settoreagricolo, scolastico e malattie professio-nali, sono state raggiunte posizioni so-cialmente più avanzate di quelle in attonel resto della nazione italiana.

Ora, nel rinnovato spirito che ha re-so possibile la pur ancor fragile unitàSindacale, il SAVT chiede la collabora-zione di tutti i lavoratori della Valleonde potenziare ancora, nel contestosindacale unitario, la sua attività al ser-vizio della Comunità Valdostana.

S.B.

TESSERAMEN

O

S.A.V.T.1974

TRAVAILLEURS !

ADHEREZ AU

SYNDICAT VALDOTAIN

Place Manzetti, 2 Aoste

Telefono N. 44336

Sintesi della relazione di Raffaele Vanni alComitato direttivo della Federazione sullaPolitica dei Prezzi.

La politica di blocco ha tenuto ed éstata un fattore di freno all'inflazione.Il discorso sui prezzi rimane ancora oggicentrale come lo fu al momento dellacostituzione del governo di centro sini-stra. Dallo scioglimento di questo nododipende l'avvio positivo della fase dirinnovamento strutturale di riforma, eil mantenimento e il successo della li-nea che ci siamo dati. E' però necessa-rio passare dal blocco, che agisce nellafase finale lasciando intatte posizioni direndita, di potere speculativo, gli alticosti di distribuzione, al «controllo ma-novrato dei prezzi». I criteri da adotta-re devono fondarsi su :a) adozione di misure capaci di evitare

l'ascesa dei prezzi amministrati, am-pliandone l'area;

b) adozione di prezzi politici «pro-tem-pore» per farina, latte, olio di oliva,zucchero;

e) mantenimento del blocco dei fitti edei contratti sino a quando non siastata predisposta una efficace norma-tiva sull'equo canone;

d) adozione di misure sui prezzi control-lati per garantire un giusto rapportocon i reali costi di produzione.Alla formazione dei prezzi devono

concorrere tutte le misure indirette dipolitica economica in modo che il con-trollo sui prezzi assuma sempre più ca-rattere di controllo sui costi di produ-zione e di circolazione. Alla mano pub-blica deve essere dato contemporanea-mente il controllo esclusivo sulle impor-tazioni ed esportazioni per i prodottisoggetti a prezzi imposti, con un rinno-vato potere di intervento sul mercatodello stato, delle regioni, degli enti lo-cali attraverso:a) una nuova struttura del CIP che con-

senta a questo organismo, in strettocollegamento con CIPE, Parlamento,regioni e sindacati, di coordinare lapolitica dei prezzi e di orientare l'a-zione decentrata di attuazione e dicontrollo di tale politica;

b) una trasformazione dell'AIMA, te-nendo conto anche della necessità diuna revisione dei compiti della Feder-consorzi, garantendo attraverso que-sto strumento il monopolio pubbli-co delle importazioni ed esportazio-ni di cereali, generi lattiero-casea-ri, carni, grassi e zucchero, anche perdotare la mano pubblica di quantita-tivi di mercé da immettere sul mer-cato in coerenza con gli obiettivi del-la politica di controllo dei prezzi.